Transfer 01|2008

16
01 | 08 Pubblicazione periodica per lo sviluppo dell’asse ferroviario Monaco-Verona Periodikum zur Förderung der Entwicklung der Eisenbahnachse München-Verona Comunità d’Azione Ferrovia del Brennero Aktionsgemeinschaft Brennerbahn

description

Transfer Magazin Nr. 01|2008

Transcript of Transfer 01|2008

1

01|08 Pubblicazione periodica per lo sviluppo dell’asse ferroviario Monaco-VeronaPeriodikum zur Förderung der Entwicklung der Eisenbahnachse München-Verona

Comunità d’Azione Ferrovia del BrenneroAktionsgemeinschaft Brennerbahn

2

01|08

MÜNCHEN

BOLZANO / BOZEN

TRENTO

VERONA

INNSBRUCK

FORTEZZA / FRANZENSFESTE

Su questo numero In dieser Ausgabe

No

rdzu

lau

fS

üd

zula

uf

Bre

nn

er

Acce

sso

No

rdA

cce

sso

Su

d

Bre

nn

ero

Eu

rop

a

partita la fresa che scaverà il cunicolo esplorativo

grünes licht fürtunnelbohrmaschine im erkundungs-stollen

interporto quadrante europa

güterdrehscheibe”quadrante europa“

circonvallazione di trento

umfahrung trient

galleria ferroviarianella bassa valle dell’inn

eisenbahntunnel im unterinntal

4

12

10

3 intervista a elio mosele

interview mit elio mosele

15

mostra itinerante

wanderausstellung

cerimonia di santa barbara

zeremonie am tag der heiligen barbara

7

6 i finanziamenticomunitari

eu-finanzierungen

riunione presidenti

präsidenten-konferenz

8

14

,Ci sono alcuni importanti avvenimenti che faranno ricordare il 2007 come l’anno “storico” per l’Europa e le sue infrastrutture. Il piano triennale dell’Unione Europa, con lo stanziamento di una im-portante quota alla galleria di base del Brennero, è stata una pietra miliare per la realizzazione dell’opera.Ma se il 2007 si è concluso bene con gli stanziamen-ti comunitari a novembre, si può dire che il 2008 è cominciato in maniera altrettanto positiva con la ce-rimonia di avvio del cantiere alla presenza del presi-dente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.Ed è ad Elio Mosele, presidente della Provincia di Verona e presidente di turno della CAB, che chiedia-mo un commento su questi due punti di svolta per le relazioni transalpine.

presidente mosele, la sua guida della cab coincide con un’accelerazione significativa. qual è il suo commento?

“In effetti, in questo ultimo anno è successo molto. Tutto ciò che si muove ora non deve però distrarre dalle vere radici delle questioni. Intendo dire che se oggi siamo arrivati a questi traguardi è perché in molti prima di noi hanno molto lavorato e hanno creduto possibile questa impresa anche quando ai più sem-brava impossibile”.

i timori sono venuti dall’imponenza dell’opera?“Una infrastruttura così imponente può generare delle perplessità, ricordo infatti che sarà una delle gallerie ferroviarie più lunghe al mondo con i suoi 55 chilo-metri fra Fortezza e Innsbruck. Fra gli impegni CAB c’è stato proprio lo sforzo di far crescere il senso di identificazione delle popolazioni”.

ci siete riusciti?“Posso dire che il grado di consenso che oggi cir-conda la galleria di base del Brennero è buono. Una condivisione dei territori che affonda le sue radici nel lavoro fatto negli anni ’90 dalla Comunità di azione del Brennero per fugare le comprensibili resistenze al progetto”.

come definirebbe, presidente mosele, l’importanza della galleria?

“La galleria di base del Brennero non è una realizza-zione che riguarda il solo settore trasportistico. Il trasporto veloce di merci e passeggeri ha una indub-bia valenza economica, ma ha anche una altrettanto grande valenza culturale. In una parola, integrare realmente i cittadini europei”.

3

,Einige wichtige Ereignisse machten das Jahr 2007 zu einem geschichtsträchtigen Jahr für Europa und seine Infrastrukturen. Besonders positiv war die Entscheidung der Europäischen Kommissi-on, mit dem Dreijahresplan beträchtliche finanzielle Mittel für den Brenner Basistunnels bereit zu stellen.Genauso gut begann das Jahr 2008 mit der Zeremonie zur Aufnahme der Bautätigkeiten im Beisein des italie-nischen Staatspräsidenten, Giorgio Napolitano.Elio Mosele, turnusmäßiger Vorsitzender der AGB sprach mit Transfer über diese wichtigen Entwicklungen für eine moderne transalpine Eisenbahnverbindung.

präsident mosele, während ihres vorsitzes in der agb wurde eine bedeutende beschleunigung ver-zeichnet. wie sehen sie das?

“In der Tat ist im vergangenen Jahr viel geschehen. Wir dürfen uns jedoch nicht täuschen lassen: Die Wurzeln zahlreicher Dinge, die heute in Bewegung geraten sind, reichen weit zurück. Verschiedene Ziele konnten heute nur erreicht werden, weil viele Menschen vor uns an das Unternehmen geglaubt und dafür gearbeitet haben, auch als es vielen noch unmöglich erschien.”

sind die befürchtungen in der vergangenheit auf den umfang des bauvorhabens bbt zurück zu führen?

“Eine so große Infrastruktur lässt natürlich Zweifel auf-kommen. Ich erinnere daran, dass der Brenner Basis- tunnel mit seinen 55 km von Franzensfeste bis Innsbruck einer der längsten Eisenbahntunnel der Welt sein wird. Deshalb bemühte sich die AGB insbesondere um das Verständnis und den Konsens der Bevölkerung.”

waren diese bemühungen erfolgreich?“Ich kann durchaus sagen, dass der Brenner Basis-tunnel heute einen breiten Konsens erzielt, dank der Arbeit, die die Aktionsgemeinschaft Brennerbahn seit den 90er Jahren leistet.”

wie würden sie, herr präsident mosele, die bedeu-tung des tunnels definieren?

“Der Brenner Basistunnel ist keine Infrastruktur, deren Bedeutung sich auf das Verkehrswesen beschränkt. Der schnelle Güter- und Personenverkehr ist zweifels-ohne von wirtschaftlicher, aber auch von großer kultureller Bedeutung. Eine so direkte Verbindung zwischen Völkern herzustellen, bewirkt auch einen Austausch von Kultur, Lebensstilen und Gewohn-heiten. In einem Wort: Sie bewirkt eine echte Integration der europäischen Bürger.”

“The Brennero Base Tunnel is not a project that concerns only the transport sector,” observes the President of the Province of Verona and current President of the CAB (Comunità d’Azione della Ferrovia del Brennero), Elio Mosele. “Fast freight and passenger transport undoubtedly implies an economic impact, but there is a cultural one as well. Putting nations into direct contact also means transporting culture, lifestyles, and customs. In other words, the true integration of European citizens.”

Intervista a Elio Mosele

Interview mit Elio Mosele

Elio MoselePresidente CABPräsident der AGB

“Questo è un progetto che ha una stra-ordinaria valenza simbolica. E‘ un pro-getto di pace, di integrazione europea e di modernizzazione”.

,Con queste parole, il presidente della Re-pubblica italiana Giorgio Napolitano ha dato avvio al lavoro della fresa che, nei prossimi 30 mesi, sca-verà il primo cunicolo di esplorazione fra Aica/Aicha e Mules/Mauls, in provincia di Bolzano. La cerimonia di avvio del cantiere per la galleria di base del Brennero è avvenuta lo scorso 28 aprile davanti alle autorità locali e ai vertici delle Ferrovie dello Stato. “Signor presidente, la sua presenza qui significa che l‘Italia è consapevole dell‘importanza di investire sullo sviluppo della modalità ferroviaria”, ha detto l‘amministratore delegato del gruppo Fer-rovie dello Stato, Mario Moretti. “La nuova galleria del Brennero è un‘opera indispensabile per il trasfe-rimento dei traffici alla modalità ferroviaria, liberan-do le Alpi da un assedio che preoccupa gli abitanti”. Insieme, l‘amministratore delegato delle Ferrovie e il presidente Napolitano, hanno premuto il pulsante che ha fatto partire il primo giro della enorme fresa, dipinta con i colori della bandiera italiana. Il potente macchinario è lungo 134 metri e ha una capacità di

”Dieses Projekt hat einen außerordent-lichen symbolischen Wert. Es ist ein Projekt des Friedens, der europäischen Integration und der Modernisierung”.

,Mit diesen Worten startete der italienische Staatspräsident Giorgio Napolitano offiziell die Ar-beiten am ersten Erkundungsstollen für den Brenner Basistunnel, der zwischen Mauls und Aicha in der autonomen Provinz Bozen gegraben wird.Die Zeremonie zur Eröffnung der Baustelle für den Brenner Basistunnel fand am 28. April 2008 unter Teilnahme der lokalen Behördenvertreter und der Spitzenvertreter der italienischen Staatseisenbahn statt. “Herr Präsident, Ihre Anwesenheit zeigt, dass sich Italien der Bedeutung seiner Investitionen in den Bahnverkehr bewusst ist.”, so der Geschäftsführer der Ferrovie dello Stato, Mario Moretti. “Der neue Brennertunnel ist ein unverzichtbares Werk, wenn man den Verkehr auf die Schiene verlagern und da-durch die Alpen von einer großen Belastung befreien will”. Gemeinsam drückten der Geschäftsführer der italienischen Staatseisenbahn und Staatspräsident Napolitano auf den Knopf, der die enorme, in den Farben der italienischen und österreichischen Fahne lackierte Tunnelbohrmaschine in Bewegung setzte. Die mächtige Maschine ist 134 Meter lang und hat eine Vortriebskapazität von 36 Meter pro Tag.

Nach der Fertigstellung könnte ein wesentlicher Teil des Güterverkehrs durch den Brenner Basistunnel fließen. Jedes Jahr werden 50 Millionen Nettogütertonnen über den Brenner transportiert, davon 36 Millionen auf der Straße und nur 14 Millionen auf der Schiene.

“Wir sind ein Transitland für Millionen von Personen”, erinnerte Luis Durnwalder, Landeshauptmann der Provinz Bozen. “Unsere Bevölkerung kann nicht konti-nuierlich durch die Umweltbelastung gestört werden. Wir müssen etwas unternehmen, um den Schwerver-kehr auf die Schiene zu verlagern, deshalb haben wir gut daran getan, das Projekt Brenner Basistunnel vor-anzutreiben. Es sind noch einige Probleme zu lösen, u. a. die Frage der Finanzierung”.

4

„Partita la fresa che scaverà il cunicolo esplorativo“

„Grünes Licht für die Tunnelbohrmaschine im Erkundungsstollen“

Giorgio NapolitanoPresidente della Reppublica italiana

Giorgio Napolitano Italienischer Staatspräsident

scavo di 36 metri al giorno con 46 ruote taglianti da roccia. La fresa ha una gestione computerizzata e garantisce una maggiore sicurezza per i lavoratori rispetto allo scavo tradizionale.Quando sarà terminata, la galleria di base del Bren-nero potrebbe accogliere l‘intero traffico di merci che oggi presenta numeri ingenti. Ogni anno circolano 50 milioni di tonnellate nette di merci, di cui 36 milioni sulla strada e solo 14 sulla rotaia. “Siamo una terra di passaggio e di traffico per milioni di persone”, ha ricordato Luis Durnwalder, presidente della Provincia di Bolzano. “La nostra popolazione non può essere continuamente disturbata dall‘inquinamento. Dob-biamo fare qualcosa per spostare le merci sui bina-ri, per questo abbiamo fatto bene ad andare avanti con la galleria di base del Brennero. Restano ancora alcuni problemi da risolvere, fra cui quello del finan-ziamento”. Altrettanto fermo nelle intenzioni è stato Lorenzo Dellai, presidente della Provincia di Trento.

“Oggi diventa concreto il grande sogno del nuovo corridoio del Brennero – ha detto -, un‘opera che ha valenza ambientale, economica e culturale. Non sarà una cattedrale nel deserto perché si svilupperanno le opere di collegamento a sud, da Fortezza a Verona e non ci sarà un‘altra Val di Susa perché c‘è già un dia-logo aperto con l‘opinione pubblica”. La galleria di base del Brennero si svilupperà tra Innsbruck e Fortezza per una lunghezza di circa 55 chilometri. Responsabile della progettazione e della realizzazione del tunnel ferroviario è la società euro-pea Galleria di Base del Brennero/Brenner Basistun-nel (BBT SE), partecipata al 50 % dall‘Italia attraverso Tunnel Ferroviario del Brennero (83 % Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS; 6 % Provincia Autonoma di Bolzano, 6 % Provincia Autonoma di Trento e 5 % Pro-vincia di Verona), mentre per la parte austriaca il 25 % è della Repubblica d‘Austria e il 25 % del Land Tirolo.

Il nuovo valico del Brennero avrà come opere acces-sorie i collegamenti verso sud. Verranno realizzati la circonvallazione di Trento, per by-passare l‘area ur-bana di Trento e separare i flussi di traffico merci da quelli viaggiatori; il nodo ferroviario di Verona, con un potenziamento infrastrutturale e tecnologico di stazioni e bivi della città.

“Il Corridoio europeo I – ha concluso Mauro Moretti – rappresenta la spina dorsale dell‘intero sistema dei trasporti continentale. E‘ la principale via di comuni-cazione fra il nord e il sud dell‘Europa, ma lungo il suo itinerario si intersecano gran parte dei collegamenti tra est e ovest”.

Genauso entschlossen äußerte sich Lorenzo Dellai, Landeshauptmann der Provinz Trient: “Heute konkre-tisiert sich der große Traum des neuen Brennerkorri-dors, ein bedeutendes Werk für Umwelt, Wirtschaft und Kultur. Es wird keine Kathedrale in der Wüste sein, denn es wird auch die südliche Zulaufstrecke von Franzensfeste bis Verona ausgebaut. Es wird kein zweites Val di Susa sein, denn es gibt bereits einen offenen Dialog mit der Öffentlichkeit.” Der Brenner Basistunnel zwischen Innsbruck und Franzensfeste wird 55 Kilometer lang sein. Verant-wortlich für die Planung und den Bau ist die euro-päische Brenner Basistunnel Gesellschaft (BBT SE), mit 50 %iger Beteiligung auf italienischer Seite durch Tunnel Ferroviario del Brennero (83 % Rete Ferroviaria Italiana; 6 % autonome Provinz Bozen, 6 % autonome Provinz Trient und 5 % Provinz Verona); auf österrei-chischer Seite gehören 25 % der Republik Österreich und 25 % dem Land Tirol.

Ebenfalls ausgebaut wird die südliche Zulaufstrecke zum Basistunnel. Dazu gehören die Umfahrung Trient und der Eisenbahnknoten Verona.

“Der europäische Korridor I”, so schloss Mauro Moretti,“ ist das Rückgrat des gesamten Transportsystems unseres Kontinents. Es ist die wichtigste Verbindung zwischen Nord- und Südeuropa, die sich mit einem Großteil der Ost-West-Verbindungen kreuzt”.

5

Last April 28, the President of the Italian Republic, Giorgio Napo-litano, in front of local authorities and heads of the Italian National Railway, inaugurated the tunnel boring works that will excavate the first exploratory tunnel between Aica/Aicha and Mules/Mauls in the province of Bolzano over the next 30 months. “This is a project that bears an extraordinary symbolic value. It is a project of peace, of European integration, and of modernization,” claimed Napolitano while pressing the button that started the enormous boring machine, which had been painted with the red, white, and green of the Italian flag for the occasion.

Al progetto BBT assegnati 786 milioni di Euro

,L’Unione Europea programma i propri in-vestimenti all’interno di un Programma Investimenti Pluriennale (MIP-Multiannual Investment Program). La Commissione Europea ha deliberato sui piani per gli anni dal 2007 al 2013. Il progetto della Galleria di Base del Brennero è uno dei progetti transfrontalieri che, insieme al progetto della galleria Lione-Torino e il collegamento Trieste-Divaccia, ha presentato do-manda alla Commissione per il supporto finanziario. La BBT ha quindi presentato le stime di costo per la progettazione e la realizzazione del cunicolo esplo-rativo, che equivalgono a 386,70 milioni di Euro e la previsione per il costo relativo alla realizzazione delle opere principali legate al periodo 2007-2013, che cor-risponde a 2.195 milioni di Euro.

la cronologiaIl giorno 13.02.2007, l’onorevole Di Pietro – ministro delle Infrastrutture si è recato a Bruxelles personal-mente per consegnare gli incartamenti relativi alla do-manda di finanziamento europeo (application form). A seguito della valutazione dei documenti, la Com-missione Europea, in data 21.11.2007 ha proposto di erogare complessivamente 786 milioni di Euro per il progetto della Galleria di Base del Brennero, ovvero il 50 % per il finanziamento del cunicolo esplorativo (193,35 milioni di Euro) e 592,65 milioni di Euro per la realizzazione delle opere principali nel periodo 2007-2013. Qualche giorno dopo, cioè in data 29.11.2007, la Commissione Europea ha confermato tale cifra e ha assegnato al progetto BBT 786 milioni di Euro. Per quanto riguarda il successivo finanziamento, cioè quello legato al periodo finanziario 2014-2020, biso-gnerà attendere il 2013, anno in cui presumibilmente verrà pubblicato il bando dell’Unione Europea per il MIP 2014-2020. E’ l’anno in cui la fase realizzativa del progetto costituirà l’elemento di riferimento per l’assegnazione del contributo europeo per la seconda fase di realizzazione.

Dem BBT-Projekt wurden 786 Millionen Euro zugewiesen

,Die Europäische Union plant ihre Investi-tionen im Rahmen eines mehrjährigen BBT-Inve-stitionsprogramms (MIP-Multiannual Investment Program). Die europäische Kommission fasste ihre Beschlüsse zu den Investitionsplänen für den Zeit-raum 2007 bis 2013. Der Brenner Basistunnel ist eines der grenzüberschreitenden Projekte, das neben dem Tunnel Lyon-Turin und der Verbindung Triest-Divaca bei der Kommission eine finanzielle Unterstützung beantragt hat. Die BBT legte die Kostenschätzungen für die Planung und die Realisierung des Pilotstollens in Höhe von 386,70 Millionen Euro und den Kosten-voranschlag für den Bau der Hauptwerke für den Zeit-raum 2007-2013 in Höhe von 2.195 Millionen Euro vor. die entwicklungAm 13.02.2007 reiste der Abgeordnete und Infrastruk-turminister di Pietro nach Brüssel, um persönlich die Unterlagen für den Finanzierungsantrag bei der EU (Application Form) zu übergeben. Nach einer Bewer-tung dieser Unterlagen schlug die Europäische Kom-mission am 21.11.2007 vor, insgesamt 786 Millionen Euro für das Projekt des Brenner Basistunnels bereit zu stellen, d.h. mit 50 % zur Finanzierung des Pilotstol-lens (193,35 Millionen Euro) und mit 592,65 Millionen Euro für die Hauptbaumaßnahmen im Zeitraum 2007

- 2013 beizutragen. Einige Tage später, am 29.11.2007, bestätigte die Europäische Kommission diesen Be-trag. Was die Finanzierung der Folgejahre 2014 - 2020 angeht, so muss das Jahr 2013 abgewartet werden, in dem wahrscheinlich die Ausschreibung der Euro-päischen Union für das MIP 2014 - 2020 veröffentlicht wird. Es ist das Jahr, in dem der europäische Beitrag für die zweite Bauphase beantragt werden kann.

6

I finanziamenti comunitari

EU-Finanzierungen

On November 29, 2007, the European Com-mission assigned the BBT project 786 million Euros, or 50 % for the financing of the explo-ratory tunnel (193.35 million Euros) and 592.65 million Euros for the construction of main works between 2007 and 2013.

7

L’attraversamento veloce delle Alpi,un problema già presente nel 1867

,E’ un legame antico e che risale alla metà dell’ Ottocento quello che unisce il Tirolo alla ferrovia. La linea Bolzano-Innsbruck, infatti, è stata costruita nel 1867 ed ha festeggiato i 140 anni della sua realizzazione nel 2007. Quella linea ferroviaria costituisce un‘opera decisiva nella storia internazionale delle ferrovie e ri-veste anche un importante rilievo storico culturale sia in ambito italiano che austriaco. La linea che nel 1867 superò le Alpi, risolvendo attra-verso soluzioni tecnico-ingegneristiche di alto pro-filo la particolare congiuntura economica presente nell‘Impero austro-ungarico, venne caratterizzata da un impegno e una cura ancor oggi evidenziati dalle elevatissime qualità costruttive della serie di stazioni che, pur nella essenzialità distributiva che si sviluppa secondo concetti seriali, posseggono eleganza e rilie-vo architettonico.Questa ricorrenza significativa è stata celebrata da una mostra intitolata: “Scambi e simboli - paesaggio ferro-via Bolzano-Innsbruck”. Una mostra digitale, conclusa lo scorso 31 gennaio, che ha esposto le 500 immagini dei fotografi di Walter Niedermayr e Christof Lackner nei treni viaggianti nella regione del Tirolo storico, quindi tra Verona e Kufstein. Le immagini sono state anche nei foyer delle stazioni di Bolzano e Innsbruck. La mostra itinerante nei treni della regione del Tirolo storico è stata realizzata dal Curatorium per i Beni Tec-nici Culturali.Il tema „Ferrovia e Stazioni ferroviarie“ appare oggi particolarmente interessante sulla linea del Brenne-ro in funzione del cambiamento strutturale in atto a livello di rete, destinato a provocare modifiche e tagli di ampia portata. L‘automatizzazione della ferrovia e il collegato grande progetto della galleria del Brennero - che a distanza di un secolo e mezzo in qualche misura ripropone il dibattito e l‘epopea dell‘attraversamento veloce delle Alpi - stanno mutando funzioni e prospet-tive di un patrimonio storico architettonico di altissimo pregio. L’obiettivo culturale del Curatorium è di ope-rare affinché non si perda il ricordo del passato e le nuove funzioni non cancellino del tutto le antiche fa-tiche dell’uomo.

The exhibition entitled: “Exchanges and symbols Bolzano-Innsbruck railway landscapes” celebrated 140 years of the building of the Bolzano-Innsbruck railway. This railway constitutes an infrastruc-ture that proved to be decisive in international railway history and also played an important role in the cultural histories of Italy and Austria.

Die schnelle Alpenüberquerung war bereits 1867 ein Thema

,Die Eisenbahn hat in Tirol eine lange Ge-schichte, die Mitte des 19. Jahrhunderts begann. Die Linie Bozen-Innsbruck wurde 1867 gebaut und feierte somit 2007 ihren 140. Geburtstag. Diese Bahnstrecke gilt in der internationalen Bahngeschichte als ent-scheidendes Projekt und ist für Italien und Österreich von großer Bedeutung.Die Bahnlinie, die 1867 die Alpen überquerte, weist sehr gute technisch-konstruktive Lösungen auf und war für die damalige Konjunkturlage in Österreich-Ungarn von großer Bedeutung. Realisiert wurde sie mit Engangement und Liebe zum Detail, die heute noch in der architektonischen Eleganz der Bahnhöfe sichtbar ist.Aus Anlass des Jubiläums wurde eine Ausstellung mit dem Titel “Weichen & Wahrzeichen: Bahnlandschaft Bozen - Innsbruck” organisiert. Es handelte sich dabei um eine digitale Ausstellung, die bis 31. Januar 2008 500 Bilder der Fotografen Walter Niedermayr und Christof Lackner in den Zügen zeigte, die in der Region Alttirol, zwischen Verona und Kufstein unterwegs wa-ren. Die Bilder wurden außerdem im Bahnhofsfoyer in Bozen und Innsbruck gezeigt. Die Wanderausstellung in fahrenden Zügen der Region Alttirol wurde vom Kuratorium für technische Kulturgüter realisiert. Das Thema „Bahn und Bahnhöfe” erscheint heute auf der Brennerstrecke von besonderem Interesse, an-gesichts des bevorstehenden Strukturwandels, der große Änderungen mit sich bringen wird. Die Moderni-sierung der Bahn und das damit zusammenhängende Großprojekt Brenner Basistunnel – das 150 Jahre spä-ter die Diskussion über das Großprojekt einer schnel-len Alpenüberquerung wieder aufnimmt – wirkt sich auch auf die Funktionen und die Zukunftsaussichten der vorhandenen, architektonisch und historisch wert-vollen Verkehrsbauten aus. Ziel des Kuratoriums ist es, sich dafür einzusetzen, dass die Erinnerung an die Vergangenheit nicht verloren geht und auch die Zeug-nisse vergangener Mühen erhalten bleiben.

Mostra itinerante per i140 anni ferrovia del Brennero

Wanderausstellung zum140. Geburtstag der Brennerbahn

”Non possiamo piùperdere tempo.“

,E’ così che Herald Ruyters, assistente del commissario europeo Karel van Miert, coordinatore dell’asse TEN 1, ha parlato a proposito della galleria di base del Brennero. La sede scelta per dare l’annuncio è stata la conferenza dei presidenti CAB, che si è tenuta a Verona nel palazzo della Provincia, lo scorso 27 novembre. Il tema principale dell’incontro è stato in effetti il via libera dell’Unione Europea al finanziamento per il progetto della galleria, che rappresenta il “cuore” del potenziamento ferroviario sull’asse TEN 1 Berli-no-Palermo. Insieme all’invito a recuperare il tempo perso, Ruyters ha anche lanciato una proposta con-creta di azione, con l’indicazione dettagliata dei tem-pi e degli attori impegnati nelle varie fasi dell’opera.

“Ora la CAB ha un grande ruolo – ha ricordato Ruyters. E’ l’unico gruppo che ha contatti con il mondo eco-nomico e il tessuto produttivo dei territori attraversa-ti. La sua azione può essere fondamentale per spin-gere le comunità locali, informarle e coinvolgerle sull’importanza di questo progetto”.

Con Herald Ruyters si sono detti d‘accordo tutti i pre-senti. “Si deve vincere lo scetticismo”, ha ricordato Lorenzo Dellai, presidente della Provincia di Trento.

“Bisogna far capire che non si tratta solo di un‘opera ferroviaria, ma di una nuova concezione della logisti-ca che darà qualità e quantità ai servizi intermodali”. A sostenere l‘importanza del potenziamento ferrovi-ario ci ha pensato, invece, il rappresentante del mini-stero delle Infrastrutture e dell‘Economia della Bavie-ra, Dieter Wellner. “Il trasporto su rotaia delle merci – ha detto – cresce di più di quanto non succeda al trasporto su gomma. C‘è bisogno quindi dello svilup-po di infrastrutture, nelle aree portuali ma anche del-la capacità su rotaia. Noi stiamo già lavorando sulla tratta Monaco-Salisburgo e saremo particolarmente attenti alle novità per l‘accesso a sud della galleria di base”.

”Wir dürfen keine Zeit mehr verlieren.“

,So äußerte sich Herald Ruyters, engster Mitarbeiter des EU-Kommissars und Koordinators der TEN-1-Achse, Karel van Miert, über den Brenner Basistunnel, anlässlich der Präsidentenkonferenz der AGB, die am 27. November 2007 in Verona stattfand. Das Hauptthema der Konferenz der Europäischen Uni-on war die Finanzierungszusage. Das Tunnelprojekt, welches das Herzstück für den Ausbau der Eisenbahn-linie auf der TEN-1-Trasse Berlin-Palermo darstellt. Neben der Aufforderung, verlorene Zeit aufzuholen, unterbreitete Ruyters auch einen Aktionsvorschlag der unter anderem einen detaillierten Zeitplan sowie klare Zuordnung von Verantwortlichkeiten enthielt. Ruyters: „Die AGB hat jetzt eine wichtige Aufgabe, sie ist die einzige Gruppierung, die Kontakte zur Wirt-schaft in der Region hat. Die AGB wird bei der Infor-mation der Gemeinden über die Bedeutung des Pro-jektes eine wesentliche Rolle spielen.”

Alle Anwesenden erklärten sich mit Herald Ruyters einverstanden. “Es muss die Skepsis überwunden werden”, so Lorenzo Dellai, Landeshauptmann der Provinz Trient. “Es muss deutlich gemacht werden, dass es sich nicht nur um eine Bahnlinie handelt, son-dern um ein neues Logistikkonzept für die Verbesse-rung und Erweiterung des intermodalen Verkehrs“.

8

Riunione presidenti

Präsidenten-konferenz

E per tirare le fila di tutte le azioni positive a sostegno dell‘opera si è ritenuto necessario un incontro con il commissario europeo Van Miert, occasione che verrà realizzata a Verona. “Perché il nostro compito sia più efficace – ha ricordato il presidente CAB, Elio Mosele

-, sarà importante stabilire un confronto con il vasto settore della logistica. Un incontro che potrebbe av-venire nel corso di un convegno e ricordo inoltre il grande appuntamento che abbiamo intenzione di or-ganizzare per l‘autunno a Verona con il commissario Ue, van Miert. Un convegno per il quale chiederemo una forte partecipazione istituzionale”.Ai presidenti dei territori attraversati, la conferenza del 27 novembre scorso ha anche riservato una con-sistente parte tecnica. L‘aggiornamento sullo stato dei lavori o della progettazione è stata fatta dai re-sponsabili di RFI, ingegner Antonio Ciaravolo, BBT Italia, ingegner Ezio Facchin, e BEG, ingegner Johann Herdina.

9

The conference of the Presidents of CAB (Comunità d’Azione della Ferrovia del Brennero) was held in Verona in the Palazzo della Provin-cia on November 27. The main theme of the mee-ting was the European Union‘s approval of the financing for the tunnel project, which repre-sents the „heart“ of the development of the TEN 1 Berlin-Palermo railway axis.

Die Bedeutung des Ausbaus der Bahnstrecke wurde auch von Dieter Wellner, Vertreter des Bayerischen Staatsministeriums für Wirtschaft und Infrastruk-turen, hervorgehoben: “Der Schienengüterverkehr wächst stärker als der Straßengüterverkehr. Es be-steht deshalb Bedarf an neuen Infrastrukturen, an Umschlaghäfen, aber auch am Ausbau der Trans-portkapazität auf der Schiene. Wir arbeiten bereits an der Strecke München-Salzburg und werden auch die Neuigkeiten im Zusammenhang mit der südlichen Zulaufstrecke zum Basistunnel mit besonderer Auf-merksamkeit verfolgen.”Um alle positiven Aktionen zur Unterstützung des Vorhabens zu bündeln, soll in Verona ein Treffen mit dem EU-Kommissar van Miert stattfinden. “Damit unsere Aufgabe noch besser greift”, so der Präsident der AGB, Elio Mosele, “ist es wichtig, einen Dialog mit dem großen Sektor der Logistik aufzubauen. Ein solcher Dialog könnte im Rahmen der Tagung geführt werden, die mit großer institutioneller Beteiligung für den Herbst in Verona unter Teilnahme des EU-Kom-missars van Miert geplant ist.”Die Präsidenten der von dem Projekt betroffenen Länder wurden bei ihrer letzten Konferenz am 27. November 2007 auch ausführlich überden Stand der laufenden Ausbauprojekte informiert. Es berichteten die Verantwortlichen von RFI, Ing. Antonio Ciaravolo, BBT Italia, Ing. Ezio Facchin, und BEG, Ing. Johann Herdina..

1010

”Otto und Jenny, die beiden von der BEG verwendeten Tunnelbohr-maschinen kommen voran.”

,Im vergangenen Jahr sind für den Bau der neuen Unterinntalbahn zwei Tunnelvortriebsmaschi-nen in Betrieb gegangen, die zu den größten Europas zählen. Der Ausbau der Brennerbahnlinie wird von der Gesellschaft BEG - Brenner Eisenbahn GmbH und ihren Auftragnehmern durchgeführt.Mit einem Durchmesser von je 13 Meter graben sich die Geräte nur wenige Meter unter dem Talboden durch den lockeren Untergrund. Um einen Grund-wasserzutritt bei den Schneidrädern zu verhindern, wird laufend „Stützflüssigkeit“ in den Vortriebsbe-reich gepresst.

„rollende tunnelfabriken“Otto und Jenny – so die von Schülern gefundenen Namen der beiden Stahlkolosse – errichten bis 2009 insgesamt 9,3 Kilometer zweigleisigen Eisenbahn-tunnel und statten diesen mit einer massiven Beton-schale aus. Die Tübbinge genannten Tunnelfertigteile werden in zwei Produktionshallen im Projektgebiet hergestellt und direkt an den Tunnelportalen gela-gert. Sieben Tage pro Woche rund um die Uhr arbei-ten sich die „rollenden Tunnelfabriken“ durch den Untergrund.Besondere Herausforderung ist die Nähe anderer Infrastrukturen zum zukünftigen Bahntunnel, mehr-mals müssen die Maschinen die bestehende Bahn-linie sowie die Inntalautobahn unterqueren. Die Un-terfahrung des Inn hat Jenny Anfang November 2007 gemeistert, der Tunnel Münster – Wiesing ist bereits mehr als 4.000 Meter vorgetrieben. An Spitzentagen hat sich Otto bereits bis zu 38 Meter in den Unter-grund vorgearbeitet.

Over recent months, two TBMs, among the largest in Europe, have begun working for the construction of the new railway line in the Lower Inn Valley. By the end of 2009, the two boring machines will have completed 9.3 kilometres of the two-track railway tunnel and applied a concrete coating. In the two eastern-most stretches, the works will reach a length of 6.3 kilometres.

Galleria ferroviaria nella Bassa Valle dell’Inn

Eisenbahntunnel im Unterinntal

”Otto e Jenny, avanzano le due frese utilizzate dalla BEG.”

,Nei mesi scorsi sono entrate in funzione due frese TBM, tra le più grandi in Europa, per la costru-zione della nuova ferrovia nella Bassa Valle dell’Inn. Il potenziamento dell’asse ferroviario del Brennero è realizzato dalla società BEG-Brenner Eisenbahn Gmbh che si è dotata di apparecchiature tecnologi-camente all’avanguardia. Le macchine presentano un diametro di 13 metri ciascuna e procedono attra-verso il materiale sciolto pochi metri sotto il livello del terreno del fondovalle. Per evitare l’infiltrazione di acqua di falda a livello della testa fresante, in corri-spondenza dell’avanzamento dello scavo si procede con aria compressa.

cantieri viaggiantiEntro il 2009 Otto e Jenny (questi i nomi che i ragazzi delle scuole hanno voluto dare ai due colossi in ac-ciaio) realizzeranno complessivamente 9,3 chilometri di galleria ferroviaria a doppio binario applicando un rivestimento interno in cemento armato. I conci prefabbricati vengono realizzati in due punti di pro-duzione nell’area di progetto e stoccati direttamente in corrispondenza dei portali della galleria. Questa sorta di “fabbriche viaggianti di gallerie” avanzano nel sottosuolo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.Una sfida particolare è rappresentata dalle altre in-frastutture presenti nei pressi della futura galleria ferroviaria. Più volte i macchinari devono passare sotto la linea ferroviaria esistente e l’autostrada. L’attraversamento sottostante all’Inn è stato comple-tato con successo da Jenny agli inizi di novembre del 2007, mentre la galleria Münster – Wiesing è avanzata già di oltre 4.000 metri. In alcune giornate Otto è riuscita ad avanzare fino a 38 metri al giorno.Nella Valle dell’Inn sono chiaramente visibili anche le varie opere accessorie allo scavo meccanizzato. A in-tervalli di 500 metri vengono infatti realizzati dei pozzi di salvataggio che in caso di pericolo consentano di abbandonare la galleria ferroviaria rapidamente e in

sicurezza. I pozzi di 30 metri vengono realizzati tra-mite scavatori a benna trascinata e successivamente collegati all’asse della galleria con una piccola TBM.

gia realizzate le prime strutture grezzeIl Progetto della BEG sta procedendo al meglio anche in corrispondenza di tutti gli altri cantieri. Nel complesso, la situazione aggiornata si configura come segue:

• GalleriaBrixlegg:completati4,2chilometridistrut- tura grezza, attrezzaggio avviato dalla BEG nel febbraio 2007.

•GalleriaartificialeTerfens:completati1.330metridi struttura grezza, attrezzaggio avviato dalla BEG nel luglio 2007.

• Galleria Stans: lavori preparatori e scavo secondo modalità in manuale avviato e concluso nel settembre 2008.

• GalleriaVomp–Terfens:ultimoincontrodeifronti di scavo nell’opera di 8,4 chilometri alla fine di novembre 2007.

• Tiergartentunnel: Lo scavo intradizionale e rivesti- mento interno conclusi nel autunno 2008.

Nelle due tratte di progetto più orientali i lavori avranno lunghezza di 6,3 chilometri. Con ciò sarà operativa tutta la prima fase di potenziamento per l’accesso nord alla galleria di base del Brennero. Il progetto complessivo procede quindi secondo lo scadenzario previsto e verrà ultimato nel 2012.

Deutlich sichtbar sind im Inntal auch die ergänzenden Baumaßnahmen zum maschinellen Tunnelvortrieb. In Abständen von je 500 Meter sind Rettungsschächte einzurichten, die bei Gefahr ein sicheres und rasches Verlassen der Eisenbahntunnels ermöglichen. Mit Seilbaggern werden die 30-Meter-Schächte ausgeho-ben und anschließend mit einer kleinen Vortriebsma-schine an die Achse des Bahntunnels angebunden.

erste rohbauten fertigAuch auf allen anderen Baustellen entwickelt sich das BEG-Projekt äußerst erfolgreich. Im Überblick stellt sich die aktuelle Situation folgendermaßen dar:

•TunnelBrixlegg:4,2KilometerRohbaufertiggestellt und von der BEG im Februar 2007 zur Ausrüstung übernommen.•GalerieTerfens:1.330MeterimRohbaufertiggestellt und von der BEG im Juli 2007 zur Ausrüstung über- nommen.•TunnelStans:vorbereitendeArbeitenabgeschlossen und bergmännischer Vortrieb im September 2008 abgeschlossen.•Tunnel Vomp – Terfens: letzter Durchschlag des 8,4 Kilometer langen Bauwerkes Ende November 2007.•Tiergartentunnel:Ausbruchund Innenausbau im Herbst 2008 abgeschlossen.

In den beiden östlichsten Projektabschnitten ist die Arbeit auf einer Länge von 6,3 Kilometer bis Sommer 2008 angelaufen. Damit befindet sich der gesamte erste Ausbauschritt für den nördlichen Zulauf zum Brenner Basistunnel in Bau. Das Gesamtprojekt liegt im Zeitplan und wird 2012 fertig gestellt.

11

12

Circonvallazione di Trento

Umfahrung Trient

Die Neuigkeiten für die neue Brennerbahnlinie.

,Nach Unterzeichnung am 26. Februar 2007 des Abkommens zwischen der autonomen Pro-vinz Trient und der italienischen Bahngesellschaft RFI über die Vorplanung des prioritären Abschnitts der Umfahrung von Trient und Rovereto und nach Durchführung der Machbarkeitsstudie für den rest-lichen Trentiner Anteil an der neuen Bahnlinie Vero-na – Brenner, wurde eine gemischte Projektgruppe eingerichtet und mit der Ausarbeitung der Planung beauftragt. Der Gruppe gehören die Führungskräfte der zuständigen Abteilungen der Trienter Landesver-waltung und das RFI-Büro in Verona an. Die Koordi-nation übernimmt der Leiter des Sonderprojekts für die Brennerbahn und für die Entwicklung der Inter-modalität. Bei den ersten Sitzungen wurde das Arbeitspro-gramm abgestimmt und verschiedene vorbereitende Studien und Untersuchungsprojekte angeregt. Diese sind notwendig, um die Haupttrasse festzulegen und mit einigen alternativen Varianten zu vergleichen, welche die Trentiner Landesregierung im Zuge der Umweltverträglichkeitsprüfung im Jahr 2003 vorge-schlagen hat.

Le novità per la nuova ferrovia del Brennero.

,Dopo la firma, avvenuta il 26 febbraio scor-so, dell’accordo fra Provincia autonoma di Trento e Rete Ferroviaria Italiana per la progettazione prelimi-nare del tratto prioritario circonvallazione di Trento e Rovereto e lo studio di fattibilità del restante tratto trentino della nuova ferrovia Verona – Brennero, è stato prontamente costituito il gruppo misto di pro-gettazione incaricato della redazione dei suddetti ela-borati progettuali. Del gruppo fanno parte i dirigenti dei servizi provinciali e del compartimento di Verona di R.F.I. competenti per materia, mentre il coordina-mento generale è svolto dal responsabile del Proget-to speciale per la ferrovia del Brennero e per lo svi-luppo dell’intermodalità. Nel corso delle prime riunioni è stato concordato il programma di lavoro ed attivata quindi una serie di indagini e studi propedeutici necessari per poter in-dividuare un tracciato principale da confrontare con alcune varianti alternative, sempre nell’ambito di quanto stabilito dalla Giunta provinciale di Trento in sede di approvazione dello studio di V.I.A. svolto nel 2003.

Amet landre ver sent in heniamet, cortie elestrud tie et vel iriurem num irilit nos aut lor sim etiam nostrum. Feugiat la-ore volore dit lorperit iliquam. sent in heniamet, cortie elestrud tie et vel iriurem num irilit nos aut lor sim etiam nostrum.Feugiat laore volore dit lorperit iliquam.

Lorperit iliquam, vel enit la faciliq uatisci-duis numsandit utpat lor sequi bla amet etim landre ver sent in heniamet, cortie

Hier der engliscHe TiTel des ArTikels

lo studio per il nuovo tracciatoLa nuova ferrovia si dovrà sviluppare quindi in sini-stra orografica della valle dell’Adige con un tracciato prevalentemente in galleria e con i tratti all’aperto strettamente necessari per assicurare le necessarie interconnessioni con la linea storica Verona-Brennero e per garantire la massima sicurezza di esercizio fer-roviario ed il minor possibile impatto paesaggistico-ambientale.In tale contesto sono state attivate specifiche con-sulenze al fine di disporre dei necessari elementi di conoscenza relativamente ai vari ambienti geologici intercettati dalla nuova ferrovia, così come della situ-azione idrogeologica, delle interferenze con le aree di tutela ambientale, con le altre reti infrastrutturali e con i principali centri abitati attraversati.Anche i temi del rischio in galleria, dell’attraversa-mento di aree potenzialmente inquinate e quello, più generale, dell’incidenza ambientale della nuova in-frastruttura saranno indagati attraverso una consu-lenza specialistica.Agli elaborati progettuali sarà inoltre allegato uno speciale studio di inserimento paesaggistico – am-bientale contenente le principali linee guida affinchè la nuova opera sia realizzata con il minor impatto possibile in un territorio di fondovalle estremamente delicato e fortemente antropizzato qual è la Valle dell’Adige.Dovranno essere individuate tutte le scelte progettu-ali necessarie per la redazione dello studio di impat-to ambientale necessario per l’avvio, nella prossima primavera, della procedura di V.I.A. che, in seguito ad un ampio ed il più possibile partecipato dibattito pubblico, consentirà di scegliere il tracciato e le mo-dalità migliori di costruzione della nuova ferrovia.

die studie für eine neue streckenführungDie neue Bahnlinie soll auf der linken Seite des Etschtales verlaufen, überwiegend im Tunnel. Es sollen nur jene Abschnitte frei liegen, die notwendig sind, um die Verbindung zur Bestandsstrecke Verona-Brenner herzustellen und um die höchstmögliche Sicherheit im Bahnbetrieb bei geringster Schädigung von Landschaft und Umwelt sicherzustellen. In diesem Zusammenhang wurden spezielle Berater-tätigkeiten aktiviert, um die notwendigen Informati-onen über die von der neuen Bahnlinie betroffenen geologischen Zonen, die hydrogeologischen Gegeben-heiten, die Interferenz mit Naturschutzgebieten, an-deren Infrastrukturnetzen und größeren Ortschaften einzuholen. Auch die Themen Tunnelsicherheit, Durchquerung potentiell belasteter Gebiete und Umweltauswirkung der neuen Infrastruktur werden untersucht.Die technischen Planungen werden durch Studien zur Sicherung des Landschaftsbildes ergänzt. Die darin ausgearbeiteten Empfehlungen dienen als Leitlinien, die eine umweltfreundliche Trassierung im dicht besiedelten Talbereich sichern. Es müssen alle notwendigen Projektentscheidungen getroffen werden, so dass im Frühjahr kommenden Jahres die Umweltverträglichkeitsprüfung durchge-führt werden kann. Sie bildet neben einer offenen Projektkommunikation die Grundlage für die definitive Festlegung des Trassenverlaufes und der dafür am besten geeigneten Baumethoden.

13

Following the February 26th signing of the agreement between the autonomous province of Trento and RFI for the preliminary planning of the Trento-Rovereto Bypass, a mixed planning committee was defined. The new railway must be developed mainly in tunnels to guarantee limited impact on the landscape and the environment.

14

Cerimonia di Santa Barbara

Zeremonie am Tag der Heiligen Barbara

On December 4 last year, the name day of Saint Barbara, protectorof miners, the two BBT managers – Ezio Facchin and Konrad Bergmeister – gave the inaugural blows of the pickaxe in the Aica exploratory tunnel. The BBT Unter-platter site, halfway between Bressanoneand Fortezza, is a tangible sign that years of planning and constancy towards the objective are bearing

La prima picconata nel cunicolo esplorativo ad Aica

,La picconata del 4 dicembre scorso resterà un gesto simbolico nella storia dell’Eurotunnel. Nel giorno di Santa Barbara, la protettrice dei minatori, i due responsabili BBT – Ezio Facchin e Konrad Berg-meister – hanno dato la picconata inaugurale del cunicolo esplorativo che si sta scavando ad Aica. Il cantiere BBT di Unterplattner, a metà strada fra Bres-sanone e Fortezza, rappresenta il segno tangibile del lavoro di anni in progettazione e costanza verso l’obiettivo.

“E’ una soddisfazione vedere che i tempi sono stati rispettati e siamo riusciti a bucare la roccia nel perio-do stabilito”, ha detto l’ingegner Facchin, al termine della Messa e della benedizione del cantiere. “Ab-biamo bucato la roccia di Bressanone ma anche la finanza europea”, ha aggiunto l’amministratore BBT per parte austriaca, Bergmeister. “I finanziamenti as-segnati dall’Unione Europea sono importanti e anche in Austria i lavori stanno procedendo a pieno ritmo”.Il cunicolo esplorativo sarà terminato nel 2010, con una spesa di 78 milioni di euro. Una volta ultimato lo scavo nella roccia, è stata messa in funzione la mac-china fresatrice con l’obiettivo di arrivare a scavare sul versante austriaco entro la fine del 2008. Ora che sono partiti i grandi lavori di scavo il forte impegno dell’amministratore Facchin è rivolto alla sicurezza dei lavoratori e alla tranquillità dei cittadini. Anche Corrado Bianchi, direttore tecnico del consorzio del-le imprese appaltatrici, ha ribadito l’impegno dei costruttori per la sicurezza del cantiere, mentre sul versante del rapporto con i cittadini è già attiva la comunicazione attraverso l’Info point di Fortezza, già visitato da centinaia di persone. Fra le autorità presenti alla cerimonia del 4 dicembre 2007 c’erano il presidente della Provincia di Verona, nonché presidente CAB, Elio Mosele, il sindaco di Fortezza, Johann Wild, il presidente della Camera di Commercio Benedikt Gramm.

Der erste Schlag mit der Spitzhacke im Pilotstollen in Aicha

,Der erste Schlag mit der Spitzhacke am 4. Dezember 2007 ist eine symbolische Geste in der Ge-schichte des Brenner Basistunnels. Am Tag der Hei-ligen Barbara, der Patronin der Bergleute, nahmen die Vorstände der BBT SE – Ezio Facchin und Konrad Bergmeister – persönlich den Anschlag des Pilotstol-lens in Aicha vor. Die BBT-Baustelle in Unterplattner ist das Ergebnis jahrelange Planungsarbeit und be-harrlicher Zielverfolgung.

“Es ist eine große Genugtuung festzustellen, dass der Zeitplan eingehalten wurde und dass es uns gelun-gen ist, die Felszone planmäßig aufzufahren”, sagte Herr Ing. Facchin nach Abschluss der Messe. “Nicht nur den Fels auch die europäischen Finanzen haben wir in Brixen angebohrt”, so der Vorstand der BBT auf österreichischer Seite, Bergmeister. „Die von der Europäischen Union zugeteilten Finanzmittel sind von großer Bedeutung. Auch in Österreich laufen die Arbeiten auf Hochtouren.“ Der Pilotstollen soll 2010 mit einem Kostenrahmen von 78 Millionen Euro fertig gestellt werden. Nach-dem der konventionelle Ausbruch im Fels abge-schlossen war, wurde die Tunnelbohrmaschine in Betrieb genommen. Jetzt, wo der Vortrieb im groß-en Stil begonnen hat, zielt das Engagement des Vor-stands Facchin auf die Sicherheit der Arbeiter und die Lebensqualität der Anrainer ab. Auch Corrado Bianchi, technischer Direktor des Konsortiums der ausfüh-renden Unternehmen, bekräftigte den Einsatz der Baufirmen für die Sicherheit der Baustelle. Was die Beziehungen zu den Bürgern angeht, so wurde die Kommunikation über den Info-Point in Franzensfeste aktiviert, der bereits Hunderte von Besuchern begrü-ßen konnte. Die Informationsstelle wurde von der Beobachtungsstelle für Umwelt- und Arbeitsschutz, einem Konsortium zwischen der Provinz Bozen und der BBT, eingerichtet, um eine entsprechende Kom-munikationskampagne zur Information der Öffent-lichkeit durchzuführen. An der Zeremonie am 4. Dezember 2007 nahmen auch der Präsident der Provinz Verona sowie Vorsit-zender der AGB, Elio Mosele, der Bürgermeister von Franzensfeste, Johann Wild, und der Präsident der Handelskammer, Benedikt Gramm, teil.

15

,Un aspetto essenziale per garantire il suc-cesso del traffico merci ferroviario internazionale è dato dall’efficienza e la capacità degli interporti che collegano la ferrovia con altri vettori di traffico. L’interporto veronese Quadrante Europa rappresenta questo nodo di smistamento.Posto nei pressi dell’aeroporto di Verona-Villafranca e all’incrocio delle autostrade del Brennero e Se-renissima, il Quadrante Europa è uno dei collega-menti più importanti con la rete ferroviaria italiana. Nell‘interporto di Verona si realizza circa il 30 % di tutto il traffico combinato italiano e oltre il 50 % del traffico internazionale combinato. Nel 2003 sono transitate nell‘interporto oltre 5 milioni di tonnellate di merci su ferrovia e oltre 18 milioni di tonnellate su gomma.Per poter far fronte a tali quantità di merci l’interporto Quadrante Europa dispone di 12 binari per il traffico combinato e di 15 binari per la presa e consegna di carri. È servito inoltre da quattro gru a portale su rotaia di 32 metri luce e da otto gru gommate da 40 tonnellate.L’interporto Quadrante Europa si trova in una delle zone industriali più grandi e attive d’Italia. Per ulte-riori espansioni, il Consorzio ZAI dispone di altri 40 ettari di terreno.

,Wesentlich für den Erfolg des internatio-nalen Schienengüterverkehrs sind leistungsfähige Umschlagzentren mit Anschluss zu anderen Ver-kehrsträgern. In Verona befindet sich mit „Quadrante Europa“ eine Güterverkehrsdrehscheibe der Super-lative. Direkt am Flughafen Verona Villafranca und am Au-tobahnkreuz Mailand – Venedig / Brennerautobahn gelegen ist „Quadrante Europa“ einer der wichtigsten Schnittpunkte zum italienischen Schienennetz. 50 % des kombinierten Auslandsverkehrs und 30 % des kombinierten Inlandsverkehrs Italiens fließen über diesen Knoten. 2003 betrug der Warendurchgang per Bahn fünf Millionen Tonnen und auf der Straße 18 Millionen Tonnen.Um das Güteraufkommen abzuwickeln verfügt „Qua-drante Europa“ über 12 Gleise für den kombinierten Verkehr und 15 Gleise für die sonstige Waggonan-nahme. Vier Portalkräne mit 32 Meter Spannweite und acht 40-Tonnen-Spezialkräne werden für den Warenumschlag eingesetzt. „Quadrante Europa“ ist in eines der größten und vitalsten Industriegebiete Italiens eingebettet. Für weitere Expansion der Güterdrehscheibe verfügt das Betreiberkonsortium noch über Platzreserven von 40 Hektar.

Interporto Quadrante Europa

Güterdrehscheibe „Quadrante Europa“

Located in the vicinityof the Verona-Villa-franca airport and at the crossroads of the Brennero and Serenis-sima motorways, the Quadrante Europa is one of the most important connections with the Italian railway system. The Verona freight terminal accounts for approximately 30 % of overall Italian traffic and more than 50 % of overall international traffic.

01|08

Traduzioni: •STARDeutschlandGmbH(Englisch)•AndreaWatzek,DanielaSpanu(Deutsch)

immagini / fotos:•AlpineLuftbild,Innsbruck•ArchivioBBT•ArchiviofotograficoRFI•ArchivioProvinciadiVerona•ARGEH3-4/Lazzari•BEG/Hannes Dabernig•CuratoriumperiBeniTecniciCulturali•RaffaeleSavastano•UfficiostampaProvinciaAutonomadiTrento

Stampa:•LongoAG/SPA

Editing / Gestaltung:•WerbeagenturPrilmüller

Editore:CAB-Comunità d’Azione Ferrovia del BrenneroPresso Provincia di Verona,Via Santa Maria Antica, 137121 Verona

Redazione:Via Santa Maria Antica, 1045/[email protected]

Direttore editoriale:•IngegnerElisabettaPellegrini

Direttore responsabile:•MirellaGobbiSprocagnocchi

Autori:•MirellaGobbiSprocagnocchi•IsabellaPedrazza•MartinPellizzari

imprint

Comunità d’Azione Ferrovia del BrenneroAktionsgemeinschaft Brennerbahn

abobestellung / adressänderungen:Möchten Sie transfer regelmäßig erhalten oder möchten Sie Ihre Adressdaten aktualisieren? Bitte senden Sie Ihre Daten an [email protected].

abbonamenti / variazioni di indirizzo: Desidera ricevere transfer regolarmente oppure variare il Suo indirizzo? Scriva a [email protected]