Test e design for testability

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Test e design for testability

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Test e design for testability. Tipi di Collaudo. Esistono vari tipi di collaudo: Verification test, characterization test Verifica la correttezza del progetto e delle procedure di collaudo – di solito richiede correzioni al progetto - PowerPoint PPT Presentation

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Test e design for testability

Tipi di Collaudo

Esistono vari tipi di collaudo:1.Verification test, characterization test Verifica

la correttezza del progetto e delle procedure di collaudo – di solito richiede correzioni al progetto

2.Manufacturing test Collaudo di fabbrica di tutti i chip prodotti per guasti parametrici e difetti casuali

3.Acceptance test (incoming inspection) Collaudo svolto dai clienti sui chip acquistati per verificarne la qualità

Manufacturing test

• La resa Y misura la qualità del processo produttivo• Il manufacturing test è il mezzo con cui si viene a conoscere la

resa• Fatto tramite apparecchiature molto costose detti ATE (Automatic

Test Equipment) • Per collaudare i componenti gli ATE usano diverse tecniche:

– ATPG Automatic Test Pattern Generation– IDDQ test– Parametric testing– etc

• Per poter usare ATPG i guasti devono essere modellati nei loro effetti funzionali, ovvero come cambiamenti delle funzioni booleane -> modelli di guasto stuck - at

Incoming inspection• Problema: Il collaudo può essere imperfetto

– Parti buone marcate come guaste– Parti guaste vendute ai clienti rende necessaria incoming inspection

Fabricatedchips

Good chips

Defective chips

Prob(good) = y

Prob(bad) = 1- y

Prob(pass test) = high

Prob(fail test) = high

Prob(fail test) = low

Prob(pass t

est) = lo

w

Mostlygoodchips

Mostlybad

chips

Testing as Filter Process(Bushnell Agrawal)

Defect Level

• Defect level (DL) è la parte di chip guasti sul numero totale dei chip che passano il collaudo

• DL si misura in parti per milione (ppm).• DL è una misura della efficienza del collaudo ed è

una funzione della sua copertura (fault coverage)• Limiti: se la copertura è 100% il DL =0 se la

copertura è 0 (non si collauda) il DL = 1-Y (tutti i componenti guasti vengono messi in vendita)

• DL è una misura quantitativa della qualità del prodotto fabbricato. Per chip VLSI commerciali DL maggiore di 500 ppm non è accettabile.

Copertura e DL

Automatic Test Pattern Generation Modelli di guasto

Il primo passo per ATPG è la scelta del livello di descrizione del circuito e dei modelli di guasto da utilizzare

Un modello di guasto deve essere in grado di rappresentare una vasta gamma di malfunzionamenti, anche molto diversi da un punto di vista fisico, pur mantenendo la massima semplicità

Modelli di guasto

• stuck-at-0/1• Stuck-open/close• Bridging• Delay fault

Guasti di tipo transistor stuck-close o bridging possono dar luogo sia ad un incremento della corrente statica assorbita dal circuito, sia a valori di tensione sulle linee di segnale intermedi tra i livelli standard

Guasti di tipo stuck-at

• Il modello di guasto di tipo stuck-at è il più diffuso

• E’ possibile creare algoritmi per la generazione dei vettori di test mirati alla loro rilevazione

• Single stuck at model: un ingresso o l’uscita di una porta logica è fissa a 0 (stuck at 0) o ad 1 (stuck at 1)

Guasti di tipo stuck-at

• Porta logica AND

A

B

Out

A B Z A SA0 ASA1 BSA0 BSA1 OutSA1 OUTSA0

0 0 0 0 0 0 0 1 0

0 1 0 0 1 0 0 1 0

1 0 0 0 0 0 1 1 0

1 1 1 0 1 0 1 1 0

Guasti di tipo stuck-at

• Porta logica OR

A

B

Out

A B Z A SA0 ASA1 BSA0 BSA1 OutSA1 OUTSA0

0 0 0 0 1 0 1 1 0

0 1 1 1 1 0 1 1 0

1 0 1 0 1 1 1 1 0

1 1 1 1 1 1 1 1 0

Stuck openA B Out

Out /st-open

note

0 0 1 Z Hi-Z

0 1 0 0 silent

1 0 0 0 silent

1 1 0 0 silent

2 input Nor

A

A

B

B

GND

Vdd

Quando A=0 e B=0 Out è in alta impedenzaLa sequenza AB 01,00 permettedi rilevare il guasto:• AB 01 , Out =0 •AB 00, Out rimane 0 perché B non si accende

Out

Stuck closeA B Out

Out /st-close

note

0 0 1 1 silent

0 1 0 Xpartitore resistivo

1 0 0 0 silent

1 1 0 0 silent

2 input Nor

A

A

B

B

GND

Vdd

Il valore dell’uscita quando A=0 e B=1 è ignoto e dipende dalvalore della resitenza parassita . Vout=Vdd*Ron/(2Ron+Rb)Si può rilevare una corrente parassita tramite Iddq testing

Out

Bridging

• Il Bridge (ponte) è un collegamento resistivo tra nodi (ingressi o uscite) di due porte logiche del circuito che non dovrebbereo essere connesse

• La funzione associata al nodo dipende da una funzione di valori presenti tra i nodi connessi

Bridging

Fault-free x1 dom x2 x2 dom x1

x1 x2 x’1 x’2 x’1 x’2

0 0 0 0 0 0

0 1 0 0 1 1

1 0 1 1 0 0

1 1 1 1 1 1

Modello Dominant value x1

x2

x’1

x’2

x1 dom x2:

x2 dom x1:

x1

x2

x’1

x’2

x1

x2

x’1

x’2

Delay fault

• I difetti possono causare circuiti chiusi o aperti (facilmente modellati dal modello stuck at) oppure dei guasti resistivi

• Guasti resistivi possono essere la presenza di percorsi resistivi spuri oppure l’aumento della resistenza sulle linee:– Modello di delay fault: il valore logico statico è

corretto ma la propagazione sul circuito combinatorio è troppo lunga

– Si misura tra due componenti sequenziali

Delay fault

• Considerato T il periodo del clock • I guasti sono modellati con:

– Slow to rise: il valore osservato al tempo T è 0 invece di 1– Slow to fall : il valore osservato osservato al tempo T è 1

invece di 0• Questi guasti vengono rilevati tramite l’apposizione di 2

vettori di test in successione rapida detta “at speed”• Fornire i vettori di test at speed su sistemi ad alte

prestazioni richiede tester costosi – A volte vengono introdotte tecniche di Design for Testability

per creare vettori internamente al sistema

Delay fault - Esempio• Guasto da rilevare:

– A, slow to rise• Due vettori caricati sui flop 1 e 2

– AB = 01– AB = 11

• Dopo un tempo T pari a quello funzionale visto dall’ AND gate il flop cattura l’effetto della transizione e viene rilevato il guasto poiché viene letto 0 invece di 1

A

B

C

1

2

3

A B CA slow to rise

note

0 0 0 0 slient

0 1 0 0 silent

1 0 0 0 silent

1 1 1 0 Con t<T

Simulazione dei guasti

• I sistemi per la generazione di vettori di test per un circuito combinatorio tramite Automatic Test Pattern Generation ha un tipico schema di funzionamento– I vettori di test vengono generati in modo random– Tramite fault simulation (simulazione di guasti) viene

valutata la copertura del vettore– Se il miglioramento della copetura non è sufficiente viene

usato un algoritmo di test deterministico (Deterministic ATPG)

– Quando l’aumento di copertura è suffciente i vettori di test vengono salvati

– Quando la copertura è sufficiente l’operazione finisce e i vettori vengono salvati e compattati

Un sistema ATPGRandom pattern generator

Fault simulator

Fault coverage improved?

Random patterns effective?

Save patterns

DeterministicATPG

yes no

yes

no

Compactvectors

CoverageSufficient?

noyes

Fault Simulation

• Scopo della Fault simulation :Dato

Un circuito Una sequenza di vettori di test Un modello di guasto

Determinare Copertura di guasto (Fault coverage) - percentuale dei guasti

modellizzati che sono rilevati dai vettori di test Insieme dei guasti non rilevati

• Motivazione Determinare la qualità del test e consecutivamente la qualità del

prodotto Trovare I guasti difficili da rilevare per migliorare il test

Algoritmo Seriale

• Algoritmo: Simulare il circuito non guasto (fault-free) e salvare le risposte. Ripetere i passi seguenti per ogni guasto nella lista dei guasti:

• Modificare la netlist iniettando un guasto• Simulare la netlist modificata vettore dopo vettore

comparando le risposte a quelle salvate• Se la risposta differisce riporta che il guasto è rilevato e

sospendi la simulazione sui vettori rimasti

• Vantaggi:• Facile da implementare; richiede solo un simulatore di

valore vero, meno memoria• La maggior parte dei guasti può essere simulata

Algoritmo seriale (Cont.)

• Svantaggio: Molta computazione ripetuta. I tempi di calcolo sono proibitivi in particolare per circuiti VLSI

• Alternativa: simulare molti circuiti in parallelo

Vettori di collaudo Circuito funzionante

Circuito con guasto f1

Circuito con guasto f2

Circuito con guasto fn

Comparatore f1 rilevato?

Comparatore f2 rilevato?

Comparatore fn rilevato?

Problema ATPG

• ATPG: Automatic test pattern generation– Dato

• Un circuito (di solito a livello porte logiche)• Un modello di guasto (di solito del tipo stuck-at)

– Trovare• Un insieme di ingressi per rilevare tutti I guasti modellati.

• Problema principale: Trovare un vettore di test per un dato guasto.

• Combinare la soluzione calcolata con un simulatore di guasto in un sistema ATPG (per calcolare la ulteriore copertura)

Che cosa è un test?

X100101XX

Stuck-at-0 fault

1/0

Fault activation

Path sensitization

Primary inputs(PI) Primary outputs

(PO)

Combinational circuit

1/0

Fault effect

L’ATPG è un problema di ricerca• Cercare nello spazio dei vettori di ingresso

per trovare un vettore di test:• Inizializzare tutti i segnali allo stato sconosciuto (X) –

lo spazio vettoriale completo è il campo da gioco• Attivare un dato guasto e sensitizzare il percorso

verso i PO

XX

X sa1

Circuit

VectorSpace

X0

1 sa1

Circuit

VectorSpace

0/1

001 101

Bisogna gestire due copie del circuito

X0

1

Good circuit

0

X0

1 sa1

Faulty circuit

1

X0

1 sa1

Circuit

0/1

Alternativamente si può usare unalogica a più valori per gestireSia il circuito buono che quello guastoallo stesso tempo

Sam

e in

put

Diff

eren

t ou

tput

s

X

X X

Algebra a valori multipli

Simbolo

DD01X

RappresentazioneAlternativa

1/00/10/01/1X/X

CircuitoGuasto

0101X

CircuitoFunzionante

1001X

AlgebradiRoth

Funzione di una porta NAND

cInput a

0 1 X D

0 1 1 1 1 1

1 1 0 X D

X 1 X X X X

D 1 X 1

1 D X 1 D

D

D

D

D

D

a

b c

D1/0

0/1

D

1

Inpu

t b

Uso della notazione D

X0

1 sa1

Circuit

0/1

Il valore 0/1 viene rimpiazzato da D e la sua propagazione avviene tramite le regole booleane descitte

XX0

1 sa1

Circuit

D

X

Algoritmi di ATPG

• La maggior parte degli algoritmi ATPG usa l’algebra D

• il primo algoritmo proposto si chiama D algorithm ed è un algoritmo completo:

• Se esiste un vettore di test, lo trova oppure• Determina che il guasto è ridondante (ovvero che non esiste un

vettore di test per rilevarlo)• La complessità cresce esponenzilamente con la dimensione del

circuito

• Esistono altri algoritmi più veloci che sono stati proposti recentemente

Collaudo delle memorie

• Il collaudo delle memorie viene trattato in modo diverso dai circuiti combinatori

• Negli algoritmi di test viene sfruttata la modailtà di accesso dei dati creando sequenze di letture e scritture mirate alla rilevazione dei guasti

• E’ fondamentale che il numero di letture e scritture abbia una relazione lineare con la dimensione della memoria

• Tipicamente viene aggiunto un sistema di test on board chiamato Memory BIST (Built In Self Test) mirato ad applicare in modo automatico i suddetti algoritmi

Design for testability• Design for Testability ovvero progettazione finalizzata al

collaudo è l’insieme delle tecniche di progettazione che vengono usate per rendere possibile o comunque migliorare il collaudo di un sistema.

• DFT è una parte importante del flusso di progetto e deve essere tenuto in considerazione fin dalle fasi iniziali della progettazione di un nuovo componente

• Le necessità cambiano con la complessità del sistema ma in generale una parte non trascurabile del “silicio” viene riservata ai circuiti di test

• Esempi di DFT– Inserzione delle catene di scansione (scan chain)– At-speed testing– Compressione e decompressione dei vettori di test– Circuiti di Built In Self Test (BIST) per le memorie (MBIST) o per la

logica combinatoria (LBIST)

Inserzione dello scan

• E’ una tecnica ampiamente usata per il DFT• Si rimpiazzano tutti gli elementi di memoria con

speciali celle per lo scan (scan cells)• Si connettono le scan cells in scan chains, procedura

nota come stitching (letteralmente sutura)• Lo Scan ha tre modlità:

– Modalità normale (o mission mode)• Tutti i segnali relativi allo scan sono messi a 0• Il sistema funziona in base alle sua configurazione funzionale

originale.– Modalità di scansione (o shift mode)

• Si inseriscono o si estraggono i dati dalle scan chains– Modalità di cattura

• Si cattura la risposta al test nelle catene di scan

 System on Chip Test Architectures, Wang, Stroud, Touba (ed.), Morgan Kaufmann, Burlington MA, 2008, ISBN: 978-0-12-373973-5

Muxed-D Scan Cell

Il select del Multiplexer è scan enable (SE) che permette di selezionare tra l’input funzionale o dato in ingresso (DI) e l’ingresso dello scan (SI).

Esempio di circuito sequenziale

Architetture per lo scan

CK

D QDI

SI

0

1

SE

Q/SO

CK

D QDI

SI

0

1

SE

Q/SO

.D Q

FF1

CK

X2 Combinational logicX3

X1

Y2

Y1

D Q

FF2

D Q

FF3

..D Q

FF1

CK

X2 Combinational logicX3

X1

Y2

Y1

D Q

FF2

D Q

FF3

.

 System on Chip Test Architectures, Wang, Stroud, Touba (ed.), Morgan Kaufmann, Burlington MA, 2008, ISBN: 978-0-12-373973-5

Architetture per lo scan

Muxed-D Scan Design

Si sostituiscono i Flip Flop FF1, FF2 ed FF3 con SFF1, SFF2 e SFF3.

Nella modalità,di shift SE è ad 1, e tutte le scan si comportano come un unico shift register

Nella modalità di cattura SE è messo a 0, e le scan cells sono usate per catturare la risposta al test dalla logica combinatoria

.

X2Combinational logicX3

X1

Y2

Y1PI

PPI

PO

PPO

DIQ

SFF1

SISE

.

DIQ

SFF2

SISE

SE

DIQ

SFF3

SISE

CK

SI

. .

... SO

.

X2Combinational logicX3

X1

Y2

Y1PI

PPI

PO

PPO

DIQ

SFF1

SISE

.

DIQ

SFF2

SISE

SE

DIQ

SFF3

SISE

CK

SI

. .

... SO

 System on Chip Test Architectures, Wang, Stroud, Touba (ed.), Morgan Kaufmann, Burlington MA, 2008, ISBN: 978-0-12-373973-5

Vettori di Test Combinatorio

I2 I1 O1 O2

S2S1 N2N1

Combinational

logic

PI

Presentstate

PO

Nextstate

SISE

SO

I2 I1

O1 O2

PI

PO

SCANIN

SCANOUT

S1 S2

N1 N2

1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 SE

Bit random o don’t care

Lunghezza sequenza= (ncomb + 1) nsff + ncomb clock periods

ncomb = numero dei vettori combinatorinsff = numero dei flip flop di scan

Vettori di Test Combinatorio

Registri di scan multipli• I Flip flop di scan possono essere distribuiti tra più registri

di scansione, ognuno dei quali ha un pin di scan in e scan out dedicato

• La lunghezza della sequenza di test è determinata dalla lunghezza dello shift register più lungo.

• E’ necessario solo un pin di Scan Enable (SE)• I pin di I/O possono essere usati per lo scan in modalità

di test

SFFSFF

SFF

Combinationallogic

PI/SI PO/SOMUX

CK

SE

Parti in più dovute allo scan

• Pin di IO : E’ necessario un pin• Area in più, nel caso di Mux-D ogni scan flip flop ha 4

porte logiche in più dovute all’aggiunta del multiplexer– Porte logiche = [4 nsff/ntot] x 100%, dove

ntot = porte logiche totali; nff = numero di flip flop; Esempio – ng = 100k gates, nsff = 2k flip-flops, overhead = 8%.

– Una stima più accurata deve considerare anche l’impatto dei collegamenti tra i flip flop nelle scan chain

• Impatto sulle prestazioni– Il ritardo del Multiplexer viene aggiunto nel percorso

combinatorio: approssimativamente in MuxD ritardo di 2 porte logiche

– Carico sul fanout del flip flop dovuto all’extra fanout che va verso lo SI della prossima cella.

Disposizione dello Scan Ottimale

IOpad

Flip-flopcell

Interconnects

Routingchannels

SFFcell

SE

SCANIN

SCANOUT

Y

XX’

Y’

Active areas: XY and X’Y’

Progettazione automatica per lo ScanBehavior, RTL, and logicDesign and verification

Gate-levelnetlist

Scan designrule audits

CombinationalATPG

Scan hardwareinsertion

Chip layout: Scan-chain optimization,timing verification

Scan sequenceand test program

generation

Design and testdata for

manufacturing

Ruleviolations

Scan netlistCombinatio

nalvectors

Scan chain order

Mask dataTest program

Considerazioni sulla inserzione dello scan

• Lo Scan è la tecnica di DFT più usata:• Progettazione basata su regole• Inserzione automatica dell’hardware relativo• Permette l’uso di ATPG combinatorio

• Vantaggi:• Progettazione automatica• Alta copertura ai guasti, utile nella diagnosi• Moduli gerarchici di scan possono essere facilmente combinati

insieme in progetti complessi• Moderato overhead di area (~10%) e velocità (~5%)

• Svantaggi:• Largo volume dei test data e lungo tempo di test• Essenzialmente è un test a bassa velocità se il clock viene

controllato dai pin (non at- speed)

Definizione di Built-In Self-Test• Si implementano le funzionalità dell’ automatic test

equipment (ATE) sul circuit under test (CUT).• Hardware aggiunto al CUT:

• Pattern generation (PG)• Response analysis (RA)• Test controller

CUT

StoredTest

Patterns

Storedresponses

PinElectronics

Comparatorhardware

Test control HW/SW

ATE

PG

RA

CUT

Go/No-go signature

Tes

t co

ntro

l log

ic

CK

BISTEnable

Pattern Generator (PG)• Diversi modi per implementare il generatore di vettori

di test:– Una RAM o una ROM contenente vettori deterministici– Un contatore – Generatore di vettori pseudorandom

• Feedback shift register

D QX2

D QX1

D QX0

X2 X1 X0

CK

RESET

000

100 001

110 010

111 101

011

RESET

LFSR: 1 + X + X3

Response Analyzer (RA)• Si usa un generatore di cyclic redundancy check code (CRCC) (LFSR)

come compattatore della risposta• Si trattano gli n bit di dato dai PO del circuito che devono essere

compattati come i coefficienti di ordine decrescente di un polinomio di grado n-1

• CRCC divide il polinomio proveniente dal PO per il suo polinomio caratteristico Il resto della divisione rimane nell’LFSR Bisogna inizializzare l’LFSR a un valore di seme (tipicamente 0) prima di testare

• Dopo il test si compara il valore della firma nel LFSR con una firma precalcolata per il circuito non guasto

BIST e Scan chain

Scan register

Scan register

Comb. logic

Scan register

Comb. logic

Scan register

Comb. logic

PG

RA

BISTControl

logic

Esempiocon unasola scanchain

BIST enable

Go/No-go signature