18 AGOSTO ORE 21.15CHIESA DI S. AGOSTINO

DAVID GERINGAS violoncelloIan Fountain pianoforte

Quei favolosi ‘80

SABATO 16 GENNAIOTEATRO DEI RINNOVATIORE 18.00

MICAT IN VERTICE

La Micat in Vertice (dal motto della famiglia Chigi, che significa “Splende sulla cima”) è uno tra i più longevi cartelloni del panorama nazionale. Con questo motto il Conte Guido Chigi Saracini il giorno di Santa Cecilia del 1923 aprì le porte del suo Palazzo di via di Città inaugurando la prima delle sue “creature musicali”, destinata a qualificare le stagioni concertistiche invernali.

The Micat in Vertice (from Latin motto of the Chigi’s Family’s coat of arms, which means “The Star shines on the top”) is among the oldest and most prestigious Italian concert festivals. It was inaugurated on 23 november 1923 by Count Guido Chigi Saracini in his own Palace in the City of Siena, so as to found a new winter concert season.

PROSSIMO CONCERTOSabato 23 gennaio, Palazzo Chigi Saracini, ore 18Chigiana FactorQuartetto Noûs archiMusiche di Beethoven, Bartók

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con il contributo di

SIENA2015

FondazioneAccademiaMusicaleChigiana @Chigiana

www.chigiana.it

La sede storica dell’Accademia Musicale Chigiana, il Palazzo Chigi Saracini eretto nel XIII secolo lungo una delle arterie principali di Siena, con le sue numerose collezioni di pregio, è aperto al pubblico per visite gui-date. Da novembre 2015 a giugno 2016 il Palazzo sarà teatro di numerosi Appunta-menti, tutti a ingresso libero, dedicati alla memoria del fondatore dell’Accademia, il conte Guido Chigi Saracini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Vi invitiamo inoltre a visitare la mostra Ricordanze. Il Conte Guido Chigi Saracini e le Arti, aperta ad ingresso libero fino al 12 giugno 2016.

Per prenotazioni ed informazioni consultare il sito internet o contattare il 0577-22091.

accademia.chigiana@chigiana.it

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ORE 17.45Introduce: Nicola Sani

The Pianos TrioGiorgia Tomassi Carlo Maria Griguoli Alessandro Stella

I pianisti Giorgia Tomassi, Carlo Maria Griguoli e Alessandro Stella hanno cosituito The Pianos Trio nel 2010, conquistando pubblico e critica del Progetto Martha Argerich con una trascinante esecuzione della suite dell’Uccello di fuoco di Stravinskij, mirabilmente trascritta per questa insolita formazione da Carlo Maria Griguoli.L’entusiasmante esperienza di questo debutto ha incoraggiato i tre solisti a tramutarne l’esito in un duraturo sodalizio artistico che, con la presenza nelle stagioni delle più importanti istituzioni concertistiche in Italia e all’estero, sta rappresentando una delle più singolari e convincenti novità del panorama musicale internazionale.L’idea di rileggere e trascrivere per tre pianoforti i classici della letteratura sinfonica, con l’obiettivo di ricrearne un ritratto dialetticamente fedele allo spirito del testo originale, si affianca alla volontà di coinvolgere i compositori di oggi nella creazione di un nuovo e avvincente repertorio per una formazione tanto inconsueta quanto brillante e generosa per potenzialità sonore ed espressive. Partendo dalla Suite stravinskiana, il repertorio del Trio si è quindi via via arricchito non solo di impareggiabili trascrizioni, sempre di Griguoli, ma anche di nuove composizioni, prima delle quali è stata Vaalbara di Carlo Boccadoro, eseguita in prima mondiale a Lugano nel 2013.La discografia del Trio, che già si qualificava per la presenza in tutti i cofanetti «Martha Argerich & Friends – Live from Lugano» pubblicati dalla Warner Classics, si è ora arricchita di un CD monografico che sempre la Warner ha dedicato al Trio raccogliendo tutte le registrazioni live precedentemente pubblicate negli album collettivi.

Dukas. L’apprendista stregone è uno dei più popolari poemi sinfonici di matrice francese. La ‘fonte d’ispirazione’ è l’omonima ballata di Goethe, scritta nel 1797. La storia è quella di uno stregone che si assenta dal suo studio raccomandandosi all’apprendista di fare le pulizie; il giovane, invece, dà vita a una scopa perché faccia il lavoro suo, ma non conoscendo la parola magica per far terminare l’incantesimo non riesce a impedire che la scopa continui a rovesciare acqua sul pavimento. Solo il ritorno del maestro rimedierà al disastro.

Debussy. La prima esecuzione de La Mer (Il mare), nel 1905, non ebbe grande successo. Motivo principale fu che Debussy, instancabile sperimentatore, aveva precorso i tempi: per la prima volta, i paesaggi marini non venivano più evocati in musica secondo un sapore romantico.

Berio. «Le variazioni sul tema dalla Ritirata notturna di Madrid sono numerose nell’opera di Boccherini […] il compositore lo ha trascritto parecchie volte per diverse formazioni da camera […]. Ogni volta il testo presenta piccole varianti. Ho scelto quattro di queste versioni, le ho sovrapposte e, come dice il titolo, le ho trascritte per orchestra. L’unica parte aggiunta di sana pianta è quella della percussione, che tuttavia è derivata dagli originali…» (Luciano Berio).

Boccadoro. L’esperienza musicale ed artistica di Carlo Boccadoro vive nella dimensione della versatilità e della contaminazione. La musica che compone spazia tra mondi diversi: dal neomelodico all’atonale e dalla musica africana alle musiche yiddish, seguendo un percorso che lui stesso definisce «schizofrenico».

Stravinskij. L’uccello di fuoco (1910) è il primo dei tre balletti commissionati a Stravinskij dal celebre impresario Djagilev. Il soggetto proviene da una fiaba russa adattata coreograficamente da Fokine. Rispettivamente nel 1911, nel 1919 e nel 1945, Stravinskij ha ricavato dal balletto tre suites.

* * *

Paul DukasParigi 1865 - 1935

L’apprenti Sorcier (L’apprendista stregone)

Claude DebussySaint-Germain-en-Laye, Yvelines 1862 - Parigi 1918

La Mer De l’aube à midi sur la mer

Jeux de vagues Dialogue du vent et de la mer

* * *Luciano Berio

Oneglia 1925 - Roma 2003

Quattro versioni originali della Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini, sovrapposte

e trascritte per orchestra Unica esecuzione sperimentale, per gentile

concessione di Universal Edition Wien e di Talia Pecker Berio

(Single experimental performance, by courtesy of Universal Edition Wien and Talia Pecker Berio)

Carlo BoccadoroMacerata 1963

Vaalbara (2013) per tre pianoforti

Igor’ StravinskijOranienbaum, Pietroburgo 1882 - New York 1971

L’Oiseau de feu, suite 1919Introduzione; L’Uccello di fuoco e la sua danza; Variazione dell’Uccello di fuoco; Ronda delle

principesse: chorovod – Danza del re Katschei – Berceuse e finale

Eccetto Vaalbara di Boccadoro, tutti i brani in programma sono trascritti per tre pianoforti da Carlo Maria Griguoli