Terapia non farmacologica. Terapia NON farmacologica Cosa? Come? Quando?

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Terapia non farmacologica

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Terapia non farmacologica

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Terapia NON farmacologica

Cosa?

Come?

Quando?

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Cosa?Tecniche che tendono a modificare quei fattori che aumentano o a rendono più angosciante e drammatica la sensazione dolorosa, e che interferiscono con la percezione del dolore, per lo più, attraverso la modulazione

Terapia NON farmacologica

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Distraction modulates Connectivity of the Cingulo-

frontal cortex and the midbrein during pain – an

fMRI analysisValet M et al – Pain 109

(2004)399-408

Terapia NON farmacologica

Cosa?

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il bambino è maggiormente predisposto ad apprendere ed usare le TNF

nel bambino, maggiore è l’efficacia rispetto alle età successive (maggior plasticità del SN)

non sono costose e molte, facilmente attuabili.

Terapia NON farmacologica - Vantaggi

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di supporto e relazione (sostengono e danno forza al bambino ed alla famiglia)

cognitivi (influenzano i pensieri dei bambini)

comportamentali (modificano i comportamenti)

fisici (interessano il sistema sensoriale).

Come?Terapia NON farmacologica

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La scelta della tecnica in base a:

1. età

2. situazione clinica

3. tipologia del dolore

4. capacità e volontà di collaborazione

5. risorse e competenze disponibili

Spesso si utilizza un approccio multi-modale

Come?

Terapia NON farmacologica

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1. informazione/comunicazione/responsabilizzazione

2. coinvolgimento nei processi decisionali e nella valutazione e gestione del dolore

3. organizzazione del lavoro dell’equipe medico-infermieristica a partenza dalle esigenze di bambino e famiglia

4. ambiente/contesto consono ad età del bambino/neonato e situazione clinica e familiare

Come?Terapia NON farmacologicaTECNICHE DI SUPPORTO E RELAZIONE

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OBIETTIVO PRINCIPALE dei METODI METODI COGNITIVICOGNITIVI è quello di deviare l’attenzione dal dolore, focalizzandola selettivamente su stimoli diversi o incompatibili con esso: questo rallenta / inibisce il processamento delle componenti sensoriale ed affettiva del dolore.

Come?

Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

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I METODI COMPORTAMENTALI hanno invece l’obiettivo di modificare alcuni fattori emozionali, comportamentali, familiari e situazionali che interferiscono con la risposta del bambino alla sintomatologia dolorosa

Come?

Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

Page 11: Terapia non farmacologica. Terapia NON farmacologica Cosa? Come? Quando?

VANTAGGI

• facile applicabilità e non interferenza con il trattamento medico

• coinvolgimento del bambino: che diventa il centro dell'attenzione ed impara ad avere un pieno senso di controllo e di partecipazione attiva

• coinvolgimento dei genitori e dell'operatore: che diventano parte integrante dell'intero processo

Come?Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

Page 12: Terapia non farmacologica. Terapia NON farmacologica Cosa? Come? Quando?

DISTRAZIONE

Potente tecnica non farmacologica di applicazione semplice ed immediata che non richiede un precedente insegnamento.

Il bambino focalizza l’attenzione su uno stimolo alternativo e ciò permette un’alterazione della sua percezione sensoriale (allontana l'ansia e la paura)

La distrazione deve essere appropriata all'età del bambino

Come?Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

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BOLLE DI SAPONE

Costituiscono un connubio tra distrazione e rilassamento.

Distrazione: si riferisce alla formazione delle bolle da cui il bambino può rimanere affascinato

Rilassamento consiste nell’espirazione necessaria a soffiare.

Funzionano in tutte le età

Come?

Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

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RESPIRAZIONE

Aiuta il bambino a ridurre l’ansia già dall’età di 3-4 anni

Utile per il dolore da procedura, ma è efficace anche per il dolore cronico, in combinazione con il trattamento farmacologico

Diverse possibilità applicative

Come?Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

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RILASSAMENTO

Si invitano i bambini a rilasciare la muscolatura così da avere il corpo morbido e rilassato come un “budino”, partendo dal collo, passando alle spalle, alla pancia fino alle braccia e alle gambe

Indicata nel dolore cronico e nel dolore da procedura per ridurre la rigidità muscolare

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Page 16: Terapia non farmacologica. Terapia NON farmacologica Cosa? Come? Quando?

VISUALIZZAZIONE

Viaggio mentale nel luogo preferito: è una tecnica cognitivo-comportamentale complessa, a carattere ipnotico, che consiste nell’utilizzo dell’immaginazione in modo che il bambino si concentri su un’immagine mentale di un’esperienza piacevole anziché sul dolore

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DESENSIBILIZZAZIONE

il bambino, attraverso la concentrazione mentale, riesce ad abbassare la sensibilità di una precisa zona corporea (ad esempio la mano per l’incannulamento o la schiena per la puntura lombare). Esempi di desensibilizzazione sono la tecnica del guanto magico e la tecnica dell’interruttore.

Come?

Terapia NON farmacologicaMETODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

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        VALUTARELa scelta della tecnica ·  Desiderio/ Parere del bambino ·  Caratteristiche di personalità del bambino·  Parere dei genitori

Setting·   Ambiente confortevole    Genitori presenti, partecipanti·   Parlare a voce basse e tranquilla·   Poche persone·   Tempi adeguati

METODI COGNITIVI/COMPORTAMENTALI

Come?

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Modificano ed alterano la dimensione sensoriale del dolore, bloccando la trasmissione degli input nocicettivi lungo le vie nervose periferiche e centrali

Come?Terapia NON farmacologicaTECNICHE FISICHE

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1. Posizionamento corporeo

2. Contatto corporeo (tocco, carezze, massaggio)

Come?

Terapia NON farmacologicaTECNICHE FISICHE

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ambiente tranquillo e confortevoleusare le mani calde procedere con gentilezza parlare dolcementevalutare la reazione del bambino e comportarsi di conseguenzase non gradisce, non insistererispettare i tempi

TECNICHE FISICHE

Come?

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Sempre in integrazione alla terapia farmacologica

TECNICHE NON FARMACOLOGICHE

Quando?

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TNF parte integrante del programma antalgico

Esistono TNF adeguate ad ogni età

Importante è l’approccio individualizzato

Essenziale è l’alleanza terapeutica con i genitori

Terapia NON farmacologica

MEMENTO