U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015...

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CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 08 6f U, 2015 Roma, Al Presidente del Consiglio Nazionale degli lngegneri segreteriauv,in gpec. eu SEORETARIATO GENERALE. Ufficio del Segretario Cenerale Via del Collegio Romano 27 00 186 Roma Al Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti direzione.cnappcifì}archì\vorldRcc.it Prot. N 61gp Allegati Al Presidente del Consiglio Nazionale dei cl. 34.01.tO/6 Geometri e Geometri laureati cng@geopedt OGGETTO; DispOSizioni in materia tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sisrnico. Trasmissione d. lS del. 30.04.2015 I ripetuti danni subiti nel corso degli anni dagli edifici di ìnteresse culturale a causa degli eventi sismici e l'evidenza che tali danni sono spesso attribuibili a crÌiicità di tipo locale, a volte inopportunamente introdot1e in concomitanza di intelVenti sugli edifici, hanno indotto questo Ministero ad intraprendere tUl'azione finalizzata ad ottenere una progressiva riduzione del livello di rischio sismico, attraverso una maggiore sensìbilizzazione di tutte le figure coinvolte ed in l'articolar modo dei tecnici, inducendo ad un atteggiamento più attento e consapevole del rischio sìsmico nell'ambito degli edifici storici. Il percorso, a tale scopo individuato, è collegalO ai procedimenti autorizzativi svolti nell'ambito della tutela ed è dettagliato nella circolare di questo Segretariato generale n. 15 del 30.04.2015 che si allega alla presente per opportuna conoscenza, auspicandone la massima diffusione presso gli ordini professionali. Si ringrazia per la collaborazione, nella consapevolezza che la conservazione del patrimonio culturale italiano, di inc.om..mensurabile valore ma di estrema fragilità, si può conseguire soltanto attraverso la partecipazione attiva di tutte le figure che, nei diversi settori di ! competenza, si trovano ad operare nell'ambito dei beni culturali: IL SEGRETARL Aroh. LE ) CR

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CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

17062015 U-ss37812015

1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU 2015

Roma

~a6kd~~~ Al Presidente del Consiglio Nazionale

d~~ degli lngegneri segreteriauvin gpec euSEORETARIATO GENERALE

Ufficio del Segretario Cenerale Via del Collegio Romano 27 bull 00 186 Roma Al Presidente del Consiglio Nazionale

degli Architetti direzionecnappcifigravearchigravevorldRccit

Prot N 61gp Allegati Al Presidente del Consiglio Nazionale deicl 3401tO6 Geometri e Geometri laureati cnggeopedt

OGGETTO DispOSizioni in materia digrave tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del

rischio sisrnico Trasmissione ein~olare d lS del 30042015

I ripetuti danni subiti nel corso degli anni dagli edifici di igraventeresse culturale a causa degli eventi

sismici e levidenza che tali danni sono spesso attribuibili a crIgraveiicitagrave di tipo locale a volte

inopportunamente introdot1e in concomitanza di intelVenti sugli edifici hanno indotto questo

Ministero ad intraprendere tUlazione finalizzata ad ottenere una progressiva riduzione del

livello di rischio sismico attraverso una maggiore sensigravebilizzazione di tutte le figure coinvolte

ed in larticolar modo dei tecnici inducendo ad un atteggiamento piugrave attento e consapevole del

rischio sigravesmico nellambito degli edifici storici

Il percorso a tale scopo individuato egrave collegalO ai procedimenti autorizzativi svolti

nellambito della tutela ed egrave dettagliato nella circolare di questo Segretariato generale n 15 del

30042015 che si allega alla presente per opportuna conoscenza auspicandone la massima

diffusione presso gli ordini professionali

Si ringrazia per la collaborazione nella consapevolezza che la conservazione del patrimonio

culturale italiano di incommensurabile valore ma di estrema fragilitagrave si puograve conseguire

soltanto attraverso la partecipazione attiva di tutte le figure che nei diversi settori di

competenza si trovano ad operare nellambito dei beni culturali

IL SEGRETARL Aroh AntOl~

LE

)

CR

Segretariato (Jenerale

C1RCOLARE Ndeg -15

ProL ~5041 del 3 O ~PR 2015cuuJl 1f)1

Alla Direzione Generale 13ellc Arti e Paesaggio

A tlitti i Scgretariati regionali pel i beni culttltali e pacsuggistigraveci

A tutte le SoprintendCllze Belle Arti e Patsaggio LORO SEDI

e pCbull AI Capo di Gabinetto dellonlc sig jV1inistro SEDE

()ggl~tto IJisposizfol1 in maftwia digrave IlItea del patrimonio urchillltonico i ftlitigoziOlZ del rischio

sismico

Il Segretariato GeneralI 111lIambito del cmigravelpici previsti dll~ln I l dci DPCM 291082014 n 17 L

relativi al coordinamento deHe inlzintive Ili materia di sicurezza del patrimonio culturale c deWattivitagrave

di tutela ritiene fondanientalc sensigravehilizzore le figure ti valjo titolo ccedil~igraveI1VQlre (amrnil1is(r3ioni

pubbliche tecnici pubblici e plivati possessori Q deremorigrave di beni ecc) suWimpol1art~a clelia

prevenzinnc ilei campo della sicurc7za stlutturafc del patrimonio culturae Iornuovendo una

con()SCO[lZ~ lili approfondita delle vulnerabilitagrave dci Peacuteilrimonio fmhitcuonico tutdaw ed lilla

cmseguente previsione di interventi anche di tipo locale di mitigeacutelzjone del riscllio sismico

[n un c-)Illesft) di elevato rischio sismico cOlne egrave quello che caratlltriua il terrilolio italiAno Iesercizio

dclla lutefll al1uaia attraverso lautorizzeuroiZiollc dei progetti che prevedono interventi su belli tutelati

OVVero attraverso l pareri richiesti alle Soprintcndenzt in bllsc eacutel specifiche disposizioni dc

regolamenti comunali deve hllnrti porsi lule obiettigravevo come priorillllio mrralldo ad otkncrc risultati

concreti in termigraveni di diminuzione delle vulnetnhilitil dci patrimonio archircnollko anche lUnlVtIS)

ulllll11aggiore egraveonsapevoleaa del rischio sismico stesso

CRPI l

Scgretariato Generale

L cdiizia storica presenta infagravel specifiche ed ampiamente documentate vulnernbililugrave strutturali nei

cOlllhml delle azioni sismiche (terregravemoti veririgravecfllisIgrave ilei corso del tempo hanno evidenzialO che in un

edificio stoico ogriigrave elemento arch ilCnonico anche $ec~)11dario e non Sltutlufalll1eacutel1te porfanh puograve

influenzare la lisposla sirutturaie in caso di sollecitazioni igravesl11iche nei centri ltorici igravenfalti gli effetti

piugrave disastrosi S0l10 risultati spesso cOImlati li carenze Slltltturali limitate e locali (wwm ad lnltwvent

effeUuati su elementi secondari dellimmobile ritenuti quindi del tUltO ininftucntl ma che in realtagrave

hllnno indotto peigraveicolosc modifiche delroriginario assetto strutturale

Lesperienza maturata ha dimostrato altresigrave che unefficace o)era di riduzione del rischio sismico puograve

esseC pClseguila attlaVCfSO un attenla scrupolosa e continua messa in allo di bUOlie pllltkhe da

attuare anzitutto In occasione di interventi che influiscono anche soo Jocahncnfe sul comportamento

strutturale Interventi di riparazione o locali oppure itHelVin ti piugrave estesi da altuure secondo

lapproccio del miglioramento sismico ammesso dalle vigenti norme tecniche per te costrllzionL

previsto dallari 29 del Codice dei Beni Culturali e aml)iamente traUagraveto nella DirClliva del Pr~iigraveden(e

del Consiglio dei Ministri 9 legravebbraigraveo 20 Il recante Valwaziol1C e riduzionI de rischio sismico del

jJwrimonio elIilrale COlf riJlrimel1to alle Nmmf tecniche per le cOfmzugravemi di cui al decreto del

Minisfem delle iIfiaIlllllire e dei lrasporligrave diti 14 gennaIo 2008

La funzione di tutela esercitata nelrambit() dei procedimenti di autoriz7azionc () rilascio di pareri pel

gli interventi che modificano i I comportamento strlllturaie locale o globale in primis quelli di

miglioramento sismigravecl) o che riguard~no singoli elementi strullUlali non puograve Lluindi precindere dalla

veriligravec~t dellapplicazione dei principi e dci clIgraverelIgrave progeuualL contenuti nella I)ircuivn SOplU ndkaw

avviando ilei contempo UI1 p((lc~sso di Illonitoraggio egravehc pomi fornire utili indk(vioni pCI successivI

evoluzioni ddlc nonnatigravevc di settore

Particolaregrave atten(iorlc deve inoltre esse pOSta nella valutazione d~gligrave interventi di IlUmulenllone

strdOldinalia (secondo il DPR 3800 l) che prevcdogravel1Q lavorazioni edili (re~ll igraveccadone o modi khe di

pOlle o finestre introduzione digrave pavimentazioni piugrave pmiddotesami nlodifica del manto di ccedilorgtcrtur3

modil1che della distribuzione dei IratlleZ7_i tracce () fori cne riducono signigravencativamcnlc le sezioni

resistenti dC) taH interventi infbui anche qUlllldo non riguardano elementi portanti possono influire

dlreHameacutetlte od indirettamente sul comportagravemenfO slmtturale delledit1cio In udigrave casi il progctQ

CHPI 2

Segretariato Generale

dellintervento che in ottempcran7a il quanto pn~yistO dalle norme vigenti devegrave prendere in esame le

eventuali intcrazioni con rigravelSsct~o strutruluic e prevedere le conseguegravef1li miurc di mitigazinni puograve

altresigrave costituire roccasione pCI rilCvulc criticitagrave strulluraligrave e vulnerabilitagrave sismiche locali gin esistenti

e non connesse direttamCl1t0 allintervento progettato Si fagraveothce cosigrave la previsione di intervcnti

locali (secondo luppmccio progetttJule di igraventcrventigrave di rigraveparazionc ograve locali previsw dalle norme

teciliche delle cOigraverllzioni) che pur non snaturando la natura e gli obicuivi del progetto e malgrado il

loro rnigravenimalismo spesso senZIl egraveomportale sensibili casti aggiuntivi portano il InigravegliolltunclIli

significativi della sicUreZll1 stmtulrale e quindi delledilicio

AI tine di sviluppare un peregraveolSo culturale prima ancora che tecnico che possa consentire di

raggiungere gli obiettivi sopra delineali nel caso degli igravellerventi sopra indicati (intervel1Igrave di

miglioranlcni() sismico () che riguardano singoli elemclHi strutturali QPpurc intcrvcnigraveIgrave di IllUi)uWl1li()llc

strmndinaril1 che prevedono lavorazioni edili significative nei confronti delrinterazionc con la

struUllla) la documentazigraveone allegata alla richiesta di au[orizllzione () di pareri dOVl1l prevedere la

scheda di cui allallegato I

La sttddotta scheda 11011 costituisce d~cumentazi()nc tecnkmiddota aggigraveul1tivo rispetto a quella obbligltlLoliH

prevista per legge ma rdppregraveserta esclusivamente una sintesi finalizzala ad evidenziare r~lppmcci()

progcttllole ttdoltato $ccoltdo quanto prevhaQ nella Direltiva del PresidenlC del Consiglio dd Miniltri

902l20 II La compilazione di tale scheda non compoita penanto alcun aggravigraveo dcJrllu iviti lecni~a

Ionnessa alla prescnwdonc delle istanze Inoltre le informazioni lelaiive alle vulnerabilitlIgrave rigravech iestc

nella 5chedn potranno essere lillitalt~ alla parr~ di imm()bigraveIe di peltinc1Jzlt1 dci soggetto richiedente

lHI[origravezzHzione ed a quc1c ricvibili tramite indagini visive o attraverso lesami della

docllmenlazione disponibile en111 llIrmntQ cfllnporlare aggravi di costi per indagini co provc

In cClIlsidertlZione della tipologia di dati richiesti egrave delle figravelialigravetagrave sopra esposttl la signjjk~ilivjta ddlil

schedo dipenderagrave dallestensi()ne della porzione cii cdltkio presigrave in esame in ogni caso allche qLHlIllio

rilegraverigravetf Il porzioni limitate dellimmobile i dati costituilanflu la dilla lagravese di un pelcorStl conoscigraveUv()

diffuso che potragrave pedegravezionarsigrave allicchendosi nel corso delle successive eventuali richieste

fAI SiSlCl11atigraveca raccolta di dati sulle vulnerabilitagrave $iSI11ithe degli edifici ltQlIgraveci pur se ad Iln livello

tninimale di approfondimento potragrave fornire un prezioso cormibuto alo ~vigravelupp~) ed al miglioramento

CRPI 3

t shy

Y4drf-- nf kOgraveN

Segretariato Generale

delln anidahilitagrave delle mappe digrave rischio dci centri urbani strumcnlIgrave indispensabili per programmare

intervenli pubblici e privaii volti al miglioramento della risposta ~Irullllrltlle di sistemi complessi come

i centri storici in caso digrave sisma

Nellambito di Unti piugrave efficace azione di tutela del patrimonio architettonico lelenco sinugraveUico degli

interventi di trtitigflzione rigraveportato nella sche~a puograve cosLituire un utile rifegraverimcl1o per va IUlumi

ligravenlegraziont nel progettoi ll1in~nd(l in mi modo ad ottenere Urla progressiva riduzigraveone della

vulnembHilil anche attt-averso le-opere di manutenzione straordinaria

Si invitano peltantQ le SSLL a diffondere per il tramite degli ordini professionali cd attraverSi) il

proptio sito istituzionale la presente circolare e la scheda allegata

A paltire dal I setremblc 2015 la scheda debitamente compilala dovragrave essere ullcgflht alla

documentazione progc(tuale plC~Jemata per te tlUtor1721lzioni ed i pareri Ji legge~ te Soprintendenze ne

curemnno larchiviazione nella piattaforma Comtn~lI1iry Mtbac seguendo le specifiche riporlate

nellAlI 2 Pcr gli interventi Specil1call 11)l1a presente circolare la scheda inregla la doctll1lcntagtIgraveone

diI allegare alle richieste digrave autori7_wzione $iCondo j modelli di cui al decreto della Dircdone

Generale OAOI P del 29112120 II

Auesa rimportanr3 che la problcl11atJca rivefltc si confida nella massima puntualitugrave nelladempimelH()

delle disposizioni impartite

IL SI~GRETk~(ArChAgrave~

CRPI 4

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

Page 2: U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU, 2015 Roma, ~a6'kd~~~ Al Presidente del ...

Segretariato (Jenerale

C1RCOLARE Ndeg -15

ProL ~5041 del 3 O ~PR 2015cuuJl 1f)1

Alla Direzione Generale 13ellc Arti e Paesaggio

A tlitti i Scgretariati regionali pel i beni culttltali e pacsuggistigraveci

A tutte le SoprintendCllze Belle Arti e Patsaggio LORO SEDI

e pCbull AI Capo di Gabinetto dellonlc sig jV1inistro SEDE

()ggl~tto IJisposizfol1 in maftwia digrave IlItea del patrimonio urchillltonico i ftlitigoziOlZ del rischio

sismico

Il Segretariato GeneralI 111lIambito del cmigravelpici previsti dll~ln I l dci DPCM 291082014 n 17 L

relativi al coordinamento deHe inlzintive Ili materia di sicurezza del patrimonio culturale c deWattivitagrave

di tutela ritiene fondanientalc sensigravehilizzore le figure ti valjo titolo ccedil~igraveI1VQlre (amrnil1is(r3ioni

pubbliche tecnici pubblici e plivati possessori Q deremorigrave di beni ecc) suWimpol1art~a clelia

prevenzinnc ilei campo della sicurc7za stlutturafc del patrimonio culturae Iornuovendo una

con()SCO[lZ~ lili approfondita delle vulnerabilitagrave dci Peacuteilrimonio fmhitcuonico tutdaw ed lilla

cmseguente previsione di interventi anche di tipo locale di mitigeacutelzjone del riscllio sismico

[n un c-)Illesft) di elevato rischio sismico cOlne egrave quello che caratlltriua il terrilolio italiAno Iesercizio

dclla lutefll al1uaia attraverso lautorizzeuroiZiollc dei progetti che prevedono interventi su belli tutelati

OVVero attraverso l pareri richiesti alle Soprintcndenzt in bllsc eacutel specifiche disposizioni dc

regolamenti comunali deve hllnrti porsi lule obiettigravevo come priorillllio mrralldo ad otkncrc risultati

concreti in termigraveni di diminuzione delle vulnetnhilitil dci patrimonio archircnollko anche lUnlVtIS)

ulllll11aggiore egraveonsapevoleaa del rischio sismico stesso

CRPI l

Scgretariato Generale

L cdiizia storica presenta infagravel specifiche ed ampiamente documentate vulnernbililugrave strutturali nei

cOlllhml delle azioni sismiche (terregravemoti veririgravecfllisIgrave ilei corso del tempo hanno evidenzialO che in un

edificio stoico ogriigrave elemento arch ilCnonico anche $ec~)11dario e non Sltutlufalll1eacutel1te porfanh puograve

influenzare la lisposla sirutturaie in caso di sollecitazioni igravesl11iche nei centri ltorici igravenfalti gli effetti

piugrave disastrosi S0l10 risultati spesso cOImlati li carenze Slltltturali limitate e locali (wwm ad lnltwvent

effeUuati su elementi secondari dellimmobile ritenuti quindi del tUltO ininftucntl ma che in realtagrave

hllnno indotto peigraveicolosc modifiche delroriginario assetto strutturale

Lesperienza maturata ha dimostrato altresigrave che unefficace o)era di riduzione del rischio sismico puograve

esseC pClseguila attlaVCfSO un attenla scrupolosa e continua messa in allo di bUOlie pllltkhe da

attuare anzitutto In occasione di interventi che influiscono anche soo Jocahncnfe sul comportamento

strutturale Interventi di riparazione o locali oppure itHelVin ti piugrave estesi da altuure secondo

lapproccio del miglioramento sismico ammesso dalle vigenti norme tecniche per te costrllzionL

previsto dallari 29 del Codice dei Beni Culturali e aml)iamente traUagraveto nella DirClliva del Pr~iigraveden(e

del Consiglio dei Ministri 9 legravebbraigraveo 20 Il recante Valwaziol1C e riduzionI de rischio sismico del

jJwrimonio elIilrale COlf riJlrimel1to alle Nmmf tecniche per le cOfmzugravemi di cui al decreto del

Minisfem delle iIfiaIlllllire e dei lrasporligrave diti 14 gennaIo 2008

La funzione di tutela esercitata nelrambit() dei procedimenti di autoriz7azionc () rilascio di pareri pel

gli interventi che modificano i I comportamento strlllturaie locale o globale in primis quelli di

miglioramento sismigravecl) o che riguard~no singoli elementi strullUlali non puograve Lluindi precindere dalla

veriligravec~t dellapplicazione dei principi e dci clIgraverelIgrave progeuualL contenuti nella I)ircuivn SOplU ndkaw

avviando ilei contempo UI1 p((lc~sso di Illonitoraggio egravehc pomi fornire utili indk(vioni pCI successivI

evoluzioni ddlc nonnatigravevc di settore

Particolaregrave atten(iorlc deve inoltre esse pOSta nella valutazione d~gligrave interventi di IlUmulenllone

strdOldinalia (secondo il DPR 3800 l) che prevcdogravel1Q lavorazioni edili (re~ll igraveccadone o modi khe di

pOlle o finestre introduzione digrave pavimentazioni piugrave pmiddotesami nlodifica del manto di ccedilorgtcrtur3

modil1che della distribuzione dei IratlleZ7_i tracce () fori cne riducono signigravencativamcnlc le sezioni

resistenti dC) taH interventi infbui anche qUlllldo non riguardano elementi portanti possono influire

dlreHameacutetlte od indirettamente sul comportagravemenfO slmtturale delledit1cio In udigrave casi il progctQ

CHPI 2

Segretariato Generale

dellintervento che in ottempcran7a il quanto pn~yistO dalle norme vigenti devegrave prendere in esame le

eventuali intcrazioni con rigravelSsct~o strutruluic e prevedere le conseguegravef1li miurc di mitigazinni puograve

altresigrave costituire roccasione pCI rilCvulc criticitagrave strulluraligrave e vulnerabilitagrave sismiche locali gin esistenti

e non connesse direttamCl1t0 allintervento progettato Si fagraveothce cosigrave la previsione di intervcnti

locali (secondo luppmccio progetttJule di igraventcrventigrave di rigraveparazionc ograve locali previsw dalle norme

teciliche delle cOigraverllzioni) che pur non snaturando la natura e gli obicuivi del progetto e malgrado il

loro rnigravenimalismo spesso senZIl egraveomportale sensibili casti aggiuntivi portano il InigravegliolltunclIli

significativi della sicUreZll1 stmtulrale e quindi delledilicio

AI tine di sviluppare un peregraveolSo culturale prima ancora che tecnico che possa consentire di

raggiungere gli obiettivi sopra delineali nel caso degli igravellerventi sopra indicati (intervel1Igrave di

miglioranlcni() sismico () che riguardano singoli elemclHi strutturali QPpurc intcrvcnigraveIgrave di IllUi)uWl1li()llc

strmndinaril1 che prevedono lavorazioni edili significative nei confronti delrinterazionc con la

struUllla) la documentazigraveone allegata alla richiesta di au[orizllzione () di pareri dOVl1l prevedere la

scheda di cui allallegato I

La sttddotta scheda 11011 costituisce d~cumentazi()nc tecnkmiddota aggigraveul1tivo rispetto a quella obbligltlLoliH

prevista per legge ma rdppregraveserta esclusivamente una sintesi finalizzala ad evidenziare r~lppmcci()

progcttllole ttdoltato $ccoltdo quanto prevhaQ nella Direltiva del PresidenlC del Consiglio dd Miniltri

902l20 II La compilazione di tale scheda non compoita penanto alcun aggravigraveo dcJrllu iviti lecni~a

Ionnessa alla prescnwdonc delle istanze Inoltre le informazioni lelaiive alle vulnerabilitlIgrave rigravech iestc

nella 5chedn potranno essere lillitalt~ alla parr~ di imm()bigraveIe di peltinc1Jzlt1 dci soggetto richiedente

lHI[origravezzHzione ed a quc1c ricvibili tramite indagini visive o attraverso lesami della

docllmenlazione disponibile en111 llIrmntQ cfllnporlare aggravi di costi per indagini co provc

In cClIlsidertlZione della tipologia di dati richiesti egrave delle figravelialigravetagrave sopra esposttl la signjjk~ilivjta ddlil

schedo dipenderagrave dallestensi()ne della porzione cii cdltkio presigrave in esame in ogni caso allche qLHlIllio

rilegraverigravetf Il porzioni limitate dellimmobile i dati costituilanflu la dilla lagravese di un pelcorStl conoscigraveUv()

diffuso che potragrave pedegravezionarsigrave allicchendosi nel corso delle successive eventuali richieste

fAI SiSlCl11atigraveca raccolta di dati sulle vulnerabilitagrave $iSI11ithe degli edifici ltQlIgraveci pur se ad Iln livello

tninimale di approfondimento potragrave fornire un prezioso cormibuto alo ~vigravelupp~) ed al miglioramento

CRPI 3

t shy

Y4drf-- nf kOgraveN

Segretariato Generale

delln anidahilitagrave delle mappe digrave rischio dci centri urbani strumcnlIgrave indispensabili per programmare

intervenli pubblici e privaii volti al miglioramento della risposta ~Irullllrltlle di sistemi complessi come

i centri storici in caso digrave sisma

Nellambito di Unti piugrave efficace azione di tutela del patrimonio architettonico lelenco sinugraveUico degli

interventi di trtitigflzione rigraveportato nella sche~a puograve cosLituire un utile rifegraverimcl1o per va IUlumi

ligravenlegraziont nel progettoi ll1in~nd(l in mi modo ad ottenere Urla progressiva riduzigraveone della

vulnembHilil anche attt-averso le-opere di manutenzione straordinaria

Si invitano peltantQ le SSLL a diffondere per il tramite degli ordini professionali cd attraverSi) il

proptio sito istituzionale la presente circolare e la scheda allegata

A paltire dal I setremblc 2015 la scheda debitamente compilala dovragrave essere ullcgflht alla

documentazione progc(tuale plC~Jemata per te tlUtor1721lzioni ed i pareri Ji legge~ te Soprintendenze ne

curemnno larchiviazione nella piattaforma Comtn~lI1iry Mtbac seguendo le specifiche riporlate

nellAlI 2 Pcr gli interventi Specil1call 11)l1a presente circolare la scheda inregla la doctll1lcntagtIgraveone

diI allegare alle richieste digrave autori7_wzione $iCondo j modelli di cui al decreto della Dircdone

Generale OAOI P del 29112120 II

Auesa rimportanr3 che la problcl11atJca rivefltc si confida nella massima puntualitugrave nelladempimelH()

delle disposizioni impartite

IL SI~GRETk~(ArChAgrave~

CRPI 4

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

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-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

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Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

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Scgretariato Generale

L cdiizia storica presenta infagravel specifiche ed ampiamente documentate vulnernbililugrave strutturali nei

cOlllhml delle azioni sismiche (terregravemoti veririgravecfllisIgrave ilei corso del tempo hanno evidenzialO che in un

edificio stoico ogriigrave elemento arch ilCnonico anche $ec~)11dario e non Sltutlufalll1eacutel1te porfanh puograve

influenzare la lisposla sirutturaie in caso di sollecitazioni igravesl11iche nei centri ltorici igravenfalti gli effetti

piugrave disastrosi S0l10 risultati spesso cOImlati li carenze Slltltturali limitate e locali (wwm ad lnltwvent

effeUuati su elementi secondari dellimmobile ritenuti quindi del tUltO ininftucntl ma che in realtagrave

hllnno indotto peigraveicolosc modifiche delroriginario assetto strutturale

Lesperienza maturata ha dimostrato altresigrave che unefficace o)era di riduzione del rischio sismico puograve

esseC pClseguila attlaVCfSO un attenla scrupolosa e continua messa in allo di bUOlie pllltkhe da

attuare anzitutto In occasione di interventi che influiscono anche soo Jocahncnfe sul comportamento

strutturale Interventi di riparazione o locali oppure itHelVin ti piugrave estesi da altuure secondo

lapproccio del miglioramento sismico ammesso dalle vigenti norme tecniche per te costrllzionL

previsto dallari 29 del Codice dei Beni Culturali e aml)iamente traUagraveto nella DirClliva del Pr~iigraveden(e

del Consiglio dei Ministri 9 legravebbraigraveo 20 Il recante Valwaziol1C e riduzionI de rischio sismico del

jJwrimonio elIilrale COlf riJlrimel1to alle Nmmf tecniche per le cOfmzugravemi di cui al decreto del

Minisfem delle iIfiaIlllllire e dei lrasporligrave diti 14 gennaIo 2008

La funzione di tutela esercitata nelrambit() dei procedimenti di autoriz7azionc () rilascio di pareri pel

gli interventi che modificano i I comportamento strlllturaie locale o globale in primis quelli di

miglioramento sismigravecl) o che riguard~no singoli elementi strullUlali non puograve Lluindi precindere dalla

veriligravec~t dellapplicazione dei principi e dci clIgraverelIgrave progeuualL contenuti nella I)ircuivn SOplU ndkaw

avviando ilei contempo UI1 p((lc~sso di Illonitoraggio egravehc pomi fornire utili indk(vioni pCI successivI

evoluzioni ddlc nonnatigravevc di settore

Particolaregrave atten(iorlc deve inoltre esse pOSta nella valutazione d~gligrave interventi di IlUmulenllone

strdOldinalia (secondo il DPR 3800 l) che prevcdogravel1Q lavorazioni edili (re~ll igraveccadone o modi khe di

pOlle o finestre introduzione digrave pavimentazioni piugrave pmiddotesami nlodifica del manto di ccedilorgtcrtur3

modil1che della distribuzione dei IratlleZ7_i tracce () fori cne riducono signigravencativamcnlc le sezioni

resistenti dC) taH interventi infbui anche qUlllldo non riguardano elementi portanti possono influire

dlreHameacutetlte od indirettamente sul comportagravemenfO slmtturale delledit1cio In udigrave casi il progctQ

CHPI 2

Segretariato Generale

dellintervento che in ottempcran7a il quanto pn~yistO dalle norme vigenti devegrave prendere in esame le

eventuali intcrazioni con rigravelSsct~o strutruluic e prevedere le conseguegravef1li miurc di mitigazinni puograve

altresigrave costituire roccasione pCI rilCvulc criticitagrave strulluraligrave e vulnerabilitagrave sismiche locali gin esistenti

e non connesse direttamCl1t0 allintervento progettato Si fagraveothce cosigrave la previsione di intervcnti

locali (secondo luppmccio progetttJule di igraventcrventigrave di rigraveparazionc ograve locali previsw dalle norme

teciliche delle cOigraverllzioni) che pur non snaturando la natura e gli obicuivi del progetto e malgrado il

loro rnigravenimalismo spesso senZIl egraveomportale sensibili casti aggiuntivi portano il InigravegliolltunclIli

significativi della sicUreZll1 stmtulrale e quindi delledilicio

AI tine di sviluppare un peregraveolSo culturale prima ancora che tecnico che possa consentire di

raggiungere gli obiettivi sopra delineali nel caso degli igravellerventi sopra indicati (intervel1Igrave di

miglioranlcni() sismico () che riguardano singoli elemclHi strutturali QPpurc intcrvcnigraveIgrave di IllUi)uWl1li()llc

strmndinaril1 che prevedono lavorazioni edili significative nei confronti delrinterazionc con la

struUllla) la documentazigraveone allegata alla richiesta di au[orizllzione () di pareri dOVl1l prevedere la

scheda di cui allallegato I

La sttddotta scheda 11011 costituisce d~cumentazi()nc tecnkmiddota aggigraveul1tivo rispetto a quella obbligltlLoliH

prevista per legge ma rdppregraveserta esclusivamente una sintesi finalizzala ad evidenziare r~lppmcci()

progcttllole ttdoltato $ccoltdo quanto prevhaQ nella Direltiva del PresidenlC del Consiglio dd Miniltri

902l20 II La compilazione di tale scheda non compoita penanto alcun aggravigraveo dcJrllu iviti lecni~a

Ionnessa alla prescnwdonc delle istanze Inoltre le informazioni lelaiive alle vulnerabilitlIgrave rigravech iestc

nella 5chedn potranno essere lillitalt~ alla parr~ di imm()bigraveIe di peltinc1Jzlt1 dci soggetto richiedente

lHI[origravezzHzione ed a quc1c ricvibili tramite indagini visive o attraverso lesami della

docllmenlazione disponibile en111 llIrmntQ cfllnporlare aggravi di costi per indagini co provc

In cClIlsidertlZione della tipologia di dati richiesti egrave delle figravelialigravetagrave sopra esposttl la signjjk~ilivjta ddlil

schedo dipenderagrave dallestensi()ne della porzione cii cdltkio presigrave in esame in ogni caso allche qLHlIllio

rilegraverigravetf Il porzioni limitate dellimmobile i dati costituilanflu la dilla lagravese di un pelcorStl conoscigraveUv()

diffuso che potragrave pedegravezionarsigrave allicchendosi nel corso delle successive eventuali richieste

fAI SiSlCl11atigraveca raccolta di dati sulle vulnerabilitagrave $iSI11ithe degli edifici ltQlIgraveci pur se ad Iln livello

tninimale di approfondimento potragrave fornire un prezioso cormibuto alo ~vigravelupp~) ed al miglioramento

CRPI 3

t shy

Y4drf-- nf kOgraveN

Segretariato Generale

delln anidahilitagrave delle mappe digrave rischio dci centri urbani strumcnlIgrave indispensabili per programmare

intervenli pubblici e privaii volti al miglioramento della risposta ~Irullllrltlle di sistemi complessi come

i centri storici in caso digrave sisma

Nellambito di Unti piugrave efficace azione di tutela del patrimonio architettonico lelenco sinugraveUico degli

interventi di trtitigflzione rigraveportato nella sche~a puograve cosLituire un utile rifegraverimcl1o per va IUlumi

ligravenlegraziont nel progettoi ll1in~nd(l in mi modo ad ottenere Urla progressiva riduzigraveone della

vulnembHilil anche attt-averso le-opere di manutenzione straordinaria

Si invitano peltantQ le SSLL a diffondere per il tramite degli ordini professionali cd attraverSi) il

proptio sito istituzionale la presente circolare e la scheda allegata

A paltire dal I setremblc 2015 la scheda debitamente compilala dovragrave essere ullcgflht alla

documentazione progc(tuale plC~Jemata per te tlUtor1721lzioni ed i pareri Ji legge~ te Soprintendenze ne

curemnno larchiviazione nella piattaforma Comtn~lI1iry Mtbac seguendo le specifiche riporlate

nellAlI 2 Pcr gli interventi Specil1call 11)l1a presente circolare la scheda inregla la doctll1lcntagtIgraveone

diI allegare alle richieste digrave autori7_wzione $iCondo j modelli di cui al decreto della Dircdone

Generale OAOI P del 29112120 II

Auesa rimportanr3 che la problcl11atJca rivefltc si confida nella massima puntualitugrave nelladempimelH()

delle disposizioni impartite

IL SI~GRETk~(ArChAgrave~

CRPI 4

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

Page 4: U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU, 2015 Roma, ~a6'kd~~~ Al Presidente del ...

Segretariato Generale

dellintervento che in ottempcran7a il quanto pn~yistO dalle norme vigenti devegrave prendere in esame le

eventuali intcrazioni con rigravelSsct~o strutruluic e prevedere le conseguegravef1li miurc di mitigazinni puograve

altresigrave costituire roccasione pCI rilCvulc criticitagrave strulluraligrave e vulnerabilitagrave sismiche locali gin esistenti

e non connesse direttamCl1t0 allintervento progettato Si fagraveothce cosigrave la previsione di intervcnti

locali (secondo luppmccio progetttJule di igraventcrventigrave di rigraveparazionc ograve locali previsw dalle norme

teciliche delle cOigraverllzioni) che pur non snaturando la natura e gli obicuivi del progetto e malgrado il

loro rnigravenimalismo spesso senZIl egraveomportale sensibili casti aggiuntivi portano il InigravegliolltunclIli

significativi della sicUreZll1 stmtulrale e quindi delledilicio

AI tine di sviluppare un peregraveolSo culturale prima ancora che tecnico che possa consentire di

raggiungere gli obiettivi sopra delineali nel caso degli igravellerventi sopra indicati (intervel1Igrave di

miglioranlcni() sismico () che riguardano singoli elemclHi strutturali QPpurc intcrvcnigraveIgrave di IllUi)uWl1li()llc

strmndinaril1 che prevedono lavorazioni edili significative nei confronti delrinterazionc con la

struUllla) la documentazigraveone allegata alla richiesta di au[orizllzione () di pareri dOVl1l prevedere la

scheda di cui allallegato I

La sttddotta scheda 11011 costituisce d~cumentazi()nc tecnkmiddota aggigraveul1tivo rispetto a quella obbligltlLoliH

prevista per legge ma rdppregraveserta esclusivamente una sintesi finalizzala ad evidenziare r~lppmcci()

progcttllole ttdoltato $ccoltdo quanto prevhaQ nella Direltiva del PresidenlC del Consiglio dd Miniltri

902l20 II La compilazione di tale scheda non compoita penanto alcun aggravigraveo dcJrllu iviti lecni~a

Ionnessa alla prescnwdonc delle istanze Inoltre le informazioni lelaiive alle vulnerabilitlIgrave rigravech iestc

nella 5chedn potranno essere lillitalt~ alla parr~ di imm()bigraveIe di peltinc1Jzlt1 dci soggetto richiedente

lHI[origravezzHzione ed a quc1c ricvibili tramite indagini visive o attraverso lesami della

docllmenlazione disponibile en111 llIrmntQ cfllnporlare aggravi di costi per indagini co provc

In cClIlsidertlZione della tipologia di dati richiesti egrave delle figravelialigravetagrave sopra esposttl la signjjk~ilivjta ddlil

schedo dipenderagrave dallestensi()ne della porzione cii cdltkio presigrave in esame in ogni caso allche qLHlIllio

rilegraverigravetf Il porzioni limitate dellimmobile i dati costituilanflu la dilla lagravese di un pelcorStl conoscigraveUv()

diffuso che potragrave pedegravezionarsigrave allicchendosi nel corso delle successive eventuali richieste

fAI SiSlCl11atigraveca raccolta di dati sulle vulnerabilitagrave $iSI11ithe degli edifici ltQlIgraveci pur se ad Iln livello

tninimale di approfondimento potragrave fornire un prezioso cormibuto alo ~vigravelupp~) ed al miglioramento

CRPI 3

t shy

Y4drf-- nf kOgraveN

Segretariato Generale

delln anidahilitagrave delle mappe digrave rischio dci centri urbani strumcnlIgrave indispensabili per programmare

intervenli pubblici e privaii volti al miglioramento della risposta ~Irullllrltlle di sistemi complessi come

i centri storici in caso digrave sisma

Nellambito di Unti piugrave efficace azione di tutela del patrimonio architettonico lelenco sinugraveUico degli

interventi di trtitigflzione rigraveportato nella sche~a puograve cosLituire un utile rifegraverimcl1o per va IUlumi

ligravenlegraziont nel progettoi ll1in~nd(l in mi modo ad ottenere Urla progressiva riduzigraveone della

vulnembHilil anche attt-averso le-opere di manutenzione straordinaria

Si invitano peltantQ le SSLL a diffondere per il tramite degli ordini professionali cd attraverSi) il

proptio sito istituzionale la presente circolare e la scheda allegata

A paltire dal I setremblc 2015 la scheda debitamente compilala dovragrave essere ullcgflht alla

documentazione progc(tuale plC~Jemata per te tlUtor1721lzioni ed i pareri Ji legge~ te Soprintendenze ne

curemnno larchiviazione nella piattaforma Comtn~lI1iry Mtbac seguendo le specifiche riporlate

nellAlI 2 Pcr gli interventi Specil1call 11)l1a presente circolare la scheda inregla la doctll1lcntagtIgraveone

diI allegare alle richieste digrave autori7_wzione $iCondo j modelli di cui al decreto della Dircdone

Generale OAOI P del 29112120 II

Auesa rimportanr3 che la problcl11atJca rivefltc si confida nella massima puntualitugrave nelladempimelH()

delle disposizioni impartite

IL SI~GRETk~(ArChAgrave~

CRPI 4

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

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INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

Page 5: U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU, 2015 Roma, ~a6'kd~~~ Al Presidente del ...

t shy

Y4drf-- nf kOgraveN

Segretariato Generale

delln anidahilitagrave delle mappe digrave rischio dci centri urbani strumcnlIgrave indispensabili per programmare

intervenli pubblici e privaii volti al miglioramento della risposta ~Irullllrltlle di sistemi complessi come

i centri storici in caso digrave sisma

Nellambito di Unti piugrave efficace azione di tutela del patrimonio architettonico lelenco sinugraveUico degli

interventi di trtitigflzione rigraveportato nella sche~a puograve cosLituire un utile rifegraverimcl1o per va IUlumi

ligravenlegraziont nel progettoi ll1in~nd(l in mi modo ad ottenere Urla progressiva riduzigraveone della

vulnembHilil anche attt-averso le-opere di manutenzione straordinaria

Si invitano peltantQ le SSLL a diffondere per il tramite degli ordini professionali cd attraverSi) il

proptio sito istituzionale la presente circolare e la scheda allegata

A paltire dal I setremblc 2015 la scheda debitamente compilala dovragrave essere ullcgflht alla

documentazione progc(tuale plC~Jemata per te tlUtor1721lzioni ed i pareri Ji legge~ te Soprintendenze ne

curemnno larchiviazione nella piattaforma Comtn~lI1iry Mtbac seguendo le specifiche riporlate

nellAlI 2 Pcr gli interventi Specil1call 11)l1a presente circolare la scheda inregla la doctll1lcntagtIgraveone

diI allegare alle richieste digrave autori7_wzione $iCondo j modelli di cui al decreto della Dircdone

Generale OAOI P del 29112120 II

Auesa rimportanr3 che la problcl11atJca rivefltc si confida nella massima puntualitugrave nelladempimelH()

delle disposizioni impartite

IL SI~GRETk~(ArChAgrave~

CRPI 4

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

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Page 6: U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU, 2015 Roma, ~a6'kd~~~ Al Presidente del ...

--

SCHEDA SINOTTICA DELLINTERVENTO Direttiva del Presidertte del Consiglio del Ministri 9 febbraio 201 i recante ValulazJone e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tealiche per le costruZioni digrave cui al decreto tel Ministero delle infrastrutture El dei trasporti del 14 gennaio 2008

PROTOCOLLO Responsabile delprocedimento

SEZIONE A- DATI GENERALI

Denominazione immobile sito in frazJloc H (Prov) Via ndeg CAP Ne Edilizio Urbano foglio particella sub

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 3 del dlga n 42 del 2004 e sm con prowedimente

osottoposto a tutela ai sensi dellarticolo 10 comma 1 f e dellart 12 comma 1 del dlgs n 42 de 2004 e Smi

PROPRIETA DESTINAZIONE DUSO ATTUALE

O pubblica O museo O biblioteca O uffici

O servizi

D privata O archivio O struttura rlcettiva-albergo

O ente ecclesiastico D culto O abitazione

O

O bull

CONTESTO URBANO POSIZIONE ESTENSIONE DELL INTERVENTO

O cenlro urbano O Isolato O intero edificio

O centro storico DCoonasse ad altri edifici su Iati O porzione di edificio (plano )

D periferia urbana O O intero piano

D area industriale commerciale O porzione di piano

D area agricola O

O

TIPOLOGIA DELLINTERVENTO

o manutenzione straordinaria o miglioramento sismico (compilare soo la sezione B) (compiare sezioni B egrave C)

I di 7

SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

~i~~~~~~~~=~~l~r~=~~~i~~~~~t=--~-i l ~ liamptrn~~~~ TAgraveV~t~+ +cltw~~~ ~I Ji~ ltlaquogtftt~

~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

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SEZJONE B -INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA POR1ANTE

Osi Ono O parzialmente

VERIFICA STRUTTURALE

o non necessaria

Oeseguita

Ointerventi di riduzione della Yulnerabilitagrave sismica previsti

Dimerventi di riduzione della VUlnerabilitagrave sismica non necessari

DESCRIZIONE SINTETICA DELLINTERVENTO

ELEMENTllNlERESSATI DALLINTERVENTO

Cl volte o tramezzi o pareti portanti

o salai o fondazioni D pavimenti

O copertura O Io

2 di 7

TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

ooon rilevablle

Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

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Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

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~~~~

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lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

clrfMlU~ U-~ltci I~bullbull Il (ttt~ugrave di ~kurTeacute~ rlff~i1f(r ilM ~tn W~ij ~ se1(O efilC~ ~i ~iIitttzlf- di uo zJtte i~( W~b

ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

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~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

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TIPOLOGIE COSTRUTTlVE E VULNERABILITA RILEVATE

ElEMENTO COSTRUTTlVO

SOLAlI VOLTE

PARETI PORTANTI

TRAVI

STRUTTURA DI COPERTURA

FONDAZIONI

ELEMENTI NON STRUTTURALI (cornicioni parapetti comignoli elementi aggettanti ecc)

TIPOLOGIA COSTRUTTIVA

O non rilevabile

O legno

D travi metaligraveche

O latero-cemento

O volte

O

Dnon rilevabile

Omuratura in pietra

Omuratura in maHoni

O

Onoo rilevabiigravee

olegno

Oaccialo

Ocemento armato

O non rilevabile

O travi in legno

O travi metalliche

O solaio igraveatero-cemento

O volte

Onon ril~vablte

Omuretura

Ocemento armato

O

O presentigrave

VULENERABIUTA RILEVATE

O non rilevabile

Omarcescenza

Ocarenza di collegamenti

O deformabilitagrave eccessiva

Oassente di catene nelle volte

Oassenzagrave di capochiavi

IOcatene ammalorate

Ocapochlavl ammalo-ati

O fessurazioni

O

Onon rllevabile

Odetenoramentoammaloramento

Oassenza o inefficacia degli ammorsamenti

Ofes$ure

Onicchle o cavitagrave

O

Onon rilevabile

Omarcescenza

ofessu razion i

Oappoggi non idonei

O

Onon rilavablle

Ostrutture spingenti

Oassenza di controventature di falda

Oconnessioni non idonea con la muratura sottostante

Oconnessiooi non efficaci dei nodi delle capriate

O

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Ocedimenti fondali

O

O non rilevabile

O distacchi deterioramenti

Oconnessionigrave non efficaci con la struttura

3 di 7

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INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

di opegravefaUviteacute laquo(70) (PGAcroIPGAllLOgt = (TRc~o TRltQ)

di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

middot_~~ ck~ l~t-i e-~ aMvfllZ cUiiPwd e cheacuteU4~jW SEGRETARIATO GENERALE

l (tfttH1Itograve ~ii WUC(l~ prsen~fQ egrave1t ~t~wcn nOti gttHltl ~~tI~WIillttYligravebullJ(4~ti1 di ~rltitirtclf

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ptQbk1r-f rE1a~o ltftjfkrtc di s4VJ~JJ ~~ird~~ un tfftmitro d4 ilUJ~ftl1e ii~~trgt tn inigravetltoollf Idati ugravewiagravel ~l S~Iir

ii a1UIslgtigravet chlltldr 191 wob ~IIodUsIIxgt Volgt

Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

lf))fMlI~~ t~~~ ~ ~JiigraveI~~~Oj~ i~ ~ftrtl~ itc~ ~ ~Pl TIIIgrave ~N tgt~ ~ lh(i ieuro f1ltmiddot~~ middot~t-rlrl t~~t~ ~ (~PliiJ~~ 1i~~ ~ t~(ligravelldlaquo l~ ~l4n~ ri~igraveLI (jI U4tmiddot(trJ~f e elu~tt gtltt~~Hl 11 hV~ ~ tmiddot~- ~~~ ~ ~IlWtll c4IofalIr-UticBl ~~

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~middot~~~~~tlt~~~gt~~~~~~~~t~~middotM~ J- ~~~r ot r~ r -~~t~Jigrave I1t ~~ f(tf~rIgrave~

Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

Page 9: U, 2015...CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 17/06/2015 U-ss/3781/2015 1111111111111111111111111111111111111111111111 ~I 08 6fU, 2015 Roma, ~a6'kd~~~ Al Presidente del ...

--

INTERVENTI 01 MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRiVISTlRfPARAZIONI E INTERVENTI LOCALI

o Interventi vQlti a ridurre fe caregravenz~ dei collegamenti pareti-pareti e paretl-solaigrave

o inserimento di tiranti a livello dei solai O metallici Oaltri materiali

O cerchh~ture esterne O con elementi metallici Ocon materiali compositi

O ammorsamenti tra parti adiacenti o tra murature che si intersecano con la tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio)

O cordoli in sommitagrave alla muratura per collegare le pareti in una zona dove la muraturagrave egrave meno coesa e per migliorare linterazionegrave con la copertura

O muratura armata oacciaio Ocalceswzzo armato O -

----shy

O Interventi volti a ridurre le spinte di archi e folte ed alloro consolidamento

O inserimento di catene

O contrafforti o ringrossi murar

O placeaggio con fa~ce di materiale composito O sottarco in muratura per spinte a vuoto

O riduzione dei carichi allestradosso

O consolidamento della murature

O Interventi volti a ridurre leccessiva deformabilitagrave dei solai ed al loro consolidamento

Intervento di leggero irrigidimento

Osecondo tavolato sovrapposto a quello esistente disposto con andamento ortogonale o inclinato

Orinforzi con bandelle ad andamento incrociato Dcco eleacutementi metallici Ocon materiali compositi

ocontroventamento realizzato con tiranti metallici O

Intervento di consolidamento statico del solaio Ier le azioni flessionali

Osecondo tavolato con tavoloni ortogonaligrave collegati alle travi

o rinforzo con soletta collaborante in calcestruzZo

o con sottili caldane armale in calcestruzzo alleggerito allestradosso ( solai a travi in legno e planelle di cotto)

O collegamento dei profili con bandelle metalliche trasversali poste aligraveintradosso o

allestradosso (solai a struttura metallica COll interposti elementi io laterizio)

4 di 7

D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

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Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

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di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

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Data Il Tecnico

7 di 7

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SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

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figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

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Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

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Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

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D Interventi in copertura

o interveacuteJ1ti di compensazione della spinta per tetti con arditore spingenti

D irrigidimenti deacutelle falde

O con tavolati sovrapposti e incrociati O con controventi posti allin tra dosso

D limitazione delle masse nella parte piugrave alta delledificio

O interventi per rendere piugrave efficace il collegamento nei nodi delle capriate

O interventi atti a sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra la parte terminale

murature e le orditure e gli impalcatigrave del tetto

O altro

o Interventi volti ad incremeacutentare la resistenza degli elementi murarl

O interventi di scuci e cuci finalizzati a

D ripristino della continuitagrave muratia lungo le iinee di fessurazione e risanamento di porzioni digrave muratura gravemente deteriorate

D rlsanamento e riparazione focalizzagravete di parti di murature deteriorate e danneggiate

O ricostitugravezione della compagine muraria in c)rrispondenza di manomissioni quali cavitagrave vani di varia natura (scarichi e canne fumarie ecc)

O miglioramento della proprietagrave meccaniche de1Ja muratura

O iniezioni di miscele leganti

D rigravestilatura dei giunti

O tirantature diffuse nelle tre direzioni ortogQoali (murature di piccola pezzatura)

O tiranti verticali post-tesi D impossibilitagrave di interventi alternatigravevi

O miglioramento del collegamento tra igrave paramentigrave murali

O con diatoni artificiali

O con Urantini antiespu(sivi

D perforazioni armate O soluzione adeguatamente motivata e documentata

O rinforzo flessionale mediante placcaggio con tessuti o lamine in materiale fibrorinforzato

Overifica dellefficacia a livello locale efo di comportamento globale

D

5 di 7

o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

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Data Il Tecnico

7 di 7

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SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

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Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

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Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

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Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

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o Interventi su pilastri e colonne

o incrementoripristino resistenza a sforzo normale

O cerchiature e tassellature O Incolleggi con resine

O ricostigravetuzione o realizzazione digrave collegamenti di idonea rigidezza al fine di trasferire le ationi orizzontali ad elementi murari di ma~giore riccediljidezza

O inserimento di anime metalliche in asse alla colonna o di tiranti verticali precompressi

Oeffeltuate valutazioni tecniche approfondite

O Interventi In fondazione

o allargamento delle fondazioni - collegamento alla vecchia fondazione con

O travi in ca D traversi in acciaio O barre post-tese O

O impiego di sottofon~zioni profonde localizzate Deffettuate valutazioni tecniche approfondite

O consolidamento dei terfenl di fondazione

O interventi su elementi non strutturali

D Interventi nei confronti della vulnerabilitagrave sismica degli elementi non strutturali

D Misure organizzatlve

Drigraveduzione dei carichi permanenti

D riduzione dei carichi accidentali (variazione delle destinazioni duso)

E STATA EFEFTIUATA LA VALUTAZIONE CON ESITO POSITIVO OELNTERVENTO IN ORDINE A

O invasigravevitagrave Defficacia strutturale O compatibilitagrave chimica fisica meccanica

D affidabilitagrave di esecuzione D controllabilitagrave dellesecuzione DriparabiUtagrave o costo

Data Il Tecnico

6 digrave 7

SEZIONE C ~middotINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

bull di CQllasso (n) (PGAaoI PGAote)= (rRclG ITROcl =

dI salvigUlrdla della vUa (abullbull) (PGAc~oIPGAcI) (TRcw 1TR00vt

di danno (a bullbull ) (GAcoIPG~D) (IRcl) ITRIgtUI)

di operalivila laquoli (PGAcLoIPGAOlO) (TRclo f TRolo)

di danno ai beni artistici laquo(~ (PGAculPGAocN (TReIA TRDVf=

r ~

Indicatori di sIcurezza post operam Valoca assuolo per il coelflClenle Q

Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

di collasso (~ PGAccl PGAltagrave= (TRcu ITRDl)~

di salvaguardia delia vita (etw) (PGActvIPGAov) (rRcw fTROIJ) = di danno (o) (PGAcwPGAoLO) (TRwgt fTROtO) =

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di daonograve ai beol artistici (0bull) (PGAcvJPGAouJ (TReIA TRCltA) =

ante operam ) poSl operam i

Data Il Tecnico

7 di 7

e~tamptu~ 6e4ze amp ~t cUuveacuteti ~~ amp-~tU444-7Wshy

SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

~ ~h

~~~~

~~

lishy

figura 1

Qualora venga vigravesualizzata la pagina riportata nella figura sottostante occorre proseguire ccedilllccal1do su Continuare cograven il sito web (scelta non consigliata) ( fig 2)

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Ill flHIilt bull bulllt1

-- ~

Figura 2

In alto a destra dello schermo egrave presente il bottone entra per entrare nella Cotnmunity ( fig3)

Figura 3

Le credenziali per accedere al sistema sono costltuite dallIndirizzo di posta elettronica (generalmente nomecognom~beoiClJlturalilt oppure sigla7igravestiutobenigravecultyraILit) e dalla relativa password ( figraveg 4)

2

lt-I1~ ~e tfe~i 8gt ~~ aeacute-tpvia C4tdeacute~ e- eheacuteta~~Wmiddot SEGRETARIATO GENERALE

Figuta4

Una volta inserite le credenzigraveali nei campi preposti cliccando sul pulsante EntraI lutente raggigraveunge Ihomepage pubblica deWapplicazione ( fig 5)

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Figura S

Per operare nella Community occorre effegravettuare un primo aCcesso preliminare che non permetteragrave ancora di accedere al progetto in questione ma serviragrave solo per registrare laccesso e consentire di conseguenza allamministratore del sistema di creare li profilo dellutente attribuendogli le abilitazioni necessarie Al tale scopo egrave necessario comunicare lavvenuto accesso

3

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VALUTAZIONE OEL UVELLO DI SICUREZZA ANTE E PQST OPERAM (analisi globale)

Indicatori di sicurezza ante operam

Valore a$sunlQ per il CQefficienle (J

Statollllliw Rapporto fra le actelerazlooi Rapporto fra f periodi di ritorno

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Stato limite Rapporto fra le accelerazionI Rapntlto fra I periodI 1 ritorno

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Data Il Tecnico

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SEGRETARIATO GENERALE

ALLEGATO 2

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico

Archiviazione delle schede nella piattaforma Community Mibac

La circolare del segretariato generale avente per oggetto Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mltigazione del rischio sismico prevede che le Soprintendenze Belle artI e paesaggio curino larchiviazione della SCHEDA SINOiTICA DELLINTERVENTO tramite il progetto Mitigeacutelzione rischio sismico presente nellapplicativo Comrnunity Mibac AI fine di agevolare lutigravelizzo di tale applicativo si fornIscono le seguenti specifiche Lapplicativo Comrnunity Mibac egrave accessibile dalla rete Intranet del Ministero ovvero digltiOlndo lindirizzo httpsllcommunit~benicJlturalLigravetl ( fig1) bull

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2

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SEGRETARIATO GENERALE

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Figura 3

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Figuta4

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