SV Centinaia di savonesi “scomparsi” la prefettura ...

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SAVONA

L’ultimo salutoal pittore

e ceramistaGiorgio Moiso

Si sono svolti nella chiesa di San Giuseppe i funerali dell'ar-tista Giorgio Moiso. In tanti si sono stretti intorno alla fami-glia del pittore e ceramista, scomparso all'età di 77 anni. Moiso aveva mosso i primi pas-si artistici alla scuola del pitto-re Carlo Leone Gallo per poi di-ventare un protagonista della ceramica albissolese. O.STE. —

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ELENA ROMANATOSAVONA

Quasi 2 mila persone scom-parse in Liguria dal 1974 ad oggi, 500 soltanto nel 2011, 62 nei primi sei mesi di que-sto 2019. Ora la prefettura ha elaborato un nuovo pia-no per la ricerca della perso-ne scomparse che coinvolge forse dell’ordine, enti asso-ciazioni.

Un piano per fare fronte ad un fenomeno che, spiega lo stesso documento, «pre-senta caratteristiche allar-manti, sia per il rilevante nu-mero di casi che si registra-no, sia per i risvolti emotivi che coinvolgono i familiari e i conoscenti degli interessa-ti e si ripercuotono sulle co-munità di riferimento».

Un fenomeno attualissi-mo passato dai 25 casi del 2014 ai 15 del 2015 poi in co-stante crescita. Le ricerche di persone scomparse sono infatti state 37 nel 2016, 25 nel 2017 e 52 nel 2018. In Li-guria la nostra Provincia è

stata la prima a dare il via al piano, nel 2011.

Tra le associazioni coinvol-te nel Piano c’è Penelope, con sede a Laigueglia, che segue le famiglie di persone svanite nel nulla. «Tra i casi di scom-parsa che abbiamo seguito co-me associazione – dice Eva Rocca, presidente di Penelo-

pe – c’è quello di Marisa Come-satti, scomparsa nel 2014 a San Bartolomeo, un caso chiu-so come allontanamento vo-lontario perché non sono stati ravvisati atti violenti. Ma da parte nostra rimangono dei dubbi. Un altro caso mai risol-to è quello di Andrea Briato-re, un giovane scomparso dall’ospedale San Paolo nel 2013 e mai ritrovato.

Abbiamo poi seguito per un certo periodo anche il ca-so di Luca Catania Savona nel 2016. Nelle scomparse, che in alcuni casi si risolvono bene, ci sono anche quelle di anziani colpiti da Alzheimer. Per questa categoria di perso-ne, in un tavolo tecnico in Pre-fettura si era parlato di dotar-le di un gps per renderle rin-tracciabili ma la cosa non è poi andata avanti. Bisogna considerare che per le fami-glie di queste persone, uscite di casa e mai tornate a casa non c’è mai la parola fine, non c’è mai una verità. Quan-do scompare un familiare, più, oltre al dolore della scomparsa ci sono anche tut-ti i problemi burocratici. Ad esempio anche solo ristruttu-rare un immobile intestato ad una persona scomparsa è un problema».

Tra i casi degli scomparsi ci sono poi anche quelli dei mi-nori, in particolare quelli non accompagnati che fanno perdere le proprie tracce fug-gendo dalle comunità.

Tra le persone senza nome ci sono anche quelle ritrova-te morte nella nostra provin-cia nel corso degli anni. I ca-daveri recuperati in Liguria e non identificati (dati al pri-mo semestre 2019) sono 30, di cui 10 in mare e 20 recupe-rati in altri luoghi. Il numero di quelli ritrovati nel savone-se e ancora da identificare è di sei. «Per queste persone – conclude Rocca – c’è un de-creto del 2016 che prevede che l’estrazione del dna, ma non sempre viene fatto». —

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Vale 1 milione 250 mila euro il bando di gara per la manu-tenzione ordinaria del verde cittadino. Il bando scade l’11 febbraio, prevede l’affida-mento del servizio per un an-no (625 mila euro) rinnova-bile di un altro anno, ma non potrà essere assegnato se non entro due-tre mesi. Nel frattempo la cura periodica del verde non verrà fatta sal-vo gli interventi di manuten-zione straordinaria. Per la manutenzione straordinaria Palazzo Sisto ha affidato alla cooperativa La Linfa una se-rie di interventi urgenti (per

circa 16 mila euro). Si tratta della cura di parecchi esem-plari di palma colpita dal pun-teruolo rosso ed alla necessi-tà di eliminare le ceppaie e so-stituirle con piante nuove ol-tre ad alcuni oleandri che do-vranno essere piantati.

Fino ad oggi è stata Ata ad occuparsi della cura degli spazi verdi urbani, ma il con-tratto con il Comune in sca-denza alla fine del mese non potrà essere rinnovato. La so-cietà partecipata da Palazzo Sisto si trova in concordato in continuità e sia il commis-sario giudiziale di Ata, Giam-paolo Provaggi, sia il Tribu-nale hanno negato l’assenso al proseguimento della ge-stione del verde pubblico co-me era stato richiesto dall’amministratore unico della società Gianluca Tappa-rini. E.R. —

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Sono oltre 11mila i savo-nesi fragili e più facilmen-te soggetti alle complican-ze da epidemia influenza-le: è questo il risultato del monitoraggio fatto dall’Agenzia sanitaria re-gionale, Alisa, per preve-nire e contenere gli effet-ti sulla salute delle com-plicanze da epidemia in-fluenzale.

Alisa, infatti, in collabo-razione l’Asl, ha selezio-nato un elenco di assistiti ultra-settantacinquenni, sulla base di una serie di fattori di rischio legati a complicanze per i virus in-fluenzali, inviando i no-minativi dei pazienti a ri-schio ai medici famiglia che li hanno in carico.

Delle oltre 11 mila per-sone monitorate nella no-stra Asl 6mila 851 sono ri-tenute a rischio modera-to, 3mila 338 a rischio elevato e 1.011 a rischio molto elevato.

I criteri utilizzati per in-dividuare i pazienti rite-nuti più deboli in caso di influenza riguardano l'e-tà (ultra-settantacin-quenni) e le esenzioni op-pure persone che hanno subito i ricoveri ospeda-lieri per patologie che rendono questi pazienti particolarmente sensibi-li agli eccessi di freddo e alle complicanze da in-fluenza. Con questo mo-nitoraggio si cerca così dei prestare particolare attenzione ai soggetti più deboli con l’obiettivo di evitare un sovraffolla-mento dei Pronto soccor-so. E.R. —

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SABATO 28 DICEMBRE 2019

in arrivo il picco di influenza

sanita’

Influenzasono 11 milai savonesia rischio

savona

Centinaia di savonesi “scomparsi”la prefettura: fenomeno allarmanteNuovo piano per la ricerca delle persone irrintracciabili: coinvolge entiassociazioni e forze di polizia. I dati dal 1974 ad oggi e i casi più famosi

Un piano della prefettura per le persone scomparse

Spesso sonocoinvolti i malati

di Alzheimere le loro famiglie

FOTO:ENZO PUGNO

sAVONA

Cura del verde: via al bandoper oltre un milione di euro

I giardini di piazza del Popolo

Un contributo annuale di 16 mila euro per tre anni a favo-re delle squadre di protezio-ne civile locale Aib (Antincen-dio boschivo) e Ana (Associa-zione nazionale alpini-sezio-ne di Savona) per un totale di 48 mila euro.

Lo ha deciso la giunta co-munale di Savona, per assicu-rarsi le attività delle due asso-ciazioni di volontariato in ca-so di emergenze sul territo-rio comunale. L'attività di protezione civile è prevista nel piano strategico ed è tra le priorità programmate dal Comune. Nell'eventualità, la

convenzione potrà essere og-getto di un nuovo impegno di spesa, con successivi stan-ziamenti. Il contributo preve-de una somma annuale di 8 mila euro a favore dell'Unio-ne Squadre A.I.B. di Savona per le annualità 2020 – 2021 e 2022 per complessivi 24 mi-la euro. Stesso importo per tre anni all'Associazione Na-zionale Alpini. Le due asso-ciazioni operano da decenni a favore della collettività, at-traverso un rapporto sinergi-co con l'Amministrazione co-munale. M.C. —

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savona

Stanziati 48 mila europer la Protezione civile

44 LASTAMPA SABATO 28 DICEMBRE 2019

SAVONA

SV