T BRIDGE PER LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI ... INTEGRAZIONE TARIFFARIA.… · SITAM Provincia...
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T BRIDGEPER LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMADI TARIFFAZIONE INTEGRATA PER ILTRASPORTO PUBBLICO LOCALELinea d’offerta
APPROCCIOL’INTEGRAZIONE TARIFFARIA È
� uno strumento di riorganizzazione del trasporto pubblico locale attraverso la definizione di unadeguato sistema tariffario unificato in una determinata area territoriale
� uno degli aspetti fondamentali di un sistema di trasporto integrato, per la realizzazione del qualequindi non si può prescindere dalla presenza di adeguate infrastrutture per l’integrazione tra i diversivettori e servizi e dalla predisposizione di un sistema di orari e frequenze coordinato
� Progettazione di un modello condiviso da Enti Regolatori, Gestoridel TPL e Clienti del servizio
� Simulazione di scenari di ripartizione dei ricavi attraversostrumenti specifici di supporto alle decisioni (RASS RevenueAllocation Support System) in grado di gestire e pesareoportunamente tutte le variabili caratteristiche del sistema(domanda – offerta – costi – tariffe – titoli)
� Implementazione del sistema anche in assenza di nuoveinfrastrutture tecnologiche
� Simulazione dell’impatto economico dei sistemi di bigliettazionetecnologicamente innovativi ed orientamento verso la soluzioneottima grazie a sinergie con partner esterni leader nel settore
� Monitoraggio ed aggiornamento del sistema
T BRIDGE mette a disposizionele sue competenze specifichenella progettazione dei sistemidi tariffazione integrata e dei
relativi supporti di simulazionee gestione, garantendo il
presidio di tutte le variabilidell’intero processo di
formulazione dell’offerta ditrasporto
CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVIT BRIDGE è in grado di orientare la scelta verso il massimo soddisfacimento delle esigenze espresse dagliattori del sistema
INTEGRAZIONETARIFFARIA
UTILIZZATORI FINALI(utenti)
� Semplicità, trasparenza eflessibilità della strutturatariffaria
� Facilità delle interconnessionid li di l i t
AUTORITÀ LOCALI� Spostamento traffico su sistemi di
TPL� Contenimento della contribuzione
migliorando gli attuali introiti deglit imodali e di accesso al sistema
� Tariffe eque e concorrenziali� Sicurezza� Affidabilità
operatori� Incremento del livello di servizio
offerto� Diminuzione congestione� Informazione sui servizi� Controllo della domanda di mobilità� Equa ripartizione dei ricavi tra le
aziende del TPL, comprese leferrovie
� Scelta della migliore soluzioneistituzionale per la gestione delsistema
MANAGEMENT� Riduzione dei costi di distribuzione e
vendita dei titoli� Fidelizzazione della clientela� Aumento del fatturato� Adeguamento offerta di trasporto alla
domanda� Riduzione dell’evasione (controllo sociale)� Eliminazione della frode legata alla
falsificazione dei documenti di viaggio
OPERATIVI� Facile interfaccia
uomo/macchina� Aumento sicurezza� Sistema TLC
affidabile
AZIENDE DI TPL(gomma e rotaia)
CONOSCENZA DELLE BEST PRACTICESL’evidente vantaggio per gli utenti effettivi e lamaggiore attrattività per gli utenti potenziali sonotestimoniati dal successo dei sistemi integratiintrodotti nelle principali città europee già dagli anni’70 (Monaco, Parigi, Londra, Barcellona in primoluogo) e recentemente adottati o in via disperimentazione in ItaliaGLI EFFETTI MISURATI
� d l l ll d dd f d ll
MilanoSITAM
Provincia di TrentoProvincia di Bolzano
Regione Emilia-RomagnaSTIMERTorino
FORMULA
GenovaAMT/TRENITALIA
RegioneValle d’Aosta
SIT
Regione MarcheTRENOMARCHEBUS
� incremento del livello di soddisfazione dellaclientela
� aumento del volume dei proventi da traffico
Regione CampaniaUNICO CAMPANIA
LazioMETREBUS
AMT/TRENITALIA
GESTIONE DELLE CRITICITÀLA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DIINTEGRAZIONE TARIFFARIA È UN’ATTIVITÀCOMPLESSA LO DIMOSTRANO
� l’ancora scarsa diffusione in ambitonazionale
� la molteplicità degli approcci pilota adottati� le critiche mosse dagli operatori coinvolti
relativamente alla sostenibilità economica� l’inseguimento spesso “acritico” delle
� LIVELLO DI INTEGRAZIONE MODALE� NECESSITÀ DI UN’APPROFONDITA CONOSCENZA DELLA
DOMANDA SODDISFATTA E POTENZIALE� COSTANTE RILEVAZIONE DELLE PERCORRENZE EROGATE� POSSIBILE RESISTENZA DA PARTE DELL’UTENZA ATTUALMENTE
SERVITA CON UNICO TITOLO DI VIAGGIOdiverse tecnologie a supporto � INDIVIDUAZIONE DI UNO SCHEMA CONDIVISO DI RIPARTIZIONEDEGLI INTROITI TARIFFARI
� STANDARDIZZAZIONE DEI TITOLI DI VIAGGIO E DEI SISTEMI DIRILEVAZIONE
� TIMORE DI FLESSIONE DEGLI INTROITI� COMPATIBILITÀ CON L’ASSETTO CONTRATTUALE DEFINITO
DAI CAPITOLATI DI GARA E DAI CONTRATTI DI SERVIZIO� SCELTA DEL SOGGETTO ISTITUZIONALE PREPOSTO AL
CONTROLLO ED AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
T BRIDGE DISPONE DI TUTTI GLI STRUMENTI EDELLE COMPETENZE NECESSARIE PER
SUPERARE LE CRITICITÀ INSITE NEL PROCESSODI ATTUAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA
SCELTA DEL SUPPORTO TECNOLOGICOIL MODELLO T BRIDGE È REALIZZABILE E MONITORABILEANCHE IN ASSENZA DI NUOVE INFRASTRUTTURETECNOLOGICHE
La scelta tra le alternative possibili, dai tradizionali sistemicartacei ai sistemi di bigliettazione automatica più evoluti,sarà orientata dal grado di complessità del contesto diriferimento e dagli obiettivi strategici del decisore
La diffusione delle carte a microprocessoredipende dal costo della componentehardware e dalla complessità del territorio incui viene utilizzata. Tuttavia l’esperienzadimostra che, anche in realtà poco complessee non congestionate, l’utilizzo di un sistematariffario tecnologicamente avanzato puòconsentire di ottimizzare il servizio erogatosia in termini di qualità sia di offerta delservizio e quindi dei costi per sua erogazioneEFFICACIA
(qualità del servizioaumento dei proventi)
titoli abanda magnetica
COMPLESSITA’ DEL CONTESTOEFFICIENZA DI GESTIONE
(territorio, n. operatori, riparto dei proventi)
aumento dei proventi)
POSIZIONAMENTO QUALITATIVO DELLE TECNOLOGIE PER SISTEMIDI INTEGRAZIONE TARIFFARIA
smartcarda contatto
titolicartacei
smartcarda prossimita’
COSTITECNOLOGICI
+
-
In un’ottica strategica di medio-lungo periodo, un sistema di integrazione tariffaria realizzato tramitesistemi di bigliettazione automatica (*) può consentire la gestione di sistemi complessi che coinvolgano, oltreai servizi di TPL, anche altri servizi di mobilità (parcheggi, taxi), o il sistema bancario ed altriambienti/sottosistemi locali, quali ad esempio le prenotazioni per teatri e musei
Partner industriali e tecnologici altamente qualificati consentono a T BRIDGE di presidiare e controllarel’intero processo
Commercio
Taxi Parcheggi
Teatri
Applicazionimultiservizi
CENTRO DIGESTIONE
TL DATASERVER
SISTEMATRASFERIMENTO
DATIVALIDATRICI
SUL BUS
ALL’INGRESSOSU ROTAIA
BancomatCellulari
RicaricaTessere
EmissioneTessere
Telefoni
E-CommerceAltro
Sistemi diricarica
Borsellinoelettronico
Banche
Centrale diclearing
Call center
Sistema digestione e
comunicazione
(*) SISTEMI INDICATI ANCHE CON L’ACRONIMO AFC (AUTOMATIC FARE COLLECTION)
LA NOSTRA ESPERIENZA
PROGETTO “EASY BUSEASY BUS” SULL’INTEGRAZIONETARIFFARIA E LA BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA
PER LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIAFRIULI VENEZIAGIULIAGIULIA
SUPPORTO A TSFTSF SPA NELLO SVILUPPO DISTRUMENTI DI CALCOLO E SIMULAZIONEPER L’ANALISI E L’OTTIMIZZAZIONE DI
SISTEMI TARIFFARI (CITTÀ DI TRENTO EPAVIA)
PROGETTO EUROPEO “CITIZENSPROGETTO EUROPEO “CITIZENSNETWORK BENCHMARKING INIZIATIVE”NETWORK BENCHMARKING INIZIATIVE”
ANALISI PROPEDEUTICHE ALLADEFINIZIONE DI UN SISTEMA TARIFFARIOINTEGRATO PER LA REGIONE LOMBARDIAREGIONE LOMBARDIA
SUPPORTO AD ATCMATCM PER L’OTTIMIZZAZIONEDEGLI SCONTI DA PREVEDERE PER IL SISTEMA
IL TEAMIL TEAM DIDI T BRIDGET BRIDGE HA MATURATO LE SUE COMPETENZEHA MATURATO LE SUE COMPETENZESU PROGETTISU PROGETTI DIDI LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEOLIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO
DETERMINAZIONE DEL MODELLO DI RIPARTODEI CONTRIBUTI DELLA REGIONEREGIONE EMILIAEMILIA--
ROMAGNAROMAGNA AGLI OPERATORI AUTOMOBILISTICIE FERROVIARI REGIONALI
PAVIA)ANALISI DELLE CRITICITÀ DEL SISTEMA DI
RIPARTO DI UNICOCAMPANIAUNICOCAMPANIA (PIANOINDUSTRIALE DI ANM)
STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELSISTEMA DI RIPARTO DEI RICAVI DA
TRAFFICO A ROMA – METREBUSMETREBUS
G SCON V S S MTARIFFARIO PILOTA (STIMER ) DELLA
PROVINCIA DI MODENAMODENASUPPORTO A TPTTPT PER L’ANALISI DELLA
PERCEZIONE DEGLI UTENTI DEL BACINO T(TIGULLIO) SUL SISTEMA TARIFFARIOADOTTATO E SU POSSIBILI MODIFICHE
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA TARIFFARIOINTEGRATO PER IL TRASPORTO PUBBLICOLOCALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVAPROVINCIA DI MANTOVA
SUPPORTO A DATASIELDATASIEL PER L’APPALTO DIFORNITURA DI UN SISTEMA DI BIGLIETTAZIONEELETTRONICA PER I SERVIZI AUTOMOBILITISTICI
E FERROVIARI DEL PONENTE LIGURE
METODO
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
INDAGINI SULL’UTENZA
IL METODO APPLICATO DAT BRIDGE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCI AZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PER ILGOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTODEL SISTEMA
PER LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DITARIFFAZIONE INTEGRATA
È ALIMENTATO DALLA RACCOLTA ESISTEMATIZZAZIONE DEI DATI RELATIVI ALLA
DOMANDA SODDISFATTA E POTENZIALE
INDAGINI SULL’UTENZAL’individuazione del bacino d’utenza potenzialmente interessato alsistema tariffario integrato verrà effettuata sulla base
� dei dati di mobilità a disposizione (ISTAT e successivi aggiornamenti)� dei dati di carico forniti dagli operatori di TPL su gomma e su ferro� dell’analisi dei titoli venduti
e laddove necessario da
� Questionari (*) somministrati sui mezzi extraurbani, sui treni e presso ii i li di di i t bi d i t ti
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
principali nodi di interscambio ad un campione rappresentativodell’universo della popolazione utente del TPL
� Indagini telefoniche (CATI, Computer Aided telephonic Interwiew)condotte in particolare nei centri di minore dimensione
(*) IL QUESTIONARIO CON CUI VERRÀ SVOLTA L’INDAGINE SARÀ INTEGRATO CON ALCUNE DOMANDE DISTATED PREFERENCES PER ESTRAPOLARE DALLA CLASSE DI UTENTI CHE NON TRARREBBERO BENEFICIDALL’INTEGRAZIONE (PERCHÉ UTILIZZANO MEZZI DI UN SOLO OPERATORE) QUELLI CHE CONL’INTEGRAZIONE SAREBBERO DISPOSTI AD EFFETTUARE I LORO SPOSTAMENTI CON I SOLI MEZZIPUBBLICI, RINUNCIANDO ALLE TRATTE PERCORSE CON MEZZI PRIVATI.
STRATIFICAZIONE DELLA CLIENTELA PERORIGINE-DESTINAZIONE E PER TIPOLOGIA
DI TITOLO DI VIAGGIO UTILIZZATO
ZONIZZAZIONEIn merito alla dimensione e al numero di zone si presenta un trade-off tra due esigenze
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
SEMPLIFICAZIONESIA PER GLI UTENTI SIA PER I GESTORI
EQUITÀ DELLA TARIFFA ED ADATTABILITÀALLE ESIGENZE DEI SINGOLI UTENTI
POCHE ZONEDI GRANDI DIMENSIONI
FORTE ARICOLAZIONEDELLE ZONE
SpostamentiRadiali
SpostamentiGravitazionali
Zone concentriche
Zone alveolari
Strettamente legati alla scelta precedente ne derivano
� la distribuzione dei Comuni tra le zone: i singoliterritori comunali dovrebbero rientrare interamentein una zona urbana od extraurbana
� la forma delle zone in funzione della prevalenza diuna struttura degli spostamenti radiale (attorno adun grande centro) o gravitazionale
DEFINIZIONE DEI TITOLI E DELLE TARIFFEIn estrema sintesi, l’architettura del sistema tariffario di progetto è composta da duemacro-tipologie di biglietti/abbonamenti
� titoli intra-zona, valevoli per il passaggio entro una sola zona
� titoli di attraversamento di più zone, con tariffa calcolata nel modo seguenteTariffa = Pi * €/zona * numero zone(Pi, quota di sconto legata al tipo di titolo)
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
Per ogni collegamento Origine/Destinazione vengono propostititoli per ogni singolo target d’utenza
�di singolo viaggio (con durata differenziata)�giornalieri�settimanali�mensili�annuali�abbonamenti dedicati a specifiche categorie (es.
studenti, pensionati)�domanda di tipo turistico (es. “Pass” di libera
circolazione sulla rete)
SCELTA DEL SISTEMA DI RIPARTO DEI RICAVILa scelta del criterio di ripartizione dei ricavi tra i diversi operatori può rivelarsi determinante sianell’introduzione sia nell’evoluzione del nuovo sistema tariffario integrato
Per il singolo operatore, infatti, può amplificare positivamente o negativamente gli effetti di buone ocattive gestioni da parte delle altre aziende che aderiscono al sistema, favorendo o disincentivandomeccanismi volti all’incremento dell’offerta e al miglioramento della qualità, con dirette ripercussioni sugliintroiti da trafficoQueste premesse rendono pertanto fondamentalel’utilizzo di algoritmi che ottimizzino i vantaggi offerti Variazioni dei RicaviVariazioni dei Ricavidai diversi criteri di riparto basati su
� OFFERTA (vetture*km, treni*km, posti*km)
� DOMANDA SODDISFATTA(viaggiatori, viaggiatori*km, viaggiatori*ora)
� % DI RIPARTIZIONE DEI RICAVIANTE INTEGRAZIONE
� NUMERO DI OPERATORI IN OGNI ZONAIncentivo al MiglioramentoIncentivo al Miglioramento
della Qualitàdella QualitàIncentivo all’IncrementoIncentivo all’Incrementodel Serviziodel Servizio
SOLUZIONE1SOLUZIONE1SOLUZIONE 4SOLUZIONE 4
SOLUZIONE 2SOLUZIONE 2
SOLUZIONE 3SOLUZIONE 3
VERIFICA DEGLI IMPATTI SUI BILANCI AZIENDALISulla base dei dati esistenti e del sistema di ripartizione dei ricavi proposto, vengonorealizzate delle PROIEZIONI
� DEI RICAVI DELLE SINGOLE AZIENDE DI TPL
� DEL LIVELLO DI CONTRIBUZIONE DEGLI ENTI LOCALI A SOSTEGNO DEL SISTEMA
� DELL’IMPATTO ECONOMICO SUI TITOLI DI VIAGGIO DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DIPASSEGGERI
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
Passeggeri interessatidall’integrazioneScenario
Usa più titoli Usa un solotitolo
Passeggerizone urbane ed
extraurbaneperiferiche
Regione/ entilocali
Scenario base (Sistema in perdita) Risparmia Uguale UgualeScenario base con intervento regionale Risparmia Uguale Uguale Contributo elevatoScenario di riequilibrio parziale Risparmia Paga di più UgualeScenario di riequilibrio parziale con intervento regionale Risparmia Paga poco di più Uguale Contributo limitatoScenario di riequilibrio generale Risparmia Paga poco di più Paga poco di piùScenari a regime Risparmia Paga poco di più Uguale
T BRIDGE UTILIZZA IL SUO SIMULATORETECNICO-ECONOMICO DELLE RETI DI TPL
“SIREURB”
GOVERNO DEL SISTEMAPer garantire l’integrità del sistema è necessario definire un unico soggetto preposto alcontrollo e alla gestione
Le possibilità finora seguite nelle altre realtà internazionali ed italiane sono, essenzialmente,le seguenti
� Consorzio tra le Aziende� Consorzio tra le Aziende e una o più Amministrazioni Pubbliche� Consorzio tra Enti Locali e Regione� Agenzia Regionale
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
La costituzione di un consorzio tra gli Enti Locali e la Regione odi un’Agenzia rappresenta una scelta strategica delleamministrazioni coinvolte
PER FACILITARE IL TAVOLO DELLA CONCERTAZIONET BRIDGE PRESENTA LE POSSIBILI SOLUZIONIEVIDENZIANDONE CARATTERISTICHE, PUNTI
FORZA E DI DEBOLEZZA E PREDISPONENDO UNAPROPOSTA DI STATUTO/REGOLAMENTO DELLA
SOLUZIONE PREFERIBILE
MONITORAGGIO ED AGGIORNAMENTODefinite le specifiche di base del sistema, la proposta T BRIDGE prevede l’individuazionedelle procedure per il suo monitoraggio e aggiornamento (compresi gli algoritmi perl’eventuale ridefinizione della ripartizione), in funzione delle variazioni dell’offerta e delladomanda soddisfatta
Il monitoraggio della domanda potrà essere condotto con rilevazioni telefoniche e sul territorio,analogamente a quanto previsto nella fase di indagine sull’utenza
I dati andranno ad alimentare un database costruito ad “hoc” per la gestione del sistema
T l d t b tit i d i d li di MOSIS l’ li ti ft il t d T
RILEVAZIONISUL TERRITORIO
ANALISIDATI AZIENDALI
DEFINIZIONE DELL’UNIVERSO DI RIFERIMENTOED ALIMENTAZIONE DEL DATA BASE
ZONIZZAZIONE
SIMULAZIONI ECONOMICHE
TARIFFE SISTEMA DI RIPARTO
IMPATTO SUI BILANCIAZIENDALI
SCELTA DELLA STRUTTURA PERIL GOVERNO DEL SISTEMA
SISTEMA DI MONITORAGGIO EAGGIORNAMENTO DEL SISTEMA
INDAGINI SULL’UTENZA
Tale database costituisce uno dei moduli di MOSIS l’applicativo software sviluppato da TBRIDGE per Enti Locali e Agenzie a supporto dell’intero processo di monitoraggio dei servizidi TPLLa base dati aggiornata (passeggeri perlinea/titolo di viaggio/operatore) consenteanche di procedere, attraverso SIREURB, allasimulazione dell’impatto di nuovi scenari direte (attivazione di nuovi servizi orealizzazione di nuove infrastrutture ditrasporto) sui ricavi da traffico e sulla lororipartizione tra gli operatori
T Bridge S.p.A.
UFFICIO DI MILANOPiazza A. Diaz, 6 – sc. C
20123 MilanoTel. +39.02.89.09.68.58Fax +39.02.89.09.33.21
UFFICIO DI ROMAVia delle Coppelle, 35
00186 RomaTel. +39.06.97.61.03.90Fax +39.06.68.93.718
UFFICIO DI LAMEZIA TERMEVia C. Colombo, 2
88046 Lamezia Terme (CZ)Tel. +39.0968.24.099
Fax +39.0968.40.03.39
UFFICIO DI CAGLIARIVia Sonnino, 7709100 Cagliari
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Via Garibaldi, 7/1016124 Genova
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