TOMMASO FIORE · Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. •E’ costituito da 12 libri o...
Transcript of TOMMASO FIORE · Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. •E’ costituito da 12 libri o...
TOMMASO FIORESCUOLA STATALE SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA IN OSPEDALE DIDATTICA A DISTANZA
APPROFONDIMENTO DI ITALIANO
CLASSI PRIME
PROFESSORESSA MARIKA MINCUZZI
L’ENEIDE
ENEIDE POEMA IN 12 LIBRI
• L’ENEIDE è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio
Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C.
• E’ costituito da 12 libri o canti,che narrano il viaggio e le imprese di guerra
• Intraprese da Enea.
• Nei primi 6 libri viene raccontato il viaggio che Enea compie da Troia al
Lazio mentre negli ultimi 6 libri sono narrate le guerre sostenute dall’eroe
troiano contro le popolazioni italiche guidate da Turno.
L’ENEIDE
• Virgilio si dedicò alla stesura dell’Eneide per volere di Ottaviano Augusto
• L’imperatore Ottaviano Augusto commissiona l’opera con un duplice intento
• ESALTARE LE NOBILI ORIGINI DI ROMA
• CELEBRARE LA STIRPE DI AUGUSTO
• Virgilio esaudisce la richiesta del suo imperatore e dà forma a un poema in cui : gli
dei stessi vogliono che Enea trovi una nuova terra nella quale fondare Roma; dai
versi dell’opera emerge quindi che questa città è grande e potente per volontà
divina
DESCRIZIONE DI ENEA
Enea è un personaggio complesso è capace di
provare compassione per i suoi nemici
Enea è l’eroe del sacrificio capace di
mettere da parte le sue paure per compiere la missione che gli dei e il Fato gli hanno affidato
ENEA INCONTRA DIDONE
• Enea figlio di Anchise e della dea Venere giunge a Cartagine a causa di una
tempesta.La regina Didone accoglie Enea.L’eroe dice di essere sfuggito alla
distruzione di Troia perché ha una missione da compiere:fondare una città che
ha un grande futuro.Didone si innamora di Enea ,ma lui deve ripartire per
approdare nella terra che il Fato gli ha assegnato :IL LAZIO.
• Didone disperata si uccide.
NEI PRIMI SEI LIBRI DEL POEMA VIENE RACCONTATO IL VIAGGIO CHE ENEA COMPIE DA TROIA AL LAZIO
ENEA OTTIENE DAL RE LATINO LA MANO DELLA FIGLIA LAVINIA PROMESSA A TURNO PRINCIPE DEI RUTULI
• La guerra fra i Troiani e le popolazioni latine diventa ben presto cruenta,
selvaggia. Molti eroi valorosi cadono in battaglia e, per evitare ulteriori
massacri, Turno, re dei Rutuli, sfida a duello Enea. Lo scontro finale tra i due
grandi eroi deciderà le sorti della guerra. Con la morte di Turno, sconfitto da
Enea, ma ancor più dal crudele destino, il poema giunge alla sua conclusione.
Il volere del Fato si è compiuto: l’eroe troiano trionfa e dalla sua stirpe
nascerà Roma, la città gloriosa dominatrice dell’universo. Enea avanza,
vibrando l’enorme lancia
GIUNONE
• GIUNONE
• Giunone rappresenta l’odio, poiché sin dal primo canto cerca in tutti i modi di eliminare Enea
e i suoi compagni. La sua, però, è soprattutto una voglia di vendetta contro quel popolo che
più volte l’aveva offesa. Le colpe dei Troiani nei confronti della dea sono di essere
imparentati a Dardano, nato dal tradimento di Giove con Elettra; a Paride, figlio del re di
Troia Priamo, che non l’aveva scelta come dea più bella e a Ganimede anche lui figlio di un
re Troiano che era diventato coppiere degli dei, spodestando da questo compito Ebe, figlia
sua e di Giove.
Alla fine però, capendo che ormai era contro il volere dei Fati eliminare Enea, abbandona
l’impresa.
Venere dimostra tutto il suo amore materno cercando,
riuscendoci, di aiutare Enea in ogni difficile situazione inflittagli da Giunone.Creusa, moglie di Enea, è una donna fedele e paziente.
Elle, infatti, si fa da parte pur di facilitare i compiti al marito. Capisce, quindi, che non è il momento di pensare ai propri interessi personali e scompare, sacrificandosi per il bene della patria.