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Ufficio di Lubiana
QUADRO GENERALE
La Slovenia è un Paese giovane, divenuto
indipendente dalla Federazione jugoslava nel
1991, ma ha compiuto notevoli progressi per
adeguarsi ai modelli economici occidentali,
iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro-
orientale, quel processo di transizione verso la
liberalizzazione della propria struttura economica,
acceleratosi con l’ingresso nel 2004 nell’Unione
europea e nel 2007 nell’Euro-zona e nel sistema
Schengen.
PERCHE’ LA SLOVENIA Nonostante il mercato abbia dimensioni limitate
(due milioni di abitanti), la Slovenia offre una
serie di vantaggi competitivi connessi alla
posizione geografica e alle vicende storico-
politiche:
Contiguità geografica con l’Italia
Crocevia tra due importanti corridoi
paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il
Corridoio X da nord a sud), che ne fanno una
porta d'accesso privilegiata verso i Balcani
occidentali cui è legata da una forte
conoscenza del mercato, della lingua, delle
tradizioni e della cultura
Buon livello delle infrastrutture, soprattutto
stradali (750 chilometri di autostrade e strade
veloci con due connessioni autostradali con
l'Italia), portuali (Porto di Capodistria) e di
telecomunicazione, oltre a 1.200 chilometri di
ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di
Lubiana/Brnik (privo al momento di
collegamenti diretti con l’Italia).
Manodopera qualificata e altamente
produttiva, arricchita dalla presenza delle
minoranze linguistiche italiana e ungherese.
Favorevole tassazione sugli utili delle
imprese (17%).
INFORMAZIONI DI BASE
Superficie 20.273 km2
Capitale Lubiana (ab. 286.307, dati II semestre 2014)
Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje, Novo
mesto, Nova Gorica
Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia
Popolazione 2.062.731 (dati ottobre 2014)
di cui 49,55% uomini, 50,45% donne
di cui 0-14 anni (14,7%), 15-64 anni
(67,6%), oltre 65 anni (17,7%)
di cui cittadini stranieri (4,9%), in
particolare bosniaci, kosovari, macedoni
serbi e croati
Densità della popolazione 101 abitanti / km2
Gruppi etnici Sloveni (87,8%), Croati, Serbi, Bosniaci ecc.
(censimento 2002)
Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e
ungherese
Religioni Cattolica (57,8%), Ortodossa (2,3%), Musulmana
(2,4%), altre (27,4%), atei (10,2%) (censimento
2002)
Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO,
WTO ecc.
Valuta Euro (dall’1/1/2007)
PIL 37.246 milioni di euro (dati 2014)
PIL pro capite 18.065 euro (dati 2014)
Salari medi 1.540,25 euro lordi, 1.005,41 euro netti (dati 2014)
Debito pubblico 80,9% del PIL (dati 2014)
SLOVENIACONGIUNTURA – aprile 2015
Ufficio di Lubiana
SETTORI PRIORITARI
L’economia slovena è concentrata sui servizi (che
rappresentano il 65,0% del PIL) e sull’industria
(32,8%). Residuale il contributo al valore aggiunto
delle attività agricole (2,2%).
I settori economici principali sono:
metalmeccanica e metallurgia (automotive,
macchine utensili),
chimico e farmaceutico,
elettrico ed elettronico,
trasporti e logistica,
ICT,
industria del legno,
industria della plastica,
energie rinnovabili,
turismo (termale, casinò).
Principali settori dell’economia slovena nel 2012Settore N°
aziendeN°
dipendentiFatturato
(in miliardi dieuro)
Export(in miliardi di
euro
Macchine & lavorazione metalli
2.700 50.800 6,4 3,9
Chimico & Farmaceutico
785 25.700 4,9 3,7
Elettrico & Elettronico
580 28.700 3,9 2,9
Logistica & Distribuzione
2.527 22.400 3,6 1,6
Automotive 223 15.800 3,3 2,9ICT 2.745 19.700 3,1 0,9Industria del legno
887 11.800 1,0 0,5
Fonte: InvestSlovenia,elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
QUADRO MACROECONOMICO
Dalla fine del 2013, la Slovenia ha ripreso a crescere.
La fase di profonda recessione, iniziata nel 2009
con una contrazione del PIL del 7,8%, seguita da
anni di debole crescita (+1,2% nel 2010 e +0,6% nel
2011) e nuova flessione (-2,6% nel 2012 e -1% nel
2013) sembra attualmente superata.
Secondo gli ultimi dati disponibili (European System
of Accounts – ESA 2010), nel 2014 il PIL ha
raggiunto i 37,25 miliardi di euro (18.065 euro pro
capite), registrando una crescita del 2,6%. L’IMAD
(Istituto per le analisi macroeconomiche e lo
sviluppo) ha corretto su questa base le proprie
previsioni (+2,4% per il 2015 e +2,0% per il 2016). A
trainare l'economia sono state soprattutto le
esportazioni e gli investimenti pubblici sostenuti dai
fondi europei.
L'economia è fortemente export-oriented e tanto le
esportazioni (61,9% del PIL sloveno) quanto le
importazioni di beni (60,9% del PIL) rimangono voci
positive. Il marcato incremento delle esportazioni
(+7,0%), rispetto alla più moderata crescita delle
importazioni (+2,6%) ha portato nel 2014 il saldo,
tradizionalmente negativo, in positivo (+366 milioni di
euro). L'inflazione media, all'1,8% nel 2013, è scesa
allo 0,2% nel 2014. Gli investimenti diretti esteri
(IDE) in Slovenia hanno raggiunto nel 2013
(standard BPM6) un valore complessivo di 8,93
miliardi di euro (-3,5% e -322,7 milioni di euro
rispetto al 2012). L'occupazione nel quarto
trimestre 2014 è scesa per 11.000 unità portando la
disoccupazione ILO nel 2014 al 9,6%, che continua
a preoccupare per la componente di lunga durata e
la forte incidenza sui giovani (oltre il 20%).
Il sistema economico rimane caratterizzato da gravi
squilibri che riflettono i limiti del modello di sviluppo
adottato prima del 2008. Il mercato sloveno infatti
è dominato dalla presenza di oligopoli locali, che
concentrano rilevanti attività economiche (nel
settore bancario, assicurativo, della grande
distribuzione, etc.) e da un’ampia partecipazione
statale, diretta e indiretta, in oltre 100 imprese, di
medie e grandi dimensioni che dominano i settori
chiave (energetico, finanziario, telecomunicazioni,
trasporti e infrastrutture, etc.).
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CAPITALE LUBIANA
Altitudine: 298 m
Superficie: 163,8 km2
Abitanti: 286.307 (II°S 2014)
Densità: 1.710 ab./km2
Ufficio di Lubiana
Andamento del PIL sloveno in % dal 1996 al 2014 (ESA2010)
Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
La produzione industriale nel 2014 è aumentata del
2,2% (contro il -0,9% del 2013), sopratutto grazie alle
attività manifatturiere, che hanno registrato una
crescita del 4,2% e un valore della produzione di
quasi il 20% del PIL (7,33 miliardi di euro). In calo
invece l'attività mineraria (-4,2%) e la produzione di
elettricità, gas e vapore (-13,6%).
La domanda interna ha registrato un aumento dello
0,8% rispetto al 2013. Sono aumentati i consumi
privati (+0,3%) e gli investimenti fissi lordi (+4,8%),
mentre risultano in calo i consumi pubblici (-0,5%).
Tra i settori che hanno registrato la maggiore
crescita ci sono il settore edile (+10,9%),
l'agricoltura, la silvicoltura, la pesca (+6,6%) e il
manifatturiero (+4,9%).
Il tasso di inflazione ha registrato un forte
rallentamento, attestandosi nel 2014 allo 0,2%
(rispetto all'1,8% del 2013). Nonostante la crescita
dei prezzi di assicurazione sanitaria (+31,3%, con un
impatto di +0,35 punti percentuali), servizi turistici
(+10,2%, con un impatto di +0,30 punti percentuali) e
tabacchi (+5,8%, con un impatto di +0,22 punti
percentuali), sono infatti calati in modo piuttosto
consistente i derivati del petrolio (contrazione di oltre
il 5% e impatto di -0,39 punti percentuali), i prodotti
alimentari e bevande analcoliche (-1,2% e impatto di
-0,20 punti percentuali) e l'energia elettrica (-3,8%,
con un impatto di -0,15 punti percentuali). Nel primi
due mesi del 2015 i prezzi al dettaglio sono scesi
dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Secondo le stime dell’IMAD i prezzi al dettaglio nel
2015 in media subiranno una deflazione dello 0,2%.
Dati ancora negativi per l'occupazione, soprattutto
giovanile. Il tasso di disoccupazione registrato
nel 2014 è stato del 13,1% (sostanzialmente
invariato rispetto al 2013, però ancora molto alto
rispetto al periodo pre-cristi: 6,7% nel 2008). L'IMAD
prevede per il 2015 un tasso in lieve riduzione al
12,5%. Più moderati i dati ILO, che hanno rilevato
nel 2014 un tasso di disoccupazione del 9,7%, e
prevedono una lievissima riduzione per il 2015 al
9,2%.
Nel 2014, il salario netto medio mensile è stato
pari a 1.005,41 euro, quello lordo di 1.540,25 euro
(nominale +1,1%, reale +0,9%). Lo stipendio lordo
medio mensile nel 2014 è aumentato in termini reali
dell'1,2% nel settore pubblico e dello 0,7% nel
settore privato.
I conti pubblici continuano ad essere sotto
controllo e preoccupano non tanto per la loro entità
quanto per il trend negativo in rapido
peggioramento. Nel 2013, a seguito della
ricapitalizzazione del sistema bancario, il deficit di
bilancio pubblico ha toccato il 14,9% del PIL (5,38
miliardi di euro), spingendo il debito pubblico al
70,3% del PIL (25,43 miliardi di euro). Nel 2014, con
un deficit del 4,9% del PIL il debito è ulteriormente
cresciuto all'80,9%. Il Governo sloveno, che ha
dovuto applicare negli ultimi anni delle politiche di
austerity, ha adottato a fine gennaio le correzioni di
bilancio, con le quali prevede per il 2015 (secondo
la metodologia ESA 95) un deficit al 2,9% del PIL
(con una spesa pubblica sostanzialmente stabile a
9,95 miliardi di euro).
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
3,55,1
3,3
5,34,2
2,93,8
2,84,4 4,0
5,76,9
3,3
1,2 0,6
2,6
Anno
Va
ria
zio
ne
PIL
in
%
-7,8
-2,6 -1,0
3
Il sistema bancario sloveno, sottocapitalizzato a
causa di una serie di fallimenti di imprese
(sopratutto nel settore delle costruzioni) e di una
percentuale crescente di crediti collaterali
inesigibili (circa il 20% del portafoglio per circa 8
miliardi di euro, con oltre 3 miliardi di euro di
perdite solo nel 2013), è stato ricapitalizzato alla
fine dell'anno scorso per mano pubblica ed è
ancora in fase di ristrutturazione (NLB, NKBM e
Abanka). Le due banche italiane, UniCredit e
Banka Koper, non sono state coinvolte.
In base ai risultati degli stress test effettuati in
Slovenia e pubblicati a dicembre 2013 il sistema è
sembrato in grado di affrontare il risanamento
senza ricorrere all'aiuto dei partner europei. I
nuovi stress test condotti a livello europeo e
pubblicati in ottobre 2014, indicano criticità per le
due maggiori banche slovene NLB e NKBM
(attualmente in fase di privatizzazione) in caso di
scenario negativo. Anche se la BCE non ha
richiesto alle due banche ulteriori
ricapitalizzazioni, il Governatore della Banca
centrale slovena ha dichiarato che ove
necessario, sarebbe la stessa Banca nazionale a
richiedere ulteriori ricapitalizzazioni alle banche
presenti in Slovenia, siano esse controllate dallo
Stato o meno.
Secondo l'agenzia di consulenza e revisione PwC
le banche europee hanno in media il 4% di crediti
indesiderati (non-performing loans + non-core
loans), in Slovenia questa quota raggiunge il 13%.
Anche in base alla stima della Banca di Slovenia
(novembre 2014) nel sistema bancario sloveno ci
sarebbero ancora 5,1 miliardi di euro di crediti
inesigibili (13,1% di tutti i crediti). L'adeguatezza
patrimoniale delle banche ha raggiunto nel 2014 il
15,7%, e rimane inferiore alla media europea
(16,2%). A fine gennaio 2015, i dati della Banca
Centrale indicavano un attivo di bilancio del
sistema bancario (39 miliardi di euro) ancora
inferiore a quello pre-crisi (48 miliardi di euro a
fine 2008). Tuttavia, un piccolo passo avanti è
stato registrato con i risultati delle banche che nel
2014 hanno ridotto complessivamente le perdite a
75,2 milioni di euro, contro i 3,6 miliardi del 2013.
Il Governo sloveno ha evitato l'apertura da parte della
Commissione europea della procedura per squilibri
macroeconomici eccessivi e ha ottenuto una proroga
di due anni (fino al 2015) per ricondurre il deficit
entro la soglia del 3%, grazie a un Piano Nazionale di
Riforme, incentrato su:
consolidamento fiscale (aumento dell'aliquota IVA
ordinaria al 22% e di quella ridotta al 9,5% dal 1°
luglio 2013, riduzione della spesa pubblica e
mantenimento della tassa del 17% sui redditi
d'impresa),
ricapitalizzazione del sistema bancario, attraverso
il trasferimento alla bad bank (BAMC - Bank Asset
Management Company) dei crediti inesigibili,
ristrutturazione delle imprese, privatizzazioni delle
partecipazioni statali e ricorso a partnership
pubblico-private in vari settori delle infrastrutture
pubbliche (termoelettrico, idro-elettrico,
completamento dell'asse autostradale,
modernizzazione del sistema ferroviario e
ampliamento del porto di Capodistria),
misure di stimolare alla crescita e alla
occupazione,
riforme strutturali (il mercato del lavoro e il sistema
pensionistico sono stati parzialmente riformati nel
2012 ma non appaiono ancora sufficientemente
flessibili e sostenibili).
Il 1° gennaio 2014 è stata tentata l’introduzione di una
tassa sugli immobili, bloccata però dal
pronunciamento della Corte Costituzionale. Il governo
ne prevede la reintroduzione a breve in altra veste.
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Lubiana: il castello nel centro città
Lubiana: Banca di Slovenia nel centro città
Principali indicatori macroeconomici dal 2009 al 2017Indicatori macroeconomici 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015p 2016p 2017p
PIL reale (var%) -7,8 1,2 0,6 -2,6 -1,0 2,6 2,4 2,0 2,1
PIL nominale (in miliardi di euro, prezzi correnti) 36,17 36,22 36,87 36,01 36,14 37,25 38,56 39,47 40,70
PIL pro capite (in euro, prezzi correnti) 17.714 17.678 17.960 17.506 17.550 18.065 18.635 19.032 19.583
Tasso di inflazione - IPC (var%) 0,9 1,8 1,8 2,6 1,8 0,2 -0,2 1,0 1,4
Produttività del lavoro (PIL per occupato, var%) -6,1 3,4 2,3 -1,8 0,5 2,0 1,5 1,5 1,4
Produzione industriale (var%) -17,3 7,1 1,3 -1,1 -0,9 2,2 - - -
Occupazione registrata (var%) -1,8 -2,2 -1,6 -0,8 -1,5 0,7 0,8 0,6 0,7
Tasso di disoccupazione ILO (in %) 5,9 7,3 8,2 8,9 10,1 9,7 9,2 8,6 7,9
Tasso di disoccupazione registrato (in %) 9,1 10,7 11,8 12,0 13,1 13,1 12,5 12,0 11,2
Domanda interna (var%) -9,5 -0,9 -0,8 -5,6 -2,1 0,8 1,8 0,5 1,9
Consumi privati (var%) 0,9 1,0 -0,0 -2,9 -4,0 0,3 1,1 1,6 1,8
Consumi pubblici (var%) 2,4 0,1 -1,3 -1,5 -1,1 -0,5 -0,4 -0,4 -0,2
Investimenti fissi lordi (var%) -22,0 -13,7 -4,6 -8,9 1,9 4,8 4,8 -2,0 4,0
Stipendi medi lordi (var% nominale) 3,4 3,9 2,0 0,1 -0,2 1,1 0,9 1,8 2,3
Stipendi medi lordi (var% reale) 2,5 2,1 0,2 -2,4 -2,0 0,9 1,1 0,8 0,9
Deficit di bilancio (fine periodo, in miliardi di euro) -2,22 -2,04 -2,45 -1,44 -5,38 -1,84 -1,11 - -
Deficit di bilancio (% sul PIL) -6,1 -5,6 -6,6 -4,0 -14,9 -4,9 -2,9 - -
Debito pubblico (fine periodo, in miliardi di euro) 12,47 13,84 17,13 19,34 25,43 30,13 31,45 - -
Debito pubblico (% sul PIL) 34,5 38,2 46,5 53,7 70,3 80,9 81,6 - -
N.B.: p - previsioni.Fonte: Ufficio di Statistica sloveno (SURS), Banca della Slovenia (BS), Istituto per le Ricerche Macroeconomiche e lo Sviluppo (IMAD),
Ministero delle Finanze (MF), elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015.
RISCHIO PAESE
Agenzia di Rating Attuale rischio Paese Precedente rischio Paese
Fitch BBB+ (outlook stabile)ottobre 2014
BBB+ (outlook negativo)maggio 2014
Moody’s Baa3 (outlook stabile)gennaio 2015
Ba1 (outlook stabile)gennaio 2014
Standard & Poor’s A- (outlook stabile)dicembre 2014
A- (outlook negativo)giugno 2014
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PRIVATIZZAZIONI
Il Governo sloveno ha adottato il 21 giugno 2013 un
primo piano per la privatizzazione di 15 imprese
slovene attraverso la vendita delle partecipazioni
statali detenute dai fondi pubblici KAD (Kapitalska
družba) e SOD (Slovenska odškodninska družba),
dall'assicurazione statale Modra zavarovalnica, e da
altri enti pubblici come l'azienda di consulenza e
gestione DSU e l'azienda speciale per la consulenza
aziendale PDP. Da giugno 2014 l'intero processo
delle privatizzazioni è competenza della SHS (Super
Holding Slovena) che ha ereditato le precedenti
competenze del SOD.
Il processo di privatizzazione, effettivamente lanciato
nel 2013 e congelato dal Governo durante la
campagna elettorale, è ripreso a fine luglio 2014, ma
non è ancora stata resa nota la completa e articolata
strategia più volte sollecitata dall’UE e alla quale il
governo sta lavorando.
La seconda fase della privatizzazione non è ancora
stata avviata, ma secondo quanto affermato di
recente dal Ministro sloveno delle Finance, Dusan
Mramor, la prossima lista di aziende in via di
privatizzazione dovrebbe essere resa nota entro fine
aprile 2015.
La prima lista di 15 aziende slovene da privatizzareN° Azienda Settore Quota in
venditaAndamento privatizzazioni
1 Adria Airways d.d.(compagnia aerea di bandiera)
Logisticaaeroportuale
91,58% IN CORSOIl 19 marzo 2015 è stato firmato il contratto per la consulenza di vendita con lo studio KPMG poslovno svetovanje d. o. o.
2 Adria Airways Tehnika d.d.(manutenzione aerea)
Logisticaaeroportuale
100,00% IN CORSOA gennaio 2014 è stato pubblicato l'invito alla presentazione delle offerte non vincolanti per l'acquisto del 100% dell'azienda (quota del52,33% messa in vendita dall'azienda speciale per la consulenza aziendale PDP, quota del 47,67% dall'Aerodrom Ljubljana). Entro novembre 2014 sono pervenute due offerte vincolanti per l'acquisto (Express Airways e Avia Solutions). Sono in corso le trattative per il prezzo d'acquisizione.
3 Aerodrom Ljubljana d.d.(Aeroporto di Lubiana)
Logisticaaeroportuale
75,50% VENDUTAAll’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto di vendita di 75,5% (2.868.116 azioni) alla tedesca Fraport AG (gestore dell’aeroporto di Francoforte). Prezzo concordato: 234,4 milioni di euro (61,75 euro/azione).
4 Aero d.d.(industria chimica, grafica e
cartiera)
Chimico,grafico, cartario
n.d. IN CORSOA fine agosto 2014 la società è stata ricapitalizzata con 3 milioni di euro da banche creditrici che ne sono diventate proprietarie maggioritarie (96%).
5 Cinkarna Celje d.d.(zincheria)
Chimico 70,79% IN CORSOAll’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto per la consulenza di vendita con lo studio Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o.Ad ottobre 2014 è stato pubblicato l'invito pubblico per la manifestazione dell'interesse all'acquisto, mentre a dicembre, dopo il primo riscontro ricevuto, alcuni potenziali acquirenti sono stati invitati a partecipare alla seconda fase del processo di vendita, presentando le proprie offerte vincolanti. Il maggiore ostacolo alla vendita è il rapporto ambientale dell'azienda e i possibili futuri obblighi di ulteriori investimenti per l'ambiente.
6 Elan d.d.(articoli sportivi e imbarcazioni)
Articoli sportivi 66,37% IN CORSODopo la richiesta della CE di iniziare la procedura fallimentare (unico modo per garantire che l'azienda restituisse 10 milioni di europiù interessi in aiuti statali ricevuti nel 2008 e ritenuti illegittimi) il Ministero sloveno si è impegnato con l’UE a concludere la privatizzazione entro il 2014. Per Elan sono infatti pervenute due offerte vincolanti (da Boba Ing e Sporten), entrambi respinte dai venditori. La CE formalmente non ha prolungato i termini per la restituzione degli aiuti, però ha richiesto alla Slovenia la garanzia che il processo di vendita non sarà accompagnato con altri aiuti statali e che sarà concluso in un termine di tempo accettabile.
6
N° Azienda Settore Quota invendita
Andamento privatizzazioni
7 Fotona d.d.(prodotti laser)
Alta tecnologia 70,48% VENDUTAL’azienda è stata venduta (70,48%, ca. 18 milioni di euro) alle aziende americane Tecnology 4 Medicine e Gores Group e il processo si è concluso a gennaio 2014.
8 Gospodarsko razstavišče (Ente Fiera di Lubiana)
Fieristico 29,51% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO
9 Helios d.d.(vernici e colori)
Chimico 77,93% VENDUTAL’azienda è stata venduta (77,93%, ca. 250 milioni di euro, 520 euro/azione) all’austriaca Ring International e il processo di è concluso ad aprile 2014.
10 NKBM d.d.(banca)
Finanziario 100,00% IN CORSODopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Nova KBM (100%), la SHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti. Entrogennaio 2015 la SHS avrebbe ricevuto due offerte vincolanti, secondo fonti non ufficiali gli offerenti sarebbero stati il fondo privato di investimenti Apollo e la banca ungherese OTP. I media sloveni riportano a fine marzo che l'acquirente che ha offerto il prezzo migliore sarebbe stato Apollo (200 milioni di euro) eche la banca passerebbe in breve nelle loro mani. Lo SHS non ha ancora confermato il suddetto poiché il processo di vendita non sarebbe ancora stato concluso.
11 Paloma d.d.(tovaglioli e carta igienica)
Chimico,grafico, cartario
71,01% IN CORSOAll’inizio di settembre è stata scelta l’austriaca Erste Group Bank AG, come consulente finanziario per la ricerca di un investitore per la ricapitalizzazione dell’impresa e lo studio legale Odvetniki Šelih &partnerji, o.p., d.o.o. per la consulenza legale.Entro marzo 2015 sono pervenute varie offerte non vincolanti da parte da possibili investitori finanziari e strategici per la ricapitalizzazione di Paloma (15 milioni di euro). Da fonti informali tra gli interessati all'acquisto ci sarebbe il gruppo Slovak Hygenic Paper.
12 Telekom Slovenije d.d.(telecomunicazioni)
Telecomunicazioni
72,75% IN CORSODopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Telekom, la SHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gliinvestitori che hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offerte vincolanti. Il processo è ancora in corso. Tra i più probabili acquirenti le fondi informali citano la Deutsche Telekom e i fondi europei Cinven e Providence. Per la vendita di Telekom c'è molta opposizione interna, poiché da alcuni esperti ritenuto strategico e essenziale per l'affidabile fornitura di servizi telefonici per chiamate di emergenza (n. 112).
13 Terme Olimia Bazeni(spa)
Turismo 49,70% PROCESSO NON ANCORA AVVIATOAlcune fonti riportano che qualora l’aziende Terme Olimia Bazeni (spa) venisse accorpata all’azienda madre Terme Olimia (hotel) il pacchetto risulterebbe più appetibile.
14 Unior d.d.(macchine utensili)
Metalmeccanica 44,97% PROCESSO NON ANCORA AVVIATO L’azienda potrebbe essere suddivisa in due entità, scorporando l’attività metalmeccanica da quella turistica.
15 Žito d.d.(prodotti alimentari: paste,
cereali, dolci)
Agroalimentare 51,55% IN CORSOIl giorno 16 settembre 2014 il consorzio di venditori ha pubblicato l’appalto per la vendita della quota complessiva di 51,55% (183.386azioni) dell’azienda. Entro 31 gennaio 2015 la SHS ha ricevuto le offerte vincolanti, cui contenuto e autori sono ancora confidenziali. Le fonti non ufficiale riportano tra i possibili acquirenti l'imprenditore e politico ceco Andrej Babis – proprietario della holding Agrofert, un investitore dai Balcani ed alcuni fondi.
Fonte: Super Holding Slovena e stampa locale, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
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COMMERCIO ESTERO
Il Paese presenta un forte grado di apertura al
commercio internazionale, soprattutto verso
l’area dell’Unione Europea e una forte
dipendenza dalle importazioni internazionali. Il
commercio estero sloveno è stato in continua
crescita dal 2000 al 2009, anno in cui, a causa della
crisi finanziaria, ha subito una decisa contrazione
(-19% per l’export e -25% per l’import).
L’interscambio commerciale sloveno nel 2013 è
aumentato dell’1,2% rispetto al 2012, raggiungendo
il valore di 43,66 miliardi di euro, di cui importazioni
per 22,11 miliardi di euro (+0,2%) ed esportazioni
per 21,55 miliardi di euro (+2,3%), con un saldo
commerciale negativo pari a 0,57 miliardi di euro.
Nel 2014 l’interscambio ha toccato un valore di
45,73 miliardi di euro (+4,7%), grazie soprattutto
alla crescita dell’export (23,05 miliardi di euro, in
aumento del 7,0% rispetto al 2013) che, superando
l’import (22,68 miliardi di euro, +2,6%), porta il saldo
tradizionalmente negativo della bilancia commerciale
slovena in positivo per 366 milioni di euro.
L’UE resta anche nel 2014 il principale partner
commerciale sloveno, sia come mercato di
destinazione (76,5% delle esportazioni slovene) che
come fornitore (78,3% delle importazioni). Tra i più
primi Paesi partner della Slovenia (per
interscambio) si riconfermano la Germania (quota
del 19,2%), l’Italia (14,0%) e l’Austria (10,4%).
Principali Paesi partner in Slovenia nel 2014
(per interscambio)
Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT,
elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Andamento delle esportazioni e importazioni slovene di merci dal 2000 al 2014
Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
8
Germania 19,2%
Italia 14,0%
Austria 10,4%
Croazia 6,3%Francia 4,4%Ungheria 3,8%
Fed. Russa 3,1%
Polonia 2,8%Paesi Bassi 2,6%
Rep. Ceca 2,4%
Altri 31,0%
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
9.492 10.347 10.962 11.28512.783
14.397
17.004
19.629 20.042
16.269
18.639
20.999 21.061 21.549
10.984 11.344 11.574 12.23914.143
15.805
18.355
21.52123.038
17.276
20.101
22.555 22.078 22.114
Esportazioni slov ene Importazioni slov ene
Anno
Va
lori
in m
ilio
ni d
i eu
ro
23.049
22.683
Interscambio commerciale sloveno dal 2012 al 2014INTERSCAMBIO SLOVENO PAESI CLIENTI – EXPORT SLOVENO PAESI FORNITORI – IMPORT SLOVENO
Paese Valore in milioni di euro Variazionein %
Paese Valore in milioni di euro Variazione in%
Paese Valore in milioni di euro Variazione in%
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
Totale 43.139 43.663 45.732 1,2 4,7 Totale 21.061 21.549 23.049 2,3 7,0 Totale 22.078 22.114 22.683 0,2 2,61 Germania 8.513 8.626 8.799 1,3 2,0 1 Germania 4.456 4.395 4.638 -1,4 5,5 1 Germania 4.056 4.231 4.161 4,3 -1,72 Italia 6.488 6.008 6.409 -7,4 6,7 2 Italia 2.380 2.495 2.734 4,8 9,6 2 Italia 4.108 3.513 3.675 -14,5 4,63 Austria 4.318 4.455 4.758 3,2 6,8 3 Austria 1.732 1.897 2.111 9,5 11,3 3 Austria 2.586 2.558 2.647 -1,1 3,54 Croazia 2.300 2.553 2.868 11,0 12,3 4 Croazia 1.357 1.484 1.768 9,4 19,1 4 Croazia 943 1.069 1.100 13,3 2,95 Francia 2.107 2.080 2.005 -1,3 -3,6 Francia 1.159 1.140 1.171 -1,6 2,7 5 Ungheria 1.000 1.032 1.042 3,2 0,96 Ungheria 1.552 1.660 1.736 7,0 4,6 5 F. Russa 943 1.018 997 8,0 -2,1 6 Francia 948 940 834 -0,9 -11,27 F.Russa 1.322 1.470 1.406 11,2 -4,4 6 Polonia 627 644 741 2,6 15,1 7 P.Bassi 676 659 796 -2,5 20,88 Polonia 1.104 1.140 1.287 3,2 12,9 7 Ungheria 552 628 695 13,7 10,7 8 Cina 618 539 621 -12,9 15,49 P. Bassi 1.094 1.002 1.188 -8,4 18,6 8Serbia 655 665 658 1,6 -1,0 9 R.Ceca 559 540 564 -3,4 4,410 R. Ceca 1.143 1.100 1.108 -3,7 0,7 9 BIH 584 557 564 -4,5 1,3 10 S. Corea 283 386 562 36,3 45,411 Serbia 1.019 1.077 1.074 5,7 -0,3 10 R.Ceca 584 560 544 -4,1 -2,9 11 Polonia 477 496 546 4,0 10,112 BIH 948 909 921 -4,2 1,3 11 UK 460 441 468 -4,1 6,0 12 Belgio 438 417 426 -4,7 2,113 UK 764 830 776 8,6 -6,5 12 USA 339 364 436 7,4 19,8 13 Serbia 364 412 415 13,2 0,814 Cina 754 666 761 -11,7 14,3 13 Slovacc. 369 393 395 6,5 0,6 14 F.Russa 379 452 409 19,2 -9,415 Slovacc. 716 738 720 3,0 -2,5 14 P.Bassi 418 343 393 -18,0 14,5 15 Spagna 399 379 406 -5,1 7,3Altri 8.998 9.351 9.919 3,9 6,1 Altri 4.447 4.525 4.737 1,8 4,7 Altri 4.243 4.492 4.480 5,9 -0,3
Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina, UK – Regno Unito, USA – Stati Uniti d’America.Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Nel 2014 le principali esportazioni slovene sono,
in ordine di importanza, autoveicoli, rimorchi e
semirimorchi (13,3%), apparecchiature elettriche e
per uso domestico non elettriche (10,8%), prodotti
farmaceutici (10,3%), macchinari e apparecchiature
(9,3%), prodotti chimici (7,8%), prodotti della
metallurgia (6,5%), prodotti in metallo (5,3%),
prodotti in gomma e materie plastiche (4,8%), coke e
prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
(3,9%), computer e prodotti di elettronica e ottica
(3,4%), prodotti alimentari (3,1%), carta e prodotti in
carta (2,4%), prodotti in legno e sughero (2,2%),
energia elettrica, gas e vapore (2,2%) nonché mobili
(2,2%).
Principali settori di esportazioni slovene nel 2014
Le principali importazioni slovene nel 2014
includono, in ordine di importanza, autoveicoli,
rimorchi e semirimorchi (12,3%), coke e prodotti
derivanti dalla raffinazione del petrolio (10,3%),
prodotti chimici (10,1%), prodotti della metallurgia
(8,0%), macchinari e apparecchiature (7,5%),
prodotti alimentari (6,0%), apparecchiature elettriche
e apparecchiature per uso domestico non elettriche
(5,4%), computer e prodotti di elettronica e ottica
(4,8%), prodotti farmaceutici (4,4%), prodotti in
gomma e materie plastiche (3,9%), prodotti in
metallo (3,5%), raccolta rifiuti per trasformazione
(2,5%), carta e prodotti in carta (2,4%) nonché
prodotti agricoli e di animali (2,1%).
Principali settori di importazioni slovene nel 2014
Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
9
Autoveicoli 13,3%
Apparecchiature elettriche 10,8%
Prodotti farmaceutici 10,3%
Macchinari e apparecchiature 9,3%
Prodotti chimici 7,8%Prodotti della metallurgia 6,5%
Prodotti in metallo 5,3%Prodotti in gomma e plastica 4,8%
Coke e derivati dal petrolio 3,9%
Computer e prodotti ottici 3,4%
Altri 24,6%
Autoveicoli 12,3%
Coke e derivati dal petrolio 10,3%
Prodotti chimici 10,1%
Prodotti della metallurgia 8,0%
Macchinari e apparecchiature 7,5%Prodotti alimentari 6,0%Apparecchiature elettriche 5,4%
Computer e prodotti ottici 4,8%
Prodotti farmaceutici 4,4%
Prodotti in gomma e plastica 3,9%
Altri 27,3%
INVESTIMENTI DIRETTI ESTERIStock degli IDE in Slovenia dal 1994 al 2013, secondo BPM6
Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE Lubiana ad aprile 2015
La Slovenia è tra i Paesi UE quello con il più
basso tasso di investimenti diretti esteri (IDE)
pro capite. Ciò a causa della scarsa capacità di
attrazione e alla presenza di un sistema
economico/finanziario controllato da una abnorme
componente pubblica, sotto forma di partecipazioni
statali incrociate in tutti i settori (trasporti, sistema
bancario e assicurativo, produzione e distribuzione di
energia, telecomunicazioni).
Nei Balcani Occidentali (ex Jugoslavia più Albania),
la Slovenia è il terzo destinatario di investimenti
diretti dall'estero, preceduto da Croazia e Serbia.
IDE nei Paesi dei Balcani Occidentali nell'anno 2013Paese Anno 2013 - Valori in milioni di dollari
Stock IDE in entrata Stock IDE in uscita Flusso IDE in entrata Flusso IDE in uscitaAlbania 6.103,5 244,3 1.225,5 39,8Croazia 32.483,6 4.361,1 580,1 - 187,3Bosnia ed Erzegovina 8.070,1 198,9 331,7 - 12,6Kosovo n.d. n.d. n.d. n.d.Macedonia 5.533,5 102,3 333,9 - 1,6Montenegro 5.384,2 46,6 447,4 17,3Serbia 29.269,2 2.557,0 1.033,7 13,3Slovenia 15.234,9 7.738,7 - 678,6 58,5
Fonte: UNCTAD, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Gli investimenti diretti esteri (IDE) in Slovenia
hanno raggiunto nel 2013 (standard BPM6) un
valore complessivo di 8,93 miliardi di euro (-3,5% e
-322,7 milioni di euro rispetto al 2012).1 Dal 1994 gli
investimenti diretti esteri sono aumentati di circa otto
volte (passando da 1.069 milioni di euro nel 1994 a
1Il nuovo metodo non include negli IDE il permanent debt degli
intermediari finanziari. Ciò comporta una riduzione media di ca.2,5 milioni di euro negli IDE in Slovenia rispetto alla precedenterilevazione BPM5 (che per il 2013 registrava 10,55 miliardi di euro(-1,7% e -185,2 milioni di euro rispetto al 2012).
8.926 milioni di euro a dicembre 2013), con una
crescita media annuale del 12,3%.
Nel corso del 2013 si segnalano in crescita
soprattutto gli investimenti provenienti dalla
Repubblica Ceca (+37,3%), dalla Federazione
Russa (+24,6%), dal Lussemburgo (+13,2%) e dalla
Croazia (+12,1%). In calo, in particolare, gli
investimenti provenienti dal Belgio (-54,1%), dalla
Serbia (-26,6%) e dai Paesi Bassi (-12,0%).
10
19941995199619971998199920002001200220032004200520062007200820092010201120122013
0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000
1.069,41.330,6
1.538,11.867,4
2.155,92.336,3
2.567,42.861,8
3.788,04.869,7
5.295,35.981,0
6.724,67.430,7
8.598,07.827,8
7.982,98.880,1
9.248,68.926,0
Valore in milioni di euro
An
no
Principali paesi investitori in Slovenia nel 2012 e nel 2013, secondo il BPM6Paese di origine Investimenti (stock)
in milioni di euroQuotain %
Variazionein %
2012 2013 2012 2013 2013/2012
Totale 9.248,6 8.926,0 100,0 100,0 -3,5
1 Austria 3.265,6 3.064,4 35,3 34,3 -6,2
2 Svizzera 1.089,3 1.097,8 11,8 12,3 0,8
3 Italia 757,6 752,0 8,2 8,4 -0,7
4 Germania 672,2 684,4 7,3 7,7 1,8
5 Francia 593,9 648,4 6,4 7,3 9,2
6 Croazia 490,5 549,7 5,3 6,2 12,1
7 Paesi Bassi 492,9 433,9 5,3 4,9 -12,0
8 Regno Unito 263,4 270,8 2,8 3,0 2,8
9 Lussemburgo 230,5 261,0 2,5 2,9 13,2
10 Belgio 371,7 170,5 4,0 1,9 -54,1
11 Cipro 164,2 158,9 1,8 1,8 -3,2
12 Federazione Russa 88,1 109,8 1,0 1,2 24,6
13 Repubblica Ceca 75,8 104,1 0,8 1,2 37,3
14 Danimarca 56,3 59,5 0,6 0,7 5,7
15 Serbia 74,4 54,6 0,8 0,6 -26,6
Altri 562,2 506,2 6,1 5,7 -10,0
Fonte: Banca di Slovenia , elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Le aziende slovene con capitale straniero giocano
un importante ruolo nell’economia slovena, in
quanto pur rappresentando nel 2013 solo il 4,5% di
tutte le aziende slovene, detengono il 19,2% del ca-
pitale aziendale, il 22,7% delle risorse ed il 22,1%
degli addetti, generando il 29,4% del fatturato netto
da vendite e il 26,0% dell’utile netto. I salari pagati
agli addetti in società con capitale estero superano
dell'11,8% la media slovena. Le aziende estere con-
tribuiscono al 39,5% del valore delle esportazioni ed
al 45,2% del valore delle importazioni slovene di
beni e servizi.
Al 2013 si registrano in Slovenia 3.403 operazioni
di investimenti diretti esteri, concentrate in 2.805
diverse aziende slovene, per il 63,6% la regione cen-
trale Osrednjeslovenska (Lubiana), seguita dalla re-
gione del litorale e del Carso Obalno-kraska (6,3%),
dell’oltre Drava Podravska (5,9%) e della Gorenjska
(4,0%). La provenienza geografica2 degli investi-
menti privilegia l’Unione Europea (l’82,3% del valore
di tutti gli investimenti dall'estero), i cui primi cinque
paesi investitori in Slovenia sono l’Austria (con 3.064
milioni di euro a fine 2013, quota del 34,3%), l’Italia
2 La Banca di Slovenia nella classificazione degli IDE utilizza il
criterio del Paese di origine dei flussi finanziari e non quello delPaese dell’investitore, che privilegia l’Austria attraverso cuipassano alcuni investimenti tedeschi (Hofer) e italiani (Unicredit).
(con 752 milioni di euro, quota del 8,4%), la Ger-
mania (con 684 milioni di euro, quota del 7,7%), la
Francia (con 648 milioni di euro, quota del 7,7%) e la
Croazia (con 550 milioni di euro, quota del 6,2%).
Tra i Paesi extra U.E., la Svizzera è il principale in-
vestitore che, con una quota del 12,3% (1.098 milio-
ni di euro), occupa il secondo posto assoluto subito
dopo l’Austria. I principali settori degli IDE 2013
sono quello finanziario (16,7%), commercio al detta-
glio (9,1%), commercio all’ingrosso (8,9%), immobi-
liare (8,4%), farmaceutico (7,6%), automobilistico
(4,0%) e energia elettrica (3,6%).
Principali settori di investimento degli
investitori esteri in Slovenia al 2014
Fonte: Banca di Slovenia,
elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
11
Finanziario 16,7%
Commercio al dettaglio 9,1%
Commercio all'ingrosso 8,9%
Immobiliare 8,4%
Farmaceutico 7,6%Produzione v eicoli 4,0%Energia elettrica 3,6%
Altri 41,7%
RAPPORTI ECONOMICI CON L’ITALIA
INTERCAMBIO COMMERCIALE CON L’ITALIA
Malgrado le dimensioni del mercato, la Slovenia
alimenta un importante interscambio commerciale
con l'Italia (6,41 miliardi di euro nel 2014) ed è il
nostro principale partner nell'area balcanica (con
una quota del 36% sull’interscambio totale con i
Paesi dell’ex Jugoslavia più Albania, di cui 34,8%
sulle importazioni e 37% sulle esportazioni). Siamo
per la Slovenia il secondo mercato di sbocco e paese
fornitore (dopo la Germania) e il terzo investitore
(preceduti solo da Austria e Svizzera).
L’interscambio commerciale tra Italia e Slovenia è
cresciuto ininterrottamente dal 2000 al 2009, anno
che ha registrato una forte contrazione dovuta alla
crisi finanziaria internazionale. Tornato ai livelli
pre-crisi nel 2012, l’interscambio si è di nuovo
ridotto nel 2013, anno in cui l’Italia, pur
riconfermandosi il secondo partner commerciale della
Slovenia, ha visto la sua quota di mercato scendere
al 13,8% dal 15% dell’anno precedente, e il valore
totale dei flussi commerciali perdere 8 punti
percentuali, passando da 6,49 a 6,01 miliardi di euro
(-14,5% export, +4,8% import) per un saldo positivo
ridotto del 41,1% a 1,02 miliardi di euro.
Interscambio italiano con i Paesi dei Balcani
Occidentali nel primo semestre del 2014
Fonte: ISTAT,
elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Interscambio commerciale italiano dal 2012 al 2014 con i Balcani OccidentaliINTERSCAMBIO ITALIANO PAESI CLIENTI – EXPORT ITALIANO PAESI FORNITORI – IMPORT ITALIANO
Paese Valore in milioni di euro
Variazione in %
Paese Valore in milioni di euro
Variazione in %
Paese Valore in milioni di euro
Variazione in %
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
2012 2013 2014 2013/2012
2014/2013
Balcani Occidental 15.906 16.551 17.782 4,1 7,4
Balcani Occidentali
9.6349.420 10.096 -2,2 7,2
Balcani Occidentali 6.272 7.131 7.686 13,7 7,8
Slovenia 6.761 6.139 6.406 -9,2 4,3 Slovenia 4.158 3.613 3.733 -13,1 3,3 Slovenia 2.603 2.526 2.673 -3,0 5,8
Croazia 3.218 3.291 3.960 2,3 20,3 Croazia 1.976 2.002 2.567 1,3 28,2 Serbia 869 1.614 1.780 85,8 10,3
Serbia 2.111 3.200 3.274 51,6 2,3 Serbia 1.242 1.586 1.494 27,7 -5,8 Croazia 1.242 1.289 1.393 3,7 8,1
Albania 1.997 2.039 2.141 2,1 5,0 Albania 1.269 1.220 1.271 -3,9 4,2 Albania 728 819 870 12,4 6,2
BIH 1.053 1.135 1.237 7,8 9,0 BIH 582 579 604 -0,4 4,2 BIH 471 555 633 17,8 14,0
FYROM 446 440 487 -1,5 10,7 FYROM 222 213 238 -4,1 11,4 FYROM 224 226 249 1,0 10,0
Montenegro 168 159 158 -5,1 -1,1 Montenegro 113 132 118 16,6 -10,4 Kosovo 79 74 49 -6,1 -34,6
Kosovo 152 149 121 -2,3 -18,9 Kosovo 73 74 72 1,9 -3,3 Montenegro 55 28 40 -49,6 43,1
Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina, FYROM – ex Repubblica Iugoslava di Macedonia
Fonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Nel 2014, si registra un’inversione di tendenza.
L’Italia aumenta la propria quota di mercato dal
13,8% al 14,0%, con un interscambio del valore
di 6,41 miliardi di euro (+6,7% rispetto al 2013). Il
trend è in linea con l’interscambio sloveno con il
resto del mondo, che segna un incremento del 4,7%.
Rispetto alla contrazione delle nostre esportazioni
del 2013 (-14,5%), si registra una ripresa nel 2014
(+4,6% per un valore di 3,68 miliardi di euro).
Crescono anche le importazioni italiane dalla
Slovenia (+9,6% per un valore di 2,73 miliardi di
euro). Il saldo positivo della nostra bilancia
commerciale si riduce ulteriormente a 941 milioni di
euro (-7,6%).
12
Slovenia 36,0%
Croazia 22,3%
Serbia 18,4%
Albania 12,0%
BIH 7,0%FYROM 2,7% Montenegro 0,9% Kosovo 0,7%
Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia nel periodo dal 2000 al 2014Anno Interscambio Esportazioni italiane Importazioni italiane Saldo commerciale
Valore inmilioni di
euro
Variazioneanno
precedente in%
Valore inmilioni di
euro
Variazioneanno
precedente in%
Valore inmilioni di
euro
Variazioneanno
precedente in%
Valore inmilioni di
euro
Variazioneanno
precedente in%
2000 3.278 - 1.989 - 1.289 - 700 -
2001 3.346 2,1 2.056 3,4 1.290 0,1 766 9,4
2002 3.459 3,4 2.136 3,9 1.323 2,6 813 6,1
2003 3.800 9,9 2.322 8,7 1.478 11,7 844 3,8
2004 4.337 14,1 2.673 15,1 1.664 12,6 1.009 19,5
2005 4.832 11,4 3.014 12,8 1.818 9,3 1.196 18,5
2006 5.562 15,1 3.405 13,0 2.157 18,6 1.248 4,3
2007 6.503 16,9 3.928 15,4 2.575 19,4 1.353 8,4
2008 6.555 0,8 4.160 5,9 2.395 -7,0 1.765 30,5
2009 4.895 -25,3 3.032 -27,1 1.863 -22,2 1.169 -33,8
2010 5.775 18,0 3.541 16,8 2.234 19,9 1.307 11,8
2011 6.474 12,1 4.000 13,0 2.474 10,7 1.526 16,8
2012 6.488 0,2 4.108 2,7 2.380 -3,8 1.728 13,2
2013 6.008 -7,4 3.513 -14,5 2.495 4,8 1.018 -41,1
2014 6.409 6,7 3.675 4,6 2.734 9,6 941 -7,6Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
Nel 2014, l’Italia ha esportato in Slovenia
principalmente, in ordine di importanza, coke e
prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (20,9%
di tutte le proprie esportazioni), prodotti della
metallurgia (12,6%), prodotti chimici (9,5%),
macchinari e apparecchiature (9,1%), autoveicoli,
rimorchi e semirimorchi (7,6%), prodotti alimentari
(5,5%), apparecchiature elettriche e apparecchiature
per uso domestico non elettriche (5,0%), articoli in
gomma e materie plastiche (3,9%), prodotti in metallo
(3,5%) e prodotti dalle altre industrie manifatturiere
(2,6%).
Principali settori di esportazioni italiane verso la
Slovenia nel 2014
L’Italia ha importato dalla Slovenia, nello stesso
anno e sempre in ordine di importanza, autoveicoli,
rimorchi e semirimorchi (13,4%), prodotti chimici
(12,1%), prodotti della metallurgia (9,8%), prodotti
derivanti dalla raccolta, trattamento e smaltimento
dei rifiuti e dal recupero dei materiali (6,9%), energia
elettrica, gas, vapore e aria condizionata, anche da
fonti rinnovabili (6,3%), prodotti alimentari (5,9%),
macchinari e apparecchiature (4,7%), coke e
prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
(4,5%), apparecchiature elettriche e
apparecchiature per uso domestico non elettriche
(4,0%), prodotti in legno (3,9%) e articoli in gomma
e materie plastiche (3,3%).
Principali settori di importazioni italiane dalla
Slovenia nel 2014
Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
13
Autoveicoli 13,4%
Prodotti chimici 12,1%
Prodotti della metallurgia 9,8%
Prodotti da raccolta rifiuti e recupero materiali 6,9%
Energia elettrica 6,3%Prodotti alimentari 5,9%Macchinari e apparecchiature 4,7%
Coke e derivati dal petrolio 4,5%
Apparecchiature elettriche 4,0%
Prodotti in legno 3,9%
Altri 28,5%Coke e derivati dal petrolio 20,9%
Prodotti della metallurgia 12,6%
Prodotti chimici 9,5%
Macchinari e apparecchiature 9,1%Autoveicoli 7,6%Prodotti alimentari 5,5%
Apparecchiature elettriche 5,0%
Prodotti in gomma e plastica 3,9%Prodotti in metallo 3,5%
Prodotti altre industrie manifatturiere 2,6%
Altri 19,8%
Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia dal 2012 al 2014, per settori
Codice ATECO
Valore delle importazioni italianedalla Slovenia in 1.000 euro
Differenza in % Valore delle esportazioni italianeverso la Slovenia in 1.000 euro
Differenza in %
20122013 2014
2013/2012
2014/2013
2012 2013 20142013/2012
2014/ 2013
TOTALE 2.380.316 2.495.085 2.734.101 4,8 9,6 4.108.058 3.512.781 3.674.886 -14,5 4,6A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 103.278 110.440 103.502 6,9 -6,3 93.928 98.757 98.306 5,1 -0,5
01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
66.093 64.336 44.442 -2,7 -30,9 85.513 88.868 88.122 3,9 -0,8
02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 36.931 44.938 57.296 21,7 27,5 1.332 1.755 1.827 31,8 4,103 Pesca e acquacoltura 254 1.166 1.764 359,5 51,3 7.084 8.134 8.357 14,8 2,7B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 4.234 5.190 5.384 22,6 3,7 49.896 51.218 35.111 2,6 -31,4
05 Estrazione di carbone (esclusa torba) 0 516 12 - -97,8 1.234 3.131 1.093 153,7 -65,106 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 0 7 31 - 366,4 37.768 36.086 25.258 -4,5 -30,007 Estrazione di minerali metalliferi 0 0 0 - - 413 258 15 -37,7 -94,208 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 4.234 4.667 5.342 10,2 14,4 10.481 11.744 8.745 12,0 -25,5C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 1.850.555 2.008.069 2.255.346 8,5 12,3 3.872.951 3.281.247 3.448.856 -15,3 5,1
10 Industrie alimentari 137.222 151.240 160.740 10,2 6,3 189.422 201.139 203.852 6,2 1,311 Industria delle bevande 20.544 19.624 24.208 -4,5 23,4 16.321 11.947 18.307 -26,8 53,212 Industria del tabacco 0 0 0 - - 129 103 81 -20,5 -21,613 Industrie tessili 38.578 35.662 37.006 -7,6 3,8 35.769 35.100 36.663 -1,9 4,514 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli
in pelle e pelliccia7.882 13.001 18.629 64,9 43,3 57.990 53.190 59.159 -8,3 11,2
15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 12.116 16.577 34.338 36,8 107,1 49.299 42.860 58.040 -13,1 35,4
16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
83.520 96.855 105.802 16,0 9,2 23.236 24.098 25.705 3,7 6,7
17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 52.459 54.473 69.579 3,8 27,7 90.589 87.460 86.233 -3,5 -1,418 Stampa e riproduzione di supporti registrati 0 0 2 - - 502 414 368 -17,4 -11,219 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione
del petrolio121.167 159.483 122.010 31,6 -23,5 1.265.765 716.229 768.188 -43,4 7,3
20 Fabbricazione di prodotti chimici 258.724 301.976 329.929 16,7 9,3 429.255 393.775 350.560 -8,3 -11,021 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati
farmaceutici30.362 40.289 35.258 32,7 -12,5 39.351 43.222 36.552 9,8 -15,4
22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 77.560 81.088 89.774 4,5 10,7 131.461 137.228 141.959 4,4 3,423 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali
non metalliferi70.288 74.556 71.766 6,1 -3,7 87.948 93.179 89.661 5,9 -3,8
24 Metallurgia 289.175 253.369 267.572 -12,4 5,6 437.766 437.871 464.500 0,0 6,125 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e
attrezzature)67.969 74.625 82.590 9,8 10,7 122.645 129.298 128.844 5,4 -0,4
26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
49.088 38.859 66.498 -20,8 71,1 48.895 36.973 45.007 -24,4 21,7
27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
100.302 102.988 109.184 2,7 6,0 187.869 194.894 182.271 3,7 -6,5
28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 132.711 133.081 129.045 0,3 -3,0 289.972 277.035 333.089 -4,5 20,229 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 170.597 234.801 366.024 37,6 55,9 229.967 231.512 280.969 0,7 21,430 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 10.548 9.511 14.503 -9,8 52,5 15.222 12.432 17.716 -18,3 42,531 Fabbricazione di mobili 27.641 32.928 32.945 19,1 0,0 36.495 26.218 26.568 -28,2 1,332 Altre industrie manifatturiere 92.102 83.081 87.946 -9,8 5,9 87.084 95.071 94.562 9,2 -0,5D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E
ARIA CONDIZIONATA226.158 183.222 171.378 -19,0 -6,5 27.006 19.222 33.560 -28,8 74,6
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
226.158 183.222 171.378 -19,0 -6,5 27.006 19.222 33.560 -28,8 74,6
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
194.141 184.749 188.869 -4,8 2,2 57.419 56.645 49.773 -1,3 -12,1
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
194.141 184.749 188.869 -4,8 2,2 57.419 56.645 49.773 -1,3 -12,1
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 1.948 3.411 9.620 75,1 182,0 6.845 5.651 9.269 -17,4 64,0
58 Attività editoriali 1.872 2.855 5.323 52,5 86,4 6.720 5.494 9.062 -18,2 64,959 Attività di produzione cinematografica, di video e di
programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore76 556 4.297 630,8 673,2 125 157 208 25,5 32,6
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 1 0 0 -98,5 -100,0 1 0 1 -97,3 8.629,771 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed
analisi tecniche1 0 0 -100,0 - 1 0 0 -97,3 -100,0
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 0 0 0 - -100,0 0 0 1 - -R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI
INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO1 4 1 386,0 -73,6 12 40 9 241,3 -78,4
90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 1 4 1 386,0 -73,6 12 39 8 228,5 -79,791 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali 0 0 0 - - 0 2 1 1.366,1 -52,8
N.B.: La somma dei singoli settori può non coincidere a causa di arrotondamenti.Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015.
14
INVESTIMENTI ITALIANI
Investimenti diretti italiani in Slovenia dal 1994 al 2013 (Stock), secondo BPM6
Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
L’Italia nel 2013 ha mantenuto il terzo posto come
Paese investitore (al secondo posto tra i paesi
membri dell’U.E.), con investimenti diretti (BPM6) del
valore complessivo di 752 milioni di euro ed una quota
dell'8,4%, in lieve calo rispetto all’anno precedente
(-0,7% corrispondente a un valore di -5,6 milioni di
euro)3. Dal 1994 gli IDE dall’Italia sono aumentati di
circa sei volte (da 111,1 milioni di euro nel 1994 a 752
milioni di euro a fine dicembre 2013), con una crescita
media annuale, nel periodo 1994-2013, del 10,6%.
Degli oltre 3.403 investimenti diretti in Slovenia fino al
2013 (concentrati in circa 2.805 aziende slovene), 699
investimenti provengono dall’Italia (505 investimenti
green field, 187 investimenti in aziende esistenti e 7 in-
vestimenti in filiali, istituzioni e fondazioni) e sono con-
centrati in 533 aziende slovene.
Le aree di maggiore attrazione per gli IDE italiani
sono la regione centrale (area di Lubiana), il litorale e il
Carso. La provenienza geografica degli investimenti
italiani privilegia le regioni limitrofe o vicine alla
Slovenia, quali il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la
Lombardia.
3 Secondo il vecchio metodo BPM5, che si utilizzava negli anniprecedenti, gli investimenti diretti esteri (IDE) italiani in Slovenia afine 2013 sarebbero stati pari a 802 milioni di euro (in calo del 2,5%,ossia meno 20,4 milioni di euro rispetto alla fine del 2012), ossia 50milioni in più rispetto al nuovo metodo BPM6.
I settori principali sono: quello finanziario,
escluso servizi di assicurazione (il 34,3% degli
investimenti italiani in Slovenia), il commercio
all’ingrosso, esclusi i veicoli (14,8%), il settore
chimico (13,2%) e l'assicurativo (5,7%).
Le aziende slovene con capitale italiano hanno
realizzato nel 2013 complessivamente utili netti
pari a 15 milioni di euro, 16,5 milioni di utili sono
stati pagati agli azionisti/soci.
Principali settori di investimento degli
investitori italiani in Slovenia a fine 2013
Fonte: Banca di Slovenia,
elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana ad aprile 2015
15
Finanziario, escluso assicurazione 34,3%
Commercio all’ingrosso, esclusi v eicoli 14,8%Chimico 13,2%
Assicurativ o 5,7%
Altri 32,0%
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
0 100 200 300 400 500 600 700 800
111,1
122,6
124,1
142,9
150,5
158,4
193,9
232,3
292,4
330,9
361,2
364,9
377,4
484,2
593,1
675,4
697,2
742,2
757,6
752,0
Valore in milioni di euro
An
no
PRESENZA ITALIANA IN SLOVENIA
Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia SettoreFatturato nel 2013(in milioni di euro)
Numero addetti
AGROALIMENTARE
Autogril S.p.A., Novara (NO)(100%)
Autogrill d.o.o.Turnerjeva ulica 35, 2313 Framhttp://www.autogrill.com
Agroalimentare(Aree di ristoro presso stazioni di servizio)
3,4 59
Eurospin Italian S.p.A., Sona (VR) (91,7%)
Eurospin Eko d.o.o.Renški Podkraj 64, 5292 Renčehttp://www.eurospin.si
Agroalimentare(GDO agroalimentare)
100,7 321
Jejčič Božan, Opicina (TS)(90%)
Jejčič Jasmina, Verona (VR)(10%)
Espresso d.o.o.Fajfarjeva ulica 33, 1000 Ljubljanahttp://www.espresso.si
Agroalimentare(Commercio e rappresentanza Illy caffè)
3,4 7
Longhi Sergio, Cotignola (RA)(100%)
MNI d.o.o.Partizanska cesta 79, 6210 Sežanahttp://www.musclenutrition.com
Agroalimentare(Vendita di integratori alimentari)
4,2 9
AUTOMOTIVE, NAUTICA
Cecomp S.p.A., Torino (TO)(51%)
Simest S.p.A.(49%)
Cecomp Slovenia d.o.o.Brezence 8, 8216 Mirna Pečhttp://www.cecomp.it
Automotive(Produzione lamiera stampata per l'industria automobilistica)
1,1 35
CHIMICA
Aquafil S.p.A., Arco (TN), Gruppo Bonazzi(100%)
Julon d.d.Letališka cesta 15, 1000 Ljubljanahttp://www.aquafil.com
Chimico - tessile(Produzione filati)
223,4 618
Delios S.p.A., Verona (VR)(75%)
De Gara S.r.l., Montichiari (BS)(20%)
Nero Salvatore, Gaggiano (MI)(5%)
Konitex d.o.o.Mestni trg 18, 3210 SlovenskeKonjicehttp://www.konitex.si
Chimico(Produzione e trasformazione di materiali di cellulosio e cuioio rigenerato)
5,1 43
Just Italia S.r.l., Grezzana (VR)(100%)
Natual Just d.o.o.Cesta 25. junija 1H, 5000 Nova Goricahttp://www.naturaljust.si
Chimico(Commercio all'ingrosso di prodotti cosmetici)
6,1 5
Marc Medical S.p.A., Gorizia (GO)(60%)
KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(21%)
Marc Medical d.o.o.Partizanska cesta 109, 6210 Sežanahttp://www.mark-medical.com
Chimico(Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici e medicali)
15,4 26
Sol S.p.A., Monza(54,85%)
Sol S.p.A., Monza tramite Energetika ŽJ d.o.o. (45,15%)
SPG - Sol Plin Gorenjska d.o.o.Cesta železarjev 8, 4270 Jesenicehttp://spg-sol.si
Chimico(Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gastecnici - industriali, puri e medicinali)
8,1 20
16
Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia SettoreFatturato nel 2013(in milioni di euro)
Numero addetti
Sol S.P.A., Monza(64,1%)
Sol S.p.A., Monza tramite SPG - Sol Plin Gorenjska d.o.o.(35,9%)
TPJ Proizvodnja in prodaja tehničnih plinov d.o.o.Cesta 1. maja 42, 4270 Jesenicehttp://www.tpj.si
Chimico(Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gastecnici - industriali, puri e medicinali)
5,0 24
EDILIZIA
Linea Marmo S.p.A., Verona (VR)(19,2%)
Marmor Sežana d.d.Partizanska cesta 73A, 6210 Sežanahttp://www.marmorsezana.com
Edilizia (Produzione di marmo)
4,2 60
Mapei S.p.A., Milano (MI)(100%)
Mapei, d.o.o.Kočevarjeva ulica 2, 8000 Novo mestohttp://www.mapei.com/SI-SL
EdilE(Commercio all'ingrosso di materiale edile)
4,2 18
Savi Pietro, Santa Croce (TS)(50%)
Savi Natalino, Sgonico (TS)(50%)
Savi Guerrino d.o.o.Cesta na Lenivec 53, 6210 Sežanahttp://www.savi-guerrino.com
Edile(Produzione e montaggio infissi in alluminio)
0,9 5
INDUSTRIA ELETTRICA
Lafert S.p.A., San Dona di Piave (VE)(90%)
Lafert Elektromotorji d.o.o.Cesta Goriške fronte 46, 5290 Šempeter pri Goricihttp://www.lafert.si
Elettrico(Produzione di elettromotori, generatori)
1,6 39
Marchiol S.p.A., Villorba (TV)(100%)
Marchiol d.o.o.Industrijska cesta 5, 5000 Nova Goricahttp://www.marchiol.si
Elettrico(Commercio all'ingrosso di materiale elettrico)
10,2 38
ENERGIA
ACSM S.p.A., Como (CO)(49,9%)
Iride Acqua Gas S.p.A., Genova (GE)(49,9%)
Mestni Plinovodi d.o.o.Kolodvorska cesta 2, 6000 Koper - Capodistriahttp://www.mestni-plinovodi.si
Energetico(Distribuzione di gas)
9,1 10
ENI S.p.A, Roma4
(100%)Eni Slovenija d.o.o.Trg republike 3, 1000 Ljubljanahttp://www.agip.si
Energetico(Commercio combustibili – stazioni si servizio Agip)
285,4 13
ENI S.p.A., Roma(51%)
Adriaplin d.o.o.Dunajska cesta 7, 1000 Ljubljanahttp://www.adriaplin.si
Energetico(Distribuzione gas)
34,7 25
S.I.A.D. S.p.A., Bergamo (BG)(49%)
Istrabenz plini d.o.o.Sermin 8A, 6000 Koper – Capodistriahttp://www.istrabenzplini.si
Energetico (Produzione e distribuzionegas)
48,3 128
Sol S.p.A., Monza(100%)
Energetika ŽJ d.o.o.Cesta železarjev 8, 4270 Jesenicehttp://e-zj.si
Energetico(Produzione di energia elettrica in idrocentrali)
3,5 5
FINANZIARIO
4 Tramite la filiale olandese ENI International B.V., Amsterdam
17
Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia SettoreFatturato nel 2013(in milioni di euro)
Numero addetti
Assicurazioni Generali S.p.A., Trieste(TS) tramite la controllata azienda olandese Generali PPF Holding B.V., Amsterdam(100%)
Generali Zavarovalnica d.d.Kržičeva ulica 3, 1000 Ljubljanahttp://www.generali.si
Finanziario(Assicurazione)
84,5(premi
assicurativi)
363
Crif S.p.A., Bologna (BO)(100%)
Crif S.p.A., Podružnica KoperPristaniška ulica 4, 6000 Koper – Capodistriahttp://www.crif.it
Finanziario(Informazioni creditizie)
3,4 4
Intesa Sanpaolo S.p.A., Torino (TO)(97,6%)
Banka Koper d.d.Pristaniška ulica 14, 6502 Koper– Capodistriahttp://www.banka-koper.si
Finanziario (Banca)
2.299,9(attivo dibilancio)
755
KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(50%)
KB Kapitalski trgi, finančno svetovanje, d.o.o.Slovenska cesta 27, 1000 Ljubljanahttp://www.kb1909.it
Finanziario(Gestione partecipazioni,consulenza finanziaria)
0,1 1
UniCredit S.p.A., Roma tramite la controllata UniCredit Bank Austria AG, Vienna, Austria (99,99%)
Unicredit Banka Slovenija d.d.Šmartinska cesta 140, 1000 Ljubljanahttp://www.unicreditbank.si
Finanziario (Banca)
2.488,6(attivo dibilancio)
576
LEGNO
Fantoni S.p.A., Osoppo (UD)(74,3%)
Finest S.p.A.(25%)
Lesonit d.d. Ulica Nikole Tesle 11, 6250 Ilirska Bistricahttp://www.lesonit.net
Legno(Produzione pannelli di fibra, lavorazione legno)
42,7 134
Ilcam S.p.A., Cormons (GO)(99%)
Ilmest d.o.o.Industrijska ulica 5, 5000 Nova Goricahttp://www.ilcam.it
Legno(Lavorazione legno, produzione e vendita mobili)
9,6 97
Zanetti S.a.s. Di Zanetti Mauro & C., Forlì (100%)
Overles d.o.o.Partizanska cesta 100, 2317 Oplotnicahttp://www.overles.com
Legno(Produzione infissi)
2,5 35
METALMECCANICA
Cambielli Edilfriuli S.p.A., Milano (MI)(100%)
Martin, d.o.o.Hmeljarska ulica 1, 3310 Žalechttp://www.martin.si
Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso di materiale idrotermosanitario)
6,3 37
Gruppo Pittini, Ossopo (UD)(100%)
Kovinar d.o.o.Spodnji Plavž 64270 Jesenicehttp://www.kovinar.pittini.it
Metalmeccanico(Produzione di reti elettrosaldate per edilizia)
24,7 51
Flenco Fluid System S.r.l., Avigliana (TO)(100%)
Flenco d.o.o.Rogozniška cesta 14, 2250 Ptujhttp://www.flenco.com
Metalmeccanico(Sistemi industriali)
4,2 15
Micanpack S.r.l., Romans D'isonzo (GO)(83,6%)
Schmucker Enrico, Gorizia (GO)(15,8%)
Gopack d.o.o.Cesta IX. korpusa 96, 5250 Solkanhttp://www.gopack.si
Metalmeccanica(Produzione di macchine per produzione imballaggi)
2,1 28
18
Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia SettoreFatturato nel 2013(in milioni di euro)
Numero addetti
Metal Trading International S.r.l., Gorizia (GO)(72,6%)
Gergolet Dario, Doberdo Del Lago (GO)(8,5%)
TDR Legure d.o.o.Tovarniška cesta 51, 2342 Rušehttp://www.tdrlegure.si
Metalmeccanico(Produzione e commercio leghe)
7,9 39
Regazin Roberto, Muggia (TS)(35,7%)
MAGO d.o.o. (30%)
Mago d.o.o.Partizanska cesta 137, 6210 Sežanahttp://www.mago.si
Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso di materiale idrotermosanitario)
7,4 24
SIAC S.p.A., Pontirolo Nuovo(100%)
K.K. Kras Kabine d.o.o.Kraška ulica 7, 6210 Sežanahttp://www.siac-cab.eu
Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso di macchine agricole e macchine per la silvicoltura)
10,3 44
Sogefi S.p.A., Mantova (MN)(100%)
Sogefi Filtration d.o.o.Ladja 11, 1215 Medvodehttp://www.sogefigroup.com
Metalmeccanico (Produzione di filtri)
22,5 123
S.T.E.A. Società Tecnica Esercizio Autorimes, Trieste (TS)(100%)
Trakom d.o.o.Zadobrova 69, 3211 Škofja vashttp://www.trakom-slo.com
Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso di macchine agricole - trattori)
3,5 5
MODA
Artigiani Veneziani S.r.l., Fosso (100%)
NOV DOM A.V. d.o.o.Žižki 52, 9232 Črenšovcihttp://www.artigianiveneziani.it
Moda (Produzione e vendita prodotti in cuoio)
1,1 49
Gruppo Benetton, Ponzano Veneto (TV)
Megastore BenettonBTC City LjubljanaŠmartinska cesta 152, 1000 Ljubljanahttp://www.benetton.com
+ una rete commerciale di 30 negozi esclusivi e 20 negozi con offerta differenziata in 15 diverse città slovene
Moda(Abbigliamento)
n.d. n.d.
Intesocks S.r.l., Pieve D'Alpago(100%)
Intesocks d.o.o.Reška cesta 14, 1330 Kočevjehttp://www.intersocks.com
Moda(Produzione di calze)
32,9 61
Safilo S.p.A., Belluno (BL)(100%)
Carrera Optyl d.o.o.Ljutomerska cesta 38 A, 2270 Ormožhttp://www.carreraworld.com/slo/
Moda(Produzione occhiali)
41,7 921
SERVIZI
KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(80,4%)
Distriest, d.o.o. Partizanska cesta 75A, 6210 Sežanahttp://www.distriest.si
Servizi(Editoria)
7,7 24
TRASPORTI E LOGISTICA
Altan prefabbricatti S.p.A., San Quirino (PN) tramite Universe Serviced.o.o.(100%)
Marinvest d.o.o.Tomažičeva ulica 4 A, 6310 Izola – Isolahttp://www.marinaizola.com
Nautico(Porto di Isola)
0,4 n.d.
19
Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia SettoreFatturato nel 2013(in milioni di euro)
Numero addetti
Auta Marocchi S.p.A., Trieste (TS)(86,9%)
Auta Marocchi d.o.o.Cesta Zore Perello-Godina 2, 6000 Koper – Capodistriahttp://www.autamarocchi.com
Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)
10,5 78
B. Pacorini S.r.l., Trieste (TS)(100%)
Pacorini Ltd d.o.o.Verdijeva ulica 1, 6000 Koper – Capodistriahttp://www.pacorini.it
Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)
9,1 35
Campagnolo Trasporti S.r.l., Tezze sul Brenta (99%)
Campagnolo Koper d.o.o.Cvetkova ulica 1, 1000 Ljubljanahttp://www.campagnolokoper.si
Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)
4,8 41
Codognoto Italia S.p.A., Salgareda(75%)
Siltoni d.o.o.Sinja Gorica 106B, 1360 Vrhnikahttp://www.codognotto.eu/sl
Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)
6,0 43
Green Finanziaria S.r.l., Milano (MI)(65%)
Tardeways d.o.o.Vojkovo nabrežje 30A, 6000 Koper - Capodistriahttp://www.tradeways.si
Trasporti e logistica(Servizi logistici marittimi)
1,8 23
Ocean S.r.l., Trieste (TS)(100%)
Ocean Koper d.o.o.Ankaranska cesta 5A, 6000 Koper – Capodistriahttp://www.ocean-koper.com
Logistica(Logistica portuale)
6,4 3
Ocean S.r.l., Trieste (TS)(50%)
ADRIA-TOW, d.o.o.Vojkovo nabrežje 38, 6000 Koper - Capodistriahttp://www.adria-tow.si
Logistica(Logistica portuale)
4,6 30
Fonte: Agenzia ICE di Lubiana, aprile 2015
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ATTIVITA’ AGENZIA ICE DI LUBIANA
INIZIATIVE REALIZZATE E DA REALIZZARE NEL CORSO DEL 2015
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N° Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore
1 03-06/02/2015 Missione operatori a SEATEC 2015 Marina di Carrara Promozionale – incoming Nautica
2 11/02/2015 Istituzionale – Convegno
3 25-27/02/2015 Milano – Rho Moda – calzature, conciario
4 26/02-01/03/2015 Missione operatori sloveni a MIDO 2015 Milano – Rho Promozionale – incoming Moda – occhialeria
5 28/02-02/03/2015 Promozione salone moda WHITE Milano Privatistica – invio mailing
6 11-14/03/2015 ItalijaFest Privatistica – mostra/mercato Agroalimentare
7 18-21/03/2015 Milano – Rho Promozionale – pubblicizzazione
8 14-19/04/2015 Milano – Rho Promozionale – pubblicizzazione Abitare – arredamento
9 15-17/04/2014 Missione operatori sloveni a TRANSPOTEC 2015 Verona Privatistica – incoming Trasporti – veicoli industriali
10 03-06/05/2015 Missione operatori sloveni a TUTTOFOOD 2015 Milano – Rho Privatistica – incoming Agroalimentare
11 05-09/05/2015 Missione operatori a PLAST 2015 Milano – Rho Promozionale – incoming Plastica
12 13-14/05/2015 Workshop occhialeria con incontri Zagabria, Croazia Promozionale – incoming Moda – occhialeria
13 19-23/05/2015 Missione operatori sloveni a Converflex 2015 Milano – Rho Promozionale – incoming
14 20-22/05/2015 Missione operatori sloveni a Made in Steel 2015 Milano – Rho Promozionale – incoming Filiera dell'acciaio
15 25-29/05/2015 Missione operatori sloveni a EXPO 2015 – CIBUSèITALIA Milano – Rho Promozionale – incoming Agroalimentare
16 30/05/15 Italian Festival – Inserto Delo Slovenia Multisettoriale
17 02/06/15 Italian Festival – Azioni di promozione enogastronomica Lubiana Agroalimentare
18 Giugno 2015 Italian Festival – Azioni di promozione enogastronomica Lubiana/Slovenia Agroalimentare
19 10-11/06/2015 Missione operatori sloveni alla Mostra gioielleria a Zagabria Zagabria, Croazia Promozionale – incoming Gioielleria
20 16/06/15 Italian Festival - Inaugurazione Mostra La Dolce Vita Lubiana Promozionale
21 20-22/06/2015 Promozione salone moda WHITE Milano Privatistica – invio mailing + richiami
22 23-26/06/2016 Piano Sud – Incoming operatori cosmetica Bari Promozionale – incoming Cosmetica
23 19-23/09/2015 ItalijaFest Privatistica – mostra/mercato Agroalimentare
24 Settembre 2015 Lubiana Agroalimentare
25 23/09/15 Missione operatori italiani per incontri B2B Lubiana Multisettoriale
26 26-28/09/2015 Promozione salone moda WHITE Milano Privatistica – invio mailing + richiami
27 Settembre 2015 Italian Festival – Azioni di promozione moda italiana Lubiana Promozionale
28 28/09-02/10/2015 Missione operatori/giornalisti a CERSAIE Bologna Promozionale Abitare – ceramiche arredo bagno29 05-10/10/2015 Promozione EMO MILANO 2015 Milano Privatistica – inserzione pubblicitaria Utensileria30 23-27/10/2015 Missione operatori sloveni a HOST 2015 Milano – Rho Privatistica – incoming Agroalimentare31 03-05/11/2015 Missione operatori sloveni a Sicurezza 2015 Milano Privatistica – incoming Security e Fire Prevention 32 17-22/11/2015 Fiera AMBIENT Lubiana Promozionale Abitare – arredamento
3rd Italian Business Forum “From R&D to Innovation: Restoring Growth in th Digital Age”
Istituto Jozef Stefan Lubiana
R&D/Digitale/Innovazione e Distretti
Simac e Tanning Tech 2015 – invio mailing e compilazione scheda paese
Privatistica, promozionale – invio mailing, elaborazione scheda Paese
Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria
Piazza Pogačarjev trg, Lubiana
MADEexpo 2015 – Milano Architettura Design Edilizia – inserzione promozionale su stampa specializzata slovena
Abitare – architettura, design, edilizia
Salone del Mobile Milano – inserizione promozionale su stampa specializzata locale
Package printing, converting, labelling e tissue
Campagna promozionale Italian Festival su stampa locale
Promozionale – presentazione e degustazione di specialità regionali italiane in occasione della Festa della Repubblica
Promozionale – show cooking e degustazioni di specialità italiane
Moda – abbigliamento, calzature, accessori
Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria
Piazza Pogačarjev trg, Lubiana
Italian Festival - Settimana agroalimentare italiana al Centro Commerciale City Park di Lubiana
Promozionale – Promozione commerciale presso la GDO
Privatistica – missione delegazione commerciale
Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteriaModa – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria
PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA
Ambasciata d’Italia a LubianaSnežniška ulica 81000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 4262320Fax +386 1 4253302E-mail: [email protected] Sito: http://www.amblubiana.esteri.it Ambasciatore: Rossella Franchini Sherifis
Agenzia ICE di LubianaCankarjeva cesta 101000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 4224370Fax +386 1 4224375E-mail: [email protected] Sito: http://www.ice.it/paesi/europa/slovenia Direttore: Elisa Scelsa
Consolato Generale d’Italia a CapodistriaRiva Belvedere 2 6000 Koper – Capodistria, SloveniaTel +386 5 6273747Fax +386 5 6273746E-mail: [email protected]: http://www.conscapodistria.esteri.it/Consolato_Capodistria Console Generale: Iva Palmieri
Istituto Italiano di Cultura in SloveniaBreg 121000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 241 56 40Fax +386 1 241 56 43E-mail: [email protected]: http:// www.iiclubiana.esteri.it Direttore: Angelo Izzo
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