TRILOR Arch - Sweden & Martina · Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP...

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TRILOR ® Arch Archetti preformati in materiale hi-tech per la protesi dentale

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TRILOR® ArchArchetti preformati in materiale

hi-tech per la protesi dentale

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Il materiale

Trilor® Arch, sviluppato da Bioloren,è un nuovo tecnopolimero costituito da resina termoindurente e da un rinforzo multidirezionale di fibra di vetro. I compositi FRC (Fiber-Reinforced Composite) sono i materiali utilizzati nell’aeronautica ed in molti altri campi dove l’elevata resistenza e il basso peso sono esigenze chiave. I test a fatica e resistenza alla frattura sono stati eseguiti presso l’Università di Siena.

La struttura in fibra intrecciata riproduce quella del tessuto, in una configurazione multidirezionale, per offrire le migliori prestazioni in termini di distribuzione dei carichi e delle tensioni della struttura.

L’interfaccia matrice/fibre rappresenta il punto più critico delle strutture composite. Grazie a un metodo di produzione industriale estremamente preciso e affidabile, Trilor® Arch offre un livello di adesione tra le fibre e la matrice resinosa che può amplificare notevolmente le caratteristiche tecnologiche del materiale.

• Non è sinterizzato né fuso: mantiene la sua dimensione inalterata

• Non contiene né metallo né zirconia: non innesca fenomeni di bimetallismo

• Chimicamente stabile: non subisce corrosione né ossidazione

• Estremamente estetico: è bianco avorio, si mimetizza perfettamente e si lega con i materiali estetici. Ha un’altissima stabilità cromatica

Trilor Arch è il materiale più innovativo per protesi dentale presente nel mercato

• Biocompatibile• Materiale durevole e resistente: adatto per protesi definitive• Facile da riparare con composito• Leggero: Trilor® Arch pesa 3-5 volte meno di metallo e zirconia• La tecnologia con cui Trilor Arch è realizzato minimizza l’assorbimento di liquidi• Trilor® Arch consente un notevole risparmio di tempo.

Il materiale Trilor® possiede certificazione europea CE e FDA americana come materiale protesico permanente.

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

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Il prodotto

• H 3,5 mm: consigliato per la solidarizzazione dei transfer e per strutture immediate (questo archetto non va ritoccato in spessore, ma esclusivamente in larghezza)

• H 5,5 mm: altezza standard, applicabile alla maggior parte delle strutture protesiche • H 7,5 mm: consigliato nei casi dove sia necessario modellare la struttura per la presenza di

impianti inclinati o posizionati su diverse altezze.

Gli archi di Trilor® Arch sono prodotti nei seguenti spessori:

Applicazioni• Full arch• Toronto• Protesi mobili parziali o totali con attacchi• Supporto per ponti immediati • Barra di rinforzo su impianti per carico immediato e differito

Trilor® Arch rappresenta la nuova generazione di polimeri complessi, facilmente lavorabili.La forma ad arco piatto di Trilor® Arch permette la realizzazione di strutture di connessione tra pilastri implantari o strutture di rinforzo per protesi mobile che possono facilmente essere inglobate nella struttura protesica.

codice descrizione

TA3.5 Trilor Arch, h 3,5 mm, confezione da 3 pezzi

TA5.5 Trilor Arch, h 5,5 mm, confezione da 3 pezzi

TA7.5 Trilor Arch, h 7,5 mm, confezione da 3 pezzi

TAKIT Trilor Arch, confezione da 3 pezzi (1 x h3,5, 1 x h5,5, 1 x h7,5)

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Framework per tecnica per incollaggio

Dal momento che l’applicazione di elezione è la creazione della struttura di connessione tra impianti, si richiede che il modello di lavoro ospiti gli analoghi degli impianti nella posizione rilevata e che abbia il pilastro (abutment) inserito e avvitato. Sugli analoghi inglobati nel modello precedentemente realizzato si fissano i pilastri o le cannule per mezzo dell’apposita vite.

N. B.: È importante scegliere lo spessore di Trilor® Arch adatto alle caratteristiche del caso secondo le indicazioni di pag. 3.

Riportare la posizione rilevata, sovrapponendo la striscia di cera su Trilor® Arch e segnare con una matita direttamente sul materiale. Posizionare la striscia di cera sopra Trilor® Arch e marcare i fori sull’arco sottostante con una matita.

Si consiglia di rilevare le distanze tra i pilastri con una striscia di cera o termoplastico modellabile che indichi con precisione la localizzazione degli stessi.

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

PROTOCOLLO DI LAVORAZIONE

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Forare Trilor® Arch per creare l’alloggiamento dei pilastri implantari secondo le esigenze di forma e lunghezza definite per il caso utilizzando frese in carburo di tungesteno a pallina (es. C71NG/040HP, CX71NG/031HP, CX71NG/040HP). Più sarà preciso il foro di passaggio più stabile e resistente sarà la struttura.

Disegnare con una matita la forma della barra sull’arco.

Modellare con frese al carburo di tungsteno utilizzando

il micromotore da banco ad un massimo di 15.000 g/min (es. CX79NG/031HP, CX79G/045HP, CX79NG/060HP, CX251NG/040HP). Per velocizzare la fase di sgrossatura è possibile utilizzare anche la squadramodelli, rifinendo poi il manufatto con le frese al carburo di tungsteno.

Avvertenza importantePer una corretta realizzazione del framework è necessario che l’altezza dei pilastri o delle cannule sia pari o superiore allo spessore del Trilor® Arch utilizzato, mai inferiore. A questo scopo si consiglia di accorciare i pilastri solo dopo aver provato il framework.

Gli archi Trilor® Arch sono utilizzabili anche parzialmente (tagliati in sezioni) per la realizzazione di strutture nei settori occlusali separati (posteriori o anteriori), osservando comunque le indicazioni di cementazione e fresaggio delle istruzioni d’uso e del presente protocollo.

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

Avvertenza importanteCome per tutti i prodotti in fibra durante il fresaggio a mano delle strutture in Trilor® Arch indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi sotto un buon sistema di aspirazione. Dopo qualsiasi trattamento o lavorazione, la struttura protesica deve essere pulita e disinfettata secondo le linee guida nazionali prima di essere posta “in situ”. L’arco Trilor Arch può essere sterilizzato in autoclave a 121°C per 15 min o 131°C per 5 min.

PROTOCOLLO DI LAVORAZIONE

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Spessori consigliati

• La sezione minima della parte libera tra i due pilastri devrà essere di 7 mm² (3,5 x2 mm) (A).• L’eventuale cantilever (C) dovrà avere un’estensione massima di 10 mm.• Lo spessore minimo in prossimità dei fori per la cementazione con le cannule non dovrà

scendere sotto 0,8 mm (B).

Come preparare le superfici con Trilor® Arch:

La matrice resinosa di Trilor® crea un legame con il rivestimento del materiale estetico in grado di rendere il sandwich più resistente delle due strutture separate (effetto sinergico).Si consiglia di effettuare la preparazione come segue:

1. Sabbiare la superficie di Trilor® Arch usando biossido di alluminio monouso da 110 µ, a 2 bar.

2. Pulire con leggeri getti d’aria (asciutti, senza olio).

3. Pulire con alcool etilico.

4. Trattare con silano (es. Bis-Silane, Bisco) e lasciare evaporare per alcuni minuti.

5. Sabbiare i pilastri e poi cementarvi il framework, anch’esso sabbiato ma anche silanizzato, utilizzando un cemento resinoso (es. BisCem o Duo-Link Bisco), preferibilmente opaco per ottenere un migliore effetto mimetico.

6. L’eventuale lucidatura di aree esposte di Trilor® Arch si effettua con gommini di silicone come quelli utilizzati per i compositi. Infine passare alla lucidatura finale con pasta diamantata.

7. Non superare i 150°C.

8. In caso di protesi totale rimovibile, ultimate le operazioni di modellazione, incollaggio e rifinitura superficiale, procedere direttamente al montaggio delle parti estetiche (denti in resina, denti in ceramica, ecc) che potranno essere solidarizzate alla struttura in Trilor® Arch con il metodo della muffola o della colatura con mascherine.

A

B

C

Foto per gentile concessione di Odt. E. Riccomini

PROTOCOLLO DI LAVORAZIONE

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Le strutture realizzate con l’archetto Trilor® Arch possono anche fungere da scaffold ospitando al proprio interno le matrici di attacchi implantari per protesi mobile quali attacchi a sfera, LOCATOR® o similari. A seconda delle necessità cliniche, è possibile creare un alloggiamento a spessore parziale nel Trilor Arch oppure forare interamente la struttura.

Nota bene: la modellazione e la foratura del Trilor® Arch devono essere eseguite fuori dal cavo orale, seguendo le indicazioni riportate nell’avvertenza di pag. 5.

Foto per gentile concessione di Odt. G. Malvisi

Foto per gentile concessione di Odt. G. Malvisi

Overdenture

Le sole fasi di fissaggio delle cappette all’interno del Trilor® Arch possono essere eseguite con metodo diretto in bocca al paziente, oppure con metodo indiretto, ossia in laboratorio su modello.Una volta posizionate le cappette è possibile procedere con la realizzazione dell’estetica in muffola o per colatura nelle mascherine.

PROTOCOLLO DI LAVORAZIONE

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Frese utilizzabili per la modellazione di Trilor Arch

C71 taglio semplice CX71 taglio incrociato

L. mmø ISOgambo HP

anello

4.0040C71NG/040HP

1.8018CX71NG/018HP

2.7027CX71NG/027HP

3.1031CX71NG/031HP

4.0040CX71NG/040HP

C72XG C72XSG C75XG

L. mmø ISOgambo HP

anello

13.7060CX72NG/060HP

13.7060CX72NSG/060HP

12.0060CX75NG/060HP

C79G C79XG

L. mmø ISOgambo HP

anello

13.5031C79NG/031HP

11.5031CX79NG/031HP

13.0045CX79NG/045HP

15.0060CX79NG/060HP

Frese a pallina

Fresoni

Frese a pallina

C71 (taglio semplice)L.mm. 4,0Ø ISO 040Gambo HP C71NG/040HPAnello

CX71 (taglio incrociato)L.mm. 1,8 2,7 3,1 4,0Ø ISO 018 027 031 040Gambo HP CX71NG/018HP CX71NG/027HP CX71NG/031HP CX71NG/040HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 29Frese a pallina

C71 (taglio semplice)L.mm. 4,0Ø ISO 040Gambo HP C71NG/040HPAnello

CX71 (taglio incrociato)L.mm. 1,8 2,7 3,1 4,0Ø ISO 018 027 031 040Gambo HP CX71NG/018HP CX71NG/027HP CX71NG/031HP CX71NG/040HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 29

Frese a pallina

C71 (taglio semplice)L.mm. 4,0Ø ISO 040Gambo HP C71NG/040HPAnello

CX71 (taglio incrociato)L.mm. 1,8 2,7 3,1 4,0Ø ISO 018 027 031 040Gambo HP CX71NG/018HP CX71NG/027HP CX71NG/031HP CX71NG/040HP Anello

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Frese a pallina

C71 (taglio semplice)L.mm. 4,0Ø ISO 040Gambo HP C71NG/040HPAnello

CX71 (taglio incrociato)L.mm. 1,8 2,7 3,1 4,0Ø ISO 018 027 031 040Gambo HP CX71NG/018HP CX71NG/027HP CX71NG/031HP CX71NG/040HP Anello

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Frese a pallina

C71 (taglio semplice)L.mm. 4,0Ø ISO 040Gambo HP C71NG/040HPAnello

CX71 (taglio incrociato)L.mm. 1,8 2,7 3,1 4,0Ø ISO 018 027 031 040Gambo HP CX71NG/018HP CX71NG/027HP CX71NG/031HP CX71NG/040HP Anello

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Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

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Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

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Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

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Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 31

Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 31

Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 31

Fresoni

C72XG C72XSG C75XGL.mm. 13,7 13,7 12,0Ø ISO 060 060 060Gambo HP CX72NG/060HP CX72NSG/060HP CX73NG/023HP CX75NG/060HP Anello

C79GL.mm. 13,5Ø ISO 031Gambo HP C79NG/031HPAnello

C79XG C79XG C79XGL.mm. 11,5 13,0 15,0Ø ISO 031 045 060Gambo HP CX79NG/031HP CX79NG/045HP CX79NG/060HP Anello

c-den-rotativi rev.06-17.qxp_Layout 1 09/10/17 16:06 Pagina 31

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Le strutture ottenute dalla modellazione di Trilor Arch possono essere solidarizzate a qualsiasi pilastro o struttura in metallo. A seguire le componenti protesiche delle sistematiche Sweden & Martina suggerite per la realizzazione dei protocolli a pag. 4-5 e 7.

Ampia gamma di possibilità protesiche

ABUTMENT PLAIN

ABUTMENT P.A.D.

Pilastri provvisori

Soluzioni per ponti e riabilitazioni full-arch : cannule in titanio su abutment P.A.D. e su abutment Plain

Soluzioni per overdenture: alloggiamento per matrici di abutment Locator e di attacchi sferici

ABUTMENTLOCATOR

ATTACCHI SFERICI

PILASTRI PROVVISORI

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dati tecnici

Colore bianco

Resistenza alla trazione 380 Mpa

Resistenza alla flessione 540 Mpa

Allungamento in trazione 2%

Modulo a flessione 26 Gpa

Modulo a trazione 26 Gpa

Resistenza alla compressione (perpendicolare) 530 MPa

Resistenza all’impatto (test di Charpy) 300 KJ/cm2

Durezza Rockwell (scale R) 111 HRR

Durezza Barcol 70

Durezza Shore D. 90

Densità 1,8 g/cm3

Assorbimento dell’acqua Minimo

Composizione del materiale

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rev. 05-18

I prodotti Sweden & Martina presenti nella pubblicazione sono Dispositivi Medici.Gli articoli presenti sono conformi alle norme ISO 9001 e ISO 13485 e sono registrati con marchio CE (Classe I) e CE0476 (Classe IIA e Classe IIB) in accordo con il Regolamento (UE) Dispositivi Medici n. 745/2017.Trilor Arch è un dispositivo medico di classe IIa fabbricato da Bioloren Srl e marcato CE 0546.

Lo stabilimento Sweden & Martina produce Dispositivi Medici in accordo alle cGMP vigenti in USA e in altri paesi del mondo.

Sweden & Martina S.p.A.Via Veneto, 1035020 Due Carrare (PD), ItalyTel. +39.049.9124300Fax [email protected]

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