Sviluppo Industriale Sostenibile
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Sviluppo Industriale Sostenibile
Mantova, 14 marzo 2011
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Sviluppo Industriale Sostenibile: 3P
Sviluppo sostenibile vuol dire coniugare molteplici aspetti, di natura ambientale, sociale ed economica. La cura di tutte queste dimensioni garantisce lo sviluppo sostenibile perché assicura una crescita e un futuro a tutti gli stakeholders.
Planet
ProfitPeople
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Energia e Sviluppo Industriale
• Abbiamo davanti grandi cambiamenti. Ma una cosa è certa: l’energia continuerà ad essere il motore di sviluppo economico e generatore di benessere per miliardi di abitanti del nostro pianeta.
• Da qui due considerazioni: 1. Il fabbisogno di energia mondiale continuerà a
crescere.2. La produzione di energia richiede l’utilizzo di risorse
naturali il cui impatto incide sull’equilibrio ecologico del nostro pianeta
• Inequivocabile è la conseguenza: la strada che abbiamo davanti sarà senza uscita se non taglieremo il nodo gordiano che mette in contrapposizione energia e ambiente.
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Un “nodo” di difficile soluzione che richiede cooperazione su scala mondiale
Vertice di Copenaghen: • Attività rimaste a livello astratto• No focus su settori specifici • Presente al tavolo negoziale solo la
diplomazia internazionale• Limitato coinvolgimento del mondo
della scienza, della tecnologia, dell’innovazione e delle aziende
•Il tema del cambiamento climatico è estremamente complesso, coinvolge innovazione, tecnologia oltre che la vita di tutti noi in tutti i paesi•Il vertice non ha soddisfatto le aspettative Europee, non è stato definito un target vincolante di riduzione dei GHG ma solo di contenimento della temperatura
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Le leve per il miglioramento della sostenibilità energetica
Nel breve-medio termine, il miglioramento della sostenibilità energetica si baserà su un uso “migliore” delle fonti fossiliLe tecnologie orientate all’efficienza energetica sono le misure più pratiche ed economiche per limitare l’impatto sia locale sia globale delle fonti fossili. Le fonti alternative, pur guadagnando progressivamente importanza, devono sciogliere numerosi vincoli al loro pieno sviluppo
Nel medio-lungo termine, la ricerca scientifica e tecnologica potrà fornire:
soluzioni breakthrough per la riduzione dell’impatto ambientale delle fonti fossili
fonti energetiche rinnovabili realmente complementari o alternative a queste ultime
SVILUPPO SOSTENIBILE: SOSTENIBILITA’ DEL SISTEMA ERGETICO
Il miglioramento dell’efficienza può costituire la base per la creazione di un economia dei servizi costruita su un tessuto imprenditoriale basato sul territorio
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Efficienza energetica: un grande potenziale a costi ridotti
Il miglioramento dell’efficienza
energetica negli edifici,
apparecchiature, trasporti e
industria è il sistema più valido ed economico per
ridurre le emissioni di CO2
McKinsey&Co – Pathways to a Low-Carbon Economy, 2009
end uses efficiency
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Due strade per ridurre i consumi energetici
Efficienza Energetica Il miglioramento dell’efficienza energetica consente
di ridurre l’energia usata per una dato servizioEs: -produrre più energia elettrica dalla stessa quantità di combustibile grazie a un impianto moderno ed efficiente
-utilizzare auto con bassi consumi di carburante (sostituire il parco auto degli Stati Uniti con
quello utilizzato in Europa genererebbe un risparmio di 4 milioni di barili di petrolio ogni giorno)
Risparmio energetico Evitare gli sprechi attraverso l’adozione di
comportamenti responsabili Es: ridurre di 1°C la temperatura delle nostre case consente di risparmiare fino al 10% dell’energia necessaria per il riscaldamento
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Efficienza energetica negli usi finali (1/2)
Una lampadina fluorescente compatta consuma l’80% in meno di energia elettrica rispetto ad una lampadina
tradizionale a incandescenzaa parità di luminosità
L’esempio delle lampadine
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Efficienza energetica negli usi finali (2/2)Perché deve essere un obiettivo
“Consunmo a KM zero”
Cibarsi con una banana proveniente dal Cile “costa” all’ambiente 22 Kg di CO2Bere del vino Australiano “costa” all’ambiente 30 Kg di CO2
Noi possiamo contribuire adesso?
“Consumo informato, consumo mezzo tagliato”
I consumi di energia notturni sono più economici e salvaguardano l’ambiente (la tariffa bi-oraria)
“Rubinetto chiuso”
“Il Pedibus”
Azioni
Lavarsi i denti / farsi la barba con il rubinetto aperto: 20-30 litriFarsi il bagno: 150 litri, la doccia 40
Nelle piccole città è una sana ed ecologica alternativa al bus
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La realizzazione di tutti gli interventi di efficienza energetica a ritorno positivo genererebbe una forte riduzione della domandaEU 27, 2020, Percento
Sostituire tutti gli elettrodomestici farebbe risparmiare l’attuale consumo della Polonia
140 TWh
Sostituire tutti le lampadine farebbe risparmiare l’attuale consumo di Romania e Ungheria
95 TWh
Total energy savings potential
Other energy saving
levers
Easy-to-mandate energy savings
Opportunità di efficineza energetica tramite azioni con ritorno (IRR) maggiore del 10%Percentuale della domanda
Applian-ces (3.6%)
Lighting (2.4%)
Heating & cooling (2.6%)
Water heating (1.2%)
CHP and others (4.6%)
9.5
15.5
6.0
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Barriere e ostacoli
Barriere informative / culturali
Barriere gestionali
Barriere amministrative
Immaturità temporale
Barriere di offerta industriale
Barriere finanziarie
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L’impegno Eni per l’efficienza energetica: riduzione gas flaring
In Africa Eni è stata la prima società a impegnarsi in maniera sostanziale nelle attività di flaring down attraverso la reiniezione del gas associato in giacimento o la sua valorizzazione per la produzione di energia elettrica
Le iniziative in fase di realizzazione in Algeria, Angola,Congo, Libia, Nigeria, Tunisia, Turkmenistan, Kazakhstan saranno completate entro il 2013, con un ulteriore impegno per oltre 1,11 Mld€, per una riduzione attesa superiore alle 10 MtCO2 equivalenti
I progetti di gas flaring hanno l'obiettivo di ridurre entro il 2012 i volumi di gas bruciato in torcia del 70% rispetto al valore di emissione del 2007. Grazie a questo obiettivo, l'indice di emissione di CO2 equivalente per ktep prodotto si ridurrà del 40% al 2013.
Le emissioni GHG totali di Eni si sono state ridotte dell’8% dal 2007
Le emissioni GHG da gas flaring sono state ridotte del 20%
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Nella generazione elettrica, il fattore di emissione della CO2 è di circa 1/4 inferiore al valore italiano degli impianti termoelettrici, e nel periodo 2010-2013 verrà mantenuto a livelli inferiori a 415 gCO2/kWheq
eniPower Mantova già oggi contribuisce a fornire oltre il 50% del calore che deriva dal teleriscaldamento. Nel 2009: circa 40.000 abitanti equivalenti alimentati con teleriscaldamento oltre 20.000 ton CO2 e oltre 7.300 tep risparmiante. I piani di sviluppo della rete prevedono oltre 60.000 persone equivalente
raggiunte dal teleriscaldamento nel medio termine
L’impegno Eni per l’efficienza energetica: la generazione elettrica
Fattori di emissione degli impianti
termoelettrici in Europa nel 2008 (*)
(gCO2/kWh)
519 531 544 561 563 603 616 637 644 669 671767 790 794
0100200300400500600700800900
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Ger
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EU27: 684
Enipower: 410
(*) TERNA, Confronti Internazionali (dati 2008), 2009
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La ricerca dell’efficienza energetica e ambientale nelle aziende “non-energy”: esempi
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Le leve per il miglioramento della sostenibilità energetica
Nel breve-medio termine, il miglioramento della sostenibilità energetica si baserà su un uso “migliore” delle fonti fossili
Le tecnologie orientate all’efficienza energetica sono le misure più pratiche ed economiche per limitare l’impatto sia locale sia globale delle fonti fossili.
Le fonti alternative, pur guadagnando progressivamente importanza, devono sciogliere numerosi vincoli al loro pieno sviluppo
Nel medio-lungo termine, la ricerca scientifica e tecnologica potrà fornire:soluzioni breakthrough per la riduzione dell’impatto ambientale delle fonti fossili fonti energetiche rinnovabili realmente complementari o alternative a queste ultime
SVILUPPO SOSTENIBILE: SOSTENIBILITA’ DEL SISTEMA ERGETICO
Il miglioramento dell’efficienza può costituire la base per la creazione di un economia dei servizi basata su un tessuto imprenditoriale basato sul territorio
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Nel lungo termine sarà importante identificare fonti energetiche realmente alternative ai combustibili fossili
Le fonti energetiche alternative disponibili attualmente non sono ancora economicamente convenienti e sostenibili a livello globale
L’innovazione tecnologica è un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità nel medio-lungo termine. Seguendo questa filosofia, a partire dal 2006, Eni ha investito moltissimo nel settore Ricerca e Sviluppo per sviluppare il proprio bagaglio tecnologico e svincolarsi dalle discontinuità del mercato, legate alla disponibilità sempre più bassa di riserve fossili facilmente sfruttabili
Nel 2009 la spesa complessiva in R&S è stata di 207 milioni di euro Le domande di primo deposito brevettuale sono state 106 Nel 2009 Il numero complessivo dei ricercatori è stato di 1.019
Fonti rinnovabili: obiettivo per la sostenibilità di lungo termine
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Nel lungo termine, per rendere il fotovoltaico un’alternativa competitiva, sono necessarie innovazioni breakthrough in termini di materiali e dispositivi impiegati
Uno degli elementi chiave per il successo del fotovoltaico è legato al costo di produzione. E’ necessaria una drastica riduzione dei costi dei sistemi di produzione (i materiali polimerici, organici e le nanotecnologie rappresentano una opzione promettente e competitiva)
Nel breve termine, l’installazione di sistemi fotovoltaici richiede elevati incentivi e deve essere vista come una delle leve per contribuire al raggiungimento dei target di penetrazione delle fonti rinnovabili
Il punto di vista sul solare
Fotovoltaico Impianti CSP
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Fonti rinnovabili: il nuovo decreto sugli incentivi in Italia
Da Il Sole 24 Ore :“Pesa come un macigno l’incognita incentivi”. Dibattito acceso: “Dlg equilibrato”. “No, dannoso”
Confindustria: “Le rinnovabili sono un’opportunità di crescita ma è necessario evitare inefficienze e distorsioni del mercato. La razionalizzazione avrà una caduta positiva sul costo dell’energia”
Ministro dello Sviluppo Economico: “Con questo decreto abbiamo dato inizio ad una stabilizzazione del mercato delle energie rinnovabili. Eravamo entrati in una bolla che sarebbe esplosa”
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Investimento fotovoltaico vs Efficienza energetica nell’industria: un esempio reale
Investimento efficienza energetica
~ 200,000 €
Investimentofotovoltaico
~ 4,000,000 €
Produzione energia elettrica
2GWh/anno
Risparmio di gas naturale400.000 Smc/anno
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eni: sistemi fotovoltaici
Stazione di servizio Eni, P.le E.Mattei 1
Esempi
Costruzione di impianti fotovoltaici per un totale di 16,7 MWp
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eni: Collaborazioni internazionali
fotovoltaico innovativo solare a concentrazione (CSP) materiali avanzati per l’energia fotosintesi artificiale
Solar Frontiers Programme
Costruzione di un network di collaborazioni a livello globale con importanti centri di ricerca:
Altri esempi di partnership con importanti centri di ricerca sono gli accordi quadro sottoscritti con i Politecnici di Milano e Torino e con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
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Lo sviluppo industriale sostenibile non può prescindere dalla risoluzione della contrapposizione tra ambiente ed energia
Tale contrapposizione è di non semplice e univoca soluzione: l’efficienza energetica è un punto imprescindibile per la sostenibilità di un
qualsiasi sistema energetico, ad alto potenziale e già oggi ampiamente percorribile
le fonti rinnovabili (in particolare il solare) oggi contribuiscono alla riduzione di tale contrapposizione ma necessitano di una riduzione dei costi per poter essere sostenibili
Investire sulla ricerca innovativa è fondamentale per garantire, nel medio-lungo periodo, discontinuità tecnologiche significative in termini di sostenibilità ambientale e sociale
Ciascuno di noi già oggi può (e dovrebbe) contribuire in prima persona, perseguendo la “cultura dell’efficienza”, a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile
Le scuole devono svolgere un ruolo chiave per far crescere le nuove generazioni nella cultura del rispetto delle risorse
Considerazioni conclusive
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Grazie per l’attenzione
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Eni nel mondo
eni è un’impresa integrata nell’energia, impegnata a crescere nell’attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale
Attività in 77 paesi nel mondo – 78.400 dipendenti
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Scenario globale dell’energia
Difficile sostituire gli idrocarburi per i loro chiari vantaggi: Duttilità (molteplici possibilità di utilizzo) Flessibilità (facilità di trasporto e stoccaggio) Alta densità energetica e relativamente basso costo Disponibilità
(*) Fonte: IEA, 2009 (World Energy Outlook 2009)
Consumi energetici mondiali per fonte nel 2007 (*)
Nucleare6% Idro
2%
Carbone27%
Olio33%
Gas naturale
21%
Altro1%
Biomass10%
GeothermalWindSolar
Combustibili Combustibili fossilifossili81%81%
12 Mld tep
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Global energy mix(* )
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2007 2030
Fossil fuels Others
Le fonti fossili rimarranno dominanti – in particolari gli idrocarburi
(*) Fonte: IEA, 2009 (World Energy Outlook 2009, Reference Scenario)
Nel 2030, petrolio, gas e carbone continueranno a pesare per circa l’80% della domanda globale di energia primaria (~17 Gtep, +45% rispetto a ~12 Gtep nel 2007)
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Efficienza energetica: la prima soluzione per ridurre le emissioni di CO2
(*) IEA, 2009, Special early excerpt of World Energy Outlook 2009
IEA “450 ppm scenario”(*) – Gtons CO2
52%
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THE iMAC’S POWER CONSUMPTION HAS BEEN REDUCED BY ~40% SINCE 1998
The iMac design has continuously improved generation after generation, resulting in increased material efficiency, decreased packaging mass and volume, and decreased energy consumption
Source: Company Web site
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Cogenerazione: benefici per il sistema
Risparmio di combustibile
Minor emissioni CO2
Minori necessità di FER
3 1.500
7 140
12,5 1.100
Mtep Mln euro/anno
Mln euro/anno
Mln euro/anno
Mton CO2
TWh
(*) Elaborazioni Enipower su dati GSE
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Nel settore della raffinazione sono stati conseguiti nel 2009 risparmi per circa 17 ktep. Nel quadriennio 2010-2013 si prevede di realizzare progetti di energy saving che consentiranno a regime ulteriori risparmi per 60 ktep/anno (pari a circa 180 kton/anno di CO2 ) per una spesa complessiva di oltre 31 milioni di euro
L’impegno Eni per l’efficienza energetica: la raffinazione
R&M Energy Intensity Index EII based
L’intensità energetica nella raffinazione è stato ridotto del 20% rispetto al 1994
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Promozione interna: Si è recentemente conclusa la 4° edizione di "eni si toglie la cravatta”:
con questa iniziativa Eni, contribuisce ad un uso più razionale dell'energia durante la stagione estiva consentendo di adottare un look più informale in ufficio a tutto vantaggio del comfort e del risparmio energetico. Si calcola che nel 2010 l’ottimizzazione della climatizzazione abbia condotto ad un risparmio di energia elettrica complessivo di 418.000 kWh (rispetto ai 386.000 kWh nel 2009)
Promozione esterna: Eni si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di efficienza e di
risparmio energetico mediante campagne d’informazione mirate e con la partecipazione a iniziative divulgative che sono di fondamentale importanza per l’adozione di tecnologie e stili di consumo più efficienti
La promozione di comportamenti energetici virtuosi
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Carbon Management
Alternative Energy
Environmental Impact(local®ional pollution)
Climate change(global phenomenon)
Energy Efficiency
Research & Development
• Rational consumption of fossil fuels
• Breakthrough technology
• Diversification
• Mitigation Environment Management
Strategic approaches
L’efficienza energetica nella strategia ambientale Eni