STRESS CORRELATO STRESS CORRELATO AL LAVORO AL LAVORO

Dr. Dr. Venerando RapisardaVenerando Rapisarda

Specialista in Medicina del LavoroSpecialista in Medicina del Lavoro

www.medicoaziendale.comwww.medicoaziendale.com

““Benessere è uno stato mentale dinamico Benessere è uno stato mentale dinamico caratterizzato da un’adeguata armonia tra caratterizzato da un’adeguata armonia tra capacità, esigenze e aspettative di un individuo, capacità, esigenze e aspettative di un individuo, ed esigenze e opportunità ambientali” ed esigenze e opportunità ambientali” (O.M.S., 1986)(O.M.S., 1986)

Nel corso degli ultimi 30 anni ha preso piede la Nel corso degli ultimi 30 anni ha preso piede la crescente convinzione che l’esperienza dello crescente convinzione che l’esperienza dello stress stress correlato al lavorocorrelato al lavoro eserciti eserciti influenze negativeinfluenze negative sulla sulla salutesalute e sulla e sulla sicurezzasicurezza degli individui, nonché per la degli individui, nonché per la salute delle organizzazioni di appartenenza.salute delle organizzazioni di appartenenza.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Nel periodo 1981-1994, nei Nel periodo 1981-1994, nei Paesi BassiPaesi Bassi si è registrato un si è registrato un aumento dal aumento dal 21% al 30%21% al 30% di lavoratori che hanno ricevuto di lavoratori che hanno ricevuto una una pensione di invaliditàpensione di invalidità a causa di a causa di disturbi correlati allo disturbi correlati allo stressstress (disturbo di adattamento). (disturbo di adattamento).

Tuttavia, questi dati non sono precisi e affidabili poiché basati su Tuttavia, questi dati non sono precisi e affidabili poiché basati su

metodi di rilevazione poco precisi e mal circostanziati.metodi di rilevazione poco precisi e mal circostanziati.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Nel 1998, l’assenza dal lavoro è costata all’economica Nel 1998, l’assenza dal lavoro è costata all’economica inglese inglese 10,2 miliardi di sterline10,2 miliardi di sterline (un costo medio pari a 426 sterline (un costo medio pari a 426 sterline

per lavoratore)per lavoratore). .

Il Il 71%71% dei dei dirigenti britannicidirigenti britannici ritiene che i problemi di ritiene che i problemi di salute di natura psicologica siano da collegarsi allo stress salute di natura psicologica siano da collegarsi allo stress sul lavoro e che in generale il sul lavoro e che in generale il 60%60% dell’dell’assenteismoassenteismo è è causato da disturbi correlati allo stress. causato da disturbi correlati allo stress.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Sono circa Sono circa 550 milioni le giornate550 milioni le giornate di lavoro perse ogni di lavoro perse ogni anno negli anno negli Stati UnitiStati Uniti per assenteismo, il per assenteismo, il 54% 54% delle quali delle quali si ritiene siano si ritiene siano da collegare allo stress sul lavoroda collegare allo stress sul lavoro. .

Dalle proiezioni elaborate dal Dalle proiezioni elaborate dal National Health Interview National Health Interview SurveySurvey, emerge che , emerge che 11 milioni di lavoratori11 milioni di lavoratori negli Stati negli Stati Uniti possono dichiarare Uniti possono dichiarare livelli di stresslivelli di stress sul lavoro sul lavoro compromettenti per la salute. compromettenti per la salute.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Le situazioni di disagio lavorativo sono in Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento: il costante aumento: il 50-60 %50-60 % delle giornate delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo.stress lavorativo.

EUROPEAN AGENCY FOR SAFETY AND HEALTH AT WORK, New and emerging risks in occupational EUROPEAN AGENCY FOR SAFETY AND HEALTH AT WORK, New and emerging risks in occupational

safety and health, European Risk Observatory, 2009 safety and health, European Risk Observatory, 2009

http://osha.europa.eu/en/publications/outlook/en_te8108475enc.pdfhttp://osha.europa.eu/en/publications/outlook/en_te8108475enc.pdf

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Nei paesi della Comunità Europea lo Nei paesi della Comunità Europea lo stress stress legato alla attività lavorativalegato alla attività lavorativa è un problema è un problema di salute largamente diffuso fino ad di salute largamente diffuso fino ad occupare il occupare il secondo postosecondo posto fra quelli più fra quelli più indicati dai lavoratori. indicati dai lavoratori.

Secondo queste ricerche, la condizione di Secondo queste ricerche, la condizione di stress interessa circa il stress interessa circa il 22%22% dei lavoratori in dei lavoratori in Europa. Europa.

(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

In Italia, secondo la “European Foundation for In Italia, secondo la “European Foundation for the Improvement of Living and Working the Improvement of Living and Working Condition”, il valore si attesta al Condition”, il valore si attesta al 27%27%, poco al di , poco al di sopra della media europea sopra della media europea

(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).(dati 2005 su ventisette paesi della Comunità Europea).

MILKZAREK M., “What to do we know about work-related stress in EU, (EASHW, 2009) Relazione MILKZAREK M., “What to do we know about work-related stress in EU, (EASHW, 2009) Relazione

Convegno Regionale “Rischi da stress lavoro-correlato” Marina di Massa - Settembre 2009: Convegno Regionale “Rischi da stress lavoro-correlato” Marina di Massa - Settembre 2009:

http://www.usl1.toscana.it/public/upload/allegati/Milczarek_1537.pdfhttp://www.usl1.toscana.it/public/upload/allegati/Milczarek_1537.pdf

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Le ricerche hanno, inoltre, valutato anche la Le ricerche hanno, inoltre, valutato anche la ricaduta economica sulle aziende e sulle ricaduta economica sulle aziende e sulle economie nazionali. economie nazionali.

Nel 2002 l’Unione Europea Nel 2002 l’Unione Europea (dati su quindici paesi)(dati su quindici paesi) valutò valutò che il costo economico dello stress legato alla che il costo economico dello stress legato alla attività lavorativa era di circa attività lavorativa era di circa 20 miliardi di euro20 miliardi di euro..

AA. VV., Stress e Lavoro nell’Europa in espansione, ISPESL – WHO Collaborating Centre, Roma, 2004AA. VV., Stress e Lavoro nell’Europa in espansione, ISPESL – WHO Collaborating Centre, Roma, 2004

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

E’ probabile che il fenomeno aumenti in E’ probabile che il fenomeno aumenti in futuro, a causa di alcuni cambiamenti in futuro, a causa di alcuni cambiamenti in corso nel mondo del lavoro. corso nel mondo del lavoro.

La European Agency for Safety and Health at La European Agency for Safety and Health at Work ha individuato Work ha individuato cinque areecinque aree di variabili di variabili che rendono emergenti i rischi psicosociali:che rendono emergenti i rischi psicosociali:

FRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORKFRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORK

:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/harassment_violence_at_work_en.pdfharassment_violence_at_work_en.pdf

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

1- utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro, l’incertezza 1- utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro, l’incertezza e l’insicurezza del lavoro stesso;e l’insicurezza del lavoro stesso;

2- forza lavoro sempre più vecchia 2- forza lavoro sempre più vecchia (poco flessibile ed adattabile (poco flessibile ed adattabile

ai cambiamenti)ai cambiamenti), mancanza di adeguato turn-over;, mancanza di adeguato turn-over;

3- alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui 3- alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui lavoratori da parte del management; lavoratori da parte del management;

4- tensione emotiva elevata, per violenze e molestie sul 4- tensione emotiva elevata, per violenze e molestie sul lavoro; lavoro;

5- interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.5- interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privata.

FRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORKFRAMEWORK AGREEMENT ON HARASSMENT AND VIOLENCE AT WORK

:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/harassment_violence_at_work_en.pdf:http://ec.europa.eu/employment_social/news/2007/apr/harassment_violence_at_work_en.pdf

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• Un’intervista condotta nei paesi CE ha evidenziato che il Un’intervista condotta nei paesi CE ha evidenziato che il 57%57% dei lavoratori ritiene che il lavoro influisce sulla dei lavoratori ritiene che il lavoro influisce sulla propria salute. propria salute.

• Il Il 23%23% degli intervistati afferma di essersi assentato dal degli intervistati afferma di essersi assentato dal lavoro per motivi di salute da collegarsi al lavoro nel lavoro per motivi di salute da collegarsi al lavoro nel corso dei 12 mesi precedenti all’indagine.corso dei 12 mesi precedenti all’indagine.

• Il numero medio dei giorni di assenza per lavoratore è Il numero medio dei giorni di assenza per lavoratore è stato di stato di quattro giorni all’annoquattro giorni all’anno, per un totale di circa , per un totale di circa 600 600 milioni di giornimilioni di giorni di lavoro persi ogni anno in ambito di lavoro persi ogni anno in ambito europeo.europeo.

EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

I problemi di salute connessi al lavoro, cui nell’intervista si I problemi di salute connessi al lavoro, cui nell’intervista si

fa maggior riferimento sono:fa maggior riferimento sono:

1.1. Disturbi muscoloscheletrici (30%)Disturbi muscoloscheletrici (30%)

2.2. Stress (28%)Stress (28%)

Lo stress correlato al lavoro Lo stress correlato al lavoro costituisce un problema rilevante costituisce un problema rilevante

e rappresenta una delle sfide e rappresenta una delle sfide principali per la salute sul lavoro principali per la salute sul lavoro

in ambito europeo.in ambito europeo.

Lo stress lavoro- correlato Lo stress lavoro- correlato agisce come agisce come modulatore modulatore dei rischi tradizionalidei rischi tradizionali (es. (es. agenti chimici) agenti chimici) aggravandone gli effetti. aggravandone gli effetti.

Risultano rilevanti anche Risultano rilevanti anche le differenze individuali di le differenze individuali di genere, età, estrazione genere, età, estrazione culturale e tipologia culturale e tipologia contrattuale.contrattuale.

NORMATIVANORMATIVA

Direttive CE emanate a partire dal 1989 Direttive CE emanate a partire dal 1989 in materia di in materia di

prevenzione e protezione dei lavoratori dai rischi lavorativiprevenzione e protezione dei lavoratori dai rischi lavorativi, , avrebbe dovuto far considerare l’esigenza di avrebbe dovuto far considerare l’esigenza di valutare i rischi di natura psicosociale, legati valutare i rischi di natura psicosociale, legati all’organizzazione del lavoro, possibili fonti di stress all’organizzazione del lavoro, possibili fonti di stress lavoro-correlato, fin dall’entrata in vigore del lavoro-correlato, fin dall’entrata in vigore del D.Lgs. D.Lgs. 626/94626/94. .

La Legge 39 del 01/03/2002, che modificava l’art. 4 La Legge 39 del 01/03/2002, che modificava l’art. 4 del D.Lgs 626 precisa che la valutazione deve del D.Lgs 626 precisa che la valutazione deve riguardare “riguardare “tuttitutti” i rischi.” i rischi.

NORMATIVANORMATIVA

Accordo europeo sullo stress da lavoro, siglato dal Accordo europeo sullo stress da lavoro, siglato dal sindacato europeo e dalle associazioni datoriali sindacato europeo e dalle associazioni datoriali europee in data 08/10/2004. europee in data 08/10/2004.

Tale accordo è stato recepito in Italia 4 anni dopo Tale accordo è stato recepito in Italia 4 anni dopo (09/06/2008).(09/06/2008).

ACCORDO INTERCONFEDERALE PER IL RECEPIMENTO DELL’ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLO STRESS ACCORDO INTERCONFEDERALE PER IL RECEPIMENTO DELL’ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLO STRESS LAVORO-CORRELATO CONCLUSO L’8 OTTOBRE 2004 TRA UNICE/UEAPME, CEEP E CES LAVORO-CORRELATO CONCLUSO L’8 OTTOBRE 2004 TRA UNICE/UEAPME, CEEP E CES

http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/2E3F3293-7AAB-4B2E-B4CE- http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/2E3F3293-7AAB-4B2E-B4CE- C439D22BBD8E/0/Accordointerconfederalestress9062008.pdfC439D22BBD8E/0/Accordointerconfederalestress9062008.pdf

NORMATIVANORMATIVA

Nel nostro paese, poco prima dell’accordo Nel nostro paese, poco prima dell’accordo europeo, era stata emanata la Direttiva europeo, era stata emanata la Direttiva 24/03/2004 del Dipartimento della Funzione 24/03/2004 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che riporta le “Ministri, che riporta le “Misure finalizzate al Misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioninelle pubbliche amministrazioni”. ”.

NORMATIVANORMATIVA

Tale direttiva, pur riguardando il solo settore pubblico Tale direttiva, pur riguardando il solo settore pubblico ha il merito di aver indicato le motivazioni per ha il merito di aver indicato le motivazioni per l’adozione di misure finalizzate ad l’adozione di misure finalizzate ad accrescere il accrescere il benessere organizzativobenessere organizzativo, le indicazioni da seguire, le , le indicazioni da seguire, le variabili critiche da considerare e il processo per il variabili critiche da considerare e il processo per il miglioramento.miglioramento.

DIRETTIVA DEL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SULLE MISURE FINALIZZA DIRETTIVA DEL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA SULLE MISURE FINALIZZA TEALMIGLIORAMENTODELBENESSEREORGANIZZA TIVONELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (24.03.2004) TEALMIGLIORAMENTODELBENESSEREORGANIZZA TIVONELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (24.03.2004)

http://www.innovazionepa.gov.it/media/341974/benessere.pdfhttp://www.innovazionepa.gov.it/media/341974/benessere.pdf

NORMATIVANORMATIVA

Art. 28Art. 28 del del D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08: la valutazione dei : la valutazione dei rischi rischi ““...deve riguardare tutti i rischi...tra cui ...deve riguardare tutti i rischi...tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8

ottobre 2004,...ottobre 2004,...”. ”.

NORMATIVANORMATIVA

Il Decreto Legge del 30/12/2008 (convertito Il Decreto Legge del 30/12/2008 (convertito nella legge 27.2.2009 n. 14) ha nella legge 27.2.2009 n. 14) ha prorogato prorogato al 16/05/2009al 16/05/2009 l’entrata in vigore delle l’entrata in vigore delle disposizioni concernenti la valutazione dello disposizioni concernenti la valutazione dello stress lavoro-correlato. stress lavoro-correlato.

NORMATIVANORMATIVA

Successivamente il Successivamente il D.Lgs. 106/09D.Lgs. 106/09 ha ha introdotto il introdotto il comma 1-bis dell’art. 28comma 1-bis dell’art. 28, che , che afferma che “afferma che “La valutazione dello stress lavoro-La valutazione dello stress lavoro-correlato...è effettuata nel rispetto delle correlato...è effettuata nel rispetto delle indicazioni elaborate dalla Commissione consultiva indicazioni elaborate dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, e permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, e il relativo obbligo decorre dalla elaborazione delle il relativo obbligo decorre dalla elaborazione delle predette indicazioni e comunque...a far data dal predette indicazioni e comunque...a far data dal 1° 1°

agosto 2010agosto 2010”.”.

NORMATIVANORMATIVA

Proroga al 31 dicembre 2010 Proroga al 31 dicembre 2010 del del termine di decorrenza degli obblighi sulla termine di decorrenza degli obblighi sulla valutazione dei rischi da stress da lavoro-valutazione dei rischi da stress da lavoro-correlato per le pubbliche amministrazioni correlato per le pubbliche amministrazioni ed aziende ed aziende privateprivate. .

Emendamento approvato in commissione Emendamento approvato in commissione Bilancio del Senato 2010. Bilancio del Senato 2010.

Nell’evoluzione del Nell’evoluzione del concetto di stress, si deve concetto di stress, si deve a a SelyeSelye (1973) la sua (1973) la sua formulazione più precisa formulazione più precisa qualequale “risposta fisiologica “risposta fisiologica aspecifica dell’organismo aspecifica dell’organismo di fronte ad ogni richiesta di fronte ad ogni richiesta operata su di essooperata su di esso””

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

Il soggetto avrà una reazione da stress descritta come Il soggetto avrà una reazione da stress descritta come ““sindrome generale di adattamentosindrome generale di adattamento” (Hans Selye)” (Hans Selye)

Una situazione di stress Una situazione di stress può intervenire può intervenire nell’uomo a causa di nell’uomo a causa di rapidi cambiamentirapidi cambiamenti (sbalzi di temperatura, (sbalzi di temperatura, variazione delle abitudini variazione delle abitudini alimentari, variazioni di alimentari, variazioni di un impiego o un trasloco un impiego o un trasloco in una casa nuova, perdita in una casa nuova, perdita di un congiunto, ecc…)di un congiunto, ecc…)

CAUSE DI STRESSCAUSE DI STRESS

GLI STUDI DI SELYEGLI STUDI DI SELYE

SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO:SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO:

• Complesso di Complesso di reazioni biologiche a stimoli esternireazioni biologiche a stimoli esterni (stressor), finalizzate al ripristino/mantenimento delle (stressor), finalizzate al ripristino/mantenimento delle condizioni iniziali.condizioni iniziali.

• Importanza dell’asse Importanza dell’asse “ipotalamo-ipofisi-surrene”“ipotalamo-ipofisi-surrene” per per la la “risposta generale e non specifica”“risposta generale e non specifica”

STRESSORSTRESSOR

FISICIFISICI

temperature e umidità elevate, rumore, vibrazioni, temperature e umidità elevate, rumore, vibrazioni, carenza di ossigenocarenza di ossigeno

FISIOLOGICIFISIOLOGICI

fatica, perdita del sonno, saltare i pasti, malattiefatica, perdita del sonno, saltare i pasti, malattie

PSICOLOGICIPSICOLOGICI

fattori sociali o emozionali come la perdita di una fattori sociali o emozionali come la perdita di una persona cara, il divorzio, la malattia di un figlio ecc.persona cara, il divorzio, la malattia di un figlio ecc.

Ciascun individuo da un’importanza relativa a diversi tipi di accadimenti.Ciascun individuo da un’importanza relativa a diversi tipi di accadimenti.

Esempio: uno studio (1988) ha verificato la Esempio: uno studio (1988) ha verificato la “scala degli avvenimenti”“scala degli avvenimenti” ( (Life Life Events ScaleEvents Scale) ossia un elenco di ) ossia un elenco di 102 avvenimenti oggettivamente 102 avvenimenti oggettivamente verificabiliverificabili. E’ stato richiesto ai soggetti di dare un . E’ stato richiesto ai soggetti di dare un punteggio agli punteggio agli avvenimentiavvenimenti, avendo come riferimento il , avendo come riferimento il matrimoniomatrimonio a cui veniva assegnato a cui veniva assegnato un punteggio arbitrario pari a un punteggio arbitrario pari a 500.500.

Tra gli eventi di vita connessi al lavoroTra gli eventi di vita connessi al lavoro : quello che si è classificato al primo : quello che si è classificato al primo posto è la posto è la perdita o fallimento negli affariperdita o fallimento negli affari con un indice medio pari a con un indice medio pari a 510510. . Retrocessione o promozione sul lavoroRetrocessione o promozione sul lavoro hanno rispettivamente totalizzato hanno rispettivamente totalizzato 379379 e e 374374. L’evento sul lavoro che occupa la posizione più bassa è il . L’evento sul lavoro che occupa la posizione più bassa è il cambiamento cambiamento per un lavoro che non risulta essere né migliore né peggiore del precedenteper un lavoro che non risulta essere né migliore né peggiore del precedente ((251251). ).

Avvenimenti al di fuori del lavoro:Avvenimenti al di fuori del lavoro: l’evento che in l’evento che in assoluto si è classificato al primo posto è la assoluto si è classificato al primo posto è la morte di un morte di un figliofiglio (con un indice di (con un indice di 10361036), segue il ), segue il divorzio divorzio a a 633633, il , il matrimoniomatrimonio a a 500500 e, in ultima posizione, e, in ultima posizione, il possesso di un il possesso di un animale domesticoanimale domestico, con , con 163163. .

Da questi dati si può desumere che Da questi dati si può desumere che gli avvenimenti gli avvenimenti connessi al lavoroconnessi al lavoro non sono esperienze banali ma sono non sono esperienze banali ma sono tra quelli che hanno il tra quelli che hanno il maggior impatto percepitomaggior impatto percepito..

Gli effetti degli STRESSOR Gli effetti degli STRESSOR hanno la caratteristica di hanno la caratteristica di

essere CUMULATIVI e essere CUMULATIVI e possono causare uno possono causare uno STRESS OVERLOADSTRESS OVERLOAD

Piramide degli eventi Piramide degli eventi stressanti stressanti

DEFINIZIONE DI STRESSDEFINIZIONE DI STRESS

Esistono essenzialmente Esistono essenzialmente tre approccitre approcci differenti per la differenti per la definizione e lo studio dello stress:definizione e lo studio dello stress:1.1. Concepire lo stress sul lavoro come una caratteristica Concepire lo stress sul lavoro come una caratteristica

avversa oppure dannosa avversa oppure dannosa dell’ambiente di lavorodell’ambiente di lavoro (approccio (approccio “tecnico”)“tecnico”)

2.2. Concepire lo stress in termini di Concepire lo stress in termini di effetti fisiologicieffetti fisiologici comuni comuni di un ampia gamma di stimoli avversi o dannosi di un ampia gamma di stimoli avversi o dannosi (approccio (approccio “fisiologico”)“fisiologico”)

3.3. Concepire lo stress sul lavoro sulla base di Concepire lo stress sul lavoro sulla base di un’interazione un’interazione dinamicadinamica tra la persona e l’ambiente di vita e di lavoro tra la persona e l’ambiente di vita e di lavoro (approccio “psicologico”)(approccio “psicologico”)

Sia il Sia il modello tecnicomodello tecnico che quello che quello fisiologicofisiologico non spiegano non spiegano in maniera adeguata i dati esistenti, in maniera adeguata i dati esistenti, ignorandoignorando nell’ambito nell’ambito del processo globale di stress, del processo globale di stress, la mediazione di forti la mediazione di forti fattori cognitivi, nonché situazionalifattori cognitivi, nonché situazionali (contesto). (contesto).

Il terzo approccio presta invece particolare attenzione ai Il terzo approccio presta invece particolare attenzione ai fattori ambientalifattori ambientali, e in particolare ai , e in particolare ai contesti organizzativi contesti organizzativi e psicosocialie psicosociali dello stress correlato al lavoro. dello stress correlato al lavoro.

Attualmente, esiste un consenso crescente nei confronti di Attualmente, esiste un consenso crescente nei confronti di questo tipo di questo tipo di impostazione psicologica.impostazione psicologica.

DEFINIZIONE DI STRESSDEFINIZIONE DI STRESS

DEFINIZIONE DI STRESSDEFINIZIONE DI STRESS(impostazione psicologica)(impostazione psicologica)

Lo stress viene indotto dall’esistenza di Lo stress viene indotto dall’esistenza di

interazioni problematicheinterazioni problematiche tra la persona e tra la persona e

l’ambiente, oppure viene misurato in termini di l’ambiente, oppure viene misurato in termini di

processi cognitiviprocessi cognitivi e e reazioni emotivereazioni emotive che sono che sono

alla base di tali interazioni.alla base di tali interazioni.

Varianti dell’impostazione Varianti dell’impostazione psicologicapsicologica: :

interazionale:interazionale: si concentra sulle caratteristiche si concentra sulle caratteristiche dell’dell’interazione di una persona con l’ambiente in interazione di una persona con l’ambiente in cui lavora.cui lavora.

transazionaletransazionale:: riguarda maggiormente i riguarda maggiormente i meccanismi meccanismi psicologici alla base dell’interazione psicologici alla base dell’interazione e quindi si e quindi si occupaoccupa di valutazione cognitiva e del di valutazione cognitiva e del comportamento comportamento dell’uomodell’uomo di fronte allo stress ( di fronte allo stress (copingcoping). ).

Il soggetto è portato ad attivare un Il soggetto è portato ad attivare un processo processo estimativoestimativo

• si domanda “si domanda “Ho un problema?Ho un problema?””

• riconoscimento di una situazione problematicasituazione problematica, accompagnata da emozioni spiacevoli e da un senso di disagio.

• elaborazione di una strategia di comportamento definita coping

• formulazione della domanda: formulazione della domanda: ““Cosa farò in Cosa farò in proposito?proposito?””

Cinque gruppi di strategie di coping:Cinque gruppi di strategie di coping:

1) ricerca del 1) ricerca del supporto socialesupporto sociale; ;

2) rinvio delle azioni mediante 2) rinvio delle azioni mediante rilassamento e rilassamento e spostamento dell’attenzionespostamento dell’attenzione; ;

3) 3) svilupposviluppo di maggiori di maggiori capacitàcapacità per affrontare il per affrontare il problema; problema;

4) 4) spiegazione razionalespiegazione razionale del problema; del problema;

5) ricorso all’appoggio mediante l’5) ricorso all’appoggio mediante l’impegno impegno spiritualespirituale. .

LAVORO COME CAUSA DI STRESSLAVORO COME CAUSA DI STRESS

Il termine stress è direttamente collegato ad una serie di Il termine stress è direttamente collegato ad una serie di reazioni dell’organismo che identificano la “reazioni dell’organismo che identificano la “sindrome generale sindrome generale di adattamento”.di adattamento”.

Lo stress è una Lo stress è una “reazione aspecifica dell’organismo ad ogni “reazione aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta”richiesta” operata su di esso. operata su di esso.

Nella Nella “sindrome generale di adattamento”“sindrome generale di adattamento” si distinguono tre si distinguono tre fasi:fasi:

1)1) reazione di allarmereazione di allarme

2)2) stadio della resistenzastadio della resistenza

3)3) fase dell’esaurimentofase dell’esaurimento

Sistemi vulnerabili Sistemi vulnerabili

allo stressallo stress::

• Il sistema endocrinoIl sistema endocrino

• L’apparato digerenteL’apparato digerente

• Il sistema immunitario Il sistema immunitario

• Il sistema respiratorioIl sistema respiratorio

• L’app.cardiovascolareL’app.cardiovascolare

SISTEMI INTERESSATISISTEMI INTERESSATI

SISTEMA ENDOCRINOSISTEMA ENDOCRINO

Questa risposta comporta la stimolazioneQuesta risposta comporta la stimolazione dell’asse dell’asse ipotalamo-ipofisi-surreneipotalamo-ipofisi-surrene con conseguente produzionecon conseguente produzione di di corticosteroidicorticosteroidi responsabili dell’evidenza clinica responsabili dell’evidenza clinica della malattia, qualora uno stimolo di particolare della malattia, qualora uno stimolo di particolare intensità sia applicato per lungo tempo.intensità sia applicato per lungo tempo.

SISTEMA IMMUNITARIOSISTEMA IMMUNITARIO

L’interessamento del sistema immunitariosistema immunitario costituisce un ambito suggestivo di ricerca perché costituisce un sistema omeostaticosistema omeostatico altamente integrato che, attraverso automatismi funzionali geneticamente determinati, svolge compiti difensivi ed adattativi nei confronti di stimoli esterni o interni riconosciuti come non-self non-self dal sistema stesso.

Inoltre nell’ambito del mantenimento dell’omeostasi Inoltre nell’ambito del mantenimento dell’omeostasi interna dell’organismo, la funzione immunitaria interna dell’organismo, la funzione immunitaria risulta condizionata dall’attività del risulta condizionata dall’attività del sistema nervoso sistema nervoso centrale ed endocrinocentrale ed endocrino..

RISPOSTA ALLO STRESSRISPOSTA ALLO STRESS(scopo della risposta)(scopo della risposta)

• Risolvere la situazioneRisolvere la situazione (definitivamente o (definitivamente o momentaneamente)momentaneamente)

• Evitare le possibili conseguenze negativeEvitare le possibili conseguenze negative

• Sviluppare adattamentiSviluppare adattamenti che permettono una che permettono una sopravvivenza rispetto alle limitazioni impostesopravvivenza rispetto alle limitazioni imposte

La risposta allo stress, attiva comunque dei meccanismi fisiologici, i quali La risposta allo stress, attiva comunque dei meccanismi fisiologici, i quali operano lungo due assi:operano lungo due assi:

RISPOSTA ALLO STRESSRISPOSTA ALLO STRESS

• Asse nervosoAsse nervoso

• Asse endocrinoAsse endocrino

ASSE NERVOSOASSE NERVOSO

E’ rappresentato soprattutto dal E’ rappresentato soprattutto dal sistema simpaticosistema simpatico e dalla e dalla porzione midollare dei surreniporzione midollare dei surreni; grazie alla liberazione di ; grazie alla liberazione di catecolaminecatecolamine, esse suscitano una , esse suscitano una risposta ergotroparisposta ergotropa, cioè , cioè tale da fare affrontare l’evento in modo rapido ed adeguato.tale da fare affrontare l’evento in modo rapido ed adeguato.

E’ una reazione di E’ una reazione di “lotta” o di “fuga”“lotta” o di “fuga”

ASSE ENDOCRINOASSE ENDOCRINO

E’costituito soprattutto dalla porzione corticale dei E’costituito soprattutto dalla porzione corticale dei surreni; gli surreni; gli ormoni corticosteroidiormoni corticosteroidi, il principale dei quali è , il principale dei quali è il il cortisonecortisone, sono stati qualificati “, sono stati qualificati “adattativiadattativi”, proprio ”, proprio perché apportano modificazioni utili per essere preparati perché apportano modificazioni utili per essere preparati di fronte all’incombenza.di fronte all’incombenza.

Di fatto le Di fatto le catecolamine (nor-adrenalina)catecolamine (nor-adrenalina) e il e il cortisonecortisone danno tono all’organismo, preparandolo al lavoro e danno tono all’organismo, preparandolo al lavoro e migliorando la qualità della vita.migliorando la qualità della vita.Lo stress quindi, contenuto entro certi livelli, si Lo stress quindi, contenuto entro certi livelli, si dimostra dimostra estremamente utileestremamente utile, tanto da venire , tanto da venire considerato “considerato “sale della vitasale della vita”.”.

Il continuo ripetersi di gravi eventi stressori, invece, Il continuo ripetersi di gravi eventi stressori, invece, conduce ad una conduce ad una attivazione psicologica esagerataattivazione psicologica esagerata e, col e, col tempo, alla comparsa di campanelli d’allarme, alla tempo, alla comparsa di campanelli d’allarme, alla caduta delle difese immunitariecaduta delle difese immunitarie a varie malattie. a varie malattie.

Definiamo la prima situazione “Definiamo la prima situazione “eustresseustress” e la seconda ” e la seconda situazione “situazione “di stressdi stress”.”.

ASSE ENDOCRINOASSE ENDOCRINO

In altri termini la In altri termini la reazione da stressreazione da stress, dapprima utile e , dapprima utile e

finalizzata alla sopravvivenza dell’individuo, può finalizzata alla sopravvivenza dell’individuo, può

diventare negativadiventare negativa e e fonte di malattiefonte di malattie (“ (“malattie di malattie di

adattamentoadattamento”) se si verifica in modo acuto e molto ”) se si verifica in modo acuto e molto

intenso o se sollecitata per troppo tempo e con intenso o se sollecitata per troppo tempo e con

intensità eccessiva.intensità eccessiva.

Venendo al problema dello Venendo al problema dello stress sul lavorostress sul lavoro possiamo possiamo

vedere che quest’ultimo è sempre fonte di stress che vedere che quest’ultimo è sempre fonte di stress che

può essere o “può essere o “eustresseustress” (buono) o “” (buono) o “di stressdi stress” (cattivo) ” (cattivo)

in dipendenza dalla tipologia dell’attività lavorativa e in dipendenza dalla tipologia dell’attività lavorativa e

da come viene svolto.da come viene svolto.

STRESS ACUTO E CRONICOSTRESS ACUTO E CRONICO

• STRESS ACUTOSTRESS ACUTO: risposta di stress dell’organismo : risposta di stress dell’organismo

nell’arco di 24 ore a eventi stressantinell’arco di 24 ore a eventi stressanti

• STRESS CRONICOSTRESS CRONICO: risposta di stress dell’organismo : risposta di stress dell’organismo

a una situazione che coinvolge l’individuo per periodi a una situazione che coinvolge l’individuo per periodi

protratti con esposizione ripetuta (giorni, settimane o protratti con esposizione ripetuta (giorni, settimane o

mesi)mesi)

Fattori prognostici negativiFattori prognostici negativi

esposizioneesposizione a stressori: a stressori:

• IntensaIntensa

• frequentefrequente

• o di lunga durata o di lunga durata

EUEUSTRESSATI E STRESSATI E DIDISTRESSATISTRESSATI

• STRESS POSITIVOSTRESS POSITIVO (eustress):(eustress): provocato da stimoli provocato da stimoli che “allenano” la capacità di che “allenano” la capacità di adattamento psicofisico adattamento psicofisico individualeindividuale..

• STRESS NEGATIVO (distress):STRESS NEGATIVO (distress): logorio progressivologorio progressivo fino alla “rottura” delle difese psicofisiche.fino alla “rottura” delle difese psicofisiche.

Stress correlato al lavoroStress correlato al lavoro

• stress associato all’esposizione stress associato all’esposizione a rischi a rischi psicosociali.psicosociali.

• stress associato all’esposizione stress associato all’esposizione ai rischi fisici.ai rischi fisici.

L’L’Organizzazione Internazionale del Organizzazione Internazionale del LavoroLavoro - ILO - ILO (1986)(1986)

ha definito i ha definito i rischi psicosocialirischi psicosociali in termini di in termini di

““interazioniinterazioni tra contenuto del lavoro, gestione tra contenuto del lavoro, gestione ed organizzazione del lavoro, condizioni ed organizzazione del lavoro, condizioni ambientali e organizzative da un lato, e le ambientali e organizzative da un lato, e le competenze e le esigenze dei lavoratori competenze e le esigenze dei lavoratori dipendenti dall’altrodipendenti dall’altro”. ”.

Levi 1984Levi 1984

ha raggruppato le diverse ha raggruppato le diverse caratteristiche caratteristiche psicosocialipsicosociali del lavoro in base a del lavoro in base a quattro quattro elementielementi: :

1)1) sovraccarico quantitativosovraccarico quantitativo;;

2)2) carico qualitativamente ridottocarico qualitativamente ridotto;;

3)3) mancanza di controllo sul lavoromancanza di controllo sul lavoro;;

4)4) mancanza di supporto socialemancanza di supporto sociale. .

I rischi psicosociali del lavoro sono I rischi psicosociali del lavoro sono distinti in:distinti in:

• rischi relativi al rischi relativi al contesto contesto di lavorodi lavoro

• rischi relativi al rischi relativi al contenuto contenuto del lavorodel lavoro

Contesto di LavoroContesto di Lavoro

Funzione e cultura organizzativaFunzione e cultura organizzativa

Gli studi condotti sulle percezioni e sulle descrizioni dei Gli studi condotti sulle percezioni e sulle descrizioni dei lavoratori dipendenti in merito alle loro organizzazioni lavoratori dipendenti in merito alle loro organizzazioni indicano che nei casi in cui si ritiene che indicano che nei casi in cui si ritiene che l’organizzazione del l’organizzazione del lavorolavoro sia sia carentecarente allora è probabile che venga associata ad allora è probabile che venga associata ad aumentati livelli di stress. aumentati livelli di stress.

Aspetti dell’organizzazione che possono essere fonte di stress: Aspetti dell’organizzazione che possono essere fonte di stress: la la strutturastruttura e le e le dimensioni organizzativedimensioni organizzative (presenza di una (presenza di una struttura piatta con un numero di livelli limitato), struttura piatta con un numero di livelli limitato), procedure procedure arbitrariearbitrarie e e farraginosefarraginose, e , e questioni connesse al ruoloquestioni connesse al ruolo. .

Gran parte dell’effetto esercitatoGran parte dell’effetto esercitato da organizzazione, funzione e da organizzazione, funzione e cultura sui lavoratori verrà trasmesso mediante cultura sui lavoratori verrà trasmesso mediante il il comportamento di dirigenti e superioricomportamento di dirigenti e superiori. .

L’Ambiguità di RuoloL’Ambiguità di Ruolo si verifica quando un lavoratore si verifica quando un lavoratore non dispone di informazioni sufficienti in relazione al non dispone di informazioni sufficienti in relazione al proprio ruolo di lavoro. Ossia “proprio ruolo di lavoro. Ossia “il singolo non sa come si il singolo non sa come si pone nell’ambito dell’organizzazionepone nell’ambito dell’organizzazione.” I lavoratori che .” I lavoratori che soffrono di ambiguità di ruolo provano: soffrono di ambiguità di ruolo provano: scarsa scarsa soddisfazione nel lavorosoddisfazione nel lavoro, , tensionetensione, , sentimenti di inutilità sentimenti di inutilità scarsa autostimascarsa autostima, aumento della , aumento della pressione sanguignapressione sanguigna e e della della frequenza cardiacafrequenza cardiaca. .

RUOLO NELL’ORGANIZZAZIONERUOLO NELL’ORGANIZZAZIONE

Il Conflitto di Ruolo Il Conflitto di Ruolo avviene quando all’individuo viene richiesto avviene quando all’individuo viene richiesto di svolgere un di svolgere un ruolo in conflitto con i propri valoriruolo in conflitto con i propri valori o i o i ruoliruoli svolti svolti sono sono incompatibiliincompatibili tra loro. tra loro.

Scarsa soddisfazioneScarsa soddisfazione per il lavoro ed per il lavoro ed elevata tensioneelevata tensione. .

E’stato collegato ad un aumento del rischio di malattie E’stato collegato ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolarecardiovascolare. Categorie di lavoratori a rischio sono le . Categorie di lavoratori a rischio sono le figure figure professionaliprofessionali che svolgono “ che svolgono “ruoli di confineruoli di confine” (collegamenti tra i ” (collegamenti tra i livelli o i reparti organizzativi), come i caporeparto, che hanno una livelli o i reparti organizzativi), come i caporeparto, che hanno una probabilità sette volte maggiore di essere colpiti da probabilità sette volte maggiore di essere colpiti da ulcereulcere rispetto rispetto agli operai.agli operai.

RUOLO NELL’ORGANIZZAZIONERUOLO NELL’ORGANIZZAZIONE

L’Insufficienza del Ruolo:L’Insufficienza del Ruolo: si riferisce all’si riferisce all’incapacitàincapacità da da parte dell’organizzazione parte dell’organizzazione di utilizzare le capacitàdi utilizzare le capacità e la e la formazione formazione acquisita dai singoliacquisita dai singoli. .

Si ritiene che questa carenza determini sentimenti di Si ritiene che questa carenza determini sentimenti di stress e sia associata a stress e sia associata a tensione psicologicatensione psicologica e ad una e ad una soddisfazione del lavorosoddisfazione del lavoro e ad un e ad un impegno organizzativoimpegno organizzativo limitatilimitati..

RUOLO NELL’ORGANIZZAZIONERUOLO NELL’ORGANIZZAZIONE

La Responsabilità di altre Persone: La Responsabilità di altre Persone: rispetto alla rispetto alla responsabilità per cose, ha una probabilità di determinare responsabilità per cose, ha una probabilità di determinare rischi di rischi di cardiopatie coronarichecardiopatie coronariche decisamente maggiore. decisamente maggiore.

Alcuni studiosi hanno evidenziato che la responsabilità Alcuni studiosi hanno evidenziato che la responsabilità per altre persone era connessa al per altre persone era connessa al fumo eccessivofumo eccessivo e ad un e ad un aumento della aumento della pressione sanguigna diastolicapressione sanguigna diastolica e dei e dei livelli di livelli di colesterolo siericocolesterolo sierico. .

RUOLO NELL’ORGANIZZAZIONERUOLO NELL’ORGANIZZAZIONE

Progressione di CarrieraProgressione di Carriera

La La mancanza di una progressionemancanza di una progressione di carriera potrebbe essere di carriera potrebbe essere fonte di stress, in special modo in quelle organizzazioni che fonte di stress, in special modo in quelle organizzazioni che attribuiscono una grande importanza al rapporto tra attribuiscono una grande importanza al rapporto tra progressione di carriera e competenza o valore.progressione di carriera e competenza o valore.

Vi sono Vi sono due due gruppi principali di potenziali gruppi principali di potenziali fonti di stressfonti di stress: :

1)1) la mancanza di sicurezza del lavoro e l’obsolescenza (la mancanza di sicurezza del lavoro e l’obsolescenza (paura di paura di esuberoesubero e di e di pensionamento anticipato forzatopensionamento anticipato forzato); );

2)2) l’incongruenza di posizione (l’incongruenza di posizione (promozione insufficientepromozione insufficiente o o frustrazione per aver raggiunto il frustrazione per aver raggiunto il limite massimo di carrieralimite massimo di carriera). ).

I I lavoratori più anzianilavoratori più anziani siano particolarmente esposti, poiché siano particolarmente esposti, poiché tendono ad attribuire un tendono ad attribuire un valore elevato alla stabilitàvalore elevato alla stabilità..

Insicurezza dell’Impiego e Insicurezza dell’Impiego e Retribuzione BassaRetribuzione Bassa

L’L’insicurezza dell’impiego insicurezza dell’impiego e la e la paura di esuberopaura di esubero di di personale possono essere tra le fonti principali di personale possono essere tra le fonti principali di ansiaansia in special modo se l’organizzazione si aspetta in special modo se l’organizzazione si aspetta un elevato impegno dai propri lavoratori dipendenti.un elevato impegno dai propri lavoratori dipendenti.Può accadere che il Può accadere che il senso di iniquitàsenso di iniquità peggiori peggiori l’esperienza di stress. l’esperienza di stress. Un basso livello di retribuzioneUn basso livello di retribuzione può costituire un può costituire un rischio per la salute. Una retribuzione estremamente rischio per la salute. Una retribuzione estremamente bassa influisce sulla capacità del lavoratore di bassa influisce sulla capacità del lavoratore di mantenersi in salute. mantenersi in salute.

Incongruenza di PosizioneIncongruenza di Posizione

Alcuni studi hanno osservato che il Alcuni studi hanno osservato che il ritardo nella ritardo nella promozionepromozione è strettamente connesso ai disturbi è strettamente connesso ai disturbi psichiatrici. psichiatrici.

Autonomia Decisionale e ControlloAutonomia Decisionale e Controllo

L’esperienza di un L’esperienza di un controllo limitato sul lavorocontrollo limitato sul lavoro o di una o di una perdita di controlloperdita di controllo ( (autonomia decisionale ridottaautonomia decisionale ridotta) è associata ) è associata ad una esperienza di ad una esperienza di stressstress, ad , ad ansiaansia, , depressionedepressione, , apatiaapatia ed ed esaurimentoesaurimento, , scarsa stimascarsa stima di sé e ad un aumento dell’incidenza di sé e ad un aumento dell’incidenza di di sintomi cardiovascolarisintomi cardiovascolari. .

Tuttavia, alcuni studiosi ritengono che il controllo possa essere Tuttavia, alcuni studiosi ritengono che il controllo possa essere un’un’arma a doppio taglioarma a doppio taglio: le richieste alla base delle scelte : le richieste alla base delle scelte coinvolte nel controllo delle situazioni possono di per se stesse coinvolte nel controllo delle situazioni possono di per se stesse essere fonte di stress.essere fonte di stress.

La Partecipazione La Partecipazione al processo decisionaleal processo decisionale produce livelli di produce livelli di soddisfazione e sentimenti di soddisfazione e sentimenti di autostimaautostima più elevati. più elevati.

Rapporti Interpersonali sul LavoroRapporti Interpersonali sul LavoroI buoni rapporti tra lavoratori sono fondamentali per I buoni rapporti tra lavoratori sono fondamentali per la salute individuale e dell’organizzazionela salute individuale e dell’organizzazione. . TTre gruppi importanti di rapportire gruppi importanti di rapporti: :

relazioni con i superiorirelazioni con i superiorirelazioni con i subalterni relazioni con i subalterni relazioni con i colleghirelazioni con i colleghi

Un appoggio interpersonale scarso sul lavoro Un appoggio interpersonale scarso sul lavoro determina maggiori livelli di determina maggiori livelli di ansiaansia, , tensionetensione e e scarsa scarsa soddisfazionesoddisfazione per il proprio lavoro, nonché un per il proprio lavoro, nonché un aumento dei rischi di aumento dei rischi di malattie cardiovascolarimalattie cardiovascolari..Esiste la convinzione che i Esiste la convinzione che i rapporti socialirapporti sociali, sia sul , sia sul lavoro che al di fuori, svolgano un lavoro che al di fuori, svolgano un ruolo di ruolo di moderazionemoderazione. .

Rapporti Interpersonali sul LavoroRapporti Interpersonali sul Lavoro

Il Il supporto socialesupporto sociale esercita un triplice effetto sulle esercita un triplice effetto sulle relazioni stressore-tensione di lavoro: relazioni stressore-tensione di lavoro:

riduce le tensioni provateriduce le tensioni provate

attenua gli stressori percepiti attenua gli stressori percepiti

controlla il rapporto stressore-tensione. controlla il rapporto stressore-tensione.

Sono anche importanti gli Sono anche importanti gli stili di supervisionestili di supervisione intesi intesi come atteggiamento di un superiore verso i lavoratori come atteggiamento di un superiore verso i lavoratori dipendenti. Un comportamento “dipendenti. Un comportamento “premurosopremuroso” dei ” dei superiori sembra superiori sembra attenuare il sentimento negativoattenuare il sentimento negativo dei dei lavoratori nei confronti della pressione del lavoro.lavoratori nei confronti della pressione del lavoro.

La Violenza sul LavoroLa Violenza sul Lavoro

Può arrecare danni alla Può arrecare danni alla salute sia fisicasalute sia fisica che che psicologicapsicologica. .

Questa tematica desta una crescente preoccupazione Questa tematica desta una crescente preoccupazione in in ambito comunitarioambito comunitario poiché è un problema in poiché è un problema in aumento: aumento: 3 milioni3 milioni di lavoratori hanno dichiarato di di lavoratori hanno dichiarato di essere stati sottoposti a molestie sessuali, essere stati sottoposti a molestie sessuali, 6 milioni6 milioni a a violenza fisica e violenza fisica e 12 milioni12 milioni ad intimidazione e ad intimidazione e violenza psicologica. violenza psicologica.

Interfaccia Casa - LavoroInterfaccia Casa - Lavoro

Il concetto di interfaccia casa-lavoro si Il concetto di interfaccia casa-lavoro si riferisce alla riferisce alla famigliafamiglia ed alla ed alla vita domesticavita domestica ma anche al più generale contesto della ma anche al più generale contesto della vita al vita al di fuori del lavorodi fuori del lavoro. .

Lavoro e FamigliaLavoro e FamigliaPer la Per la donna lavoratricedonna lavoratrice i conflitti tra lavoro e famiglia sembrano i conflitti tra lavoro e famiglia sembrano aumentare qualora vi siano dei bambini piccoli. aumentare qualora vi siano dei bambini piccoli. La mancata risoluzione delle esigenze contrastanti tra lavoro e La mancata risoluzione delle esigenze contrastanti tra lavoro e famiglia può danneggiare famiglia può danneggiare il il supportosupporto del coniuge e della del coniuge e della famigliafamiglia..In uno studio condotto sui In uno studio condotto sui direttori esecutividirettori esecutivi è stata esaminata la è stata esaminata la natura di alcune possibili combinazioni “natura di alcune possibili combinazioni “matrimonio-ruolomatrimonio-ruolo”. La ”. La combinazione più frequente era “combinazione più frequente era “uomo che si afferma – donna uomo che si afferma – donna premurosapremurosa”, che risulta la più vantaggiosa per il marito lavoratore.”, che risulta la più vantaggiosa per il marito lavoratore.Un’altra combinazione sempre più comune è rappresentata dalla Un’altra combinazione sempre più comune è rappresentata dalla coppia in cui coppia in cui entrambi i partner sono in carrieraentrambi i partner sono in carriera. In questa . In questa combinazione, le combinazione, le aspettative tradizionali di ruoloaspettative tradizionali di ruolo sembrano essere sembrano essere messe in discussionemesse in discussione dalla possibilità che uno dei due o entrambi i dalla possibilità che uno dei due o entrambi i partner provino partner provino sentimenti di minacciasentimenti di minaccia ed ed ansiaansia..

Sindrome del “tempo libero sprecato”Sindrome del “tempo libero sprecato”

Gli effetti che dal lavoro si riversano in altri ambiti Gli effetti che dal lavoro si riversano in altri ambiti possono spiegare l’eventuale “possono spiegare l’eventuale “sprecospreco” di tempo ” di tempo liberolibero in alcuni gruppi di in alcuni gruppi di lavoratori dipendentilavoratori dipendenti. La . La sindrome del “sindrome del “tempo libero sprecatotempo libero sprecato” è stata descritta ” è stata descritta da Gardell nel 1973 in termini di lavoratori da Gardell nel 1973 in termini di lavoratori dipendenti che nel tempo libero non fanno altro che dipendenti che nel tempo libero non fanno altro che gironzolare per casa, sfogliare i giornali, guardare la gironzolare per casa, sfogliare i giornali, guardare la televisione, mangiare e dormire. televisione, mangiare e dormire. Secondo gli studiosi è da collegarsi ad una situazione Secondo gli studiosi è da collegarsi ad una situazione caratterizzata da una caratterizzata da una riduzione dei desideririduzione dei desideri e delle e delle iniziativeiniziative, da una , da una riduzione degli obiettiviriduzione degli obiettivi ad un ad un punto tale che la loro vita risulta relativamente vuota punto tale che la loro vita risulta relativamente vuota e significativa solo a metà.e significativa solo a metà.

CambiamentoCambiamento

Il Il cambiamentocambiamento viene spesso riportato come viene spesso riportato come rischio di natura psicosocialerischio di natura psicosociale. .

Tuttavia, non appare chiaro dalla letteratura Tuttavia, non appare chiaro dalla letteratura disponibile se questo cambiamento sia di disponibile se questo cambiamento sia di per per se se stressante o pericolosostressante o pericoloso, oppure la sua natura , oppure la sua natura presumibilmente stressante sia dovuta presumibilmente stressante sia dovuta all’all’incertezzaincertezza o alla o alla mancanza di controllomancanza di controllo che che spesso rappresenta.spesso rappresenta.

Contenuto del LavoroContenuto del Lavoro

Progettazione dei CompitiProgettazione dei Compiti

Esistono diversi aspetti di contenuto del lavoro correlati allo Esistono diversi aspetti di contenuto del lavoro correlati allo stress: stress:

un basso valore del lavoroun basso valore del lavoro; ;

l’uso limitato delle capacitàl’uso limitato delle capacità; ;

la mancanza di una diversità di compiti;la mancanza di una diversità di compiti;

la ripetitività del lavorola ripetitività del lavoro; ;

l’incertezzal’incertezza; ;

la mancanza di possibilità di apprendimentola mancanza di possibilità di apprendimento; ;

una domanda elevata di attenzioneuna domanda elevata di attenzione; ;

richieste conflittualirichieste conflittuali e e risorse insufficientirisorse insufficienti..

Lavoro Parzialmente Qualificato e Lavoro Parzialmente Qualificato e non Qualificatonon Qualificato

L’esposizione al L’esposizione al lavoro ripetitivo e monotonolavoro ripetitivo e monotono è spesso associata all’esperienza di è spesso associata all’esperienza di noianoia, , ansiaansia, , depressione edepressione e rancorerancore. .

IncertezzaIncertezzaAnche l’incertezza nel lavoro, nella forma di una Anche l’incertezza nel lavoro, nella forma di una mancanza di gratificazionemancanza di gratificazione o o riconoscimentoriconoscimento dei meriti dei meriti sul rendimento (feedback), rappresenta una sul rendimento (feedback), rappresenta una fonte di fonte di stressstress in special modo quando dura per un lungo in special modo quando dura per un lungo periodo. periodo.

Questa incertezza può in parte Questa incertezza può in parte rafforzare rafforzare gli effetti di gli effetti di altre caratteristiche del lavoro rischiose; ad esempio, altre caratteristiche del lavoro rischiose; ad esempio, l’incertezza circa i comportamenti auspicabili l’incertezza circa i comportamenti auspicabili ((ambiguità di ruoloambiguità di ruolo) ed incertezza circa il futuro ) ed incertezza circa il futuro ((insicurezza del lavoro ed esuberoinsicurezza del lavoro ed esubero).).

Carico di Lavoro e Ritmo di LavoroCarico di Lavoro e Ritmo di Lavoro

Il Carico di Lavoro Il Carico di Lavoro sia sia eccessivoeccessivo che che ridottoridotto possono creare problemi. possono creare problemi.

Bisogna fare distinzione Bisogna fare distinzione tra carico di lavoro tra carico di lavoro quantitativoquantitativo e e qualitativoqualitativo. .

Carico di Lavoro e Ritmo di LavoroCarico di Lavoro e Ritmo di Lavoro

Il carico di lavoro quantitativo si riferisce alla Il carico di lavoro quantitativo si riferisce alla quantità di lavoro da realizzarequantità di lavoro da realizzare, mentre quello , mentre quello qualitativo si riferisce alla qualitativo si riferisce alla difficoltà del lavoro in difficoltà del lavoro in questionequestione. Le due dimensioni di carico di lavoro . Le due dimensioni di carico di lavoro sono sono indipendentiindipendenti. . Un’altra variabile importante del carico di lavoro è Un’altra variabile importante del carico di lavoro è il il tempotempo..I dirigentiI dirigenti spesso fanno fronte al spesso fanno fronte al carico eccessivo di carico eccessivo di lavorolavoro estendendo il proprio orario di lavoroestendendo il proprio orario di lavoro e, e, sebbene ciò possa costituire una soluzione immediata, sebbene ciò possa costituire una soluzione immediata, orari di lavoro lunghiorari di lavoro lunghi – se protratti nel tempo - – se protratti nel tempo - possono di per se diventare problematici.possono di per se diventare problematici.

Ritmo di Lavoro e Urgenza del TempoRitmo di Lavoro e Urgenza del Tempo

Il carico di lavoro va considerato anche in relazione Il carico di lavoro va considerato anche in relazione al al ritmo di lavororitmo di lavoro; ovvero la ; ovvero la rapiditàrapidità con cui il con cui il lavoro deve essere completato e la natura ed il lavoro deve essere completato e la natura ed il controllo delle controllo delle modalità di regolazionemodalità di regolazione: autonoma, : autonoma, mediante sistemi o macchine.mediante sistemi o macchine.

Esistono prove consistenti che il Esistono prove consistenti che il lavoro regolato da lavoro regolato da sistemi e macchinesistemi e macchine, in special modo se ad un ritmo , in special modo se ad un ritmo elevato, è elevato, è dannoso per la salutedannoso per la salute fisica e psicologica. fisica e psicologica.

Possono intervenire nell’ambito delle condizioni Possono intervenire nell’ambito delle condizioni lavorative lavorative ritmi di lavoro incongrui ritmi di lavoro incongrui ( es.( es. catena di catena di montaggiomontaggio, il , il cottimocottimo e e il lavoro straordinarioil lavoro straordinario).).Nella Nella catena di montaggiocatena di montaggio predominano la monotonia e predominano la monotonia e l’anonimato: manca l’appagamento che proviene da l’anonimato: manca l’appagamento che proviene da un’impronta lavorativa a carattere personale (quale un’impronta lavorativa a carattere personale (quale invece può avere chi svolge un lavoro di tipo invece può avere chi svolge un lavoro di tipo artigianale); sussiste invece la più completa artigianale); sussiste invece la più completa ripetitività di ripetitività di ritmi e movimentiritmi e movimenti..

RITMI LAVORATIVI E STRESSRITMI LAVORATIVI E STRESS

La tecnica lavorativa industriale (concepita nel XVIII La tecnica lavorativa industriale (concepita nel XVIII secolo dall’economista secolo dall’economista Adam SmithAdam Smith, poi teorizzata da , poi teorizzata da TaylorTaylor nei primi del Novecento e negli anni ‘30 applicata nei primi del Novecento e negli anni ‘30 applicata dada FORD FORD negli Stati Uniti ed esportata in Europa) negli Stati Uniti ed esportata in Europa) costituisce un vero costituisce un vero rischio stressogenorischio stressogeno specialmente specialmente nell’epoca attuale in cui l’operaio ha una maggiore cultura nell’epoca attuale in cui l’operaio ha una maggiore cultura di base dei lavoratori degli anni precedenti ed avverte di base dei lavoratori degli anni precedenti ed avverte maggiormente l’maggiormente l’alienazionealienazione che proviene da un che proviene da un lavoro lavoro monotonomonotono e che non offre alcuna soddisfazione sul piano e che non offre alcuna soddisfazione sul piano individuale. individuale.

RITMI LAVORATIVI E STRESSRITMI LAVORATIVI E STRESS

Non a caso alcune fabbriche quali Non a caso alcune fabbriche quali ad esempioad esempio VOLVOVOLVO e e PHILIPSPHILIPS hanno modificato la catena hanno modificato la catena tradizionale introducendo una maggiore tradizionale introducendo una maggiore considerazione per il fattore umano ed ottenendo considerazione per il fattore umano ed ottenendo buoni risultati.buoni risultati.

RITMI LAVORATIVI E STRESSRITMI LAVORATIVI E STRESS

IlIl cottimo cottimo ed iled il lavoro straordinario lavoro straordinario sono altri fattori sono altri fattori

occupazionali in grado di indurre stress: entrambi occupazionali in grado di indurre stress: entrambi

inducono un carico fisico e psichico eccessivi, sotto la inducono un carico fisico e psichico eccessivi, sotto la

spinta di una maggiore remunerazione e quindi spinta di una maggiore remunerazione e quindi

accentuando il senso di una accentuando il senso di una forte competitivitàforte competitività..

RITMI LAVORATIVI E STRESSRITMI LAVORATIVI E STRESS

Orario di LavoroOrario di Lavoro

Le questioni principali connesse agli effetti Le questioni principali connesse agli effetti della programmazione del lavoro sulla salute della programmazione del lavoro sulla salute sono due: sono due:

lavoro a turnilavoro a turni

orari di lavoro lunghiorari di lavoro lunghi. .

Spesso il lavoro implica Spesso il lavoro implica

entrambi questi fattori. entrambi questi fattori.

IL Lavoro a TurniIL Lavoro a Turni Quello notturno, è causa di Quello notturno, è causa di disturbo dei ritmi disturbo dei ritmi circadiani,circadiani, del del sonnosonno e e della della digestionedigestione. .

Si menifestano in soggetti che hanno Si menifestano in soggetti che hanno difficoltà ad difficoltà ad adattarsiadattarsi alle forme di lavoro in questione oppure che alle forme di lavoro in questione oppure che già hanno problemi connessi al sonno o alla digestione. già hanno problemi connessi al sonno o alla digestione.

Nei turnisti si ha un aumento del rischio per patologie Nei turnisti si ha un aumento del rischio per patologie cardiovascolaricardiovascolari. Tale rischio è da riferire a . Tale rischio è da riferire a ritmi ritmi circadianicircadiani, , schemi sociotemporali disturbatischemi sociotemporali disturbati, , supporto socialesupporto sociale, , stressstress, , comportamenti legati alla comportamenti legati alla salutesalute (fumo, dieta, alcool, esercizio), e (fumo, dieta, alcool, esercizio), e cambiamenti cambiamenti biochimicibiochimici (colesterolo, trigliceridi, ecc.). (colesterolo, trigliceridi, ecc.).

Orari di Lavoro LunghiOrari di Lavoro LunghiOrari di lavoro lunghi (circa 12 ore) specie se svolti per diversi giorni (3-4) Orari di lavoro lunghi (circa 12 ore) specie se svolti per diversi giorni (3-4) inducono inducono perdita di sonnoperdita di sonno, , stressstress, , lombalgia, sensazione di sforzolombalgia, sensazione di sforzo o o faticafatica. Il . Il rendimentorendimento può essere messo in serio pericolo dall’accumulo di sonno. può essere messo in serio pericolo dall’accumulo di sonno. Il Il limite massimo di rendimentolimite massimo di rendimento umano per un lavoro intenso e continuo è pari a umano per un lavoro intenso e continuo è pari a 2-3 giorni. Gli effetti del rendimento possono essere rilevati nelle mansioni che 2-3 giorni. Gli effetti del rendimento possono essere rilevati nelle mansioni che comportano comportano prestazioni cognitive e verbaliprestazioni cognitive e verbali. . Ad esempio Ad esempio i medici più giovani,i medici più giovani, a seguito di turni di lavoro estremamente a seguito di turni di lavoro estremamente prolungati sviluppano una cattiva salute psicologica che può essere connessa alla prolungati sviluppano una cattiva salute psicologica che può essere connessa alla perdita di sonno. perdita di sonno. Esiste una relazione tra orari di lavoro lunghi e Esiste una relazione tra orari di lavoro lunghi e decesso per cardiopatia decesso per cardiopatia coronaricacoronarica..Individui con meno di 45 anni che lavorano per più di 48 ore a settimana corrono Individui con meno di 45 anni che lavorano per più di 48 ore a settimana corrono un rischio un rischio due volte maggiore di morire per cardiopatia coronaricadue volte maggiore di morire per cardiopatia coronarica rispetto ad rispetto ad individui con caratteristiche analoghe che lavoravano 40 ore a settimana o anche individui con caratteristiche analoghe che lavoravano 40 ore a settimana o anche meno.meno.Un altro studio di giovani pazienti coronarici ha evidenziato che un paziente su Un altro studio di giovani pazienti coronarici ha evidenziato che un paziente su quattro quattro ha ha svolto due lavorisvolto due lavori e altri due pazienti su cinque hanno e altri due pazienti su cinque hanno lavorato per lavorato per oltre 60 ore a settimanaoltre 60 ore a settimana..

Orari di Lavoro LunghiOrari di Lavoro Lunghi

Il controllo sugli orari di lavoro rappresenta un Il controllo sugli orari di lavoro rappresenta un fattore importante nella progettazione e fattore importante nella progettazione e nell’organizzazione del lavoro. Questo nell’organizzazione del lavoro. Questo controllo può essere operato predisponendo controllo può essere operato predisponendo orari flessibiliorari flessibili che permettono una leggera che permettono una leggera modifica del comportamento ma esercitano un modifica del comportamento ma esercitano un effetto positivo sui lavoratori. effetto positivo sui lavoratori.

Nuovi rischi: “Cambiamenti nel Nuovi rischi: “Cambiamenti nel mondo del lavoro ”mondo del lavoro ”

Nuovi modelli di organizzazione del lavoro: Nuovi modelli di organizzazione del lavoro: telelavorotelelavoro e diffusione massiccia di tecnologie informatiche e e diffusione massiccia di tecnologie informatiche e di comunicazione nei luoghi di lavorodi comunicazione nei luoghi di lavoro; ; ridimensionamentoridimensionamento,, subappaltosubappalto e e globalizzazioneglobalizzazione; domanda di ; domanda di flessibilitàflessibilità dei dei lavoratorilavoratori sia in termini di numero che di funzioni o capacità; una sia in termini di numero che di funzioni o capacità; una fascia sempre più ampia della popolazione che lavora nel settore fascia sempre più ampia della popolazione che lavora nel settore dei servizi e una percentuale di dei servizi e una percentuale di lavoratori anzianilavoratori anziani in aumento; in aumento; il il lavoro lavoro autoregolamentatoautoregolamentato ed ed il lavoro di squadrail lavoro di squadra..Per questi settori, la ricerca è tuttora in fase di sviluppo ma vi Per questi settori, la ricerca è tuttora in fase di sviluppo ma vi sono già delle prime prove che dimostrano che alcuni sono già delle prime prove che dimostrano che alcuni cambiamenti, che si pensa possano servire a cambiamenti, che si pensa possano servire a migliorare migliorare l’ambiente l’ambiente di lavoro, possono dar luogo ad un di lavoro, possono dar luogo ad un effetto contrarioeffetto contrario. .

L’analisi della L’analisi della DISTRIBUZIONE DEI RISCHI DISTRIBUZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI SUL LAVOROPSICOSOCIALI SUL LAVORO ha evidenziato ha evidenziato che in Europa (1991-1992) le principali aree che in Europa (1991-1992) le principali aree problematiche di natura organizzativa, sono la problematiche di natura organizzativa, sono la mancanza di influenza sul proprio lavoromancanza di influenza sul proprio lavoro (35- (35-40%)40%), il , il coinvolgimento in lavoro ripetitivo a ciclo coinvolgimento in lavoro ripetitivo a ciclo brevebreve (circa il 25%) (circa il 25%) e e orari di lavoro lunghiorari di lavoro lunghi. .

Il Il 16% degli uomini16% degli uomini ed il ed il 7% delle donne7% delle donne ha ha dichiarato di lavorare dichiarato di lavorare oltre 50 ore a settimanaoltre 50 ore a settimana. .

La La disaffezione al lavorodisaffezione al lavoro rappresenta un altro fattore in rappresenta un altro fattore in grado di causare malattie da stress e da incidere grado di causare malattie da stress e da incidere sull’assenteismo per malattia: essa nasce da una sull’assenteismo per malattia: essa nasce da una mancanza di gratificazionemancanza di gratificazione, da un , da un lavoro routinario e lavoro routinario e monotonomonotono, vissuto come oneroso dovere, dal , vissuto come oneroso dovere, dal cattivo cattivo rapporto con i colleghirapporto con i colleghi (che ne deriva), dalla (che ne deriva), dalla frustrazionefrustrazione e e sensazione di fallimentosensazione di fallimento. Al contrario una . Al contrario una attività attività gratificantegratificante, anche se intensa, può essere condotta a , anche se intensa, può essere condotta a lungo, fino in età avanzata, portando giovamento alla lungo, fino in età avanzata, portando giovamento alla salute e all’intero benessere dell’individuo. salute e all’intero benessere dell’individuo.

DISAFFEZIONE AL LAVORO E STRESSDISAFFEZIONE AL LAVORO E STRESS

A riprova di ciò numerosi A riprova di ciò numerosi

esponenti in campi artistici, esponenti in campi artistici,

politici, scientifici, che politici, scientifici, che

hanno lavorato e lavorano hanno lavorato e lavorano

fino a tarda etàfino a tarda età in condizioni in condizioni

fisiche e mentali di perfetta fisiche e mentali di perfetta

salute e lucidità.salute e lucidità.

AMBIENTE DI LAVORO E CONDIZIONI AMBIENTE DI LAVORO E CONDIZIONI LAVORATIVELAVORATIVE

Anche il Anche il fattore ambientalefattore ambientale può essere causa di stress può essere causa di stress lavorativo: lavorativo: edifici particolarmente affollati o malsaniedifici particolarmente affollati o malsani possono contribuire a determinare stress lavorativo e possono contribuire a determinare stress lavorativo e quindi disaffezione al lavoro.quindi disaffezione al lavoro.

Il Il rumorerumore oltre a causare ipoacusia può causare oltre a causare ipoacusia può causare notevole stress psichico, determinando una scarsa notevole stress psichico, determinando una scarsa capacità di concentrazione.capacità di concentrazione.

Esposizioni fisicheEsposizioni fisiche (clima troppo caldo o troppo freddo, (clima troppo caldo o troppo freddo,

ambienti di lavoro molto umidi, etc.) possono causare ambienti di lavoro molto umidi, etc.) possono causare

stress. stress.

Lo stress può essere causato da Lo stress può essere causato da posizioni non posizioni non

ergonomiche ergonomiche ad esempioad esempio durante unadurante una intensa intensa

applicazione al videoterminale.applicazione al videoterminale.

ESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESSESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESS

ESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESSESPOSIZIONI LAVORATIVE E STRESS

Anche Anche lavori eccessivamente rischiosilavori eccessivamente rischiosi (come il salire sulle (come il salire sulle impalcature, su ponteggi, a grandi altezze, etc.) possono impalcature, su ponteggi, a grandi altezze, etc.) possono determinare stress per lo stato di imminente pericolo che vive di determinare stress per lo stato di imminente pericolo che vive di continuo il lavoratore.continuo il lavoratore.

Esposizioni ad agenti chimiciEsposizioni ad agenti chimici possono causare stress per la possono causare stress per la marcata preoccupazione dei marcata preoccupazione dei lavoratori per le conseguenze lavoratori per le conseguenze che possono derivare da una che possono derivare da una possibile intossicazionepossibile intossicazione..

In SINTESIIn SINTESI La letteratura disponibile consente di La letteratura disponibile consente di esplorare gli effetti dei rischi sul lavoro più tangibili esplorare gli effetti dei rischi sul lavoro più tangibili sull’esperienza di stress e sulla salute e di individuare sull’esperienza di stress e sulla salute e di individuare quei rischi psicosociali che rappresentano una quei rischi psicosociali che rappresentano una minaccia per i lavoratori dipendenti. La rassegne minaccia per i lavoratori dipendenti. La rassegne della letteratura esistente ha individuato l’esigenza di della letteratura esistente ha individuato l’esigenza di ulteriori ricercheulteriori ricerche e sviluppi per e sviluppi per tradurretradurre queste queste informazioni ininformazioni in una forma che possa essere utilizzata una forma che possa essere utilizzata nelle nelle attività di verifica attività di verifica ed ed analisi dei posti di lavoroanalisi dei posti di lavoro e e delle delle organizzazioniorganizzazioni..

DIFFERENZE INDIVIDUALIDIFFERENZE INDIVIDUALILa valutazione dello stato di stress è soggetta a differenze La valutazione dello stato di stress è soggetta a differenze individuali. individuali.

Le differenze individuali possono esistere in relazione alla Le differenze individuali possono esistere in relazione alla percezionepercezione delle richiestedelle richieste e delle e delle pressioni esercitate dal pressioni esercitate dal lavorolavoro. . Ad esempioAd esempio è stato osservato che i soggetti con un’elevata è stato osservato che i soggetti con un’elevata tendenza all’ansia tendono a moderare la percezione del tendenza all’ansia tendono a moderare la percezione del conflitto di ruolo. conflitto di ruolo.

Questa differenza può dipendere dalla loro perspicacia, Questa differenza può dipendere dalla loro perspicacia, dall’esperienza e dalla cultura, oppure dalla fiducia che hanno dall’esperienza e dalla cultura, oppure dalla fiducia che hanno nella propria capacità di fronteggiare i problemi. nella propria capacità di fronteggiare i problemi.

Effetti dello stress sulla saluteEffetti dello stress sulla salute

• effetti sociali e psicologicieffetti sociali e psicologici

• effetti fisiologici e fisicieffetti fisiologici e fisici

- acuti- acuti

- cronici - cronici

•MALATTIE MENTALIMALATTIE MENTALI::

nevrosi reattiva (ansia, tensione emotiva, depressione, irritabilità, nevrosi reattiva (ansia, tensione emotiva, depressione, irritabilità,

scarsa concentrazione) scarsa concentrazione)

abuso di alcool e stupefacenti abuso di alcool e stupefacenti

malattia psicogenica (nausea, cefalea, vertigini, astenia) malattia psicogenica (nausea, cefalea, vertigini, astenia)

•AUMENTO DELL’ASSENTEISMOAUMENTO DELL’ASSENTEISMO:: sia fisico (assenza da lavoro) che psichico (scarsa concentrazione).sia fisico (assenza da lavoro) che psichico (scarsa concentrazione).

AUMENTO Dl INFORTUNI SUL LAVOROAUMENTO Dl INFORTUNI SUL LAVORO

EFFETTI SOCIALI E PSICOLOGICIEFFETTI SOCIALI E PSICOLOGICI

Gli effetti dello stress sulla salute mentale vanno daGli effetti dello stress sulla salute mentale vanno da leggeri sintomi soggettivi leggeri sintomi soggettivi fino allafino alla malattia psichiatrica malattia psichiatrica dichiaratadichiarata..I sintomi più comuni dello stress sono costituiti da: I sintomi più comuni dello stress sono costituiti da: ansia, ansia, tensione, rabbia, irritabilità, scarsa concentrazione, apatia tensione, rabbia, irritabilità, scarsa concentrazione, apatia e depressionee depressione. . Questi sintomi interferiscono con il senso del benessere e Questi sintomi interferiscono con il senso del benessere e possono essere precursori di più severe malattie. Come possono essere precursori di più severe malattie. Come conseguenze dello stress da lavoro possono anche conseguenze dello stress da lavoro possono anche manifestarsi manifestarsi cambiamenti comportamentalicambiamenti comportamentali..

STRESS E MALATTIE MENTALISTRESS E MALATTIE MENTALI

Una Una diminuita partecipazione nelle attività familiari, diminuita partecipazione nelle attività familiari,

aumento delle liti tra coniugi e una ridotta partecipazione ad aumento delle liti tra coniugi e una ridotta partecipazione ad

attività associativeattività associative sono state attribuite allo stress. sono state attribuite allo stress. Abuso di Abuso di

alcool e stupefacentialcool e stupefacenti si verifica anche in occasione di si verifica anche in occasione di

mancanza di soddisfazione nel lavoro.mancanza di soddisfazione nel lavoro.

Altre disfunzioni sono rappresentate da Altre disfunzioni sono rappresentate da disattenzione nella disattenzione nella

guida, da depressione, stato ansioso, manifestazioni di guida, da depressione, stato ansioso, manifestazioni di

disturbi psicosomaticidisturbi psicosomatici ( (ipocondria, dolore psicogenoipocondria, dolore psicogeno) ed ) ed

esacerbazioni di precedenti affezioni fisiche causate da esacerbazioni di precedenti affezioni fisiche causate da

disturbi psicologici.disturbi psicologici.

STRESS E MALATTIE MENTALISTRESS E MALATTIE MENTALI

E’ doveroso ricordare come diverse osservazioni fanno E’ doveroso ricordare come diverse osservazioni fanno oltretutto registrare un oltretutto registrare un più alto consumo di sigarettepiù alto consumo di sigarette, , abuso di alcoliciabuso di alcolici ed ed uso di stupefacentiuso di stupefacenti in soggetti con in soggetti con elevato carico di stress lavorativo e maggiore facilità elevato carico di stress lavorativo e maggiore facilità

alle alle infezioni.infezioni.

STRESS ED ABITUDINI DI VITASTRESS ED ABITUDINI DI VITA

Lo stress lavorativo Lo stress lavorativo aumenta l’incidenza dell’assenteismoaumenta l’incidenza dell’assenteismo intervenendo così intrinsecamente nella produttività.intervenendo così intrinsecamente nella produttività.

L’assenteismo da stress lavorativo si può determinare:L’assenteismo da stress lavorativo si può determinare:

a) per a) per malattie correlate con lo stress lavorativomalattie correlate con lo stress lavorativo (malattie (malattie coronariche, affezioni gastrointestinali, etc.)coronariche, affezioni gastrointestinali, etc.)

b) per b) per episodi di stanchezzaepisodi di stanchezza dovuti ad orario o carico di dovuti ad orario o carico di lavoro eccessivi o alla frequente turnazione.lavoro eccessivi o alla frequente turnazione.

c) come c) come meccanismo di difesameccanismo di difesa del lavoratore stressato che del lavoratore stressato che si si rifugia nella malattiarifugia nella malattia per sottrarsi ad insoddisfazioni o per sottrarsi ad insoddisfazioni o frustrazioni che gli provengono dall’ambiente di lavorofrustrazioni che gli provengono dall’ambiente di lavoro

STRESS E ASSENTEISMO LAVORATIVOSTRESS E ASSENTEISMO LAVORATIVO

Lo stress lavorativo che causa astenia psicofisica, Lo stress lavorativo che causa astenia psicofisica, aumento di consumo di alcolici ed anche, nei casi estremi, aumento di consumo di alcolici ed anche, nei casi estremi, uso di sostanze stupefacenti può essere responsabile di uso di sostanze stupefacenti può essere responsabile di una una diminuita vigilanza ed attenzione del lavoratorediminuita vigilanza ed attenzione del lavoratore e e quindi di una più elevata incidenza di infortuni lavorativi.quindi di una più elevata incidenza di infortuni lavorativi.

Alcuni studi hanno registrato una più elevata incidenza di Alcuni studi hanno registrato una più elevata incidenza di infortuni lavorativi nel infortuni lavorativi nel primo giorno del nuovo turnoprimo giorno del nuovo turno di di lavorolavoro a causa dello squilibrio del ritmo circadiano del a causa dello squilibrio del ritmo circadiano del lavoratore e della aumentata sonnolenza.lavoratore e della aumentata sonnolenza.

STRESS E INFORTUNI SUL LAVOROSTRESS E INFORTUNI SUL LAVORO

MALATTIE CARDIOVASCOLARIMALATTIE CARDIOVASCOLARI::

malattie coronariche (angina pectoris, infarto miocardico) malattie coronariche (angina pectoris, infarto miocardico)

ipertensione arteriosa ipertensione arteriosa

aumentato livello di colesterolo ematicoaumentato livello di colesterolo ematico

MALATTIE GASTROINTESTINALIMALATTIE GASTROINTESTINALI:: gastrite, ulcera peptica, rettocolite ulcerosa, colon irritabilegastrite, ulcera peptica, rettocolite ulcerosa, colon irritabile

ALTRE MALATTIEALTRE MALATTIE:: iperglicemia ed aggravamento del diabete, iperglicemia ed aggravamento del diabete, depressione delle difese immunitarie e diminuzione delle cellule depressione delle difese immunitarie e diminuzione delle cellule natural killer (deputate alla distruzione delle cellule mutate)natural killer (deputate alla distruzione delle cellule mutate)

EFFETTI FISICI E FISIOLOGICIEFFETTI FISICI E FISIOLOGICI

• l’asse corticale surrenale-pituitario-l’asse corticale surrenale-pituitario-ipotalamico ipotalamico

• il sistema nervoso-asse midollare il sistema nervoso-asse midollare surrenale autonomosurrenale autonomo

• il sistema immunitario il sistema immunitario

• il sistema reticolare di attivazione il sistema reticolare di attivazione

• i centri cognitivi ed emotivi del cervello i centri cognitivi ed emotivi del cervello

SISTEMI INTERESSATISISTEMI INTERESSATINella reazione allo stress sono stimolati diversi sistemi Nella reazione allo stress sono stimolati diversi sistemi dell’organismo:dell’organismo:

Alcuni studi prospettici e retrospettivi hanno messo in Alcuni studi prospettici e retrospettivi hanno messo in evidenza una evidenza una più alta incidenza di infartopiù alta incidenza di infarto del miocardio del miocardio nelle nelle categoriecategorie lavorative lavorative dirigenzialidirigenziali mentre altri studi mentre altri studi hanno fatto registrare una più elevata incidenza di infarto hanno fatto registrare una più elevata incidenza di infarto del miocardio in soggetti con minore responsabilità di del miocardio in soggetti con minore responsabilità di lavoro.lavoro.

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARISTRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

atrio destro

ventricolo destro

atrio sinistro

ventricolo sinistro

Situazioni stressanti cronicheSituazioni stressanti croniche determinano determinano elevataelevata scarica adrenalinica scarica adrenalinica con elevazione dellacon elevazione della pressione pressione arteriosa, arteriosa, aumento delaumento del colesterolo colesterolo ed abbassamento del ed abbassamento del livello dellivello del colesterolo HDL, colesterolo HDL, aumentata aumentata vasocostrizione vasocostrizione arteriosa arteriosa ed aumento dell’ed aumento dell’aterosclerosiaterosclerosi..

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARISTRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Diversi studi hanno fatto registrare Diversi studi hanno fatto registrare elevata incidenza di elevata incidenza di malattia coronaricamalattia coronarica (con angina pectoris ed infarto del (con angina pectoris ed infarto del miocardio) spesso associata ad miocardio) spesso associata ad ipertensione arteriosaipertensione arteriosa nei nei soggetti con alte responsabilità di lavoro (soggetti con alte responsabilità di lavoro (categorie categorie dirigenzialidirigenziali e e controllori di volocontrollori di volo).).D’altronde altri studi hanno correlato l’elevata incidenza D’altronde altri studi hanno correlato l’elevata incidenza di di aterosclerosi coronaricaaterosclerosi coronarica (fattore di rischio per le (fattore di rischio per le malattie coronariche) con un malattie coronariche) con un lavorolavoro altamente altamente sedentariosedentario. .

STRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARISTRESS E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Vulnerabilità individuale e cardiopatia coronarica nella Vulnerabilità individuale e cardiopatia coronarica nella reazione e gestione di situazioni di stress.reazione e gestione di situazioni di stress.

CComportamento omportamento di di di tipo A:di tipo A: rischio doppio di malattia rischio doppio di malattia cardiovascolare.cardiovascolare.

Caratteristiche:Caratteristiche:

1) 1) forte impegnoforte impegno e un e un elevato grado di coinvolgimentoelevato grado di coinvolgimento nel lavoro nel lavoro

2) senso ben sviluppato delle 2) senso ben sviluppato delle urgenze temporaliurgenze temporali (sempre (sempre consapevole delle pressioni esercitate dal tempo, lavora consapevole delle pressioni esercitate dal tempo, lavora rispettando le scadenze specifiche).rispettando le scadenze specifiche).

3) forte 3) forte senso di concorrenzasenso di concorrenza ed una spiccata tendenza ed una spiccata tendenza all’all’aggressivitàaggressività

4) stile comportamentale basato sul 4) stile comportamentale basato sul controllocontrollo, inteso come lotta , inteso come lotta per mantenere il controllo su eventi che percepisce al di fuori per mantenere il controllo su eventi che percepisce al di fuori della sua portata, e quello basato su della sua portata, e quello basato su rabbia ed ostilitàrabbia ed ostilità..

Gruppi Vulnerabili Gruppi Vulnerabili

Probabili gruppi vulnerabili: Probabili gruppi vulnerabili:

lavoratori giovanilavoratori giovani

lavoratori anziani lavoratori anziani

lavoratori immigratilavoratori immigrati

lavoratori disabililavoratori disabili

donne lavoratricidonne lavoratrici

Gruppi Vulnerabili Gruppi Vulnerabili

Criteri e fattori che definiscono la vulnerabilità:Criteri e fattori che definiscono la vulnerabilità:

sociodemografici (es. età, grado di istruzione) sociodemografici (es. età, grado di istruzione)

posizione socialeposizione sociale

stile comportamentale (comportamento di tipo A)stile comportamentale (comportamento di tipo A)

competenza e capacitàcompetenza e capacità

stato di salute e anamnesistato di salute e anamnesi

problemi correnti non legati al lavoroproblemi correnti non legati al lavoro

La più frequente associazione nell’ambito delle affezioni La più frequente associazione nell’ambito delle affezioni dell’apparato digerente è stata ritrovata tra elevato stress dell’apparato digerente è stata ritrovata tra elevato stress lavorativo ed lavorativo ed ulcera pepticaulcera peptica (specialmente duodenale). (specialmente duodenale).

Lo stress determinerebbe un Lo stress determinerebbe un elevato livello di pepsinogenoelevato livello di pepsinogeno e, correlato ad un’elevata scarica adrenalinica, un’elevata e, correlato ad un’elevata scarica adrenalinica, un’elevata

ipersecrezione ipersecrezione nello stomaco nello stomaco di acido cloridrico.di acido cloridrico.L‘elevato livello di pepsinogeno e di acido cloridrico L‘elevato livello di pepsinogeno e di acido cloridrico

aumenterebbero la facilità di insorgenza di ulcera peptica. aumenterebbero la facilità di insorgenza di ulcera peptica. Interviene nel meccanismo anche Interviene nel meccanismo anche l’elevata cortisolemia l’elevata cortisolemia

(mediata dall’iperincrezione di ACTH).(mediata dall’iperincrezione di ACTH).

STRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALISTRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALI

Taluni studi associano anche l’insorgenza della Taluni studi associano anche l’insorgenza della rettocolite ulcerosarettocolite ulcerosa ad elevato stress ambientale. ad elevato stress ambientale.

D’altronde numerosi studi correlano l’elevata incidenza D’altronde numerosi studi correlano l’elevata incidenza di stress, anche lavorativo, in associazione o non con di stress, anche lavorativo, in associazione o non con disordini alimentaridisordini alimentari (diete incongrue a base di panini) (diete incongrue a base di panini) all’elevata incidenza di all’elevata incidenza di stitichezzastitichezza e di e di diminuzione diminuzione dell’appetito.dell’appetito.

STRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALISTRESS E MALATTIE GASTROINTESTINALI

Alcuni studi hanno correlato una più elevata incidenza di Alcuni studi hanno correlato una più elevata incidenza di attacchi di asmaattacchi di asma con condizioni di stress anche lavorativo con condizioni di stress anche lavorativoAnche la Anche la malattia diabeticamalattia diabetica in situazioni di stress in situazioni di stress lavorativo sarebbe peggio controllata con gli lavorativo sarebbe peggio controllata con gli ipoglicemizzanti orali e con l’insulina.ipoglicemizzanti orali e con l’insulina.Situazioni stressanti secondo alcuni studiosi di medicina Situazioni stressanti secondo alcuni studiosi di medicina psicosomatica sarebbero responsabili di più frequenti psicosomatica sarebbero responsabili di più frequenti acutizzazioni dell’eczema.acutizzazioni dell’eczema.

STRESS E ALTRE MALATTIESTRESS E ALTRE MALATTIE

Recenti studi indicherebbero una correlazione tra stress Recenti studi indicherebbero una correlazione tra stress cronico di elevata intensità ed cronico di elevata intensità ed aggravamento aggravamento (es. velocità (es. velocità di crescita, insorgenza di manifestazioni cliniche)di crescita, insorgenza di manifestazioni cliniche) di di neoplasie.neoplasie.

Gli studiosi che attribuiscono allo stress Gli studiosi che attribuiscono allo stress poteri oncogenipoteri oncogeni evidenziano che lo stress (tramite il meccanismo ACTH-evidenziano che lo stress (tramite il meccanismo ACTH-cortisolo e il sistema neurovegetativo) cortisolo e il sistema neurovegetativo) deprime le difese deprime le difese immunitarieimmunitarie abbassando anche il livello delle cellule NK abbassando anche il livello delle cellule NK (natural killer) deputate alla distruzione delle cellule (natural killer) deputate alla distruzione delle cellule “mutate” nel nostro organismo.“mutate” nel nostro organismo.

STRESS E ALTRE MALATTIESTRESS E ALTRE MALATTIE

SINTOMI fisiciSINTOMI fisici più comuni: più comuni:

Mal di testaMal di testa Secchezza delle fauciSecchezza delle fauci

InsonniaInsonnia IperventilazioneIperventilazione

NauseaNausea FaticabilitàFaticabilità

Disturbi digestiviDisturbi digestivi DDisturbi mestrualiisturbi mestruali

BruxismoBruxismo TremoriTremori

Perdita della libidoPerdita della libido IpertensioneIpertensione

Dolore muscolareDolore muscolare TachicardiaTachicardia

Pollachiuria Pollachiuria AnoressiaAnoressia

Eccessiva assunzione di ciboEccessiva assunzione di cibo

SINTOMI comportamentaliSINTOMI comportamentali più freq.: più freq.:• Perdita della concentrazionePerdita della concentrazione

• Disinteresse nelle attivitàDisinteresse nelle attività

• Irritabilità Irritabilità

• PessimismoPessimismo

• DistraibilitàDistraibilità

• LitigiositàLitigiosità

• IrrequietezzaIrrequietezza

• AnsiaAnsia

• SospettositàSospettosità

• Gelosia eccessivaGelosia eccessiva

SINTOMI cognitiviSINTOMI cognitivi più frequenti: più frequenti:• Disturbi della memoriaDisturbi della memoria

• Ridotte capacità di criticaRidotte capacità di critica

• Scarsa concentrazioneScarsa concentrazione

• Riduzione della creativitaRiduzione della creativita

• Riduzione della produtivitàRiduzione della produtività

• Alterazioni delle capacità verbaliAlterazioni delle capacità verbali

• Alterazioni delle capacità matematicheAlterazioni delle capacità matematiche

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

Lo stress lavoro-correlato è oggetto di Lo stress lavoro-correlato è oggetto di preoccupazione sia per i preoccupazione sia per i datori di lavorodatori di lavoro sia per i sia per i lavoratorilavoratori. .

Eliminare o contenere i fattori stressogeni lavorativi Eliminare o contenere i fattori stressogeni lavorativi comporta comporta benefici per la salutebenefici per la salute dei lavoratori, ma dei lavoratori, ma anche anche vantaggi economici e socialivantaggi economici e sociali per tutti; per tutti;

Il pericolo stress lavoro-correlato, e il relativo Il pericolo stress lavoro-correlato, e il relativo possibile rischio, può riguardare possibile rischio, può riguardare ogni luogo di lavoro ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratoreed ogni lavoratore. . Nessuna esclusione a prioriNessuna esclusione a priori;;

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

Lo stress lavoro-correlato è Lo stress lavoro-correlato è causatocausato da fattori diversi da fattori diversi quali: quali:

il contenuto del lavoro, il contenuto del lavoro,

l’inadeguata gestione dell’organizzazione,l’inadeguata gestione dell’organizzazione,

l’inadeguata gestione dell’ambiente di lavoro, carenze l’inadeguata gestione dell’ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione...;nella comunicazione...;

Acquista rilevanza una situazione di tensione Acquista rilevanza una situazione di tensione prolungata nel tempoprolungata nel tempo;;

La risposta individualeLa risposta individuale può essere molto variabile può essere molto variabile rispetto a situazioni stressanti simili.rispetto a situazioni stressanti simili.

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

Indicatori predittiviIndicatori predittivi (non esaustivi) di stress (non esaustivi) di stress lavorativo possono essere: lavorativo possono essere:

-un alto -un alto tasso di assenteismotasso di assenteismo; ;

- una elevata - una elevata rotazione del personalerotazione del personale; ;

- frequenti - frequenti conflitti interpersonaliconflitti interpersonali;;

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

L’analisi da condurreL’analisi da condurre per valutare il fenomeno per valutare il fenomeno deve riguardare:deve riguardare:

- la gestione dell’organizzazione e dei processi - la gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro (di lavoro (orari, carichi di lavoro...orari, carichi di lavoro...););

- le condizioni di lavoro e ambientali- le condizioni di lavoro e ambientali

((comportamenti illeciti, rischi chimici e fisici...comportamenti illeciti, rischi chimici e fisici...););

- la comunicazione (- la comunicazione (su prospettive, cambiamenti...su prospettive, cambiamenti...););

- i fattori soggettivi (- i fattori soggettivi (tensioni...tensioni...). ).

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONE

Le misure per: Le misure per:

prevenire, prevenire,

eliminare eliminare

ridurre ridurre

lo stress lavoro-correlato possono essere: lo stress lavoro-correlato possono essere:

collettivecollettive (rivolte ai lavoratori), (rivolte ai lavoratori),

individualiindividuali (per uno o pochi lavoratori, in quanto: (per uno o pochi lavoratori, in quanto: ipersuscettibili, condizioni stressanti comuni). ipersuscettibili, condizioni stressanti comuni).

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONEEsempiEsempi di misure sono: di misure sono:

- chiarezza nella comunicazione di obiettivi e di ruoli; - chiarezza nella comunicazione di obiettivi e di ruoli;

- adeguato sostegno dalla dirigenza; - adeguato sostegno dalla dirigenza;

- adeguati livelli di responsabilità e controllo sul lavoro;- adeguati livelli di responsabilità e controllo sul lavoro;

- miglioramenti nella gestione dell’organizzazione e dei - miglioramenti nella gestione dell’organizzazione e dei processi di lavoro; processi di lavoro;

- miglioramenti delle condizioni e degli ambienti di lavoro;- miglioramenti delle condizioni e degli ambienti di lavoro;

- adeguata formazione (sulle cause di stress e sulle misure - adeguata formazione (sulle cause di stress e sulle misure per affrontarlo);per affrontarlo);

- informazione e consultazione dei lavoratori, anche - informazione e consultazione dei lavoratori, anche attraverso i RLS;attraverso i RLS;

AMBITO DI APPLICAZIONEAMBITO DI APPLICAZIONELa valutazione dello stress lavoro-correlatoLa valutazione dello stress lavoro-correlato

rientra nel processo di valutazione di tutti i rischi. rientra nel processo di valutazione di tutti i rischi.

L’aspetto della L’aspetto della partecipazione dei lavoratoripartecipazione dei lavoratori, in questo , in questo caso, appare decisivo. caso, appare decisivo.

L’analisi dell’organizzazione del lavoro (L’analisi dell’organizzazione del lavoro (contesto e contesto e contenutocontenuto) e delle dinamiche interpersonali deve essere ) e delle dinamiche interpersonali deve essere fatta fatta con il contributo dei lavoratoricon il contributo dei lavoratori..

L’efficacia delle misure di tutela individuateL’efficacia delle misure di tutela individuate sarà sarà direttamente proporzionaledirettamente proporzionale al al livello di consultazione e livello di consultazione e condivisionecondivisione delle scelte operate tra direzione aziendale e delle scelte operate tra direzione aziendale e lavoratori.lavoratori.

Concetti basilari:Concetti basilari:

1. il pericolo potenziale da stress lavoro-correlato 1. il pericolo potenziale da stress lavoro-correlato esiste esiste sempresempre.; .;

2. la valutazione deve basarsi su 2. la valutazione deve basarsi su elementi oggettivielementi oggettivi che che consentano di orientarsi verso le azioni preventive; consentano di orientarsi verso le azioni preventive;

3. la valutazione dimostra la presenza/assenza di stress 3. la valutazione dimostra la presenza/assenza di stress lavoro-correlato, attraverso l’lavoro-correlato, attraverso l’analisianalisi degli aspetti degli aspetti dell’organizzazione del lavorodell’organizzazione del lavoro;;

4. il processo di valutazione/gestione deve essere 4. il processo di valutazione/gestione deve essere affidato affidato direttamente al datore di lavorodirettamente al datore di lavoro e al top e al top management, perché sia chiara la volontà dell’azienda management, perché sia chiara la volontà dell’azienda di intervenire sull’organizzazione del lavoro; di intervenire sull’organizzazione del lavoro;

Concetti basilari:Concetti basilari:

5. gli strumenti di valutazione devono essere 5. gli strumenti di valutazione devono essere utilizzabili e gestibili direttamente dai soggetti utilizzabili e gestibili direttamente dai soggetti aziendali (RSPP e medico competente) perché aziendali (RSPP e medico competente) perché deve essere deve essere garantita la gestione del rischiogarantita la gestione del rischio e non e non una valutazione episodica;una valutazione episodica;

6. la valutazione deve imperniarsi sulla 6. la valutazione deve imperniarsi sulla partecipazione effettiva dei lavoratoripartecipazione effettiva dei lavoratori attraverso attraverso un un processo di coinvolgimento dei lavoratoriprocesso di coinvolgimento dei lavoratori e/o e/o dei RLS che devono essere consultati dalle fasi dei RLS che devono essere consultati dalle fasi iniziali dell’intervento all’individuazione delle iniziali dell’intervento all’individuazione delle misure correttive;misure correttive;

Concetti basilari:Concetti basilari:7. il processo di valutazione deve essere accompagnato da 7. il processo di valutazione deve essere accompagnato da

adeguate azioni informativeadeguate azioni informative, volte a migliorare la , volte a migliorare la consapevolezza e la comprensioneconsapevolezza e la comprensione dello stress da lavoro dello stress da lavoro da parte dei lavoratori e dei RLS; da parte dei lavoratori e dei RLS;

8. deve essere prevista la 8. deve essere prevista la formazioneformazione di tutti i soggetti di tutti i soggetti coinvolti (lavoratori, dirigenti, preposti);coinvolti (lavoratori, dirigenti, preposti);

9. la valutazione deve essere orientata alle 9. la valutazione deve essere orientata alle soluzionisoluzioni, , soprattutto quelle soprattutto quelle di tipo collettivodi tipo collettivo;;

10. esiste sempre e comunque la necessità di procedure di 10. esiste sempre e comunque la necessità di procedure di ““gestione dei singoli casigestione dei singoli casi”, quali eventi sintomatologici;”, quali eventi sintomatologici;

11. deve essere prevista la verifica dei risultati attraverso il 11. deve essere prevista la verifica dei risultati attraverso il monitoraggio periodicomonitoraggio periodico della situazione. della situazione.

Modello operativo per la gestione del rischio Modello operativo per la gestione del rischio stress lavoro-correlatostress lavoro-correlato

IL PERCORSO DI IL PERCORSO DI VALUTAZIONE E GESTIONE VALUTAZIONE E GESTIONE

DELLO STRESSDELLO STRESS

L’introduzione dell’obbligo della L’introduzione dell’obbligo della valutazione del rischio da stress lavoro-valutazione del rischio da stress lavoro-correlato sta determinando la richiesta correlato sta determinando la richiesta da parte delle aziende, di da parte delle aziende, di strumenti strumenti valutativi semplici, economici e validivalutativi semplici, economici e validi..

Il processo di valutazione e gestione Il processo di valutazione e gestione del rischio stress lavoro correlato deve del rischio stress lavoro correlato deve percorrere le seguenti tappe: percorrere le seguenti tappe:

Azioni comunicative ed informative:Azioni comunicative ed informative:

Analisi documentale; Analisi documentale;

Azioni formative; Azioni formative;

Valutazione del rischio; Valutazione del rischio;

Gestione del rischio;Gestione del rischio;

Il documento di valutazione dei rischiIl documento di valutazione dei rischi

Azioni comunicative ed Azioni comunicative ed informativeinformative

a) a) la sensibilizzazione di tutti i lavoratorila sensibilizzazione di tutti i lavoratori sul sul problema stress lavoro-correlato: natura, problema stress lavoro-correlato: natura, cause, effetti, soluzioni;cause, effetti, soluzioni;

b) l’esplicitazione da parte del b) l’esplicitazione da parte del management della volontà di affrontare management della volontà di affrontare il problema (il problema (impegno direttoimpegno diretto) e di ) e di orientare l’intero percorso alla ricerca di orientare l’intero percorso alla ricerca di soluzioni condivise (soprattutto di soluzioni condivise (soprattutto di prevenzione collettivaprevenzione collettiva).).

Analisi documentaleAnalisi documentale

Lettura dell’organizzazione del lavoro:Lettura dell’organizzazione del lavoro:

organigramma, flussi produttivi, flussi comunicativi, gestione organigramma, flussi produttivi, flussi comunicativi, gestione risorse umane; risorse umane;

Raccolta di indicatori aziendali di stress lavoro-correlabili: Raccolta di indicatori aziendali di stress lavoro-correlabili:

assenze per malattia, infortuni, turn-over, richieste cambio assenze per malattia, infortuni, turn-over, richieste cambio mansione, ecc.; mansione, ecc.;

Raccolta delle informazioni sulla gestione della salute e Raccolta delle informazioni sulla gestione della salute e sicurezza: sicurezza:

verbali riunioni periodiche, piani di intervento verbali riunioni periodiche, piani di intervento annuali/pluriennali, relazioni biostatistiche annuali;annuali/pluriennali, relazioni biostatistiche annuali;

Azioni formativeAzioni formative

Le Le azioni formative:azioni formative:

sono rivolte: management, lavoratori, RLS ed sono rivolte: management, lavoratori, RLS ed RSPP. RSPP. ObiettiviObiettivi::

- trasferire conoscenze e competenze finalizzate alla trasferire conoscenze e competenze finalizzate alla prevenzione del rischioprevenzione del rischio

- qualificare la partecipazionequalificare la partecipazione effettiva dei lavoratori effettiva dei lavoratori nella fase valutativa;nella fase valutativa;

- rafforzare le diverse competenze per la gestione rafforzare le diverse competenze per la gestione costante del rischio specifico.costante del rischio specifico.

Valutazione del rischioValutazione del rischioL’intervento di valutazione del rischio specifico L’intervento di valutazione del rischio specifico comprende: comprende:

- - una valutazione oggettivauna valutazione oggettiva tramite metodi di tramite metodi di osservazione diretta; osservazione diretta;

- - una valutazione soggettivauna valutazione soggettiva tramite l’analisi della tramite l’analisi della percezione dei lavoratori;percezione dei lavoratori;

- un report conclusivoun report conclusivo con l’analisi dei dati e la con l’analisi dei dati e la definizione dei livelli di rischiodefinizione dei livelli di rischio a cui collegare gli a cui collegare gli interventi preventivi/protettivi interventi preventivi/protettivi

((diventa parte integrante del documento generale di valutazione diventa parte integrante del documento generale di valutazione dei rischidei rischi).).

Valutazione del rischioValutazione del rischio

Sulla base dei dati raccolti e sulla base Sulla base dei dati raccolti e sulla base dell’analisi di dell’analisi di indicatori sintetici indicatori sintetici parametriciparametrici a livello aziendale o per a livello aziendale o per partizione organizzativa/gruppo omogeneo partizione organizzativa/gruppo omogeneo s’identificherà un s’identificherà un livello di rischiolivello di rischio::

- basso- basso

- medio- medio

- alto.- alto.

Gestione del rischioGestione del rischio

Sulla base dei risultati della valutazione Sulla base dei risultati della valutazione del rischio, verranno programmati ed del rischio, verranno programmati ed effettuati gli effettuati gli interventi di prevenzione e interventi di prevenzione e protezioneprotezione. .

Per rischio bassoPer rischio basso: programmare la : programmare la rivalutazione periodica del rischio.rivalutazione periodica del rischio.

Per rischio (>) non bassoPer rischio (>) non basso: adottare : adottare interventi correttivi su diversi piani:interventi correttivi su diversi piani:

Soluzioni di prevenzione collettivaSoluzioni di prevenzione collettiva

- soluzioni che intervengono sull’organizzazionesoluzioni che intervengono sull’organizzazione: :

misure tecnichemisure tecniche

(potenziamento degli automatismi tecnologici...),(potenziamento degli automatismi tecnologici...),

misure organizzativemisure organizzative

(orario sostenibile, riprogrammazione attività...),(orario sostenibile, riprogrammazione attività...),

misure proceduralimisure procedurali (definizione di procedure di lavoro...), (definizione di procedure di lavoro...),

misure ergonomiche misure ergonomiche (progettazione ergonomica dell’ambiente e dei processi di lavoro) (progettazione ergonomica dell’ambiente e dei processi di lavoro)

Soluzioni di prevenzione collettivaSoluzioni di prevenzione collettiva

misure di revisione della politica aziendalemisure di revisione della politica aziendale (azioni di miglioramento della comunicazione interna, (azioni di miglioramento della comunicazione interna, della gestione, delle relazioni, ecc.)della gestione, delle relazioni, ecc.)

- soluzioni di interfaccia con i gruppi di - soluzioni di interfaccia con i gruppi di lavoratori lavoratori ((formazione post-valutazioneformazione post-valutazione););

Soluzioni rivolte agli individuiSoluzioni rivolte agli individui

- soluzioni di supporto ai singolisoluzioni di supporto ai singoli lavoratorilavoratori

(counselling, consultori interni, sportelli di ascolto),(counselling, consultori interni, sportelli di ascolto), nelle aziende medio-grandi;nelle aziende medio-grandi;

- sorveglianza sanitariasorveglianza sanitaria

con il medico competente, in caso di rischio non con il medico competente, in caso di rischio non basso che non può essere ridotto con le misure di basso che non può essere ridotto con le misure di prevenzione collettiva.prevenzione collettiva.

Piano di monitoraggioPiano di monitoraggio

Le condizioni di rischio individuate e l’efficacia degli Le condizioni di rischio individuate e l’efficacia degli interventi preventivi/protettivi effettuati dovranno interventi preventivi/protettivi effettuati dovranno essere essere monitorati nel tempomonitorati nel tempo. .

Il piano di monitoraggio concordato e partecipato con Il piano di monitoraggio concordato e partecipato con RLS e lavoratori, dovrà prevedere:RLS e lavoratori, dovrà prevedere:

- tempistica di rivalutazione del rischio soprattutto in tempistica di rivalutazione del rischio soprattutto in relazione a modifiche strutturali/organizzative di rilievo;relazione a modifiche strutturali/organizzative di rilievo;

- il monitoraggio, secondo tempi definiti dell’efficacia il monitoraggio, secondo tempi definiti dell’efficacia degli interventi di prevenzione e protezione effettuati.degli interventi di prevenzione e protezione effettuati.

CRITERI E METODICRITERI E METODIDI VALUTAZIONE DI VALUTAZIONE

La valutazione del rischio stress lavoro-La valutazione del rischio stress lavoro-correlato correlato

deve prevedere l’analisi degli aspetti deve prevedere l’analisi degli aspetti dell’dell’organizzazione del lavoroorganizzazione del lavoro che possono che possono rappresentare pericoli per la salute. rappresentare pericoli per la salute.

Bisogna valutare anche gli effetti che lo stress Bisogna valutare anche gli effetti che lo stress lavoro-correlato può portare: lavoro-correlato può portare:

- a livello aziendale - a livello aziendale (conseguenze indirette quali assenteismo, turnover, diminuzione (conseguenze indirette quali assenteismo, turnover, diminuzione della produttività, ritardi, aumento dei costi)della produttività, ritardi, aumento dei costi)

- - a livello individuale a livello individuale (sintomatologia fisica e psichica).(sintomatologia fisica e psichica).

La valutazione deve identificare nel ciclo lavorativo La valutazione deve identificare nel ciclo lavorativo le le eventuali criticità eventuali criticità per meglio indirizzare gli per meglio indirizzare gli interventi di prevenzione (interventi di prevenzione (mappa aziendale di mappa aziendale di rischiorischio):):

I fase: indicatori oggettivi di I fase: indicatori oggettivi di rischiorischio

La prima fase prende in esame La prima fase prende in esame elementi oggettivi e verificabili quali elementi oggettivi e verificabili quali indicatori di stress lavoro- correlato e indicatori di stress lavoro- correlato e fattori di rischio attinenti fattori di rischio attinenti l’organizzazione aziendale.l’organizzazione aziendale.

La valutazione della prima fase deve La valutazione della prima fase deve consentire di quantificare il consentire di quantificare il livello di rischiolivello di rischio secondo una secondo una scala parametrica:scala parametrica: basso/medio/alto.basso/medio/alto.

Nella condizione di rischio bassoNella condizione di rischio basso la la valutazione si ferma alla prima fase e va valutazione si ferma alla prima fase e va ripetuta in caso di cambiamenti organizzativi ripetuta in caso di cambiamenti organizzativi aziendali o comunque aziendali o comunque almeno ogni due annialmeno ogni due anni..

II fase: indagine della soggettivitàII fase: indagine della soggettivitàSi attua quando l’esame degli elementi oggettivi il Si attua quando l’esame degli elementi oggettivi il rischio rischio non risulta bassonon risulta basso. .

Si deve pertanto Si deve pertanto valutare la percezionevalutare la percezione dello stress dello stress lavoro-correlato lavoro-correlato nei lavoratorinei lavoratori..

La valutazione soggettiva deve consentire di La valutazione soggettiva deve consentire di individuareindividuare con maggior precisione con maggior precisione la natura del rischiola natura del rischio da stress lavoro-correlato, al fine di definire le priorità da stress lavoro-correlato, al fine di definire le priorità ed intraprendere interventi di eliminazione o riduzione ed intraprendere interventi di eliminazione o riduzione del rischio. del rischio.

Ogni Ogni indicatore di criticitàindicatore di criticità identifica la necessità di identifica la necessità di mettere in atto misure per la gestione e la riduzione del mettere in atto misure per la gestione e la riduzione del rischio stress lavoro-correlato. rischio stress lavoro-correlato.

II fase: indagine della soggettivitàII fase: indagine della soggettività

L’efficacia delle interventi di eliminazione o riduzione L’efficacia delle interventi di eliminazione o riduzione del rischio deve essere verificata attraverso un del rischio deve essere verificata attraverso un monitoraggio nel tempomonitoraggio nel tempo ( (valutazione periodicavalutazione periodica).).

La rilevazione della soggettivitàLa rilevazione della soggettività del gruppo di lavoratori, del gruppo di lavoratori, si attua mediante i seguenti metodi di indagine:si attua mediante i seguenti metodi di indagine:

- questionari; - questionari;

- focus group; - focus group;

- interviste semistrutturate.- interviste semistrutturate.

L’uso di questi strumenti richiede L’uso di questi strumenti richiede professionalità professionalità specifichespecifiche, esperte delle tecniche adottate., esperte delle tecniche adottate.

QuestionariQuestionari

I questionari sono strumenti di rilevazione I questionari sono strumenti di rilevazione dei vissuti e della percezione soggettiva dei vissuti e della percezione soggettiva del gruppo dei lavoratori, ovvero del gruppo dei lavoratori, ovvero permettono di fotografarepermettono di fotografare lo stato di lo stato di salute/malessere dei lavoratori in relazione salute/malessere dei lavoratori in relazione all’organizzazione.all’organizzazione.

Va Va garantito l’anonimatogarantito l’anonimato (non può essere (non può essere usato internet o intranet).usato internet o intranet).

Focus groupFocus group

E’ una tecnica che serve a raccogliere, in un E’ una tecnica che serve a raccogliere, in un gruppo gruppo ristrettoristretto, informazioni su temi multidimensionali e , informazioni su temi multidimensionali e complessi (es. aspetti stressanti del lavoro).complessi (es. aspetti stressanti del lavoro).

E’ diretto da un E’ diretto da un conduttore/moderatoreconduttore/moderatore che guida e che guida e anima la discussione del gruppo; è presente anche un anima la discussione del gruppo; è presente anche un assistente/osservatoreassistente/osservatore che prepara il setting e rileva che prepara il setting e rileva le dinamiche interne a quel gruppo.le dinamiche interne a quel gruppo.

Dimensione Dimensione del gruppo range: del gruppo range: 6-136-13; per evitare che si ; per evitare che si creino interventi dominanti a sfavore di opinioni più creino interventi dominanti a sfavore di opinioni più deboli, che rischiano così di essere inibite e di deboli, che rischiano così di essere inibite e di rimanere inespresse.rimanere inespresse.

Interviste semi-strutturateInterviste semi-strutturateL’intervistatoreL’intervistatore stabilisce un stabilisce un lista di base di domandelista di base di domande da fare all’da fare all’intervistatointervistato che potrà approfondire meglio il che potrà approfondire meglio il tema fornendo una gamma di informazioni più ampia.tema fornendo una gamma di informazioni più ampia.

L’intervistatore, utilizzando una varietà di domande L’intervistatore, utilizzando una varietà di domande ((domande aperte, semi-aperte, domande indirette, domande aperte, semi-aperte, domande indirette, metafore ecc.metafore ecc.) e adeguandole al singolo intervistato, è ) e adeguandole al singolo intervistato, è in grado di raccogliere e registrare dati più precisi e in grado di raccogliere e registrare dati più precisi e approfonditi, rispetto a un’intervista classica.approfonditi, rispetto a un’intervista classica.

Questa modalità Questa modalità facilita l’espressionefacilita l’espressione di tematiche che di tematiche che altrimenti rimarrebbero nascoste, forse per altrimenti rimarrebbero nascoste, forse per “resistenze” e paure dell’intervistato.“resistenze” e paure dell’intervistato.

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

Nelle aziende dove c’è il medico competente Nelle aziende dove c’è il medico competente in qualsiasi momento un in qualsiasi momento un lavoratore può lavoratore può chiedere di essere sottoposto a visita chiedere di essere sottoposto a visita medicamedica, qualora tale richiesta sia correlata , qualora tale richiesta sia correlata ai rischi lavorativi ai rischi lavorativi (art. 41 comma 1 D.Lgs. 81/08)(art. 41 comma 1 D.Lgs. 81/08). .

Questa facoltà vale naturalmente anche per Questa facoltà vale naturalmente anche per il rischio da stress lavoro- correlato e per il rischio da stress lavoro- correlato e per tutte le patologie suscettibili di tutte le patologie suscettibili di aggravamento in condizioni di stress.aggravamento in condizioni di stress.

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

Nell’ambito delle disposizioni normative vigenti Nell’ambito delle disposizioni normative vigenti

non esiste una previsione esplicita di non esiste una previsione esplicita di obbligo di obbligo di sorveglianza sanitariasorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti al rischio per i lavoratori esposti al rischio stress lavoro-correlatostress lavoro-correlato. .

La sorveglianza sanitaria può essere attuata come La sorveglianza sanitaria può essere attuata come misura di misura di prevenzione secondariaprevenzione secondaria, quando la , quando la valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, in valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, in quanto il rischio stress lavoro-correlato rientra tra i quanto il rischio stress lavoro-correlato rientra tra i “casi previsti dalla normativa vigente” (art. 41, comma “casi previsti dalla normativa vigente” (art. 41, comma 1, lettera a) per i quali la normativa stabilisce in 1, lettera a) per i quali la normativa stabilisce in maniera specifica obblighi di valutazione, gestione e maniera specifica obblighi di valutazione, gestione e prevenzione (art. 28, comma 1).prevenzione (art. 28, comma 1).

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria non costituisce una misura La sorveglianza sanitaria non costituisce una misura d’elezione in tutte le situazioni di stress lavoro-d’elezione in tutte le situazioni di stress lavoro-correlato, andando invece correlato, andando invece privilegiati gli interventi privilegiati gli interventi sull’organizzazione del lavorosull’organizzazione del lavoro. .

““Evitare di medicalizzare gli interventi di prevenzione.” Evitare di medicalizzare gli interventi di prevenzione.”

Occorre evitare di far ricadere sul lavoratore, in termini Occorre evitare di far ricadere sul lavoratore, in termini di di giudizio di idoneitàgiudizio di idoneità, le conseguenza , le conseguenza dell’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro. dell’inadeguatezza dell’organizzazione del lavoro.

In tal casiIn tal casi è l’organizzazione a non essere idonea e non è l’organizzazione a non essere idonea e non il lavoratore.il lavoratore.

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria rappresenta La sorveglianza sanitaria rappresenta anche un’occasione per anche un’occasione per rilevare elementi rilevare elementi soggettivisoggettivi di percezione del rischio, che in di percezione del rischio, che in qualunque contesto possono essere qualunque contesto possono essere utilizzati ai fini della valutazione e utilizzati ai fini della valutazione e dell’individuazione degli interventi di dell’individuazione degli interventi di eliminazione o riduzione del rischio.eliminazione o riduzione del rischio.

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

Al momento della visita medica particolare attenzione deve Al momento della visita medica particolare attenzione deve essere rivolta alla essere rivolta alla raccolta dei dati anamnesticiraccolta dei dati anamnestici mirati ad mirati ad indagare eventuali disturbi e/o patologie della indagare eventuali disturbi e/o patologie della sfera sfera neuropsichicaneuropsichica e e psicosomaticapsicosomatica. Nell’. Nell’anamnesi lavorativaanamnesi lavorativa occorre indagare lo stato di:occorre indagare lo stato di:- soddisfazione/insoddisfazione per il proprio lavoro, - soddisfazione/insoddisfazione per il proprio lavoro,

- la presenza/assenza di conflittualità con i colleghi - la presenza/assenza di conflittualità con i colleghi

e/o superiori, e/o superiori,

- le assenze effettuate - le assenze effettuate (aspettative, malattie, infortuni subiti)(aspettative, malattie, infortuni subiti)

- l’eventuale richiesta di trasferimenti e/o mobilità - l’eventuale richiesta di trasferimenti e/o mobilità

- le percezioni soggettive inerenti il clima organizzativo.- le percezioni soggettive inerenti il clima organizzativo.

La sorveglianza sanitariaLa sorveglianza sanitaria

Da valutare attentamente Da valutare attentamente la segnalazionela segnalazione di di sintomisintomi che possono essere indice che possono essere indice dell’insorgenza di problemi di stress lavoro-dell’insorgenza di problemi di stress lavoro-correlati e di malattie che, pur essendo correlati e di malattie che, pur essendo diffuse in tutta la popolazione, possono diffuse in tutta la popolazione, possono trovare nello stress lavoro-correlato un fattore trovare nello stress lavoro-correlato un fattore aggravante. aggravante.

Diagramma di flusso della sorveglianza Diagramma di flusso della sorveglianza sanitariasanitaria

Malattia professionaleMalattia professionalePer quanto riguarda gli obblighi di denuncia e di Per quanto riguarda gli obblighi di denuncia e di referto (denuncia art. 139 DPR 1124/65; referto referto (denuncia art. 139 DPR 1124/65; referto art. 365 CP; certificato di malattia professionale art. 365 CP; certificato di malattia professionale art. 53 e 251 DPR 1124/65) il medico competente art. 53 e 251 DPR 1124/65) il medico competente dovrà valutare i risultati degli approfondimenti dovrà valutare i risultati degli approfondimenti clinici effettuati, il livello di rischio in base clinici effettuati, il livello di rischio in base all’esito della valutazione, fino a ritenere che la all’esito della valutazione, fino a ritenere che la patologia osservata possa fondatamente patologia osservata possa fondatamente attribuirsi allo stress lavoro-correlato.attribuirsi allo stress lavoro-correlato.

LO STUDIO DEL NESSO DI CASUALITA’ LO STUDIO DEL NESSO DI CASUALITA’ DELLE MALATTIE DA STRESS DA LAVORODELLE MALATTIE DA STRESS DA LAVORO

• A causa di situazioni stressanti sia acute che ad A causa di situazioni stressanti sia acute che ad andamento cronico si possono verificare andamento cronico si possono verificare patologie di patologie di ordine fisico e/o di ordine psichicoordine fisico e/o di ordine psichico anche quando la anche quando la situazione stressante ha origine nel lavoro.situazione stressante ha origine nel lavoro.

• I I bioritmi naturalibioritmi naturali (nell’ambito dei quali l'organismo (nell’ambito dei quali l'organismo provvede all’increzione di ormoni ed altri fattori provvede all’increzione di ormoni ed altri fattori umorali in parte responsabili della cenestesi e umorali in parte responsabili della cenestesi e dell'omeostasi) dell'omeostasi) possono essere alteratipossono essere alterati da stress di da stress di ordine fisico e/o psichico sia acuti che ripetuti nel ordine fisico e/o psichico sia acuti che ripetuti nel tempo.tempo.

• Le affezioni da stress fisico e psichico solitamente Le affezioni da stress fisico e psichico solitamente riconoscono riconoscono cause multifattorialicause multifattoriali (da ambiente (da ambiente lavorativolavorativo e da ambiente e da ambiente extralavorativoextralavorativo come anche come anche una una tendenza costituzionaletendenza costituzionale ad essere recettivi ad una ad essere recettivi ad una situazione stressante).situazione stressante).

• E’ comunque necessario E’ comunque necessario verificare l’ambiente e la verificare l’ambiente e la situazionesituazione da cui hanno tratto origine il trauma da cui hanno tratto origine il trauma psichico e/o fisico o la situazione stressante ad psichico e/o fisico o la situazione stressante ad andamento cronico per attribuire allo stress lavorativo andamento cronico per attribuire allo stress lavorativo un un significato rilevantesignificato rilevante da un punto di vista da un punto di vista medico-medico-legalelegale..

LO STUDIO DEL NESSO DI CASUALITA’ LO STUDIO DEL NESSO DI CASUALITA’ DELLE MALATTIE DA STRESS DA LAVORODELLE MALATTIE DA STRESS DA LAVORO

Malattia professionaleMalattia professionale

Le patologie da stress lavoro-correlate non sono Le patologie da stress lavoro-correlate non sono previste nella previste nella nuova tabella delle malattie nuova tabella delle malattie professionaliprofessionali (DM 9 aprile 2008) e pertanto l’ (DM 9 aprile 2008) e pertanto l’onere onere della prova è a totale carico del lavoratoredella prova è a totale carico del lavoratore;;

L’elenco delle malattie professionali per le quali vige L’elenco delle malattie professionali per le quali vige l’obbligo di denuncia (DM 14 gennaio 2008) l’obbligo di denuncia (DM 14 gennaio 2008) comprende nella comprende nella lista 2lista 2 “malattie la cui origine “malattie la cui origine lavorativa è di lavorativa è di limitata probabilitàlimitata probabilità”” solo il: solo il:

- disturbo dell’adattamento cronico da stress; - disturbo dell’adattamento cronico da stress;

- disturbo post traumatico da stress.- disturbo post traumatico da stress.

Per approfondimenti consultare il sito:Per approfondimenti consultare il sito:

• http://agency.osha.eu.int/http://agency.osha.eu.int/publications/reports/index_en.htmpublications/reports/index_en.htm

•http://osha.eu.int/ew2002/

• http://ispesl.ithttp://ispesl.it

FineFine