STREET FOOD REGIONALE H 21.30 3/SETTEMBRE … · jazz, il funk, e tutta la musica afro americana....

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20/AGOSTO ROGER BEAUJOLAIS 4ET Roger Beaujolais: vibrafono Alessandro Scala: sax tenore Giacomo Dominici: contrabbasso Alessandro Pivi: batteria Il quartetto è nato dall’unione e dall’integrazione fra musicisti inglesi ed italiani, accomunati dalla passione per il jazz, il funk, e tutta la musica afro americana. Groove ed una grande energia positiva, sono ciò che il ROGER BEAUJOLAIS QUARTET trasmette durante ogni suo concerto, rievocando i mitici anni d’oro della Blue Note. In repertorio sono presenti anche brani originali, che oltre ad attingere al sound di questo preciso periodo storico, porgono grande attenzione verso i nuovi concetti e le nuove sonorità del jazz contemporaneo. Gli artisti di riferimento del quartetto sono Jimmy Smith, Larry Young, Lou Donaldson, Grant Green, Jack Mc Duff, Freddie Hubbard, Milt Jackson, Joe Henderson, Stanley Turrentine, Sonny Stitt e Pat Metheny. 27/AGOSTO AMISCHA FISA & BASS DUO Giacomo Rotatori: fisarmonica Roberto Bartoli: contrabbasso L’originale proposta consiste dall’accostamento timbrico della fisarmonica con il contrabbasso, oltre alla scelta del repertorio basato su brani appartenenti alla cosiddetta musica colta ma rivisitati in modo originalissimo. Autori come Rachmaninoff, Koussevitzky e Schurbin vengono qui riproposti con grande rispetto ma anche in personalissime versioni che comprendono la variazione sul tema, l’improvvisazione e lo stravolgimento della forma originale. Un modo nuovo ed originale di riassaporare brani come Vocalise, Chanson Triste, la Sonata n.2 per fisa, ecc. , oltre che arie tratte da musiche popolari russe ed ungheresi unitamente a brani di autori contemporanei come J.L. Matinier. 3/SETTEMBRE FLOATING POINTS Eugenio Giordani: pianoforte Simone Nobili: chitarra Giacomo Dominici: basso elettrico Emanuele Cecchetelli: batteria Il gruppo, formatosi nel 2014, propone un repertorio di chiara matrice jazz, ma con uno stile che include elementi fusion e blues e dove la componente improvvisativa e l’attenzione individuale ai dettagli sonori ne caratterizzano fortemente l’identità. Tutti i musicisti del gruppo vantano un curriculum musicale esteso che va dalla musica classica, al jazz e blues e su tale background culturale e strumentale ripropongono arrangiamenti e reinterpretazioni di standard jazz, fusion jazz e composizioni originali inedite. Il nome deriva da un termine che indica una particolare tipologia di dati aritmetici di elevata precisione utilizzata nel linguaggio informatico che declinato al plurale crea un gioco di significati legati alla natura adattiva, flessibile e poliedrica del gruppo. 10/SETTEMBRE LABORATORIO “MCGM” Matteo Giuliani: sax alto Gianluca Del Prete: pianoforte Massimiliano Tonelli: contrabbasso Cristiano Calaresu: batteria L’interesse per la composizione accomuna questi 4 musicisti che già si contraddistinguono per una lunga esperienza musicale e svariate incisioni discografiche. Un concerto quindi incentrato su brani originali e poliedrici. AZZ GRA’ / PALAZZO GRADARI / VIA G. ROSSINI, 24 - 61121 PESARO PU / CELL. 333 3590265 / [email protected] / WWW.GRAPESARO.IT STREET FOOD REGIONALE - ENOTECA E COCKTAIL BAR - MUSICA E SPAZIO CREATIVO - 06 - - 07 - - 08 - - 09 - ORE 21.30 H 21.30 ORE 21.30 ORE 21.30 JAZZ TUTTI I GIOVEDÌ TUTTI I GIOVEDÌ

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20/AGOSTO

ROGER BEAUJOLAIS 4ET Roger Beaujolais: vibrafonoAlessandro Scala: sax tenoreGiacomo Dominici: contrabbassoAlessandro Pivi: batteria

Il quartetto è nato dall’unione e dall’integrazione fra musicisti inglesi ed italiani, accomunati dalla passione per il jazz, il funk, e tutta la musica afro americana. Groove ed una grande energia positiva, sono ciò che il ROGER BEAUJOLAIS QUARTET trasmette durante ogni suo concerto, rievocando i mitici anni d’oro della Blue Note. In repertorio sono presenti anche brani originali, che oltre ad attingere al sound di questo preciso periodo storico, porgono grande attenzione verso i nuovi concetti e le nuove sonorità del jazz contemporaneo. Gli artisti di riferimento del quartetto sono Jimmy Smith, Larry Young, Lou Donaldson, Grant Green, Jack Mc Duff, Freddie Hubbard, Milt Jackson, Joe Henderson, Stanley Turrentine, Sonny Stitt e Pat Metheny.

27/AGOSTO

AMISCHAFISA & BASS DUO

Giacomo Rotatori: fisarmonicaRoberto Bartoli: contrabbasso

L’originale proposta consiste dall’accostamento timbrico della fisarmonica con il contrabbasso, oltre alla scelta del repertorio basato su brani appartenenti alla cosiddetta musica colta ma rivisitati in modo originalissimo. Autori come Rachmaninoff, Koussevitzky e Schurbin vengono qui riproposti con grande rispetto ma anche in personalissime versioni che comprendono la variazione sul tema, l’improvvisazione e lo stravolgimento della forma originale.Un modo nuovo ed originale di riassaporare brani come Vocalise, Chanson Triste, la Sonata n.2 per fisa, ecc. , oltre che arie tratte da musiche popolari russe ed ungheresi unitamente a brani di autori contemporanei come J.L. Matinier.

3/SETTEMBRE

FLOATING POINTS

Eugenio Giordani: pianoforteSimone Nobili: chitarraGiacomo Dominici: basso elettricoEmanuele Cecchetelli: batteria

Il gruppo, formatosi nel 2014, propone un repertorio di chiara matrice jazz, ma con uno stile che include elementi fusion e blues e dove la componente improvvisativa e l’attenzione individuale ai dettagli sonori ne caratterizzano fortemente l’identità. Tutti i musicisti del gruppo vantano un curriculum musicale esteso che va dalla musica classica, al jazz e blues e su tale background culturale e strumentale ripropongono arrangiamenti e reinterpretazioni di standard jazz, fusion jazz e composizioni originali inedite. Il nome deriva da un termine che indica una particolare tipologia di dati aritmetici di elevata precisione utilizzata nel linguaggio informatico che declinato al plurale crea un gioco di significati legati alla natura adattiva, flessibile e poliedrica del gruppo.

10/SETTEMBRE

LABORATORIO “MCGM”

Matteo Giuliani: sax altoGianluca Del Prete: pianoforteMassimiliano Tonelli: contrabbassoCristiano Calaresu: batteria

L’interesse per la composizione accomuna questi 4 musicisti che già si contraddistinguono per una lunga esperienza musicale e svariate incisioni discografiche. Un concerto quindi incentrato su brani originali e poliedrici.

AZZGRA’ / PALAZZO GRADARI / VIA G. ROSSINI, 24 - 61121 PESARO PU /CELL. 333 3590265 / [email protected] / WWW.GRAPESARO.IT

STREET FOOD REGIONALE-ENOTECA E COCKTAIL BAR-MUSICA E SPAZIO CREATIVO

- 06 - - 07 - - 08 - - 09 -

ORE 21.30 H 21.30 ORE

21.30ORE 21.30

JAZZTUTTI I GIOVEDÌ

TUTTI I GIOVEDÌ

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JAZZ FOOD

15 EURO

calice di vino

4 tapas

lasagnette vegetariane oppure

2 spiedini di pesce

dolce

9/LUGLIO

SAMUELE GAROFOLI TRIO

Samuele Garofoli: tromba/flicorno Stefano Coppari: chitarra Lorenzo Scipioni: contrabbasso

Il trio propone un sound più intimo e cameristico rispetto alle tradizionali formazioni jazz composte da una ritmica completa (batteria e contrabbasso). Il repertorio è formato da brani della tradizione jazzistica americana fino ad arrivare a composizioni più moderne, rivisitate e riarrangiate per questa originale formazione senza batteria. Questo progetto, inoltre, vuole omaggiare due grandi musicisti come Jim Hall e Art Farmer che hanno reso unico e inconfondibile l’accoppiata tromba e chitarra jazz.

16/LUGLIO EMILIO MARINELLI 4.0 THE ZEBRA VIBES EXPERIENCE

Emilio Marinelli: pianoforte / EffettiGabriele Pesaresi: contrabbasso / effettiJohn Michael Mawushie: beat box / effetti

Emilio Marinelli e Gabriele Pesaresi, rispettivamente al Pianoforte ed al Contrabbasso, musicisti jazz marchigiani con numerose e prestigiose collaborazioni sia Italiane che straniere sulle spalle (Kenny Wheeler, Maria Schneider, Bob Brookmeyer, Fabrizio Bosso, Massimo Manzi, Enrico Rava), si mettono in gioco in questo nuovo trio coinvolgendo un giovane e particolarissimo batterista, John Michael Mawushie, dando vita ad un progetto vitale ed inconsueto, arricchito dall’uso di elementi di elettronica. La ricerca di nuove soluzioni “possibili” in territori di confine difficilmente ascrivibili come unicamente “Jazz” è il motore principale del trio che vuole esplorare e far viaggiare l’ascoltatore dentro e fuori canoni stilistici e binari sonori di ogni sorta.

23/LUGLIO

THE GRINDTRIBUTO AD ART PEPPER Mike Rossi: saxLudovico Carmenati: contrabbassoMatteo Fraboni: batteria

Nuovo progetto pianoless del giovane batterista Matteo Fraboni. Protagonista del concerto è Art Pepper, un grande e indimenticato sassofonista di jazz, le cui straordinarie invenzioni riprendono vita negli arrangiamenti di questo trio, formato da affermati musicisti marchigiani che hanno ormai intrapreso un’applaudita carriera artistica, attraverso molteplici e significative esperienze in Italia e all’estero. Con loro un graditissimo ospite d’eccezione: il sassofonista sudafricano Mike Rossi (www.mikerossijazz.com)

6/AGOSTO

PTC TRIO

Giacomo Pietrucci: saxEttore Togni: tastiereEmanuele Cecchetelli: batteria

Formazione composta da musicisti marchigiani, propone brani di propria composizione, parte diun progetto musicale estremamente moderno, con influenze rock, pop e new age.I musicisti, che hanno curato tutti gli arrangiamenti dei brani ed hanno singolarmente collaborato con diversi nomi eccellenti della musica jazz, prediligono sonorità acustiche, creando atmosfere con influenze latine e ritmiche trascinanti, per poi sfumare nella musica eterea ed in alcuni tratti concettuale. La band di recente formazione ha comunque partecipato a diverse rassegne e sta lavorando al primo progetto discografico.

13/AGOSTO

LOCOMOTRIO

Jean Gambini: saxMichele Donati: pianoIvan Gambini: batteria

”LOCOMOTRIO” nasce dall’esigenza di suonare in numerose occasioni con piccole formazioni.Da qui il compito di “non far mancare niente”all’ascolto di un programma ricercato e arrangiato della musica jazz con brani tratti dal grande repertorio e alcune composizioni originali.I tre eclettici musicisti in questo particolare trio (per la mancanza del basso che viene eseguito dal pianoforte), uniscono la propria esperienza, dedizione e studio in questo intento.

- 01 - - 02 - - 03 - - 04 - - 05 -

GOOD

ORE 21.30

H 21.30H 21.30

ORE 21.30

ORE21.30