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1.1 - Popolazione scolastica

1.2 - Territorio e capitale sociale

Opportunità Vincoli

L'Istituto Tecnico Tecnologico "E.Scalfaro" èchiamato ad interpretare e a rispondere ai bisogni diuna utenza proveniente da un contesto socialmentee culturalmente non omogeneo che,indipendentemente dalle condizioni economichemedie delle famiglie, evidenzia in alcuni casimotivazioni allo studio non sempre apprezzabili,mentre in altri presenta situazioni di eccellenza e divivo interesse per la cultura tecnologica. Unimportante elemento di arricchimento è costituitodalla presenza di numerosi alunni stranieri (circauna cinquanta, in gran parte provenienti dall'Egitto).L'Istituto "Scalfaro" ha fornito, in passato, i quadridirigenziali del nostro sistema produttivo e ancoraoggi è in grado di preparare i giovani fornendo lorouna specializzazione sempre più raffinata erispondente ai bisogni di un'economia orientataverso il sapere tecnologico e scientifico. Gli studentialla fine del percorso formativo posseggono lecompetenze necessarie per inserirsi proficuamentenel mondo del lavoro e hanno i prerequisitifondamentali per proseguire gli studi in percorsi dialta specializzazione tecnica o in facoltàuniversitarie, soprattutto in ambito tecnico-scientifico.

All'interno del contesto scolastico prevale il cetomedio, legato ai settoriterziario,commerciale,impiegatizio e professionale.Indipendentemente dalle condizioni medie dellefamiglie, la fisionomia sociale e culturale dellapopolazione scolastica è contrassegnata da unamarcata eterogeneità se si considera la varietà deiterritori di provenienza, poiché i fattori economici,demografici e storici legati al territorio sonoestremamente diversificati. Aspetti negativi ecomuni all'intero territorio sono, inoltre, sia lamancanza di grandi stimoli culturali sia la fortedisoccupazione giovanile che molte volte spinge acercare occupazione al di fuori della regione.

Opportunità Vincoli

L'istituto è situato nel centro urbano della città erappresenta un punto di riferimento e di ritrovo per igiovani. E' l’istituto a cui le imprese, gli operatorieconomici, i professionisti, gli Enti locali, leassociazioni di categoria possono far riferimento peril reperimento dei giovani con una formazionetecnica. La scuola, per migliorare l’azione educativa,ha stipulato una serie di convenzioni e protocolli diintesa con il mondo del lavoro, allo scopo di:•promuovere e sostenere, nel rispetto dei principidell’autonomia scolastica e della libertà della ricercae dell’insegnamento, un piano strategico perfavorire un raccordo sempre più stretto e proficuotra le scuole, le Università ed il sistemaimprenditoriale della Regione •prevenire econtrastare la dispersione, gli abbandoni deipercorsi di istruzione e formazione, gli insuccessi e idisagi della condizione giovanile •rafforzare e

L'utenza proviene da ogni parte del territorio dellaprovincia catanzarese, con qualche difficoltà neitrasporti e, di conseguenza, nella possibilità diraggiungimento della sede scolastica, soprattutto indeterminate fasce orarie. Il territorio in cui ècollocata la scuola non presenta molte risorse dalpunto di vista economico. Il tasso di disoccupazioneè elevato perché il territorio non offre moltepossibilità di impiego.

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1.3 - Risorse economiche e materiali

1.4 - Risorse professionali

sviluppare il grado di qualità e di innovazionedell’istruzione tecnico-professionale, così comerichiesto dagli standard europei •incrementarel’offerta e la qualità di stage e tirocini formativi daparte delle imprese •promuovere azioni diorientamento/diffusione della cultura tecnico-professionale per soddisfare le esigenze delterritorio •accedere alle risorse strumentali delleaziende.

Opportunità Vincoli

L' istituto si compone di due plessi: la sezionecentrale èun palazzo storico ristrutturato alla finedegli anni '90; il Plesso di Via Cirimele è più recentee accoglie gli alunni del biennio. Entrambi gli edificisono dotati di porte anti-panico e uscite disicurezza, sono adeguati alle norme sulla sicurezzae sono attrezzati con diciassette laboratori, forniti distrumenti all'avanguardia e adeguatiall'apprendimento delle nuove tecnologie. Nell'annoscolastico 2015-2016 con un progetto PON di140.0000 euro sono stati acquistati tablet per idocenti al fine di introdurre il registro elettronico,proiettori e altro materiale informatico. Nell'annoscolastico 2017-2018 è stato realizzato un modernoLaboratorio di Grafica e Comunicazione, allestitonell'aula n. 2 con l'acquisto di PC e stampanti.Inoltre, è stato acquistato un carrello munito di 22portatili che viene spostato all'interno dell'Istituto inbase alle esigenze dei docenti per trasformare l'auladidattica tradizionale in un laboratorio mobile. Nelcorrente anno scolastico 2018-2019 è statorealizzato un moderno laboratorio di matematica,costituito da una LIM 80 pollici e da 21 postazioni,tra le quali una per studenti diversamente abili.Quest'ultima specifica postazione è composta dabanco antropometrico, PC con monitor 27 pollici, TSe software didattico per alunni DSA e ipovedenti. Inquasi tutte le aule sono stati inoltre installatiproiettori e schermi per video-lezioni.

Le strutture di entrambi gli edifici non consentono diavere un numero di aule corrispondente al numerodelle classi, per cui i 17 laboratori devononecessariamente essere adibiti ad aule scolastiche.Dal punto di vista strutturale, in entrambi gli edifici,la manutenzione da parte della provincia haparzialmente risolto i problemi di umidità nelle aule,di rottura di infissi e serrande, di mancatofunzionamento degli ascensori e di un servo-scalaper gli alunni diversamente abili. Ultimamentel'edificio è stato completamente tinteggiato grazie alprogetto del MIUR "Scuole Belle".

Opportunità Vincoli

Il dirigente scolastico nonché il direttore dei servizigenerali e amministrativi hanno incarico effettivonell'istituto da un anno e hanno ricoperto tale ruolo ilprimo da quattro anni,il secondo da più di cinqueanni. Il personale docente ha un'età media di 50anni, circa il 90% presta servizio nell'istituto a tempo

Su un numero complessivo di 154 docenti, sia atempo indeterminato che a tempo determinato, ladisponibilità a svolgere attività di collaborazione nonè totale, anche per la mancanza del possesso dititoli specifici; pertanto, gli incarichi sono affidati a unnumero limitato di docenti.

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indeterminato e tra questi l'80% vi lavora da più di 5anni. In particolare i docenti di sostegno hannoun'età media di circa 40 anni,il 63% presta servizioa tempo indeterminato e tra questi l'8% vi lavora dapiù di cinque anni. Tra il personale ATA a tempoindeterminato presta servizio da più di 5 anni il 75%degli assistenti amministrativi , il 93% deicollaboratori scolastici e il 77% di altro personaleATA. Le competenze professionali e i titoli possedutidai docenti sono di diversa tipologia: dottorati diricerca; corsi di perfezionamento di varia tipologia;corsi di approfondimento e master in varietematiche relative alla didattica delle varie discipline;certificazioni informatiche (ECDL, CISCO, EIPASS).Nel corso dell'anno scolastico 2018-2019 uncospicuo numero di docenti ha partecipato aiseguenti corsi di formazione: Didattica percompetenze (70); Sicurezza sui luoghi di lavoro (5);Competenze digitali (15); Strategie didatticheinclusive (5); Prevenzione disagio giovanile (2);Corso Avanzato Dislessia Amica (30); Corsoapprofondimento in matematica ed informatica (5);Primo soccorso (2).

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2.1 - Risultati scolastici

Punti di forza Punti di debolezza

La percentuale degli studenti ammessi alle classisuccessive nell'anno scolastico 2018-19 èsignificativamente aumentata rispetto allo scorsoanno. Grazie alle azioni di recupero delle difficoltà edelle carenze di base, si è riusciti a sostenere ilpercorso scolastico di quegli studenti che hannousufruito dello sportello Help nel corso dell’annoscolastico. Il numero dei giudizi sospesi, (il 16,92%contro il 20,63% del 2017-18), è inferiore alla mediaitaliana; agli studenti è offerta l'opportunità diraggiungere gli obiettivi minimi usufruendo dei corsidi recupero attivati nel periodo estivo. Iltrasferimento in uscita dopo il biennio non è un datocritico e non si registrano abbandoni; il datopercentuale del trasferimento in uscita è inferiore siarispetto agli anni precedenti, sia ai riferimentinazionali. All'Esame di Stato dell'a.s. 2018-2019 èstato ammesso il 100% degli studenti delle classi V.La maggior parte degli studenti si colloca nellafascia di punteggio tra il 61 e il 70 e tra il 71 e l'80.La media dei diplomati nelle fasce di voto 81-90 e91-100 è superiore alla media cittadina, regionale enazionale. Si registra anche l'eccellenza di un 100 elode.

Il dato relativo agli studenti ammessi alla classesuccessiva risulta al momento incompleto perl'istituto poiché contempla solo l'esito di giugno(manca il dato relativo agli scrutini integrativi pergiudizio sospeso). Il numero di alunni consospensione di giudizio in Matematica e Ingleserisulta superiore rispetto a quello dell'annoscolastico 2017-18. In aumento anche il datorelativo a studenti del II biennio non ammessi alloscrutinio in base all’articolo 14 del DPR 122 del2009.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso distudi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esamifinali.

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La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con iriferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sonoinferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota distudenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' pari o inferiore airiferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce dipunteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 elode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

I punti di debolezza riscontrati sono imputabili ad un serie di variabili più o meno complesse, ma, dai datirelativi all’ a.s. 2015/2016, 2016/2017, 2017/18 emerge un evidente miglioramento del successo formativodella maggior parte degli studenti. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazionedi sostanziale equilibrio e i trasferimenti in uscita, in significativo calo, si registrano dopo l'attivazione delleattività di ri-orientamento e di tutti i necessari interventi di recupero da parte dell'Istituto. La scuola favorisce

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2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali

2.3 - Competenze chiave europee

le eccellenze e il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari attraverso lapartecipazione a stage, seminari, progetti, olimpiadi nazionali e internazionali. La quota di studenti collocatanelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato e' superiore o pari ai riferimenti nazionali e sievidenzia un miglioramento negli esiti che si collocano nella fascia 91-100.

Punti di forza Punti di debolezza

I risultati, su un totale di 207 alunni, confrontati conil 2017, registrano una percentuale dipartecipazione alle prove nazionali standardizzatepari all'88% e un migliore indice di prestazione, pariall’8%. Il risultato complessivo della prova diITALIANO risulta POSITIVO rispetto alla mediadella Calabria (171,2) e alla media del Sud e isole(174,5). Il risultato complessivo della prova diMATEMATICA risulta POSITIVO rispetto alla mediadella Calabria (172,4) e alla media del Sud e isole(175,8). L'effetto scuola sui risultati degli studentinelle prove risulta leggermente positivo o paririspetto alla media regionale.

Rispetto al punteggio medio italiano (195,6), i nostridati (187,2) differiscono , anche se non in modosignificativo. Inoltre, le prove di matematicadenotano un risultato migliore rispetto a quelle diitaliano, sia a livello regionale che nazionale. Esisteuna notevole differenza della variabilità di risultatonei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimentosoddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza ealle caratteristiche del contesto.

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Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI è superiore a quello discuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilitàtra classi è pari a quella media o di poco inferiore, oppure alcune classisi discostano in positivo dalla media della scuola. La quota di studenticollocata nel livello più basso è inferiore alla media regionale. L'effettoattribuibile alla scuola sugli apprendimenti è pari all'effetto medioregionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli mediregionali, oppure l'effetto scuola è superiore all'effetto medio regionale ei punteggi medi di scuola sono pari a quelli medi regionali.

Eventuale commento sul giudizio assegnato

Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI è in costante miglioramento. La performance in italiano ematematica è in linea con quella della Calabria, superiore a quella della macro-area “Sud e Isole”, ma al disotto della media nazionale. Anche se l’alto indice di variabilità tra le classi evidenzia come la nostra scuolanon riesca ancora ad assicurare esiti uniformi, è notevole la quota di studenti con Escs basso collocata nellivello 3, 4 e 5 superiore alla media nazionale.

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2.4 - Risultati a distanza

Punti di forza Punti di debolezza

In considerazione della tipologia di utenza la scuolalavora maggiormente sullo sviluppo di strategie perlo sviluppo di abilità legate allo spirito di iniziativa eimprenditorialità. La scuola valuta le competenze dicittadinanza attraverso l'osservazione delcomportamento e l'individuazione di criteri eindicatori comuni che la scuola ha rivisto eottimizzato per l'assegnazione del voto di condottain tutti i consigli di classe. Questi criteri sonocontenuti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativae pubblicati sul sito web della scuola.; la presenzadel Dirigente scolastico a tutti gli scrutini garantisceomogeneità di valutazione. Si è proceduto aduniformare i piani di lavoro dei docenti secondo unmodello univoco. La scuola utilizza prove strutturatecomuni per classi parallele e simulazioni ministerialinell'ultimo anno delle prove per l’Esame di Stato, gliinsegnanti condividono le griglie di valutazione e siconfrontano sugli esiti negli incontri di Dipartimento.Con la partecipazione degli studenti a progettid'istituto e alle attività di PCTO si favorisce losviluppo delle competenze sociali e civiche. Lecompetenze digitali degli studenti risultanoadeguate; l’Istituto ha di recente attivato G Suite forEducation per facilitare, sostenere e motivarel’apprendimento attraverso le nuove tecnologie.

Sono da potenziare le prove comuni anche in altrediscipline, specialmente in quelle di indirizzo e unaprogrammazione dei compiti di realtà per lavalutazione delle competenze.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nellecompetenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nellecompetenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

Il livello delle competenze chiave europee raggiunto dagli studenti è buono in particolare nelle competenzedigitali e sociali viste anche le caratteristiche della scuola a vocazione fortemente tecnologica, con unapopolazione scolastica prevalentemente di genere maschile e un numero di alunni di cittadinanza nonitaliana, in generale, ben inseriti nel contesto scolastico; inoltre la scuola attiva percorsi progettuali disensibilizzazione e formazione sulle tematiche della legalità e dei diritti umani. L’istituto, dal corrente annoscolastico, ha avviato un percorso di formazione e riflessione sulla didattica per competenze, sostenutodalla progettazione e dalla realizzazione di compiti di realtà documentati da apposite rubriche divalutazione.

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Punti di forza Punti di debolezza

L'orientamento post diploma è efficace; gli studentiarrivano alle scelte in modo consapevole. Lamaggior parte degli studenti sceglie facoltà di areatecnico - scientifica; nel corso del primo anno distudi il conseguimento dei crediti appare superioreai valori provinciali, regionali e nazionali. Durante ilsecondo anno si mantiene in linea con le medieregionali e provinciali. Questi dati positivi vengonoconfermati anche dal rapporto Eduscopio dellaFondazione Agnelli. Una quota significativa deglistudenti dello Scalfaro risulta già inserito nel mondodel lavoro con proposte concrete di contratti diapprendistato. Dai dati raccolti risulta che entro 2anni dal diploma circa il 25% ottiene un contratto atempo determinato o indeterminato nel settore diriferimento coerente con il proprio indirizzo di studi oin professioni trasversali.

La scuola si è attivata per monitorare in manierasistematica i risultati degli studenti nei successivipercorsi di studio, nell'avviamento al mondo dellavoro e nel processo di inserimento nel mercato dellavoro. Tuttavia, i dati forniti dagli studenti sonodecisamente parziali rispetto ai campioni diriferimento. Inoltre, sebbene sia aumentata lapercentuale degli studenti che scelgono il percorsouniversitario, lo status socio-economico medio-basso di provenienza condiziona la scelta dellasede universitaria e della facoltà.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsidi studio e di lavoro.

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Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorsodi studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà diapprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debitiformativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nelpercorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dallaprimaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medinelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per lescuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolatiall'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito piùdella metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimentiregionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue neglistudi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto airiferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomatiche o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiorea quella regionale (intorno all'85-90%).

Eventuale commento sul giudizio assegnato

Quest'anno i rapporti con il territorio si sono ulteriormente arricchiti grazie agli accordi stipulati nell'ambitodell'alternanza scuola lavoro, che hanno dato vita a significativi percorsi progettuali con un' importantericaduta sul territorio e che hanno coinvolto gli studenti di tutti gli indirizzi di studio dell'Istituto. È significativol'aumento, registrato nei dati degli anni precedenti, degli studenti nella prosecuzione universitaria deglistudi, indice di una buona preparazione culturale. L'indice di occupazione è in crescita rispetto al 2017/18,così come la coerenza tra indirizzo di studi e settore di occupazione.

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3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione

Punti di forza Punti di debolezza

La scuola, attraverso la progettazione curricolare, siprefigge di presentare la sintesi delle attivitàformative obbligatorie e opzionali che sonoconcepite per perseguire efficacemente la missionedella scuola, ovvero formare persone capaci dicollocarsi da subito nel mondo del lavoro e dellespecifiche professioni, ma anche garantire un solidobagaglio culturale a coloro che intendono continuarenegli studi universitari. La progettazione curricolaresi fonda anche sulla valutazione e sul monitoraggiodei processi formativi. Progettazione e valutazionerappresentano per il curricolo i cardini sui qualipoggia l’azione formativa che rappresenta. Laprogettualità curricolare è stata avviata a partire daidocumenti ministeriali di riferimento, tenendo inconsiderazioni le specificità del contesto diriferimento interno, ovvero gli studenti e il personaledocente, e quello esterno nel quale la scuola sitrova ad operare. L’attività progettuale curricolare èstata orientata verso la valorizzazione delle personee in modo particolare degli studenti, tenendo contodei risultati delle prove in ingresso chesistematicamente sono concordate, somministrate evalutate ad inizio dell’anno scolastico. Per quantoriguarda il contesto esterno la valorizzazione delcurricolo è avvenuta attraverso le azioni diampliamento e articolazione dell’offerta formativaattraverso specifici Percorsi per le CompetenzeTrasversali e per l'Orientamento (PCTO) e attivitàformative opzionali diapprofondimento/specializzazione. Le attività diampliamento dell’offerta formativa si configuranocome specifici progetti di arricchimento dell’azioneformativa e nascono in seno ai dipartimentidisciplinari di indirizzo che hanno curato laprogettazione, la valutazione degli stessi esoprattutto il monitoraggio. Per queste ragioni nellascuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavorosulla progettazione didattica e/o la valutazione deglistudenti e dipartimenti disciplinari. L’attivitàprogettuale è stata orientata da modelli comuni perla progettazione delle unità di apprendimento chesono state pensate e implementate tenendo contodelle indicazioni nazionali ed europee. Lo sforzocompiuto è stato quello di articolare una propostaformativa bene integrata nel progetto educativo diistituto. Le attività che compongono l’OffertaFormativa presentano una definizione chiara degliobiettivi e delle abilità/competenze da raggiungere.Per quanto riguarda la valutazione, i docentiutilizzano criteri comuni e usano strumentidiversificati per la misurazione degli apprendimenti.L’utilizzo delle prove strutturate avviene con

L’efficacia e l’efficienza della progettazionecurricolare sono oggetto di monitoraggio, attraversol’analisi dei risultati delle prove di verifica. Idipartimenti analizzano le situazione di criticità pergli ambiti disciplinari di propria afferenza. Nellospecifico, l’analisi dei risultati rilevati attraverso lasomministrazioni delle prove in ingresso hapermesso di evidenziare come gli studenti, all'iniziodel percorso formativo (primo anno), non sempredispongono di adeguate conoscenze nelle disciplinedi base, ovvero in Italiano, Matematica e Inglese.Tali criticità non sempre riescono ad esseresuperate, anzi tendono a diventare delle costantidurante tutto il primo biennio. Inoltre, le carenzeevidenziate nelle discipline di base all'avvio delprimo biennio sono correlate positivamente e inmodo significativo con i risultati insoddisfacentiottenuti nelle discipline scientifiche. I dati adisposizione permettono di confermare come siaauspicabile un’attenta riflessione rispetto a taleproblematiche che diventano ancora più marcate sesi considera che anche nel triennio si presentanosignificative criticità nelle materie di indirizzo, di areatecnico-scientifica. Gli studenti che si presentanocon gravi carenze nelle conoscenze di base nonsempre riescono a superare e a colmare le criticità esi definisce una tendenza negativa tra dati iningresso, in itinere e finali che pregiudica il successoformativo degli studenti. L’azione progettuale e diriflessione didattica della scuola potrebbe esseremigliorata attraverso un più efficace funzionamentodei dipartimenti che spesso operano secondo unatempistica diradata che non permette tempestive econcordate azioni di correzione sulla progettazionedidattica. L’azione di progettazione didattica ecurricolare mostra ulteriori margini di auspicabilemiglioramento per gli aspetti connessi allapredisposizione di percorsi destinati all'acquisizionedi competenze chiave trasversali. Per questospecifico punto i margini di miglioramento siriferiscono sia alla progettazione che allavalutazione. In tale direzione è stata avviata lapredisposizione di unità di apprendimentotrasversali da realizzare e valutare a cura delConsiglio di Classe. Le tematiche individuate adinizio anno sono riferibili al quadro delleCompetenze di Cittadinanza e Costituzione.

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3.2 - Ambiente di apprendimento

sistematicità e anche per classi parallele. Anche latempistica per la somministrazione delle prove vieneconcordata così come la strutturazione delle proveparallele che permettono di individuare specifichecriticità anche nelle procedure di formazione delleclassi.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto,progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studentiutilizzando criteri e strumenti condivisi.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

La scuola ha avviato una significativa riflessione e ha predisposto specifici interventi per migliorare laprogettazione curricolare, fondandola sulla valutazione e sul monitoraggio dei processi formativi. Laprogettualità curricolare è stata avviata a partire dai documenti ministeriali di riferimento, tenendo inconsiderazione le specificità del contesto sia interno che esterno. L’attività progettuale curricolare è stataorientata verso la valorizzazione delle persone e in modo particolare degli studenti, tenendo conto deirisultati delle prove in ingresso. Per quanto riguarda il contesto esterno la valorizzazione del curricolo èavvenuta attraverso le azioni di ampliamento e articolazione dell’offerta formativa. L’attività progettuale èstata orientata da modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento che sono state pensatee implementate tenendo conto delle indicazioni nazionali ed europee. Lo sforzo compiuto è stato quello diarticolare una proposta formativa integrata nel progetto educativo di istituto fornendo una definizione chiaradegli obiettivi e delle abilità/competenze da raggiungere. I docenti utilizzano criteri comuni e usanostrumenti diversificati per la misurazione degli apprendimenti e concordando anche la tempistica per lasomministrazione. L’analisi dei risultati rilevati attraverso la somministrazioni delle prove in ingresso hapermesso di evidenziare come gli studenti, all’avvio del percorso formativo (primo anno), non sempredispongono di adeguate conoscenze nelle discipline di base, ovvero matematica, inglese e italiano. Talidifficoltà non sempre riescono ad essere superate, anzi tendono a diventare delle costanti durante tutto ilprimo biennio. I dati a disposizione permettono di confermare come sia auspicabile un’attenta riflessionerispetto a tale problematiche che diventano ancora più marcate se si considera che anche nel triennio sipresentano significative criticità nelle materie di indirizzo.

Punti di forza Punti di debolezza

L’organizzazione degli spazi e dei tempi risponde inmodo adeguato alle esigenze di apprendimentodegli studenti. Tale risultato è stato raggiunto graziead un’attenta organizzazione e gestione degli orariche prevede anche la rotazione degli studenti suclassi o ambienti formativi diversi, compresi ilaboratori. L’utilizzo di spazi diversi, anche pernecessità, è stato coniugato efficacemente con

La riflessione sull'innovazione didattica e leconseguenti azioni di miglioramento sono stateavviate e sono stati rilevati ulteriori margini perelevare la qualità del processo formativo. In modospecifico le azioni didattiche riferibili all'utilizzo dimetodologie attive specifiche per l’inclusione(Feuerstein, ABA, Comunicazione Aumentativa)saranno oggetto di valutazione nel prossimo anno

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l’intenzionalità di considerare il luogo fisico comecontesto funzionale alla didattica, anche grazieall'utilizzo delle strumentazioni informatichepresenti. La scuola ha realizzato ambienti diapprendimento innovativi e può contare sudiciassette laboratori forniti di strumentiall'avanguardia e adeguati all'apprendimento dellenuove tecnologie (stampanti 3D, pala eolica,proiettori, computer, LIM, scanner e una vastagamma di schede tecniche indispensabili alladidattica delle discipline professionalizzanti). Lacura degli spazi laboratoriali è affidata alla comunitàscolastica tutta e in particolare agli assistenti tecniciche si preoccupano, insieme ai docenti, diresponsabilizzare gli studenti verso l'utilizzo dellastrumentazione. Le dotazioni tecnologiche sonopresenti anche nelle aule dotate di LIM e computer.In merito a questa specifica esigenza, la dotazionetecnologia è stata ulteriormente potenziataattraverso l’acquisto di un carrello munito di 22portatili che può essere utilizzato in base alleesigenze. Le metodologie didattiche sperimentatesono oggetto di sistematico confronto neidipartimenti e soprattutto nei consigli di classe, dovesi ha modo di condividere le valutazioni sulle loroeffettive ricadute. Il Cooperative Learning, le attivitàper Gruppi di Livello e la Flipped Classroomrappresentano gli approcci maggiormente impiegatidurante la pratica didattica. Sul piano didattico erelazionale-educativo si è spesso verificatal’efficacia di attività come lavori di gruppo nonché larealizzazione di progetti che hanno registrato lapartecipazione responsabile di tutti gli studenti.Proprio gli aspetti relazionali rappresentano unelemento di qualità all'interno della scuola che, indiverse occasioni, ha promosso incontri disensibilizzazione su tali aspetti, supportando leattività della commissione sul bullismo epromuovendo incontri formativi sul Cyberbullismo esu comportamenti discriminatori. Il clima relazionalepositivo e il sostanziale rispetto delle regole èevidenziato anche dall'assenza di comportamentiproblematici gravi. La scuola ha promosso azioni disensibilizzazione anche nei contesti classe, dove siè reso necessario riflettere sul miglioramento delclima relazionale. Nei pochi casi di ‘comportamentiproblematici’ gli studenti e le famiglie sono staticonvocati dal Dirigente Scolastico su segnalazionedel coordinatore di classe. I docenti e i consigli diclasse hanno condiviso azioni educative e didatticheper sensibilizzare gli allievi sulle tematiche diEducazione alla Cittadinanza.

scolastico. Proprio sull'applicazione e sull'effettivaricaduta didattica delle metodologie attive perl'inclusione, i docenti hanno fatto emergere lanecessità di approfondirne lo studio; per questaragione sono stati predisposti percorsi formativi chehanno coinvolto tutto il personale docente, portandoanche all'attivazione dello sportello AID(Associazione Italiana Dislessia) che rappresenta unsegno tangibile di una nuova maturata sensibilità. Siè rilevata, più diffusamente, una necessariaformazione rispetto alle tematiche che afferisconoall'inclusione: tale bisogno, che sarà ulteriormenteperseguito nel suo soddisfacimento, ha portato idocenti della scuola a frequentare specifiche attivitàformative promosse dai responsabili provincialidell’AID e successivamente alla frequenza del corsoavanzato di cinquanta ore, fruito in modalità e-learning, predisposto a livello nazionaledall'Associazione Italiana Dislessia. Il climarelazionale della scuola è positivo e gli allievi nonhanno fatto registrare casi e comportamenti gravi;tuttavia, si potrebbero individuare ulteriori e piùsignificativi elementi di raccordo tra le attivitàcurricolari di Educazione alla Cittadinanza e ilcomportamento assunto in classe, nella scuola enella società. In tal senso, la scuola si propone diintervenire attraverso ulteriori riflessioni didattichesui percorsi trasversali di Educazione allaCittadinanza che sono progettati dai consigli diclasse. In modo particolare la ricaduta sarà piùefficacemente perseguita attraverso lapredisposizione di compiti di realtà. Si è già avutomodo di evidenziare come l’utilizzo degli spazi e deilaboratori multimediali e tecnologici di indirizzoavviene con regolarità. Rispetto alle potenzialitàdella scuola e all'efficace utilizzo degli ambientiformativi è possibile individuare rilevanti margini dimiglioramento nell'utilizzo della biblioteca chepotrebbe rappresentare un utilissimo laboratorio diapprofondimento. Al momento la biblioteca risultascarsamente utilizzata e il corredo di strumentimultimediali e informatici appare carente. Talesituazione e la sentita necessità di agire perarricchire le opportunità formative, nonché unamaturata e nuova sensibilità, hanno portato allaindividuazione e alla destinazione di una specificaunità di personale per avviare un intervento dimiglioramento, a partire da uno scrupoloso e attentolavoro di catalogazione.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionalidell'ambiente di apprendimento.

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3.3 - Inclusione e differenziazione

Eventuale commento sul giudizio assegnato

La scuola ha operato per rendere più efficace ed efficiente l’organizzazione degli spazi e dei tempi. I risultatipositivi raggiunti si basano su un’attenta organizzazione e gestione degli orari che prevede anche larotazione degli allievi su classi o ambienti formativi diversi, compresi i laboratori. La scuola ha impegnatorisorse progettuali e finanziare per realizzare ambienti di apprendimento innovativi e può contare sudiciassette laboratori forniti di strumenti all'avanguardia e adeguati all'apprendimento delle nuovetecnologie. La cura degli spazi laboratoriali è affidata alla comunità scolastica tutta e in particolare agliassistenti tecnici che si preoccupano insieme ai docenti di responsabilizzare gli studenti verso l’utilizzo dellastrumentazione. Le dotazioni tecnologiche sono presenti nelle aule ed inoltre è possibile fruire di dotazionitecnologica aggiuntiva grazie alla disponibilità di un carrello munito di 22 portatili che può essere utilizzatoin base alle esigenze delle classi. La riflessione sull’innovazione didattica e le conseguenti azioni dimiglioramento sono state avviate. Si ritiene che le conseguenti concrete applicazioni e le auspicabiliricadute positive, potranno avvenire dall’inizio del nuovo anno scolastico. Rispetto al passato sono statievidenziati margini di miglioramento che si riferiscono all’utilizzo di strategie e metodologie attive specificheper l’inclusione. Sono stati predisposti percorsi formativi che hanno coinvolto tutto il personale docente,portando all’attivazione dello sportello AID (Associazione Italiana Dislessia), che rappresenta un segnotangibile di una nuova maturata sensibilità.

Punti di forza Punti di debolezza

La ITTS "E. Scalfaro" considera le attività inclusiveparte fondante della progettazione formativa. Lascuola progetta, ricerca e attua processi dimiglioramento per predisporre un’offerta formativadefinita negli obiettivi ma flessibile nelle pratichedidattiche, utilizzando pluralità di metodi ecostruendo contesti formativi aperti e flessibili. Leconcrete azioni formative predisposte dai docenticurricolari sono condivise all'interno dei consigli diclasse e sono in continuità con le attività svolte dalDipartimento per l’Inclusione. Le pratiche educativesono state sviluppate e sono oggetto dimiglioramento anche grazie al protocollo d’intesacon l’Associazione Italiana Dislessia, che ha istituitolo Sportello AID offrendo servizio di consulenza agenitori, alunni e docenti, con personale qualificato.L’azione di monitoraggio sull'efficacia degli interventieducativi è sistematicamente controllata e oggettodi valutazione secondo la visione del TQM (TotalQuality Management) e nello specifico tutti iprocessi formativi vengono controllati seguendo ilciclo PDCA (P: Plan; D: do; C: Ckeck; A: Adjust;ovvero, pianificare, fare, verificare, migliorare). Lapredisposizione dei Piani Didattici Personalizzati èrealizzata capitalizzando l’esperienza maturata dallascuola e tenendo conto dei dati storici dellostudente; la pratica del PDCA supportal’aggiornamento che avviene con regolarità in baseai progressi e agli elementi che permettono di

Le attività didattiche che promuovono e favorisconol’inclusione e la differenziazione sono il risultato diun team docente che condivide obiettivi e finalità.L’adozione di specifiche attività e strategie necessitaanche di una solida formazione specifica che siaggiunge a quella curricolare. Le azioni dimiglioramento intraprese dalla scuola, considerandoil sistematico monitoraggio dei risultati e gli incontricon le famiglie, consentono di rilevare come una piùfeconda e ampia condivisione delle metodologie euna più approfondita formazione specifica potràpermettere di contribuire in modo ancora piùefficace ad elevare la qualità dell’offerta formativainclusiva: predisponendo pratiche e attività piùefficaci per favorire la qualità degli apprendimentiper tutti gli studenti. Gli studenti stranieri di recenteimmigrazione presentano spesso uno svantaggiolinguistico e più in generale sociale e culturale. Nellospecifico non sono stati predisposti percorsi dilingua italiana ma l’attività grava prevalentementesul docente curricolare. Le prossime azioni sarannofinalizzate, in modo deciso, al potenziamento dispecifici interventi per colmare lo svantaggiolinguistico. L’efficacia e l’efficienza dellaprogettazione curricolare sono oggetto dimonitoraggio anche in relazione alla capacità dellascuola di predisporre percorsi formativi specifici infunzione delle caratteristiche degli studenti. In modoparticolare si è avuto modo di precisare che l’analisi

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valorizzare lo stile di apprendimento della persona edi migliorarne il benessere. La scuola realizzaattività di accoglienza per studenti stranieriadoperandosi per rimuovere gli “ostacoliall'apprendimento e alla partecipazione” così comechiarito nell’INDEX FOR INCLUSION. Ilraggiungimento degli obiettivi prefissati è finalizzatoal miglioramento della qualità dell’inclusione, intermini di buone pratiche didattiche, conl’individuazione di indicatori/descrittori (strutturali-diprocesso-di esito) previsti dalla normativa vigente.L’Istituto intende rispondere, in termini ditrasparenza, agli indicatori previsti dall’art. 4 delD.lgs. 66/2017 riportando le opzioniprogrammatiche e le variabili significative cheorientano le azioni volte a dare attuazione al livellodi inclusività della nostra istituzione scolastica.Durante l’anno scolastico sono organizzati interventididattici allo scopo di compensare tempestivamentele discrepanze tra gli obiettivi di profitto attesi equelli effettivamente raggiunti. Il consiglio di classecoordina tali iniziative e predispone brevi pausedidattiche nelle quali si ha modo di organizzareanche azioni di potenziamento per gli studenti chehanno fatto registrare buoni risultati. In modosistematico, alla fine dei quadrimestri sonoorganizzati corsi di recupero, destinando consistentirisorse umane e finanziarie che pongono la nostrascuola nettamente al di sopra dei benchmarking diriferimento, sia locali che provinciali e regionali.

dei risultati rilevati attraverso la somministrazionidelle prove in ingresso ha permesso di evidenziarecome gli studenti, all'avvio del percorso formativo(primo anno), non sempre presentano adeguateconoscenze nelle discipline di base, ovveroMatematica, Inglese e Italiano. Tali difficoltà nonsempre riescono ad essere superate, anzi tendonoa diventare delle costanti durante tutto il primobiennio. L’azione sistemica di monitoraggiosull'andamento degli esiti potrebbe prevedere ladefinizione di gruppi di livello tra classi parallele. Leconseguenze positive potrebbero essere date dallapossibilità di rendere ancora più efficace il processodi misurazione degli apprendimenti.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali,valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogniformativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero epotenziamento.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

La scuola progetta, ricerca e attua processi di miglioramento per predisporre un’offerta formativa definitanegli obiettivi ma flessibile nelle pratiche didattiche, utilizzando pluralità di metodi e costruendo contestiformativi aperti e flessibili. Le concrete azioni formative predisposte dai docenti curriculari sono condiviseall’interno dei consigli di classe e sono in continuità con le attività svolte dal Dipartimento per l’Inclusione. Lepratiche educative sono state sviluppate e sono oggetto di miglioramento anche grazie al protocollo d’intesacon l’Associazione Italiana Dislessia, che ha istituito lo Sportello AID offrendo servizio di consulenza agenitori, alunni e docenti, con personale qualificato. L’azione di monitoraggio sull’efficacia degli interventieducativi è sistematicamente controllata e oggetto di valutazione secondo la visione del TQM (Total QualityManagement) e nello specifico tutti i processi formativi vengono controllati seguendo il ciclo PDCA. Lapredisposizione dei Piani Didattici Personalizzati è realizzata capitalizzando l’esperienza maturata dallascuola e tenendo conto dei dati storici dello studente; l’aggiornamento avviene con regolarità in base aiprogressi e agli elementi che permettono di valorizzare lo stile di apprendimento della persona. Gli studenti

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3.4 - Continuita' e orientamento

stranieri di recente immigrazione presentano spesso uno svantaggio linguistico e più in generale sociale eculturale. Nello specifico non sono stati predisposti percorsi di lingua italiana. Le prossime azioni sarannofinalizzate, in modo deciso, al potenziamento di specifici interventi per colmare lo svantaggio linguistico.L’efficacia e l’efficienza della progettazione curriculare sono oggetto di monitoraggio anche in relazione allacapacità della scuola di predisporre percorsi formativi specifici in funzione delle caratteristiche deglistudenti. Tali difficoltà non sempre riescono ad essere superate, anzi tendono a diventare delle costanti.

Punti di forza Punti di debolezza

Le attività di continuità educativa sono svolte apartire dal mese di dicembre e si inseriscono nellepiù articolate iniziative di orientamento che l’ITTS“E.Scalfaro” promuove e organizza. Il processo diorientamento in ingresso permette anche diraccordare la propria l’Offerta Formativa con quelledelle scuole che ricadono nel bacino di riferimento.Durante la prima fase del processo di orientamentoin ingresso una specifica commissione ha il compitodi concordare gli incontri di Orientamento -Continuità che si svolgono presso le scuolesecondarie di primo grado. I docenti incaricatidell’attività di presentazione dell’Offerta Formativa,proprio per promuovere la continuità educativa trasegmenti e ordini di scuola diversi, acquisisconoinformazioni sulle competenze in uscita deglistudenti. La seconda fase permette di completare econsolidare le conoscenze sulle competenze deglistudenti che hanno manifestato interesse perl’Offerta Formativa della scuola. L’ITTS “E.Scalfaro,nel mese di dicembre e gennaio, organizza il“LabOrienta” che si articola in diversi laboratorididattici calibrati sulle specifiche conoscenze diindirizzo. Durante il LabOrienta si completa anche ilprocesso di acquisizione di informazioni utili per lacontinuità educativa. Le attività di Orientamento eContinuità in ingresso prevedono anche l’“OpenDay” che permette alle famiglie e agli studenti divisitare la scuola, offrendo la possibilità diconoscere i docenti, la struttura scolastica, ilaboratori e di poter avere specifiche informazionisull'Offerta Formativa, nonché di usufruire diassistenza per avviare le procedure di iscrizione. Ilprocesso di orientamento riguarda anche glistudenti in uscita e la scuola organizza specificheiniziative, finalizzate alla scelta del percorsoformativo post diploma, coinvolgendo tutte le realtàpresenti sul territorio. In modo particolare sonocontinui e sistematici i rapporti di collaborazione conl’Università della Calabria e l’Università MagnaGraecia di Catanzaro. Durante l‘ultimo anno dicorso sono organizzate attività di orientamentoanche nelle sedi universitarie. L’orientamento èdestinato anche alla conoscenza e al raccordo conle realtà professionali presenti sul territorio, infatti lascuola ha stipulato convenzioni con un partenariatodiversificato di istituzioni, imprese ed associazioni.

L’ITTS “E. Scalfaro” ritiene fondamentali le attività diContinuità e Orientamento per favorire epromuovere il successo formativo degli studenti.Secondo un approccio che si ispira al TQM (TotalQuality Management) e agendo secondo lametodologia del ciclo PDCA, sono stati condottimonitoraggi e sono state pianificate azioni perelevare la qualità dei processi organizzativi edidattici su cui si fondano la continuità didattica el’orientamento. Si è rilevato che tali delicati processipotrebbero ulteriormente essere migliorati grazie aduna più feconda e sistematica collaborazioni tradocenti di ordini di scuola diversi. In tale direzionepotrebbe essere utile focalizzare gli sforzi sullaprogettazione condivisa di iniziative finalizzate adaccompagnare gli studenti nel passaggio tra unordine di scuola e l’altro. Un altro aspetto chepresenta significativi margini di miglioramentoriguarda la completezza delle informazioni sullastoria formativa dello studente, sui punti di forza e didebolezza. Le informazioni che si riferiscono alpercorso formativo dello studente potrebbero esserepiù articolate, magari ricorrendo alla progettazione ealla stesura di un accurato portfolio dove registrarenel tempo i progressi e le carenze, i punti dieccellenza e le criticità. Il portfolio, soprattutto,dovrebbe essere realizzato con la collaborazionedei docenti della scuola secondaria di primo grado.Non si può non riflettere anche sull'opportunità diincludere nel processo di orientamento tutte quelleazioni che potrebbero far emergere le inclinazioniindividuali degli studenti. Tale iniziativa potrebberichiedere e avvalersi della collaborazione disoggetti esterni (consulenti, psicologi, ecc.) indiversi momento del processo di orientamento:durante la fase di iscrizione e potrebbe essereorganizzata e condivisa con la scuola diprovenienza dello studente, alla fine del primobiennio e a conclusione del quinto anno persupportare gli studenti nella scelta universitaria oprofessionale. La scuola ha attivato diverse azioni dimonitoraggio sui risultati delle proprie azioni diorientamento in uscita, anche attraverso l’invio di e-mail agli studenti. Le richieste sono state inoltrate indiversi momenti e comunque entro un anno dalcompletamento del percorso scolastico. I riscontriottenuti non sono in linea con le aspettative: spesso

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La qualità delle azioni di orientamento in uscita èmonitorata attraverso la somministrazione diquestionari; la stragrande maggioranza deglistudenti segue il consiglio orientativo proposto dallascuola. La progettazione dei percorsi formativi èstata integrata in modo organico con i percorsi perle competenze trasversali e per l’orientamentoanche grazie alla collaborazione con le istituzioni, leimprese e le associazioni presenti sul territorio. Ipercorsi rispondono in modo coerente ai fabbisogniformativi del tessuto produttivo del territorio e alleesigenze formative degli studenti.

mancano le risposte o non sono complete. Perquesti motivi diventa difficile monitorareaccuratamente i risultati degli studenti in uscita eacquisire informazioni che potrebbero essere utiliper migliorare ulteriormente il processo formativo ele azioni di orientamento. Tale criticità si manifestain modo ancora più marcato per gli studenti che siinseriscono nel tessuto produttivo.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cural'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.

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Eventuale commento sul giudizio assegnato

Le attività di continuità educativa sono svolte a partire dal mese di dicembre e si inseriscono nelle piùarticolate iniziative di orientamento che l’ITTS “E.Scalfaro” promuove e organizza. Il processo diorientamento in ingresso permette di raccordare la propria l’Offerta Formativa con quelle delle scuole chericadono nel bacino di riferimento. Durante la prima fase del processo di orientamento in ingresso unaspecifica commissione ha il compito di concordare gli incontri di Orientamento - Continuità che si svolgonopresso le scuole secondarie di primo grado. La seconda fase permette di completare e consolidare leconoscenze sulle competenze degli studenti che hanno manifestato interesse per l’Offerta Formativa dellascuola. L’ITTS “E.Scalfaro, nel mese di dicembre e gennaio, organizza il “LabOrienta” che si articola indiversi laboratori didattici calibrati sulle specifiche conoscenze di indirizzo. Le attività di Orientamento eContinuità in ingresso prevedono anche l’“Open Day”. Il processo di orientamento si completa a fine ciclocon gli studenti in uscita. La scuola organizza specifiche iniziative, finalizzate alla scelta del percorsoformativo post diploma e durante l‘ultimo anno di corso sono organizzate attività di orientamento anchenelle sedi universitarie. Il processo di orientamento interessa anche le realtà professionali presenti sulterritorio. L’ITTS “E. Scalfaro” ritiene fondamentali le attività di Continuità e Orientamento per favorire epromuovere il successo formativo degli studenti. Si è rilevato che tali delicati processi potrebberoulteriormente essere migliorati grazie ad una più feconda e sistematica collaborazioni tra docenti di ordini discuola diversi. In tale direzione potrebbe essere utile focalizzare gli sforzi sulla progettazione condivisa diiniziative finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro.

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3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Punti di forza Punti di debolezza

La visione e la missione che l'istituto si prefigge diperseguire sono definite ed esplicitate in modochiaro e trasparente all'interno e all'esterno dellascuola, anzitutto attraverso la predisposizione e lapiù ampia condivisione e pubblicizzazione possibiledel piano triennale dell'offerta formativa, cherappresenta il documento d'identità dell'istituzionescolastica. La collaborazione con tutti i portatori diinteresse è molto attiva, anzitutto grazie al dialogocostante con le famiglie degli studenti, fondato sulrispetto della diversità dei ruoli e delle competenzedi ciascuno. La scuola ha avviato un importanteprocesso di apertura al territorio e al contestoculturale, sociale ed economico nel quale opera,attraverso una attenta lettura dei bisogni e dellevocazioni, a cui seguono risposte formative eprofessionali finalizzate a creare ponti e sinergie frale figure specifiche che i nostri indirizzi di studiopreparano e le esigenze e le possibilità offerte dallarealtà territoriale, in un'ottica di mutua sussidiarietàe di miglioramento complessivo del sistema scuola-lavoro. Un punto di forza in tal senso èrappresentato dalle numerose convenzioni epartenariati che la scuola stipula con enti, aziende,associazioni, istituzioni del territorio, aumentandocosì le occasioni per gli studenti di orientamento eformazione professionale. La comunicazioneistituzionale è resa molto efficace sia attraverso lagestione del sito web della scuola, sia attraversoaltri strumenti come la creazione e gestione di unapagina Facebook che evidenzia tutte le attività chela scuola pone in essere; la pubblicizzazione diprogetti scolastici ed eventi vari su note testategiornalistiche sia locali che nazionali, che permettenon solo di rendicontare facendo conoscerel'operato della scuola, ma anche di diffondereattraverso il confronto buone pratiche didattiche egestionali. Le risorse economiche allocate nelProgramma Annuale sono coerenti con il PTOF;tutte le attività svolte vengono monitoratesistematicamente dalle commissioni delfunzionigramma e dai consigli di classe. Le risorseprofessionali di cui la scuola dispone hannoall'interno dell'organizzazione scolastica compiti eruoli ben definiti e formalizzati, con chiari profili diresponsabilità che mirano a specificare l'azione diciascuno nella gestione delle varie attività. Sononominati: collaboratori del dirigente scolastico conspecifiche deleghe; un consigliere di fiducia;funzioni strumentali per 4 aree di interventoindividuate; coordinatori di dipartimento e di assiculturali; commissioni del funzionigramma sudiverse tematiche di interesse; referenti per varie

L'utilizzo corretto e sistematico del sito web da partedei genitori non è una pratica ancorauniversalmente diffusa, come, in parte, l'uso delregistro elettronico e di altri strumenti comunicativi,come la compilazione di questionari online e ModuliGoogle, predisposti dalla scuola al fine di favorire laconoscenza e la cooperazione. Il numero di progettiextracurricolari presentati risulta ancora esiguo, percui si auspica una più strutturale e diffusa mentalitàprogettuale per l'ampliamento/arricchimentodell'offerta formativa e per rispondere ai numerosi evari bisogni di recupero, consolidamento epotenziamento che necessitano di interventipianificati, atti a integrare e qualificare sempre più ilcurricolo e il PECUP.

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3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

attività strategiche; coordinatori di classe. Questefigure sono funzionali non solo al buon andamentodell'organizzazione scolastica, ma anche alladiffusione capillare e partecipata della visione edella missione della scuola, nonché alladocumentazione e alla disseminazione di protocollie buone pratiche gestionali.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modosistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' ecompiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguatole risorse economiche.

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Punti di forza Punti di debolezza

I bisogni formativi del personale scolastico sonorilevati attraverso la predisposizione, lasomministrazione, l'analisi di uno specificoquestionario conoscitivo online, rivolto a docenti eATA. L'individuazione di una funzione strumentale disupporto al lavoro dei docenti e specifica per laformazione rappresenta un punto di forzadell'istituto, proprio in quanto riconosce nellosviluppo delle risorse professionali una prioritàstrategica della scuola. I temi della formazione chevengono trattati - scaturiti dall'analisi dei bisogni e inlinea con quanto previsto nel PTOF, nel RAV e nelPdM - concorrono a far parte del piano per laformazione del personale e prevedono interventiformativi sulle metodologie didattiche innovative,sulle ICT, sull'inclusione, sulla sicurezza, per quantoconcerne i docenti; sulla gestione amministrativa etecnica e sulla sicurezza, per il personale ATA.Attraverso l'erogazione di unità formative realizzatedalla scuola stessa con il coinvolgimento di unesperto esterno e in rete con altri istituti delterritorio, si risponde alle esigenze di aggiornamentoe approfondimento espresse dalla comunitàprofessionale e si intende qualificare sempre più ilservizio scolastico erogato e migliorare i livelli e gliesiti degli studenti. La capacità di costruire ederogare moduli di formazione, istituendo e gestendouna rete di scuole e predisponendo risorse,strumenti e modalità organizzative – come il

Non è ancora diffusa e totale da parte del personaledocente la partecipazione ad attività formativerelative a tematiche pedagogiche ritenuteindispensabili e rilevanti per il miglioramento deiprocessi educativi e didattici, quali inclusione einnovazione metodologica, a volte ancora trascuratea favore dell'aggiornamento esclusivo su argomentidi natura tecnica e settoriale, specifici delladisciplina di insegnamento.

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3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

supporto di una piattaforma e-learning - rappresentaun importante obiettivo realizzato dalla scuola.Anche la costituzione di uno sportello diinformazione per il territorio su tematiche formativemolto rilevanti, come quella dei DSA, rappresentauna opportunità di crescita messa in atto dall'istitutoe resa possibile grazie sia a risorse professionaliinterne, sia a figure esterne coinvolte medianteconvenzioni e partenariati con enti accreditati. Imateriali prodotti e le competenze acquisite esviluppate in situazione formativa dai docentirappresentano un capitale professionale che lascuola valorizza tramite azioni di documentazione edisseminazione e attraverso la costituzione di unportfolio personale, utile anche per il conferimento diincarichi sulla base delle competenze possedute ecertificate. La scuola valorizza le competenze delpersonale attraverso l'affidamento di incarichiregolarmente formalizzati e retribuiti e attraverso lapromozione di gruppi di lavoro a vari livelli per loscambio e il confronto. Sono presenti, infatti,commissioni del funzionigramma, gruppidipartimentali e per assi culturali, con sottogruppianche per classi parallele, che si incontranoperiodicamente per diffondere contenuti, metodi eprotocolli permettendo la massima condivisionepossibile e migliorando la qualità del servizio, anchenell'ottica del peer to peer che è una praticaformativa risultata molto efficace e perciòincentivata nell'istituto.

Rubrica di valutazione

Situazione della ScuolaCriterio di qualità:La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formatividi qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.

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La scuola realizza iniziative formative di qualità elevata, che rispondonoappieno ai bisogni formativi del personale. Le modalità adottate dallascuola per valorizzare il personale sono chiare e condivise e gli incarichisono assegnati sistematicamente sulla base delle competenzepossedute. Nella scuola sono presenti più gruppi di lavoro composti dainsegnanti, che producono materiali e strumenti di qualità eccellente.Tutti gli insegnanti condividono materiali didattici di vario tipo. I materialididattici sono raccolti in modo sistematico.

Punti di forza Punti di debolezza

La scuola ha stipulato accordi, convenzioni epartenariati con numerosi e diversi soggetti delterritorio: università, enti locali, associazioni, altreistituzioni, aziende e fondazioni, aprendosi a un vivo

La fattiva partecipazione di tutte le famiglie alla vitadella scuola è un traguardo ancora da raggiungerenella sua interezza, sebbene venga costantementesollecitata da parte della scuola. Infatti, sia nelle

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dialogo con la realtà culturale, sociale ed economicanella quale opera. Tali accordi sono per lo piùfinalizzati alla realizzazione di progetti di variatipologia, con particolare riferimento ai Percorsi perle Competenze trasversali e per l'Orientamento(PCTO), che rappresentano un punto di forzanell'alleanza con il contesto. La scuola ha anchestipulato una rete di scopo di cui è capofila con altriistituti scolastici per la formazione del personaledocente, allestendo una piattaforma e-learning perle azioni di aggiornamento. Per quanto riguarda lacollaborazione con le famiglie, la scuola provvede acoinvolgere attivamente i genitori attraversomolteplici canali e modalità: incontri scuola-famiglia,registro elettronico e altri strumenti online, sito webe pagina Facebook dell'istituto, manifestazioni edeventi. Si evidenzia una risposta migliore nellapartecipazione genitoriale alla vita della scuola,come si evince anche dall'incremento del numero difamiglie che versano il contributo volontario e da unleggero incremento della presenza dei genitori agliincontri previsti. Anche in occasioni di eventi diapertura della scuola al pubblico come i LabOrienta( laboratori per l'orientamento), si è assistito a unapresenza importante di genitori che hanno espressosoddisfazione per il loro coinvolgimento da partedella scuola.

riunioni per l'elezione dei rappresentanti dei genitoriin seno ai consigli di classe, sia nella partecipazioneai consigli di classe stessi e agli altri organiistituzionali, la percentuale di genitori presenti risultaancora bassa. Si cercherà di aumentare laconsapevolezza del ruolo genitoriale nel mondodella scuola attraverso momenti di diffusione e dicondivisione del patto di corresponsabilitàeducativa.

Rubrica di valutazione

Situazione della Scuola

Criterio di qualità:La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politicheformative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offertaformativa e nella vita scolastica.

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RISULTATI SCOLASTICI

 

Priorità Traguardo

Innalzare i livelli delle competenze degli studentinelle discipline di base.

La scuola opererà per elevare i livelli dicompetenza nelle discipline di base e raggiungererisultati superiori ai valori medi nazionali, accertaticon le prove standardizzate.

 

  Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo

    1. Curricolo, progettazione e valutazione

Valorizzare l’analisi dei risultati delle prove parallele in ingresso e predisporre tempestive azioni dicompensazione iniziale, soprattutto nelle prime classi.

    2. Curricolo, progettazione e valutazione

Potenziare il monitoraggio e le conseguenti tempestive azioni di compensazione e recupero.

    3. Ambiente di apprendimento

Promuovere e sostenere l'utilizzo di metodologie didattiche innovative; favorire l'utilizzo di strumentitecnologici per innalzare i livelli di apprendimento.

    4. Continuita' e orientamento

Predisporre azioni di continuità per favorire l'acquisizione di informazioni.

    5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Progettare e somministrare in modo sistemico prove comuni per classi parallele

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

 

Priorità Traguardo

Ampliare e potenziare le competenze trasversalidegli studenti e l’Offerta Formativa.

Promuovere attività opzionali ed elettive perarricchire e diversificare l'Offerta Formativa, durantetutto il percorso scolastico.

 

  Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo

    1. Curricolo, progettazione e valutazione

Realizzare progetti specifici finalizzati all'acquisizione di competenze relazionali e sociali

    2. Curricolo, progettazione e valutazione

Progettare percorsi formativi professionali che valorizzino il raccordo con il mondo del lavoro e con esperienzealtamente significative.

    3. Ambiente di apprendimento

Centrare il processo formativo sulla pratica laboratoriale e sull'apprendimento cooperativo.

    4. Continuita' e orientamento

Organizzare attività che favoriscano il raccordo con il mondo del lavoro e delle professioni, a partire daun'attenta conoscenza della realtà. Favorire e sostenere le iniziative di orientamento universitario.

    5. Continuita' e orientamento

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Page 21: Triennio di riferimento - 2019/22 CZTF010008 IST. TECN ... AS 2019... · IST. TECN. TECNOLOGICO ST. "E SCALFARO" 1.1 - Popolazione scolastica 1.2 - Territorio e capitale sociale Opportunità

Organizzare una strategia di raccolta di informazioni sui risultati a distanza e sull'inserimento nel mondo dellavoro.

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