Trasformazione della cartografia catastale mediante grigliati NTv2 GISe20 – Palermo, 23 giugno...

GISe20 – Palermo, 23 giugno 20101

Trasformazione della cartografia catastale mediante grigliati NTv2

Grigliati NTv2 per la Grigliati NTv2 per la riproiezione della riproiezione della

cartografia catastalecartografia catastale

Ing. Ernesto SferlazzaResp. Nodo provinciale di Agrigento

Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR)E-mail: [email protected]



L'utilizzo della cartografia L'utilizzo della cartografia catastale attualmente catastale attualmente disponibile per la maggior disponibile per la maggior parte del territorio italiano parte del territorio italiano richiede la preventiva richiede la preventiva risoluzione delle problematiche risoluzione delle problematiche relative alla trasformazione di relative alla trasformazione di datum tra il sistema di datum tra il sistema di riferimento catastale locale e riferimento catastale locale e quello in cui è definita la quello in cui è definita la cartografia di base di un SIT, cartografia di base di un SIT, per cui spesso per semplicità per cui spesso per semplicità vengono preferiti metodi più o vengono preferiti metodi più o meno “artigianali”.meno “artigianali”.



Casi di studio

Lo studio descrive una metodologia sperimentale, applicabile alla generalità dei sistemi catastali locali esistenti in Italia, di piccola e grande estensione, che fa uso del metodo di trasformazione basato sulle griglie di scostamenti di coordinate geografiche nel formato NTv2 (National Transformation version 2), previa acquisizione delle monografie di un congruo numero di punti doppi e definizione di un sistema ausiliario locale, non necessariamente basato sul datum originario.



Obiettivo

Si itende realizzare un modello di trasformazione della cartografia catastale verso il sistema cartografico nazionale (e indirettamente verso WGS84) che soddisfi i seguenti criteri:

semplicità d’uso; efficienza (in termini di tempo e risorse di calcolo); univocità del risultato; precisione del risultato.



Metodologia adottata.

informatizzazione degli elementi geodetici presenti nelle monografie catastali;

generazione dei temi puntuali in coordinate piane; definizione ed assegnazione dei sistemi di riferimento; calcolo delle coordinate geografiche dei punti noti; determinazione degli scostamenti di coordinate tra i due

sistemi geodetici ed individuazione degli errori grossolani; definizione del modello di trasformazione ; calcolo della griglia degli scostamenti; generazione, validazione e conversione del grigliato nel

formato NTv2.



. Metodologia adottata

Informatizzazione dati da monografie




E

N

E

N

generazione dei temi puntuali in coordinate piane;

definizione ed assegnazione dei sistemi di riferimento;

calcolo delle coordinate geografiche dei punti noti




Sistemi di riferimento catastaliSistemi di riferimento catastali

SISTEMA GEOGRAFICO,SISTEMA GEOGRAFICO, basato sull’ellissoide Bessel 1841 basato sull’ellissoide Bessel 1841 orientato a Genova I.I.M. secondo la definizione astronomica orientato a Genova I.I.M. secondo la definizione astronomica del 1902 (fi = 44°25’ 08’’,235 lambda = 8°55’ 15’’,709 Est di del 1902 (fi = 44°25’ 08’’,235 lambda = 8°55’ 15’’,709 Est di GW, azimut su Monte del Telegrafo pari a 117°31’ 08’’,91) e GW, azimut su Monte del Telegrafo pari a 117°31’ 08’’,91) e con meridiano di riferimento passante per Greenwich.con meridiano di riferimento passante per Greenwich.

SISTEMA PIANO,SISTEMA PIANO, basato sul sistema geodetico definito in basato sul sistema geodetico definito in precedenza, utilizzando la proiezione Cassini, valori precedenza, utilizzando la proiezione Cassini, valori generalmente nulli delle false origini, un fattore di generalmente nulli delle false origini, un fattore di contrazione unitario ed, infine, assegnando i valori delle contrazione unitario ed, infine, assegnando i valori delle coordinate geografiche del centro di sviluppo definite nel coordinate geografiche del centro di sviluppo definite nel sistema di appoggiosistema di appoggio

Sistemi di riferimento catastaliSistemi di riferimento catastali

SISTEMA GEOGRAFICO,SISTEMA GEOGRAFICO, basato sull’ellissoide Bessel 1841 basato sull’ellissoide Bessel 1841 orientato a Genova I.I.M. secondo la definizione astronomica orientato a Genova I.I.M. secondo la definizione astronomica del 1902 (fi = 44°25’ 08’’,235 lambda = 8°55’ 15’’,709 Est di del 1902 (fi = 44°25’ 08’’,235 lambda = 8°55’ 15’’,709 Est di GW, azimut su Monte del Telegrafo pari a 117°31’ 08’’,91) e GW, azimut su Monte del Telegrafo pari a 117°31’ 08’’,91) e con meridiano di riferimento passante per Greenwich.con meridiano di riferimento passante per Greenwich.

SISTEMA PIANO,SISTEMA PIANO, basato sul sistema geodetico definito in basato sul sistema geodetico definito in precedenza, utilizzando la proiezione Cassini, valori precedenza, utilizzando la proiezione Cassini, valori generalmente nulli delle false origini, un fattore di generalmente nulli delle false origini, un fattore di contrazione unitario ed, infine, assegnando i valori delle contrazione unitario ed, infine, assegnando i valori delle coordinate geografiche del centro di sviluppo definite nel coordinate geografiche del centro di sviluppo definite nel sistema di appoggiosistema di appoggio




determinazione degli scostamenti di coordinate ed individuazione degli errori grossolani;

Lat_shift = (Lat_Roma40 - Lat_Catast) * 3600

Lon_shift = (Lon_Roma40 - Lon_Catast) *(-3600)

Lat_shift = (Lat_Roma40 - Lat_Catast) * 3600

Lon_shift = (Lon_Roma40 - Lon_Catast) *(-3600)



definizione del modello di trasformazione

Il modello di trasformazione da utilizzare in fase di Il modello di trasformazione da utilizzare in fase di calcolo del grigliato può essere suddiviso in:calcolo del grigliato può essere suddiviso in:

una una componente “conforme”componente “conforme”, riproducibile , riproducibile mediante una trasformazione a 7 parametri ai mediante una trasformazione a 7 parametri ai minimi quadrati a partire dal set di punti doppi a minimi quadrati a partire dal set di punti doppi a disposizionedisposizione

una una componente “distorsiva”componente “distorsiva”, (differenze tra le , (differenze tra le coordinate note nel sistema di arrivo e quelle coordinate note nel sistema di arrivo e quelle calcolate mediante la trasformazione conforme): calcolate mediante la trasformazione conforme): può essere modellata mediante un metodo di può essere modellata mediante un metodo di interpolazione con scarti molto ridotti o addirittura interpolazione con scarti molto ridotti o addirittura nulli in corrispondenza dei punti doppi (ad es. una nulli in corrispondenza dei punti doppi (ad es. una tensioned spline tensioned spline o un o un TINTIN).).



definizione del modello di trasformazione

ZONA INTERNA ALLA NUVOLA DI PUNTI:Modellazione shift mediante TIN o spline

ZONA INTERNA ALLA NUVOLA DI PUNTI:Modellazione shift mediante TIN o spline

ZONA ESTERNA ALLA NUVOLA DI PUNTI:Modellazione shift mediante TRASFORMAZIONE

CONFORME

ZONA ESTERNA ALLA NUVOLA DI PUNTI:Modellazione shift mediante TRASFORMAZIONE

CONFORME

Calcolo dei parametri TRASFORMAZIONE

CONFORME

Calcolo dei parametri TRASFORMAZIONE

CONFORME



Interpolazione mediante superficie spline delle distorsioni

Andamento delle distorsioni per la provincia di AgrigentoValore massimo <11 cm

Andamento delle distorsioni per la provincia di AgrigentoValore massimo <11 cm

Andamento delle distorsioni per il comune di Genzano di Lucania. Valore massimo < 2 cm

Andamento delle distorsioni per il comune di Genzano di Lucania. Valore massimo < 2 cm



Il formato NTv2 (National Transformation Grid version 2.

Il formato NTv2 (Junkins e Farley, 1995) è uno Il formato NTv2 (Junkins e Farley, 1995) è uno standard di distribuzione delle griglie di standard di distribuzione delle griglie di trasformazione largamente diffuso a livello trasformazione largamente diffuso a livello internazionale e supportato da molti software GIS internazionale e supportato da molti software GIS proprietari ed open source. proprietari ed open source. L’idea alla base di questo L’idea alla base di questo modello di trasformazione modello di trasformazione consiste nel determinare consiste nel determinare le correzioni delle le correzioni delle coordinate geografiche di coordinate geografiche di un punto mediante un punto mediante interpolazione bilineare interpolazione bilineare delle correzioni dei quattro delle correzioni dei quattro nodi della griglia tra cui il nodi della griglia tra cui il punto è compreso.punto è compreso.



Dalla griglia di scostamenti al file del grigliato NTv2.



Esempio di applicazione di trasformazione con grigliato.



La sperimentazione effettuata conferma La sperimentazione effettuata conferma ampiamente la validità del modello di ampiamente la validità del modello di trasformazione basato sui grigliati in formato trasformazione basato sui grigliati in formato NTv2 anche in ambito catastale. Tali grigliati NTv2 anche in ambito catastale. Tali grigliati consentono di ottenere scarti praticamente consentono di ottenere scarti praticamente nulli sulle coordinate dei punti nelle nulli sulle coordinate dei punti nelle monografie catastali.monografie catastali.

E’ stata riscontrata l’esistenza di un limite E’ stata riscontrata l’esistenza di un limite superiore della risoluzione della griglia pari a superiore della risoluzione della griglia pari a 60”, al di sopra del quale le prestazioni del 60”, al di sopra del quale le prestazioni del grigliato sono assolutamente confrontabili con grigliato sono assolutamente confrontabili con quelle della trasformazione a 7 parametri, ed quelle della trasformazione a 7 parametri, ed un limite inferiore pari a 15”, in un limite inferiore pari a 15”, in corrispondenza del quale l’accuratezza si corrispondenza del quale l’accuratezza si stabilizza al suo valore massimo.stabilizza al suo valore massimo.

Risultati.



La trasformazione realizzata soddisfa i criteri di semplicità d’uso, efficienza e precisione del risultato, tuttavia allo stato attuale non risponde all’esigenza di univocità, poiché dipende dalla configurazione dei punti doppi e dalle modalità di individuazione ed eliminazione degli outlier.Per tal motivo è opportuno che l’Agenzia del Territorio o altro organismo autorevole si faccia carico di realizzare dei grigliati “ufficiali”

Conclusioni.



Non è possibile adottare un unico grigliato che contempli tutti i sistemi catastali locali, per via della natura discreta di tale formato. In alternativa, è possibile applicare allo stesso tempo trasformazioni distinte a layer cui competono sistemi catastali diversi.

Conclusioni.



L’adozione di tale metodo di trasformazione potrebbe assumere un ruolo fondamentale nelle fasi di controllo speditivo degli atti di aggiornamento, nella restituzione dei rilievi GPS, nella gestione degli strumenti di pianificazione attuativa, nel recupero di cartografia storica e nel corretto posizionamento dei limiti comunali sulle cartografie tecniche sulla base dei dati catastali

Conclusioni.



Bibliografia.

Collier P. A., Argeseanu V. S. e Leahy F. J. (1997), Collier P. A., Argeseanu V. S. e Leahy F. J. (1997), “Development of a GDA94 Transformation Process – “Development of a GDA94 Transformation Process – Consultant’s Report to Land Victoria”, Department of Consultant’s Report to Land Victoria”, Department of Geomatics, The University of Melbourne, November Geomatics, The University of Melbourne, November 1997.1997. Collier P. A. (2002), “Development of Australia’s Collier P. A. (2002), “Development of Australia’s National GDA94 Transformation Grids - Consultant’s National GDA94 Transformation Grids - Consultant’s Report to the Intergovernmental Committee on Report to the Intergovernmental Committee on Surveying and Mapping”, Department of Geomatics, The Surveying and Mapping”, Department of Geomatics, The University of Melbourne, February 2002.University of Melbourne, February 2002. Junkins D.R. e Farley S.A. (1995), “NTv2 Developer’s Junkins D.R. e Farley S.A. (1995), “NTv2 Developer’s Guide”, Geodetic Survey Division, Geomatics Canada, Guide”, Geodetic Survey Division, Geomatics Canada, 1995.1995.E. Sferlazza, E. Bellini, “E. Sferlazza, E. Bellini, “Conversione di coordinate con Conversione di coordinate con grigliati NTv2 - un'applicazione per il territorio siciliano” grigliati NTv2 - un'applicazione per il territorio siciliano” – http://www.provincia.agrigento.it– http://www.provincia.agrigento.it



Autori dello studioAutori dello studio

Ernesto SFERLAZZA (*), Antonio FALCIANO (**)Ernesto SFERLAZZA (*), Antonio FALCIANO (**)

(*) Provincia Regionale di Agrigento, Piazza A. Moro, 1 - Agrigento, (*) Provincia Regionale di Agrigento, Piazza A. Moro, 1 - Agrigento, tel. 0922593752, cell. 3392718463, e-mail: tel. 0922593752, cell. 3392718463, e-mail:

[email protected]

(**) libero professionista, Via Gabet, 20 - Potenza, cell. (**) libero professionista, Via Gabet, 20 - Potenza, cell. 3486708296, 3486708296,

e-mail: e-mail: [email protected]

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