Tutorial Tagxedo
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Transcript of Tutorial Tagxedo
CCoommee uussaarree ttaaggxxeeddoo Per creare o fare un Tag cloud dai vostri testi, blog, tweet, o tag, ecc.
Tagxedo si basa sul sistema di runtime Silverlight quindi per utilizzarlo è necessario istallare questo plug in
nel browser. Se non lo avete basterà accettare la richiesta di installazione che apparirà nel sito.
http://www.tagxedo.com/
Il servizio è semplicissimo da utilizzare ed è ricco di funzionalità, alcune molto carine, come la possibilità di
creare nuvole di Tag con le forme più varie. L’editor online è veramente ricco di opzioni: è possibile
cambiare il tipo e le dimensioni del Font per i nostri testi o scegliere un diverso sfondo o stile per la nostra
nuvola di Tag. Il tutto gratuitamente e senza bisogno di registrazione alcuna!
Appena connessi al sito, nella parte a destra, appare un rettangolo colorato per un’impostazione veloce di
alcuni parametri. Si può così inserire direttamente nel box opportuno l’URL della pagina da analizzare o
trasformare. Nella parte in basso si possono selezionare (con meno scelte rispetto alla pagina “completa”)
la forma della nuvola (shape), l’orientamento delle parole visualizzate (orientation), il carattere (font) e il
set di colori (theme). Un click sul pulsante submit ci permette, dopo alcuni istanti, di avere la nuvola
desiderata
Se, invece, si vuole avere un controllo su ogni singola opzione, approfittando di tutte le possibilità presenti,
cliccare sulla scritta Start Now, sempre nel box azzurro, oppure sul pulsante create a sinistra.
Ecco la pagina completa, con una bozza di nuvola. A sinistra la barra per tutte le opzioni, ce ora cercherò di
spiegare nei dettagli.
Nella colonna di sinistra possiamo iniziare col cliccare direttamente sulla scritta “load” e cominciare ad
inserire il testo, magari copiandolo da un foglio word presente nel nostro PC, nel box enter text. In
alternativa possiamo indicare l’URL di un sito web contenente il testo prescelto o ancora fare l’upload di file
con estensione .txt presenti all’interno del nostro computer. Prima di procedere ricordarsi di cliccare il
pulsante submit opportuno.
Nella parte centrale della barra si possono “girare” i vari aspetti grafici in sequenza, cliccando sull’icona con
la freccia che gira. Invece cliccando sul lucchetto si blocca un certo aspetto.
Per prima ci viene offerta la possibilità di cambiare il colore (\ della parole che compongono la nuvola.
Cliccare finchè non si ottiene un effetto gradito. Purtroppo non si può tornare indietro se la proposta
successiva ci soddisfa meno, ma alla fine spiegherò come recuperare comunque una selezione scartata.
Usare un file txt
Inserire un URL di pagina web
Scrivere direttamente o
copiare/incollare del
testo
Per ottenere una combinazione dei colori dei caratteri e dello sfondo si può scegliere il pulsante theme.
La scelta diventa più facile e ragionata, perché cliccando sulla piccola freccia più a sinistra appare una
tendina con le svariate combinazioni di colori possibili. Inoltre si può anche caricare una combinazione
personale, se quelle presenti non fossero sufficienti!
Con tutte le variabili diventa difficile ricordarsi quella selezionata: basta osservare la barra in basso all’area
di lavoro: a destra è presente la tavolozza di colori in uso
Un’altra possibile variazione riguarda i font da usare. Anche qui è possibile avere un’anteprima del font
cliccando sulla freccina a destra e sapere quale si sta usando osservando al centro della barra in basso. Si
possono poi caricare font personali o usare quelli disponibili in locale sul proprio pc. Non c’è che
l’imbarazzo della scelta.
L’ennesima, ma non ultima, variazione riguarda l’orientamento delle scritte. Si può disporre liberamente le
parole (any), metterle tutte orizzontalmente, tutte verticalmente o in modo ortogonale.
Ma l’opzione che rende questo servizio veramente particolare è quella di poter scegliere la forma della
propria nuvola, magari per stare in tema con i concetti da visualizzare. Basta scegliere l’opzione Shape.
Sono presenti moltissime maschere, ma cliccando sul pulsante Add Image è possibile usare una nostra
base. Naturalmente dovrà essere semplice e stilizzata, in bianco e nero. Il pulsante centrale consente di
apportare delle variazioni all’immagine caricata, per adattarla e renderla più adatta ad “ospitare” le parole.
Oppure, cliccando sul pulsate Add Words, si può usare come maschera una scritta digitata nel box che si
aprirà.
Ecco la finestra per apportare le modifiche alla testa di leone che ho caricato
Dopo tutti questi cambiamenti potrebbe essere necessario tornare indietro, per recuperare una
combinazione ottenuta qualche passo indietro. Basta selezionare Hide History. Nella tendina che si apre
appariranno in sequenza temporale tutte le nostre variazioni, tra cui selezionare quella di interesse, per
riprendere il lavoro. Ottima cosa!
L’opzione finale Word/ layout options riguarda le impostazioni molto fini ed è divisa in più schede. Nella
prima si possono definire le parole da includere o escludere dal conteggio di frequenza: punteggiatura,
numeri, parole inglese comuni (is, are, we, ecc.), unire parole al singolare/plurale, ecc. Nell’ultimo box è
possibile variare la pagina di ricerca associata alle parole, quando verranno cliccate. Di default viene usare
google.
Nella seconda scheda si possono variare in modo dettagliato molti parametri del layout. Qui si può giocare
all’infinito.
Nella terza scheda Skip, si possono selezionare una o più parole da escludere dal calcolo di frequenza.
Questo servizio conteggia tutte le parole, anche articoli e preposizioni che non portano significato alla
nuvola. Inoltre inserendo un URL vengono conteggiata anche parole di contorno (esempio in un blog:
commenti, visite, …) che è preferibile saltare. Ma possono essere escluse parole a nostro insindacabile
giudizio.
Infine si può impostare la trasparenza dello sfondo, la dispersione e un diverso colore di sfondo.
Ottenuta la nuvola perfetta, bisogna poi salvarla!
Basta cliccare sul pulsante Save | Share, ovviamente!
Anche qui le possibilità non mancano, infatti sono presenti più schede su cui lavorare. Nella prima si può
scaricare il prodotto come immagine, in vari formati e dimensioni, cliccando su un pulsante e salvando
sull’hard-disk. Si perde però l’interattività.
Nella seconda scheda, quella più importante, bisogna compilare i diversi campi nella parte in alto, cliccare il
pulsante submit e ottenere i codici per incorporare o linkare il prodotto nel nostro spazio on-line
La terza scheda permette di stampare la nuvola, mentre la quarta ci fa scaricare un’immagine in miniatura
La scheda finale permette di creare un file html o un’App