Cos’è Ravenna2014

Fare i conti con l’ambiente - Ravenna 2014 è una manifestazione, alla 7^ edizione, che si svolge interamente nel Centro Storico pedonale di Ravenna all'interno di 12 Sale attrezzate, in Piazza del Popolo e nelle principali vie del Centro Storico; un evento a km zero declinato in tecnica, cinema, musica e arte.

www.ravenna2014.it

ALLE BONIFICHE IN EUROPA SERVONO MAGGIORE SCAMBIO SCIENTIFICO

E FLESSIBILITÀ NEL PERCORSO DECISIONALE

Simonetta Tunesi e Mario Sunseri

Tavola Rotonda: La Bonifica dei Siti Contaminati – Strategie e Sistemi Europei a confronto per una Nuova Economia Territoriale 21/05/2014 - saluti e introduzione: Guido Guerrieri, Assessore Ambiente del Comune di Ravenna

Partecipanti: Daniele Cazzuffi (CESI SpA, Milano e RemTech Expo, Ferrara), Renato Baciocchi (Università di Tor Vergata – Roma), Gernot Döberl (Agenzia Ambientale, Austria), Donatella Giacopetti (Unione Petrolifera), Frank Swartjes (RIVM, Olanda), Simonetta Tunesi (ATIA-ISWA)

Cos’è Ravenna2014

Fare i conti con l’ambiente - Ravenna 2014 è una manifestazione, alla 7^ edizione, che si svolge interamente nel Centro Storico pedonale di Ravenna all'interno di 12 Sale attrezzate, in Piazza del Popolo e nelle principali vie del Centro Storico; un evento a km zero declinato in tecnica, cinema, musica e arte.

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Per permettere a progettisti, tecnici ed amministratori di procedere più speditamente nella bonifica dei siti

inquinati in attività e di restituire aree inutilizzate per contaminazione causata nel passato ad usi diversi è

necessario rafforzare gli strumenti scientifici alla base dell’analisi del rischio e gli strumenti decisionali con cui si

rendono flessibili le decisioni e le si adattano alle necessità di ridare vita ad aree degradate.

La tavola rotonda del 21 maggio 2014, tenuta nell’ambito della Alta Scuola di Formazione sulla Bonifica di Siti

Contaminati a Ravenna, durante il festival Fare i Conti con l’Ambiente, ha approfondito questi temi evidenziando

alcuni aspetti significativi di novità per la realtà italiana, in particolare come integrare efficienza amministrativa

con la garanzia del risanamento ambientale e della tutela della salute nel tempo.

Frank Swartjes del RIVM, il prestigioso istituto Olandese per la Salute Pubblica e l’Ambiente, ha sottolineato

come, per raggiungere questo obiettivo, sia necessario estendere la condivisione delle conoscenze scientifiche

che sono alla base di un processo decisionale complesso come quello richiesto dal risanamento di suoli e

acque inquinate. Ad esempio, la ricerca condotta da questo istituto ha permesso di approfondire la conoscenza

dei meccanismi di prelievo radicale da parte dei vegetali rispetto ai diversi inquinati inorganici ed organici; così

come lo scambio di esperienze a scala mondiale permette di aggiornare periodicamente le equazioni e i

parametri che permettono il calcolo della esposizione a cui sono soggetti i lavoratori ei residenti delle aree

inquinate. Questa sottolineatura è stata ripresa anche dal Renato Baciocchi, che ha sottolineato come lo

sviluppo delle procedure di calcolo per l’analisi di rischio richieda costanti aggiornamento e verifica in campo

delle ipotesi formulate.

L’approccio dell’agenzia Austriaca per la Protezione Ambientale ha fondamento per le attività di bonifica il

ristabilire la qualità ambientale originaria del territorio; questo obiettivo è raggiunto anche con lo stabilire

parametri di qualità ambientale diversificati sulla base delle caratteristiche territoriali. Questo approccio, ha

sottolineato Gernot Döberl, richiede che il personale tecnico delle Agenzie di controllo ambientale sia preparato

a gestire le conoscenze scientifiche e la decisioni che un approccio rigoroso ma flessibile richiede.

La necessità di una omogeneizzazione delle conoscenze e procedure tecniche a scala almeno europea, ma

possibilmente globale, è stata sottolineata da Daniele Cazzuffi che ha sottolineato come di questo passaggio

abbia già ampiamente beneficiato il settore della geotecnica e dell’ingegneria civile.

L’importanza di un approccio rigoroso ma che sappia adattarsi alla specificità territoriale è stato ripreso da

Donatella Giacopetti e Simonetta Tunesi. E’ stato sottolineato come sia necessario che la bonifica si dia obiettivi

raggiungibili che permettano alle aziende in attività di risanare il territorio permettendo al contempo il

proseguimento delle attività produttive e industriali.

Cos’è Ravenna2014

Fare i conti con l’ambiente - Ravenna 2014 è una manifestazione, alla 7^ edizione, che si svolge interamente nel Centro Storico pedonale di Ravenna all'interno di 12 Sale attrezzate, in Piazza del Popolo e nelle principali vie del Centro Storico; un evento a km zero declinato in tecnica, cinema, musica e arte.

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La necessità di adottare flessibilità nel percorso che porta alla bonifica è stata sottolineata dai colleghi austriaco

e olandese che hanno messo in evidenza, in maniera fortemente innovativa rispetto all’approccio italiano, come

le esperienze europee più concrete e positive abbiano adottato un approccio in cui i risultati dell’analisi del

rischio sono solo uno degli strumenti con cui si definiscono gli obiettivi degli interventi di bonifica e risanamento.

Infatti i valori di concentrazione risultanti da questo strumento vengono poi rivisti, anche alzando i valori

numerici delle concentrazioni obiettivo, sulla base di condizioni territoriali, disponibilità finanziarie e interazioni

sociali che caratterizzano ogni sito. Il valore del confronto sociale come elemento per arrivare a concordare gli

obiettivi e gli interventi di bonifica e al contempo rafforzare le comunità e il territorio è apparso fondamentale.

Tutto il contrario dell’approccio centralistico adottato fino a qualche mese fa dal Ministero Ambiente Italiano;

positivamente però nel corso della Alta Scuola il Ministero ha mostrato dati positivi sul cambio di passo

intrapreso nel corso del 2014, con l’accelerazione dell’approvazione dei progetti di bonifica e la messa a

disposizione di tutti i dati procedurali sul sito del Ministero.

da sinistra Daniele Cazzuffi, Donatella Giacopetti, Renato Baciocchi, Gernot Döberl, Simonetta Tunesi, Frank Swartjes