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TRAPIANTO RENALE DA DONATORE VIVENTE G. Tognarelli Cattedra di Nefrologia – Università degli studi di Torino Direttore Prof. G.P. Segoloni Centro Trapianti Renali – AOU S. Giovanni Battista - Molinette

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TRAPIANTO RENALE DA DONATORE VIVENTE

G. Tognarelli

Cattedra di Nefrologia – Università degli studi di TorinoDirettore Prof. G.P. Segoloni

Centro Trapianti Renali – AOU S. Giovanni Battista - Molinette

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Living Kidney Transplant P.M.P.

*Newsletter Transplant Vol. 14 N°1*Newsletter Transplant Vol. 14 N°1

Year 2008Year 2008Year 2008Year 2008

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Living Kidney Transplant P.M.P.

Year 2009Year 2009Year 2009Year 2009

Newsletter Transplant Vol. 15 N°1Newsletter Transplant Vol. 15 N°1

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Living Kidney Transplant P.M.P.

Year 2010Year 2010Year 2010Year 2010

Newsletter Transplant Vol. 15 N°1Newsletter Transplant Vol. 15 N°1

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Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti*calcolato in base alla data trapianto , può quindi differire dal n° di segnalazioni concluse per trapianto calcolate sulla base della data segnalazione

Attività di trapianto

N° trapianti per N° trapianti per anno *anno *

+57% dal 2001

+93% dal 2007

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20112001 - 2011

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Età dei riceventi

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20112001 - 2011

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Relazione donatore - ricevente

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

   Consanguinei    

   madre 544 35,0%   fratello/sorella 280 18,0%   padre 214 13,8%   altro 27 1,7%   figlio/figlia 11 0,7%   gemello/gemella 6 0,4%     1082 69,6%   Non Consanguinei       moglie marito 421 27,1%   affini 17 1,1%   convivente 14 0,9%   conoscente 12 0,8%   Cross_over 8 0,5%  472 30,4%

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20112001 - 2011

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Attività di trapianto

*calcolato in base alla data trapianto , può quindi differire dal n° di segnalazioni concluse per trapianto calcolate sulla base della data segnalazione

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

Totale trapianti1554

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20112001 - 2011

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133124

142 138

110

99105

126

141

167RENE vivente RENE vivente al al 31.12.201031.12.2010

Attività di trapianto 2001/2010

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

4.5%(141/31363136)

5.8%(167/28742874)

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Diminuzione trapianti da donatore deceduto

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

CAUSECAUSE• aumento età dei donatori = meno organi idonei• 8.7% (2009 vs 2010) morti cerebrali

In particolare: • 8% (2009 vs 2010) decessi per trauma• 14.9% (2009 vs 2010) decessi sotto i 40 aa

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TRAPIANTO RENALE DA

DONATORE VIVENTE:

UNA NECESSITA’?UNA NECESSITA’?Carenza di organi da donatore in morte cerebrale in tutti i paesi

Tempo di permanenza in dialisi:accorciato o annullato

Donatori semprepiù anziani =organi marginali

Organi da donatori viventemigliori

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TRAPIANTO RENALE DA

DONATORE VIVENTE:

QUALI VANTAGGI ?QUALI VANTAGGI ?Miglior sopravvivenza paziente ed organo

Trapianto preventivo = prima dell’inizio della dialisi

Trapianto pianificabile sulla base delle esigenze famigliari, lavorative ecc….

Opzione migliore per i giovani (tx da don deceduto -> abbinamento età donatore/ricevente quindi attese più lunghe ( % don età > 60 aa)

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Sopravvivenza – Organo/Paziente

Sopravvivenza organoSopravvivenza organo: :

95.9 %95.9 %(sopravvivenza 1 anno)(sopravvivenza 1 anno)

Sopravvivenza paziente Sopravvivenza paziente : :

98.798.7 %%(sopravvivenza 1 anno)(sopravvivenza 1 anno)

RENE vivente RENE vivente al al 31.12.200831.12.2008

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

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Sopravvivenza – Organo/Paziente

Sopravvivenza organoSopravvivenza organo: : 97.0 %97.0 %

(sopravvivenza 1 anno)(sopravvivenza 1 anno)

Sopravvivenza paziente Sopravvivenza paziente : : 98.998.9 %%

(sopravvivenza 1 anno)(sopravvivenza 1 anno)Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20102001 - 2010

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Sopravvivenza – Organo/Paziente

Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20102001 - 2010

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PERCORSOPERCORSOINFORMATIVOINFORMATIVO

Paziente con IRC avanzata

SCELTATrattamento Sostitutivo

Trapianto

Dialisi

Don viventeDon vivente

Don deceduto

Emodialisi

Peritoneale

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PERCORSOPERCORSOINFORMATIVOINFORMATIVO

Aggiornamento del Aggiornamento del personalepersonaleAggiornamento del Aggiornamento del personalepersonale

Evoluzione delle conoscenzeEvoluzione delle conoscenze• Non apparentato• Prelievo laparoscopico• Preventivo• Superamento barriere immunologiche• Risultati

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CHI PUO’ DONARE?

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Tipologia delle donazioni

• Donazioni a pagamento: - illegale negli Stati Uniti, Canada, Messico, Europa - in alcuni paesi (es. Pakistan) accettato pagamento del donatore

• Donazioni accettabili: - donatori conosciuti dal ricevente - donatori sconoscuiti al ricevente

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Donazioni accettabili

CONSANGUINEICONSANGUINEIGemelli monocoriali

Fratelli Genitori

Nonni

Donatori conosciuti dal ricevente

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Donatori conosciuti dal ricevente

NON APPARENTATINON APPARENTATI

Mariti MogliPersone emotivamente correlate

Donazioni accettabili

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Donatori non conosciuti dal ricevente

DONATORI ALTRUISTICIDONATORI ALTRUISTICI

Good Samaritan Donatore anonimo

Donazioni accettabili

8 aprile 20118 aprile 2011USA (New York) :

Ha bisogno di un rene e Ha bisogno di un rene e lo trova su facebooklo trova su facebook

8 aprile 20118 aprile 2011USA (New York) :

Ha bisogno di un rene e Ha bisogno di un rene e lo trova su facebooklo trova su facebook

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1°1°L’adozione dei nuovi farmaci

immunodepressori ha permesso di ridurre l’impatto della compatibilità

HLA-DR sulla sopravvivenza dell’organo

Kidney transplantation from living donors : comparison of results between related and unrelated donor transplants under new immunosuppressive

protocolsA.Chkhotua,T.Klein,et coll.-IMAJ – (2003) 5: 622-625

“….despite HLA disparity, rejection and survival rates of living unrelated transplants under current immunosuppressive protocols are comparable to those of living

related transplants….”

IMPORTANZA DELLA IMPORTANZA DELLA COMPATIBILITA’ HLA-DRCOMPATIBILITA’ HLA-DR

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Living unrelated donor kidney transplantation [Perspectives in Renal Medicine] Gjertson, David W.; Cecka, J. Michael

Volume 58(2) August 2000 pp 491-499

Sopravvivenza del graft nei trapianti eseguiti fra l’ottobre 1987 ed il dicembre 1998 stratificati per tipo di donatore

CAD

NON

APPARENTATI

Trapianto da vivente con donatori non geneticamente

correlati ha sopravvivenza renale a 10 aa > del 20%> del 20% rispetto al trapianto da donatore deceduto

(> del 40% con donatori consanguinei)

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Trapianto renale da donatore vivente

Incremento del trapianto renale da Incremento del trapianto renale da viventevivente

TrapiantoTrapianto da viventeda vivente

Donatori Donatori non non apparentatapparentatii

Prelievo Prelievo laparoscopiclaparoscopicoo

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2°2°La lunga attesa in lista (> 1 anno) può

avere un impatto negativo sulla sopravvivenza post-trapianto

Pre-emptive transplantation: optimising transplant outcomeH-U Meier-Kriesche

“ Longer waiting time on dialysis negatively impact on post-transplant survival in all patient groups……. These data strongly support the encouragement of pre-emptive

renal transplantation and the use of living donor …….”

2500 Living donor kidney transplants:a single-center experienceA.J.Matas,D.Payne,D.Sutherland,J.S.Najarian – Adv.Surg.Tech. (2001):149-164

“….The 5 yr pts survival rate was 93% for those undergoing preemptive transplants, 95% for those receiving less than 1 year of pretransplant dialysis, and 81% for those

receiving more than 1 year of pretransplant dialysis

2500 Living donor kidney transplants:a single-center experienceA.J.Matas,D.Payne,D.Sutherland,J.S.Najarian – Adv.Surg.Tech. (2001):149-164

“….The 5 yr pts survival rate was 93% for those undergoing preemptive transplants, 95% for those receiving less than 1 year of pretransplant dialysis, and 81% for those receiving more than 1 year of pretransplant dialysis……”

Pre-emptive transplantation: optimising transplant outcomeH-U Meier-Kriesche

“ Longer waiting time on dialysis negatively impact on post-transplant survival in all patient groups……. These data strongly support the encouragement

of pre-emptive renal transplantation and the use of living donor …….”

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Centro trapianti renali “ A.Vercellone” -Torino – Le Molinette

LD 108/2567 = 4,2% (20/09/12)

7/2000 – 09/2012 = 87 (6,9 %)

87 laparoscopic

26 pre-emptive (29,9%)26 pre-emptive (29,9%)

1981-1999 21 LD (1,4 %) No pre-emptiveNo pre-emptive

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BARRIERE IMMUNOLOGICHE:

INCOMPATIBILITA’ DI GRUPPO SANGUIGNO

CROSS-MATCH POSITIVITA’possono essere superate:

PAIRED DONATION

TRATTAMENTITRATTAMENTIDESENSIBILIZZANTIDESENSIBILIZZANTI

15/12/201015/12/2010A TorinoA Torino

I° tx ABO incomp.I° tx ABO incomp.da don. Viventeda don. Vivente(04/2011 Crs 1 mg%)

15/12/201015/12/2010A TorinoA Torino

I° tx ABO incomp.I° tx ABO incomp.da don. Viventeda don. Vivente(04/2011 Crs 1 mg%)

N.B. la diversità del fattore RH tra donatore e ricevente non riveste alcuna importanza

N.B. la diversità del fattore RH tra donatore e ricevente non riveste alcuna importanza

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BARRIERE IMMUNOLOGICHE:

INCOMPATIBILITA’ DI GRUPPO SANGUIGNO

I trapianti renali tra coppie AB0 incompatibilirichiedono preparazioni più sofisticate dalpunto di vista tecnico e farmacologico mai risultati sono sovrapponibili a quelli con compatibilità di gruppo sanguigno

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I NONNI POSSONO I NONNI POSSONO DONARE UN RENE?DONARE UN RENE?

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DISTRIBUZIONE ETA’ dei donatori utilizzati

33%

19%0%

29%

19%

20-40 aa41-50 aa51-60 aa61-70 aa> 70 aa 17%

41%

28%

12% 2%

Pre-laparoscopia

Post-laparoscopia

Centro Trapianti renali “ A. Vercellone” Torino – Le Molinette

42% > 50 aa

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ETA’ LIMITE DEL DONATORE

Età limite accettata:72 anni

Centro trapianti renali Torino

Non limiti di età se: • Funzione renale buona

• Non fattori di rischio maggiori

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E’ veramente a basso E’ veramente a basso rischio la donazione ?rischio la donazione ?

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Trapianto renale da donatore vivente

VANTAGGI per il donatore:VANTAGGI per il donatore:

Esecuzione di accurato Esecuzione di accurato screening screening

che in molti casi può evidenziare patologie non note

Aumento dell’autostimaAumento dell’autostima

Sulla base dell’ ex art 1 comma 5 lett C delD. Lgs. 124/1998, le prestazioni specialistichecorrelate all’attività di donazione d’organo perTx da vivente risultano essere esenti ticket

(esenzione T01 da farsi rilasciare dalla propria A.S.L.)

Sulla base dell’ ex art 1 comma 5 lett C delD. Lgs. 124/1998, le prestazioni specialistichecorrelate all’attività di donazione d’organo perTx da vivente risultano essere esenti ticket

(esenzione T01 da farsi rilasciare dalla propria A.S.L.)

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Trapianto renale da donatore vivente

RISCHI CLINICI per il donatoreRISCHI CLINICI per il donatore : :

Complicanze post-operatorie minori:

• atelettasia• versamento pleurico• infezioni orinarie• sanguinamento• infezioni della ferita chirurgica (diminuite con l’adozione del prelievo laparoscopico)

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Trapianto renale da donatore vivente

RISCHI CLINICI per il donatoreRISCHI CLINICI per il donatore : :

Complicanze post-operatorie maggiori: (~ 0.3% - 2.5%)

• trombosi venosa profonda• embolia polmonare• polmonite• necrosi tubulare acuta• infarto miocardico• decesso (~ 0.03% – 0.06% )

Stessa probabilità

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Kidney donors live longerKidney donors live longer I.Fehrman-Ekholm, C.G. Elinder, M.Stenbeck,G. TydenC.G.Groth

Clin. Trans. (1997) 64(7):976-978

Evaluation of the state of health of living related kidney transplantation donors

E.Toronyi,F.Alfoldy,J.Jaray,A.Remport,M.Hidvègi,G.Dabasi,E.Offenbacher

Trans. Int.(1998) 11(suppl):57-59

Renal outcome 25 years after donor nephrectomyD.A. Goldfarb,S.Matin,W.Braun,M.Schreiber,A.Novick

Jour. Urol. (2001) 166:2043-2047

Risks and complicationsin 160 living kidney donors who underwent nephroureterectomy

M.Siebels,J.Teodorakis,N.Schmeller,S.Corvin,G.Hillebrand,A.Hofstetter

Neph.Dial.Trans.(2003) 18:2648-2654

• • • •

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Evaluating living donor risk : the UNOS surveyEllison – ESOT- September 2003

14.684 living kidney donors between 25 oct 1999 and 30 jun 2002(UNOS/OPTN database): 10 donors have died (0.07%), but only 4 deaths were related to the donation (0.027%)

20/47.996 living kidney donors became renal transplant candidates (0.04%) (UNOS data from 1987):

1 (gg post-tx) Emorragia acuta 3 Sconosciuta 3 Embolia polmonare32 Embolia

43% Nefroangiosclerosi da ipertensione17% GSF13% GNC

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In che misura il medico In che misura il medico può ridurre al minimo i può ridurre al minimo i

rischi psicologici e rischi psicologici e clinici a medio e lungo clinici a medio e lungo termine del donatore?termine del donatore?

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Valutazione psicologica accurata ed articolataAccertamento dettagliato dello stato di

salute con un attenzione ai fattori di rischio “minori” Corretta informazione

Nella fase di valutazione e Nella fase di valutazione e preparazionepreparazione

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Adozione di un programma di valutazione

completo che riduca gli spostamenti e le perdite di tempo del donatore, con ricerca dell’invasività minima

Nella fase di valutazione e Nella fase di valutazione e preparazionepreparazione

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Centro trapianti renali Torino

SCREENING Valutazione funzione renale ed Valutazione funzione renale ed

anatomiaanatomia

TC con mdc con fase urograficae ricostruzione vascolare

Scintigrafia renale con clearances separate

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CoppiaDonatore -Ricevente

Colloquio con Nefrologo del Centro Dialisi

Colloquio con Nefrologo del

Centro Trapianti

Gruppo Sanguigno

Don-Ric

Screening di base donatore

TipizzazioneHLA-DRDon- Ric

+ cross-match

Se ricevente immunizzato

Centro trapianti renali Torino

Fase 1

Colloquio con Psicologo

Centro Trapianti

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SCREENING PRELIMINARE SCREENING PRELIMINARE DONATORE/RICEVENTEDONATORE/RICEVENTE

Colloquio psicologicoColloquio psicologico

donatore e riceventedonatore e riceventemotivazioni alla donazionemotivazioni alla donazione

donazione spontaneadonazione spontanea

non coercizioninon coercizioni

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Centro trapianti renali Torino

SCREENING

Valutazione clinica di base Valutazione clinica di base

Ipertensione arteriosaIntolleranza glicidicaInfezioni trasmissibili (HBsAg,HCV,HIV)

NeoplasieTrombofiliaCardiopatie BPCO

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CoppiaDonatore -Ricevente

Colloquio con Parte Terza

Valutazione funz.Renale edanatomica

Valutazione collegialeurologo vascolare

Nefrologo

II colloquioValutazione rischi

Centro trapianti renali Torino

Fase 2

Concordatadata intervento

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CoppiaDonatore -Ricevente

Consenso Pretore

Visita cardiologica ed anestesiologica

Don – Ric

Intervento Intervento chirurgicochirurgico

Centro trapianti renali Torino

Fase 3

Predepositi sangue

donatore

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Centro trapianti renali Torino

CONTROINDICAZIONI ASSOLUTECONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 1 1

Incapacità di dare il consenso informatoIncapacità di dare il consenso informato Evidenza di coercizioneEvidenza di coercizione Abuso di droghe Abuso di droghe Evidenza di neoplasieEvidenza di neoplasie GravidanzaGravidanza Complicanze maggiori respiratorie o Complicanze maggiori respiratorie o

cardiovascolaricardiovascolari Diabete mellito o intolleranza al glucosioDiabete mellito o intolleranza al glucosio

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Centro trapianti renali Torino

CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 2CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE 2

Malattie renaliMalattie renali Malattie sistemiche con interessamento Malattie sistemiche con interessamento renalerenale Rischio trombofilico elevatoRischio trombofilico elevato Infezione da HIV o HBsAg o HCVInfezione da HIV o HBsAg o HCV Ipertensione arteriosa con danno Ipertensione arteriosa con danno d’organod’organo

Incompatibilità di gruppo sanguignoIncompatibilità di gruppo sanguigno Cross-match positivo Cross-match positivo

Non piùcontroindicazioni

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Centro trapianti renali Torino

CONTROINDICAZIONI RELATIVECONTROINDICAZIONI RELATIVE 11 Anamnesi positiva per episodi di Anamnesi positiva per episodi di trombosi trombosi venosa profonda o embolia polmanare venosa profonda o embolia polmanare (con (con

screening trombofilico neg)screening trombofilico neg)

Anomalie e/o patologie vascolariAnomalie e/o patologie vascolari

Patologie vie escretriciPatologie vie escretrici

Fattori di rischio per diabete mellito Fattori di rischio per diabete mellito tipo 2tipo 2

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Centro trapianti renali Torino

CONTROINDICAZIONI RELATIVECONTROINDICAZIONI RELATIVE 22 Anamnesi positiva per calcolosi renaleAnamnesi positiva per calcolosi renale

Anomalie orinarie (proteinuria, Anomalie orinarie (proteinuria,

microematuria)microematuria)

Obesità Obesità

Pregresse neoplasiePregresse neoplasie

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Expanding criteria for living kidney donors:

what are the limits?S.Textor, S.Taler – Transpl rev 22 (2008) 187-

191

…we accept treated hypertension in white donors, emphasizing the importance of

informed consent and the need for vigilant follow-up.

..it is not the issue of whether kidney donation is safe but quantifying how quantifying how much riskmuch risk is incurred by living kidney

donors and over what period

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IPERTENSIONE ARTERIOSA BORDER-LINE

Escludere dalla donazione soggetti condanno d’organo secondario ad

ipertensione arteriosa

Centro trapianti renali Torino

Si possono accettare donatori ipertesi con:• Pressione arteriosa ben controllata con un solo farmaco• Buona funzione renale• Assenza di danni d’organo• Età > 50 aa

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Donors who are hypertensive:Donors who are hypertensive:

• Some patients with easily controlled Some patients with easily controlled

hypertension,hypertension,

who meet other defined criteria: for example age > 50 years, who meet other defined criteria: for example age > 50 years,

GFR > 80 ml/min, urinary albumin excretion < 30 mg/dayGFR > 80 ml/min, urinary albumin excretion < 30 mg/day

may represent a may represent a low-risk grouplow-risk group

for development of kidney disease after donation for development of kidney disease after donation

and may be acceptable as kidney donorsand may be acceptable as kidney donors..

• Hypertensive donors should be regularly followed Hypertensive donors should be regularly followed

by a physician.by a physician.

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FILTRATO GLOMERULARE LIMITE

• Filtrato glomerulare limite concordemente accettato: 80 ml/min

• GFR metodica condivisa

UNOS 60% GFR limite accettato 80 ml/min 22% “ 60 ml/minLinee guidaInglesi “ 70 ml/min

Centro trapianti renali Torno

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Acceptable Donor Renal Function:Acceptable Donor Renal Function:

Creatinine based methods may be used to estimate the GFR; Creatinine based methods may be used to estimate the GFR;

however however creatinine clearancecreatinine clearance (as calc from 24-hour urine (as calc from 24-hour urine

collections) may under or overestimate GFRcollections) may under or overestimate GFR

in patients with normal or near normal renal function. in patients with normal or near normal renal function.

Calculated GFRCalculated GFR values (MDRD, Cockcroft-Gault) values (MDRD, Cockcroft-Gault)

are not standardized in this population and may overestimate GFR. are not standardized in this population and may overestimate GFR.

These methods may be replaced or supplemented by These methods may be replaced or supplemented by isotopicisotopic

estimation of GFRestimation of GFR (e.g. Iothalamate, 99-Technetium clearances) (e.g. Iothalamate, 99-Technetium clearances)

in cases of borderline GFR determination.in cases of borderline GFR determination.

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Acceptable Donor Renal Function:Acceptable Donor Renal Function: Guideline adopted

a GFR < 80ml/minute or 2SD below normal

(based on age, gender, and BSA corrected to 1.73/m2)

generally preclude donation.

Kidneys from live donors with GFR ≤ 80 ml/min are

associated with relative risk of graft loss of > 2

compared to those with greater pre nephrectomy GFR.

However, successful transplantation was noted from some,

usually elderly, living donors with GFR as low as 65-70

ml/min, indicating a need for individualization and careful

follow up of donors with GFR of < 80 ml/min/1.73/m2.

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Trapianto renale da donatore vivente

MALATTIE RENALI EREDITARIE

Idoneo alla donazioneIdoneo alla donazione se: malattia policistica se: malattia policistica dell’adulto donatore > 30 aa senza cistidell’adulto donatore > 30 aa senza cisti

S. di Alport in donatrice di sesso femminile S. di Alport in donatrice di sesso femminile con funzione renale normale e solo con funzione renale normale e solo microematuriamicroematuria

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Trapianto renale da donatore vivente

OBESITÀ

Idoneo alla donazione se: Idoneo alla donazione se: BMI < 35BMI < 35 non ipertensionenon ipertensione non intolleranza glicidicanon intolleranza glicidica funzione renale di normafunzione renale di norma non proteinuria non proteinuria

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Consensus guidelines adopted regarding obesity:Consensus guidelines adopted regarding obesity:

• Patients with a Patients with a BMI > 35BMI > 35 kg/m kg/m22

should be should be discourageddiscouraged from donating, from donating,

especially when other comorbid conditions are present;especially when other comorbid conditions are present;

• Obese patients should be encouraged to Obese patients should be encouraged to lose weightlose weight

prior to kidney donation prior to kidney donation

and should be advised not to donate and should be advised not to donate

if they have other associated co-morbid conditions;if they have other associated co-morbid conditions;

• Obese patients should be informed Obese patients should be informed

of both acute and long-term risks, of both acute and long-term risks,

especially when comorbid conditions are present; especially when comorbid conditions are present;

• Healthy lifestyle education should be available.Healthy lifestyle education should be available.

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Trapianto renale da donatore vivente

ANOMALIE ORINARIE ISOLATE

Se proteinuria > 300 mg Se proteinuria > 300 mg non idoneo a non idoneo a

donazionedonazione

Se microematuria isolata (assenza di problemi Se microematuria isolata (assenza di problemi

urologici e nefrologici ) urologici e nefrologici ) idoneo a idoneo a donazionedonazione BIOPSIA RENALE ??????

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Urine analysis for protein and blood:Urine analysis for protein and blood:The discussion was initiated by The discussion was initiated by M.K. Mani and Yves VanrenterghemM.K. Mani and Yves Vanrenterghem..

24 hr protein > 300 mg is a contraindication to donation24 hr protein > 300 mg is a contraindication to donation. .

Forum participants concluded that Forum participants concluded that microalbuminuriamicroalbuminuria determination determination

may be a more reliable marker of renal disease may be a more reliable marker of renal disease

but its value as an international standard of evaluation but its value as an international standard of evaluation

for kidney donors has not been determined. for kidney donors has not been determined.

The discussion of hematuria was initiated by The discussion of hematuria was initiated by Kazuhide SaitoKazuhide Saito

and commented upon by and commented upon by Osman Alfurayh.Osman Alfurayh.

Hematuria defined > 3 to 5 urinary sediment RBC/ HPF.Hematuria defined > 3 to 5 urinary sediment RBC/ HPF.

Red blood cells with glomerular origin have a dysmorphic appearanceRed blood cells with glomerular origin have a dysmorphic appearance

especially observed by phase-contrast microscopy. especially observed by phase-contrast microscopy.

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Urine analysis for blood:Urine analysis for blood:

Isolated microscopic hematuria may not be a Isolated microscopic hematuria may not be a

contraindication to donation. contraindication to donation.

Patients with persistent microscopic hematuria Patients with persistent microscopic hematuria

should not be considered for kidney donation should not be considered for kidney donation

unless urine cytology and urologic work up performed. unless urine cytology and urologic work up performed.

If urological malignancy and stone disease are excluded, If urological malignancy and stone disease are excluded,

a kidney biopsy may be indicated to rule out a kidney biopsy may be indicated to rule out

glomerular pathology such as IgA nephropathy.glomerular pathology such as IgA nephropathy.

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Trapianto renale da donatore vivente

NEFROLITIASI

Idoneo alla donazioneIdoneo alla donazione se: non più calcoli da almeno se: non più calcoli da almeno 10 aa, 10 aa,

non evidenza di disturbi metabolici predisponenti, non evidenza di disturbi metabolici predisponenti, lungo lungo

follow-up che attesti l’assenza di infezione delle vie follow-up che attesti l’assenza di infezione delle vie

orinarie. orinarie. RISCONTRO OCCASIONALE DI PICCOLI CALCOLI MONOLATERALI ??????

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

Stone Disease:Stone Disease:Fernando Gabilondo and Mahen BhandariFernando Gabilondo and Mahen Bhandari led the discussion. led the discussion.

Patients with lithiasis should be screened Patients with lithiasis should be screened for for metabolicmetabolic stone forming abnormalities. stone forming abnormalities. Nephrocalcinosis on x ray or bilateral stone disease Nephrocalcinosis on x ray or bilateral stone disease is a contraindication to donation.is a contraindication to donation.

Asymptomatic potential donor with history of a singleAsymptomatic potential donor with history of a single

stone may be suitable for kidney donation if:stone may be suitable for kidney donation if:• No hypercalcuria, hyperuricemia, or metabolic acidosisNo hypercalcuria, hyperuricemia, or metabolic acidosis• No cystinuria, or hyperoxaluriaNo cystinuria, or hyperoxaluria• No urinary tract infectionNo urinary tract infection• If multiple stones or nephrocalcinosis not evident on CT.If multiple stones or nephrocalcinosis not evident on CT.

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LDT in riceventi con GSF o GNMP

La presenza di GSF o GNMP nei riceventi non è considerata una controindicazione al Trapianto renale da donatore vivente ( 89% Centri AIRT )

Correttainformazione

Correttainformazione

Centro trapianti renali Torino

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Trapianto renale da donatore vivente

ANAMNESI POSITIVA PER NEOPLASIE

Valutare attentamenteValutare attentamente:: tipo neoplasiatipo neoplasia tempo intercorso pre-donazionetempo intercorso pre-donazione terapia effettuataterapia effettuata rischio di trasmissionerischio di trasmissione parere oncologico

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

History of Donor Malignancy:History of Donor Malignancy:Jeremy Chapman and Domingo CasadeiJeremy Chapman and Domingo Casadei led the discussion. led the discussion.

Living kidney donors should be screened by standardLiving kidney donors should be screened by standardmedical guidelines to exclude malignancy, noting:medical guidelines to exclude malignancy, noting:

• The risk of clinical and sub-clinical malignancy The risk of clinical and sub-clinical malignancy

increases markedly with age, especially over 50 years;increases markedly with age, especially over 50 years;

• The risk of different cancers differs between countries;The risk of different cancers differs between countries;

• Donors with Donors with non-melanoma skin cancer may be acceptednon-melanoma skin cancer may be accepted;;

• Otherwise living donor should be free of current orOtherwise living donor should be free of current or

untreated malignancy.untreated malignancy.

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

History of Donor Malignancy:History of Donor Malignancy:

A prior history of these malignancies usually A prior history of these malignancies usually excludes excludes

donationdonation::

• melanoma, melanoma,

• testicular cancer, testicular cancer,

• renal cell carcinoma, renal cell carcinoma,

• choriocarcinoma,choriocarcinoma,

• hematological malignancy, hematological malignancy,

• bronchial cancer, bronchial cancer,

• breast cancer breast cancer

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

History of Donor Malignancy:History of Donor Malignancy:

A prior history of malignancy may only be acceptable for A prior history of malignancy may only be acceptable for

donation if:donation if:

• Prior treatment of the malignancy does not decrease Prior treatment of the malignancy does not decrease

renal reserve or place the donor at increased risk for renal reserve or place the donor at increased risk for

ESRD;ESRD;

• Prior treatment of malignancy does not increase the Prior treatment of malignancy does not increase the

operative risk of nephrectomy.operative risk of nephrectomy.

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The Amsterdam Forum: The Amsterdam Forum: Care of the Live Kidney DonorCare of the Live Kidney Donor

History of Donor Malignancy:History of Donor Malignancy:

A prior history of malignancy usually excludes donation A prior history of malignancy usually excludes donation

but may be acceptable if:but may be acceptable if:

the specific cancer is curable the specific cancer is curable

and the and the potential transmission of the cancer potential transmission of the cancer

can reasonably be excludedcan reasonably be excluded. .

Examples include: Examples include:

colon cancer Dukes A > 5 years ago, colon cancer Dukes A > 5 years ago,

non-melanoma skin cancer, non-melanoma skin cancer,

carcinoma in situ of the cervix.carcinoma in situ of the cervix.

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Sistema Informativo TrapiantiSistema Informativo Trapianti

SEGNALAZIONI senza TRAPIANTO 569569

ANNULLATA 251

IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE 178

CONCLUSA SENZA TRAPIANTO 140

569

Segnalazioni Trapianto da Vivente

RENE vivente RENE vivente 2001 - 20112001 - 2011

Cause di annullamento   non ido donatore 128 51,0%TX cadavere 65 25,9%non ido ric 26 10,4%Cross Match 16 6,4%TX vivente 13 5,2%Decesso Ricevente 2 0,8%Decesso donatore 1 0,4%

251

Processi in completamentoProcessi in completamento      

Segnalazioni in attesa > 1 anno 109 61,2%Segnalazioni in attesa < 1 anno 69 38,8%

178

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Centro trapianti renali “ A.Vercellone” - Torino - Molinette % Donatori rifiutati/anno% Donatori rifiutati/anno

0

10

20

30

40

50

60

70

2000-02

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Anno

%Don.

rifiutati

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Non idoneità nei potenziali donatori Non idoneità nei potenziali donatori valutativalutati

0 5 10 15 20 25

ipertensione

prbl.psicol

cross match

BCrC<80

malat.ric

probl.immunol

probl.vasc

probl.urol

carcinoma

probl.card

altro

diabete

incomp.gruppo

Centro Trapianti Torino

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La donazione renale da vivente è una decisione medica complessa che

coinvolge specialisti diversi:

nefrologourologo

chirurgo vascolarepsicologo

genetista…

e…

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Risk appreciation for living kidney donors: another new

subspecialty?

R.W.Steiner – Am J of Transpl 2004;4:694-697

..è indispensabile quantificare i rischi per poter operare una corretta selezione….

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Donatore e Ricevente

Differences in tolerance for health risk to the livingdonor among potential donors, recipient, and transplantProfessionalsA.Young et al – Kidney International (2008) 73, 1159-1166

Donatori molto motivatitendono ad ignorare e minimizzare i propri rischi

Donatori molto motivatitendono ad ignorare e minimizzare i propri rischi

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CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONIScelta del donatore può

essere difficileNon esiste uniformità

nei criteri di selezione (screning diversi, differenti criteri di esclusione)

????

?? ??

Tuttavia…Tuttavia………

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CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI

Tuttavia la selezione del donatore nel Tuttavia la selezione del donatore nel nostro Centro è sempre particolarmente nostro Centro è sempre particolarmente rivolta alla rivolta alla salvaguardia del benessere a salvaguardia del benessere a breve e lungo termine del donatore.breve e lungo termine del donatore.

Rivestono inoltre particolare importanza: corretta e completa informazione pre e post valutazione (spiegando i motivi di una eventuale non idoneità ) consenso informato

screening pre-donazione accurato attento follow-up post donazione (frequenza dei controlli annuale per tutta la vita)

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CONCLUSIONICONCLUSIONIDall’analisi della letteratura e sulla base della nostra esperienza si può affermare che :

il trapianto renale da donatore vivente apparentato e non-apparentato è

giustificato dagli ottimi risultatiottimi risultati raggiunti;

la donazione renale è una procedura

gravata da un basso grado di basso grado di mortalità mortalità

e e morbilità (con screening pre approfondito)

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

Il trapianto da donatore vivente rappresenta , in Italia ed in particolare in Piemonte, una valida opzione terapeutica con buone potenzialità di potenzialità di espansioneespansione Permetterebbe di aumentare il aumentare il

numeronumero di trapianti ed in particolare i trapianti “preventivi”“preventivi”

Conseguente accorciamento dei accorciamento dei tempitempi medi di attesadi attesa in lista