Titolo: Report della mostra -2010: 30 anni di Medicina ... PERTOSA - 23 novembre 2011: Pertosa...
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Titolo: Report della mostra “1980-2010: 30 anni di Medicina Veterinaria delle Catastrofi”
Sottotitolo: 13.000 Km in Italia, con tappe a Cuba e Minsk
PERTOSA (Salerno) – A Pertosa, in occasione del trentennale del terremoto dell’Irpinia, nel
dicembre del 2010, è stata realizzata una mostra dal titolo “1980 - 2010: 30 Anni di Medicina
Veterinaria delle Catastrofi”. La disastrologia veterinaria italiana è nata quando, in occasione del
terremoto dell’Irpinia del 23 novembre del 1980, il Ministero della Sanità-Direzione Generale dei
Servizi Veterinari - incaricò il Prof. Adriano Mantovani, docente presso la Facoltà di Medicina
Veterinaria di Bologna, di coordinare le attività veterinarie nelle zone colpite dal sisma. La mostra
vuole conservare la memoria del lavoro svolto dai veterinari sulle numerose emergenze che hanno
colpito l’Italia: terremoti (Marche e Umbria 1997, Puglia e Molise 2002, Abruzzo 2009), alluvioni
e frane (fiume Po 1994 e 2000,Versilia 1996, Sarno, Quindici e Bracigliano 1998), (incidente
nucleare di Chernobyl 1976, inquinamento idrico della Valle del Sacco, emergenza diossina in
Campania). La mostra ha anche l’obiettivo di fornire un supporto tecnico alle attività di sanità
pubblica veterinaria durante i disastri, rappresentando uno strumento dinamico, da integrare con
futuri modelli operativi.
La mostra, dal 2010, ha partecipato alle seguenti iniziative scientifiche:
CUBA - La Società Italiana di Medicina Veterinaria
Preventiva , la Fondazione MIdA e l’Ordine dei
Medici Veterinari di Salerno hanno partecipato al VII°
Congresso Internazionale di Scienza Veterinaria che
si è tenuto a Cuba dal 10 al 14 aprile 2011, con un
gruppo di 10 veterinari italiani e la presentazione della
mostra. Una parte della mostra (24 pannelli) è stata
tradotta in spagnolo ed è stata donata ai veterinari
cubani presenti al congresso per avviare un percorso
di scambio di esperienze nel settore della disastrologia
veterinaria.
TROPEA (VV) - La Fondazione MIdA è stata
presente, con la mostra, al LXV° convegno nazionale
S.I.S.Vet. (Società Italiana delle Scienze Veterinarie)
che si è tenuto a Tropea. L’Associazione scientifica e
culturale S.I.S.Vet. -presieduta dal prof. Antonio
Pugliese- promuove, sviluppa e divulga le scienze
veterinarie, favorendo e coordinando i rapporti con le
Istituzioni Scientifiche e con i singoli cultori delle Scienze Veterinarie.
“Nell’ottica di uno scambio di riflessioni e analisi – come ha spiegato il Presidente della
Fondazione MIdA dott. D’Orilia – la Fondazione ha messo a disposizione, anche della
commissione scientifica riunitasi a Tropea per il congresso nazionale della S.I.S.Vet., i frutti della
sua ricerca e della sua esperienza per prevenire e gestire in maniera efficiente le possibili future
catastrofi naturali e non che possono colpire l territorio italiano”.
ROVIGO – Nel convegno “Il servizio sanitario
nazionale nelle emergenze non epidemiche: la
funzione della sanità pubblica veterinaria”, si è
discusso della necessità di modelli organizzativi
condivisi. Il convegno si è svolto nell’Aula magna
della cittadella sanitaria dell’USSL18 di Rovigo, con
la partecipazione di veterinari, di medici e di tecnici
di prevenzione. Presenti anche numerosi esponenti
delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile. Al
centro di un dibattito appassionante e qualificato - 17
gli esperti a confronto -, la gestione e il
coordinamento dei soccorsi sanitari in caso di
catastrofi naturali e non e le modalità di interazione
dei diversi attori che si trovano ad intervenire nei
territori colpiti dalle emergenze. La scelta del
Polesine come scenario in cui ambientare la “tre
giorni” - a quasi sessant'anni dalla grande alluvione
del Po - non è casuale. Terra esposta da sempre ai
capricci del grande fiume, in tanta sua parte sotto il
livello del mare e legata al corretto funzionamento
delle idrovore, sede di grandi impianti di produzione
energetica, quella di Rovigo è una provincia costantemente a rischio di allagamenti e incidenti
rilevanti. Ma le emergenze in questi anni, con la crescente industrializzazione e i cambiamenti
climatici in corso, la violenza delle precipitazioni alternata a periodi estremamente aridi, sono in
aumento ovunque. Non eventi improbabili, quindi, ma possibili rischi con cui il Servizio Sanitario
Nazionale deve fare i conti. E la medicina della catastrofi deve prepararsi a fronteggiare ogni tipo di
evento “non epidemico” come terremoti, alluvioni, frane, incendi, inquinamenti ambientali,
industriali e nucleari. Il Dott. Raffaele Bove, disaster manager e dirigente veterinario dell’Asl di
Salerno, con decenni di esperienza nel campo della medicina veterinaria delle catastrofi, ha
sottolineato la necessità di far rientrare nei LEA le attività di preparazione dei servizi sanitari
per la gestione delle grandi emergenze. Bove ha proposto anche la creazione di un tavolo
permanente al Ministero della Salute, di concerto con Protezione civile, regioni e varie componenti
della veterinaria, per coordinare e programmare le iniziative.
PERUGIA - Sulle emergenze veterinarie non epidemiche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell’Umbria e delle Marche ha organizzato un corso rivolto ai Dirigenti Veterinari dell’ASL di
Perugia. In questa occasione, infatti, la mostra della Fondazione MIdA ha rappresentato uno spunto
interessante rispetto alla discussione sui temi della disastrologia veterinaria. Durante le due giornate
formative, presiedute dalla Dott.ssa Gina Biasini - Veterinario IZS Umbria e Marche, si è discusso
della necessità di tracciare un piano di gestione, ma soprattutto di prevenzione sanitario-veterinaria
delle emergenze non epidemiche. La presenza della mostra al convegno vuole anche rappresentare
la testimonianza per il ruolo importante che rivestono degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, sia
in fase di previsione e prevenzione dei rischi, che in fase di monitoraggio dell’impatto sanitario
degli eventi naturali e antropici. Dal corso, strettamente collegato con l’esercitazione, parte uno
stimolo molto interessante per il monitoraggio e la pianificazione del rischio idro-geologico in aree
vulnerabili. Dalla sinergia tra l’IZS e il Centro funzionale della Protezione Civile dell’Umbria
potrebbe svilupparsi un modello-prototipo sul rischio “idro-geologico” legato alle attività
veterinarie. Durante il corso è stato anche presentato un caso studio degli allevamenti a rischio
alluvione in Regione Umbria. Il lavoro effettuato, in sintesi, è stato quello di trasportare sulle
mappe di rischio della Protezione Civile dell’Umbria i siti georeferenziati di interesse veterinario
(allevamenti, attività produttive, altro) e costruire, così, un modello di “allerta”, prevedendo, per il
futuro, una pianificazione ad hoc dei Servizi Veterinari e, più opportunamente, dei Dipartimenti di
Prevenzione (potrebbero essere presenti anche industrie su zone a rischio).
“Negli ultimi 30 anni, -dichiara il Dott. Silvano Severini, Direttore Generale IZSUM, i servizi
veterinari, insieme all’Istituto, sono stati chiamati ad intervenire nel corso di numerose calamità ed
hanno messo in evidenza l’importanza del poter contare su personale adeguatamente preparato. Per
questo, è fondamentale una formazione continua che assicuri l’alta professionalità degli addetti”.
FORLI’ – La mostra è stata esposta a Galeata (Forlì), dove la Regione Emilia Romagna ha
organizzato un evento ECM per i Dirigenti Veterinari delle Aziende Sanitarie della Regione.
Durante le presentazioni, molti sono stati i suggerimenti e le notizie sulle emergenze veterinarie non
epidemiche. Il corso, alla sesta edizione, si è sviluppato in modo interattivo con esercitazioni e
simulazioni dal vivo.
SALERNO - Presso il Comune di San Gregorio Magno, in provincia di Salerno, la Fondazione
MIdA è stata presente all’incontro dal titolo “Il ruolo
del dipartimento di prevenzione nelle emergenze non
epidemiche”. Sono intervenuti i responsabili veterinari
di Buccino, che hanno illustrato il lavoro svolto
all’incirca un mese fa durante l’emergenza causata
dalle colate detritiche che ha colpito Buccino e San
Gregorio Magno. Al convegno ha partecipato anche
una delegazione della Protezione Civile della Regione
Umbria, che ha esposto il proprio sistema di
monitoraggio, previsione e allerta per il rischio
idraulico nelle emergenze non epidemiche.
FOGGIA - La Fondazione MIdA ha rinnovato il
confronto sui temi delle emergenze non epidemiche
nella giornata formativa, che rientra nell’iniziativa
“Giornate Veterinarie Daune” dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale della Basilicata e della
Puglia e dell’Ordine dei Medici Veterinari di Foggia,
che si è tenuta l’11 novembre a Casalnuovo
Monterotaro. Il dibattito sulla necessità di prevenire e
affrontare in modo efficace gli eventi calamitosi è sempre attuale in un paese come l’Italia,
continuamente in allerta per emergenze non epidemiche.
PERTOSA - 23 novembre 2011: Pertosa conferisce la cittadinanza onoraria al Prof.
Mantovani
Mercoledì 23 novembre a Pertosa presso il Mida 01 alle ore 17,30, l’Amministrazione Comunale di
Pertosa ha conferito la cittadinanza onoraria al prof. Adriano Mantovani, l’illustre padre della
disastrologia veterinaria. La cerimonia è stata anche occasione per ricordare il terremoto del 1980,
che colpì i Comuni di Auletta e Pertosa.
In particolare, sono stati approfonditi i temi della gestione delle emergenze non epidemiche,
guardando soprattutto alla predisposizione di piani di prevenzione degli stati di emergenza
legati ai terremoti ed alle catastrofi naturali. Il dibattito è stato animato da autorevoli
rappresentanti del mondo della sanità.
UMBRIA FIERE - PERUGIA: La Fondazione MIdA per la sezione Expo Emergenze
Ennesimo successo per la mostra sulla disastrologia veterinaria in occasione dell’esposizione
nazionale dedicata alla sicurezza e all’emergenza denominata EXPO EMERGENZE, che si è tenuta
dal 9 al 12 febbraio 2012 presso l’Umbria Fiere di Bastia Umbra in provincia di Perugia. La
Fondazione MIdA ha esposto al pubblico la mostra. In questa occasione, gli interlocutori principali
dello scambio di studi sono stati l’Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche e il Servizio
Regionale di Protezione Civile Umbro, che ha esposto tutte le componenti della Colonna Mobile
Regionale, una struttura modulare di pronto impiego, autosufficiente, costituita dall’insieme di
uomini, attrezzature, procedure operative e attività sanitarie (soccorso sanitario, assistenza sociale,
assistenza psicologica, sanità pubblica).
MINSK (BIELORUSSIA) - Dopo aver
attraversato con successo tutta l’Italia, la mostra
sbarca in Bielorussia. L’invito a prendere parte al
dibattito sulle tematiche della sanità pubblica
veterinaria, partendo dallo studio condotto dalla
Fondazione MIdA sulla disastrologia veterinaria
e sintetizzato nei pannelli della mostra, è stato
rivolto dall’Associazione Veterinaria per la
Cooperazione Internazionale A.V.C.I. e dal
gruppo di lavoro “Cooperazione Internazionale”
di S.I.Me.Ve.P. Tali rappresentanze della
comunità scientifica veterinaria, insieme alla
Fondazione MIdA, dal 19 al 25 marzo 2012,
sono stati ospitati presso l’Accademia di
Medicina Veterinaria di Vitebsk nella Repubblica
di Belarus. Lo scopo della permanenza è stato
proprio quello di presentare la mostra al Rettore,
ai docenti e agli studenti dell’Accademia di
Vitebsk, nella giornata del 20 marzo. La mostra,
tradotta, è stata donata all’Accademia. Lo stesso
evento è stato presentato anche alla Scuola Superiore di Agraria, Veterinaria e Zootecnia – College
dell’Accademia di Vitebsk, con sede a Rechitza il giorno 22 marzo. Infine, nella mattinata del 23
marzo, la Fondazione MIdA, insieme alla A.V.C.I. e la S.I.Me.Ve.P. ha incontrato il dott. Arnaldo
Abeti rappresentante dell’Ambasciata Italiana a Minsk, per discutere dei lavori di cooperazione
attualmente in corso e i programmi futuri.
EXPOSANITA’ 2012 – BOLOGNA - La Fondazione
MIdA è stata presente all’edizione 2012 di Exposanità a
Bologna dal 16 al 19 maggio presso il quartiere
fieristico. Particolare interesse ha suscitato il convegno
“Salute e benessere degli animali e sicurezza alimentare.
Regolamento CE 882/04: modalità di attuazione a livello
comunitario, nazionale e regionale. Le diversità
arricchiscono?”, organizzato con il SIVeMP Emilia
Romagna (Sindacato Italiano Veterinari Medicina
Pubblica) e presenziato dalla SIMeVeP (Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva).
Durante le giornate della fiera, la mostra ha avuto un proprio stand ed è stata visitabile con i suoi
pannelli descrittivi.
PERTOSA (MIdA01) – Confronto su produzioni zootecniche e sicurezza alimentare in
situazioni di emergenze.
Ad aprire i lavori della due giorni di formazione, è stato
il Commissario dell’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Mezzogiorno Dott. Antonio Limone,
che ha sottolineato l’importanza della corretta
informazione e preparazione degli addetti ai lavori ad
affrontare le emergenze sanitarie, riconducibili a
catastrofi naturali e non.
La Regione Campania, promotrice dell’incontro,
insieme alla Fondazione MIdA e all’Ordine dei Medici
Veterinari di Salerno, sta investendo molto nella
predisposizione di linee guida per i medici veterinari affinchè, in situazioni catastrofiche, le
istituzioni di sanità pubblica veterinaria possano dare un supporto notevole per garantire ai
cittadini la qualità delle produzioni zootecniche e la sicurezza alimentare.
Presente al dibattito scientifico anche il Dott. Giuseppe Diegoli della Regione Emilia Romagna,
che ha riportato l’esperienza della sua regione e messo in risalto l’importanza del ruolo che il settore
veterinario regionale ha avuto nel salvaguardare la qualità della produzione di un prodotto tipico
dell’area colpita dalla catastrofe-terremoto: il parmigiano reggiano. “Pertosa, anche oggi, dunque –
ha rimarcato il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia – si conferma come
punto di riferimento per animare il dibattito scientifico sui temi della sanità pubblica veterinaria,
accogliendo esperti provenienti da tutta Italia”.
MESSINA – Dal 20 al 22 settembre, la Fondazione MIdA ha
partecipato al 13° Congresso Nazionale Medicina delle Catastrofi su
“La gestione delle grandi emergenze – le strategie del cambiamento”.
In particolare, nel corso della tre giorni organizzata dall’Associazione Italiana Medicina delle
Catastrofi (AIMC), il Dott. Raffaele Bove ha illustrato lo studio condotto dalla Fondazione MIdA
attraverso la mostra.
ASTI - La Fondazione MIdA ha partecipato il 4 ottobre ad un convegno su “Emergenze non
epidemiche: protocolli operativi e sinergie con la Protezione Civile”. Il corso ha visto la
partecipazione dei veterinari pubblici e degli studenti del Master in SPV e Igiene degli alimenti
dell’Università di Perugia. Nel corso dell’incontro, il Dott. Raffaele Bove ha esposto la mostra della
Fondazione MIdA “1980‐2010: 30 anni di medicina veterinaria delle catastrofi”.
A tal proposito, il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia ha dichiarato:
“Siamo soddisfatti di poter continuare, anche in questo appuntamento formativo, gli studi iniziati
dal Prof. Mantovani, vivacizzando il dibattito nazionale sulle tematiche della disastrologia
veterinaria”.
PERTOSA (MIdA01) 6 e 7 dicembre: corso sulla pianificazione delle emergenze non
epidemiche e la redazione dei piani d’emergenza
Due giornate di formazione sulla pianificazione delle emergenze non epidemiche e la redazione dei
piani sanitari d’emergenza. “Gli obiettivi del corso formativo – come ha sottolineato il presidente
della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia – sono: portare a conoscenza dei partecipanti
al corso il modello organizzativo della Protezione Civile e quello della Difesa Civile; fornire i
principi della pianificazione comunale, provinciale, regionale e nazionale; preparare i partecipanti
alla stesura di piani particolareggiati per la pianificazione della gestione delle calamità naturali e
dei disastri ambientali”.
ROMA - La medicina veterinaria al 1° Congresso Nazionale del Corpo Militare dell’Associazione
dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM)
Il Dott. Lello Bove ha presentato la mostra
al 1° Congresso Nazionale sulle “Maxi
Emergenze e Grandi Eventi” del Corpo
Militare dell'ACISMOM, un Corpo militare
volontario speciale ausiliario dell'Esercito
Italiano per l'assistenza sanitaria e
umanitaria. La Federazione Nazionale degli
Ordini Veterinari Italiani (FNOVI), invitata
all’evento, ha immediatamente coinvolto il
Dott. Bove, il quale ha partecipato
esponendo la mostra e portando il proprio
contributo nella sessione poster.
Siti consigliati e riferimenti bibliografici:
http://www.osservatoriosuldoposisma.com/chi-siamo/chi-siamo/1980-2010-30-anni-di-medicina-veterinaria-delle-catastrofi
http://www.disastrologiaveterinaria.it/
http://www.unotvweb.it/articolo/874809/
http://www.fnovi.it/index.php?pagina=visualizza-notizia&id=1728&anno=2011&nextpage=9
http://www.laquilaemotion.it/eventi/eventi/la-mostra-sulla-disastrologia-veterinaria-esposta-all-izs-di-perugia.html
http://www.dentrosalerno.it/web/2012/03/19/mida-arriva-in-russia-dal-19-al-25-marzo-si-apre-il-dialogo-sulla-disastrologia-
veterinaria/
http://www.veterinariapreventiva.it/archivio/Attivita+SIMeVeP/7.html
http://www.ordineveterinarisa.it/2011/09/28/la-mostra-sulla-disastrologia-veterinaria/
http://www.mediterraneooggi.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1860:la-fondazione-mida-a-cuba-per-donare-
una-mostra-sulla-disastrologia veterinaria
http://www.veterinariapreventiva.it/notizia/Ennesimo+successo+per+la+mostra_1496.html
http://www.disastrologiaveterinaria.it/pertosa2.html
http://www.youtube.com/watch?v=iyKNoMxuVqs
http://www.youtube.com/watch?v=SQJ8XsgeS5k
http://www.sivempveneto.it/leggi-tutte-le-notizie/3598-il-ssn-di-fronte-alla-gestione-delle-catastrofi-la-tre-giorni-di-rovigo-
ribadisce-la-necessita-di-modelli-organizzativicondivisi.html
www.sisvet.it.