STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVAZIONE DI ACQUE...

30
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE SORGENTI DEL CALORE (SA) - RILASCIO CONCESSIONE COMUNE DI PIAGGINE (SA) ELABORATO: 02-6 STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Volume 6 DATA: Gennaio 2018 FORMATO: A4 I TECNICI INCARICATI: COLLABORAZIONI: Dr. Biologo Antonio Feola Studio di Biologia Ambientale Progettazione, Analisi e Consulenza Moio della Civitella (SA) Via Civitella 33 Cell. 338 2593262 email: [email protected] PEC: [email protected] www.studiobiologiaambientale.it Dr. Ing. Franco Valletta Studio di Ingegneria Civile Castel San Lorenzo (SA) Via Roma cell. 366/4630365 mail: [email protected] PEC: [email protected] Prof. Geol. Pantaleone De Vita Professore Associato di Geologia Applicata Dipartimento di Scienze della Terra Università di Napoli DzFederico IIdz FILE: 02-6 STUDIO IMPATTO AMBIENTALE_Volume 6 DOCUMENTO DI PROPRIETA’ A.C.L. S.p.A.: RIPRODUZIONE VIETATA PER SCOPI DIVERSI DA QUELLI PREVISTI TIMBRO E FIRMA

Transcript of STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVAZIONE DI ACQUE...

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE SORGENTI DEL CALORE (SA) - RILASCIO CONCESSIONE COMUNE DI PIAGGINE (SA)

ELABORATO: 02-6 STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Volume 6 DATA: Gennaio 2018 FORMATO: A4 I TECNICI INCARICATI: COLLABORAZIONI: Dr. Biologo Antonio Feola Studio di Biologia Ambientale Progettazione, Analisi e Consulenza Moio della Civitella (SA) Via Civitella 33 Cell. 338 2593262 email: [email protected] PEC: [email protected] www.studiobiologiaambientale.it

Dr. Ing. Franco Valletta Studio di Ingegneria Civile Castel San Lorenzo (SA) Via Roma cell. 366/4630365 mail: [email protected] PEC: [email protected]

Prof. Geol. Pantaleone De Vita Professore Associato di Geologia Applicata Dipartimento di Scienze della Terra Università di Napoli Federico II FILE: 02-6 STUDIO IMPATTO AMBIENTALE_Volume 6

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ A.C.L. S.p.A.: RIPRODUZIONE VIETATA PER SCOPI DIVERSI DA QUELLI PREVISTI

TIMBRO E FIRMA

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 1/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Riferimenti Titolo Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore (SA) - Rilascio concessione Cliente ACQUEDOTTI DEL CALORE LUCANO S.P.A. Piazza della Repubblica - 84043 Agropoli (SA) P. IVA 03722100652 Tel. 0974/1902213 Fax.0974/1902212 Autori Dr. Biologo Antonio Feola – Studio di Biologia Ambientale Ing. Franco Valletta – Studio di Ingegneria Civile Verificato Dr. Fabio Serafini Direttore Generale A.C.L. S.p.A. Approvato Avv. Gerardo Di Filippo Presidente A.C.L. S.p.A. Numero di pagine 270 Data Gennaio 2018 Il presente documento è di proprietà del Cliente che ha la possibilità di utilizzarlo unicamente per gli scopi per i quali è stato elaborato, nel rispetto dei diritti legali e della proprietà intellettuale.

4.3.10.8 A ito d’ i te fe e ze API-4 L’a ito pote ziale d’i te fe e za API-4 coincide con il tratto omogeneo (T4) del fiume calore (Scheda 4.4.6. – 4.4.7), inizia all’i g esso delle gole di Mo te Pes o u i o e finisce al ponte in

lo alità S. Ele a p esso l’a itato di Lau i o i oi ide za o le so genti di Gorgo Nero. Si sviluppa su una lunghezza di circa 2,97 Km ed ha una pendenza media del 4%. Il corso del fiume in questo tratto è confinato, con alveo in roccia e presenza di sedimenti grossolani. Lungo questo tratto di fiume si rinvengono pozze, e strette barre laterali esono stati riscontrate le seguenti perturbazioni di origine antropica: - Derivazioni della sorgente del Festolaro; - Opere in cls in prossimità della Sorgente di Gorgo Nero. Anche per questo ambito, al fine di comprendere gli impatti associati alla riduzione della portata e quelli associati ad altri fattori di natura antropica, sono stati considerati i seguenti gruppi di indicatori ambientali. Indicatori idromorfologici: Bilanci idrici; DMV; IQMm; IQH; IFF Metodo Caravaggio. Indicatori della qualità biologica: Indice STAR-ICMi; ICMi; Indice dello Stato Ecologico delle Comunità Ittiche (ISECI); IBMR. Indicatori di qualità chimica generale: Macrodescrittori (LIMeco)

Specie target: Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Salmo trutta macrostigma Bombina pachipus Salamandrina terdigitata Myotis blythii Myotis capaccinii Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii

Scheda 4.4.6. A ito pote ziale d’i te fe e ze API-4

Descrizione Lunghezza 2,97 km Dislivello 118 m Larghezza fascia ripariale Da 0 a 10 m

Substato Al eo o fi ato s olpito all’i te o del substrato roccioso calcareo con unità costituite da sedimento di grosse dimensioni

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 223/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Scheda 4.4.7. A ito pote ziale d’i te fe e ze API-4

Fiume Calore API-4

4.3.10.9 A ito d’ i te fe e ze API-5 L’ulti o a ito pote ziale d’i te fe e za API-5) (Scheda 4.4.8. – 4.4.9.) si estende su un area di circa 13 Km2. L’a ea d’i te fe e za stata i di iduata i ase alle segue ti o side azio e:

l’a ea i te essata deli itata a sud-ovest dal blocco montuoso del Cervati (Cima di Mercuri, La Nevera, Monte Cervati), il quale determina le caratteristiche idrologiche e idrogeologiche della prima parte del bacino idrografico; il eti olo id og afi o dell’A ito , olt e alla p ese za delle so ge ti del Calo e, si presenta come un sistema ramificato di emergenze idrologiche che afferiscono nel fiume Calore; la riduzione delle portate del Torrente fiumicello, la principale direttrice delle acque provenienti dalla Sorgente Calore, può essere rapportata funzionalmente agli Habitat presenti ell’API-5; l’a ea i di iduata suffi ie te e te estesa al fi e di ile a e e e tuali i te fe e ze dirette e indirette, singole e cumulative che intervengono sugli Habitat presenti; gli Habitat presenti sono sufficientemente rappresentativi dell’i te a a ea Figu a . . Le interferenze tra opera e sistema ambientale che possiamo rilevare in questo ambito,

seppu e di i o e e tità i te i i di i flue za di etta ispetto all’API-1, possono fornirici delle indicazione importanti tra gli impatti e doge i i dotti dall’ope a da uelli esoge i do uti a fatto i di o igi e a t opi a i dipe de ti dall’atti ità i uestio e. A uesto s opo, o side ate gli aspetti ambientali e i potenziali impatti associati alla derivazione delle sorgenti del Calore, sono stati considerati i seguenti gruppi di indicatori ambientali. Indicatori della qualità biologica:

- classificazione del tipo di uso - copertura del suolo - individuazione e classificazione dei

o pi d’a ua i o i pozze, piccole sorgenti, fontanili-abbeveratoi, pozzi e cisterne)

Specie target: Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Bombina pachipus Salamandrina terdigitata

Scheda 4.4.8. A ito pote ziale d’i te fe e ze API-4

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 226/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Scheda 4.4.9. A ito pote ziale d’i te fe e ze API-4

Sorgente Calore API-5

4.3.10.10 Identificazione degli effetti potenziali con riferimento agli habitat, alle specie e agli ecosistemi nei confronti dei quali si producono

La lassifi azio e del te ito io, i te essato dall’ope a di de i azio e, i API o oge ei pe ette una schematizzazione del rapporto tra aspetti ambientali e interferenze, allo scopo di rendere immediata la comprensione delle problematiche associate alla captazione delle sorgenti del Calore. Facendo riferimento alle metodologie proposte dal Council of Environmental Quality (CEQ) per l’a alisi degli effetti pote ziali stata ela o ata pe og i singolo ambito la potenziale incidenza negativa attraverso una matrice di causa-condizione-effetto al fine di mettere in diretta relazione l’API, i fattori causali, le componenti influenzate e i potenziali effetti diretti e indiretti. Nello specifico la matrice riporta:

- sito Natura 2000 interessato - A ito pote ziale d’i te fe e za - Fattori causali - Le componenti ambientali potenzialmente influenzate, suddivisa in Ecosistema, Habitat, e Specie - Gli effetti potenziali diretti - Gli effetti potenziali indiretti - Eventuali effetti cumulativi con altre pressioni di origine antropica - Du ata i di ati a dell’effetto pote ziale medio o lungo termine) - Effetti reversibili o irreversibili.

Di seguito si riportano le matrici causa-condizione-effetto:

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 228/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano) A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-1

Fattori causali potenziali Derivazione delle acque delle sorgenti del Calore Riduzione della portata

Componenti ambientali potenzialmente influenzate

Ecosistema Biocenosi acquatiche Vegetazione erbacea di greto Saliceti di ripa con fitocenosi miste di salice bianco (Salix alba) e ontano nero (Alnus glutinosa) Querceto e saliceto arboreo di ripa Quercu-ulmeto-frassineto

Habitat D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato al a eo Festu o ‐B o etalia * ote ole fio itu a di orchidee) (cod. 6210); Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba Cespuglieti ripariali a salici arbustivi (fitocenosi non presente nel formulario dei siti Natura 2000 interessati, ma importante nel mantenimento degli equilibri ecologici.

Specie D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Salamandrina terdigitata Bombina pachipus Myotis blythii Myotis capaccinii Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii Effetti potenziali Diretti Significativi. Il prelievo di acqua riduce la portata del tratto di fiume

i ade te ell’API-1. La riduzione della portata del torrente fiumicello nei periodi di magra, varia da 50 l/s a 10 l/s. Il grado d’incidenza è significativo al punto da condizionare tutte le o po e ti ioti he asso iate all’a ie te a uati o. I

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 229/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

particolare, la componente faunistica maggiormente influenzata è la fauna anfibia. Indiretti Nessuno. Cumulativi Non significativi. Gli effetti cumulativi sono associati alla presenza di micro interventi di captazione a fini zootecnici perpetrati dagli allevatori durante il pascolo estivo che vanno a ridurre ulteriormente la portata del torrente. A medio o lungo termine A medio termine Reversibili o irreversibili Reversibili

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano) A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-2

Fattori causali potenziali Derivazione delle acque delle sorgenti del Calore Riduzione della portata

Componenti ambientali potenzialmente influenzate Ecosistema

Cenosi acquatiche Vegetazione erbacea di greto Vegetazione erbacea palustre Saliceti di greto Saliceti di ripa con fitocenosi miste di salice bianco (Salix alba) e ontano nero (Alnus glutinosa) Querceto e saliceto arboreo di ripa Quercu-ulmeto-frassineto Habitat D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000

Cespuglieti ripariali a salici arbustivi (fitocenosi non presente nel formulario dei siti Natura 2000 interessati, ma importante nel mantenimento degli equilibri ecologici.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 230/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

della Regione Campania

Specie D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Salmo trutta macrostigma Salamandrina terdigitata Bombina pachipus Myotis blythii Myotis capaccinii Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii

Effetti potenziali

Diretti Significativi. Il prelievo di acqua riduce la portata del tratto di fiume i ade te ell’API-2. Indiretti Nessuno.

Cumulativi Significativi. Gli effetti cumulativi sono associati alla presenza di uno sbarramento in cls del corso del fiume in corrispondenza del ponte in località S. Pietro del Comune di Piaggine. A medio o lungo termine A medio termine Reversibili o irreversibili Reversibili

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 231/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano) A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-3

Fattori causali potenziali Derivazione delle acque delle sorgenti del Calore Riduzione della portata

Componenti ambientali potenzialmente influenzate

Ecosistema Cenosi acquatiche Vegetazione erbacea di greto Vegetazione erbacea palustre Saliceti di greto Saliceti di ripa con fitocenosi miste di salice bianco (Salix alba) e ontano nero (Alnus glutinosa) Querceto e saliceto arboreo di ripa Quercu-ulmeto-frassineto Habitat

D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania Cespuglieti ripariali a salici arbustivi (fitocenosi non presente nel formulario dei siti Natura 2000 interessati, ma importante nel mantenimento degli equilibri ecologici.

Specie D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Salmo trutta macrostigma Salamandrina terdigitata Bombina pachipus Myotis blythii Myotis capaccinii Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii Effetti potenziali Diretti Significativo. Il prelievo di acqua riduce la portata del tratto di fiume

i ade te ell’API-3. Indiretti Non significativo. Concentrazione di probabili inquinanti

p o e ie ti dall’i pia to di depu azio e dei eflui a i.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 232/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Cumulativi Non Significativi. Riduzio e dell’al eo i p ossi ità dei po ti he att a e sa o il fiume in più tratti. A medio o lungo termine A medio termine

Reversibili o irreversibili Reversibili

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano)

A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-4 Fattori causali potenziali Derivazione delle acque delle sorgenti del Calore

Riduzione della portata

Componenti ambientali potenzialmente influenzate

Ecosistema

Cenosi acquatiche Vegetazione erbacea di greto Vegetazione erbacea palustre Saliceti di greto Saliceti di ripa con fitocenosi miste di salice bianco (Salix alba) e ontano nero (Alnus glutinosa) Querceto e saliceto arboreo di ripa Quercu-ulmeto-frassineto Habitat D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Cespuglieti ripariali a salici arbustivi (fitocenosi non presente nel formulario dei siti Natura 2000 interessati, ma importante nel mantenimento degli equilibri ecologici. Specie D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di

Coenagrion mercuriale

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 233/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania Cordulegaster trinacriae Salmo trutta macrostigma Salamandrina terdigitata Bombina pachipus Myotis blythii Myotis capaccinii Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii

Effetti potenziali

Diretti Significativo. Il prelievo di acqua riduce la portata del tratto di fiume ri ade te ell’API-4. Indiretti Nessuno Cumulativi Non significativi. Captazione delle Sorgenti del Festolaro (Qm= 12 l/s), riduzione delle portate. A medio o lungo termine A medio termine Reversibili o irreversibili Reversibili

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 234/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni

SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano)

A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-5 Fattori causali potenziali Derivazione delle acque delle sorgenti del Calore

Componenti ambientali potenzialmente influenzate

Ecosistema Praterie xero-termofile su substrato calcareo Cespuglieti e arbusteti montani Orli e radure boschive Querceti rupestri a Quercus ilex Boschi di latifoglie caducifoglie a dominanza di Faggete su suoli acidi montani

Habitat D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura 2000 della Regione Campania

Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su su st ato al a eo Festu o ‐B o etalia * ote ole fio itu a di orchidee) (cod. 6210); Pe o si su steppi i di g a i a ee e pia te a ue dei The o‐Brachypodietea (cod. 6220*) Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex (cod 9210*) A usteti te o‐ edite a ei e p e‐steppi i od. Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia (cod. 9340)

Specie D.D. n. 56/2016 Regione Campania - Misure di conservazione dei SIC per la designazione delle ZSC della rete Natura

Coenagrion mercuriale Cordulegaster trinacriae Bombina pachipus Myotis blythii Myotis capaccinii

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 235/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

2000 della Regione Campania Myotis emarginatus Myotis myotis Miniopterus schreibersii

Effetti potenziali

Diretti Non significativo. Il prelievo di acqua riduce la portata del tratto di fiu e i ade te ell’API-5. Indiretti Non significativo. Riduzio e della dispo i ilità di pu ti d’a ua pe la fauna e di corridoi faunistici. Cumulativi Non significativi. Derivazione, a fini zootecnici, di microsorgenti. A medio o lungo termine A medio termine Reversibili o irreversibili Reversibili

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 236/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Nella tabella seguente vengono riepilogati in forma sintetica gli effetti potenziali sui SIC e la ZPS i te essati elati i ad og i a ito pote ziale d’i te fe e za.

ZPS IT8050046 Monte Cervati e dintorni SIC IT8050024 Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino SIC IT8050002 Alta Valle del Fiume Calore Lucano (Salernitano)

API Effetti potenziali Diretti Indiretti Cumulativi Medio

Termine Lungo Termine Reversibili Irreversibili 1 s ns ns + - + - 2 s ns s + - + - 3 s ns ns + - + - 4 s ns ns + - + - 5 ns ns ns + - + -

Leggenda: s-significativo; ns-non significativo; + effetto presente; - effetto non presente.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 237/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

4.3.10.11 Previsione e valutazione della significatività degli effetti con riferimento agli ecosistemi, habitat e specie Riguardo gli effetti della Derivazione delle sorgenti del Calore sui siti Natura 2000 e la loro significatività, vengono proposti alcuni tipi di impatto e la valutazione della significatività di questi

ulti i att a e so l’utilizzo di oppo tu i i di ato i d’importanza. Le diverse tipologie di impatto rappresentano gli esempi delle possibili influenze della Derivazione delle sorgenti del Calore sulla Rete Ecologica Natura 2000 e sulle componenti ambientali del sito. Gli indicatori d’importanza sono dei valori quantitativi, attribuibili ai tipi di impatto, atti a des i e e la ag itudo della odifi azio e del te ito io e dei suoi ele e ti, o e o l’i te sità con cui la stessa si manifesta. Il giudizio att i uito all’i di ato e di sig ifi ati ità o sig ifi ati o, asso, edio, ele ato ie e assegnato scalando in 4 classi di magnitudo crescente il singolo indicatore secondo lo schema che si riporta di seguito:

Tabella 26 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo Tipo di incidenza potenziale Indicatore di Importanza Valore Indicatore Significatività

Perdita di superficie di habitat

Percentuale della perdila

0 = nessuna perdita di superficie di habitat Non significativa 1 = perdita di superficie di habitat compresa tra 1 e 2 % della superficie presente dei sito Natura 2000 analizzato Bassa

2 = perdita di superficie di habitat compresa tra 2 e 5 % della superficie presente dei sito Natura 2000 analizzato Media

3 = perdita di superficie di habitat superiore al 10 % della superficie presente dei sito Natura 2000 analizzato Elevata

Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione

0 = nessuna disgiunzione o frammentazione dell'habitat Non significativa 1 = disfunzione o frammentazione di una porzione di habitat compresa fra 1 e 2 % della superficie dell'habitat presente nel sito Natura 2000 Bassa

2 = disgiunzione o frammentazione di una porzione di habitat compresa fra 2 e 5 % della superficie dell'habitat presente nel sito Natura 2000 Media

3 = disgiunzione o frammentazione di una porzione di habitat superiore al 5 % della superficie dell'habitat presente nel sito Natura 2000 Elevata

Perdita di specie di interesse Riduzione della densità della 0 = nessuna riduzione della specie Non significativa

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 238/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

conservazionistico specie

1 = riduzione della densità della specie compresa fra 1 e 5% della popolazione presente nel sito Natura 2000 Bassa

2 = riduzione della densità della specie compresa fra 5 e 10% della popolazione presente nel sito Natura 2000 Media

3 = riduzione della densità della specie superiore al 10% della popolazione presente nel sito Natura 2000 Elevata

Perturbazione alle specie della flora e della fauna

Permanenza perturbazione

0 = disturbo indiretto di lieve entità della durata di poche ore Non significativa 1 = disturbo indiretto di lieve entità della durata di pochi giorni Bassa 2 = disturbo diretto della durata di pochi giorni Media 3 = disturbo diretto della durata di alcune settimane Elevata Diminuzione della densità di popolazione

Tempo di resilienza

0 = tempo di resilienza pari a poche ore Non significativa 1 = tempo di resilienza pari a pochi giorni Bassa 2 = tempo di resilienza pari a una settimana Media 3 = tempo di resilienza pari o superiore a una mese Elevata Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione 0 = nessuna interruzione o di lieve entità della durata di poche ore Non significativa 1 = disturbo di lieve entità della durata di pochi giorni Bassa 2 = disturbo della durata di alcune settimane Media 3 = disturbo permanente Elevata Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

0 = nessuna perdita di specie Non significativa 1 = perdita di una o più specie non elencate ell’allegato II Di etti a Habitat o allegato I Direttiva Uccelli e smi

Bassa = pe dita di u a spe ie ele ata ell’allegato II Direttiva Habitat o allegato I Direttiva Uccelli e smi

Media = pe dita di più spe ie ele ate ell’allegato II Direttiva Habitat o allegato I Direttiva Uccelli e smi

Elevata Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata

0 = nessuna variazione della portata naturale Non significativa 1 = riduzione della portata naturale inferiore al 10% Bassa 2 = riduzione della portata naturale tra il 10% e il 50% Media 3 = riduzione della portata superiore al 50% Elevata

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 239/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06

Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI

0 = valore del livello di Stato ecologico tra elevato e buono Non significativa 1 = valore del livello di Stato ecologico sufficiente Bassa 2 = valore del livello di Stato ecologico scarso Media 3 = valore del livello di Stato ecologico cattivo Elevata

Nelle matrici di significatività che seguono i diversi tipi di incidenza potenziale vengono messi in elazio e agli a iti pote ziali d’i te fe e za o oge ei. Tabella 27 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo - A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-1

Ambito potenziale di interferenza Tipo di incidenza potenziale Indicatore di importanza Valore Indicatore Significatività API-1 Perdita di superficie di habitat Percentuale della perdita 2 media Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione 2 media Perdita di specie di interesse conservazionistico

Riduzione della densità della specie 0 Non significativa Perturbazione alle specie della flora e della fauna

Permanenza perturbazione 3 elevata Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza 2 media Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione 2 media Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

2 media

Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata 3 elevata Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06 Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI IBMR

- -

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 240/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

In questo ambito (API-1) le maggiori criticità sono associate alla riduzione della portata del torrente e alle perturbazioni che la fauna subisce nei periodi di magra. Di più modesta entità sono le incidenze concernenti la frammentazione degli Habitat e alla capacità di recupero delle biocenosi alle perturbazioni. In tutti i casi esiste una relazione diretta tra causa (derivazione) ed effetto (perturbazione). In merito all’alterazione dello stato ecologico, in tabella non è espresso nessun valore in quanto la metodologia d’indagine richiede tempi lunghi di monitoraggio (6 a i . L’i di ato e stato comunque inserito in quanto oggetto del piano di monitoraggio di sorveglianza da eseguire in un secondo momento. Tabella 28 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo - A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-2

Ambito potenziale di interferenza Tipo di incidenza potenziale Indicatore di importanza Valore Indicatore Significatività API-2 Perdita di superficie di habitat Percentuale della perdita 1 bassa Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione 1 bassa Perdita di specie di interesse conservazionistico

Riduzione della densità della specie 1 bassa Perturbazione alle specie della flora e della fauna Permanenza perturbazione 2 media Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza 2 media Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione 3 elevata Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

2 media

Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata 3 elevata Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06 Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI IBMR

- -

L’API-2 è fortemente condizionato dalla riduzione delle portate, ma da come si evince dalla tabella precedente, le biocenosi (in questo caso fitocenosi) rispondono meglio alle perturbazioni. Tuttavia,

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 241/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

a o dizio a e pesa te e te l’e osiste a flu iale i uesto t atto di fiu e lo s a a e to i lo alità S. Piet o di Piaggi e he dete i a l’i te uzio e della o ti uità flu iale. Quest’ope a o dizio a fortemente gli equilibri ecologici del fiume, soprattutto nel tratto che va dalle sorgenti del Calore alle sorgenti di Gorgo nero, presso Laurino, e innesca degli effetti cumulativi che rafforzano gli impatti associati alla riduzione della portata a causa della Derivazione. Tabella 29 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo - A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-3 Ambito potenziale di interferenza Tipo di incidenza potenziale Indicatore di importanza Valore Indicatore Significatività API-3 Perdita di superficie di habitat Percentuale della perdita 2 media Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione 1 bassa Perdita di specie di interesse conservazionistico

Riduzione della densità della specie 1 bassa Perturbazione alle specie della flora e della fauna Permanenza perturbazione 2 media Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza 3 elevato Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione 2 media Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

2 media

Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata 3 elevata Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.L.gs. 152/06 Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI IBMR

- -

L’API-3, come in tutti e 4 i tratti di fiume interessati, è significativamente condizionato dalla riduzione delle portate a causa della derivazione delle sorgenti del Calore e dello sbarramento in lo alità S. Piet o. A uesti i po ta ti fatto i di i ide za si so a l’effetto cumulativo dovuto ad altri elementi di pertubazione, quali: frammentazione della fascia vegetazionale ripariale, iduzio e dell’al eo do uto agli att a e sa e ti st adali e s a i o delle a ue eflue depu ate provenienti dal depuratore di Piaggine.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 242/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Tabella 30 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo - A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-4 Ambito potenziale di interferenza Tipo di incidenza potenziale Indicatore di importanza Valore Indicatore Significatività API-4 Perdita di superficie di habitat Percentuale della perdita 0 Non significativo Frammentazione di habitat o di habitat di specie

Grado di frammentazione 1 bassa Perdita di specie d’interesse conservazionistico

Riduzione della densità della specie 1 bassa Perturbazione alle specie della flora e della fauna Permanenza perturbazione 2 media Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza 3 elevato Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione 2 media Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

2 media

Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata 3 elevata Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.lgs. 152/06 Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI IBMR

- -

In questo ambito le incidenze potenziali di maggior rilievo sono assoggettabili ai fenomeni che a e go o a o te di uesto t atto. L’i ide za a aggio sig ifi ati ità la iduzio e di po tata, a cui sono associati dei tempi di resilienza superiori a un mese (durata del periodo di magra).

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 243/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Tabella 31 – Matrice effetto-indicatore-magnitudo - A ito Pote ziale d’i te fe e za: API-5 Ambito potenziale

d’interferenza Tipo d’incidenza potenziale Indicatore d’importanza Valore Indicatore Significatività

API-5 Perdita di superficie di habitat Percentuale della perdita 0 Non significativa Frammentazione di habitat o di habitat di specie Grado di frammentazione 1 bassa

Perdita di specie d’interesse conservazionistico

Riduzione della densità della specie 0 Non significativa Perturbazione alle specie della flora e della fauna

Permanenza perturbazione 1 bassa Diminuzione della densità di popolazione Tempo di resilienza 1 bassa Interruzione della continuità Fluviale Permanenza perturbazione - - Interferenze con le relazioni ecosistemiche principali che determinano la struttura e la funzionalità dei siti

Percentuale di perdita delle specie chiave (specie allegato II Direttiva Habitat o specie allegato I Direttiva Uccelli e smi)

0 Non significativa

Alterazione della qualità delle acque Variazioni relative ai parametri di portata - - Alterazione dello Stato ecologico ai sensi del D.lgs. 152/06 Variazioni Valori di specifici indicatori che fanno riferimento agli Elementi di Qualità Biologica (EQB): STAR-ICMi ISECI IBMR

- -

Le io e iosi asso iate all’API- ise to o olto e o dell’i flue za dell’opera in oggetto. Le incidenze potenziali sono tutte poco significative o a bassa significatività.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 244/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

4.4 Salute pubblica Obiettivo della caratterizzazione dello stato di qualità dell’a ie te, riguardo al benessere e alla salute umana, è quello di verificare la compatibilità delle conseguenze dirette ed indirette delle opere e del loro esercizio con gli standard e i criteri per la prevenzione dei rischi riguardanti la salute umana a breve, medio e lungo periodo. Pe salute s’intende il mantenimento del completo benessere fisico, psichico e sociale, come defi ita dall’O ga izzazio e Mo diale della Sa ità OMS . Esse e i uo a salute o sig ifi a soltanto non essere ammalati, a uol di e esse e ella o dizio e di e uili io dell’o ga is o. La pe ezio e soggetti a della ottu a dell’e uili io, ediata dal a ifesta si di dolo i e distu i, ostituis e la alattia , il alesse e oppu e la o -salute , he e go o i uad ati e definiti da una diagnosi secondo scienza medica. Invece, la percezione soggettiva del mantenimento

dell’e uili io atu ale ostituis e la uo a salute e il e esse e , he so o ediati dalla soddisfazione soggettiva di percepire il buon funzioname to dell’o ga is o e di se ti si eglio motivati alle attività familiari, culturali e lavorative, nonché meglio assistiti. Salute e e esse e so o i elazio e di etta o l’a ie te este o all’o ga is o, i te de do o ciò il contesto ambientale naturale quale ambito nel quale si perpetua il genere umano

ell’esiste za dei si goli e el su ede si delle ge e azio i. Pe tale agio e la ealizzazio e o l’ese izio di u ’ope a de e o side a e i a i aspetti he i te essa o la ita dell’uo o, e l’e e tuale esposizione a rischi per la salute. Altrettanta importanza va attribuita, per quanto igua da il a te i e to di u o stato di salute e di e esse e, all’a ie te so iale e al livello economico. Infatti, lo stato di salute di una popolazione è il risultato delle relazioni che intercorrono con

l’a ie te so iale, ultu ale e fisi o i ui la popolazio e i e. I dete i a ti di salute so o fatto i che influenzano lo stato di salute, sono molteplici e comprendono: fattori biologici naturali, come l’età, il sesso ed et ia; o po ta e to e stili di ita, l’a ie te fisi o e so iale, l’a esso alle u e sanitarie e ai servizi in generale. La figura 4.27 illustra la nota rappresentazione dei determinanti dello stato di salute delle popolazioni.

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 245/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Fig. 4.27 Determinanti della salute e benessere di una popolazione (da Barton H, Grant M. A health map for the local human habitat. 2006) L’analisi delle interferenze dell’ope a sulla salute pubblica ha il compito di valutare come un intervento sul territorio possa indurre cambiamenti, anche non intenzionali, su questi determinanti e conseguentemente produrre un cambiamento nello stato di salute della popolazione esposta. Se da un lato la valutazione degli impatti deve identificare tutti i rischi che la realizzazione di un’ope a può i du e sul te ito io, pa allela e te de e a he aluta e le oppo tu ità di sviluppo, rendendo comprensibili i costi per la comunità, rappresentati dai cambiamenti sia dello stato di salute sia di benessere in senso più ampio. Obiettivi della valutazione degli impatti sono quindi:

- tutelare la salute integrando conoscenze e competenze in maniera multidisciplinare; - definire in maniera trasparente procedure e metodi per la stima degli effetti potenziali sulla salute di una popolazione; - valutare in modo sistematico diverse fonti di dati e metodi analitici, includendo i contributi degli stakeholder;

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 246/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

- identificare e classificare gli impatti positivi e negativi e propone interventi per la loro prevenzione e riduzione; - produrre una base di informazioni sulla popolazione locale, dello stato di salute e

dell’a ie te att a e so lo s iluppo di i di ato i sa ita i e isu azio i a ie tali pe il monitoraggio; - identificare le migliori soluzioni e realistiche raccomandazioni per il monitoraggio e la gestione degli effetti attesi; - includere una forma di partecipazione degli stakeholder secondo modalità e tempi opportuni e interagire con le figure amministrative e politiche ai fini della migliore definizione del progetto e delle raccomandazioni. 4.4.1 Potenziali interferenze tra l’opera e la salute pubblica

Lo studio della o po e te Salute Pu li a ha lo s opo di e ifi a e la o pati ilità dell’ese izio della derivazione delle sorgenti del Calore con gli standard e i criteri per la prevenzione dei rischi riguardanti la salute umana a breve, medio e lungo periodo, secondo quanto definito nel DPCM 27 dicembre 1988. Come già specificato in precedenza le analisi fanno riferimento alla fase di esercizio, non essendoci nessuna realizzazione ex novo. Inoltre va considerato anche he l’ope a i ese izio da i a ottanta anni. L’atti ità di ese izio della de i azio e delle so ge ti del Calo e o o igi a is hi app ezza ili pe la salute pubblica; anzi a livello di macro aree vi è senza dubbio un contributo alla riduzione dei rischi dovuto a una maggiore disponibilità di acqua potabile presso le abitazioni delle popolazione se ite dall’a uedotto del alo e lu a o. L’unica possibile fonte di rischio, per quanto trascurabile, è legata alla riduzione dei servizi ecosistemici che il corpo idrico (Fiume Calore) fornisce alle popolazioni locali. Per servizi ecosistemici, nel caso specifico, intendiamo la capacità dei processi e dei componenti naturali di fornire beni e servizi che soddisfino, direttamente o indirettamente, le necessità dell’uo o e ga a tis a o la ita di tutte le spe ie. In particolare facciamo riferimento alla funzione culturale di un ecosistema, intesa come fu zio e di consultazio e , che contribuisce al mantenimento della salute umana attraverso la fornitura di opportunità di riflessione, arricchimento spirituale, sviluppo cognitivo, esperienze ricreative ed estetiche. Questi sono i benefici non materiale che la popolazione ottiene dagli ecosistemi, e includono:

Ispirazione per cultura, arti, valori educativi e spirituali, senso d’identità: gli ecosistemi forniscono una ricca sorgente d’ispirazione per arte, folklore, simboli nazionali, a hitettu a, pu li ità e fo is o o le asi pe l’edu azio e fo ale e i fo ale i olte società.

Valori estetici: molte persone godono dello scenario di paesaggi e delle aree naturali in cui ricercano la bellezza o il valore estetico, come si riflette nella preferenza che molte persone

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 247/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

hanno di vivere in ambienti esteticamente piacevoli e nella demarcazione delle st ade panoramiche, nel supporto ai parchi e alla selezione delle locazioni di alloggio. Valori ricreativi: attraverso le qualità estetiche e la varietà quasi senza limiti di paesaggi, gli ambienti naturali forniscono molte opportunità per attività ricreative, turistiche, del tempo libero e sportive: passeggiate, escursioni, campeggio, pesca, nuoto, e studio della natura. Questi aspetti influenzano in modo significativo il benessere piscologico degli individui e incidono sulla propria qualità di vita. E su tale aspetto he si fo da l’a alisi del is hio asso iato alla derivazione delle sorgenti del Calore, e i pa ti ola e sulla sti a dell’i patto he tali ele e ti possono avere sulle popolazioni interessate. Da questo punto di vista distinguiamo i due elementi (sorgente-bersaglio) che concorrono alla valutazione del rischio: servizi ecosistemici specifici e popolazione bersaglio. Servizi ecosistemici I servizi ecosistemici specifici che sono influenzati dall’ese izio di de i azio e delle so ge ti del Calore, e che possono incidere sulla salute pubblica, sono i valori estetici e ricreativi associati al corpo idrico. L’a ito d’influenza territoriale ritenuto sensibile corrisponde al tratto del fiume che dal complesso sorgentizio del Calore arriva alle sorge ti di Go go e o p esso l’a itato di Lau i o (Fig. 4.28).

Fig. 4.28 – corso del fiume Calore interessato dall’i te fe enza della derivazione sui valori estetici e ricreativi del corpo idrico

Sorgenti del Calore

Piaggine Valle dell’A gelo

Laurino

Studio Impatto Ambientale Derivazioni di acque sotterranee Sorgenti del Calore Lucano Rinnovo concessione Pag. 248/270

Dr. Biologo Antonio Feola – Dr. Ing. Franco Valletta

Popolazione bersaglio L’a alisi delle interferenze sulla salute pubblica, come specificato in precedenza, richiede che sia identificata la popolazione bersaglio, vale a dire la popolazione che risente degli effetti negativi dell’ese izio di de i azio e. Tenuto conto delle caratteristiche del sistema ambientale descritto per la componente acqua ed ecosistemi, degli ambiti territoriali influenzati dal servizio di derivazione e dalla distribuzione delle comunità umane sul territorio, le popolazioni bersaglio sono circoscritte ai centri abitati di Piaggine, Valle dell’A gelo e Lau i o. 4.4.2 Valutazione qualitativa degli impatti La valutazione degli impatti sulla salute pubblica causati dalla derivazione delle sorgenti del Calore è particolarmente complessa, in quanto non è possibile comporre una relazione diretta tra causa ed effetto. Il peso che può avere la riduzione o, in al u i pe iodi, l’asse za dei alo i esteti i e ricreativi che il fiume Calore esercita sulla popolazione bersaglio non è direttamente misurabile. Pertanto per la valutazione degli impatti sulla salute pubblica abbia considerato significativo il peso sul piano qualitativo senza entrare nel merito degli aspetti quantitativi, rimandando alla fase di monitoraggio u ’analisi più approfondita.