Tutorial Fotografia Infrarosso Premessa - Il velo di Maya · 2021. 1. 18. · Per vedere la...
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Tutorial Fotografia Infrarosso
Premessa Con la fotografia all’infrarosso si entra in un territorio di nicchia generalmente poco esplorato dalla fotografia tradizionale italiana. Attraverso la radiazione infrarossa
fotografiamo qualcosa che “non vediamo” e alla quale i nostri occhi non sono sensibili. Il risultato può essere sorprendente perché conferisce alle scene
un’atmosfera surreale dove cieli, nuvole e foglie assumono colori e toni particolari ed emozionanti.
L’occhio umano riesce a vedere solo la luce in una lunghezza d’onda compresa tra
i 450 e i 750 nm (nanometri), oltre il limite dei 750 nm si trova la radiazione infrarossa invisibile alla nostra vista, mentre prima dei 450 nm si trova lo spettro
dell’ultravioletto. Queste frequenze impressionano il sensore delle macchine fotografiche creando immagini dai colori surreali. Per questo motivo le macchine digitali sono dotate di un filtro che impedisce a queste frequenze presenti “oltre la
soglia del visibile” di arrivare al sensore. Per poter fotografare lo spettro delle radiazioni infrarosso è possibile adottare
diverse soluzioni. La più semplice e meno costosa è quella di montare difronte all’obbiettivo speciali
filtri denominati IR (i migliori sono quelli della ditta giapponese Hoya). Questi filtri tagliano una parte della luce visibile lasciando passare le radiazioni infrarosso. Tuttavia questa procedura allunga notevolmente i tempi di esposizione, poiché i
filtri IR sono molto scuri, costringendo il fotografo ad usare il cavalletto e non consente, per lo stesso motivo, di vedere attraverso il mirino, per cui è necessario
comporre la scena prima di apporre il filtro sull’obbiettivo.
Filtro HOYA
La soluzione più professionale dal punto di vista tecnico, è quella di far eliminare da un fotoriparatore esperto, il filtro speciale posto davanti al sensore, presente normalmente su tutte le macchine fotografiche, e che serve a bloccare le radiazioni
infrarosso. Questa soluzione è però definitiva, in quanto la nostra macchina, una volta modificata, potrà essere usato solo per la fotografia infrarosso, ma è
sicuramente la soluzione migliore in quanto potremmo fotografare senza problemi a mano libera componendo la scena attraverso il mirino.
Una interessante opportunità è quella di acquistare su internet una macchina fotografica usata già modificata per l’infrarosso. Si trovano ad esempio su Ebay a
prezzi accessibili. Altrimenti se possediamo un secondo corpo macchina, magari poco usato e datato,
della stessa marca del primo, potremo portarlo da un fotoriparatore e farci fare la modifica e in questo modo avere la possibilità di usare gli stessi obbiettivi su due
macchine diverse, risparmiando sull’ottica.
La modifica consiste nel fatto che andrà eliminato il filtro speciale posto dinanzi al
sensore che blocca le radiazioni infrarosso e sostituito con un filtro IR, con gradazione a nostra scelta, che ci consentirà di usare la macchina con tempi di
esposizione normali. Essendo una modifica delicata, è opportuno, come già detto, affidarsi ad un fotoriparatore esperto in questa procedura.
I filtri IR La scelta del filtro IR da montare al posto del normale filtro che blocca le radiazioni
infrarosso è fondamentale per la fotografia ad infrarosso ma è una scelta del tutto soggettiva.
I filtri sono generalmente divisi in tre categorie: -quelli che arrivano sino a 600 nm e che fanno passare parecchia luce visibile, produrranno fotografie all’infrarosso con colori vivaci (alberi gialli e cieli azzurri).
-i filtri compresi tra 700 e 800 nm che bloccano quasi completamente la luce visibile e creano fotografie dai colori parziali e più freddi (alberi bianchi e cieli blu scuro).
-i filtri compresi tra 900 e 1000 nm che bloccano totalmente la luce visibile e creano fotografie infrarosso solo in bianco e nero.
Per semplificare diremo che i filtri generalmente più usati e richiesti sono il 590 nm e il 720 nm. In base alla mia personale esperienza mi sento di consigliare il filtro 590 nm.
Questo tipo di filtro consente di avere colori vivaci che in ogni caso in fase di post produzione possono essere modificati e anche desaturati arrivando pertanto ad
ottenere un effetto molto simile al filtro m720 nm. Viceversa se optiamo per la scelta del filtro 720 nm (più indicato per chi ama il bianco e nero) dobbiamo tenere in
considerazione che sarà pressoché impossibile modificare l’effetto all’incontrario riuscendo a colorare più vivacemente le nostre fotografie. Comunque come detto prima si tratta di una scelta del tutto personale.
Il primo bilanciamento del bianco con profilo personalizzato
La fase preparatoria più importante per la fotografia all’infrarosso è quella del bilanciamento del bianco. Su questo punto è bene fare chiarezza perché si leggono
molte cose spesso anche approssimative sull’argomento. Un buon bilanciamento del bianco è fondamentale nella fotografia a infrarosso e
rappresenta un aspetto da non sottovalutare in quanto di delicata preparazione perché, come abbiamo detto, si tratta di interpretare frequenze di colori
normalmente non visibili all’occhio umano. Per questo motivo è necessario scattare in RAW se vogliamo ottenere dei buoni risultati (quegli alberi curiosamente bianchi
o piacevolmente colorati che vediamo nelle fotografie ad infrarosso più belle), in quanto in Camera RAW e in Photoshop è possibile fare quei passaggi di post produzione che altrimenti non sarebbero possibili con altri strumenti.
Il bilanciamento del bianco si ottiene nella fotografia ad infrarosso procedendo
attraverso due fasi: la prima preliminare, ovvero precedente allo scatto vero e proprio, e la seconda è successiva allo scatto e consiste in una correzione in post
produzione in Camera RAW di Photoshop. Questo perché Photoshop da solo non ha una latitudine sufficiente a correggere il bilanciamento di una foto a infrarossi.
Molte macchine fotografiche modificate hanno la possibilità di creare un bilanciamento del bianco personalizzato. In questo caso molto semplicemente
basterà scattare una fotografia, prendendo come punto di riferimento la vegetazione in una composizione, salvarla sulla scheda, e quindi impostare nella
vostra macchina fotografica questo scatto come profilo di bilanciamento del bianco. In questo caso si potrà passare direttamente al capitolo successivo (Photoshop e Camera Raw) saltando la fase seguente.
Non tutte le macchine fotografiche offrono però questa risorsa, ed allora bisognerà
procedere in maniera diversa. Prima di tutto bisogna scattare una fotografia in RAW comprendendo nella scena una buona parte di alberi o vegetazione. Poiché i file
RAW sono file proprietari ovvero ogni importante brand ha il suo file RAW dotato di uno specifico codec che può essere Canon, Sony, Fuji e quant’altro, l’immagine scattata andrà convertita in un file DNG che è una sorta di RAW universale
prodotto dalla ADOBE. Per la conversione conviene usare ADOBE DNG Converter che è un piccolo software gratuito della ADOBE, ed è possibile scaricarlo a questo
indirizzo. Suggerimento: Per convertire il file RAW in DNG è sufficiente trascinare col mouse il file RAW
sull’icona del programma DNG Coverter. A questo punto si aprirà la finestra del programma e potremo scegliere dove salvare l’immagine nel formato DNG cliccando sul tasto “converti”.
Una volta convertito il file RAW in DNG bisogna creare e calibrare il profilo del bilanciamento del bianco per la nostra macchina fotografica. Per questo scopo
utilizzeremo ADOBE DNG Profile Editor, che è un altro software gratuito della ADOBE scaricabile dallo stesso indirizzo di prima.
Adesso andremo ad aprire il programma DNG profile editor e andando sul menu “file” apriremo la nostra fotografia in formato DNG che apparirà normalmente con
una dominate rossa perché non ancora elaborata.
Ora è possibile intervenire sul bilanciamento del bianco per creare il profilo della
nostra macchina fotografica. In alto a destra apriremo la scheda “color matrices” e nei valori in basso del bilanciamento del bianco porteremo la temperatura e la tinta
a -100, trascinando completamente a sinistra le due maniglie del bilanciamento.
Vediamo come è cambiata la tonalità dell’immagine. Adesso dobbiamo soltanto
salvare il nostro profilo personalizzato importandolo in Camera RAW di Photoshop.
Andate su “option” e digitate il nome della vostra macchina fotografica o qualsiasi
sigla vogliate per identificarla. Io ad esempio ho digitato “fujifilm”.
Infine andate su menu/file e cliccate su “export profile” per salvare il file. Automaticamente il profilo dovrebbe essere salvato direttamente nella cartella di
Camera RAW. Suggerimento: Qualora vi fosse richiesta la destinazione di salvataggio vi segnalo che il percorso della cartella profili fotocamere per camera raw si trova in: C:/Users/il tuo nome/App Data/Roaming/Adobe/CameraRaw/CameraProfiles. Per vedere la cartella “App Data” è necessario attivare in Windows l’opzione per leggere i file e cartelle nascoste.
Photoshop e Camera RAW – Secondo bilanciamento del bianco A questo punto comincia la fase di post produzione.
Apriremo in Photoshop la nostra immagine ad infrarossi scattata in RAW. Automaticamente il file si aprirà in Camera RAW con la caratteristica tonalità
magenta, come nell’immagine successiva.
Diversamente, se avevamo elaborato un profilo personalizzato direttamente sulla macchina fotografica, il file si aprirà in Camera Raw con una tonalità già parzialmente corretta tendente al seppia, e in questo caso potremo passare subito
al secondo bilanciamento del bianco descritto al punto 2 di questo capitolo.
1] L’operazione consiste nel caricare il profilo personalizzato della vostra macchina fotografica per attivare il primo bilanciamento del bianco. Nelle icone in alto a
destra di Camera Raw clicchiamo sull’immagine della macchina fotografica per accedere all’opzione desiderata e quindi scegliere il nostro profilo preparato in precedenza.
La tonalità dell’immagine è cambiata.
2] Adesso passiamo al “secondo bilanciamento del bianco”.
Qui è importante sottolineare, e non tutti lo spiegano bene, che ci sono due tipi di bilanciamento del bianco che possiamo fare con Camera Raw.
Il primo tipo consiste nel fare il bilanciamento scegliendo una zona bianca dell’immagine che non siano gli alberi o la vegetazione. In pratica bisogna posizionare la “pipetta” per il bilanciamento del bianco (quella che in Camera Raw
si trova nel menu in alto a sinistra) sulle nuvole o in mancanza di queste su un oggetto o un muro bianco. Nel mio caso ho fatto la campionatura sulla statua a
destra nel parco. E’ importante sapere che questo tipo di bilanciamento è quello che dà risalto alla vegetazione attribuendo una colorazione più intensa. Nel mio
caso avendo usato un filtro 590 nm la vegetazione assumerà una tonalità ciano.
Qualora volessimo avere una colorazione meno intensa, sarà necessario fare il bilanciamento del bianco posizionando la “pipetta” di Camera Raw sugli alberi o
sulla vegetazione. Così facendo otterremo una tonalità più delicata, come possiamo vedere dall’immagine sottostante.
Una volta decisa la modalità del secondo bilanciamento del bianco, possiamo
tranquillamente lavorare su tutte le altre modifiche che vogliamo applicare con Camera Raw. Ad esempio potrebbe essere necessario dare più contrasto o chiarezza
alla nostra immagine. Fate tutte le prove che volete.
Photoshop e il Channel Swap con il Miscelatore Colori. Ma adesso veniamo alla parte forse più divertente della post produzione. Come è
possibile ottenere quegli alberi colorati e quel cielo azzurro che vediamo nelle fotografie ad infrarosso?
Apriamo la fotografia in Photoshop dopo l’elaborazione in Camera Raw. Andiamo nel menu principale “immagine”/”regolazione-o adjustments se abbiamo la versione
in inglese”/”miscelatore canali-o channel mixer in inglese”. Qui bisognerà invertire i valori nei canali rosso e blu lasciando invariato il canale verde.
Il canale rosso (output channel nel menu) di base mostrerà i valori +100 sul rosso
e 0 sul blu.
Dovremo semplicemente invertirli portando il rosso a 0 e a +100 il blu, come
nell’immagine successiva.
A questo punto attiviamo il canale blu dove troveremo il rosso a 0 e il blu a +100 (vedi foto sotto).
e procediamo ad invertire i valori, inserendo +100 nel rosso e 0 nel blu.
A valori corretti ci troveremo nella situazione dell’immagine successiva, con il cielo
azzurro e gli alberi giallo ocra.
Diamo OK al miscelatore di canali (channel mixer) e procediamo all’ultima fase di postproduzione.
Prima di andare avanti voglio però mostrarvi la differenza tra due immagini
realizzate con un differente bilanciamento del bianco. La prima è stata ottenuta in Camera Raw campionando il bianco della statua, e la seconda invece con il
bilanciamento del bianco sugli alberi. Come dicevo prima si tratta di un aspetto sottovalutato e mai adeguatamente menzionato nei tutorial della fotografia infrarosso. Seguendo infatti il primo procedimento avremo un’immagine con alberi
colorati e vivaci, mentre con il secondo metodo otterremo una fotografia con una vegetazione meno satura e colorata. A voi la scelta.
Photoshop ultima parte
L’immagine finale ottenuta può essere ulteriormente modificata con Photoshop in base alle nostre esigenze creative. Non andrò oltre in questo tutorial perché ho
voluto trattare essenzialmente le procedure tipiche della preparazione della fotografia all’infrarosso nelle fasi di pre e post produzione. Solo un breve accenno alla risorsa “tonalità e saturazione-hue saturation in inglese”
contenuta sempre nel menu “immagine/regolazione” di Photoshop. Questa risorsa è quella che ci permette di cambiare la tonalità della nostra
vegetazione creando fantastici alberi colorati. Bisogna ricordarsi di cliccare sulla manina in basso a sinistra per attivare la
calibrazione del colore e campionare con la pipetta nella parte dell’immagine cui si vuole cambiare la tonalità agendo poi sui valori. Un esempio nell’immagine sottostante.
Aggiungo che ovviamente è possibile intervenire, nell’elaborazione delle immagini ad infrarosso, con tutte le risorse e i filtri che Photoshop mette a disposizione.
Quello che io consiglio è comunque di utilizzare le risorse agendo nella paletta dei livelli creando i livelli di correzione in quanto questa procedura ci consente di poter
in ogni momento modificare le nostre scelte e fare pertanto tutte le variazioni che vogliamo senza dover cominciare da capo.
Hot Spot – Un problema da evitare
L’ hot spot è un punto di luce circolare più chiaro che può comparire al centro dell’immagine. Gli obiettivi generalmente hanno un punto circolare al loro centro
che ci aiuta nella messa a fuoco e nella misurazione dell’esposizione. Normalmente questo circolo rimane invisibile, ma può saltare fuori nelle fotocamere convertite ad infrarosso quando scattiamo la nostra fotografia, specialmente quando siamo in
direzione del sole. Questo fenomeno dipende dal tipo di lente montato sulla fotocamera ed è difficilissimo da correggere in postproduzione poiché appare come
un circolo di intensità e colore diverso dal resto della fotografia. Questo inconveniente si manifesta con maggiore frequenza nelle ottiche zoom, mentre è
assai meno frequente nelle ottiche fisse. Fortunatamente alcuni benemeriti studiosi del fenomeno hanno stilato una sorta di data base che contiene tutte le ottiche più comuni di tutte le case produttrici
suddiviso in una lista delle lenti buone, meno buone e cattive. Consiglio vivamente di leggere questa lista in modo da non incorrere in cattive
sorprese qualora decidessimo di acquistare un obiettivo da abbinare alla nostra macchina modificata.
Il database è consultabile nell’appendice in fondo a questo tutorial.
Conclusione
Per concludere solo un accenno alla possibilità di saltare la prima fase del bilanciamento del bianco, quella che per intenderci crea il profilo personalizzato in Camera Raw per la nostra macchina fotografica.
Alcuni non tengono conto di questo importante passaggio, sostenendo che è
possibile intervenire con successo anche partendo dal secondo bilanciamento del bianco direttamente in Camera Raw. Personalmente non sono d’accordo perché, come già detto Camera Raw e Photoshop da soli non hanno una latitudine
sufficiente di correzione, e un buon profilo personalizzato ci consente di evitare delle spiacevoli dominanti di colore che poi è difficile correggere in una seconda
fase. A tale proposito le due immagini nella prossima pagina dimostrano meglio cosa voglio dire. La prima fotografia è frutto di tutti i procedimenti che ho indicato
nel tutorial, mentre la seconda non ha tenuto conto della creazione del profilo personalizzato.
Appendice: Database Hot Spot Obiettivi
Nikon Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Nikon 10.5mm Fisheye f/2.8 G ED AF DX Nikon 12-24 mm f/4 AF-S G IF-ED DX
Nikon 10-24mm f/3.5-4.5 G ED AF-S DX Nikon 20 mm f/1.8 G ED (hotspot starting at f8)
Nikon 14 mm f/2.8 AF-D ED Nikon 24 mm f/2.8 AF-D
Nikon 14-24 mm f/2.8 AF-S G IF-ED Nikon 24 mm f/2.8 (Pre AI, AI, AI-S)
Nikon 15mm f/5.6 QDC Pre-AI Nikon 24-120 mm f/3.5-5.6 G ED-IF AF-S VR *
Nikon 16mm Fisheye f/2.8 AF-D Nikon 25-50mm f/4 (AI, AIS)
Nikon 16mm Fisheye f/2.8 AI* Nikon 35 mm f/1.4 AI-S
Nikon 16-35mm f4 G ED VR AF-S Nikon 35 mm f/2.8 PC pre-AI
Nikon 16-85mm f/3.5-5.6 G ED VR AF-S Nikon 40mm f/2.8 G AF-S DX Micro
Nikon 17-35mm f/2.8 ED-IF AF-S Nikon 43-86mm f/3.5 AI
Nikon 17-55 mm f/2.8 G ED-IF AF-S DX* Nikon 50 mm f/1.4 AI-S (severe hotspot starting at f4)
Nikon 18 mm f/3.5 AI-S Nikon 50 mm f/1.2 AI
Nikon 18-35 mm f/3.5-4.5 AF-D IF-ED* Nikon 50 mm f/1.4 G AF-S
Nikon 18-55 mm f/3.5-5.6 G AF-S DX ED Nikon 50 mm f/1.8 G AF-S
Nikon 18-70 mm f/3.5-4.5 G IF ED AF-S DX * Nikon Micro-NIKKOR 55mm f/2.8 AI-s (all apertures but wide
open)
Nikon 18-105 mm f/3.5-5.6 G ED AF-S VR DX * Nikon 60 mm f/2.8 G AF-S ED Micro
Nikon 18-105mm f/2.5-5.6 G ED-IF AF-S VR DX Nikon 60 mm f/2.8 AF-D Micro
Nikon 18-135mm f/3.5-5.6G ED-IF AF-S DX Nikon 60 mm f/2.8 AF Micro
Nikon 18-200mm f/3.5-5.6 G ED-IF AF-S VR DX Nikon 70-210 mm f/4-5.6 AF-D (starting at f8)
Nikon 20 mm f/2.8 AI-S Nikon Nikkor-H 85mm f1.8 (diffuse hotspot from f4)
Nikon 20 mm f/2.8 AF Nikon 105 mm f/2.8 AF – Micro
Good Performers Poor Performers
Nikon 20 mm f/3.5 AI-S Nikon 180mm f/2.8 ED AIS
Nikon 20mm f/4 (pre-AI, AI)* Nikon 200mm f/4 (AI, AIS) (starting at f8)
Nikon 24mm f/2 AI-S* Nikon 200mm f/4 ED AF
Nikon 24mm f/2.8 AF-D* Nikon 400mm f/5.6 P C Pre-AI
Nikon 24mm f/2.8 AI-s
Nikon 24mm f/3.5 PC-E D ED
Nikon 24 mm f/3.5 PC-E D ED
Nikon 24-70 mm f/2.8 G ED-IF AF-S* (varies by model, bad
after f5.6)
Nikon 24-85 mm f/2.8-4 IF AF-D
Nikon 28mm f/1.4 AF-D
Nikon 28mm f/1.8G AF-S (bad hotspot after f5.6)
Nikon 28mm f2 AI*
Nikon 28 mm f/2.8 (AI, AI-S)*
Nikon 28mm f2.8 AF-D*
Nikon 28mm f/3.5 (AI, AIS)
Nikon 28-70 mm f/2.8 AF-S D IF ED
Nikon 28-80 mm f/3.3-5.6 G
Nikon 28-200mm f/3.5-5.6 G IF ED
Nikon 35 mm f/1.8 G AF-S DX* (hotspot at f11 and smaller)
Nikon 35mm f/2 Pre-AI *
Nikon 35mm f/2.8 Pre-AI *
Nikon 35mm f/2 (AI, AIS)*
Nikon 35mm f/2 AF-D
Nikon 35mm f/2.5 Series E AIS
Nikon 35-70 mm f/2.8 AF
Nikon 35-70 mm f/2.8 AF-D
Nikon 35-70 mm f/3.3-4.5 AF
Nikon 35-70mm f/3.5 AI
Nikon 35-135 mm f/3.5-4.5 AF
Nikon 35-105mm f/3.5~4.5s Zoom-Nikkor Ai-S MACRO
Nikon 45mm f/2.8 GN Auto Nikkor
Good Performers Poor Performers
Nikon 45mm f/2.8D ED PC-E (very good from f2.8 to f11, mild
hotspot starting at f16)
Nikon 50mm f/1.2 AI-S (hotspot at f4, but at f2.8 very good)
Nikon 50 mm f/1.4 AF-D
Nikon 50mm f/1.4 G
Nikon 50 mm f/1.8 AIS*
Nikon 50 mm f/1.8 AF *
Nikon 50 mm f/1.8 AF-D (can start to hotspot around f8/f11)
Nikon 50mm f/2 (H-HC) Pre- AI *
Nikon 50mm f/2 (pre AI, AI)*
El Nikkor 50mm f/4 Enlarger lens (very crisp with absolutely no
flare)
Nikon 55mm f/3.5 Pre-AI *
Nikon 58 mm f/1.2 Noct-Nikkor AI *
Nikon 70-80 mm f/4.5-5.6 ED AF-D VR Micro
Nikon 70-180 mm f/4.5-5.6 ED AF Micro
Nikon 70-200 mm f/2.8 G IF-ED VR AF-S
Nikon 70-210 mm f/4-5.6 AF
Nikon 70-300 mm f/4.5-5.6 G ED-IF AF-S VR
Nikon 80mm f/2.8 AF IF
Nikon 80-200mm f/2.8D ED AF
Nikon 85mm f/1.4 AI-S
Nikon 85mm f/1.4 IF AF-D
Nikon 85mm f/1.8 AF-D
Nikon 85mm f/2.8 PC Micro
Nikon 85mm f/2.8 PC-E Micro
Nikon 85mm f/2.8 (AF/AIS)
Nikon 85mm f/2 (AI/AIS)
Nikon 85mm f/2.8 D PC-E Micro
Nikon 86mm f/1.8 Pre-AI
Nikon 105mm f/1.8 AIS
Good Performers Poor Performers
Nikon 105mm f/2.5 (Pre-AI, AI, AIS)
Nikon 105mm f/2.5 Nikkor PC AIS
Nikon 105mm f/2.8G AF-S VR IF-ED
Nikon 105 mm f/2.8 AF-D – Micro (mild hotspot starting at f16)
Nikon 105mm f/4 AIS Micro
Nikon 105mm f/4.5 UV-Nikkor
Nikon 105mm f/4 Bellows
Nikon 135mm f/2.8 Pre-AI
Nikon 135mm f/2 AI-S
Nikon 135mm f/2 AF DC
Nikon 200mm f/2 ED IF (AI, AIS)
Nikon 200mm f/2 G ED IF VR AF-S
Nikon 200 mm f/4 AF-D IF ED Micro *
Nikon 200mm Nikkor Q f/4 (Pre-AI)
Nikon 300mm f/4.5 ED-IF AI
Nikon 300mm f/4.5 ED IF AI-S
Nikon 300mm f/2.8 ED-IF AF-S (no hotspots but a little softer for
IR)
Nikon 400mm f/3.5 ED-IF (AI, AIS)
Canon Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Canon EF-S 10-22 mm f/3.5-4.5 USM* Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5
Canon EF-S 10-18mm f/4.5-5.6 IS STM (good at all apertures and
very sharp)
Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM
Canon EF 14mm f/2.8 USM Canon EF 16-35mm f/2.8 II L USM (bad after f16 wide, bad at f8
zoomed)
Canon EF 14mm f/2.8 II * Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS
Canon EF 15mm f/2.8 Fisheye* Canon EF 20-35mm f/3.5-4.5 USM
Canon EF 16-35mm f/4L IS USM Canon EF 20-35mm f/2.8 L
Canon TS-E 17mm f/4 L Canon TS-E 24 mm f3.5 L II* (see comments for details)
Good Performers Poor Performers
Canon EF 17-40mm f/4 L Canon EF 24mm f/2.8
Canon EF-S 17-55 mm f/2.8 IS USM (f16+) Canon EF 24-85 mm f/3.5-4.5 USM
Canon EF-S 17-85mm f/4-5.6 IS* Canon EF 28-70mm f/2.8 L USM
Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 Canon EF 28-105mm f/3.5-4.5 USM I
Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS II* (no hotspot but flares
easily
Canon EF 35-80mm f/4-5.6 USM
Canon EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS Canon TS-E 45mm f/2.8
Canon EF 20mm f/2.8 USM* Canon EF 50mm f/1.2 L USM
Canon EF 22-55mm f/4-5.6 USM Canon EF 50mm f/1.4 USM
Canon EF 24-70mm f/2.8 L USM (mostly f16 and above, better
zoomed)
Canon EF 50mm f/2.5 Macro
Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM* Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS USM
Canon TS-E 24mm f/3.5 L Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS USM II
Canon EF 28mm f/1.8 USM Canon EF 70-300mm f/4.5-5.6 DO IS
Canon EF 28mm f/2.8 Canon EF 85 mm f/1.8 USM*
Canon EF 28-70mm f/305-4.5 II Canon EF 100-300mm f/4.5-f/5.6
Canon EF 28-80mm USM Canon EF 200mm f/2.8L
Canon EF 28-105mm f/3.5-4.5 II USM
Canon EF 28-135mm f/3.5-5.6 IS USM*
Canon EF 35mm f/1.4L USM
Canon EF 40mm f2.8 STM
Canon EF 35mm f/1.4 L USM*
Canon EF 35mm f/2
Canon EF 50mm f/1.0 L USM
Canon EF 50mm f/1.8
Canon EF 50mm f/1.8 II
Canon EF 50-200 f/3.5-4.5 L USM
Canon EF 55-200mm f/4.5-5.6 II USM
Canon EF-S 55-250mm 1:4-5.6 IS
Canon EF-S 60mm 1:2.8 macro
Canon EF 70-200 mm f/4 L USM
Canon EF 70-300mm f/4-5.6 IS USM
Good Performers Poor Performers
Canon EF 80-200 mm f/2.8 L
Canon EF 85mm f/1.2 II L *
Canon TS-E 90mm f/2.8
Canon EF 100mm f/2.8 L IS USM Macro (after f16)
Canon EF 100mm f/2 USM
Canon EF 100mm f/2.8 Macro
Canon EF 100-300mm f/5.6 L
Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM
Canon EF 135 mm f/2 L USM
Canon EF 135mm f/2.8 sf
Canon EF 180mm f3.5L Macro USM
Canon EF 200mm f/2 L IS USM*
Canon EF 200 mm f/2.8 L USM *
Canon EF 300 mm f/4 L USM
Canon EF 400mm f/2.8 L IS USM
Canon EF 400mm f/5.6 L USM
Canon EF 500 mm f/4 L IS USM
Canon EOS-M Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Canon EF-M 18-55mm f3.5-5.6 IS STM (f10 or wider)
Canon EF-M 22mm f/2 STM (f16 or wider)
Sigma Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Sigma 8mm f4 EX DG Fisheye Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX HSM DC*
Sigma 10-20mm f/3.5 EX DC HSM ELD SLD (flares, but ok with
hotspots)
Sigma 12-24mm f/4.5-5.6 EX DG II
Sigma 12-24mm f/4.5-5.6 EX DG I* Sigma 17-70mm f/2.8-4.5 DC Macro HSM
Sigma 14mm f2.8 EX HSM Sigma 18-50 mm f/2.8 EX DC*
Good Performers Poor Performers
Sigma 15-30 mm f/3.5-4.5 EX DG Sigma 28mm f/1.8 EX DG
Sigma 17-70mm f/2.8-4.5 DC Macro Sigma 28-300mm f/3.5-6.3 DG (only bad at 28-40mm)
Sigma 18mm F3.5 Sigma 30mm f/1.4 EX DC
Sigma 18-35 f/1.8 Sigma 35mm f/1.4 DG HSM Art (Useable up to f2.8)
Sigma 18-50mm f/3.5-5.6 DC Sigma 50mm f/1.4 EX DG HSM Art
Sigma 20mm f/1.8 EX DG Sigma 70-300mm f/4–5.6 DG (non-APO)
Sigma 24mm f/1.8 EX ASP DG Macro Sigma 70-200mm f/2.8 EX DG HSM*
Sigma AF 24mm f/2.8 Macro Sigma 70mm f/2.8 EX DG Macro
Sigma 24-50mm F4-5.6 UC
Sigma 24-70mm f/2.8 EX DG *
Sigma 24-70 mm f/3.5-5.6 UC
Sigma 28 mm f/2.8 EX
Sigma 28mm f/2.8 (manual focus)
Sigma 30mm F2.8 EX DN (E mount)
Sigma 50mm f/2.8 (manual focus)
Sigma 50-500mm f/4-6.3 EX DG HSM
Sigma 55-200 mm f/4-5.6 DC
Sigma 100-300mm f/4 EX DG IF HSM
Sigma 105mm f/2.8 EX DG AF Macro*
Sigma 105mm f/2.8 EX DG OS HSM Macro (up to f8)
Sigma 150mm f/2.8 EX DG APO HSM Macro
Sigma 180mm f/3.5 EX HSM APO macro (non DG)
Sigma 400mm f/5.6
Olympus 4/3 Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Olympus 7-14mm f/4 ED Olympus 12-60mm f/2.8-4.0 ED
Olympus 8mm f/3.5 Fisheye ED Olympus OM 28mm f/3.5
Olympus 11-22mm f/2.8-3.5 Olympus OM 50mm f/1.4
Olympus Zuiko Digital 14-42mm f/3.5-5.6 ED Olympus 50mm f/2 ED Macro
Olympus 14-54mm f/2.8-3.5 ED*
Good Performers Poor Performers
Olympus OM 24mm f/2.8
Olympus OM 35mm f/2.8
Olympus 35mm f/3.5 Macro
Olympus 40-150mm f/3.5-4.5 II
Olympus 50mm f/1.4 OM F.Zuiko
Olympus 50mm f/1.8 OM F.Zuiko
Olympus 50-200mm f/2.8-3.5 ED SWD
Olympus Zuiko 70-300mm f/4.0-5.6 ED
Olympus OM 135mm f/2.8
Panasonic Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Panasonic Leica D Summilux 25 mm f/1.4 (four thirds) Panasonic 14-50 mm f/2.8-3.5 D OIS
Leica D Vario-Elmarit 14-50 mm f/2.8-3.5 ASPH
Micro Four Thirds Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Olympus 12mm f/2 Olympus M. Zuiko 45mm f/1.8 * (slight hotspots)
Olympus M ED 9-18mm f/4.0-5.6 *(worse after f11) Olympus M.Zuiko 12-50mm f/3.5-6.3 EZ *(from f9 and above)
Olympus 14-42mm f/3.5-5.6 II R Olympus M.Zukio 75mm f/1.8 ED Lens
Panasonic LUMIX G Leica DG Summilux 15mm f/1.7 ASPH Panasonic 14-140mm f/4.0-5.8 * (hotspots from 14-25mm)
Olympus M. Zuiko 17mm f/2.8* (above f12) Panasonic Leica 25mm f/1.4
Olympus 14-42mm f/3.5-5.6 ED Micro Panasonic 45-200mm f/4-5.6 G Vario MEGA O.I.S. (low contrast
in IR)
Olympus 40-150mm f4.0-5.6 ED MSC Voigtlander 25mm f/0.95
Panasonic 14 mm f/2.5 H-H014
Panasonic 12-35mm f/2.8
Panasonic G Vario 14-42mm f/3.5 -5.6 H-FS014042
Panasonic 14-45mm f/3.5-5.6
Panasonic Leica Macro 45mm f/2.8
Pentax Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Pentax SMC-DA 14mm f/2.8 ED [IF] Pentax DA 12-24mm f/4 ED AL (IF)
Pentax SMC-DA 15mm f/4 ED AL Limited Pentax SMC-DA 16-45mm f/4 ED AL
Pentax SMC DA 17-70mm f/4 Pentax SMC DA 18-135mm F/3.5-5.6 ED AL (IF) DC WR
Petnax SMC P-FA J 18-35mm AL (up to f11) Pentax FA-J 28-105 mm
Pentax SMC DA 18-55mm f/3.5-5.6 Pentax SMCP-D FA 50mm f/2.8 Macro
Pentax SMC DA 18-55mm f/3.5-5.6 II Pentax SMCP-FA 50mm f/2.8 Macro
Pentax SMC DA 18-55mm f/3.5-5.6 WR Pentax SMC DA* 50-135mm f/2.8 ED IF
Pentax SMC DA 18-250mm f/3.5-6.3 Pentax SMC DA* 55mm f/1.4 SDM
Pentax M 20mm f/4 Pentax SMC-FA 100mm f/2.8 macro
Pentax SMC-FA 20-35mm f/4 AL
Pentax SMC-DA 21mm f/3.2 Limited
Pentax SMC-FA 28mm f/2.8 AL
Pentax SMC-FA 28-70mm f/4
Pentax SMC-FA 28-200mm f/3.8-5.6
Pentax SMC-FA 31mm f/1.8 Limited
Pentax DA 35mm f/2.8 Macro Limited
Pentax A 35mm f/2 AL
Pentax SMC-FA 43 mm f/1.9 Limited
Pentax SMCP-FA 50mm f/1.4 Lens
Pentax A 50mm f/1.4 MF
Pentax SMCP-FA 50mm f/1.7 Lens
Pentax A 50mmf/1.7
Pentax A 50mmf/1.7
Pentax SMCP-A 50mm f/2
Pentax SMC-DA 50-200mm f/4-5.6 ED
Pentax SMC-DA 50-200mm f/4-5.6 ED WR
Pentax DA 55-300mm f/4-5.8 ED
Pentax SMCP-DAL 55-300mm f/4-5.8 ED
Pentax 55mm f/1.8 MF
Good Performers Poor Performers
Pentax SMC P DA 70mm f/2.4
Pentax SMC-FA 77mm f/1.8 limited
Pentax FA* 85mm f/1.4
Pentax SMC-FA 135mm f/2.8 [IF]
Pentax SMC-DA* 300mm f/4.0
Pentax SMC-FA* 300mm f/4.5 ED [IF]
Samsung Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Samsung NX 20-50mm f/3.5-5.6
Samsung NX 18-55mm f/3.5-5.6
Sony A Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Sony 16-50mm f/2.8 DT (hotspot starts at f8) Sony 16-35mm f/2.8 ZA SSM Vario-Sonnar T*
Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS (hotspot starts at
f8)
Sony Sonnar T* 16-80mm f/3.5-4.5 ZA DT
Sony 18-55mm f/3.5-5.6 SAM SAL1855 Sony 16-105mm f/3.5-5.6 DT (mild hotspots)
Sony 18-70mm f/3.5-5.6 DT* Sony 24-70mm f/2.8 Carl Zeiss T (mild hotspots but useable)
Sony 24mm f/2.0 Carl Zeiss T* Sony Sonnar T* FE 35mm f/2.8 ZA Lens (mild at 2.8, bad after
f4)
Sony 35mm f/1.4G Sony 50mm f/1.4
Sony Sonnar T* 135mm f/1.8 ZA Sony 85mm f/1.4 (mild hotspots)
Minolta A Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Minolta 20mm f/2.8 Minolta AF DT 11-18mm f/4.5-5.6 D
Minolta 24mm f/2.8 RS Minolta AF 17-35mm f/2.8-4 D
Minolta AF 24-105mm f/3.5-4.5 D Minolta 35mm f/2 (mild hotspots)
Minolta 28mm f/2 Minolta AF 100mm f/2
Minolta 28-85mm f/3.5-4.5
Good Performers Poor Performers
Minolta Rokkor MC 35mm f/2.8
Minolta A 35mm f/2
Minolta AF 35-70mm f/4
Minolta AF 50mm f/1.7
Minolta AF 50mm f/2.8 Macro
Minolta Maxxum AF 70-210mm f/4
Sony E/FE Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Sony E 16mm f/2.8* SEL16F28 (hotspot starting at F5.6) Sony 10-18mm f/4 OSS (mild hotspots start at f5.6)
Sony Vario-Tessar T* FE 16-35mm f/4 ZA OSS (Good to f/16 at
35mm, good to f/5.6 at16mm)
Sony E 16-50mm f/3.5-5.6* (Strong hotspot at F8+)
Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS (mild hotspot
starting at F5.6, works best with 590nm)
Sony FE 24-240mm f/3.5-6.3 OSS
Sony E 18-55mm F3.5-5.6 OSS SEL1855 * (mild hotspot starting
at F7, mostly at 18mm)
Zeiss Batis FE 25mm f/2 (hotspots start around f2-f4)
Sony Vario-Tessar T* FE 24-70mm f/4 ZA OSS Rokinon FE 35mm f2.8
Sony E Zeiss T* 24mm F1.8 ZA
Sony FE 28mm f/2 (hotspot starts at f8)
Sigma E 30mm F2.8 EX DN
Sony Sonnar T* FE 35mm f/2.8 ZA (hotspot starting at f8)
Sony E 50mm f/1.8 OSS(hotspot starting at f12)
Sony FE 50mm f/1.8
Mitakon Zhongyi Speedmaster FE 50mm f/0.95on Speedmaster II
50mm f/0.95
Zeiss Touit 50mm f/2.8M Macro E mount (good to F8)
Sony Sonnar T* FE 55mm f/1.8 ZA (good throughout)
Sony E 55-210mm F4.5-6.3
Sony FE 70-200mm f/4 G OSS
Rokinon FE 135mm f/2.0 ED UMC
Fujifilm X-Mount Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Samyang 8mm f/2.8 Fisheye (X-Mount)
Fujifilm XF 14mm f/2.8 (Mild one starting at f11 on some
reports)
Fujifilm XF 10-24mm f/4 R OIS (hotspot at most apertures)
Fujifilm XC 16-50mm f/3.5-5.6 OIS (useable at f8 and below)* Fujifilm XF 16mm f/1.4 R WR (hotspot past f2.8)
Fujifilm XF 18-135 f/3.5-5.6 R LM OIS WR Fujifilm XF 18mm F2.0 (Soft wide open, hotspot starting at f8)
Fujifilm XF 23mm f/1.4 Fujifilm XF 18-55mm f/2.8-4 R LM OIS (hotspot at most
apertures)
Fujifilm XF 23mm F2 R WR Fujifilm XF 27mm f/2.8 (useable to f/4)
Fujifilm XF 35mm F1.4 (Mild hotspot starting at f11) Fujifilm XF 56mm f/1.2 R (useable up to f/2.8 only)
Fujifilm XF 50-140mm f/2.8 R LM OIS WR Fujifilm XF 60mm F2.4 Macro (useable uo to f/5.6)
Fujifilm XF 55-200mm f/3.5-4.8 R LM OIS (none wide open,
small hotspot at f11, bad hotspot at F22)
Zeiss Touit 50mm f/2.8M Macro (X mount) (good to F8)
Tokina Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Tokina 10-17mm f/3.5-4.5 Fisheye Zoom Tokina 11-16mm f/2.8 AT-X Pro IF SD DX (can have some mild
hotspots)
Tokina 17mm f/3.5 RMC Tokina 11-16mm f/2.8 AT-X Pro IF SD DX II* (hotspots start at
f5.6)
Tokina 20-35mm f/3.5* Tokina 12-24 mm f/4 AT-X Pro DX
Tokina 28-70mm f/2.8 AT-X Tokina 12-24 mm f/4 AT-X Pro DX II
Tokina 28-200mm f/3.5-5.3 SZ-X* Tokina 16-50mm f2.8
Tokina AT-X 287 PRO SV AF 28-70mm f/2.8*
Tokina AF 28-70mm f/2.8-2.6 AT-X Pro II
Tamron Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Tamron 10-24mm f/3.5-4.5 DI II Tamron 11-18mm F/4.5-5.6
Tamron 15-30mm f/2.8 Di VC USD Tamron 17-35mm f/2.8-4 SP AF Di LD IF
Tamron 18-250mm F/3.5-6.3 Di-II LD AF Tamron 17-50mm f/2.8 SP AF XR Di-II LD IF
Tamron 24mm f/2.5 Tamron 18-50mm f2.8
Tamron 28-80mm f/3.5-5.6 Tamron 18-200mm f/3.5-5.6 AF XR Di-II Macro
Tamron 70-200mm f/2.8 Di LD (IF) Macro Tamron 19-35mm f/3.5-4.5
Tamron SP 90mm f/2.8 AF 72E* Tamron SP 20-40mm f/2.7-3.5 (mild hotspot)
Tamron 200-500mm f/5-6.3 SP AF Di LD (IF) Tamron Adaptall-2 24mm f/2.5
Tamron 500mm f/8 SP Macro Tamron SP AF 24-135mm f/3.5-5.6 AD Macro
Tamron 28-75mm f/2.8 XR Di LD*
Tamron 28-75mm f/2.8 AF XR Di LD
Tamron 28-105MM F/2.8 AF LD
Tamron 28-300 mm f/3.5-6.3 AF XR Di LD Macro *
Tamron 70-300mm f/4-5.6 AF Di LD Macro
Tamron 70-300mm f/4.0-5.6 AF LD Macro
Tamron 90mm f/2.8 Macro (hotspot at f8 and smaller)
Zeiss Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Zeiss 25mm f2.8 Distagon ZF-IR Zeiss 18mm f/3.5 ZE Distagon T*
Zeiss 25mm f/2.8 Distagon T* ZF* Zeiss 21mm f/2.8 Distagon T* ZE
Zeiss 25mm f/2.8 (Contax) Zeiss 35mm f/2 Distagon ZE
Zeiss 50mm f1.4 Planar ZF-IR Lens Zeiss 50mm f/1.4 ZE Planar T*
Zeiss 50mm f/1.4 IR Zeiss 50mm f/1.4 Planar T* (Contax)
Zeiss 100mm f/2 Makro-Planar Zeiss 85mm f/1.4 Planar T* ZE
Zeiss 50mm f/2.0 Makro-Planar ZE Zeiss 85mm f/2.8 (contax)
Zeiss 25mm f/2.8 Distagon T* ZF Zeiss 100mm f/2 ZK
Zeiss Jena 35mm f/2.4 Flektogon
Zeiss 50mm f/1.4 T* Planar (Contax)
ZEISS 50mm f/2 Planar ZM T
Other Lens IR Hotspot Performance Good Performers Poor Performers
Asahi 35 mm f/3.5 Super-Takumar Voigtlander 35mm f/1.4 (bad at all apertures and not sharp)
Asahi 55 mm f/1.8 Super-Takumar SMC Voigtländer 15mm f/4.5 Heliar III
Coastal Optics 60mm UV-VIS-IR APO Voigtländer 125 mm f/2.5 APO-Lanthar
Coastal Optics 105 UV-VIS-IR APO Mitakon 50mm f/0.95 (bad starting from wide open)
Contax 28mm f/2.8 Biogon Soligor 200mm f2.8 (Mild starting around f4)
Contax 35mm f/2 Planar Konica 50mm f/1.4 (starting at f4)
Contax 45mm f/2 Planar Samyang 12mm f/2 NCS CS
Konica 40mm f/1.8
Konica 57mm f/1.4
Leica 50mm f/1.4 Summilux M (Good to f4)
LEICA 90mm f/2.8 ELMARIT-M (good to f8)
Leica APO-Telyt-M 135mm f/3.4
LEICA ELMAR 135mm f/4
Leica 35-70mm Vario-Elmar-R f/4 (good to f11 at 70mm, good to
f8 at 35mm)
Leica Elmarit-R 180mm f/2.8
Lensbaby II
Lensbaby 50mm f/2.8
Lensbaby 0.6X Wide Angle/Macro Conversion Lens
MTO 500mm f/8
Peleng 8 mm f/3.5 Fisheye
Quantaray 18-200mm f/3.5-6.3 OS DI
Rokinon 135mm f/2.0 ED UMC
Rokinon (Samyang, Bower, ProOptic) 35mm f1.4
Samyang/Rokinon 8mm f/2.8 Fisheye
Samyang 8mm f/3.5 Fisheye
Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC*
Samyang 24mm f/3.5 ED AS UMC Tilt-Shift
Good Performers Poor Performers
Samyang/Vivitar/Rokinon 85mm f/1.4
Soligor 21mm f/3.8
Vivitar 24mm f/2.8 MF
Voigtlander Ultra Wide-Heliar 12mm f/5.6
Voigtländer Ultron 28mm f/2
Voigtlander Nokton 35mm f/1.2
Voigtlander Nokton 35mm II f/1.2
Voigtlander 35mm f/2.5 Color Skopar
Voigtlander 40mm f/1.4
Voigtländer Ultron 40mm f/2 SLII
Voigtlander Heliar 75mm f/1.8
Zenitar MC 16mm F2.8 Fisheye