TRENTINO SVILUPPO S.P.A. · 2019. 6. 19. · IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE TRENTINO...
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TRENTINO SVILUPPO S.P.A.
SPORTELLO IMPRESE - RELAZIONI CON IL PUBBLICO
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E' vietata la riproduzione, distribuzione, presentazione al «pubblico», anche parziale, di immagini, testi o contenuti senza autorizzazione (vedi normativa vigente).
IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
TRENTINO SVILUPPO: CHI SIAMO
Trentino Sviluppofavorisce lo sviluppo sostenibile del sistema trentino. È promotore di azionie servizi volti a supportare la crescita dell'imprenditorialità e la capacità difare innovazione, sostenendo la collaborazione tra imprese e lo sviluppo difiliere e cluster strategici per il territorio.
Mission: «Favorire lo sviluppo sostenibile del Trentino attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita della capacità imprenditoriale e di innovazione del territorio con azioni di promozione dei fattori di attrattività, operando in una logica di rete secondo principi di imprenditorialità, innovazione, coesione sociale, qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente per costruire il Trentino del futuro»
IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
LE ATTIVITA’ PRINCIPALI
1. AREA RELAZIONI CON IL PUBBLICO
2. AREA INNOVAZIONE E NUOVE IMPRESE
3. AREA INTERNAZIONALIZZAZIONE E FILIERE
4. AREA ATTRAZIONE E PROMOZIONE
5. AREA IMMOBILIARE, AREE INDUSTRIALI, INSEDIAMENTI
6. AREA IMPIANTI TURISTICI
7. TRENTINO MARKETING
SERVIZI ALLO START UP COSA FACCIAMO
IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
Dove siamo
Come cifinanziamo
Come siamoorganizzati
Cosa facciamo
Chi siamo
Preincubazione
Laureati,
ricercatori,
phd,…
Richieste di
supporto
autoimpiego
Formazione (Innovation Academy)
Sportello nuova
impresa
Utenti
generici,
studenti
Aspirante
imprenditore/
startupper
Impresa
consolidata/ in
fase di
“espansione”
Seed Money IncubazioneD2T Start Cup
Forum Investimento
Attrazion
e start up
extraprovi
nciali
PREINCUBAZIONE: STARTER E GREENHOUSE COSA FACCIAMO
IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
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Dove siamo
Come cifinanziamo
Come siamoorganizzati
Cosa facciamo
Chi siamo
Accompagniamo le iniziative imprenditoriali in fase di avvio per 12 mesi.
Ad aspiranti imprenditori e startupper offriamo spazi di coworking, un
tutor interno e coaching.
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1. mercato e concorrenza
1. identikit dei clienti
1. validazione dei prodotti e servizi
1. studio del business model
1. analisi del breakeven point
1. strategie di promozione
… e poi si riparte
AREA INNOVAZIONE E NUOVE IMPRESE / Il percorso di preincubazione
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CRITERI NUOVA IMPRENDITORIALITA’
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Base Giuridica: L.P. 6/1999
Art. 8 Aiuti per la nuova imprenditorialità- a copertura costi di avviamento
Art. 24 quater Aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile
- a copertura costi di avviamento - per l’acquisizione di servizi di consulenza
CRITERI NUOVA IMPRENDITORIALITA’
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SostituisceAiuti previsti dall’ Azione 8 e Azione 9dell’ Agenzia del Lavoro
SostituisceAiuti previsti a copertura spese di avvio per le Cooperative
IMPRESE BENEFICIARIE
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1. Possono beneficiare degli aiuti di cui ai presenti criteri le
piccole imprese costituite da non più di 24 mesi al
momento della presentazione della domanda e promosse da
neoimprenditori;
2. Possono beneficiare degli aiuti di cui ai presenti criteri, in
particolare, le piccole imprese a partecipazione femminile
o giovanile costituite o rilevate da non più di 24 mesi al
momento della presentazione della domanda
3. Possono beneficiare degli aiuti di cui ai presenti criteri, anche
le imprese costituite interamente da soggetti disoccupati da
almeno 12 mesi al momento della costituzione;
SPESE AMMISSIBILI
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Sono spese ammissibili quelle sostenute nei primi cinque anni
dalla costituzione o dal rilevamento dell’impresa:
a) costi di avvio, per tutte le tipologie di intervento
b) spese per l’acquisizione di servizi, limitatamente alle
imprese a partecipazione giovanile e femminile.
Per le spese già sostenute, al momento della domanda,
sono ammissibili solo quelle effettuate nei 6 mesi
precedenti la domanda di contributo;
LIMITE MASSIMO DI SPESA
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Categoria 1: il limite massimo di spesa ammissibile è
pari ad euro 40.000,00
Categoria 2-3 : il limite massimo di spesa ammissibile è
pari ad euro 80.000,00 (anche per le piccole imprese di
cui alla categoria 1 costituite da soggetti disoccupati da
almeno 12 mesi)
NB: Il limite massimo di spesa ammissibile per la voce di
cui alla lettera b) del comma 3 del punto 3.1 è di euro
20.000,00
(spese di affitto locali)
IMPORTO E MISURA DEL CONTRIBUTO
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COSTI DI AVVIO
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I costi di avvio sono:
• spese legali, amministrative e di consulenza;
• spese di affitto locali con contratto registrato;
• spese di energia, acqua, riscaldamento, rifiuti (anche se spese condominiali)
• spese di acquisto e di affitto di beni mobili nuovi o usati (arredi, macchinari, attrezzature e impianti produttivi, hardware, software, esclusi veicoli), canoni di leasing;
• interessi e spese di gestione di finanziamenti bancari;
• imposte e tasse, esclusa l'imposta sulle persone fisiche (Irpef-Inps) e sul valore aggiunto (I.V.A);
• costo delle prestazioni del tutor, per un importo fino ad euro 1.500 per domanda di contributo.
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - CONSULENZE
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Le spese per l'acquisizione di servizi, limitatamente alle imprese a partecipazione giovanile e femminile, sono relative alle seguenti
consulenze:
a) di prima assistenza, finalizzati alla valutazione complessiva dell’azienda;
b) di pianificazione strategica, di progettazione di piani di marketing operativo e strategico, di progettazione di campagne pubblicitarie e di materiale promozionale, esclusi i costi di produzione o di acquisto di spazi pubblicitari;
c) di progettazione della gestione economica e finanziaria dell'azienda;
d) di formazione imprenditoriale;
e) di tutoraggio nella fase di avvio della nuova attività
Il prestatore dei servizi di consulenza agevolabili deve essere in possesso di una specifica qualificazione in relazione all'oggetto della consulenza.
I servizi di consulenza possono essere forniti da figure professionali dei soggetti previsti dal comma 1 del punto 5.4. diverse dal tutor amministrativo di cui al punto 5.4.
PROCEDURA: RUOLO DI TRENTINO SVILUPPO
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1. Le domande sono presentate a Trentino Sviluppo che accerta la completezza e la regolarità della documentazione e verifica l’ammissibilità delle spese
2. Trentino Sviluppo informa l'impresa in merito all'esito del procedimento
3. In caso di accoglimento della domanda, nei successivi 30 giorni, dopo l’apertura di un conto corrente dedicato aziendale, Ts eroga sul medesimo, la prima quota del contributo concesso, determinata secondo i fabbisogni di cassa, per anni solari, indicati in domanda
4. Le successive quote di contributo vengono erogate sul conto corrente dedicato entro il mese di gennaio. Tutte le quote di contributo sono erogate al netto della ritenuta d'acconto
RUOLO DEL TUTOR AMMINISTRATIVO
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• Nella domanda di contributo l'impresa richiedente individua:
• il Centro di Assistenza Tecnica (C.A.T.) o
• l'Incubatore Specialistico (H.U.B.) o
• la società di professionisti
che fornirà il servizio di tutoraggio. Il C.A.T. o l'H.U.B. o la società di
professionisti, individuerà il tutor amministrativo per la gestione
del conto corrente dedicato.
• Il tutor controlla la documentazione di spesa presentata
dall'impresa, accertando la coerenza con il programma di spesa, la
correttezza della documentazione e dell'importo erogabile e rilascia
un formale nulla osta alla banca per procedere al pagamento.
• Il C.A.T. o l'H.U.B. o la società di professionisti è responsabile con
l'impresa per l'utilizzo del contributo concesso e accreditato in
difformità alle disposizioni dei criteri.
IL CONTO CORRENTE DEDICATO |
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• TS mette a disposizione dell'impresa il contributo concesso, accreditando l'importo al netto della ritenuta d'acconto su un conto corrente dedicato
• Il conto corrente dedicato viene acceso presso sportelli bancari convenzionati con Trentino Sviluppo operanti in provincia di Trento e che saranno informati in merito alla procedura di pagamento
• Il conto corrente dedicato deve essere utilizzato esclusivamente per il pagamento o il rimborso delle spese ammissibili a finanziamento
• A cadenza bimestrale o in accordo con il Tutor, l'impresa beneficiaria presenta la
documentazione di spesa al fine di utilizzare le somme messe a disposizione da
Trentino Sviluppo S.p.a. La quota rimanente di spesa, più IVA e ritenuta
d’acconto, deve essere pagata tramite il conto corrente aziendale ordinario.
• Le spese possono essere addebitate sul conto corrente dedicato, previo
nulla osta formale da parte del tutor. In caso di utenze per le quali è prevista la
domiciliazione dei pagamenti, il nulla osta formale da parte del tutor è rilasciato
una sola volta in sede di formalizzazione della domiciliazione stessa ovvero di
primo pagamento di tali spese addebitato sul conto corrente dedicato.
DOMANDE PRESENTATE NEL 2015
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IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
Criteri Nuova imprenditorialità (L.P. 6/99)
218 domande pervenute a Trentino Sviluppo Spa:
•54 nuova imprenditorialità
•164 nuova imprenditorialità giovanile | femminile
• 62 n.i. femminile e giovanile
• 42 n.i. femminile
• 60 n.i. giovanile
Periodo: 1/10/2015 - 31/12/2015
INCENTIVI ALLE IMPRESE
Provincia autonoma di Trento
Dipartimento sviluppo economico e lavoro - APIAE
20
L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE SUGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE”
AIUTI PER INVESTIMENTI FISSIAIUTI PER INVESTIMENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE
AIUTI PER LA RICERCAAIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI CONSULENZA
AIUTI ALL’IMPRESE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONEA FONDO DI ROTAZIONE
(AIUTI NUOVA IMPRENDITORIALITA’ FEMM./GIOVANILE)
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PROCEDURE LP 6/99
• AUTOMATICA– spese sotto soglia determinata da Giunta
– completezza e regolarità dichiarazioni e documentazione e verifica ammissibilità delle spese
– anche spese ante domanda (max 18 mesi – a de minimis)
• VALUTATIVA– verifica sussistenza requisiti per ammissibilità delle iniziative,
congruità tecnico-amministrativa della spesa, validità e idoneità dell’iniziativa sotto il profilo economico-finanziario
• NEGOZIALE
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AIUTI PER INVESTIMENTI FISSI
FONTI NORMATIVE: • ART. 3 LP 6/99: • CRITERI E MODALITA’ PER L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE
ART. 3 LP 6/99:
“POSSONO ESSERE AGEVOLATI INVESTIMENTI FISSI RELATIVI A:
TERRENI, FABBRICATI, IMPIANTI, MACCHINARI, ATTREZZATURE, BREVETTI E INFRASTRUTTURE”
23
LE PRIORITA’ COSTITUISCONO L’ATTUAZIONE DELLE POLITICA ECONOMICA (INDUSTRIALE) DELLA PAT:
AIUTI PER INVESTIMENTI FISSI
QUALITA’/INNOVAZIONE
CRESCITA
NUOVA IMPRENDITORIALITA’
1. INIZIATIVE PRIORITARIE
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L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE SUGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE”
AIUTI PER INVESTIMENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE (art. 4)
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Criteri settore Industria, Artigianato, Commercio,
Turismo, Cooperazione
1.INVESTIMENTI FACOLTATIVI
2.RISPARMIO ENERGETICO
3.COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO
4.ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
AIUTI PER INVESTIMENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE
26
L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE SUGLI
INCENTIVI ALLE IMPRESE”
AIUTI PER LA RICERCA
(artt. 5, 19 e 19 bis)
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RICERCA APPLICATA
• RICERCA INDUSTRIALE: acquisizione di nuove conoscenze per nuovi prodotti, processi o servizi o per migliorare notevolmente attuali prodotti, processi o servizi
• SVILUPPO SPERIMENTALE: uso conoscenze e capacità esistenti per produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati
AIUTI PER LA RICERCA
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SPESE AMMISSIBILI
• PERSONALE (DIPENDENTI E COLLABORATORI)
• CONSULENZE E BREVETTI (≤ 130% spese di personale- imprese >10 dip)
• SPESE GENERALI SUPPLEMENTARI (fino al 40% delle spese personale)
• ALTRI COSTI D’ESERCIZIO
• STRUMENTI E ATTREZZATURE (ammortamento)
• COSTO OPPORTUNITA’ DEL TITOLARE E DEI SOCI (IMPRESE CON < 10 ADDETTI) = SPESA FORFETTARIA DI 50 MILA EURO ANNUI A PERSONA A DE MINIMIS
SOSTENUTE NELLE UNITA’ OPERATIVE DELLA PROVINCIA DI TRENTO
AIUTI PER LA RICERCA
29
ART 19 E ART. 19 BIS
AGEVOLAZIONI PER L’ASSEGNAZIONE TEMPORANEA E L’ASSUNZIONE DI
RICERCATORI E TECNICI DI RICERCA
AIUTI PER LA RICERCA
30
MISURA AGEVOLAZIONIART. 19 BIS
CONTRATTO PICCOLA
IMPRESA
MEDIA
IMPRESA
GRANDE
IMPRESA
Tempo
determinato o a
progetto
de minimis
50%
de minimis
40%
de minimis
40%
Tempo
indeterminato
de minimis
60%
de minimis
50%
de minimis
50%
AIUTI PER LA RICERCA
31
L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE SUGLI
INCENTIVI ALLE IMPRESE”
FONDO DI ROTAZIONE
(art. 34 ter 1)
32
FONDO DI ROTAZIONE
OBIETTIVO: FACILITARE LE CONDIZIONI DI ACCESSO AL CREDITO
CONSISTENZA: 50 MILIONI DI EURO PAT + 50 MILIONI BANCHE
BENEFICIARI: IMPRESE SETTORI INDUSTRIA, ARTIGIANATO, COMMERCIO, TURISMO, COOPERAZIONE (NO FILTRO CODICI ATECO), ESCLUSE BANCHE, ASSICURAZIONI, IMPRESE IN DIFFICOLTA’
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 2168
DEL 11 OTTOBRE 2013
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FONDO DI ROTAZIONE
ACCEDONO AL FONDO DI ROTAZIONE INVESTIMENTI IN:
• ACQUISTO TERRENI ED EDIFICI• COSTRUZIONE AMPIAMENTO, RISTRUTTURAZONE EDIFICI• MACCINARI, IMPIANTI PRODUTTIVI, ARREDI, MEZZI D’OPERA, VEICOLI (ESCLUSITRASP. COSE C/TERZI)
• INVESTIMENTI PER RISPARMIO ENERGETICI E FONTI RINNOVABILI• BREVETTI E DIRITTI UTILIZZO TECNOLOGIE• KNOW HOW, RISULTATI RICERCHE, CONSULENZE, STUDI, RICERCHE DIMERCATO FORMAZIONE, SOFTWARE PROVE, COLLAUDI, ANALISI
• PARTECIPAZIONE A FIERE, MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI, MISSIONI ALL’ESTERO
• ACQUISTO DI AZIENDA• QUOTA FORFETTARIA PER INCREMENTO OPERATIVITA’ AZIENDALE (MAX 30%)
34
AIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI
CONSULENZA
(art. 24 quinquies – ex LP 17/93)
L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE
SUGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE”
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SERVIZI AMMISSIBILI:
1) INNOVAZIONE: - innovazione di prodotto- design di prodotto- innovazione di processo- innovazione nelle strategie, anche organizzative (es. Family Audit)
2) QUALITA’ - qualita’ totale (es. Kaizen)
3) CERTIFICAZIONI- sistemi di qualità aziendale- qualita’ di prodotto- compatibilità ambientale- gestione salute e sicurezza lavoro- GBC (leed), ARCA
AIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI CONSULENZA
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SERVIZI AMMISSIBILI:
4) INIZIATIVE PILOTA IN CAMPO AMBIENTALE: - buone pratiche di prevenzione e riduzione rifiuti- standard operativi di maggior tutela ambientale (es. Ecoristorazione)
5) INDAGINI DI MERCATO, PIANI MKT, COMMERCIO TELEMATICO- analisi canali distributivi- analisi posizionamento aziendale- analisi prodotto- analisi segmentazione mercato- studio e progettazione campagne pubblicitarie- progettazione piani marketing operativo e strategico- progettazione siti per promozione e commercializzazione diretta
AIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI CONSULENZA
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SERVIZI AMMISSIBILI:
6) TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLE TELECOMUNICAZIONI: - consulenza per utilizzo open source
7) CONTRATTI DI RETE
8) EFFICIENZA E DIAGNOSI ENERGETICA- analisi processi produttivi e preparazione contratti risparmio garantito
9) SERVIZI DI NATURA STRATEGICA- servizi di consulenza strategica (organizzazione, produzione, mercato) per percorsi di discontinuità (no fiscale, civilistico, amministrativo)
AIUTI ALLE IMPRESE PER SERVIZI DI CONSULENZA
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L.P. N. 6/99 “LEGGE PROVINCIALE SUGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE”
AIUTI ALLE IMPRESE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
(artt. 7 e 24 sexies)
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OPERATIVITÀ SUL TERRITORIO PROVINCIALE
• SEDE LEGALE oppure OPERATIVA DA ALMENO 3 ANNI
• ESERCIZIO ATTIVITÀ CODICI ATECO
• BENI O SERVIZI PRODOTTI IN TRENTINOo con componente caratterizzante, che ne definisce l’identità, prodotta in Trentino
AIUTI ALLE IMPRESE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
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SPESE AMMISSIBILI
• SPESE PERTINENTI ALLE FIERE INTERNAZIONALI:– AFFITTO AREA
– ALLESTIMENTO STAND
– TRASPORTO MERCI ED ALLESTIMENTI
– ASSISTENZA ESTERNA ALLO STAND
AIUTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE - FIERE
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ART. 7, comma 1, lettera b)
AZIONI DI COMMERCIALIZZAZIONE DI SISTEMA (extra UE)
AIUTI ALLE IMPRESE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
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BENEFICIARI
1) COOPERATIVE E CONSORZI
2) PMI ≤ 15 DIPENDENTI (coordinate coop/consorzi o enti istituzionali)
AIUTI INTERNAZIONALIZ. – AZIONI COMMERCIALIZZAZ. SISTEMA
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SPESE AMMISSIBILI COOPERATIVE E CONSORZI
(1)
• ANALISI DI MERCATO;
• RICERCA DI PARTNER COMMERCIALI (INCONTRI “B2B”);
• PREPARAZIONE DI TRASFERTE ESTERE;
• ASSISTENZA COMMERCIALE, CONTRATTUALE, DOGANALE, FISCALE;
• SUPPORTO ALLA DISTRIBUZIONE CON PERSONALE SPECIALIZZATO IN LOCO;
• ORGANIZZAZIONI DI WORKSHOP
(anche spese di personale)
AIUTI INTERNAZIONALIZ. – AZIONI COMMERCIALIZZAZ. SISTEMA
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SPESE AMMISSIBILI IMPRESE <= 15 DIPENDENTI (2)
• VITTO VIAGGIO E ALLOGGIO per
– Missioni
– incoming
AIUTI INTERNAZIONALIZ. – AZIONI COMMERCIALIZZAZ. SISTEMA
45
ART. 24 SEXIEScomma 1 e 1ter
SERVIZI DI CONSULENZA SPECIALISTICA
AIUTI ALLE IMPRESE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
46
SPESE AMMISSIBILI (1)• ANALISI DELLA CONCORRENZA
• ANALISI DI POSIZIONAMENTO
• ANALISI DELLE BARRIERE ALL’ENTRATA
• ANALISI DEI CANALI DISTRIBUTIVI
• ANALISI DEL POTENZIALE DI MERCATO
AIUTI INTERNAZIONALIZ. – SERVIZI CONSULENZA SPECIALISTICA
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SPESE AMMISSIBILI (2)• CERTIFICAZIONI E OMOLOGAZIONI
- per consulenza di adeguamento
- per rilascio certificato o omologazione
• SUPPORTO GIURIDICO – AMMINISTRATIVO ALLA CONTRATTAZIONE ALL’ESTERO
AIUTI INTERNAZIONALIZ. – SERVIZI CONSULENZA SPECIALISTICA
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Ezio Cristofolini Sportello Imprese [email protected]
Manfredi Larentis Sportello Imprese [email protected]
AREA RELAZIONI CON IL PUBBLICO- SPORTELLO IMPRESE / Il Team
IMPRESA INNOVAZIONE MARKETING TERRITORIALE
La gestione operativa nonché il rilascio di informazioni è
curata dallo Sportello Imprese.