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Gli incidenti stradali La segnaletica stradale Circolare a piedi Circolare in bicicletta Circolare in motorino Il casco Le cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta La patente di guida I limiti di velocità La distanza di sicurezza Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Lo studio di queste pagine ti aiuterà a trasformare in competenze personali le seguenti conoscenze e abilità. Conoscenze Che cos’è il Codice della Strada e le principali regole della viabilità I principali segnali stradali I rischi legati alla circolazione sulle strade I numeri di telefono da utilizzare in caso di emergenza Terminologia tecnica specifica Abilità Agire responsabilmente sulle strade, a piedi, in bici, in ciclomotore Sapersi muovere senza pericolo nell’ambiente urbano Riconoscere i pericoli legati alla viabilità e saperli evitare Comunicare una richiesta d’aiuto per telefono Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Ñ Sulla strada OBIETTIVI CONTENUTI @ SEI - Società Editrice Internazionale p.A. - Torino

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Gli incidenti stradali La segnaletica stradaleCircolare a piediCircolare in biciclettaCircolare in motorinoIl cascoLe cinture di sicurezza e i sistemi di ritenutaLa patente di guidaI limiti di velocitàLa distanza di sicurezza

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Lo studio di queste pagine ti aiuterà a trasformare in competenze personali le seguenti conoscenze e abilità.

ConoscenzeChe cos’è il Codice della Strada e le principali regole della viabilitàI principali segnali stradaliI rischi legati alla circolazione sulle stradeI numeri di telefono da utilizzare in caso di emergenzaTerminologia tecnica specifica

AbilitàAgire responsabilmente sulle strade, a piedi, in bici, in ciclomotoreSapersi muovere senza pericolo nell’ambiente urbanoRiconoscere i pericoli legati alla viabilità e saperli evitareComunicare una richiesta d’aiuto per telefono

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ade 1. Gli incidenti

stradaliSecondo un’indagine istat nell’anno 2005 si sono verificati 225 000 incidenti stradali, che hanno cau-sato oltre 5400 morti e oltre 310 000 feriti. Questo significa che in media si verificano in Italia oltre 600 incidenti stradali al giorno, che causano una quindicina di decessi. Con l’introduzione a parti-re dal 2003 di nuove norme, come quelle relative alla patente a punti, si è ottenuta una sensibile ri-duzione degli incidenti, in particolare sulle strade extraurbane e sulle autostrade, spesso causati da eccessiva velocità, imprudenza e inosservanza delle regole del Codice della Strada fig. 1 . Questo effetto positivo sembra tuttavia essersi ridotto negli anni successivi.L’opinione pubblica è molto sensibile a questo pro-blema, sia perché l’incidente stradale è un evento clamoroso che comporta anche danni economici rilevanti, sia perché gran parte degli incidenti più gravi con morti e feriti coinvolgono giovani e giovanissimi: tra loro gli in-cidenti sulla strada sono, infatti, la principale causa di morte e di invalidità

fig. 2 . Nel tentativo di ridurre il numero e la mortalità degli incidenti stradali so-no state introdotte innovazioni sia sulla viabilità (per esempio, le rotatorie sugli incroci non regolati da semaforo), sia sulle normative che regolano la circolazione. Per esempio, nel 2004 è entrato in vigore l’obbligo di indos-sare, fuori dei centri abitati, giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visi-bilità nei casi in cui si debba scendere dal veicolo fermo per qualsiasi mo-tivo sulla carreggiata di notte o in condizioni di scarsa visibilità, quando manchino o non funzionino le luci posteriori di posizione o di emergenza, o anche di giorno, quando il mezzo non possa essere avvistato a sufficiente distanza (almeno 100 m) dai veicoli che sopraggiungono.Lo sforzo di ridurre i pericoli per la circolazione stradale si scontra con la crescita del numero di veicoli circolanti, a loro volta dotati di sistemi di sicurezza sempre miglio-rati: airbag, barre di rinforzo, struttura periferica ad assorbimento d’urto, cinture di sicurezza per gli au-tomobilisti e casco per i motociclisti.La legge fondamentale che disciplina la circola-zione è il Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285.)

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Nel grafico sono illustrate le principali cause degli incidenti, rilevate dalle Forze dell’Ordine incaricate di vigilare sulla circolazione (Polizia

stradale, Carabinieri, Polizie municipali). Circa i 3/4 degli incidenti si verificano in città, ma quelli

più gravi avvengono di solito sulle autostrade e sulle strade extraurbane.

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adeI giorni in cui si riscontra il maggior numero di incidenti

sono il sabato e la domenica, i mesi più pericolosi giugno e luglio, le ore più a rischio sono quelle di picco del traffico: le 8 di mattina, le 13, le 18.Come è tristemente noto da frequenti episodi di cronaca, le ore in cui accadono gli incidenti più gravi sono tuttavia quelle notturne (dalle 2 alle 7 del mattino) in cui il numero di inci-denti è basso, ma la pericolosità è accentuata da vari fattori, legati alle abitudini di vita notturne di molti giovani (troppe ore passate in discoteca, abuso di alcolici e sostanze stupefa-centi, guida eccessivamente veloce) fig. 3 .

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Circa 2/3 delle vittime degli incidenti stradali sono i conducenti dei veicoli. I pedoni sono una minoranza, ma quando sono coinvolti corrono un rischio di

morte doppio rispetto alle persone a bordo dei veicoli.

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Come comportarsi... Che CoSA Si deve Sempre fAre

indossare l’apposito giubbotto arancione;segnalare l’incidente ai veicoli che sopraggiungono;spegnere il motore delle auto coinvolte;in caso d’incendio, usare sabbia o estintori (mai acqua); controllare il numero dei feriti e valutare il loro stato (incoscienza, respirazione, polso), soccorrere per primo il ferito che appare più grave.

Per quanto concerne il Primo Soccorso ricorda: non sempre l’infortu-nato che sanguina è il più grave.

Chiamare il 118 e la Polizia stradale.Evitare l’accalcarsi di persone sul luogo dell’incidente. Mantenere la calma soprattutto nei confronti dell’infortunato e comportarsi secondo le procedure di rianimazione eventual-mente apprese in corsi specifici.

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iN CASo di iNCideNte...il Codice della Strada prevede alcuni obblighi. Nel caso in cui sia stata investita una persona, il conducente deve:

fermarsi (in caso contrario è punibile con l’arresto fino a quattro mesi);prestare la dovuta assistenza; porre in atto ogni misura finalizzata a salvaguardare la sicurezza della circolazione; evitare di creare intralcio alla circolazione (ove sia possibile); fornire le proprie generalità e le informazioni utili alle persone danneggiate.

... Che CoSA NoN Si deve mAi fAre spostare i feriti, a meno che le circostanze non lo impongano (per esempio se esiste pericolo di incendio, tirarli fuori dai veicoli). Cercare di farli alzare;lasciare l’infortunato da solo, senza assistenza; trasportare i feriti con la propria automobile, ma chiamare e at-tendere i mezzi di soccorso (autoambulanza o elisoccorso).

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Strada deformata

Dosso Cunetta Curva pericolosa a destra (e corrispon-

dente a sinistra)

Doppia curva la prima a destra (e corrispon-

dente a sinistra)

Attraversamentopedonale

2. La segnaletica stradaleTutti gli utenti della strada, e quindi anche i pedoni, sono tenuti a conoscere e a rispettare la segnaletica stradale per tutelare la propria e l’altrui sicurezza. Anche la segna-letica stradale è regolamentata dal Nuovo Codice della Strada.La segnaletica attualmente in vigore è adeguata alle direttive dell’Unione Europea e agli accordi internazionali in materia, in modo che la circolazione sulle strade dei vari Stati membri sia agevole per tutti i cittadini dell’Unione.

La segnaletica stradale comprende i seguenti gruppi di segnali: segnali verticali, costituiti da cartelli stradali suddivisi in segnali di pericolo, di prescrizione (precedenza, ob-bligo, divieto) e di indicazione fig. 4 ;

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segnali orizzontali, costituiti da strisce, frecce, scritte, tracciate direttamente sulla strada; segnali luminosi, rappresentati da vari tipi di lanterne e dai semafori; segnali complementari, indicanti il tracciato delle stra-de, ostacoli, divieti di sosta e limiti di velocità; segnalazioni manuali, effettuate dagli agenti del traffico.

L’installazione e la manutenzione della segnaletica stradale sono a carico degli enti proprietari delle strade (Stato, Regio-ne, Provincia, Comune). L’ente proprietario è anche in grado di autorizzare l’installazione di cartelli che segnalano posti di servizio stradale (stazioni di rifornimento, assistenza mec-canica ecc.).

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Attraversamentociclabile

Attraversamentotranviario

Passaggio a livellocon barriere

o semibarriere

Passaggio a livellosenza barriere

Strada sdrucciolevole

Materiale instabile sulla strada

Strettoiasimmetrica

Ponte mobile Discesa pericolosa Salita rapida Caduta massi

Strettoia a destra(e corrispondente

a sinistra)

Circolazionerotatoria

Doppio sensodi circolazione

Semaforo Forte ventolaterale

Pericolo di incendio

Bambini Lavori Animali domesticivaganti

Animali selvaticivaganti

Aeromobili Altri pericoli

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Segnali verticali di pericolo

Sbocco su moloo su argine

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Incidente Segnaletica in rifacimento

Autocarri inrallentamento

Autocarri inrallentamento

Coda

Sgombranevein azione

Attraversamentobinari

Banchina cedevole Mezzi di lavoro in azione

Zona soggetta ad allagamento

Segnali verticali di precedenza

Dare precedenza nei due sensi

Fermarsi a dare precedenza

Preavviso di dare precedenza

Preavviso di fermarsie dare precedenza

Strada con diritto di precedenza

Fine del dirittodi precedenza

Intersezione tradue o più stradecon precedenza

a destra

Intersezione di una strada con diritto

di precedenza con strade subordinate

Confluenza a destra con strada subordina-ta che si immette con

corsia di accelerazione

Confluenza a sinistra con strada subordina-ta che si immette con

corsia di accelerazione

Dare precedenza nei sensi unici alternati

Diritto di precedenza nei sensi unici alternati

Segnali verticali di divieto

Senso vietato Divieto di sosta Divieto di fermata Limite massimo di velocità

Fine limite massimo di velocità

Distanziamento minimo obbligatorio

Divieto di sorpasso

Fine divieto di sorpasso

Divieto di sorpasso per veicoli medi di massa a pieno carico oltre 3,5 t

Fine divieto di sorpasso per veicoli

merci di massa a pie-no carico oltre 3,5 t

Divieto di segnalazioni

acustiche

Via libera(fine delle precedenti

prescizioni)

Divieto di transito

ai pedoni alle biciclette ai motocicli a tutti gli autoveicoli agli autobus

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ai veicolia braccia

ai veicoli atrazione animale

alle macchineagricole

ai veicoli aventi larghezza supe-riore a ... metri

ai veicoli aventi altezza comples-siva superiore a

... metri

ai veicoli o a complessi di veicoli con lunghez-za superiore a ... metri

ai veicoli aventi una massa

superiore a ... tonnellate

ai veicoli aventi massa superiore a ...

tonnellate

ai veicoli che tra-sportano esplosivi o prodotti facilmente

infiammabili

ai veicoli che traspor-tano prodotti suscet-tibili di contaminare

l’acqua

ai veicoli merci di massa a pieno

carico oltre ... tonnellate

ai veicoli trainanti un rimorchio

Segnali verticali di obbligo

Direzione obbligatoria diritto

Direzione obbligatoria a sinistra

Direzione obbligatoria a

destra

Preavvisi di direzione obbligatoria Direzioni consentite (impossibilità o divieto

di proseguire diritto)

Direzioni consentite (impossibilità o divieto

di svoltare a destra)

Direzioni consentite (impossibilità o divieto

di svoltare a sinistra)

Obbligo di passarea sinistra

Obbligo di passare

a destra

Passaggi consentitida ambo i latidell’ostacolo

Obbligo dicircolazione

rotatoria

Segnali orizzontali La strada, cioè l’area di uso pubblico adibita alla cir-colazione dei pedoni, de-gli animali e dei veicoli, è suddivisa in carreggiate, corsie, banchine, marcia-piedi e può presentare at-traversamenti pedonali.Tali elementi sono contrad-distinti da segnali orizzon-tali tracciati direttamente sulla sede stradale fig. 5 .

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Segnali luminosiI segnali luminosi sono rappresentati dai semafori, gene-ralmente posti nelle aree urbane, ma anche in aree extraur-bane, per regolamentare la circolazione negli incroci.Il codice dei colori utilizzati nei semafori è:

luce rossa (o freccia rossa), significa ALt: i veicoli o i pe-doni non devono superare la striscia di arresto o, in man-canza di questa, non devono impegnare l’incrocio o l’at-traversamento pedonale;luce gialla, significa AtteNzioNe: chi ha già iniziato ad attraversare deve procedere rapidamente, tutti gli altri devono fermarsi prima della striscia d’arresto;luce verde (o freccia verde), significa AvANti: tutti i vei-coli e i pedoni possono procedere nel-le direzioni consentite;luce gialla intermittente (solita-mente nelle ore notturne): significa che il semaforo è spento e quindi si deve fare molta attenzione.

Segnalazioni manualiL’art. 43 del Codice della Strada stabili-sce che gli utenti della strada sono tenuti a seguire le segnalazioni degli agenti preposti alla regolazione del traffico (vigili, carabinieri, agenti della poli-zia stradale), e che le prescrizioni date dagli agenti annullano ogni altra pre-scrizione data dalla segnaletica stradale fig. 6 .

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Le segnalazioni date dagli agenti sono le seguenti:il braccio alzato verticalmente significa attenzione, arresto, tranne per chi non è in grado di fermarsi in suf-ficienti condizioni di sicurezza;il braccio o le braccia tese orizzontalmente significa-no arresto, per tutti coloro che procedono in direzione perpendicolare a quella del braccio o delle braccia, e via libera per tutti coloro che procedono in direzione pa-rallela a quella del braccio o delle braccia;un braccio alzato verticalmente e l’altro teso oriz-zontalmente significano che è consentita la circola-zione nella direzione indicata dal braccio orizzontale.

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ade 3. Circolare a piedi

I pedoni sono tutti coloro che circolano sulla strada a pie-di, cioè senza utilizzare mezzi di trasporto fig. 7 . Essi sono comunque utenti della strada, come gli automobilisti, i ci-clisti ecc. e pertanto devono osservare le regole stabilite dal Codice della Strada per tutelare la loro e l’altrui incolumità fisica: un errore potrebbe provocare un incidente.Rispetto ai conducenti di veicoli a motore, la posizione dei pedoni è però quella di utenti deboli, poiché nonostante il Codice riconosca al pedone determinati e precisi diritti, è prassi purtroppo consolidata che egli non sia in condizione di esercitarli, a causa del comportamento di chi è alla guida di un veicolo, anche se sempre più spesso molti incidenti av-vengono per attraversamento irregolare della strada da parte di pedoni. Alcuni comportamenti, come l’occupazione dei marciapiedi da parte di autovetture e il mancato rispetto degli attraver-samenti pedonali, sottopongono però i pedoni a continui e quotidiani soprusi. Rilevamenti statistici compiuti dall’istat dimostrano che i pedoni sono soggetti a incidenti stradali. I pedoni vengono investiti perché:

non attraversano la strada in modo regolare;i veicoli procedono a velocità eccessiva;

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i veicoli non rispettano le segnalazioni del semaforo e/o degli agenti del traffico;i veicoli fuoriescono dalla carreggiata.

I rischi diminuiscono, però, se i pedoni tengono un compor-tamento corretto e prudente.

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Il Codice della Strada prevede che le auto si fermino in corrispondenza dei passaggi pedonali, dando la precedenza ai pedoni.

Come comportarsi

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CAmmiNANdo per StrAdA...

... Che CoSA NoN Si deve mAi fAre camminare in gruppo; occupare tutta la sede del marciapiede, ostacolando il passaggio di altri pedoni;pattinare, giocare a pallone o usare lo skateboard sul marciapiede; camminare sulla destra della carreggiata, cioè con il traffico alle spalle; camminare sulla carreggiata indossando abiti scuri,

soprattutto di notte;attraversare fuori dai passaggi pedonali;attraversare in diagonale;attraversare di corsa; attraversare senza prima aver guardato se, prima da sinistra e poi da destra, sopraggiungono veicoli;attraversare lentamente, intralciando la circolazione;

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attraversare quando il semaforo è rosso o ci si trova al di fuori del-l’attraversamento pedonale;soffermarsi sulla carreggiata quando il semaforo è giallo; scavalcare o passare sotto un passaggio a livello chiuso (sbarra orizzontale); intralciare il passaggio ai passeggeri che si apprestano a scendere da un mezzo pubblico; attraversare la strada davanti a un mezzo pubblico, creando situazioni di pericolo per l’incolumità propria e altrui; fare competizioni sportive atletiche o con animali sulle strade e nelle aree pubbliche senza autorizzazione.

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... Che CoSA Si deve Sempre fAre

servirsi dei marciapiedi, se esistono, altrimenti camminare in fila indiana (soprattutto dopo il tramonto e lungo strade prive di illu-minazione);camminare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli;circolare con abiti chiari soprattutto di notte; attraversare sui passaggi pedonali (se ne esistono nel raggio di 100 m, altrimenti perpendicolarmente alla direzione della strada);usare i sovrappassi e i sottopassi; seguire le indicazioni del semaforo o dell’agente del traffico du-rante gli attraversamenti; attraversare perpendicolarmente alla strada, guardando prima a sinistra e poi a destra; fermarsi e attendere, se un passaggio a livello ha la sbarra chiusa (orizzontale);dare la precedenza ai veicoli su rotaie; attendere che l’autobus si fermi prima di muoversi per salire; pri-ma di salire su un mezzo pubblico, dare la precedenza a chi sta scendendo;offrire il proprio posto, su mezzi pubblici, a invalidi e anziani; aiutare invalidi e anziani durante la salita e la discesa da un mezzo pubblico; rinunciare a salire su un mezzo pubblico quando è molto affolla-to e attendere il successivo; attraversare la strada dietro al mezzo pubblico, dopo essersi ac-certati di poterlo fare con sicurezza.

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ade 4. Circolare in bicicletta

La bicicletta, e con essa tricicli e quadricicli, è definita dall’art. 50 del Codice della Strada un velocipede, cioè «un veicolo con due o più ruote, funzionante a propulsione esclu-sivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi di-spositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo».Possono portare più di una persona solo se appositamente costruiti; inoltre: «È consentito al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino (fino a 8 anni di età) con apposito sellino con braccioli e schienale con una barra di assicura-zione tra i braccioli […] il sellino deve essere omologato».Devono essere dotate di pneumatici, di freni indipendenti su ogni ruota, di un campanello per le segnalazioni acustiche e di luci anteriori bianche o gialle e posteriori rosse (o struttu-re riflettenti rosse).Andare in bicicletta, pedalare, non è certo difficile, ma è mol-to importante imparare a circolare sulle strade e a muoversi nel traffico fig. 8 . Per la legge, non ci sono limiti di età né altre limitazioni per condurre una bicicletta, ma è necessario che anche i cicli-sti conoscano le norme stabilite dal Codice della Strada, perché, come ogni altro conducente di veicoli, sono tenuti a rispettarle.

il ciclista è il conducente più indifeso, sia perché si trova in uno stato di equilibrio instabile, sia perché il mezzo non offre alcuna protezione. L’insidia più grave per il ciclista è la perdita del controllo del mezzo.In particolare, in Italia una situazione di pericolo per il ci-clista è rappresentata dalla condizione delle strade: buche, tombini montati di traverso e fondo sconnesso.Il 40% dei ciclisti lamenta anche il pericolo rappresentato dai cani randagi sulle strade extraurbane.

Il cascoMolti ciclisti pensano che il casco in città sia inutile: in realtà le statistiche dimostrano che nel caso di impatto di intensità medio-alta, anche a seguito di banale caduta, il casco è una protezione molto efficace. I traumatologi spiegano infatti che il ciclista, in caso di caduta, tende a non ripararsi la testa con le mani, perché nel tentativo di evitare un volo, queste tengo-no il manubrio fino all’ultimo.I migliori sono i caschi rigidi che hanno tutti un nucleo di schiuma densa (polistirene o polipropilene) che assorbe l’e-nergia dell’impatto.È importante che il casco sia omologato, cioè che abbia su-perato le prove d’assorbimento d’urto; l’omologazione è indi-cata da un’etichetta che riporta la sigla E seguita da un nume-ro che indica lo Stato membro dell’ue, per l’Italia 3 fig. 9 .Va indossato basso sulla fronte (circa un dito sopra l’arca-ta sopracciliare) e non deve scivolare indietro esponendo la fronte. I cinturini vanno tirati bene e in uguale modo su en-trambi i lati. È meglio scegliere caschi di colore chiaro (per il caldo).È bene cambiare il casco ogni 5 anni circa perché la capacità di assorbimento urti diminuisce.

Nei centri urbani che ne sono provvisti, è bene utilizzare il più possibile le piste ciclabili, che consentono di evitare il

rischio del traffico automobilistico.

Caschi da ciclista9

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• etichetta di omologazione

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adeCome comportarsi

tenere rigorosamente la destra: essere il più vicino possibile al margine della carreggiata; segnalare con il braccio destro orizzontale la svolta a destra e con il braccio sinistro orizzontale la svolta a sinistra; per svoltare a sini-stra portarsi al centro della carreggiata, dare la precedenza ai vei-coli che provengono in senso opposto e poi completare la mano-vra, alzare verticalmente un braccio per comunicare l’intenzione di fermarsi;fermarsi, se c’è il segnale di STOP; in assenza di lanterne semaforiche per velocipedi sugli incroci regolati da semaforo, i ciclisti devono assumere il comportamen-to dei pedoni;attraversare a piedi le strisce pedonali; accendere le luci mezz’ora dopo il tramonto, mezz’ora prima del-l’alba e in galleria; in caso di scarsa visibilità e di notte è consiglia-bile l’uso di indumenti chiari o dotati di strisce fluorescenti o ca-tarifrangenti; concedere sempre la precedenza: – ai veicoli su rotaie; – ai pedoni sulle strisce pedonali; – ai veicoli provenienti dalla direzione opposta; – uscendo da un passo carrabile; – inserendosi nel traffico; – ai ciechi, riconoscibili dal bastone bianco; – agli animali se danno segni di spavento; anche se si ha la precedenza (attraversamento ciclabile segnala-to con tratteggio sull’asfalto) bisogna prestare attenzione agli incroci; portare la bici a mano: – se si intralciano i pedoni; – nel caso di attraversamento di carreggiate a traffico particolar-

mente intenso e dove le circostanze lo richiedano; – quando c’è un cartello esplicito di divieto di transito e in area

pedonale priva di deroga pro-bici; prima di mettersi in marcia, controllare lo stato dei pneumatici e dei cerchioni e verificare la pressione delle camere d’aria; verificare che il manubrio sia sempre perpendicolare alla ruota anteriore; verificare che l’altezza della sella sia regolata in modo ottimale rispetto alla statura del conducente.

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CirCoLANdo iN biCiCLettA...

... Che CoSA NoN Si deve mAi fAre esibirsi in acrobazie ed effettuare manovre pericolose, come im-provvisi scarti e zig zag; circolare su marciapiedi, autostrade, strade extraurbane principa-li e su tutte le strade sulle quali è presente il segnale di divieto alle biciclette;farsi trainare e trainare veicoli;giocare con o sulla bicicletta; pedalare affiancati ad altri ciclisti (si può solo se chi marcia all’in-terno ha un’età inferiore a 10 anni); trasportare passeggeri (è possibile solo se il conducente è mag-giorenne e il trasportato è un bambino di età inferiore a 8 anni, assicurato con le idonee attrezzature);sorpassare un veicolo fermo, che sta per riprendere la marcia;usare cuffie sonore durante la marcia.

... Che CoSA Si deve Sempre fAre tenere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manu-brio almeno con una mano; mantenersi sempre a una certa distanza dai veicoli che ci prece-dono;

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ade 5. Circolare in motorino

Secondo il Codice della Strada (art. 52) i ciclomotori sono veicoli a motore con 2 o 3 ruote la cui velocità mas-sima, su strada, è di 45 km/h e il cui motore non supera i 41 kW di potenza.È stato stabilito (art. 115): «l’obbligo del conseguimento del certificato di ido-neità (cosiddetto patentino) a carico del minore che abbia compiuto quattordici anni, con il quale si possono gui-dare i ciclomotori purché non si trasportino altre persone oltre al condu-cente» fig. 10 .Solo chi ha compiuto i 18 anni può trasportare un passeggero sul moto-rino, a patto che possieda la nuova targa e la nuova carta di circolazione (art. 97 mod.).L’uso del casco è obbligatorio per il conducente (art. 171) e soprattutto deve essere allacciato.Se un ciclomotorista viaggia senza casco, le Forze dell’Ordi-ne possono fermarlo e confiscargli il mezzo.Le norme del Codice della Strada si possono riassumere co-me segue.1. I ciclomotori, per circolare, devono essere muniti di:

certificato di circolazione, contenente i dati di identifi-cazione e costruttivi del veicolo, nonché quelli della targa e dell’intestatario, rilasciato dal Dipartimento per i tra-sporti terrestri fig. 11 ;targa, che identifica l’intestatario del certificato di cir-colazione;assicurazione.

Se si circola con un ciclomotore sprovvisto dei necessari do-cumenti, o se questi vengono in qualche modo alterati o con-traffatti, si va incontro a sanzioni in denaro e/o alla confisca del ciclomotore.2. La targa è personale. il titolare la trattiene in caso di

vendita. La fab-bricazione e la vendita delle tar-ghe sono riservate allo Stato.

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3. Ciascun ciclomotore è individuato nell’archivio nazio-nale dei veicoli da una scheda elettronica, contenente il numero di targa, il nominativo del titolare, i dati costruttivi

e di identificazione di tutti i veicoli di cui, nel tempo, il ti-tolare della targa sia risultato intestatario, con l’indica-zione della data di ciascuna variazione d’intestazione. I ciclomotori sono moderni e comodi mezzi di traspor-to, ma sono pericolosi sia per la velocità che raggiungo-

no sia perché il veicolo offre poca protezione al con-ducente: per questo bisogna adottare la massima prudenza nella guida.È vietato impennare il ciclomotore (art. 170) per-

correndo lunghi tratti su una ruota, oppure gioca-re a fare i meccanici apportando modifiche quali la manomissione del dispositivo silenziatore o la sosti-tuzione del carburatore per ottenere così un perico-loso aumento della potenza, e quindi della velocità del

mezzo. Facendo queste trasformazioni, si può essere denunciati

alla Magistratura, e non solo il conducente, ma anche il genitore. Per questo motivo, non manomettere il tuo ciclo-motore e soprattutto osserva sempre le norme previste dal Codice della Strada quando guidi.

I motoveicoliI motoveicoli (art. 53) sono veicoli a motore a 2, 3 o 4 ruote. Sono di tipo diverso e possono essere destinati a usi diversi, ma quelli che a noi interessano sono i motocicli, cioè i veicoli a 2 ruote destinati al trasporto di persone, in numero non superiore a 2, compreso il conducente fig. 12 . Devono essere muniti di targa fissata al veicolo, di nume-ro d’identificazione sul telaio e di libretto di circolazio-ne; i conducenti di motocicli sono esonerati dall’obbligo di esposizione del contrassegno di assicurazione obbligatoria, ma devono portarlo con sé.

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adePer i motoveicoli di massa complessiva fino a 1,3 t è obbliga-

toria la patente A.Per poter guidare un motociclo fino a 125 cm3 di cilindrata e senza passeggero bisogna aver compiuto 16 anni; è inoltre obbligatorio l’uso del casco per il conducente e anche per il passeggero (art. 171) fig. 13 .

È obbligatoria l’assicurazione del veicolo per la responsa-bilità civile verso terzi.

L’art. 116 del Codice della Strada dice che «chiunque avendo la materiale disponibilità del veicolo, lo affida o ne consenta la guida a persone non munite della patente di guida è sog-getto al pagamento di una multa»!Inoltre, chiunque guida autoveicoli o motoveicoli senza aver conseguito la patente di guida è punito con l’arresto da 3 a 12 mesi e al pagamento di una multa.Dunque se si presta la moto a un amico che non ha la paten-te, va nei guai lui, ma anche il proprietario del veicolo.Molte sono le contravvenzioni fatte dalla Polizia stradale sia ai motocicli sia ai ciclomotori; le maggiori infrazioni per en-trambi sono:

non essere in possesso dei documenti necessari per la circolazione;trasportare persone se vietato;non essere in regola con i dispositivi di frenatura, equi-paggiamento, visivi o acustici;non essere in regola con i dispositivi silenziatori e non osservare le limitazioni dei rumori;viaggiare contro mano;sorpassare irregolarmente e non dare la precedenza.

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Come comportarsi in prossimità di un veicolo fermo, fare attenzione all’eventuale apertura delle portiere e spostarsi leggermente a sinistra, dopo aver segnalato lo spostamento; fermarsi alle strisce pedonali e lasciar passare i pedoni; verificare periodicamente che il veicolo sia in perfette condizioni;usare indumenti chiari, soprattutto di notte.

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CirCoLANdo iN motoriNo...

... Che CoSA NoN Si deve mAi fAre

durante la marcia, fare manovre azzardate o acrobazie pericolose (serpentina tra le macchine, impennate ecc.); procedere a zig zag;superare i limiti di velocità di 45 km/h;usare cuffie sonore o il telefono cellulare durante la marcia;trasportare passeggeri (se non si è maggiorenni);procedere affiancato ad altri ciclomotori; circolare contromano, cioè nel senso contrario a quello previsto per la carreggiata in cui ti trovi; fare conversioni a U (invertire il senso di marcia sulla carreggiata); superare a destra un tram fermo, soprattutto durante la discesa dei passeggeri;sorpassare in prossimità di un dosso.

... Che CoSA Si deve Sempre fAreosservare scrupolosamente il Codice della Strada;durante la marcia mantenersi distanti dal veicolo che precede;tenere rigorosamente la destra;

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ade 6. Il casco

indossare il casco è obbligatorio e significa ridurre drasti-camente le possibilità di danni seri in caso di incidente. Il ca-sco deve essere omologato, cioè conforme a norme stabilite.Tuttavia, nessun casco può proteggere chi lo indossa da tut-ti gli impatti possibili. indossa il tuo casco correttamente allacciato (art. 171) fig. 14 . Il casco va sostituito dopo ogni impatto violento.

La calotta esterna è realizzata in materiale termoplastico oppure in fibre composite. È appositamente studiata per sop-portare gli urti più disparati, distribuendo l’energia su una superficie più ampia e assorbendone una parte con una par-ziale distribuzione.La calotta interna serve ad assorbire l’urto ed è realizzata in polistirene espanso. Il rivestimento interno in genere è in poliuretano espanso accoppiato a tessuto traspirante e anallergico. Serve ad adat-tare il casco alle diverse taglie e a renderlo più confortevole. Può essere estraibile e lavabile.Le prese d’aria garantiscono la ventilazione interna, quindi il ricambio d’aria.Il sistema di chiusura del cinturino sottogola può essere: a doppio anello (dd) o con sistema a sgancio rapido.La visiera è realizzata in materiale termoplastico trasparen-te e trattata per resistere all’abrasione (eventualmente anche all’appannamento).

Come scegliere il cascoI caschi non sono tutti uguali ma, come le moto, si divido-no in categorie a seconda del loro utilizzo: esistono caschi da turismo, caschi da città, caschi per fuoristrada, ognuno con caratteristiche specifiche. Scegli, quindi, il tuo casco in base all’uso che ne fai e al tipo di moto che possiedi.

Quando si acquista un casco, il momento più importante è la scelta della misura.Se non hai mai acquistato un casco, probabilmente non sai qual è la tua. Misura con un centimetro la circonferenza del-la testa per determinare la taglia corretta. Non avere fretta, prova più caschi e attieniti ai seguenti criteri.

il casco non deve essere tanto largo da muoversi libe-ramente sulla testa, né tanto stretto da comprimerla. Un casco troppo grande può scendere fino a coprire gli occhi, oppure girare lateralmente durante la guida.Prova a togliere il casco dopo averlo indossato e allaccia-to, muovendolo avanti e indietro: se tende a sfilarsi o a muoversi, significa che è troppo grande o che non è adatto alla conformazione della tua testa.A ogni casco si accompagnano le istruzioni. Verifica che siano presenti e leggile attentamente, quindi segui le in-dicazioni riportate.Acquista solo caschi omologati provvisti dell’etichetta ece/onu relativa all’emendamento più recente.Non acquistare mai caschi di seconda mano, anche se il prezzo è appetibile. Nessuno può conoscerne le effettive condizioni (incidenti ecc.).

L’etichetta di omologazioneSull’etichetta ece sono riportati fig. 15 :

il marchio di omologazione internazionale, composto da un cerchio all’interno del quale è posta una lettera E se-guita dal numero che identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione (E3 Italia); una prima serie di numeri “0452719” che corrisponde agli estremi dell’omologa-zione; la seconda serie di numeri “009697” identifica il codice progressivo di produzione.

Uso e manutenzione del casco Una volta scelto il casco più adatto, si tratta di indossarlo in modo corretto: per la tua sicurezza, è importante che sia sempre ben calzato e il cinturino fermamente allacciato.Il casco va trattato con cura. Non ha una scadenza, ma devi sostituirlo se subisce un forte colpo oppure se si danneggia in seguito a uso improprio.Inoltre, va sostituito assolutamente in caso di incidente, anche se lieve. Qualsiasi modifica potrebbe, infatti, render-lo inefficace. Anche la visiera deve essere cambiata quando presenta graffi.Il casco può essere seriamente danneggiato da alcune sostan-ze comuni, come alcuni detersivi, per questo è bene leggere il libretto di uso e manutenzione prima di pulirlo.

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0452719 - 009697

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adeUsa acqua e sapone neutro per pulire casco e visiera.

Non lasciare il casco esposto al sole o ad altre fonti ec-cessive di calore (come le marmitte).

Cinque cose da non dimenticare mai: 1. prima di usare il casco, assicurati di aver letto comple-

tamente le istruzioni e di aver rispettato accuratamente i suggerimenti per una corretta calzata;

2. non usare il casco slacciato: un casco slacciato si sfila al primo urto ed è, quindi, completamente inutile;

3. non allacciare il casco solo con il velcro: il velcro even-tualmente presente sul cinturino ha esclusivamente la funzione di impedire che sventoli;

4. il casco può attutire i rumori del traffico. Assicurati di per-cepire i suoni quali clacson e sirene di emergenza.

5. al fine di ottenere le massime prestazioni, non modifica-re mai e in nessun modo il tuo casco.

7. Le cinture di sicurezzae i sistemi di ritenutaLe cinture di sicurezza sono obbligatorie (art. 172) per il conducente e per i passeggeri, sia sui sedili anteriori sia sui posteriori, sia sulle strade extraurbane sia in città.Inoltre, il Codice della Strada stabilisce che i passeggeri di statura inferiore a 150 cm devono essere trattenuti da un adeguato sistema di ritenuta (diverso a seconda della massa del passeggero). Fanno eccezione i passeggeri di età inferiore a 12 anni fig. 16 e statura inferiore a 150 cm, sui posti poste-riori di taxi o autovetture da noleggio con conducente, pur-ché accompagnati da passeggero di età superiore a 16 anni e solo nei centri abitati o negli itinerari di collegamento con porti, aeroporti, stazioni ferroviarie.Chiunque non fa uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta previsti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma. Quando il mancato uso ri-guarda un minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso.

Esistono alcuni casi in cui si può non usare le cinture di sicurezza:

persone affette da patologie particolari (sono tenute ad avere con sé una dichiarazione medica che lo certifichi);donne in gravidanza (con certificazione ginecologica com-provante il rischio);gli appartenenti a forze di polizia in servizio;i conducenti di veicoli per l’emergenza (antincendio, sa-nitari) e per il servizio pubblico (autobus, taxi ecc.).

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Le cinture di sicurezza servono a tenere il nostro corpo al-lacciato al sedile e quindi, in caso di forte urto o improvvisa frenata, evitano di sbattere contro le parti interne della vet-tura o di essere lanciati fuori fig. 17 .Esse devono riportare il marchio di omologazione, cioè essere approvate.Poiché l’uso delle cinture di sicurezza riduce di molto la gra-vità degli incidenti, si sta pensando di inserire nelle autovet-ture un dispositivo che, se non vengono allacciate le cinture, non consenta l’accensione del motore.In una prova d’urto, la rivista “Quattroruote” ha dimostrato che anche in città le cinture di sicurezza sono indispen-sabili: infatti, se si prende come esempio una situazione in cui un’automobile con a bordo 2 persone (una con le cinture allacciate e l’altra senza) va a urtare un ostacolo alla velocità di 15 km/h, il passeggero “non cinturato” sfonda il parabrez-za, riportando un grave trauma cranico.

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I sistemi di ritenuta variano con l’età e il peso del

passeggero.

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ade 8. La patente di guida

Il principio informatore del Codice della Strada recita: «[…] gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale».Perché tale principio possa essere rispettato, il Codice stabi-lisce che i conducenti di veicoli siano muniti di: «patente, certificato di abilitazione professionale per la guida di mo-toveicoli e autoveicoli e certificato di idoneità alla guida di ciclomotori (Art. 116 modificato)».Nell’ottica di un incremento dei livelli di sicurezza, l’atte-stato di guida per i ciclomotori è una delle novità più im-portanti: a partire dal 1° gennaio 2004 i minori tra i 14 e i 18 anni devono conseguire un attestato che abiliti alla guida del ciclomotore (certificato di idoneità alla guida, il cosiddet-to “patentino”), rilasciato dal competente ufficio del Diparti-mento per i trasporti terrestri.Il patentino si ottiene a seguito di specifico corso con pro-va finale (svolto da un funzionario esaminatore del Diparti-mento), organizzato dalle autoscuole.

La patente a puntiLa patente a punti è la novità più significativa della riforma del Codice della Strada (art. 126 bis).

All’atto del rilascio della patente viene attribuito un pun-teggio di venti punti. Tale punteggio, annotato nell’ana-grafe nazionale degli abilitati alla guida, subisce decurta-zioni oscillanti tra 2 e 10 punti in caso di violazioni del Codice della Strada (l’indicazione del punteggio relativo a ogni violazione deve risultare dal verbale di contesta-zione).La decurtazione è raddoppiata per violazioni commes-se da coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di 5 anni.Chi ha perso tutti i 20 punti deve, nel giro di 30 giorni, sottoporsi a un esame di revisione, pena la sospensione a tempo indeterminato della patente. Prima di arrivare al-

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la fatale “quota zero”, si potrà frequentare presso un’auto-scuola un corso di aggiornamento, recuperando un mas-simo di 6 punti.Ogni variazione di punteggio è comunicata agli interes-sati dall’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida: cia-scun conducente può controllare in tempo reale lo stato della propria patente.Se per un periodo di tre anni non si verificano altre de-curtazioni del punteggio viene ripristinato il punteggio completo iniziale, cioè dei venti punti.

Esistono patenti di tipo diverso fig. 18 che abilitano alla gui-da di veicoli con caratteristiche diverse e che possono anche essere conseguite a età diverse tabella 1 . Le patenti C, D, E abilitano a guidare autocarri pesanti, au-toarticolati e autobus, e si possono conseguire a seconda dei casi a partire da 18 o 21 anni di età.

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La patente abilita alla guida

di autoveicoli inferiori a 3,5 t e

con al massimo 9 posti.

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tabella 1 • tipi di patente

tipo di patente età minima richiesta

veicoli che si possono guidare

Note validità

patentino 14 ciclomotori, quadricicli leggeri il conducente deve essere munito di documento dal quale risulti l’età

A1 16 motocicli leggeri di cilindrata non supe-riore a 125 cm3 e potenza non oltre 11 kW

tricicli a motore (motore oltre 50 cm3 e velocità massima 45 km/h)

quadricicli per trasporto merci (massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a15 kW)

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solo il conducente a bordo 10 anni fino ai 50 anni di età 5 anni oltre i 50 anni di età 3 anni oltre i 70 anni di età

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adetabella 1 • tipi di patente

tipo di patente età minima richiesta

veicoli che si possono guidare

Note validità

A 16

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macchine agricole con velocità fino a 40 km/h che non superano i limiti previsti per i motoveicoli e con il solo conducente a bordo

tutti i veicoli della patente A1 qualsiasi motociclo. Nei primi due anni, solo motocicli di potenza effettiva inferio-re a 25 kW

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solo il conducente a bordo

anche con passeggeri a bordo

10 anni fino ai 50 anni di età 5 anni oltre i 50 anni di età 3 anni oltre i 70 anni di età

b 16

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tricicli a motore (motore oltre 50 cm3 e velocità massima 45 km/h)

quadricicli per trasporto merci (massa a vuoto fino a 550 kg e potenza fino a 15 kW)

motoveicoli esclusi i motocicli (solo in Italia motocicli leggeri fino a 125 cm3 e potenza fino a 11 kW)

autoveicoli (compresi autocarri e autoca-ravan) di massa complessiva non superio-re a 3,5 t con 9 posti totali a sedere, anche se trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg). Nel primo anno; solo autoveicoli con potenza inferiore a 50 kW/t.

macchine agricole e macchine operatrici taxi

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solo il conducente a bordo

anche con passeggeri a bordo

10 anni fino ai 50 anni di età 5 anni oltre i 50 anni di età 3 anni oltre i 70 anni di età

La patente viene immediatamente ritirata quando il con-ducente:

guida con patente scaduta;guida senza essersi sottoposto a esame di revisione se prescritto;non ha sistemato bene il carico pur dopo invito della Po-lizia;guida in stato di ebrezza;guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti;e viene restituita dopo l’adempimento degli obblighi pri-ma non ottemperati.

La patente viene sospesa quando il conducente:nel corso di un biennio violi due volte gravemente il Co-dice (per esempio non dà la precedenza ove prescritta);è titolare di patente diversa da quella necessaria per la guida del veicolo condotto;supera di oltre 40 km/h il limite massimo di velocità;in una curva circola contromano;effettua inversione di marcia in autostrada;non presta soccorso ai feriti dopo un incidente in cui è coinvolto;fugge senza soccorrere una persona da lui investita;gareggia in velocità con altri veicoli a motore.

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9. I limiti di velocitàUna delle cause degli incidenti in Italia è il mancato rispetto dei limiti di velocità, limiti che in generale sono tuttavia più elevati rispetto a quelli di altri Paesi europei: nei Paesi della penisola scandinava la velocità massima consentita sulle au-tostrade è di 90 km/h, rispetto ai nostri 130 km/h! fig. 19 .A queste velocità l’impatto di un’automobile contro un’altra è molto violento, inoltre i tempi di frenata in caso di emergenza sono alti e aumentano ancora nel caso in cui la strada sia ba-gnata. Il Codice della Strada, ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana, sancisce che vengano rispet-tati alcuni limiti massimi di velocità, che variano a seconda del tipo di strada e del veicolo (art. 142 mod.) tabella 2 .

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tabella 2 • Limiti di velocità per le autovetture

tipo di strade Limite di velocitàcentri abitati 50

strade urbane di scorrimento 70

strade extraurbane: – principali – secondarie

11090

strade extraurbane: – a due corsie – a tre corsie più corsia di emergenza

130150

In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le auto-strade e i 90 km/h per le strade extraurbane principali.Il conducente deve adottare, nel rispetto dei limiti, una velocità che gli permetta una guida sicura in base alle sue condizioni psicofisiche, all’efficienza del veicolo e soprat-tutto alle condizioni della strada fig. 20 .

10. La distanza di sicurezzaLa distanza di sicurezza è la distanza che ogni veicolo de-ve mantenere da quello che lo precede, per potersi fermare, quando necessario, senza tamponarlo. Nella valutazione del-la distanza di sicurezza è importante tenere in considerazio-ne alcuni fattori:

la prontezza dei riflessi del conducente; il tipo e lo stato di efficienza del veicolo; la velocità; la visibilità e le condizioni atmosferiche; le condizioni del traffico; la pendenza della strada e l’entità del carico.

In teoria, nel calcolo di questa distanza si dovrebbe consi-derare solo l’equivalente della distanza percorsa in 1 secon-do, cioè nel tempo che occorre per decidere se l’accensione dello stop del veicolo davanti a noi implica la necessità di una frenata, e quindi agire di conseguenza. Si dà infatti per scontato che il veicolo davanti abbia uno spazio di arresto uguale a quello del veicolo che segue. Nella pratica, secondo i princìpi della guida difensiva, occorre considerare che il veicolo davanti potrebbe avere le luci di stop non funzio-nanti, o che il suo spazio di arresto potrebbe essere limitato da un tamponamento.

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Lo spazio di frenata ha un’enorme rilevanza per la sicurez-za e dipende dalla velocità e dall’aderenza delle ruote al terreno; per le autovetture si calcola nel seguente modo:

spazio di frenata = velocità × velocità100

Per esempio, in caso di buon fondo stradale:

spazio di frenata a 100 km/h = 100 × 100100

= 100 m

spazio di frenata a 50 km/h = 50 × 50100

= 25 m

Dunque, se si dimezza la velocità, lo spazio necessario per fermarsi diventa un quarto, pertanto il livello di sicurezza a minor velocità è maggiore. Bisogna poi tenere conto dell’età del conducente, dello stato psicofisico, dell’attenzione alla guida, dei riflessi e quindi dei suoi tempi di reazione. Con-cludendo, per viaggiare sicuri, una buona distanza di sicu-rezza in tutti i casi non dovrà mai essere inferiore ai 100 m.In Italia purtroppo, soprattutto sulle autostrade ma anche sui viali delle grandi città, si vedono sfrecciare automobili che corrono a grande velocità attaccate a quelle che le prece-dono, quasi a voler imitare i piloti dei circuiti di Formula 1.In ogni caso, quando si guida non è importante solo il rispet-to delle regole, quanto piuttosto essere pronti a fare tutto il possibile per evitare l’incidente.

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Sulle

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adeCome comportarsi

sulle autostrade è vietata la somministrazione di superalcolici nelle aree di servizio dalle ore 22 alle ore 6 (legge 125/2001, art. 14).

SU tUtte Le StrAde... NoN Si deve gUidAre con le cuffie; il volume degli apparecchi radiofonici non deve in-fluire negativamente sulla guida; mentre si utilizza un telefono cellulare (senza auricolare o vivavo-ce);sotto l’influenza di alcol e stupefacenti;provocando rumori molesti;senza il certificato di circolazione, la targa e la patente;senza il casco (su ciclomotori e moto);senza le cinture di sicurezza (in automobile).

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SU tUtte Le StrAde... è vietAtocreare stati di pericolo per la circolazione; fare competizioni atletiche o sportive con veicoli o animali senza autorizzazione;danneggiare, imbrattare, sporcare la segnaletica stradale;impedire il deflusso delle acque nei fossi laterali;gettare rifiuti o materiali di qualsiasi tipo sulla strada; portare o cospargere fango o detriti da accessi o diramazioni se-condarie;gettare qualsiasi cosa da veicoli in movimento (art. 15); collocare insegne, cartelli di pubblicità o propaganda, sorgenti luminose senza autorizzazione;apporre scritte o insegne pubblicitarie sui veicoli di uso privato;apporre pubblicità sulle autostrade (art. 23);

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tino I quiz che seguono, pur non essendo uguali a quelli usati per conseguire il patentino, sono composti dalle stesse do-

mande raggruppate diversamente e possono esserti utili per verificare la tua conoscenza delle principali regole della circolazione stradale. Trova la sola risposta esatta per ogni domanda.

1° QuiZ

1 Questo segnale:

A vieta la sosta davanti al luogo dove è postob vale solo di giornoC vale solo di notte

2 Questo segnale:

A preavvisa un dossob preavvisa un tratto di strada pericoloso a causa di una cunettaC preavvisa una strada deformata

3 Questo segnale:

A deve essere rispettato soltanto nelle ore notturneb prescrive di usare il clacson incrociando altri veicoliC indica l’inizio di una zona in cui è vietato suonare il clacson

4 Questo segnale:

A vieta il transito ai motociclib vieta il transito a tutti i veicoli a 2 ruoteC permette il transito ai motociclisti con il casco

5 Se si incontra questo segnale:

A occorre moderare la velocità nella prima curvab è sempre permesso fermarsi o sostareC è vietato sorpassare se la strada ha una corsia per ogni senso di marcia

6 La velocità deve essere regolata: A in base alla fretta del conducenteb in modo da non causare disordine o intralcio alla circolazioneC in relazione alla lunghezza del viaggio

7 È obbligatorio ridurre la velocità e all’occorrenza fermarsi:A nei tratti di strada in salitab quando è difficoltoso l’incrocio con altri veicoliC in presenza di tutti i segnali stradali

8 Durante la marcia dei ciclomotori è sempre obbligatorio l’uso dei proiettori a luce anabbagliante:A in ogni condizione di tempob solo se la pubblica illuminazione manca o è insufficienteC in sostituzione dei proiettori di profondità

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Verifi

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tino9 Il conducente di un ciclomotore deve:

A tenere presente che con il casco si sentono meglio i rumori esterni b segnalare l’intenzione di svoltare solo se transitano altri veicoliC evitare di prestare il veicolo a chi non ha i requisiti necessari per la guida

10 È possibile trasportare un passeggero su un ciclomotore:A solo se si è maggiorenni e il ciclomotore è idoneo per due personeb sempre purché il passeggero sia maggiorenneC in ogni caso

2° QuiZ

1 In presenza del segnale è necessario:

A moderare la velocitàb usare molta prudenza con strada bagnataC tenere presente che diminuisce lo spazio di frenata

2 Questo segnale:

A preavvisa lavori in corsob preavvisa un tratto di strada con visibilità limitataC preavvisa un tratto di strada deformata

3 Questo segnale:

A permette il transito dei quadricicli a motoreb vieta il transito a tutti i veicoliC non permette l’accesso, ma solo l’uscita da una strada

4 Il pannello integrativo:

A indica da che ora a che ora vale la prescrizione nei giorni lavorativib indica l’orario lavorativo di un cantiere stradaleC indica la fascia oraria di validità del segnale nei giorni festivi

5 Nell’incrocio rappresentato nella figura:

A nessuno dei veicoli deve moderare la velocitàb i veicoli B e S passano contemporaneamenteC il veicolo S passa per ultimo

6 Si deve in particolare regolare la velocità: A in curvab quando si gareggia con un altro veicoloC fuori dai centri abitati

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tino 7 La sosta è vietata:

A nelle gallerie e sotto i ponti, salvo diversa segnalazioneb sempre davanti alle sale giocoC sui marciapiedi, in ogni caso

8 In caso di traffico intenso il conducente deve: A occupare anche le corsie riservate alla marcia dei veicoli in servizio pubblicob procedere velocemente a zig zag tra i veicoliC evitare di suonare il clacson per invitare i veicoli che lo precedono ad accelerare

9 Il proprietario di un ciclomotore ha l’obbligo di effettuare la revisione periodica al proprio veicolo: A a quattro anni dalla data di immatricolazioneb a ogni annoC a ogni nuova immatricolazione

10 I ciclomotori devono marciare il più possibile vicino al margine destro della strada quando: A devono svoltare a sinistrab sorpassano un altro ciclomotoreC percorrono un dosso su strada a due corsie e a due sensi di marcia

3° QuiZ

1 Questo segnale:

A vieta il transito ai ciclistib preavvisa l’inizio di una pista ciclabileC comporta di regolare la velocità in modo da non costituire pericolo per la sicurezza dei ciclisti

2 Questo segnale:

A preavvisa un tratto di strada soggetto a forti raffiche di vento lateraleb preavvisa la presenza di aeroplani a bassa quotaC preavvisa un tratto di strada vicino a un aeroporto

3 Questo segnale:

A indica che è obbligatorio svoltare a destra b obbliga i conducenti a passare a sinistra di un cantiere stradaleC indica una discesa pericolosa a sinistra

4 Questo segnale:A permette il transito dei ciclomotori b nel pannello aggiuntivo contiene particolari limitazioni o eccezioniC indica una zona residenziale fuori dai centri urbani

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tino5 Nell’incrocio rappresentato nella figura:

A ogni veicolo ha la destra occupata b il veicolo D ha la destra occupataC il veicolo D passa prima del veicolo N

6 La svolta a destra si effettua: A portandosi al centro dell’incrociob azionando l’indicatore con sufficiente anticipoC tenendosi il più vicino possibile al margine sinistro della strada

7 La sosta non è consentita:A in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livellob nelle gallerie urbane a senso unico, solo se non sufficientemente illuminateC in prossimità delle strisce pedonali

8 Su strade coperte di neve o di ghiaccio è opportuno:A sterzare bruscamente per evitare veicoli fermib tenersi a maggior distanza dal veicolo che precedeC frenare con maggiore energia

9 Si deve utilizzare un casco:A con almeno tre colorib che non si muova, una volta indossatoC di qualsiasi misura disponibile

10 Gareggiare in velocità con un altro ciclomotore:A è consentito se il motore è stato elaboratob è proibito anche se avviene su strade extraurbane poco trafficateC è consentito solo di notte

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