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Progetto Educativo Centri Ricreativi Estivi 2019 per bambini di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Titolo: I MISTERI DEL BOSCO INCANTATO E IL MAGICO TALISMANO Il “Contesto fantastico”: I misteri del bosco incantato e il talismano della salute In una ridente cittadina in riva al lago di una valle montana viveva Geremia, un bambino piccolo e scaltro, conoscitore del bosco. Gli piaceva andare a scuola, ma ancora di più passare tutta l’estate con il nonno, che abitava in una malga poco distante, perché amava pascolare le pecore con il suo cane, chiamato Fiocco (da fiocco di neve), ascoltare gli uccellini e osservare tutti gli animali: lo scoiattolo, la civetta, la pernice, il gheppio, i caprioli, i camosci, le marmotte, le volpi e l’aquila reale. Il nonno gli raccontava sempre le favole di Aron (“illuminato”), un abete secolare dai poteri magici, che vegliava sulla valle, lanciando sortilegi contro azioni umane dalle nefaste conseguenze sulla salute del bosco e dei cittadini della montagna. Per sconfiggere i sortilegi l’unica soluzione era trovare un magico talismano e risolvere un misterioso enigma scritto sul retro, attraverso una serie di prove. Tra un pascolo e una leggenda del bosco le estati passavano. Nella cittadina c’erano altri bambini, come Erman, Carlotta, Elbio e Luigina, che conducevano una vita più moderna, fatta di cibi confezionati portati con i camion dai centri commerciali, giornate sedentarie trascorse al cellulare, e giochi al computer, chiamati “Back day”, in cui i ragazzi si muovono dentro una città fantasma, passando più tempo in una realtà virtuale che nella vita vera. Loro non comprendevano lo stile di vita di Geremia e si ritenevano trendy e al passo con i tempi, a differenza di lui, che spesso cercava di coinvolgerli nelle sue scorribande nei boschi, ottenendo però il loro rifiuto con la risposta: “Abbiamo di meglio da fare”. Un bel giorno Geremia, che nonostante il disinteresse degli amici, non rinunciava alla sua curiosità e alla scoperta di nuovi segreti nel bosco, si svegliò per andare a trovare il nonno e arrivato in piazza trovò una gran baraonda. I cittadini alzavano le braccia al cielo o le portavano alla testa lamentandosi preoccupati che non riuscivano a uscire dalla valle. Infatti, ai confini della cittadina si era alzata una barriera invisibile, che le macchine, i camion, i trattori e nemmeno le capre potevano infrangere. Era saltata anche l’energia elettrica e chiamare i soccorsi era diventato molto difficile. “Sicuramente è un sortilegio di Aron!” - gridò Geremia “Mio nonno aveva ragione!”. Gli anziani saggi del paese confermarono la storia del bambino e lo invitarono a cercare altri 4 valorosi compagni per trovare il talismano. Geremia chiamò Erman, Carlotta, Elbio e Luigina che pur increduli alla sua richiesta, accettarono, perché non potevano restare senza “rete” e senza cibi confezionati. Durante il viaggio verso la grotta incontrarono non poche difficoltà, ma aiutandosi a vicenda arrivarono a destinazione. Entrati non senza paura, videro delle pitture rupestri, che solo Geremia fu in grado di decifrare e che li portarono a trovare l’amuleto sotto una piccola roccia alla fine della caverna. Erman, il più grande, prese il talismano a forma di medaglione: una fronte aveva una serie di raggi vuoti e nel retro c’era la scritta se ogni colore troverai, i poteri magici tu avrai”. I cinque

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Progetto Educativo Centri Ricreativi Estivi 2019

per bambini di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado

Titolo: I MISTERI DEL BOSCO INCANTATO

E IL MAGICO TALISMANO

Il “Contesto fantastico”: I misteri del bosco incantato e il talismano della salute

In una ridente cittadina in riva al lago di una valle montana viveva Geremia, un bambino piccolo e

scaltro, conoscitore del bosco. Gli piaceva andare a scuola, ma ancora di più passare tutta l’estate con

il nonno, che abitava in una malga poco distante, perché amava pascolare le pecore con il suo cane,

chiamato Fiocco (da fiocco di neve), ascoltare gli uccellini e osservare tutti gli animali: lo scoiattolo,

la civetta, la pernice, il gheppio, i caprioli, i camosci, le marmotte, le volpi e l’aquila reale. Il nonno

gli raccontava sempre le favole di Aron (“illuminato”), un abete secolare dai poteri magici, che

vegliava sulla valle, lanciando sortilegi contro azioni umane dalle nefaste conseguenze sulla salute

del bosco e dei cittadini della montagna. Per sconfiggere i sortilegi l’unica soluzione era trovare un

magico talismano e risolvere un misterioso enigma scritto sul retro, attraverso una serie di prove. Tra

un pascolo e una leggenda del bosco le estati passavano.

Nella cittadina c’erano altri bambini, come Erman, Carlotta, Elbio e Luigina, che conducevano una

vita più moderna, fatta di cibi confezionati portati con i camion dai centri commerciali, giornate

sedentarie trascorse al cellulare, e giochi al computer, chiamati “Back day”, in cui i ragazzi si

muovono dentro una città fantasma, passando più tempo in una realtà virtuale che nella vita vera.

Loro non comprendevano lo stile di vita di Geremia e si ritenevano trendy e al passo con i tempi, a

differenza di lui, che spesso cercava di coinvolgerli nelle sue scorribande nei boschi, ottenendo però

il loro rifiuto con la risposta: “Abbiamo di meglio da fare”.

Un bel giorno Geremia, che nonostante il disinteresse degli amici, non rinunciava alla sua curiosità e

alla scoperta di nuovi segreti nel bosco, si svegliò per andare a trovare il nonno e arrivato in piazza

trovò una gran baraonda. I cittadini alzavano le braccia al cielo o le portavano alla testa lamentandosi

preoccupati che non riuscivano a uscire dalla valle. Infatti, ai confini della cittadina si era alzata una

barriera invisibile, che le macchine, i camion, i trattori e nemmeno le capre potevano infrangere. Era

saltata anche l’energia elettrica e chiamare i soccorsi era diventato molto difficile. “Sicuramente è un

sortilegio di Aron!” - gridò Geremia – “Mio nonno aveva ragione!”. Gli anziani saggi del paese

confermarono la storia del bambino e lo invitarono a cercare altri 4 valorosi compagni per trovare il

talismano. Geremia chiamò Erman, Carlotta, Elbio e Luigina che pur increduli alla sua richiesta,

accettarono, perché non potevano restare senza “rete” e senza cibi confezionati.

Durante il viaggio verso la grotta incontrarono non poche difficoltà, ma aiutandosi a vicenda

arrivarono a destinazione. Entrati non senza paura, videro delle pitture rupestri, che solo Geremia fu

in grado di decifrare e che li portarono a trovare l’amuleto sotto una piccola roccia alla fine della

caverna. Erman, il più grande, prese il talismano a forma di medaglione: una fronte aveva una serie

di raggi vuoti e nel retro c’era la scritta “se ogni colore troverai, i poteri magici tu avrai”. I cinque

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amici uscirono dalla caverna e Carlotta ha subito esposto l’amuleto al sole. Un raggio di colore verde

proiettò sul medaglione la scritta “Natura” e da lontano la voce di Aron sussurrò la prova da svolgere:

“onorare le conoscenze della natura costruendo un erbario”. E da qui il gruppo fu coinvolto in una

serie di compiti precisi che riempirono i raggi del medaglione con colori diversi: azzurro “crea un

orto e mangia i suoi frutti”, giallo “anima un percorso magico per far camminare le persone”, viola

“fai una pubblicità sociale”, marrone “scrivi una storia dei nonni”, blu “inventa un gioco per tutti”,

… e mano a mano che il talismano si colorava i bambini riscoprivano la gioia di stare insieme e il

valore di un nuovo modo di vivere, fatto di solidarietà, cibi buoni, movimento all’aria aperta e

creatività, coinvolgendo tutta la popolazione in nuova dimensione di benessere.

Quando tutti i raggi si colorarono, il talismano emanò una luce iridata che con i suoi raggi fotonici

sciolse la barriera invisibile e liberò la valle dal sortilegio. Per festeggiare gli abitanti organizzarono

un grande mercato e invitarono tutte le genti della pianura per cantare e ballare insieme.

Organizzazione per attività dei bambini dai 6 agli 11 anni

La scansione delle attività nel corso delle settimane prevede la realizzazione di moduli autonomi, ma

collegati tra loro. Ogni settimana, quindi, avrà una conclusione il venerdì con ‘la piccola festa’.

L’esperienza degli anni precedenti ha evidenziato la necessità di affiancare alla festa finale un altro

momento di festa, limitato solo ai bambini partecipanti al Centro, da realizzare regolarmente il

venerdì. Questa “PICCOLA FESTA” risponde essenzialmente a due esigenze: evitare di penalizzare quei

bambini che, frequentando solo alcune settimane (solo una settimana, o a settimane alterne), non

possono partecipare alla Grande Festa, ed evitare i cali di tensione emotiva che, a volte, si possono

produrre per la troppa distanza temporale tra il momento del lancio del tema e la conclusione

dell’attività. La Piccola Festa sarà caratterizzata da giochi e prove di abilità pensati e proposti dai

bambini, e da musica, balli, danze.

Ogni settimana sarà caratterizzata da alcuni momenti rituali:

il lancio;

l’uscita;

‘la piccola festa’.

All’interno della settimana ogni giornata verrà suddivisa in due momenti intervallati da una

ricreazione di circa mezz’ora: come regola generale le prime ore della giornata verranno dedicate

all’attività motoria, mentre quelle più calde saranno caratterizzate dalla realizzazione di attività

manuali ed espressive. La scansione generale delle giornate prevede un momento iniziale di gruppo,

tutti insieme, per attività corali di saluto e di accoglienza (in genere canti o grandi giochi di gruppo),

un successivo momento in piccoli gruppi dedicato ad attività con i coetanei, una ricreazione libera

sorvegliata di metà mattina, il proseguimento delle attività in piccoli gruppi e un nuovo ritrovo tutti

insieme a fine giornata per i saluti.

La GRANDE FESTA FINALE rappresenta, all’interno dell'avventura dei Centri Estivi, l’obiettivo, il

traguardo a cui far tendere i bambini durante tutta la frequentazione del Centro Estivo. Questo

momento di festa sarà l’occasione per presentare ai genitori il programma ludico-educativo svolto

durante il periodo e un pretesto per coinvolgere tutta la famiglia e le diverse componenti della vita

sociale del Comune (pro-loco, parrocchie, associazioni, autorità comunali, centri anziani, ecc.).

La Grande Festa finale, da concordare con l’Amministrazione, sarà presumibilmente svolta l'ultima

settimana di luglio.

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GIORNATA TIPO per attività dei bambini dai 6 agli 11 anni

MATTINA

Ore 07:50 APERTURA CENTRO ESTIVO-ACCOGLIENZA

Ore 08:30 GRANDE CERCHIO D’INIZIO (BANS, CANTI E BALLI)

Ore 09:00 INIZIO ATTIVITA’ (LABORATORIO CREATIVI E MOTORI)

Ore 10:30 MERENDA

Ore 11:00 RIPRESA DELLE ATTIVITA’

Ore 12:30 ARRIVO GENITORI

POMERIGGIO

Ore 14:00 INIZIO DELLE ATTIVITA’

Ore 15:30 MERENDA

Ore 16:30 CHIUSURA CENTRO ESTIVO

Organizzazione delle attività per bambini dai 4 ai 6 anni

La scansione delle attività nel corso delle settimane prevede la realizzazione di moduli autonomi, ma

collegati tra loro. Le varie attività saranno suddivise di settimana in settimana e per ciascuna viene

indicato lo sviluppo temporale, che potrà coprire l’intero arco delle 9 settimane, come ad esempio il

laboratorio di attività ludico motoria, di ballo, di giochi e l’eco-laboratorio, oppure più brevi periodi

a seconda del tema che di settimana in settimana verrà lanciato.

GIORNATA TIPO per bambini dai 4 ai 6 anni

Ore 07:50 APERTURA CENTRO ESTIVO – ACCOGLIENZA

Ore 09:00 INIZIO GIORNATA CON UN GRANDE CERCHIO D’INIZIO (BANS, CANTI E

BALLI)

Ore 09:30 INIZIO ATTIVITA’ E/O LABORATORI

Ore 10:30 MERENDA

Ore 11:00 RIPRESA DELLE ATTIVITA’

Ore 11:30 – 12:00 USCITA PRIMA DI PRANZO

Ore 12:00 – 13:00 PRANZO

Ore 13:00 – 13:30 USCITA DOPO PRANZO

Ore 14:00 INIZIO DELLE ATTIVITA’

Ore 15:30 MERENDA

Ore 16:00 – 17:00 USCITA POMERIDIANA

Ore 17:30 CHIUSURA CENTRO ESTIVO

MOMENTI SIGNIFICATIVI

Il momento dell'Accoglienza:

Tra i vari momenti che caratterizzano le giornate con i bambini della fascia 3-6 anni molto tempo e

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particolare attenzione sarà data all’accoglienza. L’inizio giornata è stato infatti concepito come un

tempo lungo in cui i bambini potranno entrare al centro senza sentirsi catapultati in un ambiente

diverso da quello familiare. Il principio ispiratore sarà quello dell’adeguarsi ai tempi e ai modi dei

bambini e sarà attuato sia nella prima fase di avvio dei centri sia nella routine di ogni inizio giornata.

Nel primo caso l’equipe animativa si presenterà ai bambini, facendosi conoscere e introducendoli a

questo ambiente dai più probabilmente già noto, ma destinato a essere vissuto in una veste nuova.

Anche i genitori verranno accolti in modo da instaurare con loro fin dal primo giorno un dialogo

basato sulla fiducia. L’animatore di riferimento prenderà nota di eventuali comunicazioni che il

genitore riterrà importante far sapere. Per quanto riguarda la quotidianità gli animatori organizzeranno

attività in piccoli gruppi che cercheranno di incontrare le diverse peculiarità caratteriali. Ci sarà infatti

chi avrà bisogno di rimanere seduto a fianco all’animatore e chiacchierare con lui ed i compagni e

chi invece preferirà cimentarsi in giochi di corsa. Non mancheranno i bambini che vorranno giocare

in modo autonomo con i compagni o sulle eventuali strutture presenti nel giardino degli edifici

scolastici. In tal caso l’animatore lascerà fare interagendo in modo non invasivo, ma che gli permetta

di tener sempre sotto controllo la situazione e di intervenire in caso di bisogno o per prevenire una

situazione di pericolo. Solo una volta che tutti i bambini saranno arrivati ed il clima sarà sereno verrà

dato il via alle attività del giorno.

Il momento del pranzo:

La pausa pranzo è un momento che rappresenta per alcuni bambini qualche problematicità legata ai

più svariati motivi. Tra le tante motivazioni, le più comuni sono: i tempi diversi con cui i bambini

terminano il proprio pasto, le preferenze in fatto di gusti culinari, brusio e chiacchiericcio che possono

disturbare, le diverse autonomie nell'utilizzo di posate e bicchieri. Un ulteriore fattore di complessità

potrebbe essere dato dalla somministrazione tramite monoporzione preconfezionata. In mensa non

sarà infatti presente la cuoca come nel consueto contesto scolastico. Per ovviare a quanto sopra

descritto e per far vivere al meglio il pranzo con i compagni, l'equipe animativa presenterà sempre il

cibo con modi invitanti, che stimolino nei bambini l'appetito, e dedicherà al momento della mensa

particolari accortezze. Innanzitutto un piccolo gruppo di bambini a turno sarà invitato ad aiutare un

animatore a preparare le tavole in tarda mattinata. Prima di entrare in mensa i bambini verranno

condotti a lavare la mani. Una volta entrati nella sala da pranzo e preso posto ai tavoli, verrà loro

consegnato il primo piatto già aperto. Terminato il primo, singolarmente, i bambini si alzeranno a

riporre il piatto vuoto, svuotandolo eventualmente dall'eventuale cibo avanzato in un apposito

contenitore, impilandolo con gli altri e ricevendo il secondo. Anche questo sarà consegnato loro già

aperto e, in caso di cibo quale fettine di carne, già tagliato. Al termine del pranzo i bambini verranno

invitati a sparecchiare il proprio posto guidati da disegni che li aiuteranno ad identificare il contenitore

corretto per il riciclaggio e il modo migliore per disporre i rifiuti. Condimenti, pane e frutta verranno

distribuiti dagli animatori su richiesta dei bambini. L'acqua sarà disponibile in caraffe disposte al

centro dei tavoli.

L'intento è quello di rendere i bambini il più possibile autonomi, dando loro gli strumenti e le

condizioni per esserlo al meglio delle proprie capacità, e di instaurare una sorta di routine che crei in

loro delle sicurezze. Si cercherà di far mantenere un clima di sereno: non di silenzio assoluto, ma

consono al momento del pranzo. I bambini più piccoli o in difficoltà verranno aiutati e invitati ad

assaggiare, senza però essere forzati.

Il momento del primo pomeriggio:

Il momento del post pranzo è una fase di passaggio che in estate è appesantita dalle calde temperature

e in cui i bambini si confrontano rispetto a diverse esigenze. Alcuni aspettano trepidanti l'arrivo dei

genitori, altri iniziano a giocare: chi per sfruttare gli ultimi momenti con gli amici, chi invece perché

è consapevole che andrà a casa solo dopo la merenda. Altri ancora sono particolarmente stanchi e

manifestano l'esigenza di riposare o condurre attività rilassanti quali l'ascolto di una lettura.

Durante questa fase di transizione gli animatori cercheranno innanzitutto di far sì che l'uscita dei

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bambini non iscritti alle attività pomeridiane avvenga in tutta sicurezza e che questa non venga vissuta

come mancanza o distacco da parte dei bambini che invece rimarranno a scuola. Altra regola generale

sarà quella di non uscire dagli edifici scolastici, quindi di non esporsi al battere del sole cocente,

durante questa fase della giornata.

Per il pomeriggio verranno poi predisposti diversi angoli di attività, a seconda del numero degli

animatori, in modo tale da far sì che ci siano punti di creazione e giochi attivi in alternativa ad angoli

di letture animate e disegno libero. Ci sarà anche uno spazio dedicato al riposino con brandine e/o

coperte e cuscini, per chi ne manifestasse il bisogno. Anche questo avverrà sotto la vigilanza degli

operatori.

Il principio guida sarà quello di creare attività diverse da quelle del mattino, adeguate ai tempi dei

bambini dell'infanzia, tenendo vivi interesse ed attenzione e al contempo non costringendoli in

dinamiche forzate.

PALINSESTO DELLE ATTIVITA’ per tutte le fasce d’età

Ciascuna settimana, caratterizzata da un tema specifico, aggregante rispetto alle attività in

programma, secondo un criterio di coerenza e organicità del progetto educativo settimanale proposto,

si compone di: lancio del “tema-valore” (che si intende sviluppare nella settimana), “prova del

benessere” per ottenere il colore da aggiungere ai raggi del talismano, laboratori ludici e creativi, gita

settimanale.

PRIMA SETTIMANA: L’UNIONE FA LA FORZA: ALLA RICERCA DEL TALISMANO

Lancio del tema-valore: solidarietà (se non fai gruppo non trovi il talismano)

Allestimento del centro estivo come un bosco

Creazione delle squadre

Realizzazione del talismano del centro estivo (in carta, legno, materiali riciclati)

Laboratorio di scenografia

Laboratorio di orienteering

Gita: Canoa lungo la Restera a Treviso/Parco giochi Primo sport alla Ghirada (Treviso)

SECONDA SETTIMANA “VERDE”: LA FLORA DEL BOSCO

Lancio del tema-valore: rispetto della natura

Prova: costruire un erbario

Laboratorio di ginnastica campestre/percorso sensoriale

Laboratorio di quiz ambientale

Laboratorio di coltura floreale

Laboratorio di memory uditivo

Gita: Grotte del Tavaran Grando sul Montello/Grotte di Oliero (VI)

TERZA SETTIMANA “ROSSO”: LA FAUNA DEL BOSCO

Lancio del tema-valore: rispetto degli animali

Prova: costruire un nido/casetta per gli uccellini

Laboratorio di ginnastica di figure

Laboratorio di creazione di un piccolo villaggio

Laboratorio di falegnameria

Laboratorio di costruzione del bestiario tattile

Laboratorio di richiamo degli uccelli

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Gita: Navigazione Valle Vecchia di Caorle / Apicoltura didattica a Volpago

QUARTA SETTIMANA “AZZURRO”: SE MANGI SANO VAI LONTANO

Lancio del tema-valore: sana alimentazione

Prova: cura un orto (privato di associazioni, urbano comunale, o del centro estivo)

Laboratorio di costruzione di uno spaventapasseri per gli orti

Laboratorio di cultura alimentare

Laboratorio di mosca cieca gustosa

Laboratorio di pubblicità sociale

Gita: Pian del Cansiglio con Orto Botanico e Museo dei Cimbri

QUINTA SETTIMANA “GIALLO”: MUOVITI, MUOVITI!

Lancio del tema-valore: salute motoria

Prova: la strada magica (crea un percorso nella tua città per motivare a camminare)

Laboratorio di sport

Laboratorio di balli moderni/baby dance

Laboratorio di giochi di gruppo

Laboratorio di giochi della tradizione

Gita: Parco acquatico

SESTA SETTIMANA “BLU”: STARE INSIEME PER STARE BENE

Lancio del tema-valore: inclusione sociale

Prova: crea un gioco a tema sulle “regole per stare bene con gli altri”

Laboratorio di yoga per bambini

Laboratorio di teatro/drammatizzaione

Laboratorio di sartoria

Laboratorio di balli moderni

Gita: Parco Dolomiti con il Presidente dell’Unione Ladina di Voltago/ Ceda di Carbonera

SETTIMA SETTIMANA “MARRONE”: MI RACCONTI UNA STORIA?

Lancio del tema-valore: folclore e tradizioni del territorio

Prova: trova un “cantastorie” e trascrivi (fumetto, web radio, blog, …) ciò che ti racconta

Laboratorio di canto

Laboratorio di fumetto

Laboratorio di filastrocche e fiabe in veneto

Laboratorio di ballo in maschera

Gita: Museo dell’uomo alla Fattoria Borgoluce di Susegana/ Casa delle Fate a Salgareda

OTTAVA SETTIMANA “ARANCIONE”: TUTTA MIA LA CITTA’

Lancio del tema-valore: benessere del territorio

Prova: “adotta” un parco e prenditene cura (pulizia del verde, pitturare le panchine, ecc…)

Laboratorio di costruzione di un paesaggio con i sassi

Laboratorio di museo inventato

Laboratorio di costruzione di una meridiana

Laboratorio di produzione di un gas “pulito

Gita: Abbazia di Sant’Eustachio (Nervesa)

NONA SETTIMANA “VIOLA”: SALUTE MULTIMEDIALE

Lancio del tema-valore: benessere “multimediale”

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Prova: crea una campagna promozionale per la salute da proiettare sui muri della città

Laboratorio di pubblicità sociale

Laboratorio di guida all’ascolto musicale

Laboratorio di costruzione di strumenti musicali

Laboratorio linguistico

Gita: Gallerie delle Prigioni e Musei Civici di Treviso

DECIMA SETTIMANA: I POTERI MAGICI DELL’AMULETO

Lancio del tema-valore: condivisone

Prova: allestire un mercatino di beneficenza per le popolazioni montane venete

Laboratorio di costruzione del portachiavi-amuleto

Laboratorio di sport

Laboratorio di canto

Laboratorio di scenografia (allestimento del mercatino)

Festa finale con i genitori

Laboratori che si integrano allo sfondo fantastico di riferimento

Il servizio di Centri Estivi offerto da Comunica persegue i seguenti obiettivi educativi e sociali:

offrire esperienze educative, ricreative e culturali con finalità di socializzazione;

promuovere attività ludico-motorie, manuali, grafico-pittoriche, espressivo-teatrali, musicali

e corali, attività ludiche che favoriscano il rapporto con la lingua inglese mediante le quali i

frequentanti possono impiegare attivamente ed in modo costruttivo il loro tempo libero;

creare un clima gioioso per favorire lo “star bene” con gli altri;

rispettare le regole della convivenza per incentivare l’aiuto reciproco e la disponibilità verso

i compagni;

dare priorità alle attività di carattere ludico-motorio ed a quelle in cui il bambino e il ragazzo

possano mettere a frutto la propria creatività;

riservare spazi alle attività liberamente scelte ed organizzate dai bambini e ragazzi.

Questi obiettivi saranno perseguiti mediante l’organizzazione di varie tipologie di attività:

attività motorie a carattere ludico e pre-sportivo;

attività espressive e ricreative;

attività di progettazione e costruzione;

attività di ricerca e di esplorazione;

attività di musica e di animazione;

attività linguistica in forma di gioco o canto.

Le attività e laboratori specifici che saranno proposti durante i centri estivi, divisi per tipologia e per

fasce d’età (bambini della scuola dell’infanzia e primaria), sono i seguenti:

Attività motorie a carattere ludico-presportivo:

Laboratorio di giochi sportivi (per tutti): con l’aiuto di esperti delle associazioni sportive locali,

saranno praticati dai bambini sport di squadra come calcio, basket e pallavolo, per sviluppare la

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coordinazione, lo spirito di gruppo, la responsabilità, il rispetto delle regole e valorizza la lealtà e

la cooperazione.

Laboratorio di giochi della tradizione (per tutti): i bambini scopriranno i principali giochi della

tradizione del territorio come: corsa con i sacchi, tiro alla fune, albero della cuccagna, bocce,

biglie, salto della corda, boccin spanea…. Per questa attività saranno coinvolti i “nonni” delle

locali associazioni o circoli anziani, per favorire l’inclusione sociale.

Laboratorio di zumba, hip hop/street dance (bambini della scuola primaria): verranno

sperimentati diversi ritmi e coreografie secondo gli stili più accattivanti per i bambini di oggi, con

la presenza di un esperto. Questo laboratorio sviluppa la coordinazione, la cooperazione, lo spirito

di gruppo, l’armonia e l’espressività.

Baby dance (bambini della scuola dell’infanzia): forma moderna di movimento ritmato dal suono

e dalle musiche per bambini, che stimola il senso del ritmo, l’intelligenza musicale e cinestetica,

ma anche quella logico-matematica, dovuta alla necessità di tenere il ritmo e di ballare con il

gruppo, creando una sintonia con il proprio corpo e con quello degli altri.

Ginnastica “di figure” (bambini della scuola primaria): in questa attività i bambini sono

chiamati, con la guida di un esperto, ad assumere posizioni e movimenti che, in relazione con le

posizioni e movimenti degli altri, realizzino una “figura” (es. tunnel, roccia, castello, ecc…).

Questa attività sviluppa l’equilibrio “fisico” e l’equilibrio “creativa”, la capacità relazionale, e

l’inclusione sociale.

Percorso sensoriale (bambini della scuola dell’infanzia): i bambini cammineranno scalzi

all’interno di scatole con la base di materiale diverso (erba, terra, sabbia, foglie, carte, stoffe,

ecc…). Questa attività aumenta la consapevolezza del bambino rispetto al proprio “rapporto con

la terra”, imparando a stare bene con sé stesso, scoprendo le varie sensazioni che il corpo,

attraverso i piedi, gli trasmette.

Ginnastica campestre (bambini della scuola primaria): saranno proposti ai bambini esercizi di

educazione motoria da svolgersi all’aria aperta, e che riguardano movimenti e pratiche in via di

“estinzione” (cfr. par. sul benessere motorio), come: capriole, verticali, cavallino, salto alla corda,

hula hop, salto dell’elastico.

Yoga per bambini (bambini della scuola dell’infanzia): bambini avranno l’opportunità di

esprimere se stessi in modo completo, intrecciando corporeità, affettività, socialità ed intelligenza. La pratica dello Yoga infatti aiuta i più piccoli a prendere consapevolezza del proprio corpo e

dell'importanza della respirazione, nonché a gestire le emozioni verso sé stessi e verso gli altri,

sviluppando un comportamento altruista e rispettoso degli altri e del Pianeta. Lo Yoga per i più

piccoli è innanzitutto gioco e movimento sano.

Attività espressive e ricreative:

Laboratorio di scenografia (per tutti): ciascun bambino contribuirà, attraverso creazioni

collettive, all'abbellimento e all'addobbo dei vari edifici dove si svolgono i centri estivi,

realizzando cartelloni e costruzioni di cartone o altri materiali di riciclo, in modo da far assumere

al centro estivo l’aspetto di un bosco magico. I bambini saranno chiamati inoltre ad elaborare un

progetto di allestimento per un mercatino di beneficienza (tavoli espositivi, posizionamento degli

oggetti, cartellini illustrativi, ecc…) che sarà visitato dai genitori durante la festa finale (il

mercatino sarà allestito in una location individuata in accordo con l’amministrazione comunale

limitrofa agli spazi che saranno indicati per lo svolgimento della festa). Questo laboratorio

sviluppale le abilità manipolative, la creatività personale e collettiva, il senso estetico e il pensiero

critico.

Laboratorio di teatro “Le tre melarance” (bambini della scuola primaria): adattamento teatrale

per bambini della famosa piéce “L’amore delle tre melarance” del drammaturgo veneziano Carlo

Gozzi. L’attività è trasversale rispetto alle tematiche educative dei Centri estivi, trattando sia il

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tema del benessere psicosociale (nella storia per stare bene bisogna “ridere molto”), sia il valore

simbolico e profondo della frutta come alimento “magico” (nel contesto reale è magico perché

porta la salute), sia la valorizzazione del folclore e delle tradizioni del territorio, proponendo gran

parte delle figure della commedia dell’arte come Fata morgana, Truffaldino, Mago Celio, Re di

Coppe. I bambini sceglieranno il proprio personaggio per interpretarlo durante la festa finale.

Laboratorio di drammatizzazione (bambini della scuola dell’infanzia): si tratta di un primo

approccio all’attività teatrale in cui i bambini possono apprendere l’idea di finzione con i giochi

di ruolo ispirati alla letteratura per l’infanzia di Tony Wolf “Il bosco delle meraviglie”. Attraverso

esercizi che conducono alla recitazione i bambini giungeranno alla conquista di una maggiore

sicurezza personale grazie all’utilizzo cosciente del proprio corpo e alla collaborazione con i pari.

Un saggio di tale esperienza sarà proposto alla festa finale con i genitori.

Laboratorio di pubblicità sociale (bambini della scuola primaria): con l’aiuto di un pedagogista

dei media i bambini svilupperanno una campagna pubblicitaria attraverso un mezzo a loro scelta

(blog, video spot, radio spot, cartellone pubblicitario) finalizzata a responsabilizzare la

popolazione su comportamenti di salute (sana alimentazione, movimento, tutela dell’ambiente,

inclusine sociale, valorizzazione del territorio, ecc…). Questo laboratorio sviluppa il pensiero

critico e la capacità di lavorare in gruppo.

Laboratorio di teatrino delle ombre (bambini della scuola dell’infanzia): saranno preparate

sagome di animali del bosco e personaggi delle fiabe venete, da ritagliare e da animare dietro un

telo bianco illuminato con la retroproiezione per dare vita ad un vero teatro delle ombre, arricchito

da effetti sonori con gli strumenti costruiti nel laboratorio musicale.

Laboratorio di “satoria” (per tutti): con stoffe, carta, oggetti di riciclo, i bambini

confezioneranno i costumi e realizzeranno le maschere della commedia dell’arte veneziana

(primaria) o degli animali del bosco di Tony Wolf (infanzia) per la recita della festa finale,

stimolando la manualità e il senso estetico, nonché la conoscenza dei vari materiali.

Quiz ambientale (bambini della scuola primaria): sarà proposta una caccia al tesoro sottoforma

di “quiz”, le cui risposte vanno cercate nell’ambiente circostante alla sede del Centro estivo (ad

esempio: nome delle piante, frutta di stagione, strumenti per lo sport, ecc…). Le risposte sono

finalizzate alla realizzazione di una cartografia che evidenzi i luoghi di incontro e socializzazione

per i bambini (parchi pubblici, strutture sportive, fattorie didattiche, ecc…).

Creazione di un piccolo villaggio (bambini della scuola dell’infanzia): poiché la storia di Aron

e Geremia è ambientata in un villaggio, che rappresenta il microcosmo immaginifico dei bambini,

i partecipanti saranno chiamati a costruire un piccolo villaggio in miniatura con materiali naturali

e di riciclo (canne del mais con cui creare dei personaggi, scatole da scarpe con cui fare le case,

bottiglie e bicchieri di plastica, sassolini, ecc…). Questo laboratorio sviluppa la manualità fine e

valorizza lo spirito ecologico e il pensiero laterale attraverso l’arte del riciclo.

Attività di progettazione e costruzione:

Costruire uno spaventapasseri per gli orti urbani (per tutti): ai bambini saranno forniti vari

materiali (vecchi vestiti, pannocchie, gomitoli di lana, plastica di riciclo, ecc..) perché li

assemblino ricavandone uno spaventapasseri da regalare al comune per gli orti urbani o alle

fattorie didattiche o all’orto del plesso scolastico che ospita il Centro estivo. Questo

laboratorio sviluppa la creatività che stimola punti di vista nuovi e originali.

Costruire un erbario (per tutti): con la collaborazione di un esperto di scienze naturali i

bambini allestiranno nel proprio centro estivo un pannello con l’erbario. La raccolta delle erbe

sarà accompagnata dalla conoscenza della loro funzione nella natura per valorizzare il

concetto di ecosistema come un equilibrio a cui ciascuno concorre in maniera fondamentale

per propria parte, e per il quale l’uomo, con il suo potere, ha grande responsabilità.

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Laboratorio di falegnameria (bambini della scuola primaria): questo laboratorio sviluppa la

manualità, mediante la costruzione di una casa per gli uccellini in legno, con apprendimento

delle tecniche artigianali di lavorazione dei materiali.

Costruzione di un nido (bambini della scuola dell’infanzia): i bambini raccoglieranno

ramoscelli e impareranno ad intrecciarli con semplicità per realizzare un nido agli uccellini

che sono rimasti imprigionati nel villaggio a causa della barriera invisibile di Aron. Questo

laboratorio sviluppa la manualità fine e la creatività nel trovare nuove funzioni ad elementi

esistenti in natura.

Costruzione del gioco a tema: “Il domino del benessere” (bambini della scuola primaria):

i bambini realizzeranno con il cartone le tessere di un domino, divise in due parti, dove al

posto dei numeri ci sono una “situazione” e una “azione”, di cui si deve realizzare, durante la

partita, l’abbinamento corretto, ad esempio: pranzo (situazione) – mangiare verdura (azione);

carta lasciata a terra in classe (situazione) – metterla nel bidone giusto (azione), ecc… Questa

attività stimola sia il senso creativo che la logica causa-effetto, suscitando riflessioni e

produzioni di concetti visivi su comportamenti di benessere.

Costruzione del “Bestiario tattile” (bambini della scuola dell’infanzia): sarà realizzato un

albo con disegni dei bambini sui vari animali del bosco e della pianura, arricchiti da

applicazioni, nelle parti del corpo, di materiali (stoffe, cotone, carta, paglia, piume, ecc…) che

ne evocano il manto. Questa attività sviluppa il senso del tatto, stimolando sensazioni e

capacità cognitive di associazione tra le caratteristiche fisiche dell’animale e i materiali usati

per riprodurle.

Realizzare un portachiavi a forma di talismano (bambini della scuola primaria): attraverso

diverse tecniche, che vanno dal cordino al ramoscello, i bambini realizzeranno un portachiavi

con un medaglione di legno a spicchi da colorare, come nella storia di Geremia e degli amici.

Potranno inoltre essere incise con il pirografo (tenuto dagli animatori), scritte, frasi, parole,

significative per l’esperienza di salute.

Costruzione di un paesaggio con i sassi (bambini della scuola dell’infanzia): ciascun

bambino colorerà un sasso in base alla forma che lui associa ad altri elementi, con tema

alimentare (frutta e verdura nelle forme dei sassi), faunistico, floreale, o con oggetti della

storia (talismano, tecnologie, ecc…). Tutti i sassi saranno posizionati nel giardino del centro

estivo per concorrere alla creazione di un “paesaggio”, organizzato come l’installazione di

un’opera d’arte, in omaggio al bosco artistico di “Arte sella” devastato da cataclisma

dell’ottobre 2018. Quest’attività sviluppa l’immaginazione e il pensiero laterale stimolando

visioni alternative nella forma dei sassi.

Attività di ricerca ed esplorazione:

Cammina, cammina (bambini della scuola primaria): l’attività consiste nel creare un “percorso”

all’interno del proprio comune, che incentivi le persone a fare una “passeggiata”, con lo scopo di

favorire il movimento e valorizzare il luogo in cui si vive. A seconda delle ispirazioni dei bambini

il percorso potrebbe essere marcato da cartelli con rebus, indovinelli, pezzi di storie, da risolvere

e ricostruire solo se si procede. Nei centri storici gli indovinelli potranno riguardare elementi

pittorici o architettonici che spesso sfuggono alla vista per la fretta o la disattenzione, nei quartieri

periferici potranno essere valorizzati i luoghi di aggregazione, come i parchi, gli oratori, le sedi

associative, le strutture sportive, ecc…

Uscite agli “orti” (per tutti): oltre alla coltivazione di un piccolo orto in cassetta al centro estivo,

si propone la “visita”, in base alla prossimità rispetto alla sede del Centro estivo, agli orti urbani,

oppure a quelli delle fattorie didattiche o delle case di riposo. La visita sarà accompagnata da un

“nonno esperto”, che sveli ai bambini i segreti per una buona coltivazione, avvicinando così le

nuove generazioni alla passione per la terra e al valore dei suoi frutti, attraverso la comunicazione

intergenerazionale.

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Laboratorio di cultura alimentare (per tutti): i bambini saranno stimolati ad avvicinarsi al

mondo della sana alimentazione conoscendo i cibi della cultura locale, con l’auto di esperti delle

associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura e Agricoop) che porteranno nei centri estivi

frutta e verdura di stagione per l’attività, che si avvale inoltre di materiale didattico e informativo

fornito dalla Ulss 2. Questo laboratorio veicola valori alimentari e buone pratiche per la salute

come il consumo di frutta e verdura a chilometro zero, che sono alimenti fondamentali per i

bambini e non solo, secondo le raccomandazioni dell’OMS.

Il cantastorie dei fumetti (bambini della scuola primaria): ai bambini sarà chiesto di “trovare”

nel proprio comune un nonno “cantastorie”, visitando le case di riposo, o i circoli anziani, o

chiedendo ai propri famigliari. Il nonno racconterà ai bambini una storia della tradizione veneta

o una storia della propria vita se significativa, in lingua dialettale o italiana, e i bambini la

registreranno con i microfoni. La storia sarà quindi riascoltata al Centro estivo per essere

trasformata in un fumetto, disegnato dai bambini, sui personaggi e le azioni principali. Questo

laboratorio valorizza la trasmissione della cultura e dei saperi attraverso la trasmigrazione da un

linguaggio (oralità) ad un altro (fumetto).

Omaggio floreale alla scuola (per tutti): durante tutta la durata del Centro estivo i bambini, a

turno, dovranno prendersi cura di piccole piante perenni, che saranno lasciate in dono al plesso

scolastico che ospita le attività. Le piante saranno coltivate i vasi e vaschette che saranno realizzati

e dipinti dai bambini. Questa attività stimola la valorizzazione dei luoghi, attraverso

l’abbellimento con il decoro floreale, il senso di gratitudine verso la sede che ha accolto le attività,

il rispetto del verde pubblico attraverso la consapevolezza dell’attenzione e dell’impegno

necessario per far crescere una pianta.

Il museo inventato (bambini della scuola dell’infanzia): durante una “esplorazione” esterna,

negli ambienti limitrofi al Centro estivo, i bambini saranno invitati a raccogliere un elemento che

più lo ha colpito. Questi “reperti”, trovati dai bambini, saranno gli stimoli per inventare una storia

legata al loro ambiente, con lo scopo di valorizzare il territorio in cui vivono. Questa attività

stimola il pensiero logico-associativo sulla categorizzazione degli elementi.

Laboratorio di orienteering (per tutti): per Geremia e i suoi amici è stato importante sapersi

orientare nel bosco a caccia dei colori della salute, per questo i bambini saranno coinvolti in

semplici attività di orienteering adatte a loro. Lo scopo di questo laboratorio è lo sviluppo della

coordinazione, della condivisione e della curiosità verso gli spazi (prossemica) che caratterizzano

il territorio in cui si vive.

La meridiana del Centro estivo (per tutti): con l’aiuto di un esperto in scienze naturali sarà

creata una meridiana nel centro estivo, per spiegare ai bambini il percorso del sole e le misurazioni

del tempo, rievocando la situazione della storia di Geremia in cui, senza energia, né gli orologi né

le tecnologie potevano segnare il tempo. Questo laboratorio sviluppa il pensiero scientifico e

favorisce la comprensione dei fenomeni naturali.

Creare un “gas pulito” (bambini della scuola dell’infanzia): ai bambini sarà proposto un

semplice esperimento che da un lato permette loro di entrare in contatto con le dinamiche di

interazione tra diversi elementi di uso comune, dall’altro di vedere come si può creare “energia”

senza inquinare, sensibilizzandolo ad un pensiero ecologico. Si fa mettere dentro ad una

bottiglietta vuota dell’aceto, posizionando sul collo un palloncino con dentro del bicarbonato.

Alzando il palloncino il bicarbonato cade sull’aceto sprigionando un gas che lo gonfia.

Attività di musica e di animazione:

Guida all’ascolto musicale (per tutti): con l’aiuto di un esperto i bambini dell’infanzia

ascolteranno “Le quattro stagioni” Vivaldi (collegate con il tema del bosco e i racconti di Tony

Wolf) e i bambini della primaria “L’amore delle tre melarance” di Prokofiev (collegato al

laboratorio di teatro), andando a scoprire ritmi, volumi, toni, sonorità, che stimolano

l’immaginazione e le emozioni. Il laboratorio ha lo scopo di richiamare i bambini a modelli

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musicali completi, fornendo loro conoscenze supplementari rispetto ai generi più in voga oggi,

come il rap, il trap, l’hip hop.

Costruzione di strumenti musicali (per tutti): per comprendere le dinamiche di realizzazione

dei suoni musicali i bambini saranno chiamati a realizzare dei semplici strumenti, come un flauti

con canne di bambù, chitarrine con le cassette di frutta e verdura, maracas con i semi o fagioli o

sassolini, dentro a bottiglie di plastica (da cui si producono suoni diversi a seconda del materiale

e del rapporto tra pieno e vuoto), percussioni con scatoloni di grandezza diversa (il ruolo dell’aria

nella cassa di risonanza), ecc… Gli strumenti potranno essere suonati come “dimostrazione” alla

festa finale con i genitori. Oltre allo sviluppo del pensiero scientifico questo laboratorio

sensibilizza al riciclo creativo dei materiali.

Richiamo del canto degli uccellini (bambini della scuola primaria): i suoni possono essere creati

anche per comunicare con la natura, e grazie al contributo di un ornitologo, saranno realizzati dei

fischietti (con canne di bambù) e dei richiami (con legni vecchi da sfregare) da utilizzare durante

le uscite nei parchi pubblici, o in luoghi specifici come l’Oasi di Cervara o L’Oasi di Codibugnolo.

Memory uditivo (bambini della scuola dell’infanzia): d’ispirazione montessoriana, questa

attività aiuta i bambini a sviluppare il senso dell’udito e a prestare attenzione al riconoscimento

dei vari suoni. I bambini prepareranno delle coppie di “sonagli” fatte con rotoli di carta igienica,

o piccoli contenitori riciclati (vasetti, scatolette, ecc…) riempiti con diversi elementi (pastina,

mais, sassolini, ecc…). A turno saranno bendati e dovranno riconoscere la coppia che emette lo

stesso suono.

Filastrocche e fiabe in veneto (per tutti): laboratorio di letture animate sul folclore e la cultura

popolare del territorio attraverso la condivisione di testi scritti in dialetto veneto (tra cui i testi per

bambini di Andrea Zanzotto). Questo laboratorio sviluppa la capacità interpretativa e il senso del

ritmo e dei suoni dato dalle parole onomatopee, dalle rime e da fraseggio dei versi.

Ballo in maschera (per tutti): in onore alla commedia dell’arte (vedi laboratorio di teatro) e alle

tradizioni folcloristiche locali, sarà organizzato nel Centro estivo un ballo in maschera, che

stimola sia il movimento fisico secondo determinati ritmi musicali sia l’inclusione sociale,

provando l’esperienza di una relazione stimolata da nuovi elementi, come le maschere e i costumi.

Mosca cieca gustosa (bambini della scuola dell’infanzia): questa attività di animazione è

finalizzata a sviluppare nei bambini maggior consapevolezza rispetto al senso del “gusto”,

ancorando inoltre l’assaggio di frutta e verdura ad un esperienza divertente, che favorisce quindi

una sensazione positiva, legata al consumo di questi cibi. Con la frutta e la verdura fornite dalla

mensa, i bambini giocheranno bendati a mosca cieca, assaggiando l’alimento e facendolo

indovinare agli altri bambini attraverso una descrizione del suo gusto.

Giochi di gruppo (bambini della scuola dell’infanzia): nell’animazione delle giornate sarà

proposto ogni giorno un gioco da fare in gruppo, sia di carattere motorio, come “fazzoletto” e

“stella” oppure di tipo relazionale, come “metti la coda all’asino” o “mimi”, perché i bambini

siano stimolati a gestirsi in una attività ludica di “grande” gruppo, rivestendo a turno diversi ruoli,

governando l’attesa del proprio turno, rispettando le regole.

Attività linguistica in forma di gioco o canto.

Laboratorio linguistico (per tutti): i bambini della scuola dell’infanzia impareranno parole

inglesi collegate alla storia del “Bruco mai sazio” (titolo originale “The caterpillar”): sulle aree

lessicali del mondo animale (dal bruco nasce una farfalla), e della nutrizione con frutta, verdura e

cibi spazzatura (di cui possono imparare le parole in inglese), mentre i bambini della primaria

saranno ispirati dal mondo dello sport e dalla musica inglesi e americani, per un apprendimento

piacevole di nuove parole, frasi e brani da recitare, anche con l’aiuto dei film in lingua originale.

Laboratorio di canto (per tutti): i bambini impareranno canzoni in lingua inglese grazie all’aiuto

di madrelingua, che saranno parte delle esibizioni previste dalla festa finale.

Entrambi i laboratori sviluppano abilità linguistiche e comunicative.

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Proposte innovative aggiuntive senza oneri per l’ente appaltante

Adotta un parco del tuo “villaggio”. Ciascun Centro estivo individuerà in accordo con

l’amministrazione comunale un parco cittadino e se ne prenderà cura durante il periodo delle attività.

Saranno quindi indette delle “giornate ecologiche” in cui si uscirà al parco per fare la ginnastica

campestre prevista nei laboratori, ma anche per pulire l’erba e i vialetti da eventuali rifiuti

abbandonati, equipaggiati con guanti, giubbino fluo, sacchetti per la raccolta differenziata. Sempre in

accordo con l’amministrazione comunale si potranno anche ridipingere panchine rovinate, disegnare

dei murales in angoli degradati, o realizzare dei piccoli arredi urbani (cestini colorati a misura di

bambino, cartelli con linguaggio iconico per i più piccoli, percorsi ginnici, ecc…). Questa attività

valorizza il benessere del territorio responsabilizzando la popolazione ad una sua tutela, partendo

anche da piccole azioni quotidiane.

Web inchiesta sul territorio. Con l’aiuto di un educatore mediale della web radio “Top Recorders”

della Cooperativa Comunica, i bambini si trasformeranno in giornalisti e intervisteranno i cittadini, i

negozianti, i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni sui temi del decoro urbano e della

tutela della città. “Quali sono i punti forti per il benessere della città? Quali sono i punti deboli? Cosa

si può fare per migliorare?” sono i temi di fondo su cui si articoleranno le domande. L’attività è

finalizzata a responsabilizzare la cittadinanza verso la tutela della città e a rendere i bambini promotori

di una nuova consapevolezza e di un nuovo orientamento dell’opinione pubblica. Le interviste

saranno poi montate e messe a disposizione del comune perché possa veicolarle attraverso i suoi

canali.

Energia pulita e scienza per il benessere. Ispirandosi alla Hans Free Electric, la bicicletta che

produce energia solo con il movimento dei pedali, i bambini si cimenteranno in esperienze

“scientifiche” che stimolino un approccio ecologico al progresso, necessario ai sempre più frequenti

sforamenti delle pm 10 nel nostro territorio e dei frequenti appelli lanciati dall’Arpav e dalle

amministrazioni comunali. La scienza applicata al benessere nelle attività dei centri estivi si

concretizzerà nella realizzazione, con materiali di uso comune, di un forno solare, elettrodi con le

patate e piccoli mulini a vento. Sarà inoltre consegnato a ciascun Centro estivo un kit per creare una

dinamo.

Mercatino di Beneficienza per le comunità montane. I bambini cureranno, coadiuvati dagli

animatori, l’allestimento di una mercatino per la festa finale con i genitori, dove saranno messi in

vendita a offerta libera gli oggetti prodotti durate i laboratori (portachiavi con l’amuleto, invenzioni

scientifiche, maschere, strumenti musicali, ecc…). Saranno inoltre messe a disposizione alcune copie

del libro illustrato “Nel Paese di MF: il pianeta dei mostri fantastici”, a cura dell’artista Marco Fintina

e scritto assieme ai bambini dei tempi integrati delle scuole di Treviso e Carbonera. La totalità delle

offerte donate al mercatino sarà devoluta ad una località montana che ancora necessita di fondi per la

sua ricostruzione e che sarà resa nota ai genitori durante la festa finale. Per il taglio del nastro al

mercatino saranno coinvolte le rappresentanze dell’amministrazione comunale e, compatibilmente

con le loro possibilità, le rappresentanze della Regione Veneto, che tanto si è esposta in aiuto delle

comunità montane, e le rappresentanze dei comuni colpiti dal cataclisma.

Creazione di una nuova ricetta per la “Torta della salute”. Il prestigioso chef Igino Massari ha

promosso l’iniziativa del progetto “D Dolomiti” sulla creazione di un nuovo dolce chiamato

“Rinascita delle Dolomiti”, fatto esclusivamente con prodotti locali. Sulla scia di tale significativa

esperienza, sarà indetta durante la festa finale una gara di torte, preparate a casa dai bambini assieme

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ai genitori, che rispettino i valori portati avanti dai laboratori di “cultura alimentare” dei centri estivi.

Anche le torte che partecipano al concorso saranno poi distribuite a offerta libera per donazioni alle

comunità montane.

Animatore Casi Particolari. Operatore in aggiunta all'equipe di animazione (con il costo a carico di

Comunica), dedicato a gestire i bambini con difficoltà o problematiche specifiche affrontando

tempestivamente, e senza creare difficoltà al normale svolgimento delle attività, le problematiche

legate ai momenti più complessi del rapporto tra i bambini e gli animatori.

Maglietta esclusiva in omaggio. che viene donata ogni anno ai bambini e ragazzi partecipanti e ai

loro animatori, come elemento di unione e condivisione dell’esperienza, nonché capo di

abbigliamento da indossare come ricordo dell’Estate 2019.

Progetto “Seconda decade”: attività specifiche per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Il progetto

“Seconda decade” è nato dalla necessità di valorizzare le abilità e le competenze dei ragazzi delle

scuole secondarie di primo grado che partecipano ai centri estivi. Gli iscritti tra gli 11 e i 14 anni

infatti parteciperanno sia a laboratori condivisi con gli altri bambini dei centri estivi (sopra descritti),

sia ad attività specifiche a loro rivolte. La frequenza di tali attività (2 o 3 laboratori a settimana) sarà

concordata con l’amministrazione comunale in base al numero di iscritti nella fascia d’età 11-14 anni

in ciascuna settimana. L’obiettivo principale del progetto consiste nel creare uno spazio di

condivisione tra pari all'interno del Centro estivo in modo che i ragazzi siano coinvolti nelle attività

ma con un'attenzione speciale che valorizzi la loro età e che li differenzi rispetto ai loro compagni più

piccoli. Questa differenziazione avverrà attraverso dei laboratori “speciali” studiati appositamente

per la loro età: Danze Urbane; Graffiti; Musica rap; Scrittura Creativa; Web Radio; Sport. Le attività

sono finalizzate ad aiutare i ragazzi a scoprire i loro talenti, creare spirito di gruppo e diventare figure

trainanti ed esempi positivi per i bambini più piccoli. Il progetto “Seconda decade” si svolge

contemporaneamente ai Centri Estivi del comune e nella stessa struttura.

Organizzazione della festa finale. La GRANDE FESTA FINALE rappresenta, all’interno dell'avventura

dei Centri Estivi, l’obiettivo, il traguardo a cui far tendere i bambini durante tutta la frequentazione

delle attività. Tra i fattori motivanti per il percorso educativo proposto quest’anno sulla

“Valorizzazione del ben-essere”, c’è l’allestimento di una mostra-mercato in occasione della festa di

chiusura con i genitori, in cui i bambini e ragazzi esporranno le proprie creazioni d’arte espressiva

(fotografie, dipinti, sculture, fumetti, video, poesie) a corredo delle loro performance di teatro, musica

e danza (arti performative), che sono state preparate nell’arco dell’intero periodo di Centro Estivo.

Questo momento di festa sarà infatti l’occasione per presentare ai genitori il programma ludico-

educativo svolto e un pretesto per coinvolgere tutta la famiglia e le diverse componenti della vita

sociale del Comune (pro-loco, associazioni, autorità comunali, centri anziani, ecc.). La Grande Festa,

da concordare con l’Amministrazione, sarà presumibilmente svolta l'ultima settimana di centro

estivo. Si propone il seguente programma orario: 18.00 - ritrovo nella zona destinata alla realizzazione

della festa, in cui precedentemente i bambini e gli animatori hanno allestito la mostra-mercato di

beneficienza e hanno predisposto la zona dei giochi; dalle 18.00 alle 18.20 - ‘cerimonia di chiusura’

del centro estivo con grande sfilata e discorso delle autorità; dalle 18.20 alle 19.00 - esibizioni di

ballo, canto, teatro e visita guidata alla mostra-mercato con proiezione video; dalle 19.00 alle 20.00:

aperitivo a buffet, giochi di gruppo e giochi liberi di società e da tavolo; dalle ore 20.00 arrivederci

in musica all’estate 2020.

Uscite sul territorio

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Uscita settimanale in piscina. L’uscita si colloca nell’ambito delle attività ludico-motorie. La

struttura sarà selezionata in base ai seguenti criteri: distanza dalla sede del centro estivo,

professionalità e tipologia del personale impiegato, adeguatezza degli impianti alle diverse fasce

d’età.

Passeggiata naturalistiche nel territorio. Attraverso storie e leggende raccontate a tappe lungo il

percorso, saranno fatte scoprire le meraviglie nascoste del territorio. Lo scopo di questa uscita è la

condivisione e la conoscenza degli spazi (prossemica) che caratterizzano il luogo in cui si vive. La

passeggiata può essere realizzata nella stessa giornata dell’uscita in piscina in orario mattutino, in

modo che la giornata designata diventi nella routine settimanale la giornata di “uscita”.

Proposte aggiuntive per le “Uscite”

Per due giornate all’interno del periodo dei Centri estivi si propone di sostituire l’uscita settimanale

in piscina con due gite innovative, sempre con costi a carico di Comunica e aperte a tutti i partecipanti:

Gita Estate in Gioco. Al Parco dei Moreri di Silea (TV) si terrà anche quest’anno la grande festa dei

Centri estivi della Cooperativa Comunica, che riunisce tutti i bambini e ragazzi per una giornata di

giochi, sfide, canti, balli e musica. Ogni centro estivo sfilerà con una divisa e un inno che saranno

creati dai partecipanti durante i laboratori, sfoggiando le proprie abilità artistiche. Alla fine sarà

ufficialmente dato il via alle gare, ciascuna tarata in base alle varie fasce d’età, e ciascuna orientata

ad incentivare il lavoro di squadra e la lealtà verso i compagni e i competitor, di cui gli arbitri terranno

conto anche nell’attribuzione dei punteggi. É un momento tra i più gradevoli dell'estate nel quale ogni

centro estivo porta la propria esperienza e mostra alcuni dei lavori fatti, e che permette un confronto

tra realtà che altrimenti difficilmente potrebbero incontrarsi.

Un nuovo albero nell’Agordino. In accordo con i rappresentanti della comunità agordina, una

rappresentanza di bambini dei Centri estivi effettuerà una uscita speciale per piantare simbolicamente

un nuovo albero in una zona devastata dal cataclisma. Il simbolico gesto concretizza il percorso di

benessere psicosociale, che nella nostra proposta educativa vede come perno la solidarietà,

ampiamente dimostrata dalle popolazioni della pianura nel periodo immediatamente successivo

all’alluvione, di cui ora i bambini prendono il “testimone” tenendo accesa l’attenzione verso i paesi

montani anche nel periodo estivo. Con il Presidente dell’Unione Ladina di Voltago saranno inoltre

organizzate, nei territori montani colpiti dall’alluvione dell’ottobre 2018, le seguenti attività: pulizia

di una zona boschiva assieme ad un boscaiolo, fienagione di una radura limitrofa ad un bosco

devastato assieme ad un contadino, visita ad una zona alluvionata condotta da un geologo, visita ad

un bosco alluvionato condotta da una guardia forestale.

PROGETTO “SECONDA DECADE”

Aiuto-animatori in formazione – per ragazzi dagli 11 ai 16 anni

L’idea di questo nuovo progetto nasce dalla richiesta da parte di molte famiglie di poter usufruire del

servizio anche per i loro figli più grandi, passati alla scuola secondaria di primo grado, che in molti

casi hanno partecipato per vari anni ai centri estivi quando erano più piccoli, stabilendo una relazione

positiva con gli operatori e l’ambiente

Il progetto “Seconda decade” si configura però come una proposta adeguata all’età degli adolescenti,

valorizzando le loro competenze e proponendo una partecipazione diversa da quando erano iscritti al

centro estivo, diventando così una figura intermedia tra i bambini e gli animatori.

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Obiettivi. L’obiettivo principale del progetto consiste nel creare uno spazio di condivisione tra pari

all'interno della struttura comunale del Centro estivo in modo che i ragazzi dagli 11 ai 16 anni siano

coinvolti nelle attività ma con un'attenzione speciale che valorizzi la loro età e che li differenzi rispetto

ai loro compagni più piccoli.

Questa differenziazione avverrà attraverso dei laboratori “speciali” studiati appositamente per la loro

età, creando dei percorsi a tema condivisi che rispondano alle esigenze dei ragazzi (ad esempio danze

urbane, musica hip hop, orto, arte, web radio, sport) ;

Il tutto finalizzato a far diventare i partecipanti dei veri e propri aiuto-animatori sempre affiancati da

un animatore esperto.

Ulteriori obiettivi che si prefigge il progetto sono quelli di aiutare i ragazzi a scoprire i loro talenti,

creare spirito di gruppo e diventare figure trainanti ed esempi positivi per i bambini più piccoli.

Programma. “Seconda decade” si svolge contemporaneamente ai Centri Ricreativi estivi del comune

e nella stessa struttura.

Durante la giornata sono previsti tempi dedicati in modo esclusivo agli adolescenti e altri di

condivisione delle attività rivolte ai più piccoli

I ragazzi coinvolti come aiuto-animatori saranno invitati a partecipare ad un percorso di formazione

dove apprenderanno tecniche di animazione e strumenti per la gestione del gruppo. Sono previsti

inoltre spazi dedicati alla programmazione, preparazione e verifica delle attività con gli animatori

professionisti.

Settimana Tipo. Il programma prevede l'attivazione di alcuni laboratori a tema, che si alterneranno

nei giorni della settimana, offrendo complessivamente 5 laboratori differenti:

Danze Urbane

Graffiti

Musica rap

Scrittura Creativa

Web Radio

Sport

I programmi e le attività proposte al di fuori dei laboratori specifici sopraelencati, seguiranno la

calendarizzazione di quanto organizzato per i bambini dei centri estivi in modo da potenziare la

sinergia tra i due gruppi e permettere agli aiuto-animatori di mettersi in gioco anche durante i momenti

di apertura/chiusura del centro, le gite e le escursioni.

La conduzione dei laboratori è affidata a professionisti che accompagneranno i ragazzi in percorsi

intensivi in grado di far apprendere le basi delle diverse proposte.

Giornata tipo: Le attività si svolgeranno durante l'orario mattutino a cominciare dall'accoglienza e chiudendo con i

saluti dei bimbi che rimangono al centro estivo fino a prima del pranzo.

I ragazzi potranno fermarsi a pranzare al centro estivo previo acquisto del buono pasto.

L'orario delle attività sarà così organizzato:

8.00-8.30: accoglienza

8.30-10.30: laboratori dedicati

10.30-11.00.: merenda

10.30-12.00: laboratori con i centri estivi

12.00-13.00: pranzo

13.00- 17.30: laboratori dedicati e laboratori con i centri estivi

Page 17: Titolo: I MISTERI DEL BOSCO INCANTATO E IL MAGICO … · 2019. 6. 6. · sortilegio di Aron!” - gridò Geremia – “Mio nonno aveva ragione!”. Gli anziani saggi del paese confermarono

Ogni centro estivo individuerà un tutor, all'interno dell'equipe di animatori, che in modo particolare

affiancherà il loro percorso stabilendo una relazione più stretta con il gruppo “Seconda decade”.

I ragazzi condivideranno con gli animatori le metodologie di lavoro e le attività programmate

iniziando a sentirsi parte di un team.

La partecipazione a “Seconda decade” dà diritto alla maturazione di crediti formativi, chiunque sia

interessato può richiedere alla cooperativa una dichiarazione delle ore frequentate e delle attività

svolte.