THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2...

20
1 THEMAPLUS La terza via del confort sanitario

Transcript of THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2...

Page 1: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

1

THEMAPLUS

La terza via del confort sanitario

Page 2: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

2

Avvertenze all'utente ............................... Pag. 3 - 5Presentazione ...........................................................6Dimensioni ................................................................6Caratteristiche tecniche.........................................7Circuito idraulico .....................................................8Circuito riscaldamento ...........................................9Circuito sanitario ......................................................9Installazione del condotto fumi ................... 10 - 11Posizionamento della caldaia ............................. 12Installazione della caldaia....................................12Posa delle canalizzazioni ......................................13Collegamenti elettrici ...........................................14Avviamento ............................................................ 15Funzionamento ......................................................16Dispositivi di controllo/riempimento .................... 17Regolazioni .............................................................18Manutenzione ........................................................19Trasformazione da un tipo di gas all'altro ........... 19Garanzia .................................................................19

Presentazione ................................................ Pag. 6Funzionamento .................................................... 16Dispositivi di controllo/riempimento .................. 17Manutenzione ...................................................... 19Garanzia ............................................................... 19

INDICE GENERALE

Nota per paesi della comunitá europeaATTENZIONE, questo apparecchio è stato progettato e contrallato per rispondere alle esigenze del mercato italiano.

La targhetta segnaletica posta all'interno dell'apparecchio certifica il luogo di fabbricazione e il paese a cui è destinato ilprodotto.Qualora tali indicazioni non siano corrette, siete pregati di contattare l'agenzia Saunier Duval più vicina a voi.Grazie per la collaborazione.

INDICE PER L'UTENTE

MANUALE DI INSTALLAZIONE E D'USO

THEMAPLUS C 23 E, THEMAPLUS F 23 E

AttenzioneIl modello della vostra caldaia è riportata sull'etichetta incollata all'interno dello sportello.

Fate riferimento al capitolo "presentazione", pag. 6, dove troverete la descrizione delle funzioni di baserelative all'apparecchio. L'indice per l'utente, riportato qui sotto, rinvia al capitolo che vi riguarda

direttamente al fine di un corretto uso della vostra caldaia.

IT

Page 3: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

3

PRESENTAZIONE GENERALE

Gentile utente, anzitutto un caldo ringraziamento peraver scelto una caldaia murale Saunier Duval.Accordando la Sua preferenza a questa marca Lei disponeora di uno dei più perfezionati apparecchi di questacategoria distribuiti sul mercato europeo. I materiali, lacostruzione ed i collaudi sono perfettamente in linea conle Norme Europee e Nazionali regolanti la materia.Le potenze, i rendimenti ed i dispositivi di sicurezza sonogarantiti da prove effettuate sia sui singoli componenti,sia sugli apparecchi finiti secondo le Norme Internazionalidel controllo di qualità. Infine le caldaie Saunier Duvalsono controllate una ad una prima di essere imballate espedite.

La invitiamo a leggere attentamente il capitolo «Avvertenzeall’utente» oltre alle notizie riguardanti la messa infunzione, nonchè le istruzioni per la manutenzione; potràin tal modo evitare fastidiosi inconvenienti e prevenireguasti.Conservi con cura il presente libretto e lo consulti quandoLe nasce qualche dubbio di funzionamento e dimanutenzione.Non esiti ad interpellare i nostri Servizi di AssistenzaTecnica Autorizzati per le opportune manutenzioniperiodiche. Essi porranno a Sua completa disposizionela loro provata esperienza.

Saunier Duval Italia S.p.A.

In ottemperanza alla legge 46/90 del’5/3/90 gli apparecchi Saunier Duval sono costruiti a regola d’arte secondoquanto formulato dalla legge 186/68 del 1/3/68. Essi sono conformi ai requisiti tecnici di sicurezza previsti dallenormative CEI ed UNI CIG vigenti.

Apparecchio conforme al DM del 10/4/84 ed alla direttiva CEE 82/ 489 del 7/6/82 circa la prevenzione edeliminazione dei radio disturbi.

Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante edessenziale del prodotto e dovrà essere consegnatoall’utilizzatore.Leggere attentamente le avvertenze contenute nellibretto in quanto forniscono importanti indicazioniriguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e ma-nutenzione.Conservare con cura il libretto per ogni ulterioreconsultazione.L’installazione deve essere effettuata in ottempe-ranza alle norme vigenti secondo le istruzioni delcostruttore e da personale professionalmente qua-lificato cioè in possesso dei requisiti previsti dallalegge 46 del 5 Marzo 1990.Un’errata installazione può causare danni a perso-ne, animali o cose, per i quali il costruttore non èresponsabile.Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’in-tegrità del contenuto. In caso di dubbio non utiliz-zare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore. Gli ele-menti di imballaggio (graffe, sacchetti di plastica,polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciatialla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti dipericolo, nè dispersi nell’ambiente.

Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia odi manutenzione, disinserire l’apparecchio dallarete di alimentazione agendo sull’interruttoredell’impianto e/o attraverso gli appositi organi diintercettazione.Non ostruire le griglie di aerazione o di dissipazione.Non manomettere né disinserire le sicurezze; il cos-truttore non è responsabile dei danni a persone,animali o cose che ne possono derivare .In caso di guasto e/o di cattivo funzionamentodell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qual-siasi tentativo di intervento personale; rivolgersi es-clusivamente a personale professionalmente quali-

ficato. L’eventuale riparazione dovrà essere effet-tuata esclusivamente da un Centro AssistenzaAutorizzato Saunier Duval (CAT) che utilizza unica-mente ricambi originali. La mancata osservanza diquanto sopra può compromettere la sicurezzadell’apparecchio. Saunier Duval non è tenuta arispondere per danni derivati dall’uso di parti diricambio non originali. Per garantire l’efficienzadell’apparecchio e per il suo corretto funzionamen-to è indispensabile far effettuare dai CAT la manu-tenzione annuale attenendosi alle indicazioni delcostruttore.

Decidendo di non utilizzare più l’apparecchio, sidovranno neutralizzare quelle parti suscettibili dicausare potenziali fonti di pericolo.Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasfe-rito, o se si dovesse traslocare e lasciarlo montato,assicurarsi sempre che il libretto sia a corredo dell’ap-parecchio in modo che possa essere consultato dalnuovo proprietario e/o dall’installatore.

Caldaie a gas con bruciatore atmosfericoQuesto apparecchio serve a riscaldare acqua atemperatura inferiore a quella di ebollizione a pres-sione atmosferica. Deve essere allacciato ad unimpianto di riscaldamento e/o ad una rete di distri-buzione di acqua calda sanitaria, compatibilmentealle sue prestazioni ed alla sua potenza.Questa caldaia dovrà essere destinata solo all’usoper il quale è stata espressamente prevista. Ogni altrouso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattualeed extracontrattuale del costruttore per i dannicausatida errori nell’installazione e nell’uso e comunqueda inosservanza delle istruzioni date dal costrutto-re stesso.

AVVERTENZE ALL’UTENTE

Page 4: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

4

AVVERTENZE ALL’UTENTEAvvertenze d’usoE’ assolutamente vietato, perché pericoloso, ostrui-re anche parzialmente con cartoni, stracci o altro lao le prese d’aria per la ventilazione del locale ove èinstallata la caldaia.E’ vietato per la sua pericolosità il funzionamento,nello stesso locale, di aspiratori, caminetti e similicontemporaneamente alla caldaia, a meno chequesta sia del tipo a camera stagna, o che sianoattuati ben precisi provvedimenti di sicurezza nellainstallazione e ciò anche in caso di modifiche e/oaggiunte.E’ assolutamente vietato disinserire o manometterei dispositivi di sicurezza.Controllare frequentemente la pressione dell’ac-qua sull’idrometro e verificare che l’indicazionecon impianto a freddo sia sempre compresa entroi limiti prescritti dal costruttore. Se si dovessero veri-ficare cali di pressione frequenti, chiedere l’inter-vento dei CAT Saunier Duval poiché va eliminatal’eventuale perdita nell’impianto.Dopo ogni riapertura del rubinetto del gas atten-dere dieci o venti secondi prima di accenderel’apparecchio.Non lasciare la caldaia inutilmente inserita quandola stessa non è utilizzata per lunghi periodi; in questicasi chiudere il rubinetto del gas e disinserire l’inter-ruttore di alimentazione elettrica.

Non toccare parti calde della caldaia, quali porti-ne, cappa e tubo fumi, ecc. che durante e dopo ilfunzionamento (per un certo tempo) sono surriscal-date, poiché ogni contatto con esse può provoca-re scottature. E’ consigliabile pertanto che duranteil funzionamento della caldaia nei pressi di essa nonvi siano bambini o persone incapaci senza sorve-glianza.Non bagnare la caldaia con spruzzi di acqua o altriliquidi.Non installare la caldaia in locali umidi e, possibil-mente, sopra i piani di cottura dei cibi.Non consentire l’uso della caldaia ai bambini o agliinesperti.Dovendo disattivare temporaneamente la caldaiasi proceda come segue:a) nelle caldaie miste svuotare l’impianto dei sani-tari. In condizioni di clima invernale rigido è oppor-tuno immettere antigelo nell’impianto di riscalda-mento;b) togliere l’alimentazione elettrica, idrica e del gas.

Se la caldaia viene disattivata definitivamente fareffettuare dai CAT Saunier Duval le operazioni rela-tive accertandosi che vengano disattivate le ali-mentazioni di cui al punto b).Prima di effettuare qualsiasi intervento sulla cal-daia che preveda lo smontaggio del bruciatore ol’apertura di pannelli d’ispezione, disinserire lacorrente elettrica e chiudere il rubinetto del gas.

ManutenzioneVerificare periodicamente il buon funzionamento el’integrità del condotto e/o dispositivo scarico fumi.Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture postenelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei dispo-sitivi di scarico fumi e loro accessori, spegnere l’ap-parecchio. A lavori ultimati farne verificare l’effi-cienza da personale professionalmente qualificato.Non effettuare pulizie dell’apparecchio e/o dellesue parti con sostanze facilmente infiammabili, (es.benzina, alcoli, solventi, ecc.).

InstallazioneLa caldaia deve essere installata in locale adattonel rispetto delle norme e prescrizioni vigenti.Prima di fare allacciare la caldaia, far effettuare dapersonale professionalmente qualificato:a) un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’im-pianto onde rimuovere eventuali residui che po-trebbero compromettere il buon funzionamentodella caldaia;b) la verifica che la caldaia sia predisposta perfunzionare con il tipo di combustibile disponibile .Questo è rilevabile dalla scritta sull’imballo e dallatarghetta delle caratteristiche tecniche;c) la verifica (per le caldaie THEMAPLUS modelli C)che il camino abbia un tiraggio adeguato, che nonpresenti strozzature e che non siano inseriti nellacanna fumaria scarichi di altri apparecchi salvo chequesta non sia realizzata per servire utenze secondole specifiche norme e prescrizioni vigenti. Solo dopoquesto controllo può essere montato il raccordo tracaldaia e camino, sempre nel rispetto della norma-tiva vigente. In caso di anomalie del camino lasicurezza antiriflusso fumi interrompe il funzionamen-to della caldaia.

Attenzione : Nel caso in cui la caldaia, anzichèvenire raccordata al camino, abbia lo scarico di-retto all’esterno, se non sono rispettate scrupolosa-mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) può verificarsi l’intervento della sicurezzaantiriflusso fumi.d) un controllo che nel caso di raccordi con cannefumarie preesistenti, queste siano pulite perfetta-mente poiché le scorie esistenti, staccandosi dallepareti, potrebbero occludere il passaggi dei fumi,causando situazioni di estremo pericolo per l’utente.

Messa in funzioneLa prima accensione va effettuata da personaleprofessionalmente qualificato.La trasformazione da un gas ad un altro, che puòessere fatta anche a caldaia installata, deve essereeffettuata esclusivamente dai CAT Saunier Duval.Prima di avviare la caldaia far verificare da perso-nale professionalmente qualificato:a) che i dati di targa siano rispondenti a quelli dellereti di alimentazione (elettrica, idrica, gas);b) che la taratura del bruciatore non sia superiorealla potenza di targa della caldaia;c) la corretta funzionalità del condotto di evacua-zione dei fumi;d) che l’adduzione dell’aria comburente e l’eva-cuazione dei fumi avvengano nel modo stabilitodalla normativa vigente.b) che la taratura del bruciatore non sia superiorealla potenza di targa della caldaia;c) la corretta funzionalità del condotto di evacua-zione dei fumi;d) che l’adduzione dell’aria comburente e l’eva-cuazione dei fumi avvengano nel modo stabilitodalla normativa vigente (Norme UNI CIG 7129, 7131e Circ. 68 M.I.)e) che siano garantite le condizioni per l’aerazioneper i modelli THEMAPLUS C (non meno di 100 cmquadrati di luce libera) e le normali manutenzioninel caso in cui la caldaia venga racchiusa dentro ofra i mobili;f) che l’impianto elettrico sia fornito di una efficacemessa a terra.g) nel caso di installazione all'esterno la caldaia váadeguatamente protetta.

Page 5: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

5

Non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nellocale dove è installato l’apparecchio.Non effettuare la pulizia del locale, nel quale èinstallata la caldaia, quando la stessa è in funzione.E’ necessario, alla fine di ogni periodo di riscalda-mento, far ispezionare la caldaia dai CAT SaunierDuval, al fine di mantenere l’impianto in perfettaefficienza. Una manutenzione accurata è sempremotivo di risparmio e sicurezza.

Impianto di riscaldamentoIn presenza di pericolo di gelo devono essere presiopportuni provvedimenti che comunque non ri-guardano il costruttore della caldaia (consultarel'installatore).Nel caso di installazione all'esterno prevedre unadeguata protezione.

Avvertenze sul tipo di alimentazioneAlimentazione elettricaLa sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiun-ta soltanto quando lo stesso è correttamente colle-gato a un efficace impianto di messa a terra ese-guito come previsto dalle norme CEI 11-8 (D.P.R.547/55 art. 291).E’ necessario verificare questo fon-damentale requisito di sicurezza. In caso di dubbiorichiedere un controllo accurato dell’impianto elet-trico da parte di personale professionalmente qua-lificato poiché il costruttore non è responsabile pereventuali danni causati dalla mancata messa aterra dell’impianto.Far verificare da personale professionalmente qua-lificato che l’impianto elettrico sia adeguato allapotenza massima assorbita dall’apparecchio, indi-cata sulla targhetta, accertando in particolareche la sezione dei cavi sia idonea. Per l’alimenta-zione dell’apparecchio non è consentito l’uso diadattatori, prese multiple e/o prolunghe.Per l’allacciamento alla rete si deve prevedere uninterruttore onnipolare come previsto dalle norma-tive vigenti (D.P.R. 547/55 art. 288).L’uso di un qualsiasi componente che utilizza ener-gia elettrica comporta l’osservanza di alcune re-gole fondamentali quali:- non toccare l’apparecchio con parti del corpobagnate o umide e/o piedi nudi- non tirare i cavi elettrici- non lasciare esposto l’apparecchio ad agentiatmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che nonsia previsto espressamente per questo utilizzo,ovvero protetto con coperture idonee a salva-guardarlo.- non permettere che l’apparecchio sia usato dabambini o da persone inesperte.Decidendo di non utilizzare l’apparecchio per uncerto periodo di tempo, è opportuno disinserirel’interruttore di alimentazione della caldaia.

Alimentazione idricaAccertarsi che la pressione idraulica a monte dellacaldaia non sia superiore alla pressione di esercizioindicata nella targhetta della caldaia stessa.Poiché durante il funzionamento l’acqua contenu-ta nell’impianto di riscaldamento aumenta di pres-sione, ci si deve accertare che il suo valore massi-mo non superi la pressione massima indicata intarghetta e sul presente documento.Assicurarsi che siano stati collegati gli scarichi disicurezza della caldaia e (se presente) del bollitoread un imbuto di scarico.Quando dovessero intervenire, le valvole di sicurezza,se non collegate a scarico, potreb-bero allagare il

locale causando danni di cui non è responsabile ilcostruttore della caldaia.Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idrico e diriscaldamento non siano usate come presa di terradell'impianto elettrico. Ciò è tassativamente vietatoed esse non sono assolutamente idonee a questouso. Potrebbero verificarsi in breve tempo gravidanni alle tubature, alla caldaia, all’eventuale bolli-tore ed alle apparecchiature inserite.

Alimentazione gasAvvertenze generaliL’installazione della caldaia deve essere eseguitada personale professionalmente qualificato, ossiain possesso dei requisiti previsti dalla legge 46/90,poiché un’errata installazione può causare danni apersone, animali o cose, per i quali il costruttore nonpuò essere considerato responsabile.Prima dell’installazione si consiglia di effettuare unaaccurata pulizia interna di tutte le tubazioni diadduzione del combustibile onde rimuovere even-tuali residui che potrebbero compromettere il buonfunzionamento della caldaia.Per la prima messa in funzione della caldaia fareffettuare da personale professio-nalmente quali-ficato le seguenti verifiche:a) il controllo della tenuta interna ed esterna dell’im-pianto di adduzione del combustibile;b) che la caldaia sia alimentata dal combustibileper il quale è predisposta;c) la regolazione della portata del combustibile se-condo la potenza richiesta dall’ambiente;d) che le pressioni del combustibile, sia di alimenta-zione che al bruciatore, corrispon-dano al valore ditarga;e) che il contatore e l’impianto di alimentazionedel combustibile siano dimensionati per la portatanecessaria alla caldaia e che esistano tutti i dispo-sitivi di sicurezza e con-trollo previsti dalle normevigenti.Decidendo di non utilizzare la caldaia chiu-dere i rubinetti di alimentazione del combustibile.

Avvertenze particolari per l’uso del gasFar verificare da personale professionalmente qua-lificato:a) che la linea di adduzione e la rampa gas sianoconformi alle norme vigenti.b) che le connessioni gas siano a tenuta;c) che le aperture di aerazione nel locale ove èinstallata la caldaia siano dimensionate in modo dagarantire l’afflusso di aria stabilito dalle norme sud-dette e comunque sufficienti ad ottenere una perfet-ta combustione (THEMAPLUS C).Non utilizzare mai i tubi del gas come messa a terra.Non lasciare inutilmente inserita la caldaia quandonon è utilizzata e chiudere il rubinetto del gas.

Avvertendo odore di gas:a) non azionare interruttori elettrici, il telefono equalsiasi altro oggetto che possa provocare scin-tille;b) aprire porte e finestre per creare una corrented’aria che purifichi il locale;c) chiudere i rubinetti del gas;d) chiedere l’intervento di personale professional-mente qualificato.Non ostruire le aperture di aerazione del localedove è installato un apparecchio a gas per evita-re situazioni pericolose quali formazioni di misceletossiche ed esplosive.

AVVERTENZE ALL’UTENTE

Page 6: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

6

PRESENTAZIONELe caldaie THEMAPLUS C sono apparecchi a tiraggionaturale e camera aperta; ció significa che l'arianecessaria per la combustione viene prelevatadirettamente dal locale ove è installata la caldaiastessa. Tale locale dev'essere permanentementeventilato secondo le norme attualmente in vigore.

Le caldaie della gamma THEMAPLUS F sonoapparecchi di tipo stagno; ciò significa che sial'aspirazione dell'aria comburente sia l'evacuazionedei gas combusti possono essere effettuate concondotti coassiali o separati.Questi sistemi offrono numerosi vantaggi fra cui :- Possibilità di installazione in ambienti di dimensioniridotte senza necessità di areazione del locale.- Molteplici configurazioni di installazione in funzionedelle caratteristiche del locale scelto.

THEMAPLUS C 23 E : Caldaia mista (riscaldamento +acqua calda sanitaria) : potenza regolabile fino a23 kW, accensione elettronica.

THEMAPLUS F 23 E : Caldaia mista (riscaldamento +acqua calda sanitaria) : potenza variabile fino a23,3 kW, accensione elettronica.

Le caldaie appartengono alla categoria II2H3+ epossono pertanto funzionare a gas metano (G20)o a gas butano/propano (G30/G31).

AccessoriPer avere maggiori informazioni sugli accessori adisposizione, consultate il vostro rivenditore di fiducia.

DIMENSIONI

Ha

b 2

71a

378410

857

23462

3802

THEMAPLUS C 23 E THEMAPLUS F 23 E

232

378410

802

125

Peso netto : 40 kgPeso lordo : 42 kg

Peso netto : 38 kgPeso lordo : 40 kg

Page 7: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

7

CARATTERISTICHE TECNICHE

THEMA

PLUS F 23 E

THEMA

PLUS C 23 E

Potenza util,automaticamente variabile da kW) 8,7 8,9

a... (kW) 23 23,3Temperatura max. dell'acqua (°C) 65 65Portata minima di funzionamento (l/min.) 1,4 1,4Portata utile continua ∆ 30°C (l/min.) 11 11Pressione min. di alimentazione (bar) 0,5 0,5Pressione max. di alimentazione (bar) 10 10

Evacuazione dei gas combusticon tubo Ø (mm) 125 /

con sistemi coassiali Ø (mm) / 60Entrata aria con sistemi coassiali Ø (mm) / 100Portata d'aria (m3/h) 40 60Portata gas combusti (g/s) 21,7 17,5Temperatura fumi (°C) 124 130Valore dei prodotti della combustione

CO (ppm) 24 15CO2 (%) 4,7 6,0

NOx (mg/kWh) 119 119

Combustione

Potenza utile, regolabile da... (kW) 8,7 8,9a... (kW) 23 23,3

Rendimento sul P.C.I. del gas (%) 90 91,5Temp. max. dell'acqua di mandata (°C) 90 90Regolazione riscaldamento

regolabile dall'utilizzatore tra 38 e 87°CCapacità del vaso d'espansione (l) 5 5Capacità max. dell"installazione

con una temperatura di 75°C, (l) 120 120Valvola di sicurezza integrata :

pressione max. di servizio, (bar) 3 3

Riscaldamento

Circuito sanitario

Ø ugello bruciatore (mm) 1,20 1,20

Ø diaframma (mm) — —

Pressione di alimentazione (mbar) 20 20

Pressione massima al bruciatore (mbar) 9,3 9,8

Pression minima al bruciatore (mbar) 1,8 1,3

Consumo alla massima potenza (m3/h) 2,71 2,7

Consumo alla minima potenza (m3/h) 1,11 1,13

Ø ugello bruciatore (mm) 0,70 0,73

Ø diaframma (mm) 6,10 4,80

Pressione di alimentazione (mbar) 29 29

Pressione massima al bruciatore (mbar) 25,7 24,1

Pressione minima al bruciatore (mbar) 4,6 3,7

Consumo alla massima potenza (kg/h) 2,02 2,01

Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,83 0,84

Ø ugello bruciatore (mm) 0,70 0,73

Ø diaframma (mm) 6,10 4,80

Pressione di alimentazione (mbar) 37 37

Pressione massima al bruciatore (mbar) 33,0 28,8

Pressione minima al bruciatore (mbar) 4,6 4,0

Consumo alla massima potenza (kg/h) 1,99 1,98

Consumo alla minima potenza (kg/h) 0,82 0,74

Metano (G 20)

Butano (G 30)

Propano (G 31)

Tensione di alimentazione (V) 230 230Intensità (A) 0,9 1,0Potenza max. assorbita (W) 210 240

Gas (riferito a 15° - 1013 mbar)

Curva portata/pressione disponibile :

50

40

30

20

10

0 500 1000

12

3

5

4

Portata nel circuito di riscaldamento (l/h)

Pre

ssio

ne

disp

on

ible

(m

ca

) tr

aa

nd

ata

e ri

torn

o ri

sca

lda

me

nto

Caratteristiche elettriche

THEMA

PLUS F 23 E

THEMA

PLUS C 23 E

50

40

30

20

10

0 500 1000

12

3

5

4

Pre

ssio

ne

disp

on

ible

(m

ca

) tr

aa

nd

ata

e ri

torn

o ri

sca

lda

me

nto

Portata nel circuito di riscaldamento (l/h)

Pom

052

a

Pom

051

a

THEMAPLUS C 23 E THEMAPLUS F 23 E

12

34

5Bypass chiuso

Aperto di 1/4 giro

Aperto di 1/2 giro

Aperto di 1 giro

Aperto di 2 giri

5

4

3

2

1

5

4

3

2

1

Page 8: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

8

1 - Accensione2 - Manopola di regolazione della temperatura del

riscaldamento3 - Manopola di regolazione della temperatura in

sanitario4 - Manotermometro5 - Clapet di non ritorno6 - Vaso di espansione7 - Circolatore8 - Degasatore9 - Bruciatore

10 - Scambiatore11 - Meccanismo gas12 - Limitatore di temperatura del riscaldamento

e sanitario13 - Elettrodo di accensione14 - Sicurezza di surriscaldamento15 - Elettrodo di controllo della fiamma16 - Sicurezza mancanza acqua17 - Estrattatore18 - Presostato aria20 - Micro accumulo acqua sanitaria21 - Resistenza mantenimento temperatura

micro accumulo22 - Captore temperatura micro accumulo23 - Fusibile di sicurezza micro accumulo24 - Valvola di sicurezza 10 bar

A - Ritorno riscaldamentoB - Entrata acqua freddaC - Mandata riscaldamentoD - Uscita acqua sanitariaE - Entrata gas

CIRCUITO IDRAULICO

1 - Accensione2 - Manopola di regolazione della temperatura del riscaldamento3 - Manopola di regolazione della temperatura in sanitario4 - Manotermometro5 - Clapet di non ritorno6 - Vaso di espansione7 - Circolatore8 - Degasatore9 - Bruciatore

10 - Scambiatore11 - Meccanismo gas12 - Limitatore di temperatura del riscaldamento

e sanitario13 - Elettrodo di accensione14 - Sicurezza di surriscaldamento15 - Elettrodo di controllo della fiamma16 - Sicurezza mancanza acqua17 - Sicurezza antiriflusso fumi20 - Micro accumulo acqua sanitaria21 - Resistenza mantenimento temperatura

micro accumulo22 - Captore temperatura micro acumulo23 - Fusibile di sicurezza micro accumulo24 - Valvola di sicurezza 10 bar

A - Ritorno riscaldamentoB - Entrata acqua freddaC - Mandata riscaldamentoD - Uscita acqua sanitariaE - Entrata gas

Shy

174

Shy

173

THEMAPLUS C 23 E

A B C D E

1

2

3

4

6

5

7

8

9

11

12

13

14

15

16

17

18

19

22

20

21

24

23

10

A B C D E

1

2

3

45

6

7

8

9

11

12

13

14

15

16

1718

19

22 23

10

20

21

24

THEMAPLUS F 23 E

Page 9: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

9

CIRCUITO RISCALDAMENTO

● Le caldaie THEMAPLUS possono essere integratecon ogni tipo d’impianto : bitubo, monotubo in serieo derivato ...

● Le superfici riscaldanti possono essere costituiteda radiatori, convettori oppure aerotermo.Attenzione : se i materiali utilizzati sono di diversanatura, si potranno verificare fenomeni di corrosio-ne. In tal caso, si raccomanda di aggiungere all’ac-qua del circuito di riscaldamento un inibitore, nellaproporzione indicata dal fornitore del prodotto : sieviterà così la produzione di gas e ossidi.

● La sezione dei tubi verrà determinata secondo imetodi abituali basati sulla curva portata/ pres-sione (p. 7). La rete di distribuzione dovrà esserecalcolata secondo la portata corrispondente allapotenza effettivamente necessaria, senza tenereconto della potenza massima che la caldaia è ingrado di fornire. Si consiglia comunque di prevedereuna portata sufficiente affinché la differenza ditemperatura tra andata e ritorno sia inferiore o ugualea 20°C. La portata minima è di 500 l/h.

● Il tracciato dei tubi dovrà essere concepito pren-dendo ogni precauzione necessaria per evitare laformazione di sacche d’aria e per facilitare il dega-samento permanente dell’impianto. Si dovrà pre-vedere la posa di spurgatori in ogni punto alto dellacanalizzazione, nonché su tutti i radiatori.

● Il volume d’acqua totale ammissibile per il circuitodi riscaldamento dipenderà, fra l’altro, dal caricostatico a freddo. Il vaso d’espansione incorporatonella caldaia viene consegnato a pressione 0,5 bar(ovvero con un carico statico pari a 5 mCE) econsente un volume massimo di 120 litri per unatemperatura media del circuito radiatori di 75°C euna pressione massima di servizio di 3 bars. Almomento dell'avviamento dell’impianto, è possibilemodificare questa pressione di gonfiaggio in caso dicarico statico differente.

● Prevedere un rubinetto di scarico nel punto piùbasso dell’impianto.

● In caso d’utilizzo di rubinetti termostatici, prestareparticolare attenzione affinché essi non venganomontati su tutti i radiatori, che vengano installati deirubinetti nei locali con forte apporto gratuito e cheinvece non ne vengano mai installati nel locale incui è montato il termostato ambiente.Se si tratta di un impianto vecchio, è indispensabilelavare il circuito dei radiatori prima di installare lanuova caldaia.

CIRCUITO SANITARIO● Il circuito di distribuzione dovrà essere realizzato,preferibilmente, con tubi di rame.Evitare il più possibile le perdite di carico : limitare ilnumero di curve, utilizzare rubinetti con una sezionedi passaggio larga onde consentire una portatasufficiente.

● La caldaia può funzionare con una pressioneminima di alimentazione di 0,5 bar, ma in questocaso la portata sarà bassa. Un migliore comfort diutilizzo si otterrà a partire da 1 bar di pressioned'alimentazione.

Page 10: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

10

INSTALLAZIONE DEL CONDOTTO EVACUAZIONE FUMI/ENTRATA ARIA

234

65

L

234

fl 80 fl 80

150

L1L2

234

L

GuarnizioneImportante : Nei casi in cui la lunghezza(L) del condotto sia superiore a 1,3 m,è necessario togliere il collare in plasti-ca rigida.

Utilizzare solo kit e accessori originali Saunier Duval (norme UNI-CIG 9893)

Sulla vostra caldaia Saunier Duval sono realizzabili diverse configurazioni di scarico dei prodotti dellacombustione. Ne diamo di seguito alcuni esempi. Non esitate a consultare il vostro rivenditore per ogniinformazione ulteriore sulle tipologie e gli accessori disponibili.

SISTEMA CONCENTRICO ORIZZONTALE (Ø 60/100)Perdite di carico : 60 mmcaQuesto valore massimo si ottiene utilizzando un condotto di lunghezza 3 m (L) ed un curva. La lunghezza(L) a disposizione per l'installazione si riduce di un metro per ogni curva a 90° (o due a 45°) che siaggiunge.

Ha

b24

9a

Importante : Il diaframma posto sulseparatore deve essere eliminatoqualora la lunghezza L1 + L2 siasuperiore a 3,5 m.

Importante : Il collare in plastica rigida deveessere eliminato qualora la lunghezza L1 + L2sia superiore a 10,5 m.

Guarnizione

Importante : Il collare in plastica rigida deveessere eliminato qualora la lunghezza L siasuperiore a 6,3 m.

SISTEMA CONCENTRICO VERTICALE(Ø 80/125)Perdite di carico : 6 mmcaQuesto valore massimo si ottiene utilizzando uncondotto di lunghezza (L) 11,5 m completo diadattatore.

SISTEMA DOPPIO FLUSSO 2 x 80 mmNota : Questa tipologia di evacuazione fuminecessita dell'utilizzo dell' apposito kitPerdita di carico massima : 6 mmca.Questo valore massimo si ottiene utilizzando uncondotto di lunghezza (L1) + (L2) pari a 18 m +due curve e il separatore.Attenzione : i terminali di ingresso aria e uscita fuminon debbono essere posizionati su muri opposti.

Page 11: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

11

INSTALLAZIONE DEL CONDOTTO EVACUAZIONE FUMI/ENTRATA ARIA

Per la realizzazione del condotto di scarico deiprodotti della combustione attenersi alle NORME UNI-CIG 7129.

SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONERicordiamo comunque che per un buonfunzionamento dell'apparecchio, lo scarico deveessere realizzato in maniera tale che, in nessun caso,sia possibile il ritorno di condensa in caldaia.

1,5

m m

ini

2 Ø

Ø

1mmax.

1mmax.

2 Ø mini.

Pendenzamin. 3%

1,5

m m

ini

2 Ø

Ø

2 Ø mini.

Pendenzamin. 3%

≥ 3

Ø≥

3 Ø

I ns

075

1 %

Ins

026a

I tubi di evacuazione debbono essere installaticon una pendenza verso l'esterno di almeno l'1%.

NC

D

M

A

B

EF

G

I HL

Ve

n 0

60b

Posizionamento del terminali di tiraggio (in mm)

A - Sotto finestra ......................................................... 600B - Sotto apertura di aerazione ................................ 600C- Sotto gronda ......................................................... 300D - Sotto balcone ....................................................... 300E - Da finestra adiacente .......................................... 400F - Da apertura di aerazione adiacente ................ 600G- Da tubazioni o scarichi ......................................... 600H - Da un angolo ........................................................ 300I - Da una rientranza ............................................... 1000L - Dal suolo o ogni zona di calpiesto ................... 1800

M- Fra due terminali verticali .................................. 1500N - Fra due terminali orizzontali ................................. 600O- Da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali entro un raggiodi 3 m dallo sbocco fumi ............................................ 600P - Come sopra ma con aperture ........................... 600

Page 12: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

12

INSTALLAZIONE DELLA CALDAIAMontaggio della caldaiaPrima di qualsiasi operazione, è necessario proce-dere a una accurata pulizia delle tubazioni, con unprodotto idoneo, al fine di eliminare residui metal-lici di lavorazione e di saldatura, di olio e di grassidiversi che potrebbero essere presenti e che, giun-gendo fino alla caldaia, ne potrebbero alterare ilfunzionamento.NB : l’uso di solventi potrebbe danneggiare il circuito.

● Posizionare la staffa distanziale come indicato inla figura , al fine di mantenere una corretta messa apiombo dell'apparecchio.● Agganciare la parte superiore della caldaia allastaffa di sostegno.

Pla

271

Determinare la posizione della caldaia, ricordandodi :● Lasciare una distanza laterale minima di circa 20mm su ciascun lato dell’apparecchio, ondeconsentirne l’accessibilità.● Mantenere una distanza minima da filoterra allacappa fumi di m 1,80 (per THEMAPLUS C). Ladistanza consigliata è di m 1,74 da filo terra algancio superiore della placca raccordi.● Evitare il fissaggio su tramezze poco consistenti.● Evitare di montare la caldaia al di sopra di unapparecchio che, durante l’uso, possa pregiudi-care in qualche modo il buon funzionamento dellastessa (cucine che danno origine alla formazione di

POSIZIONAMENTO DELLA CALDAIA

Ins

072

Distanziale da fissare sulla caldaia

Lato muro

Latocaldaia

50mini

Ins

071

20minimo

1,74

m d

a t

err

a

Ins

020

vapori grassi, lavatrici, ecc.) ; evitare altresìl’installazione in locali con atmosfera corrosiva omolto polverosa.

Nota : Un distanziale è fornito con la caldaiaal fine di permettere una corretta messa apiombo della stessa.

● Lasciar scendere la caldaia.● Posizionare le guarnizioni. Avvitare i vari attacchitra la caldaia e il muro.

Page 13: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

13

POSA DEI RACCORDI ACQUA E GAS

● Giunti per il collegamento ai tubi dell’acqua e delgas (diritti da 3/4" per la mandata e il ritorno ; curvea saldare per tubo diam. mm 18 x 20, per il gas) ;

Importante :- Prevedere un circuito di scarico della valvola disicurezza.- Utilizzare esclusivamente le guarnizioni originalifornite insieme all’apparecchio. Non brasare gliattacchi montati in posizione, in quanto, con taleoperazione, si rischierebbe di danneggiare le guar-nizioni e le tenute dei rubinetti.- Nel caso in cui alcune canalizzazioni debbanopassare per l'alto dietro la caldaia, rispettare ladistanza dal muro per il vaso di espansione.

Pla

266

Pla

270

a

EA

t

C

BD

➜➜

Evacuazione della valvoladi sicurezza (s)

A B C D E

55 55

40

57,5 57,5

Pla

267

r

s

Montare il gruppo di riempimento fornito dentro l'imballo dellacaldaia.

A - ritorno riscaldamento con rubinetto di riempimento (t).B - ingresso acqua freddaC - mandata riscaldamento con rubinetto di scarico (r), valvola di sicurezza (s) e tubo di evacuazione.D - mandata acqua calda sanitariaE - ingresso gas

Allacciare le tubazioni rispettando l’ordine di arrivoe di mandata.

Pla

321

Page 14: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

14

COLLEGAMENTI ELETTRICI

Collegamento dell'alimentazione elettrica

● Collegare il cavo di alimentazione della caldaiaalla rete 230 V monofase + terra. In base alle normevigenti, tale connessione deve essere realizzataper mezzo di un interruttore bipolare dotato diapertura di contatto di almeno 3 mm.

Importante : Assicurarsi che il conduttore di fase edi neutro siano correttamente collegati.

Attenzione : Il cavo di alimentazione integratonell'apparecchio è un cavo apposito. Qualorafosse necessario sostituirlo rivolgersi (cod. 57257)ad un Centro Assistenza Autorizzato

Collegamento al morsetto

● Collegare i fili del termostato ai due puntidel morsetto (E) come illustrato nella figura. Se nonè stato previsto l'impiego del termostato ambiente,mettere un ponte tra i due punti superiori delmorsetto.

Importante : il connettore è destinato alcollegamento di un termostato 24 V in nessuncaso deve essere collegato alla rete 230 V.

sch

228

asc

h 2

27

E

°CInserire un cavallotto per il

funzionamento senzatermostato de ambiente. Collegare il termostato

nel morsetto come illustratonella figura.E

sch

229

b

Termostato ambiente

Page 15: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

15

Reg

008

Lasciare il tappo dispurgo della pompa inposizione aperta

3 Spurgare ogni radiatorefino a quando non esceacqua

4 5

Ins

062

Aprire tutti rubinettidell'acqua sanitaria perspurgare le tubazioni.

Sec

055

AVVIAMENTO

Alimentazione gas● Aprire il rubinetto● Verificare la tenuta dei raccordi gas.● Assicurarsi che il contatore sia idoneo ad alimen-tare contemporaneamente tutti gli apparecchiutilizzatori.

Riempimento del circuito sanitario e riscaldamento :

Alimentazione elettrica● Assicurarsi che la tensione sia di 230 V.

Reg

008

1 2

Reg

064

Aprire il rubinetto di riempimento fino a quando lapressione letta sul manometro sia salita a 1 bar afreddo. ➜

Aprire il tappo deldegasatore auto-matico della pompae tutti i tappi deglispurgatori dell’im-pianto.

Ins

061

6

Assicurarsi che l'ago delmanometro a freddo si mantengaad 1 bar, altrimenti riprendere ilriempimento.

Sec

055

Page 16: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

16

FUNZIONAMENTO

Regolazione della temperaturasanitaria

Scelta del tipo di funzionamento

Acqua calda sanitaria

Aprire il rubinetto dell'acqua calda. Ruotarela manopola di regolazione al fine di ottenerela temperatura dell'acqua desiderata.

Ruotare la manopola di regolazione per otte-nere una temperatura dell'acqua appropriatae regolare il termostato ambiente sul valoredesiderato.

Regolazione della temperaturariscaldamento

Riscaldamento e acqua caldasanitaria

Accensione della caldaia :

Hab

269

Arresto della caldaia : posizionare ilselettore su (0)

Assicurarsi che :● la caldaia sia alimentata elettricamente● il rubinetto gas sia aperto● Posizionare il selettore su

1 2 3 4

1 - Regolazione della temperatura saniraria2 - Selettore acqua calda/riscaldamento + acqua calda3 - Regolazione della temperatura riscaldamento4 - Selettore accensione/arresto

Page 17: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

17

DISPOSITIVI DI CONTROLLO

Se la pressione sulmanometro risulta in-feriore a 1 bar o se lespia lampeggia,bisogna immediata-mente provvedere alriempimento dell' im-pianto procedendonel modo seguente :

Sec

055

Riempimento dell'impianto

Segnalazione dei guasti

1 2 3

Led di messa sotto tensione (lampeggia in caso dimancanza acqua nell'impianto).

Led di antiriflusso fumi.

Led per guasti che richiedono l'intervento del centroassistenza tecnica.

1

Sec

057

2

3

Sicurezza antiriflusso fumi (THEMAPLUS C)Poiché l’apparecchio è munito del dispositivo controil riflusso dei fumi nell’ambiente, esso può intervenireanche per un accidentale occlusione del camino.La caldaia cessa di funzionare mentre i dispositivi dicontrollo rimangono attivi : la spia si illuminaRimettere in funzione posizionando ilselettore su O, attendere 10 sec. eriposizionare su I.Se la caldaia non riparte contattarel'installatore o il centro di assistenzaautorizzato.

Si rammenta che la norma UNI CIG 7271 FA2 vietatassativamente il disinserimento del dispositivo e rac-comanda, in caso di sostituzione, esclusivamentel’uso dei pezzi originali.

Sicurezza aria (THEMAPLUS F)Se per una qualsiasi causa si verifica una ostruzione,(anche parziale) dei condotti, l'apporto di ariacomburente risulta ridotto. La mancanza d'aria fascattare il sistema di sicurezza integrato nellacaldaia che provoca lo spegnimento immediatodel bruciatore, mentre l'estrattorre continua afunzionare. Una volta rimossa la causadell 'ostruzione, la caldaia riprende il suofunzionamento normale.

In caso di assenza di gasLa caldaia si pone in sicurezza ed esegue tre tentativiautomatici di riaccensione. In caso di insuccesso lacaldaia si pone definitivamente in sicurezza e lespia lampeggia. In questo caso rivolgersi al ServizioAssistenza Autorizzato.

Mancanza di elettricitàLa caldaia si spegne automaticamente e quandola corrente elettrica è ripristinata la caldaia riprendeil suo funzionamento.

Protezione contro il geloIn caso di inutilizzo per qualchegiorno posizionare il selettoresu al fine di preservare il cir-cuito dal gelo. In caso di as-senza prolungata fare riferi-mento al capitolo "manuten-zione" a pag. 19.

Importante : L'impianto di riscaldamentofunzionerà correttamente se il circuitoidraulico è stato caricato correttamentee spurgato dell'aria in esso contenuto.

● Aprire il rubinetto di riempimento (t)fino a quando la pressione letta sul ma-nometro sia salita tra 1 e 2 bar a freddo.

Rubinetto di riempimento (t)posto sotto la caldaia

t

Sicurezza di surriscaldamentoNel caso in cui il dispositivo di sicurezza provochil'arresto della caldaia occorre chiamare il serviziodi assistenza.

Presenza d'aria nelle tubazioni :● Eliminare l'aria contenuta nei radiatori e ripristina-re la pressione. Se i carichi risultano troppo frequen-ti contattare il centro d'assistenza tecnica che ve-rificherà se :- ci sono perdite di carico nell'impianto- si sono create delle corrosioni nell'impianto per ilquale risulta necessario un trattamento appropriatoper l'acqua del circuito.

Fusibile di temperaturaIl fusibile pozionato nellaparte alta del microac-cumulo permette d'evitare ilsurricaldamento dell'acquanello stesso.

Attenzione : 230 V

● Chiudere il rubinetto di riempimento.

Page 18: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

18

Fig. B

Re

g 0

13

a

Fig. A

REGOLAZIONI

Regolazione della potenza del riscaldamentoLa potenza termica della caldaia può essere regolataa tutti i valori compresi fra la potenza massima e minimariportati a pag. 7. La regolazione si effettua agendosul potenziometro (fig. A) tenendo presente chegirando nel senso orario la potenza aumenta ediminuisce girando in senso inverso.

Nota : la diminuzione della potenza nella funzioneriscaldamento non incide assolutamente sulla po-tenza nella funzione sanitario.

Regolazione della portata del circuito riscalda-mentoE’ necessario adattare la portata in funzione delfabbisogno dell'impianto. Agire sulla vite a di fig. B;(avvitare per chiudere, svitare per aprire) per adat-tare la prevalenza disponibile alla perdita di caricodell’impianto (pag. 7).

Scelte di funzionamento sulla elettronica :Lo switch SW1 posto sulla scheda elettronica per-mette tramite 6 interruttori di scegliere differentimodi di funzionamento della caldaia.

Re

g 0

56

Interruttore 1 ON OFFInterruttore 2 ON OFF ON OFF>> Temperatura 38-50°C 38-50°C 38-87°C 38-73°CInterruttore 3 ON OFF>> sonda ext. con senza

Interruttore 4 ON OFFInterruttore 5 ON OFF ON OFF>> Pompa Permanente con con

bruciatore T.A.

Interruttore 6 G 31 G20 /G30

Regolazione dalla fabbrica

Fig. C

Re

g 0

67

Page 19: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

19

MANUTENZIONE

Se durante la vostra assenza c’è il rischio che gelil’impianto, è necessario procedere allo svuotamen-to dello stesso.Tuttavia, per evitare tale operazione, è possibileaggiungere nel circuito di riscaldamento del liquidoantigelo apposito per questi tipi d’impianto.

Svuotamento del circuito di riscaldamento● Aprire il rubinetto di scarico previsto nel punto piùbasso dell’impianto.● Aprire la vite di scarico (r) della caldaia.

r

Pla

266

TRASFORMAZIONE DA UN TIPO DI GAS ALL’ALTROPer il funzionamento delle caldaie THEMAPLUS conaltra famiglia di gas eseguire le seguenti operazioni:- sostituire gli ugelli del bruciatore;- ritarare la pressione del gas agendo sullostabilizzatore della elettrovalvola avvalendosi di unmanometro per la verifica del valore. I diametridegli ugelli ed i valori della pressione sono riportati apag.7 alla tabella delle caratteristiche gas.

- verificare che il meccanismo gas sia idoneo al tipodi gas erogato dalla rete di distribuzione.

Nota : Per la corretta esecuzione delle operazionisuddette è necessario avvalersi del Centro diAssistenza Tecnica Autorizzata.

GARANZIAIn caso di funzionamento difettoso, rivolgersi alpiù vicino servizio assistenza post-venditaautorizzato Saunier Duval.

Page 20: THEMAPLUS - Schede tecniche · mente le misure dei tubi indicate alla norma UNI CIG 7129 §4.3.4.2 (riportate in appendice a questo do-cumento) pu ò verificarsi l ’intervento della

20 111536 B 11/00