TAVI
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carlo-favaretti -
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Health & Medicine
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Transcript of TAVI

ENDOPROTESI VALVOLATE
L’opinione di F. MAISANOL’opinione di F. MAISANO
San Raffaele MilanoSan Raffaele Milano

• Quali e quanti pazienti pensi debbano essere considerati? (quanti potranno essere in futuro?)
• Quale ruolo pensi debbano avere l’impiego degli “score di rischio” ? (attuale sovrastima della mortalità chirurgica prevista, necessità score di rischio dedicato)
• Quale informazione viene data ai pazienti (quale informazione dobbiamo dare ai pazienti senza indicazione)?
• Quale percorso decisionale e logistico deve avere il malato candidato? • Dove pensi vada fatta la procedura?• In quali centri pensi debba essere fatta?

The PARTNER IDE TrialThe PARTNER IDE Trial
Co-principal Investigators:Co-principal Investigators:Martin B. Leon, MD Interventional CardiologyMartin B. Leon, MD Interventional Cardiology
Craig Smith, MD, Cardiac SurgeonCraig Smith, MD, Cardiac SurgeonColumbia UniversityColumbia University
Population: High Risk/Non-Operable
Symptomatic, Critical Calcific Aortic Stenosis
No
Not in Study
No
VS
Trans apical
AVR Control
1:1 Randomization
Cohort A TAPowered to be Pooled with TF
YesCohort B
NoASSESSMENT:
Operability
Cohort An= up to 690 pts
n=350 pts
Total n= 1040
ASSESSMENT: Transfemoral Access
Transfemoral
AVR Control VS
Yes
1:1 Randomization
Cohort A TFPowered Independently
Primary Endpoint: All Cause Mortality(Non-inferiority)
Medical Management Control
ASSESSMENT: Transfemoral Access
VSTrans
femoral
1:1 Randomization
Yes
Primary Endpoint: All Cause Mortality(Superiority)
Two Trials: Individually Powered Cohorts(Cohorts A & B)
Up
da
te S
EP
T 2
00
8

Evidenze preliminari• La performance emodinamica della
protesi è sovrapponibile a quella delle protesi chirurgiche
• Le complicanze più frequenti sono:– PVL– BAV necessitante PM
• Le complicanze maggiori (embolizzazione di valvola, dissezione aortica, lesioni vascolari, ictus) sono sempre più rare ed evitabili (curva di apprendimento) (<10% cumulativo)
• Il rischio (mortalità) della procedura diminuisce costantemente

*Implant success = Successful device delivery and deployment resulting in an AVA>0.9cm² with AI <2+
PARTNER EU TFProcedure Outcomes
Ventricular embolization (n = 1)
Aortic embolization (n=1)23 mm 23 mm SAPIEN valveSAPIEN valve
N=25N=25
26 mm 26 mm SAPIEN valveSAPIEN valve
N=27N=27
Implant failuresImplant failures
n = 2n = 2
Patients ImplantedPatients Implanted
n = 54n = 54
Successful Implants* Successful Implants*
n = 52n = 52
Patients PlannedPatients Planned
n = 60n = 60Implant abortedImplant aborted
n = 6n = 6
Vascular access (n = 3)
Unsucessfull BAV (n=2)
Active endocarditis (n=1)
96.3%

Procedure time, minutes(Skin to skin)
134.9 ± 63.3
Deployment time, minutes
(from BAV to deployment)30.0 ± 18.0
Fluoroscopy time, minutes 28.8 ± 17.0
Contrast volume, ml 210.5 ± 127.2
Reballooning, (n) 11% (7)
Closure Device, (n) 51% (30)
New pacemakers, (n) 1.8% (1)
Arrhythmia requiring intervention, (n) 11% (6)
PARTNER EU TFProcedure Outcome

PARTNER EU TFKaplan Meier Survival
Data Extracted: 01SEP2008
Time (months)
Pro
bab
ilty
of d
aeth
(%
)
0 1 2 3 4 5 6
02
04
06
08
01
00
30D: 0.92Nrisk: 54
6M: 0.9Nrisk: 33
Freedom from death at 6M = 90%
Euroscore

PARTNER EU TFCause of Death (#)
Causes Procedural <30 days >30 daysImplant
not done
Myocardial Infarction 0 0 2(83, 267) 0
Sepsis 0 0 1 (198) 0
Multiple Organ Failure 03 (0, 10,
27)0 0
Cardiac Arrhythmia1 (0) not
implanted0 0 0
Unknown 0 0 1 (229) 0
Endocarditis 0 0 01 (15) enrolled
but exited study before procedure

PARTNER EU TFComplications
Complication (n) Intraprocedural <30 days >30 Days
Myocardial Infarction 1 0 2
Stroke 0 2 1
Renal Failure (Dialysis) 0 2 1
Arrhythmias requiring intervention 6 0 0
New Pacemaker 0 1 0
Cardiogenic Shock 1 0 0
Congestive Heart Failure 0 0 1
Vascular Events 8 7 2
Valve Embolization 2 0 0
Non Hierachical Ranking

Data snapshot 12/01/08
PARTNER EU Transapical Survival Curve
PARTNER EU Transapical Survival
Data Extracted: 15AUG2008Time (months)
Pro
ba
bilt
y (e
ven
t fr
ee
)
0 1 2 3 4 5 6
0.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
30D: 0.82Nrisk: 54
6M: 0.55Nrisk: 26
58% @ 6months
n=33
81% @ 30days
n=57



• Il tasso di complicanze intraprocedurali al momento rende obbligatoria la presenza di una equipe chirurgica

THV Learning Curve THV Learning Curve Percent Successful ImplantPercent Successful Implant
80
85
90
95
100
iREVIV
E/RECAST
Vanco
uver
REVIVAL II
REVIVE II
PARTNER EU T
F
%

ITT All Cause Mortality Transfemoral ITT All Cause Mortality Transfemoral and Early Studiesand Early Studies
0.10.1
0.20.2
0.30.3
0.40.4
0.50.5
0.60.6
0.70.7
0.80.8
0.90.9
11
00
RevivalRevivalReviveRevive
33 66 121200 99
Partner EUPartner EU
Months past ProcedureMonths past Procedure
Fre
edo
m f
rom
Dea
thF
reed
om
fro
m D
eath
RecastRecast
I-ReviveI-Revive

Quali e quanti pazienti pensi debbano essere considerati? (quanti potranno essere in
futuro?)
• Risposta politicamente corretta– Solo i pazienti con stenosi aortica severa sintomatica
che presentano controindicazione a intervento chirurgico convenzionale
– Quanti?????• Risposta realistica (politicamente meno corretta)
– Già oggi la procedura viene proposta per pazienti a basso rischio
– Nei prossimi anni si assisterà ad un progressivo incremento delle indicazioni verso profili di pazienti a basso rischio


Quanti pazienti?
• I chirurghi sono i meno indicati per rispondere a questa domanda, nella maggioranza dei casi vedono solo I pazienti a loro riferiti

31.8% did not undergo intervention, most frequently because of comorbidities
The shocking news: euro-heart survey

Prevalenza della patologia valvolare nell’anziano
Nkomo et al , Lancet 2006Nkomo et al , Lancet 2006

Perchè un intervento transcatetere nel paziente “ad alto rischio”
• Minore invasività• Più rapido recupero• Rischio ridotto rispetto alla
chirurgia• Migliore tolleranza psicologica• Riduzione della LOS• Riduzione delle morbidità Solo se decorso
non complicato

Razionale per l’intervento nel paziente a basso rischio
• I risultati sono molto promettenti nei pazienti ad alto rischio, sarebbero ancora migliori nei pazienti a basso rischio
• La procedura che si offre è simile a quella chirurgica (a differenza della PCI vs CABG)
• A parità di sicurezza ed efficacia, la procedura meno invasiva diventa la prima scelta
• La durata della protesi diventa un problema secondario – possibilità di ViV– Potenzialità di strategia combinata nei pazienti borderline

Paziente borderline
• Uomo attivo di 60 anni, con stenosi aortica calcifica e lesioni coronariche minori. – Indicazione attuale: SVA con protesi meccanica
• Strategia stepwise:TAVI –> ViV (65 anni) –> Bioprotesi (70 anni) ->ViV (85 anni) –> ViV (90 anni) ->…
• Limiti: PVL iniziale?

Il paziente ad alto rischio per TAVI
• Accesso iliofemorale subottimale
• Valvola severamente calcifica con calcificazioni estese al tratto di efflusso e alla valvola mitrale
• Pazienti con protesi mitralica
• Anatomie sfavorevoli device specifiche

Domanda 2• Quale ruolo pensi debbano avere l’impiego degli “score
di rischio” ? (attuale sovrastima della mortalità chirurgica prevista, necessità score di rischio dedicato)
Osswald et al EHJ 2009

Gli score di rischio sono inadeguati per il decision making individuale
• Sono stati sviluppati per il controllo di qualità• Sono stati costriuti su popolazioni chirurgiche e
quindi non includono I pazienti inoperabili• I pazienti a basso rischio rappresentano una
minoranza• Non tutte le variabili cliniche e anatomiche
vengono considerate• Nel momento in cui vengono utilizzati, il
progresso ha determinato una riduzione del rischio predetto
• Si occupano solo della mortalità ospedaliera

Necessità di uno score dedicato
• Valutazione del rischio beneficio per le due procedure– presuppone l’esperienza in
campi di confine (chirurgia eseguita in pazienti ad alto rischio e TAVI eseguita in pazienti a basso rischio)
• Registri• pubblicazioni• SYNTAVI

Domanda 3• Quale informazione viene data ai pazienti (quale
informazione dobbiamo dare ai pazienti senza indicazione)?
• Il TAVI è una procedura semisperimentale con esperienza limitata (circa 6000 interventi in tutto il mondo la maggioranza eseguiti negli ultimi 2 anni), non conosciamo ancora i risultati a distanza, non necessariamente è meno invasiva o meno rischiosa rispetto alla chirurgia, è probabilmente meno definitiva
• I chirurghi devono eseguire le procedure per conoscerne rischi e benefici

Domanda 4
• Quale percorso decisionale e logistico deve avere il malato candidato?

PARTNER EU9 Participating Centers in 6 Countries
0
5
10
15
20
ViennaParis
L ondon
E s s en
Mas s yAals t
Rouen
F rankfu
rt
Rotterdam
T rans apic al T rans femoral
n

Diversi modelli
• Modello chirurgico (gate keeper chirurgico)– Paziente inoperabile? Si può eseguire il TAVI
• Modello cardiologico – TAVI fattibile? Il paziente è inoperabile?
• Modello condiviso– Tutti i pazienti con stenosi aortica entrano in un
percorso in cui l’opzione TAVI è considerata dall’inizio

Percorso TAVI
32 di 22

Funzioni del VALVETEAM

Dove pensi vada fatta la procedura?In quali centri pensi debba essere fatta?• Teamwork
• Sala ibrida
• Centri di eccellenza / centri in cui sia disponibile la cardiochirurgia / tutti gli ospedali con emodinamica

GUIDANCE The ideal set-up• An hybrid room
– no compromises for the surgical and transcatheter based interventions
• Multimodality imaging– Fluoroscopy– Hemodynamics– Echo– Adjunctive
• CT scan• MRI• ICE

A suboptimal set-up

Esempio PCI
• Inizialmente eseguita in centri selezionati e in pazienti selezionati, con stand-by chirurgico
• Progressivo miglioramento degli standard di sicurezza
• Progressivo ruolo della PCI primaria• Sviluppo di centri periferici (principalmente
per soddisfare un esigenza clinica importante) senza backup chirurgico
• Espansione delle indicazioni

savana

La mia opinione
• La stenosi aortica verrà trattata per via endovascolare nella maggioranza dei pazienti entro 5 anni
• I chirurghi possono mantenere un ruolo attivo solo se sviluppano una attitudine collaborativa e aperta, ma non dipende solo da noi…….
• Le metodiche che vengono eseguite dal chirurgo (transapicale e transascellare), sono complementari all’approccio transfemorale e a parità di efficacia e sicurezza sono più invasive