Tealounge 02/2012

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POMPADOUR TEA MAGAZINE Tealounge n.2 2012/13 www.pompadourclub.it Il tè nero di Assam Rainforest Alliance Trova il tempo per essere felice La cucina dei 5 elementi Il kit ufficio

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Nel magazine: approfondimento sul té nero di Assam, preziosi consigli per essere felice, ricette per ritrovare l'energia a tavola coi 5 elementi e la presentazione dell'ultima novità nella boutique del club

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POMPADOUR TEA MAGAZINETealoungen.2

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www.pompadourclub.itwww.pompadourclub.it

Il tè nero di Assam

Rainforest Alliance

Trova il tempo per essere felice

La cucina dei 5 elementi

Il kit uffi cio

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Partecipa al fantastico concorso

1° premio:

1 viaggio per

2 persone di 10 giorni in India

Dal 2° al 5° premio: kit ufficio

Dal 6° al 10° premio: scatola in latta contenente prodotti Pompadour

Dall’11° al 20° premio: teiera in vetro

Dal 21° al 40° premio: bollitori da fiamma picchio

Inoltre, dal 41° al 60° premio: una borsa in stoffa con logo Pompadour contenente i tè della nuova linea “Nero”

dal 10.11.2012 al 31.03.2013

Potrai concorrere all’estrazione di bellissimi premi:leggi il regolamento completo su www.pompadourclub.it e scopri come partecipare al concorso.

in India / Sri Lanka

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n.2

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Tealounge Indice

Care Socie, Cari Soci,si sa, con l’inizio dell’autunno il nostro umore ten-

de a mutare dall’allegria estiva alla malinconia

autunnale.

E proprio per questo abbiamo pensato di risolle-

varlo un po’ presentandovi e soprattutto regalan-

dovi le ultime novità di casa Pompadour, che in

questa stagione sono veramente numerosissime.

Troverete quindi in allegato a questo numero di

Tealounge 02/2012 alcune prove omaggio dei

nuovi tè della linea NERO.

Intensi, corposi e tutti da scoprire, rallegreranno

le giornate più uggiose e vi riscalderanno avvol-

gendovi con il loro aroma.

Un caro saluto.

Paola Valer

Responsabile Pompadour Club

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Tè nerodi Assam

Rainforest Alliance

Trova il tempo per essere felice

3 piccoli consigli

La cucina dei 5 elementi

La ricetta

Il kit ufficioprog

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da:

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POMPADOUR TEA MAGAZINE

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Tealounge Indice

Care Socie, Cari Soci,si sa, con l’inizio dell’autunno il nostro umore ten-

de a mutare dall’allegria estiva alla malinconia

autunnale.

E proprio per questo abbiamo pensato di risolle-

varlo un po’ presentandovi e soprattutto regalan-

dovi le ultime novità di casa Pompadour, che in

questa stagione sono veramente numerosissime.

Troverete quindi in allegato a questo numero di

Tealounge 02/2012 alcune prove omaggio dei

nuovi tè della linea NERO.

Intensi, corposi e tutti da scoprire, rallegreranno

le giornate più uggiose e vi riscalderanno avvol-

gendovi con il loro aroma.

Un caro saluto.

Paola Valer

Responsabile Pompadour Club

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Tè nerodi Assam

Rainforest Alliance

Trova il tempo per essere felice

3 piccoli consigli

La cucina dei 5 elementi

La ricetta

Il kit ufficioprog

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POMPADOUR TEA MAGAZINE

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Tè nerodi Assam

La produzione commerciale vera e propria del tè, però, si sviluppò solo verso metà Ottocento, quan-do nacquero le prime piantagioni nella zona dell’Assam.Oggi, in un contesto paesaggi-stico di immense e verdi pianta-

Nel 1823, in una regione situata a nordest dell’India, a sud dell’Himalaya, vennero scoperte piante di tè autoctone e selvatiche alte fi no a 15 metri.

gioni di tè che ricoprono quasi totalmente il territorio dell’Assam, tali piante sono divenute il bene principale di questo stato.Questa specie, denominata Ca-mellia Assamica, prende appun-to il nome dallo stato dell’Assam nel quale cresce lungo le rive del fiume Brahmaputra che conserva tutt’oggi una fauna molto ricca.La pianta della Camellia Assami-ca si differenzia dalla Camellia Sinensis (proveniente dalla Cina)

Ingredientiper 4 persone

½ litro d’acqua1 filtro di tè nero breakfast2 cucchiai di farina50/60 g di olio di mais½ litro di latte300 g di risosale quanto basta

perché più robusta e resistente, caratteristica necessaria per poter sopravvivere alle piogge monsoni-che tipiche dell’area.E proprio l’umido clima tropicale, con abbondanti precipitazioni monsoni-che, unito al territorio pianeggiante, conferiscono a questo tè il caratte-ristico aroma di malto, dal gusto deciso e l’infusione dal colore par-ticolarmente scuro in tazza che lo rendono una tra le varietà di tè più pregiate e diffuse nel mondo.

PreparazioneFate bollire l’acqua e versatela sul filtro di tè, lasciate in infusione per circa 5 minuti. In un pentolino fate scaldare appena l’olio – tenendone da parte 2 cucchiai - aggiungete la farina, mescolate bene con un cucchiaio di legno e fate im-biondire leggermente. Unite il latte a temperatura ambiente e continuate a mescolare affinché non si formino grumi. Quando avrete ottenuto una bescia-mella non troppo densa, unite il riso precedentemente bollito ma al dente e il restante olio, continuate a mescolare ed infine aggiungete il tè. Alzate il fuoco e fate bollire, aggiustando di sale. Una volta raggiunta l’ebollizione abbassate il fuoco e fate cuocere per circa 10 minuti. Servite ben caldo.

I tè Assam, apprezzati e conosciuti per essere degustati durante la prima co-lazione, costituiscono anche un perfetto accompagnamento per cibi salati.

Riso al tè nero Assam

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English Breakfast SuperiorNella variante pura, l’energia del tè di qualità selezionata Assam s’impo-ne con decisione e intensità superiore.Frutti rossiQuando il nero incontra il rosso, stempera il proprio carattere da leone, guadagnando in rotondità, morbidezza e fragranza.Limone e zenzeroNuovo intrigante gusto, assoluta no-vità sul mercato, nato dall’incontro

Il tè nero Pompadour di qualità Assam, è un tè superior che nel XIX secolo ha rappresentato una vera rivoluzione: un salto di qualità rispetto ai tipi di tè prodotti in precedenza.Il tè si presenta corposo, dal gusto vivace e deciso, ideale a colazione o in un momento di pausa per ripartire con nuova energia. Un’esperienza di intenso piacere che, nelle varianti “fruttate”, incontra nuovi, inebrianti sapori.

tra il sapore pungente dello zenze-ro e la freschezza del limone.Melograno e cranberryLa dolcezza del melograno incontra la nota acidula del cranberry, rag-giungendo un equilibrio morbido e delicato.VanigliaQuando il tè nero si unisce alla re-gina delle spezie, col suo sapore intenso e vellutato, il tea time si tra-sforma in un momento magico.

Nuovo tè NERO Pompadour:provalo puro o con

l’incanto degli aromi

Il logo, rappresentato da un ranoc-chio verde, garantisce che prodotti e servizi siano stati realizzati in condi-zioni di eco compatibilità e sostenibi-lità sociale ed economica, attraverso processi produttivi che oltre a ridurre l’impatto ambientale forniscano ma-

terie prime di elevata qualità. Applicando condizioni economiche di mercato, nel rispetto del valore reale delle materie prime si assicurano con-dizioni di vita in costante miglioramen-to per i produttori e le loro famiglie.Rainforest Alliance limita la principa-

le causa di deforestazione: l’abbat-timento sconsiderato di alberi per ottenere legname da costruzione.Garantisce inoltre che migliaia di ettari di foresta, terra coltivata e ter-ra da pascolo vengano gestiti se-condo rigorosi criteri di sostenibilità.

Nuovo tè Nuovo tè Nuovo tè

Rainforest Alliance

Cosa simboleggia il ranocchio verde?Ecosostenibilità.

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Trova il tempo per essere felice!

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Ma se così non è, per quale moti-vo, interrogati in proposito, dichia-riamo di sentirci infelici? A chi o a che cosa dare la colpa? Molti so-stengono che la causa principale della loro scontentezza sono i ritmi frenetici della società moderna; se si è occupati a comprimere attività di 48 ore in 24 ore – come mara-toneti corriamo dal lavoro al corso di yoga o di pilates, dal supermer-cato al cinema – non rimane certo tempo da “sprecare” alla ricerca della felicità.

Ma che cos’è la felicità, cosa può renderci veramente felici? Non credo che la felicità vada ricerca-ta negli oggetti, ovvero nelle cose che si possono acquistare, perché – come era solito ricordare uno sti-mato professore di fi losofi a all’inizio delle sue lezioni – la felicità non si trova confezionata nei barattoli del supermercato!

Di conseguenza non stupisce che uno studioso britannico, dopo aver condotto un’inda-gine su ciò che ci rende felici, sia giunto alla conclusione che più si raccolgono oggetti che apparente-mente dovrebbero dare la felicità, meno la si ottiene. L’economista giunge alla palese conclusione che gli amici e la vita di relazione val-gono più di una Ferrari. Ed ecco che il cerchio si chiude, per-ché per dedicarci a ciò che rende felici – a coloro che amiamo – ab-biamo bisogno di tempo! Oramai siamo giunti al punto di considerare un lusso una chiacchierata che superi la durata del classico caffè al volo. L’amica del cuore, ahimè, o è più im-pegnata di noi a farsi in quattro tra casa e lavoro, o è completamente presa dalla caccia alle scarpe in tinta con la borsetta. A meno che non sia momentaneamente mamma, il che signifi ca che, occupata nella cura di

neonati o bambini, si reputa già più che fortunata se riesce a

schiacciare un pisolino o a farsi una doccia in santa pace. E le coppie, mariti, mo-

gli, partner? Almeno loro saranno in grado di trova-re un ritaglio di tempo da dedi-care ad ascol-

tare ciò che l’altra persona reputa di vitale importanza? Anche in que-sto caso il problema rimane sem-pre lo stesso: quando? Forse alla sera, prima che entrambi – sfi ancati dalla smania di autorealizzarsi – crollino sfi niti sul divano dinnanzi ad un triviale programma televisi-vo? E se poi, anziché dedicarsi ai propri cari, preferiscono chattare su Facebook con “amici” che non hanno mai incontrato in vita loro?

Credo che a questo punto tutti noi abbiamo il dovere di chiederci di chi sia la colpa di questo ritmo frenetico. Ebbene sì, la responsabilità, dob-biamo ammetterlo, è di noi tutti!

Una prima soluzione potrebbe con-sistere nell’accettare i nostri limiti, se è vero che – come disse lo scrit-tore francese Romain Rolland – la felicità sta nel conoscere e amare i propri limiti. Perché non cogliere l’occasione per ripensare il nostro stile di vita? Non parlo di cambiare in modo radicale, di ritirarsi in un convento buddista lasciandosi alle spalle l’in-tera civiltà; ne è il caso di rifi utare il confortevole stile di vita dovuto alle conquiste tecniche: nessuno di noi, ammettiamolo pure, desidera

Secondo lo scrittore e giornalista italiano Ugo Ojetti, la felicità è un modo di vedere la vita. Ammesso che ciò sia vero, soffriamo forse di problemi di vista noi che abbiamo la fortuna di vivere in una società del benessere?

delle sue lezioni – la felicità non si trova confezionata nei barattoli del supermercato!

presa dalla caccia alle scarpe in tinta con la borsetta. A meno che non sia momentaneamente mamma, il che signifi ca che, occupata nella cura di

neonati o bambini, si reputa già più che fortunata se riesce a

schiacciare un pisolino o a farsi una doccia in santa pace. E le coppie, mariti, mo-

gli, partner? Almeno loro saranno in grado di trova-re un ritaglio di tempo da dedi-care ad ascol-

Una prima soluzione potrebbe con-sistere nell’se è vero che – come disse lo scrit-tore francese Romain Rolland – la felicità sta nel conoscere e amare i propri limiti. Perché non cogliere l’occasione per ripensare il nostro stile di vita? Non parlo di cambiare in modo radicale, di ritirarsi in un convento buddista lasciandosi alle spalle l’in-tera civiltà; ne è il caso di rifi utare il confortevole stile di vita dovuto alle conquiste tecniche: nessuno di noi, ammettiamolo pure, desidera

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Sono convinta che sono questi brevi istanti di felicità che ci per-mettono di “ricaricarci”, di trovare la forza necessaria per affrontare le piccole e grandi avversità del-la vita.

Perché la felicità, come era solita affermare Carmen Sylva, non va ri-cercata in un cielo sempre sereno, ma nelle piccole cose con le quali costruiamo la vita.

Esther Redolfi (Ricercatrice all’Università di Innsbruck)

ritornare all’età della pietra. Sono convinta però che

sarebbe suffi ciente se ogni giorno cercassimo di riservarci anche solo un paio di minuti – qualche istante – da dedi-care alla felicità.

Alcuni suggerimenti? Aspettando l’autobus, perché non alziamo lo sguardo e contempliamo anche solo per un momento il cielo o come quando eravamo bambini, cerchiamo di indovinare la forma di una nuvola? Perché non goderci l’intenso profu-mo dell’asfalto bagnato da un tem-porale estivo cercando di scorgere l’arcobaleno? E quando rincasiamo dopo un’in-tensa giornata lavorativa e ci ac-coglie il tepore della nostra casa, perché non concederci una tazza di tè caldo che, tenuta tra le mani, risveglia in noi il ricordo di una giornata felice passata con coloro che amiamo? Perché non rendere accogliente la casa aspettando il rientro dei nostri cari e passare una serata tranquilla a parlare e a ridere insieme, anzi-ché sprecarla dinnanzi alla televisio-ne o al computer? E perché, invece di sognare para-disi perduti come le Seychelles, le Maldive o il Tibet, non apprezziamo

ciò che abbiamo vicino? Un lago fuori città dove immergere i piedi dopo una passeggiata, un par-co dove ritrovare qualche istante di serenità o più semplicemente, quando scende la notte, alzare lo sguardo e godersi il cielo stellato – magari richiamando alla mente ciò che disse lo scrittore irlandese George Moore: un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre, poi torna a casa e lo trova.

Trova il tempo per essere felice!

www.belvita.it

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3 piccoli consigliBENES

SERE

www.belvita.it

Vacanze da sogno per il corpo e lo spirito,nei migliori Hotel del benessere in Alto Adige.

I soci, ospiti presso uno dei 31 resort“Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol”,presentando la card personale Pompadour Club,riceveranno in regalo un buono per un trattamento parzialeproposto dalla beauty farm dell’hotel.

1) Due ricercatori dell’Università del Colorado (Van Boven e Gi-lovich) hanno svolto una serie di esperimenti e hanno rilevato che chi è materialista è mediamente più infelice. Per essere felici è quindi meglio investire tempo e denaro in espe-rienze piuttosto che in oggetti. Appare scontato ma forse non lo è proprio del tutto.

2) Un semplice catalizzatore per sentirsi meno apatico e ottenere subito più energia: hai mai notato che quando si è stanchi e partico-larmente spenti se si incomincia a parlare di un argomento che real-mente ci interessa ci si riprende immediatamente?

3) A fine pasto, quando non sia-mo ancora del tutto appagati e vor-remmo un dolce, proviamo ad evi-tarlo e a mangiare invece qualche mandorla o noce: sono energetiche e aiutano a mantenere l’organismo in forze. Attenzione però a non esa-gerare perché malgrado le piccole dimensioni, sono molto caloriche.

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Energia in tavola con:

la cucina dei 5 elementil’armonia tra Yin e Yangelementil’armonia tra Yin e Yangelementielementil’armonia tra Yin e Yang

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la cucina dei 5 elementil’armonia tra Yin e Yang Un sano YIN: contribuisce

al raggiungimento della distensio-ne e di un sonno riposante e a mantenere i nervi saldi, mentre fi si-camente è caratterizzato da ossa robuste, sguardo radioso, capelli sani e lucenti.

Un sano YANG: pos-siede vitalità ed energia. Fisica-mente si esprime con una buona digestione ed un buon sistema immunitario, mentre dal punto di vista psichico si evidenziano con-centrazione e forza di volontà.

Applicando questo ordine alla nostra cucina si potranno ottene-re piatti armonici ed equilibrati, apportando un approvvigiona-mento di energia.

Facile da ricordare: i 5 elementi corrispondono ai 5 gusti: legno è acido, fuoco amaro, terra dolce, metallo piccante e acqua salato.

La ricetta dei 5 elementi è sem-plice: ogni alimento viene asse-gnato ad un elemento. Se tutti gli elementi sono presenti in una pietanza, l’alimentazione risulta bilanciata e otteniamo l’energia necessaria per mantenere l’equi-librio. Non occorre aver studiato la mil-lenaria medicina curativa asiati-ca, basta osservare alcuni sempli-ci principi.

Sentirsi beneL’alimentazione è il nostro car-burante. Se abbiniamo in modo corretto i nostri alimenti, e ne te-niamo conto quando mangiamo, ci sentiamo meglio.

Completamente nel loro elementoOgni elemento ha delle proprietà energetiche e termiche differenti. Alcuni riscaldano, altri rinfrescano, oppure ravvivano, calmano o di-sperdono energia. Queste proprietà devono equili-brarsi e rapportarsi in modo corret-to a seconda delle condizioni fi si-che e delle stagioni. Osservando ciò, si riesce a conservare il pro-prio benessere ed a riequilibrare un eventuale squilibrio.

Le ricette della nonnaPer fare ciò non occorre impara-re nuove tecniche culinarie o av-vicinarsi alle tradizioni asiatiche adottando cucine di altri paesi ma applicare i millenari principi

L’alimentazione secondo i 5 elementi ha origine da una concezione alimentare moderna basata su principi salutari e alimentari millenari.

legno

acqua metallo

terra

fuoco

I vantaggi di una tradizione culinaria millenaria basata sui cinque elementi, secondo la scienza cinese, sono quelli di mantenere l’equilibrio tra Yin e Yang.

Yin e Yang: l’opposizione di due forze antitetiche e complementari:

Yin-femminile: Yang-maschilela notte il giornola luna il solela pace la guerraecc…. ecc….

Secondo la disciplina alimentare cinese dei 5 elementi ogni forma di vita si sviluppa secondo:

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La cucinadei 5 elementi

asiatici dell’alimentazione alla nostra cultura. La cucina dei 5 elementi si distingue per la sua semplicità e non richiede infatti particolari capacità culinarie.Senza neppure saperlo, già le no-stre nonne cucinavano secondo i 5 elementi: una presa di sale nella torta ed ecco l’elemento acqua; qualche goccia di limone sulla car-ne e otteniamo l’elemento legno.

Malgrado la cucina dei 5 elemen-ti si basi su una teoria molto com-plessa, si tratta in effetti di una cucina molto semplice, e per met-terla in pratica è suffi ciente osser-vare questi piccoli suggerimenti:

1) Cucinare secondo il periodo dell’anno, acquistando alimenti di stagione.L’essere umano in estate avrà bi-sogno di cose diverse rispetto a

quelle che assumerà in inverno.Pomodori, yogurt,

ananas e menta sono alimenti

r inf rescant i , che si adattano più alla stagione calda. In inverno sono più adatte le pietanze “riscaldanti” come carne, pepe e formaggi.

2) Le spezie sono una forza motrice.

Le spezie fanno da sempre parte della nostra cultura alimentare e attivano e muovono l’energia.In dispensa non dovrebbero mai mancare spezie ed erbe aromati-che fresche. Assumeremo così auto-maticamente i 5 elementi.

3) Mangiare secondo il nostro orologio “interno”.Come diceva un vecchio detto po-polare: “colazione come un impe-ratore, pranzo come un re e cena come un mendicante”.La digestione migliore è fra le

07.00 e le 11.00 del mattino. A pranzo e alla sera, proprio quan-do si mangia più volentieri, il no-stro apparato digerente dorme. Tutto quello che viene ingerito dal-le 19.00 alle 23.00 viene digerito molto lentamente. Non c’è quindi da meravigliarsi se poi dormiamo male.

4) Un pasto caldo al giorno.

Si dovrebbe consumare almeno una volta al giorno un pasto caldo contenente tutti i 5 elementi, com-posto da prodotti stagionali della zona e amorevolmente condito di spezie ed erbe aromatiche.

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Ad ogni elemento corrisponde:

una stagione

primavera - estatefi ne estate (la quinta stagione dei

Cinesi) - autunno - inverno

una condizione climatica

vento - caldo - umiditàsecchezza - freddo

un sapore

acido - amaro - dolcepiccante - salato

un organo

fegato - cuore - milza/pancreaspolmone - rene.

Alimenti caldi:

Stimolano l’allegria e la gioia di vivere! Porri, zenzero fresco, corian-dolo, maggiorana, ecc.

Alimenti molto caldi:

Proteggono dal freddo e rafforzano il sistema immunitario. Agnello, aglio, pepe, noce moscata, chili, tè, ecc.

Alimenti neutri:

Forniscono energia vitale, facilitano il mantenimento della linea. Cereali, leguminose, verdure, carni, ecc.

Alimenti freddi:

Proteggono dal caldo estivo, sono calmanti e rinfrescanti. Pomodori, cetrioli, yogurt, acqua, ecc.

Alimenti rinfrescanti:

Sviluppano i liquidi e rendono il sonno profondo e riposante. Insa-late, spinaci, barbabietole, ecc.

5i 5elementielemento legno elemento fuoco elemento terra elemento metallo elemento acqua

sapore acre sapore amaro sapore dolce sapore piccante sapore salato

pollo, aceto, prezzemolo, infuso di ibisco, rosa canina o melissa, fragole, arance,…

carne di agnello e tutte le carni alla griglia, segale, rucola, basilico, curcuma, timo, bacche di ginepro, rosmarino, buccia di limone, salvia...

finocchio, zucca, patate, pesca, olio di semi di zucca, vaniglia, cannella, zafferano, cetriolo, mango, spinaci, zucchini...

selvaggina, riso, rafano, porri, curry, zenzero, aglio, pepe, noce moscata, cipolla, infuso alla menta, cavolo rapa...

pesce, maiale, legumi, alghe, sale, salsa di soia, acqua fredda...

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Alimenti neutri:

Forniscono energia vitale, facilitano il mantenimento della linea. Cereali, leguminose, verdure, carni, ecc.

Alimenti neutri:

Forniscono energia vitale, facilitano il mantenimento della linea. Cereali, leguminose, verdure, carni, ecc.

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Ricetta secondola cucina dei 5 elementi

Torta di melecon farina di farro

Ingredienti:

300 g di burro200 g di zucchero di canna fino6 uova5 g di lievito1 stecca di vanigliabuccia e succo di un limone300 g di farina di farro1 presa di cannella in polvere3-4 melemandorle tritate per decorare

Preparazione:

sbucciare le mele, tagliarle in 4, toglie-re il torsolo e tagliarle in fette sottili.Mescolare a crema il burro a tempera-tura ambiente, aggiungere lo zucchero di canna, poi lentamente aggiungere le uova e amalgamare il tutto. Aggiungere vaniglia, lievito, cannella, buccia e succo di limone, farina di far-ro e mescolare.Alla fi ne foderare la teglia con carta da forno e versare il composto.Appoggiare le fettine di mele e le mandorle sulla sommità del dolce.Infornare a forno preriscaldato a 180°C per ca. 30 minuti.

Consiglio:

si può utilizzare anche farina di farro integrale (diminuendone lievemen-te la quantità).La frutta può variare a seconda della stagionalità.

Un momentotutto per tè L’infuso di malva:

può avere un effetto emolliente sulla pelle. Basterà aggiungere nell’acqua del bagno qualche filtro per constatarne il risultato.

Può risultare utile in caso di leg-gere congiuntiviti, per lavaggi e impacchi sugli occhi.Mettete in infusione due filtri di mal-va, aspettate che si raffreddino un po’ e appoggiateli sugli occhi chiusi. Lasciate agire per 5-10 minuti.

Preziosi consigli a base di tè, infusi e benessere

I filtri di tè:dopo essere stati utilizzati per l’in-fusione possono essere riutilizzati come fertilizzante naturale per le piante perché sono ricchi di minerali.

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il kituffi cioNO

VITÀ IDEA

REGALOL’ultima novità nella boutique

del club

Il nuovo modo per degustare la propria infusione preferita quando si è al lavoro?

Con il nuovo “kit uffi cio” avrete tutto l’occorrente per i momenti di pausa durante il lavoro e può risultare an-che una bellissima idea regalo.

Il kit contiene:Un cofanetto in legno da 6 scomparti1 bollitore elettrico da 1l6 bicchieri in vetro termico realizza-ti da WMF per Pompadour18 confezioni tra infusi, tisane e tè delle prestigiose linee Premium e Wellness, realizzate per i migliori Hotel e centri benessere.

Prezzo socio: 95,00Prezzo amico: 109,00

Green Tea Premium;Darjeeling Premium;English Breakfast Premium;Earl Grey Premium;Camomilla Premium;Menta Piperita Premium;Frutti Premium;Erbe di Montagna Premium;Rosa di Bosco Premium;Finocchio Premium;Frutti Di Bosco Premium;Wellness Vitalità;Wellness Benessere;Wellness Serenità;Wellness Linea;Wellness Relax;Wellness Digestiva;Wellness Balance.

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