TAGLIO LASER Un terzista - Prima Industrie...rizzati da un processo di imbutitura pro-fonda seguita...

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Un terzista TAGLIO LASER

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D ossierAUTOMOBILISTICO

Lavorare con aziende leader nel settore automotive significa affrontare – e vincere! – continue sfide tecnologiche: Vaccari e Bosi ha trovato in Prima Power e nelle sue macchine laser un partner affidabile e qualificato, in grado di offrire soluzioni chiavi in manodi Andrea Pagani

da primatoTAGLIO LASER

Quali sono le prerogative che spin-gono case automobilistiche come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo e molte altre ad af-

fidarsi a un subfornitore per la produzio-ne di componenti di grande importanza, spesso vitali per il corretto funzionamen-to di un veicolo?Innanzitutto per la qualità funzionale ed estetica. Ma non basta: alla qualità deve affiancarsi una costanza nei risultati. Ogni scarto è una perdita economica che dev’essere evitata a ogni costo.Anche l’immagine risulta altrettanto im-portante: chi basa parte della propria popolarità su questo fattore deve poter contare sull’assoluta affidabilità dei pro-pri prodotti.Vaccari e Bosi è un terzista completo: ciò significa che, passeggiando nelle of-ficine dislocate nei diversi siti produttivi e negli uffici tecnici, è possibile trovare macchine per l’asportazione di truciolo, per la deformazione, per il taglio, per la misura, stazioni di progettazione Cad e di programmazione Cam. Il tutto occupa circa 120 dipendenti, per un giro d’affari che nel 2011 ha toccato quota 20 milioni

di euro. Ma il dato che impressiona è la variazione di fatturato rispetto al 2010: +100%.«Con committenti così esigenti, è indi-spensabile disporre di macchine e impianti all’avanguardia e costantemente aggior-nati. – ha spiegato Paolo Bosi, presidente dell’azienda – Per questo investiamo ogni anno circa il 25% degli introiti in nuove installazioni e, altrettanto importante, nella formazione del personale. Questo ci ha permesso di incrementare il nostro giro d’affari e di garantirci un consistente portafoglio ordini, vicino ai quattro anni».Vaccari e Bosi realizza i componenti più disparati: si va dai singoli pezzi (come la seduta per alcuni modelli Ferrari, caratte-rizzati da un processo di imbutitura pro-fonda seguita da una fase di taglio laser) agli assiemi completi (come i telai, incluse le attrezzature di staffaggio e supporto).

Alta tecnologia per il taglioPer il taglio laser Vaccari e Bosi si affida or-mai da anni a Prima Power: la prima mac-china, una Rapido con laser CO2 da 3.000 W, è stato installato circa dieci anni fa.«Ritengo che l’onestà, nella vita come sul

La tavola girevole consente di caricare e scaricare i pezzi in totale sicurezza mentre la macchina produce

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Un terzista da primato

lavoro, sia fondamentale per ottenere i migliori risultati: l’onestà ci ha permes-so di crescere negli ultimi anni, di inter-facciarci “alla pari” con tutti i nostri clienti. Conoscendo le nostre capacità e potenzialità, ci considerano una risorsa fondamentale per ottenere loro stessi importanti risultati. Lo stesso facciamo con i nostri fornitori, come appunto Pri-ma Power, con la quale abbiamo trovato immediatamente quel feeling che ci ha permesso di arricchire ulteriormente la nostra officina con altre macchine per il taglio laser».È arrivata così anche una Optimo, dotata di laser CO2 da 4.000 W e di un notevole campo di lavoro (circa 11 m2) utilizzabi-le sia in pendolare grazie a una paratia mobile, sia sfruttando l’intero spazio a di-sposizione per ospitare i pezzi più grandi.«Ridurre i tempi ciclo significa incremen-tare la produttività delle macchine. – ha aggiunto Bosi – Per ottenere questo ri-sultato si deve intervenire su più fatto-ri: innanzitutto bisogna poter contare su macchine agili e veloci, con elevate caratteristiche dinamiche. Inoltre, la ri-duzione dei tempi di setup e di carico/scarico pezzo consente di massimizzare le potenzialità degli impianti. Da que-

sto punto di vista, la Optimo ci ha per-messo di sfruttare al meglio il concetto di lavorazione in pendolare azzerando virtualmente i tempi morti. Naturalmen-te, e questo aspetto non sempre viene tenuto in debita considerazione quando si scelgono un produttore e le relative macchine, è l’affidabilità: al momento operiamo su due turni, quindi qualsiasi stop risulterebbe nocivo per noi e per i nostri clienti. Da questo punto di vista, le moderne macchine utensili hanno fatto passi da gigante rispetto al passato, ma è importante utilizzarle nel modo corretto ed effettuare la manutenzione periodica suggerita dai costruttori».Optimo garantisce un cambio rapido degli utensili e una grande varietà di potenze laser disponibili, che consentono di confi-gurare la macchina sulla base delle specifi-che necessità di ciascun cliente e di ciascu-na applicazione. Si tratta di fattori molto importanti per Vaccari e Bosi: dovendo realizzare lotti spesso piccoli, anche solo venti pezzi per volta, la flessibilità rappre-senta una qualità di grande importanza.

L’avvento del laser fibraCome accennato, in Vaccari e Bosi l’offici-na non è “statica”, ma trae vantaggio dai

nuovi modelli che le diverse case produt-trici immettono sul mercato.«Non rincorro l’ultimo modello di ogni macchina: apprezzo lo sviluppo e gli sforzi dei produttori, ma acquisto solo se lo rende necessario la lavorazione di un nuovo pezzo o se la tecnologia mi consente di fare un consistente salto in avanti in termini di produttività, qualità o precisione» ha spiegato Paolo Bosi.Salto che, negli ultimi anni, è arrivato con i nuovi laser fibra.«Le lamiere che lavoriamo hanno quasi unicamente bassi spessori, pochi milli-metri al massimo: una caratteristica che ben si lega alle qualità di questo laser. Con l’ultima macchina Prima Power in-stallata, una Rapido Evoluzione 2 con laser fibra da 3000 W, abbiamo ottenuto quell’incremento che cercavamo».La Rapido Evoluzione 2 installata in Vac-cari e Bosi presenta un campo di lavoro di 4.050 mm in X, 1.530 mm in Y e 765 mm in Z, più che sufficiente ad accoglie-re le attrezzature e i pezzi da tagliare. In termini di velocità, gli assi lineari consen-tono di arrivare a 100 m/min che, combi-nati insieme alla capacità degli assi A e C di ruotare a 1,5 giri/secondo, permetto-no di raggiungere la ragguardevole ve-

La prima laser di Prima Power, una Rapido da 3.000 W, è stato installata in Vaccari e Bosi circa dieci anni fa

Il laser fibra offre indiscussi

vantaggi nel taglio

di spessori sottili

I pezzi richiedono una estrema precisione nel

taglio e un’alta qualità estetica di finitura

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locità di 175 m/min lungo la traiettoria di taglio.Il laser fibra a elevata brillanza utilizzato su questa macchina garantisce la massi-ma efficienza energetica e l’assenza di manutenzione.Inoltre, permette di tagliare materiali altamente riflettenti come il rame, l’ot-tone e alcune particolari leghe di allumi-nio, sempre più utilizzate sulle moderne supercar.Rapido si avvantaggia della presenza del pacchetto Perfect Tool, che racchiude in sé diversi sistemi per l’ottimizzazione del processo di taglio.

La macchina è in grado di adattare il diametro del fascio laser sulla lente al materiale e allo spessore del pezzo da tagliare, con risultati positivi in termini di flessibilità, produttività e qualità. Inol-tre, può trovare e impostare in modo completamente automatico, veloce e preciso la giusta posizione focale e di al-lineare il fascio laser al flusso di gas: in questo modo la qualità del taglio risulta elevata e costante.La sorgente in fibra genera un tipo di radiazioni che rende pericoloso per l’o-peratore l’impiego del medesimo campo di lavoro diviso da una semplice paratia, come invece avviene sulla Optimo.Per mantenere i vantaggi di questa so-luzione, Prima Power ha installato una tavola girevole che, grazie a una pare-te di protezione che ruota insieme alla tavola, consente di caricare e scaricare i pezzi in totale sicurezza mentre la mac-china produce.

Tecnologia e solidarietàIn occasione del disastroso terremoto in Emilia Romagna, Ferrari è interve-nuta mettendo all’asta una 599XX in edizione limitata: il successo dell’ini-ziativa ha permesso di raccogliere cir-

ca 1,4 milioni di euro dalla sola auto.«In questo, noi di Vaccari e Bosi siamo in prima fila in qualità di fornitori ufficiali e lo siamo sin dal 1953: che si tratti del silenziatore della F355, del telaio della F456, del collettore di scarico della 550 Maranello o del telaio della Ferrari 250, il rapporto con la Scuderia di Maranello è forte e consolidato. Al di là della tecno-logia, della produttività o delle questioni meramente commerciali, quindi, è per noi un onore, oltre che un piacere, poter con-tribuire alla realizzazione di queste fuo-riserie».La vettura è stata personalizzata con una speciale targa commemorativa firmata dal Presidente Luca di Montezemolo e dai piloti Fernando Alonso e Felipe Massa ed è stata consegnata al nuovo proprietario direttamente dal primo pilota della Scu-deria Ferrari, in occasione del Gran Pre-mio d’Italia disputato lo scorso settembre a Monza.Tecnologia, flessibilità e valorizzazione delle risorse umane sono dunque punti fermi per Vaccari e Bosi così come per Pri-ma Power: una convergenza che contri-buisce a migliorare la capacità di entram-bi nel rispondere alle nuove sfide imposte dai mercati.

In questo settore, la flessibilità operativa assicura un notevole vantaggio competitivo per l’utilizzatore

Il campo di lavoro è sufficientemente ampio da accogliere agevolmente i pezzi e le relative attrezzature di supporto

Grandi o piccoli, semplici o complessi: le macchine di Prima Power si adattano a qualunque pezzo assicurando precisione e produttività

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