Sud Motor Bike Novembre

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novembre 2008 1 Raffaele Pelleriti Manca meno di una settimana al via dell’evento motociclistico più atteso dell’anno. Non potendo mancare all’appuntamento la nostra redazione parteciperà attivamente con uno staff di giornali- sti e operatori per offrirvi il meglio dell’ E.I.C.M.A. 2008. Il prossimo numero di dicembre sarà infat- ti dedicato alla kermesse milanese attraverso uno speciale di oltre 20 pagine con tutte le più impor- tanti novità 2009 e le interviste ai personaggi più rappresentativi dell’evento. Quest’anno però non ci limiteremo alla mera infor- mazione su carta stampata, la nostra testata infatti si arricchisce della web tv, nuovo ed esclusivo servi- zio che permetterà ai nostri appassionati lettori, di seguirci sul nostro portale su www.sudmotorbike. com, godendosi comodamente da casa il reporta- ge video dello spettacolare evento. Il video che ver- rà messo on line entro metà novembre sarà diviso in 2 parti, una dedicata alle novità moto 2009 e l’altro allo spettacolo alle gare ed ai personaggi. Tornando invece agli eventi di ottobre, questo mese è stato caratterizzato da 2 importantissimi eventi motociclistici. la Sicilia è stata infatti palco- scenico della penultima tappa di campionato italia- no di supermarecross con Toni Cairoli come ospite d’eccezione e della manifestazione all’autodromo aretuseo promossa dalla Shell advance e dai ducati clubs di Catania e Siracusa che ha goduto della presenza del pluri campione del mondo Troy Bay- liss in una fantastica 2 giorni all’insegna delle spor- tive italiane per eccellenza e del divertimento. E D I T O R I A L E PARTENZA PER MILANO EICMA 2008

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Rivista numero di Novembre

Transcript of Sud Motor Bike Novembre

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novembre 2008 1

Raffaele Pelleriti

Manca meno di una settimana al via dell’evento motociclistico più atteso dell’anno. Non potendo mancare all’appuntamento la nostra redazione parteciperà attivamente con uno staff di giornali-sti e operatori per offrirvi il meglio dell’ E.I.C.M.A. 2008. Il prossimo numero di dicembre sarà infat-ti dedicato alla kermesse milanese attraverso uno speciale di oltre 20 pagine con tutte le più impor-tanti novità 2009 e le interviste ai personaggi più rappresentativi dell’evento. Quest’anno però non ci limiteremo alla mera infor-mazione su carta stampata, la nostra testata infatti si arricchisce della web tv, nuovo ed esclusivo servi-zio che permetterà ai nostri appassionati lettori, di seguirci sul nostro portale su www.sudmotorbike.com, godendosi comodamente da casa il reporta-ge video dello spettacolare evento. Il video che ver-rà messo on line entro metà novembre sarà diviso in 2 parti, una dedicata alle novità moto 2009 e l’altro allo spettacolo alle gare ed ai personaggi.Tornando invece agli eventi di ottobre, questo mese è stato caratterizzato da 2 importantissimi eventi motociclistici. la Sicilia è stata infatti palco-scenico della penultima tappa di campionato italia-no di supermarecross con Toni Cairoli come ospite d’eccezione e della manifestazione all’autodromo aretuseo promossa dalla Shell advance e dai ducati clubs di Catania e Siracusa che ha goduto della presenza del pluri campione del mondo Troy Bay-liss in una fantastica 2 giorni all’insegna delle spor-tive italiane per eccellenza e del divertimento.

E D I T O R I A L E

PARTENZA PER MILANO

EICMA 2008

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novembre 20082

AnnoII•N.11novembre2008registrato presso il tribunale di Siracusa il 25/05/2007 autorizzazione n°10.

DirettoreresponsabileRaffaele Pelleriti | [email protected]

In redazioneLino Russo | [email protected] Milazzo | [email protected]

Art directorGianni Latino | [email protected]

ImpaginazioneAngelo Allegra

HannocollaboratoTony DrabblePaolo ManaraGiuseppe PaganoVito ScarpittaSalvo Urrata

SegreteriaMarco Garofalo

FotografieCarlo Paternò Vito Scarpitta Augusto Serpente

Commerciale

Caltanissetta/EnnaAntonio Pelleriti T. 0931.461006

Catania/Messina/Ragusa/SiracusaAntonio Pelleriti T. 0931.461006

Palermo/Trapani/AgrigentoGiuseppe Lauretta T. 339.7624004

StampaGrafi che Cosentino, Caltagirone (CT)

RedazioneAssociazione Motoristica Sicilia via Alagona, 76 | 96100 SiracusaT. +39 [email protected]

Tutti gli articoli in SudMotorBike sono da interdersi a riproduzione riservata ai sensi dell’Art.7 R.D. 18 maggio 1942 n. 1369.

Responsabiledeltrattamentodati (D.Lgs 196/2003 | Raffaele PelleritiSudmotorbike non riceve provvigioni sulle contrattazioni, pertanto non è responsabile per qualità, provenienza, veridicità delle inserzioni. Ogniriproduzioneancheparzialeèvietata.

Questoperiodicoèassociato

SPECIALETROY BAYLISSGITA A SIRACUSA

n°16953

MOTOGPCHIUSO PER FERIE

INPISTAUN MESE DA CAMPIONI

4Rivista specializzata nel settore moto ANNO II N.11 NOVEMBRE ‘08

1,50EURO

88PAGINE

Troy BaylissGiro a Siracusa

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www.fmisicilia.it

InformazioniVia Tapso, 15/A | 96010 Priolo Gargallo (SR)Tel. 0931 771822 Fax 0931 767096

[email protected]: [email protected]

OrariodiaperturaalpubblicoLun/Ven ore 17/19Mar/Mer/Gio ore 10/13

CO.RE FMI SICILIA

SUPERMARECROSS6° PROVA

CAMPIONATO ITALIANO

VIAGGIO IN SICILIA

REGIONALEENDURO8° PROVACO.RE. SICILIA

2028

4640MOTOD’EPOCAMOTOM

MEETINGDI SICILIA

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novembre 20084

roy Bayliss è una leggenda per Ducati e per tutti gli appas-sionati di motociclismo in generale. Il Campione del Mondo Superbike, nato 39 anni fa a Taree in Australia, è tornato pre-potentemente alle maximoto di serie nel 2006, dopo tre anni trascorsi in MotoGP, per aggiudicarsi il suo secondo titolo iri-dato. E' stato poi chiamato a sostituire Sete Gibernau nell'ul-tima gara del mondiale MotoGP 2006, dove ha letteralmente dominato, aggiudicandosi l'ambita prima vittoria GP. Bayliss ha iniziato piuttosto tardi la sua carriera con le moto da corsa: aveva 23 anni, infatti, quando nei primi anni '90 ha comin-ciato a gareggiare nei vari campionati nazionali nella natia Australia. Due gare disputate nel 1997 come ‘wild-card', una nel Gran Premio d'Australia classe 250cc e l'altra nel Campio-nato SBK, gli hanno garantito un ingaggio nel campionato inglese Superbike per i due anni successivi. E Troy non ha deluso le aspettative, aggiudicandosi il titolo BSB nel 1999. Il suo passaggio nella squadra ufficiale Ducati Corse Super-bike arriva nei primi mesi del 2000 in qualità di sostituto del Campione del Mondo in carica Carl Fogarty, costretto al ritiro da un grave infortunio. Bayliss conclude la stagione al sesto posto assoluto, ma domina l'anno successivo e si aggiudica il titolo. Dopo aver perso di misura la lotta titanica contro Colin Edwards nel memorabile pomeriggio di Imola 2002, Bayliss passa in MotoGP per i successivi tre anni, due con Ducati e uno con Honda, prima di tornare ‘a casa', nel Mondiale Su-perbike, con il team ufficiale Ducati. Nel 2006, gareggiando con i colori del team ufficiale Ducati Xerox, vince dodici gare, conquistando ben sedici podi, risultati che gli permettono di fregiarsi per la seconda volta del titolo di campione del mondo, confermando la classe e il talento di questo pilota

australiano capace di vincere il cam-pionato con ben 95 punti di vantag-gio su James Toseland. Un quarto posto assoluto, con sette gare vinte, è il risultato del campionato 2007. Un anno decisamente più sofferto, in attesa della spettacolare performance di questa stagione che ha visto Troy e la sua Ducati 1098 F08 vincere nove gare e salire sul po-dio diciasette volte. Troy, a conclusione della stagione 2008, si ritirerà dalle gare Superbike, potendo vantare un albo d'oro eccezionale, grazie alle 50 gare vinte, 92 podi e 25 pole conquistate.

T

VOLTA DEL CANGURO

3di Lino Russo speciale troy

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VOLTA DEL CANGURO

Biografia BaylissSi è sposato giovanissimo a 18 anni e dal matrimonio con la moglie Kim sono nati tre figli: Mitch, Abbey e Ollie. Bayliss è un appassionato ciclista ed era una giovane promessa del ciclismo, per questo appena può partecipa a tappe di gran fondo come "la Nove Colli"; nel 2006 laureatosi campione WSBK si presentò con la tuta con i colori che richiamava la divisa del campione del Mondiale di Ciclismo. Ha dichiarato che nel 2009 da pensionato guarderà le gare SBK direttamente dalla spiaggia dove ha comprato una lussuosa villa e non si è risparmiato nel dire che probabilmente piangerà!

Carriera Bayliss• 1998 8° nel Campionato Britannico Superbike • 1999 CAMPIONE BRITANNICO SUPERBIKE • 2000 6° nel Campionato Mondiale Superbike • 2001 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE • 2002 2° nel Campionato Mondiale Superbike • 2003 6° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2004 14° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2005 15° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2006 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE • 2007 4° nel CAMPIONATO MONDIALE SUPERBIKE

• 2008 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE

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di Lino Russo / Augusto Serpentespeciale

na festa tutta siciliana per celebrare un fuoriclasse autenti-co, simbolo di sportività e grinta. Siracusa e il suo sole ha reso omaggio al numero uno della Superbike, Troy Bayliss che recentemente si è laureato per la terza volta campione del mondo sulla pista transalpina di Magny Cours. L’autodromo siracusano, un tempo scenario di epiche sfide dei mostri sacri della Formula uno come Ascari, Fangio e Nuvolari, è stato preso d’assalto da migliaia di appassionati che hanno parte-cipato alla due giorni di prove libere organizzata dal Ducati Club Siracusa con la collaborazione di Shell Plus italia e dei Ducati Store di Siracusa e Catania .Era dai tempi di Max Biaggi che Siracusa non ospitava un campione del mondo. Troy, il canguro vincente ha trionfato

con la sua Ducati 1098Rxerox F08, portando a casa un tito-lo mondiale, l’ennesimo, per la scuderia di Borgo Panigale. Quaranta anni, precisamente il prossimo 30 marzo, e non sentirli per il fenomeno di Taare che ha annunciato il ritiro dopo l’ultima prova nel circuito lusitano di Portimao.Per lui una stagione straordinaria con questo nuovo successo ottenuto con la terza Ducati diversa rispetto a quelle del 2001 e 2006. Schiacciante la sua superiorità su avversari del calibro di Haga, Nieto, Biaggi, Checa, Corser e Fabrizio.Poi, dopo sedici anni di successi , il suo mitico casco con il numero 21 sarà definitivamente messo da parte e da quel momento per Troy comincerà una nuova vita con la moglie e i tre figli Mitch, Ebbie ed Ollie ….Una carriera fantastica per

TROY, THE LEGEND..U

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l’ex carrozziere che a soli dieci anni si dilettava con i moto-cross..

Troy, hai vinto con la 1098 F08 al debutto, diffe-renze con i modelli precedenti ?Questa è certamente più nuova, anche se in verità anche la 999 era sicuramente una bella moto, molto competitiva che mi ha dato belle soddisfazioni. E’ ovvio che sono molto legato alla 1098 che resterà la mia preferita in tutta la mia carriera.

Come hai fatto a rendere agevole la tua vittoria e credi che la svolta sia stata a Donington?Potrebbe essere così, ma sinceramente credo che il “turning point” sia stato a Salt Lake City. In quella occasione abbiamo avuto noi della Ducati un fin settimana molto duro. Siamo riusciti malgrado una prova non eccezionale a prendere punti e dopo la prova del Messico sono riuscito ad esprimermi al meglio delle mie possibilità.

Il momento più bello della stagione e quello più difficile ?Credo che tutta la stagione per me sia stata bella ed esaltan-te. Se devo scegliere il momento più difficile, come ti dicevo prima, è stata la prova americana di Salt Lake City.

Chi ti ha dato maggiormente fastidio durante l’anno ?Senza dubbio Norrey (Haga n.d.r). E’ sembrato come un cane sempre attaccato alle mie costole, non mi ha dato tregua sino alla fine. E’ stato un avversario leale e dal grande valore. Bat-terlo non è stato facile e per questo sono ancora più soddi-sfatto.

Come pensi di festeggiare l’ultimo trionfo? Sinceramente non ho ancora pensato a cosa fare. Il mio lavo-ro mi consente di divertirmi e vincere con tre moto diverse mi ha dato una spinta notevole per pormi nuovi obiettivi. Vince-re con tre Ducati diverse è stato fantastico.

Nel tuo futuro cosa ci sarà? Tornerai in Austra-lia, ti godrai il mare, ma hai detto che piangerai pensando alle moto..E’ stata una scelta di vita, dopo tanti anni in giro per il mon-do. Era importante dedicarsi alla famiglia, inizierò una nuova fase della mia vita ma certamente le moto, che hanno rappre-sentato tanto nella mia vita, mi mancheranno.

Un saluto a tutti i tuoi fans di sudmotorbike..Grazie di tutto spero di risentirvi presto e di poter vivere an-cora tanti momenti meravigliosi come quello di oggi a Sira-cusa.

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GIRO A SIRACUSA

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GIRO A SIRACUSA

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Assessore una meravigliosa giornata di sport. Siracusa e la sua provincia hanno dato il ben-venuto ad un grande fuoriclasse… Il benvenuto è vero e sincero a un campione come Troy. Ho già avuto modo di affermare che il circuito ci sarà. Siracusa ne ha bisogno e credo che possa rappresentare un punto di rife-rimento per gli automobilisti e motociclisti. La struttura dovrà essere un importante strumento anche per il settore turistico. La Ducati guarda alla nostra città con molta attenzione e non possiamo deludere le aspettative. Ho già preso contatti con altri enti sportivi perché la nostra provincia deve fare un salto di qualità. L’iter burocratico per il circuito è a buon punto e spero che entro al fine dell’anno si possa presentare il bando per l’appalto.

Il circuito volàno per lo sviluppo turistico, ma sui tempi di realizzazione quando dovremo aspettare ancora..Non faccio previsioni ma spero che entro un paio d’anni tutto sarà ok. Le ripeto: sarà importante presentare il bando entro al fine dell’anno, nella speranza di renderlo fruibile per un turismo culturale d’eccellenza. Avrò sicuramente l’appoggio del presidente Bono e del vice presidente della Regione, Bu-fardeci.

Ancora una domanda assessore. L’evento odier-no testimonia il grande amore per lo sport dell’in-tera provincia. Come le istituzioni possono aiu-tare un fenomeno come quello sportivo che ha rivestito negli anni un ruolo importante per tutto il territorio?

La nostra provincia vanta tante società che militano nei massimi campionati, penso all’Erg Acer Priolo, all’Ortigia siracusa, all’Augusta Calcio a cinque che sebbene non possono contare budget elevati rappresentano al meglio lo sport locale. Viviamo un conteso difficile da un pun-to di vista economico, ma come istituzione abbiamo il dovere di incentivare lo sport perchè sappiamo perfetta-mente la valenza sociale che riveste. Le ripeto, il circuito

di siracusa dovrà rappresentare una svolta storica. (L.R.)

Roberto Meloni Assessore allo sport della Provincia Regionale di Siracusa

Intervista

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La Sicilia che sposa un grande campione, un fuo-riclasse come Troy Bayliss. Una scelta importan-te per la vostra azienda…Shell è stata fortunata a legarsi a Ducati nel periodo in cui Troy ha iniziato la sua carriera con la casa bolognese, chiu-dendola in maniera strepitosa con il terzo titolo mondiale.Abbiamo voluto contribuire a questo evento, affiancando e comunicando il binomio Shell - Ducati che parte da lontano, dal 1998 e copriamo tutte le attività di Ducati. Un evento del genere mancava da tempo in Sicilia e abbiamo colto l’occasio-ne per dare visibilità al nostro nuovo riferimento per la Sicilia orientale che è Plus Italia. Da oggi tutti i motociclisti avranno un punto di riferimento solido per tutte le attività commerciali e di marketing che svilupperemo in futuro.

A pochi giorni dall’Eicma, come vi state prepa-rando per la kermesse meneghina?Come sempre, partecipare a simili eventi è fondamentale per la nostra azienda da sempre leader del settore. Presenteremo prodotti innovativi e vincenti proprio come il nostro Troy...(L.R.)

La scelta di portare un campione come Troy in Sicilia è stata una mossa azzeccata. Che sen-sazioni avete avuto e cosa ne pensa dell’acco-glienza.Non c’è dubbio, l’accoglienza a queste latitudini è sempre sopra le aspettative. Ho dovuto spiegare a Troy che il calore siciliano a volte è sopra le righe perché è una caratteristica della sua gente.

Siamo alla vigilia di un importante evento come l’EICMA Milano che novità presenterete? La kermesse lombarda è un importante momento di verifica per il nostro marchio. Avremo una nuova moto senza carena, la 1198, che rappresenterà la rivoluzione della 1098.

Bayliss che lascia da trionfatore è una bella im-magine ma i rimpianti rimangono...Non c’è dubbio, perché Troy rimarrà sempre nei nostri cuori e ha rappresentato l’immagine del campione dentro e fuori le piste. Difficile trovare personaggi simili nel nostro mondo e ci mancherà il suo modo professionale e positivo di vivere le gare. Bayliss è un esempio per tutti. (L.R.)

Luca De Rosa responsabile Italia Shell Advance

Davide Tardozzi Team manager Ducati Superbike

Intervista Intervista

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Archiviato il campionato mondiale 2008, il grande carrozzone motociclistico trova riposo e rilassa nervi e muscoli in vista della prossima stagione. I consueti test invernali sono già co-minciati all’indomani dell’epilogo di Valencia e sono tanti i piloti che nel giro di poco meno di 24 ore sono passati da un sellino ad un altro, da un box a quello accanto. I risultati dell’anno appena trascorso hanno spinto alcuni a cambiare aria, altri a confermarsi in sella alle moto che ne hanno consolidato posizione e credibilità all’interno del circus iri-dato. Marco Melandri, tanto per citarne uno a caso, è zompato in sel-la alla Kawasaki senza neanche passare dal via…così come James Bond teneva lo smo-king sotto la muta da sub, il buon Marco, già da mesi, teneva sotto

la tuta rossa della Ducati, il nuovo manto verde giapponese che lo vestirà per la prossima stagione. Fallimento clamoroso è sicuramente un modo quasi delicato per definire la stagione di Melandri in quel di Borgo Panigale. Le aspettative erano tante ad inizio stagione e nessuno poteva mai aspettarsi una tale debacle da parte di un pilota che, non dimentichiamolo è arrivato ad un soffio anche da titolo in motogp, oltre che ad

avere conquistato quello della 250, neanche tanto tempo fa…insom-ma bollito non lo è di sicuro, ma ades-so sta a lui e solo a lui dimostrare agli altri e a se stesso che è stato solo un brutto sogno.Chi sogna, e fa be-nissimo a farlo è Andrea Dovizioso che passa al team

di Tony Drabblemotogp’08

CHIUSO PER FERIE

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ufficiale HRC prendendo il posto lasciato vacante dall’addio alla Honda di Nicky Hayden, approdato a sua volta sul sedile ancora caldo di Melandri in ducati. La conferma di Andrea in Honda con promozione a pilota ufficiale è una grossa iniezio-ne di fiducia che gli auguriamo gli possa dare quello slancio necessario per fare il definitivo salto di qualità tra quelli che lottano, oltre che per il podio, anche e perché no per qualco-sa di più. Il talento c’è ed i risultati colti sulla RCV privata lo hanno confermato alla grande. Pedrosa è atteso da una stagione, a mio personalissimo avvi-so, non tanto facile soprattutto dal punto di vista psicologico. Il pilota è veloce e nessuno lo mette in dubbio ma i risultati fin qui colti dal camomillo non sono sufficienti a giustificare gli investimenti fatti su di lui da casa Honda da quando è passato in Motogp. In pista si corre ma si corre insieme agli altri ed è con questi che bisogna fare i conti. Non si può prescindere dal confronto diretto con i proprio antagonisti basando tutto sul tempo sul giro. Le gare si vincono anche e soprattutto duellando fino all’ultimo. Le galoppate in solitario in stile Max Biaggi non esistono quasi più. Per vincere ci vogliono grinta e cattiveria così come hanno insegnato da sempre piloti come Rossi e Stoner. Per non parlare poi di Gibernau che faceva co-munque storia a se visto che di duello non ne vinceva uno…ma questa è un’altra storia! A proposito, lui torna, e promette battaglia!...Redivivo (o redimorto?)!!!Stoner e Rossi sono e saranno ancora i due principali rivali anche per l’anno prossimo. Il monogomma non li infastidirà più di tanto visto che con Bridgestone hanno già molta espe-rienza e non sembrano poi tipi da farsi impensierire da cambi di regolamento e quant’altro. In pista trovano sempre il modo per arrivarci al meglio e dare spettacolo. Fatto nuovo per il motomondiale degli ultimi anni è stata sicu-ramente la decisione di Simoncelli di restare un anno ancora in 250 nonostante la conquista del titolo iridato. Troppi erano stati negli ultimi anni i suoi colleghi che in preda a manie di grandezza avevano affrettato e non di poco il passaggio alla classe regina. La scelta di godersi il numero uno sulla carena ci sembra quanto mai azzeccata per tanti aspetti. La matura-zione di un pilota avviene sempre in maniera graduale e so-prattutto facendo i dovuti passi con i tempi ed i modi giusti. Restando ancora in sella alla sua fidata Gilera siamo certi del fatto che il suo talento ne possa solo giovare. Per la motogp c’è tempo. Nel frattempo magari avrà pure qualche capello in meno…anche se l’idea di portare il casco anche fuori dalla pista sicuramente è molto educativa anche se in effetti…non si può guardare!!!Appuntamento a tutti per un resoconto dei test invernali in cui avremo i primi riscontri e le prime impressioni su quelli che saranno i valori in pista del 2009. Per adesso semafori spenti e tutti in vacanza, il motomondiale chiude per ferie.

Cls Pilota Moto Punti

01° Valentino Rossi (ITA) Yamaha 373

02° Casey Stoner (AUS) Ducati 280

03° Dany Pedrosa (SPA) Honda 249

0

4° Jorge Lorenzo (SPA) Yamaha 190

05° Andrea Dovizioso (ITA) JiR Scot 174

06° Nicky Hayden (USA) Honda 155

7° Colin Edwards (USA) Yamaha 144

08° Chirs Vermeulen (AUS) Suzuki 128

09° Shinya Nakano (JPN) Honda 126

10° Loris Capirossi (ITA) Suzuki 118

CLASSIFICAMOTOGP2008

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on l’assegnazione dei vari titoli nelle categorie motociclistiche di tutti i livelli, può praticamente considerarsi quasi chiusa la stagione 2008. Se è noto a tutti dell’ottavo titolo mondiale di Valentino Rossi e del terzo titolo mondiale superbike di Bayliss, è nostro dovere sottolineare il successo dei nostri con-terranei nelle competizioni nazionali di rilievo. Prima menzione assolutamente necessaria per Alessio Pa-lumbo, che a Misano, con un terzo posto conquistato in sicu-rezza si laurea Campione Italiano nella categoria 600 Stock, sulla Kawasaki ZX6R preparatagli dal Team Mozzo Moto. Alessio quest’anno è l’unico pilota Kawasaki a vincere un ti-tolo di prestigio e questo speriamo gli varrà il prossimo anno un aiuto ufficiale dalla casa madre per l’avventura del pros-simo anno nel competitivo campionato “CIV Supersport”. Altra vittoria di prestigio per l’inossidabile Nuccio Zerbo che conquista con i denti la prima R1 Marchesini Cup. Nell’ultima gara svoltasi al Mugello, grande spettacolo con una rimonta emozionante di Nuccio che chiudendo sul gradino più basso del podio conquista il titolo. In gara alle sue spalle un performante AlfyTricomianche lui in rimonta dopo una qualifica non fortunatissima. Mentre Zerbo e Tricomi si confermavano protagonisti della R1 Cup, si svolgeva al Mugello l’atto finale del CIV, la competizione italiana più ambita. Per la cronaca i titoli italiani sono andati a

Savadori per la 125, a Pirro per la 1000 Stock, a Roccoli per la 600 Supersport ed a Scassa per la Superbike. E proprio a quest’ultima competizione era rivolta l’attenzio-ne di tutto il pubblico siciliano per la partecipazione di NinoMancuso come Wild Card a bordo della Ducati 1098 R forni-ta dal Gruppo Foti e seguita dal Ducati Club Catania. Nino ha lasciato a bocca aperta tutti piazzandosi al decimo posto nella competizione nazionale più difficile, con una moto che per quanto performante rimane cmq una moto quasi di serie, che si è ritrovata a battagliare con una superbike da centinaia di migliaia di euro. Per Nino un tempo da fuoriclasse 1’55”520, che conferma un grande talento che meriterebbe sicuramente palcoscenici più prestigiosi degli attuali. Qualche settimana prima Nino ha anche conquistato il titolo di Cam-pione del Trofeo del Mediterraneo nella classe 1000 Open vincendo per la seconda volta a Binetto. Nino riesce con espe-rienza a mettersi dietro tutti gli agguerriti ed esperti piloti locali ed a portare così a casa il titolo. A fargli compagnia tra gli allori ancora una volta l’irrefrenabile Nunzio Tumino, che con la sua Benelli TNT, si è presentato a Bari con la pochissima esperienza di un test fatto a Giugno. Il Sabato ha fatto registrare il record della pista per le Naked che è adesso di 49”9 e la Domenica, partito dalla Pole, ha vinto con ampio margine sui piloti pugliesi che si sono dovuti

di Paolo Manarainpista

UN MESE DA CAMPIONIC

Alessio Palumbo

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novembre 2008 15

chinare davanti allo strapotere di Nunzio. Prossimo appunta-mento con le competizioni, il 15 e 16 Novembre a Racalmuto, per la prima tappa del Trofeo Inverno Valle dei Templi valida anche come IV prova del campionato regionale velocità. An-che in questa occasione si correrà per la seconda prova del Trofeo Amatori Continental che dal suo sponsor principale prende il nome di Palmeri Cup. Ancora una volta una competizione monogomma Continen-tal che prevede di ripetere il successo del passato evento. Un mese da campioni in Sicilia soprattutto per la presenza di Troy Bayliss a Siracusa che, non appena laureatosi campione

del mondo, è venuto in Sicilia grazie alla partecipazione di Shell Advance nell’organizzazione di una festa in rosso presso l’autodromo di Siracusa. Festa riuscita nel migliore dei modi grazie alla collaborazione di varie forze sotto la supervisio-ne del Ducati Club Siracusa, potete leggere oltre di questo straordinario evento sulla nostra rivista nell’articolo dedicato. Vi rimandiamo quindi al prossimo numero per una cronaca dettagliata delle future competizioni, oltre a qualche anticipa-zione per la prossima stagione che promette di essere ancora più intensa e piena di sorprese, sull’onda di un motociclismo sportivo in crescita.

Alfy Tricomi Nino Mancuso

Mugello Circuit

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di Toni Milazzo / foto Augusto Serpentevelocità

Tanto attesa l'ultima prova del Campionato Regionale Super-motard – Scooters che si è conclusa presso il Kartodromo “Millennium” di Barrafranca (Enna).Nonostante l'assenza di molti piloti-concorrenti, la manifesta-zione non ha fatto rimpiangere al pubblico varie bagarre e colpi di scena. I piloti delle tre categorie Supermotard S1-S2-SM open, han-no lottato per aggiudicarsi il titolo di Campione Regionale 2008.Nella categoria Scooter, invece, con una gara di anticipo si è aggiudicato il Campionato regionale, il pilota Francesco Seminerio, anche se in quest’ultima gara non ha conquista-to punti a causa di un guasto al suo scooter. Dunque la te-sta della corsa è stata lasciata ad Alberto Consoli, anch'egli costretto a interrompere la gara per dei problemi al mezzo. Trionfatore quindi, Giuseppe Mancuso, seguito da Angelo Bonfiglio e da Salvatore Greco.Nella categoria Supermoto S1 in gara uno, è stato Raffaele

Pirri a prevalere su un degno avversario come Felice Dell'Al-bani, che gli ha tenuto testa in gran parte della gara, cedendo poi la sua postazione per un errore sul tratto di sterrato. In gara due la bagarre si è sempre più animata, dove un ve-locissimo Felice Dell'Albani, ha preso il comando della corsa

CAMPIONATOREGIONALESUPERMOTARDSCOOTERVELOCITÀ19 OTTOBRE 2008BARRAFRANCA (EN)

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fino al termine, seguito a ruota da Raffaele Pirri e Giuseppe Violetti. Al termine una penalità di 30 secondi, per partenza anticipata, ha portato il pilota D'ell'Albani in quarta posizio-ne, aggiudicandosi comunque il titolo di Campione Regionale della categoria S1.La categoria S2 non è stata meno interessante, dove a con-tendersi il titolo si sono posizionati ben 4 piloti, distanziati da pochi punti in classifica generale.In gara uno il protagonista è stato Vincenzo Ficarotta, che con la sua Aprilia si è aggiudicato la testa della gara, seguito da un attento e veloce Massimo Ficili e da Fabio Di Bartolo.In gara due la classifica d'arrivo si è così capovolta, vedendo

vincitore Fabio Di Bartolo, seguito da Raffaele Bruno e Vin-cenzo Ficarotta, che comunque è stato abile ad aggiudicarsi il titolo di Campione Regionale S2 2008.Per concludere, sono stati grandiosi anche i piloti della cate-goria SM open, che hanno dato anch'essi spettacolo.Alla testa della classifica si è confermato Alessio Guzzone, che con la sua Aprilia ha vinto la prima manches, davanti ad un arrestabile Giorgio Castello, seguiti a ruota dal terzo in assoluto Sergio Taormina. In gara due Sergio Castello si è preso la rivincita sul capo clas-sifica del campionato, aggiudicandosi così il titolo regionale, avanti da Giorgio Castello e Sergio Taormina.

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piloti che hanno partecipato al “Trofeo delle Province”, non-chè VI° prova di campionato regionale enduro sabato 11 e domenica 12 ottobre scorso, nella piccola cittadina montana di Montalbano Elicona (ME), ritornano verso le proprie mete con umori diversi, ma tutti soddisfatti di aver preso par-te a questa lunga maratona con il cronometro. Ideata da Francesco Mezzasalma, vice presidente del CO-RE Sicilia e Turi Leonardi, responsabile di percorso degli stessi, la ma-nifestazione è stata messa in campo dal moto club Trinacria in collaborazione con M.G. Montalbano, che hanno pro-

posto agli oltre 150 partenti un tracciato di due speciali dav-vero eccezzionale: il cross test di tre chilometri, disegnato con la collaborazione di Franco Battista sulle colline di contrada S. Giuseppe, davvero bello e degno di prova maggiore, da

percorrere in poco più di centoses-santa secondi e poi la linea, assai lunga(circa 10 km) ed inusuale per una prova di campionato regionale, da compiere in 13 minuti, che con inizio appena fuori il paese si inol-trava per una decina di chilometri, tra sottobosco e le alture nel fiume Elicona. Con l’ausilio del CO-Re, il servizio cronomeraggio della Fede-razione Italiana Cronometristi e la direzione gara affidata a Tonino De

11/12 OTTOBRE 2008MONTALBANO ELICONA

I

LOMBARDODOMINA ILTROFEO DELLE PROVINCE

LOMBARDODOMINA ILTROFEO DELLE PROVINCE

regionaleenduroTesto e foto di Vito ScarpittaTesto e foto di Vito Scarpitta

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novembre 2008 19

Maria, nonchè al pronto intervento degli appassionatissimi del luogo, tutto il programma si è svolto senza grosse sbava-ture in uno splendido week-end di sole. Il doppio punteggio ottenuto nei due giorni di gara, ha dato la possibilità ai più, di fare ricco bottino per la graduatoria generale.Altra prestazione al vertice per Vincenzo Lombardo, che oltre alla classe500 4T, domina anche l’assoluta. Grande la presta-zione di Domenico Ricchiari, alla sua prima gara con una ktm 125, che oltre a svettare la “under21”, insidia la prestazione del “Re” dell’isola, con un secondo miglior tempo assoluto.Teodoro Antonuccio”125 2T”, miglior tempo nella giornata di sabato, nonchè secondo miglior tempo nella generale deve cedere il passo a causa di un ritiro ad Antonio Puccia. La “250

2T”, è stata appannaggio di Alessandro Bella, cosi come per Pietro La Rosa nella”250 4T”. Gaetano Scuderi(classe 450 4T), miglior tempo nella prima giornata, deve arrendersi a Salvo Scala in finale. Pietro Nieli “V1” e Roberto Santonocito”V3”, dominano in fotocopia le loro classi, mentre nella “V2”, Sal-vatore Cutuli non riesce a ripetere la prestazione del sabato.Ad approfittarne è Salvatore Salesi. Tra i “locali”, Francesco Puglisi, risulta il migliore in entrambe la frazioni di gara. Nella

“50 codice”Antonino Arcuri e Salvatore Giammona, si alter-nano in quest’ordine il traguardo delle due giornate. Stabili al vertice, Francesco Bonaccorsi (minienduro esordienti) e Gae-tano Di Pace (minienduro aspiranti), invece nella”minienduro open” Edward Tringali fa meglio il sabato, ma non riesce ripe-tersi la domenica, lasciando a Walter Catalano, suo principale inseguitore, il gradino più alto. Tra le squadre in gara è il Laser a fare meglio, mentre a vincere il “Trofeo delle Province” è il Catania. La cerimonia di premiazione dentro l’antico castello Federico II° di Svevia, alla presenza del sindaco dott. Giusep-pe Simone e del presidente del CO-RE, Salvo Musco Iona, ha concluso il lieto evento.

LOMBARDODOMINA ILTROFEO DELLE PROVINCE

LOMBARDODOMINA ILTROFEO DELLE PROVINCE

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novembre 200820

regionaleenduroTesto e foto di Vito ScarpittaTesto e foto di Vito Scarpitta

ine settimana molto travagliato a causa della pioggia per gli addetti ai lavori del moto club Tre Valli, che in collaborazione con il Monreale ed il Regolarità 70, lo scorso ventisei ottobre, si sono impegnati nel portare a termine l’ottava prova di cam-pionato regionale enduro. Luo-go di gara, la tenuta Maganoce di Franco Puccia, dove era stato allestito il tracciato: il fettucciato abbastanza lungo, sulle sponde del lago e la linea, breve e insi-diosa, sulla famosa collina che sovrasta la storica cittadina appe-na fuori Palermo. Non poche le problematiche legate alle avverse condizioni meteorologiche, alla

fine tutte risolte con austera dignità dall’organizzazione, che ha potuto contare sull’esperienza del bravo Marcello Parisi, commissario di percorso,designato dal Co-Re. Con la dire-

zione gara affidata a Daniela Bucalo e la supervisione del vice presidente, Fran-cesco Mezzasalma, polso della speciali-tà sempre disponibile nel dare “vita” al fuoristrada motociclistico isolano, i cento piloti presenti prendono il via. Ma già alla fine del primo giro dei quattro previsti, pesante risulta il bilancio legato sia ai ri-tardi che ai ritiri per il fango. Per la cro-naca, DavideCutuli “under21”, trionfa davanti a Castiglia e Occhipinti e mette in bacheca il suo primo titolo. Antonio Puccia”125 2T”, vince la sfida con An-

8° prova regionale enduro26 OTTOBRE 2008

M.C. RegolaritàF

PIANA ASSEGNA I TITOLI E CHIUDE

I BATTENTI AL REGIONALE ENDURO

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novembre 2008 21

tonuccio (due volte out nei due ultimi appuntamenti), fa sua classe e titolo. Alessandro Bella”250 2T”ha largo margine e pur costretto al ritiro in quest’ultimo impegno, vinto da Ema-nuele Schembari su Belluardo e Buda, mantiene la leadership in campionato.Classe e titolo per Pietro La Rosa”250 4T” che ha la meglio su Puglisi e Lo Piccolo. Salvo Scala, relega Scuderi e Crea ai lati del podio della “450 4T” e arricchisce il suo pre-stigioso curriculum con il nuovo titolo 2008. Ancora un titolo regionale assoluto per Vincenzo Lombardo classe “500 4T”.

Ad arrendersi al mostro sacro catanese sono Nicolosi e Ven-tura. Tra i veterani della “V1”, a salire sul gradino più alto è Giuseppe Di Pace, mentre il titolo regionale finisce nelle mani di Pietro Nieli, per altro assente a quest’ultima disputa. Ad occupare il podio della “V2”, sono Leo Marano, La Bianca e Bancale, il titolo invece va a Salvatore Cutuli. La “V3” è stata ancora una volta appannaggio e conquista di Roberto San-tonocito che con questo ulteriore alloro insieme ai già citati drivers Cutuli D. ed il numero uno Lombardo, vincitori delle loro rispettive classi, apportano grande ed ulteriore prestigio al Team Messina Racing di San Pietro Claerenza. Titolo per la “50 codice”a Salvatore Giammona, mentre la vittoria di gior-nata va ad AntonioArcuri. Per i piccoli della mini enduro, vittoria e titolo per Gaetano Di Pace(aspiranti) e Francesco Bonaccorsi (esordienti). Tra gli “open”ad espugnare il podio è Salvatore Gionfriddo, mentre Edward Tringali, si accaparra il titolo. Tra le squadre in gara onore e gloria al Laser allo Spor-ting Race e il Ragusa Touring.

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regionaleenduroPiloti del mese

Amorea..primavistaTutto è iniziato da quella piccola moti-na rispolverata in cantina qualche anno fà,una yamaha 50, subito diventata compagna inseparabile del suo gioco più bello. All’età di soli 11 anni, dopo aver masticato benzina e polvere suffi-ciente per uscire allo scoperto, decide di debuttare nel torneo enduro con la sua prima endurance come marathon, dove riesce ad agguantare un buon 4° posto. Dopo una breve pausa di riflessione, il giovane pilota di Palazzolo Acreide, de-cide di cimentarsi nei tornei regionali di motocross siciliani con una fiammante suzuki, nei quali, oltre ad ottenere dei buoni risultati, dà una chiara risposta a quanti non lo dicevano tagliato per que-sto sport. Un grande saluto viene rivolto dal driver alla mamma Giusy, sua sfega-tata sostenitrice. (V.S.)

RitornaalleoriginiComincia con i go-kart a 11 anni spinto dal padre. Lo pratica per più di un anno, coinvolgendo tutta la sua famiglia e so-prattutto il nonno suo grande “amico”. A tredici anni salito per la prima volta su di una moto da cross, scopre le sue vere attitudini e dopo un lungo periodo di preparazione in forze al moto club Grifon D’Oro, si cimenta nel campio-nato regionale, chiudendo al 2° posto della 85 mini promo, il suo debutto in fuoristrada. Passato alle ruote alte tra gli amici isolani della hobby 125, per nulla intimorito dal passaggio di categoria, il bravo pilota di Canicattini Bagni, riesce a ben figurare tra i più, ottenendo dei buoni piazzamenti e qualche podio. Dalle idee piuttosto chiare,riguardo ai suoi progetti futuri, ci conferma quan-to anticipato da papà Fabio e mamma Pinella e cioè quello di partecipare ad un campionato superiore ed avere l’op-portunità di confrontarsi con i ragazzi d’oltre stretto.(V.S.)

ConlamotonelcuoreSpesso accade che certi sport dividono le famiglie per una serie di circostanze che non tutti condividono. Ma nel no-stro caso bisogna dire che Luigi Mon-tana, risulta essere tra i più fortunati.Infatti il bravo crossista impegnato nel torneo regionale motocross uisp con la classe hobbycross125, riesce a trascinar-si dietro spinta dalla sua stessa passione, la moglie Gaetana ed il piccolo Giovanni che cerca di imitare papà, collezzionan-do motociclette di ogni genere e prefe-rendo ai cartoni, i filmati delle gare dei campioni del cross.Ogni trasferta per la famiglia agrigentina, diventa motivo di relax ed allegria, anche se l’arrivo della piccola Carmen di appena un mese, ha reso tutto un pò più difficile. Ma sicuro delle sue origini Luigi conferma:”anche lei tra qualche tempo entrerà a far parte del nostro grande circus”.(V.S.)

MANUEL DI FEDE

FRANCESCO GIONBLANCO

LUIGI MONTANA

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LaCagnina,inaugeanchecolquadDopo la lunga esperienza maturata nel motocross, Piero La Cagnina, decide di cambiare disciplina passando al quad.Quì sembra aver azzeccato pienamente la sua scelta. In lotta per il campionato regionale2008, il cantauro ennese, per affinare le proprie capacità, decide di partecipare alla prova nazionale dispu-tatasi il 28 ottobre scorso a Brescia. Quì, ha modo di confrontarsi con i migliori drivers europei, dove oltre al prestigio ha modo di portare a casa un ricco ba-gaglio d’esperienza. Comunque vada, Piero vuole ringraziare quanti hanno creduto nelle sue capacità sportive sup-portandolo nelle svariate sfide. (V.S.)

PIERO LA CAGNINA

Piloti del mese

NEL PROSSIMO NUMERODI SUDMOTORBIKESPECIALE

CAMPIONI ENDURO SICILIANIINTERVISTECURIOSITÀ APPROFONDIMENTIDEI MIGLIORI PILOTI DEL PANORAMA SICILIANO ENDURO2008

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CAMPIONI ENDURO SICILIANI

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novembre 200826

Classifica generale campionato regionale enduro 2008

250 4T OVER 21pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 La Rosa P. Yamaha 25 - 16 25 13 25 25 25 154

2 Zapparata M. KTM 20 - 20 16 25 13 20 13 127

3 Puglisi L.C. Yamaha 10 - 11 - 20 20 13 20 94

250 2T OVER 21pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Bella A. TM 20 - 25 25 25 25 25 R 145

2 Schembari E. KTM 13 - 11 13 13 11 20 25 106

3 Buda S. TM 9 - 13 16 16 16 16 16 102

125 2T OVER 21pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Puccia A. Yamaha 16 - 16 25 20 20 25 25 147

2 Antonuccio T. KTM 20 - 25 16 25 25 R R 111

3 Scibilia C. KTM 13 - 13 - 16 16 20 - 78

Under 21pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Cutuli D. Husqvarna 11 - 16 25 25 20 16 25 138

2 Castiglia O. Husqvarna 20 - 20 20 20 13 11 20 124

3 Iurato G. Honda 25 - 25 - 9 16 20 R 95

450 4T OVER 21pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Scala S. Kawasaki 25 - 25 25 25 - 25 25 150

2 Scuderi G. KTM 16 - 20 10 13 25 20 20 124

3 Magro E. Yamaha 20 - 13 20 20 16 13 13 115

VETERANI OLTRE 250 2T - OLTRE 450 4Tpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Santonocito R. TM 25 - 9 25 25 25 25 25 159

2 Zocco S. Aprilia 20 - 25 20 20 20 20 R 125

3 Di Martino A. KTM 16 - 20 16 13 16 16 20 117

VETERAN 250 2T - 450 4Tpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Cutuli S. Yamaha 13 - 20 25 20 25 16 - 119

2 Marano L. Honda 20 - 16 ESC 16 20 20 25 117

3 La Bianca C. KTM 9 - 11 R 13 13 10 20 76

pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Lombardo V. KTM 25 - 25 25 25 25 25 25 175

2 Nicolosi M. KTM 20 - 20 20 20 11 13 20 124

3 Ventura C. Aprilia 16 - 16 16 16 20 20 16 120

500 4T OVER 21

VETERAN 125 2T - 250 4Tpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale1 Nieli P. KTM 25 - 20 16 20 25 25 - 131

2 Di Pace G. KTM 13 - 10 11 7 16 20 25 102

3 Ferrera A. KTM - - 16 25 25 - - - 66

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Classifica generale campionato regionale enduro 2008CLASSE CODICE

pos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Giammona S. Fantic 25 - 20 20 R 11 25 20 121

2 Arcuri A. Fantic - - 16 R 25 25 16 25 107

3 Ricchiari D. Fantic 20 - 25 25 R - - - 70

CLASSE REGOLARISTIpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Costanzo F. SWM 25 - 25 25 25 - - - 100

MINIENDURO ESORDIENTIpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Bonaccorsi F. KTM 25 - 20 16 20 25 25 25 156

2 Marchese F. KTM - - 25 25 25 20 20 - 115

3 Pellegrino A. Honda 20 - 16 13 13 16 13 - 91

MINIENDURO ASPIRANTIpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Di Pace G. KTM 25 - - 25 25 25 25 25 150

2 Calandra G. Honda 20 - 25 20 20 20 20 20 145

3 Marchese S. Fantic - - 20 16 16 16 16 16 100

MINIENDURO OPENpos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Tringali E. Honda 25 - 25 25 25 25 20 - 145

2 Gionfriddo S. Honda 16 - 13 16 13 13 13 25 109

3 Abramo L. KTM 20 - 20 20 20 20 8 - 108

SQUADREpos. Nominativo 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Laser 70 - 61 66 70 75 70 70 482

2 Sporting Race 65 - 70 70 70 63 61 53 452

3 Aiello Acireale 58 - 56 50 65 65 52 - 346

INDIVIDUALE ASSOLUTApos. pilota moto 1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale

1 Lombardo V. KTM 25 - 25 25 25 25 25 25 175

2 Scala S. Kawasaki 20 - 20 20 20 - 16 20 116

3 La Rosa P. Yamaha 16 - 6 16 - 11 13 13 75

4 Scuderi G. KTM 7 - 16 - 11 13 11 16 74

5 Bella A. TM 6 - 10 9 16 10 10 - 61

6 Antonuccio T. KTM 9 - 9 5 13 20 - - 56

7 Zapparata M. KTM 8 - 7 8 10 - 9 - 42

8 Magro E. Yamaha 11 - - 7 6 6 5 6 41

9 Antoci M. Yamaha 3 - 13 13 4 - 7 - 40

10 Ricchiari D. KTM - - - - - 16 20 - 36

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supermarecrossdi Marcello Bottari / foto Vito Scarpitta

ntonio Mancuso (Mx2), Alessandro Cinelli (Mx1), Caruso Manfredi (85 junior) e Luca Moroni (85 senior) sono i vincitori della sesta prova del Campionato Italiano di supermarecross, disputato al lido Sobha di Catania in una sola manche. La grande professionalità e l’impegno di Marco Mainardi e del Motoclub Taormina, supportato dalla presenza del presiden-te Fmi Salvo Musco Iona, da personale tecnico e da sban-dieratori eccezionali, ha permesso di portare a compimento sull’arenile della Plaja la prima manche di ogni categoria. Du-rante la giornata del sabato tanto sole e premesse conferma-te con la presenza del due volte campione del Mondo Tony Cairoli, esibizioni di free style, moto d’acqua e moto d’epoca, ragazze Red Bull e showgirl che nel corso della serata hanno deliziato gli intervenuti con spettacoli e foto ricordo. Domenica mattina, poi, la pista disegnata dallo specialista Cinquemani è stata letteralmente circondata dagli spettatori che hanno potuto godere delle prove libere e cronometra-te di tutte le manche. Intorno alle 12, però, in coincidenza con la fine della prima gara della Mx2, si è assistito a un fuggi fuggi generale a causa di un violento acquazzone che

ha obbligato gli organizzatori a rimandare le manche nel po-meriggio. Il maltempo, però, è stato inclemente e la prova del Supermarecross ha rischiato di saltare senza l’esperienza di Mainardi e company. Solo la grande collaborazione degli uomini del Motoclub Taormina e di quanti si sono prodigati per non lasciare sotto il diluvio universale Mainardi si sono disputate la batteria B della Mx2 e la prima manche della

6° PROVA CAMPIONATO ITALIANO25/26 OTTOBRE 2008LIDO SOBHA CATANIA

A

supermarecross

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novembre 2008 29

Mx1 e del minicross. Al mattino, come detto, dopo le consuete prove libere e una sosta forzata causata da un malore che ha colpito uno sbandieratore, è partita la manche della Mx2. Nelle qualifi-che cronometrate i messinesi Mancuso (Mc Team Motors) e Bertuccelli (Mc Trinacria) sono stati velocissimi ma il prota-gonista è risultato Eros Doria. Il pilota del Team Pardi, che aveva perso la prima posizione dopo un giro velocissimo di Mancuso, è rientrato in pista staccando il miglior tempo della Mx. Dal cancelletto, però, è stata tutta un’altra storia. An-tonio Mancuso (Team Motors) è uscito prepotentemente in testa guadagnando tre motociclette alla staccata della “esse” precedendo l’altro messinese Giovanni Bertuccelli (Trinacria) mentre Eros Doria è apparso fin da subito attardato. I tre si-ciliani si sono lasciati alle spalle Marco Maddii, capoclassifica, al rientro da un infortunio che ha preferito gareggiare pur di difendere il primato in campionato. La gara è stata entu-siasmante per i primi due giri, quando Bertuccelli (Ktm) ha forzato nel tentativo di recuperare Mancuso prima di essere coinvolto in una caduta, della quale ha approfittato Doria per rubargli la seconda piazza. In testa, però, uno stratosferico Mancuso guidava in grande spolvero. Il sedicenne peloritano in sella a Honda 250 4T ha “galleggiato” per tutta la prova sulla sabbia con la padronanza di un pilota navigato. Con un ritmo impressionante è passato sotto la bandiera a scacchi con mezza pista di vantaggio sul rivale Eros Doria recuperan-do la seconda posizione in campionato a discapito di Giovan-ni Bertuccelli, terzo in gara e adesso anche in campionato. Tutto siciliano il podio della Mx2 ma Maddii, classificatosi quinto, ha mantenuto un considerevole vantaggio in campio-nato visto che in classifica generale è al comando con 1930 punti, seguito da Mancuso (1758) e Bertuccelli (1680). Alle

loro spalle un quartetto siculo-calabro formato da Pasquale Carbone (Motoclub Mc Tirreno), Ezechiele Cappellano (Mc Trinacria), Giuseppe Savoca (Mc Ionio) e Alessandro serena-ti (Mc 01). Poi, come detto, il diluvio. Le gare sono riprese nel pomeriggio, disputando Minicross ed Mx1. Nel minicross Luca Moroni (Ktm Digital Foto) ha avuto ragione di Jeremy Palazzolo (Ktm Winner Motor Team), Chiara Fontanesi (Ktm - Parma), Saretto Giustolisi (Honda - Valle Alcantara) e Fran-cesca Nocera (Ktm - Hornets). Nella Mx1 Alex Cinelli (Mc Monterosato) si è aggiudicato la prova approfittando di una caduta di Felice Compagnone (Team Pardi), che guida in testa al campionato, e poi il cala-brese Domenico Barbaro (Mc Roggiano), il ragusano Andrea Giglio (Polizia di Stato) e il gelese Giovanni Orazio Carfì (Ya-maha). Per l’assegnazione dei titoli della Mx1 e Mx2 si dovrà attendere l’ultima prova in programma tra due settimane a Viareggio.

6° PROVA CAMPIONATO ITALIANO25/26 OTTOBRE 2008LIDO SOBHA CATANIA

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n vero e proprio nubifragio si abbattuto sul lido di Sobha a Catania, dove era in programma la sesta e penultima prova del Campionato Italiano Supermarecross. Nonostante que-sto, grazie alla perfetta organizzazione del Moto Club Taor-mina, supportato dalla FX Action, si sono riuscite a portare a termine le prime manche di ciascuna classe e a salvare così una manifestazione molto attesa, alla quale, prima del di-luvio, stavano assistendo oltre 10.000 persone, richiamate anche dalla presenza del due volte iridato Tony Cairoli che ha presenziato a tutto l’evento. Il fuoriclasse originario di Pat-ti, ha fatto da testimonial all’importante evento e sta com-pletando il suo recupero fisico dopo il brutto infortunio al ginocchio che lo ha messo fuori causa per tutta la stagione. Un’accoglienza degna dei grandi campioni quello riservatogli dal pubblico etneo ad un personaggio diventato a ragione una vera e propria icona della Sicilia che vince ed è protago-nista. Tony non si è sottratto all’abbraccio dei suoi fans, cala-mitando l’attenzione dei migliaia di appassionati provenienti da tutta l’isola. Tony, a soli 23 anni una carriera costellata di successi. Ma quanto sei cambiato rispet-to a quel bambino che a 4 anni iniziava con un Italjet da minicross. Per la verità non sono cambiato tanto, anche se il cross ti fa maturare durante gli anni più rapidamente rispetto ai tuoi coetanei. E’ chiaro che bisogna fare tanti sacrifici e tanti al-

lenamenti per chi vuole confrontarsi a livello agonistico.

Nel 2003 il trasferimento a Roma, l’approdo al team De Carli; forse pro-prio dalla capitale hai cominciato a ca-pire che questa era la tua strada.È proprio così. Il passaggio al tema De Carli è stato decisivo per la mia carriera. Ringrazio il tema che mi ha consentito di raggiungere grandissimi risultati.

Campione del mondo MX2 2005 e 2007. Quali le differenze tra i due trionfi ?Nel 2005 è stata un’autentica sorpresa, men-tre nel 2007 partivo con la consapevolezza di poter vincere.

ACCENDE CATANIACAIROLI

supermarecrossdi Marcello Bottari / foto Vito Scarpitta

U

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Lo scorso anno hai fatto il gran-de slam, ottenendo il massimo in termini di risultati. Purtroppo quest’anno sei stato condizio-nato dall’incidente al ginocchio e forse il calore della tua gente servirà a ricaricarti. Il rapporto con la Sicilia è stupendo, pur-troppo quest’anno il mondiale è andato ad un altro pilota e ciò mi ha dato tanto fasti-dio. Il calore della mia gente mi servirà per ricaricare le batterie e sapete come sono orgoglioso delle mie origini.

Sei ormai un icona dell’intero movimento motociclistico. Che consigli po-

tresti dare ai tanti giovani siciliani che vogliono ripercorrere le tue gesta? In Sicilia non abbiamo le piste per emergere e quelle

che ci sono non consentono di poter fare un salto di qualità. Purtroppo bisogna fare il sacrificio di

andare al nord ed è l’unico segreto per migliorare. Dopo il recupero dall’infortunio quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Rientrerò a fine novembre. Mi aspettano il campionato italiano e il mondiale,

due competizioni importanti a cui tengo tantissimo.

Biografia CairoliAntonio Cairoli, born in Patti (Messina), September 23th, 1985, from Benedetto and Paola.1996: 1° cl. regional minicross championship1997: 1° cl. regional minicross championship1998: 1° cl. italian minicross senior championship1999: 3° cl. italian MX cadetti 125 championship2000: 3° cl. italian MX cadetti 125 championship, 8° cl. European 85cc championship2001: 1° cl. italian MX cadetti 125 championship2002: 1° cl. italian MX junior nazi. 125 championship2003: 8° cl. italian MX senior 125 championship2004: 3 ° cl. MX2 World Championship 2005: 1 ° cl. MX2 World Championship2006: 2 ° cl. MX2 World Championship, 1 ° cl. SX Euro Championship, 1 ° cl. Internaz. Italia Championship2007: 1 ° cl. MX2 World Championship, 1 ° cl. SX Euro Championship, 1 ° cl. Internaz. Italia Championship

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Una gara difficile malgrado le condizioni del tempo. Adesso sei riuscito a staccare Zinetti e vedi più vicino il traguardo...Ho disputato un ottima gara e sebbene la pioggia mi abbia dato qualche problema, ho portato a casa il successo. Adesso ho 200 punti di vantaggio e spero di farcela.

Una bella sensazione essere premiato da un fuoriclasse come Cairoli.E’ stata una bella emozione e spero, un giorno, di diventare come lui.

Catania capitale del cross. Un impegno gra-voso ma alla fine è tanta la soddisfazione…E’ vero. Tanta gente e credo che Catania meriti senz’altro di ospitare eventi di grandissimo livello. Chiediamo all’ammini-strazione comunale di venire incontro alle esigenze di una collettività che ama tutti gli sport. Spero che possa avvenire al più presto, quando il comune risolverà i propri problemi. Vogliamo valorizzare siti come quello della Playa e creare an-che turismo. Ma avete visto quanti appassionati oggi sono arrivati da tutta l’isola? Sono veramente soddisfatto.

Il Supermare è un’iniziativa che parte negli anni Ottanta. Adesso la città etnea punta a diventare un punto di riferimento anche a li-vello nazionale.Senza dubbio. Credo che una spiaggia del genere potrebbe ospitare anche una gara di Enduro internazionale, una vera e propria festa come avviene in Francia.

Non è un caso che Cairoli abbia scelto que-sto evento per tornare in pista anche se solo da testimonial…E’ un vero peccato perché Tony tornerà in sella solo a fine novembre ma la cosa più importante era averlo con noi per questa manifestazione.

Un carnet ricco di impegni che ha calamitato l’attenzione dei tanti appassionati C’è stato solo l’imbarazzo della scelta...Soprattutto al sabato abbiamo fatto qualcosa di unico per il nostro movimento. La gente è letteralmente impazzita per le moto d’acqua e le moto d’epoca, e grande entusiasmo anche per il free style. Abbiamo cercato di accontentare tutti e ci siamo riusciti.

Marco Mainardi Moto Club Taormina

Luca Moroni Mini cross senior KTM

Intervista

Intervista

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novembre 2008 33

Un’altra prova di forza, il campione non abdi-ca…E’ stata una bella prova, in mattinata avevo fatto tutto bene, anche se non ho potuto tirare al massimo, visto cha abbiamo fatto solo tre giri. Poi dispiace che ci siamo fermati ad una sola manche viste le condizioni atmosferiche. Comunque ho tenuto sino alla fine.

Ti sei lasciato alle spalle l’infortunio del passa-to, adesso a Viareggio si preannuncia un duello emozionante. Sarà dura perché Compagnone ha sempre un buon margine di vantaggio, ma me la giocherò e vedremo cosa succederà.

Una grande kermesse motociclistica con una splendida cornice di pubblico. Ti aspettavi così tanta gente? Sinceramente no. C’è stata una vera e propria invasione di pubblico e dispiace che la pioggia abbia rovinato la festa

Un successo importante. Malgrado la pioggia sei riuscito a portare a casa la vittoria ma adesso c’è la sfida finale. E’ andata bene perché ero molto concentrato, ma non è fini-ta ora ci prepariamo per la gara finale e speriamo di vincere ancora.

Un finale elettrizzante con tanti protagonisti che possono ancora ricoprire un ruolo importante. Maddii è sempre davanti ma sente il tuo fiato sul collo... Lui ha vinto tante gare, anche se adesso ci separano pochi punti. C’è equilibrio ma credo di avere buone chances per aggiudicarmi il campionato.

Cosa pensi di questa manifestazione che ha por-tato a Catania migliaia di appassionati? La nostra regione è molto competitiva nel mondo delle moto e l’organizzazione di questo evento dimostra che anche nella nostra terra si può fare bene. Come piloti siamo fra i primi in Italia come dimostra anche il terzo posto del mio concittadino Bertucelli.

Ripetere le gesta di Cairoli sarebbe bellissimo ma quali sono i tuoi prossimi obiettivi? Cairoli è unico ed è un punto di riferimento per tutti. Spero di continuare a fare bene ma la strada è ancora lunga.

Alex Cinelli MX1 Honda Antonio Mancuso

MX2 Honda

Intervista Intervista

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����Classifica generale Supermarecross 2008Classifica di gara MX1

pos. pilota moto motoclub Punti1 Cinelli A. Honda Monterosato 250

2 Compagnone F. Honda Golden Cross 210

3 Barbaro D. Kawasaki Roggiano G. 170

Classifica di gara MX2 Gruppo Apos. pilota moto motoclub Punti1 Mancuso A. Honda Team Motors 250

2 Doria E. Honda Pardi 210

3 Bertuccelli G. KTM Trinacria 170

Classifica di gara MINI 85CC JUNIORpos. pilota moto motoclub Punti1 Caruso M. KTM Sporting Rac. 110

2 Di Nardo D. KTM Winner Moto 100

3 Gianquinto V. Kawasaki R. Pasolini 90

Classifica di gara MINI 85CC SENIORpos. pilota moto motoclub Punti1 Moroni L. KTM Digital Foto 250

2 Palazzolo J. KTM Winner Moto 210

3 Fontanesi C. KTM Parma 170

Classifica di gara MX2 Gruppo Bpos. pilota moto motoclub Punti1 Varà S. Kawasaki Paolo Rossi 56

2 Scalia L. Suzuki Extreme M. 55

3 Cucuccio G. Yamaha Laser 54

Classifica di campionato MX1pos. pilota moto motoclub Punti

2 Cinelli A. Honda Monterosato 1750

1 Compagnone F. Honda Golden Cross 2240

3 Dottori M. KTM Tre Pini 1520

Classifica di campionato MX2pos. pilota moto motoclub Punti

2 Mancuso A. Honda Team Motors 1758

1 Maddii M. KTM Brilli Peri 1930

3 Bertuccelli G. KTM Trinacria 1680

Classifica di campionato MINICROSSpos. pilota moto motoclub Punti

2 Fontanesi C. KTM Parma 1990

1 Moroni L. KTM Digital Foto 2230

3 Zinetti N. KTM Verolese 1980

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www.sudmotorbike.com

LE INTERVISTE AI CAMPIONI DEL MONDO CAMPIONE DEL MONDO

ENDURO

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CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE

CAMPIONE DEL MONDO ENDURO

TROY BAYLISS

TONY CAIROLICAMPIONE DEL MONDO

MOTOCROSS MX2

STEFANO PASSERI

CAMPIONE DEL MONDO ENDURO

MARIO RINALDI

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SalveIvano.E’d’obbligo,comeogni magazine che si rispetti,

farelatuapresentazioneainostriassiduilettori.Sì certo. Salve a tutti i lettori di SudMotorBike. Sono il Direc-tor del club “Etna Chapter Italy®”, mi chiamo Ivano Stroscio e sono nato nel 1974 nella città del “liotro”, Catania. Nellavitadicosatioccupi?Dopo aver svolto l’attività di rappresentante ed impiegato, nel mio tempo libero tendo ad occuparmi di motociclette. Il tutto viene svolto da me per pura passione, presso la conces-sionaria Harley-Davidson® del signor Gaetano Prudente ad Acireale. Da poco più di un anno ho realizzato uno dei miei

tanti sogni nel cassetto e cioè quello di aprire un’attività in proprio, nella quale mi dedico alla vendita di moto nuove ed usate di tutte le marche. Pertanto potrei fregiarmi del titolo di “imprenditore”, ma sono ancora molto giovane e, come sostenevo prima, di sogni nel cassetto ne ho ancora un bel pò. Vedremo se la vita e la grande voglia di realizzarmi per-metteranno di togliere le virgolette al titolo. Nel frattempo mi dedico alla gestione del club “Etna Chapter” che ritengo una seconda famiglia perché composto e frequentato da un insieme di ragazzi giovani ed adulti con i quali condividiamo

“gioie e passioni” (guidare e possedere motociclette).QuindiIvanoseiunapersonacheharealizzatoilpro-prio sogno nel cassetto, mentre nel contempo lavorioccupandotidiciòchetiappassiona.Effettivamente sì. Per questo penso di essere molto fortunato.Potrestidescrivercilatuapersonaenelcontempoillu-strarcicometrascorriiltempolibero,senehai?Mah! Sicuramente mi reputo una persona riflessiva, a volte caparbio, a cui piace interagire con la gente, coinvolgendola concretamente nella passione (che poi è anche il mio lavoro)

HARLEY DAVISONXR 1200

INTERVISTA A IVANO STROSCIODIRECTOR DEL CLUB ETNA CHAPTER ITALY

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che mi impegna ogni giorno. Di tempo libero, per la veri-tà, non ne ho così tanto. Tuttavia, avvalendomi del mio lato ostinato, riesco a smettere i panni tecnici di “imprenditore” per trascorrere serate in compagnia di amici in modo sempli-ce. Ad esempio gustando prodotti tipici della nostra regione, intrattenendomi su argomenti di interesse comune come il calcio e condividendo la passione che ci unisce, “la moto” e tutto ciò che le gira intorno. Qualche volta non disdegno la partecipazione fattiva a partitelle di calcio tipo “scapoli con-tro ammogliati” e, ottimizzando al meglio il mio tempo libe-ro, riesco a dedicarmi al Chapter di cui, come dicevo prima, sono il Director. Con la collaborazione degli Officer del diret-tivo, organizzo raduni e gite fuori porta per i soci Hoggher in modo da godere delle vibrazioni delle nostre bicilindriche di Milwaukee. E infine quando riesco a ritagliare un po’ di tempo per me e la mia compagna metto da parte la sella di struzzo della mia DYNA WIDE GLIDE e, scegliendo comodi aerei o lucentissime auto americane old style, mi piace viag-giare, prediligendo possibilmente le città americane.Ivano,inpraticailmondoadueruoterappresentailsaledelletuegiornate?Effettivamente si, lo ammetto! Le due ruote per me sono tut-to: passione, lavoro e tempo libero. Il primo punto comunque è quello che mi prende di più, provando questo sentimen-to sin dai tempi delle varie riproduzioni in miniatura. Adesso questi modellini hanno trovato posto dentro la bacheca dei miei ricordi e il loro posto è stato preso da una DYNA WIDE GLIDE (di cui vi dicevo prima) e dalle moto che sostano in negozio in attesa di clienti, moto che tratto come se fossero tutte mie. Ivano,tiseipresentatoall’iniziocomeilDirectordell’Et-naChapterItaly®.Potresti inbrevedescriverci inchecosaconsisteeffettivamente?E’ dal 21 settembre 2001, anno di fondazione del club, che faccio parte del direttivo dell’Etna Chapter Italy®. Ho comin-ciato come tesoriere (Tresaurer) e come membro fondatore (Chapter Member). L’anno successivo ho ricevuto la carica di

Director dal nostro Sponsoring Dealer, Gaetano Prudente. Il nostro Club è uno dei 1450 CHAPTERS della H.O.G.®, acro-nimo di Harley Owners Group® cioè club di possessori di Harley-Davidson®. E’ un’associazione sponsorizzata da un concessionario Harley-Davidson® e nel nostro caso la H-D Catania di Gaetano Prudente di Acireale. Il club è da consi-derare assolutamente apolitico, senza scopo di lucro ed è stato fondato per promuovere, accrescere e consolidare lo spirito di gruppo, mediante la gestione di attività ricreative, non solo per la condivisione della passione comune a tutti i soci possessori di Harley-Davidson. Tra l’altro ci dedichiamo, annualmente, con la collaborazione spontanea di tutti i soci, a raccogliere fondi da destinare a chi ne ha bisogno, parte-cipando per esempio a TELETHON. Il club è regolato da un proprio statuto che costituisce parte integrante dello statuto della H.O.G.® Questa esperienza di gestione di un club mi soddisfa molto perché mi permette di interagire con molta gente, accrescendo, in tal senso, la mia esperienza di vita.Bene!Parlidelclubdategestitoconverapassionedacentauro. Complimentiancheperchériuscite,oltreadivertirvi,apensareachihabisogno!Perilfuturocosatiauguri?Non vorrei sembrarvi ripetitivo ma mi auguro di poter coin-volgere sempre più persone in quella che è la mia passione: …Harley-Davidson!Ti ringraziamoIvano,“Direttore-imprenditore”, tiau-guriamodi realizzare in tempibrevi i tuoiprogettietipromettiamodivenirtiatrovarenellasededelclubEtnaChapterItaly®..

CaratteristichegeneraliMarca Harley Davidson Modello XR 1200 Categoria Custom Anno 2008 MotoreemeccanicaTempi 4 Cilindrata [cm³] 1202 cm³Numero cilindri 2 Potenza [cv] 91 cvAvviamento E Raffreddamento ad aria Marce 5 Freni DD-D Misure freni [mm] 292-260 mmImpianto di scarico Euro 3 DimensioniAltezza [mm] 742 mmLunghezza [mm] 2195 mmPeso [Kg] 250 KgSerbatoio [l] 13.3 l

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utto ha inizio con una telefonata pervenutaci in agenzia:“Buongiorno, mi chiamo Simone e sono di Roma,vorreieffettuarecondegliamiciuntourinSicilia”.Inizia cosi il nostro viaggio alla scoperta di alcuni luoghi estremamente affascinanti dell’isola.Nonostante siano solo in tre, mi chiedono espressamente di avere a disposizione un tour leader che li accompagni durante il viaggio. Per me l’occasione è veramente ghiotta, infatti è quasi un mese che non effettuo un’uscita di oltre tre giorni e la strada comincia a mancarmi per cui, anziché affidarli ad un mio collega decido di accompagnarli personalmente.Appuntamento alle ore 09.00 al porto di Palermo; i nostri amici hanno deciso di traghettare da Civitavecchia. Indubbiamente avrei preferito che scegliessero il porto di Catania, in quanto, non avendo programmato la prima sosta presso la nostra struttura di Monreale e trovandosi la nostra sede ad Acireale, sarebbe stato logisticamente più comodo andarli a prendere. Comunque poco importa, mi faccio sorreggere dalla buona volontà e già alle ore 5, 30 sono in moto con direzione Palermo. C’è ancora buio e la luna piena mi accompagna durante il percorso, inoltre, ho provveduto ad installare nel mio navigatore una serie di canzoni degli anni ’70. Non so se ciò sia comune ad altri motociclisti ma, per quanto mi riguarda, il viaggiare in moto mi riporta indietro nel tempo, mi regala quella libertà mista a spensieratezza che ognuno di noi vive o dovrebbe vivere nell’adolescenza.Essendo la mia età prossima ai 45 anni il miscuglio moto e

vecchie canzoni mi regala delle emozioni uniche. Arrivo puntuale al porto di Palermo e faccio così conoscenza con delle nuove persone: Simone, Sergio e Marco. Poi, solo il tempo di gustare dei cornetti da Spinnato in Piazza Politeama e cominciamo il nostro percorso che ci porterà per oltre 1.200 km in giro per la Sicilia.Destinazione ovest lungo la costa tirrenica fino a Cefalù dove è obbligatorio effettuare una sosta e godersi le magnificenze della cattedrale. Il tempo di effettuare qualche foto e

motociclisticamente siciliadi Giuseppe Pagano

VIAGGIO IN SICILIAVIAGGIARE PER SCOPRIRE, SCOPRIRE PER AMARE

T

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riprendiamo la serie infinita di curve che costeggiano il mare. Giunti ad Acquedolci deviamo verso San Fratello, splendido borgo, a cui si deve la fondazione ad Adelaide di Monferrato, moglie di Ruggero I. Ancor oggi, come testimonianza di tale nascita, persistono delle reminescenze dialettali d’origine gallo-italica. Sono le ore 13, 00 e non possiamo fare a meno di effettuare una sosta da Salvatore che ci delizia il palato facendoci gustare i salumi tipici del luogo. La strada continua e ci inoltriamo nel cuore dei Nebrodi, un percorso immerso in una natura incontaminata laddove la flora e la fauna sono i padroni incontrastati del posto. Di tanto in tanto avvistiamo qualche gruppo di maiali ed esattamente il maiale nero detto anche Suino Nero dei Nebrodi o Nero Siciliano. Razza autoctona siciliana di origini antichissime che vive esclusivamente nell’area dei Monti Nebrodi, nella Sicilia Nord-orientale. Raggiungiamo “Portella femmina morta” a quota 1400 m slm e cominciamo la discesa alla volta di Randazzo. Sono perfettamente consapevole che lungo la strada apparirà innanzi a noi l’Etna, con tutta la sua maestosità, e cosi è che avviene. Improvvisamente dopo uno dei tanti tornanti eccola offrirsi innanzi a noi. Lo stupore dei miei compagni di viaggio è tangibile, non erano mai stati in Sicilia e non si aspettavano uno spettacolo

così unico. Logicamente ci fermiamo per scattare un numero infinito di foto. Raggiungiamo Randazzo, città di origine medievale che giace su un territorio in cui si sono incontrate le più disparate civiltà: greci, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi e che hanno lasciato tracce di alto valore documentario ed artistico. Ovviamente ci fermiamo per degustare dei dolci tipici a base di pistacchio e mentre siamo intenti a curiosare nella piazza principale vediamo sopraggiungere “Zio Nino”, con i suoi 80 anni portati benissimo, il quale ci racconta dei suoi anni di gioventù e di come la città di Randazzo durante la seconda guerra mondiale fu sottoposta per trentuno giorni, a violentissimi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione dell’intero abitato, tanto da essere definita “la Cassino di Sicilia”. Francamente staremmo delle ore a chiacchierare e a farci raccontare i tanti aneddoti di vita vissuta ma il tempo è tiranno ed abbiamo ancora poche ore di luce a disposizione. Ripartiamo ed a malincuore ci dirigiamo alla volta di Montalbano Elicona presso l’Hotel Federico II; una cena fantastica e una buona dormita ci fanno chiudere con soddisfazione la giornata. La mattina si presenta con il cielo azzurro e nonostante siamo in autunno la temperatura è estremamente favorevole. Le nostre moto sono pronte ad affrontare il percorso programmato: SS 185, con l’immancabile sosta a Novara di

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Sicilia, Castiglione, Linguaglossa e la tanto famosa salita di piano Provenzano. Come sempre effettuiamo la nostra sosta da Michele, presso il rifugio “Brunek”, dove comincia, come al solito, la grande chiacchierata sui perché delle cose. Gli aneddoti di Michele e della sua personale filosofia di vita ci fanno morire dalle risate, così dopo esserci rifocillati e aver rinvigorito lo spirito, ripartiamo alla volta del versante sud dell’Etna, giungendo presso i crateri Silvestri a quota 1981 m slm. Parcheggiamo le nostre moto e ammiriamo lo spettacolo unico che si presenta davanti i nostri occhi; toccare con mano la forza viva della natura è qualcosa sempre nuova e nonostante, personalmente, vi sia stato centinaia di volte riesco a provare sempre nuove emozioni. Comincia la discesa, una strada che si apre in mezzo a colate laviche. Il panorama che si domina da qui ci permette di godere dello splendore della costa jonica. Raggiungiamo così Belpasso, Adrano e ci immettiamo sulla SS121, antica strada di collegamento tra Catania e Palermo fatta di tante curve immerse in dolci colline. Superiamo Regalbuto e ammiriamo dall’alto il lago di Pozzillo che è l’invaso artificiale più grande di Sicilia. Poi ancora paesi pieni di storia e tradizioni, quali Agira e Leonforte. Nel tardo pomeriggio finalmente raggiungiamo la nostra meta: Villa Gussio Nicoletti, antica dimora storica del XVIII°

sec. laddove ci attende il nostro momento di sano relax, approfittando del centro benessere e deliziandoci il palato con la cena che ci viene proposta. Anche questa giornata è trascorsa all’insegna della voglia di scoprire e viaggiare in moto. Descrivere il viaggio per singola giornata potrebbe sembrare estremamente anacronistico ma trascurarne un solo piccolo particolare di quanto si è vissuto sarebbe veramente un delitto. La strada e le moto, nostre fedeli compagne di viaggio, diventano un tutt’uno. Cerco di far vivere a Simone, Sergio e Marco (miei compagni d’avventura), non solo l’aspetto culturale che ogni luogo visitato ci trasmette, ma l’emozione che dei percorsi alternativi, immersi tra le colline, dove il profumo di questa terra si tocca con mano.Da Leonforte ci dirigiamo verso Mussomeli con il suo castello edificato nel XV secolo e che domina tutta la vallata circostante. E’ quasi ora di pranzo e Sergio mi fa una richiesta esplicita:“senti Peppe è possibile mangiare la pasta con le sarde?” Che domanda! Credo che mi abbia letto nel pensiero, prendo il telefono e chiamo subito Calogero, titolare del ristorante “lo Sperdicchio” ad Aragona:“ciao Calogero sono con degli amici e….”“ciao Peppe non ci sono problemi giusto il tempo di recuperare

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il finocchietto selvatico e...” Appena giunti e ricevuta la solita e calorosa accoglienza ci ritroviamo seduti a gustare prima le Panelle, frittelle di farina di ceci che sono una delle specialità’ gastronomiche “da strada” palermitane, diffuse anche nella provincia di Agrigento e di Trapani e poi un immenso piatto di pasta con le sarde!Vedo il volto dei miei amici estremamente soddisfatto ed i loro piatti totalmente ripuliti. Ora arriva il vero problema: innanzi a noi ci sono ancora 180 km da percorrere e lo stomaco pieno, certamente non ci aiuta a rimetterci subito in moto. Decido quindi di fare tappa alle Maccalube di Aragona, una riserva naturale comprendente una vasto territorio argilloso caratterizzato dalla presenza di fenomeni eruttivi. Rintraccio dunque telefonicamente l’amico Salvatore, responsabile della riserva, che si propone di accompagnarci regalandoci una fantastica visita guidata alla scoperta di questo strano fenomeno di vulcanismo sedimentario. Francamente è un vero piacere ascoltare i racconti e le leggende oltre che le varie spiegazioni scientifiche dalla voce di chi ama profondamente questa terra. Grazie Salvatore. La Sicilia ha bisogno di persone come te che sono capaci di raccontarsi e raccontare con semplicità ogni piccolo angolo del nostro territorio.Proseguiamo in direzione Sciacca, passando prima per la Valle dei Templi di Agrigento ed effettuando una breve sosta a Realmonte dove abbiamo conosciuto Ramon, venditore ambulante di pesce. Sentendo l’accento tipicamente romano dei miei amici

Ramon, comincia subito con una serie di racconti su una sua presunta permanenza a Roma oltre che la partecipazione come comparsa in oltre 180 film. Che bella persona è Ramon, trasmette pienamente la simpatia tipica siciliana. Giunti finalmente a Sciacca non possiamo fare a meno di recarci al “Bar Roma di Aurelio” per degustare la famosa granita al limone.In serata raggiungiamo Torre Tabia. Pippo Termine e sua moglie ci attendono impazientemente per farci gustare i loro piatti tipici: dalla caponatina a tutto il meglio che la buona cucina siciliana ci propone. Il dopo cena è entusiasmante. Con Pippo sfidiamo a briscola Sergio e Marco, una serie infinita di partite che per pura ospitalità siciliana abbiamo deciso di far finire in parità.Un altro giorno, un’altra sveglia e una nuova giornata in moto….Viaggiare in moto in Sicilia è un insieme di grandi emozioni, fatte di strade, cultura e incontri casuali con gente genuina. Questo è quanto noi di Motoexplora cerchiamo di trasmettere a chi decide di viaggiare con in nostra compagnia, provando a dare sempre il massimo per far comprendere le mille tradizioni della nostra terra. La nostra più grande soddisfazione è l’osservare gli occhi lucidi di chi va via, non lasciandosi mai dietro un semplice addio ma un più sentito arrivederci.Grazie Marco, grazie Sergio, grazie Simone e grazie a tutti gli amici che hanno condiviso con noi il proprio viaggio.

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MEETING DI SICILIA

ue magnifiche giornate di sole hanno fatto da corollario alla 5^ edizione del Meeting di Sicilia che quest’anno si è tenuto in casa del Motorrad Club Siracusa. Ancora una volta la pas-sione motociclistica dei numerosi partecipanti è stata deter-minante alla riuscita dell’evento. Plebiscitario poi il giudizio: è stata una bella manifestazione! Presenti i principali motorrad club siciliani: Caltanissetta Enna Agrigento, Ragusa, Trapani, Palermo, Messina e naturalmente Siracusa. Il prologo è avve-nuto sabato 11 Ottobre da Siracusa presso la famosa Fonta-na Aretusa dove sono stati accolti i numerosi biemmevvuisti.

Dopo la colazione offerta dal club locale il gruppo è stato accompagnato a Piazza del Duomo per la visita guidata alla magnifica Cattedrale e successivamente agli Ipogei. Il lun-ghissimo serpentone, scortato da una pattuglia dei Carabi-nieri si è quindi mosso per una panoramica del centro storico e il trasferimento nella Neapolis per una visita al celebre sito archeologico: Il Teatro Greco e l’Orecchio di Dionisio non po-tevano essere ignorati nella visita alla nostra città. Ad Avola il gruppone si sdoppia: le stradali da una parte e gli enduristi da un’altra. Ci sono dei km di sterrato leggero proprio sopra Ca-

di Paolo Ficara / foto di Salvo Strano

I MOTO CLUBSICILIANIBMW MOTORRAD A SIRACUSA

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I MOTO CLUBSICILIANIBMW MOTORRAD A SIRACUSA

vagrande che sono una delizia per gli appassionati: peccato i km siano pochi! I panorami che si godono sono stupendi. Il gruppo si ricombatta sul Belvedere: è ora di andare a pranzo. Dopo il buffet consumato in zona e un breve relax, alle 15,30 la ripartenza in direzione di Testa dell’Acqua: la campagna si-ciliana è davvero straordinaria. Ci addentriamo nella stradina che conduce a Noto antica e poi a S. Maria della Scala.Raggiungiamo l’Eremo di S. Corrado di Fuori. La chiesetta addossata alla parete rocciosa è un piccolo capolavoro di architettura barocca. All’interno si respira aria di misticismo che il gruppo si gode in silenzio. Prima Noto e Poi Avola: ri-entriamo in Hotel. La cena buffet è un po’ movimentata a causa degli orari di chiusura della cucina... Qualche inevitabile mugugno fa da giusto contrappunto. Ma la serata è allegra e non poteva essere che così. L’aria si distende, si procede alla premiazione dei club partecipanti. Poi l’estrazione a sorte gadgets offerti da vari sponsors. La riunione dei presidenti e concessionari con il delegato del BMW Motorrad Club Italia Alberto Marconcini chiude in bellezza la giornata. La richiesta del coordinamento regionale per l’organizzazione del prossi-mo BMW Days in Sicilia sembra sulla buona strada.Il piazzale dell’Arenella Resort accoglie gli arrivi della domeni-ca. Si parte alle 9,30 in direzione di Palazzolo, la sosta come da programma avviene a Buccheri. Ci aspettano i vigili urbani. La piazza si riempie e si anima con i variopinti colori della carovana BMW. Partiamo dopo il caffè in direzione di Vizzini. Lungo la strada panoramica è impossibile non accorgersi di come le torri eoliche siano riuscite rovinare quel magnifico paesaggio arido che caratterizza questi luoghi. Imbocchiamo la 514 per arrivare alla meta finale: Caltagirone.Di fronte al cimitero ci aspettano una pattuglia della Polizia Stradale, VV.UU. la Protezione Civile ed altri mezzi. Un’acco-

glienza davvero trionfale! Dopo un breve giro della cittadina sotto scorta arriviamo in piazza. Ad attenderci c’è il Sindaco e rappresentanti di organizzazioni locali. La piazza è tutta per noi! In nostro onore viene anche srotolato dalla scalinata di S. Maria del Monte un tricolore lunghissimo: pare sia il più lungo d’Italia! Davvero una bella soddisfazione per tutto il gruppo. Dopo i saluti del sindaco ai mototuristi BMW le foto di rito sulla scalinata e l’immancabile shopping si va a pranzo. Siamo arrivati alla fine dell’evento, i saluti e gli abbracci ci dicono che è ora di rientrare a casa ma non prima di aver consumato un cannolo di ricotta alla pasticceria Judica. Arri-vederci a Palermo nel 2009!

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MOTO D’EPOCAAlla fine della seconda guerra mondiale l’ingegner Battista

Falchetto, già progettista della Lancia, in collaborazione con gli industriali De Angelis Frua, ebbe l’idea di costruire un ci-clomotore leggero robusto ed economico (quasi una piccola motocicletta), di buone prestazioni, elevata affidabilità ma che restasse nei limiti dei classici 50 cc. Il primo Motom de-nominato Motomic presentato al salone di Ginevra del 1947 ed il cui nome ha l’abbreviazione di Moto Atomica. Il Motom era costituito da un telaio stampato con forma ad X, compo-sto da due semigusci abbinati; il serbatoio a saponetta viene inserito fra i due elementi, poco dietro il canotto di sterzo.

Motom12/2(Motomic)La provata esperienza automobilistica di Falchetto lo ispira anche nella progettazione del propulsore, dotato di ciclo a quattro tempi messo a punto con il motorista Sola, anch’es-so della Lancia. Ma sono le particolarità del motore Motom che caratterizzeranno tale veicolo per tutti i successivi anni di produzione. Si trattava di un motore a 4 tempi, monocilin-drico, raffreddato ad aria di buona potenza e consumi ecce-zionalmente bassi. Caratteristiche salienti del motore Motom sono state l’affidabilità, i bassi consumi (75 Km con un litro di benzina) e le buone prestazioni (velocità massima in terza ve-locità superiore ai 50 Km orari, pendenza massima superabile 22%). Il motore motom subì negli anni solo delle marginali modifiche (ad esempio la lubrificazione delle valvole in testa) che furono sufficienti a migliorarne sensibilmente le presta-zioni, tanto che i modelli sportivi degli anni 60 superavano i 75 Km orari pur mantenendo i consumi eccezionalmente bassi.

Il serbatolo nei primi modelli era inserito a saponetta nel monoscocca del telaio; successivamente, per aumentarne l'autonomia fu adottato un serbatoio a sella. La sella è stata sempre particolarmente comoda per le ampie dimensioni e per la buona molleggiatura. Nei primi modelli, sul retrosella era presente un bauletto portaoggetti cilindrico, sostituito nei modelli successivi da un capiente bauletto inserito tra telaio e parafango posteriore. Nei modelli sportivi furono studiate delle soluzioni estetiche particolarmente accatti-vanti come il cupolino copri fanale, la sella lunga, il manu-brio stretto e ribassato.

Motom48GG1958

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PrimopianodelmotoreMotom

48cc–4Tempi

Motom160Delfino1950

Motom98T1956

Ad esasperare questa impronta sportiva furono introdotte le pedane fisse con freno posteriore nello sport junior e nel 51; infine nel modello 60 S anche il cambio fu spostato sulle pedane. Seppur il marchio motom si identifichi con il ciclomotore di 48 cc, la Motom si cimenta anche nella costruzione di motocicli di pregevole fattura; ci riferiamo al Delfino (150 e 160), al 100 Junior ed al potente 98.

Soluzioni alternative, utilizzanti comunque il prestigioso motore di 48 cc, furono anche la costruzione di un origina-le rnotocarro e di una motozappa con abbinabile pompa di irrigazione. Il Motom è stato un valido esempio di genialità Italiana del dopo-guerra.

Motom 160 Delfino, particolare del motore

Motom 160 Delfino, particolare del serbatoio

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