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1 Trio Olivieri - Di Saverio - Viganò Questo programma nasce innanzitutto dall’amicizia di alcuni musicisti che hanno condiviso il desiderio di fondere esperienze e generi musicali diversi tra loro, e questo nella convinzione che la contaminazione tra diversi mondi ed esperienze musicali sia di fatto piena di potenzialità creative. Si esplorano così mondi sonori provenienti da generi molto vari quali il jazz, la bossanova, il jazz manouche, il latino-americano, la musica etnica e percussiva, la musica pop, ma anche le conquiste culturali della musica classica che rimane una sorta di filo conduttore affidato soprattutto alla chitarra, volutamente acustica e amplificata in modo il più possibile naturale e fedele al suono d’origine. I brani sono generalmente scritti e pensati per chitarra sola ma la trasposizione nella formazione del trio riesce ad enfatizzare aspetti e elementi che, a nostro modo di vedere, erano solo accennati o addirittura sottintesi. Il risultato finale riteniamo sia davvero interessante e di grande attrazione e coinvolgimento. Vi sono molti brani caratterizzati da intensa energia, veemenza esecutiva e forte presenza sonora ma non mancano momenti più intimi o introspettivi come classiche ballate jazz o brani di autentica ispirazione in cui è possibile soffermarsi su singole note e dilagare dentro atmosfere rarefatte. La formazione principale prevede Chitarra amplificata, Basso elettrico e Batteria, ma è possibile eseguire il programma anche in modalità più acustica con il Contrabbasso in luogo del basso elettrico. Ovviamente cambia il risultato finale che acquista un sapore più classico, con la presenza di sonorità gravi e prolungate nei controcanti affidati al contrabbasso. Lorenzo Olivieri (chitarra) Lorenzo Di Saverio (batteria, percussioni) Alberto Viganò (basso) Danza Caratteristica (Leo Brouwer) Nuages (Django Reinhardt) Felicidade (Carlos Jobim) Preludio n 2 (Heitor Villa Lobos) Saudade n. 3 (Roland Dyens) Choro Tipico (Heitor Villa Lobos) Invierno e Verano porteno (Astor Piazzolla) Aqua y vino (Egberto Gismonti) Largo e Fuoco dalla Libra Sonatine (Roland Dyens)

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1 Trio Olivieri - Di Saverio - Viganò

Questo programma nasce innanzitutto dall’amicizia di alcuni musicisti che hanno condiviso il desiderio di fondere esperienze e generi musicali diversi tra loro, e questo nella convinzione che la contaminazione tra diversi mondi ed esperienze musicali sia di fatto piena di potenzialità creative. Si esplorano così mondi sonori provenienti da generi molto vari quali il jazz, la bossanova, il jazz manouche, il latino-americano, la

musica etnica e percussiva, la musica pop, ma anche le conquiste culturali della musica classica che rimane una sorta di filo conduttore affidato soprattutto alla chitarra, volutamente acustica e amplificata in modo il più possibile naturale e fedele al suono d’origine. I brani sono generalmente scritti e pensati per chitarra sola ma la trasposizione nella formazione del trio riesce ad enfatizzare aspetti e elementi che, a nostro modo di vedere, erano solo accennati o addirittura sottintesi. Il risultato finale riteniamo sia davvero interessante e di grande attrazione e coinvolgimento. Vi sono molti brani caratterizzati da intensa energia, veemenza esecutiva e forte presenza sonora ma non mancano momenti più intimi o introspettivi come classiche ballate jazz o brani di autentica ispirazione in cui è possibile soffermarsi su singole note e dilagare dentro atmosfere rarefatte. La formazione principale prevede Chitarra amplificata, Basso elettrico e Batteria, ma è possibile eseguire il programma anche in modalità più acustica con il Contrabbasso in luogo del basso elettrico. Ovviamente cambia il risultato finale che acquista un sapore più classico, con la presenza di sonorità gravi e prolungate nei controcanti affidati al contrabbasso.

Lorenzo Olivieri (chitarra) Lorenzo Di Saverio (batteria, percussioni) Alberto Viganò (basso) Danza Caratteristica (Leo Brouwer) Nuages (Django Reinhardt) Felicidade (Carlos Jobim) Preludio n 2 (Heitor Villa Lobos) Saudade n. 3 (Roland Dyens) Choro Tipico (Heitor Villa Lobos) Invierno e Verano porteno (Astor Piazzolla) Aqua y vino (Egberto Gismonti) Largo e Fuoco dalla Libra Sonatine (Roland Dyens)

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Lorenzo Olivieri mostra sin da piccolo una grande inclinazione musicale e a 9 anni inizia lo studio della chitarra sotto la guida del M° Marco Amelotti; a 14 anni tiene il suo primo concerto solistico. Si diploma col massimo dei voti e la lode in chitarra al Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara, con il M° Francesco Biraghi, e successivamente si è perfezionato con Maestri di fama internazionale. Negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali 1° Premio nel 1980 a Sesto San Giovanni, 2° Premio nel 1981 a Stresa, 1° Premio a Mondovì (1990), 1° Premio al Concorso Internazionale di Lodi (1993), 3° Premio Concorso Internazionale “M. Giuliani” di Bari (1996), 3° Premio al Concorso Internazionale di Kerkyra (Grecia – 1997) e due Menzioni speciali per Miglior interpretazione ai Concorsi Internazionali di Carpentras e Aix en Provence (Francia - 1997). Svolge una considerevole attività concertistica in Italia e all'estero. Ad Odessa (Ukraina), il rettore del Conservatorio, dopo un suo concerto, gli ha offerto pubblicamente la titolarità di una masterclass annuale di chitarra. Attualmente la sua ricerca musicale lo spinge ad affiancare alla letteratura chitarristica classica autori e compositori di matrice flamenca e jazz. Ha

partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha realizzato, in duo con F. Biraghi, un lavoro discografico dedicato a Teodor Gaude e, più recentemente, un cd monografico su Astor Piazzolla. Nel 1999 comincia una rilevante attività di collaborazione concertistica all’interno del quintetto Libermusic, progetto musicale nato intorno all’opera di Astor Piazzolla e che ha al suo attivo oltre 50 concerti in Italia e un importante riconoscimento al Concorso Internazionale di Milano dedicato al compositore italo-argentino. Nel 2010, in trio con Giuseppe Canone (sax, clarinetto e fisarmonica) e Ilaria Schettini (pianoforte), all’interno di un gruppo di tre concerti tenuti in diverse località dell’Andalusia, ha l’occasione di suonare nella casa di Andrès Segovia di Linares. Nel 2013 apre la stagione sinfonica della Citta di Magenta con il Concerto di Aranjuez di Joaquin Rodrigo per chitarra e orchestra. Da due anni circa sta coltivando, insieme a Lorenzo Di Saverio (percussioni), Piermario Murelli (contrabbasso) e Alberto Viganò (basso elettrico), un progetto che ritiene pieno di potenzialità

attraverso una rilettura di composizioni scritte per chitarra classica o comunque solistica arricchite sul piano ritmico e armonico. Sul versante didattico, svolge attività di insegnamento alla Scuola d’Arte Multidisciplinare “il Mosaiko” di Corbetta, di cui è socio fondatore e direttore artistico del comparto Musica (MI).

Lorenzo Di Saverio inizia la professione musicale suonando nelle orchestre di musica leggera in Italia e all’estero, nei pub e in vari locali con differenti formazioni jazz e fusion. Esperienza durante la quale ha la fortuna di incontrare grandi musicisti che collaboreranno alla sua crescita musicale. Dopo aver conseguito il diploma in strumenti a percussione nell’anno 1989 presso il conservatorio “G.Verdi” di Como (distaccamento di Milano) alla guida del M° Maurizio Ben Omar, inizia in qualità di “aggiunto” una interessante collaborazione con l’orchestra sinfonica della rai e successivamente con varie orchestre stagionali e stabili, della città Alessandria, Como, Vercelli, Rho, Abbiategrasso, Arena di Verona, percussionisti della Scala e con vari ensamble.Svolge dal 1995 al 2000 una intensa attività musicale in Spagna.Svolge una significativa attività musicale in

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diverse trasmissioni televisive nel ruolo di batterista percussionista ritmico moderno: rai 1, rai 2, mediaset, antenna 3, tmc 2. Roccella Jazz. Svolge attività nel ruolo di arrangiatore e turnista in vari studi di registrazione. Svolge attività di traduttore per carish Spagna,dallo spagnolo all’italiano di metodi quali: djembè, la percussione nel flamenco, cajon, darabukka. Nel frattempo continua la proficua collaborazione con vari artisti e musicisti nelle varie formazioni di diverso genere musicale quali: leggera,jazz,latino,flamenco,big band,etnico. Ha svolto stage in Italia e all’estero, dal 2000 è docente della classe di strumenti a percussione nella scuola media statale a orientamento musicale e docente presso liceo musicale di Magenta. E’ docente della classe di batteria, strumenti a percussione etnici, classici, presso l’associazione culturale Totem, la tribù delle arti.

Alberto Viganò inizia lo studio della chitarra classica prima con il Maestro Sergio Giuffredi ed in seguito con il Maestro Franco Onofrio. Inizia poi lo studio del basso elettrico sotto la guida del Maestro Mino Fabiano e, contemporaneamente, del contrabbasso con i Maestri Paolo Ricci e PierMario Murelli. Con Mino Fabiano si dedica anche allo studio del pianoforte e della composizione. Collabora sia in studio che dal vivo con vari artisti della canzone italiana ed internazionale tra cui Peppino Di Capri, Nino Bonocore, Ronnie Jones, Dario Baldan Bembo e Alberto Camerini. Parallelamente si dedica al jazz ed alla musica contemporanea, esibendosi con varie Big Band jazz e latino-americane come “Cubana L’Havana”,ensable formato da numerosi esponenti del jazz italiano (Achille Gaio, Luciano Zadro, Gilson Silvaijra, Marco Castiglioni) e Latin Sound Perù, composto interamente da musicisti latino-americani. Nel 1993, assieme al chitarrista Marco Porcu, fonda il gruppo “Altus Karma” con il quale ha aperto la rassegna del Festival Internazionale di S. Anna Arresi (“Ai confini tra Sardegna e Jazz” a cui hanno partecipato importanti artisti come Al Di Meola, Paco De Lucia, Manitas De Plata, DeeDee Bridgewater, Kenny Garret, Tim Berne, Ettore Fioravanti), e il Festival di Orroli, a cui hanno partecipato Al Copley e Farafina, percussionisti di Peter Gabriel. Nello stesso anno gli Altus Karma hanno partecipato ad un tour come supporter dei Gipsy King. Nel dicembre 1994 incide un album di musica flamenco con il gruppo “Cumbre” (Livio Gianola alla chitarra, Piero Stafanoni alla batteria e Flaviano Braga alla fisarmonica) e, nel marzo 1995, con la formazione rinnovata di Altus Karma a cui si è aggiunto il batterista Giovanni Giorgi, incide il CD omonimo. In seguito collabora in studio, assieme a Lele Melotti, Giorgio cocilovo, Lalla Francia e Paola Folli, alla realizzazione dell’album solista di Andrea Luisi, esibendosi nel contempo con la cantante Susanna Parigi (corista con Claudio Baglioni e Riccardo Cocciante). Ha collaborato sia in Italia che all’estero, con i Gipsy King (sia con la formazione originale che con quella più recente capitanata da Carlos Rumbero, cugino di Nicolàs Reyes). Recentemente ha preso parte al progetto “Brazilian Love Affair” (come bassista e compositore) prdotto da Stefano Colombo, concretizzatosi con l’uscita del disco “Les Mystères De Rio” (2006 – Fonter Records). Nel 2000 inizia a collaborare come endorser/dimostratore per Glockenklang, Human Base in occasione di fiere internazionali (Musik Messe, Disma Music Show) e nel 2002, in occasione del Disma Music Show, anche per R. Cocco. Attualmente suona in duo con la cantante Flavia Vallega: con questo duo si è esibito ad ottobre 2006 in occasione dell’Euro Bass Day. Inoltre ha collaborato come compositore di colonne sonore per RAI Trade e ha collaborato dal vivo con i DIK DIK. Dal 2007 collabora con la Jacoland S.r.l. come endorser per cui è stato realizzato l’Heaven Bass Alberto Vigano Signature un 8 corde semiacustico fretless. Sul versante didattico, ha insegnato presso svariate scuole sul territorio lombardo tra cui il C.E.M. di Gallarate. Attualmente insegna privatamente e presso la scuola Musical Reporting Technology di Trescore Balneario (BG).