Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3...

38
Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Transcript of Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3...

Page 1: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni

Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005

Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Page 2: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Snaidero GroupSnaidero Group

Alcune dimensioni Alcune dimensioni

d’innovazioned’innovazione

RiorganizzazioneRiorganizzazione

Misurazione delle performanceMisurazione delle performance

Azienda estesaAzienda estesa

Misurazione: Business Misurazione: Business

IntelligenceIntelligence

Stato dell’arteStato dell’arte

ContenutiContenuti

Page 3: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.
Page 4: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.
Page 5: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Innovazione di prodottoInnovazione di prodotto

Servizio

by Pininfarina

AcropolisAcropolisProdotto

Processo

Servizio

Organizzazione / Gestione

SkylineSkyline

Page 6: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Innovazione di processoInnovazione di processo

Prodotto

Processo

Servizio

Organizzazione / Gestione

“L’utilizzo della tecnologia più sofisticata ci permette di produrre modelli fatti su

misura per ogni richiesta.”

Tecnologia ed esperienzaTecnologia ed esperienza

Page 7: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Innovazione di servizioInnovazione di servizio

“Realizzate ogni anno centinaia di ore di lezione per i dipendenti, i

rivenditori, i fornitori.”

FormazioneFormazioneProdotto

Processo

Servizio

Organizzazione / Gestione

Page 8: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Innovazione organizzativa e di gestioneInnovazione organizzativa e di gestione

ProcessiProcessi“L’introduzione di una

organizzazione per processi.”

Prodotto

Processo

Servizio

Organizzazione / Gestione Mega ProcessMega Process Major ProcessMajor Process

DIRETTIVIDIRETTIVI

SUPPORTOSUPPORTO

SVILUPPO SVILUPPO DEL DEL

BUSINESSBUSINESS

VENDITEVENDITE

SERVIZIO SERVIZIO AL AL

CLIENTECLIENTE

SUPPLY SUPPLY CHAINCHAIN

PianificazionePianificazione strategicastrategica

Svil. Org. e Svil. Org. e Sist. gestioneSist. gestione

LegaleLegaleFiscaleFiscale

SocietarioSocietario

Gestione Gestione RisorseRisorseumaneumane

AllocazioneAllocazionerisorserisorse

ComunicazComunicazistituzionaleistituzionale

SistemiSistemiinformativiinformativi FinanzaFinanza

Budget e Budget e Controllo diControllo di

gestionegestioneAmministraz.Amministraz.

StartegiaStartegiamarketingmarketing

Def. Portaf.Def. Portaf.prodottiprodotti

Prog. E svil Prog. E svil Nuovi Nuovi

prodottiprodotti

Val. impatto Val. impatto E/U prodottiE/U prodotti

Ricerca & Ricerca & svilupposviluppo

Cucina Cucina specialespeciale

Vend. ProdVend. ProdItaliaItalia

Vend. Prod.Vend. Prod.EsteroEstero CommesseCommesse Servizi al Servizi al

tradetrade Mostre e fiereMostre e fiere IKEAIKEA MarketingMarketingoperativooperativo

StrumentiStrumentiDi venditaDi vendita

Gest. OrdiniGest. Ordinicucinecucine

CustomerCustomersatisfactionsatisfaction IKEAIKEA Serv. ClientiServ. Clienti

Di GruppoDi Gruppo Projet 2000Projet 2000 Logistica Logistica esternaesterna

LogisticaLogisticainternainterna

RapportiRapportifornitorifornitori ProduzioneProduzione QualitàQualità AmbienteAmbiente

E sicurezzaE sicurezzaTecnologia e Tecnologia e investimentiinvestimenti

Prezzi e Prezzi e marginimargini

Page 9: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Riorganizzazione: Riorganizzazione: L’orientamento al cliente e l’organizzazione per L’orientamento al cliente e l’organizzazione per processiprocessi

Regolamentazione

legislativae richieste del

mercato

INPU

T

CapitaleCapitale

DirettiviDirettivi

Sviluppo del BusinessSviluppo del Business

M M EEGGAA

PPRROOCCEESSSSEESS

OUTPUT

Supply chainSupply chain

SupportoSupporto

Servizio al clienteServizio al cliente

Competitors

CLIENTI

CONSUMATORI

FINALI

VenditeVendite

Stakeholders

Risorse UmaneRisorse Umane

Materiali e Materiali e informazioniinformazioni

TecnologiaTecnologia

P R E S S I O N I

Personale Comunità Azionisti / Creditori

Page 10: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Alcuni principi base della riorganizzazioneAlcuni principi base della riorganizzazione

Il clienteIl cliente Centralità delle Centralità delle risorse umanerisorse umane

Eliminazione delle Eliminazione delle barriere barriere

interfunzionaliinterfunzionali

Logica del cliente / Logica del cliente / fornitore internofornitore interno Lavorare in teamLavorare in team

Aumentare la Aumentare la responsabilità dei responsabilità dei singoli, lavorare singoli, lavorare

per obiettiviper obiettivi

Accompagnare Accompagnare l’efficienza con l’efficienza con

l’efficacial’efficacia

Strategie ed Strategie ed operatività in un operatività in un unico contesto unico contesto

integratointegrato

Molti di questi principi

permettono di ottenere benefici

immediati

Page 11: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Il progetto – organizzazione e sistemi Il progetto – organizzazione e sistemi informativiinformativi

L’informazione viene distribuita nell’organizzazione e gli strumenti le permettono di circolare in maniera fluida

Dal momento in cui sparisce il differenziale informativo nell’ organizzazione, l’informazione diviene uno strumento proattivo di gestione e non una leva di potere

sistemi sistemi informativiinformativi

organizzazioneorganizzazione

knowledge management

misurazione

L’unione di una buona organizzazione e di un buon L’unione di una buona organizzazione e di un buon sistema informativo sono condizione necessaria per sistema informativo sono condizione necessaria per l’ottenimento di risultati positivil’ottenimento di risultati positivi

Page 12: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Misurazione – alcuni principiMisurazione – alcuni principi

• La misurazione è il La misurazione è il linguaggio che linguaggio che fornisce chiarezza a fornisce chiarezza a concetti vaghiconcetti vaghi

• La misurazione è La misurazione è utilizzata per utilizzata per comunicare, non comunicare, non solo per controllaresolo per controllare

• La costruzione di La costruzione di indicatori sviluppa indicatori sviluppa consenso e lavoro di consenso e lavoro di gruppo attraverso gruppo attraverso l’organizzazionel’organizzazione

Alcuni Alcuni

principi principi

ripresi ripresi

dalla dalla

balanced balanced

scorecardscorecard

Page 13: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Dal Business Plan al sistema Dal Business Plan al sistema incentivanteincentivante

BusinessBusinessPlanPlan

Processi e P.O.Processi e P.O.

I KPI TargetI KPI Target

DIRETTIVIDIRETTIVI

SUPPORTOSUPPORTO

SVILUPPSVILUPPO DEL O DEL

BUSINESBUSINESSS

VENDITEVENDITE

SERVIZIO SERVIZIO AL AL

CLIENTECLIENTE

SUPPLY SUPPLY CHAINCHAIN

PianificazionePianificazione strategicastrategica

Svil. Org. e Svil. Org. e Sist. gestioneSist. gestione

LegaleLegaleFiscaleFiscale

SocietarioSocietario

Gestione Gestione RisorseRisorseumaneumane

AllocazioneAllocazionerisorserisorse

ComunicazComunicazistituzionaleistituzionale

SistemiSistemiinformativiinformativi FinanzaFinanza

Budget e Budget e Controllo diControllo di

gestionegestioneAmministraz.Amministraz.

StartegiaStartegiamarketingmarketing

Def. Portaf.Def. Portaf.prodottiprodotti

Prog. E svil Prog. E svil Nuovi Nuovi

prodottiprodotti

Val. impatto Val. impatto E/U prodottiE/U prodotti

Ricerca & Ricerca & svilupposviluppo

Cucina Cucina specialespeciale

Vend. ProdVend. ProdItaliaItalia

Vend. Prod.Vend. Prod.EsteroEstero CommesseCommesse Servizi al Servizi al

tradetrade Mostre e fiereMostre e fiere IKEAIKEA MarketingMarketingoperativooperativo

StrumentiStrumentiDi venditaDi vendita

Gest. OrdiniGest. Ordinicucinecucine

CustomerCustomersatisfactionsatisfaction IKEAIKEA Serv. ClientiServ. Clienti

Di GruppoDi Gruppo Projet 2000Projet 2000 Logistica Logistica esternaesterna

LogisticaLogisticainternainterna

RapportiRapportifornitorifornitori ProduzioneProduzione QualitàQualità AmbienteAmbiente

E sicurezzaE sicurezzaTecnologia e Tecnologia e investimentiinvestimenti

Prezzi e Prezzi e marginimargini

SistemaSistemaIncentivanteIncentivante

Page 14: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Dalle strategie ai KPIDalle strategie ai KPIFATTORI

STRATEGICIPIANI D’AZIONE KPI DI

RIFERIMENTO

SERVIZSERVIZIO IO ALAL

CLIENTCLIENTEE

1. Verrà sensibilmente migliorata la qualità di trasmissione degli ordini da parte della forza vendite;  

2. Miglioramento della reattività aziendale rispetto ai disservizi riversati sul mercato 3 Riorganizzazione della struttura di logistica esterna nell’ottica di disporre di un servizio flessibile e orientato alla soddisfazione del cliente finale

1.1 Sviluppo di uno specifico piano di azione per le agenzie più “critiche”;  1.2 Azioni di formazione della forza vendita direttamente sul territorio;

2. Andrà migliorata e affinata l’attività della task force trasversale soprattutto per i disservizi originati da problematiche di Trasporto e Industrializzazione;  3.1 Presidio interno della schedulazione dei carichi, come condizione per una maggiore flessibilità nella loro gestione; 3.2 Estensione del dipartimentale di spedizione e consegna al magazzino rivenditore (aumentando così la visibilità aziendale);

* % Errori inserimento ordini su totale ordini;* Lead time raccolta ordini;* %. ritardi di consegna;* Tempi di risposta su sostituzioni; * Nr. Danni di trasporto/ Nr. consegne;* Completezza della consegna/Nr. consegne;

Page 15: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Fase 2 – Creazione dell’azienda estesa: Fase 2 – Creazione dell’azienda estesa: EE ModelsEE Models

Impresa tradizionale: una “black box” con fattori in input e output: la classica funzione di produzione nota in microeconomia

Azienda estesa: network basato sulle aziende della catena; attraverso un meccanismo coordinato l’output di una azienda diviene l’input per un’altra.

Knowledge based extended company: il network comprende la logistica, informazioni tecniche, conoscenza (in un concetto esteso), conformandosi esso stesso come un’unica impresa.

Materie prim

eM

aterie prime

LavoroLavoroS

erviziS

ervizi prodottiprodotti

Materie primeMaterie primeLavoroLavoroServiziServizi

prodottiprodotti

• I processi di business I processi di business

si si estendonoestendono oltre i oltre i

confini tradizionali confini tradizionali

dell’aziendadell’azienda• Le Le nuove tecnologienuove tecnologie

forniscono un forniscono un

supporto reale al supporto reale al

modello di businessmodello di business

• I processi di business I processi di business

si si estendonoestendono oltre i oltre i

confini tradizionali confini tradizionali

dell’aziendadell’azienda• Le Le nuove tecnologienuove tecnologie

forniscono un forniscono un

supporto reale al supporto reale al

modello di businessmodello di business

Materie primeMaterie primeLavoroLavoroServiziServizi

prodottiprodotti

Page 16: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Creazione dell’azienda estesaCreazione dell’azienda estesa

customerscustomersSales forceSales force

retailerretailerss

enterpriseenterprise

supplierssuppliers

Knowledge Knowledge management management

Sales force / structureSales force / structureoptimization optimization

Brand diffusion Brand diffusion and consolidationand consolidation

intranet intranet systemssystems

extranet systemsextranet systems

internet channelsinternet channels

Esempio di ambienti tecnologici a supporto dell’azienda estesa

Page 17: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Dip. SpedizioneProjet Extranet rivenditori

Azienda estesa: esempioAzienda estesa: esempio

Projet SedeProjet SedeProjet SedeProjet Sede

Valutazione Valutazione commercialecommerciale

Valutazione Valutazione commercialecommerciale

ProduzioneProduzioneProduzioneProduzione

Spedizione Spedizione e Consegnae Consegna

RivenditoreRivenditore

ProgettazioneProgettazione

RivenditoreRivenditore / / ConsumatoreConsumatore

RivenditoreRivenditore / / ConsumatoreConsumatore

Extranet fornitori

AcquistiAcquisti

FornitoriFornitoriFornitoriFornitori

Page 18: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Common application platformCommon application platform

Oracle DBMSOracle DBMS

CommonsCommons

ApplicationApplication

Architettura di supportoArchitettura di supporto

ClientiClienti FornitoriFornitori CollaboratoriCollaboratori

internetinternet

Fase 1 – webfarm esternalizzataFase 1 – webfarm esternalizzata

Fase 2 – in-house dell’infrastrutturaFase 2 – in-house dell’infrastruttura

• integrazione funzionale della totalità dei servizi *net a livello di integrazione funzionale della totalità dei servizi *net a livello di gruppogruppo

Aziende del GruppoAziende del Gruppo

Extranet Riv.Extranet Riv.Extranet Riv.Extranet Riv.

ApplicationApplication

ApplicationApplication ApplicationApplication

Intranet GruppoIntranet GruppoIntranet GruppoIntranet Gruppo IntranetIntranet

IntranetIntranetExtranet For.Extranet For.Extranet For.Extranet For.

workflowworkflow

B.I.B.I.

--

Page 19: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La Business Intelligence – BoardLa Business Intelligence – Board BOARD è un software di Business Intelligence

composto di un database multidimensionale, un generatore di applicazioni C/S e Web che ha permesso l’unificazione delle fonti e delle modalità di elaborazione delle informazioni statistiche aziendali;

Accoglie e gestisce, consentendone la “navigabilità” e l’analisi, i Key Performance Indicators aziendali;

Il nuovo sistema di gestione delle informazioni aziendali e misurazione delle performance ha consentito l’ottenimento di evidenti benefici;

Fornisce analisi ad hoc, in tempo reale con informazioni di provenienza certa e condivisa;

Consente una molteplice profondità di vista;

Permette l’integrazione dei processi aziendali;

Favorisce la connessione tra strategia e gestione operativa;

Page 20: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

L’approccio alla Business Intelligence – L’approccio alla Business Intelligence – BoardBoard

Page 21: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La misurazione delle performanceLa misurazione delle performance

Page 22: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La misurazione delle performanceLa misurazione delle performance

Page 23: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La misurazione delle performanceLa misurazione delle performance

Page 24: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La misurazione delle performanceLa misurazione delle performance

Page 25: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

La misurazione delle performanceLa misurazione delle performanceAmbiente di analisi Ambiente di analisi aziendaleaziendale

Diffusione Diffusione nell’azienda nell’azienda

estesaestesa(portale (portale

rivenditori e rivenditori e fornitori)fornitori)

Page 26: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

L’evoluzione nell’ambito del GruppoL’evoluzione nell’ambito del Gruppo

• Dimensione aziendale: il modello organizzativo, Dimensione aziendale: il modello organizzativo, i sistemi e parte della conoscenza viene i sistemi e parte della conoscenza viene distribuita e replicata nell’ambito di tutte le distribuita e replicata nell’ambito di tutte le aziende del gruppoaziende del gruppo

• Economie di replicazione sistemicaEconomie di replicazione sistemica

• Strumenti e Linguaggio comuneStrumenti e Linguaggio comune

• Dimensione “Gruppo”Dimensione “Gruppo”

• Modello di GovernanceModello di Governance

• Processi a diverso livello di Processi a diverso livello di coordinamentocoordinamento

• Benchmarking di GruppoBenchmarking di Gruppo

• Misurazioni di GruppoMisurazioni di Gruppo

Page 27: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Enterprise Information Portal

flussiflussi

flussiflussi

Flussi da repository Flussi da repository locali verso sistema di locali verso sistema di gruppogruppo

Dati di massimo dettaglio Dati di massimo dettaglio

Analisi in parte dettate da Analisi in parte dettate da specificità locali. specificità locali.

Dati per l’aggregazione Dati per l’aggregazione degli indicatoridegli indicatori

Consolidamento Consolidamento indicatoriindicatori

flussi da repository di flussi da repository di gruppo verso companiesgruppo verso companies

Dati strategici con dettaglio Dati strategici con dettaglio di aggregazione superiore.di aggregazione superiore.

Dati normalizzati per il Dati normalizzati per il confronto intercompany confronto intercompany

Modelli di analisi localeModelli di analisi locale

Modello di analisi Modello di analisi di gruppodi gruppo

DSADSA(L)(L)

DSADSA(G)(G)

DSADSA(G)(G)

L’evoluzione nell’ambito del GruppoL’evoluzione nell’ambito del Gruppo

Page 28: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

L’approccio alla Business IntelligenceL’approccio alla Business Intelligence

Database aziendaleDatabase aziendalealtre fonti

dati

ER

P . .B.I. data repositoryB.I. data repository

Semantic Abstraction Layer

Web servicesAnalysis services

Il database aziendale integra differenti fonti informative, provenienti dall’ERP e da eventuali altri fonti non necessariamente unificate nel gestionale, ad esempio sistema contabile, sistema informativo di marketing, ecc.

Altre fonti dati esterne all’azienda possono trovare collocazione o meno all’interno del database aziendale, pertanto nel secondo caso occorre definirne il modello di integrazione nel sistema di intelligence

Il data repository del sistema di intelligence può rappresentare un ulteriore strato di formalizzazione

Il SAL permette la modellazione della struttura dati sulla base del modello di analisi, svincolandosi dalla struttura dei datawharehouse o delle altre fonti

Lo strato di analysis services permette l’implementazione del modello di analisi e relative rappresentazioni

Lo strato di web services, unito agli analisys services, permette la pubblicazione su web delle analisi

Strumento di business intelligence tipico di

medie dimensioni. L’esatta individuazione

dei vari moduli non è sempre possibile.

utilizzatoriutilizzatori

Page 29: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

L’approccio al KM – approccio web basedL’approccio al KM – approccio web based

EIPEIP

IntranetIntranet

ExtranetExtranet

DSADSA

• Mercato immaturo, spesso grande Mercato immaturo, spesso grande confusione sui termini e sulle teorieconfusione sui termini e sulle teorie

• Necessità di gestire Informazioni Necessità di gestire Informazioni strutturate e destrutturate, quantitative e strutturate e destrutturate, quantitative e qualitativequalitative

• Necessità di avere strumenti e repository Necessità di avere strumenti e repository comuni e un meta linguaggio comunecomuni e un meta linguaggio comune

Page 30: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

L’approccio al KM – considerazioniL’approccio al KM – considerazioni• Strumenti di Information Strumenti di Information

technologytechnology• Dati aziendaliDati aziendali• Supporto alle decisioniSupporto alle decisioni

• Modellazione sistemicaModellazione sistemica• Supporto ai processi di Supporto ai processi di

managementmanagement

• Gestione della Conoscenza e Gestione della Conoscenza e

del Capitale intellettualedel Capitale intellettuale• Asset immaterialiAsset immateriali

Nel modello evolutivo della gestione della conoscenza, Nel modello evolutivo della gestione della conoscenza,

la complessità tecnologica al supporto la complessità tecnologica al supporto

dell’informazione è fortemente crescente; per arrivare dell’informazione è fortemente crescente; per arrivare

a sistemi di KM, in genere, il livello di complessità a sistemi di KM, in genere, il livello di complessità

tecnologica cresce in misura più che proporzionale al tecnologica cresce in misura più che proporzionale al

livello di integrazione di conoscenza che si riesce a livello di integrazione di conoscenza che si riesce a

raggiungere. raggiungere.

BI

KM

MI

Complessità dell’infrastruttura tecnologicaComplessità dell’infrastruttura tecnologica

Livello

di in

teg

razi

on

e c

on

osc

en

zaLi

vello

di in

teg

razi

on

e c

on

osc

en

za

BIBIBIBI

MIMIMIMI

KMKMKMKM

Page 31: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Business Intelligence – analisi relazionaleBusiness Intelligence – analisi relazionale

2001 C01 P01 10.342001 C01 P01 10.342001 C01 P02 20.112001 C01 P02 20.112001 C02 P01 16.442001 C02 P01 16.442001 C02 P02 32.452001 C02 P02 32.452001 C03 P01 09.982001 C03 P01 09.982001 C03 P02 32.652001 C03 P02 32.652002 C01 P01 10.342002 C01 P01 10.342002 C01 P02 20.112002 C01 P02 20.112002 C02 P01 16.442002 C02 P01 16.442002 C02 P02 32.452002 C02 P02 32.452002 C03 P01 09.982002 C03 P01 09.982002 C03 P02 32.652002 C03 P02 32.652003 C01 P01 10.342003 C01 P01 10.342003 C01 P02 20.112003 C01 P02 20.112003 C02 P01 16.442003 C02 P01 16.442003 C02 P02 32.452003 C02 P02 32.452003 C03 P01 09.982003 C03 P01 09.982003 C03 P02 32.652003 C03 P02 32.652004 C01 P01 10.342004 C01 P01 10.342004 C01 P02 20.112004 C01 P02 20.112004 C02 P01 16.442004 C02 P01 16.442004 C02 P02 32.452004 C02 P02 32.452004 C03 P01 09.982004 C03 P01 09.982004 C03 P02 32.652004 C03 P02 32.65

C01 Rossi UD 1237y816494 C01 Rossi UD 1237y816494 C02 Bianchi PN 86976571233C02 Bianchi PN 86976571233C03 Verdi MI 19231371873C03 Verdi MI 19231371873

P01 93831 12312 1424124 1241 P01 93831 12312 1424124 1241 P02 09787 12424 1243412 9873P02 09787 12424 1243412 9873

Tabella transazioniTabelle anagrafiche

L’analisi con strumenti relazionali

• È performante sul dettaglio, non sulle aggregazioni

• È performante nell’ottimizzazione delle dimensioni delle basi dati

Page 32: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Business Intelligence – analisi Business Intelligence – analisi multidimensionalemultidimensionale

‘‘0202 ’’0303 ‘‘0404 ‘‘0505

CL

3C

L 3

P1P1

CL

2C

L 2

CL

1C

L 1

P2P2

‘‘0202 ‘‘0303 ‘‘0404 ‘‘0505

CL

3C

L 3

P1P1

CL

2C

L 2

CL

1C

L 1

P2P2

Aggregazioni ( “Query” RDBMS)Aggregazioni ( “Query” RDBMS) Dimensioni – Albero delle dimensioni di

analisi (entità / relazione)L’analisi con strumenti

multidimensionali

• È performante sulle aggregazioni

• Le basi dati richiedono dimensioni consistenti

Page 33: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

131 311 2123 1313 131 313

123 13 8 23 5 9 923 93 295

92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

131 311 2123 1313 131 313

123 13 8 23 5 9 923 93 295

92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

Misurazione delle performance - Gestione Misurazione delle performance - Gestione per eccezioniper eccezioni

indicatori131 311 2123 1313 131 313 123 13 8 23 5 9 923 93 295 92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

azioni

•A ?•B ?•C ? •D ? •E ?

131 311 2123 1313 131 313

123 13 8 23 5 9 923 93 295

92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

131 311 2123 1313 131 313

123 13 8 23 5 9 923 93 295

92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

indicatori131 311 2123 1313 131 313 123 13 8 23 5 9 923 93 295 92357 9 293 923 9238 923 8 2389 44 89 923

131

92357

2389

Individuazione eccezioni

azioni

•B •C•E ?

Page 34: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

• Resistenza al cambiamento, in specie Resistenza al cambiamento, in specie l’effetto di “attrito di primo distacco” dal l’effetto di “attrito di primo distacco” dal modello esistente, comune in tutte le modello esistente, comune in tutte le realtàrealtà

• Non è facile definire e strutturare il Non è facile definire e strutturare il corretto binomio organizzazione + corretto binomio organizzazione + sistemi informativisistemi informativi

• Il principio di equifinalità sistemica deve Il principio di equifinalità sistemica deve essere la base per la definizione delle essere la base per la definizione delle proprieproprie best practice best practice copiare soluzioni copiare soluzioni “as is” in genere “fa male”“as is” in genere “fa male”

• Tecnologia: adattabilità, velocità di Tecnologia: adattabilità, velocità di adeguamento ai modelli, ritardo rispetto adeguamento ai modelli, ritardo rispetto alla domandaalla domanda

AvvertenzeAvvertenze

Page 35: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Perché introdurre uno strumento di B.I. in azienda:

• misurare per conoscere (dai dati alle informazioni)

• misurare per supportare qualsiasi delega di responsabilità

• rendere disponibili e trasparenti queste informazioni

• allargare la diffusione delle

conoscenze anche ai partner

Riepilogando: Business IntelligenceRiepilogando: Business Intelligence

Page 36: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

RiepilogandoRiepilogando

• Organizzazione per processi

• Organizzazione / Sistemi informativi

• Sistema di indicatori e di misurazione delle performance

• Sistema di gestione e distribuzione mirata della conoscenza aziendale

• Azienda estesa

• Meccanismo evolutivo di replicazione delle best practice verso il Gruppo

Page 37: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Esaurita la fase di progetto Esaurita la fase di progetto scorporo del team; funzioni nelle aree scorporo del team; funzioni nelle aree di originedi origine

• Esperienza riconosciutaci a livello Esperienza riconosciutaci a livello internazionaleinternazionale

• Completamento del progetto nelle Completamento del progetto nelle altre aziende del Gruppoaltre aziende del Gruppo

• Nuovi fronti d’azione a livello Nuovi fronti d’azione a livello CorporateCorporate

Tutto ciò, ovviamente non è un Tutto ciò, ovviamente non è un punto di arrivo ma un nuovo punto di arrivo ma un nuovo punto di partenzapunto di partenza

E ora ?E ora ?

Page 38: Strategie, gestione per processi e misurazione delle prestazioni Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005 Alessandro Franchi – Group C.I.O.

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione

Università degli Studi di Udine, 3 Novembre 2005