Teoria dell’informatica -...

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1 Teoria dell’informatica Teoria dell’informatica dott. ing. Angelo Carpenzano [email protected] 2 L'informatica è una scienza giovane e, fino a poco tempo fa, potevano trarne vantaggio solo gli enti statali o le grosse aziende a causa degli alti costi di gestione di tali macchine. Il primo computer fu utilizzato dal Ministero della Difesa degli USA . Cenni storici Cenni storici

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Teoria dell’informatica

Teoria dell’informatica

dott. ing. Angelo [email protected]

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L'informatica è una scienza giovane e, fino a poco tempo fa, potevano trarne vantaggio solo gli enti statali o le grosse aziende a causa degli alti costi di gestione di tali macchine.

Il primo computer fu utilizzato dalMinistero della Difesa degli USA.

Cenni storiciCenni storici

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Nel 1946 venne costruito il primo elaboratore tutto elettronico e con esso ebbe inizio l’era dei moderni computer, era che si può suddividere in generazioni.

Cenni storiciCenni storici

ENIACIl primo

calcolatore elettronico della

storia (1946).

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1a generazione: ebbe inizio con la costruzione di Eniac. Occupava 180 m2, contava 18.000 valvole e pesava 30 tonnellate. Per funzionare richiedeva l’energia equivalente a quella occorrente a 47 abitazioni.

2a generazione: le valvole vennero sostituite dai transistor ed il computer divenne più veloce e di dimensioni ridotte.

3a generazione: alle soglie degli anni 70 i transistor vennero sostituiti dai circuiti integrati da piastrine di Silicio di dimensioni ridottissime (1 cm di lato).

Generazioni di computerGenerazioni di computer

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4a generazione: il primo microprocessore, prodotto dalla Intel Corporation nel 1971, fu progettato da Edward Hoff.

Già nel 1975 molte industrie riversarono sul mercato una grande quantità di piccoli computer accessibili a tutti (Home Computer).

E' l'inizio di una vera e propriarivoluzione, perché per la prima volta la potenza di calcolo di un elaboratore viene resa accessibile per costi ad una fascia di utenti molto vasta.

Generazioni di computerGenerazioni di computer

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Negli anni successivi, grosse case costruttrici di computer cominciarono a produrre personal computer (PC) per coprire un mercato che si intravvedeva immenso, propondendo ognuna il proprio modello che era incompatibile con quello di un'altra ditta: un programma che funzionava in un computer non funzionava in un altro.

Sarebbe come dire che chi acquistava un'automobile di marca XYZ era obbligato ad usare la benzina della stessa marca, altrimenti l'auto non poteva essere utilizzata.

Generazioni di computerGenerazioni di computer

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Una svolta decisiva avvenne con l'ingresso nel mercato dei Personal Computer da parte della IBM (casa costruttrice con una grossa tradizione nel mondo dell'informatica), che introdusse il primo PC equipaggiato con il sistema operativo MS-DOS, cui tutte le altre case costruttrici si uniformarono.

5a generazione: lo sviluppo dei computer non ècerto terminato; sono allo studio elaboratori ancor più veloci, in grado di ricevere comandi attraverso la voce e di dare risposte verbali.

Generazioni di computerGenerazioni di computer

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E’ la scienza che si propone di raccogliere, organizzare e conservare le informazioni gestendole in modo automatico.

Il termine deriva dalla fusione delle parole:

INFOR-mazione auto-MATICA

InformaticaInformatica

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Questo termine deriva dalla fusione delle parole:

TELE-comunicazione infor-MATICA

e designa tecniche ed apparecchiature che permettono elaborazione e diffusione delle informazioni con l’uso combinato dei computer e dei mezzi della telecomunicazione.Ad es. si possono trasmettere o ricevere tantissime informazioni per via telefonica da un elaboratore e vedere i dati sullo schermo di un comune televisore (Videotex).

TelematicaTelematica

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E’ la moderna tecnica di costruzione dei robot(macchina capace di compiere azioni secondo un determinato programma e dotata di qualche rassomiglianza – in senso funzionale – con l’uomo, del tutto priva di volontà).I robot della prima generazione hanno capacità di memoria, ma non hanno (se non in misura ridotta) capacità di adattarsi alle condizioni esterne.Quelli della seconda generazione, muniti di capacità sensoriali come tatto e vista, vengono progettati – e in parte impiegati – per poter interagire con l’ambiente esterno. Sono dotati di sistemi di elaborazione che permettono loro di prendere semplici decisioni e di effettuare scelte operative in base alle percezioni dei sensori.

RoboticaRobotica

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E’ la scienza che studia la progettazione e la realizzazione di sistemi artificiali, senza necessariamente partire da un sistema biologico esistente, avendo come massimo obiettivo la realizzazione di sistemi capaci di autoprogrammarsi, cioè di proporsi autonomamente delle finalità.

CiberneticaCibernetica

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Le origini della Bionica (BIO-logia + elettro-NICA) risalgono agli studi di McCulloch e Pitts presentati in un articolo pubblicato nel 1943.Tali studi si prefiggevano la realizzazione di modelli di reti neurali che avessero le proprietà del sistema nervoso umano e ne riproducessero il comportamento.Il metodo d’indagine della bionica si basa sui seguenti punti:1. Studio del sistema naturale (biologia)2. Creazione di un modello matematico (matematica)3. Realizzazione del sistema artificiale (ingegneria).

BionicaBionica

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Un esempio viene fornito dallo studio del sistema usato dai pipistrelli per localizzare gli ostacoli che incontrano durante il volo notturno.

Il principio è quello della riflessione delle onde sonore da essi emesse, sugli ostacoli che si trovano nella traiettoria di volo.

In base allo stesso principio sono stati realizzati strumenti quali il radar.

Bionica: un esempioBionica: un esempio

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Un sistema di elaborazione è una macchina programmabile, cioè in grado di svolgere i compiti che un programma gli ordina di svolgere.Ad es. in una lavatrice può essere selezionato un programma di lavaggio, che consente alla lavatrice di comportarsi in maniera differente a seconda della posizione di alcune manopole del pannello.Affinché sia possibile usare un sistema di elaborazione, è necessario comunicargli le azioni che deve compiere, e ciò viene fatto tramite i programmi.In assenza di un preciso programma, la macchina non fa assolutamente niente!

Struttura di un elaboratore

Struttura di un elaboratore

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Un programma è una sequenza di istruzioni che indica all'elaboratore le operazioni da compiere per il raggiungimento di un dato obiettivo (ad es. scrivere un testo elettronico).

Un sistema di elaborazione è composto da:? La macchina vera e propria (HARDWARE – HW)? L'insieme dei programmi (SOFTWARE – SW)

ProgrammaProgramma

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Un elaboratore è composto da un insieme di unità fisiche che, coordinate tra loro, permettono di raggiungere gli obiettivi fissati dal software.

Hardware di un elaboratore

Hardware di un elaboratore

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E’ l’insieme delle apparecchiature utilizzate per comunicare con l'elaboratore, ad es. tastiera e mouse.

Unità di inputUnità di input

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E’ l’insieme delle apparecchiature utilizzate dall’elaboratore per comunicare con l’esterno, ad es. monitor e stampante.Le unità di input e di output vengono in genere raggruppate sotto il nome di periferiche.

Unità di outputUnità di output

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E’ l’unità che si occupa di memorizzare le istruzioni del programma in esecuzione e i dati su cui il programma deve lavorare.Il contenuto della memoria è volatile, ossia viene perso quando manca l'alimentazione elettrica.

MemoriaMemoria

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E’ il “cervello” che coordina tutte le altre unità fisiche e che esegue le istruzioniindicate nel programma.Viene indicata anche con i termini Microprocessore e CPU (Central Processing Unit).

Unità centrale di elaborazione

Unità centrale di elaborazione

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Dirige tutte le operazioni dell’elaboratore: tutti i dati utilizzati dal computer devono passare attraverso di esso per poter essere elaborati.

La velocità di un microprocessore si misura in Hertz (indicato con la sigla Hz).

Per le elevate velocità dei microprocessori attuali si utilizzano principalmente dei multipli dell’Hertz:?MegaHertz (MHz ? 1.000.000 Hz)?GigaHertz (GHz ? 1.000 MHz ? 1.000.000.000 Hz)

MicroprocessoreMicroprocessore

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I principali costruttori di CPU che si contendono attualmente il mercato dei PC sono:? Intel?AMD?CyrixI microprocessori prodotti da Intel hanno una sigla numerica che ne identifica le prestazioni, in ordine crescente di potenza:8086, 80286, 80386, 80486, Pentium (80586), Pentium II, Pentium III, Pentium IV, … I microprocessori AMD sono identificati dalla lettera K seguiti da un numero crescente:K5, K6, Athlon (K7), …

MicroprocessoreMicroprocessore

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La memoria RAM (Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) è una memoria volatile , dove i dati si possono leggere e scrivere.

Tutte le informazioni registrate in essa devono essere organizzate in qualche modo affinché sia possibile rintracciarle e leggerle correttamente.

A tale scopo la memoria viene suddivisa in tante celle elementari ciascuna identificata da un numero, detto indirizzo.

La memoria RAMLa memoria RAM

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La memoria ROM (Read Only Memory, memoria di sola lettura) è una parte della memoria che può essere solo letta e non permette di scrivere nuove informazioni, in quanto il suo contenuto è stato già preparato dal produttore dell’elaboratore.

Viene usata principalmente dai costruttori di PC per memorizzare le informazioni necessarie all’avvio della macchina: senza questi programmi il computer non risponderebbe alle sollecitazioni dell’utente. Questa parte di programmi costituisce il primo software che controlla e gestisce l’hardware del calcolatore e prende il nome di firmware.

La memoria ROMLa memoria ROM

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Il computer è formato da un complesso di circuiti elettrici e l’unica cosa che è in grado di riconoscere è lo stato elettrico: circuito chiuso(passa corrente) o circuito aperto (non passa corrente) dei suoi componenti.

Il suo linguaggio, detto linguaggio macchina, è un codice binario, formato cioè dai due soli simboli 1e 0 che rappresentano rispettivamente il circuito chiuso e quello aperto.

Ai simboli 0 e 1 è stato dato il nome di Bit(acronimo dell’espressione inglese BInari digiT).

Il codice binarioIl codice binario

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Il Byte, sequenza di 8 bit, costituisce l’unità di misura dell’informazione; con esso si possono rappresentare 256 combinazioni diverse di 0 e 1 che sono sufficienti a rappresentare tutti i caratteri della tastiera.

Ad es. alla lettera “a” corrisponde la sequenza 01100001 nel codice di rappresentazione dei caratteri più usato, il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange).

ByteByte

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L’ampiezza della memoria di un elaboratore si misura in Byte.

Per le dimensioni delle memorie attualmente disponibili si utilizzano i suoi multipli:

1 KB = 1024 Byte ? 1.000 Byte

1 MB = 1.048.576 Byte ? 1.000.000 Byte

1 GB = 1024 MB ? 1.000.000.000 Byte

Multipli del byteMultipli del byte

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E’ costituita da un involucro metallico (case), che presenta sulla parte frontale:• il pulsante di accensione del computer;• il pulsante di reset, utilizzato per spegnere e riaccendere il computer in caso di blocco;• diverse aperture e pulsanti per gestire i drive di alcune periferiche interne (lettori floppy, CD-ROM, etc.).

Unità centraleUnità centrale

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Nella parte posteriore vi sono varie porte per la connessione alla rete elettrica e con altre periferiche esterne, ad es. monitor e stampante.

Unità centraleUnità centrale

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Al suo interno possiamo trovare:• scheda madre• alimentatore• memorie• hard disk• unità disco rimovibili (floppy, CD-ROM)• diverse schede di espansione (audio, video, schede di rete, modem interni, …)• uno o più ventilatori per diminuire il calore dissipato dai circuiti elettronici• altri componenti ausiliari

Unità centraleUnità centrale

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Di solito, i case in commercio sono di due tipi:• AT• ATX

Case AT e ATXCase AT e ATX

Tecnicamente la differenza è che, al momento dello spegnimento del PC, con il case AT occorre spingere il pulsante di spegnimento per chiudere definitivamente la sessione e spegnere i circuiti interni, mentre il modello ATX si spegne automaticamente quando il software completa la procedura di spegnimento (shutdown).

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Sono dispositivi che servono a custodire le informazioni per lungo tempo, in modo che l’utente possa riutilizzarli quando desidera.

Ci sono sostanzialmente tre tipi di memorie di massa:1. Hard disk2. Floppy disk e dischi rimovibili3. Dischi ottici (cd-rom e dvd)

Memorie di massaMemorie di massa

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Detto anche disco rigido o disco fisso, è l'unità che memorizza i dati in maniera permanente (non volatile), in modo che sia possibile recuperarli in un secondo momento.

Un disco rigido è formato da un certo numero di piatti rotanti sovrapposti, ciascuno dotato di una o due superfici magnetizzate sulle quali un’apposita testina effettua le operazioni di lettura e scrittura.

La superficie di ogni faccia è suddivisa in sottili tracce, cerchi concentrici sui quali vengono registrate le informazioni

Hard diskHard disk

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Gli hard disk hanno una capacità di memorizzazione che va da un minimo di circa 20 GB ad oltre 60 GB.

Hard diskHard disk

I dischi magnetici girano dai 5000 ai 7200 giri al minuto: maggiore è la velocità di rotazione del disco rigido, minore è il tempo impiegato per reperire le informazioni dall’hard disk.La velocità di rotazione del disco rigido è espressa in RPM (Round Per Minute, ossia giri al minuto).

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Sono costituiti da una lamina magnetica, inserita in un involucro di plastica, formata da circoli concentrici (tracce) che a loro volta si suddividono in settori, ognuno dei quali può immagazzinare fino a 512 byte.

Floppy diskFloppy disk

Dispositivi magnetici che interagiscono con una testina di lettura-scrittura posta all’interno del drive apposito.

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A differenza del disco fisso, il disco floppy è rimovibile, cioè può essere inserito ed estratto dall'elaboratore.

La formattazione è l’operazione attraverso la quale il floppy disk viene preparato a ricevere i dati (i floppy che si acquistano sono normalmente già formattati); si può comunque ricorrere a tale operazione per cancellare tutti i dati presenti sul disco.

E’ possibile proteggere un disco da scrittura chiudendo l’apposita finestrella: in tal modo è possibile solo leggere il suo contenuto.

Floppy diskFloppy disk

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I floppy disk possono deteriorarsi se posti vicino a sorgenti di calore o ad oggetti troppo freddi, oppure smagnetizzarsi vicino ad oggetti calamitati.Inoltre è sensibile alla polvere ed è il veicolo più comune di trasmissione dei virus informatici.

Esistono due tipi di floppy distinti in base alla capacità di memorizzazione:?DD (Double Density - Doppia Densità) 720 KB (non più in commercio)?HD (High Density - Alta capacità) 1,44 MB.

Floppy diskFloppy disk

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Dischi rimovibili utilizzati per trasportare grandi quantità di dati, prodotti dall’azienda Iomega.In commercio si trovano dischi con due capacità prestabilite: 100 e 250 MB.

I primi lettori Zip possono lavorare solo con dischi da 100 MB, mentre i nuovi drive possono lavorare con dischi di entrambe le capacità.

Iomega Zip diskIomega Zip disk

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A differenza di hard disk e floppy disk, non utilizzano delle sostanze magnetiche per memorizzare i dati, ma adottano una tecnologia di tipo ottico.

Nei drive per cd-rom, cioè i lettori dei dischi ottici, non c’è una testina come accade nei drive per floppy, bensì una luce laser.

CD-ROMCD-ROM

I CD-ROM (Compact Disk –Read Only Memory) sono dispositivi di archiviazione, che una volta scritti non possono essere riscritti.

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Nei CD-ROM le informazioni sono contenute in microscopiche buche (pits), la cui presenza o assenza determina il modo in cui la luce laser viene riflessa.

Il raggio laser del lettore viene riflesso da un gruppo di lenti sulla superficie inferiore del CD e ancora una volta riflesso e inviato ad un fotodiodo che trasforma la luce in segnale elettrico di tipo digitale elaborabile dal computer (la luce riflessa viene interpretata dal lettore come un 1, mentre l’assenza della stessa equivale ad uno 0).

CD-ROMCD-ROM

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Unità CD che possono essere scritte tramite un apposito drive chiamato masterizzatore.

I CD-R (Compact Disk – Recordable) possono essere scritti solo una volta, mentre i CD-RW (Compact Disk – ReWritable) possono essere scritti e cancellati più volte.

Le unità CD-R e CD-RW possono memorizzare sia dati che musica (compatibilità con i lettori CD musicali) ed esistono in due diverse capacità standard: 650 MB (74 minuti di musica) e 700 MB(80 minuti di musica).

CD-R e CD-RWCD-R e CD-RW

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Il DVD-ROM (Digital Versatile Disk – Read OnlyMemory) ha la stessa forma e dimensione di un CD-ROM, ma presenta capacità superiore.

Viene usato come sistema di registrazione per video e audio di alta qualità, oltre che per informazioni digitali di qualsiasi genere.

Il DVD consente di scrivere su due facce e due livelli, fornendo capacità variabili da 4,7 a 17 GB per disco e garantendo la compatibilità con tutti i CD-ROM attualmente in circolazione.

DVD-ROMDVD-ROM

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E' una scheda interna che unisce fra di loro la CPU, la memoria principale, una serie di schede interne e un certo numero di porte che vengono utilizzate per connettere altre periferiche esterne all'elaboratore.

Scheda madreScheda madre

Il parametro caratteristico è la velocità del bus, ovvero del canale usato per la comunicazione tra le diverse componenti attaccate alla scheda.

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Poiché tutte le funzioni di un computer non possono essere integrate in un’unica scheda, la scheda madre presenta un certo numero di alloggiamenti di espansione (slot), ovvero zoccoli longitudinali in cui l’utente può installare schede per aumentare le prestazioni del PC.Esistono due tipologie di slot: ISA e PCI.Negli slot ISA normalmente viene installata la scheda per la porta parallela (per la stampante) e quella seriale (per il mouse), oppure vecchie schede audio o SCSI.Negli slot PCI normalmente trovano posto la scheda video, le nuove schede sonore, ecc…

Alloggiamenti di espansioneAlloggiamenti di espansione

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La porta parallela è un’interfaccia montata su tutti i personal computer, utilizzata principalmente per trasmettere dati alla stampante, ma che può anche servire per collegare altre periferiche (ad es. drive Zip) o per connettere tra loro due computer (trasferendo dati direttamente dall’uno all’altro).

Trasmette dati a 150 KB al secondo su una distanza massima di 2 metri.

Porta parallelaPorta parallela

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La porta seriale spedisce e riceve i bit uno alla volta su una linea che unisce direttamente un computer alla sua periferica (ad es. un modem), oppure direttamente due computer (in questo caso bisogna usare uno speciale cavo, detto null-modem, avente i fili di ricezione e trasmissione incrociati).Usa un connettore a 25 poli per convogliare una serie di segnali di servizio, mentre per la trasmissione dati vera e propria bastano 9 poli.Tipicamente consente di trasmettere informazioni alla distanza di 15 metri, ma usando un cavo di qualità speciale si può arrivare fino a diverse decine di metri.

Porta serialePorta seriale

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L’interfaccia USB, sviluppata congiuntamente da Microsoft, Intel e altri produttori di PC, è un nuovo tipo di tecnologia seriale capace di trasferire dati alla velocità massima di 12 Megabit per secondo.Permette il collegamento di un numero elevato di dispositivi a media e bassa velocità, quali scanner, stampanti, fotocamere, videocamere, monitor, modem, tastiere, diffusori acustici e altri ancora.La connessione e la disconnessione dei dispositivi USB può essere effettuata a “caldo” (a computer acceso): attraverso la funzione Plug and Play, quando un dispositivo viene agganciato al bus USB, esso viene automaticamente rilevato e configurato dal sistema operativo.

Porta USBPorta USB

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I computer lavorano utilizzando corrente continua.

Dalla presa di corrente di casa o dell’ufficio si può prelevare solo corrente alternata, per cui è necessario un dispositivo, detto alimentatore, capace di operare questa conversione: la corrente alternata a 220 V viene trasformata in tensione continua per alimentare tutti i dispositivi interni.

E’ necessario tener sempre presente che un’improvvisa caduta di tensione, anche brevissima, determina la perdita di tutti i dati contenuti nella RAM.

Alimentazione del PCAlimentazione del PC

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Per prevenire i danni provocati dalle cadute di tensione improvvise ed inaspettate, occorre effettuare il salvataggio dei dati ad intervalli regolari di tempo, a meno che non si possegga un dispositivo, il gruppo di continuità, che permette alla macchina di rimanere accesa per qualche minuto anche in assenza di corrente elettrica in modo che sia possibile salvare regolermente i dati prima di spegnere il PC.

Il gruppo di continuità serve anche ad eliminare i disturbi elettrici che possono essere prodotti nella rete di alimentazione da altre apparecchiature poste nelle vicinanze o che comunque possono interagire con il nostro sistema.

Gruppo di continuitàGruppo di continuità

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Le periferiche di un computer collegate all’unità centrale permettono la comunicazione con il mondo esterno.Possiamo raggrupparle in tre tipi principali:1. Periferiche di entrata: vengono utilizzate dall’utente per introdurre dati nel PC (es. tastiera, mouse, scanner, trackball, joystick, touchpad)2. Periferiche di uscita: hanno lo scopo di presentare i dati elaborati all’utente (es.monitor, stampante e plotter)3. Periferiche di immagazzinamento: sono usate per salvare i dati contenuti nell’hard disk del computer (principalmente sono i sistemi di memorizzazione a nastro e ottici).

Le perifericheLe periferiche

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E’ lo strumento più usato dall’utente per introdurre dati nell’elaboratore; la tastiera normalmente usata viene detta estesa e conta 103 tasti.Può essere suddivisa in 4 parti:?Alfanumerica: è simile a quella di una macchina da scrivere e si usa per i caratteri alfabetici, numerici e speciali;?Numerica: serve per i numeri e gli operatori algebrici;?Tasti controllo cursore: si usano per spostare il cursore all’interno del video;?Tasti funzione: servono per attivare funzioni speciali.

TastieraTastiera

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E’ un dispositivo di entrata dati con il quale si possono inviare movimenti al cursore e ordini di attivazione: basta porre una mano su di esso e muoverlo su una piattaforma (di solito tappetino).

MouseMouse

Normalmente il mouse è collegato al computer tramite un cavo, ma esistono anche mouse collegati mediante raggi infrarossi e onde radio.

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MouseMouse

Lo spostamento della pallina contenuta al suo interno, attraverso un sistema di rotazione di cilindretti genera lo spostamento per tutta l’area dello schermo di una piccola freccia.

Il rilevamento del movimento della pallina viene interpretato da un apposito programma e lo spostamento viene quindi riprodotto sullo schermo mediante i movimenti del cursore che lo rappresenta.

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E’ un mouse nel quale la sfera, più grande del solito per facilitare l’uso, si trova nella parte superiore, assieme ad altri pulsanti.

Il principio di funzionamento è uguale a quello del mouse ed alcuni utenti lo ritengono più pratico di quest’ultimo.

TrackballTrackball

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E’uno strumento che può sostituire il mouse nei portatili.

Consente di posizionare il puntatore attraverso lo spostamento e la pressione del dito su una superficie rettangolare sensibile.

Touch PadTouch Pad

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E’ una penna particolare attraverso la quale è possibile, ad es., realizzare un disegno direttamente sullo schermo del computer, oppure può essere usata al posto del mouse.

La penna è collegata al PC e muovendola sullo schermo, un componente fotoelettrico ne riconosce i singoli punti che vengono “accesi” in successione.

Penna otticaPenna ottica

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E' un dispositivo utilizzato per la trasformazione di un foglio stampato nel corrispondente file elettronico.Sfrutta un sensore (CCD), analogo a quello usato nelle fotocopiatrici, capace di trasformare la luce riflessa dall’originale cartaceo in impulso elettrico analogico.Il segnale viene trasformato nuovamente in digitale grazie ad un convertitore analogico-digitale (ADC).Il procedimento viene ripetuto per tutta la lunghezza della pagina spostando i tubi fluorescenti che illuminano l’originale.

ScannerScanner

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Si collega al PC attraverso la porta parallela (se si tratta di apparecchiature economiche), oppure attraverso le prese SCSI o USB (se si tratta di apparecchiature più professionali).

Ne esistono due principali varianti:- a foglio singolo, di dimensioni ridotte, permette di effettuare le scansione di un foglio alla volta, che viene inserito al suo interno con lastessa tecnica dei fax.- piano, sempre più diffuso, costituito da una superficie piana trasparente sulla quale viene appoggiato il foglio da scandire.

ScannerScanner

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Utilizzato per i giochi, ha un’impugnatura che controlla due resistori variabili, disposti tra loro perpendicolarmente, che indicano le coordinate X e Y.Movendo l’impugnatura si modificano i dati della resistenza e, di conseguenza, quelli delle coordinate; tali valori sono trasmessi sotto forma di segnali analogici alla porta giochi che li trasforma in segnali digitali. I pulsanti del joystick altro non sono che interruttori che chiudono un circuito quando vengono premuti.

JoystickJoystick

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E' una scheda interna che si occupa di gestire l'audio e i suoni dell'elaboratore.

Contiene anche alcune porte per la connessione di periferiche esterne come microfono, casse acustiche e joystick.

Scheda audioScheda audio

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E’ uno schermo simile a quello di un televisore, che permette la presentazione delle informazioni all’utente e perciò è un dispositivo di uscita.

MonitorMonitor

Esistono monitor monocromatici (2 soli colori: bianco e nero) e a colori (senza limite al numero di colori visualizzabili).Ogni monitor è dotato almeno di due regolatori che servono a registrare la luminosità e il contrasto.

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Ogni punto dello schermo viene detto pixel(Picture Element, cioè elemento di immagine).Uno schermo avente un maggior numero di pixel dà un’immagine più dettagliata, ovvero offre una maggior risoluzione.Le dimensioni dello schermo (misurate in pollici, lungo la diagonale dello stesso) non costituiscono il fattore determinante: a parità di risoluzione, su uno schermo di 17” le informazioni visibili non sono più di quelle contenute su uno schermo a 14”, ma sono semplicemente più grandi.

MonitorMonitor

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Un aspetto da tenere in considerazione è la distanza (dot pitch) tra i pixel che formano l’immagine visualizzata: minore è questo valore, maggiore è la stabilità e la nitidezza (il valore ottimale è inferiore o uguale a 0,25 mm).

E’ possibile utilizzare un numero variabile di colori: a seconda dei bit usati per definire il colore di ogni pixel, potremo utilizzare dai 16 colori a 16,8 milioni di colori.

MonitorMonitor

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Il sistema video più diffuso è il SuperVGA: lo schermo viene diviso in 1024 colonne per 768 righe per un totale di circa 800.000 punti.

Un monitor può essere interlacciato e non interlacciato.Nel primo caso per disegnare un’immagine sullo schermo vengono fatti due passaggi, nel secondo si fa un solo passaggio e ciò evita fenomeni di sfarfallio e di distorsioni.

MonitorMonitor

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Questo fenomeno dipende anche dall’intervallo di refresh, che misura la frequenza con la quale le immagini si formano sullo schermo (infatti lo schermo viene ridisegnato molto frequentemente): maggiore è la frequenza di refresh, migliore è la qualità, stabilità e fedeltà delle immagini stesse.

Nei monitor interlacciati (ormai poco usati) l’intervallo di refresh parte da 30 Hz, negli altri la frequenza può variare tra 70 e 90 Hz.

MonitorMonitor

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E' una scheda interna che si occupa di gestire le immagini che vengono inviate allo schermo.E’ composta da un circuito stampato e da vari integrati e viene posta in uno slot di espansione dell’unità centrale e collegata al monitor con un cavo.Il parametro caratteristico è la sua quantità di memoria, che viene usata esclusivamente per le immagini, evitando di impiegare la memoriaprincipale dell'elaboratore.

Scheda videoScheda video

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Assieme al monitor è la periferica di uscita più importante di un PC; le sue caratteristiche fondamentali sono:? risoluzione: da essa dipende la maggiore o minore qualità di stampa; si misura in dpi (dot per inch, cioè punti per pollice)? velocità di stampa: misurata in ppm (pages per minute, pagine al minuto)? tipi di carattere (font) inclusi.Possono essere:?A matrice di punti?A getto d’inchiostro?Laser

StampanteStampante