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PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI LA RIVISTA DELL’AUTOTRASPORTO mensile n. 140 Luglio 2011 DCOOS3417 NAZ/278/2008 COSTI MINIMI: MEDIAZIONE POSSIBILE Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli ha incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori e dei committenti sul delicato tema dei costi minimi Formazione I corsi per le Forze dell’Ordine Tecnica Arriva il nuovo Mercedes Actros Iveco Ecostralis Potenza pulita (ed economica) Eccezionali Semplificare le procedure

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Numero 140, luglio 2011, della rivista ufficiale dell'Albo degli Autotrasportatori (MIT)

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PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALE DEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI

LA RIVISTADELL’AUTOTRASPORTO

mensile n. 140 Luglio 2011

DCOOS3417NAZ/278/2008

COSTI MINIMI: MEDIAZIONE POSSIBILE

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli ha incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori e dei committenti sul delicato tema dei costi minimi

Formazione

I corsi per le Forze dell’Ordine

Tecnica

Arriva il nuovoMercedes Actros

Iveco Ecostralis

Potenzapulita (edeconomica)

Eccezionali

Semplificare le procedure

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MEDIAZIONE POSSIBILE 16Il ministro Matteoli ha incontrato i rappresentanti degli autotrasportatorie dei committenti sul delicato tema dei costi minimi: all’Osservatorio,che si è riunito il 5 luglio, il compito di arrivare a un accordodi Yari Selvetella

ECCEZIONALI: 23SEMPLIFICARE LE PROCEDUREÈ questa la richiesta che arriva dagli operatori riuniti in un convegno a Piacenza.L’esempio della Francia, dove un’autorizzazione periodica per trasporti eccezionaliha una validità di 5 anni per tutto il territorio nazionaledi Ferdinando Tagliabue

ACTROS: LA NUOVA VITA 26DEL GIGANTE MERCEDESAccade assai di rado che un veicolo industriale presentato sia completamentenuovo come in questo caso: enormi gli investimenti altrettanto grandi le aspettativedi Carlo Otto Brambilla

IVECO ECOSTRALIS: 32POTENZA PULITA (ED ECONOMICA)Con i trattori Ecostralis Iveco intende fornire un concreto contributo al contenimentodei consumi di carburante. Diminuiscono le potenze ma non le prestazioni, grazieanche a sofisticate soluzioni elettroniche e a corsi di guida economica rivolti agli autisti

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n.140 Luglio 2011SOMMARIO

Editoriale 5

Scadenze e divieti di circolazione 6di Franco Massimelli

Albo 9

Consulta 13

Europa 14

Notizie 31

In viaggio con 35

Fisco 36

Logistica 38

Normative 41

Costi di esercizio 47

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La rivista dell’autotrasportoPeriodico del Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di Terzi

ANNO XII N° 140 - Luglio 2011

COMITATO SCIENTIFICOPRESIDENTE: Bruno AmorosoVICEPRESIDENTI: Gabriella Gamba, Francesco Del BocaCOMPONENTI: Marco Cattabiani, DanieleCaffi, Stefania Cippitelli, Giuseppina DellaPepa, Silvio Faggi, Carolina Galasso,Maurizio Longo, Alessandro Massarelli,Paolo Melfa, Olga Eugenia Pegoraro, Isabella Pini Ferrari, Roberto Sgalla, Enzo Solaro, Mario Troisi

REALIZZAZIONEARTI GRAFICHE BOCCIA SpaVia Tiberio Claudio Felice 784131 SalernoDIREZIONE-REDAZIONE00198 ROMA Via Tevere 44Tel. 06 85356494 - 06 68892416 (fax)[email protected] RESPONSABILEFabio Montanaro

CAPO REDATTOREMassimo De Donato

REDATTOREYari Selvetella

GRAFICAArianna Giagoni

FOTOLuciano Tramontano

SEGRETERIAMilva Pistoni

Hanno collaborato a questo numeroAngelo Ciaravolo, Andrea Giuli, MicheleLatorre, Franco Massimelli, Antonella Romano, Fabrizio Serafini, Ferdinando Tagliabue, Marco Tempestini

PUBBLICITÀ Concessionaria per la pubblicita:Nuovi Periodici Milanesi s.r.l.Via Molise, 3 20085 Locate Triulzi (Milano)Tel 029048111 - Fax 02904811210info@nuoviperiodicimilanesi.comwww.nuoviperiodicimilanesi.com Paolo Cafieri - Pr Marketing & Advertisingmanagerpaolocafieri@nuoviperiodicimilanesi.comCaterina Tropea - Pr Marketing & Adverti-sing [email protected] Baietta - Pr Marketing & Adverti-sing [email protected] Cisternino - [email protected]

STAMPA ARTI GRAFICHE BOCCIA Spa SalernoEDITOREComitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di Cose per Conto di TerziRegistrazione del Tribunale di Roma n° 547 del 18/11/98

PERIODICO DEL COMITATO CENTRALE PER L’ALBO NAZIONALEDEGLI AUTOTRASPORTATORI DI COSE PER CONTO DI TERZI

LA RIVISTADELL’AUTOTRASPORTO

mensile n. 140 Luglio 2011

DCOOS3417NAZ/278/2008

COSTI MINIMI:MEDIAZIONE POSSIBILE

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli ha incontrato i rappresentantidegli autotrasportatori e dei committenti sul delicato tema dei costi minimi

Formazione

I corsi dell’Alboper le forzedell’Ordine

Tecnica

Arriva il nuovoMercedes Actros

Iveco Ecostralis

Potenzapulita (edeconomica)

Eccezionali

Semplificarele procedure

EDITORIALE

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POSSIBILEMEDIAZIONE

M entre chiudiamoquesto numero diTir è in corso il con-

fronto tra associazioni di ca-tegoria dell’autotrasporto,committenza e governo sultema dei costi minimi. Un confronto che ha carat-terizzato gli ultimi mesi eche sicuramente continueràad alimentare il dibattito in-terno della categoria. Il punto della situazione lofacciamo in un articolo al-l’interno di questo numeroche abbiamo titolato “Me-diazione possibile”, ripren-dendo un’indicazione datadal ministro Matteoli nelcorso di uno degli ultimi in-contri tra le parti.Non di soli costi minimi siparlerà in questo numero diTir, l’ultimo prima della pau-sa estiva.

Molti gli appuntamenti che sisono celebrati in queste ulti-me settimane e di cui vi rac-contiamo all’interno delle no-stre pagine: dall’assemblea diAnita, nel corso della qualec’è stato un confronto tra levarie modalità di trasporto im-pegnate sul fronte delle mer-ci, a quella di Fita Cna, cheha eletto il nuovo presidenteCinzia Franchini; dai 25 annidi Fai-Service, storica struttu-ra di servizi dell’associazionenazionale all’assemblea diConfartigianato Trasporti.Oltre ai consueti approfondi-menti sulla normativa, sul fi-sco, sulle scadenze, su que-sto numero ci concentreremoin particolare sulla tecnica.Parleremo infatti del nuovoActros, il pesante di Mercedes:elevati gli investimenti e leaspettative di successo per ilgigante di Mercedes che sipresenta come un nuovo vei-colo a tutti gli effetti. Ma parle-remo anche dei pesanti di ca-sa nostra con la prova sustrada dell’Iveco Ecostralis, larisposta di Iveco alla richiestadi un sempre minore consu-mo di carburanti: potenze di-minuite ma non le prestazioni,grazie anche a soluzioni elet-troniche all’avanguardia e acorsi di guida economica ri-volti agli autisti.Non mi resta che augurarvibuone vacanze.

Fabio Montanaro

In copertina: il nuovo Mercedes Actros

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REVISIONI 2011 In base alla vigente nor-mativa, vi andranno mensilmente assog-

gettati i seguenti veicoli da trasportomerci, o ad uso speciale, con ptt:- superiore a 3,5 t (rev. annuale): gli

autoveicoli, i rimorchi e i semirimor-

chi, non sottoposti a visita e prova (art.75 del Codice della Strada) per l'accer-tamento dell'idoneità alla circolazionenel 2011 per i quali, nello stesso mese

del 2010 risulti rilasciata per la primavolta la carta di circolazione o effettua-ta l'ultima revisione annuale regolare;

- non superiore a 3,5 t: come revisionequadriennale, gli autoveicoli, i quadri-cicli a motore, i motocarri ed i rimor-chi, immatricolati per la prima voltaentro il 31/12/2007, o, come revisionebiennale, i veicoli, appartenenti alleclassi appena indicate, revisionati nel-l'anno 2009, con esclusione di quelliche sono stati sottoposti a visita eprova (art. 75 del C.d.S.) per l'accerta-mento dell'idoneità alla circolazionenel 2010, o nel 2011. Il mese di riferi-mento è quello in cui è stata rilasciataper la prima volta la carta di circolazio-ne nel 2007 o effettuata la revisione2009 regolare.

Tutti i veicoli per i quali venga accertata sustrada la circolazione con la revisione sca-duta dovranno essere sottoposti a visita eprova per l’accertamento dell’idoneità allacircolazione soltanto presso un UfficioProvinciale del DTT, dal quale, in caso diesito favorevole, verrà restituita la carta dicircolazione (e quindi, con esclusionedelle officine private autorizzate, nei casiammessi). È previsto che, in sede di revi-sione, sia controllata la regolarità dell’iscri-zione all’Albo degli Autotrasportatori.CONAI Entro il 20 di ogni mese, le impre-se che vi sono tenute debbono presenta-re la dichiarazione imballaggi relativa almese precedente. Vi sono altri adempi-menti in corso d’anno. INPS Le imprese con dipendenti deb-bono provvedere all’invio esclusiva-mente telematico dei modelli Uniemensed a richiedere i modelli Durc riguar-danti le retribuzioni corrisposte nelmese precedente. Le rateizzazioni sonoconcesse senza il versamento di antici-pi. Le nuove disposizioni economicheper il 2011 sono indicate nella L. n.220/10, in S.O. della G.U. n. 297 del21/12/10. Sono stati pubblicati i nuovivalori convenzionali; la regolarizzazione

SCADENZE & DIVIETI LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE 2011TI

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SCADENZE

AL 18/06/2011

ITALIA DIVIETI DI CIRCOLAZIONE

INOLTRE...

Per i trasporti eccezionali, vigono i seguenti divieti di circolazione stabiliti dal D.M. 14/10/10 ed integrati dall’appositaDirettiva AISCAT, relativamente al trimestre luglio-agosto-settembre:

6 LUGLIO mercoledìLe persone fisiche devono versa-re l’IRPEF a saldo 2010 e primoacconto 2011 e le addizionalilocali dovute compilando UNICO;i titolari di partita IVA devonopagare l’eventuale IRAP e icontributi previdenziali dovutiall’INPS da artigiani, commer-cianti e lavoratori autonomi. Lastessa norma vale anche per lesocietà di persone e di capitaliche hanno ricavi fino a euro5.164.569 e che applicano glistudi di settore. Il pagamentopotrà avvenire anche nei succes-sivi 30 giorni (5 agosto) con lamaggiorazione fissa dello 0,4%.

18 LUGLIO lunedì (scadenzasabato 16)IVA: versamento mensile di giugno;VERSAMENTI: Inps per i lavo-ratori dipendenti e per i dirigen-ti d'azienda, nonchè Inps, acarico dei committenti, per icollaboratori coordinati e conti-nuativi (ed assimilati), con laconsegna dei relativi moduli,tutti riguardanti i compensi per-cepiti in giugno;UNICO 2011 pagamento dellaseconda rata mensile, se laprima è stata pagata il 06/07;CAMERA DI COMMERCIO: ver-samento con F24, del dirittoannuale, con la maggiorazionedello 0,40%; sono previste sanzio-ni di legge per ritardi ed evasioni.

31 LUGLIO domenicaMOD. 770 semplificato e ordina-rio: presentazione esclusivamen-te telematica;TASSA SULLA PROPRIETÀ:scadenza delle trascrizioni dellevendite, delle perdite di possessoe delle radiazioni, per i motocarri,al fine di evitare il pagamento delsemestre successivo.

1 AGOSTO lunedìTERMINI PROCESSUALI (giuri-sdizioni ordinarie, amministrativee tributarie): sospensione ferialedallo 01/08 al 15/09.

5 AGOSTO venerdìCon la maggiorazione fissa dello0,40%, le persone fisiche, chenon vi hanno provveduto il 6luglio, devono versare l’IRPEF asaldo 2010 e primo acconto 2011e le addizionali locali dovutecompilando UNICO; i titolari dipartita IVA devono pagare l’even-tuale IRAP e i contributi previden-ziali dovuti all’INPS da artigiani,commercianti e lavoratori auto-nomi. La stessa norma valeanche per le società di persone edi capitali che hanno ricavi fino aeuro 5.164.569 e che applicanogli studi di settore.

22 AGOSTO lunedìVERSAMENTI: relativi a luglio,delle ritenute Irpef, Iva mensile,contributi Inps;

IVA: del 2° trimestre;INPS: artigiani e commerciantidel 2° trimestre sul minimale;UNICO 2011: rata;INAIL: 3a rata;RAVVEDIMENTO: regolarizzo deiversamenti di imposte non effet-tuati in tutto o in parte, con sanzio-ne ridotta al 2,5% di interessi.

31 AGOSTO mercoledìTASSE SULLA PROPRIETÀ:pagamento per motocarri.

13 SETTEMBRE martedìÈ stato prorogato fino a questadata il regime transitorio per lacertificazione di malattia on line.

16 SETTEMBRE venerdìVERSAMENTI: relativi ad ago-sto, delle ritenute Irpef, Iva men-sile, contributi Inps;UNICO 2011: presentazionetelematica regolamentata delledichiarazioni UNICO 2011.

30 SETTEMBRE venerdìMOD. 730: eventuali comuni-cazioni delle imprese riguar-danti l’acconto Irpef;IRAP: termine per la presenta-zione della dichiarazione in viatelematica;UNICO 2011: trasmissione tele-matica del modello;RAVVEDIMENTO: regolarizzazio-ne dei versamenti di imposte, consanzione ridotta al 3% più interessi.

22 - 29 luglio venerdì dalle 16 alle 24

16 - 23 luglio sabato dalle 7 alle 24

17 - 24 - 31 luglio domenica dalle 00 alle 24

30 luglio sabato dalle 00 alle 24

5 - 12 - 19 - 26 agosto venerdì dalle 16 alle 24

6 - 13 agosto sabato dalle 00 alle 24

20 - 27 agosto sabato dalle 7 alle 24

7 - 14 - 21 - 28 agosto domenica dalle 00 alle 24

15 agosto lunedì dalle 00 alle 24

2 settembre venerdì dalle 16 alle 24

3 settembre sabato dalle 7 alle 24

4 settembre domenica dalle 00 alle 24

11 - 18 - 25 settembre domenica dalle 7 alle 24

MONTE BIANCO: Dal 1 gennaio 2011 è vietato il transito dei veicoli pesanti Euro 1. Per lavori di manutenzione, la circolazionenel traforo, nelle ore notturne, avviene a senso unico alternato nei mesi di luglio e agosto. Inoltre, il traffico rimane completamen-te chiuso nelle notti di lunedì 4 luglio. 18 luglio, 22 agosto e mercoledì 31 agosto (dalle 0,00 alle 3,15). Per i mezzi pesanti, visono particolari orari di apertura e di chiusura delle “Aree di controllo” e delle “Barriere di pedaggio” in entrambe le direzioni.

17 - 24 - 31 luglio domenica dalle 7 alle 24

16 - 23 luglio sabato dalle 7 alle 23

29 luglio venerdì dalle 16 alle 24

30 luglio sabato dalle 7 alle 24

5 agosto venerdì dalle 16 alle 24

6 agosto sabato dalle 00 alle 23

7 - 14 - 21 - 28 agosto domenica dalle 7 alle 24

12 agosto venerdì dalle 16 alle 24

13 - 20 - 27 agosto sabato dalle 7 alle 23

15 agosto lunedì dalle 7 alle 23

4 - 11 - 18 - 25 settembre domenica dalle 7 alle 24

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andava effettuata entro il 16 maggio.DURC (Documento Unico RegolaritàContributiva) Copie molto recenti devonoessere sempre tenute a bordo degli auto-mezzi da trasporto per dimostrare, appun-to, la regolarità contributiva del vettore siaalla committenza che alle Forze di Polizianei controlli su strada (invece, il CUD è la“Certificazione Unica dei Datori di Lavoro”). MINISTERO DELL’INTERNO Va provve-duto, con appositi moduli, all’invio delle“comunicazioni obbligatorie” riguardanti irapporti di lavoro con dipendenti stranieri. TRIBUTI dei quali è stato omesso il paga-mento alla scadenza. Per il ravvedimentobreve, possono essere sanati entro 30giorni, con i relativi interessi e sanzioni. Èstata ammessa anche l’Irap. CRONOTACHIGRAFO E TACHIGRAFO(Regolamenti 3821/85, 2135/98, con iloro Allegati I e IB, e 561/06). È obbliga-torio esibire, nei controlli su strada, ladocumentazione (dischi e/o Carte delConducente contenenti le registrazioni)riguardante, oltre a quella in corso, le ulti-me 28 giornate di guida che la precedo-no. Dal 30/09/10 (Reg. UE n. 581 del01/07/10), tali documenti vanno trasferiti(entro 90 giorni dalle unità di bordo edentro 28 giorni dalle “carte” del condu-cente) su supporti informatici esterni ecustoditi in azienda. Va anche esibito ilmodello in formato elettronico (GazzettaComunitaria L 330 del 16/12/09), atte-stante le assenze dei conducenti permalattia, ferie, congedo o recupero (oerano in disponibilità, eseguivano altrilavori o conducevano veicoli non sotto-posti a controllo per tali regolamenti). Imoduli vanno conservati in azienda edagli autisti. I controlli sono estesi sustrada e presso le aziende. Per il tachigra-fo, il Regolamento UE n. 1266/2009 haemanato nuove disposizioni.SICUREZZA SUL LAVORO Le nuovenorme (n. 149 articoli e 38 allegati) delD.Lgs. n. 106 del 03/08/09 (SupplementoOrdinario alla G.U. n. 180 del 05/08/09 eripubblicato in Suppl. Ord. alla G.U. 180del 05/08/09) e della Circolare INAIL n.43 del 25/08/09 riguardano il lavoro nero,l’orario di lavoro e la sicurezza, anche conriferimento alla subvezione. Fra le sanzio-ni, è prevista anche la sospensione del-l’attività imprenditoriale (art. 14). Inoltre,dal 01/08/10, occorre procedere allavalutazione dell’eventuale presenza dellostress da lavoro correlato. IMPRESE DI TRASPORTO È istituito unsistema di classificazione dei rischi in baseal numero e alla gravità delle infrazionicommesse per le norme sulla circolazioneregolata dai tachigrafi e sulla sicurezza dellavoro.CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CON-DUCENTE (CQC). Per il trasporto merci,dal 26/04/2010 e fino al 09/09/2014,nuove disposizioni ne prevedono il rila-scio in base alla sola documentazione atutti i titolari di patente di guida delle cate-gorie C e CE alla data del 09/09/2009. Adessa sono assegnati ulteriori 20 punti,oltre ai 20 della patente. In caso di perdi-ta, si ottiene il ricupero fino a 9 punti fre-quentando un apposito corso con esamefinale; è invece indispensabile quello direvisione in caso di perdita totale del pun-teggio o dopo tre infrazioni con perdita di

almeno 5 punti ciascuna. Resta confer-mata l’obbligatorietà del suo possessoper la guida di tali categorie di veicoli e lasua validità quinquennale. Per il rinnovo,rimane necessario frequentare un corsodi aggiornamento di 35 ore, suddiviso inperiodi di almeno 7 ore, presso i sogget-ti autorizzati. NUOVO ORARIO DI LAVORO degli autistidipendenti. Per il D.L.vo 19/11/07 n. 234,in G.U. 17/12/07 n. 292, e per la Direttiva2002/15/CE, tale orario, entrato in vigoredal 01/01/08, è di 48 ore settimanali. Leannotazioni (P per la presenza giornalierae con l’ovvia esclusione del riposo setti-manale) vanno fatte mensilmente nelLibro Unico del Lavoro (LUL) entro il 16del mese successivo in base alle registra-zioni tachigrafiche; la tenuta è di compe-tenza dei consulenti, delle associazioni edei datori di lavoro debitamente autoriz-zati. Tali annotazioni possono essere dif-ferite di un mese. Sono previste sanzioniper la mancata istituzione, omessa tenutae registrazione (anche per la tardività),omessa esibizione e conservazione delLibro Unico. Per la tutela della sicurezzadei lavoratori sono state rese più severele regole della sua tenuta. È previsto unvisto trimestrale con l’apposizione dellafirma digitale del responsabile e di unamarca da bollo con data stampata. CITTADINI EXTRACOMUNITARI Potrannoottenere l’attestato del conducente dallaDirezione Provinciale del Lavoro più vici-na alla residenza del richiedente anche inattesa, dimostrata, del rinnovo del per-messo di soggiorno. La quota massimadi ingresso in Italia per il 2010 è stata fis-sata in 104.000 unità dal ministerodell’Interno, al quale, dal 31 gennaio èpossibile presentare, via internet, ledomande di assunzione, nel rispetto dellarelativa quota.AUTOTRASPORTO PER CONTO TERZI Èstato prorogato al 04/12/2011 il termineentro il quale le imprese con veicoli supe-riori a 1,5 t, che non vi hanno ancora prov-veduto perché finora esenti, debbonodimostrare, a richiesta, il possesso del-l’onorabilità e delle capacità professionalee finanziaria; diversamente saranno can-cellate dall’Albo. Chi vorrà ottenere il ruolodi preposto d’impresa dovrà frequentareun corso di 150 ore, salvo gli esenti. IlRegolamento n. 1071/2009/CE del21/10/2009 detta nuove norme con appli-cazione dal 04/12/2011.SCHEDA DI TRASPORTO Devono esservitutti i dati del vettore (obbligatoriamenteidentificato anche con il numero di iscri-zione all’Albo degli Autotrasportatori), delcommittente, del caricatore, del proprie-tario della merce, della merce trasportata(con pesatura), spazi per eventualidichiarazioni (compresa la tentata vendi-ta, poi provata dalla documentazione suc-cessiva allo scarico), osservazioni varie,eventuali istruzioni, l’indicazione delluogo e data di compilazione e i dati delcompilatore, con la sua firma. Essa deveaccompagnare qualsiasi tipo di trasportoper conto terzi.Sostituiscono la SCHEDA i contratti ditrasporto scritti, contenenti tutti i dati pre-visti per essa, con firma in data certa(Notai o pubblici ufficiali, Agenzie delleentrate, Poste italiane ecc.); la mancanza,

in essi, di alcuni di tali dati rende obbliga-toria una Scheda di trasporto integrativa.La SCHEDA deve essere emessa ancheper i trasporti effettuati a seguito di con-tratti stipulati in forma orale, nel rispettodelle tariffe minime obbligatorie.Sostituiscono la scheda di trasporto tuttii documenti ufficiali previsti per legge edalle norme comunitarie ed internaziona-li (ad esempio, la lettera di vettura inter-nazionale Cmr, documenti doganali e dicabotaggio, il formulario per il trasportodei rifiuti, ecc.).CONTRATTO DI TRASPORTO (L. 286/05)La normativa è stata aggiornata e parzial-mente modificata. È, però, sempreopportuno far riferimento ai contrattiscritti.TRASPORTO RIFIUTI Il SISTRI, sistemaelettronico integrato istituito per il con-trollo della loro tracciabilità, ha terminatola fase sperimentale il 31/05/11 per tuttele imprese. Per l’uso, è indispensabiledotare il sistema dei dispositivi elettronici(chiavetta USB e black box). Nella fasetransitoria, per verificarne il corretto fun-zionamento, è stato stabilito il contempo-raneo impiego del sistema cartaceo eMUD (Modello Unico di DichiarazioneAmbientale). TRASPORTO MERCI IN AUTOSTRADA Èstata recepita la direttiva 2006/38/CEsulla tassazione; gli importi dei pedaggiverranno decisi con successivi decretidel ministero dei Trasporti e delleInfrastrutture.NUOVO CODICE DELLA STRADA È giàentrato in vigore, con i “chiarimenti” del-l’apposita circolare congiunta dei mini-steri dell’Interno e dei Trasporti. Fra l’al-tro, è prevista la modifica delle sanzioni;per i tempi di guida e di riposo, essesaranno proporzionali alla gravità delleinfrazioni ed applicabili, in molti casi,anche alla committenza.CONTRAVVENZIONI (o SANZIONIAMMINISTRATIVE PECUNIARIE) vannopagate subito ai Verbalizzanti, anchemediante carte di credito, per evitare ilfermo amministrativo immediato del vei-colo oggetto del controllo (con spese didepositeria a carico del proprietario). Sel’interessato intende presentare successi-vamente ricorso, ne avvisa gli Agenti; inquesto caso, la somma, leggermentemaggiorata, viene incassata a titolo dideposito cauzionale. Dal 01/01/11 gli importi sono stati mag-giorati del 2,4% (D.M. 22/12/10 in G.U. n.305 del 31/12/10 e circolare del ministe-ro dell’Interno del 31/12/10).LAVORO NOTTURNO Per l’art. 7 delD.Lvo 234/07, nelle 24 ore, non possonoessere superate le 10 ore, qualora 4 oredi lavoro consecutive vengano superatenella fascia oraria fra le 00,00 e le 07,00.TEMPI DI ATTESA PER CARICO E SCARI-CO È dovuto un indennizzo di 40 eurol’ora, quando tali operazioni superino sin-golarmente le due ore. CABOTAGGIO È entrata in vigore la nuovadisciplina comunitaria (Reg. 1072 del21/10/09).ACCESSO ALLA PROFESSIONE È stataprorogata la vigente normativa al04/12/2011 per l’adeguamento dei requisi-ti di capacità finanziaria e professionale perle imprese che esercitano l’Autotrasporto

esclusivamente con veicoli fino a 6 t e conportata utile fino 3,5 t.PATENTE DI GUIDA A determinate condi-zioni, è stata elevata a 68 anni la possibi-lità di guidare complessi di veicoli di pesolordo complessivo a pieno carico superio-re a 20 t.AMBIENTE Sono in corso di emanazione“norme antinquinamento”.RICEVUTE DI CONTRAVVENZIONI, ECC.Vanno conservate per almeno 10 anni.DEBITI CON IL FISCO È possibile chiede-re e ottenere la rateizzazione da EQUITA-LIA presentando domanda in carta sem-plice dopo l’iscrizione a ruolo.VALUTAZIONE GENERALE DEI RISCHIDA STRESS Dal 31 dicembre 2010 leaziende debbono avviarne l’attività divalutazione.DOGANE Per la circolazione dei prodottisoggetti ad accisa è obbligatorio il docu-mento amministrativo elettronico “e-ADI”. Sono entrate in vigore anche altrenuove disposizioni.IVA Trasmissione informatica del model-lo annuale di comunicazione dei datiriguardante l’anno 2010; entro il 31 otto-bre 2011 vanno comunicate telematica-mente tutte le operazioni superiori a euro25.000 riguardanti l’anno 2010 da partedi tutti i soggetti passivi IVA; vi sono altredisposizioni per l’anno 2011.INAIL Il versamento dell’autoliquidazionedoveva avvenire entro il 16 giugno 2011.

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SCADENZE & DIVIETI LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE 2011

LUGLIO 16 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle 07 alle 20, F dalle 22 alle 24, GBdalle 13 alle 24, CZ dalle 07 alle 13, H dalle 15 alle 24, PL dalle 08 alle 14, SKdalle 07 alle 20, SLO dalle 08 alle 13; 17 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, PL dalle 08 alle 22, SK dalle 00alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 18 lunedì GB dalle 00 alle 24; 22 venerdì CZ dalle17 alle 21,PL dalle 18 alle 22; 23 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle 07 alle 20,F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, CZ dalle 07 alle 13, H dalle 22 alle 24,PL dalle 08 alle 14,SK dalle 07 alle 20, SLO dalle 08 alle 13; 24 domenica Adalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, PL dalle08 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 25 lunedì GB dalle 00 alle07; 29 venerdì CZ dalle 17 alle 21, PL dalle 18 alle 22; 30 sabato A dalle 15alle 24, D dalle 07 alle 20, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, CZ dalle 07alle 13, H dalle 17 alle 24, PL dalle 08 alle 24, SK dalle 07 alle 20, SLO dalle 08alle 13 31 domenica A dalle 00 alle 24, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22,E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 24, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, Hdalle 00 alle 22, PL dalle 08 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21AGOSTO 1 lunedì CH dalle 00 alle 24, GB dalle 00 alle 07; 5 venerdì CZ dalle17 alle 21, PL dalle18 alle 22; 6 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle 07 alle 20, Fdalle 07alle 24, GB dalle13 alle 24, CZ dalle 07 alle13, H dalle 15 alle 24,PL dalle08 alle 14, SK dalle 07 alle 20, SLO dalle 08 alle13; 7 domenica A dalle 00 alle22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22,GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, PL dalle 08 alle 22,SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 8 lunedì GB dalle 00 alle 07; 12 vener-dì CZ dalle 17 alle 21, PL dalle 18 alle 22; 13 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle07 alle 20, F dalle 07 alle 24, GB dalle 13 alle 24, CZ dalle 07 alle13, H dalle 15alle 24, PL dalle 08 alle 14, SK dalle 07 alle 20, SLO dalle 08 alle13; 14 dome-nica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle22, PL dalle 08 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21, 15 lunedì Adalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GBdalle 00 alle 07, PL dalle 08 alle 22, SLO dalle 08 alle 21; 18 giovedì CZ dalle22 alle 24; 19 venerdì CZ dalle 17 alle 21, H dalle 00 alle 22, PL dalle 18 alle22; 20 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle 07 alle 20, F dalle 22 alle 24, GB dalle13 alle 24, CZ dalle 07 alle13, H dalle 15 alle 24, PL dalle 08 alle14, SK dalle07 alle 20, SLO dalle 08 alle 13; 21 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, PL dalle 08 alle 22, SK dalle 00 alle22, SLO dalle 08 alle 21; 22 lunedì GB dalle 00 alle 07; 26 venerdì CZ dalle 17alle 21, PL dalle 18 alle 22; 27 sabato A dalle 15 alle 24, D dalle 07 alle 20, Fdalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, CZ dalle 07 alle13, H dalle 15 alle 24, PLdalle 08 alle 14, SK dalle 07 alle 20, SLO dalle 08 alle13; 28 domenica A dalle00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, PL dalle 08alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21, 29 lunedì GB dalle 00 alle 24;30 martedì GB dalle 00 alle 07; SETTEMBRE 1 giovedì SK dalle 00 alle 22; 3sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22alle 24, SLO dalle 08 alle 13; 4 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 13; 5 lunedì GBdalle 00 alle 07; 10 sabato A dalle 15 alle 24, GB dalle 22 alle 24, CZ dalle 13alle 24, SK dalle 22 alle 24; 11 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08alle 21; 12 lunedì GB dalle 00 alle 07; 15 giovedì SK dalle 00 alle 22; 17sabato A dalle 15 alle 24,F dalle 22 alle 24, GB dalle 13 alle 24, H dalle 22alle 24; 18 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle 24, D dalle 00 alle22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle 24, CZ dalle 13 alle22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08 alle 21, 19 lunedì GBdalle 00 alle 07; 24 sabato A dalle 15 alle 24, F dalle 22 alle 24, GB dalle 13alle 24, H dalle 22 alle 24; 25 domenica A dalle 00 alle 22, CH dalle 00 alle24, D dalle 00 alle 22, E dalle 17 alle 24, F dalle 00 alle 22, GB dalle 00 alle24, CZ dalle 13 alle 22, H dalle 00 alle 22, SK dalle 00 alle 22, SLO dalle 08alle 21, 26 lunedì GB dalle 00 alle 07; 28 mercoledì CZ dalle 13 alle 22.

EUROPA DIVIETI DI CIRCOLAZIONE

INOLTRE...

NOTE A causa di possibili cambiamenti delle limitazioni alla circolazione stabilite dalle autoritàlocali, è sempre consigliabile informarsi adeguatamente prima della partenza.

LEGENDA A = AUSTRIA; CH = SVIZZERA; D = GERMANIA; E = SPAGNA; F = FRANCIA; GB = INGHILTERRA; GR = GRE-CIA; CZ = REPUBBLICA CECA: autocarri superiori a 7,5 t e complessi superiori a 3,5 t; H = UNGHERIA: veicoli superiori a7,5 t; PL = POLONIA: veicoli superiori a 12 t; SK = SLOVACCHIA: veicoli superiori a 7,5 t; SLO = SLOVENIA; RO = ROMA-NIA; BG = BULGARIA; LT = LITUANIA.

ROMANIA Festività nazionali nel bimestre: (nonindicate – calendario ortodosso) In tutta la retestradale nazionale norme generali riguardano iveicoli superiori a 7,5 t; per i trasporti che supe-rano i pesi e le dimensioni autorizzate, è vietata lacircolazione dalle ore 06 alle ore 22 per i sabati,le domeniche e le feste nazionali. Esiste un calen-dario di divieti per strade, per tipi di veicoli e perla città di Bucarest con particolari norme ed orari.BULGARIA Festività nazionali nel bimestre (nonindicate – calendario ortodosso). Non c’è undivieto generale per il traffico internazionale didomenica e nelle festività. Vi sono, comunque,diverse limitazioni locali per “veicoli” con pesisuperiori a 10 t. Sono stabilite norme particola-ri per la città di Sofia.LITUANIA Festività nazionali nel trimestre: 6luglio, 15 agosto.PORTOGALLO Festività nazionali nel trimestre:15 agosto. Vi sono limitazioni che riguardano iveicoli superiori a 3,5 t, quando trasportano mercipericolose (trasporti internazionali ADR inclusi):- divieto di transito nel ponte “25 Aprile” sul

fiume TAGO, ogni giorno, comprese le dome-niche e le festività nazionali, dalle ore 05,00alle ore 02,00 del giorno seguente;

- per tutto l’anno, in molte gallerie (elencate),prima delle quali l’uscita obbligatoria dallestrade è segnalata a 1500 metri dalla bretella;

- dalle ore 18,00 alle ore 21,00 dei venerdì, deiprefestivi, delle domeniche e delle festivitànazionali, per una serie di strade elencate;

- dalle ore 07,00 alle ore 10,00 dei lunedì(eccetto durante i mesi di luglio e agosto)nelle vie principali (elencate) di accesso den-tro Lisbona e Porto;

- Vi sono eccezioni e speciali autorizzazioni;- Esistono locali limitazioni orarie di traffico

all’interno delle città di Lisbona e Porto.GRECIA Festività nel trimestre: LUGLIO 1, 8, 15,22; 29 venerdì dalle 16 alle 23; 4, 10, 17, 24, 31domenica dalle 15 alle 23; AGOSTO 5, 19, 26venerdì dalle 16 alle 23, 15 lunedì dalle 16 alle23; 7, 14, 21, 28 domenica dalle 15 alle 23;SETTEMBRE 2, 9 venerdì dalle 16 alle 23; 4, 11domenica dalle 15 alle 23; 18, 25 domenicadalle 15 alle 21.LUSSEMBURGO Festività nel trimestre: LUGLIOsabato 2, 9, 16, 23, 30 dalle 21,30 alle 24;domenica 3, 10, 17, 24, 31 dalle 00 alle 21,45;agosto sabato 6, 13, 20, 27 dalle 21,30 alle 24,7, 21, 28 domenica dalle 00 alle 21,45; dome-nica 14 dalle 00 alle 24; SETTEMBRE 3, 10, 17,24 sabato dalle 21,30 alle 24; 4, 11, 18, 25domenica dalle 00 alle 21,45.

Nelle seguenti nazioni non sono previste limi-tazioni alla circolazione:BELGIO, CIPRO, DANIMARCA, ESTONIA, FIN-LANDIA, GEORGIA, LETTONIA, LITUANIA,PAESI BASSI, SVEZIA, BIELORUSSIA.IN ALTRI STATI i divieti riguardano solo deter-minate zone o strade, oppure sono indicati conuna specifica segnaletica stradale.

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ALTRE NOTIZIEAUSTRIA: nella A 12 vige il divieto di transito festivoper 24 ore. Per le categorie di veicoli non elencate, dal1° novembre al 30 aprile (periodo invernale) è in vigo-re il divieto dalle 20,00 alle 05,00 e dal 1° maggio al 31ottobre (periodo estivo) dalle 22,00 alle 05,00. Nella A12, dal Km. 6,35 al Km. 72, in entrambe le dire-zioni di marcia, è vietata, dal 1° luglio 2009, la circola-zione degli autoveicoli e loro complessi con peso mas-simo totale superiore a 7,5 t per il trasporto di deter-minati carichi compresi in un apposito elenco. Taledivieto verrà esteso, dal 1° gennaio 2011, anche altratto di A12 dal Km. 72 al Km. 90 (è opportuno infor-marsi localmente). Dal 1° gennaio 2010 sulle autostra-de austriache è obbligatoria l’istallazione, sui veicoli dipeso lordo massimo complessivo superiore a 3,5 t,dell’apparecchiatura GO-BOX di proprietà della ASFI-NAG (a cui ci si può rivolgere per informazioni) per ilcalcolo del pedaggio combinato dei chilometri percor-si e della classe inquinante del veicolo. Dal 01/01/11sono entrati in vigore i nuovi importi dei pedaggi.FRANCIA: Per tutto l’anno, vi sono altre limitazioniper regioni, strade o sensi di marcia e particolari

norme per il cabotaggio.GRAN BRETAGNA: È stata istituita la Low EmissionZone (LEZ) per la circolazione a Londra. I giorni e gliorari dei divieti riguardano solo la viabilità ordinariaattorno a Londra e sobborghi, nelle aree ammini-strate dal Piano dei trasporti della Grande Londra. Intutto lo Stato potrà venire richiesto su strada uncampione del carburante per controlli.SLOVACCHIA: i pedaggi vanno corrisposti convignettes, anche annuali, in vendita sul posto, pres-so i valichi di frontiera, gli uffici postali e le stazio-ni di servizio. Dal 01/01/2010, su alcuni tratti auto-stradali, per i veicoli con p.l.c. superiore a 3,5 t, insostituzione delle vignettes, andranno istallati gliapparecchi OBUs (acquistabili sul posto) che per-metteranno al nuovo sistema satellitare di determi-nare la posizione e di calcolare l’eventuale pedaggio.È vietato il trasporto di merci pericolose dalle ore 18alle ore 21 dei venerdì, dei prefestivi e delle domeni-che (è opportuno informarsi in loco).SVIZZERA: Dal 1° gennaio 2012 entreranno in vigorele nuove tariffe sul traffico pesante.

AL 18/06/2011

PRINCIPALI DIVIETI QUOTIDIANI DI CIRCOLAZIONE NOTTURNA A dalle ore 22 alle ore 05, con esenzione dei veicoli e loro complessi (Ptt. superiore a 7,5 t) con contrassegno L.- In A12, dalle ore 20 alle ore 0,5, dal 1° novembre al 30 aprile, nel tratto Kufstein-Zirl, esclusi gli Euro 5 edEuro 6 (con e senza rimorchio), per i quali il divieto inizierà, rispettivamente, il 31/10/2011 ed il 31/10/2015.CH Dalle ore 22 alle ore 05. GB (per i veicoli con Ptt superiore a 18 t e per determinate strade): dal lunedì al venerdì dalle ore 21 alleore 07 (sabato e domenica: dalle ore 13 del sabato alle ore 07 del lunedì).F per i veicoli superiori a 3,5 t e per determinate strade: dalle ore 22 alle ore 6 di tutti i giorni.

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ALBO

D estinatari dei corsi so-no gli operatori delleForze dell’Ordine che

hanno competenza in materiadi controlli su strada (Carabi-nieri, Guardia di Finanza, Cor-po Forestale dello Stato, Capi-taneria di Porto, Polizie Provin-ciali, Polizie Municipali, ecc.).I corsi sono articolati su tremodelli formativi che vannodalle nozioni base a quelle diformazione specialistica diaggiornamento professiona-le, fino al settore controlli sucronotachigrafi. Il Comitato ed il Dipartimentosi sono impegnati a svolgere 6seminari per ciascun moduloformativo. La partecipazione aicorsi è totalmente gratuita peri frequentatori.Gli enti e gli istituti interessati,accreditati presso il ComitatoCentrale dell’Albo, devonopresentare l'istanza entro leore 16,00 del 3 agosto 2011(entro trenta giorni dalla pub-blicazione dell'avviso sullaGazzetta Ufficiale della Re-pubblica italiana, avvenuta loscorso 4 luglio) a mezzo posta,o corriere autorizzato con avvi-so di ricevimento ovvero trami-te diretta consegna, in apposi-to plico, chiuso e sigillato, alComitato Centrale per l’AlboNazionale degli Autotrasporta-tori, ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti, Via Giu-seppe Caraci n. 36 - PalazzinaD - 5° piano - 00157 Roma.L'istanza deve essere correda-ta da una marca da bollo daeuro 14,62, sottoscritta dalrappresentante legale e corre-data da fotocopia di un validodocumento di identità del sot-toscrittore.La Commissione procederàpreliminarmente ad assegnarei corsi secondo l’ordine prefe-renziale indicato da ciascunente o istituto di formazione ri-chiedente.

Ove ciò non sia possibile perla concomitanza delle sedi ri-chieste da parte di più enti,la Commissione procederàalla relativa assegnazionesecondo criteri equitativi, te-nendo conto sia delle sedi ri-chieste con carattere prefe-renziale sia di quelle indicatein alternativa. Qualora ancheil ricorso a tali criteri non do-vesse consentire di soddisfa-re le richieste, la Commissio-ne provvederà a convocare irappresentanti legali o dele-

gati di ciascuno degli enti di-rettamente interessati, al finedi verificare la permanenzadella volontà ad effettuare icorsi richiesti e, nel caso dipersistenza di tale volontà,procederà, per una definitivasoluzione, ad un ballottaggioalla presenza degli stessirappresentanti legali o dele-gati degli enti interessati. Non è previsto il finanziamentodi più di 5 corsi sull’intero terri-torio nazionale per lo stessoente o istituto richiedente.•

Il progetto nasce nell’ambito del protocollo d’intesasottoscritto tra il Comitato Centrale dell’Albo e il Dipartimentoper i Trasporti, la Navigazione e i Sistemi Informativi eStatistici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Controlli sull'autotrasporto: partono i corsi dell'Albo

Il Comitato ed ilDipartimento si sono

impegnati a svolgere seiseminari per ciascun

modulo formativo

VEICOLALA VITA! DONA ILSANGUE

Gruppo Donatori Sangue Croce Rossa Italiana

La donazione si effettuapresso i Centri

Trasfusionali Ospedalierie delle Associazioni

di Volontariatowww.cri.it

Contributi per la formazione:via libera ai corsi

Stanno arrivando in questi giorni le autorizzazioni all’espletamentodei corsi da parte dell’Amministrazione per gli enti formativi chehanno fatto richiesto di contributo in base alle indicazioni del de-creto ministeriale 968 del 2010. Il decreto, pubblicato sulla Gazzet-ta Ufficiale lo scorso mese di febbraio, prevedeva le modalità ope-rative per l’erogazione dei contributi a favore dei processi di aggre-gazione imprenditoriale e a favore delle iniziative per la formazioneprofessionale. Come i nostri lettori ricorderanno (vedi numero di giugno 2011 diTir) le domande presentate nei termini previsti sono state circa 200,delle quali solo 8 si sono rivolte alle agevolazioni per i progetti di ag-gregazione fra piccole e medie imprese di autotrasporto, mentre188 hanno richiesto contributi diretti per le attività formative, realiz-zate dalle aziende stesse, dalle cooperative o dai consorzi.L’istruttoria delle 188 domande è stata svolta, su delega del mini-stero ed in forza di apposita convenzione, dalla Rete AutostradeMediterranee Spa (RAM). Secondo le prime informazioni, la quasitotalità delle domande è stata accolta.Entro il prossimo 30 settembre le aziende dovranno fornire alla Di-rezione Generale per il Trasporto Stradale e l’Intermodalità i docu-menti di rendicontazione necessari per l’erogazione del contributo. TI

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I pedaggi relativi aiveicoli Euro 3 valgonoil 50% in più, quellirelativi agli Euro 4 edEuro 5 valgono il 75%in più. Nessun premio,ma comunqueriduzione accordataper chi viaggia sucamion Euro 2

C ’è tempo fino al primoagosto prossimo perpresentare le doman-

de relative alla riduzione deipedaggi autostradali effettuatinel 2010. Così è stato delibe-rato (Del. 11/2001) nella riunio-ne del 16 giugno dal ComitatoCentrale dell’Albo degli auto-trasportatori che, oltre a stabili-re la portata dei ristorni, ha in-dicato nel dettaglio le modalitàoperative per ottenere la com-pensazione. Si tratta di una misura partico-larmente attesa dalla catego-ria, che conta anche su questocontributo per fare fronte a unasituazione economica compli-cata e recuperare una partedelle spese effettuate lo scorsoanno. Le aliquote dei ristornisono rimaste inviariate rispettoallo scorso anno e vanno daun minimo del 4,33% ad unmassimo del 13% in funzionedel maggior volume di pedaggiannuo; restano esclusi dal be-neficio i volumi di pedaggio in-feriori a 51.646 euro. Le imprese che hanno effet-tuato almeno il 10 per centodel traffico autostradale nelleore notturne (ingresso in auto-strada tra le 22,00 e le 2,00 ov-vero uscita tra le 2,00 e le6,00) hanno diritto ad un ulte-riore sconto.

Internet obbligatorioAttraverso le domande, presen-tate esclusivamente per via te-lematica sul sito ufficiale dell’Al-bo www.alboautotrasporto.it, leimprese che movimentanomerci su strada in conto terzipotranno accedere al beneficio.Ancora una volta, dunque, peresigenze di praticità e spedi-tezza delle procedure, si sta-bilisce l’obbligatorietà dellaprocedura su internet, comegià avvenuto lo scorso anno. La prima avvertenza, dunque,

riguarda la sottoscrizione delledomande, in calce alle qualiandrà apposta la firma digitale.Molti imprenditori, già nella pra-tica commerciale, sono abituatiad utilizzarla, ma chi non nefosse ancora dotato può rivol-gersi ai certificatori abilitati perrichiedere l’apposito kit. Tra i certificatori vanno anno-verati, ad esempio, le Cameredi commercio e gli uffici postali.

Favoriti i meno inquinantiIl beneficio è relativo i transitieffettuati con veicoli adibiti al-l’autotrasporto merci delle ca-tegorie autostradali B 3, 4 e 5e quindi furgoni, autocarri, au-totreni e autoarticolati, purchéclassificati come Euro 2 e su-periori, sui pedaggi pagati conla modalità della riscossionedifferita. Come già avviene dadiversi anni esiste un mecca-nismo che premia i veicoli me-no inquinanti e dunque incen-tiva anche uno svecchiamentodel parco viaggiante. I pedaggi relativi ai veicoli Eu-ro 3 valgono il 50% in più,quelli relativi agli Euro 4 edEuro 5 valgono il 75% in più. Nessun premio, ma comun-que riduzione accordata perchi viaggia su camion Euro 2.L’importo del ristorno spettan-te sarà accreditato in fatturadirettamente da parte delle so-cietà che gestiscono le auto-strade.Per le imprese organizzate informa cooperativa o consortilela domanda deve essere pre-sentata dalla cooperativa oconsorzio. Per coloro che hanno usato si-stemi di pagamento automa-tizzato di pedaggi a riscossio-ne differita dopo il 1 gennaio2010, le riduzioni del pedaggiosono applicate dalla data apartire dalla quale tale utilizzoha avuto inizio.

Nel caso l'ammontare com-plessivo delle riduzioni appli-cabili (risultante dai rendicontitrasmessi dalle società con-cessionarie al Comitato Cen-trale per l'Albo degli Autotra-sportatori) risultasse superiorealle disponibilità, lo stesso Co-mitato provvederà al calcolodel coefficiente determinatodal rapporto tra lo stanziamen-to disponibile e la sommacomplessiva delle riduzioni ri-chieste dagli aventi diritto. Il Comitato Centrale per l'Albodegli autotrasportatori provve-de anche al ricalcolo dei coeffi-cienti di riparto qualora l'am-montare complessivo delle ri-duzioni relative alle domandepresentate non arrivi a saturaretutto l'ammontare disponibile.

Come compilare la domanda

La domanda deve, dunque, es-sere compilata direttamente suinternet. Per venire incontro adeventuali difficoltà degli utenti,il Comitato Centrale ha reso di-sponibile un manuale da con-sultare direttamente dal sito.Nella domanda devono figura-re, a pena di inammissibilità:la denominazione e sede del-l’impresa che richiede il bene-ficio; le generalità del titolare,del rappresentante legale odel procuratore che la sotto-scrive in formato elettronico; lasottoscrizione da parte del ti-tolare, ovvero dal rappresen-tante legale dell’azienda o daun suo procuratore, con laprocedura della firma elettroni-ca. Per le imprese o raggrup-pamenti aventi sede in altripaesi europei vano prodottianche il numero e la data di ri-lascio della licenza comunita-ria ottenuta ai sensi del Rego-lamento CEE 881/1992. La copia cartacea della licen-za comunitaria dovrà essere

Dovranno essere inoltrate per via telematica sul sitoufficiale dell’Albo. Premiati i veicoli meno inquinanti: Euro 4 e 5 valgono il 75% in più

Riduzioni pedaggi:le domande entroil primo agosto

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spedita soltanto su richiestadel Comitato Centrale.In ogni campo della scherma-ta va inserita, com’è ovvio, l’in-formazione richiesta: targa diciascun mezzo, la classifica-zione ecologica Euro, il nume-ro del telepass o della tesseraviacard del 2010. Ma esiste anche un applica-zione, sul sito, che premette diinserire informazioni obbliga-torie relative al prospetto deiveicoli e ai raggruppamenti diimprese. L’impresa che intenda chiederela misura sia per il conto terziche per il conto proprio, pre-senta un’unica domanda inse-rendo nelle apposite mascherei dati necessari per accedere aipredetti benefici. Il pagamento della marca dabollo va eseguito tramite bol-lettino postale sul c/c 4028(specifico per l’autotrasporto).Al termine della compilazionein formato elettronico, l’impre-sa deve inserire negli appositicampi gli estremi del versa-mento (data di effettuazionedel pagamento ed identificati-vo dell’ufficio postale), sui

quali il Comitato Centrale ef-fettuerà gli opportuni riscontri.A tal fine l’impresa è tenuta aconservare la ricevuta del pa-gamento (da non inviare alComitato Centrale), per esibir-la a richiesta del medesimoComitato.

Misure specifiche per ilconto terziCi sono delle informazioni chedevono essere fornite solodalle imprese di trasporto inconto terzi. In particolare: nu-mero, data di iscrizione e dieventuale cessazione del-l'iscrizione all'Albo degli Au-totrasportatori del soggettoche richiede il beneficio; leimprese aventi sede in altroPaese dell'Unione europeadevono indicare il numero ela data di rilascio della licen-

za comunitaria; società auto-stradale/i concessionaria/eche gestisce/ono il sistemaautomatizzato di pagamentoa riscossione differita e il re-lativo/i codice/i di fatturazio-ne intestato/i al soggetto cherichiede il beneficio. Il codice o i codici di fatturazio-ne devono essere indicati nel-la loro interezza, che per laSocietà Autostrade consistein nove cifre; per ciascun vei-colo a motore per il quale sichiede la riduzione compen-sata dei pedaggi autostradali,l’indicazione della targa, dellacategoria (Euro 2, Euro 3, Eu-

ro 4 o superiore), del numerodell’apparato Telepass ovverodella tessera Viacard, ad essoabbinato nell’anno 2010. Le imprese iscritte all'Albonel corso del 2010 devono in-dicare, in un’apposita ma-schera, se tale iscrizione siastata ottenuta ai sensi del-l’ articolo 12 della legge n.298/1974 o dell'art. 15 dellastessa legge, ovvero per tra-sferimento di sede. Infine le imprese o i rag-gruppamenti aventi sede inun altro Paese dell'Unioneeuropea, che abbiano otte-nuto una licenza comunitarianel corso dell'anno 2010,devono indicare in un’apposi-ta maschera se trattasi di pri-mo rilascio ovvero di rinnovodi una precedente licenza.

I raggruppamentiI raggruppamenti (cooperati-ve, consorzi, società consorti-li) italiani iscritti all'Albo nazio-nale degli Autotrasportatori dicose per conto di terzi, ed iraggruppamenti esteri aventisede in altro Paese dell’Ue, ti-tolari di licenza comunitaria,sono chiamati ad osservare leseguenti disposizioni: a) i raggruppamenti formatiesclusivamente da sociiscritti all’Albo degli Autotra-sportatori di cose per contodi terzi, ovvero da impresetitolari di licenza comunitariacon sede in altro Paese del-l’U.E, devono specificarenell’apposita maschera ladenominazione, il numero ela data di iscrizione all’Albodegli Autotrasportatori dei ri-spettivi soci italiani o, per leimprese U.E., il numero e ladata di rilascio delle rispetti-ve licenze comunitarie.I raggruppamenti tra i cui so-ci compaiano anche impreseitaliane e/o comunitarie cheeffettuino trasporti in contoproprio o iscritte al registrodelle imprese per attività di-verse dall'autotrasporto dicose per conto di terzi, devo-no indicare, nell'apposita ma-schera del sito internet del-l’albo, la parte del fatturatoautostradale del raggruppa-mento ottenuta con i viaggieseguiti dai veicoli di taliaziende, affinché venga scor-porato in sede di quantifica-zione del beneficio richiesto.Per ciascuno dei soci italianititolari di licenza in conto pro-prio o comunitari che eserci-tano attività di trasporto inconto proprio, il raggruppa-mento procede ad elencarlievidenziandone il fatturato inpedaggi maturato nel corsodel 2010, sulla base del qua-le sarà loro riconosciuto l’am-montare della riduzione; re-sta fermo che per le impresesocie iscritte all'Albo degliAutotrasportatori e per quellestraniere titolari di licenza co-munitaria, il raggruppamentoè tenuto a fornire, negli appo-siti campi, tutte le altre infor-mazioni.• Y.S.

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I criteri delle riduzioniLa riduzione compensata si applica anzitutto secondo il criterio della determi-nazione del fatturato totale annuo realizzato da ciascun soggetto avente titoloalla riduzione, moltiplicando il fatturato dei pedaggi pagati da un singolo veico-lo per i seguenti indici di sconto: 1 per i veicoli Euro 2; 1,5 per i veicoli Euro 3;1,75 per i veicoli Euro 4 o superiori; vale poi il principio dell’applicazione agliscaglioni di fatturato globale annuo delle percentuali di riduzione compensatasecondo il seguente prospetto:

da 51.646,00 a 206.583 4,33%da 206.584 a 516.457 6,50%da 516.458 a 1.032.914 8,67%da 1.032.915 a 2.582.284 10,83%oltre 2.582.284 13,00%

FATTURATO GLOBALE ANNUO IN EURO % DI RIDUZIONE

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ALBO

Il manuale applicativoPer facilitare la compilazione dei moduli, è disponibile una guida on line sulsito www.alboautotrasporto.it. Ecco come compilare le schede principali

Tabella CodiceAlboLa tabella CodiceAlbo è una tabella obbligatoria contenente una sola entra-ta: il codice Albo dell’impresa nel formato riportato nel data base delleimprese e così composto:

PROV (due caratteri) + NUMERO (sette cifre) + CIN (un carattere)

per un totale di su dieci caratteri senza barre e/o spazi es. RM1234567Z.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riporta-ti nello schema seguente:

Tabella CodiceClienteLa tabella CodiceCliente è una tabella obbligatoria contenente tante en-trate quanti sono i codici di fatturazione posseduti dall’impresa.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riportatinello schema seguente:

Tabella CodiceSupportoLa tabella CodiceSupporto è una tabella obbligatoria contenente tanteentrate quanti sono i supporti utilizzati dall’impresa per transiti effettua-ti nell’anno.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riporta-ti nello schema seguente:

Tabella QuadroDLa tabella QuadroD è una tabella obbligatoria solo per le cooperati-ve/consorzi da utilizzare per il conto terzi, contenente tante entrate quan-ti sono i soci facenti parte del raggruppamento.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riporta-ti nello schema seguente:

Tabella QuadroELa tabella QuadroE è una tabella utilizzabile per il conto terzi, riservataalle cooperative/consorzi, da utilizzare, quando i soci del raggruppa-mento consorzio hanno effettuato fatturato in conto proprio.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riporta-ti nello schema seguente:

Tabella VeicoliLa tabella Veicoli è una tabella utilizzabile per il conto terzi contenente tan-te entrate quanti sono i veicoli utilizzati dall’impresa nel corso dell’anno.I nomi dei campi devono inoltre essere obbligatoriamente quelli riporta-ti nello schema seguente:

Identificativo (1) Numerico N/ACodiceAlbo Testo 10 caratteri alfanumericiTipo Impresa (2) Testo 1 carattere alfanumericoDenominazione Testo 70 caratteri alfanumericiData Iscrizione Albo (3) Testo 10 caratteri alfanumericiIndirizzo Testo 25 caratteri alfanumericiCAP Testo 5 caratteri alfanumericiComune Testo 25 caratteri alfanumericiProv Testo 2 caratteri alfanumericiStato Testo 3 caratteri alfanumericiIdentificativo Domanda (4) Testo 1 carattere alfanumericoIVA (5) Testo 20 caratteri alfanumerici

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

IDQuadroD (1) Contatore N/AAnagrafica Testo 90 caratteri alfanumericiCodiceAlboLicenza Testo 50 caratteri alfanumericiDataRilascio (2) Testo 10 caratteri alfanumericiIdentificativo (3) Numerico N/A

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

IDQuadroE (1) Contatore N/AAnagrafica Testo 90 caratteri alfanumericiLicenza Testo 15 caratteri alfanumericiDataRilascio (2) Testo 10 caratteri alfanumericiCodiceImpresa (3) Testo 9 caratteri numericiCodiceTipoSupporto (4) Testo 2 caratteri alfanumericiCodiceSupporto (5) Testo 20caratteri numericiFatturato Testo 14caratteri numericiIdentificativo (6) Numerico N/A

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

IDCodiceCliente (1) Contatore N/ACodiceCliente Testo 9 caratteri numericiIdentificativo (2) Numerico N/A

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

(1) campo riservato al sistema(2) 1 = Impresa individuale/societaria; 2 = consorzio/cooperativa(3) nel formato gg/mm/aaaa(4) identifica il tipo di domanda: 0 (zero) = solo domande per conto terzi; 1=solo domande per deviazio-ni obbligatorie CT; 2 = entrambe le domande(5) codice fiscale/P. IVA

(1) campo riservato al sistema(2) nel formato gg/mm/aaaa(3) campo riservato al sistema, è il puntatore alla tabella di ordine gerarchico superiore

(1) campo riservato al sistema(2) nel formato gg/mm/aaaa(3) numero progressivo di 9 caratteri numerici, che costituisce il riferimento alla singola impresa facenteparte del consorzio(4) sigla che identifica la tipologia del' apparato: AT = Apparato Telepass TV = Tessera Viacard(5) codice di 20 cifre numeriche che corrisponde al numero dell'apparato, es:00000000001234567890(6) campo riservato al sistema, è il puntatore alla tabella di ordine gerarchico superiore

IDVeicoli (1) Contatore N/ATarga Testo 10caratteri alfanumericiTipoEuro Testo 1 carattere numericoDataInizioUtilizzo (2) Date/time N/ADataFineUtilizzo (3) Date/time N/AIDSupporto (4) Numerico N/A

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

(1) campo riservato al sistema(2) campo riservato al sistema, è il puntatore alla tabella di ordine gerarchico superiore

IDCodiceSupporto (1) Contatore N/ACodiceSupporto (2) Testo 20 caratteri numericiCodiceTipoSupporto (3) Testo 2 caratteri alfanumericiIDCliente (4) Numerico N/A

NOME CAMPO TIPOLOGIA LUNGHEZZA

(1) campo riservato al sistema(2) codice su 20 cifre numeriche che corrisponde al numero dell'apparato, es.00000000001234567890(3) sigla che identifica la tipologia dell'apparato: AT = Apparato Telepass TV = Tessera Viacard(4) campo riservato al sistema, è il puntatore alla tabella di ordine gerarchico superiore.

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daggio per l’attraversamento dell’arcoalpino (e, comunque, delle zone mon-tuose in generale particolarmente con-gestionate), per effetto del quale lamaggiorazione del pedaggio può arri-vare fino al 25%.Poiché, alla ripresa dei lavoro dopo lapausa estiva, il provvedimento dovràessere approvato in via definitiva dalConsiglio dei Ministri dell’U.E, la Con-sulta ha invitato il ministro ed il Governoad intraprendere tutte le iniziative possi-bili per dar vita a una “minoranza diblocco” con gli altri Paesi della U.E che,al pari dell’Italia, sarebbero penalizzatidall’entrata in vigore di questa direttiva(ad esempio i Paesi dell’est europeo, ol-tre alla Spagna, al Portogallo, la Greciae l’Olanda – che ha votato in Parlamen-to contro questo provvedimento).Inoltre, tenuto conto che uno degliaspetti più delicati della direttiva riguar-da l’assenza di qualsiasi vincolo, per gliStati membri, a destinare gli introiti deisovrapedaggi e della componente lega-ta ai costi esterni e alla manutenzione/sviluppo delle infrastrutture, la Consultaha chiesto al ministero:

a) di proporre in sede comunitaria unostretto monitoraggio della Commis-sione sull’andamento della fiscalitàdegli altri Paesi europei, onde evita-re che questi soldi vengano impiega-ti per finalità del tutto estranee al tra-sporto ma, ad esempio, per ridurre ildeficit pubblico.

b) di proporre, sempre in sede comuni-taria, che la Commissione impegni iPaesi che intendono applicare questaforma di tassazione affinché apranoalla concorrenza i rispettivi mercati ditrasporto su ferrovia delle merci;

c) nel caso l’Italia decidesse di attuare ilcontenuto della direttiva (applicandoquindi questa nuova forma di pedag-giamento sulle nostre autostrade), difinalizzare gli introiti dei sovrapedag-gi al funzionamento della politica deitrasporti e della logistica nel suo in-sieme e per tutte le modalità.•

CONSULTA

bato che ha preceduto la Pasqua, èstato applicato un divieto di circolazionedalle 8 alle 16; nel periodo estivo, vigeun divieto di circolazione al sabato apartire dal 9 luglio e fino al 27 agosto;sempre nel periodo estivo, in corrispon-denza dell’esodo di agosto, opera undivieto di circolazione di un giorno e ½(dalle ore 16 di venerdì 5 agosto, alleore 23 di sabato 6 agosto). Insomma, i fatti dimostrano che il mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasportisi è già adeguato a questi pronuncia-menti, per cui gli organi di giustizia am-ministrativa non solo dovranno tenerneconto nel prosieguo della “querelle” giu-diziaria, ma dovranno altresì tenere nel-la giusta considerazione la progressivariduzione dell’incidentalità dei mezzipesanti dal 1997 fino ai giorni nostri:basti pensare che dal rapporto ACI Istatsugli incidenti del 2009, emerge che ilnumero d’incidenti mortali che hannocoinvolto dei Tir è diminuito, rispetto al2008, del 31,1%. Nondimeno, la Consulta per l’autotra-sporto, sollecitata sia dalle associazionidei vettori che da quelle della commit-tenza, ha emanato un ordine del giornoindirizzato al ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti dove, nel predispor-re i futuri calendari sui divieti, si impe-gna il Dicastero a contemperare la fon-damentale esigenza di tutela della sicu-rezza della circolazione stradale, conl’altrettanto fondamentale principio san-cito all’art. 41 della Costituzione dellatutela dell’iniziativa economica privata,la quale non può essere eccessiva-mente compressa anche in virtù delleesigenze di recupero di competitivitàdel settore e del Paese. In questo sen-so, la Consulta ha chiesto agli Uffici delministero di predisporre un emenda-mento ad hoc al codice della strada, chetenga conto di quanto appena detto.

- Sulla questione “Eurovignette”, l’ordinedel giorno esprime la preoccupazionedel mondo imprenditoriale italiano, chequesta direttiva venga utilizzata daiPaesi di confine (soprattutto la Franciae la Germania) per penalizzare i vettoriitaliani che si recano oltre frontiera, tenu-to conto che tra le facoltà riconosciutedal provvedimento ai Paesi membri, vi èanche quella di introdurre un sovrape-

Eurovignette e nuovi divieti di circolazione al centro deilavori della Consulta per l’autotrasporto e la logisticadi Fabrizio Serafini

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Vietarenuovi divieti

L a Consulta Generale per l’autotra-sporto è tornata a riunirsi in adu-nanza plenaria: ciò è avvenuto lo

scorso 16 giugno per discutere su unaserie di iniziative da adottare a seguitodi alcune decisioni che hanno diretta-mente interessato da vicino il settoredell’autotrasporto merci, quali:1. la decisione del Consiglio di Stato

sul ricorso proposto dal Codaconscontro il calendario dei divieti di cir-colazione;

2. l’approvazione da parte del Parla-mento Europeo della revisione delladirettiva sulle cd Eurovignette.

Su entrambe le questioni la Consulta, do-po un dibattito, ha emanato due importan-ti ordini del giorno per impegnare il mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasporti aduna serie di azioni. In particolare:- Sulla prima questione, l’intervento della

Consulta è arrivato dopo che il Consi-glio di Stato, nel confermare un indiriz-zo già espresso in materia dal TAR delLazio, ha accolto il ricorso propostocontro il calendario dei divieti di circola-zione dei mezzi pesanti del 1997, so-stenendo che la mancata introduzionedi questi divieti nelle giornate che pre-cedono e seguono le festività più im-portanti è in contraddizione con le fina-lità di interesse pubblico (riduzione delrischio d’incidenti) che si vogliono rag-giungere proprio mediante i divieti neigiorni festivi; ciò – prosegue il Consigliodi Stato – tenuto anche conto del fattoche le giornate prefestive sono caratte-rizzate da una notevole intensificazionedella circolazione stradale extraurbana,superiore anche a quella che caratteriz-za le giornate propriamente festive, percui – conclude il Consiglio – la manca-ta previsione di divieti in queste giorna-te “risulta essere del tutto ingiustificata”.Occorre subito chiarire che questo pro-nunciamento del Consiglio di Stato arri-va sul calendario dei divieti di circola-zione del 1997. Nel frattempo, il mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasportiha posto in essere tutta una serie dicomportamento con cui, nei fatti, si ègià adeguato a questo pronunciamen-to, tenuto conto che, ad esempio, an-che il calendario di quest’anno vieta lacircolazione dei mezzi pesanti in alcunegiornate prefestive. Ad esempio: nel sa-

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I l Parlamento europeo riunitoin sessione plenaria a Stra-sburgo ha approvato a giu-

gno, dopo tre anni di discussioni,il testo della c. d. direttiva Eurovi-gnette III. In sostanza, si tratta diuna piccola rivoluzione.La direttiva “Eurovignette” origi-naria (la “I”) risale al 1999, e di-sciplina la tassazione dei mezzipesanti per l'uso delle infrastrut-ture: essa stabilisce un quadrocomunitario per la riscossionedei pedaggi stradali per tali vei-coli. Sinora la norma (poi modifi-cata nella “Eurovignette II”, rece-pita anche dall’Italia un paio dianni fa) ha consentito la riscos-sione dei pedaggi esclusiva-mente per quanto riguarda l'uti-lizzazione delle infrastrutturestradali e ponti, gallerie e valichidi montagna.Adesso, con le nuove disposi-zioni, gli Stati membri potrannointrodurre pedaggi che impongo-no un costo aggiuntivo per copri-re (“internalizzare”, in gergo tec-nico) l’inquinamento dell’aria oquello acustico generato daimezzi.Una piccola precisazione: il ter-mine “Eurovignette” o “Eurobol-lo” (come anche viene reso initaliano) nulla ha che vedere conle vecchie, “fisiche” vignette daesporre sul mezzo; si tratta diuna terminologia ereditata tradi-zionalmente dal passato ma chesi riferisce a modalità di paga-mento che saranno elettronichein tutta l’Europa (un po’ come itelepass). Nessun adesivo daattaccare al parabrezza dunque.

Cosa cambiaSui 30.000 km di autostrade og-gi in Europa, una metà risultaparte delle TEN-T (reti di traspor-to transeuropee, vale a dire queigrandi assi di trasporto stabilitidall’UE e che si snodano in tuttoil Continente), l’altra metà no.Ai sensi della direttiva rivista,quest’altra metà (tutte le auto-strade) potranno essere coperte.Attualmente, le tariffe dei pe-daggi esistenti variano tipica-mente tra i 15 e i 25 cent per chi-lometro a seconda del tipo di ca-mion e la rete. È stato calcolatoche quei paesi che lo vorranno(sottolineamo che formalmentela direttiva non obbliga i paesi adaumentare i pedaggi) potrannoaggiungere agli importi attuali 3-4 centesimi per veicolo/km inmedia per i veicoli superiori alle3,5 t. Da notare che potrà esse-re introdotta una deroga per imezzi fino a 12 t da parte di unoStato (che dovrà comunicarnele ragioni alla Commissione).In cambio, gli Stati membri si“impegnano” a investire il 15%dei ricavi totali nelle reti di tra-sporto transeuropee. I fondi ri-manenti dovrebbero essere uti-lizzati per attenuare gli effetti no-civi e per sviluppare tutti i siste-mi di trasporto in maniera soste-nibile. Per promuovere la traspa-renza e dibattito pubblico, i de-putati hanno incluso nella diretti-va l'obbligo per gli Stati membridi informare periodicamente laCommissione sulle tariffe e sul-l'utilizzo degli oneri percepiti.I veicoli a motore meno inqui-nanti saranno esenti dai costidell'inquinamento atmosferico fi-no al 1° gennaio 2014 per laclasse di emissione Euro 5, e fi-no al 1° gennaio 2018 per laclasse Euro 6. Nelle aree sensi-bili e nelle zone montuose, aicosti esterni si aggiungerà unamaggiorazione fino al 25% per iveicoli più inquinanti (da Euro 0

a Euro 2) e, a partire dal 1° gen-naio 2015, per gli Euro 3.Per ottenere una gestione piùefficiente del traffico (così so-stiene Bruxelles) il tasso di va-riazione dei pedaggi potrà arri-vare fino al 175% nelle areecongestionate, con tariffe supe-riori applicabili nelle cinque oredi punta e con tariffe più basseper gli altri periodi. Per consentire alle aziende ditrasporto di determinare i lorocosti e di adattare la loro pianifi-cazione dei viaggi, la Commis-sione fornirà un elenco delle ta-riffe e degli orari di applicazionein tutta l'UE. Tutto ciò significa inbuona sostanza che si potrannovariare le tariffe a seconda deidiversi momenti della giornata.Il pedaggio dovrà essere riscos-so attraverso sistemi elettroniciprevisti per essere pienamenteinteroperabili a livello europeoentro il 2012: oggi una direttivaspecifica, la 2004/52/CE suiservizi di telepedaggio, assicural'interoperabilità tecnica e con-trattuale.Una ricevuta dovrà essere rila-sciata agli autotrasportatori, cheindichi chiaramente l'ammonta-re dei costi esterni in modo cheessi possano girare il maggiorcosto ai clienti finali (almeno co-sì dice la Commissione).È prevista infine una "clausola direvisione" per tenere sotto con-trollo l’internalizzazione dei costiesterni. La Commissione dovrà produrreuna relazione sulla possibilità dicoinvolgere altri modi di traspor-to, per garantire una maggiorearmonizzazione. Inoltre, alla lu-ce del principio di trasparenza,gli Stati membri dovranno riferi-re periodicamente sull’utilizzodei ricavi dei pedaggi. Le relazioni andranno pubblica-te rispettivamente entro 12 e 48mesi dall'entrata in vigore delladirettiva.

Le nuove regole dell'Eurovignet-ta sono soggette a un accordoin seconda lettura con il Consi-glio e dovranno successivamen-te essere adottate dagli Statimembri. Tali norme entrerannoin vigore tre settimane dopo laloro pubblicazione nella Gazzet-ta Ufficiale.

Le reazioni delle associa-zioni di categoria

In questi ultimi tre anni le asso-ciazioni di categoria dell’autotra-sporto nazionali ed europee sisono sempre opposte all’impo-stazione della “Eurovignette III”.In particolare, le due principalirappresentanti dei trasportatoria Bruxelles, IRU e UETR (ri-spettivamente delle aziende piùgrandi e delle PMI e artigiani)hanno fatto fronte comune.Le criticità sono innumerevoli,prima fra tutte quella del reinve-stimento dei proventi dei pedag-gi: la norma concede agli Statimembri la facoltà di decidere seutilizzare o meno gli introiti perridurre l’impatto dei c.d. “costiesterni” con investimenti nell'au-totrasporto. Dunque la direttivanon dà nessuna garanzia che iltrasporto stradale di merci saràreso più pulito, a dispetto diquanto proclama Bruxelles.Quanto alle infrastrutture, gliStati sono semplicemente “inco-raggiati” a reinvestire il 15% deiproventi, e con gli incoraggia-menti la realizzazione di aree disosta sicure appare lontana…Almeno, per le piccole aziendel’approvazione della disposizio-ne che consente agli Stati diesentare dai maggior pedaggi imezzi fino a 12 t, costituisce unsollievo, in particolare per leaziende che utilizzano le piccolee medie portate. Anche l’esen-zione temporanea degli Euro 3dai sovrapprezzi che potrannoessere introdotti per le areemontane è favorevole all’auto-

EUROVIGNETTE:approvata la direttiva

Dopo tre anni di discussioni, il Parlamento europeo haapprovato la direttiva Eurovignette III: fortissime critiche da parte delle associazioni di autotrasportodi Marco Tempestini

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trasporto italiano, che ha ancoramolti mezzi del genere.Altro punto dolente è l’aver deci-so di includere nel nuovo siste-ma di tassazione solo i traspor-tatori, con esclusione degli altriutenti della strada. Nel nuovo Libro Bianco si parlaanche della prospettiva di inclu-dere in futuro anche le altre mo-dalità ma paiono dichiarazioni diintenti. Ancora: l’affermazione dellaCommissione per cui il sovra-pedaggio nelle ore di puntadovrebbe fungere da incentivoper percorsi alternativi è deltutto slegata dalla realtà: cam-biare tratte dall’oggi al domaniè impossibile, specie per cate-goria merceologiche come iprodotti deperibili. Ne risentiràpoi anche l’interscambio dimerci fra Stati ed il livello deiprezzi, con penalizzazione suicittadini e consumatori. Si tratta sostanzialmente di unanuova tassa con i quali gli statipotranno risolvere i loro proble-mi di budget (lo ha fatto capireanche la Commissione).Grande delusione anche neiconfronti degli eurodeputati, iquali spesso rappresentano il“contraltare democratico” dellevisioni troppo tecniciste e lonta-ne dalla realtà della Commissio-ne: questa volta invece pare chevi sia stato un allineamento, sa-crificando le aziende. Che dunque il PE sostenga cheEurovignette sia la maniera mi-gliore di lanciare il giusto se-gnale agli operatori in modoche essi investano di più in unalogistica efficiente, dotandosi diveicoli meno inquinanti e più so-stenibili ha il sapore della beffa. Laddove gli eurodeputati di unpaese come la Spagna, sia adestra che a sinistra, si sonoschierati compatti contro la di-rettiva, gli italiani (rilevano lenostre associazioni) si sonosfaldati per votare quasi tutti afavore dei maggiori pedaggi.Il Governo italiano ha afferma-to che non introdurrà questonuovo pedaggio, ma resta ilproblema per i nostri trasporta-tori che effettuano trasporti in-ternazionali e che si recano inpaesi che invece tali pedaggimolto probabilmente li attue-ranno: Germania, Francia,Belgio, Olanda.Sia IRU che UTER hanno det-to chiaramente a Bruxelles chenel futuro saranno i “guardiani”della famosa “clausola di sal-vaguardia”, monitorando atten-tamente l’impiego dei proventidei pedaggi da parte dei varistati e denunciando alla Com-missione le pratiche di manca-to investimento nel settore, co-me tutti a parole promettonosolennemente.•

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EUROPA & AUTOTRASPORTOCome ultimo numero prima della pausa estiva, riteniamoutile fornire un quadro riassuntivo delle principali iniziativecomunitarie (già approvate o in fase di proposta) che im-patteranno il settore dell’autotrasporto ridisegnandone gliassetti negli anni a venire, e di cui si è scritto nei preceden-ti numeri di Tir:

Accesso alla professione dell’autotrasporto Regolamento n. 1071/ 2009 - già approvatoApplicabilità dal 4 dicembre 2011Nuova figura del gestore dei trasporti (attuale preposto)che deve risiedere nell'UE e avere un vero legame con l'im-presa, essendo dipendente, direttore o azionista. Possibili-tà di gestire fino a 4 aziende per un totale di 50 veicoli.Requisiti dell’azienda: oltre ai tre tradizionali (onorabilità, ca-pacità professionale, finanziaria) disporre di una sede dota-ta di locali in cui conservare la documentazione necessariaall'esercizio della sua missione, nonché di uno o più veicoliimmatricolati in conformità alla normativa nazionale.Capacità finanziaria: disporre di riserve per un valore di al-meno 9.000 euro quando solo un veicolo è utilizzato e di5.000 euro per ogni veicolo supplementare utilizzato. I re-gistri elettronici nazionali (gli “albi”) saranno interconnessiper facilitare lo scambio elettronico di informazioni tra leautorità competenti degli Stati membri.Nota: disposizioni (esame del preposto, soglia di applicabilità da3.5 t o diversa, capacità finanziaria diversa) da attuare da parte del-lo Stato membro (anche in maniera difforme dalle disposizioni UE).

Accesso al mercato dell’autotrasportoRegolamento n. 1072/2009 – già approvatoRegime del cabotaggio, licenza comunitaria, trasporti inambito UE. Si applica ai trasporti internazionali di merci sustrada per conto terzi per i percorsi effettuati nel territoriodell'Unione europea (UE). Necessario possesso di una li-cenza comunitaria (durata: 10 anni) e, qualora il condu-cente sia cittadino di un paese terzo, di un attestato di con-ducente. Nuova disciplina cabotaggio: tre operazioni diviaggio in sette giorni. Tutte le infrazioni gravi devono es-sere iscritte nel registro elettronico nazionale delle impre-se di trasporto su strada.

Direttiva Eurovignette III - (Vedi sopra) già approvata

STTP - Piano Strategico sulle nuove tecnologie nel tra-sportoQuadro strategico per la futura ricerca sui trasporti, l'innova-zione e la distribuzione, basata su una visione per un siste-ma integrato efficiente ed ecologico di trasporto europeo en-tro il 2050. A differenza di altre iniziative passate, questa vol-ta l’UE intende avere un approccio di mercato. Possibilità disovvenzioni.In elaborazione, uscita nel 2012.

Libro Bianco (Trasporti 2050)Fissa le linee della politica dei trasporti UE in dettaglio nelprossimo decennio anche fino al 2050Già approvato

Elementi di rilevanza per l’autotrasporto:• Armonizzazione controlli e sanzioni e formazione auto-

rità ispettive;• Elettrificazione del settore a livello urbano;• Promozione dell’intermodalità;• Reti di trasporto transeuropee;• Promozione del trasporto urbano di merci.

Piano d’Azione Sicurezza Stradale CEPropostaSviluppo tecnologie Trasporti Intelligenti ai fini della si-curezza stradale (chiamata automatica, collisioni), azio-ni fino al 2020. Estendere a tutti i mezzi le tecnologiesulla sicurezza attiva (ESC, sistemi di avviso di uscita di

corsia, di frenaggio d'emergenza, di dispositivi che ri-cordano di allacciare la cintura di sicurezza e limitatoridi velocità obbligatori per veicoli commerciali/furgonileggeri come quelli già obbligatori per gli autocarri).Possibilità introduzione Alcolock obbligatorio e adottatenorme tecniche per la sicurezza delle auto elettriche.

Direttiva sui controlli: ratingAttuazione da parte dell’Italia (in corso) della disposizionesu un sistema di “classificazione del rischio” per le azien-de che commettono infrazioni; maggiori controlli in azien-da per le imprese che commettono più infrazioni.

Carbon Tax europea - Proposta di modifica Direttiva Tas-sazione EnergeticaAccise legate a quantità di emissioni di CO2 nel trasporto. Armonizzazione delle accise in tutta l’UE.

Prospettiva armonizzazione revisioni del mezzo nell’UEConsultazione terminata, reciproco riconoscimento mezzorevisionato in tutti i paesi UE. Prospettiva diminuzione co-sti e oneri amministrativi.

VARIEPrenotare un viaggio con un clickLa Commissione europea intende lanciare uno strumentounico per pianificare un viaggio che includa tutti i paesidell’Unione europea e le modalità di trasporto. Ad oggi esi-stono oltre 100 sistemi (journey planners) ma neancheuno che consenta agli utenti di trovare informazioni o pre-notare un biglietto per un viaggio in Europa indifferente-mente in base al numero di paesi o modalità di trasporto.Le tecnologie già esistono, dunque si tratta solo di metter-le in rete. Per adesso l’iniziativa riguarderà i viaggi per pri-vati cittadini e trasporto persone, ma è chiara anche per gliautotrasportatori la grandissima utilità di un futuro siste-ma di prenotazione dei viaggi intermodali, che Bruxellesnon mancherà di mettere in agenda in un secondo mo-mento, superata la fase di test: con rapide verifiche su in-ternet, inserendo semplicemente il punto di partenza e de-stinazione del viaggio si potrebbero conoscere subito lepossibilità e disponibilità ad es. di una piattaforma, di unservizio ferroviario o via acqua e prenotare. Un nuovoesempio di cosa potranno significare in concreto le “Tec-nologie Intelligenti” nel settore del trasporto.

Collegamento Venezia-MantovaÈ in corso la revisione della politica sulle TEN T (rete ditrasporto transeuropea) da parte della Commissione eu-ropea, che dovrebbe pubblicare a breve nuovi orienta-menti al riguardo. Il nuovo Libro bianco sui trasportisottolinea chiaramente la strategicità dell'integrazionenel sistema dei trasporti delle vie navigabili interne,sempre più importanti per il trasporto di merci e il col-legamento con i mari europei. In quest’ottica, è in pro-spettiva il collegamento da Venezia a Mantova tramitevie navigabili interne al fine di risolvere il problema del-la congestione sempre più acuta del traffico. Nel quadrodell'EXPO 2015 è poi previsto l'ammodernamento dellarete dei navigli, che potrebbe costituire una nuova solu-zione di distribuzione urbana delle merci per Milano co-me d’altronde si è fatto in passato.

Nuovo sistema di accesso a Londra Dal 3 gennaio 2012, gli standard previsti per la LowEmission Zone (LEZ- Zona Basse Emissioni) di Londrasaranno modificati. Saranno richiesti nuovi standardpiù restrittivi: i motori di camion, autobus, pullman e al-tri veicoli speciali pesanti superiori alle 3,5 t dovrannorispettare lo standard strong>Euro 4 per le emissioni diparticolato. Per i mezzi che non rispettano tali requisitiè prevista una tassa giornaliera di 200£ (c225 euro ca.)per ogni giorno dell'anno.

Ecco le principali iniziative comunitarie con cui il settore dovrà confrontarsi dal prossimo autunno

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to un’allarmante corsain Parlamento per ri-pristinare barriere al-l’ingresso e tariffe mi-nime per i servizi pro-fessionali e per i tra-sportatori”. Appena qualche gior-no prima così avevainvece dichiarato Fau-sto Forti, presidente diConfetra: “Il Governodeve farsi carico diquesta situazione; de-ve saper affrontare leirragionevoli pretesedell’autotrasporto confermezza e responsabilità”.

Matteoli: confronto necessarioPrima il sottosegretario Giachino e poi,con il suo intervento, il ministro Matteoli,hanno quindi dovuto fronteggiare una si-

tuazione di nettocontrasto tra le parti,da ricondurre a unaprospettiva comunedi interesse generaledel Paese."Ora siamo in un pe-riodo transitorio – hadichiarato Matteoli –in cui l'unico punto diriferimento è rappre-sentato dai costipubblicati dal mini-stero che, come èemerso dai lavoristessi dell'Osserva-torio e da alcune let-

tere che mi sono pervenute, sono impre-cisi e soprattutto non tengono conto del-le varie tipologie di trasporto".Secondo Matteoli è quindi necessarial'apertura di un confronto, improntato acriteri di responsabilità.

È ancora il tema dei costi minimi a te-nere banco nel dibattito sull’auto-trasporto. Nelle ultime settimane i

toni si sono piuttosto inaspriti e la con-trapposizione tra le parti ha rischiato dicondurre a uno stallo non certo beneficoper il settore e per il Paese il generale.Un rischio, certo, non del tutto scongiu-rato, tanto più che la situazione politicagenerale non è delle più serene. Per af-frontare la situazione è sceso in campodirettamente il ministro delle Infrastrut-ture e dei Trasporti Altero Matteoli che, il23 giugno scorso, ha incontrato i rap-presentanti delle associazioni dell’auto-trasporto e di quelle della committenza.Il ministro ha raccolto la disponibilitàdelle parti a riunire l’Osservatorio (il pri-mo appuntamento si è svolto il 5 luglio).L'obiettivo è quello di chiudere la partitae raggiungere un accordo nel giro di po-che settimane.

Opinioni diverseLe posizioni in campo sono nette. “La si-curezza stradale non si mercanteggia -afferma il Presidente di Unatras e Confar-tigianato Trasporti Francesco Del Boca -ostinarsi a considerare regolare un mer-cato in cui vengono praticati prezzi come47 euro per tratte quali Torino-Asti è a dirpoco irresponsabile. La committenza insiste a voler contrab-bandare l’idea che i costi minimi siano inrealtà tariffe imposte: niente di più lonta-no dal vero. La libertà negoziale non è indiscussione, deve semplicemente venireconiugata con il rispetto di altri principifondanti del nostro ordinamento”. Chiaro, ma opposto, il convincimento delpresidente di Confindustria Emma Mar-cegaglia, espresso peraltro nel corso del-l’importante assemblea annuale: “È in at-

POLITICA

Il ministro Matteoli ha incontrato i rappresentanti degli autotrasportatori e deicommittenti sul delicato tema dei costi minimi: all’Osservatorio, che si è riunitoil 5 luglio, il compito di arrivare a un accordo in poche settimanedi Yari Selvetella

Mediazione possibile

Altero Matteoli

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I nuovi dati devono certamente rappre-sentare il giusto compromesso tra leparti, ma occorre anche tenere contodella situazione generale e del contestoeconomico, evitando di mettere in diffi-coltà un sistema che già denota varipunti fragili. Del resto qualsiasi soluzio-ne diversa dalla trattativa, imposta dal-l’alto o non condivisa all'unanimità, apri-rebbe contenziosi che non soddisfanoalcun interesse. Qualora questo tempodovesse trascorrere infruttuosamente,Matteoli interverrà direttamente. Il mini-stro si è infatti assunto la responsabilitàdi definire autonomamente la questionedei costi minimi. In un modo o nell’altro,insomma, dovrebbe sbloccarsi. Matteoliha anche sottolineato l’occasione perdu-ta dal settore per la mancata sottoscri-zione degli accordi volontari di settore. Il sottosegretario ai Trasporti, Bartolo-meo Giachino, ha proposto alle parti diaprire un confronto tra committenti e vet-tori sui costi minimi all'interno dei varisettori dell'autotrasporto, oppure ripor-tarla all'interno dell'Osservatorio. Essendo stata scelta questa secondaopzione si sono poi avviate le riunioni,iniziate con il primo incontro del 5 luglioche, tuttavia, non ha portato ancora asoluzioni definite. La vicenda dei costi minimi è arrivataanche in Parlamento in sede di approva-zione del “decreto sviluppo”. Un ordinedel giorno dell’on. Borghesi dell’Italia deiValori invitava il governo “a valutare l’op-portunità di adottare ogni iniziativa, an-che normativa, tesa a realizzare la defi-nitiva liberalizzazione del mercato del-l’autotrasporto attraverso il superamen-to del meccanismo basato sui cosiddetticosti minimi di esercizio”.

Le risorseL’altra preoccupazione degli autotra-sportatori, in questo momento, riguardale risorse stanziate dal Governo. L’esecutivo ha più volte rassicurato lacategoria sulla sua intenzione di porta-re avanti gli impegni presi, ma ogni vol-ta che si apre il procedimento di appro-vazione di una manovra economica –

come quella che è passata in Parla-mento alla fine di giugno – si teme unadistrazione di fondi o una sorpresa del-l’ultima ora.Anche in sede di riunione sui costi mi-nimi, Matteoli aveva ricordato che laregistrazione del decreto sulla riparti-zione dei fondi ha messo a disposizio-ne oltre la metà delle risorse stanziateper l'autotrasporto. “Mettere in dubbiola linea di un Governo che in questi treanni ha aumentato di un terzo le risor-se al settore – ha dichiarato Giachinodi recente – che ha favorito l’aumentodei controlli, che ha proposto e fattoapprovare norme innovative per la si-curezza stradale, che ha avuto il co-raggio politico di portare alla approva-zione del Parlamento, col solo votodella maggioranza, la legge 127, non è

assolutamente giustificato. Il Governoè impegnato a portare avanti il dialogo atre con la committenza e l’autotraspor-to, unico luogo per trovare le soluzioninell’interesse del Paese”. L’approvazione della manovra economi-ca correttiva da parte del Consiglio deiMinistri, avvenuta il 30 giugno, non hachiuso tutti gli interrogativi a propositodelle risorse finanziarie di cui il settorepotrà disporre per il 2012. L’impegno economico del Governo conla categoria, come si sa, corrisponde acirca 400 milioni di euro. È ovvio che laconferma di questo stanziamento, piùvolte ribadita dal sottosegretario Giachi-no, appare decisiva nel contesto di gra-ve crisi che sta contrassegnando la vitadelle imprese di settore, ormai in modotutt’altro che episodico.•

GASOLIO, AUMENTANO LE ACCISE

Contrarie le associazioni dell’autotrasportoPiù di quaranta euro in più ognimille litri di gasolio. È questal’entità dell’aumento del prezzodel carburante determinato dal-la recente variazione dell’acci-sa. Dal 28 giugno scorso, in-somma, fare il pieno costa dipiù (470,30 euro per mille litri).Dal primo luglio e fino al 31 di-cembre 2011 la quota stabilitaè di 472,20 euro per mille litri.Si tratta di un aumento deter-minato dall’emergenza umani-taria di cittadini provenienti dalNord Africa. La legge 225/2011consente infatti di determinareun aumento per fronteggiaresituazioni di emergenza nazio-nale. Tramite le consuete pro-cedure di rimborso, gli aumen-ti potranno essere recuperatidalle imprese di autotrasportocon veicoli di peso pari o supe-riore a 7,5 t, e da chi esercita at-tività di trasporto di persone.L’aumento dell’accisa per la cri-si umanitaria del Nord Africa,va ad aggiungersi all’aumentostabilito per il Fondo unico perlo spettacolo di ulteriori 1,9 eu-ro per mille litri a partire dal pri-mo luglio. Diversi i commentinegativi e le iniziative intrapreseda parte delle associazioni rap-presentative degli autotraspor-tatori, che tem un duro colpoalla stabilitò delle imprese giàprovate dalla crisi.Sia Anita sia Unatras hanno

scritto al Governo per chiedereuna soluzione. Anita, in parti-colare, chiede tempi di recupe-ro più brevi: “Un aumento delgenere è insostenibile - com-menta il Presidente di AnitaEleuterio Arcese - consideran-do l’esposizione finanziaria chequesto comporta in attesa delrimborso, che non avverrà pri-ma di un anno stando alle re-gole attuali. Vanno poi consi-derate le difficoltà a recuperaretali incrementi sul mercato e leconseguenze che potrebberoriflettersi sull’intero sistemaeconomico. Pertanto, chiedia-mo al governo una modificanormativa che consenta alleimprese di recuperare tali in-crementi attraverso il modelloF24 con tempistiche più brevirispetto a quelle attuali”. Chiede un incontro urgenteUnatras, con una lettera firma-ta dal segretario generale Pa-squale Russo. Nella lettera, ol-tre a esprimere preoccupazioneper la conferma delle risorsedestinate al settore, ci si soffer-ma sulla questione delle accise:“la condizione del nostro setto-re rischia di subire ulteriori pe-nalizzazioni, dopo la decisionedel Direttore dell’Agenzia delleDogane di aumentare le accisesui carburanti di ben 40 eu-ro/1000 litri di prodotto; questocosto ulteriore, infatti, deve co-

munque essere anticipato dal-l’impresa, senza contare poiche dal recupero delle accise ri-sultano ancora esclusi i consu-mi di gasolio con veicoli dimassa inferiore alle 7,5 t”. Ma intanto la Cna-Fita proclamaautonomamente una giornata diprotesta nazionale per il 25 lu-glio. “Non siamo contro il finan-ziamento dello spettacolo o del-l’emergenza causata dalla de-stabilizzazione politica del nordAfrica - afferma Cinzia Franchini,presidente di Cna Fita - siamocontrari piuttosto a chi, nel go-verno e nel parlamento, conti-nua a non voler vedere l’emer-genza di chi per professione oper esigenza personali devemuoversi con mezzi pubblici oprivati su strade congestionatee con gravi carenze infrastrut-turali. Manteniamo gli ottocentesimi ma smettiamo di pa-gare emergenze dimenticate eormai concluse”. In un comunicato, infatti, laCna Fita ripercorre una lungastoria di emergenze pagate tra-mite aumento delle accise: laGuerra d’Etiopia (1935), la cri-si di Suez (1956), il disastrodel Vajont (1963), l’alluvione diFirenze (1966), il terremoto delBelice (1968), quello del Friuli(1976), l’altro in Irpinia (1980),la guerra in Libano (1983) equella in Bosnia (1996).

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Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli

e il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, hanno

incontrato i rappresentanti delleassociazioni dell’autotrasporto

e della committenza

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se e dalla capacità di guardare al futuro –ha spiegato il Presidente. Non possiamocontinuare a chiedere al Governo solo ri-sorse economiche. Occorrono riformeche stimolino la riorganizzazione del si-stema di trasporto italiano.La riforma del settore deve partire dal-la regolazione di quelle imprese chenell’attuale mercato raggiungono livellidi esasperazione che generano conflit-tualità”. Importante la prospettiva inter-nazionale. “È in Europa che si gioca il

futuro delle nostre imprese. Ci trovia-mo, invece, troppo spesso a dovercipreoccupare di agitazioni che minac-ciano la pace sociale, perdendo di vistal’obiettivo principale. È ora di voltarepagina. Chiediamoci se gli interventinormativi finora emanati potranno dav-vero contribuire al rilancio dell’autotra-sporto e al riequilibrio della posizionenegoziale dei vettori nei confronti deicommittenti”. Arcese interviene anche sul tema caldo

I n una fase delicata e importante perl’autotrasporto italiano, l’Anita – l’as-sociazione aderente a Confindustria

che riunisce le aziende più strutturatedel settore – ha svolto a Roma alla me-tà di giugno la sua assemblea generale.Eleuterio Arcese è stato confermato perla terza volta presidente dell’associazio-ne. Confermati anche i vice PresidentiSergio Bertani, Natale Mariella, RenzoMuratore, in qualità di vicario, e Marcel-lo Pigliacelli.

Le linee programmaticheL’obiettivo prioritario di Anita per ilprossimo futuro è quello di sviluppareuna politica industriale incentrata sulleriforme, che stimoli una riorganizzazio-ne delle imprese. È in questo quadroche gli accordi di settore possono aiu-tare a regolare i rapporti tra le parti, co-sì come la semplificazione normativapuò rendere efficiente il sistema deitrasporti, a condizioni di parità tra vet-tori italiani ed esteri. Sul piano internazionale Anita intendeconcentrarsi su temi centrali delle poli-tiche europee come la tassazione del-l’energia e i pesi e le dimensioni deiveicoli.

Arcese: voltiamo paginaMolto interessante il dibattito pubblico -alla presenza del sottosegretario Barto-lomeo Giachino - nel corso del quale ilpresidente Arcese ha presentato alleistituzioni e agli operatori l’orientamentodi Anita sulle questioni fondamentalidell’autotrasporto. “Dobbiamo esserenoi stessi gli artefici del cambiamento -ha affermato Arcese -. Essere parte at-tiva nel suo processo di crescita e am-modernamento”."Lo sviluppo del nostro Paese dipendesoprattutto dalla forza delle nostre impre-

ASSOCIAZIONI

L’assemblea generale di Anita conferma allapresidenza Eleuterio Arcese: “Dobbiamo essere gliartefici del cambiamento”. Giachino: “Pronte nuoverisorse, nell’interesse dell’autotrasporto e del Paese”di Yari Selvetella

COMPETITIVI,ORGANIZZATI,EFFICIENTI

Sopra e in basso il tavolo dei relatori

Il Segretario Generale di AnitaGiuseppina Della Pepa

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del momento, quello dei costi minimi. “Sbaglia chi crede che i costi minimi pos-sano risolvere i problemi del comparto ec’è da augurarsi che essi non siano fon-te di ulteriori inefficienze e criticità per ilsettore e per l’intera economia”.

Giachino: sono ottimista, nell’interesse del Paese

Dopo la relazione di Arcese, diversi in-terventi hanno approfondito alcuni pun-ti strategici. Antonio Ciancian, membrodella Commissione Trasporti del Parla-mento europeo, ha spiegato le sfide delsettore anche alla luce del nuovo Librobianco dei trasporti e della riprogram-mazione delle reti Ten. Alessandro Ric-ci, presidente dell’Unione Interporti Riu-niti, ha sottolineato l’importanza deglisnodi di smistamento infrastrutturale eFrancesco Nerli, presidente di Assopor-ti, si è concentrato sull’importanza di unsuperamento delle logiche assistenzia-li. Sulle prospettive dell’autotrasporto èintervenuto il sottosegretario ai Tra-sporti Bartolomeo Giachino: “Le politi-che e i risultati di oggi vanno analizzatitenendo conto di quanto è avvenuto ne-gli ultimi trent’anni, di tutti gli errori com-messi nel passato. Tre anni fa abbiamoricevuto un autotrasporto provato dal-l’aumento del gasolio. Dopo di che si èverificata la crisi economica più gravedegli ultimi decenni. In questo quadrodifficile abbiamo aumentato le risorse,abbassato la tassazione sul costo dellavoro, finanziato le autostrade del ma-re, dato il via a un Piano nazionale del-la logistica che non è un libro dei sognima un piano operativo e concreto. Ilmese di luglio sarà decisivo. Ci sarannonuove iniziative del Governo, con undecreto firmato dal ministro Matteoli ealtre risorse. A quel punto sarà possibi-le formulare meglio i giudizi sul nostrooperato, anche per quanto riguarda illavoro importante e difficile del tavolo diconfronto con vettori e committenti”.

Trevisani: netto dissensoNegativo il giudizio di Cesare Trevisani,

Vice presidente Confin-dustria per le infrastrut-ture, logistica e mobilità.“I costi minimi ci riporta-no indietro di vent’anni esiamo quindi in forte dis-senso con un sistemache è di fatto tariffario.Sono contro il mercato,penalizzano le aziendeefficienti e riproduconouna logica assistenziale.La committenza è già allivello massimo del suosforzo. La situazione èpericolosa, con possibilidanni all’economia e al-l’inflazione. Ci vuole re-sponsabilità: per esem-pio non stare sempre aminacciare il fermo. È illegale, antidemocra-tico, inconcepibile. IlPiano nazionale della lo-gistica avrebbe potutorinforzare il sistema eco-nomico ma è contraddi-torio e non risolutivo.Dobbiamo impegnarci aa tutto campo in varie di-rezioni, anche contra-stando le infiltrazionimafiose nel settore”.•

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CNA FITA:CINZIA FRANCHINIPRESIDENTE L’imprenditrice emilianaguiderà l’associazione per i prossimi due anni

“ La storia della Cna-Fita è un patrimo-nio prezioso di cui il nostro settore haurgente bisogno. Anche per questo

b i s o g n e r àessere un in-ter locutorecredibile ne-gli organismiunitari dellacategoria enel rapportocon le altreconfedera-zioni e asso-ciazioni dellacomplessa fi-liera dei tra-sporti e dellalogistica".

Con quarantacinque voti favorevoli, cin-que astenuti e due contrari, Cinzia Fran-chini subentra quindi a Daniele Caffi al-la guida della Cna (Confederazione Na-zionale dell'Artigianato e della Piccola eMedia Impresa) - Fita (Unione Naziona-le Imprese Autotrasporto). Cinzia Franchini, 39 anni, è nata e lavoraa Modena nel settore del trasporto mercipericolose ed è già attiva da anni nelmondo associativo. Prima di ottenere lapresidenza, infatti, era alla guida dell’as-sociazione regionale dell’Emilia Roma-gna. Ancora una volta, quindi, la Cna-Fi-ta sceglie di affidarsi a chi, nel vivo del-l’esperienza quotidiana, ben conosce leproblematiche degli autotrasportatori, siadal punto delle difficoltà economiche, siaper quanto concerne gli aspetti normatividel settore. È la prima donna al verticedell’associazione, in un mondo che, tut-tavia, soprattutto nelle rappresentanze,ha superato ormai da anni molti stereoti-pi e preconcetti. Eletti anche i componenti della nuovapresidenza Cna-Fita, che passa da 15 a7 rappresentanti: Giancarlo Betti (To-scana), Olindo Brega (Marche), CinziaFranchini (Emilia Romagna), AngiolinaMignolli (Veneto), Giancarlo Spinella(Sicilia), Ferruccio Trabanelli (Piemon-te), Raffaele Grassi (Lombardia).Cna-Fita è una delle associazioni piùimportanti del settore; associa oltre35.000 imprese di autotrasporto di coseper conto di terzi dell'Artigianato e dellaPiccola e Media Impresa e le loro formeorganizzate, quali i consorzi e le coope-rative, con una crescente presenza disocietà di capitali.

Il Presidente di Anita Eleuterio Arcese

Il Sottosegretario ai Trasporti Giachino

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C onfartigianato Trasporti si è dataappuntamento ai primi di giugnoper fare il punto sulla sua attività

e preparare le sfide del futuro: non soloin chiave italiana ma anche in una pro-spettiva internazionale, sempre più deci-siva per gli equilibri del settore. In unaconvention della durata di tre giorni,svoltasi a Castel Volturno in provincia diCaserta, sono stati attivati tre tavoli di la-voro sui temi più caldi d’attualità per poitrarre le linee strategiche da attuare neiprossimi mesi. Nel corso della sessioneplenaria è intervenuto anche il sottose-gretario ai Trasporti Bartolomeo Giachi-no per portare agli autotrasportatori arti-giani un messaggio di saluto e sostegnoalla categoria da parte del Governo, sof-fermandosi in particolare sul tema deicosti minimi. Presente anche, come rappresentantedell'Amministrazione, Camillo Lobina,dirigente della sezione affari comunitaridella direzione “Trasporto Stradale e In-termodalità” del ministero.

Al lavoro per il settoreIntense giornate di lavoro per condividerele linee programmatiche e lo stato dell'ar-te della politica sindacale dell’associazio-ne senza tralasciare la trattativasui costi minimi di sicurezza e lequestioni internazionali e co-munitarie legate all’autotra-sporto. Sono questi gli argo-menti discussi nella conven-tion che ha visto operatoridell’autotrasporto e rappre-sentanti delle associazioniterritoriali di Confartigianatoprovenienti da ogni parted’Italia. I presenti hanno as-sistito, divisi in gruppi di la-voro, a tre distinte sessionitematiche. Al seminario sul-l’attività sindacale della Con-fartigianato Trasporti coordi-nato dal Presidente France-sco Del Boca, sono stateevidenziate tutte le conqui-ste dell'associazione, anchenel quadro di Unatras,ugualmente presieduta daDel Boca. L'altro gruppo dilavoro, coordinato dal Vice-presidente nazionale e Pre-sidente di ConfartigianatoTrasporti Friuli-Venezia Giu-lia, Pierino Chiandussi, hadiscusso il tema "caldo" deicosti di esercizio e settorialie dell'Osservatorio sui costi.

Europa protagonistaIl tavolo tematico sulleproblematiche internazio-nali e comunitarie è stato

presieduto da Marco Digioia, funzio-nario di Segreteria Nazionale e Se-gretario Generale dell'UETR. Molti gliargomenti a cui prestare attenzione inquesti mesi nelle politiche comunita-rie: il nuovo Libro Bianco sui Traspor-ti, la normativa Eurovignette III, lanuova proposta della CE su una “Car-bon Tax europea”, l’armonizzazione dicontrolli e sanzioni a livello UE, il prin-cipio di co-responsabilità committen-te-vettore a livello comunitario, il Pia-no strategico europeo sulle tecnologienei trasporti. Molto importante la di-scussione sui tempi di guida e di ripo-so, le future prospettive del cabotag-gio, la lotta alla concorrenza sleale edumping sociale.

Costi minimiLa giornata di chiusura dei lavori, svoltacome assemblea plenaria, ha ricondot-to a una sintesi i lavori dei tre tavoli. Il Presidente Del Boca ha ricordato aidelegati presenti i termini del dossier"costi minimi" su cui sta lavorando l'Os-servatorio. Si è inoltre fatta una disami-na dell'accesso alla professione, già pe-raltro trattata diffusamente nella sessio-ne internazionale. Il Presidente Del Bo-ca ha anche sottolineato il grande pesoche oramai l'associazione riveste a li-vello europeo tramite UETR, nei pro-cessi decisionali e nei rapporti con leIstituzioni dell'Unione Europea.

IN ITALIA E IN EUROPADA PROTAGONISTISi è svolta a Castel Volturno la convention nazionale di Confartigianato Trasporti

FAI Service: nozze d’argentoUn partner commerciale per gli imprenditori del settore in Italia e all’estero

Una realtà importante per l’au-totrasporto che, proprio a giu-gno, ha celebrato i suoi venti-cinque anni di attività. Un quar-to di secolo in cui si è assistitoa un profondo cambiamentodell’autotrasporto. La storia co-mincia nel 1986, quando fu co-stituita una cooperativa di auto-trasportatori emiliani e lombar-di iscritti alla Federazione Auto-trasportatori Italiani per riuscirea ottenere una serie di conven-zioni e agevolazioni che, comesingoli imprenditori, sarebbestato impossibile raggiungere.L’attività di FAI Service iniziò di-stribuendo ai propri soci le tes-sere per l’attraversamento deitrafori del Monte Bianco e delFrejus nonché convenzioni fa-vorevoli per transitare sulle au-

tostrade italiane e francesi.Fai Service oggi conta sette milaaziende associate in Italia e al-l’estero delle quali il 57% pos-siede da 1 a 5 mezzi, il 34% tra i6 e i 20 mezzi e il 9% oltre 20mezzi.La Cooperativa opera in tre gran-di aree di intervento: servizi,prodotti e informazione. La ne-cessità di semplificare il lavorodei propri associati spinse la FaiService a creare nel 1998 unasua tessera necessaria per il pre-levamento del carburante, la FaiCredit, che nel tempo si è evolu-ta diventando uno strumentopolivalente e flessibile. Il suo no-me adesso è Fai Pass. La Cooperativa svolge un altroruolo altrettanto importante,quello istituzionale, che si pone

come obiettivo di semplificare lavita anche delle persone che vi-vono situazioni di disagio e sof-ferenza. Un’attività che contri-buisce anche a migliorare l’im-magine di una categoria spessofatta bersaglio di accuse ingiu-ste. Braccio operativo della Fe-derazione Autotrasportatori Ita-liani, è guidata dal 1989 dall’Am-ministratore Delegato PrimoSantini, toscano di nascita e cu-neese di adozione. “Aver rag-giunto le nozze d’argento – com-menta Santini - è una tappa im-portante che merita di essere ri-cordata soprattutto con i nume-rosi associati ai quali va il nostroringraziamento per averci datofiducia e permesso di diventare ileader nella gestione dei serviziper le imprese di autotrasporto”.

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La sede del Fai Service

Il Presidente di ConftrasportoFrancesco Del Boca

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ECCEZIONALI:semplificare

le procedureÈ questa la richiesta che arriva dagli operatori riuniti in un convegno a Piacenza. L’esempio della Francia,dove un’autorizzazione periodica per trasporti eccezionaliha una validità di 5 anni per tutto il territorio nazionalee autorizza l’azienda e non i singoli convoglidi Ferdinando Tagliabue

È stato il centro congressi della Fie-ra di Piacenza ad ospitare que-st’anno la seconda conferenza na-

zionale dei trasporti eccezionali, orga-nizzata dall’Aite, l’Associazione ItalianaTrasporti Eccezionali, organismo cherappresenta un settore che può vantareun fatturato di oltre 3 miliardi di euro,con circa 7 mila addetti ed un parco vei-colare superiore alle 7 mila unità.

GIS terza edizioneL’incontro si è svolto nell’ambito dellaterza edizione di GIS (le giornate italia-ne del sollevamento e dei trasporti ec-cezionali), manifestazione dedicata alcomparto delle macchine, le attrezzatu-re per il sollevamento, i trasporti ecce-zionali e i lavori in quota.Il convegno dell’Aite ha fornito una oc-casione di confronto tra gli addetti ai la-vori ed il mondo politico.

Il convegnoNumerosi gli addetti ai lavori e i politicipresenti all’incontro, come ad esempioil sottosegretario al ministero Infra-strutture e Trasporti Bartolomeo Gia-chino, il Senatore Roberto Mura dellaVIII Commissione Trasporti al Senato,l’Onorevole Alessandro Montagnoli,Vice Capogruppo alla Camera Com-missione Finanze, l’Architetto MarioVirano, Commissario Straordinariodell’Osservatorio per la T.A.V., il diret-tore centrale dell’ANAS Carlo Sgan-durra, il direttore generale di Autostra-de Centro Padane Francesco Acerbi,Piero Luzzati, direttore generale diConfetra, Antonio Catiello, Presidentedi Aite e Sandra Forzoni, segretarionazionale di Aite che in qualità di pa-drona di casa ha dato avvio ai lavori,prendendo in esame le problematichedi carattere logistico contro cui debbo-no lottare ogni giorno le imprese. Problematiche legate non solo ai costima anche a un regolamento di esecu-zione e di attuazione del nuovo Codicedella Strada, obsoleto ed eccessiva-mente vincolante per le imprese di tra-sporto, nell’ambito della modernizza-zione della rete viaria nazionale. Sandra Forzoni ha poi sottolineato co-

me la rete viaria nazionale abbia nellaSalerno-Reggio Calabria uno dei puntipiù dolenti per i trasporti eccezionali,con tempistiche e costi che su questotratto sono indefinibili. Proseguendo nel suo intervento, SandraForzoni ha poi sottolineato come l’interastruttura viaria italiana sia carente e for-temente inferiore alla media europea emostri evidenti i segni di decine di anni dimancati investimenti, che i trasporti ec-cezionali, proprio per la loro specificità,patiscono fortemente. E anche la reteautostradale mostra evidenti carenze(specialmente in prossimità di grandicentri urbani ad alta intensità di traffico),

segno che i proventi derivanti dai pedag-gi non sono stati adeguatamente reinve-stiti in manutenzione, ordinaria e straor-dinaria. Altrettanto necessari sono i po-tenziamenti dei collegamenti in trasver-sale (Campania - Basilicata - Puglia aSud e Toscana - Umbria - Marche alCentro) e delle autostrade del mare.Sandra Forzoni ha chiuso il proprio in-tervento sottolineando l’urgente neces-sità di riformare il regolamento di attua-

zione del Codice della Strada per forni-re una maggior chiarezza e trasparenzaapplicativa ma anche uniformità nelladisciplina del settore, in modo da poterabbattere quei costi che non sono piùsostenibili dalle aziende che operanonell’ambito del trasporto eccezionale.

Il ruolo fondamentale delle autostrade

Francesco Acerbi, Direttore Generale diAutostrade Centro Padane, ha invecesottolineato l’importanza del ruolo delleautostrade per il trasporto eccezionale, vi-sto che proprio le autostrade rappresenta-no l’unica (o quasi) via a disposizione dei

trasporti eccezio-nali mettendo an-che in risalto co-me il cosiddetto“rotondificio”, ov-vero la creazionedi rotonde volte arallentare e ren-dere più sicuremolte strade, hareso un davverocattivo servizio altrasporto eccezio-nale accrescendoconsiderevolmen-te le difficoltà. Acerbi ha anchetenuto a sottoli-

neare come il traffico pesante non abbiaancora raggiunto i livelli del 2008 e inquest’ottica, a fronte di investimenti dicirca 2 miliardi e 800 milioni costanti,più che una auspicabile visione euro-pea si è a mala pena riuscito a vedereuna serie di raccordi tra reti esistenti.Tra i partecipanti al convegno ha presola parola anche Mario Virano, Commis-sario Straordinario dell’Osservatorio perla T.A.V. che ha aggiornato sul procede-

Il 97% dei trasporti eccezionali èaffidato a scorte tecniche

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ECCEZIONALIre dei lavori della Torino Lione, con tut-te le difficoltà sin qui registrate ma chesembrano destinate a lasciar posto, fi-nalmente, ad un concreto avvio dei la-vori anche sul versante italiano di que-sta opera di 57 km (di cui 45 in territoriofrancese).Carlo Sgandurra - Direttore CentraleANAS - ha posto l’accento su come l’Ita-lia sia stata in realtà unita dalle strade eche ciò sia avvenuto già in epoca roma-na, secondo un principio in cui la stradanon è un’opera d’arte (ovvero il risultatodi una determinata attività) ma è in effet-ti uno strumento, un mezzo per la mobi-lità, mezzo che deve muoversi, evolver-si e attualizzarsi, giacché, se la strada ri-

mane sempre la stessa, dimostra la pro-pria debolezza. La strada è però limita-ta nella sua evoluzione dalle risorse fi-nanziarie, dalle potenzialità di sviluppodel territorio. Del resto la mobilità nonpuò avere una risposta esclusivamentestradale e ciò impone una pianificazio-ne strategica illuminata.

Salerno-Reggio Calabria: una strada e un servizio

Sgandurra si è anche soffermato sul te-ma della Salerno-Reggio Calabria, cita-ta in precedenza dalla dott.ssa Forzoni,definendola una strada che è andata arendere un servizio a un territorio chene era completamente escluso, riba-dendo che questa strada non ha maivoluto essere un semplice collegamen-to tra Salerno e Reggio Calabria (altri-menti si sarebbe scelto un tracciato piùcomodo come quello della ferrovia). I 443 km di strada sono stati realizza-ti in poco più di 10 anni. 310 km sonogià ammodernati ed effettivi, 54 sonoa tre corsie per ogni senso di marcia,rimangono 170 km di cui 100 sono inrealizzazione fuori tracciato e 70 (veropunto dolente) interessano il tracciatoe comportano una corsia per ogni sen-so di marcia.Alessandro Montagnoli, Vice Capo-gruppo alla Camera Commissione Fi-nanze ha sottolineato la necessità diprocedere in direzione di una forte sem-plificazione della burocrazia che inte-ressa i trasporti eccezionali, facendo unconfronto con le autorizzazioni francesiche valgono 5 anni e non 6 mesi, comein Italia ma soprattutto non costano.

Le scorte tecnicheGiandomenico Protospataro, Funziona-rio della Polizia di Stato, si è soffermato

sul problemadelle scorte aiveicoli eccezio-nali che non ve-dono più impe-gnate le forze dipolizia se nonin presenza ditrasporti cheprevedano la

chiusura delle strade e la deviazione deltraffico (circa il 3% delle attività di tra-sporto eccezionale), ma sono svolte or-mai a pieno titolo dalle scorte tecniche.Sulla scorta di ciò si è giunti alla modi-fica del disciplinare con lo scopo di al-lineare i veicoli di scorta a queste nuo-ve funzioni. Venendo a mancare il contatto con leforze di polizia, è emersa l’esigenza disapere dove si trova il veicolo, istanteper istante, e in attesa di una prossimageolocalizzazione, è ancora necessa-rio operare in maniera tradizionale at-traverso fax, telefono, sms ecc, concomunicazioni che devono essere fatteall’inizio, all’ingresso in ambito auto-stradale e in occasione di qualsiasi so-sta la cui durata è superiore alle 9 ore,con conseguente comunicazione di ini-zio per la nuova ripartenza.

Il compito di chiudere i lavori è statodel sottosegretario Bartolomeo Giachi-no, che ha tenuto a sottolineare comesi sia riusciti a portare in discussione alcomitato esecutivo della consulta il te-ma degli eccezionali. Giachino ha anche tenuto a richiamaretutti alla necessità di compiere un sal-to di qualità, soprattutto le associazio-ni dell’autotrasporto tutte, che devonoavere ben chiaro quali sono le risposteche è necessario dare al settore. Un salto di qualità che deve venire an-che da una maggior capacità di sintesi,e dal capire come si portano avanti e sirisolvono i problemi. Giachino ha poitenuto a sottolineare l’importanza deldecreto sviluppo e di come esso rap-presenti un’occasione unica anche peril settore dei trasporti eccezionali, per iquali ha ribadito il proprio impegno alfine di ottenere utili risultati.Giachino ha tenuto anche a sottolineareil lavoro svolto dal governo negli ultimianni, mettendo in risalto la legge obietti-vo, senza la quale opere realizzate, co-me ad esempio il passante di Mestre,non sarebbero state possibili, o ancora ilproject financing grazie al quale sonopossibili opere importanti come la Brebe-mi e altre che interessano il Nord Italia.

Una patente per le gruSergio Montalto dell’Associazio-ne nazionale noleggi autogrù etrasporti eccezionali ha sottoli-neato la necessità di snellire lepratiche, sottolineando la neces-sità di scorporare i veicoli ecce-zionali, come ad esempio le au-togrù, spesso chiamate ad inter-venti di soccorso non program-mati, dai trasporti eccezionaliche, in quanto tali, hanno mododi programmare i loro interventi. Montalto ha poi sollevato la que-stione degli operatori di autogrùche non sono in possesso di unaspecifica patente, nonostante giànel 2009 fosse stata fatta una ri-chiesta a questo proposito, diuna patente rilasciata dalla moto-rizzazione e riconosciuta ancheall’estero.•

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TECNICA

Presentare un pesante stradale, di cuiarriveranno anche le versioni da ca-va oltre a tutte le altre, in cui tutto è

nuovo non è affare da poco. Un miliardoinvestito nello sviluppo e alla fine oltre 3,2miliardi di euro per l’industrializzazione.Naturale che la presentazione fosse all’al-tezza del progetto: uno show da Notte de-gli Oscar, realizzato nell’immenso padi-glione 5 della fiera di Bruxelles apposita-mente allestito. 1.200 invitati, tra cui uncommissario europeo e molti deputati emembri delle commissioni trasporti, giu-sto il giorno prima della riunione plenariadell’ACEA (l’associazione dei costruttori)proprio a Bruxelles. Si ripercorrono 110 anni di storia del ca-mion Mercedes, su un palcoscenico dicontainer e immagini in bianco e nero, maarrivano anche i veri camion storici chesfilano in un carosello, dove alla fine di unvero e proprio spettacolo di oltre 10 minu-ti appaiono tre nuovi Actros. Come dire èarrivata la Stella… Ma vediamola da vicino questa Stella. Anzitutto ha ben poco in comune con ilsuo omonimo (che resta in produzione, siveda al box finale): lo schema del cambioe del ponte sono quasi uguali, ma tutto ilresto è nuovo e anche questi ultimi dueimportanti componenti sono pesantemen-te rivisti.Partiamo dalla cabina. Il design e i lamie-rati sono completamente nuovi: il cristal-lo anteriore è inclinato di 15°, questo èparticolarmente evidente quando si guar-di lateralmente il montante A, lo scopo è

di ridurre il Cx, ma anche i fruscii e i goc-ciolamenti di acqua sul vetro laterale. Ma soprattutto si è fatto un gran lavorosulle superfici (ad esempio la porta che ri-copre due scalini) per ridurre al minimo laresistenza aerodinamica. Il fondo è semi chiuso come sulle automo-bili e vi sono delle vere e proprie “tappa-relle” che chiudono i passaggi dell’aria al-l’interno del vano motore se non necessi-ta di raffreddamento, lasciando l’aria fluireall’esterno del veicolo. In questo modo siriduce il Cx in modo notevole influenzan-do consumi (e di riflesso emissioni, anchedi CO2) di circa il 3% a 80 km/h.Tuttavia non è la forma la parte più impor-tante della cabina, ma la modularità. Infatti per la prima volta la casa della Stel-la affronta il tema delle cabine da 2,5 me-tri e di quelle da 2,3 metri di larghezza conlo stesso veicolo, attraverso un modulo di20 cm che consente un risparmio, a pariversione, di circa 50 kg. Sorte segnataper l’Axor? Lo spieghiamo sempre nell’ul-timo box.Le cabine a disposizione sono in tutto set-te nelle due larghezze, di cui ben cinquecon pavimento piatto e le più alte misura-no all’interno ben 2.130 mm in verticale:un record. Ci si può quindi vestire e svesti-re in tutta comodità anche se si ha il clas-sico fisico da camionista nord europeo.All’interno si apprezza subito il metro cu-bo in più (in media) dedicato all’abitabilitàe pure i 920 litri di capienza massima perlo stivaggio non sfuggono; i vani sonoenormi (la massima cubatura cabina è di

11,6 metri cu-bi, quella di unfurgone Sprin-ter medio, percapirci). Colpisce, oltrealla plancia ra-zionalissima, èil caso di usareil superlativo, emolto ergonomica, la netta suddivisionetra le zone lavoro e le zone relax. Sono sottolineate da note di colore beige,e antracite chiari, gli stessi delle classi“S”, le ammiraglie della casa.

L’estetica del nuovoActros è curata nelminimo dettaglio,

soprattutto per ridurreresistenza e fruscii

aerodinamici

Accade assai di rado che un veicolo industriale presentatosia completamente nuovo, come in questo caso: enormi gliinvestimenti altrettanto grandi le aspettativedi Carlo Otto Brambilla

E i prezzi quali saranno?I prezzi di listino del nuovo Actros, a pari poten-za e pari allestimento (ma molto che sul nuovoActros è di serie prima era optional) sarannosuperiori del 3-4% rispetto alla versione prece-dente. Naturalmente il paragone è fatto Euro 5su Euro 5,un differenziale aggiuntivo per gli Eu-ro 6 (si parla di circa 5.200 Euro ma sono solovoci per l’Euro 6). Ovviamente la gamma prece-dente verrà ritargettizzata e naturalmente ciòavverrà anche per la scontistica, che subirà del-le variazioni in relazione al modello. Anche la disponibilità di versioni verrà probabil-mente ritoccata e forse ridotta in alcuni segmen-ti da linea, mentre quella dell’Actros nuovo au-menterà di mese in mese, probabilmente rag-giungendo la completa copertura a fine 2012.

Actros: la nudel gigante M

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Ma torniamo alla plancia. Gli strumenti so-no più che razionali, bianco tenue e grigiocon una serie di messaggi del computerdi bordo (colorati) sulle informazioni piùdisparate, comprese le pressioni di tutti glipneumatici, i parametri di funzionamentodegli organi meccanici e, soprattutto, con-sumi e gestione del veicolo. Infatti il sistema Fleetboard (il costosocomputer di bordo Mercedes, comprensi-vo di navigatore e sistema di gestione del-la rotta in tempo reale attraverso le infor-mazioni sul traffico), è di serie. Dopo seimesi di uso gratuito il sistema si disattivae può essere riattivato con un contributodi circa 800 Euro, nettamente meno diquanto costi acquistarlo oggi.Tra le vere chicche per il comfort - sonocosì tante che occorrerebbe tutta la rivista- troviamo una opzione per il condiziona-tore: un accumulatore di freddo che con-sente il rilascio di aria fredda a motorespento per le successive otto ore. Si elimina così, a meno di soste molto lun-ghe, la necessità di un condizionatore aveicolo fermo. Naturalmente sono moltis-simi i “pack” in cui la cabina viene vendu-

ta, ma essenzialmente la si può compor-re come meglio si vuole e, nei fatti, sono190 le versioni di lay out interno disponibi-li. Insomma si fa come si vuole, e datoche tutto è smontabile, si può riallestiresuccessivamente per un’altra necessità. Particolarmente interessante il concetto dicabina “singola” che, grazie ad una parti-colare disposizione dei sedili, consente an-che ai più alti di distendere completamentele gambe mentre ci si riposa o si legge. Ilsedile può comunque trasportare tempora-neamente (senza letto) un passeggero. Una prima “tranche” della gamma Actros(trattori stradali e motrici) sarà disponibileda ottobre negli standard Euro 5 ed Euro6, per ora solo con una motorizzazione 13litri: esistono “versioni” di questo sei cilin-dri da 15 e da 16 litri, fino a ben oltre 600CV, a norme EPA 10, le norme USA, emontate sui veicoli d’oltreoceano della ca-sa, ma per ora tutti tacciono. Quattro le tarature di potenza realizzatesulla piattaforma motore OM 471 da 13 li-tri (motore di cui abbiamo già detto in pas-sato): da 310 kW (421 CV), con varianti in-termedie a 449 e 476 CV, e fino a 375 kW

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(510 CV) e una coppia compresa fra 2.100e 2.500 Nm (di gran lunga le potenze piùdiffuse in Europa, che costituiscono la fa-scia più ampia del mercato, oltre l’80%).L’OM471 è disponibile da subito sia in ver-sione Euro 5 sia in versione Euro 6.

Chi optasse perquest’ultima e laimmatricolasseprima del recepi-mento della nor-mativa da partedel paese di im-matricolazione,si vedrà un Euro5 sulla carta dicircolazione. Il costruttoreprovvederà gra-tuitamente al-

l’aggiornamento non appena possibile.Al motore OM 471 è abbinato esclusiva-mente il cambio PowerShift 3, una nuovaversione dell’automatizzato Mercedes(per ora solo a 12 rapporti con sincroniz-zazione elettronica). Ovviamente puòfunzionare manualmente, ma nasce peressere automatico e la ricchissima dota-zione della plancia consente di valutarese è stato utilizzato correttamente.

Anche la potenza frenante del nuovo pro-pulsore OM 471 è eccellente: 400 kW a2.300 giri/min (versione Euro 6 poco me-no per l’Euro 5). Ricordiamo per inciso che il record sono i425 kW del Volvo FH16 ma su un motoreda 16 litri, quindi un valore veramente ec-cellente per un sei cilindri. C’è anche unretarder, esterno al blocco motore, azio-nato con il liquido di raffreddamento e noncon olio, con una potenza frenante di 600kW (3.500 Nm) che, nonostante la gran-de potenza, pesa solo 65 kg (contro i100-120 di uno ad olio). Al fondo della catena cinematica troviamoil ponte, disponibile con cinque rapporti diriduzione finale da 2,533 a 3,077. Certamente sono tutti lunghi ma bisognaricordare che con il dispositivo Top Tor-que il motore nel 12 rapporto eroga 200Nm in più della coppia massima “di tar-ga”, rendendo così più fluido il motore,tanto che la 12 marcia è utilizzabile an-che a 1.000 giri/min. All'elevata redditivitàdel motore contribuiscono la straordinariarobustezza e longevità dei suoi compo-nenti, come pure gli intervalli di manuten-

uova vitaMercedes

Qui sotto lo schieramento dellesette cabine disponibili, sia con

larghezza da 2,3 metri sia da 2,5

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zione fino 150.000 chilometri. La durataprevista è tra 1,2 e 1,5 milioni di km, nono-stante siano state introdotte moltissimenuove tecnologie per ridurne il peso, com-pensando le dotazioni per soddisfare lenorme Euro 6, la maggiore sicurezza e ilmaggiore comfort. Interessante come an-che tutta la componentistica - pompa ser-vosterzo, alternatore, compressore, giun-to viscoso, ventola raffreddamento e cosìvia - sia “votato” ad una riduzione dei con-sumi energetici. Sembra banale, ma tuttala potenza della pompa del servosterzonon serve certo quando si viaggia in au-tostrada. È qui che l’Actros risparmia qual-che altro punto percentuale sul consumo.

Anche il telaio è completamente nuovo esi arricchisce di nuove varianti: per i trat-tori sono disponibili quattro passi: 3 550,3 700, 3 850 e 4 000 mm (l’ultimo ineditoe assai lungo consente 1.500 litri di ser-batoi e uno assai ampio per l’AdBlue).Per l'autotelaio a due assi con cabina so-no previsti invece ben undici passi che aintervalli progressivi di 300 mm copronol'intera fascia da 3.600 mm a 6.600 mm,con due, tre e quattro assi. Ovviamentenon tutte le versioni arriveranno contem-poraneamente, buoni ultimi saranno, conogni probabilità, i veicoli da cava e pertrasporti eccezionali: ecco il perché dellanon dismissione progressiva dell’Actros

della serie precedente.Nel nuovo Actros l’affi-dabilità e la facilità dimanutenzione e in ge-nerale l’abbattimentodei costi gestionali sonofattori essenziali. Al di làdella durata sono previ-ste durate del lubrifican-te in impiego da linea fi-no a 150.000 km, che èil limite previsto per gliinterventi di controllomeccanico.

Per esempio, la trappola del particolatodegli Euro 6, proprio per coincidere conquesti limiti, va rigenerata solo ogni150.000 km. Il sistema Fleetboard dovrebbe consenti-re, secondo la casa e naturalmente in ba-se al tipo di percorrenza, economie suiconsumi tra il 5 e il 15%, ma anche unacerta riduzione dei tempi operativi. Quasi superfluo parlare di sicurezza.Quasi tutto quel che trovate sull’Actroscome optional è di serie sul nuovo Actroso disponibile in pacchetti allo scopo direndere il tutto più accessibile. A questo punto un confronto tra i prezzidiventa, anche se ci proviamo nel box,veramente complesso.•

La galleria del vento2.600 ore in galleria del vento sono un costo e un lavoro di ana-lisi enorme: nessuno ha mai fatto tanto per un camion e proba-bilmente nemmeno per una vettura che non sia un mezzo di mi-lioni di esemplari. La ricerca della Mercedes, dato che l’Actrosè sostanzialmente un camion da linea (quindi che viaggia per lamaggior parte del tempo tra gli 80 e i 90 km/h a seconda dei li-miti) è il contenimento dei consumi attraverso la riduzione delCx. Una buona aerodinamica è anche essenziale per la tenutalaterale in caso di vento, ma soprattutto si è cercato di raccor-dare al meglio la zona di aggancio del semirimorchio, da sem-pre punto critico di vortici e perdite di efficienza. Insomma unlavoro costato probabilmente molte decine di milioni di Euro. 29 TI

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E LA GAMMA ATTUALE?Il vecchio, si fa per dire, Actros non va certo in pen-sione anzi. Rimane in produzione per l’Europa finoal 31 dicembre 2013 nello stabilimento di Wörthsulla stessa linea di Atego e Actros nuovo, in versio-ne Euro 5. Anche dopo questa data l’Actros “attuale” rimarrà inproduzione, sia a Wörth sia in altri impianti, quasicertamente in quello della Kamaz in Russia (attualmente viene realizzato in CKD), forse ad Aka-saray in Turchia (dove oggi si fabbrica l’Axor), e probabilmente in Sud Africa e in Brasile e for-se in Australia, per tutti quei mercati dove normalmente si immatricolano ancora Euro 3 e/o Eu-ro 5. La vita prevista del “vecchio Actros” è di almeno dieci anni, se non di più, secondo unatradizione della casa iniziata con i “musetti” usciti di produzione in Europa a fine anni Sessan-ta, ma rimasti in linea fino agli anni Novanta. Con ogni probabilità sparirà presto l’Axor, sosti-tuito dall’Actros a 2,3 metri, e da versioni “semplificate” del vecchio Actros.

Quasi 200 le soluzioni di lay out per gli interni, tra cui alcune configurazioni “solo”, dove è possibile distendere

le gambe e stare in piedi agevolmente sul fondo piatto

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AS24 lancia CardAlert, un nuovo servi-zio che permette ai clienti di AS24 di es-sere informati su ogni uso irregolare o in-volontario delle card. Sono previsti trepossibili tipi di avviso. Geografico: si èavvisati se una card viene usata in unastazione AS24 indesiderata oppure inuna determinata area geografica.

Agenda: si è avvisati se viene effettuatauna transazione con la card al di fuori deigiorni, e delle fasce orarie, autorizzati.Budget: si è avvisati se si oltrepassa ilnumero massimo di rifornimenti (pieni)autorizzati in 24 ore, oppure se con unacard AS24 Eurotrafic si eccede con il li-mite di carica settimanale.Dalla sua creazione nel 1988, AS24, unaconsociata del gruppo Total, si è dotatadi una rete di stazioni automatiche dedi-cate ai veicoli pesanti, collocate vicino ai

grandi assi autostradali e piattaforme lo-gistiche, aperte 24 ore su 24 con grandispazi e stazioni di rifornimento. Inoltre, entro quest’anno aprirà 40 nuovestazioni in Europa.•

NOTIZIE

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Quando si parla di Officine Brennero il pensiero correimmediatamente a quella storica concessionaria di Tren-to (unico esempio di dealer di proprietà Iveco). Ebbene,dallo scorso giugno, questa particolarità non è più unicapoiché alla sede di Trento (nata nel 1962 ma dal 1998 diproprietà Iveco) se ne affianca una nuova, a Verona, inuna posizione altamente strategica come quella del cen-tro logistico del Quadrante Europa, all’interno dell’inter-porto più grande d’Italia (ma che si pone anche ai mas-simi livelli europei), sulla direttrice del Brennero.

UNA SEDE GRANDE E PRESTIGIOSALa nuova concessionaria veronese si sviluppa su unasuperficie di circa 30 mila mq, di cui 6 mila coperti, do-ve trovano lavoro una settantina di dipendenti. Numerosi e decisamente articolati i servizi offerti, checomprendono non solo la vendita di tutta la gamma Ive-co ma anche i servizi di diagnostica e di assistenza suiveicoli, nonché i servizi specifici per camper, bus e vei-coli a gas metano oltre alle attività specifiche di “Truck

station” specificamente pensate per i mezzi pesanti. Tutta la nuova struttura è improntata alla massima effi-cienza, come risulta evidente dal layout dell’area destina-ta agli interventi di manutenzione/riparazione, con im-pianti e attrezzature tecnologicamente avanzate. Inoltre,viene garantito, in partnership con la rete delle OfficineAutorizzate, il servizio di Assistenza Non Stop per 24 Oreal giorno per 365 giorni all’anno.Il territorio nel quale si colloca la nuova concessionaria èsicuramente di grande importanza strategica, compren-dendo le due provincia di Verona e Trento, entrambe po-ste sulla direttrice del Brennero, asse fondamentale e pas-saggio obbligato per i traffici da e verso il Nord Europa.Oltre alle due sedi di Trento e Verona, Officine Brenneroè presente anche con il presidio di assistenza formato da12 Officine Autorizzate distribuite in modo omogeneo ecapillare su entrambe le province; inoltre Officine Bren-nero è Concessionaria Iveco per le province di Verona eTrento e anche Concessionaria bus per Iveco Irisbus aTrento e Bolzano. F.T.

OFFICINE BRENNERO RADDOPPIA PRESENZA E IMPEGNO

La concessionaria Officine Brennero, dealer di proprietà Iveco, si sdoppia,affiancando alla sede di Trento quella nuova e prestigiosa di Verona, neipressi dell’interporto più grande ed importante d’Italia

AS24 lancia il suonuovo CardAlertService

CRESCE IL PARCOCIRCOLANTE DI

AUTOCARRI IN ITALIA

Tra il 2006 ed il 2010 il parco circolan-te di autocarri per il trasporto merci nelnostro Paese è cresciuto del 5,9%,passando da 3.763.093 a 3.983.502veicoli. Questo dato proviene da un’ela-borazione del Centro Ricerche Conti-nental Autocarro su dati Aci. Lo studio del Centro Ricerche Conti-nental Autocarro offre anche un pro-spetto dei dati a livello regionale, dalquale emerge che a trainare la crescitadel parco circolante di autocarri nel no-stro Paese sono state le regioni del SudItalia. Infatti in testa alla graduatoria re-gionale stilata dal Centro Ricerche inbase alla percentuale di crescita c’è laSardegna, con un aumento del 12,1%;in seconda posizione segue la Calabria(+11,9%), e poi ancora Sicilia e Molise(+11,6%), Campania (+10,1%), Puglia(+9,5%). In chiusura di questa gradua-toria vi sono Veneto (+2,9%), ValleD’Aosta (+2%), Marche (+1,7%) e Pie-monte (+1,2%).

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Al test hanno presoparte sei Ecostralis

con motori Cursor 10da 420 e 460 cv e

Cursor 13 da 500 cv

PROVA SU STRADA

Con i trattori Ecostralis Iveco intende fornire un concretocontributo al contenimento dei consumi di carburante.Diminuiscono le potenze ma non le prestazioni, grazie asofisticate soluzioni elettroniche e a corsi di guidaeconomica rivolti agli autistidi Ferdinando Tagliabue

L a costante crescita del costo delgasolio ha sicuramente contribuitoa frenare la corsa alle potenze da

parte dei costruttori e degli utenti, al-meno di una buona parte di essi. Certo possedere un camion superpo-tente è fonte di orgoglio e di prestigioma in momenti non facili come quelliattuali una maggior oculatezza nonguasta. Del resto il carburante rappre-senta da solo circa il 27% dei costi del-l’intera vita di un autocarro.È quindi evidente che se da sempre ilcontenimento del consumo di gasolio ri-veste una grande importanza, ciò è an-cor più vero in un momento come l’attua-le, dove fortunatamente l’impegno di pa-droncini e autisti nel contenere i consumiè supportato dai costruttori di camion.A questo impegno non poteva certomancare Iveco che, con il suo proget-to Ecostralis, ha inteso andare ben ol-tre gli interventi volti a contenere ilconsumo di carburante indirizzandosiverso una serie di soluzioni integrateche coinvolgo oltre al veicolo (a parti-re dall’individuazione del modello edell’allestimento più indicato) ancheuna serie di servizi strettamente legatinon solo al veicolo (con soluzioni per-sonalizzate di finanziamento e di ma-nutenzione) ma anche al conducente,sia con soluzioni tecniche come il pro-gramma iECO che limita la velocità a85 km/h o l’ECOFleet, un software de-stinato al cambio EuroTronic che inibi-sce la funzione semiautomatica, siacon corsi di guida economica.

Una gamma piccola ma rappre-sentativaLa gamma Ecostralis si basa esclusiva-mente su trattori 4x2 (T/P) e 6x2 (TX/P)con cabina AT (a tetto alto) e cabina AS.I modelli proposti con cabina AT adotta-no le motorizzazioni da 420 e quella nuo-va da 460 CV, mentre nel caso dei mo-delli con cabina AS, oltre alle due poten-ze già citate, vi è anche quella da 500CV con Cursore 13; tutte le motorizza-zioni sono rigorosamente EEV, il cambioè l’automatizzato EuroTronic, i ponti asingola riduzione e sospensioni pneu-matiche posteriori.Dalla descrizione fatta sino ad ora si puòben comprendere come Ecostralis sia ilclassico veicolo destinato a lunghe per-correnze soprattutto autostradali, dovel’aerodinamica gioca un ruolo rilevante,a cui danno un valido contributo gli spoi-ler, superiore e quelli laterali della cabi-na, mentre le minigonne (che però sonooptional) sono vivamente consigliate. In ogni caso, prima di addentrarci a piùampie e dettagliate disquisizioni tecni-che vogliamo sottolineare che l’Ecostra-lis “tipo”, ovvero l’ AS440S46T/P limitatoa 85 km/h, è stato confrontato, in una se-rie di test effettuati dal TÜV SÜD, ad unoStralis AS440S45T/P a 90 km/h e il risul-tato di tale confronto ha visto prevalerenettamente il primo con un riduzione deiconsumi pari al 7,32%.

Motori pensati per consumare pocoLe tre motorizzazioni destinate all’Eco-stralis sono tutte pensate e ottimizzate

per il contenimento dei consumi ma nondelle prestazioni; si tratta di due FTP Cur-sor 10 sei cilindri in linea di 10 litri con po-tenze di 420 e 460 e di un FTP Cursor 13,sei cilindri in linea di 13 litri da 500 CV.I tre motori rispondono alle severe nor-mative EEV e possono vantare un inter-vallo tra i cambi dell’olio tra i maggioridella categoria, 150 mila km.Il cambio è l’automatizzato Zf EuroTronica 12 marce con un rapporto al ponte di1:2,64 in combinazione con pneumatici315/70 Saver Green a bassa resistenza alrotolamento e con carichi assiali fino a 8tonnellate; rispetto alle soluzioni standard(pneumatici 315/80 e rapporti al ponte di2,85 per il 500 CV e di 3,08 per il 450 CV),alla velocità di 85 km/h il regime di rotazio-ne del motore è di 1209 giri/min contro i1233 del 500 CV e i 1332 del 450 CV.

Comfort & sicurezzaA completamento dell’offerta dell’Ecostra-lis, Iveco propone due pacchetti opzionaliche contribuiscono al miglioramento dellavita a bordo e della sicurezza.Per semplificare la scelta del cliente, so-no stati sviluppati due “pack” opzionali

IVECO ECOSTRALISPOTENZA PULITA(ed economica)

L’Ecostralis è proposto soloin esecuzione trattore

Pressione sempre sotto controllo per consumare meno

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pensati per migliorare sia la vita del con-ducente a bordo (denominato comfort)sia la sicurezza.Il “Pack Comfort” prevede la dotazionedel sedile passeggero con sospensionipneumatiche, il riscaldatore autonomodella cabina ad aria, frigorifero estraibilecon scomparto freezer e chiusura cen-tralizzata con telecomando; inoltre, masolo per la versione con cabina ActiveSpace, c’è il volante rivestito di pelle e ilcondizionatore automatico. Il pacchetto Sicurezza comprende, ol-tre all’ESP (che agisce in fase di sban-data, regolando la potenza del motoree frenando le singole ruote con diversaintensità, allo scopo di stabilizzarel’assetto del veicolo) e all’Hill Holder(utile nelle partenze in salita poichéimpedisce per alcuni secondi l’arretra-mento del veicolo al momento del rila-scio del freno), che fanno parte del-l’equipaggiamento di serie, l’ACC(Adaptive Cruise Control), il TPMS(Tyre Pressure Monitoring System), ilLDWS (Lane Departure Warning Sy-stem) e il misuratore dei carichi.L’ACC provvede a mantenere costantela velocità di crociera e nel contempo ladistanza (di sicurezza) dal veicolo cheprecede; il TPMS informa, in tempo sullapressione degli pneumatici segnalandouna eventuale bassa pressione; Il LDWSsegnala acusticamente l’uscita del vei-colo dalle linee di delimitazione dellacorsia di marcia in assenza di aziona-mento degli indicatori di direzione; infine,il misuratore dei carichi indica sul displaydel pannello strumenti il carico gravantesugli assi a veicolo fermo.

In provaIn concomitanza con l’inaugurazionedella nuova concessionaria Iveco di Ve-rona della Officine Brennero, è stato av-viato l’Ecostralis Tour, un vero e propriogiro d’Italia per presentare e far provaresei veicoli della nuova gamma Ecostralisa flottisti e monoveicolari. E così, antici-

pando i clienti, abbiamo potuto provarein anticipo gli Ecostralis in tutte e tre lepotenze di 420, 460 e 500 CV.Il percorso di prova,essenzialmente au-tostradale come del resto è logico perun veicolo di questo genere, va dallasede veronese della Officine Brennero,presso l’interporto Zai di Verona, fino aRovereto, sulla direttrice Brennero e ri-torno, su un percorso che potremmodefinire classico per l’autotrasporto, do-ve non si sorpassa e dove i veicoli, vo-lenti o nolenti, sono costretti a procede-re con grande disciplina. Una particolarità degli Ecostralis è co-stituita dall’ECOSwitch dotato del pro-gramma iECO che provvede a limitarela velocità da 90 a 85 km/h (soluzioneche già da sola fornisce un bel contribu-to a ridurre i consumi di carburante afronte di un allungamento dei tempi dipercorrenza che potremmo definirequasi ridicolo) e che attiva una secondalogica di cambiata (ma solo sui modelliequipaggiati con il motore Cursor 10) eprovvede ad ottimizzare la coppia ero-gata in base al peso totale del veicolo,allo scopo di ridurre il più possibile iconsumi proprio attraverso una più ac-corta gestione del veicolo.

Un’altra tappa fondamentale nella ridu-zione dei consumi di carburante è rap-presentata dalla presenza di un cambioautomatizzato, una soluzione che per-mette anche ai meno esperti di ottenereprestazioni più che dignitose e soprattut-to evita consumi eccessivi (e il più dellevolte inutili). Con l’Ecostralis Iveco havoluto andare oltre, grazie alla presenzadi ECOFleet (che è di serie su tutti i mo-delli) e che non è altro che un softwareinterno al cambio EuroTronic specifica-mente pensato per le grandi flotte dovespesso si registra una frequente rotazio-ne degli autisti, che ha inevitabilmentecome conseguenza una scarsa cono-scenza della specificità del veicolo.ECOFleet non è altro che un programmadi inibizione della funzione semiautoma-tica del cambio automatizzato. Di conseguenza è possibile lavorare so-lamente in modalità automatica, con unacostante ottimizzazione dei giri del moto-re, garanzia di consumi più contenuti e diminor affaticamento della catena cine-matica, che si trova al riparo dai possibi-li danni provocati da un incidentale e in-volontario cattivo uso, assicurando nelcontempo una maggior concentrazionesulla guida e sul traffico che, come nelcaso della nostra prova, era davveroparticolarmente intenso.

460 cv: la soluzione ottimaleLe differenze tra le tre motorizzazioni so-no ovviamente percepibili ma il tipo dipercorso e soprattutto il traffico non era-no sicuramente la miglior condizione perverificare in modo preciso le differenze. A livello di sensazione ci sembra che il460 CV sia il modello più equilibrato eche meglio rappresenta la filosofia Eco-stralis, in un equilibrio di potenza edeconomicità. È comunque doveroso sottolineare chela dotazione dei veicoli è fatta appostaper consentire di ottenere eccellenti ri-sultati in termini di contenimento deiconsumi. Se i diversi sistemi elettronicipresenti non dovessero risultare suffi-cienti, Iveco propone i Driver Training,ovvero dei corsi destinati agli autisti perl’apprendimento dei metodi di guida vir-tuosi e che permettano di migliorarenon solo il contenimento dei consumi dicarburante, ma anche la sicurezza diguida e una minore usura del veicolo.Insomma un ulteriore strumento checontribuisce ad accrescere le compe-tenze, migliora la conoscenza del vei-colo, accresce la professionalità e con-sente di ottenere risparmi di carburanteche possono arrivare fino al 12%.•Il programma iECO limita la velocità a 85 km/h

IL GIRO D’ITALIA CON ECOSTRALIS

È partito l’11 giugno da Verona, anzi dalla sedeveronese della Officine Brennero, l’EcostralisTour, il giro d’Italia (2500 km, sette tappe ufficialima tantissime soste presso varie concessionariedurante i trasferimenti) che hanno permesso dicontattatare circa 25 mila autotrasportatori.La carovana, composta da 6 Ecostralis (con se-mirimorchio decorato con forti richiami al 150°dell’Unità d’Italia), 2 Stralis hospitality e da dueEcodaily, ha raggiunto via mare l’autodromo diPergusa in Sicilia, quindi Nardò in Puglia, poiAvellino, Roma, l’autodromo di Magione pressoPerugia. Ultima tappa la pista prove di Balocco inprovincia di Vercelli.

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SULLE STRADE D’AMERICA

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le assonanze e cambiare tut-to il testo. Quando ho finito digiocare, mi sono reso contoche il risultato aveva ancheun significato e mi divertivaparecchio allora ho provato acontattare Gino.La cosa che mi ha sorpresoè che si è divertito anche luitanto da aver voglia di canta-re insieme a me.

Hai mai scritto canzonisul viaggio?Si, ne ho scritte tante. In par-ticolare ci sono due molto si-gnificative una si chiama“Strade di Francia” e l’altra“Me fece male a chepa” –che è una frase pugliese –dove racconto un viaggio inPuglia citando ogni tappa diquell’itinerario che era abba-stanza lungo. Qualche annofa Daniele Silvestri si è ci-mentato come scrittore pub-

blicando un volume intito-lato “L’autostrada” che de-scrive le tappe del suo tourcon foto, testi, spunti, defi-nito da lui una specie di“contenitore multimediale”,che raccoglie i momentisalienti dei suoi viaggi inMozambico e Cuba. Comelui stesso ha spiegato “il li-bro è pieno di momentiche normalmente spari-

scono dalla mente, l’autostra-da è… quel percorso che c’ètra un luogo e un altro e che,soprattutto quando lo percorritante volte, nella tua testapiano piano sparisce”.

A proposito di autostra-de….. nei tuoi spostamentihai mai incontrato dei ca-mionisti?Ho incontrato spesso dei ca-mionisti e ne ho conosciutitanti durante i miei viaggi.Nel nostro paese ce ne sonotanti perché abbiamo affida-to gran parte del nostro tra-sporto a quello su gomma.Pur sapendo guidare bene,spesso i camionisti incontra-no molte difficoltà e non so-no messi nelle condizioni mi-gliori per lavorare e svolgerebene il loro mestiere.

Cosa pensi del lavoroche fanno?È un lavoro particolare, mol-to difficile perché lavoranomolte ore. I camionisti fatica-no molto e meritano un gran-de rispetto.

Nei tuoi spostamenti checanzone ascolti?Quando viaggio mi piacemolto ascoltare il reggae.• di Antonella Romano

Daniele SilvestriIN VIAGGIO CON

L o abbiamo incontrato pri-ma dell’inizio del suo tourche toccherà tutta l’Italia,

ci ha parlato di viaggi, di can-zoni e di incontri significativi.

“La paranza” e “Salirò”sono stati due grandi tor-mentoni. Come spiega que-sto successo?Non lo so, se lo sapessi lo ri-peterei ogni volta. Sono coseche non si programmano. So che sono stati molto ap-prezzati e ne sono contento

anche perché gli ingredientierano semplici.

In questo tuo ultimo albumc’è un brano molto singolare“La chatta” dove duetti conGino Paoli. Come è nata?È nata per caso, a volte mivengono delle idee strane, inquesto caso giocando di not-te con il testo della canzone“La gatta” di Gino Paoli hovoluto sperimentare perso-nalmente se era possibilemantenere inalterate le rime,

42 anni, cantautore romano, Daniele Silvestri, debutta nel 1994 e il suoalbum d’esordio si aggiudica la Targa Tenco. Si fa conoscere e apprez-zare dal grande pubblico al Festival di Sanremo nelle nuove propostecon il brano “L’uomo col megafono”, che riceve il premio della criticacome miglior testo. Nel 1999 è di nuovo sul palco dell’Ariston con unacanzone che parla della vita carceraria intitolata “Aria” e si aggiudica ilpremio della critica “Mia Martini”. Da qui la sua carriera musicale spic-ca il volo, presenterà dei singoli destinati a diventare hit radiofonichebasti pensare ad “Amore mio”, “Salirò” che riceve quattro premi all’Ita-lian Music Award come miglior singolo, miglio videoclip, miglior arran-giamento e miglior composizione musicale.

Nel 2007 sul palco della riviera ligure presenta “La paranza” che ottie-ne un largo consenso di pubblico e critica, premiato successivamentecon il David di Donatello per la sua originalità. Un anno fortunato perlui, coronato da brani di successo tutti in vetta alla classifica, basti pen-sare a “Mi persi”, “Gino e l’Alfetta”. Dal 2008 al 2010 Daniele Silvestri ha viaggiato molto con la sua bandtoccando tutta l’Europa mescolando vari stili e culture musicali diverse.Lo scorso marzo è uscito il suo nuovo album “S.C.O.T.C.H.” attualmen-te ai primi posti delle hits, con brani inediti ed una collaborazione conlo scrittore Andrea Camilleri. Da quest’ultima fatica è tratto il singolo piùscaricato e ascoltato nelle radio italiane “Ma che discorsi”.

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Da Tenco a Camilleri

Intervista con Daniele Silvestri, cantautore romanoautore di tormentoni musicali ma anche scrittore,con il volume “L’autostrada”

Una vita in...autostrada

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FISCOTI

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Codice attivitàPer comunicare i dati rilevantiai fini dell’applicazione dellostudio di settore relativo all’an-no 2010, i soggetti che svolgo-no come attività prevalentequella del trasporto di merci sustrada (cod. 49.41.00) e servi-zi di trasloco (cod. 49.42.00),dovranno compilare obbligato-riamente il modello UG68U.Per attività prevalente si inten-de quella dalla quale è deriva-to, nel corso del periodo d’im-posta, il maggiore ammontaredei ricavi. Per tale attività pre-valente deve essere indicato,nel modello degli studi di set-tore, il relativo codice attivitàsecondo la Tabella ATECO2007. Chi si accorge che il co-dice dell’attività prevalente ri-sulta essere diverso da quellogià comunicato all’Ammini-strazione Finanziaria, può sa-nare la propria posizione fi-scale presentando una comu-nicazione di variazione(Modd. AA9/9-AA7/9) dei daticomunicati nel modello di ini-zio attività (art. 35, comma 3,del DPR n. 63/72). Tuttavia, chi non è riuscito afarlo nei termini, può indicarenel modello Unico 2011 (inparticolare, nei modelli per glistudi di settore), il codice atti-vità prevalente non preceden-temente comunicato o comu-nicato in modo errato, senzaincorrere nell’irrogazione disanzioni. Ricordiamo che la variazionedel codice attività deve esserecomunicata agli uffici localidell’Agenzia dell’Entrate entroil termine di presentazione delmodello Unico 2011 (30 set-tembre 2011). In tal caso, vie-ne applicata la causa di nonpunibilità ai sensi dell'art. 6,comma 5-bis, D. Lgs. n.

Tutto pronto per gli studi disettore.

Sul sito Internet all’indirizzow w w. a g e n z i a e n t r a t e . i tè disponibile gratuitamente laversione definitiva del softwareGE.RI.CO. 2011 relativo allostudio degli autotrasportatori dicose per conto terzi.Il modello, denominato UG68U(trasporto di merci su strada eservizi di trasloco), deve essereallegato obbligatoriamente alladichiarazione dei redditi Unico2011.

Ricordiamo che gli auto-trasportatori “non congrui” po-tranno adeguare spontanea-mente i propri ricavi fino alprossimo 5 agosto, pagando lamaggiorazione dello 0,40 percento sui versamenti dovuti.

La nuova versione degli studi disettore tiene conto degli effettidella crisi economica sul setto-re e sulle aree territoriali più col-pite. Inoltre, il nuovo softwareconsente, ai contribuenti noncongrui, di utilizzare alcuni cor-rettivi per rettificare il peso di al-cune variabili ai fini della deter-minazione dei ricavi stimati. A tal proposito ricordiamo, inparticolare, quelli anticrisi, dinormalità economica, di setto-re, individuali ed alcuni specifi-ci per il trasporto merci sustrada (numero giornate delcollaboratore familiare chesvolge attività di sola segrete-ria e importo del credito d’im-posta per il caro petrolio). Per adeguare le risultanze del-lo studio alla situazione di crisieconomica è necessaria lacompilazione delle righe daX03 a X12 del quadro X. Secondo quanto precisato nel-le istruzioni ministeriali, soltan-to per il periodo d’imposta incorso alla data del 31 dicembre2010, lo studio di settore nonpuò essere utilizzato in fase diaccertamento ma soltanto ai fi-ni della selezione delle posizio-ni da sottoporre a controllo neiconfronti dell’autotrasportatoreche esercita l’attività sotto for-ma di cooperativa a mutualitàprevalente, di chi redige il bi-lancio secondo i principi conta-bili internazionali, ecc. (in talcaso va barrata la casella corri-spondente nel quadro X13). Per l’aggiornamento dello stu-dio di settore sono richiesti in-vece ulteriori dati nel riquadro Z(percentuale dei ricavi conse-guiti in rapporto ai ricavi com-plessivi con riferimento alle lo-calità di partenza dei trasporti edei traslochi e quella relativa al-l’attività di noleggio di autocarricon autista).

Autotrasporto:arriva lo studio di settoreCome ogni anno arriva lo strumento da allegare alla dichiarazione 2011. La nuova versione tiene conto degli effetti della crisi economica sul settoredi Angelo Ciaravolo

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Gli autotrasportatori “non congrui” potrannoadeguare spontaneamente i propri ricavi fino alprossimo 5 agosto, pagando la maggiorazionedello 0,40 per cento suiversamenti dovuti

472/1997, in quanto la viola-zione commessa non incidesulla determinazione della ba-se imponibile, dell'imposta esul versamento del tributo néarreca pregiudizio all’attivitàdi accertamento.

Soggetti accertabiliIn base alle modifiche intro-dotte sono accertabili:• gli imprenditori individuali

che compilano il modelloUnico 2011, persone fisiche,quadri RF e RG;

• le società di persone (s.n.c.,s.a.s.) che compilano il mo-dello Unico 2011, società dipersone, quadri RF e RG;

• le società di capitali (S.r.l. eS.p.A.) che compilano il mo-dello Unico 2011, società sicapitali, quadro RF.

Va ricordato che gli accerta-menti scattano nei confrontidi chi non risulta congruo aglistudi di settore anche se hasvolto l’attività con periodod’imposta inferiore o superio-re a dodici mesi.Gli studi di settore, per esem-pio, non sono applicabili neiconfronti delle società che nelcorso dell’anno si sono tra-sformate o nei confronti delleimprese che hanno cessato laloro attività sempre nel corsodell’anno d’imposta.

Soggetti non accertabiliL’accertamento in base aglistudi di settore non potrà es-sere effettuato nei confrontidelle imprese che hanno di-chiarato ricavi di ammontaresuperiore ad euro 5.164.569.Sono inoltre esclusi i contri-buenti cosiddetti “minimi”, icontribuenti che hanno inizia-to o cessato l’attività nel perio-do d’imposta, le imprese in li-quidazione ordinaria, coatta ofallimentare ma anche quelleche hanno interrotto l’attivitànel corso dell’anno o che han-no affittato l’unica azienda.Un’ulteriore causa di esclusio-ne si verifica anche nei casi diconferimento, trasformazionee scissione dell’impresa e didonazione da padre a figlio. Le cooperative, le società con-sortili ed i consorzi sono infineescluse dall’applicazione deglistudi di settore.

Quando scatta l’accerta-mento

È opportuno ricordare che leprocedure di accertamentovengono attivate in presenzadi uno scostamento tra i ricavidichiarati e quelli calcolati conil software GE.RI.CO. In tal caso l’ufficio emette unavviso di accertamento, invi-tando il contribuente ai fini del-la instaurazione del contrad-dittorio e dell’eventuale defini-

zione dell’accertamento conadesione, ai sensi dell’articolo5 del Decreto Legislativo n.218 del 18 giugno 1997. Inogni caso va ricordato chel’importo conteggiato daGE.RI.CO. ha valore di unapresunzione relativa. Ciò si-gnifica che il contribuente hacomunque la possibilità di for-nire la prova contraria. Per ot-tenere validi risultati, in sededi contraddittorio, occorre chele giustificazioni addotte sianofondate su elementi certi o sucircostanze specifiche chenon vengono prese in consi-derazione dagli studi di setto-re. Oppure, si potranno rap-presentare situazioni partico-lari che hanno determinatodelle anomalie nel corso dellosvolgimento dell’attività con laconseguenza di aver compro-messo il risultato di gestionedell’impresa.

L’invito a comparireAi contribuenti sottoposti acontrollo in base agli studi disettore, l’agenzia delle entratenotifica un’ apposito invito dicomparizione contenente, ol-tre la data in cui è possibile re-carsi negli uffici finanziari per ilcontraddittorio, l’ammontaredei ricavi dichiarati, quello deiricavi presunti e quello deimaggiori ricavi determinati; ilreddito dichiarato e quello ac-certabile ai fini Irpef, nonché larelativa maggiore imposta, lemaggiori addizionali regionalee comunale all’Irpef accertabi-li; i maggiori contributi previ-denziali accertabili; la baseimponibile dichiarata e quellaaccertabile ai fini Irap e la rela-tiva maggiore imposta; lamaggiore Iva accertabile, cal-colata applicando ai maggioriricavi determinati l’aliquotamedia. Ricevuto l’invito, il con-tribuente ha la facoltà di ri-spondere, attivando il contrad-dittorio. In alternativa può nondare riscontro all’invito (talecomportamento non è sanzio-nabile). In tal caso, però, l’uffi-cio procederà alla notifica del-l’avviso di accertamento.

Il contraddittorioIl contribuente, presentandosialla convocazione, consentiràall’ufficio finanziario di cono-scere le specifiche caratteri-stiche dell’attività esercitata esoprattutto di acquisire ognielemento utile per giustificarei motivi dello scostamento dal-le risultanze dello studio disettore considerato. Pertanto, una volta raccoltetutte le eccezioni fornite dalcontribuente, l’ufficio potrà de-cidere se accoglierle, in tuttoo in parte, oppure di rigettarle. È utile ricordare che, con la

circolare di aprile dello scorsoanno, l’Amministrazione fi-nanziaria ammette che, in as-senza di una preventiva fasedi contraddittorio, devono rite-nersi viziati tutti gli avvisi diaccertamento basati su studidi settore. Pertanto, in pre-senza di tale omissione, pur-ché “puntualmente rilevatadal contribuente nel corso delgiudizio di prime cure” l’Ammi-nistrazione finanziaria invitagli uffici ad abbandonare lecontroversie.

Gli esiti del contraddittorioGli esiti del contraddittoriopossono essere di tre tipi:• archiviazione;• atto di adesione;• atto di accertamento.Nel primo caso l’ufficio acco-glie totalmente le prove fornitedal contribuente e pertantonon procede ad alcun accer-tamento. Nel secondo casol’ufficio, dopo aver accolto, intutto o in parte, le prove ad-dotte invita il contribuente adaderire all’accertamento. Con l’intervenuto accordo traFisco e contribuente si proce-de alla stesura dell’atto di ac-certamento con adesione nelquale, tra l’altro, verranno ri-portate le maggiori imposte, in-teressi e sanzioni dovute in se-guito alla definizione bonaria.L’ultima ipotesi è invece previ-sta quando il contribuente ri-fiuta di accettare le proposte oanche quando, pur avendoaderito all’accertamento nonabbia perfezionato l’adesione.In tal caso il contribuente avràa disposizione sessanta giornidalla data della notifica del-l’accertamento per pagarequanto dovuto oppure impu-gnare l’avviso presentando ri-corso presso la Commissionetributaria provinciale compe-tente per territorio.

L’asseverazionePer essere tutelati da possi-bili accertamenti, le impresepotranno comunque ricorrereallo strumento dell’assevera-zione.Si tratta, in pratica, di un do-cumento in cui gli intermedia-ri abilitati (CAF, dipendenti efunzionari delle associazionidi categoria abilitati al con-tenzioso tributario, avvocati,commercialisti, ecc.) attesta-no la corrispondenza tra i da-ti contabili ed extracontabilirilevanti ai fini degli studi disettore e quelli risultanti dallescritture contabili o da altradocumentazione idonea.Gli stessi soggetti potrannoinoltre attestare le cause dinon congruità e di non coe-renza dei ricavi in base aglistudi di settore.•

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LOGISTICA

La società di trasporto triestina hastanziato 3,2 milioni di euro per

acquistare nuovi camion edallestimenti, col fine di sostituire iveicoli Euro 3 con più nuovi Euro

5 EEV. Per il prossimo futuro, la società intende crescere

nell’autotrasporto internazionale a carico completo e in quello

combinato strada-rotaia. Nellescorse settimane, sono terminati

i lavori di ristrutturazione delCentro Smistamento Merci del

porto di Genova, che rappresentaun’importante testa di ponte della

società sul versante tirrenico. In futuro, sono previste

collaborazioni nel trasportointermodale di container, dove la società opera già

all’interno del Rivalta TerminalEuropa di Rivalta Scrivia.

Autamarocchi investe nella flotta stradale

L’Olanda favorevole ai camion da 25 metri

La principale compagnia aereaeuropea specializzata nel tra-sporto di merci ha venduto il35% delle sue azioni alla QatarAirways, per un importo non di-chiarato. Cargolux ha sede in

Lussemburgo e ope-ra a livello globalecon una flotta di 16

Boeing 474 Freighter verso 90destinazioni. Recentemente,ha ordinato 13 nuovi B747-8F.Con questa operazione, lacompagnia degli Emirati raffor-za la sua presenza nell’aereo-

cargo, dove già opera con cin-que apparecchi dedicati allemerci e con la stiva di un centi-naio di aerei passeggeri. Le sue attività saranno ulterior-mente potenziate con l’apertu-ra del nuovo grande aeroportodi Doha, capitale del Qatar,prevista per il 2012.

Il ministero dei Trasportidei Paesi Bassi ha an-nunciato la prossima mo-difica della normativa sui

pesi e dimensioni deiveicoli industriali, checonsentirà la circolazio-ne dei complessi veico-lari lunghi 25,25 metri epesanti fino a 60 ton-nellate sulla rete stra-dale, seppur con alcu-

ne limitazioni. Questi vei-coli potranno circolaresolo sulle arterie autoriz-zate (escludendo quelleurbane) e gli autisti do-vranno conseguire unospeciale patentino. Finora, i complessi da25,25 metri sono per-messi solo in forma speri-mentale. Nonostante ciò,ne circolano circa 600.

Compagnia arabaentra in Cargolux

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Il ministro dei Trasporti, AlteroMatteoli, ha firmato i decreti di nomina dei quattro presidentidell'Autorità Portuali di Bari,Brindisi, Civitavecchia e Taranto,dopo avere ottenuto il parerefavorevole dei presidenti delleRegioni interessate e dellecommissioni parlamentari diCamera e Senato. I nuovi verticisono: Francesco Mariani a Bari,Hercules Haralambides a Brindisi,Pasqualino Monti a Civitavecchia e Sergio Prete a Taranto. L’unicariconferma è quella di Mariani,mentre gli altri presidenti sono di nuova nomina.

Nuovi vertici per quattroporti di Lazio e Puglia

Strada, mare e rotaia alleati tra Africa ed Europa

La compagnia marittima LDLines, l'operatore logisticofrancese SNCF Geodis, l'AutoritàPortuale di Marsiglia ed il fondoOpticapital hanno presentato unprogetto per il trasporto trimodaledi unità di carico tra la spondameridionale del mediterraneo(Tunisia, Algeria e Marocco) el’Europa settentrionale. Il servizioconnetterà risorse già esistentinelle modalità stradale, marittimae ferroviaria. Le merci dell'areanordafricana saranno raccolte sustrada con semirimorchi, che poiverranno imbarcati su traghetti LDLines diretti a Marsiglia. Nel portofrancese, le unità saliranno suspeciali carri ferroviari Modalohr,che giungeranno ad Avignone,dove si agganceranno ai convoglidell’autostrada viaggiante checollega Perpignan a Bettembourg,nel Lussemburgo. I promotori,che hanno già firmato unprotocollo d’intesa, prevedono di avviare il servizio nel 2013. In seguito, questo collegamentopotrebbe essere allargato aicontainer e potrebbe raggiungerela Scandinavia. Inoltre, LD Linesintende ampliare il raggio dicopertura nella spondasettentrionale del Mediterraneo da Barcellona a Genova.

Lo spedizioniere svizzero Kuehne + Nagel haavviato due nuovi servizi marittimi LCL percontainer in importazione da Shanghai eHong Kong verso l’Italia. Lo sbarco avvieneal porto della Spezia e lo svuotamento all’In-terporto di Bologna. La frequenza è settima-nale, con resa di 22 giorni da Sahnghai e di

19 giorni da Hong Kong. Kuehne + Nagel haanche lanciato un collegamento di containermarittimo in export per il porto cipriota di Li-massol, che prevede il consolidamento nelmagazzino Container Freight Station di Mila-no e imbarco al porto di Ravenna. Il transit ti-me è di quattro giorni.

La Giunta regionale del Vene-to ha stanziato 5,4 milioni dieuro per attuare lavori di ma-nutenzione e di gestione dellevie navigabili che attraversa-no la regione. Il personalerappresenta gran parte dellaspesa (con 4,08 milioni),mentre circa 1,5 milioni sonodestinati alle spese di funzio-namento. Le principali voci dispesa riguardano interventitecnici urgenti per la sistema-zione o manutenzione di ope-re idrauliche; acquisto e ma-nutenzione di mezzi; acquisi-zione di apparecchiature perl'officina di Cavanella d'Adige;pulizia degli impianti e delleconche; smaltimento rifiuti;manutenzione aree verdi;hardware, software e altrastrumentazione elettronica.

Veneto:5 milioni per la navigazioneinternaL’Autorità Portuale di

Rotterdam ha presen-tato Vision 2030, il pro-gramma per lo svilup-po dello scalo olande-se nei prossimi ven-t’anni, che è incentratosulla sostenibilità am-bientale e sulla facilitàd'accesso al retroterra. Rotterdam continueràa focalizzare la sua attività sul trasporto intercontinentale di con-tainer e di prodotti petrolchimici, di cui è leader in Europa. Secondo Vision 2030, i terminal raddoppieranno la movimenta-zione di contenitori nel prossimo ventennio. Nonostante ciò,l’Autorità Portuale non prevede l’avvio della terza fase dell’areaMaasvlakte, che ha trainato l’espansione del porto negli ultimidecenni. Lo scalo sarà anche un importante fonte di produzioneenergetica: già oggi, gli impianti portuali generano il 15% del-l'energia prodotta nei Paesi Bassi, percentuale che nel 2030 sa-lirà al 25%. Per quanto riguarda il trasporto nel suo complesso,la movimentazione raddoppierà da 430 milioni di tonnellate dioggi a 675-750 milioni nel 2030. Ciò avverrà attraverso un im-ponente piano d’investimenti, provenienti da privati, che am-monteranno da 25 a 35 miliardi di euro.

Ambiente e retroporto nello sviluppo di Rotterdam

Linea container a carico parziale dall’Asia

Servizi di logistica in netta ripresa

Durante il 2010, il settore deiservizi logistici per conto ter-zi ha recuperato buona partedel terreno perso durante lacrisi macroeconomica, anchese i valori restano ancora in-feriori a quelli registrati alla fi-ne del 2008. Lo rileva una ri-cerca di Transport Intelligen-ce, secondo cui il fatturatodel settore è cresciuto nel

2010 dell’8,4% rispetto al-l’anno precedente. Nel mon-do, la ripresa è trainata dallaCina, mentre in Europa il ruo-lo di locomotiva della logisti-ca spetta alla Germania. Edè proprio tedesca la realtàpiù grande al mondo nellacontract logistics, ossia DHLSupply Chain (del GruppoDeutsche Post). Segue Ceva

Logistics, mentre la crescitamaggiore tra i primi dieci èregistrata dalla francese Nor-bert Dentressangle, graziesoprattutto all'acquisizione diTDG. Per i prossimi anni,Transport Intelligence preve-de acquisizioni e fusioni a li-vello globale, mentre il mer-cato crescerà, anche se contassi a singola cifra.

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I costi minimi sono gli stessiche vengono applicati aitrasporti svolti sulla base dicontratti verbali o comunquenon scritti, secondo le tabelleministeriali

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L ’applicazione dei costi mi-nimi ai contratti scritti diautotrasporto deriva dal

meccanismo previsto dai com-mi 4 e 4-bis dell’articolo 83-bis(Legge 133/2008), che sonostati inseriti in tale norma dal 12agosto 2010, in forza del De-creto Legge 103/2010, recantemisure urgenti in materia di tra-sporto stradale, poi convertitocon la Legge 127/2010.Tali disposizioni hanno infatti so-stituito il precedente comma 4,che consentiva di rimettere allalibera autonomia negoziale del-le parti la determinazione deiprezzi e delle condizioni appli-cabili ai trasporti eseguiti in for-za di contratti scritti, con unmeccanismo che “al fine di ga-rantire la tutela della sicurezzastradale e la regolarità del mer-cato dell'autotrasporto di merciper conto di terzi” prevedeespressamente che “nel con-tratto di trasporto, stipulato informa scritta l'importo a favoredel vettore deve essere tale daconsentire almeno la coperturadei costi minimi di esercizio, chegarantiscano, comunque, il ri-spetto dei parametri di sicurez-za normativamente previsti”. In forza di questo meccanismo,i costi minimi potevano essereindividuati con appositi accordivolontari di settore, da conclu-dere tra le Associazioni dei vet-tori presenti in Consulta e le or-ganizzazioni rappresentativedei committenti, nei primi novemesi di applicazione della Leg-ge 127/2010, cioè dal 12 agosto2010 al 12 maggio 2011; “qualoragli accordi volontari previsti alcomma 4 non siano stipulati entroil termine di nove mesi”, avrebbedovuto intervenire l'Osservatoriosulle attività di autotrasporto,che in base al menzionato com-ma 4-bis, poteva determinare icitati costi minimi, entro i succes-sivi trenta giorni: cioè dal 13maggio al 12 giugno 2011.Non essendo stato concluso al-cun accordo volontario nel pe-riodo dei primi nove, né avendol’Osservatorio provveduto ad

adottare alcuna delibera neitrenta giorni successivi (chescadevano il 12 giugno 2011),ne è derivato che dal 13 giugno2011 “si applicano ai contratti ditrasporto stipulati in forma scrit-ta le disposizioni di cui ai commi6 e 7 (dello stesso articolo 83bis – ndr), ai soli fini della deter-minazione dei corrispettivi”.

Tabelle ministerialiAl riguardo si può ribadire che icosti minimi in esame sono glistessi che vengono applicati aitrasporti svolti sulla base dicontratti verbali o comunquenon scritti, secondo le tabelleministeriali emanate periodica-mente, in forza della disposizio-ne transitoria di cui al comma10 dello stesso articolo 83-bis, ilcui ultimo aggiornamento di-sponibile, per comodità di con-sultazione, viene riportato nelleultime pagine di questa rivista.Si specifica inoltre che i contrat-ti scritti in oggetto sono quelliche riportano tutti gli elementiessenziali, di cui all’articolo 6,del Decreto Legislativo286/2005 (vedi box).Da ultimo occorre chiarire chese al momento è stata raggiun-ta un’eguaglianza tra contrattiscritti e contratti non scritti,quanto ai costi minimi di sicu-rezza da riconoscere ai servizidi trasporto, permangono alcu-ne differenze tra i due tipi dicontratti. Va infatti evidenziatoche ai trasporti effettuati sullabase di contratti scritti si appli-ca la prescrizione breve di unanno, per l’azione del vettorenei confronti del committenteper il pagamento della differen-za, e non quella dei 5 anni sta-bilita per i contratti non scritti.Altra differenza è quella sui tra-sporti esenti da costi minimi:per i contratti scritti quelli entroil limite dei 100 chilometri gior-nalieri; per i contratti non scrit-ti, al momento, quelli fino a 50chilometri. Le sanzioni di cui alcomma 14 dello stesso artico-lo 83bis (esclusione fino a seimesi dalle gare di appalto pub-

bliche e di un anno dai benefi-ci fiscali, previdenziali e finan-ziari di legge), si riferiscono si-curamente ai committenti deicontratti non scritti che non ri-spettano i costi minimi, mentresi ritiene non si applichino neicasi dei contratti scritti.Per entrambe le tipologie con-trattuali sono vigenti, invece, ledisposizioni sui tempi di paga-menti: a 60 giorni, con applica-zione di interessi moratori dalsessantunesimo e delle sanzio-ni di cui al comma 14, per paga-menti superiori ai 90 giorni;nonché, dal 12 agosto 2011,l’azione diretta, che consentiràal sub-vettore di agire in giudi-zio per il mancato pagamentodella prestazione di trasportodirettamente nei confronti ditutti coloro che hanno ordinatoil trasporto in questione.•

NORMATIVE

Dal 13 giugno scorso sono in vigore anche per i contrattiscritti i costi minimi di esercizio, già stabiliti da luglio 2009per i trasporti effettuati con accordi verbali, dall’articolo 83-bis della Legge 133/2008di Fabrizio Serafini

Costi minimivalidi per tutti

Gli elementi del contratto scrittoArticolo 6 Decreto Legislativo 286/2005

1. Il contratto di trasporto di merci su strada è stipulato, di regola, in for-ma scritta e, comunque, con data certa per favorire la correttezza e latrasparenza dei rapporti fra i contraenti, ai sensi delle vigenti disposi-zioni di legge.

2. Con decreto dirigenziale della competente struttura del ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti, da adottarsi entro il termine di novantagiorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, so-no determinati modelli contrattuali tipo per facilitare l'uso della formascritta dei contratti di trasporto di merci su strada.

3. Elementi essenziali dei contratti stipulati in forma scritta sono:a) nome e sede del vettore e del committente e, se diverso, del caricatore;b) numero di iscrizione del vettore all'Albo nazionale degli Autotrasporta-

tori di cose per conto di terzi; c) tipologia e quantità della merce oggetto del trasporto, nel rispetto delle

indicazioni contenute nella Carta di Circolazione dei veicoli adibiti al tra-sporto stesso;

d) corrispettivo del servizio di trasporto e modalità di pagamento;e) luoghi di presa in consegna della merce da parte del vettore e di ricon-

segna della stessa al destinatario;e-bis) i tempi massimi per i carico e lo scarico della merce trasportata.4. Elementi eventuali dei contratti stipulati in forma scritta sono:a) termini temporali per la riconsegna della merce;b) istruzioni aggiuntive del committente o dei soggetti di cui alla lettera

a) del comma 3.5. Per i trasporti eseguiti in regime di cabotaggio stradale, il contratto di

autotrasporto deve contenere gli elementi di cui al comma 3 ed alla let-tera a) del comma 4, nonché gli estremi della licenza comunitaria e diogni altra eventuale documentazione prevista dalle vigenti disposizioni.

6. In assenza di anche uno degli elementi indicati al comma 3, il contrat-to di trasporto si considera non stipulato in forma scritta.

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NORMATIVE

Ad un anno di distanzadalla sua introduzione,diventa finalmente ope-

rativa la norma introdotta loscorso anno in occasione del-la riforma del codice della stra-da (Legge 120/2010), sulle ve-rifiche nei confronti della filieradel trasporto quando un mez-zo pesante venga coinvolto inincidenti stradali, dal qualesiano scaturiti dei morti o feritigravi. In particolare, la Legge120 del 29 Luglio 2010, all’art.51, ha introdotto un nuovocomma (il 7 bis) all’interno delD.Lgs. 286/2005 (ovvero delprovvedimento sulla liberaliz-zazione regolata del settore),in cui si stabilisce che “Quan-do dalla violazione di disposi-zioni del Codice della Strada,di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992,n. 285, e successive modifica-zioni, derivino la morte di per-sone o lesioni personali gravio gravissime e la violazionesia stata commessa alla guidadi uno dei veicoli per i quali èrichiesta la patente di guida dicategoria C, C+E, è dispostala verifica presso il vettore, ilcommittente, nonché il carica-tore e il proprietario della mer-ce oggetto del trasporto, del ri-spetto delle norme sullasicurezza della circolazionestradale previste dal presentearticolo e dallʼart. 83 bis delDecreto Legge 25 giugno2008, n. 112, convertito, conmodificazioni, dalla legge 6agosto 2008 n. 133 e succes-sive modificazioni”.L’attuazione di questa norma èstata fin’ora impedita propriodalla mancanza delle istruzioniapplicative dei ministeri com-petenti (Interni e Trasporti),che avrebbero dovuto far chia-rezza soprattutto sulla proce-dura da adottare per effettuare

queste verifiche. Dopo le pres-santi richieste da parte, so-prattutto, di alcune associa-zioni di categoria, recepite dalsottosegretario ai TrasportiBartolomeo Giachino, lo scor-so 18 maggio i ministeri del-l’Interno e delle Infrastrutturee dei Trasporti hanno emana-to una circolare a firma con-giunta, dove si stabiliscono ipresupposti che fanno scatta-re il controllo di filiera.Prima di tutto, la circolare evi-denzia le differenze tra la di-sposizione appena citata edun’altra introdotta anch’essalo scorso anno con la Legge120/2010, che presenta uncontenuto simile ma nonuguale: si tratta del comma 8bis dell’art. 179 del C.d.S. (in-trodotto dall’art. 30 della giàcitata Legge), il quale disponeche “In caso di incidente condanno a persone o cose, il co-mando dal quale dipende lʼa-gente accertatore segnala ilfatto allʼautorità competente,che dispone la verifica pressola sede del titolare della licen-za o dell'autorizzazione al tra-sporto o dellʼiscrizione allʼAlbodegli Autotrasportatori di co-se, per lʼesame dei dati suitempi di guida e di riposo rela-tivi allʼanno in corso”.

Nonostante l’apparente somi-glianza, le due disposizionipresentano dei tratti distintividi un certo interesse. In particolare, quella appenasopra riportata è indirizzatasia alle imprese in conto terziche a quelle in conto proprio, eprevede la verifica dei tempi diguida e di riposo presso i loca-li dell’azienda ogniqualvoltaun mezzo pesante soggettoall’applicazione della Legge298/1974 resti coinvolto in unsinistro stradale con danni apersone e/o cose; quindi, la di-sposizione in esame fa scatta-re queste verifiche anche inpresenza di un danno alle so-le cose, mentre quella delcomma 7 bis, art. 7 del D.Lgs.286/2005 si applica soltantoalle imprese in conto terzi (inquanto – evidenzia la circolare– la disposizione è stata inse-rita in un provvedimento nor-mativo – il D.Lgs. 286/2005 –che non è applicabile al contoproprio) e prende in esamesoltanto i danni alle personeconcretizzatisi in lesioni perso-nali gravi o gravissime. A questo proposito, giova ri-cordare che la lesione grave èquella definita come tale dal-l’art. 583 del codice penale:per determinare se dall’inci-

Operativa la norma che si attiva in caso di incidenti stradali gravi

OPERATIVE LE AGEVOLAZIONI PER L’AUTOTRASPORTO

L’Agenzia delle Entrate ha sbloccato due delle misure di sostegno più im-portanti a favore del settore: il recupero del S.S.N sui premi R.C.A pagatinel 2010, e le deduzioni forfettarie delle spese non documentate per i tra-sporti effettuati personalmente dall’imprenditore. Quanto alla prima misu-ra, il comunicato afferma che le imprese di autotrasporto in conto terzi edin conto proprio possono accedere all’agevolazione che, ricordiamo, inte-ressa le somme versate nel 2010 a titolo di contributo al servizio sanita-rio nazionale, per i premi r.c.a corrisposti per veicoli a motore di massacomplessiva non inferiore alle 11,5 t, di categoria ecologica “Euro 2” o su-periore. L’utilizzo del beneficio avviene mediante compensazione con ilmodello F24, utilizzando il codice tributo 6793, la quale va fatta entro la fi-ne di quest’anno. Per quanto concerne le deduzioni forfettarie per le tra-sferte effettuate personalmente dall’imprenditore, gli importi sono staticonfermati in: 56 euro per i viaggi effettuati all’interno della Regione o del-le Regioni confinanti; 92 euro, per quelli eseguiti oltre questi ambito;19,60 euro per i viaggi effettuati nel Comune dove ha sede l’impresa.

CONTROLLI:verifiche su tutta la filiera

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Per far scattare ilcontrollo di filiera,occorre che iltrasportatore abbiaviolato una o piùdisposizioni del Codicedella Strada collegatecon la dinamica del sinistro

dente è derivata una malattia oun’incapacità di attendere alleordinarie occupazioni per untempo superiore a 40 gg, siavrà a riguardo all’entità dellelesioni note e certificate al mo-mento della definizione del sini-stro, o per le quali appare ragio-nevole ritenere il superamentodi 40 gg di prognosi.

Le procedureDetto ciò, analizziamo la pro-cedura che le forze di poliziasono chiamate a seguire,quando un mezzo pesante peril quale occorre la patente C oC+E resti coinvolto in un inci-dente stradale; per far scattareil controllo di filiera, occorre cheil trasportatore abbia violatouna o più disposizioni delC.d.S. collegate con la dinami-ca del sinistro, e che le ferite ri-portate dalle persone coinvolte

nell’incidente si presentino talida configurare delle lesionigravi o gravissime. In questo caso, l’operatore dipolizia che ha effettuato i rile-vamenti dopo il sinistro, verifi-cherà sul luogo dell’incidente(o, se ciò non è possibile, dal-la documentazione pervenuta-gli dai soggetti della filieracoinvolti nel trasporto) se il vet-tore, il committente, il caricato-re o il proprietario della merce,hanno osservato le norme sul-la sicurezza della circolazionestradale richiamate dall’art. 7del D.Lgs. 286/2005, e quindi:- l’eventuale esercizio abusi-

vo dell’attività di autotra-sporto da parte del vettore,o la violazione delle condi-zioni e dei limiti stabiliti neltitolo abilitativo;

- la corretta compilazione del-la scheda di trasporto,quando non è stato stipulatoun contratto scritto;

- la compatibilità delle istru-zioni fornite con gli artt.142e 174 del C.d.S.

Se tra le infrazioni contestatecompare anche la violazionedella normativa del C.d.S. sulcarico dei veicoli (artt. 164 e167), o sui pesi e dimensioni(artt. 61 e 62 C.d.S.), l’organodi Polizia verifica il contratto di

trasporto (o, in mancanza, lascheda di trasporto o la docu-mentazione equipollente), perappurare se vi sono delleistruzioni incompatibili con il ri-spetto di queste disposizioni;in ogni caso, precisano i mini-steri, il caricatore risponde invia oggettiva della violazionedelle norme sul carico deimezzi, senza ulteriori verifi-che. Per quanto riguarda lacorresponsabilità dovuta allaviolazione dell’art. 174 delC.d.S. sui tempi di guida e diriposo, va accertata analiz-zando le risultanze del tachi-grafo analogico e/o digitale apartire dal giorno del sinistro,fino ai 28 gg precedenti. Terminata questa fase se neapre subito un'altra, legata,questa volta, alla verifica del ri-spetto dei costi minimi di eser-cizio definiti ai sensi dell’art. 83bis della Legge 133/2008, iquali, com’è noto, dal 13 giu-gno scorso sono stati estesianche ai contratti scritti redattiai sensi del D.Lgs. 286/2005.Questa fase ha inizio con lacomunicazione al ministerodelle Infrastrutture e dei Tra-sporti, da parte dell’ufficio diPolizia da cui dipende l’agen-te accertatore, di una serie didati sui soggetti della filieracoinvolti nel trasporto (inclu-se le infrazioni del C.d.S.contestategli), e sulle viola-zioni del C.d.S. commessedal conducente; questa co-municazione va fatta entro15 gg dalla definizione del-l’incidente e/o dalla contesta-zione delle violazioni agli altrisoggetti della filiera, median-te un apposito modello.Ricevuta questa comunica-zione, il ministero dei Tra-sporti e delle Infrastrutture (inparticolare, la Direzione Ge-nerale per il trasporto strada-le e l’intermodalità) attività l’i-struttoria per verificare se neltrasporto in questione sonostati riconosciuti dei compen-si inferiori ai costi minimi diesercizio, definiti come dettoai sensi del sopra citato art.83 bis della Legge 133/2008;in caso negativo, trasmetteràgli atti ai soggetti competenti(Agenzia delle Entrate, Dire-zione Generale per la vigi-lanza e la sicurezza delle In-frastrutture del ministero deiTrasporti e delle Infrastruttu-re e al ministero dello Svilup-po Economico), che appli-cheranno le sanzioni di lorocompetenza stabilite dalcomma 14 della suddetta di-sposizione (ricordiamo, sitratta dell’esclusione dallegare di appalto pubbliche fi-no a 6 mesi, e per un annodai benefici fiscali e finanzia-ri di Legge).• F.S.

NORMATIVE

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Con il maxi-emendamentoinserito dal Governo al DecretoLegge “sviluppo”, approvatodalla Camera dei Deputati il 21 giugno 2011, la data dioperatività del SISTRI è stataulteriormente spostata, per iproduttori con meno di diecidipendenti a non prima del 1° giugno 2012

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Il sistema telematico di controllo dellatracciabilità dei rifiuti rinviato, secondole tipologie di imprese, dal 1°settembre 2011 in poidi Fabrizio Serafini

C on Decreto del mini-stro dell’Ambiente 26maggio 2011 (su G.U.

n. 124 del 30.5.2011) entrato invigore proprio a ridosso dellascadenza del 1° giugno, l’obbli-gatorietà del SISTRI, cioè delnuovo sistema telematico dicontrollo della tracciabilità deirifiuti è stata rinviata al 1° set-tembre 2011, per le impresemaggiormente coinvolte nel ci-clo della gestione dei rifiuti.Per le imprese di minori dimen-sioni o interessate in manieramarginale dal nuovo sistema, ildecreto stabilisce invece datesuccessive che vanno da otto-bre a gennaio 2012. Si riporta di seguito la tabellacompleta delle date di entratain vigore del SISTRI, suddivisein funzione della tipologia delleimprese coinvolte.

Per le imprese specializzatenel trasporto dei rifiuti le dateda prendere in considerazionesono pertanto due:• quella del 1° settembre

2011, che riguarda tutti vet-tori autorizzati per quantità

annue superiori a 3.000 t;vale a dire per tutte quelleimprese iscritte all’Albo ge-stori ambientali per classi dicategoria diverse dalla F,che sono quelle che movi-mentano la stragrande mag-gioranza dei rifiuti speciali esoprattutto pericolosi;

• quella del 1° dicembre 2011,che riguarda invece solo leimprese di trasporto iscritteall’Albo gestori ambientalinelle classi di categoria F:praticamente quelle che han-no fino a 3 autoveicoli dedi-cati al trasporto dei rifiuti.

Queste nuove proroghe all’en-trata in vigore del SISTRI sonostate concesse dal ministerodell’Ambiente a seguito dellenumerose richieste pervenuteda tutte le Associazioni deglioperatori ambientali e dalle

Confederazioni di loro rappre-sentanza, dopo aver verificatoi malfunzionamenti del siste-ma nel click-day dell’11 mag-gio 2011. Durante tale giorna-ta, in cui il sistema telematicoè stato sottoposto ad una spe-

Nuove prorogheper l’entrata invigore del SISTRI

rimentazione nazionale di te-nuta, si è difatti riscontrato cheoltre il 30% degli operatori am-bientali non è riuscito nemme-no ad accedere al sistema eche oltre la metà delle aziendeche hanno avuto ingresso alSISTRI, non ha potuto aprirela scheda SISTRI movimenta-zione dei rifiuti. Per quelle poche imprese chesono riuscite ad operare, infi-ne, i tempi di effettuazione dei

passaggi telematici (compila-zione area registrazione rifiu-to, avvio scheda movimenta-zione e scarico sul successivooperatore della filiera) sono ri-sultati talmente lunghi da com-promettere l’operativa di cia-scuna azienda del settore.Per tutte queste ragioni e al fi-ne di garantire la piena funzio-nalità del sistema di tracciabi-lità SISTRI, con tempisticheproporzionate e graduate allerispettive e differenziate esi-genze di adeguamento opera-tivo dei vari operatori ambien-tali, il ministro dell’Ambienteha concesso le nuove proro-ghe sopra indicate.Da ultimo si segnala che, con ilmaxi-emendamento inseritodal Governo al Decreto Legge“sviluppo”, approvato dalla Ca-mera dei Deputati il 21 giugno2011, la data di operatività delSISTRI è stata ulteriormentespostata, per i produttori conmeno di dieci dipendenti a nonprima del 1° giugno 2012.•

DATA

1° settembre 2011

1° ottobre 2011

1° novembre 20111° dicembre 2011

1° giugno 2012

IMPRESA

Produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per impianti di smaltimento, incenerimento, etc. e per i tra-sportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiorialle 3.000 tProduttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti, eper Comuni, Enti ed imprese che gestiscono i rifiuti urba-ni della Regione CampaniaProduttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendentiProduttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a3.000 tProduttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti

NORMATIVE

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COSTI CHILOMETRICI

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COSTI CHILOMETRICIPRINCIPALIELEMENTI

TIPOLOGIE DI TRASPORTOLe nove categorie diveicoli prescelte sonotelonati, furgonati,cassonati, frigoriferi,cisterne Adr e per liquidialimentari, ribaltabili,portacontainer e bisarche.

PREZZOD’ACQUISTOIl prezzo d’acquisto dei singoli veicoli è stato ricavato facendo la media dei prezzi divendita aggiornati deimezzi, per ciascunafascia di peso, di tutti icostruttori presenti sulmercato, tenendo contodegli sconti medipraticati sul mercato.

AMMORTAMENTOÈ incluso l’ammortamentodel capitale investito per il veicolo e l’onerefinanziario. Varia in basealla percorrenza annualedi esercizio con unminimo di sei ed unmassimo di dodici anni.

TASSA DIPOSSESSOGli importi sono calcolatiin base alle tariffestabilite dagli appositidecreti del ministerodelle Finanze.

ASSICURAZIONII premi considerati siriferiscono, per la Rca, a massimali assicurativipari a 2,5 milioni di euro.

COSTO DEL PERSONALEIn base al Contrattocollettivo nazionale dilavoro attualmente invigore, gli importi salarialielaborati si riferiscono ailivelli contrattuali 4°, 3° e3° super. Per i costi relativiagli straordinari e alletrasferte sono stati valutatiparametri standard inbase alle percorrenze.

km/anno h/anno km/anno h/anno

30.000 72.000 1.000 4,7 50.000 1.667

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 115.000 1.333 4 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 125.000 1.333 2,8 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

RIBALTABILI11,5 t 26 t autoarticolato

1,115 58,06% 33,46 0,669 45,03% 20,08

0,110 5,73% 3,30 0,066 4,44% 1,98

0,240 12,49% 7,20 0,206 13,84% 6,17

0,056 2,92% 1,68 0,123 8,28% 3,69

0,020 1,04% 0,60 0,040 2,69% 1,20

0,248 12,93% 7,45 0,248 16,71% 7,45

0,016 0,81% 0,47 0,016 1,04% 0,47

0,047 2,42% 1,40 0,047 3,13% 1,40

0,069 3,61% 2,08 0,072 4,84% 2,16

1,921 100% 57,63 1,486 100% 44,59

0,853 45,21% 25,60 0,569 35,41% 28,45

0,121 6,42% 3,64 0,081 5,03% 4,04

0,319 16,92% 9,58 0,274 17,04% 13,69

0,076 4,04% 2,29 0,143 8,91% 7,16

0,030 1,59% 0,90 0,050 3,11% 2,50

0,292 15,46% 8,75 0,292 18,16% 14,59

0,024 1,24% 0,71 0,024 1,46% 1,18

0,071 3,73% 2,12 0,071 4,39% 3,53

0,102 5,38% 3,05 0,104 6,50% 5,22

1,888 100% 56,63 1,607 100% 80,35

0,853 40,62% 25,60 0,569 31,45% 28,45

0,144 6,84% 4,31 0,096 5,30% 4,79

0,347 16,53% 10,42 0,298 16,45% 14,88

0,076 3,63% 2,29 0,143 7,91% 7,16

0,030 1,43% 0,90 0,050 2,76% 2,50

0,417 19,84% 12,50 0,417 23,04% 20,84

0,031 1,46% 0,92 0,031 1,70% 1,54

0,092 4,39% 2,77 0,092 5,10% 4,61

0,110 5,25% 3,31 0,114 6,28% 5,68

2,101 100% 63,03 1,809 100% 90,45

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

km/anno h/anno km/anno h/anno

20.000 32.000 667 8,5 40.000 1.333

€/km % €/h €/km % €/h

30.000 45.000 1.000 4,9 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 63.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

FURGONI3,5 t 6 t 11,5 t

1,592 75,32% 47,77 0,796 62,27% 23,88

0,138 6,50% 4,13 0,069 5,38% 2,06

0,133 6,31% 4,00 0,100 7,82% 3,00

0,032 1,51% 0,96 0,076 5,97% 2,29

0,010 0,47% 0,30 0,030 2,35% 0,90

0,140 6,60% 4,19 0,140 10,91% 4,19

0,009 0,43% 0,27 0,009 0,70% 0,27

0,027 1,28% 0,81 0,027 2,11% 0,81

0,033 1,58% 1,00 0,032 2,49% 0,95

2,114 100% 63,42 1,279 100% 38,36

1,115 63,58% 33,46 0,558 44,71% 27,89

0,092 5,22% 2,75 0,046 3,67% 2,29

0,150 8,55% 4,50 0,125 10,02% 6,25

0,056 3,19% 1,68 0,143 11,47% 7,16

0,020 1,14% 0,60 0,050 4,01% 2,50

0,242 13,80% 7,26 0,242 19,40% 12,10

0,009 0,51% 0,27 0,009 0,72% 0,45

0,027 1,54% 0,81 0,027 2,16% 1,35

0,043 2,47% 1,30 0,048 3,82% 2,39

1,754 100% 52,63 1,247 100% 62,37

0,837 53,41% 25,10 0,418 35,95% 20,91

0,083 5,27% 2,48 0,041 3,55% 2,06

0,175 11,17% 5,25 0,131 11,28% 6,56

0,076 4,88% 2,29 0,139 11,92% 6,93

0,030 1,92% 0,90 0,070 6,02% 3,50

0,248 15,85% 7,45 0,248 21,34% 12,42

0,016 0,99% 0,47 0,016 1,33% 0,78

0,047 2,97% 1,40 0,047 4,00% 2,33

0,056 3,55% 1,67 0,054 4,61% 2,68

1,566 100% 46,99 1,163 100% 58,17

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

D opo aver elaborato nei numeri precedentitabelle sui costi chilometrici medi relativi alconsumo di gasolio delle imprese di auto-

trasporto per conto terzi, basate su quanto tuttorapubblicato dal ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti sul sito www.mit.gov.it, riprendiamo la pub-blicazione delle diverse categorie merceologiche.

I costi di esercizio elaborati sono rapportati in per-centuale al fine di valutare l’incidenza per ogni singo-la voce di costo e considerando una velocità com-merciale media di 30 chilometri orari per percorrenzefino a cinquatamila chilometri annui e di 50 chilometriorari per percorrenze superiori. Sono stati quantificatioltre ai noti costi chilometrici anche i costi in rapportoalle ore annue complessive.

Page 48: TIR 140_2011_07

TIR

140/

2011

48

km/anno h/anno km/anno h/anno

40.000 70.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 130.000 1.600 4 100.000 2.000

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 156.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 181.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

CISTERNE adr

km/anno h/anno km/anno h/anno

40.000 68.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 128.000 1.600 4 100.000 2.000

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 149.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 178.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

CISTERNE a11,5 t 26 t autoarticolato autotreno

0,427 25,09% 21,34 0,284 18,41% 14,22

0,078 4,59% 3,91 0,052 3,37% 2,60

0,318 18,69% 15,89 0,297 19,20% 14,83

0,139 8,15% 6,93 0,145 9,37% 7,24

0,070 4,12% 3,50 0,080 5,18% 4,00

0,417 24,50% 20,84 0,417 26,97% 20,84

0,031 1,81% 1,54 0,031 1,99% 1,54

0,092 5,42% 4,61 0,092 5,97% 4,61

0,130 7,63% 6,49 0,147 9,53% 7,37

1,701 100% 85,05 1,545 100% 77,26

0,837 52,54% 25,10 0,418 35,39% 20,91

0,090 5,65% 2,70 0,045 3,81% 2,25

0,189 11,86% 5,67 0,142 11,99% 7,08

0,076 4,80% 2,29 0,139 11,73% 6,93

0,030 1,88% 0,90 0,070 5,92% 3,50

0,248 15,60% 7,45 0,248 21,01% 12,42

0,016 0,97% 0,47 0,016 1,31% 0,78

0,047 2,92% 1,40 0,047 3,93% 2,33

0,060 3,77% 1,80 0,058 4,90% 2,89

1,592 100% 47,76 1,182 100% 59,09

0,427 30,28% 21,34 0,341 25,77% 17,07

0,066 4,70% 3,31 0,053 4,00% 2,65

0,229 16,22% 11,43 0,213 16,10% 10,67

0,139 9,84% 6,93 0,150 11,34% 7,51

0,070 4,97% 3,50 0,075 5,66% 3,75

0,292 20,70% 14,59 0,292 22,03% 14,59

0,024 1,67% 1,18 0,024 1,77% 1,18

0,071 5,00% 3,53 0,071 5,32% 3,53

0,093 6,63% 4,67 0,106 8,00% 5,30

1,409 100% 70,47 1,325 100% 66,23

0,427 26,21% 21,34 0,284 19,32% 14,22

0,078 4,80% 3,91 0,052 3,54% 2,60

0,266 16,34% 13,30 0,248 16,86% 12,42

0,139 8,52% 6,93 0,145 9,83% 7,24

0,070 4,30% 3,50 0,080 5,43% 4,00

0,417 25,60% 20,84 0,417 28,30% 20,84

0,031 1,89% 1,54 0,031 2,09% 1,54

0,092 5,67% 4,61 0,092 6,26% 4,61

0,109 6,68% 5,44 0,123 8,37% 6,17

1,628 100% 81,41 1,473 100% 73,64

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

0,427 24,79% 21,34 0,284 18,22% 14,22

0,091 5,27% 4,53 0,060 3,87% 3,02

0,323 18,78% 16,16 0,302 19,33% 15,08

0,139 8,06% 6,93 0,145 9,28% 7,24

0,070 4,07% 3,50 0,080 5,12% 4,00

0,417 24,22% 20,84 0,417 26,70% 20,84

0,031 1,79% 1,54 0,031 1,97% 1,54

0,092 5,36% 4,61 0,092 5,91% 4,61

0,132 7,67% 6,60 0,150 9,60% 7,49

1,721 100% 86,06 1,561 100% 78,05

11,5 t 26 t autoarticolato autotreno

0,837 50,81% 25,10 0,418 35,00% 20,91

0,105 6,38% 3,15 0,053 4,39% 2,63

0,219 13,29% 6,56 0,146 12,20% 7,29

0,076 4,64% 2,29 0,139 11,60% 6,93

0,030 1,82% 0,90 0,070 5,86% 3,50

0,248 15,08% 7,45 0,248 20,78% 12,42

0,016 0,94% 0,47 0,016 1,30% 0,78

0,047 2,82% 1,40 0,047 3,89% 2,33

0,070 4,22% 2,09 0,060 4,99% 2,98

1,646 100% 49,39 1,195 100% 59,76

0,427 29,93% 21,34 0,341 25,50% 17,07

0,078 5,44% 3,88 0,062 4,63% 3,10

0,232 16,28% 11,61 0,217 16,19% 10,83

0,139 9,73% 6,93 0,150 11,30% 7,51

0,070 4,91% 3,50 0,075 5,60% 3,75

0,292 20,47% 14,59 0,292 21,80% 14,59

0,024 1,65% 1,18 0,024 1,76% 1,18

0,071 4,95% 3,53 0,071 5,27% 3,53

0,095 6,65% 4,74 0,108 8,04% 5,38

1,426 100% 71,28 1,339 100% 66,93

0,427 25,73% 21,34 0,284 18,98% 14,22

0,091 5,47% 4,53 0,060 4,03% 3,02

0,279 16,80% 13,93 0,260 17,35% 13,00

0,139 8,36% 6,93 0,145 9,66% 7,24

0,070 4,22% 3,50 0,080 5,34% 4,00

0,417 25,14% 20,84 0,417 27,81% 20,84

0,031 1,85% 1,54 0,031 2,05% 1,54

0,092 5,56% 4,61 0,092 6,16% 4,61

0,114 6,86% 5,69 0,129 8,62% 6,46

1,658 100% 82,91 1,499 100% 74,93

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

COSTI CHILOMETRICIElaborazione giugno 2011

COSTI DELCARBURANTEIl costo chilometrico delcarburante è stato ricavatoin base al consumo mediodei singoli veicoliconsiderati ed al prezzopubblicato sul sito delMinistero dello sviluppoeconomico al nettodell’eventuale rimborsosulle accise previsto pertalune categorie di veicoli.

km/anno h/anno km/anno h/anno

40.000 150.000 1.333 4 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 160.000 1.333 2,8 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 180.000 1.333 2,8 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

BISARCHE18 t autoarticolato autotreno

0,853 42,69% 25,60 0,427 27,31% 21,34

0,133 6,63% 3,98 0,066 4,24% 3,31

0,417 20,84% 12,50 0,357 22,86% 17,86

0,076 3,82% 2,29 0,139 8,88% 6,93

0,030 1,50% 0,90 0,070 4,48% 3,50

0,292 14,59% 8,75 0,292 18,67% 14,59

0,017 0,83% 0,50 0,017 1,06% 0,83

0,050 2,48% 1,49 0,050 3,17% 2,48

0,132 6,62% 3,97 0,146 9,34% 7,30

1,999 100% 59,97 1,590 100% 78,12

0,853 41,99% 25,60 0,569 32,06% 28,45

0,156 7,69% 4,69 0,104 5,87% 5,21

0,286 14,06% 8,57 0,267 15,03% 13,33

0,076 3,76% 2,29 0,143 8,07% 7,16

0,030 1,48% 0,90 0,050 2,82% 2,50

0,417 20,51% 12,50 0,417 23,49% 20,84

0,031 1,51% 0,92 0,031 1,73% 1,54

0,092 4,54% 2,77 0,092 5,20% 4,61

0,091 4,47% 2,72 0,102 5,73% 5,09

2,032 100% 60,97 1,774 100% 88,72

0,853 41,04% 25,60 0,569 31,25% 28,45

0,156 7,51% 4,69 0,104 5,72% 5,21

0,321 15,46% 9,64 0,300 16,48% 15,00

0,076 3,67% 2,29 0,143 7,86% 7,16

0,030 1,44% 0,90 0,050 2,75% 2,50

0,417 20,04% 12,50 0,417 22,89% 20,84

0,031 1,48% 0,92 0,031 1,69% 1,54

0,092 4,44% 2,77 0,092 5,07% 4,61

0,102 4,91% 3,06 0,114 6,29% 5,72%

2,079 100% 62,38 1,821 100% 91,03

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

Page 49: TIR 140_2011_07

CASSONI

0,427 27,78% 21,34 0,284 20,50% 14,22

0,072 4,68% 3,59 0,048 3,46% 2,40

0,205 13,37% 10,27 0,192 13,85% 9,58

0,139 9,03% 6,93 0,145 10,46% 7,24

0,070 4,56% 3,50 0,080 5,78% 4,00

0,417 27,13% 20,84 0,417 30,12% 20,84

0,031 2,00% 1,54 0,031 2,22% 1,54

0,092 6,00% 4,61 0,092 6,67% 4,61

0,084 5,46% 4,20 0,095 6,88% 4,76

1,536 100% 76,82 1,384 100% 69,19

km/anno km/anno

80.000 115.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€ % € %

80.000 130.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€ % € %

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

0,427 27,11% 21,34 0,284 19,96% 14,22

0,072 4,57% 3,59 0,048 3,37% 2,40

0,232 14,75% 11,61 0,217 15,20% 10,83

0,139 8,81% 6,93 0,145 10,16% 7,24

0,070 4,45% 3,50 0,080 5,61% 4,00

0,417 26,48% 20,84 0,417 29,24% 20,84

0,031 1,95% 1,54 0,031 2,16% 1,54

0,092 5,86% 4,61 0,092 6,49% 4,61

0,095 6,03% 4,74 0,108 7,55% 5,38

1,574 100% 78,70 1,421 100% 71,06

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

autoarticolato autotreno

CASSONI

km/anno h/anno km/anno h/anno

20.000 28.000 667 8,5 40.000 1.333

€/km % €/h €/km % €/h

30.000 41.000 1.000 4,9 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 59.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 113.000 1.600 4 100.000 2.000

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

3,5 t 6 t 11,5 t 26 t

1,592 76,07% 47,77 0,796 63,08% 23,88

0,138 6,57% 4,13 0,069 5,45% 2,06

0,117 5,57% 3,50 0,088 6,93% 2,63

0,032 1,53% 0,96 0,076 6,05% 2,29

0,010 0,48% 0,30 0,030 2,38% 0,90

0,140 6,67% 4,19 0,140 11,06% 4,19

0,009 0,43% 0,27 0,009 0,71% 0,27

0,027 1,29% 0,81 0,027 2,14% 0,81

0,029 1,39% 0,88 0,028 2,20% 0,83

2,093 100% 62,79 1,262 100% 37,86

1,115 64,20% 33,46 0,558 45,27% 27,89

0,092 5,28% 2,75 0,046 3,72% 2,29

0,137 7,87% 4,10 0,114 9,24% 5,69

0,056 3,22% 1,68 0,143 11,62% 7,16

0,020 1,15% 0,60 0,050 4,06% 2,50

0,242 13,93% 7,26 0,242 19,65% 12,10

0,009 0,52% 0,27 0,009 0,73% 0,45

0,027 1,55% 0,81 0,027 2,19% 1,35

0,039 2,27% 1,18 0,043 3,53% 2,17

1,737 100% 52,12 1,232 100% 61,60

0,837 53,91% 25,10 0,418 36,32% 20,91

0,083 5,32% 2,48 0,041 3,58% 2,06

0,164 10,56% 4,92 0,123 10,67% 6,15

0,076 4,92% 2,29 0,139 12,04% 6,93

0,030 1,93% 0,90 0,070 6,08% 3,50

0,248 16,00% 7,45 0,248 21,56% 12,42

0,016 1,00% 0,47 0,016 1,35% 0,78

0,047 3,00% 1,40 0,047 4,04% 2,33

0,052 3,36% 1,56 0,050 4,36% 2,51

1,552 100% 46,55 1,152 100% 57,58

0,427 31,24% 21,34 0,341 26,61% 17,07

0,061 4,44% 3,03 0,049 3,78% 2,43

0,202 14,77% 10,09 0,188 14,68% 9,42

0,139 10,15% 6,93 0,150 11,71% 7,51

0,070 5,12% 3,50 0,075 5,85% 3,75

0,292 21,36% 14,59 0,292 22,74% 14,59

0,024 1,72% 1,18 0,024 1,83% 1,18

0,071 5,16% 3,53 0,071 5,50% 3,53

0,082 6,04% 4,12 0,094 7,29% 4,68

1,366 100% 68,30 1,283 100% 64,14

TELONATI

0,427 26,98% 21,34 0,284 19,91% 14,22

0,072 4,54% 3,59 0,048 3,35% 2,40

0,238 15,02% 11,88 0,222 15,51% 11,08

0,139 8,77% 6,93 0,145 10,14% 7,24

0,070 4,43% 3,50 0,080 5,60% 4,00

0,417 26,35% 20,84 0,417 29,17% 20,84

0,031 1,94% 1,54 0,031 2,15% 1,54

0,092 5,83% 4,61 0,092 6,46% 4,61

0,097 6,14% 4,85 0,110 7,70% 5,50

1,582 100% 79,08 1,429 100% 71,44

km/anno km/anno

80.000 133.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€ % € %

80.000 150.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€ % € %

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

0,427 26,27% 21,34 0,284 19,34% 14,22

0,072 4,42% 3,59 0,048 3,26% 2,40

0,268 16,49% 13,39 0,250 16,99% 12,50

0,139 8,54% 6,93 0,145 9,84% 7,24

0,070 4,31% 3,50 0,080 5,44% 4,00

0,417 25,66% 20,84 0,417 28,33% 20,84

0,031 1,89% 1,54 0,031 2,09% 1,54

0,092 5,68% 4,61 0,092 6,27% 4,61

0,109 6,74% 5,47 0,124 8,44% 6,21

1,624 100% 81,22 1,471 100% 73,56

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

autoarticolato autotreno

TELONATI

km/anno h/anno km/anno h/anno

20.000 35.000 667 8,5 40.000 1.333

€/km % €/h €/km % €/h

30.000 47.000 1.000 4,9 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 65.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 123.000 1.600 4 100.000 2.000

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

3,5 t 6 t 11,5 t 26 t

1,592 74,77% 47,77 0,796 61,67% 23,88

0,138 6,46% 4,13 0,069 5,33% 2,06

0,146 6,85% 4,38 0,109 8,47% 3,28

0,032 1,50% 0,96 0,076 5,92% 2,29

0,010 0,47% 0,30 0,030 2,32% 0,90

0,140 6,55% 4,19 0,140 10,81% 4,19

0,009 0,42% 0,27 0,009 0,70% 0,27

0,027 1,27% 0,81 0,027 2,09% 0,81

0,036 1,71% 1,09 0,035 2,69% 1,04

2,130 100% 63,89 1,291 100% 38,73

1,115 63,27% 33,46 0,558 44,44% 27,89

0,092 5,20% 2,75 0,046 3,65% 2,29

0,157 8,89% 4,70 0,131 10,40% 6,53

0,056 3,18% 1,68 0,143 11,40% 7,16

0,020 1,13% 0,60 0,050 3,98% 2,50

0,242 13,73% 7,26 0,242 19,29% 12,10

0,009 0,51% 0,27 0,009 0,72% 0,45

0,027 1,53% 0,81 0,027 2,15% 1,35

0,045 2,57% 1,36 0,050 3,97% 2,49

1,763 100% 52,89 1,255 100% 62,75

0,837 53,16% 25,10 0,418 35,77% 20,91

0,083 5,24% 2,48 0,041 3,53% 2,06

0,181 11,47% 5,42 0,135 11,58% 6,77

0,076 4,85% 2,29 0,139 11,86% 6,93

0,030 1,91% 0,90 0,070 5,99% 3,50

0,248 15,78% 7,45 0,248 21,24% 12,42

0,016 0,98% 0,47 0,016 1,33% 0,78

0,047 2,95% 1,40 0,047 3,98% 2,33

0,057 3,65% 1,72 0,055 4,73% 2,77

1,574 100% 47,21 1,169 100% 58,46

0,427 30,67% 21,34 0,341 26,10% 17,07

0,061 4,36% 3,03 0,049 3,71% 2,43

0,220 15,79% 10,98 0,205 15,68% 10,25

0,139 9,97% 6,93 0,150 11,49% 7,51

0,070 5,03% 3,50 0,075 5,74% 3,75

0,292 20,97% 14,59 0,292 22,31% 14,59

0,024 1,69% 1,18 0,024 1,80% 1,18

0,071 5,07% 3,53 0,071 5,39% 3,53

0,090 6,45% 4,49 0,102 7,78% 5,09

1,391 100% 69,56 1,308 100% 65,39

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

49 TIR

140/

2011

Page 50: TIR 140_2011_07

Prezzo medio del gasolio al netto dell’IVA aggiornato al mese di maggio 2011: 1,186 euro

TIR

140/

2011

50

COSTI CHILOMETRICIElaborazione giugno 2011

km/anno h/anno km/anno h/anno

20.000 40.000 667 8,5 40.000 1.333

€/km % €/h €/km % €/h

30.000 60.000 1.000 4,9 60.000 1.200

€/km % €/h €/km % €/h

40.000 75.000 1.333 4,7 80.000 1.600

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 140.000 1.600 4 100.000 2.000

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

FRIGORIFERI

km/anno h/anno km/anno h/anno

80.000 150.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

80.000 210.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h€/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

km/anno h/anno km/anno h/annoprezzod’acquisto

consumokm/lt

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

GASOLIO FRIGO

TOTALE

autoarticolato autotreno

FRIGORIFERI

0,427 25,60% 21,34 0,284 18,86% 14,22

0,078 4,69% 3,91 0,052 3,45% 2,60

0,268 16,07% 13,39 0,250 16,57% 12,50

0,139 8,32% 6,93 0,145 9,60% 7,24

0,070 4,20% 3,50 0,080 5,30% 4,00

0,417 25,01% 20,84 0,417 27,63% 20,84

0,031 1,85% 1,54 0,031 2,04% 1,54

0,092 5,54% 4,61 0,092 6,11% 4,61

0,109 6,57% 5,47 0,124 8,23% 6,21

0,036 2,16% 1,80 0,033 2,21% 1,67

1,667 100% 83,33 1,509 100% 75,44

0,427 23,48% 21,34 0,284 17,13% 14,22

0,078 4,30% 3,91 0,052 3,14% 2,60

0,375 20,63% 18,75 0,350 21,07% 17,50

0,139 7,63% 6,93 0,145 8,72% 7,24

0,070 3,85% 3,50 0,080 4,82% 4,00

0,417 22,93% 20,84 0,417 25,09% 20,84

0,031 1,69% 1,54 0,031 1,85% 1,54

0,092 5,08% 4,61 0,092 5,55% 4,61

0,153 8,43% 7,66 0,174 10,46% 8,69

0,036 1,98% 1,80 0,036 2,16% 1,80

1,818 100% 90,88 1,661 100% 83,05

km/anno h/anno km/anno h/anno

80.000 120.000 1.600 2,8 120.000 2.400

€/km % €/h €/km % €/h

prezzod’acquisto

consumokm/lt

CONTAINERautoarticolato

0,427 27,55% 21,34 0,284 20,37% 14,22

0,072 4,64% 3,59 0,048 3,43% 2,40

0,214 13,83% 10,71 0,200 14,32% 10,00

0,139 8,95% 6,93 0,145 10,37% 7,24

0,070 4,52% 3,50 0,080 5,73% 4,00

0,417 26,91% 20,84 0,417 29,85% 20,84

0,031 1,99% 1,54 0,031 2,20% 1,54

0,092 5,96% 4,61 0,092 6,61% 4,61

0,088 5,65% 4,38 0,099 7,11% 4,97

1,549 100% 77,45 1,396 100% 69,82

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

TOTALE

3,5 t 6 t 11,5 t 26 t

0,427 28,97% 21,34 0,341 24,55% 17,07

0,066 4,50% 3,31 0,053 3,81% 2,65

0,250 16,97% 12,50 0,233 16,78% 11,67

0,139 9,42% 6,93 0,150 10,81% 7,51

0,070 4,75% 3,50 0,075 5,39% 3,75

0,292 19,81% 14,59 0,292 20,98% 14,59

0,024 1,60% 1,18 0,024 1,69% 1,18

0,071 4,79% 3,53 0,071 5,07% 3,53

0,102 6,94% 5,11 0,116 8,33% 5,79

0,033 2,27% 1,67 0,036 2,58% 1,80

1,473 100% 73,65 1,391 100% 69,53

1,592 71,71% 47,77 0,796 59,01% 23,88

0,150 6,76% 4,50 0,075 5,56% 2,25

0,167 7,51% 5,00 0,125 9,27% 3,75

0,032 1,44% 0,96 0,076 5,66% 2,29

0,010 0,45% 0,30 0,030 2,22% 0,90

0,140 6,28% 4,19 0,140 10,34% 4,19

0,009 0,41% 0,27 0,009 0,67% 0,27

0,027 1,22% 0,81 0,027 2,00% 0,81

0,042 1,88% 1,25 0,040 2,94% 1,19

0,052 2,35% 1,57 0,031 2,32% 0,94

2,220 100% 66,61 1,349 100,00% 40,47

1,115 59,35% 33,46 0,558 41,52% 27,89

0,100 5,32% 3,00 0,050 3,72% 2,50

0,200 10,64% 6,00 0,167 12,41% 8,33

0,056 2,98% 1,68 0,143 10,66% 7,16

0,020 1,06% 0,60 0,050 3,72% 2,50

0,242 12,88% 7,26 0,242 18,02% 12,10

0,009 0,48% 0,27 0,009 0,67% 0,45

0,027 1,44% 0,81 0,027 2,01% 1,35

0,058 3,07% 1,73 0,064 4,74% 3,18

0,052 2,78% 1,57 0,034 2,53% 1,70

1,879 100% 56,38 1,343 100,00% 67,15

0,837 50,74% 25,10 0,418 33,85% 20,91

0,090 5,46% 2,70 0,045 3,64% 2,25

0,208 12,64% 6,25 0,156 12,64% 7,81

0,076 4,63% 2,29 0,139 11,22% 6,93

0,030 1,82% 0,90 0,070 5,66% 3,50

0,248 15,06% 7,45 0,248 20,09% 12,42

0,016 0,94% 0,47 0,016 1,25% 0,78

0,047 2,82% 1,40 0,047 3,76% 2,33

0,066 4,02% 1,99 0,064 5,17% 3,19

0,031 1,87% 0,92 0,033 2,70% 1,67

1,649 100% 49,46 1,236 100% 61,79

COSTI FISSISALARIOAUTISTA

ASSICURAZIONI& BOLLI

AMMORTAMENTO

COSTI VARIABILI

STRAORDINARI& TRASFERTE

PEDAGGIAUTOSTRADALI

GASOLIO

LUBRIFICANTI

PNEUMATICI

MANUTENZIONE& RIPARAZIONE

GASOLIO FRIGO

TOTALE

PEDAGGI AUTOSTRADALIIl costo medio è stato calcolatoin relazione alla percentuale dichilometri percorsi inautostrada rispetto allapercorrenza totale annuale.

MANUTENZIONELa manutenzione ordinaria si stima in base alle principalioperazioni di manutenzione eriparazione che periodicamentedevono essere effettuate pergarantire il buon funzionamentodi motore e impianto frenante.

Il valore chilometrico ricavato èonnicomprensivo di una stimaper le eventuali spese dimanutenzione straordinaria.

COSTO DEGLIPNEUMATICIIl valore si ricava considerando iprezzi di listino degli pneumaticiscontati mediamente del 15% e in base alla vita tecnica deglistessi ripsetto alle tipologie e portate del veicolo.

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È QUANDO TI SENTI PICCOLO CHE SAI DI ESSERE DIVENTATO GRANDE.

A volte gli uomini riescono a creare qualcosa più grande di loro. Qualcosa che prima non c’era. È questo che noi intendiamo per innovazioneed è in questo che noi crediamo.Una visione che ci ha fatto investire nel cambiamento tecnologico sempre e solo con l’obiettivo di migliorare il valore di ogni nostra singolaproduzione.È questo pensiero che ci ha fatto acquistare per primi in Italia impianti come la rotativa Heidelberg M600 B24. O che oggi, per primi in Europa,ci ha fatto introdurre 2 rotative da 32 pagine Roto-Offset Komori, 64 pagine-versione duplex, così da poter soddisfare ancora più puntualmenteogni necessità di stampa di bassa, media e alta tiratura. Se crediamo nell’importanza dell’innovazione, infatti, è perché pensiamo che non ci siano piccole cose di poca importanza.L’etichetta di una lattina di pomodori pelati, quella di un cibo per gatti o quella di un’acqua minerale, un catalogo o un quotidiano, un magazineo un volantone con le offerte della settimana del supermercato, tutto va pensato in grande. È come conseguenza di questa visione che i nostri prodotti sono arrivati in 10 paesi nel mondo, che il livello di fidelizzazione dei nostri clientiè al 90% o che il nostro fatturato si è triplicato. Perché la grandezza è qualcosa che si crea guardando verso l’alto. Mai dall’alto in basso.

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Il Nuovo Actros: Entra in una nuova dimensione.

Nuovo Actros: un veicolo che eleva tutti gli standard finora raggiunti. Grazie ad una redditività nettamente migliorata, un comfort decisamente superiore e una guida più agevole, sicura e decisa, il Nuovo Actros non ha eguali. Salite a bordo del Nuovo Actros e scoprite una nuova dimensione del trasporto di linea. Per maggiori informazioni consultate il vostro Concessionario Mercedes-Benz di fiducia o visitate il sito www.mercedes-benz.it/truck

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