SUA-RD B1 Struttura Organizzativa del Dipartimento · Bortolotti (Assegnista), Maria Louka...

73
31/07/2018 SUA-RD Quadro B1b GRUPPI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO

Transcript of SUA-RD B1 Struttura Organizzativa del Dipartimento · Bortolotti (Assegnista), Maria Louka...

31/07/2018

SUA-RD Quadro B1b

GRUPPI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO

Settore scientifico

disciplinare

Nome gruppo di ricerca Pagina

BIO/13 Analisi genomica e post genomica di geni umani Frabetti Flavia 1

BIO/13 Correlazione tra genotipo e fenotipo nella trisomia 21 Strippoli Pierluigi 2

BIO/13 Interazione tra radicali liberi, cellule e organismi Abruzzo Provvidenza

Maria

3

BIO/13 - BIO/11 Cellule staminali: energie fisiche e stimoli naturali Ventura Carlo 4

BIO/17 Biotecnologie delle cellule staminali umane Bonsi Laura 5

BIO/17 Mechanisms of resistance to anti-EGFR drugs Lauriola Mattia 6

BIO/17 Progressione neoplastica in tumori a base epiteliale Martinelli Marcella 7

BIO/17

Identificazione delle basi molecolari delle schisi labiopalatine. Scapoli Luca 8

BIO/19 Laboratorio di Virologia Molecolare Tatiana Gianni 9

ING-IND/34 Laboratorio di Bioingegneria Marcelli Emanuela 10

MED/04 Meccanismi patogenetici del danno cellulare indotto da tossine vegetali e da

immunotossine

Bolognesi Andrea 11

MED/04 Immunotargeting con coniugati contenenti ribosome-inactivating proteins Bolognesi Andrea 12

MED/04 Patologia Molecolare delle Tossine Batteriche Brigotti Maurizio 13

MED/04 Glicobiologia e Glicopatologia Dall'Olio Fabio 14

MED/04 Biologia delle cellule tumorali Di Stefano Giuseppina 15

MED/04 Lab. Ferracin - "Non coding RNA & cancer biomarkers lab" Ferracin Manuela 16

MED/04 Studio di tossine vegetali dotate di attività enzimatica

polinucleotide:adenosina glicosilasica (note come RIP)

Polito Letizia 17

MED/04 Studio del ruolo patogenetico della xantina ossidoreduttasi nel danno da

ischemia riperfusione e in altre patologie

Polito Letizia 18

MED/04 Biologia, genetica ed epigenetica dell'Invecchiamento Salvioli Stefano 19

MED/04 - MED/06 Laboratorio di Immunologia e Biologia delle Metastasi Lollini Pier-Luigi 20

MED/05 Biogenesi e funzione dei ribosomi in patologia umana Montanaro Lorenzo 21

MED/05

MED/08

Gruppo di ricerca in diagnostica molecolare oncologica dei tumori solidi Fiorentino Michelangelo 22

MED/06 Tumori Rari Pantaleo Maria

Abbondanza

23

MED/07 Marcatori molecolari e immunologici dell'infezione da Mycobacterium

tuberculosis

Dal Monte Paola 24

MED/07 Infezioni batteriche associate ad infertilità nelle donne positive ai test di

screening per Papillomavirus umano

Lazzarotto Tiziana 25

Responsabile (max 1)

Settore scientifico

disciplinare

Nome gruppo di ricerca PaginaResponsabile (max 1)

MED/07 Diagnosi di laboratorio e sorveglianza virologica del morbillo e della rosolia

nella Regione Emilia Romagna

Lazzarotto Tiziana 26

MED/07 Nuove strategie per lo studio di infezioni genitali Marangoni Antonella 27

MED/07 Epidemiologia dei ceppi di HIV-1 circolanti in Emilia Romagna e Veneto Re Maria Carla 28

MED/07 Valutazione dell’efficacia antivirale di un composto tanninico nella

prevenzione dell’infezione da HIV

Re Maria Carla 29

MED/07 Metodologie di screening fenotipiche e molecolari per il rilevamento delle

colonizzazioni da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE)

Re Maria Carla 30

MED/07 Fattori di restrizione e infezione da HIV Re Maria Carla 31

MED/07 Le co-morbidità in corso di infezione da HIV-1: i meccanismi inducenti

coronaropatia e infarto miocardico correlati all’infezione da HIV e al

trattamento antiretrovirale

Re Maria Carla 32

MED/07 Le malattie batteriche invasive (MIB) Re Maria Carla 33

MED/07 Interazione virus/cellula ospite: ruolo di microorganismi ‘health-promoting’ o

di patogeni batterici

Re Maria Carla 34

MED/07 Studio delle farmacoresistenze agli antivirali ad azione diretta (DAA) in

pazienti con infezione cronica da virus dell’epatite C

Re Maria Carla 35

MED/07 - CHIM/06 -

CHIM/08

Drug discovery per leishmaniosi umana Varani Stefania 36

MED/07 - MED/04 Studio dei meccanismi di morte cellulare indotta da Chlamydia trachomatis Marangoni Antonella 37

MED/07 -MED/17 Studio della risposta immunitaria innata in corso di neuroarbovirosi Varani Stefania 38

MED/07-MED/08-MED/14-

MED/17 -MED/18 -

MED/35

Studio di leishmaniosi in pazienti immunocompetenti ed

immunocompromessi: screening, diagnosi e monitoraggio

Varani Stefania 39

MED/07-MED/11 Studio della risposta T-cellulare aspecifica nei pazienti trapiantati di cuore Lazzarotto Tiziana 40

MED/07- MED/11-

MED/38

Studio della risposta T-cellulare Citomegalovirus-specifica in popolazioni ad

elevato rischio di progressione dell'infezione verso la malattia

Lazzarotto Tiziana 41

MED/07-MED/38 Diagnosi di laboratorio e sorveglianza microbiologica della pertosse nella

Regione Emilia Romagna

Lazzarotto Tiziana 42

MED/07-MED/40-MED/08 Infezione fetale da Citomegalovirus: approfondimenti sul danno cerebrale ed

intestinale

Lazzarotto Tiziana 43

MED/08 Patobiologia dei linfomi Agostinelli Claudio 44

Settore scientifico

disciplinare

Nome gruppo di ricerca PaginaResponsabile (max 1)

MED/08 Gruppo di ricerca in uropatologia oncologica Fiorentino Michelangelo 45

MED/10 trattamento nella dispnea nel paziente respiratorio end-stage Nava Stefano 46

MED/11 ISACS -TC Bugiardini Raffaele 47

MED/11 Aritmologia Clinica e Cardiostimolazione Diemberger Igor 48

MED/15 Terapia e biologia della Leucemia Mieloide Cronica Castagnetti Fausto 49

MED/15 Genetica, genomica e biologia delle leucemie mieloidi e della mastocitosi Soverini Simona 50

MED/15 Citogenetica Oncoematologica Testoni Nicoletta 51

MED/15 Programma Linfomi e Sindromi

linfoproliferative croniche

Zinzani Pier Luigi 52

MED/18 UNITA' DI RICERCA IN CHIRURGIA TRASLAZIONALE Nardo Bruno 53

MED/26 interdisciplinare Malattie Neurodegenerative e Demenze Parchi Piero 54

MED/30 Motilità Oculare, Ambliopia, Neurooftalmologia Campos Emilio 55

MED/30 Glaucoma Campos Emilio 56

MED/30 Retina Medica – Fisiopatologia e Diagnosi Campos Emilio 57

MED/30 Trials Clinici – Sperimentazione Farmaci e Presidi Medico Chirurgici Campos Emilio 58

MED/30 Superficie Oculare Versura Piera 59

MED/31 MED/32 -

MED/09

Audiovestibologica - Oncologia Pirodda Antonio 60

MED/35 Melanoma cutaneo : correlazione degli aspetti clinici,istopatologici con il

pattern mutazionale .Effetti collaterali da nuove terapie

Dika Emi 61

MED/35 1. Studio del microbioma della mucosa faringea e rettale in MSM (‘men

having sex with men’) con infezioni da Chlamydia trachomatis e/o Neisseria

gonorrhoeae

Patrizi Annalisa 62

MED/35 2. Studio dei Pap test e HPV test anali in pazienti MSM Patrizi Annalisa 62

MED/35 Studio della leishmaniosi cutanee, patologia negletta e misdiagnosticata.

L’attività di ricerca concerne sia la parte clinica che quella relativa alle nuove

tecniche diagnostiche. Viene inoltre studiata la complessità dell’aspetto

terapeutico.

Patrizi Annalisa 63

MED/35 studio osservazionale prospettico di coorte: archivio elettronico dei pazienti

affetti da alopecia fibrosante frontale

Piraccini Bianca Maria 64

MED/35 La regolazione emozionale e la qualità della vita dei pazienti con alopecia:

studio osservazionale, prospettico ed esplorativo

Piraccini Bianca Maria 64

Settore scientifico

disciplinare

Nome gruppo di ricerca PaginaResponsabile (max 1)

MED/35 Alopecia permanente da chemioterapici. Studio osservazionale sulle

caratteristiche epidemiologiche, cliniche, dermoscopiche, istopatologiche e

alla microscopia confocale. Valutazione della risposta terapeutica al minoxidil

locale e sistemico.

Piraccini Bianca Maria 64

MED/35 Collaborazione con l'Università di Modena-Reggio Emilia per lo studio di

tecniche non invasive nelle malattie degli Annessi Cutanei

Piraccini Bianca Maria 64

MED/36 PET/TC con 68Ga-DOTANOC nei tumori neuroendocrini Ambrosini Valentina 65

MED/36 PET/TC nello studio del carcinoma della prostata Fanti Stefano 66

MED 46-MED 22 Determinanti cellulari e molecolari della calcificazione vascolare Pasquinelli Gianandrea 67

M-PSI/01

M-PSI/08

Psycological Sciences and Medicine (PSYMEDBO) Russo Paolo Maria 68

1/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di

ricerca (indicativamente

max 10 parole)

Responsabile (max

1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi,

specializzandi medici in servizio al

31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

personale di altre amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max

250 parole)

BIO/13 Analisi genomica

e post genomica

di geni umani

Flavia Frabetti Flavia Frabetti (PA), Silvia Canaider (PA), Federica

Facchin (RCI BIO/13), Fabrizio Pizzetti dottorando (XXXII

Ciclo).

Dott.ssa Eva Bianconi (collaboratrice

esterna), Sig. Massimo Morselli (TA).

Studio di espressione e funzione di geni umani in ambito fisiologico e

patologico attraverso approcci di bioinformatica, genetica

molecolare, genomica funzionale e modello animale zebrafish.

Progetti attivi attualmente: - Studio funzionale del locus genico

CYYR1 (HC21) in modelli cellulari umani (linee di rabdomiosarcoma e

cardiomiociti derivati da iPS) e in zebrafish.

- Identificazione di regioni cromosomiche alterate nella espressione

genica associata alla malattia di Parkinson con riferimento a

differenze di genere ed analisi di espressione/ funzione di lncRNAs.

- Ruolo della neutrofina BDNF nella risposta allo stress: approcci

molecolari ed etologici in zebrafish eterozigoti ed omozigoti knock-

down per BDNF.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare

eventuali altri siti oltre a

quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Dott.ssa Raffaella Casadei RCI

BIO/13 e Prof. Andrea Tarozzi PA

(Scienze per la

Qualità della Vita, Quivi Rimini);

Dott.ssa Anna Silvia Pistocchi

RTDB BIO/13 (Dipartimento di

Biotecnologie Mediche e Medicina

Traslazionale

UniMI); Dott. Gianluca Deflorian

(IFOM Milano); Prof. Pier Luigi

Lollini (DIMES, UniBO); Prof. ssa

Marina Marini e Dott.ssa

Provvidenza Maria Abruzzo

(DIMES, UniBO); Prof. Mattia Toni

PA BIO/16 (Dip. Di Biologia e

biotecnologie C.Darwin La Sapienza

Roma).

2/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

3/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

4/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

SSD/BIO13; SSD/BIO11 Cellule staminali: energie

fisiche e stimoli naturali

Prof. Carlo

Ventura

Prof. Carlo Ventura (professore

ordinario);

Prof.ssa Silvia Canaider (professore

associato);

Dott.ssa Federica Facchin (ricercatore)

Dott.ssa Eva Bianconi (biologa) e

Dott.ssa Chiara Zannini (biotecnologa):

National Laboratory of Molecular Biology

and Stem Cell Bioengineering of the

National Institute of Biostructures

and Biosystems (NIBB) – Eldor Lab, at the

Innovation Accelerator, CNR, Via Piero

Gobetti 101, 40129, Bologna,

Italy

Le attività, inserite nell’ambito della ricerca in Medicina

Rigenerativa, mirano ad identificare e studiare nuove

strategie per comprendere e modulare la biologia di cellule

staminali umane adulte.

1. Studio di fattori naturali come modulatori del processo

di invecchiamento, di staminalità e differenziamento di

cellule staminali adulte.

2. Valutazione degli effetti di onde sonore sul percorso

differenziativo di cellule staminali e sulla possibilità di

ricondurre ad una condizione di staminalità cellule già

differenziate.

3. Valutazione degli effetti di campi elettromagnetici e

radiofrequenze su cellule staminali adulte.

5. Riprogrammazione di cellule somatiche umane adulte

non staminali verso un contesto di pluripotenzialità

differenziativa.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere al

31/07/2018

Prof.ssa Laura Bonsi e Dott. Francesco Alviano (DIMES,

Università di Bologna); Dott.ssa Margherita Maioli

(Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di

Sassari); Centro di Ricerca E.

Menni (CREM) della Fondazione Poliambulanza-

Istituto Ospedaliero di Brescia;

Prof. Arnold I. Caplan (Professor of Biology, Director of

Skeletal Research Center, Cleveland, OH 44106); Prof.

Camillo Ricordi (Stacy Joy Goodman Professor of

Surgery, Distinguished Professor of Medicine,

Professor of Biomedical Engineering, Microbiology

and Immunology, Director of Diabetes Research

Institute and Cell Transplant Program University of

Miami); Prof. Bruno Peault (Professor and Chair of

Vascular Regeneration Center For Cardiovascular

Science, MRC Centre for Regenerative Medicine

Scientific Director, BHF Laboratories, The University of

Edinburgh; Professor at David Geffen School of

Medicine at UCLA, Orthopaedic Hospital Research

Center, University of California at Los Angeles, USA);

Prof. James K. Gimzewski (UCLA Chemistry &

Biochemistry Department Faculty Director, UCLA CNSI

Nano & Pico Characterization Core Facility

Scientific Director, UCLA Art|Sci Center Principal

Investigator & Satellites Co-Director, WPI Center for

Materials NanoArchitectonics -MANA, NIMS, Japan);

Prof. Heinz Redl (Ludwig Boltzmann Institute for

Experimental and Clinical Traumatology, Vienna,

Austria); Prof. Wolfgang Schaden

(AUVA Head Office, Austrian

Workers´Recompensation Board,Vienna, Austria)

5/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi,

specializzandi medici in servizio al

31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max

250 parole)

BIO/17 Biotecnologie delle cellule

staminali umane

Laura Bonsi

(PA)

Laura Bonsi (PA), Francesco Alviano

(Ricercatore confermato), Martina Rossi (Assegnista)

Cosetta Marchionni (Personale

TA)

Il gruppo di ricerca si occupa delle seguenti attività:

1-Isolamento di cellule staminali mesenchimali umane da fonti

alternative al

midollo osseo quali polpa dentale e tessuti extraembrionali

(placenta,

membrane fetali e cordone ombelicale)

2-Isolamento di cellule epiteliali da membrana amniotica umana

3-Caratterizzazione fenotipica e capacità differenziativa verso

diversi lineages

tessutali delle cellule stromali mesenchimali e delle cellule

epiteliali isolate

4-Attività immunomodulatoria e tollerogenica delle cellule

mesenchimali

staminali umane

Tale progetto ha portato inoltre alla realizzazione di una banca

per la

conservazione di cellule staminali umane per l’utilizzo a scopo

prettamente di

ricerca ed è legato a collaborazioni già attive con laboratori

clinici per studi

sull'utilizzo delle cellule staminali in differenti patologie.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Giacomo Lanzoni

(Diabetes Research

Institute di Miami - USA,

Alexandros Chatgilialoglu

(ReMembrane

srl -Italia), Pierluigi

Reschiglian (Stem Sel -

Italia), Ornella Parolini

(CREM di Fondazione

Poliambulanza -

Italia, Carlo Ventura

(SWITH - Centro di ricerca

di medicina rigenerativa -

Italia)

no

no

6/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

BIO17 Mechanisms of resistance to anti-

EGFR drugs

dott.ssa Mattia

Lauriola

Valerio Gelfo (dottorando), Rossella Solmi (ricercatrice), Cinzia

Zucchini (ricercatrice)

Martina Mazzeschi (Borsista unibo), Gabriella

Mattei (personale TA), Paola De Sanctis

Il nostro laboratorio integra dati clinici con

sofisticate tecniche di biologia molecolare, al fine di

identificare nuovi geni e processi cellulari coinvolti

nella progressione tumorale e nella risposta alle

terapie target. Un secondo filone di ricerca si

occupa di istudiare marcatori ematici per

l'indentificazione precoce del cancro del colon-retto.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri

siti oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere

al 31/07/2018

Prof. Yosef Yarden, Weizmann Institute

od Science, Israel; Prof. Livio

Trusolino, Candiolo, Università di

Torino; Prof. Gyorffy Balazs, MTA TTK

Lendület Cancer Biomarker Research

Group, Budapest, Hungary; dott.

Spartaco Santi, Institute of Molecular

Genetics, CNR Bologna, dott. Gabriele

Matteo D'Uva, Scientific and

Technological Pole IRCCS MultiMedica,

Milano

www.lauriolalab.comAlma Idea 2018; Progetto

Cariplo Giovani Ricercatori

7/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale

TA, contrattisti, borsisti

unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente

max 250 parole)

BIO/17 Progressione neoplastica in

tumori a base epiteliale

Marcella

Martinelli

Marcella Martinelli (RTI)

Luca Scapoli (RTI)

Furio Pezzetti (PA)

Annalisa Palmieri (RTD-A)

Anastasia Iapichino (dottoranda)

Caratterizzazione delle fasi che promuovono la progressione

neoplastica in tumori a base epiteliale Studio del

differenziamento cellulare e dei meccanismi di

trasformazione neoplastica in tumori ad origine epiteliale

come i carcinomi del colon-retto ed i tumori del cavo orale.

Particolare attenzione dedicata all'isolamento e

caratterizzazione delle cellule staminali tumorali in quanto

potenziali iniziatrici del cancro. Vautazione della potenzialità

antitumorale di estratti di piante della medicina ayurvedica

confrontati con principi attivi noti. Analisi condotte sia su

linee cellulari immortalizzate che su biopsie ex-vivo da

pazienti che hanno dato il loro consenso. Impiego di

metodiche come l'immunofluorescenza e l'analisi del profilo

di espressione in RealTime PCR.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Università di Ferrara

8/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale

TA, contrattisti, borsisti

unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente

max 250 parole)

BIO/17 - MED/19

Identificazione delle basi

molecolari delle schisi

labiopalatine.

Luca Scapoli Luca Scapoli (RTI)

Marcella Martinelli (RTI)

Paolo Giovanni Morselli (PA)

Furio Pezzetti (PA)

Annalisa Palmieri (RTD-A)Le attività del gruppo di ricerca hanno lo scopo di far luce sui

meccanismi molecolari che sono alla base dello sviluppo

embrionale del volto. Le schisi orofacciali, che colpiscono un

nuovo nato ogni 700, rappresentano la malformazione congenita

più frequente della regione testa-collo. Il progetto di ricerca in

corso mira all'identificazione dei fattori genetici responsabili

dell'insorgenza delle schisi del labbro e del palato. Finora sono

stati indagati un gran numero di regioni cromosomiche e geni

candidati, verificandone od escludendone il coinvolgimento.

Ulteriori indagini molecolari sono tuttavia necessarie per

integrare ciò che è emerso e comprendere a pieno i meccanismi

che guidano lo sviluppo del cavo orale e le sue alterazioni.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Università di Ferrara

Bonn University (GER)

9/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

SSD/BIO19 Laboratorio di Virologia

Molecolare

Gianni Tatiana

(RTD-A)

Biljana Petrovic (assegnista), Valeio Leoni

(assegnista) Andrea Vannini (assegnista)

Gabriella-Campadelli Fiume (Professore

Emerito Alma Mater),Valentina Gatta

(Tecnico D, DIMES), Elisabetta Romagnoli

(Tecnico C, DIMES), Cristina Forghieri

(Tecinico C, DIMES),Massimo di Tomaso

(Tecnico B, DIMES) Dott.ssa Laura

Menotti (FaBiT : Università di Bologna) e

Dott.ssa Elisa Avitabile (FaBiT : Università

di Bologna)

Il lavoro di ricerca è rivolto a due aree tematiche principali.

La prima area di ricerca riguarda l'ingegneria genetica di

HSV1 ricombinanti per il reindirizzamento a specifici

recettori tumorali quali HER2 (tumori ovarici e al seno),

EGFR (glioblastoma) e PSMA (tumori prostatici e

neovascolatura tumori solidi). Sono in corso miglioramenti

genetici del virus oncolitico HSV-HER-2, al fine di: 1)

potenziare la eliminazione del tumore attraverso la

risposta immune tramite inserimento di citochine quali GM-

CSF, IL12 ecc. o anticorpi a singola catena diretti verso

proteine responsabili della immunotolleranza ai tumori e

2) la somministrazione del virus oncolitico per vie

sistemiche. Una seconda area di ricerca del gruppo riguarda

il coinvolgimento delle integrine e di altre molecole di

superficie nella risposta innata indotta.L’obiettivo di

questa parte del progetto è identificare proteine cellulari

che modulano l’espressione di PD-L1, e che regolano

l’espressione della proteina interagendo in maniera

inibitoria sulla via di segnalazione del recettore

dell’IFN.Proteine cellulari che modulano negativamente

l’espressione del PD-L1 possono essere utilizzate per

migliorare l’azione onco-immunoterapeutica di herpes

simplex virus (HSV) reindirizzati al recettore HER2.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere al

31/07/2018

Prof.ssa Anna Zaghini (DIMEVET,

Università di Bologna); Prof. Paolo

Malatesta (Dipartimento di

Medicina Sperimentale, Università

di Genova) Nouscom srl, Industria

biotecnologica

http://www.dimes.unibo.it/it/servizi-e-

strutture/laboratori/area-

biomedica/ab_08-laboratorio-di-

virologia; http://www.molecular-

virology.bo.it/

QUOTA PALLOTTI

ROBERTO - Prof.

Campadelli/ Dott.ssa

Gianni,RFO 2014,

2015/2016, 2017 -

Gianni Tatiana,

European Seminary in

Virology 2014 - Prof.ssa

Campadelli, ERC Prof.

Campadelli :ONCOLYTIC

HERPESVIRUSES

RETARGETED TO

CANCER- SPECIFIC

RECEPTORS

10/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi,

specializzandi medici in servizio al

31/12/2016)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di

altre amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

SSD ING-IND/34 Laboratorio di Bioingegneria Emanuela

Marcelli (PA)

Barbara Bortolani (co.co.co);

Ing. Serena Schiavone

(laureato frequentatore)

L'attività di ricerca del gruppo è rivolta principalmente a:

• modellizzazione 3D di anatomie patient-specific, a supporto della

chirurgia specialistica;

• simulazione in silico;

• tecnologie di simulazione per la formazione medica;

• sensori e dispositivi impiantabili per il monitoraggio della funzione

cardiaca;

• protesi valvolari cardiache sensorizzate;

• sistemi di Eye Tracking;

• sistemi robotici per l’esecuzione di procedure di cardiologia

interventistica;

• studi clinici relativi a procedure di chirurgia resettiva epatica;

• applicazioni di Bioingegneria Industriale nell’ambito di sistemi sanitari

complessi.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/12/2016

Prof. M. Gargiulo, Prof. G. Faggioli, Dott.ssa

C. Mascoli (DIMES - UniBO);

Prof. E. Campos, Dott.ssa M.Fresina (DIMES

- UniBO);

Prof. Romano Zannoli, Dott. Ivan Corazza

(DIMES - UniBO);

Prof. Claudio Marchetti, Dott. Achille

Tarsitano, Dott. Giovanni Badiali (DIBINEM -

UniBO);

Prof. E. Brunocilla, Prof. R. Schiavina

(DIMES - UniBO);

Prof. S. Faenza (DIMEC - UniBO);.

Prof.ssa M.L. Costantino (Politecnico di

Milano);

Prof. ssa Alessandra Costanzo, Prof.

M.Tartagni, Prof. A. Romani (DEI - UniBO);

Prof. A. Capucci (UNIVPM); MediCon

Ingegneria s.rl. (Budrio, Bologna)

11/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/04 Meccanismi patogenetici del

danno cellulare indotto da

tossine vegetali e da

immunotossine

Andrea

Bolognesi

(PA)

Letizia Polito (RTI), Massimo Bortolotti (Asssegnista), Maria

Louka (Dottoranda)

Franco Guida (TA),

Annamaria Batta (TA)

La sperimentazione animale ed il successivo impiego clinico delle

immunotossine nella terapia sperimentale delle neoplasie ha evidenziato

alcuni effetti collaterali, quali epatotossicità, necrosi muscolare e sindrome

da aumentata permeabilità capillare, che hanno imposto limiti di dosaggio. Da

qui l'esigenza di una migliore comprensione della patogenesi delle

intossicazioni da RIP (Ribosome-Inactivating Proteins), sia libere che

coniugate ad anticorpi, e delle reazione sistemiche che possono indurre. In

particolare, sono in corso studi per delucidare i meccanismi di endocitosi,

routing intracellulare e induzione dei pathway di morte cellulare nelle cellule

intossicate. Questi studi riguardano RIP bicatenarie estremamente tossiche

quali ricina, volkensina, stenodactylina e lanceolina, e RIP monocatenarie,

meno tossiche, quali saporina-S6, PAP-S, momordina e gelonina. Trai risultati

ottenuti si è visto che l’epatotossicità evidenziata in vivo dipende dal rilascio

di mediatori dell’infiammazione da parte delle cellule di Kupfer. In vitro è

stato visto che le cellule muoiono per apoptosi con meccanismi caspasi

dipendenti, ma se la dose è alta o i meccanismi apoptotici vengono bloccati è

possibile osservare anche necrosi o necroptosi. E’ stato, inoltre, osservato che

l’inibizione della sintesi proteica non sembra essere l’evento principale, né il

più precoce, nell’induzione della morte cellulare. L’osservazione al

microscopio elettronico ha consentito di evidenziare la localizzazione nucleare

e nel reticolo endoplasmatico, soprattutto a livello delle cisterne perinucleari,

della saporina-S6 nelle cellule intossicate. E’ stata, inoltre, dimostrata la

presenza di danni precoci al DNA in oltre il 90% delle cellule trattate.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018Prof. Giuseppe Falini, Dott.ssa Simona Fermani,

Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician",

Università di Bologna.

Dott. Gianluca Baruzzi, Unità di Ricerca per la

Frutticoltura, Consiglio per la Ricerca e la

Sperimentazione in Agricoltura (CRA-FRF), Forlì.

Dott.ssa Carla Ferreri e Dott.ssa Anna Sansone ,

Gruppo BioFreeRadicals, Istituto per la Sintesi

Organica e la Fotoreattività (ISOF), CNR, Bologna

Dott.ssa Valentina Sunda, Lipinutragen s.r.l, Bologna

Internazionali

Prof. Miguel Ferreras, Prof. Rosario Iglesias, Prof.

Lucia Citores, Departamento de Bioquímica, Biología

Molecular y Fisiología, Universidad de Valladolid

(Spain).

Prof. Bjørn Tore Gjertsen, Centre for Cancer

Biomarkers, Department of Clinical Science,

University of Bergen (Norway)

Dott. Chryssostomos Chatgilialoglu - Institute of

Nanoscience and Nanotechnology, National Centre of

Scientific Research “Demokritos”, Athens (Greece).

RFO, Lascito

Pallotti per

progetti sulla

"Ricerca e cura

del cancro",

utili da royalties e

vendita del

brevetto

WO/1998/055623

, ricerca su

commissione per

FOMET spa

12/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di

altre amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/04 Immunotargeting con

coniugati contenenti

ribosome-inactivating

proteins

Andrea

Bolognesi

(PA)

Andrea Bolognesi (PA), Letizia Polito (RTI), Massimo Bortolotti

(Asssegnista), Maria Louka (Dottoranda)

Franco Guida (TA),

Annamaria Batta (TA)

Il gruppo di ricerca si occupa di enzimi vegetali tossici detti storicamente

ribosome-inactivating proteins (RIP). L’attività del gruppo di ricerca è

incentrata sulle purificazione e caratterizzazione di nuove tossine al fine della

loro coniugazione ad anticorpi monoclonali o ad altri specifici carrier. Le

molecole ibride così ottenute, dette immuntossine, unendo la specificità di

legame degli anticorpi e l'elevata attività citotossica delle RIP, possono

essere utilizzate per eliminare selettivamente un determinato tipo cellulare da

una popolazione eterogenea.

Il gruppo ha finora sintetizzato oltre cento differenti immunotossine, utilizzate

principalmente per la rimozione di cellule tumorali o per la rimozione di

linfociti responsabili di stati patologici, quali GVHD, rigetto dei trapianti e

malattie autoimmuni. Queste ricerche traslazionali hanno portato al primo

trial clinico con un’immunotossina in pazienti con mieloma multiplo ed al

primo trial clinico con remissione in pazienti con linfoma di Hodgkin trattati

con immunotossine. Il responsabile del gruppo ha purificato oltre 50 differenti

RIP ed è autore di 16 brevetti o opzioni di brevetto.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018Nazionali

Prof. Giuseppe Falini, Dott.ssa Simona Fermani,

Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician",

Università di Bologna.

Dott. Gianluca Baruzzi, Unità di Ricerca per la

Frutticoltura, Consiglio per la Ricerca e la

Sperimentazione in Agricoltura (CRA-FRF), Forlì.

Dott.ssa Carla Ferreri e Dott.ssa Anna Sansone ,

Gruppo BioFreeRadicals, Istituto per la Sintesi

Organica e la Fotoreattività (ISOF), CNR, Bologna

Dott.ssa Valentina Sunda, Lipinutragen s.r.l, Bologna

Internazionali

Prof. Miguel Ferreras, Prof. Rosario Iglesias, Prof.

Lucia Citores, Departamento de Bioquímica, Biología

Molecular y Fisiología, Universidad de Valladolid

(Spain).

Prof. Bjørn Tore Gjertsen, Centre for Cancer

Biomarkers, Department of Clinical Science,

University of Bergen (Norway)

Dott. Chryssostomos Chatgilialoglu - Institute of

Nanoscience and Nanotechnology, National Centre of

Scientific Research “Demokritos”, Athens (Greece).

RFO, Lascito

Pallotti per

progetti sulla

"Ricerca e cura

del cancro",

utili da royalties e

vendita del

brevetto

WO/1998/055623

13/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere

al 31/07/2018

COLLABORAZIONI NAZIONALI

Dott. G. Ardissino (Fondazione IRCCS

Ca' Granda, Ospedale Maggiore

Policlinico, Milano)

Prof. Lorenzo Montanaro (DIMES)

Dott. S. Morabito e Dr.ssa G. Scavia

(Istituto Superiore di Sanità, Roma)

COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

Dr X. He (US Department of

Agriculture, ARS, WRRC, Foodborne

Toxin Detection and Prevention Unit,

Albany, USA)

Prof. R. Würzner e Prof. D. Orth

(Division of Hygiene & Medical

Microbiology Department of Hygiene,

Microbiology and Social Medicine,

Innsbruck Medical University,

Innsbruck, Austria)

FFARB

L’attività di ricerca è incentrata sulle Shiga tossine (Stx), tossine batteriche prodotte

da alcuni ceppi patogeni di Escherichia coli (STEC) che giocano un ruolo importante

nella patogenesi della sindrome emolitico uremica (SEU). La SEU è la principale

causa di insufficienza renale acuta nei bambini sotto i tre anni di età ed è

caratterizzata inoltre da anemia emolitica e trombocitopenia. La maggior parte dei

casi di SEU è conseguenza di infezioni intestinali da STEC caratterizzate da colite

emorragica. I batteri rimangono confinati nell’intestino mentre le tossine viaggiano

nel sangue fino agli organi bersaglio (cervello e rene). Le lesioni dell'endotelio renale

causate dalle Stx costituiscono l'evento patogenetico cruciale della SEU. (1) Diagnosi

e patogenesi SEU: realizzazione di metodi rapidi per la rilevazione delle Stx nel

sangue dei pazienti; studio della cinetica delle Stx nell'organismo durante il corso

naturale della malattia per chiarire il ruolo delle tossine nella transizione da colite

emorragica a SEU; studio della relazione esistente tra tossiemia e quadro clinico dei

pazienti (necessità e durata della dialisi, funzionalità renale, anemia, necessità di

trasfusioni, trombocitopenia, complicazioni neurologiche); studio del ruolo dei

neutrofili nel trasporto delle Stx. (2) Meccanismo d'azione delle Stx in cellule

bersaglio: studio della formazione di lesioni ai ribosomi e al DNA; studio dei geni

bersaglio delle Stx, studio dell'aumento di espressione di geni pro-infiammatori

indotto dalle Stx. (3) Patologia molecolare della traduzione nel cancro: avendo

studiato per anni l’effetto di tossine sulle sintesi proteiche e disponendo di tecniche

ed esperienza è stato possibile stringere collaborazioni in questo campo.

MED/04 Patologia Molecolare delle

Tossine Batteriche

Prof. Maurizio

Brigotti

Dott.ssa Domenica Carnicelli

(Tecnico di ricerca DIMES),

Dott.ssa Elisabetta Galassi

(Borsista UNIBO), Dott. Pier Luigi

Tazzari e Francesca Ricci (UO

immunoematologia e medicina

trasfusionale, Ospedale S. Orsola,

Bologna)

14/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED04 Glicobiologia e

Glicopatologia

Fabio

Dall'Olio

Fabio Dall'Olio (PA), Mariella Chiricolo (RC); Michela Pucci

(Dottoranda Oncologia, Ematologia e Patologia); Ines Gomes

Ferreira (Dottoranda Marie Curie)

Nadia Malagolini

La glicobiologia e la glicopatologia si occupano della struttura, biosintesi e

ruolo delle porzioni glicidiche dei glicoconiugati in condizioni, rispettivamente,

fisiologiche e patologiche. Questo gruppo di ricerca si occupa da anni delle

alterazioni della glicosilazione che si verificano in cellule di diversi tumori, in

particolare, colon e vescica. Le strutture glicidiche legate alle diverse classi di

glicoconiugati sono il prodotto di diverse glicosiltrasferasi il cui livello di

espressione è profondamente alterato nel cancro. Le ricerche utilizzano sia

materiale di provenienza chirurgica, raccolto nel Policlinico S.Orsola-Malpighi

nell'ambito del progetto europeo Marie Curie "GlyCoCan", sia modelli di cellule

tumorali in cui geni di glicosiltrasferasi sono specificamente modulati mediante

manipolazione genica. Lo scopo di queste ricerche è stabilire come

l'espressione di particolari glicosiltrasferasi porti alla biosintesi di strutture

glicidiche di superficie associate al tumore e come queste modifichino il

fenotipo neoplastico. L'effetto che l'espressione aberrante di glicosiltrasferasi

può avere sul profilo di espressione genica è studiato mediante analisi

microarray, mentre il glicoma delle linee cellulari e di tessuti neoplastici viene

studiato mediante spettrometria di massa in collaborazione con altri membri del

consorzio "GlyCoCan".

Collaborazioni nazionali

/ internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018

Paula Videira, Università

Nova di Lisbona (PT); Celso

Reis, IPATIMUP, Università di

Porto (PT); Anne Harduin

Lepers CNRS Univ. Lille (F),

Yoann Rombouts, CNRS

Tolosa, (F); Marco Trinchera,

Università Insubria. Daniel

Spencer, Ludger LTD, (UK).

https://www.unibo.it/sitoweb/fabio.dal

lolio

Progetto Marie

Curie "Glycocan"

15/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/04 Biologia delle cellule

tumorali

G. Di Stefano

Giuseppina Di Stefano; Marcella Manerba Marzia GovoniStudio del metabolismo delle cellule tumorali.

Riparazione del DNA

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

FaBiT: Prof. Marinella

Roberti, Prof. Maurizio

Recanatini.

IIT: Prof.Andrea Cavalli

16/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca

DIMES: docenti, ricercatori,

assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

personale di altre amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/04 Lab. Ferracin - "Non coding

RNA & cancer biomarkers

lab"

Manuela Ferracin

Manuela Ferracin (RTD-B), Noemi

Laprovitera (AR), Mattia Riefolo (AR)

Elisa Porcellini (borsista

Fondazione Veronesi), Elisabetta

Broseghini (borsista unibo), Maria

Grzes (visiting post-doc fellow)

Nel laboratorio si eseguono indagini su diverse tipologie di tessuti

tumorali (tessuto fresco, FFPE, plasma o siero, microvescicole) per la

ricerca di microRNA, non-coding RNA, marker di metilazione e

alterazioni genetiche utili per identificare la tipologia tumorale,

predire la risposta alla terapia, calcolare la probabilità di sviluppare

metastasi oppure identificare correlazioni con dati clinici (es. OS,

PFS). Le indagini molecolari vengono effettuate con diverse

tecnologie: PCR quantitativa, PCR digitale, sequenziamento

parallelo massivo (NGS) e analisi di metilazione.

Nel laboratorio si eseguono inoltre analisi bioinformatiche di dati

di espressione genica derivanti da tecniche –omiche (microarray,

smallRNAseq, RNAseq, target sequencing), sia personali che

derivati da database pubblici (es. TCGA), analisi di pathway

enrichment e analisi statistiche di associazione tra dati di

espressione o alterazioni genetiche e variabili cliniche.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti competitivi in essere al

31/07/2018

1.Università di Chieti-Pescara (Dr. Angelo Veronese)

2. Università di Ferrara (Prof. Massimo Negrini;

Dr.ssa Elena Adinolfi) 3. M.D. Anderson Cancer

Center, University of Texas, USA (Prof. George A.

Calin) 4.Università di Padova (Prof.ssa Chiara

Romualdi; Dr. Gabriele Sales) 5. Ospedale di Parma

(Dr.ssa Ingrid Garajova) 6. XenTech company (Dr.

Stefano Cairo) 7. Università di Urbino (Michele

Guescini)

2017-19 Progetto triennale AIRC

Investigator Grant 2016, Principal

Investigator. 2018-19 Finanziamento

Almaidea per giovani ricercatori

dell’Università di Bologna.

2017 e 2019 Finanziamento della

Fondazione Famiglia Parmiani per

Assegno di Ricerca.

17/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca

DIMES: docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di

altre

amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/04 Studio di tossine vegetali

dotate di attività

enzimatica

polinucleotide:adenosina

glicosilasica (note come

RIP)

Letizia

Polito (RTI)

Letizia Polito (RTI), Andrea Bolognesi (PA),

Massimo Bortolotti (assegnista), Maria

Louka (dottoranda)

Franco Guida (TA),

Anna Maria Batta (TA)

Le RIP sono proteine vegetali tossiche dotate di attività enzimatica

polinucleotide:adenosina glicosidasica, mediante la quale sono in grado di

staccare una o più adenine da differenti substrati nucleotidici, quali rRNA, RNA

virali, DNA e poli(A). Le RIP sono classificate come tipo 1, monocatenarie ad

attività enzimatica, e di tipo 2, costituite da doppia catena, enzimatica e

lectinica, quest’ultima con capacità di legarsi ai recettori sulla superficie cellulare.

In virtù di questa differente struttura, le tipo 2 sono molto più tossiche delle tipo

1. I filoni di ricerca principali sono due: 1. Ricerca, purificazione e

caratterizzazione fisico-chimica di nuove RIP. Questa linea di ricerca è volta alla

scoperta di nuove tossine vegetali e ad una mappatura della loro presenza nel

regno vegetale. Le nuove tossine identificate, sono purificate e caratterizzate. Il

gruppo di ricerca vanta una pluriennale esperienza nel settore, con oltre 200

specie, prevalentemente vegetali, indagate e oltre cinquanta proteine purificate

in forma pura. 2. Studi di struttura/funzione. L’obiettivo di questa linea di ricerca

è: a) determinare la struttura primaria delle RIP più interessanti mediante

sequenziamento amminoacidico o genico; b) ottenere la struttura

tridimensionale mediante cristallizzazione ed analisi della diffrazione ai raggi X e

c) mettere in relazione le caratteristiche strutturali con quelle enzimatiche, allo

scopo di definire meglio il meccanismo di azione. A questo riguardo studi di tipo

enzimatico sono condotti per definire i possibili substrati cellulari (DNA

genomico, rRNA, acidi nucleici virali, PARP, poli-A, oligonucleotidi, ecc…), le

cinetiche e la complessiva capacità di deadenilazione.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018Carla Ferreri, ISOF, CNR,

Bologna; Simona

Fermani, Dip. Chimica,

UNIBO; Miguel J.

Ferreras, Universidad de

Valladolid, Spain; Javad

Sharifi-Rad, University

of Medical Sciences,

Tehran, University of

Winnipeg, Canada

RFO; Lascito

Cornelia e

Roberto Pallotti

18/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

19/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di

ricerca

(indicativamente max

10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/04 Biologia, genetica

ed epigenetica

dell'Invecchiament

o

Stefano Salvioli (PA)

Miriam Capri (RTI), Paolo Garagnani (RTD B), Aurelia Santoro

(RTD A), Fabbri Cristina (Assegnista), Cristina Morsiani

(Assegnista), Morena Martucci (Assegnista), Elena Marasco

(Assegnista), Francesco Ravaioli (Dottorando).

Federica Sevini (TA D), Massimo Izzi (Infermiere

Specialista); Giustina Palmas (Assistente

Sanitaria), Maria Conte (CoCoCo), Sara

Taormina (Borsista), Noémie Gensous (early

stage researcher [ESR] from the EU H2020

research and innovation programme under the

Marie Skłodowska-Curie Program); Anna Carbó

Meix (ESR Marie Skłodowska-Curie Program);

Katarzyna Kwiatkowska (ESR Marie Skłodowska-

Curie Program); Claudio Franceschi (Professore

Emerito dell'Alma Mater).

Studio dei meccanismi molecolari, genetici ed

epigenetici legati all'invecchiamento, longevità o

malattie associate all'invecchiamento nell'uomo,

come diabete di tipo II e Malattia di Alzheimer.

Ambiti particolari di ricerca riguardano: lo studio

dei microRNA nell'invecchiamento e durante il

trapianto d'organo; studio della metilazione del

DNA durante l'invecchiamento e malattie come

l'AIDS, il Parkinson e l'Alzheimer; lo studio

dell'accumulo di lipidi intramuscolari nella

sarcopenia; lo studio del ruolo del mtDNA

nell'invecchiamento e in malattie come Alzheimer,

tumori, e malattie mitocondriali; lo studio degli

effetti della nutrizione (Dieta Mediterranea)

sull'invecchiamento umano.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare

eventuali altri siti oltre

a quello

dipartimentale):

Finanziamenti competitivi in

essere al 31/07/2018

Collaborazioni Nazionali: Marco Sandri (Univ. Padova);

Antonio Musarò (Univ. La Sapienza Roma); Paolo Tieri

(CNR Picone Roma); Walter Malorni (ISS Roma); Marco

Narici (Univ. Padova); Daniele Campa (Univ. Pisa);

Marcello Mele (Univ. Pisa); Ezio Laconi (Unive. Cagliari);

Fabiola Olivieri and Roberto Testa (Univ. Politecnica

Marche); Giuseppe Lauria Pinter (Istituto Besta,

Milano); Giuseppe Passarino (Univ. Calabria, Cosenza);

Massimo Delledonne (Univ. Verona); Domenico Girelli

(Univ. Verona); Giovanni Vitale (Univ. Milano);

Annamaria Di Blasio e Davide Gentilini (Centro

Auxologico di Cusano Milanino, Milano); Carlo

Salvarani (IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova, Reggio

Emilia); Andrea Cossarizza (Univ. Modena e Reggio

Emilia). Collaborazioni Internazionali: Paolo Parini e

Steven Strom (Karolinska Instituet, Stokholm, Sweden);

Vuokko Kovanen (Univ. Jyvaskyla, Finland); John Sedivy

(Brown Univ., Providence Rhode Island, USA); Joern

Rittweger (DLR Koln, Germany); Alex Buerkle (Univ

Konstanz, Germany); Tilman Grune (German Instute

Human Nutrition, Berlin, Germany); Alessio Palini

(Nestlè Institute of Health Sciences, Lausanne,

Switzerland); Giovanni Levi (Muséum National

d'Histoire Naturelle, Paris, France); Peter Reiss

(Amsterdam Institute for Global Health and

Development, Netherlands).

the European Union (EU) H2020

Project "PROPAG-AGEING" (grant

agreement 634821); EU FP7 “HUMAN”

(grant agreement 602757); EU H2020

research and innovation programme

(PANINI) under the Marie Skłodowska-

Curie (grant agreement 675003); EU

FP7 "MyNewGut" (grant agreement

613979); Fondazione CARIPLO 2016-

0835 AMYLOIDOGENESIS, AN HIGHLY

EVOLUTIONARY CONSERVED

MECHANISM, AS CONTRIBUTION TO

INFLAMM-AGING AND FRAILTY

SYNDROME (FRAMYEVO); Progetto

Ricerca Finalizzata Min Salute 2013

"Melanopsin retinal ganglion cells

and circadian rhythms: function and

dysfunction in Alzheimer's disease

and aging” (GR-2013-02358026); The

Michael J. Fox Foundation for

Parkinson’s Research (MJFF)

grant 14783 Project Title:

“INFLAMMAGING IN THE CONCEPT OF

PARKINSON’S DISEASE”

20/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

21/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

personale di altre amministrazioni,

Breve descrizione delle attività (indicativamente

max 250 parole)

SSD MED/05 Biogenesi e funzione dei

ribosomi in patologia umana

Lorenzo

Montanaro (PA)

Davide Treré (PO), Daniela Pollutri, Giulia Venturi, Federico

Zacchini (Assegnisti di Ricerca), Ania Naila Guerrieri

(Dottoranda in Oncologia, Ematologia e Patologia)

Massimo Derenzini (Professore Emerito)

Marianna Penzo (Borsista Fondazione

Umberto Veronesi), Chiara Barozzi, Luciana

Tomasi (Tecnici Cat. D UniBO), Igor De

Nicola (AOSP)

Il controllo della sintesi proteica è un passaggio

fondamentale nella regolazione dell'espressione genica che

può avere importanti implicazioni nell sviluppo di diverse

condizioni patologiche nell'uomo. L'attività di ricerca del

gruppo è rivolta alla definizione del ruolo delle alterazioni

qualitative e quantitative della biogenesi ribosomiale, della

funzione ribosomiale e della sintesi proteica nella

trasformazione e nella progressione neoplastica e nelle

patologie ereditarie che coinvolgono l'apparato di

produzione dei ribosomi (note con la definizione collettiva

di ribosomopatie).

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Maurizio Brigotti, Paolo

Garagnani (DIMES -

UniBO), Alberto Inga,

Erik Dassì (UniTN),

Sebastian Iben

(Università di Ulm),

Alyson MacInnes

(Amsterdam UMC,)

Berlin), Kim

DeKeersmaeker (Univ.

Louvain)

AIRC IG-11416 (a Lorenzo

Montanaro), AIRC MFAG-

19941 (a Marianna

Penzo) Borsa Fondazione

Umberto Veronesi (a

Marianna Penzo)

22/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

23/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED06 Tumori Rari Pantaleo Maria

Abbondanza

Andrea Ardizzoni (PO); Maristella

Saponara (RTD); Margherita Nannini

(RTD);

Davide Campana (RT) Dimec; Annalisa Astolfi

(TA) CIRC Giorgio Prodi Unibo non Dimes;

Manuela Ianni (Assegnista)CIRC Giorgio Prodi

Unibo non Dimes; Milena Urbini

(Assegnista)CIRC Giorgio Prodi Unibo non

Dimes; Valentina Indio (Assegnista)CIRC Giorgio

Prodi Unibo non Dimes; Giuseppe Tarantino

(Assegnista)CIRC Giorgio Prodi Unibo non

Dimes; Gloria Ravegnini (Assegnista) Fabit

Unibo non Dimes; Sabrina Angelini (PA) Fabit

Unibo non Dimes

Collaborazioni nazionali

/ internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere

al 31/07/2018

Istituto Nazionale dei

Tumori di Milano (INT);

Tutti Centri di Italian

Sarcoma Group (ISG);

Department of Medicine,

Portland VA Medical

Center and Oregon

Health & Science

University Knight Cancer

Institute, Oregon Health

& Science University,

Portland, OR, USA ; Tutti

Centri di EURACAN

Eurpean Reference

Netwoek for Adult Rare

Cancers

www.giststudygroup.it;

www.sarcomastudygroup.it

AIRC My First Granr

2013-2015 PI

Pantaleo "Whole-

genome study of

gastrointestinal

stromal tumors

(GISTs) resistant to

tyrosine kinase

inhibitors using NGS

approach"

Il gruppo di ricerca Tumori Rari (GISTSTUDYGROUP e sarcomastudygroup) del

DIMES Università di Bologna e della UOC di Oncologia Medica - Prof.

Ardizzoni - dell' Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Sant’Orsola-

Malpighi è uno dei riferimenti nazionali per la diagnosi, cura e ricerca clinica

e traslazione di tali patologie.

Attività ricerca- clinico - assistenziale del gruppo:

• Studio del genoma dei GIST, Sarcomi viscerali e tumori rari in

collaborazione con il CIRC Giorgio Prodimediante piattaforma NGS Illumina;

• Micro-RNA profiling e metilazione del DNA in Gastrointestinal Stromal

Tumors;

• Studio dei polimorfismi genici di pazienti affetti da tumori stromali

gastrointestinali (GISTs) mdiante DMET Affymterix ;

• Studio del DNA tumorale circolante nel plasma di pazienti affetti da GIST;

• Studio del background immunologico dei GIST come base per lo sviluppo

di approcci di immunoterapia;

• Studio di marcatori di predittività di risposta alla terapia medica dei

tumori rari della tiroide;

• Adesione alla Rete Tumori Rari Nazionale (www.retetumorirari.it) ed al

gruppo cooperativo nazionale Italian Sarcoma Group (ISG);

• Active Member di European Wild Type and Paediatric GIST Consortium;

• Partecipazione al tavolo di discussione della Regione Emilia-Romagna sulla

costituenda Rete Tumori Rari regionale;

• Rappresentatnti per Università di Bologna e l’Azienda Ospedaliero-

Universitaria Pol. Sant’Orsola-Malpighi in EURACAN ERN – European

Reference Network for Rare adult solid cancers;

• Promotore del percorso clinico-assistenziale (PDTA) dei Tumori Stromali

Gastrointestinali (GISTs) e dei Sarcomi Addominali rientrando nel piano

della necessità di adeguamento a standard funzionali di gestione dei tumori

rari come richiesto dal Ministero della Salute su tutto il territorio nazionale;

• Principal Investigators, Sub-investigators, Co-Investigators di clinical trial

sui Tumori rari;

24/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/12/2016)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07 Marcatori molecolari e

immunologici dell'infezione

da Mycobacterium

tuberculosis

Paola Dal

Monte

(Ricercatore)

Francesco Bisognin (Specializzando biologo), Chaira Vincenzi

(Specializzando medico), Maria Letizia Bacchi Reggiani

(Ricercatore DIMES), Vittorio Sambri (DIMES- UniBO,

Laboratorio Unico Metropolitano della Romagna)

Giulia Lombardi (Dirigente Biologo AOSP),

Marina Tadolini (DIMEC- UniBO, consulente

WHO), Ilaria Corsini (U.O. Pediatria, Ospedale S.

Orsola-Malpighi)

Pur essendo una malattia a bassa incidenza in Italia,

la tubercolosi costituisce ancora oggi un problema

di sanità pubblica da non sottovalutare.

L’avanzamento delle conoscenze riguardanti

Mycobacterium tuberculosis , l’agente eziologico

della tubercolosi (TB) e i suoi meccanismi

patogenetici, hanno evidenziato nuovi marcatori

molecolari e immunologici che hanno notevolmente

migliorato lo studio dell’epidemiologia della TB, la

diagnosi e la gestione del paziente.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018Daniela Maria Cirillo

(Ospedale S. Raffaele,

Milano-Unità Patogeni

Emergenti); Lanfranco

Fattorini (ISS Roma)

Fondazione del

Monte di Bologna

e Ravenna

(contributo di

60,000 euro)

25/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

26/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

27/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

28/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07 Epidemiologia dei ceppi di

HIV-1 circolanti in Emilia

Romagna e Veneto

Maria Carla

Re (PO)

Maria Carla Re (PO); Isabella Bon (Tecnico EP)Alessia Bertoldi e Vanessa D’Urbano (PhD

students, DIBINEM); Leonardo Calza (PA, DIMEC)

La designazione del sottotipo di HIV-1 ha rappresentato un

eccellente marcatore molecolare epidemiologico per seguire

sia l ’evoluzione globale della pandemia virale, sia l ’ingresso

e la circolazione dei numerosi sottotipi a seguito dei flussi

migratori, degli scambi commerciali e del turismo. La

complessità̀ genetica di HIV-1 ha un impatto importante

sull ’epidemiologia, la patogenesi , la diagnosi , i l trattamento

e la prevenzione dell ’infezione. Ad oggi non ci sono dati

clinici che indichino con chiarezza una particolare cautela

diagnostica e terapeutica nei confronti di ceppi diversi dal

sottotipo B. Tuttavia, alcune recenti evidenze iniziano a

discriminare l ’efficacia terapeutica sulla base del sottotipo,

in quanto la suscettibilità̀ ai farmaci antiretrovirali dei

clades non B può essere differente. Questo studio ha come

obiettivo la caratterizzazione fi logenetica dei ceppi

circolanti in Emila Romagna e nel Veneto, la determinazione

della frequenza di trasmissione di mutazioni associate a

resistenza nei ceppi non-B, l ’associazione tra resistenza

naturale e polimorfismi e la selezione di mutazioni primarie

in corso di terapia antiretrovirale. La conoscenza della

prevalenza delle distinte varianti di HIV-1 circolanti in

specifiche aree è quindi ri levante nella pratica clinica per i l

management del paziente e per assicurare la validità̀ dei test

diagnostici e dei marker di infezione eseguiti in laboratorio

durante il follow-up clinico.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018Davide GIBELLINI (PO,

Università di VERONA),

Erica DIANI (PhD,

Università di Verona),

Marco LIGUZZI

(Università di Verona)

29/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

30/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07 Metodologie di screening

fenotipiche e molecolari per

il rilevamento delle

colonizzazioni da

enterobatteri resistenti ai

carbapenemi (CRE)

Maria Carla

Re (PO)

Maria Carla Re (PO); Monica Cricca (RTI); Alessandro Deni

(medico in formazione)

Francesco Bisognin (biologo in formazione);

Simone Ambretti (dirigente medico AOSP, UOC

Microbiologia), Giulia Lombardi (contratto AOSP

a TD, UOC Microbiologia)

La resistenza acquisita ai carbapenemi negli Enterobatteri di

interesse clinico è un fenomeno di dimensioni globali. Negli

enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE), i l meccanismo

di resistenza è generalmente dovuto alla produzione di

carbapenemasi di vario tipo o, più raramente, alla

iperproduzione di betalattamasi con debole attività

carbapenemasica (es. alcune ESBL ed AmpC) associata alla

perdita di porine. Misure indispensabili per i l controllo della

diffusione dei CRE: attuazione di un sistema di sorveglianza

che quantifichi i l problema e renda disponibili i dati

microbiologici, a fini epidemiologici, alla qualità della

diagnosi microbiologica, alle indicazioni del trattamento dei

quadri infettivi e al tipo di politica antibiotica empirica e/o

mirata scelta, puntando anche sul sistema di prevenzione

adottato che dovrebbe rientrare nella programmazione

aziendale di controllo delle infezioni correlate all‘assistenza.

La colonizzazione con CRE che una volta instauratasi, tende a

persistere per lunghi periodi di tempo, è associata con un

alto rischio di infezione che, in questo caso, è correlato ad

un elevato tasso di mortalità (a volte superiore al 70%).

Obiettivo: identificare precocemente i portatori di CRE,

attraverso protocolli di screening basati su diverse tecniche

e la loro applicabilità per attivazione di procedure di

infection control da una parte e di eventuali protocolli di

decolonizzazione e applicazioni di stewardship

antimicrobica, dall’altra.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018

Maria Rosaria Catania

(PAUNINA), Rossana Cavallo

(PO UNITO), Anna Giammanco

(PO UNIPA), Maddalena

Giannella (RTI MED/17

UNIBO), Anna Marchese (PA

UNIGE), Gian Maria Rossolini

(PO UNIFI) Stefania Stefani (PO

UNICT), Pier Luigi Viale (PO

MED/17 UNIBO)

31/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07 Fattori di restrizione e

infezione da HIV

Maria Carla

Re (PO)

Maria Carla Re (PO); Isabella Bon (Tecnico EP)

Alessia Bertoldi e Vanessa D’Urbano (PhD

students, DIBINEM); Giorgio Gallinella (PO,

FaBiT)

Studio sulle interazioni ospite/virus che caratterizzano

l ’infezione e a tal proposito si concentra sul ruolo di proteine

cellulari, i RFs, le quali svolgono un ruolo importante

durante il ciclo replicativo del virus, influenzando

l ’istaurarsi dello stato di latenza e persistenza virale. A tale

fine sono in corso studi su alcuni selezionati Fattori di

restrizione (APOBEC3G, Theterin (BST2), TRIM5α, TRIMCyp,

MX2 e SAMHD1) dei quali è nota la loro capacità di

interferire con alcuni step del ciclo replicativo del virus, in

particolare con il meccanismo della retrotrascrizione virale

di cui ne causano un blocco in seguito ad alterazioni

strutturali del complesso di retrotrascrizione virale (RTC).

Alcuni di questi fattori possono bloccare anche l’ingresso del

Provirus nel nucleo della cellula infettata, oppure prevenire

i l ri lascio di nuove particelle virali, prevenendo cosi un

allargamento dell’infezione a cellule adiacenti. Lo scopo

principale di questo progetto è quello di ottenere un metodo

sperimentale standard con cui poter analizzare e meglio

caratterizzare i determinanti legati all’ospite e che

intervengono durante l’infezione da HIV-1, fornendo

informazioni util i per l’identificazione di nuove strategie

terapeutiche più mirate, in grado di debellare completamente

il virus dal suo reservoir cellulare. Accanto alle strategie

terapeutiche un altro obiettivo sarà quello di riuscire a

controllare e ridurre lo stato di infiammazione cronica che è

associata all’infezione da HIV-1.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018

AQUARO Stefano (Università della

CALABRIA); CERBONI Cristina (ROMA

"La Sapienza") , DE ANDREA Marco

(TORINO); DE CHIARA Giovanna

(CNR); FERRANTE Pasquale (MILANO);

MARCONI Peggy Carla Raffaella

(FERRARA); PALAMARA Anna Teresa

(ROMA "La Sapienza") TURRIZIANI

Ombretta (ROMA "La Sapienza")

32/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07

Le co-morbidità in corso di

infezione da HIV-1: i

meccanismi inducenti

coronaropatia e infarto

miocardico correlati

all’infezione da HIV e al

trattamento antiretrovirale

Maria Carla

Re (PO)Maria Carla Re (PO); Isabella Bon (Tecnico EP); Stefano Fanti

(PO); Nevio Taglieri (RTD-A)

Alessia Bertoldi e Vanessa D’Urbano (PhD

students, DIBINEM); Leonardo Calza (PA, DIMEC)

Durante il corso di infezione da HIV, oltre al progressivo

declino funzionale del sistema immunitario associato a una

perdita dei l infociti T CD4+ , si osserva un progressivo e

significativo danno a carico di diversi tessuti e organi come

il sistema nervoso centrale, i l tessuto osseo, i l tessuto

adiposo e, soprattutto, i l sistema cardiovascolare, che

comportano la comparsa di una serie di comorbidità tra cui

le alterazioni vascolari che influenzano in modo consistente

la prognosi del paziente HIV positivo. Patologie

cardiovascolari come infarto miocardico, ictus cerebrale,

ipertensione polmonare, aterosclerosi e trombosi sono state

rilevate in modo significativo sia nei pazienti naive sia nei

pazienti sotto trattamento antiretrovirale (cART). un

aumento significativo dell’incidenza di infarto miocardico,

ipertensione polmonare e di lesioni vascolari cerebrali e

periferiche è stato osservato nei pazienti HIV sia in presenza

sia in assenza di trattamento antiretrovirale specifico

rispetto coorti di pazienti non infetti. Gli studi in corso

prevedono di definire i meccanismi di danno

cardiovascolare correlati all’infezione da HIV e/o al

trattamento antiretrovirale cercando di verificare gli effetti

diretti e indiretti (come ad esempio alterazioni del profilo

l ipidico e citochinico associati ad alterazioni endoteliali e

della coagulazione etc) dovuti sia a HIV sia ai farmaci

antiretrovirali che determinano soprattutto un evoluzione in

senso aterogenico

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018

33/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/07Le malattie batteriche

invasive (MIB)

Maria Carla

Re (PO)Maria Carla Re (PO); Tiziana Lazzarotto (PA); Monica Cricca

(RTI)

Giada Rossini (Contrattista AOSP), Paolo Gaibani

(Contrattista AOSP), Caterina Vocale

(Contrattista AOSP), Simone Ambretti (medico

AOSP), Liliana Gabrielli (medico AOSP)

Il CRREM, Centro di riferimento regionale per le emergenze

Microbiologiche, conduce attività di studio e diagnosi di

infezione da parte di microrganismi che causano o possono

causare problemi di sanità pubblica. In particolare, infezioni

emergenti principalmente collegate alla globalizzazione, ai

cambiamenti climatici sociali e al bioterrorismo. Inoltre

rappresenta il Centro di Riferimento per la Regione Emilia

Romagna ad un Sistema di Sorveglianza Nazionale,

coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, per la

segnalazione di tutti i casi di MIB causate da Neisseria

meningitidis, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus

influenzae, Listeria monocytogenes e qualsiasi altro caso di

meningite ad eziologia batterica identificata (Streptococcus

agalactiae e Streptococcus pyogenes) o non identificata. Le

malattie batteriche invasive (MIB) rappresentano ancora

oggi una importante causa di morbosità. L'accertamento

della loro eziologia è importante non solo ai fini terapeutici,

ma anche per la loro prevenzione primaria, poiché alcune di

queste infezioni sono prevenibili con la vaccinazione. Ad oggi

questa attività viene svolta mediante sierotipizzazione

diretta su ceppo isolato in coltura e mediante identificazione

e caratterizzazione con tecniche molecolari, in tempi molto

ridotti, in quei casi in cui le concentrazioni di DNA batterico

presente nel campione risultano minime o l’esame colturale

da esito negativo.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018Istituto Superiore di Sanità;

Regione Emilia Romagna

34/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/07 Interazione virus/cellula

ospite: ruolo di

microorganismi ‘health-

promoting’ o di patogeni

batterici

Maria Carla

Re (PO)

Maria Carla Re (PO), Isabella Bon (Tecnico EP), Antonella

Marangoni (RTI), Claudio Foschi (RTD-A)

Alessia Bertoldi e Vanessa

D’Urbano (PhD students,

DIBINEM)

Nelle fasi iniziali d’infezione, il virus dell’immunodeficienza umana acquisita (HIV)

può interagire con cellule epiteliali di mucosa che sono capaci di trasferire

particelle virali infettanti a cellule permissive (cellule dendritiche, macrofagi) sia

attraverso interazioni dirette cellula-cellula sia tramite meccanismi di transcitosi.

È noto che la proteina virale Tat possa legare diverse proteine eterodimeriche di

membrana (es. integrina α5β1), espresse su differenti citotipi cellulari, favorendo

l’internalizzazione e la trasmissione del virus. Considerando che le integrine sono

anche il bersaglio recettoriale per altri microrganismi batterici, patogeni e non

(quali, ad esempio, Chlamydia trachomatis , lattobacilli, bifidobatteri), ne deriva

come si possano realizzare complessi sistemi di ‘signaling’, in grado di favorire o

inibire la trasmissione/replicazione del virus HIV. Sulla base di questi dati, il

gruppo di ricerca si propone di mettere a punto modelli in vitro per valutare: (i)

l’interazione molecolarria, poiché alcune di queste infezioni sono prevenibili con

la vaccinazione. Ad oggi questa attività viene svolta mediante sierotipizzazione

diretta su ceppo isolato in coltura e mediante identificazione e caratterizzazione

con tecniche molecolari, in tempi molto ridotti, in quei casi in cui le

concentrazioni d i DNA batterico presente nel campione risultano minime o

l’esame colturale da esito negativo.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Natalia Calonghi, Beatrice

Vitali e Carola Parolin (FaBiT,

Università di Bologna)

35/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

Breve descrizione delle attività (indicativamente max

250 parole)

MED/07 Studio delle

farmacoresistenze agli

antivirali ad azione diretta

(DAA) in pazienti con

infezione cronica da virus

dell’epatite C

Maria Carla

Re (PO)

Greta Roncarati (assegnista)

Giuliano Furlini (dirigente

medico AOSP, responsabile del

Settore Sierologia

Infettivologica, UOC

Microbiologia), Silvia Galli

(dirigente biologo AOSP, Settore

Sierologia Infettivologica, UOC

Microbiologia)

L'infezione da epatite C è una delle principali cause di malattie del

fegato, cirrosi epatica e carcinoma epatocellulare. Globalmente, gli

ultimi dati relativi ad indagini eseguite nel 2015, riportano oltre 170

milioni di persone infette dal virus dell'epatite C (HCV) nel mondo, di cui

circa 500 mila in Italia. Negli ultimi anni sono stati osservati notevoli

cambiamenti nel trattamento dell’infezione da virus dell'epatite C (HCV)

grazie all'introduzione di antivirali ad azione diretta (DAA) che mirano

specificamente alle proteine virali NS3, NS5A e NS5B. Nonostante

l'elevata efficacia dei DAA si possono però verificare fallimenti

terapeutici, spesso collegabili allo sviluppo di sostituzioni associate a

resistenza (RAS). Ad oggi, un elevato numero di RAS in NS3, NS5A e NS5B

è stato associato, in vivo e/o in vitro, con una ridotta suscettibilità ai

DAA. Scopo del lavoro è la valutazione della presenza di RAS

clinicamente rilevanti, cercando di discriminarne l'impatto nei diversi

genotipi e DAA dell'HCV, fornendo assistenza per un uso proficuo di Test

di resistenza all'HCV nella pratica clinica.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018Pietro Andreone (PA MED/09

UNIBO), Stefano Brillanti

(Ricercatore MED/12 UNIBO),

Fondazione VIRONET C

(Fondazione Italiana per gli studi

di resistenza ai farmaci anti

HCV), Maria Cristina Morelli

(Medicina Interna per il

trattamento delle gravi

insufficienze d'organo);

Giuseppe Mazzella (PO UNIBO)

https://www.vironetc.org/

36/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

37/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

38/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

39/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

40/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

41/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

42/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

43/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di

ricerca (indicativamente

max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/07

MED/40

MED/08

Infezione fetale da

Citomegalovirus:

approfondimenti sul

danno cerebrale ed

intestinale

Tiziana

Lazzarotto

(PA)

Angela Chiereghin (Assegnista DIMES), Giulia Piccirilli

(Dottoranda in Scienze Biomediche e Neuromotorie),

Gabriele Turello (Specializzando non medico), Claudio

Ceccarelli (UO Anatomia ed Istologia Patologica Ricercatore

DIMES), D’Errico Antonietta (UO Anatomia ed Istologia

Patologica PO DIMES)

Liliana Gabrielli (Microbiologo dall’AOU di

Bologna), Giuliana Simonazzi (UO Ostetricia e

Medicina dell’Età Prenatale, PA DIMEC), Nunzio

CM Salfi (Patologo AOSP dall’AOU di Bologna),

Donatella Santini (Patologo AOSP dall’AOU di

Bologna)

Citomegalovirus (CMV) è un’importante causa di patologie fetali se trasmesso

in utero ed è la principale causa infettiva di anomalie congenite che

coinvolgono il sistema nervoso centrale (SNC). Nella popolazione mondiale,

l’incidenza di infezione congenita da CMV (cCMV) è tra lo 0.15% e il 2.0% di

tutti i nati vivi e in Italia varia tra lo 0.57 e l’1%. L’infezione cCMV può

interessare diversi organi ma le sequele dell’infezione in utero più importanti

sono legate a lesioni del SNC. Ad oggi, non si conosce il meccanismo di

patogenesi responsabile del danno a carico del SNC CMV-mediato ed il danno

cerebrale fetale è stato studiato solo attraverso indagini strumentali, ma non

sufficientemente analizzato a livello istologico. Inoltre, tra le anomalie

ecografiche extracerebrali fortemente suggestive di infezione fetale in una

gravida con infezione primaria da CMV, vi è l’iperecogenicità intestinale, il cui

significato diagnostico rimane ancora molto incerto. Il progetto si propone di

comprendere le caratteristiche del danno tissutale cerebrale fetale correlato

all’infezione cCMV e studiare la patogenesi del danno intestinale CMV-

mediato in feti provenienti da IVG eseguite tra le 20-21 settimane di

gestazione. Vengono analizzate, mediante esami istologici e virologici, sezioni

tissutali provenienti da placente, da diverse aree cerebrali di feti con o senza

anomalie ecografiche del SNC e da diverse zone intestinali di feti con e senza

iperecogenicità intestinale all’esame ecografico, allo scopo di studiare: i) il

tropismo di CMV per le diverse cellule del SNC e dell’intestino, ii) il carico

virale tissutale, e iii) la risposta infiammatoria locale.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare

eventuali altri siti oltre a

quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Maria Paola Bonasoni (patologo

AUSL IRCCS Reggio Emilia).

Prof. Ravit Boger (Department

of Pediatrics, the Johns Hopkins

University School of Medicine,

US).

44/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED08 Patobiologia dei

linfomi

Claudio

Agostinelli

Claudio Agostinelli (medico, Prof.Ass

Anatomia Patologica), Alessandro Pileri (medico,

RTDAdermatologia)Simona Righi (biologa),

Maura Rossi (Biotecnologa)

Caratterizzazione biopatologica

dei linfomi nodali, extranodali e cutanei., volta in

particolare all'individuazione di

fattori prognostici, targetterapeutici,

e studio del micromabiente tumorale.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018Prof. Stefano Pileri

(Emopatologia, IEO Milano),

Prof

Picci (Istituti Ortopedici rizzoli

Bologna, ematologia

sperimentale), Prof Teresa

Marafioti (University

College London, Pathology

department), Prof Martin

Leo Hansmann (Univerity of

Frankfurt, Pathology

department)

45/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/08 Gruppo di ricerca in uropatologia

oncologica

Michelangelo Fiorentino Nessuno Dr.ssa Francesca Giunchi, Medico specialista in

Anatomia Patologica contrattista AOSP su fondi

di ricerca dedicati

L'attività del gruppo è incentrata sull'istopatologia e

la ricerca traslazionale dei tumori urologici. I due

componenti del gruppo fanno parte del gruppo

internazionale translazionale di ricerca dei tumori

della prostata TopCap ( www.topcapteam.org ). In

questo ambito il gruppo si è occupato della

revisione centralizzata di coorti di pazienti con

tumori urologici (carcinoma prostatico, renale,

penieno) proventienti da Svezia e Stati Uniti. Inoltre

il gruppo rappresenta il riferimento per

l'istoaptologia dei progetti in ambito uro-oncologico

della Clinica Urologica e della Medicina Nucleare

dell'Università di Bologna.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti competitivi in essere al

31/07/2018Harvard School of Public Health Dept. of

Epidemiology, Boston (Prof. Mucci, Prof. Stampfer).

Dana Farber Cancer Institute, Boston (Prof. M. Loda).

Boston University (Prof. Rider). Università di Orebro

(Svezia), (Prof. Andren). Karolinska Institutet (Svezia)

(Prof. Akre , Prof. Pettersson). Trinity College Dublin

(Prof. Finn). Università di Verona (Prof. Martignoni,

Prof. Brunelli). Università Politecnica delle Marche

(Prof. Montironi)

www.topcapteam.org 2016-2018

“PROMORT, prostate cancer mortality” University

of Orebro, Karolinska Institutet, Svezia

COLLABORATOR, € 106.000

46/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED10 trattamento nella dispnea nel

paziente respiratorio end-

stage

STEFANO NAVA

STEFANO NAVA LARA PISANI ILARIA

BASSI

MONITORARE L'UTILIZZO CLINICO DI 3 DEVICES: OSSIGENO

"TRADIZIONALE"- OSSIGENO AL ALTI FLUSSI E VENTILAZIONE

NON INVASIVA "ON TOP" ALL'USO DEGLI OPPIACEI E

REGISTRARE, LA TOLLERANZA, E L'EFFICACIA SIA DAL PUNTO

DI VISTA SOGGETTIVO (PAZIENTI E FAMILIARI), CHE

OGGETTIVO

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere al

31/07/2018

TUFTS UNIVERSITY, BOSTON,

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI

MILANO

NO

47/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale

TA, contrattisti, borsisti

unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/11 ISACS -TC Bugiardini R

Manfrini O (ricercatrice) Cenko E (assegnista) Amaduzzi P

(dottorando)

Negli ultimi 15 anni la mortalità intraospedaliera per

sindrome coronarica acuta si è drasticamente ridotta

nei paesi occidentali, ma non nei paesi dell'Europa

dell'Est. Scopo del gruppo di studio è identificare i

fattori che influenzano negativamente la prognosi in

questi paesi e se esistono barriere all'aderenza dei

trattamenti suggeriti dalle linee guida internazionali,

ponendo particolare attenzione ai seguenti sottogruppi

di pazienti: anziani, ipertesi, donne, e soggetti con altre

comorbidità.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Sasko Kedev (University of Skopje), Maria

Doronabu (University of Bucharest), Davor Milic

(University of Zagreb), Božidarka Knežević

(Clinical Center of Montenegro, Podgorica),

Zorana Vasiljevic (University of Belgrade)

48/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

SSD MED/11 Aritmologia Clinica e

Cardiostimolazione

Igor Diemberger

(RTDB)

Stefano Fanti (PA, MED 36), Jessica

Frisoni, Matteo Ziacchi (Assegnisti di

Ricerca), Stefano Lorenzetti, Giulia

Massaro (Specializzandi di Cardiologia),

Rachele Bonfiglioli (Specializzanda in

Medicina Nucleare).

Personale Ospedaliero: Dott. Mauro Biffi,

Dott. Cristian Martignani, Dott.ssa Cinzia

Valzania.

Il gruppo si propone di studiare: (1) I meccanismi e la

patogenesi delle aritmie ventricolari e sopraventicolari; (2)

Il trattamento farmacologico e non-farmacologico delle

aritmie cardiache; (3) I meccanismi e i trattamenti per la

prevenzione della morte cardiaca improvvisa; (4) L’uso

della terapia di resincronizzazione cardiaca per il

trattamento dello scompenso cardiaco.

Principali linee di ricerca: (a) diagnosi precoce e

stratificazione prognostica della fibrillazione atriale, (b)

efficacia e rischi dei farmaci antiaritmici per il trattamento

della fibrillazione atriale, (c) profilassi della tromboembolia

in pazienti con fibrillazione atriale, (d) rischio pro-aritmico

dei farmaci associato o meno all’allungamento del QT, (e)

Identificazione dei predittori di risposta alla terapia di

resincronizzazione cardiaca, (f) Tailoring dell’approccio alla

terapia di resincronizzazione cardiaca, (g) Prevenzione e

trattamento delle complicanze dei sistemi impiantabili per

stimolazione/defibrillazione cardiaca, con particolare

attenzione alle infezioni, (h) Nuove metodiche per la

stimolazione/defibrillazione cardiaca, (i) l’uso del

monitoraggio remoto dei dispositivi per

stimolazione/defibrillazione cardiaca per la gestione clinica

dei pazienti impiantati.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere al

31/07/2018

Claudio Rapezzi (PA DIMES -

UniBO), Francesco Grigioni (RTI

DIMES - UniBO), Ivan Corazza (RTI

DIMES - UniBO), Romano Zannoli

(PO UniBO), (Giuseppe Boriani

(presidente AIAC, PO Unimore),

Fabrizio De Ponti (PO DIMEC),

Elisabetta Poluzzi (PA DIMEC),

Emanuel Raschi (RTDB DIMEC),

Gianluca Trifirò (Erasmus Medical

Centre Rotterdam, The

Netherlands), EliJah Behr (St.

George Unverity, London, UK),

(Karolinska Institutet, Stockholm,

Sweden), Associazione Italiana di

Aritmologia e Cardiostimolazione

(AIAC), European Society of

Cardiology (ESC), European Heart

Rhythm Association (EHRA).

ARITMO

(Arrhythmogenic

Potential of Drugs;

www.aritmo-

project.org) project

funded with the 7th

European Framework

Programme (FP7).

49/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

personale di altre amministrazioni,

ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/15 Terapia e biologia della

Leucemia Mieloide Cronica

Fausto

Castagnetti

(RTD-B)

Fausto Castagnetti (RTD-B); Michele Cavo (PO), Giovanni

Martinelli (PA), Nicoletta Testoni (PA), Simona Soverini

(Ricercatore confermato), Gabriele Gugliotta (RTD-A), Manuela

Mancini (Assegnista di ricerca), Luana Bavaro (Assegnista di

ricerca), Maria Teresa Bochicchio (Assegnista di ricerca),

Claudia Venturi (Assegnista di ricerca), Simona Luatti

(Assegnista di ricerca), Michela Apolinari (Assegnista di

ricerca)

Gianantonio Rosti (Dirigente Medico Az.

Ospedaliera S. Orsola-Malpighi), Margherita

Martelli (borsista), Sara de Santis (borsista),

Cecilia Monaldi (borsista)

Attività di ricerca clinica e traslazionale: disegno e

conduzione di studi clinici sperimentali per valutare

l'efficacia e la sicurezza degli inibitori delle tirosinchinasi;

sperimentazione di nuovi farmaci e distrategie

terapeutiche innovative mirate alla sospensione del

trattamento; ottimizzazione della terapia di seconda linea

in relazione alla tollerabilità ed al profilo di rischio del

paziente; studio dei fattori prognostici; studio della

biologia della cellula staminale leucemica con particolare

riferimento ai pathways che alimentano la resistenza alla

terapia; studi genomici e funzionali sui meccanismi di

progressione della malattia dalla fase cronica alla fase

blastica; ottimizzazione di nuove tecnologie ‘high

throughput’ (NGS, digital PCR) per il monitoraggio della

risposta molecolare e l’identificazione di mutazioni che

conferiscono resistenza al trattamento con inibitori delle

tirosin-chinasi.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018GIMEMA CML Working Party;

European LeukemiaNet; Prof.

Andreas Hochhaus, University of

Jena, Germany; Dr. Susanne

Saussele, University of

Heidelberg, Germany; Dr. Markus

Pfirrmnann and Dr. Verena

Hoffmann, University of Munich,

Germany; Prof. Nicholas Cross,

University of Southampton, UK;

Prof. Danilo Perrotti, University

of Maryland, Baltimore, USA;

Prof. Michael Deininger and Prof.

Thomas O’Hare, University of

Utah, Salt Lake City, USA; Prof.

Jerald Radich, University of

Washington, Seattle, USA; Prof.

Timothy Hughes, University of

Adelaide, Australia.

/ /

50/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max

1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi medici

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/15 Genetica, genomica e

biologia delle leucemie

mieloidi e della mastocitosi

Simona Soverini

(RTI)

Manuela Mancini (Assegnista); Luana Bavaro (Assegnista);

Giorgia Simonetti (Assegnista); Antonella Padella (Assegnista);

Maria Chiara Fontana (Dottoranda); Samatha Bruno

(Dottoranda); Cristina Papayannidis (RTD-A); Stefania Paolini

(RTD-A); Maria Chiara Abbenante (Medico Specializzando);

Chiara Sartor (Medico Specializzando)

Sara De Santis (borsista UNIBO); Cecilia

Monaldi (borsista UNIBO); Margherita

Martelli (borsista UNIBO); Antonio

Curti (Dirigente Medico AOSP);

Emanuela Ottaviani (Dirigente Biologo

AOSP)

Impiego di tecnologie ‘high throughput’ (genomica,

trascrittomica, proteomica) e studi funzionali in

vitro ed ex vivo volti alla caratterizzazione dei

processi di leucemogenesi, progressione di malattia,

sensibilità e resistenza alle terapie (leucemia

mieloide cronica, leucemia mieloide acuta,

mastocitosi sistemica). Identificazione e validazione

di nuove strategie per la classificazione molecolare e

la stratificazione prognostica dei pazienti. Utilizzo di

nuove tecnologie (NGS, digital PCR, ecc) per la

diagnostica molecolare avanzata.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/12/2016

Prof. Nicholas Cross, University of Southampton, UK;

Prof. Danilo Perrotti, University of Maryland,

Baltimore, USA; Prof. Michael Deininger and Prof.

Thomas O’Hare, University of Utah, Salt Lake City,

USA; Prof. Jerald Radich, University of Washington,

Seattle, USA; Prof. Timothy Hughes, University of

Adelaide, Australia; Prof Andreas Hochhaus, University

of Jena, Germany; Dr. Katerina Machova Polakova,

Charles University, Prague;

Prof. Massimo Delledonne (University of Verona); Dr.

Massimo Bocchi (Cellply, Bologna);

Dr. Joan Ballesteros (Vivia Biotech, Spain); Prof Peter

Valent (University of Vienna); Prof

Torsten Haferlach (MLL - University of Munich); Prof

Mario Cazzola (University of Pavia); Prof Giorgina

Specchia (Unversity of Bari); Prof Livio Pagano

(Università Cattolica del Sacro Cuore); Dr.ssa Roberta

Zanotti (University of Verona)

AIRC IG Grant 2015

51/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED/15 Citogenetica

Oncoematologica

Nicoletta Testoni Nicoletta Testoni, Simona Luatti (assegnista), Giulia

Marzocchi (assegnista), Carmen Baldazzi (assegnista), Gaia

Ameli (assegnista)

Gloria Caroli (tecnico azienda), Carla Gamberini

(contrattista), Alessandra Grassi (borsista unibo)

Caratterizzazione citogenetico molecolare delle

patologie oncoematologiche (mieloma multiplo,

sindromi mielodisplastiche, sindromi

mieloproliferative croniche e acute, sindromi

linfoproliferative acute e croniche...), in particolare

per l'identificazione di fattori prognostici, di

pathways genetici e di target terapeutici

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Gruppo Italiano Malattie

EMatologiche dell'Adulto

(GIMEMA ), GIMEMA

LabNET, European

Myeloma Network

(EMN), Istituto Superiore

di Sanità (Controllo

esterno qualità)

52/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/12/2016)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale

di altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/15 Programma

Linfomi e

Sindromi

linfoproliferative croniche

Professor Pier Luigi

Zinzani 1. Prof. Pier Luigi Zinzani (PA)

2. Dr. Vittorio Stefoni (RTI)

3. Dr.ssa Cinzia Pellegrini (RTD)

4. Dr. Alessandro Broccoli

(Dottorando/assegnista)

5. Dr.ssa Beatrice Casadei

(Dottorando/assegnista)

6. Dr. Carella Matteoi

(Specializzando)

7. Dr. Lorenzo Tonialini

(Specializzando)

8. Dr.ssa Alice Morigi

(Specializzando)

9. Dr.ssa Miriam Marangon

(Specializzando)

10. Dr.ssa Laura Nanni

Argnani Lisa (assegnista) Luisa De Falco

(assegnista, Serafina Guadagnuolo (assegnista),

Silvia Corazza (assegnista), federica Forte

(assegnista), Stella Blandino (cococo

ospedaliero)

Trattamento e cura dei linfomi e delle sindromi linfoproliferative croniche.

Conduzione e partecipazione a studi clinici di fase I-IV. Sviluppo nuovi

settori

nell’ambito della diagnostica e della terapia dei linfomi, che consentano

l’identificazione di approcci terapeutici innovativi e la gestione di trial, al

fine di

mantenere l’attuale posizione di preminenza, che l’Università di Bologna

e

l’Azienda Ospedaliera Policlinico S. Orsola-Malpighi hanno nello

specifico ambito,

e di attrarre nuove fonti di finanziamento e Ricercatori nel contesto

nazionale e internazionale

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti competitivi

in essere al 31/12/2016

Fondazione Italiana Linfomi Onlus;

AILBologna

Onlus; FABIT UNIBO (Prof.ssa

Brigidi); American

Society of Hematology; Lymphoma

Coalition Group;

IRST Meldola; Istituto Ortopedico

Rizzoli di Bologna;

Global T-Cell Lymphoma

Consortium, NY USA; Società

http://www.em

atbo.unibo.it/;

https://www.unibo.it/sitoweb/pierluigi.

zinzani

AIRC: IG 17781

53/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD

/ interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES:

docenti, ricercatori, assegnisti,

dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti unibo,

personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/18 UNITA' DI RICERCA IN

CHIRURGIA TRASLAZIONALE

NARDO

BRUNO (PA)

Dottore di Ricerca (1); Dottore di ricerca e

professore a contratto (1). Specializzandi di

Chirurgia Generale (3)

Borsista unibo (1); personale di

altre amministrazioni (3)

Sviluppo di Modelli di Ricerca nel Settore della Chirurgia Traslazionale: 1) Modelli animali di

insufficienza epatica per lo studio della rigenerazione. 2) Tecnica chirurgica open di

arterializzazione della vena porta. 3) Tecnica extracorporea di arterializzazione della vena porta. 4)

Tecnica chirurgica laparoscopica di legatura della vena mesenterica inferiore per il trattamento

della stipsi. 5) Sistema chiuso per il prelievo laparoscopico del grasso omentale fonte di cellule

staminali mesenchimali. 6) Academy di Formazione Specialistica, presso il DIMEVET, per il training

dei medici in formazione specialistica chirurgica con l’apprendimento, nel modello animale, delle

tecniche operatorie più avanzate per la chirurgia addominale e cardio-toracica da applicare

nell’uomo per una chirurgia più sicura per i pazienti. 7) Centro di Chirurgia Oncologica comparata,

in collaborazione con il DIMEVET, per mettere a confronto le più recenti acquisizioni scientifiche

delle neoplasie che colpiscono sia uomini che animali (es. linfomi, tumori surrene, milza,

pancreas, etc). 8) Attivazione di una Cell Lab in collaborazione con gli Istituti di Biologia

Molecolare dell’Università di Bologna e del CNR, per l’isolamento, la crescita e la conservazione di

Cellule Staminali Mesenchimali prelevate dall’omento, sia nell’animale che nell’uomo, in corso di

interventi di chirurgia addominale. L’obiettivo del Cell Lab è di disporre di una banca di “cellule

self” da utilizzare negli stessi pazienti nel corso della loro vita. Tale attività di ricerca sarà altresì

oggetto di un Master di II livello dal titolo " Ricerca Traslazionale in Medicina e Chirurgia, istituito

nel DIMES dall'aa 2018-2019 in collaborazione con docenti del DIMEVET, DIMEC e DIBINEM.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi

in essere al

31/07/2018

Centri Nazionali: DIMEVET Ozzano dell'Emilia;

CNR di Bologna; Università di Pisa; Università

della Calabria (UNICAL): Dipartimento FSN di

Eccellenza. Università Magna Graecia di

Catanzaro: Biologia Molecolare. Centri

Internazionali: University of Oxford:

Department of Surgery. University of Cleveland:

Department of Surgery; Tbilisi State University

(TSU); University of Botswana: School of

Medicine; University of Kazhakstan:

Oncological and Transplant Center. University

of Pittsburgh: Biomedical Science Tower.

https://www.unibo.it/it/didattica/master/2018-2019/ricerca-traslazionale-in-medicina-e-chirurgia-5596

54/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di

ricerca

(indicativamente max

10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED26/interdisciplinare Malattie

Neurodegenerative e

Demenze

PARCHI Piero CAPELLARI Sabina (RU, DiBiNeM); TOSCHI Giulia (Assegnista

DiBiNeM); BAIARDI Simone (Dottorando); ROSSI Marcello

(Dottorand0); TAROZZI Martina (Dottorando); ABU-RUMEILEH

Samir (Medico Specializzando); MOMETTO Nicola

(Specializzando)

Anna Bartoletti-Stella Contrattista Biotecnologo.

IRCCS-ISNB, Alessia Franceschini Contrattista

Biotecnologo. IRCCS-ISNB, Michelangelo Stanzani

Maserati, Neurologo Contrattista IRCCS-ISNB;

Polischi Barbara, Contrattista tecnico laureato

IRCCS-ISNB; Piras Silvia, Contrattista TSLB, IRCCS-

ISNB, Benedetta Carlà Contrattista Tecnico

Laureato, IRCCS-ISNB

Studi di neurobiologia clinica e neuropatologia delle

malattie da prioni ed altre patologie

neurodegenerative mediante approccio integrato

molecolare, istopatologico e clinico.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare

eventuali altri siti oltre

a quello

dipartimentale):

Finanziamenti competitivi in essere al

31/07/2018

1. IRCCS, Istituto Neurologico "Carlo Besta", Milano,

Dott. Giorgio Giaccone; 2.ISS Roma-Dipartimento di

Biologia Cellulare e Neuroscienze, Prof. M. Pocchiari; 3.

University of Sendai, Giappone, Prof Tetsuyuki Kitamoto;

4. University of Edinburgh, Gran Bretagna e Irlanda del

Nord, Dr. Alison Green, Prof. Robert Will; 5. University

Medical Centre Utrecht, Dutch Surveillance Centre for

Prion Diseases, Utrecht, The Netherland, Paesi Bassi,

Prof. Annemieke Rozemuller 6. Ludwig-Maximilians-

Universität, München, Germania, Centro per la ricerca

sulle malattie da prioni e le malattie neurodegenerative.

Prof. Armin Giese, Dr. Otto Windl 7. LPVD, Rocky

Mountain Laboratories, NIAID, NIH, Hamilton, MT, USA,

Dr Byron Caughey

1.A strain-based comprehensive strategy to reveal human

prion diseases potentially linked to animal prions-

(Progetto competitivo Ricerca Finalizzata 2016

Ministero della Salute). ORBIS-DE: 2.Oxytocin research

for behavioral impairment symptoms in dementia:

Potential clinical efficacy of intranasal oxytocin in the

treatment of frontotemporal dementia. A randomized,

double-blind, placebocontrolled crossover trial. Bando

AIFA 2016 per la ricerca indipendente

3-Interceptor, studio osservazionale su 400 pazienti con

lievi deficit cognitivi, di età compresa tra 50 e 85 anni,

distribuiti in 5+20 centri italiani, specializzati nella

diagnosi e nella cura della demenza di Alzheimer.

Finanziato AIFA-Ministero della salute.

55/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED30 Motilità Oculare, Ambliopia,

Neurooftalmologia

CAMPOS EC PA: Prof Costantino Schiavi RTI: Drssa Michela Fresina

RTD-a: Dr Giuseppe Giannaccare

Medici in Formazione in Oftalmologia: Dr.ssa Chiara Maiolo,

Personale AOSP : Dr Alberto Pazzaglia, 1. Caratterizzazione dei movimenti oculari tramite un

sistema di eye-tracking nei soggetti sani

2. Registrazione dei movimenti oculari nei pazienti con

strabismo paralitico prima e dopo chirurgia sui muscoli

extra-oculari

3. Studio delle vergenze nei soggetti sani tramite un

sistema di eye- tracking

4. Studio delle vergenze fusionali e quantificazione

delle ampiezze fusive in pazienti affetti da glaucoma

cronico ad angolo aperto

5. Efficacia dell’esercizio fisico abbinato a stimolazione

visiva nel trattamento dell’ambliopia

6. Ruolo del neuro-imaging nella diagnostica dello

strabismo meccanico

7. Screening oftalmologico di pz affetti da Sindromi di

Marfan e di Fabry

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018DIMES: Prof.ssa Marcelli,

CNR Pisa

http://www.oftaunibologna.it

56/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED30 Glaucoma CAMPOS EC PA: Prof.ssa Piera Versura RTI: Drssa Michela Fresina

RTD-a: Dr Giuseppe Giannaccare

Medici in Formazione in Oftalmologia: Dr. Stefano Sebastiani,

Contrattista: Drssa Fabiana Moscardelli 1. Trattamento laser in pazienti con glaucoma ad

angolo aperto

2. Ruolo dell' OCT Nei pazienti affetti da glaucoma allo

stadio iniziale

3. Coagulazione ultrasonica dei corpi ciliari in pazienti

con glaucoma refrattario

4. Studio Ganfort Switch : valutazione dell’efficacia di

colliri ipotonizzanti a confronto

5. Meccanismi neuroprotettivi nel glaucoma. il ruolo

dei fattori di crescita neurotrofici dagli emocomponenti

ad uso topico.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018si tratta di studi

multicentrici

internazionali

http://www.oftaunibologna.it Fondazione

Carisbo

57/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED30 Retina Medica –

Fisiopatologia e Diagnosi

CAMPOS EC RTI: Drssa Michela Fresina RTD-a: Dr Giuseppe

Giannaccare

Medici in Formazione in Oftalmologia: Dr.ssa Livia Della Mora,

Dr.ssa Chiara Fariselli, Dr.ssa Celeste Ruatta, Dr. Federico

Foschi, Dr.ssa Annalisa Gurreri, Dr.ssa Laura Primavera, Dr.ssa

Chiara Maiolo, Dr. Stefano Sebastiani,

Personale AOSP : Dr Alberto Pazzaglia,

Contrattista: Drssa Fabiana Moscardelli

1. Iniezione endovitreale di anti VEGF nelle

maculopatie essudative

2. OCT nel monitoraggio dell'edema maculare nei

pazienti diabetici in terapia con anti VEGF

3. Ruolo del flusso sanguigno analizzato mediante

Flussimetria Laser Doppler nello sviluppo della

Degenerazione Maculare Senile, la Retinopatia

Diabetica ed il Glaucoma

4. Studio BEACON: Brimonidina endovitreale in DMLE

atrofica

5. Studio OBTAIN : Ranibizumab in CNV miopica e in

CNV in DMLE

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018http://www.oftaunibologna.it

58/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED30 Trials Clinici –

Sperimentazione Farmaci e

Presidi Medico Chirurgici

CAMPOS EC PA: Prof.ssa Piera Versura RTI: Drssa Michela Fresina

RTD-a: Dr Giuseppe Giannaccare

Medici in Formazione in Oftalmologia: Dr.ssa Livia Della Mora,

Dr.ssa Chiara Fariselli, Dr.ssa Celeste Ruatta, Dr. Federico

Foschi, Dr.ssa Annalisa Gurreri, Dr.ssa Laura Primavera, Dr.ssa

Chiara Maiolo, Dr. Stefano Sebastiani,

Personale AOSP : Dr Alberto Pazzaglia, Dr

Piergiorgio Toschi Contrattista: Drssa Fabiana

Moscardelli

L’Unità di Oftalmologia Universitaria diretta dal Prof

Campos svolge attività di sperimentazione di molecole

farmacologiche e presidi medico-chiurgici nell’ambito

di trials clinici multicentrici nazionali e internazionali

validati, sottoposti all’autorizzazione del Comitato Etico

dell’Azienda Ospedaliera Policlinico S.Orsola Malpighi

di Bologna.

I trials clinici sono avviati sia in maniera autonoma

come studi spontanei, in collaborazione con

l’Investigational Drug Service (IDS) dell’Azienda

Ospedaliera per l’allestimento della documentazione,

che su committenza di enti esterni.

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018http://www.oftaunibologna.it

59/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED30 SUPERFICIE OCULARE VERSURA P RTI: Drssa Michela Fresina RTD-a: Dr Giuseppe

Giannaccare

Medici in Formazione in Oftalmologia: Dr.ssa Chiara Fariselli,

Dr Stefano Sebastiani, Dr Marco Pellegrini, Drssa Matilde

Roda, Dr Leonardo Taroni, Dr Alberto Interdonato, Dr.ssa

Laura Primavera, Dr.ssa Giulia Calzolari, Dr. Federico Bernabei

UO Ematologia: Drssa Mariarosaria Sessa, Prof.ssa Nicoletta

Testoni

PTA DIMES: Sig.ra Chiara Coslovi

IRCCS RIZZOLI: Drssa Manuela Piazzi, Dr.ssa

Brunella Grigolo

AOU S.ORSOLA MALPIGHI:

Drssa Nazzarena Malavolta, Drssa Gentiana

Vukatana (UOC Reumatologia),

Drssa Francesca Bonifazi, Dr Mario Arpinati, (UO

Ematologia)

Drssa Marina Buzzi (UO Trasfusionale, Banca

Sangue Cordonale)

1. Caratterizzazione di proteine lacrimali in

spettroscopia di massa

2. Analisi della superficie oculare e determinazione di

proteine lacrimali in patologie autoimmuni : ricerca di

biomarker diagnostici

3. Analisi della superficie oculare e di proteine

lacrimali in pazienti affetti da patologie ematologiche :

ricerca di biomarker predittivi di GVHD

4. Utilizzo di preparati topici da siero di sangue

cordonale e sangue periferico da donatore adulto nel

trattamento di patologie della superficie oculare, e di

patologie degenerative dell’apparato visivo

5. Valutazione in vitro dei meccanismi di infiammazione

della superficie oculare, conseguenti a stress

iperosmolare

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018TEAR FILM OCULAR

SURFACE SOCIETY

(Boston, MA)

http://www.oftaunibologna.it/cms/ind

ex.php?page=laboratori

60/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile (max

1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

MED32 Audiologia Gruppo di ricerca

AUDIOVESTIBOLOGICA

Prof.A.Pirodda Prof.A.Pirodda, Prof.GG.Ferri, Dott.ssa C.Brandolini,

Dott.P.Farneti

Studio delle malformazioni/deiscenze della

capsula otica (correlazioni clinico-strumentali e

radiologiche), studio della funzione trasmissiva

dell'OMI (risultati funzionali postchirurgici),

correlazioni clinico-strumentali tra VPPB e

patologie cardio-vascolari.

MED31

Otorinolaringoiatria

Gruppo di ricerca

ONCOLOGIA

Prof.A.Pirodda Prof.A.Pirodda, Prof.U.Caliceti, Dott.P.Farneti Implementazione del PDTA per i tumori del

distretto testa-collo

MED32 Audiologia +

MED09 Medicina

Interna

Prof.P.Gionchetti Prof.A.Pirodda, Dott.ssa C.Brandolini Dott.ssa E.Giovanardi Studio della funzione uditiva in pazienti sottoposti

a farmaci per malattia di Chron (CE.B7981005)

MED31

Otorinolaringoiatria

Prof.A.Pirodda Prof.A.Pirodda, Dott. F.Zappoli-Thyrion, Dott.P.Farneti Studio retrospettivo dei pazienti sottoposti a

chirurgia dei seni paranasali.

61/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

62/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca

DIMES: docenti, ricercatori,

assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri

Componenti

(personale

TA,

contrattisti,

borsisti

unibo,

personale di

altre

amministrazi

oni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/35 1. Studio del microbioma

della mucosa faringea e

rettale in MSM (‘men having

sex with men’) con infezioni

da Chlamydia trachomatis

e/o Neisseria gonorrhoeae

2. Studio dei Pap test e HPV

test anali in pazienti MSM

Annalisa

Patrizi

(Professore

Ordinario)

Annalisa Patrizi (Professore Ordinario),

Antonietta D’Antuono (Ricercatore

confermato DIMES UO Dermatologia),Valeria

Gaspari (Dirigente Medico TD UO

Dermatologia), Antonella Marangoni

(Ricercatore confermato DIMES UO

Microbiologia), Simona Venturoli

(Ricercatore DIMES UO Microbiologia),

Claudio Foschi (Ricercatore RTDA DIMES UO

Microbiologia).

1. Le infezioni da Chlamydia trachomatis (CT) e Neisseria gonorrhoeae (GC)

rappresentano le più comuni infezioni batteriche a trasmissione sessuale (STI) nel

Mondo. Al di là delle classiche localizzazioni genitali , molti studi sottolineano l’elevata

percentuale di infezioni da CT e/o GC a livello faringeo e/o rettale, in particolare in

popolazioni di maschi omosessuali (MSM= ‘men having sex with men’). Negli ultimi anni,

diversi studi hanno cercato di approfondire il ruolo delle comunità microbiche

commensali (‘microbiota’) nel prevenire l’acquisizione di infezioni da clamidia e

gonococco così come la loro capacità nel condizionare l’evoluzione e l’outcome di queste

infezioni. Il ruolo che il microbioma della mucosa faringea e rettale può giocare nei

confronti delle infezioni extragenitali da CT e GC non è ancora stato definito. A tale

proposito lo studio si propone di indagare le caratteristiche del microbioma della mucosa

faringea e rettale in presenza o assenza di infezioni extragenitali da CT e/o GC in una

popolazione di uomini omosessuali (MSM).

2. La popolazione MSM è nota per essere a maggior rischio di contrarre infezioni

sessualmente trasmesse. A tale proposito è noto dagli ultimi studi come sia elevata in

tale categoria la prevalenza di infezioni da Human Papillomavirus (HPV) e delle patologie

ad esse correlate. Inoltre, è sempre maggiore la conoscenza del ruolo che il virus ha nel

determinismo, oltre che del carcinoma cervicale, anche del carcinoma anale e del testa-

collo,e gli MSM sono stati considerati tra le catogorie a maggior rischio di sviluppare

lesioni preneoplastiche e neoplastiche di tali distretti. Questo studio si propone pertanto

di valutare la prevalenza di eventuali displasie del distretto anale mediante test

citologico, e la presenza di ceppi oncogeni mediante HPV-DNA test, con le ricadute che

tale riscontro ha sulla prevenzione della patologia HPV relata a livello anale.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018RFO Patrizi

63/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es.

specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca

DIMES: docenti, ricercatori,

assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri

Componenti

(personale

TA,

contrattisti,

borsisti

unibo,

personale di

altre

amministrazi

oni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/35 Studio della leishmaniosi

cutanee, patologia negletta e

misdiagnosticata. L’attività di

ricerca concerne sia la parte

clinica che quella relativa alle

nuove tecniche diagnostiche.

Viene inoltre studiata la

complessità dell’aspetto

terapeutico.

Annalisa

Patrizi

(Professore

Ordinario)

Annalisa Patrizi (Professore Ordinario),

Valeria Gaspari (Dirigente Medico TD),

Stefania Varani (RTI), Margherita Ortalli

(Dottoranda di Ricerca), Maria Carla Re (PO)

Biopsie cutanee per esami istopatologici e per PCR.

Ricerca sulle nuove possibilità terapeutiche.

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri

siti oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

RFO Patrizi

64/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti, ricercatori,

assegnisti, dottorandi, specializzandi medici in servizio al

31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/35 La regolazione emozionale e

la qualità della vita dei

pazienti con alopecia: studio

osservazionale, prospettico

ed esplorativo

BMPIraccini

Paolo Maria Russo (Porfessore Ordinario), Michela Mazzetti

(Professore Associato), Michela Starace (Assegnita di Ricerca)

Il presente studio intende indagare l’impatto dell’alopecia

sulla quality of life (QOL) dei pazienti, sia in condizioni di

base, sia dopo che il medico ha fornito informazioni

corrette riguardo a cause e terapie. Si intende in primo

luogo esplorare come le variabili di personalità, la

reattività emozionale, la suscettibilità allo stress e le

credenze legate alla malattia e al suo decorso influenzino

la percezione e la gestione dell’alopecia, concorrendo a

determinare n ultima analisi la quality of life dei pazienti.

Tenendo conto di queste caratteristiche di base, lo studio

mira poi ad indagare gli effetti (positivi) della

comunicazione tra medico e paziente sulla comprensione

della malattia, l’accettazione della terapia, la

collaborazione dimostrata, la soddisfazione percepita e le

variabili QOL.MED/35 Alopecia permanente da

chemioterapici. Studio

osservazionale sulle

caratteristiche

epidemiologiche, cliniche,

dermoscopiche,

istopatologiche e alla

microscopia confocale.

Valutazione della risposta

terapeutica al minoxidil locale

e sistemico.

BMPIraccini

Michela Starace (Assegnita di Ricerca) Aurora allessandrini

(Dottoranda)

I pazienti oncologici in terapia con i chemioterapici

riportati come possibili cause di alopecia permanente

(busulfano, ciclofosfamide, thiotepa, melfalano,

etoposside, carboplatino, docetaxel, paclitaxel, tamoxifene

e interferone alfa-2a) verranno seguiti presso gli

l’Ambulatorio di Malattie degli Annessi Cutanei dei singoli

centri partecipanti, prima dell’inizio della terapia e per un

periodo di 2 anni. Verranno valutati parametri clinico-

anamnestici e utilizzate metodiche invasive e non per

monitorare la caduta dei capelli. In particolare, ogni

paziente sarà sottoposto a fotografia globale, tricoscopia e

microscopia confocale del cuoio capelluto e pull test ad

ogni visita.

MED/35

Collaborazione con

l'Università di Modena-Reggio

Emilia per lo studio di

tecniche non invasive nelle

malattie degli Annessi Cutanei

BMPIracciniMichela Starace (Assegnita di Ricerca) Aurora allessandrini

(Dottoranda)

I pazienti con malattie degli annessi cutanei vengono

valutati presso l'Ambulatori degli Annessi Cutanei del

Policlinico di Bologna per l'osservazione della

videodermatoscopia poi inviati presso L'ambulatorio degli

Annessi Cutanei del Policlinico di Modena per

l'osservazione tramite la microscopia confocale e la

tomografia ottica confocale.

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

MED/35 studio osservazionale

prospettico di coorte: archivio

elettronico dei pazienti affetti

da alopecia fibrosante frontale

BMPIraccini

Michela Starace (Assegnita di Ricerca) Aurora allessandrini

(Dottoranda)

L’obiettivo primario dello studio è creare un archivio

elettronico, inizialmente monocentrico poi multicentrico,

della durata di 1 anno, eventualmente rinnovabili, di

pazienti con diagnosi di Alopecia frontale fibrosante (AFF)

in trattamento o candidati al trattamento specifico per

questa malattia nell’ambito del normale percorso

assistenziale.

L’archivio dell’AFF permetterà innanzitutto di valutare

l’incidenza di questa malattia e verificarne l’aumento, che

in particolare sembra interessare le donne in età

menopausale.

Obiettivo secondario potrà inoltre essere la valutazione

dell’evoluzione della patologia della AFF nel tempo, la

gravità e mettere in rapporto ad altre variabili, quali

durata, associazioni con altri segni clinici e con altre

malattie. Verranno infine registrati i trattamenti più

prescritti comunemente e la loro efficacia e tollerabilità

cosi da poter magari fornire linee guida terapeutiche in

65/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi medici in

servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA, contrattisti,

borsisti unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

MED/36 PET/TC con 68Ga-DOTANOC

nei tumori neuroendocrini

Valentina

Ambrosini

(PA)Stefano Fanti (PO)

Elena Tabacchi (assegnista DIMES)

Diletta Calabrò (specializzanda DIMES)

Silvi Telo (specializzanda)

Luzia Zanoni (dirigente AOSP medicina nucleare)

Vincenzo Allegri (dirigente AOSP medicina

nucleare)

Gian Carlo Montini (dirigente AOSP medicina

nucleare)

Studio del ruolo della PET/TC con 68Ga-DOTANOC nei pazienti con tumore neuroendocrino

(patologia tumorale rara e con presentazione ed evoluzione variabile, sia in considerazione

della sede del tumore primitivo, sia del grado di differenziazione). Il ruolo della PET risulta

fondamentale non solo per la stadiazione/ristadiazione della malattia ma anche per la

selezione dei pazienti da avviare alla terapia radiometabolica con target recettoriale

(settore emergente della medicina nucleare). I dati dei pazienti che giungono al nostro

centro vengono, previa firma del consenso informato, raccolti in un archivio elettronico.

L'attività si integra con quella del Bologna NET multidisciplinary team-centro di eccellenza

ENETS (european neuroendocrine tumour society) di cui Valentina Ambrosini fa parte con il

ruolo di center coordinator

Collaborazioni nazionali / internazionali Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Dott. Davide Campama (RTI, DIMEC, UNIBO); Prof

Riccardo Casadei (PA, DIMEC, UNIBO); Dott.ssa

Nicole Brighi (assegnista DIMES, UNIBO); Dott

Caludio Ricci (RTD DIMEC, Unibo); Dott. Annibale

Versari (AO Reggio-Emilia); Dott. Nicola Fazio (IEO,

Milano); Dott Francesca Sapada (IEO, Milano); Dott

Giovanni Paganelli (IRST Meldola); dott Stefano Severi

(IRST Meldola); dott Lisa Bodei, Memorial Sloan

Kettering Cancer Center, New York; Prof Ken

Herrmann (Essen, Germany)

66/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10 parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti, ricercatori,

assegnisti, dottorandi, specializzandi medici in servizio al

31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale

di altre amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250

parole)

MED/36 PET/TC nello studio del

carcinoma della prostata

Stefano Fanti (PO)

Andrea Farolfi (specializzando DIMES)

Veronica Cervati (specializzanda DIMES)

Riccardo Schiavina (PA, DIMES)

Alessio Morganti (PO, DIMES)

Francesco Ceci (dottorando DIMES)

Paolo Castellucci (dirigente AOSP

medicina nucleare)

Cristina Nanni (dirigente AOSP

medicina nucleare)

Luzia Zanoni (dirigente AOSP medicina

nucleare)

Studio del ruolo della PET/TC con diversi radiofarmaci

(68Ga-PSMA, 11C-Colina) nello studio dei pazienti con

carcinoma della prostata. La PET/TC con diversi

radiofarmci offre infatti dati funzionali indispensabili per

la corretta gestione clinica dei pazienti con carcinoma

della prostata, fornendo indicazioni sia diagnostiche

(relativamente all'estensione della malattia in

ristadiazione e stadiazione), sia prognostiche che

terapeutiche (rappresentando, quando viene impiegato il

68Ga-PSMA una metodica fondamentale per la selezione

dei pazienti da avviare alla terapia radiorecettoriale,

settore emergente della medicina nucleare). I dati dei

pazienti che giungono al nostro centro vengono, previa

firma del consenso informato, raccolti in un archivio

elettronico.Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali altri siti

oltre a quello dipartimentale):

Finanziamenti competitivi in essere al 31/07/2018

Prof Ken Herrmann (Essen,

Germany), Uwe Haberckorn

(Heidelberg, Germany) Giovanni

Paganelli (IRST, Meldola); Alberto

Briganti (HSR, Milano)Bando Ricerca finalizzata del 2017

67/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare

(es. specifico SSD /

interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile

(max 1)

Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti (personale TA,

contrattisti, borsisti unibo, personale di

altre amministrazioni, ecc.)

MED 46 / MED 22 Determinanti cellulari e

molecolari della

calcificazione vascolare

Pasquinelli

Gianandrea

(PO)

Pasquinelli Gianandrea (PO), Faggioli Gianluca (PA), Pini

Rodolfo (Specialista in Chirurgia Vascolare, Dottorando),

Vacirca Andrea (Specializzando in Chirurgia Vascolare,

Dottorando), Ciavarella Carmen (Assegnista di Ricerca),

Valente Sabrina (Assegnista di Ricerca), Collura Salvatore

(Dottorando) 

Collaborazioni

nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in

essere al

31/07/2018

Breve descrizione delle attività

(indicativamente max 250 parole)

Antonio Freyrie (PO),

Chirurgia Vascolare,

Università

degli Studi di Parma.

William Thilly, Elena

Gostjeva,

Dept of Biological

Engineering,

Massachusetts

Institute of Technology,

Boston; Elena Aikawa, Ctr

for Interdisciplinary

Cardiovascular Sciences,

Harvard Medical School,

Boston.

La calcificazione vascolare (CV) consiste nell’accumulo eterotopico di sali di fosfato di calcio nella parete vascolare; questa condizione colpisce primariamente le

arterie e risulta frequentemente associata all'invecchiamento, allo sviluppo della aterosclerosi, al diabete e alla malattia renale cronica; la CV contribuisce ad

aumentare la morbilità e mortalità cardiovascolare. Precedentemente considerata un processo passivo, la CV è ora vista come un processo attivo con forti analogie al

processo di osteogenesi. I meccanismi patogenetici coinvolti sono complessi e rimangono non adeguatamente compresi, anche se ora appare evidente come la

rilevanza clinica della CV dipende in maniera stringente dal distretto vascolare coinvolto. Sono stati proposti meccanismi cellulari, molecolari e genetici. Importante

sembra essere il ruolo svolto dalle cellule progenitrici vascolari che possono essere commissionate verso un programma osteogenico e la transdifferenziazione delle

cellule endoteliali (EMT). Il gruppo di ricerca è indirizzato a studiare clinicamente, con metodiche di imaging avanzato, e con metodi istologici, adeguatamente

compresi, anche se ora appare evidente come la rilevanza clinica della CV dipende in maniera stringente dal distretto vascolare coinvolto. Sono stati proposti

meccanismi cellulari, molecolari e genetici. Importante sembra essere il ruolo svolto dalle cellule progenitrici vascolari che possono essere commissionate verso un

programma osteogenico e la transdifferenziazione delle cellule muscolari lisce vascolari. Il gruppo di ricerca è indirizzato a studiare clinicamente, con metodiche di

imaging avanzato, e con metodi istologici, molecolari e ultrastrutturali i meccanismi che determinano lo sviluppo della CV. La comprensione dei meccanismi

patogenetici risulta essenziale allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche al fine di prevenire e trattare la CV.

68/68 Gruppi di ricerca DIMES- SUA RD 2018-aggiornati al 20 settembre 2018

Ambito disciplinare (es. specifico

SSD / interdisciplinare)

Nome del gruppo di ricerca

(indicativamente max 10

parole)

Responsabile (max 1) Componenti (addetti alla ricerca DIMES: docenti,

ricercatori, assegnisti, dottorandi, specializzandi

medici in servizio al 31/07/2018)

Altri Componenti

(personale TA,

contrattisti, borsisti

unibo, personale di altre

amministrazioni, ecc.)

Breve descrizione delle attività (indicativamente max 250 parole)

M-PSI/01 (Psicologia

Generale) M-PSI/08

(Psicologia Clinica)

Psycological Sciences and

Medicine (PSYMEDBO)

Paolo M. Russo Paolo Maria Russo; Michela Mazzetti; Maria Ida Gobbini; Katia

Mattarozzi; Monica Martoni; Alessandro Agostini; Valentina

Colonello; Edita Fino

1. Processi cognitivi ed emozionali:

• analisi delle differenze individuali nella risposta a stimoli emotigeni e a eventi stressanti e delle strategie cognitive per la

regolazione delle emozioni, in soggetti sani e in pazienti con patologie correlate ad alterata reattività emozionale;

• studio, attraverso la misura di variabili comportamentali, psicofisiologiche e di neuroimaging, dei processi percettivi e neuronali alla

base della percezione dei volti e delle differenze individuali in soggetti sani e patologici (prosopagnosia e autismo).

• percezione del volto e conseguenti effetti sul comportamento e sulle decisioni;

• trial clinici per lo studio delle basi psicobiologiche delle alterazioni socio-affettive in patologie neurodegenerative.

2. Processi cognitivi e sonno:

• ricerche sull'efficienza dei processi cognitivi in rapporto alle preferenze circadiane e alle tipologie di organizzazione del lavoro;

• valutazione dell’effetto della deprivazione e/o frammentazione del sonno sull’efficienza cognitiva e la reattività emozionale.

3. Processi cognitivi ed emozionali e percezione del dolore:

• valutazione psicofisiologica e psicometrica dell'intensità e della qualità del dolore e dello stress in pazienti con diverse patologie

organiche, delle componenti emozionali associate alle sintomatologie tipiche di varie sindromi, degli effetti di benessere percepito in

risposta alla terapia ricevuta;

• studio della modulazione sociale del dolore.

4. Personalità:

• analisi dell'impatto dei tratti temperamentali sui processi cognitivi, con particolare riferimento al decision making in ambito clinico e

nella formazione continua in ambito medico;

• individuazione dei tratti di personalità più predittivi della compliance e analisi elle differenze inter-individuali relativamente agli

atteggiamenti cooperativi/ conflittuali verso le terapie mediche.

5. Comunicazione sanitaria:

• valutazione dell’efficacia, in termini di adesione al trattamento, qualità della vita, soddisfazione per le cure ricevute e alleanza

terapeutica, dei diversi stili comunicativi e relazionali caratterizzanti le interazioni operatore sanitario-paziente;

• sviluppo e validazione di Patient-Reported Outcome Measures (PROMs) and Patient-Reported Experience Measure (PREMs).

Collaborazioni nazionali /

internazionali

Sito Web (indicare eventuali

altri siti oltre a quello

dipartimentale):

Finanziamenti

competitivi in essere al

31/07/2018

Alex Todorov (Princeton University,

Princeton, United States); Damien Léger

(Université Paris Descartes, Paris,

France); Markus Heinrichs (University of

Freiburg, Germany); James Haxby

(Psychological and Brain Sciences,

Dartmouth College, Havover, NH, USA );

Bianca M. Piraccini, Alessio Morganti e

Stefano Fanti (DIMES, UniBO); Giuseppe

Plazzi (DIBINEM, UniBO); Vincenzo

Natale (PSI, UniBo); Scott Fairhall

(CIMeC, Università di Trento); Marco

Fabbri (Università della Campania);

Tessa Marzi e Maria Pia Viggiano

(Università di Firenze); Alessandra Solari,

IRCCS Fondazione Besta, Milano; Roberto

D'Alessandro, Servizio di Epidemiologia e

Statistica, IRCCS, Ospedale Bellaria,

Bologna

https://site.unibo.it/psymedlab

2017 vincitore del Bando AIFA

(Agenzia Italiana del Farmaco)

2016. Il progetto di cui la

Dott.ssa Katia Mattarozzi è

Principal Investigator si intitola:

OXYTOCIN RESEARCH FOR

BEHAVIORAL IMPAIRMENT

SYMPTOMS IN DEMENTIA:

Potential clinical efficacy of

intranasal oxytocin in the

treatment of frontotemporal

dementia. Arandomized,

double-blind, placebo-

controlled crossover trial

(ORBIS_De).