T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

61
BES Benessere Equo e Sostenibile Leggere la realtà attraverso i numeri. Tommaso Rondinella | Istat

Transcript of T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Page 1: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

BESBenessere Equo e Sostenibile

 

Leggere la realtà attraverso i numeri.

Tommaso Rondinella | Istat

Page 2: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

1.CRESCITA SVILUPPO

BENESSERE PROGRESSO

Page 3: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Crescita e sviluppo

Senza crescita non c’è sviluppo: si considera sviluppo l’esperienza dei paesi “sviluppati”: non esiste altro sviluppo possibile. (dottrina Truman) Sviluppo economicista =  

accumulazione di capitale + modernizzazione politico istituzionale

  = Progresso (produzione) + Benessere (consumo) 

performance economica = crescita del PIL = sviluppo

Page 4: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Amartya Sen: “ Si potrebbe essere agiati senza stare bene. Si potrebbe stare bene senza essere in grado di condurre la vita che si era desiderata. Si potrebbe avere la vita che si era desiderata senza essere felici. Si potrebbe essere felici senza avere molta libertà. Si potrebbe avere molta libertà senza avere molto”.

Simon Kuznetz , “il benessere di una nazione può difficilmente essere dedotto dalla misura del reddito nazionale”.

Bob Kennedy: “il Pil misura tutto tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta”.

Page 5: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

I limiti del Pil

• non riflette la distribuzione del reddito• non riflette il potere d’acquisto del reddito• non include parti importanti dell’attività economica (lavoro domestico, settori informali)

• non contabilizza le “esternalità negative” (danni ambientali, industria militare)

• somma le spese riparatorie o difensive (depurazione, incidenti stradali, “paradosso” distruzione ricostruzione)

• Determina il valore dei servizi secondo il valore di mercato, sottostimando il valore dei servizi pubblici

il Pil misura l’output non l’outcome

Page 6: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Gli approcci oltre il Pil

• Social indicators movement• Basic needs• Utilitarismo, welfare economics e felicità• Allardt• Sen

Page 7: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Social indicators movement

1969, Department of Health “Towards a social report”“to look at several important aspects of the quality of American life, and digest what is known about progress towards generally accepted social goals”

Al fine di:•Offrire maggiore visibilità ai temi sociali•Migliorare la valutazione dei programmi pubblici

Stumenti:Indicatori oggettivi delle condizioni di vita e della capacità di soddisfare I bisogni e gli interessi.

Multidimensionalità per superare la difficoltà di leggere il reddito in termini di utilità

Page 8: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Basic needs

Anni ‘60-70: Basic needs (ILO + Banca Mondiale)  1989: Sviluppo a scala umana: Manfred Max-neef

1954: Approccio cognitivo, la piramide di Maslow

Page 9: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Utilitarismo, welfare economics e felicità

• Utilitarismo (Bentham, Stuart Mill)• Welfare economics (Marshall, Pigou): 

→ il benessere è la somma delle preferenze individuali

“if men define situations as real, they are real in their consequences” (Thomas 1928: 571-572)

Benessere come benessere soggettivoLayard (2009) “the right single measure of progress must be the one that is 

self-evidently good. The only such measure is the Happiness of the population – and the equivalent absence of misery”.

Page 10: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Approccio oggetivo e soggettivo per l’analisi della qualità della vita

Fonte: Allardt, 1993

Indicatori oggettivi Indicatori soggettiviHaving (necessità materiali e impersonali) 

Livelli materiali di vita e condizioni ambientali

Soddisfazione per le condizioni di vita 

Loving (necessità sociali) 

Misure oggettive di relazione con gli altri 

Soddisfazione per le relazioni sociali

Being (necessità di crescita personale) 

Inclusione esclusione sociale 

Alienazione/crescita personale

Page 11: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Il concetto di sviluppo umano•L’ approccio delle capacità è la base concettuale dell’approccio allo sviluppo umano (Amartya Sen, Martha Nussbaum)

•Benessere, povertà e disuguaglianza devono essere valutati nello spazio delle capacità  opportunità reali che le persone hanno di vivere la vita cui attribuiscono valore

•Le risorse economiche e i beni materiali vanno intesi come mezzi per la realizzazione di funzionamenti  reali conseguimenti delle persone

welfare vs well-being

Page 12: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Il concetto di sviluppo umano•Approccio centrato sulle persone :

- l’individuo è fine e strumento di sviluppo- partecipazione e democraticità dei processi

•L’approccio delle capacità in (estrema) sintesi:

Beni e risorseCapacità o 

funzionamenti potenziali

Risultati o funzionamenti conseguiti

Fattori sociali, 

economici e culturali 

Capacità di scelta

Page 13: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Le persone devono godere di pari opportunità in campo politico, 

economico, sociale e culturale

Le persone devono poter partecipare alle decisioni e ai processi che 

modellano la loro vita

L’accesso alle opportunità deve essere assicurato anche per le generazioni 

future

Le persone devono poter partecipare al processo di crescita 

economica

Il concetto di sviluppo umanoI 4 pilastri dello sviluppo umano: EQUITA’ PARTECIPAZIONE SOSTENIBILITA’ PRODUTTIVITA’

Page 14: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

The Framework of the Progress of Societies

EcosystemHuman system

GovernanceCulture

Economy

SocialWellbeing

IndividualWellbeing

Human Wellbeing

Ecosystem condition

Resources management

Ecosystem services

Fonte: Hall, J., Giovannini, E.,  Morrone, A., Ranuzzi, G. (2009). 

Page 15: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Soluzioni per misurare il benessere

Correzioni del PIL•Measure of Sustainable Welfare - MEW   Nordhaus e Tobin, 1971 •Index of Sustainable Economic Well-being – ISEW  Daly e Cobb, 1991•Prodotto Interno di Qualità – PIQ  Symbola, 2007

Indici sintetici•Relative National Standards of Living  Bennett, 1937•Level of Living Index  UNRISD, 1966•Indice di Sviluppo Umano  UNDP, 1991•Indice di Qualità della Vita delle Provincie Sole 24 Ore, 1993•Indice di Qualità Regionale dello Sviluppo - QUARS  Sbilanciamoci!, 2006•Happy Planet Index  NEF, 2006•Better Life Index OECD, 2011

Set di indicatori•Report of the President's Research Committee on Social Trends  USA, 1933•Millennium Development Goals  ONU, 2000•Sustainable Development Indicators  EC•National Accounts of Wellbeing  NEF, 2009

Benessere soggettivo•Life satisfaction /Happiness Layard, 2000s 

Page 16: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

2. SVILUPPI RECENTI

Page 17: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

2004 – Palermo – OECD World Forum on Key Indicators. Statistics, Knowledge and Policy.

2006 – Dichiarazione di Istanbul + Global Project on measuring the progress of societies.

2007 – WWF, Club of Rome, EP – Beyond GDP (Barroso: “è ormai tempo di andare oltre il Pil”).

2008 - Commissione speciale sulla “misura delle prestazioni economiche e del progresso sociale” (Sen-Stiglitz-Fitoussi).

2009 – European Commission – COM “Non solo Pil. Misurare il progresso in un mondo in cambiamento”.

2011- OECD Better Life Initiative. “How’s Life”

2011 – Eurostat –Sponsorship Group on Measuring Progress, Well-being and Sustainable Development.

Page 18: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Istanbul Declaration

 Noi affermiamo il nostro impegno a misurare e promuovere il progresso delle società in tutte le sue dimensioni, nonché a sostenere le iniziative nazionali finalizzate a tale scopo. 

 Noi chiamiamo gli uffici di statistica, le organizzazioni private e pubbliche, gli esperti accademici a lavorare insieme con i rappresentanti della società civile per produrre informazioni di alta qualità e utilizzabili da tutti i cittadini per costruire una valutazione condivisa del benessere sociale e della sua evoluzione nel tempo.

 Per realizzare questi obiettivi abbiamo bisogno di:  incoraggiare ogni società a riflettere su cosa costituisca il “progresso” nel XXI secolo;

condividere i migliori approcci alla misurazione del progresso; aiutare la società a sviluppare una più ampia e condivisa comprensione della

sua evoluzione; promuovere l’importanza di adeguati investimenti nei sistemi statistici.

Page 19: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Gli indicatori della crisiSe ci si rende conto di aver costruito la propria casa sulle sabbie mobili non basta rafforzare il suolo. Bisogna spostarsi. Le nostre economie, costruite sul mito del Pil, stanno crollando di fronte alle crisi economica ed ambientale. Abbiamo bisogno di fondamenta più solide sulle quali costruire una vita migliore”. (FT, 18 settembre 2009)

Dalla produzione al benessere(consumi, distribuzione, indebitamento, ricchezza e attività fuori mercato) 

What we measure affect what we do

Stiglitz-Sen Fitoussi

Page 20: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Misurare la performance economica:

Reddito nazionale netto disponibile correttoNet Adjusted Disposable Income

•Netto:  considera gli ammortamenti (ICT)•Nazionale:  considera i redditi dall'estero•Disponibile:  dopo tasse e trasferimenti monetari•Corretto:  dopo i trasferimenti di servizi

Stiglitz-Sen Fitoussi

Page 21: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Reddito disponibile netto

Reddito disponibile netto in rapporto al Pil per Francia, USA, Irlanda (fonte: OECD, Annual National Accounts)

Page 22: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Servizi e attività fuori mercato

Reddito reale pro capite in Francia (USA=100), 2005

PIL p.c.PIL p.c.

Inclusi i servizi pubblici

Inclusi i servizi pubblici

Inclusi lavoro domestico e tempo libero

Inclusi lavoro domestico e tempo libero

Page 23: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Stiglitz Sen Fitoussi

Misurare il benessere:

benessere materiale (reddito, consumo e ricchezza);salute;istruzione;attività personali e lavoro;partecipazione politica e governance;relazioni sociali;ambiente;insicurezza (economica e fisica).

Page 24: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

“Non solo Pil”La Comunicazione si propone cinque azioni fondamentali:

1.Completare il Pil con indicatori ambientali e sociali.

2.Informazioni sociali e ambientali quasi in tempo reale a sostegno del processo decisionale.

3.Informazioni più precise su distribuzione e diseguaglianze.

4.Elaborare una tabella europea di valutazione dello sviluppo sostenibile.

5.Estendere i conti nazionali alle questioni ambientali e sociali.

Page 25: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

ESS Sponsorship group• national accounts data on household income and consumption • distribution of households income, consumption and wealth• non-market domestic activities and leisure time

• developing EU-SILC as the core instrument for measuring the quality of life, incl. through incorporating further topics and subjective questions 

• establish an expert group on quality of life

• reinforcing environmental and economic accounts on energy, climate change and material consumption 

• deriving so called "footprint indicators" from national accounts• developing environmental accounts relating to goods and services, 

environmental protection expenditure and natural assets • developing landscape and biodiversity indicators • improving data of water and waste

Page 26: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Conclusioni: Oltre il PIL•Andare oltre il Pil rappresenta una delle grandi sfide politiche dei nostri giorni.•Molto probabilmente non arriveremo mai ad una sola misura alternativa, ma una maggiore attenzione al benessere ed alla sua sostenibilità potrà condurre ad una maggioer disponibilita` di dati che permetteranno: 

  Ai  policy makers di  prendere  le  proprie  decisioni  più consapevolmente Ai media di informare meglio i cittadini    Ai  cittadini  di  giudicare  in  maniera  piu`  efficace  l'operato della politica. 

Page 27: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

3. LEGITTIMITÀ

E PROCESSI DELIBERATIVI

Page 28: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

L'informazione statistica per essere seguita dalla politica ha bisogno di un certo grado di legittimazione da parte dei cittadini

La scelta delle informazioni da monitorare coincide con la selezione delle priorità politiche

“What we measure affects what we do”

Stiglitz report

Il nodo della legitimità

Page 29: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Crisi della democrazia

Tuttavia, esiste una crisi della legittimità democratica i cui sintomi sono:

• la credibilità declinante delle istituzioni rappresentative dello Stato democratico;

• la crisi del sistema dei partiti;• Ampliarsi della distanza tra cittadini ed èlite

politica;• un’impressione diffusa di opacità.

[Norris 1999; Pharr and Putnam 2000] 

Page 30: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Il paradigma deliberativo

• Una decisione legittima non rappresenta la volontà di tutti, ma deriva dalla deliberazione di tutti [Manin 1987, pag. 352].

• Deliberazione pubblica: processo di scambio di informazioni e opinioni da parte di un pubblico alle prese con una decisione comune, rappresenta la dimensione discorsiva ineludibile attraverso cui le preferenze collettive si formano e vengono espresse [Bohman and Rehg 1997; Elster 1998].

• La deliberazione pubblica è in grado di generare norme legittime e vincolanti se rivolta al perseguimento di un accordo libero e ragionato tra eguali [Habermas 1985].

Page 31: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

I rischi della deliberazione

• Teorema della giuria di Condorcet

• Polarizzazione / estremizzazione

• Non utilizzo di tutta l’informazione disponibile (timidezza, pressione sociale) 

Fonte: Cass Sustain «infotopia»

Page 32: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Condizioni della deliberazione pubblica

• L’uguaglianza dei partecipanti allo scambio deliberativo; • L’inclusione nel processo deliberativo di tutti i coinvolti nell’applicazione delle norme oggetto di deliberazione; 

• La libera, pubblica e paritaria introduzione e articolazione degli interessi; • Il perseguimento dell’intesa discorsiva; • L’orientamento al bene comune.

La legittimità delle decisioni pubbliche non può essere esclusivamente prodotta e assicurata dalle garanzie e dagli ordinamenti formali – istituzionali, giuridici, costituzionali – dello Stato, ma deve necessariamente fondarsi sul contributo della società civile. 

[Habermas 2001b; Benhabib 1996; Bohman 1996]. 

Page 33: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La società civile

La società civile rappresenta una terza sfera rispetto a Stato e mercato: a differenza del potere e del denaro, l’intesa discorsiva è la sola a poter generare la solidarietà sociale.

Attori: gruppi informali (vicinato, auto-aiuto, consumo), associazioni e comitati civici, organizzazioni non governative e di volontariato, gruppi di interesse, cooperative sociali e fondazioni, movimenti sociali, politici e culturali.

Page 34: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La dimensione politica

Società  civile  indispensabile per  conferire  una  piena legittimazione  democratica  alle  decisioni  delle amministrazioni pubbliche 

•[Beck 2000; Bobbio 2002; Passerin d’Entrevés 2002; Arena 2008].

Il  contributo  specifico  delle  associazioni  alla  definizione delle  prospettive  dello  sviluppo  e  del  benessere  è  un apporto  propriamente  politico,  che  intreccia  la dimensione  partecipativa  e  quella  cognitiva  (il  lavoro dell’attivista e dell’esperto, la protesta e la proposta) 

[Pianta 2001; Marcon 2004; 2005].

Page 35: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

4. IL BES

Page 36: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Benessere Equo e Sostenibile

Benessere: analisi multidimensionale degli aspetti rilevanti della qualità della vita dei cittadini.

Equo: attenzione  alla  distribuzione  delle  determinanti  del  benessere  tra soggetti sociali.

Sostenibile: garanzia dello stesso benessere anche per le generazioni future.

Nel 2010 l’Istat ha lanciato un’iniziativa congiunta con il CNEL per la misurazione in Italia del Benessere Equo e Sostenibile.

Page 37: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

BES: gli strumentiL’iniziativa mira a produrre una serie di indicatori in grado di offrire una visione condivisa di progresso per l'Italia. Essa prevede: 

a)Comitato d’indirizzo che ha elaborato una definizione condivisa di progresso attraverso 12 domini; 

b)Commissione scientifica che seleziona gli indicatori per ogni dominio entro i primi mesi deal 2012; 

c)Consultazione pubblica Indagine Multiscopo – l’importanza dei domini del benessere Questionario on-line Blog Incontri regionali

A marzo 2013 è prevista la pubblicazione del primo rapporto congiunto Istat-CNEL sulla misura del Benessere in Italia.

Page 38: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

BES: il processso deliberativo

Discussione

Indagine annuale su ciò che conta per il benessere(24mila famiglie)

Comitato d’indirizzo

12 Domini

Commissione scientifica

132Indicatori

Questionario on-line (2500 persone) 

e Blog

Incontri regionali e 

blog

Rapporto finale

Page 39: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La consultazione: l’indagine Multiscopo

Media % di 10Essere in buona salute 9,7 79,9Poter assicurare il futuro dei figli dal punto di vista economico e sociale

9,3 66,1

Avere un lavoro dignitoso di cui essere soddisfatto 9,2 59,5Un reddito adeguato 9,1 56,0Buone relazioni con amici e parenti 9,1 53,2Essere felici in amore 9,0 53,6Sentirsi sicuri nei confronti della criminalità 9,0 56,3Un buon livello di istruzione 8,9 48,8Il presente e il futuro delle condizioni dell'ambiente 8,9 48,3Vivere in una società in cui ci si possa fidare degli altri 8,9 48,8Istituzioni pubbliche in grado di svolgere bene la loro funzione 8,8 46,6Servizi di pubblica utilità accessibili e di buona qualità 8,7 43,9Tempo libero adeguato e di buona qualità 8,5 37,4Poter influire sulle decisioni dei poteri locali e nazionali 7,8 30,6Partecipare alla vita della comunità locale 7,1 18,7

Punteggio da 0 a 10 attribuito alle dimensioni del benessere – Anno 2011 Fonte: Istat

Page 40: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

I domini del BES

Page 41: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La consultazione: Il questionario e il blog

Importanza di misurare il benessere Valutazione delle 12 dimensioni Specificità italiane Utilizzo finale dello strumento

Discussione più approfondita sugli aspetti rilevanti del problema. Trasmissione di documenti utili al dibattito. È possibile inviare un post a [email protected]

Page 42: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La consultazione: Il questionario e il blog

I giudizi sono stati espressi in modo omogeneo dagli intervistati con pochissime differenze di genere, generazione e territorio.

I cittadini pongono particolare enfasi su:•Patrimonio storico-artistico •Qualità del cibo•Qualità delle relazioni sociali•Sistema di welfare universale

Ma anche su: corruzione, burocrazia, privilegi, disorganizzazione, individualismo, degrado. 

Il 68% degli intervistati ritiene che la misura del benessere possa contribuire a migliorare le politiche pubbliche

Page 43: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 44: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 45: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Reddito disponibile e ricchezza

1.Reddito medio disponibile aggiustato (pro-capite)

2.Indice di disuguaglianza del reddito disponibile

3.Indice di rischio di povertà relativa

4.Ricchezza netta media pro-capite

5.Indice di vulnerabilità finanziaria

Spesa per consumi e condizioni di vita materiali

6.Indice di povertà assoluta

7.Indice di grave deprivazione materiale

8.Indice di qualità dell’abitazione

9.Indice di valutazione soggettiva di difficoltà economica

10.Incidenza di individui che vivono in famiglie senza occupati

Page 46: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 47: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Partecipazione e inclusione sociale

1. Tasso di occupazione 20-64 anni

2. Tasso di mancata partecipazione al lavoro

Qualità del lavoro

3. Percentuale di trasformazioni nel corso di un anno da lavori instabili a lavori stabili

4. Percentuale di occupati in lavori a termine da almeno 5 anni

5. Incidenza di lavoratori dipendenti con bassa paga

6. Incidenza di occupati sovra istruiti

7. Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente

8. Incidenza occupati non regolari sul totale degli occupati 

Continua…

Page 48: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Conciliazione dei tempi di vita

9. Rapporto tra  tasso di occupazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne senza figli

10.Indice di asimmetria del lavoro familiare

11.Quota di popolazione che svolge più di 60 ore settimanali di  lavoro  retribuito e/o domestico

Vita d’impresa

12.Quota di lavoratori dipendenti coperti da contrattazione collettiva di secondo livello

13.Quota di dipendenti che lavorano in una impresa dove è presente la RSU

Percezione

14.Percezione di insicurezza dell’occupazione 

15.Soddisfazione per il lavoro svolto

Page 49: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Società civile

1.Indice sintetico di partecipazione sociale

2.Fiducia generalizzata nella gran parte delle persone

Economia sociale

3.Organizzazioni non profit ogni 10.000 abitanti

4.Cooperative sociali ogni 10.000 abitanti

5.Attività di volontariato

6.Aiuti gratuiti dati

7.Finanziamento delle associazioni

Famiglia e relazioni sociali

8.Soddisfazione per le relazioni familiari 

9.Soddisfazione per le relazioni amicali

10.Persone su cui contare

11.Attività ludiche dei bambini da tre a dieci anni svolte con i genitori

Page 50: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 51: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Dimensione cognitiva

1.Persone che hanno espresso un punteggio di soddisfazione per la vita tra 8 e 10

2.Persone che si dichiara molto soddisfatta per il tempo libero

3.Persone che ritengono che la loro situazione personale migliorerà nei prossimi 5 anni

Page 52: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 53: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Creazione di conoscenza

1.Intensità di ricerca: Spesa per R&S sul PIL

2.Propensione alla brevettazione

3.Incidenza dei lavoratori della conoscenza sull’occupazione

Applicazione e diffusione della conoscenza

4.Tasso di innovazione del sistema produttivo

5.Propensione all’innovazione di prodotto/servizio del sistema produttivo nazionale

6.Specializzazione produttiva nei settori ad alta intensità di conoscenza

7.Intensità d’uso di internet

Page 54: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 55: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile
Page 56: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

L’equità nel Bes

Le prospettive di ricerca nell'ambito del benessere, Adolfo Morrone - Roma, 14/02/2013

Il primo rapporto sul benessere equo e sostenibile, che sarà pubblicato a marzo, ha cercato di valutare le disuguaglianze per ogni dominio attraverso:

1) l’analisi territoriale  2) l’analisi per genere e generazione (laddove possibile)

Sono stati prodotte anche analisi ad-hoc come l’analisi del contributo della laurea alla mobilità sociale.

Solo per il dominio benessere esistono degli indicatori specifici di equità nella distribuzione del reddito. 

Page 57: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Questioni aperte sulla E di BES

Le prospettive di ricerca nell'ambito del benessere, Adolfo Morrone - Roma, 14/02/2013

1)L’equità può essere valutata solo declinando per una serie di caratteristiche strutturali (ad esempio decili di reddito, sesso, territorio, ecc.) gli indicatori di benessere?

2)Dominio per dominio quale dovrebbe essere il livello di equità a cui si dovrebbe tendere?

3)Ha senso ed è possibile rispondere a domande del tipo: complessivamente nel dominio dell’istruzione e della formazione l’equità è aumentata o diminuita?

Page 58: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

BES – Prossimi passi Definizione di indici sintetici per ogni dominio o sotto-dominioDefinizione di un set di indicatori per la misurazione della sostenibilità:

Approccio del capitale

Fattori di rischio e vulnerabilità 

Page 59: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

La possibile applicazione pratica del Bes

• Le relazioni tecniche di accompagnamento potrebbero valutare l’impatto agli interventi normativi di ampio respiro rispetto ai domini del Bes;

• il Rapporto sul Bes potrebbe essere presentato e dibattuto in Parlamento, nonché, per gli aspetti settoriali, nelle competenti commissioni parlamentari;

• Si potrebbe sviluppare una suite di modelli statistici ed econometrici in grado di integrare gli aspetti economici, sociali ed ambientali, così da sostenere le analisi volte alla valutazione ex-ante delle politiche pubbliche;

• l’elaborazione della base informativa necessaria alla misura del Bes, anche a livello territoriale spinto (regioni, province, aree metropolitane, ecc.) potrebbe essere inserita tra i compiti obbligatori dell’Istat e del Sistema statistico nazionale

• Gli indicatori selezionati potrebbero essere oggetto di campagne informative nell’ambito degli spazi dedicati all’informazione istituzionale.

Page 60: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Gli sviluppi nelle città

URBES.Le 15 città metropolitane stanno discutendo della possibile declinazione a scala locale del set di indicatori BES

50 indicatori già disponibili da fonti amministrative, altro saranno coperti da stime di piccola areo o proxi

Attivazione di consultazioni nelle città

Agenda digitale – Il dl Crescita 2.0 prevede per le comunità intelligenti la costruzione di un sistema di monitoraggio e valutazione dell’impatto delle politiche su indicatori economici, sociali e ambientali

Page 61: T. Rondinella - BES Benessere Equo e Sostenibile

Grazie!

www.misuredelbenessere.it