SIST. 006MONOLINEA JOTA

B-systems

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PER LA LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

ISO 5170

TabellaS 006.1

Feb. 2000

1

Una qualsiasi macchina industriale è costituita da una serie di organi in movimento relativo, rotante o lineare,che per ciò sono produttori di attrito. La funzione di un sistema di lubrificazione centralizzato è quella digenerare una condizione di attrito fluido con conseguenti livelli di usura non significativi e scarsa produzionedi calore. Ciò può essere realizzato con metodologie differenziate e che trovano peraltro allo stato attuale diconoscenza una precisa classificazione accolta anche in sede di normativa internazionale ISO 5170.Produttori da alcuni decenni, di sistemi per la lubrificazione, abbiamo quindi organizzato il nostro programmain uno schema che qui di seguito riportiamo. Ogni metodo è distinto come Sistema a sé stante e definito cosìcome la pratica e le consuetudini del mestiere hanno sanzionato. Seguono brevi note esplicative, così darendere familiare al lettore l’impianto organizzativo Questo catalogo riguarda uno dei Sistemi e più precisamente quello definito:

SISTEMA 006 JOTA - MONOLINEA A RESISTENZA.Cataloghi mirati sono disponibili per ciascuno degli altri sistemi.

SISTEMI DI LUBRIFICAZIONE

CENTRALIZZATA

LUBRIFICANTILUBRIFICAZIONE A PERDITA

MONOLINEA A RESISTENZA MONOLINEA A RESISTENZASIST.006

OLIO OLIOSIST.006

MONOLINEA A DECOMPRESSIONE MONOLINEA A DECOMPRESSIONESIST.010

OLIOSIST.010

MONOLINEA PROGRESSIVO MONOLINEA PROGRESSIVOSIST.011

OLIO GRASSO OLIO

SIST.011

DOPPIA LINEA DOPPIA LINEASIST.022

OLIO GRASSO

OLIO GRASSO

OLIO GRASSO

OLIO GRASSO

OLIO GRASSO

OLIO

OLIO

OLIO

SIST.022

POMPE MULTIMANDATA POMPE MULTIMANDATASIST.033

SIST.033

LUBRIFICAZIONE A SPRUZZOSIST.016

MIXAIR LUBRIFICAZIONE ARIA/OLIOSIST.055

OLIO

RICIRCOLAZIONE DI OLIO SIST.080

RACCORDERIA RACCORDERIASIST.R

OLIOSIST.R

ACCESSORI ACCESSORISIST.Z

OLIOSIST.Z

LUBRIFICAZIONE A CIRCOLAZIONE

OLIO GRASSO FLUIDO

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PER LA LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

ISO 5170

TabellaS 006.2

Feb. 2000

2

SISTEMA 006 MONOLINEA A RESISTENZA

E’ così definito per la sua capacità di ripartire proporzional-mente il lubrificante erogato da una pompa verso un certonumero di utenti con l’intervento di elementi dosatori, altrimentidefiniti iniettori. Questi ultimi ripartiscono la portata della pompain funzione di una luce libera di passaggio, traferro, di cuiciascuno dispone. La quantità del lubrificante erogato a ciascunutente è quindi proporzionale alla sezione di passaggio ed allapressione. Il sistema è particolarmente diffuso per lalubrificazione di macchinario leggero.Possono essere impiegati oli lubrificanti non aggressivi per lagomma sintetica aventi viscosità non superiori a 100 cSt/40 °C.

SISTEMA 010 MONOLINEAA DECOMPRESSIONE

La principale caratteristica è data dall’impiego di dosatorivolumetrici, i quali sono azionati in due fasi: quella dicaricamento e quella di erogazione. Queste fasi possonoessere simultanee ed allora si tratterà di dosatori ad azionediretta. Oppure in sequenza e si avranno dosatori ad azioneindiretta.Le pompe impiegate sono dotate di un dispositivo atto adottenere una rapida decompressione degli impianti,immediatamente dopo l’azionamento dei dosatori. Il monolinea a decompressione è un sistema a linea singolacon dosatori posti in derivazione, che consente di alimentareimpianti di lubrificazione centralizzata anche molto estesi,con elevato numero di utenze. Attraverso il controllo dellapressione è possibile una verifica di funzionamento per ogniciclo. Possono essere usati oli lubrificanti aventi viscosità da20 a 1500 cSt/40° C e grassi fluidi con coefficiente dipenetrazione da 00 a 000 sec. NLGI.

DOSATORI AD AZIONE DIRETTAE: tempo di un ciclo di lubrificazioneC: tempo di pausa fra un ciclo di lubrificazione e

il successivo D: tempo totale di pausa e lubrificazione

DOSATORI AD AZIONE INDIRETTAE: tempo di caricamento del lubrificanteC: tempo di lubrificazione e pausa D: tempo totale di un ciclo di lubrificazione

E: tempo di un ciclo di lubrificazioneC: tempo di pausa fra un ciclo di lubrificazione e

il successivo D: tempo totale di pausa e lubrificazione

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PER LA LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

ISO 5170

TabellaS 006.3

Feb. 2000

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SISTEMA 011 MONOLINEAA SEQUENZA PROGRESSIVAUn sistema di lubrificazione centralizzata è definito asequenza progressiva quando vi sono impiegati organidosatori che, in funzione del lavoro compiuto da una serie dipistoni pilotati in una successione interdipendente, eroganoquantità predeterminate di lubrificante ad un corrispondentenumero di utenze. In altri termini, considerato che, all’originedel sistema sia posto un generatore di flusso, pompa,collegato con l’organo di distribuzione, quest’ultimo è in gradodi dosare e inviare al primo utente, la quantità voluta dilubrificante e nello stesso tempo di consentire che il flussoprosegua la sua azione sulla sezione successiva, ottenendo ilmedesimo risultato e così di seguito per le sezioni ulteriori.Ciascun dosatore è posto quindi in serie con tutti gli altri che loprecedono e lo seguono. L’impedimento nel funzionamento diuno qualsiasi dei dosatori provoca il blocco di tutti gli altri.Ostruzioni esterne sulle linee di alimentazione degli utenti,generando l’arresto del flusso, causano analogamente ilblocco del sistema. Ne consegue che il controllo sulfunzionamento di un solo elemento comporta il monitoraggiodell’intero sistema. Possono essere usati oli aventi viscositàfino a 2000 cSt/40° C e grassi con coefficiente di penetrazionefino a 2 sec.NLGI

SISTEMA 022 BILINEAE’ caratterizzata dal fatto di avere una pompa centrale chealimenta una serie di distributori-dosatori attraverso duecircuiti separati, dei quali uno agisce alternativamente comefornitore del lubrificante alle utenze, predisponendo l’altro acompiere l’identica funzione in un tempo successivo. Tra lapompa ed i distributori è posta la valvola deviatricecomunemente definita invertitore di linea, la quale disponendodi un servocomando, meccanico, elettrico od idraulico, oppureessendo autopilotata, effettua la deviazione della mandata nelprimo o nel secondo circuito. E’ comunemente ritenuto che lastraordinaria semplicità dell’azionamento idraulico faccia diquesto sistema il preferito per i servizi gravosi, in presenza ditemperature elevate, o per contro, molto basse, in ambientipolverosi umidi o comunque inquinati. Possono essereimpiegati oli lubrificanti aventi viscosità fino a 3000 cSt/40° C egrassi anche molto consistenti con coefficiente di penetrazionefino a 3 sec. NLGI.

SISTEMA 033 POMPE A LINEE MULTIPLELe pompe a mandate multiple sono conosciute ed impiegatefin dagli albori dell’industrializzazione meccanica. Esseconsentono di lubrificare con olio o grasso, un buon numero diutenze con quantità dosate di lubrificante a partire da un puntocentrale. In realtà si tratta di elementi pompanti, a pistone,posti radialmente ed azionati in successione da una camma,dai quali si dipartono altrettante linee di alimentazione degliutenti. E’ una soluzione elementare per la realizzazione diimpianti centralizzati, sicura ed affidabile seppure limitata nelnumero massimo di utenze. Possono essere impiegati oliaventi viscosità fino a 3000 cSt/40° C, plastificanti e grassi concoefficiente di penetrazione fino a 3 sec. NLGI.

DOSATORI PROGRESSIVIE: tempo di un ciclo di lubrificazioneC: tempo di pausa fra un ciclo di lubrificazione e

il successivo D: tempo totale di lubrificazione e pausa

LINEE MULTIPLE0: portata nulla

200: portata max 200 cm3/ora. Regolazione a portata minima fino a 50 cm3/ora

DOSATORI A LINEA DOPPIAE: tempo di un semiciclo L1 di lubrificazioneB: interpausa e tempo del secondo semiciclo L2

di lubrificazioneC: tempo di pausa fra un ciclo completo di

lubrificazione L1 + L2 e il successivoD: tempo totale di lubrificazione e pausa

CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PER LA LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

ISO 5170

TabellaS 006.4

Feb. 2000

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SISTEMA 016 LUBRIFICAZIONE A SPRUZZO

Comunemente definita lubrificazione a spruzzocomporta la somministrazione di lubrificante polverizzatoad un organo meccanico in movimento relativo. E’realizzata mediante un fluido vettore normalmente ariache trasporta una dosata quantità di grasso od olio versole superfici da lubrificare. L’impiego di questa tecnica ègeneralmente rivolto alla lubrificazione automatica digrossi cinematismi come ruote dentate, pignoni, catene.La polverizzazione del lubrificante è ottenuta conl’impiego di dispositivi definiti spruzzatori progettati inmodo da consentire il mixaggio aria-lubrificante. Possonoessere impiegati grassi con coefficiente di penetrazionefino a 2, oltre che, ovviamente, oli aventi viscosità fino a3000 cSt/40° C

SISTEMA 055 MIXAIR-ARIA/OLIO

La lubrificazione cosidetta minimale del tipo aria/olio èprincipalmente destinata ai cuscinetti volventi ad altavelocità. L’aria a bassa pressione rappresenta il veicoloatto a trasportare il lubrificante verso gli utenti. Non sitratta quindi della creazione di nebbia, né di polveriz-zazione del lubrificante. I gruppi di alimentazioneprevedono invece che in una o più linee, max.8, nellequali corre un flusso di aria a pressione livellata, venganoiniettate piccole quantità di olio lubrificante, il quale vienerapidamente trasportato nella turbolenza del condotto,scorrendo elettivamente sulle pareti fino all’ugelloterminale dove subisce una forte accelerazione che neprovoca la parcelizzazione, ulteriormente esaltatadall’effetto turbina conseguente alla rotazione delcuscinetto. Le quantità di lubrificante da somministrare aciascun utente, possono essere definite minimali inquanto dosabili da 3 a 24 mm3/ciclo.

SISTEMA 080 FLUXOIL-RICIRCOLAZIONE DIOLIO

I sistemi di lubrificazione a ricircolo di olio, sono destinatia realizzare condizioni di attrito fluido permanente sugliorgani di una macchina. Nell’ambito di questo sistema èprevisto l’impiego di organi intermedi di ripartizione edosaggio del lubrificante. Le centrali di alimentazionecomportano l’impiego di elettropompe ad ingranaggi, digruppi di filtrazione, di regolatori di pressione e dellastrumentazione atta a controllare i principali parametridurante l’esercizio. Il nostro programma offre componentisingoli e sistemi completi progettati ed assemblati inrelazione alle esigenze della macchina alla quale sonodestinati.

SPRUZZATORI LUBRIFICANTE/ARIA1: olio o grasso con tempi di pausa/lavoro2: aria compressa ad intervalli o continua 3: spray di olio grasso

GRUPPI MIXAIR 21: micropompe a portata regolabile, a comando

pneumatico2: aria di comando 3: olio aria

FLUXOIL - RICIRCOLAZIONE DI OLIOP: pompe ad 1 o più stadiR: regolatori di portata

P

R

Il sistema di lubrificazione centralizzata monolinea a resistenza JOTA 006 è così definito per la sua capacità di ripartireproporzionalmente il lubrificante erogato da una pompa, verso un certo numero di utenti con l’intervento di elementidosatori. La norma ISO 5170 dà la seguente rappresentazione grafica, dove:1 rappresenta la pompa con il suo contenitore di lubrificante;2 la linea principale di alimentazione (cioè la parte di tubi che collega la pompa ai dosatori);3 le linee secondarie (cioè i tubi che collegano i dosatori agli utenti);4 i dosatori;5 i punti di lubrificazione od utenti;6 il pressostato.

La tabella UNI 7871 (traducendo la corrispondente ISO) lo descrive come un sistema ad iniettori, dove la quantità dellubrificante erogato è proporzionale alla pressione ed alla sezione di passaggio.In effetti, la caratterizzazione rispetto agli altri metodi di lubrificazione conosciuti è proprio data, dall’impiego di dosatoria resistenza che consentono di ripartire la portata della pompa in funzione di una superficie libera di passaggio traferrodi cui ciascuno dispone, come si vedrà più avanti in dettaglio.Appare significativo ricordare schematicamente le sequenze operative, come segue:

Posto quindi che su una macchina si trovi un certo numero di organi da lubrificare, utenze, ciascuno di questi, per lesue dimensioni e caratteristiche, dovrà ricevere una quantità di lubrificante nell’unità di tempo considerata. (es: un’ora,un giorno ...). La somma di queste quantità determina il volume totale di lubrificante che il sistema dovrà erogare,sempre nell’unità di tempo considerata.Trattandosi di un sistema di lubrificazione a perdita (l’olio non viene recuperato) è opportuno che sugli organi dellamacchina permanga un regime di lubrificazione fluida o mista (con coefficienti di attrito non superiori a 0,1) e quindi, ilfabbisogno di lubrificante dovrà essere fornito in dosi frazionate con frequenza il più possibile ravvicinata.

Infatti, come si può osservare nel grafico qui riportato quando la pompa è azionata, tutti gli utenti sono alimentati.Questo è quindi il tempo di lubrificazione E; la pompa è a riposo nel tempo di intervallo C tra una lubrificazione e quellasuccessiva. Un ciclo di lubrificazione ha quindi la durata D uguale al tempo che intercorre tra l’azionamento della pompae l’inizio del ciclo successivo (tempo di lubrificazione + intervallo).E’ importante notare che, quando la macchina lavora si verificherà un lento passaggio da un regime di lubrificazionefluido (idrodinamica) a quello misto con uno scadimento di condizione che nel tempo farà aumentare il coefficiente diattrito. Dovrà quindi essere ripristinata la somministrazione di lubrificante con un nuovo ciclo, prima che questacondizione diventi critica.La regola è quindi: diminuire i tempi di intervento, riducendo contemporaneamente le quantità, così da raggiungere iltotale del fabbisogno nell’unità di tempo considerata attraverso più interventi successivi.Ciò è facilmente ottenibile con pompe temporizzate, le quali producono una successione di interventi con frequenzapredeterminata in funzione del lavoro della macchina.

DESCRIZIONE DEL SISTEMA MONOLINEAA RESISTENZA

TabellaSJ 006.5Feb. 2000

5

Nella figura sottostante abbiamo rappresentato uno schema tipico di impianto destinato alla lubrificazione di nr. 13utenze posto su di una macchina.

Si tratta di bronzine, cuscinetti volventi, snodi, guide lisce. Alcuni di questi utenti sono raggiunti attraverso tubazionisecondarie che derivano da dosatori montati “in batteria” su un ripartitore, a propria volta collegato con la pompa. Altriinvece sono raggiunti direttamente da una linea, mentre il dosatore è montato sul raccordo terminale. Si tratta di duesoluzioni diverse, ma identiche nella funzione e conseguenti solo alla situazione impiantistica rilevata sulla macchina.Infatti, sono disponibili fondamentalmente due serie di dosatori, delle quali la prima BJ raccoglie quelli destinati almontaggio sul ripartitore; la seconda FS raccoglie invece quelli destinati al montaggio sul raccordo terminale(nella terminologia corrente sul punto).In realtà esiste una terza serie di dosatori FT, che è derivata dalla precedente FS, ma consente l’impiego di testine oattacchi a una o più vie, fissi o girevoli. Questa soluzione permette una grande flessibilità dell’impiantistica soprattuttosu macchine di piccole dimensioni, dove la dislocazione degli organi da lubrificare è complessa e non sempre gli spazisono tali da consentire un agevole passaggio di tubi.Le tabelle che seguono danno una rappresentazione strettamente tecnica riferita a:

PompePompe a comando manuale.Elettropompe.Gruppi automatici temporizzati.

La sintetica descrizione relativa alle principali caratteristiche di questo sistema, assai diffuso soprattutto in alcune areefortemente industrializzate, riteniamo abbia evidenziato l’estrema semplicità delle funzioni, correlata alla capacità disomministrare lubrificante a cicli ripetitivi, raccordati in successione dall’azione dei dosatori.Va ricordato, peraltro che il sistema è sostanzialmente basato sulla capacità di ripartizione dei dosatori, per cui laquantità di lubrificante erogata dalla pompa, è ripartita in funzione dell’area di passaggio che ciascun dosatore presenta.La viscosità del lubrificante e la pressione esercitata dalla pompa, sono le variabili che possono definire la quantità dipassaggio nei dosatori rispetto all’unità di tempo. Scarsamente influente è peraltro la distanza dei dosatori dalla pompa,considerata la velocità di traslazione del fluido estremamente bassa.Se ne può dedurre che, considerata una corretta impostazione dell’impianto e l’adozione di buone garanzie circa lapurezza degli oli lubrificanti (impiego di filtri adatti; precauzioni all’atto di riempimento dei serbatoi, uso di oli vergini, nonriciclati), questo sistema a resistenza, nella sua semplicità ed economicità, rappresenta una valida soluzione per lalubrificazione centralizzata del macchinario leggero.Lubrificanti: va ricordato che possono essere impiegati oli minerali o sintetici non aggressivi per la gomma sintetica(BUNA N medionitrile) aventi viscosità non superiore a 100 cSt/40°C (vedi tabella KJ 1099.4)

DESCRIZIONE DEL SISTEMA MONOLINEAA RESISTENZA

TabellaSJ 006.6Feb. 2000

6

Distributori-dosatoriSerie BJSerie FS, BSSerie FT, BT

RaccorderiaTubi - tubi flessibili.Raccordi, biconi.Raccordi terminali.Raccordi orientabili.Fissatubi e giunti.

RipartitoriUnilaterali e bilaterali.

Filtri

COMPENDIO DEI TIPI E DELLE TABELLETabella

SJ 006.7Feb. 2000

7

TIPI

DOSATORI A RESISTENZADESCRIZIONE-FUNZIONAMENTOSerie BJ - su ripartitoriSerie FS - sulle utenzeSerie FT - sulle utenzecon attacchi a 1,2,3,4 vie, portate : 1-32 gocce

POMPE MANUALISerie JM - JM ... NSerie JM - JM ... H

ELETTROPOMPESerie JV - monofase con serbatoi da 1,2 - 2,7 ltSerie JMQ - monofaseSerie JRQ - trifase con serbatoi da 1,2 a 5,0 lt

ELETTROPOMPEcon programmatoreSerie JNT - monofaseSerbatoi da 1,2 - 3,0 lt

RACCORDERIA E ACCESSORITubazioni, flessibiliRaccordi, biconi, bussoletteRaccordi terminali, rotantiRaccordi orientabili, tappiFissatubi, giuntiRipartitoriFiltri

TABELLE

SJ 006.4SJ 006.5JJ 1081JJ 1081JJ 1082JJ 1083

MJ 1084MJ 1085

EJ 1087.1EJ 1089EJ 1089

EJ 1088.1EJ 1088

RJ 1090RJ 1091-92RJ 1093RJ 1094-95RJ 1096RJ 1097ZJ 1098

SISTEMA MONOLINEA JOTATabella

SJ 006.2Feb. 2000

Indice dei codici numerici

8

118111184011841118425415854159550005500155002550035500455005550065500755008550095501055011550125501355014550155501655017550185501955020550215502255023550245502555026550276280262917631586315963160631616316263163631646316563166631676316863169631706317263175631766317763277632786352563529650106501165012650136501465015650166501765018650196502065021661376966069661696666966790004900069000890011900149001590016900189001990020

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RJ1095RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1097JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096

91459914609146391464914659146691468914699147491491914979149891499915039150491505915139180491806918079180991811918129182191824918259182691836918379183891839918419184291843918449184591846918829188391884918859192191954919559195691957919589195991960919619197091971919729197391974919759197691977920359203692213922149510295103951049510595106951079510895109951109511195204952059520695207952089520995210975219752297980

RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082RJ1097RJ1097RJ1097ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098RJ1094

misure in mm

CODICI TABELLE CODICI TABELLE CODICI TABELLE CODICI TABELLE

SISTEMA MONOLINEA JOTATabella

SJ 006.3Feb. 2000

Indice dei codici numerici

9

CODICI TABELLE CODICI TABELLE CODICI TABELLECODICI TABELLE

A44A66AA44RAA66RAC44RAC66RAFLJ516AFLJ716AFLJ716FAG44RAG66RB40B60B80BF401BF402BF403BF404BF405BF406BF601BF602BF603BF604BF801BF802BJ00BJ0BJ1BJ2BJ3BJ4BS00BS0BS1BS2BS3BS4BS40BS42BS60BS80BT00BT0BT1BT2BT3BT4BT40ABT40BBT43C44C66C44RC66RCA44RCA66RCC44RCC66RCG44RCG66RDB404DB406DB408DB410DB412DB414DB416DL403DL404DL405DL406DL407DL408DL409DL410DL412DNF38FLJ516FLJ516/4FLJ516/5FLJ516/6FLJ516/7

JJ1082JJ1082JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1091RJ1091RJ1091JJ1083JJ1083JJ1093RJ1093RJ1093RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081RJ1093RJ1093RJ1093RJ1093JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082RJ1093RJ1093RJ1093JJ1082JJ1082JJ1082JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098ZJ1098RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091

FLJ516/8FLJ516/9FLJ516/10FLJ516/12FLJ516/14FLJ716FLJ716/5FLJ716/6FLJ716/7FLJ716/8FLJ716/9FLJ716/10FLJ716/12FLJ716/14FLJ716/16FLJ716/18FLJ716/20FLJ716/22FLJ716/24FLJ716/27FLJ716/30FLJ716/33FLJ716F/...FLJ716FF/...FS00FS0FS1FS2FS3FS4FSJ2518GFSJ2518TFT00FT0FT1FT2FT3FT4G44G66GA44RGA66RGC44RGC66RGD40GD43GD60GD80GFC40GFC43GFC60GFC80GFD40GFD43GFD60GFD80GG44RGG66RJM406JM406BJM1209JM1218JM1209HJM1218HJM1209NJM1218NJMQ1240JMQ1240LMJMQ2040JMQ2040LMJMQ2740JMQ2740LMJMQ5040JMQ5040LMJNT1299JNT1299LMJNT1299LMNCJNT1299LMSPJNT1299LMSPNCJNT1299SPJNT3099JNT3099LMJNT3099LMNC

RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1091RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092RJ1092JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081JJ1081ZJ1098ZJ1098JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082JJ1083JJ1083JJ1083JJ1083RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097JJ1083JJ1083MJ1084MJ1084MJ1085MJ1085MJ1085MJ1085MJ1084MJ1084EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4

JNT3099LMSPJNT3099LMSPNCJNT3099SPJRQ1240JRQ1240LMJRQ2040JRQ2040LMJRQ2740JRQ2740LMJRQ5040JRQ5040LMJV1245JV1245LMJV2745JV2745LMK44K66L44L66M40M60M80OD40OD43OD60OD80OS40OS43OS60OS80OS516P44P66PFJ38APFJ38DRA14RA40RA45RA60RA80RA81RA516RB40RB43RB60RB63RB80RC400RC401RC406RC407RC408RS411RC412RC414RC418RC1418RCV1443KRCV1843KRD403RD404RD405RD412RD413RD415RD416RD419RD51618RF40RF43RF60RF512RK406RK408RK411RK419RK422RK424RK426RK1443RK1843RM40RM43

EJ1088.4EJ1088.4EJ1088.4EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1089EJ1087.1EJ1087.1EJ1087.1EJ1087.1JJ1082JJ1082JJ1082JJ1082RJ1093RJ1093RJ1093RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096JJ1082JJ1082RJ1091RJ1091RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1093RJ1093RJ1093RJ1093RJ1093RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1095RJ1095RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1093RJ1093RJ1093RJ1097RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1093

RM60RM63RM80RP428RP429RP430RP1843RPJ1818RQC214RQC218RQC406RQC408RQC412RQC414RQC418RQC419RQC516RQS418RQS445RQS446RQS454RQS458RR14RR40RR43RR60RR80RR81RVP401KRVP402KRVP408KRVP410KRVP412KRVP414KSJ25.25T44T66TCU43TCU64TCU86TNY425TNY43TNY64TNY86TP14TP18TP40TP60TP80TPS40TPS60TPS80TPSE43TR403TR416TR418TUB425TUB64TUB86VA510VA515VA520VA525VO40VO41VO42VO44VO45VO60VO61VO80VO516VO516.1VOD80VOD516.1VOD518.1X44X66Y44Y66

RJ1093RJ1093RJ1093RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1094RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095RJ1095ZJ1098JJ1082JJ1082RJ1090RJ1090RJ1090RJ1090RJ1090RJ1090RJ1090RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1095RJ1095RJ1095RJ1090RJ1090RJ1090RJ1097RJ1097RJ1097RJ1097RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1096RJ1082RJ1082RJ1082RJ1082

misure in mm

10

DOSATORI A RESISTENZATabellaJJ 1081

Feb. 2000Serie BJ, FS, BS

I dosatori a resistenza sono elementi di regolazione del flusso dilubrificante in un sistema di lubrificazione centralizzata.Essi consistono in un corpo di ottone con camera cilindrica avente undiametro estremamente preciso, nella quale è posto un ago, il cuidiametro , rispetto a quello del cilindro, dà luogo a un traferro.La sezione più o meno grande di questo traferro, determina a parità dicondizioni, il flusso dell’olio. Un filtro a monte ed una valvolaunidirezionale a valle della camera di regolazione completano ildosatore, così come indicato nella figura a lato.Tipi: questi dosatori sono classificati in 5 tipi rispetto alla forma eciascuno di essi può dare luogo a sei differenti grandezze di portata.Sono realizzati sei diversi valori di accoppiamento pistone-cilindro, checonsentono passaggi di olio rispettivamente multipli l’uno dell’altro.Queste grandezze sono distinte per ciascuna serie di dosatori connumeri che vanno da 00 a 4.

Quindi se si pone pari a 1, la portata del tipo 00, si avranno, a titolo esem-plificativo, con l’impiego di oli lubrificanti aventi viscosità 25-40 cSt/40 °Ce con una pressione della pompa da 1,5 a 3,5 BAR portate medienominali così come indicato a lato.

Tipi

0001234

cc/min.

0,040,080,160,320,641,28

Portategocce/min.

1248

1632

1 goccia= 40 mmc ca.

* in figura*

SERIE BJ - destinati almontaggio sui ripartitori

Codice

*550005000155002550035500455005

Tipo

BJ 00BJ 0BJ 1BJ 2BJ 3BJ 4

RACCORDIper tubi di mandata

Codice

907439084090940

Tipo

RF 43M 40BS 40

Note

Per tubazioni da4 mm est. solo

per tubi di nylon

SERIE FS, BSdestinati al montaggio sull’utenza

Codice

550185501955020550215502254158

Tipo

FS 00FS 0FS 1FS 2FS 3FS 4

d

R 1/8R 1/8R 1/8R 1/8R 1/8R 1/8

Codice

550065500755008550095501055011

Tipo

BS 00BS 0BS 1BS 2BS 3BS 4

d

1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT

TIPI E CARATTERISTICHE

11

DOSATORI A RESISTENZATabellaJJ 1082

Feb. 2000Serie FT, BT

RACCORDIAttacchi a 1,2,3,4 vie fisse vedi tabella - Attacchi a 1,2 vie girevoili vedi tab.JJ 1083

Nella figura qui sotto è esemplificato l’impiego di attacchi a 1,2,3,4 vie su dosatori a resistenza della serie FT descrittinella tabella. L’impiego di questi attacchi costruiti in 9 tipi diversi, provvisti di sede DIN 2377 per raccordi tipo RF emonoconi M, consente il montaggio di impianti con tubi da 4 mm o con tubi da 6 mm sia metallici che di nylon.

TIPI DI ATTACCO

TIPI E DIMENSIONICodice

919549195591958919579195691959920359196091961

919709197191974919739197291975920369197691977

Sigla

P 44C 44G 44A 44L 44Y 44K 44T 44X 44

P 66C 66G 66A 66L 66Y 66K 66T 66X 66

dt

444444444

666666666

ds

8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M

10x1M10x1M10x1M10x1M10x1M10x1M10x1M10x1M10x1M

SM

104010401040104010401040104010401040

106010601060106010601060106010601060

Raccordi

RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40

RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60

Monoconi

M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40

M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60

RACCORDI, MONOCONI E RIDUZIONECodice

9074090760908409086090940909609189690796

Sigla

RF 40RF 60M 40M 60BS 40BS 60AR 64RA 45

dt

4646464-

Utilizzo

Per attacchi serie 44Per attacchi serie 66Per attacchi serie 44Per attacchi serie 66Per tubi nylon diametro 4 mmPer tubi nylon diametro 6 mmRiduzione da diam. 6 a diam. 4 mmGuarnizione per riduzione AR64

SERIE FT, BTDestinati al montaggio sull’utenza con attacchi a 1,2,3 vie

Codice

550235502455025550265502754159

Sigla

FT 00FT 0FT 1FT 2FT 3FT 4

d

R1/8R1/8R1/8R1/8R1/8R1/8

Codice

550125501355014550155501655017

Sigla

BT 00BT 0BT 1BT 2BT 3BT 4

d

1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT1/8 NPT

DOSATORI A RESISTENZATabellaJJ 1083

Feb. 2000

12

con attacchi girevoli

La figura, qui sotto riportata, rappresenta un montaggio tipico di diverse combinazioni di attacchi a 1,2 vie, girevoli,previsti per dosatori a resistenza della serie FT descritti nella tabella precedente JJ 1082. La peculiarità di questiattacchi consiste nella possibilità di essere convenientemente utilizzati per raggiungere utenti in movimento rotatoriosostituendosi vantaggiosamente ai tradizionali tubi flessibili che vengono normalmente impiegati in questi casi. Nellatabella sottostante sono elencate le diverse combinazioni con l’indicazione dei raccordi necessari per il collegamento,sia con tubi di diametro 4 mm che 6 mm su sedi DIN 2377.

TIPI E DIMENSIONI - Girevoli sempliciDOPPI

SEMPLICI

Codice

9123891239

Sigla

C 44RC 66R

1

M 8x1M 10x1

Raccordi

RF 40RF 60

Raccordi

M 40M 60

TIPI E DIMENSIONI - Girevoli doppiCodice

912269122791228911839124091185911869118791188

911899119091191911929119391194911959119691197

Sigla

CC 44RAC 44RGC 44RCA 44RAA 44RGA 44RCG 44RAG 44RGG 44R

CC 66RAC 66RGC 66RCA 66RAA 66RGA 66RCG 66RAG 66RGG 66R

1

C 44PA 44PG 44PC 44PA 44PG 44PC 44PA 44PG 44P

C 66PA 66PG 66PC 66PA 66PG 66PC 66PA 66PG 66P

2

C 44PC 44PC 44PA 44PA 44PA 44PG 44PG 44PG 44P

C 66PC 66PC 66PA 66PA 66PA 66PG 66PG 66PG 66P

dt

444444444

666666666

Raccordi

RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40RF 40

RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60RF 60

Raccordi

M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40M 40

M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60M 60

RACCORDICodice

907409076090840908609094090960

Sigla

RF 40RF 60M 40M 60BS 40BS 60

dt

464646

Utilizzo

Per attacchi serie 44Per attacchi serie 66Per attacchi serie 44Per attacchi serie 66Per tubi nylon diametro 4 mmPer tubi nylon diametro 6 mm

13

POMPE A COMANDO MANUALEA PORTATA FISSA

TabellaMJ 1084

Feb. 2000Serie JM

DESCRIZIONEAzionando la maniglia , la pompa aspira il lubrificante dal serbatoio.Rilasciandola, l’effetto di una molla antagonista sul pistone scarica l’interaportata della pompa con una pressione decrescente.

PORTATA FISSACiascun tipo di pompa può avere portata fissa o variabile. Le pompe aportata variabile sono descritte nella tabella seguente MJ 1085.Le portate fisse sono di 6 - 9 - 18 cmc/colpo.

SERBATOIHanno capacità di 0,4 oppure 1,2 lt e sono costruiti di materialetermoplastico antiurto.

PRESSIONELa pressione di esercizio è determinata dalla spinta della molla antagonistavaria quindi da 3,5 a 1,5 BAR

LUBRIFICANTEPossono essere usati oli lubrificanti con viscosità da 15 a 100 cSt a 40° C(vedi tab. KJ 1099.4).

Codice

6315862917

Sigla

JM 406JM 406B

Portata fissacmc/colpo

6

*6

Serbatoiolitri

0,4

0,4

Pressione maxbar

3,5

3,5

*con raccordo di mandata sotto il serbatoio.

Codice

6613763169

Sigla

JM 1209NJM 1218N

Portata fissacmc/colpo

9

18

Serbatoiolitri

1,2

1,2

Pressione maxbar

3,5

3

TIPI E CARATTERISTICHE

TIPI E CARATTERISTICHE

POMPE A COMANDO MANUALEA PORTATA VARIABILE

TabellaMJ 1085

Feb. 2000Serie JM. JM...H

14

La regolazione della portata nei tipi con azionamento a leva siottiene posizionando più o meno in alto la vite di regolazione Rbloccandola quindi con il suo controdado D. La portata minimaammessa é di 3 cmc/colpo per il tipo JM 1209H e di 6cmc/colpo con il tipo JM 1218H. Nei tipi con azionamento amaniglia si deve invece svitare il raccordo R che in tal modopuò limitare la corsa dell’asta solidale al pistone variando con-seguentemente la portata. Ribloccare a operazione compiuta ilcontrodado D.Anche per questi tipi le portate minime sono 3 e 6 cmc/colpo,come da tabella.

TIPI E CARATTERISTICHE

Codice

6280263170

Sigla

JM 1209JM 1218

Portata reg.cmc/colpo

3 - 9

6 - 18

Serbatoiolitri

1,2

1,2

Pressione maxbar

3,5

3

Codice

6315963160

Sigla

JM 1209HJM 1218H

Portata reg.cmc/colpo

3 - 9

6 - 18

Serbatoiolitri

1,2

1,2

Pressione maxbar

3,5

3

TIPI E CARATTERISTICHE

15

POMPE ELETTROMAGNETICHETabella

EJ 1087.1Feb. 2000

Serie JV

DESCRIZIONELe pompe elettromagnetiche di questa serie sono destinate all’alimentazione disistemi lubrificanti monolinea a resistenza. Il gruppo motore pompa è composto daun elettromagnete della potenza di 70 Watt, che comanda una pompa a pistonecon doppia valvola in linea.Poichè la corrente di alimentazione, monofase alternata con frequenza di 50oppure 60 Hz è ridotta di una semionda per l’azione di un diodo, ne consegueun’attrazione ciclica dell’elettromagnete con frequenza pari a quella della correntemedesima. Essendo d’altra parte il pistone della pompa solidale con il nucleo delmagnete ed agendo una molla, di opportuna forza, antagonista alla trazione daquesto esercitata, si determina un movimento alternativo del pistone stesso,capace di produrre una portata di 120 cc/min. di olio ad una pressione da 3 a 5BAR. Questo complesso motore-pompa è posto su una piastra di acciaio checostituisce anche il coperchio per il serbatoio del lubrificante. Sulla piastra, sonoaltresì posti il tappo di caricamento, dotato di filtro ed il connettore relativo aldispositivo di controllo del livello minimo dell’olio nel serbatoio. I serbatoi disponibilisono di materiale termoplastico semitrasparente della capacità di litri 1,2 e 2,7.Il gruppo può essere dotato di un pressostato destinato a fornire un segnale alraggiungimento della pressione massima stabilita.

FUNZIONAMENTOPrevisto come gruppo di alimentazione in un sistema di lubrificazione centralizzata a resistenza, dovrà essere collegatoalle tubazioni di distribuzione che uniscono gli elementi di dosaggio alle utenze.Si dovrà pertanto tenere conto del fatto che la quantità erogata dalla pompa è di 120 cc/min. conseguentemente,calcolato il fabbisogno di tutte le utenze che si devono servire, la pompa sarà azionata per il tempo necessario a coprirequesto fabbisogno. Si tenga presente che la pressione esercitata dalla pompa è costante , e che quindi l’erogazione avalle dei dosatori, sarà corrispondente alla somma della portata consentita da ciascuno di essi. La pompa regolerà auto-maticamente la sua mandata su questo valore. Benché le pompe elettromagnetiche non abbiano in pratica alcuna con-troindicazione per un funzionamento continuo, la temperatura della bobina può raggiungere in questo caso i 150°C, ilche non consentirebbe la classificazione in serie “F” dell’apparecchiatura. E’ perciò consigliabile un impiego saltuario,come indicato qui di seguito.

CARATTERISTICHE TECNICHEMOTORE: Elettromagnetico azionato da semionde, 50 oppure 60 Hz

Potenza : 70 Watt con assorbimenti da 25A a 24 V, 1,7A a 110V e 0,7A a 220V. Protezione: classe “F”Tensioni disponibili : 24V - 50/60 Hz, 110V 50/60 Hz e 220V - 50/60 Hz

POMPA: A pistone con doppia valvola in linea e portata da 120cc/minPressione: da 3 a 5 BAR.

SERBATOIO: Termoplastico semitrasparente, capacità 1,2 e 2,7 litri.

LUBRIFICANTI: Oli minerali non agressivi per la gomma sintetica con viscosità da 15 a 100 cSt/40°C.

PRESTAZIONI: Portata 120 cc/min. alla pressione di esercizio.Tempo di lavoro: max 5 min.Tempo di pausa: 4 volte il tempodi lavoro.Massimo nr. di cicli di lavoro: 30/ora

CONTROLLO LM contatto NA da 3A A 250 V,DI LIVELLO MIN. carico max 120 VA.

TIPI E CARATTERISTICHECodice

69660696616966669667

Sigla

JV 1245JV 1245LMJV 2745JV 2745LM

Serbatoio

1,2 l1,2 l2,7 l2,7 l

a

110110142142

b

127127152152

c

123123155155

e

35355050

f

6,56,56,56,5

h

170170202202

i

105105125125

GRUPPO AUTOMATICOTabella

EJ 1088.3Feb. 2000

Serie JNT

16

DESCRIZIONEI gruppi JNT sono destinati ad alimentare in modo automatico sistemi di lubrificazionemonolinea a resistenza.Essi sono costituiti fondamentalmente da:- un’apparecchiatura elettronica di pilotaggio- un’elettropompa a vibrazione elettromagnetica- un serbatoio che può essere dotato di un controllo di livello minimo del tipo elettroma-gnetico.

L’apparecchiatura di pilotaggio prevede un primo trimmer che determina il tempo dipausa regolabile da 0,3 a 90 min e da un secondo trimmer a sua volta regolabile da 0,1a 3 min che determina il tempo di lavoro della pompa. Il tempo di lavoro e quello di pausasi alternano automaticamente. Un pulsante permette un tempo di lavoro supplementareextra ciclo automatico.L’elettropompa a vibrazione é composta da un elettromagnete che comanda una pompaa pistone con doppia valvola in linea. La tensione alternata di alimentazione viene ridottadi una semionda con l’intervento di un diodo, cosicché l’attrazione dell’elettromagnete siesercita con la frequenza della tensione medesima, sul pistone-pompa dotato di una molla antagonista. Si genera quindiun movimento alternativo capace di produrre una portata pari a 120 cc/min. di olio. La pressione é costante, in quantoregolata da una valvola limitatrice, posta sulla mandata. I due gruppi sono montati su una piastra che sovrasta il serbatoiosemitrasparente, dove trova pure posto, opzionalmente, il controllore elettromagnetico di livello minimo.

FUNZIONAMENTOSi tratta di alimentare un sistema di lubrificazione centralizzata, così come illustrato dallo schema sottoriportato,equipaggiato con dosatori a resistenza, sistema 006-tabella JJ 1081. Questo schema rappresenta un impianto tipico conimpiego di dosatori a resistenza della serie BJ, montati sui ripartitori e della serie FS montati, per contro sull’utenza. Cirichiamiamo per quanto riguarda i principi generali del sistema alle tabelle SJ 006.5 e SJ 006.6 di questo catalogo. E’peraltro utile ricordare che questo tipo di dosatore regola il flusso del lubrificante erogato dalla pompa, consentendone ilpassaggio, in quantità predeterminate in funzione dell’area di transito predisposta. Risulta quindi evidente come, in unsistema del tipo illustrato, esercitando la pompa una pressione equivalente su tutti i dosatori, si avrà a valle degli stessi equindi di ognuno di loro , un passaggio di lubrificante, nell’unità di tempo, pari al suo calibro, scelto in rapporto alfabbisogno dell’utente a lui asservito. Il gruppo viene consegnato pronto per l’impiego. Si dovranno eseguire le connessionidi alimentazione, così come rilevabile dallo schema qui riportato. La regolazione dei tempi di pausa, intervals e di lavoro,lubetime viene ottenuta ruotando opportunamente i due trimmers. Da quanto precede, ne deriva che la pompa dovràstare in funzione per il tempo necessario affinché i dosatori abbiano erogato la quantità complessiva prevista nell’unità ditempo, secondo il calibro di ognuno.

Esempio: il sistema considerato comporta la lubrificazione di complessivi n° 20 organi della macchina. Di questi: n° 10necessitano ciascuno di 2cc (~ 50 gocce) per turno di lavoro (8 ore) - n° 5 necessitano di 4cc (~ 100 gocce) per turnodi lavoro (8 ore) - n° 5 necessitano ciascuno di 8cc (~ 200 gocce) per turno di lavoro (8 ore). La somma di questequantità determina un totale di 80cc (~ 2000 gocce). Poiché é opportuno che la somministrazione di questo fabbisognosia ripartita durante la giornata in modo da ottenere una condizione il più vicina possibile a quella di attrito fluido sugliorgani della macchina, si potrà decidere che un ciclo di lubrificazione venga eseguito ogni 30 minuti.

CARATTERISTICHE TECNICHEMOTORE Elettromagnetico azionato da semionde 50 oppure 60 Hz. Potenza 70W con assorbimenti da 2,5A a 24V,

1,7A a 110V e 0,7A a 220V. Protezione classe F.Tensioni disponibili: 24V-50/60 Hz, 110V-50/60 Hz e 220V 50/60 Hz.

POMPA A pistone con doppia valvola in linea e portata da 120 cc/min pressione 3-5 BARSERBATOIO Termoplastico semitrasparente, capacità 1,2 e 3,0 litri.LUBRIFICANTI Oli minerali non aggressivi per la gomma sintetica con viscosità da 15 a 100 cSt/40°CPRESTAZIONI Portata 120 cc/min alla pressione di esercizio Tempo di lavoro: max 5 min - Tempo di pausa: 4 volte il

tempo di lavoro - Max nr cicli di lavoro: 30/oraPRELUBRIFIC. Possibilità di avere un ciclo di lubrificazione,

indipendentemente dai tempi regolati su intervals, ogni volta che il gruppo é messo in tensione.Vedi tabella tipi.

CONTROLLO DI LIVELLO MIN. Contatto NO oppure NC da 3A a 250V, caricomax120VA, da definire sec. tabella tipi.

PILOTA A doppia temporizzazioneLubetime tempo di lavoro regolabile da

0,1 a 3 minIntervals tempo di pausa regolabile da

0,3 a 90 minLed verde apparecchiatura in tensione,

POWERLed giallo pompa in funzione, PUMPLed rosso livello minimo, LEVELManual pulsantino rosso, lubrificazione

manuale extraciclo automatico

GRUPPO AUTOMATICOTabella

EJ 1088.4Feb. 2000

Serie JNT

17

Conseguentemente gli 80 cc giornalieri andranno divisi per 16 volte e si avrà un fabbisogno di 5 cc per ogni ciclo. Sidovrà ora considerare la scelta dei dosatori, i quali dovranno esprimere un rapporto di portata 1 - 2 - 4 proprio perrispettare i fabbisogni di cui si è detto. Sceglieremo quindi n°10 BJ0; n° 5 BJ1 e n° 5 BJ2.

Riassumendo quindi si avrà:Tipo dosat. Quant. min. Portata cc Totale

BJ 0 10 0,08 0,80BJ 1 5 0,16 0,80BJ 2 5 0,32 1,60

e quindi erogazione totale di tutti i dosatori = cc 3,2Dato che il fabbisogno/ciclo è di 5 cc la pompa dovràessere azionata per un tempo di 1 min e 30 sec. ca.Poiché essa ha una portata di 120 cc/min., il restodel lubrificante tornerà in serbatoio attraverso lavalvola di max pressione regolata a 3 - 5 BAR.CONNESSIONI:1 - 2 contatto NO oppure NC dell’indicatore di

livello min da riportare al quadro macchina3 - 4 alimentazione monofase sec. la tensione

di targa del gruppo5 morsetto di messa a terra

Codice

650106501165014650156501865019650126501365016650176502065021

Sigla

JNT 1299JNT 1299LMJNT 1299SPJNT 1299LMSPJNT 1299LMNCJNT 1299LMSPNCJNT 3099JNT 3099LMJNT 3099SPJNT 3099LMSPJNT 3099LMNCJNT 3099LMSPNC

Serbatoio

1,2 l1,2 l1,2 l1,2 l1,2 l1,2 l3,0 l3,0 l3,0 l3,0 l3,0 l3,0 l

LIV. MIN.NO NC

•• •••• ••

PRELUB.SI NO

•• ••• ••• ••• •

DIMENSIONIa

110110110110110110136136136136136136

b

127127127127127127150150150150150150

c

135135135135135135207207207207207207

e

404040404040767676767676

f

6,56,56,56,56,56,56,56,56,56,56,56,5

h

210210210210210210235235235235235235

i

105105105105105105180180180180180180

TIPI E CARATTERISTICHE

18

POMPE A COMANDO ELETTRICOCON SERBATOIO

TabellaEJ 1089

Feb. 2000Serie JRQ, JMQ

CARATTERISTICHE TECNICHEMOTORE TRIFASE MONOFASETENSIONE-FREQUENZA 230/400V-50 Hz 254/440V-60 Hz 110/220V-50-60HzASSORBIMENTO 0,37/0,21 A 1,8/0,9 APOTENZA NOMINALE 70 W 60 WN° GIRI (rpm) 2800/3360 2800/3360SERVIZIO continuo continuoPROTEZIONE IP 54 IP 54ISOLAMENTO classe F classe FPOMPA 0,38 l/minPRESSIONE MAX 4 BARSERBATOIO ° alluminio 2-5 I - * termoplasticoCONTROLLO LIVELLO MIN. a una sogliaCONTATTO NA al minimo livello TENSIONE 250 V AC.CORRENTE MAX 3 ACARICO MAX 120 VAPROTEZIONE IP 65ISOLAMENTO classe CPRESSOSTATO NATENSIONE MAX 220 V AC.CORRENTE MAX 0,5 A (resistivi) - 0,2 A (resistivi)CARICO MAX 100 VAPRESSIONE DI TARATURA 3.0 BARPROTEZIONE IP 54FREQUENZA MAX 200 cicli/minVITA MECCANICA 106 cicliMANOMETRO 0-10 BARLUBRIFICANTI oli minerali non aggressivi per

la gomma sintetica con viscositàda 15 a 100 cSt/40 °C

DESCRIZIONEQuesti gruppi a comando elettrico sono previsti per l’alimentazione di sistemiMonolinea Jota 006. Costruiti in due serie delle quali, la prima JRQ utilizza unmotore elettrico trifase a due polarità 70W; la seconda JMQ un motoremonofase con uguali caratteristiche. La portata della pompa ad ingranaggi édi 380 cc/min. La pressione di esercizio di 4-5 BAR regolabile peraltrointervenendo sulla valvola apposita. I serbatoi hanno differenti capacità (veditab. in calce) e sono di materiale termoplastico oppure di alluminio pressofuso.I gruppi possono essere dotati di un indicatore elettrico di livello min.

FUNZIONAMENTOUn impianto tipico é equipaggiato con un gruppo JRM/JRQ e una quantità didosatori a resistenza del sistema 006- monolinea Jota. Non é posto un limiteal numero dei dosatori poiché entrambi i gruppi sono in grado di erogare,come detto sopra 380 cc/min. Si dovrà predisporre un pilotaggio del sistema,il quale avrà quindi un tempo di riposo ed un tempo di lavoro. Quest’ultimosarà regolato in funzione della portata che si vuole avere a valle dei dosatoriutilizzati. I cicli di lubrificazione saranno quindi ripetitivi, alternati ai periodi diriposo.

TIPI E CARATTERISTICHE

**TIPI IN ESAURIMENTO

MOTORE TRIFASE

Codice

**63161**63162

6316563166635256352963175 63176

Codice

JRQ 1240JRQ 1240LMJRQ 2040JRQ 2040LMJRQ 2740JRQ 2740LMJRQ 5040JRQ 5040LM

MOTORE MONOFASE

Codice

**63163**63164

631676316863277632786317763172

Codice

JMQ 1240JMQ 1240LMJMQ 2040JMQ 2040LMJMQ 2740JMQ 2740LMJMQ 5040JMQ 5040LM

Serb. Dimensioni

l

1,2*1,2*2°2°

2,7*2,7*5°5°

n

7070707070707171

a

127127146146152152155155

b

3535505050507575

c

99

151515151515

d

2525353535352020

e

------

4040

f

6,56,56,56,56,56,56,56,5

h

105105142142142142174174

TUBAZIONI E RACCORDITabellaRJ 1090

Feb. 2000Tubi serie TCU, TUB, TNY

19

RACCORDI PER TUBI DI RAME E ACCIAIOSec. DIN 2367Nelle figure a lato sono rappresentati due esempi di montaggio con tubazioni di rame eacciaio calibrato utilizzando raccordi, biconi e monoconi e norme DIN 2367. Questi tipi diraccordo assicurano una perfetta tenuta per pressioni fino a 150 bar. E’ importante che iltubo venga inserito nell’apposita sede S o SM e tenuto costantemente pressato durantel’operazione di serraggio a fondo del raccordo. Il tubo deve essere troncato netto nonsghembo e deve risultare privo di sbavature. E’ quindi opportuno l’uso di un appositotagliatubo.

RACCORDI PER TUBI DI RESINA POLIAMMIDICA (NYLON)Sec. DIN 2367Nel montaggio delle tubazioni di nylon, rilsan, etc. eseguito con raccorderie a norme DIN 2367, vengononormalmente impiegati solo raccordi di tipo RM e RF con monoconi M per evitare eventuali torsioni al tuboprovocate durante l’operazione di serraggio. Infatti sia questi raccordi che i monoconi, dispongono,contrariamente ai raccordi tipo RB e biconi B, di superfici di contatto perfettamente piane che consentonoal raccordo di esercitare la sua pressione verso il monocono senza provocarne la rotazione. Inoltre si dovràfare uso di bussolette di rinforzo BS da inserire all’interno del tubo per garantire una corretta tenuta. Senzaqueste il tubo di nylon, soprattutto quello leggero, cede durante il serraggio del raccordo e basterebbe poiuna leggera pressione per espellerlo dal suo alloggiamento. E’ importante che il tubo venga inserito nellasua sede S o SM e tenuto costantemente pressato durante il serraggio a fondo del raccordo. Esso deveessere troncato netto, non sghembo e deve risultare privo di sbavature. E’ quindi opportuno l’uso di unapposito tagliatubo.

TUBO DI RAME CALIBRATO, RICOTTOSi tratta di tubi trafilati, calibrati, di rame normalmente disponibili nelle misure indicate nella tabella chesegue. Le forniture vengono eseguite per metri lineari di tubo in rotoli protetti. Gli stessi tubi possono essereforniti, su richiesta specifica, in verghe diritte e di lunghezza commerciale. E’ pure possibile avere tubozincato elettroliticamente.

TUBO DI ACCIAIO RAMATO (BUNDY)I tubi di acciaio tipo Bundy sono costruiti con speciale procedimento partendo da nastro ramato, con doppioavvolgimento a spirale e brasatura in forno ad atmosfera riducente. La superficie esterna é rivestita da unostrato elettrolitico di zinco. La tabella che segue riporta le misure normalmente disponibili, indicandotolleranze sul diametro esterno, pressioni di esercizio ammesse e pesi per metro lineare. Le forniturevengono eseguite per metri lineari di tubo in verghe di lunghezza commerciale da 4 a 5 metri.

TUBO DI RESINA POLIAMMIDICA (NYLON 6)Sono tubi semirigidi estrusi e calibrati di resina poliammidica (nylon 6). Questo materiale é particolarmenteresistente agli oli minerali ed ai prodotti petroliferi in genere, alle basi, alle soluzioni saline, ai grassi, agliacidi organici. Una buona flessibilità li rende utili per il collegamento di taluni organi mobili aventi una nonrilevante escursione a curva molto larga. Il loro campo di impiego in funzione della temperatura écompreso tra i -25 °C e +120 °C. La tabella che segue indica le misure normalmente disponibili, letolleranze sui diametri esterni, la pressione d’esercizio ammesse ed i pesi per metro lineare. Le forniturevengono eseguite per metri lineari di tubo in rotoli protetti.

*Tolleranza sec. DIN 7160

Codice

900049000690008

Sigla

TCU 43TCU 64TCU 86

DE (JS13)*

468

DN

346

S

0,511

kg/m

0,0490,1400,196

PN/BAR

115150115

*Tolleranza sec. DIN 7160

Codice

903049030690308

Sigla

TUB 425TUB 64TUB 86

DE (JS13)*

468

DN

2,546

S

0,710,710,71

kg/m

0,0420,0910,121

PN/BAR

500310220

*Tolleranza sec. DIN 7160

Codice

90203902049020690208

Sigla

TNY 425TNY 43TNY 64TNY 86

DE (JS13)*

4469

DN

2,5346

S

0,750,51,01,0

kg/m

0,00600,00640,01800,0260

Rm/m*

30253560

PN/BAR

60366035

TUBAZIONI FLESSIBILI E ATTACCHITabellaRJ 1091

Feb. 2000Serie FLJ

20

TUBO FLESSIBILE SERIE FLJI tubi flessibili della serie FLJ sono previsti per l’utilizzazione a basse pressioni, sia per le linee principali che secondariedel Sistema 006 MONOLINEA JOTA. Essi sono costruiti con gomma antiolio, antiabrasiva e rinforzati da un insertotessile sintetico. La temperatura di esercizio ammessa é da -20°C a 85°C max.

TUBO FLESSIBILE SERIE FLJ 516 Attacchi lisciTubi flessibili con attacchi lisci deformati alla pressa, disponibili in diverse lunghezze standard, LN ± 10 mm da indicareall’ordinazione.

Codice

9115491155

Sigla

FL J516FL J716

DN

34

DE

8,510,5

*Rm/mm

3550

PN/BAR

1010

Pressione di scoppio BAR

3030

Peso g/m

74100

*Raggio minimo di curvatura

Codice

9059690597

Sigla

AFLJ516AFLJ716

Dt

44

D

1012

H

2224

L

3438

Ø tubo mm

8,510,5

Codice

90598

Sigla

AFLJ716F

Ø tubo mm

10,5

Controdado

DNF 38

ATTACCHI FLESSIBILI da deformare al montaggio

Codice

911569115791158

Sigla

DNF 38PFJ 38APFJ 38D

Controdado

ControdadoPiastrina ancoraggio ad angoloPiastrina ancoraggio diritta

ACCESSORI PER FLESSIBILI

Tipo

912119121191211912119121191211912119121191211

Lunghezza

912169121791218912199122091221912229122391224

Sigla

FLJ 516/4 FLJ 516/5FLJ 516/6FLJ 516/7FLJ 516/8FLJ 516/9FLJ 516/10FLJ 516/12FLJ 516/14

LN±10

175200225250275300325375425

d

444444444

PN/BAR

101010101010101010

L

222222222222222222

DE

8,58,58,58,58,58,58,58,58,5

DN

333333333

TUBAZIONI FLESSIBILITabellaRJ 1092

Feb. 2000Serie FLJ

21

TUBO FLESSIBILE SERIE FLJ 716 - Attacchi lisciTubi flessibili con attacchi lisci deformati alla pressa, disponibili in diverse lunghezze standard LN ± 10 mm, da indicareall’ordinazione.

TUBO FLESSIBILE SERIE FLJ 716 - Attacchi liscio/filettatoTubi flessibili con attacco liscio, per raccordo e bicono e uno filettato per il fissaggio alla piastrina di sostegno PFJ38Aoppure PFJ38D mediante il controdado DFN 38, deformati alla pressa, con lunghezze ± 10 mm, da indicare all’ordi-nazione.

TUBO FLESSIBILE SERIE FLJ 716FF - Attacchi filettatiTubi flessibili con entrambi gli attacchi filettati per il fissaggio alla piastrina di sostegno PFJ38A oppure PFJ38Dmediante il controdado DN 38, deformati alla pressa, con lunghezze LN ± 10 mm, da indicare all’ordinazione.

Tipo

91247912479124791247912479124791247912479124791247912479124791247912479124791247

Lunghezza

91252912539125491255912569125791258912599126091261912629126391264912659126691267

Sigla

FLJ 716/5FLJ 716/6 FLJ 716/7FLJ 716/8 FLJ 716/9FLJ 716/10 FLJ 716/12 FLJ 716/14 FLJ 716/16 FLJ 716/18 FLJ 716/20 FLJ 716/22 FLJ 716/24 FLJ 716/27 FLJ 716/30 FLJ 716/33

LN±10

200225250275300325375425480530580630680760835910

d

4444444444444444

PN/BAR

10101010101010101010101010101010

L

24242424242424242424242424242424

DE

10,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,510,5

DN

4444444444444444

1- AFLJ 716 Cod.90597.2 - FLJ 716 Cod.9155

Codice

91250

Sigla

FLJ 716F/...

LN±10

*

d

4

L2

24

L1

18

DN

4

DE

10,5

PN/BAR

10

*Da indicare all’ordinaz. 1 - DNF38 Cod 91156.2 - AFLJ716 F Cod. 90598.3 - PFJ38 A Cod. 91157.4 - AFLJ716 Cod. 90597.5 - FLJ726 Cod. 91155

Codice

91251

Sigla

FLJ 716FF/...

LN±10

*

d

-

L1

18

DN

4

DE

10,5

PN/BAR

10

*Da indicare all’ordinaz. 1 - DNF38 Cod 91156.2 - AFLJ716 F Cod. 90598.3 - PFJ38 A Cod. 91157.4 - PFJ38CD Cod. 91158.5 - FLJ726 Cod. 91155

RACCORDI, BICONI, BUSSOLETTETabellaRJ 1093

Feb. 2000Serie RB, B, M, BS

22

BUSSOLETTE TERMINALI a forzatura

Codice

900119003390128

Sigla

BT40ABT40BBT43

Ø tubo

444

dt

4B114B114B11

df

-6,5

6,75

h

10108

ch

88-

pos

123

RACCORDI PER BICONI per sedi DIN 2367

Codice

9044090443904609042290480

Sigla

RB40RB43RB60RB63RB80

Ø tubo

44668

dt

4B114B116B116B118B11

ds

M8x15/16 NFM10x1G1/8

M12x1

ch

88

101012

RACCORDI PER MONOCONI per sedi DIN 2367

Codice

9064090643906609064490680

Sigla

RM40RM43RM60RM63RM80

Ø tubo

44668

dt

4B114B116B116B118B11

ds

M8x15/16 NFM10x1G1/8

M12x1

ds

M8x15/16 NFM10x1

ch

88

101012

BICONI per sedi DIN 2367

Codice

905409056090580

Sigla

B40B60B80

Ø tubo

468

dt

4B116B118B11

D

68

10

usare con

RB40, RB43RB60RB80

MONOCONI per sedi DIN 2367

Codice

908409086090880

Sigla

M40M60M80

Ø tubo

468

dt

4B116B118B11

D

58

10

usare con

RM40/43RF40/42

RM60, RF60RM80

BUSSOLETTE PER RINFORZO per sedi DIN 2367

Codice

90940908819096090980

Sigla

BS40BS42BS60BS80

Ø tubo

4468

dt-0,1

4468

L

8,58,5

10,511,5

usare con

TNY 43TNY 425TNY 64TNY 86

DADI PER MONOCONI per sedi DIN 2377

Codice

907409074390760

Sigla

RF40RF43RF60

Ø tubo

446

dt

4B116B118B11

ch

101013

RACCORDI TEMINALI DIRITTI E CURVITabellaRJ 1094

Feb. 2000Serie RD, RK, RC, RQC

23

*Senza sede DIN 2367

RACCORDI TERMINALI DIRITTI con sedi DIN 2367 - Gambo con filettatura cilindricaCodice

911989119990014900159001690018900199002097980

Sigla

RD 415RD 416RD 403RD 404RD 405RD 412RD 413RD 419

RD 51618

Ø tubo

444444444

dt

4B114B114B114B114B114B114B114B114B11

d

M10x1G1/8M8x1M8

M8x1M6M8

M12x15/16 NF

ds

5/16 NF5/16 NF

M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1G1/8

ch

121211111111111413

RACCORDI TERMINALI DIRITTI con sedi DIN 2367 - Gambo con filettatura conicaCodice

912019120291204912059028390278900549005690058

Sigla

RK 406RK 408RK 411RK 419RK 1443RK 1843RK 422RK 424RK 426

Ø tubo

444444444

dt

4B114B114B114B114B114B114B114B114B11

dk

M6kM8k

M10x1kR1/8

1/4 UNC1/8 NPTM8x1k

M12x1kR1/4

ds

5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF

M8x1M8x1M8x1

ch

101010101011111413

RACCORDI TERMINALI CURVI 90° con sedi DIN 2367 - Gambo con filettatura conicaCodice

912069120791176900889008990129900949009591175

*90115

Sigla

RC 406RC 407RC 418RC 400RC 401RC 411RC 412RC 414RC 408

RC 1418

Ø tubo

444444444-

dt

4B114B114B114B114B114B114B114B114B11

-

dk

M6k1/4 UNC

R1/8M8x1kM8k

M12x1kM12kR1/4

M10x1kR1/4

ds

5/16 NF5/16 NF5/16 NF

M8x1M8x1M8x1M8x1M8x1

5/16 NFG1/8

ch

10101011111414141114

*Senza sede DIN 2367

*Senza sede DIN 2367

RACCORDI TERMINALI CURVI 90° con sedi DIN 2367 - Gambo con filettatura conicaCodice

9117491173911729117190159

*90152*901549015690157

Sigla

RQC 406RQC 408RQC 419RQC 412RQC 516RQC 214RQC 218RQC 414RQC 418

Ø tubo

44444--44

dt

4B114B114B114B114B114B11

--

4B11

dk

M6k8MkR1/8M12k

1/8 NPTR1/4R1/8R1/4R1/8

ds

5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF

G1/8G1/8M8x1M8x1

ch

121212121414131414

RACCORDI TERMINALI CURVI 45° con sedi DIN 2367 - Gambo con filettatura conicaCodice

911709016190162

*90163*90164

Sigla

RQS 418RQS 445RQS 446RQS 454RQS 458

Ø tubo

444--

dt

4B114B114B11

--

dk

R1/8R1/8R1/8R1/4R1/8

ds

5/16 NFM8x1M8x1G1/8G1/8

ch

1414141413

RACCORDI TERMINALI, ROTANTI, GIUNTITabellaRJ 1095

Feb. 2000Serie RVP, TR, GD

24

RACCORDI TERMINALI VALVOLA con sedi DIN 2367Montaggio sul punto - Gambo con filettatura conica

Codice

911669116790174901769017890180

Sigla

RVP401kRVP402kRVP408kRVP410kRVP412kRVP414k

Ø tubo

444444

dt

4B114B114B114B114B114B11

dk

M10x1kR1/8M8x1

M10x1kM12x1k

R1/4

ds

M10x1kR1/8M8x1

M10x1kM12x1k

R1/4

ch

101011141414

RACCORDI PASSANTI con sedi DIN 2367Filettatura conica

Codice

90279*90284913019130291303

Sigla

RP1843RPJ1818RP428RP429RP430

Ø tubo

4-444

dt

4B11-

4B114B114B11

dk

1/8 NPT1/8 NPTM8x1kR1/8

M10x1k

ds

5/16 NF1/8 NPS

M8x1M8x1M8x1

ch

1112111111

GIUNTI DIRITTI con sedi DIN 2367

Codice

91165913209132191322

Sigla

GD43GD40GD60GD80

Ø tubo

4468

dt

4B114B116B118B11

ds

5/16 NFM8x1

M10x1M12x1

ch

10111417

RACCORDI TERMINALI ROTANTI con sedi DIN 2367Pressione 0,5 MPa - 500 rpm max

Codice

902209022290224

Sigla

TR403TR416TR418

Ø tubo

444

dt

4B114B114B11

dk

R1/4M10x1k

R1/8

ds

M8x1M8x1M8x1

ch

141212

RACCORDI TERMINALI VALVOLA con sedi DIN 2367Montaggio sul punto - Gambo con filettatura conica

Codice

9026190263

Sigla

RCV1843kRCV1443k

Ø tubo

44

dt

4B114B11

dk

R1/8R1/4

ds

5/16 NF5/16 NF

ch

1112

*Senza sede DIN 2367

RACCORDI ORIENTABILI, TAPPI, GUARNIZIONITabellaRJ 1096

Feb. 2000Serie OS, OD, VO, VOD, TP

25

RACCORDI ORIENTABILI SEMPLICI con sedi DIN 2367Codice

9056591164914539145491455

Sigla

OS 516OS 43OS 40OS 60OS 80

Ø tubo

44468

dt

4B114B114B116B118B11

d

8,210,210,214,214,2

ds

5/16 NF5/16 NF

M8x1M10x1M12x1

Guarnizioni

RR/RA 516RR/RA 43RR/RA 60RR/RA 81RR/RA 81

RACCORDI ORIENTABILI DOPPI con sedi DIN 2367Codice

91163914589145991460

Sigla

OD 43OD 40OD 60OD 80

Ø tubo

4468

dt

4B114B116B118B11

d

10,210,214,214,2

ds

5/16 NFM8x1

M10x1M12x1

Guarnizioni

RR/RA 43RR/RA 60RR/RA 81RR/RA 81

VITI CAVE PER RACCORDI ORIENTABILICodice

*90563118429116291464914639116191465914689146991468

Sigla

VO516VO516.1VO 44VO 41VO 40VO 45VO 42VO 60VO 61VO 80

Ø tubo

--44444668

df

5/16NF5/16NF

M6M8

M8x1G1/8

M10x1M12x1M10x1M12x1

d

88

1010101010141414

s

12121212121212171717

usare con

CPS 516CPS 516

OS/OD40-43OS/OD40-43OS/OD40-43OS/OD40-43OS/OD40-43OS/OD40-80OS/OD40-80OS/OD40-80

TAPPI CON CONTROSEDE con sedi DIN 2367Codice

91513915039150491505

Sigla

TPSE 43TPS 40TPS 60TPS 80

Ø tubo

4468

d

5/16 NFM8x1

M10x1M12x1

s

1043104010601080

TAPPI CON TESTA ESAGONALECodice

9149791498911609149990632

Sigla

TP 40TP 60TP 18TP 80TP 14

Ø tubo

M8x1M10x1G1/8

M12x1G1/4

CH

1114121717

Guarnizioni

RR/RA 40RR/RA 60RR/RA 43RR/RA 80RR/RA 14

VITI CAVE PER RACCORDI ORIENTABILI con derivazione, DIN 2367Codice

118401184191491

Sigla

VOD516.1VOD518.1VOD80

Ø tubo

468

dt

4B116B118B11

df

5/16 NF5/16 NFM12x1

ds

5/16 NFG1/8

M12x1

d

88

14

s

121217

usare con

CPS516CPS516

OS/OD60-80

* Con valvola di ritegno

GUARNIZIONI A RONDELLA serie RR di rame, serie RA di alluminioCodice

-918049180691807918099181291811

Sigla

-RR 40RR 43RR 60RR 80RR 81RR 14

Codice

90218918219182391824918259182691159

Sigla

RA 516RA 40RA 43RA 60RA 80RA 81RA 14

d

8,18,2

10,210,212,214,213,5

D

1012

12,614171819

S

1,5111

1,51,51,5

FISSATUBI, VITI, GIUNTI CON FISSAGGIOTabellaRJ 1097

Feb. 2000Serie RR, BF, VA, GFD, GFC

26

FISSATUBI SEMPLICI E MULTIPLICodice

918369183791838918399184191842918439184492213922149184591846

Sigla

BF 401BF 402BF 403BF 404BF 405BF 406BF 601BF 602BF 603BF 604BF 801BF 802

Ø tubo

444444666688

N. tubi

123456123412

df

5,55,55,55,55,55,55,55,55,55,55,55,5

i

---

303438---

40--

Fissaggi con

ViteVA 510

RivettoRF 512

VITI AUTOMASCHIANTICodice

91882918839188491885

* In figura

Sigla

VA 510VA 515VA 520VA 525

d

M5M5M5M5

D

9999

L

10152025

Ø foro

4,54,54,54,5

RIVETTICodice

91921

Sigla

RF 512

d

5,3

D

9

L

12,7

Ø foro

4,9

GIUNTI DIRITTI CON FISSAGGIO con sedi DIN 2367Codice

*95102914009140191402

Sigla

GFD 43GFD 40GFD 60GFD 80

Ø tubo

4468

ds

5/16 NFM8x1

M10x1M12x1

f

75,25,26,2

* In figura

GIUNTI CURVI 90° CON FISSAGGIO con sedi DIN 2367Codice

*91179914079141491415

Sigla

GFC 43GFC 40GFC 60GFC 80

Ø tubo

4468

ds

5/16 NFM8x1

M10x1M12x1

f

75,25,26,2

RIPARTITORI UNILATERALI BILATERALI FILTRITabellaZJ 1098

Feb. 2000SERIE DL, DB, FSJ

27

RIPARTITORI UNILATERALI SERIE DL con sedi DIN 2367Sono sostanzialmente dei blocchetti predisposti con una linea principale e una o più uscite laterali che consentono siail montaggio di dosatori a resistenza tipo BJ del Sistema 006 MONOLINEA JOTA che la derivazione di tubi da 4 mm,con l’impiego di raccordi RB/RM e relativo bicono e monocono.

RIPARTITORI BILATERALI SERIE DB con sedi DIN 2367Simili ai ripartitori della Serie DL ma con le uscite da entrambi i lati rispetto alla linea principale.

FILTRI DI MANDATAFiltri da montare in mandata, con elemento filtrante di bronzo sintetizzatoracchiuso in un corpo di alluminio anodizzato. Possibilità di ingresso sui duelati secondo le indicazioni del disegno. La pulizia si effettua svitando il tappoT ed estraendo l’elemento filtrante SJ, quindi lavare e soffiare entrambi i pezzi.

Codice

951039510495105

*951069510795108951099511095111

Sigla

DL 403DL 404DL 405DL 406DL 407DL 408DL 409DL 410DL 412

N. vie

3456789

1012

ds

5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF

A

17,433,349,265,181

96,9112,8128,7160,5

B

30,146

61,977,893,7

109,6125,5141,4173,2

Codice

952049520595206

*95207952089520995210

Sigla

DB 404DB 406DB 408DB 410DB 412DB 414DB 416

N. vie

468

10121416

ds

5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF5/16 NF

A

17,433,349,265,181

96,9112,8

B

30,146

61,977,893,7

109,6125,5

Codice

9752197522

Sigla

FSJ2518T.25FSJ2518G.25

Grado diFiltrazione

25 micron25 micron

Pressionemax/bar

1212

Portatal/min

1,21,2

a

4040

b

4242

c

1010

d

1/8 NPS1/8 g

f

77

h

8080

i

2525

Codice

11811

Sigla

SJ2525

Grado di filtrazione

25 micronCARTUCCIA

METODO PER LA DETERMINAZIONEDEL FABBISOGNO DI LUBRIFICANTE

TabellaKJ 1099

Feb. 2000

28

La determinazione della quantità di lubrificante che deve essere somministrata ad un organo in movimento (utente), éottenibile con le formule che seguono. Si tratta di un metodo empirico, largamente avallato da una lunga esperienza ecomunemente accettato dai costruttori. Esso tiene conto di una serie di fattori che vengono qui esaminati.E’ comunque primordiale la scelta del lubrificante olio o grasso e conseguentemente, se si intende procedere consistemi di lubrificazione manuali, automatici a perdita oppure a ricircolo. Si può quindi comporre la tabella seguente,riferita allo spessore ed alla durata del film lubrificante. Poiché il volume finale dei fabbisogni é comunemente espressoin cmc, tutte le unità di calcolo saranno indicate con uguale unità di grandezza.

SPESSORE E DURATA DEL FILM LUBRIFICANTE

SISTEMI A PERDITA OLIO GRASSOMANUALI 0,0050 cm/2-4h 0,0050 cm/4-8hAUTOMATICI 0,0025 cm/1h 0,0025cm/4h

SISTEMI A RICIRCOLOFLUSSO CONTINUO 0,0025 cm/1h

CALCOLO DEL FABBISOGNO (cmc)SIMBOLI USATI - unità di misuira cm

V = Volume richiesto - cmc F = Lunghezza del pignone o fascia - cmA = Superficie equivalente di contatto cmq D = Diametro dell’albero - cmS = Spessore del film lubrificante - cm L1 = Lunghezza del supporto o guida - cmDp1 = Diametro primitivo dell’ingranaggio - cm L2 = Lunghezza della guida - cm

Dp2 = Diametro primitivo della vite senza fine - cm C = N° delle corone dei cuscinetti volventi

FORMULA GENERALEV = A x S (supeficie equivalente x spessore del film)

CALCOLO DELLE SUPERFICI EQUIVALENTICUSCINETTI VOLVENTI A = D2CCUSCINETTI LISCI A = P DL1GUIDE PIANE A = L1 L2INGRANAGGI A = P DP1, FINGRANAGGI DI GRANDE DIMENSIONE A = 2 P DP1, FINGRANAMENTI VITE RUOTA A = P (DP1, + DP2) FTENUTE A LABIRINTO A = P DL1 30 *

* L1 deve considerare in aggiunta la larghezza delle guarnizioni di tenuta.

FATTORI DI CORREZIONEIl procedimento più sopra riportato, fornisce un dato medio valido in condizioni di esercizio normali. E’ possibile eopportuno applicare fattori di correzione che intensifichino l’apporto di lubrificante in presenza di condizioni di esercizioparticolari, dovute a situazioni ambientali o specifiche della macchina considerata. Riteniamo interessante riportare quidi seguito una sintetica classificazione delle condizioni in cui avviene la lubrificazione in rapporto al tipo di attrito.

ATTRITO CONDIZIONE DELLA IMPORTANZA TIPOLOGIA DELLA COEFFICIENTELUBRIFICAZIONE DELLA VISCOSITÀ VISCOSITÀ DI ATTRITO

secco assente —— nessuna 0,3

limite molto scarsa nessuna film di spessore 0,1/0,3molecolare/a strati

molecolari

misto mediocre parziale idrodinamica/assenza 0,005/0,1di contatto tra le

superfici

idrodinamico buona importante idrodinamica/idrostatica 0,001/0,005

SIMBOLI GRAFICI USATI NEI SISTEMIDI LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

TabellaKJ 1099.1Feb. 2000

29

La norma ISO 5170 stabilisce l’impiego di una particolare simbologia nella rappresentazione degli elementi costituentiun sistema di lubrificazione. Ad integrazione dei simboli internazionali riportiamo anche - in aggiunta - quelli della normaDIN 24271-1219. Poiché, d’altra parte, spesso si verifica l’impiego nei sistemi di lubrificazione, di componentiabitualmente usati in oleodinamica e pneumatica, riportiamo in questa analisi anche le simbologie per quegli elementicaratteristici di normale uso per la lubrificazione.

Utenza senza raccordo terminale Dosatori aresistenza

sist. 006

Dosatori volumetricisist. 010

Dosatori progressivisist. 011

Dosatori doppia lineasist. 022

Disaeratore

Manometro

Termometro

Valvole unidirezionali

Valvole regolatrici di flusso

Serbatoio

con raccordoterminale curvo

con raccordoterminale diritto

Pompa a pistonea comando manualecon serbatoio olio

Pompa a pistonea comando manualecon serbatoio grasso

Pompaa portata fissa

ACCESSORI

Elettropompa aingranaggi conserbatoio olio

Pompa a mandatemultiple conserbatoio olio

Pompa eserbatoio grassocon pala premi-raschiagrasso

Pompa a mandatemultiple conserbatoio grasso

SIMBOLI GRAFICI USATI NEI SISTEMIDI LUBRIFICAZIONE CENTRALIZZATA

TabellaKJ 1099.2Feb. 2000

30

Regolatotoredi pressione

Flussimetro

Indicatore di flusso

Flussostato

Riscaldatore

Scambiatore di calore

Termostato

Giunto rotantea 1 via

Innesto rapido

Programmatore

Impulsi, contattidella macchina

Unità di controllo

Contatore di cicli

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Pressostatia 1 e 2contatti

Indicatore elettrico dilivello min.

Filtro25

Filtro contappo di spurgo

Filtro con scaricocondensa manuale

Filtro con scaricocondensa automatico

Filtro con indicatoredi intasamento

Lubrificatoredi aria

Decompressore

Accumulatore

LUBRIFICANTI CLASSIFICATI UNI 7154ISO 3498

TabellaKJ 1099.3Feb. 2000

31

CLASSE

A

C

F

G

H

X

SIMBOLO

AN 68 68

CB 32 32

CB 68 68

CB 150 150

CC 150 150

CC 320 320

CC 460 460

FD 5 5

FD 10 10

FD 22 22

G 32 32

G 68 68

G 220 220

HM 32 32

HM 46 46

HM 68 68

HG 32 32

HG 468 68

XM 1 1

XM 2 2

XM 3 3

1) COEFFICIENTE DI PENETRAZIONE sec. NLGI

VISCOSITÀcSt

a 40 °CCAMPI DI APPLICAZIONE

LUBRIFICAZIONE A PERDITAIN GENERE

INGRANAGGI MODERATAMENTECARICATI

INGRANAGGI MOLTOCARICATI

MANDRINI, CUSCINETTIE FRIZIONI ACCOPPIATE

GUIDE

SISTEMI IDROSTATICI

SISTEMI IDRAULICIE GUIDE

GRASSI MULTIFUNZIONALI

1)

COMPARAZIONE DELLA VISCOSITÀ DEGLIOLI LUBRIFICANTI

TabellaKJ 1099.4Feb. 2000

SCALA ENGLER - mm 2/s (cSt)

32

Il diagramma qui riportato rappresenta le variazioni nei valori della viscosità espresse con due scale diverse valori inEngler - valori in mm2/s (cSt) in rapporto alla temperatura, per oli lubrificanti di uso comune.Sono riportate sette curve comparative che corrispondono ad altrettanti indici di viscosità ISO VG, definibili come segue:

INDICE ISO CORRISPONDENZA3-10 oli leggeri32-100 oli normali per macchine320 oli semi-densi1000 oli densi

Come si vede l’indice ISO VG equivale alla viscosità del lubrificante espressa in cSt a una temperatura di 40° C

Il diagramma evidenzia come la viscosità degli oli sia maggiormente influenzata dalle basse temperature, piuttosto chedalle alte. La determinazione del tipo di lubrificante da impiegare comporta dunque una serie di riflessioni sullacomposizione della macchina; degli organi che specificatamente devono essere lubrificati; delle loro caratteristiche nonsempre reciprocamente compatibili. E’ quindi spesso necessaria una soluzione di compromesso che possarappresentare un minimo comune denominatore per le diverse esigenze.L’area in colore riportata sul diagramma, definisce gli oli compatibili con il sistema 006 descritto in questo catalogo.

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