the miracle

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Si definisce miracolo (dal latino «miraculum», cosa meravigliosa) un evento non spiegabile ed attribuito ad un intervento soprannaturale o divino, durante il quale le leggi naturali appaiono sospese. Nel linguaggio comune, il temine miracolo indica anche un evento che ha

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Si definisce miracolo (dal latino «miraculum», cosa meravigliosa) un

evento non spiegabile ed attribuito ad un intervento soprannaturale o divino, durante il quale le leggi

naturali appaiono sospese.

Nel linguaggio comune, il temine miracolo indica anche un evento che ha

dell'incredibile, che desta meraviglia.

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• EBRAISMO: Nell'ebraismo, il miracolo è considerato un segno dell'onnipotenza di Dio e della sua benevolenza nei confronti del popolo eletto, particolarmente frequente nei giorni dell'esodo dall'Egitto.

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• ISLAMISMO: Nell'Islamismo i miracoli sono considerati segni dell'onnipotenza di Dio.

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• BIBBIA: Nella Bibbia sono registrati numerosi eventi considerati miracolosi. Due di questi, in particolare, cioè l'uscita dall'Egitto e la divisione delle acque del Mar Rosso, sono divenuti simboli di tutte le liberazioni avvenute per opera divina nella storia, e tema di un'ampia letteratura ebraica.

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• VANGELI: Nei Vangeli, i miracoli sono segni della missione di Cristo, che poi verrà proseguita dagli apostoli e dai discepoli. La dottrina della Chiesa riconosce il miracolo nel quadro più ampio della storia della salvezza, come richiamo per gli uomini.

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• INDUISMO: Per quanto riguarda l'Induismo, si sarebbero verificati recentemente miracoli da parte del dio Ganesha; tra i più rilevanti quello del 21 settembre 1995, quando ogni statua della divinità - dall'Asia alle comunità induiste europee ed americane - avrebbe bevuto del latte.

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Il passaggio del Mar Rosso

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Settembre 1995: in una anonima viuzza londinese, Lady Margareth Road, nel quartiere di Southall, le statuette custodite nel piccolo tempio di Vishwa, a detta dei presenti, bevono latte.

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I miracoli fondamentali del cristianesimo sono l'incarnazione (il Figlio di Dio che diventa uomo) e la resurrezione (il risorgere di Cristo dai morti). Su questi due miracoli si basa essenzialmente la fede della Chiesa cristiana. Sant'Agostino definì il miracolo un evento non contrario alla natura degli eventi, ma contrario solo alla natura che conosciamo.

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Il profeta Mohammed compì diversi miracoli con il permesso di Dio. Questi miracoli furono testimoniati da molte persone. 

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  Quando i non credenti alla Mecca gli chiesero di mostrar loro un miracolo, egli mostrò loro la divisione della luna.

Un altro miracolo fu lo scorrere di acqua tra le dita di Mohammed mentre i suoi compagni erano assetati e non avevano più acqua se non quella contenuta in un recipiente.  Essi gli dissero che non avevano acqua sufficiente né per bere né per fare le abluzioni, tranne quella contenuta in un recipiente. Così Mohammed pose le sue mani nel recipiente e l'acqua iniziò a scorrere tra le sue dita. Così fecero le abluzioni e poi bevvero. Erano in millecinquecento.

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Guarigioni

Esorcismi

Dominio della natura

Resurrezioni dai morti

Conoscenze soprannaturali Le nozze di Cana

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• febbre

• lebbra

• emorragia di lunga durata

• edema

• sordità

• cecità

• paralisi

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• Esorcismo a Cafarnao • Gesù libera dal demonio con una parola • L'uomo posseduto da demoni nel paese

dei Geraseni • Gesù guarisce due uomini, uno muto e uno

cieco e muto a causa di un demonio • Gesù dà ai dodici apostoli l'autorità di

scacciare i demoni • Gesù dice che se ha scacciato i demoni

per mezzo dello spirito di Dio allora il Regno di Dio è ormai venuto

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• Moltiplicazione dei pani• Maledizione del fico • Tramutazione dell'acqua in vino • Gesù calma la tempesta del lago • Camminata sull'acqua

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• La figlia di Giairo • Il figlio della vedova a Nain• La resurrezione di Lazzaro • La resurrezione di Gesù

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I credenti riconoscono una nautura miracolosa anche nella capacità, ritenuta appunto soprannaturale, di Gesù di conoscere le cose, interpretando in tal senso il motivo per il quale Natanaele rispose alla frase di Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico" con le parole: "Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!"