TEL. 0922 429311 – FAX 0922 437071 –EMAIL: AGRH0200 … · 2019-05-15 · Magna con esperto...

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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA I.P.S.S.E.O.A. “G. AMBROSINI” TEL. 0922 429311 – FAX 0922 437071 –EMAIL: [email protected] VIA CHE GUEVARA - 92026 FAVARA (AG) ANNO SCOLASTICO 2018/2019 ( ART. 5 D.P.R. 323/98) Percorso di istruzione di 2°livello, 3° periodo didattico CLASSE: V U ENOGASTRONOMIA Coordinatore Prof. Paolo Morreale Dirigente Scolastico Prof. Milena Siracusa

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA

I.P.S.S.E.O.A. “G. AMBROSINI” TEL. 0922 429311 – FAX 0922 437071 –EMAIL: [email protected]

VIA CHE GUEVARA - 92026 FAVARA (AG)

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

( ART. 5 D.P.R. 323/98)

Percorso di istruzione di 2°livello, 3° periodo didattico

CLASSE: V U

ENOGASTRONOMIA

Coordinatore Prof. Paolo Morreale

Dirigente Scolastico Prof. Milena Siracusa

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ART.6 OM 205/2019

“ La Commissione tiene conto del documento nell’esple tamento dei lavori, nella predisposizione dei

materiali per il colloquio, ai sensi dell’art.2 del D.M.37 del 2019, nella predisposizione della 2^par te

della seconda prova "

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (discipline previste dal corso di studio)

pag. 4

PROFILO DELLA CLASSE (descrizione generica)

pag. 4

PROFILO IN USCITA (estratto PTOF)

pag. 5

CONTENUTI DISCIPLINARI PER SINGOLE DISCIPLINE (argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze)

pag.5

OBIETTIVI RAGGIUNTI

pag.5

METODI E MEZZI (metodi didattici usati, con riferimento all’insegnamento per competenza)

pag.6

SPAZI E TEMPI (tipo di ambienti usati e per quale durata)

pag.6

CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato)

pag.7

PERCORSI INTERDISCIPLINARI pag.7

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE (realizzati in coerenza con obiettivi PTOF) pag.8

ATTIVITÀ' AMPLIAMENTO OFFERTA FOR MATIVA (realizzati in coerenza con obiettivi PTOF) pag.9

ALLEGATO n. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RAGGIUNTI PER SI NGOLE DISCIPLINE (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare -argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze)

pag. 11

ALLEGATO n. 2 METODI DIDATTICI USATI (con riferimento all’insegnamento per competenza) e MEZZI (consultati e utilizzati nell’acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze)

pag. 48

ALLEGATO 3. CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) strumenti di misurazione e n. di verifiche per peri odo Indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento Credito scolastico

pag. 49

ALLEGATO n. 4 VERSO L’ESAME DI STATO PROVE E INIZIATIVE EFFETTUATE DURANTE L’A.S. IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO) -STRUTTURA II PARTE II PROVA - SIMULAZIONI

pag.54

ALLEGATO n. 5 GRIGLIE DI VALUTAZIONE - PRIMA E SECONDA PROVA, COLLOQUIO

pag.58

4

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE discipline previste dal corso di studio

DISCIPLINA

CONTINUITÀ DIDATTICA

SECONDO PERIODO

DIDATTICO

TERZO PERIODO

DIDATTICO

LINGUA E LETT. ITALIANA DOCENTE A DOCENTE B

LINGUA INGLESE DOCENTE A DOCENTE B

LINGUA FRANCESE DOCENTE A DOCENTE A

STORIA DOCENTE A DOCENTE B

MATEMATICA DOCENTE A DOCENTE A

RC O ATTIVITA’ ALTERNATIVE DOCENTE A DOCENTE B

SCIENZA E CULT.

DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE A DOCENTE B

DIR. E TEC.CHE AMM.VE DELLE

STRUTTURE RICETTIVE

DOCENTE A DOCENTE A

LABORATORIO CUCINA DOCENTE A DOCENTE B

LABORATORIO SALA E VENDITA DOCENTE A DOCENTE A

Le discipline di Italiano e Storia al quinto anno sono state assegnate allo stesso docente.

Il Consiglio di Livello è, pertanto, composto da N. 9. docenti

PROFILO DELLA CLASSE

(Descrizione generica) -

La classe è composta da 14 corsisti di cui 8 maschi e 6 femmine tutti provenienti dal periodo didattico precedente. Quasi tutti hanno dimostrato interesse, motivazione e partecipazione attiva. Va sottolineato che l’impegno, la voglia di mettersi in gioco, la puntualità e l’assiduità con cui, gran parte di loro, ha frequentato l’intero corso, hanno assunto, per dei corsisti in età adulta caratterizzati da notevoli impegni extrascolastici e da una preparazione di base in diversi casi poco curata, un valore fondamentale del quale si è tenuto conto nella valutazione complessiva. Durante il percorso, la minore disponibilità di tempo da dedicare allo studio, di cui essi dispongono, ha imposto, un rallentamento e a tratti un ridimensionamento nello svolgimento dei programmi. Tuttavia, la maturità che la maggior parte di loro ha dimostrato nell’affrontare il lavoro svolto, l’indirizzo dato ai metodi didattici finalizzati all’acquisizione di competenze piuttosto che di conoscenze, l’essersi concentrati a privilegiare il lavoro svolto in classe e soprattutto il valore aggiunto (in termini di Competenze) che gran parte di essi possiede, grazie alle esperienze lavorative extrascolastiche, hanno consentito, a conclusione del percorso, il normale raggiungimento degli obiettivi previsti e in diversi casi con ottimi risultati.

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PROFILO IN USCITA ESTRATTO PTOF

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento in termini di competenze:

- Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

- Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche

di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

- Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità

dei prodotti.

- Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

CONTENUTI DISCIPLINARI PER SINGOLE DISCIPLINE- (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare -argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze)

Si veda quanto illustrato nell'allegato n. 2

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale e professionale (obiettivi cognitivo-disciplinari).

a. Obiettivi educativo-comportamentali • Rispetto delle regole • Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni • Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni • Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico • Impegno nel lavoro personale • Attenzione durante le lezioni • Puntualità nelle verifiche e nei compiti • Partecipazione al lavoro di gruppo • Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto b. Obiettivi raggiunti in termini di competenze • Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi

ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici • Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare

con i dovuti approfondimenti • Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici

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• Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività

• Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente)

METODI DIDATTICI E MEZZI

metodi didattici usati (con riferimento all’insegnamento per competenza) e mezzi consultati e utilizzati nell’acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze

METODI DIDATTICI - Esercitazioni pratiche in laboratorio - Lezione interattiva /(discussioni sui libri o a

tema, interrogazioni collettive); - Lezione frontale (presentazione di contenuti e

dimostrazioni Esercitazioni pratiche logiche); - letture ed analisi di libri di testo, articoli, dispense

riviste ed altro tratto anche da internet; - coopertative lerning (lavoro collettivo guidato o

autonomo); - problem solving; - attività di tutoring ed attività laboratoriali in gruppi di

tre/quattro; MEZZI Libri di testo ed altri libri; Dispense, schemi Dettatura di appunti; Computer/Tablet/Cellulare; Laboratori; Videoproiettore; Registratore/Lettore dvd Visite guidate Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.L che si allega . (All.n.3)

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO tipo di ambienti usati spazio classe

classe in assetto laboratoriale attività in laboratorio professionale

durata Attività in classe, secondo ora di lezione Attività per progetti, secondo tempi di progettazione di cui al PTOF per ciascun percorso curriculare o di ampliamento dell’offerta formativa

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CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) Per la valutazione vengono adottati i criteri stabi liti dal PTOF d’Istituto. La valutazione tiene cont o di (criteri):

- Livello individuale di acquisizione di conoscenze; - Impegno ed interesse; - Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze; - Partecipazione; - Progressi compiuti rispetto al livello di partenza; - Frequenza; - Comportamento; - Prova /prodotto UDA. -

Strumenti di valutazione: - Prova /prodotto; - Interrogazione; - Test semi-strutturato/strutturato/Test a riposta aperta; - Simulazione colloquio; - Interrogazioni; - Risoluzione di problemi; - Prove scritte/pratiche; - Prove di laboratorio; - Analisi del testo/Articolo di giornale; - Saggio breve/Tema/relazione.

strumenti di misurazion e n. di verifiche per periodo scolastico

Prove scritte/pratiche : almeno 1 a trimestre; verifiche orali/colloqui: almeno 1 a trimestre Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.C che si allega. (All.n.4)

indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento

Si riporta all’estratto del PTOF che si allega. (All. n.4)

credito scolastico Si riporta la Tabella A allegata al D.lg. n.62 del 13/04/17 con sez. Regime transitorio,inserita nel PTOF che si allega. All. n.4

PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari, mirati all'acquisizione delle conoscenze e alla costruzione delle seguenti competenze conoscenze

• Conoscere, con la giusta consapevolezza, la complessità del mondo del reale, acquisendo informazioni su idee, ricerche e scoperte che hanno segnato la società contemporanea

competenze • Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta

di sviluppare competenze permanenti. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari

ambiti disciplinari ed essere in grado di compiere le necessarie interconnessioni, acquisendo ed interpretando l’informazione ricevuta nei diversi ambiti disciplinari.

• Possedere quelle capacità necessarie per recuperare la memoria del passato.

• Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento.

• Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi argomentativi, creando opportuni confronti con il “presente”.

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per ciascun percorso interdisciplinare si riportan o: titolo, trattazione dei nodi concettuali e mater iali

titolo del percorso trattazione dei nodi concettuali,

utilizzati nell’acquisizione di conoscenze e nelle costruzioni di competenze

materiali , utilizzati nell’acquisizione di

conoscenze e nelle costruzioni di competenze

“L’abbinamento cibo-vino” Valorizzazione del territorio; Valorizzazione dei prodotti tipici del territorio;

Libri (non solo di testo), articoli (da riviste e giornali), Internet. Incontro/convegno in Aula Magna con esperto Sommelier responsabile dell’A.I.S Baldacchino Francesco.

L’alimentazione e la cultura alimentare nel mondo

Imparare ed accettare la diversità e condurre la lotta agli sprechi alimentari

Libri (non solo di testo), articoli (da riviste e giornali), Internet

PERCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione mirati al raggiungimento dei seguenti obiettivi, all'acquisizione delle conoscenze, con le seguenti indicazioni metodologiche. Obiettivi di formazione della coscienza civile e dell’interaz ione culturale raggiunti

Hanno imparato a valorizzare: - l'educazione interculturale e la pace; - il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture; - l'assunzione di responsabilità come cittadino membro di una collettività (cittadino europeo e

mondiale); - i principi di solidarietà; - la cura e il rispetto dell’ambiente e dei beni comuni; - la consapevolezza dei diritti e dei doveri attraverso il potenziamento delle conoscenze in materia

giuridica ed economico-finanziaria; - l’educazione all’autoimprenditorialità.

Competenze – espressioni di autonomia conseguite Hanno acquisito e in molti casi migliorato la capac ità di:

- rispettare l’ambiente, la diversità culturale e il patrimonio collettivo; - scoprire ed accorgersi di comportamenti e doveri direttamente colegati al rispetto della salute

propria e della collettività; - Assumersi delle responsabilità come cittadino, come membro di una collettività e/o di un equipe,

rispettando ruoli e mettendo a disposizione competenze; - Collegare alcuni diritti e doveri, in qualità di cittadino, con l’impalcatura normativa e costituzionale

dai quali essi provengono e sono assicurati; Indicazioni Metodologiche Al fine di raggiungere gli obiettivi e far acquisire ai corsisti le competenze in materia di Cittadinanza e Costituzione si è seguita la seguente metodologia:

- Si è data la possibilità ai corsisti di partecipare ad: Esperienze; attività fuori aula; conferenze su tematiche attinenti, organizzate dalla scuola (riportate nei verbali di scrutinio di primo e secondo trimestre)

- Si è discusso, commentato e approfondito in classe ogni tema trattato ed esperienza in modo da evidenziarne e consolidarne le competenze in materia di cittadinanza e costituzione che da essi potevano trarsi;

- Si sono trattati e approfonditi argomenti di Diritto costituzionale, Scienza e cultura dell’alimentazione, storia ed altri ancora, direttamente strumentali alle competenze da raggiungere.

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per ciascun percorso di Cittadinanza e Costituzione si riportano: titolo, trattazione dei nodi concettuali, dei saperi coinvolti e materiali titolo del percorso trattazione dei nodi concettuali e saperi

coinvolti materiali –testo adottato/altro

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

- I principi fondamentali della Costituzione: gli artt. 1,2,3,4,della Costituzione;

- Consapevolezza/rispetto dei diritti, doveri e dei ruoli come cittadino;

- - Consapevolezza e rispetto dei ruoli,

come cittadino, studente, lavoratore o membro di una qualsiasi collettività;

- La parità, l’uguaglianza le pari opportunità;

- Approfondimenti sulla tematiche: violenza sulle donne (Giornata sulla violenza sulle donne), diritti umani negati (Giornata della memoria);

- libri di testo, letture tratte da internet;

- approfondimenti, dialoghi collettivi guidati dai docenti di diverse discipline;

- partecipazione al convegno: “Cibo e legalità”;

- partecipazione alla Festa della legalità;

- Prog. Legalità: “Settimana della memoria: incontro formazione “Ebrei in fuga negli anni trenta e rifugiati di oggattività di accoglienza ed altre attinenti all’indirizzo di studio scelto (si veda tabella “attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte durante l’anno scolastico”).

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

- Salute, diritto individuale ed interesse della collettività: Art. 32 della costituzione;

- Dipendenze e salute; - Ambiente, sostenibilità e salute; - Alimentazione, cultura

dell’alimentazione e salute;

- Libri di testo ed altri proposti dai docenti;

- Letture ad approfondimenti in classe;

- Partecipazione a convegno: “Liberi da ogni dipendenza” a cura dell’Ass.“Mondo X”;

- Partecipazione ad incontro “come vivere bene la menopausa”; (per le corsiste)

- Ricerca sulle abitudini alimentari degli Ebrei nei campi di concentramento e di sterminio.

EDUCAZIONE AMBIENTALE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

- Ruolo del cittadino e dello Stato in materia di tutela ambientale (Art. 9 della Costituzione);

- Legalità, Sostenibilità e spreco alimentare;

- Sostenibilità – salvaguardia e valorizzazione del territorio;

- Letture ed approfondimenti in classe ;

- Colloqui collettivi guidati ; - Libri di testo e letture tratte da

internet.

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOL TE NELL’ANNO SCOLASTICO tipologia oggetto luogo/ durata obiettivo/ricaduta

VISITE GUIDATE-

VISITE AZIENDALI

Visita alla Cantina

“Baglio del Cristo di

Campobello”

Campobello di Licata

(Quattro ore)

• Rispetto delle regole

• Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni

• Non utilizzare i telefoni cellulari durante le ore di

Visita alla “Casa natale

di Luigi Pirandello”

Porto Empedocle (tre ore)

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VIAGGIO DI

ISTRUZIONE

lezione, stage o incontri

• Seguire con attenzione le attività didattiche e intervenire in modo pertinente contribuendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze

• Usare un linguaggio consono all’ambiente educativo

• Assumere un comportamento corretto con tutti i membri della comunità scolastica nel rispetto dei singoli ruoli anche e soprattutto durante i viaggi di istruzione

• Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola o delle strutture ospitanti

• Mantenere, un abbigliamento decoroso e rispettoso del luogo formativo

• Partecipazione al lavoro di gruppo

• Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto

PROGETTI E

PARTECIPAZIONE A

MANIFESTAZIONI

CULTURALI

Open Day Presso l’IPSSEOA

AMBROSINI (3 ore)

Prog. Educazione alla salute: “Liberi da ogni dipendenza” in collaborazione con “MONDO X”

Aula Magna (2,5 ore)

Prog. Legalità: “Settimana della memoria: incontro formazione “Ebrei in fuga negli anni trenta e rifugiati di oggi”.

Aula Magna (3 ore)

Prog. Educazione alla salute “Partecipazione ad incontro “come vivere bene la menopausa ”; (per le corsiste)

C/o Consultorio familiare “Centro Donna George Sand” di Favara

Prog. PTOF “Legalità” – Convegno sulla legalità: “Cibo e Legalità”

Aula Magna (2,5 ore)

Prog. PTOF “legalità” - partecipazione “festa della legalità” -giornata conclusiva

Piazza Cavour Favara

Partecipazione cerimonia premiazione premio poesia e narrativa “Giuseppe Casà ”.

Castello Chiaramonte

Prog. PTOF “collaborazioni con il territorio” partecipazione “festival della solidarietà ”

Teatro S. Francesco di

Favara.

INCONTRI CON

ESPERTI

Incontro/convegno con esperto Sommelier responsabile dell’A.I.S Baldacchino Francesco

Aula Magna (3 ore)

Incontro con esperto HACCP

Presso i laboratori della della scuola

ATTIVITÀ DI

ORIENTAMENTO

POST DIPLOMA

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ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RAGGIUNTI PER SI NGOLE DISCIPLINE (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare -argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze)

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2018/19

CLASSE V sez. U

DOCENTE: Prof. Egle Carlino DISCIPLINA: Religione Cattolica LIBRO DI TESTO ADOTTATO: “Arcobaleni” ed. SEI AUTORE: L. Solinas PROFILO DELLA CLASSE In relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico – educativa di classe Gli alunni sanno:

- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; - individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - utilizzare in modo essenziale le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e

approfondimento. - disciplinare;

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

Gli alunni hanno: - sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità

nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un

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contesto multiculturale; - colto la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura

del lavoro e della professionalità; - utilizzato consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i

contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità. CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) La globalizzazione Il bene comune L'esistenza umana e il senso del creato. La libertà e il peccato La vita e la morte Le contraddizioni della storia umana, riflessione sulla Shoah La Legge di Dio per essere liberi. Che cosa c'è dietro la legge? La giustizia sociale I diritti universali dell’uomo Il libero arbitrio dell'uomo. La felicità Cibi e tradizioni della Pasqua ebraica e cristiana La fecondazione assistita

CONTENUTI (da sviluppare dopo il15 maggio) La persona e la sua dignità. L’amore della sessualità.

In aggiunta Uso di strumenti diversificati nella valutazione: prove comuni per classi parallele con utilizzo dei Moduli

di Google;

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, __________ Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ……………………………………….

La docente

Prof.ssa Carlino Egle

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V^ U

DOCENTE: PROF.ssa JOLANDA CONTRINO DISCIPLINA:ITALIANO LIBRO DI TESTO ADOTTATO:LA MIA LETTERATURA AUTORI: Roncoroni, Cappellini, Sada PROFILO DELLA CLASSE in relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).

1. Rispetto delle regole 2. Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico 3. Impegno nel lavoro personale 4. Attenzione durante le lezioni

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

1. L’alunno conosce nelle linee essenziali le caratteristiche di un genere e di una corrente letteraria

2. L’alunno individua i contenuti e i temi fondamentali di un testo narrativo, poetico e argomentativo

3. L’alunno sa riferire il contenuto essenziale di ciò che ha appreso; 4. L’ alunno sa esprimersi utilizzando un linguaggio sufficientemente appropriato e corretto.

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) U.D.A. n.1

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Arte e cultura dalla fine dell’Ottocento a oggi Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri generali. Verga: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “Vita nei campi” lettura delle novelle: “Rosso Malpelo” “La lupa”. Da “Novelle rusticane” lettura della novella: “La roba” Da “I Malavoglia” lettura di brani scelti: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (dal capitolo I) La disgrazia dei Malavoglia (tratto dal cap. III) L’età del Decadentismo: caratteri generali.

U.D.A. n.2 Incontro con gli autori del Novecento Pascoli: Cenni biografici, opere, pensiero e poetica . Da “Il Fanciullino”: “E’ dentro di noi un fanciullino”. Da Myricae, analisi testuale di: “Lavandare” “Novembre” “X agosto” “L’assiuolo”. Da “I Canti di Castelvecchio”, analisi testuale di: “La mia sera” “Il gelsomino notturno” Da “Primi Poemetti”: “Italy”. D’Annunzio : cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “Alcyone”, analisi testuale di: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” . La poesia crepuscolare e futurista: Marinetti Da “Zang Tumb Tumb”, lettura del brano “Il bombardamento di Adrianopoli” Il manifesto del futurismo Pirandello: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “L’Umorismo” lettura del brano “Il sentimento del contrario” Da “Novelle per un anno”, lettura delle novelle: “La patente” “La carriola” “ Ciàula scopre la luna” Svevo: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “La Coscienza di Zeno”: lettura dal cap.3, “Il fumo”

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lettura dal cap.4, “La morte di mio padre” Caratteri generali dell’Ermetismo. Ungaretti: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “L’Allegria”, analisi testuale di: “Veglia” “Sono una creatura” “San Martino del Carso” “Mattina” “Soldati” “Fratelli” Da “Il dolore”, analisi testuale di: “Non gridate più”. Quasimodo: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “Acque e terre”, analisi testuale di: “Ed è subito sera” Da “Giorno dopo giorno” “Alle fronde dei salici”.

U.D.A.n.3 Potenziamento / Competenza attiva della lingua Analisi testuale, articolo di giornale, saggio breve e il tema Esposizione orale, consapevole, di ciò che si è appreso

CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio)

Montale: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “Ossi di seppia”, analisi testuale di: “I Limoni” “Meriggiare pallido e assorto” “Spesso il male di vivere ho incontrato” “Non chiederci la parola”.

Sciascia: cenni biografici, opere, pensiero e poetica. Da “Il giorno della civetta”, lettura del brano: “Le menzogne del confidente”.

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali Lezione dialogata Cooperative learning Conversazione e discussione Ricerca guidata Tutoring Moderne tecniche di apprendimento: brainstorming Lettura di brani ad alta voce

MEZZI E SPAZI

Aula scolastica Biblioteca d’istituto

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Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali Convegni, seminari Visita guidata presso la casa natale di Luigi Pirandello Audiovisivi Schede predisposte dall’insegnante

STRUMENTI DI VERIFICA

test; questionari; relazioni; temi; saggi brevi; articoli di giornale; discussioni e dibattiti; esercitazioni mirate ad evidenziare:

conoscenza, linguaggio e comprensione;

discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a casa o a scuola

analisi testuale;

interrogazioni; prove strutturate o semistrutturate; esercitazioni mirate ad evidenziare: il raggiungimento

dei risultati individuati.

IN AGGIUNTA: Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica meta cognitiva ): Tutte le volte in cui è stato possibile i corsisti hanno riflettuto con il docente sul lavoro svolto, al fine di stabilire cosa hanno appreso, in che modo, e quali sono le aree lacunose che ancora persistono. I corsisti hanno valutato i loro progressi dal punto di vista delle conoscenze, delle competenze, delle strategie utilizzate e sull’opportunità della loro efficacia.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ……………………………………….

La docente Prof.ssa Jolanda Contrino

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V^ U

DOCENTE: Prof.ssa JOLANDA CONTRINO DISCIPLINA: STORIA LIBRO DI TESTO ADOTTATO:LA STORIA IN TASCA 5 AUTORI: Paolucci, Signorini PROFILO DELLA CLASSE in relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).

• Rispetto delle regole • Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico • Impegno nel lavoro personale • Attenzione durante le lezioni

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI 1.L’alunno conosce i contenuti essenziali della disciplina 2.L’alunno sa operare collegamenti e sa contestualizzare un evento nello spazio e nel tempo 3.L’alunno conosce i principali rapporti causali temporali e logici 4. L’alunno usa consapevolmente il lessico della disciplina 5. L’alunno utilizza fonti storiche di diversa tipologia, confronta documenti e punti di vista diversi 6. L’alunno ha sviluppato la capacità di applicazione delle conoscenze del passato per la comprensione del presente

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) U.D.A. n.1 IL LOGORAMENTO DEGLI ANTICHI IMPERI

19

Dall’inizio del 1900 alla fine della 2^guerra mondiale

LA GRANDE GUERRA: CAUSE ED EVENTI DOPOGUERRA SENZA PACE L’ETA’ DEI TOTALITARISMI: FASCISMI, STALINISMO E NAZISMO IL FASCISMO IN ITALIA LA SECONDA GUERRA MONDIALE

U.D.A. n.2 Dalla guerra fredda al mondo attuale

LA GUERRA FREDDA L’ETA’ DEL BENESSERE

U.D.A. n.3

Cittadinanza e Costituzione

LA GUERRA LE MIGRAZIONI FORZATE: PROFUGHI E RIFUGIATI L’ITALIA: DA POPOLO DI MIGRANTI A TERRA DI IMMIGRAT I “LA PAGELLA DELLO SCOLARO” LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI LA LIBERTA’ IL CARCERE, LA PENA DI MORTE, LA TORTURA LE ONLUS E LE ONG LA NATO E GLI ALTRI ORGANISMI INTERNAZIONALI 25 NOVEMBRE: LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE CYBERBULLISMO:IL DECALOGO DEL NAVIGATORE CONSAPEVOLE LA GIORNATA DELLA MEMORIA: RICERCA SULLE ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI EBREI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO E DI STERMINIO LA SHOAH E I DIRITTI UMANI NEGATI: “SE QUESTO E’ UN UOMO” APPROFONDIMENTO SU CALOGERO MARRONE, IL PERLASCA FAVARESE 21 MARZO: GIORNATA NAZIONALE IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE. APPROFONDIMENTI SULLE FIGURE DI STEFANO POMPEO E ROSARIO LIVATINO LE SENTINELLE DELLA LEGALITA’ E IL GIUDUCE CAPONNETTO

CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio)

U.D.A.n.2

LA REPUBBLICA ITALIANA

L’UNIONE EUROPEA

LA GLOBALIZZAZIONE

U.D.A.n.3 23 MAGGIO 1992: LA STRAGE DI CAPACI . 19 LUGLIO 1992: LA STRAGE DI VIA D’AMELIO. APPROFONDIMENTI SU GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali Lezione dialogata

20

Conversazione e discussione Ricerca guidata Tutoring Moderne tecniche di apprendimento: brainstorming Lettura di brani ad alta voce

MEZZI E SPAZI

Aula scolastica Biblioteca d’istituto Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali Convegni, seminari Audiovisivi Schede predisposte dall’insegnante

STRUMENTI DI VERIFICA

test; questionari; relazioni; temi; saggi brevi; articoli di giornale; discussioni e dibattiti; esercitazioni mirate ad evidenziare:

conoscenza, linguaggio e comprensione;

discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a casa o a scuola

analisi testuale;

interrogazioni; prove strutturate o semistrutturate. esercitazioni mirate ad evidenziare: il raggiungimento

dei risultati individuati

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, 9 maggio 2019 Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ………………………………………. Il docente prof.ssa Jolanda Contrino

21

IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE VU

DOCENTE: Prof.ssa Vincenza Rotolo DISCIPLINA:Lingua Inglese LIBRO DI TESTO ADOTTATO: About A Catering – Ed.Trinity Whitebridge AUTORE: Annarita De Chiara & Maria Costanza Torchia PROFILO DELLA CLASSE In riferimento al profilo della classe viene confermato quanto indicato nella parte generale del documento del 15 maggio. Si aggiunge altresì che, per la maggiorparte dei corsisti, la povertà lessicale e un’esposizione orale a volte compromessa è da addebitarsi principalmente al fatto che la lingua sia stata appresa solo a partire da questo corso di istruzione superiore. Ciò ha comportato che fin dal mio arrivo in questa scuola a settembre ho cercato di sviluppare le tematiche previste nel piano annuale, riducendo i contenuti e privilegiando la comprensione e l’esposizione orale di semplici testi. Nondimeno l’impegno, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco che ha caratterizzato i corsisti hanno permesso a tutti di raggiungere dei buoni risultati tenendo presente il punto di partenza di ciascuno. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico – educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali). Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli Prestare attenzione in classe Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale,accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori. Socializzare con i compagni e con i docenti Rispettare il patrimonio della classe, dei laboratori, degli spazi comuni, dell’ambiente e delle risorse naturali

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

22

Svolgere una lettura autonoma volta alla comprensione di un semplice testo Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un

argomento professionale appositamente preparato, con sufficiente correttezza morfosintattica Acquisire una certa padronanza degli strumenti concettuali e della micro-lingua in ambito

interdisciplinare

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione aUDA del piano individuale di lavoro)

MODULE 1 TRENDS

1. Fast Food and Fast food restaurants 2. The negative aspects of fast food 3. Slow Food

MODULE 2 DIETS

1.The Mediterranean Diet 2.The gluten Free Diet

MODULE 3 FOOD SAFETY

1.HACCP

MODULE 4 BEER AND WINE

3. Wine bar

CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio)

MODULE 4 BEER AND WINE

1. Types of beer 2. Pubs today

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, __________ Gli studenti firmano(in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ……………………………………….

Il docente Prof.ssaRotolo Vincenza

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V U

DOCENTE: PROF. CIRANNI FILIPPA (S.T. Salvatore Lo Dico) DISCIPLINA : FRANCESE LIBRO DI TESTO ADOTTATO : SAVEURS DE FRANCE AUTORI: I. Médeuf,B. Monaco, A. Baily

OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali) Gli alunni sanno -Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale relativo al proprio percorso di studio

-interagire in diversi ambiti e contesti professionali

-redigere testi di carattere tecnico-professionale

-individuare e utilizzare strumenti di comunicazione appropriati all’ambito professionale di riferimento

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

1. L’alunno conosce il lessico relativo ai temi di attualità e relativo ad ambiti di carattere tecnico-professionale.

2. Lalunno conosce le strutture grammaticali che più frequentemente occorrono nelle diverse tipologie testuali e nei

24

messaggi orali.

3. L’alunno conosce le diverse tipologie testuali, distinguendo tra ambito personale/informale e ambito professionale-

tecnico e formale

4. L’alunno sa utilizzare la lingua straniera interagendo in situazioni occorrenti nel quotidiano e in alcune situazioni

proprie dell’ambito tecnico-professionale, realizzando una comunicazione adeguata al contesto ed efficace,

utilizzando le opportune strategie

CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro)

UdA n. 1 Normandie, Alsace et Lorraine et les produits du terroir(cidre, calvados, vins alsaciens,bière,

foie gras, quelques spécialités lorraine. UdA n.2

Région PACA et les produits du terroir(l’huile d’olive). La Champagne et son vin Quelques produits à en savoir plus: le chocolat.

UdA n.3 La cuisson et la conservation, l’higiène alimentaire.

UdA n.4 Le Maghreb.

UdA Interdisciplinare

Produits typiques du teroir sicilien: l’huile d’olive

CONTENUTI (dopo il15 maggio)

La cuisine du Maghreb

STRATEGIE DIDATTICHE

xLezioni frontali xLezione dialogata Cooperative learnig xConversazione e discussione Laboratorio Ricerca guidata Tutoring Moderne tecniche di apprendimento (problem solving, mastery learning, brainstorming) ………………………….

MEZZI E SPAZI

xAula scolastica Biblioteca d’istituto Laboratorio d’informatica Palestra

25

xLibri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali xMappe concettuali Mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, convegni, campionati sportivi Visite guidate Audiovisivi xSchede predisposte dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA

X test; X questionari; relazioni; temi; saggi brevi; articoli di giornale; X discussioni e dibattiti; xesercitazioni mirate ad evidenziare: conoscenza, linguaggio e comprensione; X discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a casa o a scuola analisi testuale; risoluzione di problemi ed esercizi; sviluppo di progetti;

X interrogazioni; prove grafiche; prove pratiche; test motori; X prove strutturate o semistrutturate. esercitazioni mirate ad evidenziare: abilità operative,

capacità logico-deduttive, applicazioni; esercitazioni mirate ad evidenziare: il

raggiungimento dei risultati individuati X compiti differenziati compiti di realtà

In aggiunta Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di

competenza degli studenti, prove per classi parallele………………….) ……………………………………………………………………………………………………………

X Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica meta cognitiva ): Tutte le volte che è stato possibile gli studenti hanno riflettuto sul loro lavoro al fine di stabilire che cosa hanno imparato , in che modo e quali sono le aree confuse che ancora esistono. Gli studenti hanno valutato i loro progressi dal punto di vista delle conoscenze, competenze, strategie, processi e atteggiamenti.Si è discusso sulle diverse strategie utilizzate, sull’opportunità della loro efficacia e che cosa si farebbe diversamente la prossima volta

……………………………………………………………………………………………………………… Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove

autentiche…) ………………………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valu tazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O. F. TIPOLOGIA DI VERIFICA

SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità

verificate) VERIFICHE SCRITTE

3

VERIFICHE ORALI 8

26

PROVE STRUTTURATE

0

PROVE SEMISTRUTTURATE

2

Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 maggio 2018 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2019. Favara,04/05/2019 Gli studenti (in relazione a contenuti : trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) ………………………………………. ……………………………………….

Il docente Pros.ssa Filippa Ciranni

Prof Salvatore Lo Dico (S.T.)

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE 5 a U (Corso serale)

DOCENTE: PROF. Calogero MARTURANA DISCIPLINA : Matematica LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Lineamenti di Matematica, Edizione base Vol. 4 e 5 – Editore ATLAS AUTORE: Marzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi PROFILO DELLA CLASSE

Durante gli anni scolastici frequentati dai corsisti si sono succeduti i seguenti docenti: 1° Periodo didattico Prof.ssa Graziella Casà. 2° e 3° Periodo didattico Prof. Calogero Marturana.

In relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della costituzione, ed essere in grado di valutare

fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali. Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli. Rispettare il patrimonio della classe, dei laboratori, degli spazi comuni, dell’ambiente e delle risorse naturali. Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e

ammettendo i propri errori. Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. In relazione al piano di lavoro individuale

OBIETTIVI REALIZZATI

Conoscere, comprendere ed applicare i contenuti programmatici della disciplina.

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

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Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma

grafica.

Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica.

CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro)

UDA n. 1:

FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE Unità n° 1 Funzione reale di variabile reale contenuti

• Funzioni: definizione e proprietà; • Dominio, codominio e classificazione delle funzioni; • Limite di una funzione: Definizione. Limiti elementari e teoremi della somma

e prodotto. Forme indeterminate; • Simmetrie: funzioni pari e dispari; • Funzioni crescenti e decrescenti, monotòne.

Obiettivi • riconoscere e classificare una funzione; • Saper calcolare il limite di una funzione; • saper determinare il dominio, simmetrie, intersezione e segno.

Unità n° 2 Studio iniziale del grafico di una funzione

Contenuti

• studio iniziale di semplici funzioni intere e fratte: (dominio, simmetrie, intersezione, segno).

Obiettivi • saper tracciare il grafico di una funzione elementare; • descrivere le proprietà di una funzione;

UDA n. 2

ASINTOTI E STUDIO DI FUNZIONE Unità n° 1 Asintoti Contenuti

• Definizione ed individuazione di asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione

Obiettivi • Saper calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una

funzione Unità n° 2 Studio di funzione Contenuti

• Studio di semplici funzioni razionali intere e fratte (dominio, simmetrie, intersezioni, segno, eventuali discontinuità, asintoti e comportamento agli estremi del dominio)

Obiettivi • data una funzione intera o fratta saperla rappresentare graficamente

attraverso lo studio di funzione • dato il grafico di una funzione saperne individuare le caratteristiche e il

comportamento

UDA n. 3

LE DERIVATE Unità n° 1 Derivate Contenuti

• Il concetto di derivata di una funzione; • Significato geometrico e fisico di una derivata; • Derivate di funzioni elementari; • Regole di derivazione;

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• Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto; • Teorema e regola di De l’Hospital: limiti di forme indeterminate;

Obiettivi • Comprendere il concetto di derivata; • Saper calcolare: la derivata di una funzione applicando la definizione; • Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di derivazione; • Trovare l’equazione della retta tangente e normale ad una curva; • Comprendere il concetto di differenziale e saperlo calcolare.

Unità n° 2 Massimi, minimi e flessi di una funzione Contenuti

• Funzioni crescenti e funzioni decrescenti: segno della derivata prima Massimi e minimi relativi

• Metodo per la ricerca di massimi e minimi relativi; • Concavità di una funzione: segno della derivata seconda. • Flessi;

Obiettivi • Riconoscere, studiando il segno della derivata prima, se una funzione è

crescente o decrescente in un punto o in un intervallo; • Riconoscere, studiando il segno della derivata seconda, se una funzione è

concava verso l’alto o il basso in un punto o in un intervallo; • Sapere individuare i punti di massimo e minimo; • Sapere individuare i punti di flesso.

CONTENUTI (dopo il15 maggio)

UDA n. 4

STUDIO DI UNA FUNZIONE Unità n. 1 Studio di funzione Contenuti

• Asintoti di una funzione; • Studio di una funzione e costruzione del suo grafico.

Obiettivi

• Saper calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione;

• Saper costruire il grafico di una funzione accertandone: il dominio e il comportamento agli estremi di questo, gli asintoti, le eventuali intersezioni con gli assi, i punti di massimo, di minimo e di flesso.

Dato il grafico di una funzione saperne individuare le caratteristiche e il comportamento.

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali Lezione dialogata Cooperative learnig Conversazione e discussione Laboratorio Ricerca guidata Tutoring Moderne tecniche di apprendimento (problem solving, mastery learning, brainstorming) ………………………….

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MEZZI E SPAZI

Aula scolastica Biblioteca d’istituto Laboratorio d’informatica Palestra Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali Mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, convegni, campionati sportivi Visite guidate Audiovisivi Schede predisposte dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA

discussioni e dibattiti; esercitazioni mirate ad evidenziare: conoscenza, linguaggio e comprensione; discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a casa o a scuola analisi testuale; risoluzione di problemi ed esercizi; sviluppo di progetti;

interrogazioni; prove strutturate o semistrutturate. esercitazioni mirate ad evidenziare: abilità operative, capacità logico-deduttive, applicazioni; esercitazioni mirate ad evidenziare: il raggiungimento dei risultati individuati compiti differenziati compiti di realtà Prove scritte

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valu tazione si riferiscono a quanto definito nel Docume nto del 15 maggio. Favara, 15 maggio 2019 Gli studenti firmano (in relazione a contenuti : trattati alla data del 15/05/2018 - da trattare dopo il 15/05/2018) ………………………………………. ……………………………………….

Il docente (Prof. Calogero MARTURANA )

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

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ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V U

DOCENTE: PROF. CALOGERA MARCHICA

DISCIPLINA: SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: SCIENZE E CULTURA

DELL’ALIMENTAZIONE

AUTORE: A. MACHADO PROFILO DELLA CLASSE In relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico – educativa di classe. Lavorare in équipe, integrando le proprie capacità e competenze con quelle del gruppo, rispettando i ruoli. Rispettare le regole, le leggi e i codici in contesti scolastici extrascolastici e lavorativi; Partecipare in modo propositivo al dialogo costruttivo, rispettando le opinioni altrui e ammettendo i propri errori. Rispettare il patrimonio degli spazi comuni, dei laboratori dell’ambiente e delle risorse naturali;

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

• Riconoscere gli elementi specifici della cultura alimentare nelle principali religioni monoteiste • Illustrare gli aspetti fondamentali dei nuovi prodotti alimentari. • Riconoscere le variazioni dei bisogni nutrizionali nelle diverse età e condizioni fisiologiche. • Descrivere le caratteristiche delle diverse diete e stili alimentari.

32

• Descrivere le principali indicazioni dietetiche nelle diverse condizioni patologiche

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro)

U.D. 1:

L’ALIMENTAZIONE

NELL’ERA DELLA

GLOBALIZZAZIONE

1) CIBO E RELIGIONE: a. Il valore simbolico degli alimenti nelle grandi fedi religiose; b. Le regole alimentari nella tradizione ebraica; c. Le regole alimentari nella tradizione cristiana; d. Le regole alimentari dell’Islam;

2) NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI:

a. Alimenti destinati ad un’alimentazione particolare; b. Gli integratori alimentari; c. Gli alimenti funzionali; d. I novel foods; e. Gli OGM

U.D. 2: LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE

1) LA DIETA NELLE DIVERSE ETA’ E CONDIZIONI FISIOLO GICHE: a. La dieta nell’età evolutiva; b. La dieta dell’adulto; c. La piramide alimentare; d. La dieta in gravidanza; e. La dieta della nutrice; f. La dieta nella terza età

2) DIETE E STILI ALIMENTARI:

a. La dieta mediterranea; b. La dieta vegetariana; c. La dieta macrobiotica; d. La dieta eubiotica; e. La dieta e lo sport;

3) ALIMENTAZIONE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA:

a. La Ristorazione di servizio e collettiva; b. La mensa scolastica; c. La mensa aziendale; d. La mensa ospedaliera;

U.D. 3: LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIE

1) LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI: a. Le malattie cardiovascolari: ipertensione, iperlipidemia, ipercolesterolemia; b. Indicazioni dietetiche nell’ambito delle malattie cardiovascolari;

2) LA DIETA NELLE MALATTIE METABOLICHE:

a. Le malattie del metabolismo: obesità, diabete, iperuricemia, osteoporosi; b. Indicazioni dietetiche nell’ambito delle malattie metaboliche;

3) LA DIETA NELLE MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE:

a. I disturbi gastrointesinali: reflusso, gastrite, ulcera, meteorismo e flatulenza, colon irritabile;

b. Indicazioni dietetiche nell’ambito dei disturbi gastrointestinali;

4) ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI: a. Le reazioni avverse al cibo; b. Le reazioni tossiche; c. Le allergie alimentari;

33

d. Le intolleranze alimentari: intolleranza al lattosio, favismo, celiachia; e. Diete speciali per soggetti intolleranti;

CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio) U.D.3: LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIE

5) ALIMENTAZIONE E TUMORI

a. Stile di vita e rischio tumorale; b. Sostanze cancerogene presenti negli alimenti; c. Sostanze protettive presenti negli alimenti

U.D.4: IL RISCHIO E LA

SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE

1) CONTAMINAZIONE BIOLOGICA DEGLI ALIMENTI: a. Le malattie trasmesse dagli alimenti; b. I principali agenti patogeni; c. Certificazione di qualità e sistema HACCP

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali Lezione dialogata Cooperative learnig Conversazione e discussione

Laboratorio Ricerca guidata Tutoring Moderne tecniche di apprendimento (problem solving, mastery learning, brainstorming) ………………………….

MEZZI E SPAZI

Aula scolastica

Biblioteca d’istituto Laboratorio d’informatica Palestra

Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali

Mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, convegni, campionati sportivi Visite guidate

Audiovisivi Schede predisposte dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA

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test;

questionari; relazioni; temi; saggi brevi; articoli di giornale; discussioni e dibattiti; esercitazioni mirate ad evidenziare:

conoscenza, linguaggio e comprensione; discussione aperta sulla correzione degli

esercizi svolti a casa o a scuola analisi testuale; risoluzione di problemi ed esercizi; sviluppo di progetti;

interrogazioni; prove grafiche; prove pratiche; test motori; prove strutturate o semistrutturate. esercitazioni mirate ad evidenziare: abilità operative,

capacità logico-deduttive, applicazioni; esercitazioni mirate ad evidenziare: il raggiungimento dei

risultati individuati compiti differenziati compiti di realtà

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE : Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, __________ Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ……………………………………….

Il docente (Prof. Calogera Marchica)

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V U

DOCENTE: Prof. Paolo Morreale DISCIPLINA : Diritto. e Tecnica Amministrativa delle Strutture Ricettive LIBRO DI TESTO ADOTTATO: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E

TURISTICA. Quinto anno NE - Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita

AUTORE : Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi PROFILO DELLA CLASSE In relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: “PROFILO DELLA CLASSE”. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).

COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA

Capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della sostenibilità

1. Rispettare leggi/regolamenti/regole 2. Rispettare il patrimonio 3. Rispettare se stessi e gli altri

COMPETENZE PERSONALI, SOCIALI E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

Capacità di riflettere su sé stessi, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera, di far fronte

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In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

• applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti;

• adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici e promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• Essere in grado di integrare le competenze professionali in maniera trasversale al fine di ottimizzare la qualità della relazione con il cliente e la qualità del servizio offerto;

• Essere in grado di migliorare l’offerta turistica attraverso una tensione all’adeguamento ed all’organizzare della produzione e della vendita in relazione alla domanda dei mercati ed in un ottica di valorizzazione del prodotto turistico e di Sostenibilità dello sviluppo

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro)

Unità di apprendimento N. 1 Titolo : IL MERCATO TURISTICO E IL TURISMO

• Caratteristiche e dinamiche del mercato e del prodotto/offerta turistica;

• L’importanza delle politiche integrate del turismo. • Il turismo sostenibile responsabile ed accessibile; • Gli effetti del turismo sull’economia di una nazione;

Unità di apprendimento N. 2 Titolo LA NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO RISTORATIVO

1) LE PRINCIPALI NORME OBBLIGATORIE PER L’IMPRESA:

• Gli obblighi dell’imprenditore, i requisiti per l’avvio dell’impresa e la capacità all’esercizio dell’impresa ristorativa:

2) NORME SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: • La Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro; • Il problema della sicurezza alimentare e la strategia dai

all'incertezza e alla complessità.

COMPETENZE IMPRENDITORIALI

Capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri; Sviluppo del pensiero critico, della capacità di risolvere problemi, di lavorare in modalità collaborativa, di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o commerciale.

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campi alla tavola; • Il piano di autocontrollo HACCP; • La tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti alimentari; • Le informazioni al consumatore: l’etichettatura;

3) DISCIPLINA DEI CONTRATTI DI SETTORE: • Principali caratteristiche del contratto ristorativo; • Le basilari differenze tra ristorazione commerciale e

ristorazione collettiva (Catering e Banqueting); • Contratto di gestione ristorativa e contratti tra imprese

ristorative e di viaggi; • La tutela del cliente consumatore e le principali

responsabilità del ristoratore 4) LE NORME VOLONTARIE:

• Cenni sui “Sistemi di gestione per la qualità”, gli Organismi di normazione e le ISO;

• I marchi individuali e la loro tutela; • I più importanti marchi di qualità dei prodotti

agroalimentari; • I prodotti a KM 0; • I Presidi SLOW FOOD;

Unità di apprendimento N. 3 Titolo:, LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE

• Il marketing strategico e operativo; • Il marketing turistico territoriale e l’importanza del marketing

integrato; • Il piano di marketing:

- Analisi della situazione esterna; - Analisi della situazione interna; - l’analisi swot; - Le strategie di marketing e il ciclo di vita del

prodotto; - Il marketing mix; - Il web marketing; - Il controllo e la valutazione dei risultati.

• Il marketing emozionale e l’importanza del turismo enogastronomico in un contesto di turismo esperenziale;

Unità di apprendimento N. 4 Titolo:, PIANIFICAZIONE, PROGRAMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

• Differenza tra pianificazione e programmazione (cenni); • Perché pianificare: l’importanza dell’analisi ambientale (cenni); • Perché programmare: l’importanza e l’utilità del budget

(cenni);

SCOSTAMENTO DAL PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE: Rispetto a quanto programmato nel Piano di lavoro individuale sono stati trattati in maniera soltanto generica e non approfondita, gli argomenti relativi alla Pianificazione, Programmazione e Budget. Tale scostamento è stato dovuto, in parte alla necessità di dedicare i tempi previsti per i suddetti argomenti agli approfondimenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione”, in parte al maggior tempo che è necessario dedicare in classe per ogni argomento nei corsi serali in quanto frequentato

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prevalentemente da studenti lavoratori e pertanto impossibilitati a dedicare tempo allo studio effettuato in casa. CONTENUTI(da sviluppare dopo il 15 maggio) Unità di apprendimento N. 4 Titolo:, PIANIFICAZIONE, PROGRAMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

• Dall’idea imprenditoriale al Business plan • Le fasi per realizzare il Business plan; • Soggetti interessati al Business plan.

STRATEGIE DIDATTICHE(

Lezioni frontali Lezione dialogata Conversazione e discussione Tutoring Moderne tecniche di apprendimento (problem solving, brainstorming)

MEZZI E SPAZI

Aula scolastica Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali Mostre, convegni. Visite guidate Audiovisivi Appunti e sintesi predisposti dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA

test; questionari; discussioni e dibattiti; discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a casa o a scuola interrogazioni; prove strutturate o semistrutturate.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZ IONE : Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, 15/05/2019 Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ………………………………………. ……………………………………….

Il docente (Prof. Paolo Morreale)

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V sez. U

DOCENTE:PROF. Calafatello Vincenzo DISCIPLINA: Sala e Vendita LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Master Lab AUTORE: _ Galiè, Faracca, Caprioti, Ficcadenti . PROFILO DELLA CLASSE compilare solo in caso di:

eventuali discontinuità didattiche (docenti che si sono alternati); eventuali lacune nella conoscenza di contenuti e nuclei tematici irrinunciabili della disciplina; livello di preparazione raggiunto dalla classe non coerente con il profilo generale

ovvero riportare la seguente dicitura: in relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE.

OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali). Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI

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Lo studente è in grado di valutare l’importanza degli ingredienti che compongono la birra e conosce i passaggi principali per la produzione della stessa.

Ha acquisito buone competenze sugli alcolici e superalcolici prodotti in tutto il mondo. È in grado di utilizzare tecniche di lavorazione nella produzione e vendita di servizi e prodotti analcolici e alcolici e di controllare le stesse sotto il profilo organolettico riconoscendovi anche le caratteristiche e provenienza.

Ha acquisito competenze sul sistema enologico, soprattutto, dal punto di vista delle Legislazioni e Regolamentazioni in materia di vini e spumanti. Utilizza il servizio adeguato alle diverse tipologie di Spumante e Champagne; conoscere tutte le fasi di produzione degli champagne (metode Champenoise) e degli spumanti (metode Charmat). Riconosce le caratteristiche peculiari sia degli alimenti, sia del vino, per un corretto abbinamento.

CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) U.D. 1: La produzione vitivinicola

La produzione vitivinicola

Champagne e Spumanti

Legislazione in materia di vino

U.D. 2: La birra, i distillati, i drinks

Origini e tradizioni della birra – La birra produzione

U.D. 3: Abbinamento cibo vino

I criteri di abbinamento cibo vino

CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio)

I distillati, i drinks

I distillati – I liquori – Le bevande alcoliche e analcoliche – Gli aperitivi

STRATEGIE DIDATTICHE(compilare solamente se ci si discosta dalla parte generale del documento del 15 maggio, OVVERO eliminare la tabella )

X Lezioni frontali X Lezione dialogata X Conversazione e discussione

MEZZI E SPAZI(compilare solamente se ci si discosta dalla parte generale del Documento del 15 maggio, OVVERO eliminare la tabella)

X Aula scolastica X Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali X Visite guidate

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X Audiovisivi X Schede predisposte dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA(compilare solamente se ci si discosta dalla parte generale del Documento del 15 maggio, OVVERO eliminare la tabella)

X test; questionari; relazioni; temi; saggi brevi; articoli di giornale; x discussioni e dibattiti;

X interrogazioni; prove grafiche; prove pratiche; test motori; x prove strutturate o semistrutturate.

In aggiunta

X Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica meta cognitiva)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio Favara, __________ Gli studenti firmano (in relazione a contenuti: trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) firma studenti ………………………………………. ……………………………………….

Il docente (Prof. Vincenzo Calafatello)

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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di En ogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"

Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071

Email: [email protected] - [email protected]

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE ; V° U

DOCENTE: Ballaccomo Giuseppe

DISCIPLINA :Laboratori di servizi enogastronomici settore cucina

LIBRO DI TESTO ADOTTATO : In cucina

AUTORE: Luca Santini

OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione didattico –educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).

Ha sviluppato la propria personalità e creatività , secondo attitudini, potenzialità e vocazioni Sa lavorare e collaborare con gli altri in modo produttivo, critico e creativo

Sa orientarsi, secondo le proprie attitudini, capacità e vocazioni, nel mondo del lavoro

Ha acquisito capacità di adattamento, rinnovamento e di flessibilità

Sa cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici

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In relazione al piano di lavoro individuale

OBIETTIVI REALIZZATI Il corsista sa: adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Individuare le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti in fatto di sicurezza. Intervenire nella valorizzazione ,produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Comprendere la necessità di adeguare la produzione alle esigenze della clientela. Distinguere la ristorazione di necessità da quella di svago/ piacere. Cogliere le differenze organizzative tra ristorazione sociale ,tradizionale e neoristorazione. Comprendere l’importanza della prevenzione sul lavoro. Comprendere l’importanza del corretto uso dei dispositivi di sicurezza e degli atteggiamenti sicuri. Prender coscienza delle responsabilità dei lavoratori sulla sicurezza. Riconoscere le modalità con cui l’azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza. Comprendere le problematiche tipiche del servizio banqueting. Redigere un contratto di banqueting. Simulare eventi di banqueting in ambienti e luoghi diversi Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela. Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione. Utilizzare strumenti gestionali nella produzione dei prodotti e dei servizi enogastronomici. Progettare la carta in funzione di tipicità, stagionalità e target dei clienti. Progettare menù semplici. Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami di distribuzione . Comprendere l’importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio. Operare in relazione all’ambiente di lavoro e alle normative di sicurezza igienica

Controllare e utilizzare gli alimenti con adeguata padronanza, sotto il profilo tecnologico e gastronomico

Comprendere l’importanza dell’autocontrollo sul processo . Individuare i pericoli di contaminazione legati al lavoro di cucina. Usare atteggiamenti sicuri , che prevengono possibili infortuni Utilizzare correttamente i prodotti congelati e surgelati Scegliere i canali di approvvigionamento in base ai criteri economici e organizzativi.

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Effettuare i controlli tipici del ricevimento merci. Stoccare correttamente le merci

CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro)

- Tipologie di cucina . - Tipologie dei servizi ristorativi e classificazione dei pubblici esercizi. - Il mercato enogastronomico e i suoi principali segmenti. - Le principali tendenze del mercato. - La nuova normativa sulla sicurezza sul lavoro. - Gli obblighi dell’imprenditore e dei lavoratori. - Le principali norme di prevenzione antinfortunistica . - Le caratteristiche del banqueting. La gestione operativa, l’organizzazione e la pianificazione di banqueting

- Le funzioni e i tipi di menù. - I menù nella ristorazione sociale. - Le tecniche di legame differito. La composizione del menù.

- Vantaggi e finalità del sistema H.A.C.C.P

- Il pacchetto igiene e le disposizioni legislative in materia

- I sette principi del sistema HACCP e le dodici tappe

- La classificazione dei prodotti in base al livello di lavorazione. - I congelati e i surgelati. - Gli elementi del servizio di approvvigionamento. - Le funzioni dell’ economo e i rapporti con gli altri reparti. - Le tecniche di gestione delle merci dall’ordinazione allo stoccaggio. - La documentazione tipica del settore approvvigionamento

Esercitazione pratica: -Risotto con zucchine ,fagottino di carne,panificazione. -Pollo alla griglia con quenelle di patate viola,panificazione. -Mille foglie di melanzane ,crema di zucca gialla con crostini al rosmarino. -Ravioli bicolore di ricotta e spinaci,girandola di pesce sciabola con panure alle erbe aromatiche. -Arancine al nero di seppia,risotto con gamberetti,bignè. -Caponata di melanzane,straccetti di manzo al nero d’avola,panificazione. -Pasta fresca all’uovo con salsa aurora ,scaloppine al limone ,panificazione.

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CONTENUTI (dopo il15 maggio)

Costi di produzione del settore cucina. Il food-cost. I criteri per la definizione del prezzo di vendita

Intolleranze alimentari e stili alimentari particolari

Approfondimento di alcuni argomenti del percorso di studi

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali Lezione dialogata

Cooperative learnig

Conversazione e discussione

Laboratorio

Ricerca guidata

Tutoring

Moderne tecniche di apprendimento (problem solving, mastery learning, brainstorming) …………………………. MEZZI E SPAZI

Aula scolastica

Biblioteca d’istituto

Laboratorio di cucina

Palestra

Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali Mappe concettuali Mostre, spettacoli teatrali e cinematografici, convegni, campionati sportivi Visite guidate

Audiovisivi Schede predisposte dall’insegnante.

STRUMENTI DI VERIFICA

In aggiunta

Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli studenti, prove per classi parallele………………….)

…………………………………………………………………………………………………………… Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (impostazione di una didattica meta cognitiva) ……………………………………………………………………………………………………………… Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove autentiche…)

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………………………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valu tazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O. F. TIPOLOGIA DI VERIFICA

SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità

verificate)

VERIFICHE SCRITTE

VERIFICHE pratiche x 5 PROVE STRUTTURATE

x 1

PROVE SEMISTRUTTURATE

Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 maggio 2018 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2019. Favara, __________

Gli studenti (in relazione a contenuti : trattati alla data del 15/05/2019 - da trattare dopo il 15/05/2019) ………………………………………. ……………………………………….

Il docente (Prof. Giuseppe Ballaccomo)

48

ALLEGATO n. 2 METODI DIDATTICI USATI (con riferimento all’insegnamento per competenza) e MEZZI (consultati e utilizzati nell’acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze) Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.L in data 18/10/2018

MEZZI, STRUMENTI E SPAZI Libri di testo, altri libri Visite guidate Dispense, schemi Stage Dettatura di appunti Computer/Tablet/Cellulare Laboratorio Videoproiettore Registratore Lettore dvd Biblioteca Cineforum/ Mostre

IL METODO OPERATIVO: IL LABORATORIO

Lezione interattiva /(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lettura ed analisi diretta dei testi Problem solving (definizione collettiva)

Lezione multimediale Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

Lezione – applicazione Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Esercitazioni pratiche

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ALLEGATO n. 3

CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) Strumenti di misurazione e n. di verifiche per peri odo scolastico (Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.C in data -18/10/2018

CRITERI DI VALUTAZIONE

Rubriche di valutazione Per la valutazione vengono adottati i criteri stabiliti dal PTOF d’Istituto. La valutazione tiene conto di:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno ed interesse

Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza

Prova /prodotto UDA Comportamento

NUMERO DI VERIFICHE n° verifiche scritte/scritto-grafiche orali pratiche

I trimestre 1 1 1

II trimestre 1 1 1

III trimestre 1 1 1

Indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento (Si riporta l’estratto del PTOF)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO

La griglia, intesa come guida il più possibile univoca per tutto l’istituto, va inserita nel contesto della valutazione globale di ciascun allievo dalla quale si possa rilevare la sua crescita, in relazione alla situazione di partenza.

TIPOLOGIA DI VERIFICHE Prova /prodotto Interrogazione Test semi-strutturato/ Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test strutturato Interrogazioni Risoluzione di problemi Prove scritte Prova grafica/pratica Prove di laboratorio Analisi del testo Articolo di giornale Saggio breve Tema, relazione

50

51

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• conoscenze dei contenuti disciplinari semplici ed essenziali

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• Effettua analisi e sintesi essenziali • Necessita di guida nelle esposizioni.

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e • Comprende i contenuti nelle informazioni essenziali e applica le procedure

acquisite in compiti semplici

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• parziali e superficiali e/o mnemoniche

Cap

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• capacità modesta di assimilazione dei contenuti • capacità inadeguate nel cogliere le relazioni tra gli ambiti disciplinari • capacità di produrre ed esporre oralmente e per iscritto in modo impreciso e non

sempre pertinente

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• riesce ad eseguire semplici prove e/o con guida • usa parzialmente il linguaggio specifico •

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• scarse, frammentarie e confuse

Cap

acità

• capacità potenziali o in via di sviluppo • capacità assai inadeguate di cogliere le relazioni tra le discipline • capacità di produrre ed esporre oralmente e per iscritto in maniera stentata e

appesantita da gravi errori • non riesce ad esprimere giudizi

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

La normativa vigente stabilisce che il comportamento dello studente concorrerà alla determinazione della media dei voti e del credito scolastico. Un giudizio di insufficienza determinerà la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli esami di Stato. Il voto verrà attribuito dal Consiglio di Classe in base agli indicatori e alla griglia di valutazione sotto elencati, adottati in osservanza dell’art. 2 del D.L. 137 - 1/9/convertito nella Legge 30/10/2008 n.169 e dell’art. 7 del D.P.R. 122 del 2009.

INDICATORI:

Senso di legalità (frequenza e puntualità; rispetto dei doveri scolastici; rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico, delle regole e dei materiali).

Senso di responsabilità (interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; autonomia nell’organizzazione del lavoro personale e di gruppo e nell’autoregolazione dell’apprendimento).

Relazione con compagni e adulti (gestione di atteggiamenti e relazioni, sviluppo capacità di ascolto e confronto con altri)

52

Il C.d.C. nello stabilire la corrispondenza tra giudizio e voto di condotta tiene conto: del quadro generale della condotta dell’alunno e delle sue evoluzioni nell’arco dell’intero periodo in esame, di tutti gli indicatori, nessuno dei quali potrà singolarmente condizionare l’attribuzione del voto di condotta. Il calcolo della percentuale è relativo alle ore di assenza.

GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO(competenze di cittadinanza) LIVELLO DI

COMPORTAMENTO

VOTO

L'alunno/a 1. utilizza in maniera pienamente corretta e responsabile il materiale e le strutture della

scuola; rispetta completamente il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari;

2. frequenta con rilevante assiduità le lezioni (assenze irrilevanti: 0-8%)- rispetta pienamente gli orari di funzionamento;

3. segue con profondo interesse e notevole impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha elevata consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è pienamente

autonomo nell’organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è esemplarmente corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola,

utilizza pienamente linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere pienamente il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa

lavorare in gruppo, mostrando elevate capacità di osservazione e di ascolto

ESEMPLARE

10

L'alunno/a 1. utilizza in maniera completamente responsabile il materiale e le strutture della

scuola; rispetta attentamente il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari;

2. frequenta con assiduità le lezioni (assenze minime: 9-12%); rispetta completamente gli orari di funzionamento;

3. segue con continuo interesse e consapevole impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha piena consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è

completamente autonomo nell’organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è completamente corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza

del tutto linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere completamente il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni,

sa lavorare in gruppo, mostrando ottime capacità di osservazione e di ascolto.

OTTIMO

9

L'alunno/a 1. utilizza in maniera molto responsabile il materiale e le strutture della scuola; rispetta

molto il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari; 2. frequenta con regolarità le lezioni (assenze saltuari: 13-16%); rispetta molto gli orari

di funzionamento; 3. segue con continuo interesse e valido impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha sicura consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è molto

autonomo nell’organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è molto corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza tanto

linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere molto il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa lavorare

in gruppo, mostrando buone capacità di osservazione e di ascolto.

BUONO

8

53

L'alunno/a 1. utilizza in maniera abbastanza responsabile il materiale e le strutture della scuola;

talvolta rispetta abbastanza il regolamento; riceve richiami verbali occasionali e/o e non ha a suo carico richiamo/i scritto/i;

2. frequenta con abbastanza regolarità le lezioni (assenze rilevanti :17-20%); rispetta abbastanza gli orari di funzionamento;

3. segue con abbastanza interesse ed impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha chiara consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è

adeguatamente autonomo nell’organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è piuttosto corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza

abbastanza linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere abbastanza il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa

lavorare in gruppo talora guidato, mostrando discrete capacità di osservazione e di ascolto.

DISCRETO

7

Credito scolastico (Si riporta la Tabella A allegata al D.lg. n.62 del 13/04/17 con sez. Regime transitorio,inserita nel PTOF)- operazione di riconversione effettuata dal C.d.L. nella seduta del 13/12/2018 Il competente C.d.C. delle classi V ha adottato la seguente tabella

Somma crediti conseguiti per il III e IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

TABELLA ESPLICATIVA DI CONVERSIONE DEL CREDITO Alunni Credito III anno (II

periodo didattico )

Credito IV anno (II periodo didattico ) a.s.2017/18

Somma crediti III e IV anno

Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

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ALLEGATO n. 4

VERSO L’ESAME DI STATO PROVE E INIZIATIVE, effettuate durante l’a.s. in preparazione dell’Esame di Stato

PROVE

ESAME DI STATO A.S. 2018/19

RIFERIMENTI NORMATIVI

D.P.R.87/2010 DIRETTIVA MINISTERIALE 5 del 16 gennaio 2012 - Documento tecnico Linee guida Istituti professionali D.LGS. n. 62/2017 (attuativo della legge n. 107/15), come modificato dalla legge n.108/2018 e successive integrazioni D.M. del 26-11-2018 (Quadri di riferimento, nuclei tematici delle singole discipline) O.M. 205 del 11/03/2019

STRUTTURA II PARTE II PROVA ( ex delibera n. 1 del CdD del 12/04/2019)

PREMESSA la seconda parte della seconda prova

• è costruita tenendo conto dei nuclei tematici fondamentali, degli obiettivi e della coerenza con le specificità del Piano dell’Offerta Formativa e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto;

• coinvolge più discipline e, pertanto, richiede la necessaria interazione nei percorsi di apprendimento, e la costruzione di un itinerario curriculare che faccia leva sui “nuclei tematici fondamentali”;

• è coerente con quanto proposto nella prima parte della prova, e della tipologia prescelta; • fa riferimento alle competenze specifiche di indirizzo-articolazione acquisite dagli alunni attraverso : le

esercitazioni laboratoriali la partecipazioni ad iniziative proposte dai Dipartimenti, da indicare nel Documento del 15 Maggio

le attività di Alternanza Scuola-Lavoro

SITUAZIONI DI CONTESTO Le condizioni logistiche dell' Istituto alberghiero "G. Ambrosini" di Favara, che ha al suo interno laboratori sala (3), laboratori-cucina(7), laboratori-informatici(3), e l'elevato numero di candidati interni ed esterni non rendono possibile lo svolgimento di una seconda parte della seconda prova presso il laboratorio, dovendosi garantire il rispetto dei tempi ( due gg. comprensivi della parte ministeriale) e le modalità valutative individuali. D'altro canto le metodologie laboratoriali, previste dal piano formativo, adottato dal Dipartimento (Asse tecnico-scientifico), quali:

• ruolo attivo dello studente; • svolgimento di attività finalizzate alla realizzazione di un prodotto; • esercizio integrato di abilità operative e cognitive; • utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche; • lavoro svolto in ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale • utilizzo di abilità in esperienze simulate prevedono di proporre agli studenti alcuni esempi di tracce/prove

recanti temi, situazioni problematiche e prove di realtà che consentono, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP d’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari; tali tracce sono predisposte secondo le seguenti tipologie: TIPOLOGIA A

Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, con riferimento ai risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, anche sulla base di documenti, tabelle e dati.

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TIPOLOGIA B Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l’area professionale (caso aziendale). TIPOLOGIA C Elaborazione di un progetto finalizzato all’innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale.

Il tempo previsto per ciascuna prova è di tre ore (la normativa di riferimento prevede da due a quattro ore).

Si riportano, di seguito, alcuni modelli e/o indicazioni operative, distinti per articolazione e da collegare alle attività previste all’interno del PTOF, al fine di creare quadri di riferimento per le azioni dei docenti, assistiti dalla libertà d'Insegnamento - nel corso dell'a.s. - e per le Commissioni d'Esame, nel rispetto della loro sfera di competenza - durante l'Esame di Stato.

CHIEDERE al candidato Articolazione enogastronomia

di individuare e descrivere fasi e modalità operative: nella realizzazione di un menù composto da max due piatti, scegliendo materie prime e tecniche di preparazione e di cottura che rispondono a una sana ed equilibrata alimentazione

PROPORRE al candidato quesiti Articolazione Enogastronomia

tesi ad accertare la preparazione professionale nella predisposizione, organizzazione e gestione del laboratorio di propria competenza o nell’allestimento di un servizio di banqueting per un determinato tipo di evento o di riorganizzazione del ciclo-cliente in una struttura ricettiva con modalità che garantiscano sicurezza e profili di qualità

esempi di quesiti Articolazione Enogastronomia

il candidato, in virtù di partecipazioni ad attività nel corso dell’anno, argomenti misure finalizzate alla soluzione di...........(in riferimento alla problematica di riferimento)

il candidato, in riferimento alle esperienze formative condotte anche in contesti operativi, spieghi l’importanza di...........(in riferimento alla problematica di riferimento)

il candidato, in virtù di approfondimenti effettuati nel corso dell’anno, definisca ...........(in riferimento alla problematica di riferimento) il candidato spieghi in maniera motivata gli effetti che il consumo di una bevanda ha nell’insorgenza di una determinata patologia (con riferimento alla prima parte della prova)

CHIEDERE al candidato articolazione Enogastronomia

di individuare modalità di presentazione, di valorizzazione, di promozione ed eventualmente di commercializzazione di prodotti stagionali o a Km zero o di piatti tipici o di vini/bevande, rappresentativi dell’immagine della Regione di appartenenza, o di strutture ricettive legate al proprio territorio o di altro genere, che siano collegate al turismo integrato e sostenibile

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Simulazioni II parte II prova Tipologie di prove, distinte per articolazioni, da proporre agli studenti come esercitazione e da alle gare al documento del 15 maggio

(Delibera n. 1 CdD del 12/04/2019)

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo IPEN-SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSP ITALITA’ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA

DISCIPLINE COINVOLTE Scienza e Cultura dell’alimentazione Laboratorio Servizi Enogastronomici-Settore Cucina

PRIMA PARTE UNA DIETA EQUILIBRATA: PERCHÉ (simulazione del 28-02-2019)

TIPOLOGIA(D.M. DEL 26/11-2018)

A

SECONDA PARTE Il candidato ipotizzi di essere stato assunto, in una mensa aziendale in cui gli viene affidato il compito di

preparare e promuovere alcuni piatti tradizionali max 2 del proprio territorio che entrano a pieno titolo in una

dieta sana ed equilibrata.

In riferimento alla 1^ parte della prova, alle comp etenze acquisite, alla specificità del PTOF d’ Isti tuto SI

CHIEDE di:

-compilare in maniera dettagliata, la scheda ricetta ( che si allega) i piatti /prodotti individuati dal candidato; -illustrare in che modo i piatti/prodotti rappresentano il loro legame con il territorio; -descrivere gli aspetti nutrizionali e altre eventuali note di interesse afferenti al piatto/prodotto; -specificare per ogni tipo di piatto/prodotto, il periodo appropriato, gli stili di servizio, cottura e temperatura

associata ad ogni portata -rispondere al seguente quesito:

data la specificità del territorio, molte preparazioni culinarie sono degne rappresentazioni della dieta Mediterranea, approfondisca per quale motivo possono rientrare in tale rappresentazione grafica

SCHEDA RICETTA PREPARAZIONE PER N ° PERSONE DATA

DENOMINAZIONE

INGREDIENTI PRINCIPALI U.M. PESO FASI OPERATIVE RICETTA

1 1) 2

3 4 5 6

57

7

8

9

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 INGREDIENTI DI COMPLEMENTO

21 22 23 24 25 26 27 28

Legami con il territorio e/o tradizioni locali Altre simulazione I prova INIZIATIVE

• simulazione da Miur: 1^ prova nelle date: 21/02/2019 ed 28/03/2019; 2^prova in data 28/02/2019 ed 02/04/2019.

• studio delle simulazioni quale modello di prova /Restituzioni lavori (Si riporta all’estratto del verbale del C.d.D del 12/04/2019);

• simulazione II parte della II prova in data 07/05/2019; • incontri di formazione e informazione sull’Esame di Stato; • individuazione del Docente, come referente per azioni di accompagnamento agli alunni in vista del nuovo

Esame di Stato (operazione effettuata dal C.d.C ) in data 06/05/2019 • simulazione colloquio in data 23/05/2019.

58

ALLEGATO N.5

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera n.2 del Collegio dei Docenti del 12/04/2019)

(Delibera 2 CdD del 12/04/2019) A.S. 2018/2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE/TipologiaA

Indicatorigeneraliper la valutazione degli elaborati (Max60 punti)

NOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………………………………………CLASSE……………..

Indicatore1. Scarso 1-3 4-5 6 7-8 9-10

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Insufficiente

Sufficiente Buono

/10

Ottimo

Coesione e coerenza testuale

Scarso 1-3

Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

4-5 6 7-8 9-10

/10

Indicatore2. Scarso 1-3 4-5 6 7-8 9-10

Ricchezza e padronanza lessicale Insufficiente

Sufficiente Buono

/10

Ottimo

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi);

Scarso 1-3 4-5 6 7-8 9-10

uso corretto ed efficace della punteggiatura Insufficiente

Sufficiente Buono

/10

Ottimo

Indicatore3. Scarso 1-3 4-5 6 7-8 9-10

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti

Insufficiente

culturali Sufficiente Buono

/10

Ottimo

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Scarso Insufficiente

1-3 4-5

/10

Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10

Totale punti /60 Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)

Rispettodeivincolipostinellaconsegna Scarso 1-3

/10 Insufficiente 4-5

Sufficiente 6

Buono 7-8

Ottimo 9-10 Capacitàdicomprendereiltestonelsu Scarso 1-3

59

TIPOLOGIAA

osen socomplessivo e neisuoisnoditematicie stilistici

Insufficiente 4-5 /10 Sufficiente 6

Buono 7-8

Ottimo 9-10 Puntualitànell’analisilessicale,sintattica, stilistica eretorica (serichiesta)

Scarso 1-3

/10 Insufficiente 4-5

Sufficiente 6

Buono 7-8

Ottimo 9-10 Interpretazionecorrettaedarticola tadeltesto.

Scarso 1-3

/10 Insufficiente 4-5

Sufficiente 6

Buono 7-8

Ottimo 9-10 Totale punti /40

TOTALE PUNTEGGIO /100VOTO FINALE /20

N.B. Il punteggio specifico in centesimi, va riportato a 20 con proporzione (divisione per 5+ arrotondamento) SECONDA PROVA - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera n.2 del Collegio dei Docenti del 12/04/2019)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Seconda Prova/Tipologia

Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (Max20 punti)

(Delibera 2 del CdD del 12/04/209)

NOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………………………………………CLASSE……………..

Indicatori Descrittori Punteggi

o

Comprensione del testo Comprensione completa del testo introduttivo e della tematica proposta o della consegna operativa.

Comprensione completa della traccia proposta

3

Max /3 Comprensione sufficientemente adeguata

2

Comprensione parziale e superficiale dei testi

1

Padronanza delle conoscenze Padronanzadelle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline

Svolgimento completo, aderente alla traccia, articolato e approfondito

6

Max/6 Svolgimento completo e corretto, ma poco approfondito

5

Svolgimento sufficientemente corretto e coerente con la traccia proposta

3- 4

Svolgimento parziale, poco coerente con pochi collegamenti

1-2

Competenze tecnico-professionali Padronanza delle competenze tecnico

Padronanza completa delle problematiche, soluzione corretta, articolata e approfondita.

7-8

Max/8

60

professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni

Padronanza completa delle problematiche, soluzione tecnicamente corretta, ma poco approfondita.

5-6

Padronanza sufficientemente adeguata delle problematiche, soluzione corretta, ma tecnicamente semplice.

3-4

Limitata padronanza delle competenze professionali, soluzione parziale e lacunosa.

1-2

Utilizzo del linguaggio specifico Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

Capacità di sintesi e utilizzo pertinente della terminologia del linguaggio specifico

3

Max/3

Sufficiente capacità di sintesi e di utilizzo della corretta terminologia del linguaggio specifico.

2

Uso non sempre appropriato o assenza di terminologia specifica e difficoltà a collegare le informazioni.

1

Punteggio / 20 COLLOQUIO - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera n.2 del Collegio dei Docenti del 12/04/2019)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Colloquio Indicatori generali per la valutazione(Max20

punti) (Delibera 2 del CdD del 12/04/209)

COMMISSIONE--------------INDIRIZZO:-------------------- Candidato_ classe 5^ sez.

Indicatori Descrittori Punteggi o

Comprensione del testo Comprensione completa del testo introduttivo e della tematica proposta.

Fornisce le risposte in modo concettualmente corretto e le espone in maniera lineare

3

Max /3 Individua nel testo/tematica le informazioni richieste e le espone in modo ripetitivo

2

Riconosce solo il senso generale del testo e in modo approssimativo

1

Padronanza delle conoscenze Padronanzadelle conoscenze relative ai nuclei fondamentali

Domina con sicurezza i contenuti delle diverse discipline e dimostra di saperli rielaborare in modo efficace e personale.

5

Max/5

61

Qualora il punteggio totale della prova sia espresso in decimali, il medesimo verrà arrotondato per eccesso (0,50 in su) o per difetto (fino a 0,49) al punteggio intero

della/delle discipline Mostra di controllare discretamente i contenuti delle diverse discipline e di saperli adattare al ragionamento, pur con qualche inesattezza o omissione.

4

Possiede conoscenze disciplinari essenziali e schematiche ma non compie gravi errori.

3

Evidenzia conoscenze disciplinari incerte e lacunose e le espone senza alcuna rielaborazione.

1-2

Padronanza delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni

Propone la soluzione dando motivazioni adeguate e spiegando i vari passaggi con un lessico appropriato

5

Max/5 Individua la soluzione distinguendo sequenze o fasi in modo lineare e con un linguaggio corretto

4

Individua la soluzione in maniera elementare, senza articolarla nelle sue fasi o procedure

3

Si limita a riproporre le conoscenze inerenti al problema con cenni di soluzione

1-2

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

Trattazione esauriente e argomentata attraverso collegamenti pertinenti ed efficaci, linguaggio sintatticamente corretto, e specialistico.Fa riferimenti ad esperienze condotte in sede di Laboratorio o di ASL o di lavoro

4

Max/4

Trattazione globalmente esauriente e argomentata attraverso collegamenti pertinenti linguaggio sintatticamente corretto e un lessico preciso.Fa riferimenti ad esperienze condotte in sede di Laboratorio o di ASL o di lavoro

3

trattazione elementare e argomentata attraverso collegamenti semplici e l’utilizzo di un linguaggio sintatticamente abbastanza corretto e un lessico generico.

1-2

DISCUSSIONE PROVE SCRITTE Capacità di autocorrezione. Riflessione autonoma/ guidata sugli errori.

È in grado di correggersi in maniera autonoma.

3 Max/3

È in grado di correggersi parzialmente o se guidato

2

Non è in grado di correggersi.

1

Punteggio complessivo /20

62

IL CONSIGLIO DI LIVELLO

DOCENTI FIRME