Summer School all’Istituto Zooprofilattico 16 giugno-3 luglio 2014
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Transcript of Summer School all’Istituto Zooprofilattico 16 giugno-3 luglio 2014
Affatato Marzia IV LDe Mauro Anna IV BDi Menna Angela IV BDi Menna Giusy IV I
Responsabile di laboratorio dott. A. E. Chiaravalle
Tutor di laboratorio: dott. O. MiedicoIncontri: 16 giugno 2014 23 giugno 2014
La prima fase prevede l’omogeneizzazione della matrice, se è solida mediante l’utilizzo di un particolare frullatore chiamato “vortex”.
Preparazione alla mineralizzazione
1. La soluzione da analizzare è una miscela di varie bibite (coca cola, aranciata, pepsi,..)
2. Si pesano 2 g di soluzione in una vessel mediante una bilancia analitica
3. Si aggiungono 2 ml di H2O2 e 6 ml di HNO3
4-5. Si chiude ermeticamente la vessel nell’apposita cabina porta vessel e si inserisce all’interno del carrello di mineralizzazione insieme a tutte le altre
6. Si inserisce la sonda della temperatura nella vessel “pilota” (la prima)
La mineralizzazione
7. Si collega la sonda della temperatura al microonde
8. Si programma il microonde per la mineralizzazione
9. Il processo di mineralizzazione dura circa 60 minuti (la mineralizzazione dura 48 minuti e il raffreddamento circa 10 minuti)
10. Si nota l’andamento della temperatura reale (linea rossa spessa) confrontandolo con quello della temperatura ideale (linea rossa sottile)
…dopo la mineralizzazione
12. Il contenuto della vessel (la soluzione mineralizzata)
11. Si riapre il vano 13. Si versa la soluzione in una provetta (falcon in polipropilene da 50 ml)
14-15. Si porta la soluzione a volume (50 ml) con l’aggiunta di acqua ultra pura
Gli standard e la loro preparazioneDopo la mineralizzazione si utilizzano gli standard per determinare la concentrazione di elementi come il cadmio (Cd), l’arsenico (As), il piombo (Pb) e il mercurio (Hg) negli alimenti.
y= Ax+B
Si fa sviluppare la reazione su più campioni a concentrazione nota della sostanza in esame, si traccia una curva di taratura che dovrebbe avvicinarsi molto ad una retta. Dal valore dell’assorbanza è possibile calcolare il valore della concentrazione utilizzando l’equazione determinata sperimentalmente per ogni sostanza.
TECNICHE SPETTROSCOPICHE
1) ASSORBIMENTO di Energia Elettromagnetica
2) EMISSIONE di Energia Elettromagnetica
TECNICHE SPETTROSCOPICHE
1) ASSORBIMENTO di Energia Elettromagnetica
2) EMISSIONE di Energia Elettromagnetica
Tecniche per l‘analisi degli elementi
TECNICHE
SPETTROMETRICHE
1)SPETTROMETRIA DI MASSA
TECNICHE
ELETTROCHIMICHE
Tecniche spettroscopiche
Spettroscopia di Assorbimento ed Emissione Atomica
Infra Rosso Rosso
Luce Bianca
ViolettoUltra Violetto
Emissione: il campione (in uno stato eccitato) emette luce (perde energia)
Assorbimento: il campione acquista energia. Assorbe luce di appropriata lunghezza d’onda
Spettro Atomico: le linee sono specifiche. Ogni elemento, con la propria configurazione elettronica, corrisponde ad una linea.
Fasi dell’ICP-MS (spettrometria di massa)
4 . Rivelazione degli ioni
ICP
. .. .
..
. .
.. ..
Campione
Interfaccia
Spettrometro di Massa
Detector
1. Introduzione del campione e ionizzazione
2. Focalizzazione degli ioni
3. Separazione degli ioni nell’analizzatore di massa
Tutor di laboratorio: dott. N. BortoneIncontri: 18 giugno 2014 2 luglio 2014
La radioattività
Radioattività = emissione di energia da parte di un nucleo (fenomeno nucleare).Avviene quando il nucleo è energeticamente instabile e decade rilasciando energia per raggiungere un livello energetico stabile.
Particelle (decadimento ):
Il numero atomico diminuisce di 2, il numero di massa diminuisce di 4.
Particelle (decadimenti ):
Il numero atomico aumenta o diminuisce di 1.
Esistono anche raggi x e raggi come conseguenza del decadimento di o .Raggi : sono fotoni e hanno sempre la stessa energia se emessi dallo stesso elemento.Raggi x: emissione di fotoni o elettroni e hanno sempre la stessa energia se emessi da uno stesso elemento.
Il potere di penetrazione delle radiazioni
Analisi spettrometria
500 ml 1000 mlCampioni omogeneizzati, in appositi contenitori per la lettura
I campioni vengono posti a diretto contatto con il rilevatore e conteggiati per la durata di 24 ore
I campioni vengono posti a diretto contatto con il rilevatore e conteggiati per la durata di 24 ore
Spettrometria gamma
Rivelatore AmplificatoreAnalisi dell’ampiezza
d’impulso Uscita dati
Radiazione
Lo strumento, in piombo in modo da schermare le radiazioni.
COME SI MISURA LA RADIOATTIVITA’?
L’unità di misura è il Bequerel:
1 Bq = 1 dis./sec
L’attività diminuisce nel tempo: se all’istante iniziale c’è un certo numero di decadimenti al
secondo, dopo un po’ di tempo ce n’è un numero minore.
ATTIVITA’= numero di decadimenti o disintegrazioni nell’unità di tempo.
Radionuclidi
• Naturali:– Radiazioni cosmiche (sole,
corpi stellari)– Radiazioni terrestri
(acqua, suolo, aria, rocce)
• Artificiali:– Attività antropiche– Test nucleari
(Produzione di energia elettrica)
18
Vie di esposizione
SPETTRO GAMMA CON RIVELATORE AL GERMANIO (mirtilli)
Il Cs-137 (insieme a I-131, Cs-134, Ru-103, Sr-89, Sr-90) è un isotopo radioattivo molto pericoloso per l’uomo e l’ambiente.
SPETTRO GAMMA CON RIVELATORE AL GERMANIO (particolato atmosferico e fallout)
0.01
0.1
1
10
100
85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04
Bq/l
Puglia
Italia
Cs -137 Latte Bovino
Cernobyl
Contaminazione a lungo termine di alimenti di origine animale (latte) dall’incidente di Cernobyl al 2004
Si noti il picco raggiunto nel 1986 e la graduale diminuzione di contaminazione del Cs-137 con il passare degli anni.
Effetti dalla Radiazione
Gli effetti prodotti dalle radiazioni nell’organismo umano si distinguono in effetti “somatici” ed effetti “genetici”.
Sono effetti somatici quelli legati alle cellule somatiche, cioè tutte quelle cellule che costituiscono i tessuti dell’individuo e che scompaiono in atto con la sua morte(es. radiazioni solari che provocano ustioni epidermiche).
Sono effetti genetici quelli legati al corredo genetico delle cellule riproduttive, trasmesso alla progenie attraverso la riproduzione
Danno al DNA in seguito alla radiazione
• Evento fisico:
Radiazioni x, , UV o particelle γcariche di alta energia ionizzano la materia biologica cedendo energia [Dose = E/ m]. Δ Δ
• Evento radiochimico: Formazione di radicali liberi
• Evento biologico:
Danno a carico di molecole biologicamente importanti come acidi nucleici, membrane, etc.
Tutor di laboratorio: dott. M. Mangiacotti, dott. M.TomaiuoloIncontri: 25 giugno 2014 30 giugno 2014
Irraggiamento
• E’ una tecnologia utilizzata dall’industria alimentare per la conservazione degli alimenti.
• Sfrutta le radiazioni ionizzanti a brevissima lunghezza d’onda e dotate di un’energia molto elevata.
• E’ un processo “a freddo” che non determina alcun aumento significativo della temperatura del prodotto.
• Non rende gli alimenti radioattivi e non migliora quelli di scarsa qualità.
Irraggiamento dei cibi nel mondo
Strumenti
Lettore di Termoluminescenza RISO TL/OSL Modello DA-20
Lettore di Luminescenza fotostimolata - SURRC
TL
PSLESR
Spettrometro di Risonanza
Elettronica di Spin – Bruker EMX 113
Analisi ESR• Il campione viene posto all’interno di un
campo magnetico statico esterno.• Viene inviata al campione energia
tramite un campo a microonde di frequenza costante (es. 9.8 GHz).
• Facendo variare progressivamente l’intensità B del campo magnetico si ottiene lo spettro di assorbimento.
• Per aumentare la sensibilità del metodo si registra la derivata prima dello spettro di assorbimento rispetto all’intensità del campo.
Interpretazione del segnale ESR di
campioni contenenti cellulosa
ESR Signal of an irradiated Sample
-600000
-400000
-200000
0
200000
400000
600000
800000
1000000
3420 3440 3460 3480 3500 3520 3540 3560
Gauss
U.A
.
10 kGy
ESR Signal of a non irradiated Sample
-600.000
-400.000
-200.000
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
3440 3460 3480 3500 3520 3540 3560
Gauss
A.U
.
Non Irradiated
60.5 ± 0.05 Gauss
• Campione non irradiato
• Campione irradiatoCellulose
ESR Signal
Satellite lines
Cellulose ESR Signal
Marker
Analisi del fading del segnale ESR in un campione di noci
L’energia necessaria a far risalire gli elettroni nella banda di conduzione può essere fornita riscaldando il campione (energia termica). In tal caso si ha la TERMOLUMINESCENZA: luminescenza indotta termicamente;Il numero totale di elettroni (lacune) intrappolati è proporzionale alla dose totale di radiazione assorbita.
Lacuna elettronica
Trappole
LUMINESCENZA
Fenomeno della Termoluminescenza
Metodo di analisi TL UNI 1788 (2001): lettura strumentale
Lettore di Termoluminescenza RISO TL/OSL Modello DA-20
EstrazioneMinerali silicati
Deposito mineraliPiattello acciaio inox
PORTA PIATTELLI
Campione
CompartoGastro
Intestinale
GusciEsterni
1) Controllo fondo strumento2) Controllo temperatura ambiente di
lavoro
3)
4)
5)
Procedura analisi PSL
Empty testStd irradiato
Std non irradiato
Empty test
Campione in doppio
Comparto Gastro
Intestinale
Gusci
LETTORE PPSLSURRC
Valori soglia per molluschi:
• Threshold 1 (T1): 1000 cts/60 sec
• Threshold 2 (T2): 4000 cts/60 sec
Valutazione Risultati PSL
T1 T2
Conteggio PSL / 60 sec
Campione molto probabilmenteNon irradiato
Campione molto probabilmente
Irradiato
Campione Dubbio
Non interpretabile
Valori soglia per spezie:
• Threshold 1 (T1): 700 cts/60 sec
• Threshold 2 (T2): 5000 cts/60 sec
Irraggiatore a raggi X
Come si nota nel video, l’ irraggiatore a raggi X ruota per irradiare in modo omogeneo la matrice
Distribuzione di dose con raggi
Da un solo lato si ha una distribuzione di dose ad andamento esponenziale, decrescente con lo spessore del materiale trattato.
Da due lati opposti dà una distribuzione che presenta un minimo nel mezzo e un massimo alla superficie della confezione.
Dose massima
Dose minima
Alimenti
La dose
mE
D
Misura l’energia rilasciata dalla radiazione nella unita’ di massa
Ad ogni interazione la radiazione cede la sua Energia alla materia
Particelle cariche: ionizzazione del mezzo attraversato
mEiniz
materiale qualsiasi
EfinE = Einiz- Efin
La dose assorbita D si misura in Gray 1 Gray = 1 Joule/kg
Il segnale di fluorescenza
Cellule non irradiate (NI) appariranno con forma circolare, con nuclei intatti senza coda o con debole coda.
Le cellule irradiate mostrano un incremento dell' estensione del DNA dal nucleo verso l' anodo producendo delle comete più lunghe e omogenee nella loro forma rispetto a cellule non irradiate.