TechnologyBIZ: Napoli Shoes è la prima Rete di imprese del settore calzaturiero realizzata in...

“NAPOLI SHOES”: LA RETE DEI CALZATURIERI NAPOLETANI

Napoli li 09/07/2013

1

2

Indice

Rete d’impresa: aspetti fiscali

Quadro normativo di riferimento

Agevolazioni fiscali

Napoli Shoes

Perché una rete

Componenti

Tipologia di rete

Programma di rete

Funzionamento della rete Napoli Shoes

Piano operativo ante costituzione della rete

1° step: rete “leggera”

2° step: rete “pesante”

Struttura della rete

Piano operativo post costituzione della rete

“NAPOLI SHOES”

3

PERCHE’ UNA RETE

IMPRESE DEL POLO

CALZATURIERO CHE VOGLIONO

LAVORARE “IN TEAM”

MANTENENDO LA PROPRIA

AUTONOMIA PRODUTTIVA,

AMMINISTRATIVA,

COMMERCIALE, E

LOCALIZZAZIONE

TERRITORIALE

IMPRESE DEL POLO

CALZATURIERO CHE VOGLIONO

LAVORARE “IN TEAM”

MANTENENDO LA PROPRIA

AUTONOMIA PRODUTTIVA,

AMMINISTRATIVA,

COMMERCIALE, E

LOCALIZZAZIONE

TERRITORIALE

Fortificare la competitività nazionale soprattutto

internazionaleFortificare la competitività nazionale soprattutto

internazionale

OBIETTIVO PRINCIPALEFARE “BUSINESS”

INSIEME PER VINCERE LA SFIDA DEI NUOVI MERCATI

OBIETTIVO PRINCIPALEFARE “BUSINESS”

INSIEME PER VINCERE LA SFIDA DEI NUOVI MERCATI

Promuovere il “Made in Naples” per una

produzione di alta qualità da destinare ai mercati

UE ed extra (es. Cina , altri paesi asiatici,

Giappone, Russia ed USA)

Promuovere il “Made in Naples” per una

produzione di alta qualità da destinare ai mercati

UE ed extra (es. Cina , altri paesi asiatici,

Giappone, Russia ed USA)

Promuovere progetti tendenti ad innovare i

processi ed i prodotti (RES)Promuovere progetti tendenti ad innovare i

processi ed i prodotti (RES)

Promuovere progetti comuni di formazione del

personale dipendentePromuovere progetti comuni di formazione del

personale dipendente

Migliorare l’affidabilità complessiva delle singole

imprese verso i terziMigliorare l’affidabilità complessiva delle singole

imprese verso i terzi

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SEGUE: PERCHE’ UNA RETE

Accedere agli incentivi fiscali di reteAccedere agli incentivi fiscali di rete

Vantare un miglior rating bancario per accedere ad

un maggiore credito con migliore pricingVantare un miglior rating bancario per accedere ad

un maggiore credito con migliore pricing

Implementare azioni congiunte commerciali, di

comunicazione e marketingImplementare azioni congiunte commerciali, di

comunicazione e marketing

Affermare un brand che possa tipizzare un vero

prodotto di reteAffermare un brand che possa tipizzare un vero

prodotto di rete

Aumentare la propria capacita produttiva

incrementando i fatturatiAumentare la propria capacita produttiva

incrementando i fatturati

5

COMPONENTI

N. 9 IMPRESE DEL POLO

CALZATURIERO NAPOLETANO

(ARZANO, CASORIA,

TEVEROLA) CHE HANNO

MANIFESTATO LA PROPRIA

“FINALITA’ D’INTENTO”

N. 9 IMPRESE DEL POLO

CALZATURIERO NAPOLETANO

(ARZANO, CASORIA,

TEVEROLA) CHE HANNO

MANIFESTATO LA PROPRIA

“FINALITA’ D’INTENTO”

FATTURATO COMPLESSIVO DI € 50 ML/ ANNUO FATTURATO COMPLESSIVO DI € 50 ML/ ANNUO

N.B. MOLTE SONO ALTRE IMPRESE CHE VOGLIONO

ADERIRE

N.B. MOLTE SONO ALTRE IMPRESE CHE VOGLIONO

ADERIRE

INVESTIMENTI PER CIRCA € 30 ML INVESTIMENTI PER CIRCA € 30 ML

ADDETTI IMPIEGATI CIRCA 500 ADDETTI IMPIEGATI CIRCA 500

MOL DI € 5 ML /ANNUO MOL DI € 5 ML /ANNUO

6

MEDIA DI 5,5 ML

AD AZIENDAMEDIA DI 5,5 ML

AD AZIENDA

MEDIA DI N.55

ADDETTI AD

AZIENDA

MEDIA DI N.55

ADDETTI AD

AZIENDA

MEDIA DI 0,5

MGL AD

AZIENDA

MEDIA DI 0,5

MGL AD

AZIENDA

SEGUE: COMPONENTI

7

SCELTA DELLE AZIENDE ADERENTI FATTA CON LA

MASSIMA ATTENZIONE

SCELTA DELLE AZIENDE ADERENTI FATTA CON LA

MASSIMA ATTENZIONE

UN TEAM DI SPECIALISTI (STUDIO SENESE/

CAMPANIA INNOVAZIONE) HA SVOLTO UN

CHECK-AZIENDALE

UN TEAM DI SPECIALISTI (STUDIO SENESE/

CAMPANIA INNOVAZIONE) HA SVOLTO UN

CHECK-AZIENDALE

CRITERICRITERI

Produzione artigianale di alta qualità e fatta

esclusivamente in ItaliaProduzione artigianale di alta qualità e fatta

esclusivamente in Italia

Solidità economica e finanziariaSolidità economica e finanziaria

Rispetto della legalitàRispetto della legalità

Equilibrio produttivo donna /uomoEquilibrio produttivo donna /uomo

Capacità di lavorare in team con management

attento alle novitàCapacità di lavorare in team con management

attento alle novità

Propensione all’ esportazionePropensione all’ esportazione

MARTIN CLAY

SEGUE: COMPONENTI

Obiettivi quantitativi di “Napoli shoes” con implementazione della

rete a max 15 aziende

Obiettivi quantitativi di “Napoli shoes” con implementazione della

rete a max 15 aziende

INCREMENTO VOLUME D’AFFARI: € 40 ML/ANNUO INCREMENTO VOLUME D’AFFARI: € 40 ML/ANNUO

PRODUZIONE GIORNALIERA: 100 PAIA PER AZIENDA PRODUZIONE GIORNALIERA: 100 PAIA PER AZIENDA

DA UN MIN. DI 200.000 AD UN MAX. DI 400.000

PAIA/ANNUE COME PRODOTTO DI RETE DA UN MIN. DI 200.000 AD UN MAX. DI 400.000

PAIA/ANNUE COME PRODOTTO DI RETE

GIRO D’AFFARI GLOBALE € 100 ML/ANNUO GIRO D’AFFARI GLOBALE € 100 ML/ANNUO

€ 32 ML DONNA € 32 ML DONNA

€ 8 ML UOMO € 8 ML UOMO

8

TIPOLOGIA DI RETE

Contratto di rete associativa con

attività esternaContratto di rete associativa con

attività esternaVERTICALE E/O DI

FILIERAVERTICALE E/O DI

FILIERA

Ufficio stile Ufficio stile

NAPOLI SHOESNAPOLI SHOES

Redatto con atto pubblico notarile in

modo che la rete possa avere

autonomia patrimoniale rispetto alle

singole imprese aderenti

Redatto con atto pubblico notarile in

modo che la rete possa avere

autonomia patrimoniale rispetto alle

singole imprese aderenti

Con fondo patrimoniale autonomo

ed organo comune di gestioneCon fondo patrimoniale autonomo

ed organo comune di gestione

MISTAMISTA

Per lavorare sul

“progetto” e

realizzare un

prodotto specifico

di rete

Per lavorare sul

“progetto” e

realizzare un

prodotto specifico

di rete

Produttori di materie primeProduttori di materie prime

Produttori di accessoriProduttori di accessori

Distribuzione e logisticaDistribuzione e logistica

Trasformatori ed assemblatori

calzaturieriTrasformatori ed assemblatori

calzaturieri

ORIZZONTALEORIZZONTALE

9

Atto notarile in data 25/02/2013

Atto notarile in data 25/02/2013

STRUTTURA DELLA RETE

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MERCATOMERCATO

INPUT / OUTPUTINPUT / OUTPUT

DISTRIBUZIONE

PACKAGING

CALPIERRE

UFFICIO STILE

PRODUZIONE MATERIE PRIME

VERTICALE

DI FILIERAVERTICALE

DI FILIERA

ORIZZONTALE

DI MANIFATTURAORIZZONTALE

DI MANIFATTURA

IMPRESE CALZATURIERE ED

ACCESSORISTICAIMPRESE CALZATURIERE ED

ACCESSORISTICA

STRUTTURA MISTASTRUTTURA MISTA

DEI MILLEFRANCESCO

BENIGNOFRANCOFEDELE

GIANNI DE SIMONE -MANILA

MARTIN CLAY

TIFFILERRE 18 KT

PROGRAMMA DI RETE

Acquisti centralizzati (comitato d’acquisto) di materie prime, servizi e

formazione per razionalizzare i costi di gestione ed avere più mark up;

creare una scuola di formazione per l’avvio all’attività di artigiano calzaturiero

Acquisti centralizzati (comitato d’acquisto) di materie prime, servizi e

formazione per razionalizzare i costi di gestione ed avere più mark up;

creare una scuola di formazione per l’avvio all’attività di artigiano calzaturiero

AREA ACQUISTI

AREA ACQUISTI

AREA PRODUTTIVA

AREA PRODUTTIVA

Il prodotto di rete consente di partecipare ad un progetto produttivo comune,

senza che vi siano ingerenze sul know how specifico di ciascun aderente;

il controllo delle vendite permette di conoscere i modelli ed i colori più

richiesti in modo da migliorare le performance produttive e di vendita

Il prodotto di rete consente di partecipare ad un progetto produttivo comune,

senza che vi siano ingerenze sul know how specifico di ciascun aderente;

il controllo delle vendite permette di conoscere i modelli ed i colori più

richiesti in modo da migliorare le performance produttive e di vendita

Aumentare la singola capacità di vendere sul mercato nazionale ed

internazionale;

aiutare i venditori a disfarsi di parte dell’invenduto (circa 20%) in modo da

fidelizzare in misura maggiore;

logica analoga per campionari e rimanenze

Aumentare la singola capacità di vendere sul mercato nazionale ed

internazionale;

aiutare i venditori a disfarsi di parte dell’invenduto (circa 20%) in modo da

fidelizzare in misura maggiore;

logica analoga per campionari e rimanenze

Costi ed iniziative saranno spalmati su più imprese con abbattimento del

costo a carico di ciascuna impresa Costi ed iniziative saranno spalmati su più imprese con abbattimento del

costo a carico di ciascuna impresa

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AREA COMMERCIALE

AREA COMMERCIALE

AREA MARKETING

AREA MARKETING

AREA FINANZA

AREA FINANZA

Possibilità di migliorare l’accesso al credito disponendo di un “rating di

rete”;

opportunità di agevolazioni fiscali

Possibilità di migliorare l’accesso al credito disponendo di un “rating di

rete”;

opportunità di agevolazioni fiscali

MIGLIORAMENTO

COMPLESSIVO

DELLA “CULTURA

D’IMPRESA”

MIGLIORAMENTO

COMPLESSIVO

DELLA “CULTURA

D’IMPRESA”

FUNZIONAMENTO DELLA RETE “NAPOLI SHOES”

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PIANO OPERATIVO ANTE COSTITUZIONE DELLA RETE

Per avvio attività di screening

consegna allo studio dei bilanci 2010 – 2011 – 2012, oltre mod. unico 2013 –

redditi 2012 e visura CCIAA aggiornata

Per avvio attività di screening

consegna allo studio dei bilanci 2010 – 2011 – 2012, oltre mod. unico 2013 –

redditi 2012 e visura CCIAA aggiornata

ENTRO 04/02ENTRO 04/02




Conclusione attività di screening per determinazione criteri di ripartizione

delle quote di partecipazione al fondo patrimoniale di reteConclusione attività di screening per determinazione criteri di ripartizione

delle quote di partecipazione al fondo patrimoniale di rete

Riunione con il gruppo fondatore di “Napoli Shoes”Riunione con il gruppo fondatore di “Napoli Shoes”

Sottoscrizione del contratto di rete con atto pubblico notarileSottoscrizione del contratto di rete con atto pubblico notarile

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ENTRO 21/02ENTRO 21/02Riunione con il gruppo fondatore di “Napoli Shoes” per definire gli ultimi

dettagli del “contratto di rete”Riunione con il gruppo fondatore di “Napoli Shoes” per definire gli ultimi

dettagli del “contratto di rete”

PIANO OPERATIVO POST COSTITUZIONE DELLA RETE

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PROGRAMMA DI RETE

PROGRAMMA DI RETE

SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE IMPRESE ADERENTI

FORMAZIONE PERSONALE DIPENDENTE

SCELTE STRATEGICHE DI MARKETING CON ATTUAZIONE AFFIDATA A CONSULENTI ESTERNI

ORGANIZZAZIONE IN COMUNE DI EVENTI E FIERE

CREAZIONE DI UN SOFTWARE DI RETE PER SCAMBIO DI INFORMAZIONI E MIGLIORAMENTO DELLE SINERGIE COMUNICATIVE DI RETE

SOLO CON ATTIVITA’ INTERNASOLO CON ATTIVITA’ INTERNALA RETE FUNZIONA SOLO TRA GLI ADERENTI E NON HA CONTATTO DIRETTO CON IL MERCATOLA RETE FUNZIONA SOLO TRA GLI ADERENTI E NON HA CONTATTO DIRETTO CON IL MERCATO

1° STEP “RETE LEGGERA”

1° STEP “RETE LEGGERA”

FINO AL 31/12/2013FINO AL 31/12/2013

SEGUE: PIANO OPERATIVO POST COSTITUZIONE DELLA RETE

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COMITATO DI GESTIONE “LEGGERO” CON COMPITI

SOLO DI COORDINAMENTO E DI CONTROLLO

COMITATO DI GESTIONE “LEGGERO” CON COMPITI

SOLO DI COORDINAMENTO E DI CONTROLLO

FONDO PATRIMONIALE “LEGGERO” E

DISTRIBUITO PER QUOTE UGUALI

FONDO PATRIMONIALE “LEGGERO” E

DISTRIBUITO PER QUOTE UGUALI

ASSET DI RETEASSET DI RETE

FASI GIA’ ATTUATE

FUNZIONA

COME UN

CDA

FUNZIONA

COME UN

CDA

NOMINA DI UN TEAM DI COORDINATORI

COMMERCIALI DI RETE

NOMINA DI UN TEAM DI COORDINATORI

COMMERCIALI DI RETERICHIESTA ACCESSO AL

FONDO PER LA FORMAZIONE DEL

PERSONALE

RICHIESTA ACCESSO AL FONDO PER LA

FORMAZIONE DEL PERSONALE

CREAZIONE DEL COMITATO D’ACQUISTO

CREAZIONE DEL COMITATO D’ACQUISTO

“LOGO DI RETE” E SI STA STUDIANDO UN MARCHIO PER LA PRODUZIONE DI

RETE

“LOGO DI RETE” E SI STA STUDIANDO UN MARCHIO PER LA PRODUZIONE DI

RETE

AFFIDATO AD UNA SOCIETA’ COMMERCIALE ESPERTA

DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

AFFIDATO AD UNA SOCIETA’ COMMERCIALE ESPERTA

DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

ACCESSO DI RETE A FIERE DEL SETTORE

ACCESSO DI RETE A FIERE DEL SETTORE

IN STUDIO L’APERTURA DI UNO SHOW ROOM

PERMANENTE A SHANGHAI

IN STUDIO L’APERTURA DI UNO SHOW ROOM

PERMANENTE A SHANGHAI

1° STEP: RETE “LEGGERA”

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PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

COLLABORAZIONE TRA LE IMPRESE PER UN MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI E NON VI E’ ALCUN RAPPORTO DIRETTO DELLA RETE CON IL MERCATO NE’ IN FASE DI INPUT E NEANCHE IN FASE DI OUTPUT

FONDO PATRIMONIALE “LEGGERO”, CIOE’ ADATTO SOLO A COPRIRE I COSTI DI MANTENIMENTO DELLA RETE

FLESSIBILITA’ DELLA RETE DI IMPRESA POICHE’ VIENE MANTENUTA PIENA AUTONOMIA NELLA FASE DECISIONALE, PRODUTTIVA E COMMERCIALE

COMITATO DI GESTIONE CHE AGISCE PIU’ IN FASE DI CONTROLLO DELL’OPERATO DELLE SINGOLE IMPRESE CHE IN FASE PROPOSITIVA PER LO SVILUPPO DELLE STESSE

DIFFICOLTA’ A RICORRERE AD UN CREDITO BANCARIO DI RETE

POCO RAFFORZAMENTO DELLA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE ADERENTI

MANCANZA DELLA SOGGETTIVITA’ GIURIDICA DELLA RETE

NON SI REALIZZA UN PRODOTTO DI RETE

SOLO CON ATTIVITA’ INTERNA SOLO CON ATTIVITA’ INTERNA

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2° STEP: RETE “PESANTE”

RETE PESANTE“DEFINITIVA”RETE PESANTE

“DEFINITIVA”

MISTA / ATTIVITA’ INTERNA ED

ESTERNA

MISTA / ATTIVITA’ INTERNA ED

ESTERNA

LA RETE AVRA’ CONTATTO DIRETTO CON IL MERCATO DI RIFERIMENTOLA RETE AVRA’ CONTATTO DIRETTO CON IL MERCATO DI RIFERIMENTO

LA RETE E’ ADATTA AD IMPRESE CHE HANNO NECESSITA’ DI CRESCERE IN COMPETITIVITA’ MA, ANCHE IN CRESCITA “REALE” DI STRUTTURA, SOLIDITA’ FINANZIARIA

E FATTURATO

LA RETE E’ ADATTA AD IMPRESE CHE HANNO NECESSITA’ DI CRESCERE IN COMPETITIVITA’ MA, ANCHE IN CRESCITA “REALE” DI STRUTTURA, SOLIDITA’ FINANZIARIA

E FATTURATO

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ESEMPIO DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO E COMMERCIALE DI “NAPOLI SHOES” C.D. “PESANTE”

MERCATOMERCATO

NAPOLI SHOESNAPOLI SHOES

UFFICIO COMMERCIALE DI RETE ACQUISISCE ORDINI

DI PRODOTTO

UFFICIO COMMERCIALE DI RETE ACQUISISCE ORDINI

DI PRODOTTO

DISTRIBUZIONE ORDINI ALLE IMPRESE ADERENTI

DISTRIBUZIONE ORDINI ALLE IMPRESE ADERENTI

UFFICIO STILEUFFICIO STILE



PACKAGINGPACKAGING

IMPRESE CALZATURIERE

IMPRESE CALZATURIERE

IMPRESE DI DISTRIBUZIONE DI

RETE

IMPRESE DI DISTRIBUZIONE DI

RETE

IN FASE DI OUTPUTIN FASE DI OUTPUT

IN FASE DI INPUTIN FASE DI INPUT

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SEGUE 2° IPOTESI: RETE PESANTE

LA RETE E’ ADATTA AD IMPRESE CHE VOGLIONO SVILUPPARE UNO SPECIFICO “PRODOTTO DI RETE”,

INDIVIDUANDO O ATTRIBUENDO A CIASCUNA IMPRESA ADERENTE SPECIFICI COMPITI (ESEMPIO

PRODUTTIVITA’, COMMERCIALE E/O DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE)

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PROGRAMMA DI RETEPROGRAMMA DI RETE

ATTIVITA’ INTERNAATTIVITA’ INTERNA

SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA LE IMPRESE ADERENTI

FORMAZIONE PERSONALE DIPENDENTE

SCELTE STRATEGICHE DI MARKETING CON ATTUAZIONE AFFIDATA A CONSULENTI ESTERNI

ORGANIZZAZIONE IN COMUNE DI EVENTI E FIERE

CREAZIONE DI UN SOFTWARE DI RETE PER SCAMBIO DI INFORMAZIONI E MIGLIORAMENTO DELLE

SINERGIE COMUNICATIVE DI RETE

ATTIVITA’ ESTERNAATTIVITA’ ESTERNA

INCREMENTO DELLA PRODUTTIVITA’ DI RETE CON CREAZIONE DI UNO SPECIFICO “PRODOTTO DI RETE”

OPPURE CON UTILIZZO DELLE IMPRESE ADERENTI IN RELAZIONE ALLA LORO REALIZZAZIONE PRODUTTIVA

DOTAZIONE DI UNA SEDE “DI RETE” DOVE CONCENTRARE PERSONALE AMMINISTRATIVO, COMMERCIALE

E STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLA RETE

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ASSET DI RETEASSET DI RETE

FONDO PATRIMONIALE “PESANTE” E DISTRIBUITO CON CRITERI NON PARITETICI MA PROPORZIONALI

FONDO PATRIMONIALE “PESANTE” E DISTRIBUITO CON CRITERI NON PARITETICI MA PROPORZIONALI

COMITATO DI GESTIONE “PESANTE” CON COMPITI DI GESTIONE E

SVILUPPO

COMITATO DI GESTIONE “PESANTE” CON COMPITI DI GESTIONE E

SVILUPPO

PARAMETRIPARAMETRI

RICAVI SU INDEBITAMENTO FINANZIARIO(R/I)

FORMATO DA UN NUMERO VARIABILE DA UN MIN DI 3 AD UN MAX DI 7 SCELTI

CON DEMOCRATICITA’

FORMATO DA UN NUMERO VARIABILE DA UN MIN DI 3 AD UN MAX DI 7 SCELTI

CON DEMOCRATICITA’PATRIMONIO NETTO SU ATTIVITA’ (PN/A)

NUMERO DI SCARPE ANNUE PRODOTTE/ TOT. PROD. IMPRESE ADERENTI

∑

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MISTAMISTA

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA FONDO PATRIMONIALE “PESANTE” ADATTO A RENDERE PATRIMONIALMENTE AUTONOMA LA RETE VERSO I TERZI (C.D. PATRIMONIALITA’ GIURIDICA DELLA RETE)

MINORE FLESSIBILITA’ DELLA STRUTTURA DI RETE RISPETTO ALLA C.D. RETE LEGGERA. IN OGNI CASO LE IMPRESE MANTENGONO LE PROPRIE AUTONOMIE PRODUTTIVE, COMMERCIALI E LA PROPRIA LOCALIZZAZIONE

MAGGIORE POSSIBILITA’ DI RICORRERE AL “CREDITO BANCARIO” DI RETE

COLLABORAZIONE TRA IMPRESE PER UN MAGGIORAMENTO DI PROCESSI E DI PRODOTTI

NECESSITA’ DI CREARE UNA SPECIFICA “SEDE DI RETE” PER UN SUO OPPORTUNO FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO/COMMERCIALE

CREAZIONE DI UN “PRODOTTO DI RETE”, AUTONOMO DALLE PRODUZIONI DI CIASCUNA IMPRESA ADERENTE

COMITATO DI GESTIONE OPERATIVO AL MASSIMO

SCELTE STRATEGICHE E COMMERCIALI CONDIVISE PER GIUNGERE AD UNA COMPLETA INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

RETI D’ IMPRESA: ASPETTI FISCALI

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

ASPETTI FISCALIASPETTI FISCALI

Introdotto con i commi da 2-quater a 2 – septies dell’art. 42 del D.L n.

78/2010

Circolare A.E. n. 15/E del 14/4/2011 (espone gli aspetti del contratto di

rete)

Circolare A.E n. 4/E del 15/2/2011 (disciplina l’asseverazione del

programma)

Art. da 1 a 4 del DM 25/2/2011 (disciplina gli organismi abilitati

all’assunzione del programma di rete)

Ris. n. 70/E del 30/6/2011 (esclude la soggettività tributaria del contratto

di rete, ma consente alla rete di richiedere il codice fiscale)

Introdotto con i commi da 2-quater a 2 – septies dell’art. 42 del D.L n.

78/2010

Circolare A.E. n. 15/E del 14/4/2011 (espone gli aspetti del contratto di

rete)

Circolare A.E n. 4/E del 15/2/2011 (disciplina l’asseverazione del

programma)

Art. da 1 a 4 del DM 25/2/2011 (disciplina gli organismi abilitati

all’assunzione del programma di rete)

Ris. n. 70/E del 30/6/2011 (esclude la soggettività tributaria del contratto

di rete, ma consente alla rete di richiedere il codice fiscale)

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AGEVOLAZIONE FISCALE

SOGGETTI BENEFICIARISOGGETTI BENEFICIARI


ART. 42 D.L. 78/2010


ART. 42 D.L. 78/2010

25

IMPRESE ADERENTI AL

CONTRATTO DI RETEIMPRESE ADERENTI AL

CONTRATTO DI RETE

MISURA AGEVOLATIVAMISURA AGEVOLATIVA

SOSPENSIONE DEGLI UTILI

DESTINATI AL FONDO

PATRIMONIALE COMUNE

SOSPENSIONE DEGLI UTILI

DESTINATI AL FONDO

PATRIMONIALE COMUNE

DA ULTIMARE PER GLI INVESTIMENTI DI RETE

DA ULTIMARE PER GLI INVESTIMENTI DI RETE

SEGUE: AGEVOLAZIONE FISCALE

SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO DI

RETESOTTOSCRIZIONE CONTRATTO DI

RETE

PRESUPPOSTI OGGETTIVI(COMMA 2-QUATER, ART. 42 D.L.

78/2010)

PRESUPPOSTI OGGETTIVI(COMMA 2-QUATER, ART. 42 D.L.

78/2010)

DESTINAZIONE DEGLI UTILI

ACCANTONATI A NUOVI

INVESTIMENTI

DESTINAZIONE DEGLI UTILI

ACCANTONATI A NUOVI

INVESTIMENTI

FONDO PATRIMONIALE COMUNEFONDO PATRIMONIALE COMUNE

CONDIZIONE

ESSENZIALE PER

COSTITUIRE UNA RETE

CON “PERSONALITA’

GIURIDICA”

CONDIZIONE

ESSENZIALE PER

COSTITUIRE UNA RETE

CON “PERSONALITA’

GIURIDICA”

26

COMMA 4-QUATER ART.3 D.L. 5/2009

COMMA 4-QUATER ART.3 D.L. 5/2009

• ISCRIZIONE NELLA

SEZIONE

ORDINARIA DEL

REGISTRO DELLE

IMPRESE

• CONTRATTO DI

RETE CON ATTO

PUBBLICO O ALTRA

FORMA

SPECIFICATA

DALLA LEGGE

• ISCRIZIONE NELLA

SEZIONE

ORDINARIA DEL

REGISTRO DELLE

IMPRESE

• CONTRATTO DI

RETE CON ATTO

PUBBLICO O ALTRA

FORMA

SPECIFICATA

DALLA LEGGE

SEGUE: AGEVOLAZIONE FISCALE

N.3 Interpretazioni dell’agenzia delle entrate contrastanti fra loro ai fini della fruizione

dell’agevolazione fiscale

N.3 Interpretazioni dell’agenzia delle entrate contrastanti fra loro ai fini della fruizione

dell’agevolazione fiscale

CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 15/E/2011 –

RIS. 89/E/2011CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 15/E/2011 –

RIS. 89/E/2011

27

CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 20/E/2013CIRC. AGENZIA DELLE ENTRATE 20/E/2013

AGEVOLAZIONE

FISCALE E’ POSSIBILE

SE E’ STATO ISTITUITO

UN FONDO

PATRIMONIALE

COMUNE

AGEVOLAZIONE


SE E’ STATO ISTITUITO

UN FONDO

PATRIMONIALE

COMUNE

AGEVOLAZIONE


SE LA RETE E’

STIPULATA PER ATTO

PUBBLICO

AGEVOLAZIONE


SE LA RETE E’

STIPULATA PER ATTO

PUBBLICO

AGEVOLAZIONE FISCALE CHE NON E’ POSSIBILE

USUFRUIRE NEL CASO IN CUI LA RETE ABBIA

“PERSONALITA’ GIURIDICA”

AGEVOLAZIONE FISCALE CHE NON E’ POSSIBILE

USUFRUIRE NEL CASO IN CUI LA RETE ABBIA

“PERSONALITA’ GIURIDICA”

ELEMENTI ESSENZIALI PER

L’OTTENIMENTO DELLA

PERSONALITA’ GIURIDICA AI SENSI

DEL COMMA 4-QUATER ART. 3 D.L.

5/2009

ELEMENTI ESSENZIALI PER

L’OTTENIMENTO DELLA

PERSONALITA’ GIURIDICA AI SENSI

DEL COMMA 4-QUATER ART. 3 D.L.

5/2009

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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