Terremoto: i dati e la gestione del rischio. Quale … i dati e la gestione del rischio. Quale...

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Terremoto: i dati e la gestione del rischio. Quale prevenzione? Come assicurarsi? Possibili soluzioni assicurative in relazione all’atteggiamento del mercato assicurativo nazionale ed internazionale Giulio Poli 7 Marzo 2013 - Associazione Industriali Mantova - Via Portazzolo 9 – Mantova

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Terremoto: i dati e la gestione del rischio.Quale prevenzione? Come assicurarsi?

Possibili soluzioni assicurative in relazione all’atteggiamento del mercato assicurativo nazionale ed internazionale

Giulio Poli

7 Marzo 2013 - Associazione Industriali Mantova - Via Portazzolo 9 – Mantova

Agenda

Terremoto: i dati e la gestione del rischio.Quale prevenzione? Come assicurarsi?

Scenario di rischio Italiano

Status quo Europeo

Cause e conseguenze fallimento implementazione

Soluzioni «concrete» di breve-medio termine

Premesse

Terremoto: i dati e la gestione del rischio.Quale prevenzione? Come assicurarsi?

Premesse

� Da molti anni in Italia si discute sull’opportunità di introdurre un sistema di coperture assicurativecontro le catastrofi naturali per il patrimonio abitativo civile ed, a causa degli eventi tellurici degli ultimianni, il tema è oggigiorno sempre più d’attualità.

� In Italia, il mercato delle coperture assicurative contro le catastrofi naturali non è ancora decollato nédal punto di vista della domanda (a causa dei finanziamenti pubblici ex-post a seguito delle cat nat) nédal punto di vista dell’offerta (a causa dell’elevata rischiosità del territorio italiano e del problema dellaselezione avversa degli assicurati).

AON S.p.a. è a disposizione per studiare soluzioni assicurative adottabili,

tenuto conto dei vincoli assuntivi che presenta il mercato assicurativo a seguito dei recenti eventi catastrofali.

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Status quo Copertura Cat Nat Italiano

� Le unità abitative sono circa 27 milioni per un valore di ricostruzione stimabile intorno ai 3.900 miliardi di euro.

� Con una elevata probabilità, pari al 99,5%, il danno annuo al patrimonio abitativo non eccede i 26 miliardi di euro.

� L’applicazione di franchigie e scoperti alle eventuali coperture assicurative permetterebbe di ridurre l’entità dei risarcimenti, concentrandoli solo sugli eventi più gravi, e conseguentemente di ridurre anche la capacità necessaria al sistema.

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Danni da eventi sismici

Somme assicurate totali Euro 3.903.666.099.700

Tempo di ritorno (anni) Danno annuo max prob.

10 Euro 6.609.368.032

25 Euro 12.376.742.766

50 Euro 18.146.470.803

100 Euro 25.507.702.285

200 Euro 34.131.659.703

500 Euro 47.225.691.411

100 year%SAT 0,65%

250 year%SAT 0,95%

500 year%SAT 1,21%

Danno annuo atteso* Euro 2.621.813.453

Tasso** per Euro100.000 0,67‰ (Euro 67,16)

*Media della distribuzione di danno annuo massimo probabile**Rapporto tra il danno annuo atteso e le somme assicurate totali (per 100.000)

Scenario di Danno Italiano

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Principi per introdurre un sistema assicurativo a livello nazionale

• Consiste nel rendere obbligatoria, con una certa gradualità, l’estensione alle catastrofi naturali alle coperture assicurative incendio delle unità abitative.

• Adottabile per lo più in paesi dove la diffusione della copertura incendio è alta (ad es. in Francia).

Copertura assicurativa SEMI-OBBLIGATORIACopertura assicurativa SEMI-OBBLIGATORIA

• Consiste nel rendere obbligatoria la copertura assicurativa contro l’incendio e le catastrofi naturali a tutte le unità abitative, tranne quelle abusive.

• Permette di raggiungere una massa critica evitando una forte anti selezione che la renderebbe impraticabile.

Copertura assicurativa OBBLIGATORIACopertura assicurativa OBBLIGATORIA

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Criticità implementazione coperture assicurative contro le catastrofi naturali

In Italia attualmente sono commercializzate diverse polizze con estensione di garanzia allecatastrofi naturali. La loro penetrazione nel merca to è in crescita ma rimane ancora marginale.

DOMANDA OFFERTA

CONVINZIONE ERRATA DEI CITTADINIESISTENZA DIRITTO AL RISARCIMENTO

ANTISELEZIONE E DIFFICOLTÀRAGGIUNGIMENTO MASSA CRITICA

NECESSARIA UNA CAPACITÀ DEL SISTEMAMOLTO ELEVATA

Il nostro Paese è particolarmente esposto a calamità naturali il che rende necessaria l’allocazione di un’elevata quantità di capitale per sviluppare l’attività assicurativa in questo campo.

I cittadini sensibili alla copertura assicurativa sono presumibilmente quelli che vivono nelle aree più pericolose. Difficoltà nel raggiungimentodella massa critica necessaria per una efficiente mutualità tra i rischi.

L’ esperienza passata induce i cittadini a pensare che ci sia unasorta di diritto al risarcimento dei danni.

Vi è scarsa responsabilizzazione individuale e culturaprevidenziale.

Inoltre, i risarcimenti non possono superare l’entità del danno.Chi fosse assicurato, correrebbe il rischio di vedersi negare oridurre l’eventuale contributo da parte dello Stato.

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STATO

SETTORE ASSICURATIVO/

RIASSICURATIVO

STATO

MERCATO DEI CAPITALI

SETTORE ASSICURATIVO/

RIASSICURATIVO

1

2

3

se necessario

Esempio: Italia

Esempio: Turchia

Esempio: Francia

I soggetti che assumono il rischio assicurativo sono generalmente lo Stato, il mercato assicurativo/riassicurativo ed il mercato dei capitali. Di seguito riportiamo tre esempi di strutture assicurative nazionali contro le CAT NAT:

Italia VS Resto del mondo

La presenza del Settore Assicurativo/Riassicurativo garantisce la certezza ed una maggior rapiditàdell’indennizzo per gli assicurati rispetto ad una struttura puramente Statale.(articolo «I sette nodi per la ricostruzione» da ″Il Sole 24 ORE″ del 12/02/2013))

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Diffusione Sismicità del Territorio Italiano ed Europeo

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Reazioni del mercato assicurativo agli eventi catastrofaliI recenti avvenimenti hanno avuto un impatto significativo sui mercati assicurativi ed hanno causato un

irrigidimento delle politiche assuntive delle compagnie, che si sono riflesse in:

• REVISIONE DELLE ZONE CRITICHE

• CAPACITÀ ASSUNTIVA RIDOTTA

• AUMENTO DELLE FRANCHIGIE

• AUMENTO DEGLI SCOPERTI

• CAMBIO CALCOLO DELLE FRANCHIGIE E DEGLI SCOPERTI:

• IL PARAMETRO DI RIFERIMENTO NON È PIÙ IL DANNO MA UNA % DELLE SOMME ASSICURATE

• RIFIUTO AD OFFRIRE SOLUZIONI ASSICURATIVE NELLE ZONE RITENUTE CRITICHE

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In questo contesto di mercato abbiamo cercato delle soluzioni assicurative che permettano sia una

copertura adeguata per le aziende sia un contenimen to del premio richiesto.

1. Individuazione di un gruppo omogeneo d’acquisto ( i.e. Confindustria di Mantova, Consorzi)

1. Condizione «sine qua non» è l’obbligatorietà ad acquistare la copertura da parte di tutte le entità facenti

parte il gruppo d’acquisto, in modo da poter ottenere un premio minimo garantito.

Soluzioni ipotizzate per la copertura del rischio Terremoto

Elementi chiave per la costruzione della copertura

OMOGENEITÀ OBBLIGATORIETÀ

Terremoto: i dati e la gestione del rischio.Quale prevenzione? Come assicurarsi?

In questo contesto di mercato abbiamo cercato delle soluzioni assicurative che permettano sia una

copertura adeguata per le aziende sia un contenimen to del premio richiesto.

2. Possibilità di offrire coperture in eccesso (sche ma o facility)

1. Quotazioni spot tramite canali specialistici

2. Per questa opzione l’attività di prevenzione incide significativamente sul costo della copertura

Soluzioni ipotizzate per la copertura del rischio Terremoto

Elementi chiave per la costruzione della copertura

PREVENZIONE AD HOC QUOTATION

Contatti

Giulio Poli Broking & Facilities Director Business Unit CBO Division+39 02 45434 859 [email protected]

Riccardo Parretti Chief Broking Officer

CBO Division+39 02 45434 642 [email protected]

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