Tra Cielo e Terra

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    jLezioni ad Alba e Rivarolo

    j1184

    jDomenica di Ben-Essere ad Aosta: 9

    novembre 2014

    jRiccardo Tristano Tuis a Rivarolo

    jLezioni a Rivarolo ed Alba

    Alba alimentazione anatomia

    Antonino Chill Aosta Aristide Viero

    aromaterapia Bergamo

    biorisonanza Bruna Caula

    Centro del Cuore Chakra

    compensazione simbolica

    cromopuntura cromoterapia

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    Lascio che i ricordi volino e mi rivedo bambina, seduta su di una vecchia panca nel

    cortile di una cascinaosservavo con curiosit un anziano signore muoversi a lenti

    passi, tenendo davanti a s una forcella di legno. Gli adulti aspettavano senza

    parlareDopo un tempo che a me parve molto lungo, accadde qualcosa: la forcella,

    come dotata di vita propria, cominci a vibrare! Il vecchio si spost, riprov, e, con in

    mano quelloggetto magico, ruppe il silenzio: Ecco, leva a l s disse in dialetto,

    Lacqua qui.

    E lacqua ancora l. Il pozzo esiste da decenni nel cortile della vecchia casa accanto a

    quella in cui sono cresciuta sulle colline del Canavese.

    Quellaccaduto di tanti anni fa fu il mio primo approccio con la rabdomanzia, la magia

    della ricerca delle falde sotterranee. Ovviamente non sapevo di stare assistendo

    allapplicazione pratica di una branca della Radioestesia!

    Radioestesia: dal latino radius, raggio, e dal greco aistesis, sensibilit, percezione. In buona sostanza, la capacit di

    entrare in contatto con qualsiasi radianza energetica e percepirla, partendo dal presupposto che qualsiasi cosa

    esistente irradia energia e che qualsiasi persona potenzialmente in grado di recepirla. Potenzialmente, ed a

    questo vanno sommate uninformazione ed una formazione davvero non da poco!Niente improvvisazione la

    parola dordine.

    Anticamente appannaggio quasi esclusivo della casta sacerdotale o comunque degli iniziati (quindi individui

    avviati su di un cammino spirituale), la Radioestesia ha presupposti di base imprescindibili: una profonda

    conoscenza ed una precisa etica. Occorre fare molta attenzione specialmente al significato e alle valenze di

    questultimo termine, che nel nostro tempo storico, dove purtroppo quasi tutto sembra avere un prezzo, ha

    connotazioni molto labili. Ho visto personalmente pressapochisti di professione, armati di pendolino, vaticinare su

    qualunque cosa dopo seminari introduttivi di un weekend Prodotti del fenomeno New Age nel suo aspetto pi

    deprecabile, queste situazioni sono purtroppo frequenti.

    Muoversi nellambito dellenergia non cosa da sottovalutare. Parafrasando un amico che studia radioestesia da

    un ventennio (e dice di avere ancora molto da imparare), necessario recuperare il sapere delle tradizioni nel pi

    profondo rispetto delle suddette e dei nostri simili.

    Prendiamo in esame i semplici (si fa per dire) strumenti radioestesici che suscitano

    una grande curiosit, dai classici pendolini alle verghe da rabdomanzia ed agli

    attuali biotester: abbiamo visto che bisogna utilizzarli in modo pi che

    appropriato, seguendo tecniche ben precise, pena lo scambiare dissonanze per

    risonanze! E questi non sono che oggetti, prolungamenti del corpo, antenne di

    ricezione, e chi li utilizza deve porsi nelle condizioni pi idonee per operare:

    centratura, controllo delle emozioni, esclusione della mente tutto ci che

    presuppone un equilibrio interiore unito alletica del rispetto, correttezza ed

    umanit, oltre allumilt di non volersi sostituire ai medici ed ai professionisti. Una lunga serie di condizioni che

    non si esaurisce di certo qui. Occorre sapere che le emissioni di qualsiasi corpo testato ci raggiungono alla velocit

    della luce (ed oltre, stando ai tachioni), quindi indispensabile sapersi schermare. Oltre a questo, chi pratica la

    radioestesia viene iniziato dai maestri e gli strumenti vengono consacrati, per lavorare e non impregnarsi delle

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    radianze captate.

    Luomo energia ed entra costantemente in risonanza con ci che lo circonda, le nostre cellule vibrano alle

    emissioni universali, nel bene e nel male. per questo che, alla luce delle conoscenze di cui sopra, si ricorre sempre

    pi frequentemente allintervento degli esperti per sanare abitazioni e terreni soggetti a geopatie di vario genere.

    Io stessa vivo in una casa guarita dalla presenza di una vena dacqua sottostante, che col suo scorrere costante

    determinava una vibrazione disturbante per la nostra salute. Lunico a beneficiarne era il gatto di casa, che aveva

    eletto a suo giaciglio proprio il punto di maggior emissione, visto che i felini si trovano bene con determinate

    frequenze per noi dannose. Inutile dire che dopo la correzione ha cambiato letto!

    Siamo circondati da correnti di ogni genere: vene dacqua, faglie, griglie telluriche e cosmiche di Curry e

    Hartmann il caso peggiore lincrocio tra un nodo della griglia di Hartmann e una vena dacqua, che d origine

    al cosiddetto punto K, letaleMeglio tornare allapprendimento in corso, con un docente di primordine che ha

    messo a nostra disposizione la sua grande conoscenza e competenza per avviarci alla materia (ndr Aristide Viero) e

    alla fascinazione di un passato nel quale cera un reverente rapporto con Cielo e Terra e le forze non erano

    sottovalutate.

    I grandi complessi megalitici e gli edifici sacri venivano realizzati in base a precisi

    canoni. Collocando in luoghi di potere e costruendo con proporzioni determinate

    dallormai famosa Sezione Aurea, luomo ha dato origine a costruzioni la cui energia

    tale da riuscire talvolta a sfuggire alle misurazioni. La loro emissione svetta oltre le

    18.000 unit della scala Bovis, lenergia dei santuari. Un potenziale incredibile.

    La mente corre alla mitica Stonehenge, agli allineamenti di Carnac e di Avebury, alla

    cattedrale di Chartres e al suo labirinto, costruita su un

    luogo di culto gi druidico Per me, appassionata

    celtista, i luoghi di pi alto richiamo. Con grande gioia

    apprendo che il triskell (tre raggi di luce) una delle

    forme in assoluto pi potenti, e che anche i semplici

    menhir venivano posizionati sapientemente sugli

    incroci di vene dacqua e di linee sincroniche.

    A questo proposito mi viene istintivo un parallelo: chiss se le pietre di confine dei terreni, i termini lunghi e

    appuntiti posti dai vecchi delle mie zone per delimitare i vertici degli appezzamenti

    non ereditavano dai tempi perduti funzioni protettive e propiziatorie La terra era

    (ed ) la vita. Peccato non avere pi nessuno da interrogare in merito.

    Magari non conoscevano la scala Bovis e non avevano mai sentito della Sezione

    Aurea, ma parlavano ancora con la terra, i miei avi contadini. Il loro sapere dorme

    in unaltra dimensione Lesoterismo dei semplici da ritrovare.

    Bruna Annamaria Isaia

    Categoria: Articoli Tag: Aristide Viero,Bruna Annamaria Isaia,Radiestesia

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