Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di...

81
Tabella B Allegata al Regolamento dei Corsi di formazione pre-accademica OBIETTIVI FORMATIVI E PROGRAMMI DESAME

Transcript of Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di...

Page 1: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

Tabella B

Allegata al Regolamento dei Corsi di formazione pre-accademica

OBIETTIVI FORMATIVI E PROGRAMMI D’ESAME

Page 2: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

INDICE

Area formativa Insegnamento pag. ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE / COMPOSIZIONE Arpa …………………………………………………………......................... 1 Chitarra …………………………………………………............................... 4 Contrabbasso ……………………………………………………….............. 7 Viola…………………………………………………………………............. 10 Violino …………………………………………………………………......... 13 Violoncello ……………………………………………………………...........16

Clarinetto ……………………………………………………………............ 19 Corno …………………………………………………………………........... 22 Fagotto ……………………………………………………………….............25 Flauto …………………………………………………………………...........28 Oboe ………………………………………………………………….............31 Saxofono …………………………………………………………….............. 34 Tromba ………………………………………………………………............ 37 Trombone ……………………………………………………………............ 40

Clavicembalo ………………………………….............................................. 43 Organo ……………………………………………………………….............45 Pianoforte ……………………………………………………………............ 48 Strumenti a percussione …………………………………………................ 51 Canto …………………………………………………………………........... 54 Composizione ……………………………………………………….............. 56 Direzione di coro e composizione corale ……………………….................. 58 Secondo strumento (Pianoforte) ................................................................... 60 Laboratorio di arte scenica ........................................................................... 62

Page 3: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

TEORIA E ANALISI Teoria e lettura musicale ............................................................................... 63 Analisi musicale, composizione e formazione auditiva ............................... 65 Formazione auditiva ...................................................................................... 68 Lettura della partitura ................................................................................... 71 Armonia e contrappunto ............................................................................... 73 MUSICA D’INSIEME Coro ................................................................................................................. 74 Orchestra ........................................................................................................ 75 Musica d’insieme e da camera ...................................................................... 76 STORIA DELLA MUSICA Storia della musica ......................................................................................... 77 TECNOLOGIA MUSICALE Informatica musicale ..................................................................................... 78

Page 4: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 1

ARPA

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

6. conoscere la struttura fisica e meccanica dello strumento, le tecniche di accordatura e di sostituzione delle corde

GROSSI, Metodo per arpa GROSSI, Studi del I e II grado del Metodo  GROSSI, Esercizi tecnici giornalieri KASTNER, Studi senza pedali BOSIO, Io suono l'arpa (Metodo) ANDRES, Marelle, Ribambelle, Charade SALZEDO, Tiny Tales for harpist beginners WATKINS, Complet Metod for the harp BOCHSA, 40 Studi facili op. 38 (vol. I e II) BOCHSA, 25 Studi op. 62 SCHUECKER, Scuola dell'arpista op. 18 (vol. I e II) CONCONE, 30 studi progressivi op. 26 (vol. I) NADERMANN, 7 Sonatine progressive (dalla n. 1 alla n. 4) POZZOLI, 30 Studi di media difficoltà FROJO, Esercizi tecnici per rendere le dita agili RENIÉ, Metodo [Brani di facile e media difficoltà (inizialmente senza l'uso di pedali e solo a due e tre dita) di di autori vari dai clavicembalisti al Novecento]

1. Tre studi a scelta della Commissione tra sei preparati del candidato tratti da Bochsa (op. 62), Schuecker, Concone o Pozzoli

2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4)

3. Tre brani di media difficoltà di carattere differente di cui uno di Salzedo

4. Esecuzione di esercizi di meccanismo tratti dai Metodi di Renié, Watkins e Schueker (Variazioni, vol. II)

Page 5: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 2

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

BOCHSA, 50 Studi op. 34 (vol. I e II) CONCONE, 30 Studi progressivi op. 26 (vol. II) THOMAS, 12 Studi (vol. I e II) POSSE, 6 Kleine Etuden GODEFROID, Studi melodici SCHUECKER, op. 18 (vol. III) NADERMANN, 7 Sonatine progressive (dalla n. 5 alla n. 7) [Brani di media difficoltà tratti dal repertorio clavicembalistico francese (HASSELMAN, RENIÉ, TOURNIER, GRANDJANY, ANDRES, ECC.), dal repertorio del 1800 e del 1900 tra cui Tema e Variazioni di TOURNIER] [Passi d'orchestra tra cui "soli" importanti del repertorio lirico-sinfonico]

1. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra sei presentati e scelti fra quelli di Bochsa (op. 54), Schueker (vol. III), Godefroid e Thomas

2. Esecuzione di una importante composi-zione di Tournier

3. Esecuzione di una sonata antica (fino a tutto il XVIII secolo)

4. Un brano a scelta del candidato 5. Un passo d'orchestra o solo scelto dal

candidato

Page 6: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 3

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

DIZI, 48 Studi (vol. I e II) BOCHSA, 20 Studi (vol. I e II) SALZEDO, Modern Studies [Brani del più importante repertorio per arpa, partendo dai clavicembalisti, percorrendo tutto il Settecento, l’Ottocento, il Novecento, fino ai giorni nostri] [Passi d'orchestra e "soli" importanti del re-pertorio lirico-sinfonico]

1. Bochsa, due studi tratti da “Vingt études” (rev. Hasselmans)

2. Dizi, due studi scelti fra i 48 Studi 3. Uno studio di autore del Novecento 4. Tre brani (fantasie, sonate, tema con

variazioni) di periodo storico differente (Uno dei tre brani può essere sostituito da un tempo di un concerto per arpa e orchestra, nella versione per arpa e pianoforte)

5. Tre passi d’orchestra o soli tratti dal repertorio lirico-sinfonico

6. Lettura a prima vista

Page 7: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 4

CHITARRA

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

CHIESA, Guitar Gradus GIULIANI, 120 Arpeggi op. 1 (primi 50) PUJOL, Escuela Razonada vol. II (fino al n. 60)GIULIANI, Studi op. 50 SOR, Studi op. 60, 31 e 35 (i più facili) SAGRERAS, Le prime lezioni STORTI, Il primo repertorio del chitarrista CARCASSI, Studi dal Metodo AGUADO, Studi (i più facili) CARULLI, Studi dal Metodo PONCE, Preludi corti [Qualunque Metodo] [Qualunque raccolta di studi e brani facili]

1. Otto scale (quattro maggiori e quattro minori) di cui almeno due nella massima estensione consentita dallo strumento

2. Dieci formule di arpeggio 3. Quattro Studi (o facili brani) di autore

dell’Ottocento 4. Due Studi (o facili brani) tratti dal

repertorio del Novecento 5. Lettura a prima vista di una facile

composizione monodica in prima posizione assegnata dalla Commissione

Page 8: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 5

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

BELLETTINI, Breve storia della chitarra STORTI, La nuova tecnica degli arpeggi PUJOL, Escuela Razonada (vol. II) GIULIANI, 120 Arpeggi (almeno i primi 110) GIULIANI, Studi op. 1, 51, 98, 100 e 139 SOR-SEGOVIA , Studi 2, 5 e 6 SOR, altri Studi op, 31 e 25 adeguati al livello PAGANINI, Ghiribizzi MATIEGKA, Studi e minuetti op.15 MOLINO, Preludi CARCASSI, Studi op. 60 SAGRERAS, Le seconde e le terze lezioni BROUWER, Studi semplici (1a e 2a serie) BROUWER, Nuovi Studi semplici PONCE, Preludi BETTINELLI, Studi e Preludi SAUGET, Musiques pour Claudel DODGSON-QUINE, Studi (i più facili) [Qualsiasi raccolta di facili brani di musica antica] [Altri studi o brani di livello adeguato di qualsiasi epoca]

1. Scale singole in tutte le tonalità maggiori e minori nella massima estensione consentita dallo strumento

2. Tre studi sugli arpeggi 3. Quattro Studi a scelta (o facili brani) di

autore dell’Ottocento 4. Tre brani facili di musica antica 5. Tre studi scelti fra: Sor-Segovia, Carcassi

op. 60, Giuliani op. 48 e op. 111 o Aguado (III parte del Metodo)

6. Due studi (o due brani) di media difficoltà scelti dal repertorio moderno o contemporaneo

7. Lettura a prima vista di una facile composizione polifonica assegnata dalla Commissione

Page 9: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 6

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

RADOLE, Liuto, chitarra e vihuela TONAZZI, Liuto, chitarra, vihuela e strumenti similari DELL’ARA- GILARDINO, Manuale di storia della chitarra (2 volumi) CHIESA, Le scale SOR-SEGOVIA, 20 Studi BACH, Trascrizioni dal liuto, violino e cello COSTE, Studi op. 38 e Composizioni CARULLI, Sonate LEGNANI, Capricci MERTZ, Bardenklänge e Composizioni PAGANINI, Minuetti, Sonate e Composizioni TARREGA, Studi e Composizioni BARRIOS, Studi e Composizioni CARLEVARO, Studi e Composizioni CASTELNUOVO-TEDESCO, Appunti e Composizioni LLOBET, Canciones catalanas PONCE, Composizioni PUJOL, Studi dalla 3a parte del Metodo Razio- nale e Composizioni VILLA-LOBOS, Preludi, Studi ni 1, 4, 5, 6, 8 e 11 e Suite populaire brasilienne [Composizioni di ogni epoca di pari o superiore difficoltà] [Brani sul temolo tratti da autori quali TARREGA, MOZZANI, BARRIOS, MOLINO, SAIN DE LA MAZA, MORENO TORROBA, ecc.]

1. Sei tonalità di scale (tre maggiori e tre minori) per terze, seste, ottave e decime

2. Due studi estratti a sorte fra otto scelti dai 20 della raccolta Sor-Segovia (esclusi i ni. 2, 3, 5 e 6)

3. Tre brani di musica antica di cui uno di J.S. Bach (anche non originale per liuto)

4. Un brano scelto fra Coste, Mertz, Paganini o Tarrega

5. Un brano scelto fra: Barrios, Carlevaro, Castelnuovo-Tedesco, Llobet, Ponce, Pujol o Villa-Lobos

6. Un brano basato sulla tecnica del tremolo

7. Una Sonatina (o Sonata), un Poutpourrì o un tema con massimo tre variazioni

8. Un brano di autore contemporaneo di linguaggio atonale

9. Interpretazione di una facile composizione assegnata dalla Commissione un’ora prima della prova

Page 10: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 7

CONTRABBASSO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Scale e arpeggi (BILLÉ, MURELLI, PRESICCI o altri autori di analogo livello) Studi (BILLÉ, BOTTESINI, SIMANDL, RABBATH, STURM o altri autori di analogo livello) Metodi (TREBBI, MURELLI, PETRACCHI o altri autori di analogo livello) [Facili brani e duetti]

1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio a scelta dalla Commissione

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra 10 presentati dal candidato scelti dai seguenti: Sturm, 110 Studi (ni 4, 7, 15, 18, 19, 48, 57 e 59); Simandl, 30 Studi (i primi 12); Rabbath, Nouvelle technique (cahier 1: Studi dal n. 1 al n. 10)

3. Esecuzione di un facile brano con ac-compagnamento del pianoforte

Page 11: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 8

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

Scale e arpeggi (BILLÉ, ROLLEZ, STREICHER o altri autori di analogo livello) Studi (BILLÉ, BOTTESINI, SIMANDL, RABBATH o altri autori di analogo livello) Metodi (BILLÉ, PETRACCHI o altri autori di analogo livello) [Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala a 2 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commis-sione

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra otto presentati dal candidato scelti fra i seguenti: Billè (3° corso), due fra i 10 Studi di perfezionamento pag. 65; Bottesini (Metodo), due fra i 12 Studi pag. 63; Simandl (30 Studi), due tra quelli compresi tra il n. 13 e il n. 30; Rabbath (Nouvelle technique, cahier 2), due tra quelli compresi tra il n. 11 e il n. 19

3. Esecuzione di un brano con accompa-gnamento del pianoforte

Page 12: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 9

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

Scale e arpeggi (BILLÉ, ROLLEZ, STREICHER o altri autori di analogo livello) Studi (BILLÉ, STURM o altri autori di analogo livello) Metodi (BILLÉ, PETRACCHI o altri autori di analogo livello) ZIMMERMAN, Orchestral Excerpts (volumi dall’1 al 7), IMC [Composizioni con l'accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala a 3 ottave e relativo arpeggio scelti dalla Commis-sione

2. Esecuzione di due studi scelti dalla Commissione tra sei presentati dal candidato scelti tra i seguenti: Billè (4° corso complementare), Venti Studi pag. 18; Sturm (110 Studi), ni 23, 25, 27, 79, 94 e 102

3. Esecuzione di un brano di media diffi-coltà con accompagnamento del piano-forte

4. Diteggiare ed eseguire un brano del repertorio sinfonico e cameristico, di media difficoltà, previo studio di un'ora

5. Lettura a prima vista di un facile brano

Page 13: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 10

VIOLA

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Scale e arpeggi (SCHININÀ, SEVCIK o altri autori di analogo livello) Studi (SITT, KAYSER, op. 20; WOLFHART, op. 45 o altri autori di analogo livello) Metodi (CURCI, SEVCIK o altri autori di ana- logo livello) [Facili brani e duetti]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio in posizione fissa fino alla 3a posizione a scelta dalla Commissione

2. Esecuzione di uno studio scelto dalla Commissione fra quattro presentati dal candidato, nell’ambito delle prime 3 posizioni

3. Esecuzione di un brano con accompa-gnamento del pianoforte

Page 14: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 11

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

Scale e arpeggi (SCHININÀ, SEVCIK o altri autori di analogo livello) Studi (MAZAS, op. 36; KAYSER, op. 20; KREUTZER, 42 studi) Metodi (SEVCIK, SCHRADIECK o altri autori di analogo livello) [Brani e sonate con accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave (sciolte e legate) fino alla 3a posizione, scelta dalla Commissione

2. Esecuzione di una scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato

3. Kreutzer: esecuzione di uno studio a corde semplici, fra 14 presentati dal candidato, esclusi i ni 22, 23 e 24 (revisione di riferimento di Consolini) estratto a sorte 24 ore prima della prova

4. Kreutzer: esecuzione di uno studio a corde doppie a scelta del candidato

5. Esecuzione di un brano con accompa-gnamento del pianoforte

Page 15: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 12

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

Scale e arpeggi (SCHININÀ, SEVCIK, GALAMIAN o altri autori di analogo livello) Studi (KREUTZER, 42 Studi; CAMPAGNOLI, op. 22) J.S. BACH, Suites per violoncello solo [Brani e sonate con accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e legate e di una scala a corde doppie per terze e ottave fra quelle di Do, Re e Mi bemolle maggiore, a scelta della Commissione

2. Esecuzione di due studi di Kreutzer estratti a sorte 24 ore prima della prova: uno a corde semplici fra 14 presentati dal candidato, diversi da quelli presentati all’esame di II livello ed esclusi i ni 22, 23 e 24 (revisione di riferimento di Consolini) e di uno studio a corde doppie fra due presentati dal candidato

3. Esecuzione di un brano o sonata con accompagnamento del pianoforte

4. Esecuzione di un facile brano, assegnato un’ora prima della prova

Page 16: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 13

VIOLINO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Scale e arpeggi (POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH o altri autori di analogo livello) Studi (CURCI, SITT, KAISER, POLO (doppie corde), o altri autori di analogo livello) Metodi (CAMPAGNOLI, CURCI, SUZUKI, o altri autori di analogo livello) [Facili brani e duetti]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio, in posizione fissa fino alla 3a posizione a scelta dalla Commissione

2. Esecuzione di uno studio a corde sem-plici, scelto dalla Commissione su quattro presentati dal candidato, nell’ ambito delle prime 3 posizioni

3. Esecuzione di un facile studio a corde doppie

4. Esecuzione di un brano con accompa-gnamento del pianoforte

Page 17: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 14

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

Scale e arpeggi (POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello) Studi (MAZAS, op. 36; DONT, op. 37; KREUTZER, 42 Studi) [Brani e Sonate con accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e legate fino alla terza posizione a scelta dalla Com-missione e di una scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato

2. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde semplici, estratto a sorte 24 ore prima della prova, fra 14 presentati dal candidato, esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian)

3. Esecuzione di uno studio di Kreutzer a corde doppie a scelta del candidato

4. Esecuzione di un brano con accompa-gnamento del pianoforte

Page 18: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 15

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

Scale e arpeggi (POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello) Studi (KREUTZER, 42 Studi) J.S. BACH, Sonate e Partite o altri brani per violino solo [Brani e sonate con accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di una scala e relativo arpeggio a 3 ottave sciolte e legate e di una scala a corde doppie per terze e ottave fra quelle di Sol, La, e Si bemolle maggiore a scelta della Commissione

2. Esecuzione di due studi di Kreutzer estratti a sorte 24 ore prima della prova: uno a corde semplici fra 14 presentati dal candidato, diversi da quelli presentati all’esame di II livello, esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian), e di uno studio a corde dop-pie fra due presentati dal candidato

3. Esecuzione di un brano o sonata con accompagnamento del pianoforte

4. Esecuzione di un facile brano, assegnato un’ora prima della prova

IOLA

Page 19: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 16

VIOLONCELLO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

SASSMANNSHAUS, vol. I STEPPING STONES, volumi I e II FRANCESCONI, vol. I DOTZAUER, 113 Studi (vol. I) POPPER, 15 Studi facili op. 76 SUZUKI, volumi I e II

1. Scale e arpeggi a 2 ottave fino alla 4ª posizione

2. Due studi estratti a sorte fra sei presentati contenenti le prime quattro posizioni

3. Due brani facili con accompagnamento del pianoforte

Page 20: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 17

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

MAZZACURATI, Scale e arpeggi SEVCIK, Esercizi di tecnica per l’arco e la mano sinistra FRANCESCONI, volumi II e III KUMMEL, 10 Studi op. 57 MERK, 20 Studi op.11 GRUETZMACHER, 24 Studi op. 38 (vol. I) SUZUKI, volumi III e IV [Sonate di autori vari, fra i quali VIVALDI, BREVAL, BONONCINI e altri]

1. Scale e arpeggi in tutti i toni almeno fino alla 7ª posizione

2. Sei studi a scelta (non più di due dello stesso autore)

3. Una sonata con accompagnamento di pianoforte

Page 21: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 18

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

MAZZACURATI, Scale e arpeggi SEVCIK, op. 2 e op. 8 FRANCESCONI, volume III MERK, 20 Studi op. 11 GRUETZMACHER, 24 Studi op. 38 (vol. I) DUPORT, 24 Studi BACH, I Suite in sol maggiore [Sonate di vari autori, fra i quali VIVALDI, MARCELLO e altri]

1. Scale e arpeggi a 4 ottave 2. Duport, due studi estratti a sorte fra sei

presentati dal candidato, con l’obbligo del n. 8

3. Bach, due tempi a scelta dalla I suite 4. Una sonata con accompagnamento di

pianoforte. 5. Primo movimento di un facile concerto

Page 22: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 19

CLARINETTO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

MAGNANI, Metodo completo (Ed. Evette), 1a parte (fino a pag. 72) [Scale maggiori e minore nelle tonalità fino a 3 diesis e 3 bemolli]

1. Esecuzione di due scale a scelta della Commissione

2. Eseguire due studi a scelta della Commissione fra sei presentati dal candidato

Page 23: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 20

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

MAGNANI, Metodo completo (Ed. Evette), 2a parte (da pag. 72 a pag. 139) [Scale maggiori e minore nelle tonalità fino a 5 diesis e 5 bemolli] GAMBARO, 21 Capricci (Ed. Ricordi) JEAN-JEAN, 20 studi progressivi-melodici, vol. 1° (Ed Leduc) [Brani semplici di autori classici e contem- poranei]

1. Esecuzione di due scale, fra quelle indi-cate nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”, a scelta della Commissione

2. Eseguire due studi a scelta della Commissione fra sei presentati dal candidato

3. Eseguire una facile composizione di autore classico, romantico o contem-poraneo

4. Lettura a prima vista di un brano corrispondente al livello

Page 24: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 21

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

STARK, Die klarinette op. 40 BAERMANN, 12 Esercizi op. 30 CAVALLINI, 30 Capricci GIAMPIERI, Passi Difficili e “a solo” (1° vol.) [Scale in tutte le tonalità] [Studio di brani di media difficoltà di autori classici, romantici e contemporanei, con accompagnamento del pianoforte]

1. Una scala scelta dalla Commissione 2. Due studi fra sei presentati e scelti dai

Metodi del corso 3. Esecuzione di una composizione scelta

dal candidato di autore classico, roman-tico o contemporaneo

4. Trasporto e lettura a prima vista di facili brani scelti dalla Commissione

Page 25: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 22

CORNO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

O’REILY-WILLIAMS, Accent on Achievement, Book n. 1 e n. 2 KINYON Breeze-Easy Method, Book n. 1 e n. 2 [Scale di Fa maggiore, Si bemolle maggiore e relative minori]

1. Esecuzione di alcuni studi e brani a scelta del candidato e della Commissione tratti dai vari Metodi del programma studiato.

2. Scale di Fa maggiore, Si bemolle maggiore e relative minori

Page 26: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 23

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

KOPPRASCH, Metodo - 1a parte (dal n. 1 al n. 10) FRANZ, Metodo (da pag. 12 a pag. 17: eser-cizi a squillo da eseguirsi con il corno in Fa nelle diverse posizioni) FRANZ, Metodo (dal n. 1 al n. 15, da pag. 24 apag. 29) CECCAROSSI, Metodo - 1a parte (dieci studi a squillo) THOMPSON, Daily Warm-up exercises (da pag. 1 a pag. 11) [Scale maggiori di Fa, Si bemolle, Mi bemolle,Do, Sol e relative minori]

1. Esecuzione di alcuni studi e brani a scelta del candidato e della Commissione tratti dai vari Metodi del programma studiato

2. Alcune scale inerenti al programma

Page 27: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 24

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

KOPPRASCH, Metodo - 1a parte (dal n. 10 al n. 34) FRANZ, METODO (dal n. 1 al n. 11, da pag. 39 a pag. 44) BARTOLINI, Metodo (dal n. 77 al n. 96) THOMPSON, Daily Warm-up exercises (da pag. 12 a pag. 24)

1. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte di media difficoltà consigliato dal Docente

2. Esecuzione di alcuni studi a scelta del candidato e della Commissione tratti dai vari Metodi del programma studiato

3. Scale e arpeggi in tutti i toni 4. Lettura a prima vista con trasporti in Mi,

Mi bemolle, Re e Do

Page 28: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 25

FAGOTTO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

[Scale maggiori e minori fino a 4 diesis e 4 bemolli] WEISSENBORN, Studies for bassoon (vol. 1) OZI, Metodo Popolare, Studi e scale [Facili brani con o senza accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di due scale fino a 4 diesis e 4 bemolli, una a scelta del candidato e una della Commissione

2. Esecuzione di due studi, uno a scelta del candidato e uno della Commissione, tratti dal Weissenborn (vol. 1) e dal Metodo Popolare di Ozi

3. Esecuzione di un facile brano con o senza accompagnamento del pianoforte.

Page 29: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 26

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

[Scale in tutte le tonalità maggiori e minori con diesis e bemolli] WEISSENBORN, Studies for bassoon (vol. 2) OZI, Metodo Popolare, Sonatine [Concerti o Sonate con accompagnamento del pianoforte]

1. Esecuzione di due scale in qualsiasi tonalità, con diesis o bemolli, una scelta dal candidato ed una dalla Commissione

2. Esecuzione di due studi, uno scelto dal candidato e uno dalla Commissione, trat- ti dal Weissenborn (vol. 2) e dal Metodo Popolare di Ozi

3. Esecuzione di un tempo di una sonata con accompagnamento del pianoforte

Page 30: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 27

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

[Scale e arpeggi] MILDE, op. 24 OZI, Metodo Popolare, Capricci e studi di bravura di diversi autori [Concerti o sonate del periodo barocco]

1. Esecuzione di due studi, uno scelto dal candidato e uno dalla Commissione, tratti dall’op. 24 di Milde e dal Metodo Popolare di Ozi

2. Concerto o sonata di media difficoltà tratti dal repertorio barocco

3. Lettura a prima vista

Page 31: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 28

FLAUTO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

[Scale fino a 3 diesis e 3 bemolli con relative minori e arpeggi] ALTÈS, Metodo completo per flauto WYE, Il suono HUGUES, op. 51 - 1° grado (per due flauti) KÖHLER, op. 33 - 1° grado (Ed. Zimmermann) MARCELLO, 12 sonate per flauto e basso con- tinuo [Altri brani di pari difficoltà]

1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio

2. Due studi scelti dal candidato fra: Hugues, op. 51 - 1° grado (per due flauti) (ni 5, 10, 14, 15, 18 e 19) e Köhler, op. 33 - 1° grado (ni 4, 9 e 13)

3. Una sonata con accompagnamento del pianoforte

Page 32: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 29

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

[Scale fino a 5 diesis e 5 bemolli con relative minori e arpeggi] TAFFANEL-GAUBERT, Metodo completo per flauto (Ed. Leduc) WYE, Volume 2° (Tecnica) e Volume 3° (Articolazione), dai 6 Volumi HUGUES, op. 51 - 2° grado (per 2 flauti) HUGUES, 40 Esercizi op. 101 HÄNDEL, 11 Sonate per flauto e basso con-tinuo (Ed. Barenreiter) LOCATELLI, 12 sonate op. II GAI, Storia del flauto (Ed. Bèrben)

1. Esecuzione di una scala con relativa minore e arpeggio

2. Due studi scelti dal candidato fra quelli di Hugues, op. 51 - 2° grado (ni 3, 10 e 17) e 40 Esercizi op. 101 (ni 4, 6, 9, 23, 27 e 32) dello stesso autore

3. Esecuzione di una sonata scelta fra quelle preparate durante l’anno.

Page 33: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 30

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

[Scale maggiori e minori in tutte le tonalità] WYE, Volume 3° (Respirazione e scale) e Volume 4° (Intonazione e vibrato), dai 6 Volumi GALLI, 30 Esercizi op. 100 HUGUES, 40 Esercizi op. 101 KÖHLER, 25 Studi romantici op. 66 FAGNOCCHI, Lineamenti e storia della lettera- tura flautistica VIVALDI (CHÉDEVILLE), Il Pastor Fido (6 sonate) MOZART, 6 Sonate J.S. BACH, Sonata n. 7 in sol minore

1. Due studi scelti dal candidato fra: Galli (ni 8, 10, 21, 22); Hugues, 40 Esercizi op. 101 (dal n. 20 al n. 40); Köhler, op. 66 (ni 1, 6 e 12)

2. Esecuzione di una sonata per flauto e pianoforte scelta dal programma

3. Colloquio sulla storia e letteratura flautistica

Page 34: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 31

OBOE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

[Scale maggiori e minori (armoniche e melo- diche) sino a 3 diesis e 3 bemolli] HINKE, Scuola elementare di oboe SELLNER, Studi progressivi (parte II - studi sino a 2 diesis e 2 bemolli SALVIANI, (vol . II - studi nelle scale di Do, Fa e Sol maggiore) [Facili brani, anche trascrizioni, con o senza accompagnamento al pianoforte]

1. Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore sino a 3 diesis e 3 bemolli indicata dalla Commissione

2. Esecuzione di due studi scelti dal candidato tra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”

3. Esecuzione di un facile brano con o sen- za accompagnamento del pianoforte

Page 35: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 32

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

[Scale maggiori e minori (armoniche e melo- diche) in tutte le tonalità] SELLNER, Studi progressivi (parte II -completo)SALVIANI, (vol. II - completo) LUFT, 24 Studi (12 Studi a scelta) PAESSLER, 24 Larghi (12 Larghi a scelta) [Concerti e sonate per oboe con accompagna- mento al pianoforte]

1. Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore indicata dalla Commissione

2. Esecuzione di due studi scelti dal candidato tra quelli di Paessler e Luft

3. Esecuzione di un movimento di un concerto o sonata per oboe di media difficoltà con accompagnamento del pianoforte

Page 36: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 33

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

FERLING, 48 Studi RICHTER, 10 Studi per oboe PASCULLi, 15 Capricci a guisa di studi PRESTINI, 12 Studi su difficoltà ritmiche in autori moderni [Concerti e sonate del periodo barocco]

1. Esecuzione di due studi scelti dal candidato tra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”

2. Esecuzione di un concerto o di una sonata per oboe con accompagnamento al pianoforte

3. Lettura a prima vista e trasporto non oltre un tono sotto od un tono sopra

Page 37: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 34

SAXOFONO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 1 - Ed. Bèrben) MULE, 24 Studi facili (Ed. Leduc)

1. Esecuzione di due scale maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolli

2. Uno studio estratto a sorte su tre presen-tati dal candidato, tratti dal testo di Londeix

3. Uno studio estratto a sorte su tre presen-tati dal candidato, tratti dal testo di Mule

Page 38: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 35

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

LONDEIX, Il sassofono e la nuova didattica (vol. 2 - Ed. Bèrben) KLOSÈ, 25 Studi di meccanismo (Ed. Leduc) KLOSÈ, 15 Studi cantati (Ed. Leduc) MERIOT, Tecnisax

1. Scale maggiori e minori fino a 4 diesis e 4 bemolli, con salti di terza e quarta

2. Quattro studi estratti a sorte (uno per ogni metodo indicato nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”) su otto presentati dal candidato

Page 39: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 36

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

LONDEIX, Les gammes conjointes et en intervalles (Ed. Lemoine) MULE, 48 Studi d’après Ferling (Ed. Leduc) MULE, 18 Studi (Ed. Leduc)

1. Scale maggiori e minori in tutte le tona-lità, con salti di terza e quarta richiesti dalla Commissione

2. Uno studio melodico estratto a sorte su tre presentati dal candidato tratti dal metodo di Ferling

3. Uno studio melodico estratto a sorte su tre presentati dal candidato tratti dal metodo di Mule

4. Un brano a scelta del candidato con accompagnamento del pianoforte

Page 40: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 37

TROMBA

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Accent on Achievement (Copyright MCMXCVII Alfred Publishing Co., Inc All rights reserve. Printed in USA) COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) ARBAN (Ed. C. Fischer) [Studio di un brano per tromba e piano tratto dalla raccolta “Trumpet Solo Plus” (Ed. Amsco Publication)]

1. Esecuzione di un brano per tromba e piano, scelto dalla raccolta “Trumpet Solo Plus” o altro brano di difficoltà adeguata al livello

2. Esecuzione di una scala tra quelle studiate di Do maggiore (Si bemolle maggiore), Sol maggiore (Fa maggiore) e Fa maggiore (Mi bemolle maggiore)

3. Esecuzione di uno studio scelto dalla Commissione tra quelli studiati

Page 41: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 38

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

GATTI, Prima parte (Ed. Ricordi), intervalli, studi sullo staccato, legato, duetti, scale ed esercizi melodici (dal n. 1 al n. 12) ARBAN (Ed. C. Fischer), intervalli, sincope, croma e semicroma, croma punto semicrome, scale e arpeggi, 150 Studi melodici dal n. 1 al n. 50 CAFFARELLI (Ed. Ricordi), 100 Esercizi melodici per il trasporto (Do-La bemolle) GUGGENBERGER, Basic Plus (Ed. Rundel), Metodo sulla tecnica: legato, staccato, fles-sibilità, vocalizzi, ecc. [Brani per tromba e pianoforte di Botti e Reger]

1. Esecuzione di un brano per tromba e pianoforte scelto tra i seguenti: Botti, Romanza; Reger, Romanza; Botti, Scherzo

2. Esecuzione di tre scale tra quelle studiate 3. Esecuzione di due studi tra sei presentati 4. Lettura e trasporto (Do-La bemolle) a

prima vista

Page 42: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 39

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

PERETTI, (Seconda parte - Ed. Ricordi), Studi nei toni maggiori e minori ARBAN (Ed. C. Fischer), scale e arpeggi, staccato (doppio e triplo), duetti; 150 Studi (dal n. 51 al n. 150) KOPPRASCH, Prima parte FUSS, 18 Studi CAFFARELLI, 100 Studi per il trasporto (La, Re, Re bemolle, Mi, Mi bemolle) [Passi orchestrali di facile esecuzione tratti dal repertorio lirico-sinfonico] [Brani per tromba e pianoforte di DECKER, HÄNDEL E BALAY]

1. Esecuzione di un brano o di un tempo di concerto con l’accompagnamento del pianoforte scelto fra: Decker, Andante e rondo; Händel, Aria con variazioni (arr. Fitzgerald) e Balay, Andante e allegretto

2. Esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: Peretti, 2a parte (ni 1, 2, 3, 4, 15 e 16); Fuss, 18 Studi (ni 2, 3, 4, 7, 10 e 12)

3. Lettura a prima vista e trasporto: Si bemolle, La, La bemolle, Do, Re, Re bemolle, Mi, Mi bemolle

4. Esecuzione di due passi orchestrali di facile esecuzione, scelti dall’allievo tra quelli studiati

Page 43: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 40

TROMBONE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Accent on Achievement per trombone tenore in Si bemolle (Copyright MCMXCVII Alfred Publishing Co., Inc All rights reserve. Printed in USA) COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) ARBAN, Gran metodo completo per trombone

1. Esecuzione di un brano per trombone e piano di difficoltà adeguata al livello

2. Esecuzione di una scala tra quelle studiate di Si bemolle maggiore e relative minori e di Fa maggiore e relative minori

3. Esecuzione di uno studio scelto dalla Commissione tra quelli studiati

Page 44: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 41

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

GATTI, (Prima parte - Ed. Ricordi), intervalli, studi sullo staccato, legato, duetti, scale e esercizi melodici (dal n. 1 al n. 12) ARBAN, intervalli, sincope, croma e semicro- ma, croma punto semicrome, scale e arpeggi

1. Esecuzione di un brano per trombone e pianoforte di difficoltà adeguata al livello

2. Esecuzione di tre scale tra quelle studiate 3. Esecuzione di due studi tra sei presentati 4. Lettura e trasporto da chiave di basso a

chiave di tenore

Page 45: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 42

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

PERETTI, (Seconda parte - Ed. Ricordi), studi nei toni maggiori e minori ARBAN (Ed. C. Fischer), scale e arpeggi, staccato (doppio e triplo), duetti KOPPRASCH, Prima parte [Passi orchestrali di facile esecuzione tratti dal repertorio lirico-sinfonico] Brani per trombone e pianoforte di DE LA NUX (Andante e Allegro) e KORSAKOV (Concertino, I tempo)

1. Esecuzione di un brano o di un tempo di concerto con l’accompagnamento del pianoforte scelto fra: De la Nux, Andante e Allegro e Korsakov, Concertino

2. Esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: Peretti, 2a parte e Kopprasch, 1a parte (da concordare col Docente)

3. Lettura a prima vista e trasporto: chiave di basso, tenore e contralto

4. Esecuzione di due passi orchestrali di facile esecuzione scelti dall’allievo tra quelli studiati

Page 46: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 43

CLAVICEMBALO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

F. COUPERIN, Art de toucher le clavecin CLEMENTI, Metodo completo pel Piano-Forte ROSENHART, The Amsterdam harpsichord tutor, volumi I e II BOXALL, Harpsichord method A. DE CABEZÓN, Tientos The Fitzwilliam virginal book J.S. BACH, Quaderno di Anna Magdalenam, Invenzioni a due voci, Sinfonie ZIPOLI, Sonate d'intavolatura per organo e cimbalo JESPER BØJE CHRISTENSEN, Fondamenti di prassi del basso continuo nel secolo XVIII (Metodo basato sulle fonti originali)

Esecuzione di almeno 15 minuti di musica, a scelta del candidato, tratta dal repertorio clavicembalistisco e comprendente una com-posizione di J.S. Bach e uno studio di Clementi

Page 47: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 44

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

7. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

F. COUPERIN, Art de toucher le clavecin CLEMENTI, Metodo completo pel Piano-Forte K. ROSENHART E M. BOXALL, Early keyboard fingerings an anthology The Fitzwilliam virginal book FRESCOBALDI, Toccate e Partite d'Intavolatura di cimbalo et organo, Libro Primo e Secondo J.S. BACH, Suites francesi, Suites inglesi D. SCARLATTI, Sonate ed Essercizi RAMEAU, Pièces de clavecin JESPER BØJE CHRISTENSEN, Fondamenti di prassi del basso continuo nel secolo XVIII (Metodo basato sulle fonti originali)

1. Esecuzione di 30 minuti di musica, a scelta del candidato, tratta dal repertorio clavicembalistisco e comprendente una composizione di J.S. Bach, una di autore francese e due sonate di D. Scarlatti

2. Esecuzione a prima vista di un brano di media difficoltà

3. Realizzazione estemporanea di un basso continuo scelto dalla Commissione

4. Cenni di organologia

Page 48: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 45

ORGANO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

REPERTORIO PIANISTICO: Scale (FINIZIO, MANNINO o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 599, 636, ecc.; LEBERT- STARK, vol. II; POZZOLI, 15 Studi; DUVERNOY, op. 276; altri Metodi di diffi- coltà comparabile) Danze (Minuetti, Danze e Valzer di BACH, MOZART, BEETHOVEN, SCHUBERT, CASELLA, BARTOK, ECC.) La polifonia (BACH, Pezzi facili, Preludi e fughette, invenzioni a 2 voci; brani polifo- nici tratti da altri autori, quali i clavicemba- listi; TELEMAN, SCHUMANN¸ REGER, BARTOK, ECC.) I pezzi di carattere (raccolte di SCHUMANN, KABALEVSKI, BARTOK, CASELLA, DEBUSSY, ecc.) La Sonata (CLEMENTI, KUHLAU, MOZART, BEETHOVEN, ECC.)

1. Estrazione ed esecuzione di una scala maggiore e della sua relativa minore (moto parallelo, estensione almeno due ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra sei presentati dal candidato contenenti differenti aspetti tecnici

3. Esecuzione di una danza estratta a sorte fra due presentate dal candidato, di cui una di autore romantico o moderno

4. Esecuzione di un pezzo polifonico estratto a sorte fra tre presentati dal candidato di cui almeno uno tratto dalle Invenzioni a due voci.

5. Esecuzione di un pezzo di carattere, di autore romantico o moderno.

6. Esecuzione di una sonatina scelta tra: Clementi, Kuhlau, Mozart, Beethoven o altri autori.

7. Lettura a prima vista.

Page 49: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 46

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

REPERTORIO PIANISTICO: Scale (FINIZIO, MANNINO o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 299; CRAMER, 60 studi; BERTINI, Studi op. 29, 32 e 134; CLEMENTI, Preludi ed esercizi; ulteriori Metodi di diffi- coltà relativa al corso) La polifonia (BACH, Suites e Sinfonie a 3 voci; HÄNDEL, Partite, ecc.) La Sonata (C.PH. BACH, HAYDN, CLEMENTI, MOZART, BEETHOVEN, ECC.) REPERTORIO ORGANISTICO: Studi per solo pedale (Metodi di REMONDI, GERMANI, M.E. BOSSI-TEBALDINI, ECC.) Passi per pedale solo (Selezione di passi per pedale solo tratti dal repertorio barocco) Repertorio manualiter fino al sec XVIII (reper- torio per organo e per cembalo di vari autori e diverse scuole dal XV al XVIII secolo) Repertorio manualiter dal secolo XIX (reper- torio per organo e per harmonium di diversi autori e scuole dal XIX secolo compreso) Repertorio con pedale obbligato fino al XVIII secolo (KREBS-ATTR. BACH, Otto piccoli preludi e fuga; J.S. BACH, Corali dall’ Orgelbuchlein; brani di equivalente diffi- coltà tratti dalla scuola prebachiana) Repertorio con pedale obbligato fino al XIX secolo (REMONDI, Gradus ad Parnassum; RENNER, trii op 39; SCHNEIDER, 25 Pedal- Studien; RHEINBERGER, trii op. 49, ecc.)

1. Estrazione ed esecuzione di una scala maggiore e della sua relativa minore (moto parallelo e contrario, estensione quattro ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra sei presentati dal candidato contenenti differenti aspetti tecnici

3. Esecuzione di una Suite per intero o di una Sinfonia di J.S. Bach estratta a sorte fra tre presentate dal candidato

4. Esecuzione di una sonata 5. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra due

per solo pedale presentati dal candidato del periodo romantico o del Novecento

6. Esecuzione di un “passo” per solo pedale estratto a sorte fra due presentati dal candidato tratti dal repertorio barocco

7. Esecuzione di un brano per solo manuale estratto a sorte fra due presentati dal candidato tratti dal repertorio per organo e per cembalo dei secoli dal XV al XVIII

8. Esecuzione di un brano per solo manuale tratto dal repertorio per organo e per harmonium dal XIX secolo compreso

9. Esecuzione di un brano con pedale obbligato tratto dal repertorio dei secoli XVI e XVII

10. Esecuzione di un brano con pedale obbligato tratto dal repertorio romantico

11. Lettura a prima vista e trasporto di un brano di difficoltà pari al livello I

Page 50: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 47

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

REPERTORIO PIANISTICO: Scale (FINIZIO, MANNINO o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 740; CLEMENTI, Gradus ad Parnassum; CHOPIN; LISZT o altri Metodi di difficoltà relativa al corso) J.S. BACH, Il clavicembalo ben temperato (volumi I e II); preludi e fuga di altri autori di differenti periodi storici REPERTORIO ORGANISTICO: Repertorio manualiter fino al secolo XVIII (FRESCOBALDI, Fiori Musicali, Toccate, Capricci; repertorio per organo e per cembalo di vari autori e diverse scuole dal XV al XVIII secolo Repertorio con pedale obbligato fino al secolo XVIII (J.S. BACH, corali, semplici preludi o fantasie e fuga; composizioni di autori di scuola Francese o Tedesca del nord di dif- ficoltà relativa al corso Repertorio con pedale obbligato fino al secolo XIX (semplici brani di MENDELSSOHN, SCHUMANN o di altro autore romantico di difficoltà relativa al corso) [Letteratura moderna e contemporanea: facili brani di repertorio moderno e contemporaneo con pedale obbligato]

1. Estrazione ed esecuzione di una scala maggiore e della sua relativa minore (moto parallelo e contrario, per terze e per seste, estensione quattro ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra sei presentati dal candidato di tecnica diversa

3. Esecuzione di un preludio e fuga dal Il clavicembalo ben temperato (volumi I e II) di J.S. Bach, estratto a sorte fra due presentati dal candidato

4. Esecuzione di un brano per solo manuale estratto a sorte fra tre presentati dal candidato tratti dal repertorio per organo e per cembalo dal XV al XVIII secolo, di cui almeno uno importante Frescobaldi

5. Esecuzione di un brano con pedale obbligato e scrittura fugata estratto a sorte fra due presentati dal candidato tratti da semplici preludi o fantasie e fuga di J.S. Bach o da composizioni di autori di scuola Francese o Tedesca del Nord di difficoltà relativa al corso

6. Esecuzione di un brano del periodo romantico con pedale obbligato estratto a sorte fra due presentati dal candidato di diverse scuole e/o epoche

7. Esecuzione di un brano con pedale obbligato tratto dalla letteratura del Novecento o contemporanea

8. Lettura a prima vista e trasporto di un brano di difficoltà pari al livello II

9. Improvvisazione estemporanea di un facile giro armonico a quattro parti nelle tonalità vicine, prevedendo l’uso del pedale almeno nelle cadenze

Page 51: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 48

PIANOFORTE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 599, 636, 849; HELLER, op. 47; BERTINI, op. 100; LEBERT-STARK, vol. II; POZZOLI, 15 Studi per piccole mani; DUVERNOY, op. 276; KUNZ, 200 canoni; POZZOLI, 50 canoni (dal 26 al 50); BARTOK, Microkosmos vol. II) [Altri Metodi di equivalente difficoltà a scelta del Docente] BACH, Quaderno di Anna Magdalena, Piccoli preludi e fughette [Sonatine di CLEMENTI, KUHLAU, MOZART, DUSSEK, BEETHOVEN e altri autori] [Per quanto riguarda i brani di epoca diversa, si può attingere dalle raccolte di SCHUMANN (Album per la gioventù), di clavicembalisti, di PROKOFIEV, KABALEVSKI, KATCHATURIAN, BARTÒK (Mikrokosmos e For Children), o altri brani di difficoltà analoga o superiore]

1. Esecuzione di una scala maggiore con relativa minore estratta a sorte dal candidato (si devono presentare tutte le scale per moto parallelo, nell’estensione di 2 ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte dal candidato fra 6 presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”

3. Esecuzione di un brano di Bach estratto a sorte dal candidato fra tre presentati tratti dal “Quaderno di Anna Magdalena” e da “Piccoli preludi e fughette”

4. Esecuzione di una Sonatina di Clementi, Kuhlau, Dussek , Mozart, Beethoven o altro autore

5. Esecuzione di un brano estratto a sorte dal candidato fra due di epoca diversa

6. Lettura a prima vista

Page 52: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 49

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 299; POZZOLI, Studi di media difficoltà; CRAMER, 60 Studi; HELLER, op. 45 e 46; BERTINI, op.134; CLEMENTI, Preludi ed esercizi) [Altri studi di difficoltà relativa al corso] BACH, Invenzioni a 3 voci [Sonate e Variazioni di MOZART, HAYDN, CLE- MENTI e BEETHOVEN] [Per quanto riguarda il brano romantico o moderno, si può attingere da raccolte di MENDELSSOHN (Lieder ohne worthe), SCHUBERT (Momenti musicali), CHOPIN (per esempio Valzer), SCHUMANN (Kinderszenen), DEBUSSY (Arabesques), BARTÒK (Sonatine, Danze rumene), KABALEVSKI (Sonatine) o altri brani di difficoltà analoga o superiore]

1. Esecuzione di una scala maggiore e rela-tiva minore estratta a sorte seduta stante dal candidato (si presentano tutte le scale per moto parallelo e contrario nell’esten-sione di 4 ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto dal candidato fra sei presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”

3. Esecuzione di un’Invenzione a 3 voci di Bach estratta a sorte dal candidato fra tre presentate

4. Esecuzione di una sonata o serie di variazioni di Haydn, Mozart o Clementi

5. Esecuzione di un brano romantico o moderno di difficoltà relativa al corso

6. Lettura a prima vista

Page 53: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 50

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

Scale (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CRAMER, 60 Studi; POZZOLI, Studi di media difficoltà; CZERNY, Studi op.740; MOSCHELES, Studi op. 70; CLEMENTI, Gradus ad Parnassum; KESSLER, THALBERG, RUBINSTEIN, CHOPIN, LISZT e altri autori di difficoltà analoga o superiore) BACH, Suites Inglesi, Suites Francesi, Partite, Il clavicembalo ben temperato (libri I e II) Sonate di BEETHOVEN Sonate e Concerti di MOZART, CLEMENTI e HAYDN [Per quanto riguarda i brani dell’Ottocento e del Novecento, si può attingere da raccolte di SCHUBERT (Improvvisi), SCHUMANN (Waldszenen, Arabesque), CHOPIN (Preludi, Valzer), DEBUSSY (Children’s corner) o altri brani di difficoltà analoga o superiore]

1. Esecuzione di una scala estratta a sorte dal candidato (si presentano tutte le scale maggiori e minori per moto parallelo, contrario, per terze e per seste, nell’ estensione di 4 ottave)

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte dal candidato fra 10 presentati tratti dai Metodi indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”

3. Bach: esecuzione integrale di una Suite Inglese (o una suite Francese o una Partita) ed esecuzione di un Preludio e fuga da Il clavicembalo ben temperato estratti a sorte fra tre Preludi e fuga presentati dal candidato

4. Esecuzione di una Sonata o ciclo di Variazioni o Concerto per pianoforte e orchestra di Clementi, Haydn o Mozart (ammessa anche la Fantasia K 475)

5. Esecuzione del primo tempo di una Sonata di Beethoven (escluse le due op. 49 e le due op. 27)

6. Esecuzione di un brano o raccolta di brani dell’Ottocento

7. Esecuzione di un brano o raccolta di brani del Novecento (la durata delle prove 6 e 7 deve essere di 15 minuti circa)

8. Lettura a prima vista

Page 54: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 51

STRUMENTI A PERCUSSIONE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

TAMBURO RULLANTE: AGOSTINI, Solfeggi ritmici (n. 1, 2 e 5) PETERS, Elementary Snere drum Studies FORESTIERE, Tecnica e Dinamica GOLDENBERG, Metodo per tamburo rullante XILOFONO: SADLO, Hauptsache Mallets ZIVKOVIC, Funny Xylophone 1 BROWN, Simple Solos for Mallets DORSCH, Scrap of Paper FELDSTEIN, Tunes for Mallet Percussion Technic Level One LANG, 18 Kinderstücke für Marimbaphon [Esercizi per lo sviluppo della tecnica a due bacchette] VIBRAFONO: SADLO, Hauptsache Mallets KOPETZKI, Samba de Cacao für Vibraphon ZIVKOVIC, Funny Vibraphone WIENER, Children's Solo for Vibra solo (dal n. 1 al n. 5)

Esecusione di un brano o di uno studio per tamburo rullante, di uno per xilofono e di uno per vibrafono a scelta della Commissione fra due presentati dal candidato per ogni strumento. (I brani o gli studi devono fare riferimento al repertorio studiato nel periodo)

Page 55: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 52

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

TAMBURO RULLANTE: PETERS, Elementary Snere drum Studies PETERS, Adventure Snere drum Studies FORESTIERE, Tecnica e Dinamica WILCOXON, The All-American Drummer

XILOFONO e MARIMBA: SADLO, Hauptsache Mallets ZIVKOVIC, Funny Xylophone 1 BROWN, Simple Solos for Mallets DORSCH, Scrap of Paper FELDSTEIN, Tunes for Mallet Percussion Technic Level One LANG, 18 Kinderstücke für Marimbaphon [Esercizi per lo sviluppo della tecnica a due bacchette]

VIBRAFONO: SADLO, Hauptsache Mallets KOPETZKI, Samba de Cacao für Vibraphon ZIVKOVIC, Funny Vibraphone WIENER, Children's Solo for Vibra solo (dal n. 1 al n. 5)

TIMPANI: BUONOMO, TIMPANI BECK, BIG KETTLES FOR TIMPANI FINK, SOLOBUCH FÜR PAUKEN

Esecusione di un brano o di uno studio per tamburo rullante, di uno per xilofono, di uno per vibrafono e di uno per timpani a scelta della Commissione fra due presentati dal candidato per ogni strumento. (I brani o gli studi devono fare riferimento al repertorio studiato nel periodo)

Page 56: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 53

LIVELLO III

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento

2. consolidare l’acquisizione di uno specifico equilibrio psicofisico nei vari contesti dell’esecuzione musicale

3. saper eseguire con abilità tecnica e consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà

4. consolidare l’acquisizione di tecniche di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento

5. consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

TAMBURO RULLANTE: FORESTIERE, Tecnica e Dinamica WILCOXON, The All-American Drummer DELECLUSE, 12 Etudes pour caisse claire

XILOFONO e MARIMBA: SADLO, Hauptsache Mallets ROSAURO, Choro Bachiano for Solo Marimba ROSAURO, Valencia for Solo Marimba STOUT, Elegy for Marimba STOUT, Reverie for Marimba WIENER, Mozaic Caprice for Solo Marimba WIENER, Spanish Sketch #3 for Solo Marimba [Esercizi per lo sviluppo della tecnica a quat- tro bacchette]

VIBRAFONO: SADLO, Hauptsache Mallets SCHMITT, Arabesque Kinderaugen für Vibraphon (hier Notenbeispiel) SEJOURNE, 19 Etudes musicales de Vibraphone

TIMPANI: BUONOMO, Timpani BECK, Big Kettles for Timpani FINK, Solobuch für Pauken [Passi d’orchestra fino a un livello medio di difficoltà]

Esecusione di un brano o di uno studio per tamburo rullante, di uno per xilofono, di uno per vibrafono e di uno per timpani a scelta della Commissione fra due presentati dal candidato per ogni strumento. (I brani o gli studi devono fare riferimento al repertorio studiato nell’ultimo anno del periodo)

Page 57: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 54

CANTO

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. acquisire i principali elementi di base della respirazione, della dizione e della fonetica nella voce cantata

2. raggiungere un sufficiente autocontrollo nella ricerca degli equilibri tra postura, gestualità, respirazione ed emissione vocale

3. apprendere gli elementi fondamentali delle tecnica vocale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con l’utilizzo della voce cantata

5. acquisire sufficienti capacità nell’esecuzione di studi e facili brani cantati

6. acquisire elementi basilari di metodologia di studio finalizzata alla memorizzazione

CONCONE, 50 Lezioni op. 9 CONCONE, 40 Lezioni op. 17 ZINGARELLI, Solfeggi per basso TOSTI, 25 Solfeggi per voci medie LUTGEN, parte I PONOFKA, 24 Solfeggi op. 85 BUSTI, Melodie facili per soprano SEIDLER, parte I VACCAJ, Metodo pratico ABT, Solfeggi per basso e baritono [Il Docente, sentito il parere del Dipartimento, potrà integrare l’elenco degli studi con altri Metodi e raccolte che riterrà opportuni alla formazione] Studio di arie antiche (PARISOTTI, ZANON, JEPPESEN, ecc.), da camera e d’opera (varie edizioni) adeguate al livello

1. Esecuzione di scale e arpeggi 2. Esecuzione di un’aria antica o un’aria da

camera fino a tutto l’Ottocento 3. Esecuzione di un solfeggio o di un

esercizio tratto dal Vaccaj 4. Esecuzione di un’aria d’opera

Page 58: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 55

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere gli elementi di base di storia e letteratura della vocalità

2. acquisire un adeguato controllo psicofisico nell’esecuzione di un brano musicale

3. utilizzare un’adeguata tecnica nell’esecuzione di studi e brani tratti dai repertori di Canto di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione e di lettura estemporanea

5. elaborare elementari strategie personali di studio finalizzate alla risoluzione dei problemi tecnici ed esecutivi

6. saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito

CONCONE, 25 Vocalizzi op. 10 CONCONE, 40 Lezioni op. 17 SEIDLER, parte II e III LUTGEN, parte II PONOFKA, 24 Vocalizzi op. 81 BUSTI, I e II libro per tutte le voci PANSERON, Vocalizzi per mezzosoprano (parte I) ROSSINI, Gorgheggi e solfeggi NAVA, Solfeggi per basso e baritono ABT, Solfeggi per basso e baritono LABLACHE, Vocalizzi per basso RICCI, Raccolta Ricci (primi esercizi) LAMPERTI, 6 Solfeggi per basso e baritono LAMPERTI, 6 Solfeggi per soprano e mezzo- soprano Studio di arie antiche (PARISOTTI, ZANON, JEPPESEN, ecc.), da camera e d’opera (varie edizioni) adeguate al livello [Il Docente, sentito il parere del Dipartimento, potrà integrare l’elenco degli studi con altri Metodi e raccolte che riterrà opportuni alla formazione]

1. Esecuzione di scale e arpeggi 2. Esecuzione di due solfeggi 3. Esecuzione di un’aria da camera 4. Esecuzione di un’aria d’opera

Page 59: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 56

COMPOSIZIONE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. acquisire i principali elementi di base della tonalità del periodo barocco e classico

2. apprendere le relazioni armonico-tonali in relazione alla frase e alla forma

3. acquisire gli elementi fondamentali dello stile barocco e classico

4. acquisire tecniche di analisi e comprensione delle relazioni compositive nei brani del periodo barocco e classico

5. sviluppare la conoscenza tecnica/espressiva degli strumenti monodici

6. acquisire i primi rudimenti della scrittura contemporanea

ZANOLINI, La tecnica del contrappunto strumentale nell’epoca di Bach DE LA MOTTE, Manuale d’armonia DE LA MOTTE, Il contrappunto ROSEN, Le forme sonata ROSEN, Lo stile classico SCHOENBERG, Stile e idea PISTON, L’armonia

1. (prova scritta) In 4 ore il candidato dovrà analizzare un brano tonale per pianoforte del periodo classico

2. (prova orale) Il candidato dovrà presentare le seguenti imitazioni stilistiche: 10 corali di Bach con testo, cinque brani brevi per pianoforte da Haydn a Schumann, una suite o partita per strumento monodico in stile Bach, due invenzioni a 2 e a 3 voci di Bach; tre lieder in stile Mozart e cinque brani in stile proprio; dovrà inoltre rispondere a domande della Commissione sul programma svolto durante il corso

Page 60: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 57

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. acquisire i principali elementi di base della tonalità del periodo romantico

2. acquisire gli elementi fondamentali dello stile romantico

3. sviluppare tecniche di analisi e comprensione delle relazioni compositive nei brani del periodo romantico

4. acquisire la tecnica del contrappunto modale a due voci

5. consolidare la conoscenza tecnica/espressiva degli strumenti polifonici

6. acquisire la conoscenza della voce e del suo impiego nella forma del lied nel periodo romantico

7. acquisire e approfondire i processi della scrittura contemporanea

DE LA MOTTE, Manuale d’armonia DE LA MOTTE, Il contrappunto DIONISI-ZANOLINI, La tecnica del contrap- punto vocale nel Cinquecento ROSEN, Le forme sonata SCHOENBERG, Stile e idea

1. (prova scritta) In 4 ore il candidato dovrà analizzare un brano cameristico del periodo romantico

2. (prova orale) L'allievo dovrà presentare le seguenti imitazioni stilistiche: quattro bicinia di Orlando di Lasso o di altro autore modale; cinque brani cameristici di diversi autori del periodo romantico; tre lieder in stile Schubert; tre lieder in stile Schumann o di altro autore roman-tico; quattro brani in stile proprio; cinque analisi di brani di diversi autori del periodo romantico; due analisi di bicinia di Orlando di Lasso o di altro autore modale; dovrà inoltre rispondere a domande della Commissione sul programma svolto durante il corso

Page 61: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 58

DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. acquisire i principali elementi di base del canto gregoriano e della modalità del periodo rinascimentale

2. acquisire la tecnica del contrappunto modale a due voci

3. acquisire i principali elementi del rapporto testo-musica

4. acquisire i principali elementi di base della tonalità del periodo barocco e classico

5. acquisire gli elementi fondamentali dello stile rinascimentale, barocco e classico

6. acquisire tecniche di analisi e comprensione delle relazioni compositive nei brani corali del periodo rinascimentale, barocco e classico

7. acquisire i principali elementi di direzione corale acquisire la conoscenza della voce e dei suoi molteplici impieghi nella musica corale

DIONISI-ZANOLINI, La tecnica del contrap-punto strumentale nell’epoca di Bach SWINDALE, La composizione polifonica KORSAKOV, Manuale d’armonia NAPOLI, Manuale di armonia LONGO, L’armonizzazione del canto dato SCHINELLI, Il corale SCHINELLI, Collana di composizioni polifo- niche vocali sacre e profane

1. (prova scritta) In 6 ore il candidato dovrà realizzare un bicinium o un con-trappunto vocale a 2 voci con testo in stile modale antico, oppure un corale a 4 parti o un basso con imitazioni a 4 voci

2. (prova orale) Il candidato dovrà presen-tare almeno tre arie di danze per piano-forte, illustrare i lavori di contrappunto a due voci e di armonizzazione di melo-die di corale negli stili pre-bachiano, bachiano e stile originale. Il candidato dovrà colloquiare su argomenti riguar-danti il programma svolto

Page 62: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 59

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. acquisire i principali elementi di base della tonalità del periodo romantico

2. acquisire gli elementi fondamentali dello stile romantico e contemporaneo

3. sviluppare tecniche di analisi e comprensione delle relazioni compositive nei brani corali del periodo romantico e contemporaneo

4. acquisire conoscenze delle forme corali profane e sacre più diffuse

5. acquisire i principali elementi di elaborazione corale

6. consolidare la tecnica della direzione corale in rapporto alle diverse epoche storiche e ai diversi organici

7. consolidare la conoscenza della voce e dei suoi molteplici impieghi nella musica corale

DIONISI-ZANOLINI, La tecnica del contrap-punto strumentale nell’epoca di Bach SWINDALE, La composizione polifonica KORSAKOV, Manuale d’armonia NAPOLI, Manuale di armonia LONGO, L’armonizzazione del canto dato SCHINELLI, Il corale SCHINELLI, Collana di composizioni polifo- niche vocali sacre e profane

1. (prova scritta) In 10 ore il candidato dovrà realizzare un basso fugato o armonizzare una melodia con accompa-gnamento di pianoforte, oppure in 6 ore realizzare l’analisi di un basso con imita-zioni a 4 voci

2. (prova orale) Il candidato dovrà realiz-zare un’armonizzazione estemporanea al pianoforte di un facile basso e improv-visare con modulazioni ai toni vicini; concertare e dirigere, con il solo uso del diapason, un brano corale (o parte di esso) scelto dalla Commissione fra quelli pre-sentati o composti dal candidato in stile libero; illustrare i lavori svolti, fra cui almeno cinque romanze per pianoforte, cinque analisi si brani corali e composi-zioni di brani corali in stile libero. Il candidato dovrà inoltre colloquiare su argomenti riguardanti il programma svolto

Page 63: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 60

SECONDO STRUMENTO (PIANOFORTE)

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere i principali elementi organologici dello strumento

2. saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello

3. acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale

4. acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento

5. saper eseguire facili brani del repertorio di riferimento

METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista SILVESTRI, Le Scale BEYER, op. 101 PICCIOLI, Antologia pianistica CZERNYANA, I fascicolo LEBERT-STARK, Metodo teorico-pratico ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte BURGMULLER, Studi BARTÒK, Mikrokosmos I e II fascicolo POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile polifonico BERTINI, op. 137 DUVERNOY, op. 176 CZERNY, op. 599 VINCIGUERRA, Pianolandia LIKE-EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi e studi suggeriti dal Docente]

REPERTORIO: BARTÒK, Mikrokosmos I e II fascicolo APREA, Juvenilia CESI-MARCIANO, I fascicolo SCHNELL, raccolta di brani del periodo barocco, classico, romantico e moderno KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 BARTÒK, For Children AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori Russi per l’infanzia AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII (a cura di V. de Gainza) e “Il mio primo…” [Altri brani suggeriti dal Docente]

1. Esecuzione di due studi o esercizi (esclusi quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a scelta del candidato ed uno estratto a sorte seduta stante fra quattro presentati, scelti fra quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferi-mento”

2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e reper-tori di riferimento”

3. (solo cantanti) Esecuzione di un voca-lizzo o semplice composizione per voce e pianoforte (il candidato dovrà accen-nare la parte vocale)

Page 64: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 61

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscere la storia e la letteratura dello strumento

2. acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi

Scale ed arpeggi POZZOLI, 50 canoni KUNZ, 200 piccoli canoni HANON [Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente]

1. Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante

2. Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller, op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny-Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà

3. Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno presen-tato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso

4. (strumentisti) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven (cantanti) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore)

Page 65: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 62

LABORATORIO DI ARTE SCENICA

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

Acquisizione dei principali elementi di base della recitazione:

dizione, articolazione, declamato e lettura nella voce parlata. Acquisizione di un sufficiente autocontrollo della gestualità,

postura e azione scenica in equilibrio con il testo cantato e parlato.

Apprendimento degli elementi fondamentali finalizzati alla gestione del proprio corpo nell’offerta scenica individuale e collettiva

Elementi basilari di metodologia di studio finalizzati alla memorizzazione di testi da interpretare e contenuti da riferire.

Acquisire sufficienti capacità d’improvvisazione scenica di semplici parti tratte dal repertorio operistico e teatrale.

Sviluppo delle capacità di fissare e organizzare vari movimenti scenici impartiti e indicati dal piano registico.

Dispense, appunti e altro materiale scritto sarà fornito o indicato dal docente utilizzando prevalentemente le seguenti pubblicazioni : MARI “L’arte Scenica” ed. Zanibon NICOL “Lo spazio scenico - Storia dell’arte teatrale” ed. Bulzoni STANISLAVSKIJ “Il lavoro dell’attore su se stesso” ed. Laterza SAVARESE “Dizionario di antropologia teatrale” ed. Usher

Page 66: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 63

TEORIA E LETTURA MUSICALE

AMBITO DISCIPLINARE OBIETTIVI E COMPETENZE TESTI E REPERTORI

DI RIFERIMENTO MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

DELL’ESAME DI LIVELLO

Lettura ritmica

Saper leggere, comprendere e riprodurre, indivi-dualmente e in gruppo, la dimensione metro-ritmica del testo musicale, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e/o lo strumentario ritmico, oppure per mezzo del solfeggio parlato

ODONE ET AL., Lettura ritmica (Ed. Ricordi, Milano) FULGONI, Manuale di musica (I e II) (Ed. Musicali La Nota, Santa Vittoria, Reggio Emilia)

Lettura ritmica, o tramite il solfeggio parlato, di: 1. un brano a prima vista, che contempli metri

semplici e composti, principali metri irregolari e figurazioni ritmiche relative a ritmi puntati, sincopi e controtempi, gruppi irregolari di ogni tipo

2. una sequenza poliritmica a due parti a prima vista 3. un brano estratto fra 10 presentati dal candidato

(su indicazione del proprio Docente), tratti dal repertorio dello strumento studiato

Analisi melodica e lettura cantata

1. Saper realizzare un primo approccio all’analisi del testo musicale, negli aspetti fondamentali della sintassi melodica ed armonica

2. Saper rappresentare per iscritto, attraverso l’uso di schemi di sintesi appropriati, strutture, rela-zioni, concetti elaborati durante le fasi analitiche

3. Saper riferire con un lessico appropriato i con-cetti trattati

4. Saper leggere (utilizzando le chiavi di violino e di basso) e riprodurre con la voce, individual-mente e in gruppo, melodie tratte dalla lettera-tura musicale, in relazione alla comprensione del quadro di riferimento metro-ritmico, fraseo-logico, armonico, timbrico, dinamico, agogico

5. Saper accompagnare al pianoforte (o altro strumento polivoco) la propria lettura melodica con una semplice armonizzazione (triadi di tonica, dominante e sottodominante)

ODONE ET AL., Lettura melodica (I e II) (Ed. Ricordi, Milano) FULGONI, Manuale di musica (I e II) (Ed. Musicali La Nota, Santa Vittoria, Reggio Emilia) [Brani tonali tratti dalla letteratura vocale e strumentale (dal Sei- cento all’Ottocento), scritti in forma di melo- dia accompagnata e di polifonia a due parti]

Analisi degli aspetti fondamentali della sintassi melodica ed armonica e lettura cantata, anche con accompagnamento al pianoforte (o di un altro strumento polivoco), di:

1. un brano a prima vista di media difficoltà (tratto dal repertorio affrontato durante il corso), scritto in forma di melodia accom-pagnata (con armonie di tonica, dominante e sottodominante)

2. un brano estratto fra 10 presentati dal can-didato (su indicazione del proprio Docente)

Page 67: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 64

Formazione auditiva

1. Saper riconoscere, analizzare, memorizzare, riprodurre con la voce e/o con gli strumenti, mettere per iscritto, dopo un ascolto analitico:

a) sequenze ritmiche b) intervalli melodici c) melodie tonali d) intervalli armonici e) semplici sequenze di funzioni armoniche

2. Saper cogliere all’ascolto gli aspetti fonda-mentali della sintassi ritmica, melodica ed armonica di un breve brano musicale in stile di melodia accompagnata

3. Saper elaborare la trascrizione integrale della parte melodica

Analisi all’ascolto di un semplice e breve brano: riconoscimento della sintassi melodica e delle principali funzioni armoniche (tonica, dominante, sottodominante) e trascrizione di un segmento della linea melodica

Produzione creativa

1. Saper ideare, scrivere ed eseguire brevi melo- die applicando semplici regole compositive

2. Saper ideare ed eseguire estemporaneamente, con la voce o con il proprio strumento, sequen-ze ritmiche e melodiche, sulla base di precise consegne operative

1. Presentazione di lavori compositivi indivi-duali o di gruppo realizzati durante il corso

2. Dar prova di saper comporre, attraverso l’applicazione di semplici regole, ed eseguire con la voce una breve melodia

Teoria della musica

Conoscenza di tutti gli argomenti della teoria musi-cale di base coinvolti nei diversi ambiti di contenuto e di pratiche disciplinari affrontate durante il corso. In particolare:

a) codice di notazione tradizionale (chiavi di violino e basso)

b) metri semplici e composti, e principali metri irregolari

c) sincope, controtempo, hemiola d) concetti di tonalità e scale maggiori e minori e) triadi di tonica, dominante e sottodominante f) teoria degli intervalli g) elementi fondamentali di sintassi melodica e

armonica h) criteri fondamentali per la lettura delle partiture i) classificazione di voci e strumenti

FULGONI, Manuale di musica (I e II) (Ed. Musicali La Nota, Santa Vittoria, Reggio Emilia)

Verifica scritta, tramite test, delle conoscenze acquisite

Page 68: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 65

ANALISI MUSICALE, COMPOSIZIONE E FORMAZIONE AUDITIVA

AMBITO DISCIPLINARE OBIETTIVI E COMPETENZE TESTI E REPERTORI

DI RIFERIMENTO MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

DELL’ESAME DI LIVELLO

Lettura ritmica

Saper leggere, comprendere e riprodurre, individualmente e in gruppo, la dimensione metro-ritmica di testi musicali ritmicamente complessi, attraverso la pratica della lettura ritmica con la voce, il movimento e/o lo strumentario ritmico.

- A. Odone et al., Lettura ritmica, Milano, Ricordi, 1999 (cfr. Unità didattiche 25-39). - Brani tratti dalla letteratura strumentale e/o vocale di epoche e stili differenti, che comprendano anche un campione delle problematiche metro-ritmiche della musica del Novecento.

Lettura ritmica estemporanea di:

1) un brano (o segmento di esso) ritmicamente complesso, tratto dal repertorio strumentale e/o vocale dei periodi tra il Seicento e l’Ottocento.

2) un brano (o segmento di esso) ritmicamente complesso, tratto dal repertorio strumentale e/o vocale del Novecento.

3) una breve sequenza poliritmica a due parti che contenga anche sovrapposizioni di gruppi irregolari.

Analisi melodica e

Lettura cantata

Saper realizzare un compiuto approccio all’analisi del testo musicale, funzionale alla comprensione della sintassi ritmico-melodica, armonica, della forma compositiva e degli aspetti inerenti il timbro, l’ordito (o texture), la dinamica e l’agogica. Saper rappresentare per iscritto – attraverso l’uso di schemi di sintesi appropriati – strutture, relazioni, concetti elaborati durante le fasi analitiche. Saper riferire con un lessico appropriato i concetti trattati.

- A. Odone et al., Lettura melodica I e II, Milano, Ricordi, 2001 (cfr. Unità didattiche 11-16). - A. Odone, Lettura melodica III, Milano, Ricordi (solo Capp. 1 e 4). - Brani tonali tratti dalla letteratura vocale e

Analisi e lettura cantata, anche con accompagnamento al pianoforte (o di altro strumento polivoco), di:

1) un brano a prima vista, scritto in forma di melodia accompagnata, che comprenda le funzioni armoniche principali e secondarie di tonica, dominante e sottodominante;

2) un brano ad estrazione su 10 presentati

dal candidato (su indicazione del proprio

Page 69: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 66

Saper leggere (anche nelle altre chiavi, oltre a quelle di violino e di basso) e riprodurre con la voce, individualmente e in gruppo, melodie tratte dal repertorio di riferimento, sapendosi accompagnare al pianoforte (o altro strumento polivoco) con un’adeguata armonizzazione.

strumentale, scritti in forma di melodia accompagnata e di polifonia da 2 a 4 parti.

docente), che contengano anche modulazioni alle tonalità vicine, accordi alterati e cromatismi di passaggio.

Formazione auditiva

Saper riconoscere, analizzare, memorizzare, riprodurre con la voce o con lo strumento, mettere per iscritto, dopo un ascolto analitico: - melodie tonali con modulazione alle tonalità vicine; - intervalli armonici, - sequenze di funzioni armoniche, - semplici sequenze polifoniche a due parti. Saper analizzare all’ascolto la sintassi ritmico-melodica e armonica, la forma compositiva e gli aspetti inerenti il timbro, l’ordito (o texture), la dinamica e l’agogica di una breve composizione tratta dai repertori di riferimento.

Analisi all’ascolto di un segmento significativo tratto da un brano tonale appartenente al repertorio orchestrale. Trascrizione della linea melodica principale, del basso e del percorso armonico, e descrizione degli aspetti riguardanti l’ordito (o texture) e/o l’organico strumentale.

Produzione creativa

Saper ideare, scrivere ed eseguire (da soli o in gruppo), applicando semplici regole compositive: - brevi brani (vocali e/o strumentali) in forma di melodia accompagnata; - brevi e semplici brani (vocali e/o strumentali) in forma di polifonia a due parti. Saper ideare ed eseguire estemporaneamente, con la voce o con il proprio strumento, sequenze ritmiche e melodiche, sulla base di precise consegne operative.

A. Giacometti, Linguaggi e forme per inventare, Milano, Rugginenti Editore, 1999.

Presentazione di lavori compositivi individuali o di gruppo realizzati durante il corso. Dar prova di saper comporre, attraverso l’applicazione di semplici regole:

- un breve brano per voce e/o strumenti in forma di melodia accompagnata;

- una linea di controcanto a una melodia data.

Page 70: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 67

Teoria della musica

Conoscere gli aspetti teorico-musicali connessi ai diversi ambiti disciplinari e alle attività musicali svolte durante il corso.

M. Fulgoni, Manuale di teoria musicale I e II, Santa Vittoria (RE), Edizioni musicali La Nota.

Verifica scritta, tramite test, delle conoscenze acquisite.

Page 71: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 68

FORMAZIONE AUDITIVA

AMBITO DISCIPLINARE OBIETTIVI E COMPETENZE TESTI E REPERTORI

DI RIFERIMENTO MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

DELL’ESAME DI LIVELLO

Formazione uditiva

Attraverso attività di trascrizione, esecuzione con la voce e con strumenti, saper rilevare, riconoscere, ricordare, riprodurre ed elaborare elementi inerenti alla sintassi melodica, armonica, ritmica, dinamica, timbrica, testurale, riferiti a brani tratti dalla letteratura musicale.

- A. Odone, Schede di Ear Training, Pubblicato dall’autore, Roma, © 2010. Brani tratti dalla letteratura musicale vocale e strumentale dal Medioevo ad oggi.

Verifica delle conoscenze acquisite tramite test scritto basato sull’ascolto di un brano musicale.

Lettura ritmica

Ampliamento delle competenze inerenti l’interpretazione, la decodifica e la riproduzione di contesti ritmici e metrici complessi riferibili anche a quelli praticati nell’ambito della letteratura musicale moderna e contemporanea.

- A. Odone et al., Lettura ritmica, Milano, Ricordi, 1999. - Brani tratti dalla letteratura strumentale e/o vocale di epoche e stili differenti, che comprendano anche un campione delle problematiche metro-ritmiche della musica del Novecento.

Lettura ritmica estemporanea di:

1) un brano (o segmento di esso) ritmicamente complesso, tratto dal repertorio strumentale e/o vocale dei periodi tra il Seicento e l’Ottocento.

2) un brano (o segmento di esso) ritmicamente complesso, tratto dal repertorio strumentale e/o vocale del Novecento.

3) una breve sequenza poliritmica a due parti che contenga anche sovrapposizioni di gruppi irregolari.

Page 72: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 69

Analisi melodica e lettura cantata

Estensione delle competenze inerenti l’interpretazione, la decodifica e la riproduzione di contesti melodici complessi riferibili anche a quelli praticati nell’ambito letteratura musicale moderna e contemporanea.

- A. Odone et al., Lettura melodica I e II, Milano, Ricordi, 2001. - A. Odone, Lettura melodica III, Milano, Ricordi

- Brani tonali tratti dalla letteratura vocale e strumentale, scritti in forma di melodia accompagnata e di polifonia da 2 a 4 parti.

Analisi e lettura cantata, anche con accompagnamento al pianoforte (o di altro strumento polivoco), di:

1) un brano a prima vista, scritto in forma di melodia accompagnata, che comprenda funzioni armoniche possibilmente rapportate al livello di conoscenze raggiunto nell’ambito delle discipline compositive;

2) un brano ad estrazione su 10 presentati dal candidato (su indicazione del proprio docente), che contengano funzioni e procedimenti armonici possibilmente rapportati al livello di conoscenze raggiunto nell’ambito delle discipline compositive.

Produzione creativa

Saper ideare, scrivere ed eseguire (da soli o in gruppo), applicando regole compositive anche con possibili riferimenti a contesti non tonali e a teorie e metodi oggetto di studio nell’ambito delle discipline compositive: - brevi brani (vocali e/o strumentali) in forma di melodia accompagnata; - brevi e semplici brani (vocali e/o strumentali) in forma di polifonia a due o più parti. Saper ideare ed eseguire estemporaneamente, con la voce o con il proprio strumento, sequenze ritmiche e melodiche, sulla base di precise consegne operative.

A. Giacometti, Linguaggi e forme per inventare, Milano, Rugginenti editore, 1999.

Presentazione di lavori compositivi individuali o di gruppo realizzati durante il corso. Dar prova di saper comporre, attraverso l’applicazione di semplici regole:

- un breve brano per voce e/o strumenti in forma di melodia accompagnata;

- una o più linee di controcanto a una melodia data.

Page 73: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 70

Teoria della musica

Approfondimento delle conoscenze degli argomenti teorici trattati nel triennio precedente e di quelli derivanti dal contesto disciplinare oggetto di studio. Cenni sui fondamenti di acustica, acustica ambientale e psicoacustica.

M. Fulgoni et al., Manuale di teoria musicale I e II, Santa Vittoria (RE), Edizioni musicali La Nota 2002/2005.

Verifica scritta, tramite test, delle conoscenze acquisite.

Page 74: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 71

LETTURA DELLA PARTITURA

LIVELLO I

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. Conoscere i principali elementi costitutivi della partitura

2. Acquisire tecniche funzionali alla lettura e esecuzione della musica al pianoforte, allo sviluppo della coordinazione psicofisica e della capacità di memorizzazione

3. Conoscenza consapevole dei diversi aspetti linguistici presenti nel repertorio musicale

4. Adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche

Scale (MANNINO, SILVESTRI, LONGO o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 599, 636, 849; HELLER, op. 47; BERTINI, op. 100; LEBERT-STARK, vol. II; POZZOLI, 15 Studi per piccole mani; DUVERNOY, op. 276; KUNZ, 200 canoni; POZZOLI, 50 canoni (dal 26 al 50); BARTOK, Microkosmos volumi I e II) [Altri Metodi di equivalente difficoltà a scel- ta del Docente] BACH, Quaderno di Anna Magdalena, Piccoli preludi e fughette, Corali Sonatine di CLEMENTI, KUHLAU, MOZART, DUSSEK, BEETHOVEN e altri autori [Per quanto riguarda i brani di epoca diversa, si può attingere dalle raccolte di SCHUMANN (Album per la gioventù), di clavicembalisti, di PROKOFIEV, KABALEVSKI, KATCHATURIAN, BARTÒK (Mikrokosmos e For Children) o altri brani di difficoltà analoga o superiore]

1. Esecuzione delle scale maggiori e minori a 4 ottave, per moto retto

2. Esecuzione di uno studio pianistico di difficoltà relativa al corso scelto della Commissione su tre liberamente presen-tati dal candidato

3. Esecuzione di un brano di J.S. Bach di difficoltà relativa al corso

4. Esecuzione di una Sonatina per piano-forte di Clementi

5. Esecuzione di una composizione per pianoforte del periodo romantico

6. Esecuzione di una composizione per pianoforte del periodo moderno o contemporaneo

7. Lettura a prima vista di una breve com-posizione per pianoforte di difficoltà relativa al corso

Page 75: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 72

LIVELLO II

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. Acquisire consapevolezza del rapporto tra notazione e resa sonora al pianoforte

2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale

3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e brani dal repertorio di riferimento

4. Sviluppare le tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento

5. Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi, maturando autonomia di studio

Scale e Arpeggi (MANNINO, SILVESTRI o altri Metodi) Studi (CZERNY, op. 299; POZZOLI, Studi di me- dia difficoltà; CRAMER, 60 Studi; HELLER, op. 45 e 46; BERTINI, op.134; CLEMENTI, Preludi ed esercizi) [Altri studi di difficoltà relativa al corso] BACH, Invenzioni a 3 voci, Suites Inglesi, Corali Sonate e Variazioni di MOZART, HAYDN, CLEMENTI e BEETHOVEN [Per quanto riguarda il repertorio romantico, moderno e contemporaneo, si può attingere da raccolte di MENDELSSOHN (Lieder ohne worthe), SCHUBERT (Momenti musicali), CHOPIN (per esempio Valzer), SCHUMANN (Kinderszenen), DEBUSSY (Arabesques), BARTÒK (Mikrokosmos, Sonatine, Danze rumene), KABALEVSKI (Sonatine) o altri bra- ni di difficoltà analoga o superiore]

1. Esecuzione di scale e arpeggi per moto retto, nell'estensione di 4 ottave, accordi di 3 e 4 suoni con relativi rivolti

2. Esecuzione di uno studio pianistico su tre presentati dal candidato

3. Esecuzione di una Sinfonia a 3 voci e di un brano dalle Suite inglesi di J.S. Bach

4. Esecuzione di una Sonata per pianoforte di Haydn, Mozart, Beethoven o Clementi

5. Esecuzione di una composizione piani-stica romantica

6. Esecuzione di una composizione piani-stica moderna o contemporanea

7. Lettura a prima vista di una breve compo-sizione per pianoforte di difficoltà relativa al corso

8. Trasporto, non oltre un tono sopra o sotto, di una breve composizione per pianoforte

Page 76: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 73

ARMONIA E CONTRAPPUNTO

OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. conoscenza dell’armonia 2. conoscere gli elementi fondamentali

dello stile barocco, classico e romantico 3. apprendere le relazioni armonico-tonali

in relazione alla frase e alla forma 4. acquisire tecniche di analisi e

comprensione delle relazioni compositive nei brani del repertorio barocco, classico e romantico

5. acquisire la tecnica del contrappunto a due e tre voci

PISTON, L’armonia DE LA MOTTE, Manuale d’armonia DE LA MOTTE, Il contrappunto ZANOLINI, La tecnica del contrappunto strumentale nell’epoca di Bach DIONISI- ZANOLINI, La tecnica del contrappunto vocale nel Cinquecento

Prova n. 1 – Analisi di una composizione tonale per organo del periodo barocco, classico o romantico (4 ore di studio) Prova n. 2 – Il candidato dovrà presentare i seguenti elaborati: 10 corali a 4 voci; 6 brevi contrappunti a 3 voci in stile strumentale, dovrà inoltre rispondere a domande della Commissione sul programma svolto

Page 77: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 74

CORO

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

1. Acquisire principi, processi e capacità di controllo dell’emissione vocale nell’attività corale

2. Conoscere i sistemi notazionali, in partitura, di brani di musica corale e saper far uso di tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea

3. Conoscere e saper applicare adeguati procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati, al fine di sviluppare la consapevolezza degli aspetti che caratterizzano generi e stili diversi

4. Saper eseguire e interpretare con appropriata padronanza tecnica repertori di musica corale, seguendo le indicazioni verbali e gestuali del direttore e dimostrando un’adeguata consapevolezza storico-stilistica

5. Saper ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni corali, ivi comprese quelle basate sull’improvvisazione, indicando strategie di miglioramento

[Materiali, testi e repertori corali specifici (definiti corso per corso in base alle esigenze didattiche manifestate dalla classe) e tratti dalla letteratura colta ed extra-colta di epoche, generi e stili differenti]

Page 78: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 75

ORCHESTRA

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

1. Conoscere i sistemi notazionali, in partitura e parti, di brani di musica orchestrale e saper far uso di tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea

2. Conoscere e saper applicare adeguati procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati, al fine di sviluppare la consapevolezza degli aspetti che caratterizzano generi e stili diversi

3. Saper eseguire e interpretare con appropriata padronanza tecnica repertori di musica orchestrale, seguendo le indicazioni verbali e gestuali del direttore e dimostrando un’adeguata consapevolezza storico-stilistica

4. Saper ascoltare e valutare se stessi e gli altri in relazione agli obiettivi del piano esecutivo d’insieme

[Materiali, testi e repertori specifici di musica orchestrale (definiti corso per corso in base alle esigenze didattiche manifestate) e tratti dalla letteratura di epoche e stili differenti, dal Barocco al Novecento]

Page 79: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 76

MUSICA D’INSIEME E DA CAMERA

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

1. Conoscere i sistemi notazionali, in partitura e parti, di brani di musica strumentale e vocale d’insieme e saper far uso di tecniche funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea

2. Sviluppare adeguate capacità sincroniche e sintoniche nella condivisione espressiva degli aspetti morfologici dell’esecuzione musicale di gruppo (ritmici, metrici, melodici, armonici, agogici, dinamici, timbrici, ecc)

3. Conoscere e saper applicare adeguati procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati, al fine di sviluppare un’adeguata comprensione degli aspetti storico-stilistici e tecnico-interpretativi

4. Saper eseguire e interpretare con appropriata padronanza tecnica repertori di musica d’insieme e da camera, seguendo le indicazioni verbali e gestuali del direttore (qualora presente nelle fasi di concertazione e di esecuzione)

5. Saper ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo, ivi comprese quelle basate sull’improvvisazione, indicando strategie di miglioramento

6. Conseguire un adeguato livello di autonomia nello studio (individuale e in gruppo) e nella concertazione e di composizioni cameristiche o comunque scritte per organici ridotti

[Materiali, testi e repertori specifici di musica d’insieme e da camera (definiti corso per corso in base alle esigenze didattiche manifestate dal gruppo) e tratti dalla letteratura di epoche, generi e stili differenti]

Page 80: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 77

STORIA DELLA MUSICA

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI LIVELLO

1. Acquisire conoscenza diretta, attuata mediante l’ascolto guidato (coordinato con la lettura sia del testo verbale, se presente, sia della partitura, nonché mediante eventuali sussidi grafici), di un’ampia selezione di opere significative del patrimonio della musica d’arte occidentale, e in particolare europea, scelte tra generi diversi e in epoche diverse, con elementi di contestualizzazione storico-culturale

2. Riconoscere la diversità degli stili e delle funzioni di generi musicali diversi, ed individuarne gli aspetti strutturali ed esecutivi distintivi, collocandoli nel quadro storico-culturale pertinente

3. Riconoscere l’organizzazione formale di testi poetici italiani per musica

4. Individuare e riconoscere il ruolo spettante al linguaggio musicale in prodotti multimediali con finalità artistiche, cogliendo convergenze e divergenze fra i diversi linguaggi artistici, nel loro impiego integrato

5. Realizzare semplici ricerche bibliografiche e fono videografiche in prospettiva storico-musicale, relative agli argomenti trattati

(indicazioni di massima) Repertori musicali inerenti non soltanto a specifici interessi esecutivi; generi della cosiddetta “musica assoluta”; generi fondati sull’interazione di linguaggi espressivi diversi: musica vocale (da camera, corale, sinfonico-corale), teatro d’opera, balletto, musica per film (indicazioni bibliografiche) Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso

Colloquio orale (a partire dall’ascolto e dal commento critico di una selezione di opere affrontate durante il corso) finalizzato alla verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite

Page 81: Tabella B - Obiettivi formativi e programmi di esame agg ... · Pozzoli 2. Una Sonatina di Nadermann (scelta dalla n. 1 alla n. 4) ... (III parte del Metodo) 6. Due studi (o due brani)

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Tabella B allegata al Regolamento dei corsi di formazione pre-accademica 78

INFORMATICA MUSICALE

OBIETTIVI E COMPETENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO

1. Conoscere i più comuni software in uso nell’informatica musicale 2. Acquisire i fondamenti di acustica e di digitalizzazione del suono 3. Apprendere i metodi basilari della ripresa, registrazione ed

elaborazione del suono 4. Saper scrivere e modificare semplici partiture per mezzo del

computer 5. Conoscere i diversi formati audio compressi e non compressi e

MIDI

1. Vincenzo Lombardo e Andrea Valle, Audio e Multimedia, Edizioni Apogeo, 2005

2. Dispense del docente 3. Repertorio elettroacustico contemporaneo