TRASMISSIONE dei RICORSI in FORMATO DIGITALE via PEC 6 APRILE 2011 Tribunale Regionale di Giustizia...

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TRASMISSIONE dei RICORSI in FORMATO DIGITALE via PEC 6 APRILE 2011 Tribunale Regionale di Giustizia Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Trento Amministrativa - Trento Relatore: Andrea Daprà

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TRASMISSIONE dei RICORSI in FORMATO DIGITALE

via PEC

6 APRILE 2011

Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - TrentoTribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Trento

Relatore: Andrea Daprà

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Quale prospettiva ?Al fine di raggiungere l’obbiettivo della sostituzione della documentazione cartacea con quella digitale non si poteva fare a meno di passare attraverso la fase “attuale”, sicuramente onerosa, della sovrapposizione delle due tipologie di archivio da consegnare.

E’ solo con lo sforzo comune, di tutte “le parti” del processo, che si potrà raggiungere l’obbiettivo di abbandonare i supporti cartacei.

Nel conto si dovranno mettere, non solo le difficoltà causate dal cambiamento radicale del modo di lavorare e di trasmettere i documenti, ma sicuramente anche l’inerzia di tutti noi abituati da sempre a prendere in mano dei pezzi di carta per leggere.Un GAP culturale che solo le nuove generazioni “native digitali” non avranno.I vantaggi però saranno innegabili !!

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Cosa prevede il nuovo Codice del Processo Amministrativo ?

• Il nuovo Codice del Processo Amministrativo prevede che i difensori costituiti forniscano copia in via informatica di tutti gli atti di parte depositati e, ove possibile, dei documenti prodotti e di ogni altro atto di causa.

L’invio deve avvenire tramitePEC (Posta Elettronica Certificata)

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Tra chi avviene la comunicazione ?

• Il deposito Elettronico avviene mediante comunicazione tra la PEC dell’Avvocato e una casella di PEC dedicata gestita dal Software NSIGA. (NUOVO SISTEMA ITALIANO GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA)

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Come avviene il Deposito ?• Deve essere inviato un messaggio per ogni atto da depositare.

Il messaggio deve contenere due allegati:

1. Il FILE DIGITALE da depositare.2. Il file Modulo_Deposito_PEC.pdf

• il Modulo_Deposito_PEC.pdf è un modello predisposto contenente:- la tipologia dell’atto per il quale si deposita la copia informatica, - il numero di registro del ricorso e, nel caso di documenti diversi dal ricorso, - il numero di protocollo atti.

Questo modello deve essere scaricato dal sito web della Giustizia Amministrativa:

http://www.giustizia-amministrativa.it/Selezionando il menu: “Trasmissione Atti Processuali Tramite PEC”

NB: il “Modulo_Deposito_PEC.pdf” non va rinominato !!!

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Come si compila il modello ?Modulo_Deposito_PEC.pdf

Le tipologie disponibili sono:RICORSOISTANZA DI FISSAZIONEISTANZA DI PRELIEVODEPOSITO DOCUMENTIALTRO

Indicare sul primo campo di testo l’NRG del ricorso di riferimento, nel formatoAAAANNNNN (9 cifre); ad esempio, 201100001

Se è stata scelta una tipologia diversa da RICORSO, è necessario indicare sulsecondo campo di testo il numero di registro dell’atto di riferimento, nel formato AAAANNNNNN (10 cifre); ad esempio, 2011000001.

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Quale formato deve avere il file allegato digitale ?

Specifiche sul formato dei documenti digitali

Il documento digitale allegato deve rispettare le seguenti regole:1. Il nome dell’allegato è libero, si suggerisce di indicarne uno che possa facilitare l’identificazione del documento da parte dell’ufficio; ad esempio, memoria.pdf oppure ricorso.doc, etc.2. Per ogni atto deve essere previsto un unico documento informatico. Nel caso si disponga di più documenti informatici a fronte di un unico atto inserire tutti questi documenti in un unico archivio di tipo WinZip.3. Sono ammessi i seguenti formati:

1. PDF Portable Document Format (estensione pdf)2. DOC, DOCX Microsoft Office Word versione 2000 o superiore (estensione doc, docx)3. Immagini in formato TIFF o JPEG (estensioni tif, tiff, jpg, jpeg)4. ZIP Archivio compresso WinZip (estensione zip)5. TXT Testo piano (estensione txt)6. RTF Testo formattato (estensione rtf)7. P7M Documenti firmati con firma digitale.

Sono ammessi documenti PDF con firma digitale nativa (estensione pdf) oppure documenti aventi i formati dei punti precedenti firmati con prodotti che generano firme p7m (in questo caso la firma digitale aggiunge al nome del documento l’estensione p7m, ad esempio: memoria.pdf.p7m). Si precisa che il deposito dei documenti informatici non sostituisce il cartaceo, quindi la firma digitale non è necessaria.Attenzione: La dimensione complessiva degli allegati ad ogni messaggio non può eccedere i

30 Megabytes.

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Quante Ricevute di conferma ?A seguito dell’invio del messaggio, saranno ricevuti:

TRE MESSAGGI DI RISPOSTA:

1) Attestazione dell’avvenuto invio(messaggio automatico gestito dal sistema di Posta Certificata del mittente).

2) Attestazione dell’avvenuta consegna (messaggio automatico gestito dal sistema di Posta Certificata del destinatario).

3) Attestazione del deposito del documento informatico corrispondente a un certo atto protocollato (messaggio automatico gestito dal sistema NSIGA – dopo import dell’operatore).

La ricevuta elettronica di avvenuto invio ha lo stesso valore legale della “ricevuta dell’invio” di una raccomandata cartacea inviata attraverso Poste Italiane.

La ricevuta elettronica di avvenuta consegna ha lo stesso valore legale della cartolina della “ricevuta di ritorno” di una raccomandata cartacea inviata attraverso Poste Italiane.

Il messaggio di attestazione del deposito dei documenti informatici conferma l’avvenuto deposito del materiale informatico come da disposizioni del nuovo Codice del Processo Amministrativo, ma non convalida l’attestazione di conformità che viene compilata dall’avvocato.

NB: LE RICEVUTE VANNO CONSERVATE

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Cosa garantisce la PEC ?

La PEC (Posta Elettronica Certificata) è parificata alla Raccomandata e quindi garantisce, ovvero certifica, l’invio dei documenti e la loro integrità … ma non il

loro contenuto !!

Ogni invio tramite PEC presuppone la ricezione di 2 messaggi di ritorno:

- il 1° è quello relativo alla “Consegna al Gestore”, ha validità di Ricevuta di Invio e ci torna nel momento in cui il sistema PEC prende in carico il nostro messaggio; equivale alla Ricevuta che le poste rilasciano all’atto della consegna dei documenti da inviare

ovvero:certifica la data di INVIO da parte del mittente

- il 2° equivale all’ ”Avviso di Ricevimento” ed ha validità di Ricevuta di Ritorno e ci torna nel momento in cui il Destinatario Riceve il msg inviato

ovvero:certifica la data di RICEZIONE da parte del destinatario.

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Cosa garantisce la FIRMA DIGITALE ?

La firma digitale di un documento informatico serve a soddisfare tre esigenze:AUTENTICITÀ

che il destinatario possa verificare l'identità del mittente NON RIPUDIO

che il mittente non possa disconoscere un documento da lui firmato INTEGRITÀ

che il destinatario non possa inventarsi o modificare un documento firmato da qualcun altro

Come avviene la firma digitale di un documento

Cosa serve:Per firmare digitalmente un documento occorre innanzitutto avere a disposizione un dispositivo di firma (smart card) con il certificato di sottoscrizione rilasciato da InfoCert* ed un lettore di smart card. Inoltre bisogna aver provveduto ad installare sul proprio computer un sofware che permette al lettore di dialogare con il PC, quello che consente di leggere la smart card ed infine un software di firma come DiKe e/o il plug-in di Adobe per la Firma dei PDF nativa.

Come funziona:Il Software che firma un documento, calcola l'impronta digitale del documento con un algoritmo di Hash** il quale restituisce una stringa funzione del documento. La stringa viene quindi cifrata con un algoritmo a chiave asimmetrica usando la chiave privata del mittente. Il risultato di tale codifica è la firma digitale del documento. La firma viene allegata al documento che ora risulta firmato digitalmente. Il documento firmato digitalmente è in chiaro ma possiede la firma del mittente e può essere spedito in modo che esso possa essere letto da chiunque ma non alterato poiché la firma digitale ne garantisce l'integrità.

** Con il termine algoritmo si intende, in genere, un metodo per ottenere un certo risultato (risolvere un certo tipo di problema) attraverso un numero finito di passi. to hash = pasticciare, sminuzzare*InfoCert S.p.A. è il Primo Ente Certificatore per la firma digitale in Italia.

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Aneddoti e Situazioni reali

• Il Sistema e le sue tempistiche • I tempi tra protocollo e invio digitale • Attendere le 3 ricevute• Non rispondere alle ricevute• Le dimensioni degli allegati• Fare il Backup dei dati• Non lasciare in giro la Firma Digitale (Smart Card)

QUESTION TIME

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Grazie per

l’attenzione

eBuon Lavoro

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