Strategie epolitiche regionali

per l’internazionalizzazioneAnna Ascani - Riccardo Fanò Illic - Valentina Bendini

La dimensione internazionale della Regione

Il nuovo quadro di riferimento

• Evoluzione dei mercati internazionali e crisi globale

• Nuovi attori per nuovi scenari: una nuova cultura dell’internazionalizzazione

• La programmazione europea 2007-2013: finanziamenti e riferimenti strategici

• Riforma del titolo V della Costituzione e nuove competenze regionali

Principali aree d’intervento:

• Internazionalizzazione economica e dei sistemi territoriali (sostegno imprese all’estero e marketing territoriale)

•Rapporti con l’Unione Europea e programmi comunitari

•Cooperazione decentrata e cooperazione internazionale

•Supporto alle reti pubblico/private

• Le linee programmatiche 2010-2015 della Giunta Regionale

• Il Documento Annuale di Programmazione 2011-2013

• Le Norme in materia di Sviluppo, Innovazione e Competitività

Le politiche regionali in materia di internazionalizzazione

- Fondi nazionali- MAE – DGCS- Ministero Sviluppo Economico

- Fondi regionali- Bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI umbre- Finanziamento di progetti per l’internazionalizzazione delle imprese artigiane- Disciplina a favore degli interventi a favore dei lavoratori emigrati

- Fondi comunitari- FSE 2007-2013 - FPVII - Obiettivo 3 FESR 2007-2013 (SEES, MED, Interreg IVC, URBACT II,

ESPON II,INTERACT II)

Principali fonti di finanziamento

• Sviluppumbriasoggetto attuatore della Regione in materia di attività inerenti alle relazioni internazionali

• AUR - Agenzia Umbria RicercheFare rete con l’Europa; IDEE; Investire in cultura; WASMAN

• 3A-PTA - Parco tecnologico agroalimentare dell’UmbriaARTGOLD MAROCCO, BRASIL PROXIMO, scuola internazionale di cucina italiana, IPA-PPPF.

• CEU - Centro Estero Umbro

Agenzie regionali ed altri organi regionali coinvolti:

Riforma Titolo V Nuove procedure amministrative e gestione in house

Linee programmatiche per gli interventi in materia di relazioni internazionali, cooperazione allo sviluppo, politiche migratorie

POLICY TOTALE

La cooperazione decentrata

La cooperazione decentrata

Medio Oriente

Camera Arbitrale PalestineseSaving Children (Palestina)

ArcheoGiordania (Giordania)

America Latina

Brasil Proximo (Brasile) Programma FOSEL (Argentina)

BalcaniProgramma PRICES (Serbia-Vojvodina)

Gruppi di Solidarietà Internazionale (ex L.R. 26/99)26 progetti nel 2010 per € 327.822

Interventi a favore dei lavoratori emigrati e loro famiglie

Conclusioni

Prospettive:

+pianificazione+coordinamento

… per superare una visione parziale e la dispersione delle risorse …

Valutazione dei risultati pregressiMonitoraggio costante delle iniziative in atto

MAGGIORE EFFICACIA

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Si ringraziano per la collaborazione e la documentazione fornita: il dott. Stefano Briganti, il dott. Tiberio Graziani, il dott. Giampiero Rasimelli, la dott.ssa Nadia Santovecchi, la dott.ssa Marina Sereni, il dott. Mauro Marini, il dott. Massimiliano Tremiterra, il dott. Alessandro Maria Vestrelli.