Tosatto Marco & Boromello Andrea A.S. 012/2013. SISTEMATICA Nome Comune OrdineFamigliaGenereSpecie...
-
Upload
francesca-orlando -
Category
Documents
-
view
213 -
download
0
Transcript of Tosatto Marco & Boromello Andrea A.S. 012/2013. SISTEMATICA Nome Comune OrdineFamigliaGenereSpecie...
Tosatto Marco & Boromello Andrea A.S. 012/2013
SISTEMATICA Nome
ComuneOrdine Famiglia Genere Specie
Tignola
Lepidotteri
Cochylidi Eupoecilia Eupoecilia
ambiguella
Tignoletta Tortricidi Lobesia Lobesia botrana
TIGNOLA:
o Insetto polifago;
o diffuso in Italia settentrionale;
TIGNOLETTA:
o Diffusa nelle regioni più calde;
vite
ribes
altre piante spontanee
marginaliai vigneti
MORFOLOGIA TIGNOLA
MORFOLOGIA TIGNOLETTA
TIGNOLA: •OSPITI: Vite
TIGNOLETTA: •OSPITI: Vite, olivo, ribes
OSPITI E DANNI
DANNI: larvali, variano in base alla generazione:1° Generazione: Distruzione bottoni fiorali (non dannoso)2°/3° Generazione: Penetrano negli acini causando disseccamento, imbrunimento e favorendo attacchi fungini (Botrite, Aspergillus e marciumi acidi)
DANNO: stadio larvale
•erosione grappoli fiorali•erosione e svuotamento acini•avvizzimento e imbrunimento acini perforati
TIGNOLA(2 generazioni annue)
TIGNOLETTA(2-3 generazioni annue)
3° generazione più pericolosa (per attacchi fungini)
fine estate
CICLO BIOLOGICOTIGNOLA:
Sverna come crisalide, sotto la scorza della pianta o in altri anfratti del vigneto (pali di legno, vecchi ceppi, ecc.).In primavera compaiono gli adulti e le femmine ovidepongono sui grappolini fiorali; inizia la 1° generazione di larve (antofaghe). Queste si incrisalidano nel grappolo fiorale ed i nuovi adulti compaiono fra giugno e luglio. Questi adulti ovidepongono su grappoli già formati, originando la 2° generazione di larve (carpofaghe). Le larve di 2° generazione hanno un ritmo di accrescimento più lento, rispetto alla Lobesia (a volte si protrae fino ad ottobre). Le larve di 2° generazione originano le crisalidi che sverneranno.
Molto raramente, nei paesi più caldi, si può avere una 3° generazione a fine estate che spesso però è parziale ed incompleta.
TIGNOLA 2 generazioni all'anno.
TIGNOLETTA:Supera l'inverno allo stadio di crisalide in un piccolo bozzoletto biancastro fra gli anfratti della corteccia della Vite, degli eventuali tutori e alla base delle piante.I primi adulti compaiono da aprile a maggio: subito si ha l'accoppiamento e le femmine ovidepongono sui grappolini fiorali.Dalle uova nasceranno le larve della 1° generazione (antofaghe); la loro attività dura circa 3 settimane, poi si incrisalidano nel grappolo originando, a inizio estate (metà giugno-luglio), gli adulti di secondo volo che ovidepongono sugli acini ben formati, dando origine alle larve di 2° generazione (carpofaghe).Queste, dopo l’ attività sugli acini, possono originare le crisalidi svernanti (in regioni settentrionali) o più frequentemente produrre una 3° generazione. In questo caso lo sfarfallamento si avrà da agosto fino a tutto settembre, a seconda degli ambienti.
CICLO BIOLOGICO
TIGNOLETTA 2-3 generazioni all’anno
lotta guidata
DIFESA
monitoraggio
campionamento Trappole sessuali
indicazioni dei bollettini
di lotta integrata
prodottibiologici
CAMPIONAMENTOIl campionamento consiste nel controllo dei grappoli (circa 100 ogni
ettaro di vigneto), scelti casualmente sul tralcio, su un certo numero di ceppi randomizzati sul campo.
I campionamenti sono eseguiti in tre epoche: fioritura (1° generazione), dalla mignolatura alla prechiusura del grappolo (2° generazione) e dalla invaiatura alla prima metà di settembre (3° generazione).
Le soglie di intervento sono: 1° generazione: 35-50% di grappoli infestati; 2° generazione: si interviene con una soglia del 5% di grappoli infestati
da larve oppure in presenza di uova o con fori di penetrazione; 3° generazione: si interviene ad una soglia del 5% di grappoli infestati.
TRAPPOLE SESSUALILe trappole (1 o 2 per ettaro) vanno collocate a inizio-metà aprile.Le soglie di intervento sono: 1° generazione: indicative della popolazione (non conviene trattare); 2°- 3° generazione: solitamente 10 maschi catturati per trappola per
settimana (es.: traptest).Se non si vuole considerare la soglia di intervento, si può trattare circa
10-12 giorni dopo le prime catture (1 solo trattamento); o si può trattare a 9-13 giorni, con un successivo intervento dopo 7 giorni.
10 giorni prima del volo della generazione successiva.
Cambiare capsulaormonale e fondo
Si possono utilizzare dei formulati biologici a base di Bacillus thuringiensis.
Impiego: larve di 2° generazione: distribuendolo due volte (la prima a 7-9 giorni
e la seconda a 15-16 giorni dall’aumento delle catture) oppure 1 sola volta tra il 19° ed il 13° giorno dall’aumento delle catture.
3° generazione (della tignoletta): si applica a 2 e 3 settimane dall'inizio delle catture dei maschi.
distribuzione: prima che le larve siano entrate negli acini
Per migliorare l'effetto dei trattamenti aggiungere circa 500-1000 g di zucchero per ettolitro di acqua.
PRODOTTI BIOLOGICI
LOTTA BIOLOGICA
LOTTABIOLOGICA
Lotta microbiologica (preparati a base di virus e di funghi contro Tortricidi [Lobesia], e tecniche di confusione sessuale)
Insetti entomofagi:•Imenotteri parassitoidi (Calcidoidei e Icneumonidi)•Ditteri Tachinidi•Crisopidi (predatori ausiliari di uova)
PRINCIPI ATTIVI:Spinosad, Indoxacarb, Flufenoxuron, Tebufenozide, Metossifenozide.
• Insetticidi chitinoinibitori (ICI), regolatori di crescita (IGR) e acceleratori della muta (MAC).
Il momento preciso per l’intervento viene indicato dai Bollettini tecnici, e/o anche sulla base del modello MRV-Lobesia.
Grazie al modello previsionale vengono fornite precise indicazioni sia sull’inizio dell’ovideposizione (e sul suo andamento) che sull’inizio della nascita larvale e sulla sua evoluzione. Tali informazioni sono utilizzate per eseguire campionamenti più mirati e ottimizzare il controllo del fitofago.
LOTTA BIOLOGICA
TIGNOLA TIGNOLETTA
BIBLIOGRAFIA
• Ermesagricoltura.com
• Difesa delle colture 2
• Agraria.org
• ASSAM (centro operativo
servizi fitosanitari)
• Fitogest