Swarovski Kristallwelten informieren · 2018-11-27 · di marcheSwarovski, i piaceri della tavola e...

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COMUNICATO STAMPA

Benvenuti negli Swarovski Kristallwelten ....................................................................................... 2

La Storia ......................................................................................................................................... 3

Le Camere delle Meraviglie nel Gigante ........................................................................................ 5

Arte nel Giardino ........................................................................................................................... 11

Torre giochi e area giochi ............................................................................................................. 13

Piaceri della tavola ....................................................................................................................... 14

Calendario delle manifestazioni per tutto l’anno .......................................................................... 16

Shopping nel Gigante ................................................................................................................... 18

Biografie degli artisti ..................................................................................................................... 20

Informazione generali ................................................................................................................... 27

Richiamo redazionale ................................................................................................................... 29

novembre ’18

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BENVENUTI NEGLI SWAROVSKI KRISTALLWELTEN Dalla sua fondazione nel 1895 l’impresa a conduzione familiare Swarovski è un pezzo di storia. Tradizione e successo – e il fascino che emana dal cristallo è oggi più vivo che mai. Per soddisfare questo crescente interesse, Swarovski ha dato vita nel 1995 con gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) a un luogo in cui il cristallo diventa un’esperienza da vivere con tutti i sensi. Questo regno della fantasia ha già regalato momenti d’incanto a oltre 14 milioni di visitatori ed è reso unico al mondo dalla combinazione fra arte e cultura, intrattenimento e shopping, attrattive per grandi e piccini, per amanti del cristallo e appassionati d’arte che offre.

Daniel Swarovski, che fondò nel 1895 a Wattens la sua azienda specializzata nella lavorazione del

cristallo tagliato, era fin dall’inizio ispirato dalla visione di considerare il cristallo non come semplice

materiale ma come fonte di ispirazione. In occasione del centenario Swarovski nel 1995 l’artista

multimediale André Heller ha creato un mondo delle meraviglie, in cui grandi nomi dell’arte e del

design offrono la loro personale interpretazione del cristallo, e creano con questo sfavillante materiale

nuove concezioni ed esperienze dello spazio: le Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo

Swarovski. L’ispirazione viene dalla storica camera delle meraviglie del castello di Ambras, raccolta

universale che nel sedicesimo secolo cercò di riunire tutto il sapere dell’epoca.

Oggi i Mondi di Cristallo Swarovski sono una delle attrazioni turistiche più visitate dell’Austria. Fedeli

allo spirito del fondatore dell’azienda, Daniel Swarovski, seguono la filosofia di un rinnovo e di uno

sviluppo continui e hanno già vissuto diverse trasformazioni architettoniche. L’ampliamento più

importante finora effettuato ha avuto luogo nel 2015 in occasione dei 120 anni dalla fondazione della

Swarovski e ha permesso di raddoppiarne l’area aggiungendovi un grande parco. Da allora vi si

possono ammirare ancora molte più attrazioni messe in scena in modo spettacolare. L’ampia gamma

di marche Swarovski, i piaceri della tavola e il Programma del Gigante, un cartellone di manifestazioni

per tutto l’anno, danno voce in modo particolarmente diversificato alla storia ormai pluriventennale dei

Mondi di Cristallo Swarovski.

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LA STORIA Un regalo speciale per il centenario della fondazione L’incanto è uno stato d’animo molto intenso, che si crea quando si vive qualcosa di inaspettato – e il

cristallo Swarovski ha sempre saputo appassionare. Innumerevoli visitatori si recavano in Tirolo a

Wattens, a volte anche da molto lontano, per scoprire la patria del cristallo Swarovski. Tenendo conto

dell’entusiasmo e della passione dei suoi fan, Swarovski ha deciso di far loro un regalo molto speciale,

e nel 1995, in occasione del centesimo anniversario della fondazione, aprivano le porte i Mondi di

Cristallo Swarovski.

Il “Gigante” si risveglia Swarovski chiese all’artista multimediale André Heller di dar vita a tutto un mondo da scoprire, e Heller

creò i Mondi di Cristallo Swarovski, dando loro la forma di un gigante in ricordo della sua infanzia a

Vienna, quando si immaginava che nel parco del Palazzo di Schönbrunn vivessero giganti pietrificati

che di notte prendevano vita e vagavano tra i viali. Nacque così la storia di un Gigante che si era

messo in viaggio per scoprire tutti i tesori e le meraviglie del mondo, che aveva poi portato con sé in

Tirolo a Wattens, dove oggi veglia sulle sue Camere delle Meraviglie.

Il principio “Camera delle Meraviglie”

Nel Cinquecento, all’epoca del Rinascimento, le camere del tesoro principesche diventarono delle

camere dell’arte che racchiudevano collezioni di ogni genere. Oltre a lavori di oreficeria, sculture in

legno e avorio, orologi e automi, nelle camere dell’arte e delle meraviglie e nei gabinetti delle curiosità

e rarità si trovavano anche oggetti naturali, dipinti e sculture. Costituivano la summa del sapere

dell’epoca, e rispondevano alla sete di scoperta e di esotismo. Solo poche di queste raccolte hanno

superato il test del tempo, e una delle sicuramente più celebri e meglio conservate si trova nel

Castello di Ambras a Innsbruck. La camera dell’arte e delle meravglie di Ambras è stata anche

l’ispirazione per André Heller, che ne ha fatto il punto di partenza per il magico mondo che si apre agli

occhi dei visitatori quando entrano nella testa del Gigante e fanno il loro ingresso nei Mondi di Cristallo

Swarovski.

Una nuova era d’incanto

Per festeggiare i 120 anni dalla fondazione della tradizionale azienda tirolese, e contemporaneamente

il ventennale dei Mondi di Cristallo Swarovski, questo mondo delle meraviglie così unico doveva

affrontare un terzo – e finora più importante – ampliamento. Esso si estende ora su 7,5 ettari,

rivelandosi in innumerevoli sfaccettature. Nelle Camere delle Meraviglie si può vivere la magia del

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cristallo in una dimensione mai sperimentata prima. Attorno al magico mondo cristallino, il grande

parco con le sue straordinarie installazioni artistiche invita a fare una pausa nel verde. Una delle

principali attrazioni è la Nuvola di Cristallo con più di 800.000 cristalli incastonati a mano. A sud

dell’iconico Gigante, la torre giochi e l’innovativo parco giochi all’aria aperta offrono ai bambini di tutte

le età un ampio spazio dove divertirsi e arrampicarsi. Il Daniels Kristallwelten, con il suo padiglione

inondato di luce inserito nel giardino, permette di ammirare il paesaggio circostante e allo stesso

tempo offre piaceri gastronomici indimenticabili, soprattutto grazie alla pasticceria di produzione

propria.

L’energia creativa del network internazionale Swarovski e delle diverse personalità eccezionali che

hanno collaborato all’ampliamento dei Mondi di Cristallo Swarovski si rispecchiano nell’impostazione

poetica e nel linguaggio formale di quest’ultimi. Il cristallo resta la fonte d’ispirazione e un’affascinante

materia prima per le singole installazioni, e sottolinea la ricchezza di sfaccettature e lo spirito

innovativo della marca Swarovski. Curatrice e responsabile della direzione artistica è Carla Rumler,

Cultural Director Swarovski.

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LE CAMERE DELLE MERAVIGLIE NEL GIGANTE Ogni artista e ogni designer può raccontare con il cristallo Swarovski una storia diversa. La gamma di possibili interpretazioni è inesauribile e non si arriverà mai al punto in cui saranno consumate tutte le idee relative al cristallo. Ed è proprio su questo che si basa il principio artistico dei Mondi di Cristallo Swarovski, sia all’interno delle Camere delle Meraviglie sia tra le sculture e le installazioni del giardino. Rinomati artisti, designer e architetti locali e di fama internazionale hanno creato in cristallo e con il cristallo opere caratterizzate dalla loro inconfondibile firma artistica; così nei Mondi di Cristallo Swarovski ogni confronto con l’arte diventa anche un confronto personale con il genio creativo che l’ha realizzata. Un’attrazione alquanto particolare è poi rappresentata dall’individuale fragranza che aleggia nell’area e che, con l’aggiunta di aromi ed essenze appositamente create per i Mondi di Cristallo Swarovski, permette ai visitatori di risentirne l’atmosfera con tutti i sensi. La Sala Blu Entrando nella Sala Blu il visitatore viene avvolto dal magico colore del Blu Klein Internazionale,

creato dall’artista francese Yves Klein. Questa sfumatura di blu, nonostante vada annoverata fra i

colori freddi, ha qui un effetto caldo ed energico, e trasmette un senso di sicurezza. Opere di celebri

artisti come Salvador Dalí, Niki de Saint Phalle, John Brekke e Andy Warhol circondano il cuore della

sala, il Centenario, che con i suoi oltre 310 000 carati (62 kg) è il più grande cristallo realizzato a mano

del mondo. Vanta esattamente 100 sfaccettature tagliate a mano, che simboleggiano il centenario

della fondazione dell’azienda Swarovski, festeggiato nel 1995. Subito di fianco si trovano i due più

piccoli cristalli tagliati a mano con alta precisione da Swarovski: Xirius Chaton e XERO Chaton.

Quest’ultimo è piccolo come la punta di una penna ed è l’ultima innovazione Swarovski studiata

appositamente per le esigenze dei settori della produzione di orologi, occhiali e gioielli. Una parete di

cristallo alta 11 metri e lunga 42 accompagna il visitatore fino all’interno delle Camere delle Meraviglie.

Mechanical Theatre Il desiderio di cambiamento mette le ali alla fantasia, e muove anche il mondo meccanico di Jim

Whiting. Il suo “Mechanical Theatre” unisce umano e tecnico, bizzarro ed estetico in una grottesca

sfilata di moda. Top model sono Adone e una “Walking Woman” che rappresentano il rapporto fra

uomo e donna. Oggetti immobili si animano improvvisamente di vita propria e abiti si muovono come

per magia attraverso lo spazio. La musica di “Mechanical Theatre” è di Silvio Borchardt, e la tecnica è

la dimostrazione delle elevate competenze Swarovski nella meccanica di precisione.

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Il Duomo di Cristallo La cupola del Duomo di Cristallo è ispirata alla cupola geodetica di Sir Richard Buckminster Fuller

(1895-1983). In matematica la geodesia indica il collegamento teoricamente più breve che unisce due

punti su di una superficie ricurva. Le cupole geodetiche sono particolarmente stabili nonostante un

utilizzo comparativamente ridotto di materiale. La cupola del Duomo di Cristallo consiste in 595

specchi che generano una particolare impressione di profondità e trasmettono al visitatore la

sensazione di trovarsi all’interno di un cristallo. Otto degli specchi sono “specchi spia”, dietro i quali si

trovano affascinanti oggetti realizzati da diversi artisti. La musica è di Brian Eno.

Silent Light Al centro di “Silent Light” si trova l’omonimo e spettacolare albero in cristallo luccicante “Silent Light”

dei designer Tord Boontje e Alexander McQueen, uno degli oggetti più fotografati dei Mondi di

Cristallo Swarovski. I suoi 150 000 scintillanti cristalli Swarovski, che hanno ispirato Tord Boontje a

realizzare un’intera Camera delle Meraviglie, evocano immagini di un gelido e romantico paesaggio

invernale. In primavera ed estate questo mondo fatato con i suoi cristalli di ghiaccio danzanti è un

magico contrasto con la realtà esterna. Il progetto porta l’inconfondibile firma di Tord Boontje, nel cui

lavoro la natura ricopre sempre un ruolo di primo piano.

Into Lattice Sun Per Into Lattice Sun l’artista sudcoreana Lee Bul si è ispirata all’architettura moderna e l’ha messa in

scena per questa Camera delle Meraviglie con un paesaggio metropolitano, drammatico e utopistico. Questa installazione esplora l’interazione fra le persone e l’ambiente che le circonda. Il gioco del

paesaggio di specchi in continuo movimento è studiato appositamente per offrire al visitatore illusioni

di ampiezza e profondità sempre nuove e per farlo riflettere su se stesso e sulla propria posizione

all’interno dello spazio.

Ready to Love La star indiana del design Manish Arora ama lavorare con il cristallo. Il suo linguaggio artistico è

caratterizzato dal modo particolarmente espressivo di narrare storie e dai colori sgargianti di cui si

serve. Nella sua Camera delle Meraviglie, Ready to Love, invita i visitatori in un fantastico mondo ricco

di emozioni. Una scintillante scala, raggiante di messaggi d'amore, conduce alla variopinta utopia di

questo eccezionale talento del design indiano. Qui appare la facciata di un tempio indiano, illuminata

da abbaglianti luci al neon: ecco il Palazzo dell’amore. Al centro dell’installazione si trovano 19 fate del

cuore, elaborate a mano con tradizionali tecniche indiane.

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Il Passaggio di Ghiaccio Il Passaggio di Ghiaccio dell'artista tirolese Oliver Irschitz appare al primo sguardo come un corridoio

vuoto, che si anima solamente quando qualcuno vi entra. Là dove i visitatori mettono piede a terra si

creano delle orme cristalline. Anche la luce segue questa traccia, e più visitatori osano avventurarsi

nello spazio, più esso si illumina. Ogni passo del visitatore viene accompagnato da un misterioso

scoppiettare e crepitare, proprio come se ci si trovasse veramente su di una superficie gelata sulla

quale ogni passo provoca piccole fessure nel ghiaccio.

Opacità trasparente Opacità Trasparente di Arik Levy, insieme all’installazione EmotionalFormation, venuta ad arricchirla

nel 2017, sono un omaggio alla molteplicità del cristallo, un gioco con i materiali più diversi, dal vetro

al marmo e all'acciaio fino a stampe in 3D di plastica, ma anche con forme e dimensioni. Alcuni dei

pezzi esposti citano la famosa sagoma dello chaton tagliato, altri lavori invece si inoltrano nel profondo

dell'universo astratto di forme naturali, arcaiche e cristalline. L’installazione EmotionalFormation è

simile a una specie di labirinto, in cui i visitatori vagano da uno spazio all’altro scoprendo

continuamente nuove strutture e prospettive uniche nel loro genere. L’interazione tra l’illuminazione, lo

spazio stesso e le opere che vi sono esposte crea un reciproco gioco di luci e ombre.

Chandelier of Grief Yayoi Kusama, una delle artiste giapponesi più notevoli del dopoguerra, espone a Wattens

“Chandelier of Grief”, una delle sue più spettacolari installazioni. L’elemento centrale dell’opera è un

lampadario di cristallo messo in scena in modo molto suggestivo in uno spazio rivestito di specchi a

tutto tondo. Negli anni passati, le sue mostre personali di opere di grande formato a Città del Messico,

Rio de Janeiro, Seul, Taiwan e in Cile hanno attirato più di cinque milioni di visitatori. I suoi “Infinity

Mirror Rooms” in particolare hanno suscitato un grande entusiasmo in tutto il mondo. La sua unica

installazione permanente, a prescindere da quella della galleria Kusama a Tokyo, verrà ora esposta

nei Mondi di Cristallo Swarovski.

Wunderkammer Studio Job Per la loro installazione i due designer di Studio Job si sono semplicemente ispirati alla nozione

stessa di Wunderkammer, che oggi designa un modo di vivere lo spazio intorno a noi, fatto di curiosità

e meraviglie. Così anche nella Wunderkammer Studio Job tutto gira intorno a questa cognizione

globale dello spazio. Colore, forma, composizione e concetto, che a prima vista potrebbero sembrare

una disordinata giustapposizione di oggetti e colori vivaci, invitano il visitatore a un percorso di

esplorazione. Dietro all’apparente caos si nascondono migliaia di piccole storie presentate sotto forma

di movimento, musica, riflessi e sottili allusioni alla società moderna.

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La Primadonna Assoluta La celebre soprano Jessye Norman può vantare un'esibizione spettacolare nello splendore del Duomo

di Cristallo, dove ha cantato l'aria finale "Thy hand, Belinda" dell'opera "Dido and Aeneas" di Henry

Purcell. A questa appassionante performance è stata dedicata una Camera delle Meraviglie. Un

gigantesco cristallo di rocca del Madagascar di formazione naturale colpisce per le sue dimensioni e

fa da contrappunto all'arte di musica e voce, creata dall'uomo. Chi tocca il cristallo di rocca noterà la

sua energia concentrata sotto forma di leggero calore.

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Eden Dietro la Camera delle Meraviglie Eden sta l'idea di un paesaggio che richiama i più forti istinti

primordiali dell'Uomo: la foresta. Ma Eden non è una normale foresta – è un mondo primordiale

fantastico e arcaico, in un’interpretazione astratta. Al suo ingresso una possente cascata si getta nelle

profondità da uno schermo, mentre all’interno il visitatore segue un sentiero nel fitto di semplici pali di

ottone lucido, che nelle pareti a specchio sembrano arrivare fino all'orizzonte. Qui il viandante incontra

diversi misteriosi tesori nascosti: sculture di cristallo prodotte da Swarovski e alte fino a 1,86 m., che

rifulgono come luci nell’oscurità e appaiono come strani uccelli esotici, rettili, frutti o fiori,

rappresentanti la bellezza della natura e l'origine della vita.

FAMOS In FAMOS il duo di artisti russi Blue Noses, noto per le sue celebri performance assurde, incontra la

leggendaria arte del taglio di cristalli Swarovski. Esposti sono quattro simboli architettonici: il Taj

Mahal di Agra, la Piramide di Cheope di Giza, l'Empire State Building di New York e il Mausoleo di

Lenin di Mosca, in dimensioni cristalline mai viste prima. Questi capolavori dell’architettura sono stati

realizzati in collaborazione con gli esperti Swarovski e infusi di vita con eccentrico umorismo sotto

forma di allusivi cortometraggi.

55 Milioni di Cristalli In “55 Milioni di Cristalli” del musicista, produttore e artista concettuale britannico Brian Eno si fondono

musica, luce, componenti figurative disegnate a mano e tecnica informatica per creare un oggetto

grandioso e dall'effetto meditativo, che si trasforma in passaggi quasi impercettibili. Anche il termine

“originale” viene ridefinito: mentre di solito con questa parola si indica un’opera d’arte unica, statica,

immutabile, “55 Milioni di Cristalli” è in ogni momento un originale irripetibile. Ciò che il visitatore vede

in quel momento non è mai stato visto da nessuno prima, e non sarà mai più visto in tal modo da

nessun altro.

Heroes of Peace Con “Heroes of Peace” (Gli eroi della pace), i Mondi di Cristallo Swarovski dedicano una delle loro

Camere delle Meraviglie al tema della pace, appoggiando così pienamente la visione dell’artista e

curatore André Heller. Qui si trovano messaggi di persone che hanno ricevuto il Premio Nobel per la

pace o dedicato le loro vite al tema della pace, come Bertha von Suttner, Pablo Picasso, Nelson

Mandela, John Lennon e Yoko Ono. Innovative tecniche di proiezione rendono possibile ai visitatori di

confrontarsi con gli ologrammi a grandezza naturale di Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Albert

Einstein e Rigoberta Menchú.

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El Sol L’installazione “El Sol” di Fernando Romero è composta di 2.880 cristalli Swarovski realizzati su

misura e studia la relazione dell'uomo con la stella madre del nostro sistema planetario. La sua vasta

struttura è esattamente un miliardo di volte più piccola del corpo celeste stesso. Nel nucleo di

quest’opera d'arte si trova uno sferico insieme di LED, la cui luce è infranta dalle sfaccettature interne

dei cristalli tagliati con precisione, in modo da creare una superficie dinamica che evoca quella del

sole. La memorabile geometria delle piramidi degli Aztechi e dei Maya è servita da ispirazione per “El

Sol”. Tutto ciò fa di tale opera un omaggio all'eredità culturale dell'artista messicano. Allo stesso

tempo però Romero punta sulle tecnologie moderne usandole come base per la struttura

dell'installazione. Ci sono voluti tre mesi per progettarla e svilupparla, prima che i tecnici, sulla base

degli schizzi, abbiano potuto costruire l’installazione in più di 350 ore di lavoro.

Timeless Nell’area Timeless si racconta la storia di Swarovski e si analizza il cristallo in tutte le sue

sfaccettature storiche. Un’installazione di realtà virtuale dal titolo “Timeless Journey” (Viaggio senza

tempo) permette ai visitatori di immergersi ancora più profondamente nella storia ricca di tradizione

dell’azienda. Il direttore artistico e scenografo britannico Simon Costin ne ha firmato la

sceneggiatura. Una panoramica appassionante che va dalla fondazione dell’azienda ai magici

momenti su palcoscenici, schermi e passerelle, e affianca singolarità e glamour a nostalgia, storia e

tecnologia. Qui “timeless”, “senza tempo”, significa scoprire i cambiamenti dal 1895 a oggi e

dimenticare il proprio tempo ammirando oggetti che hanno fatto epoca. Responsabile per l’arco

narrativo è lo studio architettonico HG Merz, specializzato in allestimenti museali, in collaborazione

con lo Swarovski Corporate Archive.

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ARTE NEL GIARDINO Nel giardino, attorno alla carismatica testa del Gigante, si incontrano luoghi di bellezza, ispirazione, energia, cura, estetica – e leggende. In seguito all’importante ampliamento dei Mondi di Cristallo Swarovski è nato un paesaggio stupefacente, che si incastona naturalmente nelle montagne del Tirolo. Mette le ali alla fantasia, ma allo stesso tempo trasmette conoscenze su passato e presente. Noti artisti e designer contemporanei locali e internazionali e rinomati architetti hanno lasciato le loro tracce creative nel Giardino del Gigante.

La zona di ingresso è stata disegnata dai progettisti di s_o_s architekten. Traendo ispirazione

dall’aproccio creativo del duo di designer CAO PERROT che intende congiungere arte e architettura

del paesaggio per creare luoghi di sogno, gli architetti pongono come soglia per il giardino e

l’antistante Piazza Grande un ampio tetto che riposa su tronchi di betulle. Lungo i sentieri che

attraversano il Giardino del Gigante, immerse nella policromia delle molteplici piante in fiore progettata

dal paesaggista britannico Tony Howard, si possono ammirare opere di noti creatori come Werner

Feiersinger, Sylvie Feury, Bruno Gironcoli, Martin Gostner e Alois Schild. Ispirati dall’acqua e dal suo

valore come preziosa risorsa naturale, Fredrikson Stallard hanno reinterpretato i loro precedenti lavori

della serie Prologue con l’aggiunta di 8.000 cristalli Blue Shade per festeggiare il quindicesimo

anniversario della Swarovski Waterschool nel 2015. I cristalli frammentano e riflettono la luce del

giorno secondo la posizione del sole, attivando così l’ambiente in cui si trovano nel giardino del

Gigante. Prologue III è inizio e fine – un ciclo di potenzialità infinite. Una nuvola di cristallo, unica nel

suo genere, fluttua sulla nera Vasca a Specchio e cambia continuamente a seconda del tempo e del

ciclo della natura. Il labirinto verde a forma di mano invita a esplorare e a giocare a nascondino. Un

sentiero in leggera salita attraverso il giardino alpino con piante rare e tipiche della zona montana

porta i visitatori alla torre d’osservazione sulla collina sovrastante le Camere delle Meraviglie dei

Mondi di Cristallo Swarovski. Gli scavi romani permettono di fare un viaggio a ritroso nel tempo

nell’Antichità.

Nuvola di Cristallo: un fenomeno naturale in cristallo Il cuore del nuovo giardino è costituito dalla Nuvola di Cristallo, progettata da Andy Cao e Xavier

Perrot. Questa monumentale installazione da oltre 800.000 cristalli Swarovski inseriti a mano fluttua

sulla nera Vasca a Specchio e invita i visitatori a fare una breve sosta e lasciarsi affascinare dalla

potente energia del cristallo. Con una superficie di circa 1.400 metri quadri, questo capolavoro mistico

è il più grande al mondo nel suo genere. Un sentiero in discesa conduce i visitatori direttamente alla

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Vasca a Specchio, in cui si riflette la luce dei cristalli che brillano come stelle nel firmamento notturno,

persino di giorno. I visitatori sono accompagnati da 2.000 fireflies cristalline, che danzano nell’aria

come brillanti lucciole. Nel bel mezzo della Vasca a Specchio troneggia la scultura “Leviatano”

dell’artista tirolese Thomas Feuerstein, costituita da oltre 10.000 cristalli, che fa riferimento al biblico

mostro marino da una parte, e dall'altra all'omonimo saggio di Thomas Hobbes del 1651 sul tema

dello Stato. L’oggetto vuole richiamare nel suo significato la più antica descrizione della società come

un network: solo attraverso un intreccio di relazioni reciproche, simboleggiato qui dalla mutevolezza

del cristallo, si crea un'unità.

Scavi Romani: una finestra sul passato Gli Scavi Romani, avvincente testimonianza dell’epoca romana in Tirolo, mettono in evidenza come i

Mondi di Cristallo Swarovski siano veramente un crocicchio di passato, presente e futuro. Durante gli

importanti lavori di ampliamento, nel settembre 2014 sono stati riportati alla luce resti di muri, strati di

suolo composti da rovine di edifici romani e altro materiale archeologico dell’epoca romana. Secondo

le valutazioni degli archeologi, i resti di muri sono frammenti di una fattoria romana del terzo secolo

d.C. Gli Scavi Romani sono presentati quale “camera delle meraviglie naturale”, una parte

particolarmente interessante della quale è costituita da un ritrovato tesoro di monete di valore

inaspettato: 702 monete romane in argento, le cosiddette antoniniane, coniate per gli imperatori

romani che regnarono dal 238 al 251 d.C.. Le monete sono tornate alla superficie dopo quasi due

millenni.

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TORRE GIOCHI E AREA GIOCHI

Il Giardino del Gigante completa l’offerta museale e pedagogica per i bambini incentrata attorno all’Atelier del Cristallo. In questo contesto il rinomato studio architettonico Snøhetta ha sviluppato una tipologia di edificio del tutto nuova: una torre giochi e un innovativo paesaggio giochi all’aperto.

La torre giochi permette di esplorare lo spazio in modo del tutto particolare con i più diversi tipi di

gioco, arrampicandosi, andando in altalena, oscillando, scivolando e persino quasi fluttuando, per un

modo di giocare del tutto nuovo e allo stesso tempo naturale. Diversi livelli sovrapposti sono uniti da

una rete da arrampicata verticale che si può scalare fino a 14 metri di altezza. Cassoni con giochi

disegnati appositamente per i Mondi di Cristallo Swarovski fissati ai muri, come ad esempio il puzzle

scorrevole con l’iconico Gigante, un memory® con gli animali, il cassone “Tempo, kleine Tiere”

(Sbrigatevi animaletti!) e un labirinto, provvedono anche ad attivare la motricità fine e le capacità

cognitive.

La facciata della torre è costituita da 160 sfaccettature cristalline tutte diverse. Le lastre sono

stampate con un inedito motivo fatto di milioni di minuscoli motivi che richiamano la storia di

Swarovski. In ogni momento si può guardare da dentro a fuori e le attività all'interno sono pure visibili

dall'esterno; la sera la torre appare come un corpo luminoso spettacolare, che completa in modo

misterioso i riflessi della Nuvola di Cristallo e della Vasca a Specchio.

L’area per i bambini di tutte le età è completata da un innovativo paesaggio per giochi all’aperto. Una

topografia dalle forme libere in legno e acciaio offre ai bambini innumerevoli possibilità di gioco. L’area

giochi nel giardino del Gigante è stata ampliata nel 2017 con l’aggiunta di uno spettacolare percorso di

arrampicata di 25 metri. Inoltre i giochi d’acqua già esistenti sono stati estesi e sulla superficie

accessibile in legno è stato installato un gioco di palle. Qui i bimbi possono scatenarsi a piacere e allo

stesso tempo educare importanti facoltà motorie. Come la torre giochi, anche la disposizione dell’area

esterna è straordinaria e offre specialmente ai bambini la possibilità di scoprire nuovi giochi e tipi di

movimento.

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PIACERI DELLA TAVOLA Nei Mondi di Cristallo Swarovski non si nutre solo lo spirito: al Daniels Kristallwelten. Naturalmente sempre tutto in armonia con il concetto del cristallino, incastonato nel giardino del Gigante.

Il Daniels Kristallwelten ha fama di essere un luogo che accoglie a braccia aperte il mondo intero e

propone cucina internazionale, regionale e soprattutto stagionale, vantando anche una propria

pasticceria. La sua particolarità: nel chiaro padiglione inondato di luce progettato dallo studio di

architettura norvegese Snøhetta, gli ospiti hanno la sensazione di essere seduti nel bel mezzo del

giardino del Gigante. Colonne e soffitti dalle linee curve intensificano la percezione di forme fluide e

luce. Nel 2017 lo studio di design MARCTHOMAS ha riallestito l’area visitatori e conferito a questi

locali un’impronta unica nel suo genere, che va da una chiara luminosità durante il giorno a un

delicato scintillio la sera. Qui si possono assaporare creazioni sempre nuove a base di ingredienti

regionali e stagionali freschi, abbinati alla vista sulla natura nell’avvicendarsi delle stagioni. Anche

nella zona ingresso del Daniels Kristallwelten una fragranza dagli aromi freschi, appositamente creata

con essenze come mandarino, gelsomino e patschuli, permette ai visitatori di risentire con tutti i sensi

l’atmosfera del luogo.

Il “Grosso Autobus” che si trova subito dietro all’edificio d’entrata è opera dell’artista austriaco Erwin

Wurm. Non è solo considerato una scultura dal richiamo visivo unico, il suo ruolo è anche quello di un

funzionale chiosco di hot dog presso il quale gli ospiti possono corroborarsi con spuntini e bibite prima

o dopo la visita dei Mondi di Cristallo Swarovski. Il lavoro con oggetti della vita quotidiana è per così

dire il marchio di fabbrica della creazione artistica di Erwin Wurm. Finora si era trattato per esempio di

cetrioli, würstel o edifici diversi. Per i Mondi di Cristallo Swarovski l’artista ha scelto il Transporter della

Volkswagen che negli anni 60 del secolo scorso era diventato il simbolo dell’era hippie, per poi

consacrarsi come oggetto culto senza tempo. Il “Grosso Autobus” permette di riconoscere questo

classico, ma l’artista, fedele alla sua concezione della scultura, solleva l’oggetto dalla sua funzione

originaria e ne fa qualcosa che lo spettatore potrebbe anche avere l’impressione di conoscere, ma che

al tempo stesso pare aver subito una specie di "perdita della forma". Le tavole a forma di würstel che

Erwin Wurm ha realizzato specialmente per questa installazione conferiscono un perfetto tocco finale

a quest’umoristica opera d’arte.

Il Bar di Cristallo, situato presso lo Swarovski Kristallwelten Store, serve rinfrescanti bollicine in

un’atmosfera scintillante. Tutti i locali gastronomici sono ad accesso libero, senza bisogno di visitare le

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Camere delle Meraviglie, e quindi sono ideali per cene con la famiglia o pranzi di lavoro.

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CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI PER TUTTO L’ANNO Nei Mondi di Cristallo Swarovski c’è qualcosa di nuovo tutto l’anno con le diverse manifestazioni, da musica classica a gastronomia, da laboratori creativi a workshop per bambini. Il programma offre sempre qualcosa di nuovo. È mutevole come le stagioni e multiforme come i visitatori, e offre giochi ai più piccoli e arte ai più grandi, colori in primavera e magia in inverno. Famiglie nel Gigante I Mondi di Cristallo Swarovski hanno qualcosa per tutti, di tutte le età. Qui si possono trascorrere in

piacevole atmosfera occasioni come Pasqua, la festa della mamma o la Prima Comunione, le feste di

famiglia o i compleanni. I Mondi di Cristallo Swarovski sono la meta perfetta per esplorare, giocare,

banchettare e stare assieme, durante tutto l’anno e con qualsiasi tempo. Particolarmente vivaci sono

in maggio e settembre in occasione della tradizionale Festa per Famiglie. Il ciclo di manifestazioni

annuale “Dialogo nel Gigante”, che si svolge in autunno, è dedicato alle riflessioni su temi attuali legati

al mondo della famiglia e sulle diverse sfaccettature dell’essere bambino.

Bambini nel Gigante Nei Mondi di Cristallo Swarovski non si pongono limiti alla fantasia – i bambini di oggi sono gli artisti e

i pionieri, i sognatori e i ricercatori di domani. Per i bambini dai quattro ai sette anni il Gigante racconta

magiche storie della sua vita, in serie di laboratori sempre nuove. Per i ragazzi dagli otto ai dodici anni

ci sono appassionanti workshop con visite approfondite dell’Atelier del cristallo. Festeggiare il

compleanno con gli amici? Anche questo è possibile nel Gigante. I Mondi di Cristallo Swarovski

offrono ai bambini moltissimo spazio e programmi per le loro feste: luccicanti Camere delle Meraviglie,

divertimento a più non posso e una pioggia colorata di piccole sorprese – è così che i Mondi di

Cristallo Swarovski si presentano come uno sfavillante campo giochi per i più giovani.

Arte nel Gigante Grandi nomi dell’arte, del design e dell’architettura espongono nei Mondi di Cristallo Swarovski e

nell’area circostante la loro personale interpretazione artistica del cristallo. Visite guidate speciali e a

tema, appositamente studiate, informano in modo appassionante sull’arte del cristallo e sul fantastico

paesaggio che la circonda. Fulcri tematici permettono di dare uno sguardo dietro le quinte e di

esplorare con tutti i sensi prospettive mai immaginate. A scelta vengono anche offerte visite guidate

prive di barriere o per famiglie.

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Musica nel Gigante Il festival di musica da camera “Musica nel Gigante” è stato organizzato per la prima volta nel 2004 e

si è rivelato un vero e proprio successo: ogni anno virtuosi solisti e prestigiosi ensemble di musica

classica confluiscono nei Mondi di Cristallo Swarovski per una serie tematica di concerti. In uno spazio

ridotto e sotto la conduzione artistica di Thomas Larcher si concentrano alta qualità e varietà musicali:

grandi star internazionali si esibiscono in un’atmosfera intima e si incontrano grandi classici e

sorprendenti nuove composizioni.

Estate nel Gigante Da giugno a settembre i Mondi di Cristallo Swarovski di Wattens sono tutti nel segno del vivere

l’estate: in occasione dell’annuale festival estivo è possibile sperimentare con i sensi diversi temi e

culture. Il programma “Energia nel Gigante” con i suoi workshop di yoga guidati da professionisti

assicura l’equilibrio interno. In agosto il Gigante si trasforma in un cinema all’aperto, per godersi i film

in una piacevolissima atmosfera da picnic in giardino.

Laboratori nel Gigante I laboratori nel Gigante sono pensati come uno spazio aperto per creazioni proprie in cristallo, come

luogo di incontri creativi, fucina di idee. Secondo il tema vengono invitati per condurre i workshop per

ragazzi e adulti esperti dai più vari campi legati alle arti figurative e alla creatività. Ci si concentra sul

design applicato, sulla trasmissione di nuove procedure e tecnologie e naturalmente sul cristallo.

Inverno nel Gigante Altro che stagione buia: i Mondi di Cristallo Swarovski organizzano per la stagione invernale un ricco e

suggestivo programma artistico e per famiglie. Il giardino si trasforma prima in un luminoso paesaggio

fiabesco con le splendenti sculture del designer olandese Tord Boontje, per poi divenire grazie a uno

spettacolare Festival delle luci un mistico mondo di luci e suoni.

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SHOPPING NEL GIGANTE

Dopo un giro per le Camere delle Meraviglie e l’area Timeless – o anche direttamente, attraverso l’area d’ingresso dello Store progettata da Snøhetta, con la sua affascinante installazione di luci e suoni – i visitatori raggiungono lo Store dei Mondi di Cristallo Swarovski. Questo ampio spazio dedicato allo shopping dimostra quanto siano molteplici le possibilità di uso offerte dal cristallo, la forza innovativa della Swarovski e la solidità del suo rapporto di partenariato con il mondo della moda e del design. Un’elegante fragranza appositamente creata per l’area shopping inoltre trasmette, con un tocco glamour e sensuale, il carattere dei Mondi di Cristallo Swarovski in modo inatteso, rendendo ancora più ricca questa esperienza.

Lo Swarovski Kristallwelten Store, ideato da s_o_s-architekten, gli architetti responsabili del progetto,

si presenta letteralmente come un “paesaggio”, che si snoda attraverso lo spazio come il corso

naturale di un fiume. Il paesaggio fluviale è in parte ricoperto dalla spettacolare cupola “The Starry

Mosaic Sky”, decorata con tessere da mosaico nere realizzate a mano da Bisazza e unite in modo

innovativo a cristalli Swarovski. Sotto la cupola si erge l’installazione “City of Glass” di Melli Ink.

L’opera, che si ispira a Hieronymus Bosch e Buckminster Fuller, rappresenta una visione utopica del

futuro realizzata in vetro, cristallo e cristallo di rocca. L’interazione tra la cupola e l’opera d’arte crea

una cornice unica per l’ampia gamma di marche di bigiotteria e di gioielli di alta moda trendy e

assolutamente fuori dal comune di Swarovski, in parte ideati da designer di fama mondiale, tutti dotati

di grande intensità espressiva, ricchi di fascino e assolutamente all’avanguardia. A rendere

inconfondibili le diverse marche di prodotti negli Swarovski Kristallwelten Stores è il fatto che portino

chiaramente la firma di Swarovski. Sin dal 1895, il nome Swarovski è sinonimo di tecnica affinata e di

amore per i dettagli in tutte le sue creazioni.

Moltissimi sono i prodotti realizzati in cristallo o con il cristallo che fanno battere più forte il cuore di

collezionisti, fan, esperti tecnici e di tutti coloro che amano regalare o farsi regalare oggetti scintillanti.

Negli Swarovski Kristallwelten Stores, tutti possono trovare un’ampia scelta d’idee regalo e souvenir.

Dalla creazione della prima topina in cristallo nel 1976, Swarovski è anche conosciuta in tutto il mondo

per le sue collezioni di creazioni in cristallo e oggetti funzionali che fanno risplendere e rendono

raffinati gli interni. I prodotti ottici ad alta precisione di Swarovski Optik permettono di riscoprire il

senso della vista da una prospettiva completamente nuova.

La Swarovski Kristallwelten Souvenir Jewelery è disponibile esclusivamente negli Swarovski

Kristallwelten Stores e si contraddistingue per il suo individuale riferimento al luogo. Motivi come

l’iconico Gigante di Wattens, la cattedrale di Santo Stefano di Vienna o il Tettuccio d’oro di Innsbruck

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riflettono la passione di Swarovski per i particolari. I membri SCS inoltre sono i benvenuti nella VIP

Lounge, aperta a tutti i membri della Swarovski Crystal Society o a coloro che desiderano diventarlo.

L’ampio paesaggio per lo shopping è aperto anche il sabato e la domenica fino alle 19:30.

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BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI AIR AROMA L’azienda australiana Air Aroma supporta da oltre 12 anni società internazionali, aiutandole a integrare nella loro strategia di marketing moderni concetti di aromatizzazione. Oltre ai Mondi di Cristallo Swarovski, Air Aroma ha anche con successo risaltato con le sue fragranze le rispettive personalità di altre marche famose come Hugo Boss, Armani, Ritz Carlton o ancora Nissan. Air Aroma è quindi l’interlocutore di riferimento nel campo del marketing dei profumi. Con il supporto di una rete globale, che comprende tra l’altro anche un ufficio nei Paesi Bassi, gli esperi profumieri del marchio creano fragranze assolutamente singolari e naturali che aggiungono all’esperienza del cliente una dimensione sensoriale in più. In tal modo, la percezione di una marca diventa un’esperienza unica e di conseguenza, nel caso ideale, indimenticabile. MANISH ARORA Manish Arora è uno degli stilisti indiani più conosciuti a livello internazionale e ha già realizzato in cooperazione con Swarovski diversi progetti. Le sue creazioni sono oggi vendute nei più rinomati grandi magazzini di lusso del mondo, come le Galeries Lafayette e Joyce. Inoltre ha anche firmato come direttore creativo due collezioni di successo per la casa di moda francese Paco Rabanne. Il suo linguaggio artistico dai colori sgargianti e pieno di ottimismo, con elementi del folclore indiano interpretati in modo moderno, è accolto con entusiasmo da giornali di moda come Vogue, Elle, e Harpers e anche da celebri star di Hollywood come Rihanna, Lady Gaga e Katy Perry e da marche internazionali come Walt Disney, Swatch e Nespresso. Nel febbraio del 2016, Manish Arora è stato insignito del titolo di Chevalier de la Legion d’Honneur, conferitogli dall’Ambasciatore di Francia in India François Richier, diventando in tal modo il primo rappresentante della moda indiana a ricevere questo onore. BISAZZA Insieme alla pittura, l'arte del mosaico è una delle più antiche tecniche decorative dell'Umanità. Questa tecnica raggiunge nell’epoca moderna nuovi vertici creativi con Bisazza, una giovane e ambiziosa impresa fondata nel 1956 ad Alte Ceccato presso Vicenza, in Veneto. L'azienda è tra le marche leader nel settore del lusso in Europa e si è specializzata soprattutto nella realizzazione e lavorazione di mosaici in vetro. La collaborazione tra Bisazza e Swarovski, che data ormai dal 2010, era dunque il logico passo successivo. Spettacolari superfici a mosaico di Bisazza si possono ammirare oltre che negli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) anche davanti alla sede della Fondation Cartier di Parigi, alla Peninsula Spa di New York e nella stazione Toledo della celebre "metropolitana dell'arte" di Napoli. TORD BOONTJE Il designer Tord Boontje nasce nel 1968 ad Enschede, nei Paesi Bassi, e studia alla Design Academy di Eindhoven e al Royal College of Art di Londra. Nel 1996 fonda lo Studio Tord Boontje, con cui sviluppa progetti innovativi di design industriale. Le opere di Boontje, in cui la drammaticità e la bellezza della natura giocano un ruolo di primo piano, sono state esposte in mostre internazionali, e pluripremiate: nel 2013 il designer ha ottenuto già per la seconda volta l’ambito Red Dot Award. Boontje vanta con Swarovski una collaborazione di lunga data in diversi settori dell’azienda: ha progettato diversi lampadari per Swarovski Crystal Palace, gioielli per Atelier Swarovski e

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l’installazione “Winter Wonderland” esposta dal 2006 al 2010 nello Swarovski Kristallwelten Store Innsbruck. LEE BUL Dopo aver studiato scultura presso l’università Hongik di Seoul, Lee Bul si dedica totalmente alla sua arte fatta di performance e interazioni, con interventi che suscitano spesso animate discussioni nel mondo dell’arte internazionale. Al centro del suo operato si trova spesso l’osservatore stesso, in interazione con l’installazione o addirittura parte integrante di essa. L’artista torna spesso ad affrontare il tema “utopia” – il desiderio dell’Umanità di creare una società migliore e il suo fallimento in questo intento. Lee Bul è considerata una delle più importanti artiste contemporanee della sua generazione, e i suoi lavori sono esposti in numerose gallerie fra cui il Mori Art Museum di Tokio e il Museum of Modern Art di New York. In occasione della 48esima Biennale di Venezia le sue opere erano presenti sia nel padiglione coreano sia nell’esposizione internazionale curata da Harald Szeemann. BLUE NOSES Il Duo Blue Noses, formato da Viacheslav Mizin di Novosibirsk e Alexander Shaburov di Ekaterinburg, nasce nel 1999. Prendono il nome da due tappi blu per acqua minerale fissati sul naso - tipico, perché i Blue Noses tendono a non prendere niente troppo sul serio, e soprattutto non la scena artistica politicamente corretta della loro patria. Alla ricerca della perfezione contrappongono l’imperfezione provocatoria, e fanno dello scherzo una forma d’arte. I loro motivi sembrano improvvisati e sono di una semplicità irritante. Per la loro arte molto facile da imitare utilizzano fuochi d'artificio, prodotti alimentari o i propri fluidi corporei. I loro lavori sono stati esposti anche alla Biennale di Venezia, alla Tate Modern di Londra e nel quadro del festival invernale "Russia ospite del Gigante" agli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski). La loro più recente apparizione è stata nel 2011 alla Biennale of Contemporary Art in Bosnia-Erzegovina. SIMON COSTIN Questo professionista del teatro nato a Londra ha studiato scenografia teatrale e storia dell’arte alla Wimbledon School of Art e lavorato in seguito con i marchi di lusso più quotati, come Hermès, Gucci, Bulgari o Fabergé. I lavori di Simon Costin sono esposti in diverse mostre, tra l’altro anche presso rinomate istituzioni come l’Institute of Contemporary Arts di Londra o il Metropolitan Museum of Art di New York. La sua passione di lunga data per l’arte popolare ha portato alla fondazione del Museum of British Folklore, che si consacra alla cura del ricco paesaggio culturale inglese e alla ricerca sulla sua storia. Simon Costin si è fatto un nome con i suoi ambiziosi e narrativi allestimenti per le passerelle di moda e con la sua insolita concezione di eventi e ha già ripetutamente lavorato con Swarovski. BRIAN ENO Il musicista, produttore e artista concettuale Brian Eno nasce nel 1948 a Woodbridge, in Inghilterra, e studia presso il St. Joseph’s College, Birkfield, l'Ipswich Art School e la Winchester School of Art. Inizia la sua carriera come cofondatore dei Roxy Music, pubblica poi una serie di album solisti con forti tendenze ambientali. Ma anche la sua attività come produttore è estremamente significativa: con la sua particolare estetica sonora porta al successo band come i Talking Heads e gli U2, e compone per la Microsoft il suo inconfondibile jingle per Windows 95. Inoltre si impegna intensamente nell'ambito dei media visivi e realizza installazioni video esposte da prestigiose gallerie in tutto il mondo. Brian Eno è stato insignito di diversi premi, tra cui il Royal College of Art Award.

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THOMAS FEUERSTEIN Thomas Feuerstein nasce nel 1968 a Innsbruck e studia storia dell'arte e filosofia. È artista mediale e concettuale, ed è rappresentato tra l'altro nella collezione del Museum für Moderne Kunst di Vienna (mumok). Nel corso della sua carriera ha ricevuto diverse volte incarichi come insegnante e professore invitato presso istituti di livello universitario. Il suo operato comprende installazioni, disegni e dipinti come pure sculture, fotografie, video, audiodrammi e network art. Temi importanti nei suoi lavori sono l’intreccio tra arte e scienza e le reciproche influenze fra individualità e società. Per Swarovski Innsbruck ha realizzato nel 2011 la trilogia “Im Facettenreich”, e nel 2013 ha esposto la sua serie “Futur II” presso la galleria Kunstraum Bernsteiner a Vienna. ANDRÉ HELLER André Heller è uno degli artisti multimediali che godono del più grande successo internazionale. Nato a Vienna nel 1947, quando non è in viaggio in giro per il mondo abita, oltre a Vienna, in parte anche in Marocco e in Lombardia. André Heller ha creato i Mondi di Cristallo Swarovski nel 1995 in occasione del centenario dell’azienda. Questo poliedrico artista non si è mai limitato a un solo mestiere, realizzando oltre a Camere delle Meraviglie anche giardini d'arte e pubblicando opere in prosa. Ha ammodernato circo e varietà, venduto milioni di dischi come chansonnier interpretando le canzoni da lui composte, realizzato labirinti e sculture, prodotto film e opere di teatro e show, con i quali si è guadagnato rispetto e attenzione nel mondo intero. Nel febbraio del 2018 è stato reso omaggio ad André Heller quale “padre” artistico del Gigante e la scopertura di una statua di bronzo dell’artista tirolese Georg Loewit, alta 1,63 metri, lo ha immortalato nei Mondi di Cristallo Swarovski. TONY HOWARD Tony Howard è un paesaggista ed esperto di flora con oltre vent’anni di esperienza. Il suo amore per le piante si manifestò già dall’infanzia, nel villaggio di minatori del nordest dell’Inghilterra in cui nacque. Nella fila delle casette di minatori dove viveva la sua famiglia, nei giardinetti sul davanti venivano sempre coltivati fiori, in quelli sul retro invece sempre verdura, in un sistema di rotazione delle colture. Tony ne fu affascinato già dalla più tenera età e si mise ben presto a coltivare verdure per nutrire la sua famiglia e i suoi vicini. Nel 1979 Tony si arruolò nell’esercito britannico e vi rimase fino al dicembre 1990, prestando servizio attivo durante la guerra delle Falkland e in Irlanda del Nord. Dopo aver lasciato l’esercito, lavorò come capocuoco, ma il suo cuore continuò sempre a battere per i giardini. Quando successivamente si trasferì da Londra sulla costa meridionale dell’Inghilterra, ebbe nuovamente l’occasione di sperimentare la sua passione per il giardinaggio, ricevendo una formazione professionale da Fergus Garrett nella proprietà di Great Dixter. Dotato di un patrimonio di conoscenze su come ogni pianta si comporterà in un determinato spazio, Tony ha la capacità di mettere insieme varietà di piante che, con le loro strutture, forme e colori, sono in armonia visiva a naturale tra di loro. Grazie alle sue competenze nei giardini ornamentali e nelle colture di verdure – talvolta anche riunendo ambedue i tipi – Tony è stato capo giardiniere a Fairlight Hall, dove ha creato una nuova disposizione di piantagione. Gli è anche stato affidato l’incarico di disegnare un’aiuola laterale nel giardino della tenuta di Port Eliot in Cornovaglia, nella quale ha luogo un famoso festival, e ha pure lavorato con Sophie Conran per il suo giardino nello Wiltshire. HG MERZ Lo studio di architettura HG Merz viene fondato nel 1981 a Stoccarda e ampliato nel 1993 con uffici a Berlino e Pechino. L'ufficio di Stoccarda si concentra principalmente sulla realizzazione di mostre e musei, compresa la comunicazione visuale e la progettazione media. Caratteristica del lavoro di HG Merz è il rispetto per l'originale. Riordinare gli oggetti e realizzare collegamenti tra di essi, stimolare l'immaginazione dei visitatori e concepire il museo come un luogo di sfide intellettuali, tali sono gli

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obiettivi di HG Merz. Il memoriale di Sachsenhausen, il Porsche-Museum e il teatro operistico Staatsoper Unter den Linden sono solo alcuni dei progetti del ricco portafoglio di questo architetto e progettista di musei. MELLI INK Melli Ink, nata in Tirolo, si laurea in scenografia alla Central St. Martins School of Art di Londra. Prima di avventurarsi nel mondo delle arti figurative, ha lavorato in ambito teatrale, operistico e cinematografico realizzando scenografie e costumi. Come artista trae ispirazione dalla storia dell'arte, dalla letteratura, dal cinema e dalla musica, ma è anche molto influenzata dall’arte tradizionale della sua patria tirolese. Nella sua attività di scultrice lavora spesso in collaborazione con soffiatori di vetro, ma utilizza anche lo strumento cinematografico e teatrale. Le sue opere sono state esposte in varie gallerie, musei e fiere d'arte in tutto il mondo. Melli Ink vive e lavora in Svizzera e a Berlino. OLIVER IRSCHITZ Oliver Irschitz nasce nel 1972 a Kufstein in Tirolo, Austria, e studia architettura all'Akademie der bildenden Künste di Vienna, e a Barcellona dal Professor Enric Miralles. Si dedica da molto a progetti innovativi che si articolano tra spazio reale e virtuale e sviluppa presentazioni multimediali e interdisciplinari che uniscono il know-how di artisti, psicologi, scienziati, tecnici e informatici. Irschitz è stato premiato diverse volte per i suoi progetti, aggiudicandosi tra gli altri l'Adolf Loos Staatspreis Design nel 2013 e il Red Dot Award per l'iTube, candidato da Time Magazine al titolo di Invenzione dell'Anno. Nel 2008 Irschitz vince per il suo iTable persino il Red Dot Best of the Best e nel 2010 si occupa dell'allestimento di una sezione del padiglione austriaco all'Expo di Shanghai. YVES KLEIN Yves Klein nasce nel 1928 a Nizza, in Francia, ed è cofondatore del movimento artistico “Nouveau Réalisme”, creato nel 1960 e precursore dell’arte oggettuale e dell’azionismo. Yves Klein sperimenta per esempio con gli influssi naturali sulle sue opere e le sottopone all’azione di fuoco, vento e pioggia. Il Blu Klein internazionale delle pareti della Sala Blu è stato sviluppato da Yves Klein stesso; si basa su di un profondo oltremare ed è così espressivo che l’artista lo brevetta nel 1961, e lo utilizza in una serie di undici dipinti monocromatici, conosciuta sotto il nome di “epoca blu”. Il suo Blu Klein Internazionae gli sembra particolarmente adatto alla rappresentazione della “pura energia” e corrisponde in questo al suo concetto di realismo nell’arte. Yves Klein muore nel 1962 a Parigi. YAYOI KUSAMA

L’artista, nata nel 1929 in Giappone, ha studiato a Kyoto e all’“Art Students’ League” di New York e ha collaborato con marchi di lusso come Louis Vuitton. Alcune sue opere sono esposte nei musei più importanti del mondo, tra cui il MOMA di New York, il Museum of Modern Art di Londra e il Museum of Contemporary Art di Sydney. Yayoi Kusama si dedica allo studio approfondito e all’ottimizzazione di spazi a specchio già dal 1965. All’epoca aveva creato “Infinity Mirror Room – Phalli’s Field”, il prototipo di uno spazio le cui pareti rivestite di specchi riflettono il pavimento e il soffitto all’infinito. ARIK LEVY Arik Levy è di origini israeliane. Nel 1988 si trasferisce a Parigi, dove vive e lavora ancora oggi. Levy ha studiato presso l'Art Center Europe in Svizzera. Il suo ambito creativo comprende in prima linea il design industriale, ma anche la danza moderna, la scenografia e la realizzazione di mobili, abiti e

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articoli per l'illuminazione. I lavori di Arik Levy sono già stati esposti al Victoria and Albert Museum di Londra, al Centre Pompidou di Parigi e in molte gallerie di tutto il mondo, ricevendo numerosi premi, come il Red Dot Award e diversi JANUS Award. A Swarovski lo unisce una collaborazione di vari anni, dalle molteplici e sempre diverse sfaccettature. Infatti ha concepito nel 2009 l'esposizione “Osmosi” per lo Swarovski Crystal Palace e nel 2011 ha disegnato una sua linea di gioielli per Atelier Swarovski. Il suo progetto scultoreo “Rock Growth”, che può essere ammirato nelle Camere delle Meraviglie di Wattens, nel 2014 è stato anche installato in scala maggiorata sotto il celebre Atomium di Bruxelles. MARCTHOMAS Dietro a MARCTHOMAS si celano Marc Mark e Thomas Troppmair. I due specialisti del design vantano una pluriennale esperienza nella direzione di lavori e progetti e sanno benissimo che cosa significhi creare spazi speciali, in cui visitatori e ospiti si sentono a loro agio. Bar, ristoranti, ma anche eleganti uffici, ville ed edifici d’abitazione di alta qualità portano la firma del loro studio di Wattens, situato poco lontano dai Mondi di Cristallo Swarovski. FERNANDO ROMERO Fernando Romero è originario del Messico ed è uno dei più eminenti architetti della sua generazione. Appartiene alla nuova avanguardia che si contrappone consapevolmente agli approcci tradizionali del design. Dei suoi progetti più conosciuti fanno parte il Museo Soumaya, la cui immagine batte i record su Instagram, e anche il nuovo aeroporto internazionale di Città del Messico, che sarà annoverato tra i più grandi e sostenibili del mondo. Fernando Romero è già stato ripetutamente premiato per i suoi progetti, tra l'altro con il Bauhaus Award e con il Red Dot: Best of the Best. CARLA RUMLER Carla Rumler è Cultural Director Swarovski ed è responsabile tra l’altro di diverse installazioni di eventi pensati per la promozione del marchio, secondo la massima “Excellence in execution”. Sotto la sua direzione artistica sono state concepite e realizzate diverse esposizioni internazionali, e di recente è stata curatrice del progetto Kristallwelten Evolution nel quadro dell’ampliamento dei Mondi di Cristallo Swarovski dal 2013 al 2015. Prima di entrare nella Swarovski, Carla Rumer ha assicurato attività di art director freelance per diverse firme di moda di lusso. In parallelo dal 1988 al 1994 è stata attiva come creative director freelance per l’ente di promozione turistica Tirol Werbung. CAO PERROT Il team di artisti CAO PERROT, che già in passato aveva dato prova del suo talento nella progettazione di ampi paesaggi ma anche di piccoli giardini misteriosi, segue l'approccio creativo di unire paesaggistica e arte per creare luoghi in cui sognare. In oltre dieci anni e seguendo questo filo conduttore, il duo ha messo insieme un notevolissimo portafoglio di progetti internazionali, in cui figurano tra l'altro il Guangming Central Park di Shenzhen, in Cina, le installazioni Red Bowl e White Dome a Beauvais, in Francia, oltre al Jardin des Hespérides di Métis-sur-Mer, in Canada. Nei loro lavori CAO PERROT privilegiano i sentimenti e le emozioni al significato, e cercano la loro ispirazione in alberi e nuvole – immagini familiari che non hanno bisogno di chiarimenti. S_O_S ARCHITEKTEN s_o_s architekten, un collettivo formato dagli architetti Hanno Schlögl, Daniel Süß e Johann Obermoser, ha firmato l’edificio di accoglienza e l’area shopping. Con questo progetto prosegue una

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collaudata collaborazione locale: infatti Schlögl & Süß hanno realizzato fra l’altro le altre due sedi D. Swarovski Tourism Services GmbH, cioè lo Swarovski Kristallwelten Store Innsbruck e lo Swarovski Kristallwelten Store Wien. I tre architetti tirolesi partono chiedendosi dove, per cosa e per chi è pensata la realizzazione, e assegnano un ruolo centrale al luogo – non solo quello reale, ma anche quello storico e spirituale in cui viene realizzato il progetto – allo stesso titolo dell’idea di base. STUDIO JOB Studio Job è stato fondato nel 2000 da Job Smeets e Nynke Tynagel, dopo i loro studi alla Design Academy di Eindhoven. Studio Job si distanzia dal minimalismo del moderno design industriale, ed è conosciuto soprattutto per la monumentalità e l'opulenza delle sue creazioni. Le fonti di ispirazione sono le più varie, dai cartoni animati ai motivi storici e araldici, fino ai mobili in stile e a semplici oggetti della vita di tutti i giorni come gli utensili da cucina. Finora l'approccio creativo della coppia è stato descritto come “neogotico” e “manieristico”, utilizza in parte straniamenti ironici e si vede più nella tradizione dell'arte applicata che nel postmoderno espressivo. I lavori di Studio Job si possono ammirare anche al Victoria and Albert Museum di Londra, al Louvre di Parigi o al Rijksmuseum di Amsterdam. FREDRIKSON STALLARD Patrik Fredrikson e Ian Stallard lavorano insieme dal 1995 e da allora sono riconosciuti a livello internazionale come rappresentanti di primo piano del design britannico d'avanguardia. Sono noti per la loro capacità di trasformare idee creative in mobili e prodotti semplici ma attraenti. I loro lavori futuristici e studiatissimi sono costantemente presenti sulla stampa internazionale nell'ambito del design, e sono molto ambiti da collezionisti e mobilifici: il Victoria and Albert Museum di Londra ha già acquistato due pezzi di Fredrikson Stallard, mentre altri lavori sono stati esposti presso la French National Art Collection, il Design Museum di Londra, il MOMA e il Museum of Art and Design di New York. La collaborazione di Fredrikson Stallard con Swarovski è ormai consolidata con per esempio molti oggetti per l'illuminazione e collezioni di gioielli per Atelier Swarovski, nonché grandi installazioni. SNØHETTA Del portafoglio di progetti di Snøhetta, lo studio di architettura norvegese specializzato in architettura, paesaggistica, architettura per interni e design con sede centrale a Oslo e altre filiali – per esempio a Innsbruck e New York –, fanno parte edifici come il "National September 11 Memorial Museum Pavilion" di New York, il nuovo teatro operistico di Oslo, l'ambasciata norvegese di Berlino o la nuova biblioteca di Alessandria d'Egitto. I progetti di Snøhetta si definiscono principalmente non tanto per l'aspetto visivo, ma piuttosto per l'effetto dell'edificio sui visitatori. Tra i diversi premi, Snøhetta ha ricevuto nel 2009 il "Mies van der Rohe Award for European Architecture". JIM WHITING Jim Whiting nasce a Parigi nel 1951, studia Electronic Engineering & Systems Control al Queen Mary College di Londra e al High Wycombe College of Art & Technology e frequenta un corso di scultura presso la St. Martin’s School of Art. Da bambino si ammala di rachitismo e deve portare di notte un corsetto di sostegno in acciaio e cuoio. Gli incubi iniziali si trasformano rapidamente in attrazione e in una duratura passione per le costruzioni meccaniche. Dal 1979 Whiting è artista freelance a Londra. Nel 1984 riesce a sfondare a livello internazionale con il suo lavoro sul video di Herbie Hancock “Rockit”. Il filmato viene premiato con un Grammy e dieci MTV-Award. Con “Bimbo Town” a Lipsia, in Germania, l’artista ha dal 1995 il proprio progetto espositivo personale.

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ERWIN WURM Erwin Wurm è nato a Bruck an der Mur, in Stiria, nel 1954 e ha studiato arte e scultura a Graz, Salisburgo e Vienna. Oltre al suo lavoro di artista, che gli ha conferito un grande successo ed è già stato presentato in più di 100 mostre personali e in oltre 1.000 mostre collettive in musei di tutto il mondo, Erwin Wurm ha insegnato alle Università di Linz, Vienna e Parigi. Dal 2014 l’artista è membro dell’Österreichisches Kunstsenat (Senato austriaco per l’arte), che cura gli affari dell’arte davanti all’opinione pubblica e assiste le autorità e gli enti in qualità di consigliere. Erwin Wurm ha ricevuto numerose onorificenze, quali ad esempio il Premio della Città di Vienna per le arti figurative (Preis der Stadt Wien für Bildende Kunst) e il Gran Premio austriaco di Stato (Großer Österreichische Staatspreis), e insieme a Brigitte Kowanz rappresenta l’Austria alla Biennale di Venezia nel 2017.

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INFORMAZIONE GENERALI

Swarovski Kristallwelten

Kristallweltenstraße 1

6112 Wattens/Tirol, Austria

Tel. +43 5224 51080

Fax +43 5224 51080-3831

[email protected]

swarovski.com/kristallwelten

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kristallwelten.com/blog Orari d’apertura

Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, ultimo ingresso alle ore 18.30

Orari d'apertura Daniels Kristallwelten Tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.00 (piatti caldi fino alle 21.30)

Costo del biglietto* Tariffa biglietto singolo 19 €

Tariffa gruppi a partire da 10 persone 17 €

Tariffa bambini 6-14 anni accompagnati da un adulto 7,50 €

Bambini sotto i 7 anni accompagnati da un adulto entrata gratuita

Swarovski Kristallwelten Store senza visita al museo e giardino entrata gratuita

Abbonamento annuale adulti (Valido per un anno dalla data di emissione) 49 €

Abbonamento annuale bambini (Valido per un anno dalla data di emissione) 19 €

Accettiamo tutte le valute correnti, carte di credito e bancomat. I biglietti d’ingresso possono anche

essere comodamente acquistati alla biglietteria online all’indirizzo swarovski.com/kristallwelten.

Sono disponibili parcheggi gratuiti per auto nelle immediate vicinanze dell’entrata.

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Kristallwelten Shuttle Il Kristallwelten Shuttle (bus navetta) percorre più volte al giorno il tratto Innsbruck – Mondi di Cristallo

e ritorno.

*Valido fino al 31.12.2019. Con riserva di apportare modifiche.

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RICHIAMO REDAZIONALE Contatto stampa Dagmar Kofler

PR & Media Communication Professional

D. Swarovski Tourism Services GmbH

Tel. +43 5224 500-7376

E-Mail: [email protected]

Magdalena Trojer

PR & Media Communication Professional

D. Swarovski Tourism Services GmbH

Tel. +43 5224 500-1032

E-Mail: [email protected]

kristallwelten.com/stampa

D. Swarovski Tourism Services GmbH Il cristallo Swarovski affascina persone di tutto il mondo ormai già da più di 120 anni. Quando nel 1995

l’azienda festeggiò il centenario della sua fondazione, fu creato per la prima volta un luogo che fece

del cristallo un’esperienza: gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski). Insieme agli

Swarovski Kristallwelten Stores Innsbruck e Wien, i Mondi di Cristallo Swarovski costituiscono la

D. Swarovski Tourism Services GmbH. Queste tre destinazioni, che propongono indimenticabili

esperienze, uniscono arte e stile di vita e tradizione austriaca a un modello turistico che ha successo

in tutto il mondo. Un team di 380 dipendenti, diretto dall’amministratore delegato Stefan Isser, si

adopera per permettere ai suoi ospiti di percepire il materiale cristallo in modo sempre diverso ad ogni

visita. Innovazioni e ampliamenti continui fanno sì che la D. Swarovski Tourism Services GmbH sia

sempre moderna e sorprendente, partner affidabile per il settore del turismo e polo di attrazione

costante per i visitatori dell’Austria. I Mondi di Cristallo Swarovski sono una delle attrazioni turistiche

più visitate dell’Austria e hanno già entusiasmato più di 14 milioni di persone.

Swarovski Kristallwelten Gli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski) rendono il cristallo Swarovski

un’esperienza che muta e si reinventa in continuazione: nelle Camere delle Meraviglie e nell’ampio

giardino rinomati artisti, designer e architetti locali e internazionali hanno fornito ciascuno la loro

personale interpretazione del cristallo. Il fantastico mondo dell’iconico Gigante offre su una superficie

di 7,5 ettari una combinazione unica di arte contemporanea, storia antichissima, affascinante natura e

in ogni stagione un cartellone di manifestazioni per tutte le età. Dalla loro inaugurazione nel 1995 i

Mondi di Cristallo Swarovski hanno entusiasmato più di 14 milioni di visitatori, e fanno quindi parte

delle attrazioni più visitate dell’Austria.

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Swarovski Swarovski offre un ampio portafoglio di prodotti caratterizzati da un’impareggiabile qualità, perizia

artigianale e creatività. Fondata nel 1895 in Austria, l’azienda progetta, produce e commercializza

cristalli di alta qualità, gemme naturali e sintetiche oltre che prodotti finiti come gioielli, accessori e

sistemi di illuminazione. Ora gestita dalla quinta generazione della famiglia, Swarovski Crystal

Business vanta una portata globale con circa 3.000 negozi in 170 Paesi, oltre 27.000 dipendenti e un

fatturato di circa 2,7 miliardi di euro nel 2017. Unitamente alle sue aziende sorelle Swarovski Optik

(dispositivi ottici) e Tyrolit (prodotti abrasivi), Swarovski Crystal Business fa parte del Gruppo

Swarovski. Nel 2017, il Gruppo ha generato un fatturato di circa 3,5 miliardi di euro e impiegato oltre

32.000 persone. Un rapporto responsabile con le persone e il pianeta è sempre stato parte integrante

dell’eredità Swarovski ed è attualmente un elemento inscindibile dell’agenda della sostenibilità globale

consolidata dell’azienda. Inoltre, il programma educativo globale Swarovski Waterschool ha raggiunto

500.000 bambini lungo i fiumi più grandi del mondo, e la Fondazione Swarovski, fondata nel 2013,

lavora per sostenere cultura e creatività, promuovere l'empowerment umano, e preservare le risorse

naturali contribuendo a un impatto sociale positivo.

www.swarovskigroup.com