Strategie e politiche europee per la società dell'informazione - la digital agenda 2010-2020 e i...
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Strategie e politiche europee per l’innovazione e la società
dell’informazioneIl ruolo dei Fondi Strutturali
Comunitari
Luigi Reggiwww.luigireggi.eu
Open day e-Lios, 06 05 2010
Friday, May 7, 2010
PARTE PRIMA
Le politiche della società dell’informazione:
sfide, temi, settori del prossimo futuro
Friday, May 7, 2010
Verso la Digital Agenda 2010-2015: le sfide delle politiche per la S.I. a
livello europeo
Politiche e regole
Infrastrutture digitali
Imprese settore IT e contenuti
Ricerca su ICT
e innovazione
Diffusione ICT
Maggiore produttività
Collaborazione di massa
Maggiore innovazione
Inclusione digitale
Friday, May 7, 2010
Promuovere le Infrastrutture digitali
Politiche e regole
Infrastrutture digitali
Imprese settore IT e contenuti
Ricerca su ICT
e innovazione
Diffusione ICT
Maggiore produttività
Collaborazione di massa
Maggiore innovazione
Inclusione digitale
Friday, May 7, 2010
Comuni e popolazione residente privi di copertura lorda ASDL !2Mbps in Italia
!Fonte: Telecom Italia, Dicembre 2009
Friday, May 7, 2010
• Diffusione fibra ottica
• reducing regulatory uncertainties for new fibre investments in fibre networks
• building on the new State Aid guidelines to overcome the failure of markets to investment, perhaps through the structural separation to create a neutral fibre service provider
• Mobile
• Non solo espansione della copertura, ma anche nuovi servizi.
Verso la Digital Agenda 2010-2015
Friday, May 7, 2010
Sostenere le imprese del settore IT
Politiche e regole
Infrastrutture digitali
Imprese settore IT e contenuti
Ricerca su ICT
e innovazione
Diffusione ICT
Maggiore produttività
Collaborazione di massa
Maggiore innovazione
Inclusione digitale
Friday, May 7, 2010
Addetti nelle unità locali del settore IT
Fonte: Eurostat, 2007
Friday, May 7, 2010
Imprese IT in EuropaNumero di imprese e addetti IT
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Fonte: Eurostat, 1999-2007
Friday, May 7, 2010
Numero di imprese IT e dimensione media
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Fonte: Eurostat 2007
Friday, May 7, 2010
Fonte: Istat ASIA 2007
Addetti in unità locali IT
Friday, May 7, 2010
Fatturato settore IT 2007-2009: gli effetti della crisi
Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2009)
18.832 20.343 20.190 0.8% -7.4%
3.4% -3.6%
-0.2% -11.9%
Valori in Mln di Euro e %
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-6.7%
-2.5%
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Friday, May 7, 2010
Imprese settore IT in Italia
• Alto numero di imprese di piccole dimensioni
• Scarso sviluppo di software, prevale l’installazione di sistemi standard o customizzazione di applicativi importati dall’estero
• PA come driver di sviluppo per il settore IT
• Aggregazione della domanda pubblica vs. frammentazione della spesa ICT
• Smart public procurement: qualificazione della domanda (qualità non solo risparmio), convergere su progetti condivisi di largo respiro
• Specializzazione intelligente della ricerca in campo ICT
Friday, May 7, 2010
• Mercato unico on line
• chiare regole e definizioni
• risolvere le dispute internazionali tramite un sistema legale mutualmente riconosciuto
• Aumentare la fiducia verso l’e-commerce
• promuovere un marchio europeo di qualità
• promuovere la cooperazione tra gli Stati per la lotta alle frodi informatiche
• Aprire il mercato dei contenuti digitali
• Promuovere la Net Neutrality
Verso la Digital Agenda 2010-2015
Friday, May 7, 2010
Promuovere l’inclusione digitale
Politiche e regole
Infrastrutture digitali
Imprese settore IT e contenuti
Ricerca su ICT
e innovazione
Diffusione ICT
Maggiore produttività
Collaborazione di massa
Maggiore innovazione
Inclusione digitale
Friday, May 7, 2010
Fonte: Eurostat, 2009
% Individui che usano Internet regolarmente
Friday, May 7, 2010
Persone che non hanno mai utilizzato il computer
3,0 - 19,0
19,0 - 37,0
37,0 - 61,0
dati non presenti
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Persone che non hanno mai utilizzato il computer
3,0 - 19,0
19,0 - 37,0
37,0 - 61,0
dati non presenti
Fonte: Eurostat, 2009
% Individui che non hanno mai usato un PC
Friday, May 7, 2010
ICT nelle famiglie italiane
• Analisi dei microdati ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” 2008
• Campione di quasi 20.000 famiglie e 50.000 individui
• Suddivisione dei cittadini italiani in gruppi omogenei tramite Analisi delle corrispondenze multiple e Cluster Analysis di tipo gerarchico
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Profilazione degli utenti!"#$%"#$&'"()$#*(+,*+(-$
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Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Attività condotte negli ultimi 3 mesi
• Attività internet tradizionali
1. Spedire o ricevere e-mail2. Cercare informazioni su merci e
servizi3. Cercare lavoro o mandare una
richiesta di lavoro4. Leggere o scaricare giornali, news,
riviste5. Cercare informazioni sanitarie
•!Area comunicazione / web 2.06. Creazione e gestione di webblog, blog7. Lettura di weblog , blog8. Caricare contenuti autoprodotti (testi,
immagini, fotografie, ecc…) su siti web per condividerli (Social Networking)
•!Area multimedia / games9. Scaricare e/o vedere film o video 10. Scaricare e/o ascoltare musica 11. Usare il peer-to-peer per video,
scambiare musica, film 12. Giocare on line con altri giocatori
•!Altre attività13. Scaricare software14. Usare servizi bancari via Internet
•!Servizi della Pubblica Amministrazione
15. Ottenere informazioni dai siti web della Pubblica Amministrazione
•! negli ultimi 3 mesi•! da 3 mesi a 1 anno fa
16. Scaricare moduli della Pubblica Amministrazione
•! negli ultimi 3 mesi•! da 3 mesi a 1 anno fa
17. Spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione
•! negli ultimi 3 mesi•! da 3 mesi a 1 anno fa
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
% dei cittadini italiani compresi nei 4 cluster
Early adopters7.4%
Utenti tradizionali11.3%
Esclusi recuperabili23.9%
Attuali esclusi57.4%
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Regioni
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5%6%6%7%6%8%7%7%8%8%8%7%8%8%8%10%9%9%8%7%
Early adopters Utenti tradizionali Esclusi recuperabili Attuali esclusi
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Friday, May 7, 2010
Fonte: ForumPA, Gli italiani, internet e il digital divide, Rapporto sulla domanda di banda larga, 2010
Individui tra i 25 e i 74 anni che non hanno mai usato internet, per fascia di popolazione e Paese (in %)
“Attuali esclusi” in Europa
Friday, May 7, 2010
• Web accessibility
• Soluzioni per la digital literacy rivolte a:
• low-skilled people,:
• anziani;
• persone in cerca di occupazione
Verso la Digital Agenda 2010-2015
Friday, May 7, 2010
Promuovere l’innovazione tramite la ricerca ICT
Politiche e regole
Infrastrutture digitali
Imprese settore IT e contenuti
Ricerca su ICT
e innovazione
Diffusione ICT
Maggiore produttività
Collaborazione di massa
Maggiore innovazione
Inclusione digitale
Friday, May 7, 2010
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Numero di brevetti ICT presentati all'EPO per milione di abitanti, 2005
Friday, May 7, 2010
• Migliorare l’European patent system
• Maggiore coordinamento tra politiche per la ricerca e politiche settoriali
• Maggiore supporto all’innovation piloting, field-testing and best practice tramite il Competitiveness and Innovation Programme.
• Maggiori investimenti in ricerca in campo ICT e innovazione al fine di aumentare gli investimenti delle imprese.
Verso la Digital Agenda 2010-2015
Friday, May 7, 2010
Una sfida (quantomeno) italiana:
Realizzare la PA digitale
Friday, May 7, 2010
United Nations e-government index 2010
Fonte: UN, 2010
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Friday, May 7, 2010
L’offerta di servizi di e-government a livello locale
“prestazioni” o caratterisitiche del servizio
Modulistica scaricabile
Precompilazione del modulo
Conclusione della transazione
INTE
RA
TTIV
ITA
’
Stage 2
Stage 4 Stage 5
QUALITA’
Autenticazione tramite carte
Adeguata informazione
Guida al servizio
transattivo
Accesso a database
Tracking della pratica
Autenticazione tramite password Modulistica
compilabile
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
• A inizio 2007, su 43 servizi di e-government locale, soltanto 11,1 sono mediamente disponibili nei 1112 territori comunali con più di 10.000 abitanti (25,6%). Di questi, in media, solo 4 su 43 risultano pienamente transattivi (9,3%).
• Il sito istituzionale del Comune non rappresenta più il principale veicolo di erogazione dei servizi comunali ad alta interattività. !
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Informazioni Interattive
Conclusione della transazione
Modulistica
6,2 Solo info interattive 2,3
73,2 Solo modulistica
1,9
1,7
6,9 Solo conclusione
7,8
% Servizi sul totale servizi unici analizzati
(79,1)
(18,3)
(18,3)
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
La maggior parte dei servizi individuati sono costituiti solamente da moduli scaricabili da consegnare allo sportello
Friday, May 7, 2010
0
2
4
6
8
10
12
14
10.000 - 14.999 15.000 -
19.999 20.000 - 29.999 30.000 -
39.999 40.000 - 59.999 60.000 -
79.999 80.000 - 99.999 100.000 -
499.999 > 500.000
3,6 4,4 4,4 4,7 5,1
6,0
8,0
9,3
13,5
classi di popolazione (ab.)
Numero medio di servizi disponibili per territorio comunale
Sito web istituzionale del Comune Altro canale web
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
!Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
!Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Fonte: DIT-CNIPA, La disponibilità dei servizi di e-government a livello locale, 2008
Friday, May 7, 2010
Misure urgenti per la realizzazione dell’e-government
1. Governance condivisa, cooperazione tra livelli amministrativi
2. Integrazione dei flussi informativi (anche decisionali), interoperabilità
3. Service delivery
4. Citizen empowerment
Friday, May 7, 2010
Settore pubblico:ulteriori “temi caldi” per il
presente o il prossimo futuro
Friday, May 7, 2010
• Green Technologies
• Uso efficiente delle risorse energetiche (intelligent buildings...)
• Sistemi informativi per la misurazione sistematica delle emissioni associate alle azioni della vita quotidiana
• eHealth
• Web 2.0 e Gov 2.0
• Sistemi di monitoraggio e loro integrazione (ambientale, territoriale / urbano, sicurezza...)
• Smart cities e integrazione delle reti di servizio
• Fruizione dei beni culturali, in particolare tramite device mobili
• Identità federata e pagamenti
• Cloud computing
• Sicurezza
• Intelligent transportation
• Open education
Friday, May 7, 2010
PARTE SECONDA
Le politiche europee per l’innovazione: il ruolo dei
fondi strutturali
Friday, May 7, 2010
I fondi strutturali 2007-13
Friday, May 7, 2010
GDP a prezzi correnti (2007)
•Il 10% della popolazione dell’ EU a 27 vive nelle regioni più prospere (il 19% del totale del PIL dell’ EU-27 )
•al 10% della popolazione che vive nelle regioni meno ricche corrisponde l’1.5% del PIL
Friday, May 7, 2010
Fondi strutturali• Sono i principali strumenti finanziari tramite
i quali la Comunità Europea sostiene il rafforzamento della coesione economica e sociale e la riduzione del divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni.
• 2 FONDI:
• FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
• FSE Fondo Sociale Europeo
Friday, May 7, 2010
Obiettivi• Convergenza (CONV): sostenere lo sviluppo e la creazione di posti di
lavoro negli Stati Membri e nelle regioni meno sviluppate.
TERRITORI INTERESSATI: a. le Regioni con un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della
media dell'UE a 27; b. gli Stati membri con un reddito pro capite inferiore al 90% della media
dell'Unione a 27c. le Regioni con un PIL pro capite superiore al 75% della media UE a 27 ma
inferiore della media UE a 15 (il cosiddetto effetto statistico dell'allargamento) alle quali è applicato un regime transitorio ("phasing out").
• Competitività regionale e occupazione (CRO): anticipare e promuovere il cambiamento al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo.
TERRITORI INTERESSATI:a. le Regioni che non rientrano nei parametri dell'obiettivo Convergenza (PIL
pro capite > 75% UE-27);b. le regioni che facevano parte dell'Obiettivo 1 nella programmazione
2000-2006 e che ora non rientrano nell'Obiettivo Convergenza, alle quali è applicato un regime particolare ("phasing in").
• Cooperazione territoriale ed europea (CTE): promuovere uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio dell’Unione.
Friday, May 7, 2010
Convergence
Regional Competitiveness and Employment
Friday, May 7, 2010
Principi-chiave• Programmazione
pluriennale
• Politica placed-based
• Vari livelli e strumenti di programmazione
• Partenariato: Commissione - Stati Membri– regioni – altri partners
• Valutazione ex-ante, in itinere, ex-post
• Addizionalità – le risorse EU devono essere addizionali rispetto all’impegno nazionale – no sostituzione
• Regola “n + 2”
Friday, May 7, 2010
Stanziamenti complessivi per l’Italia
• All'Italia sono stati assegnati 28.812 milioni di euro (prezzi correnti), così ripartiti fra i diversi obiettivi:
• CONVERGENZA (Sicilia, Calabria, Campania, Puglia): 21.211 MEUR
• CONVERGENZA phasing out (Basilicata): 430 MEUR
• COMPETITIVITA' phasing in (Sardegna): 972 MEUR
• COMPETITIVITA' (tutte le altre Regioni): 5.353 MEUR
• COOP. TERRITORIALE (tutte le Regioni): 846 MEUR
Friday, May 7, 2010
Quadro Strategico Nazionale (QSN)
• Il QSN è stato originariamente concepito come il riferimento unitario per tutta la politica di sviluppo regionale italiana 2007-2013, che definisce gli indirizzi di programmazione per
• Le risorse addizionali comunitarie (Fondi strutturali)
• Cofinanziamento nazionale
• Fondi nazionali per la politica regionale: Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS)
Friday, May 7, 2010
Friday, May 7, 2010
* Stima; ** Previsione DPEF e L.F. 2007
Finanziamenti al QSN
Friday, May 7, 2010
Priorità 1
Priorità 2
Priorità 3 Priorità 4
Priorità 5 Priorità 6 Priorità 7 Priorità 8
Priorità 9 Priorità 10
sviluppare i circuiti della conoscenza
internazionalizzare e modernizzare l’economia, la società e le amministrazioni
accrescere la qualità della vita, la sicurezza e l’inclusione sociale nei territori
potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza
Macro-obiettivi del QSN
Friday, May 7, 2010
Le 10 Priorità del QSN1. Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane
2. Ricerca e innovazione
3. Risorse ambientali
4. Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita
5. Risorse naturali e culturali
6. Reti e collegamenti per la mobilità
7. Competitività dei sistemi produttivi e occupazione
8. Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani
9. Apertura internazionale e attrazione di investimenti
10. Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali e efficaci
Friday, May 7, 2010
I Programmi Operativi (P.O)
• Sono il documento di riferimento per conoscere quali progetti vengono finanziati;
• Coprono l’intero periodo di programmazione
Regioni coperte Settori coperti Gestione Periodo coperto
POR Una Molti Regionale 2007-2013
PON molte uno Nazionali 2007-2013
POIN molte uno Regionale 2007-2013
Friday, May 7, 2010
19 PROGRAMMI
12 FINANZIATI DAL FESR – 7 FINANZIATI DAL FSE
Friday, May 7, 2010
I PROGRAMI DELL'OBIETTIVO COMPETITIVOTA' REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma Fondo Risorse comunitarie
Por Abruzzo FESR 139.760.495 Por Emilia Romagna FESR 128.107.883 Por Friuli Venezia Giulia FESR 74.069.674 Por Lazio FESR 371.756.338 Por Liguria FESR 168.145.488 Por Lombardia FESR 210.887.281 Por Marche FESR 112.906.728 Por Molise FESR 70.765.241 Por P.A. Bolzano FESR 26.021.981 Por P.A. Trento FESR 19.286.428 Por Piemonte FESR 426.119.322 Por Toscana FESR 338.466.574 Por Umbria FESR 149.975.890 Por Valle d'Aosta FESR 19.524.245 Por Veneto FESR 207.939.920
Por Sardegna ST FESR 729.291.176 Por Abruzzo FSE 127.719.591 Por Emilia Romagna FSE 295.929.210 Por Friuli Venezia Giulia FSE 120.355.589 Por Lazio FSE 368.038.775 Por Liguria FSE 147.619.048 Por Lombardia FSE 338.017.613 Por Marche FSE 111.554.330 Por Molise FSE 37.665.371 Por P.A. Bolzano FSE 60.745.159 Por P.A. Trento FSE 61.198.969 Por Piemonte FSE 397.283.869 Por Toscana FSE 313.045.574 Por Umbria FSE 98.984.087 Por Valle d'Aosta FSE 32.911.544 Por Veneto FSE 349.019.589
Por Sardegna ST FSE 243.097.059 Pon Azioni di sistema FSE 28.680.066
Totale 6.324.890.107
33 PROGRAMMI
16 FINANZIATI DAL FESR
17 FINANZIATI DAL FSE
Friday, May 7, 2010
Struttura di un P.O.
Elementi fondamentali del PO:
• Ricognizione della situazione con analisi punti di forza e debolezza;
• Strategia di intervento e relativi obiettivi globali;
• Assi prioritari di intervento e obiettivi specifici;
• Piano finanziario; • Disposizioni di attuazione
Da dove partiamo
Cosa facciamo
Con quali risorse
Chi e come
Dove vogliamo andare
Friday, May 7, 2010
I fondi strutturali per l’innovazione
Friday, May 7, 2010
Community strategic guidelines on economic, social and territorial
cohesion, 2007-2013R&D and Innovation
• Strengthening cooperation among businesses and between businesses and public research/tertiary education institutions, for example, by supporting the creation of regional and trans-regional clusters of excellence.
• Supporting RTD activities in SMEs and technology transfer (enabling SMEs to access RTD services in publicly funded research institutions).
• Support for regional cross-border and transnational initiatives aimed at strengthening research colla- boration and capacity building in priority areas of Community research policy.
• Strengthening R&D capacity building, including ICT, research infrastructure and human capital in areas with significant growth potential.
Friday, May 7, 2010
Community strategic guidelines on economic, social and territorial
cohesion, 2007-2013Improve access to finance
• Supporting non-grant instruments such as loans, secured debt financing for subordinate debt, convertible instruments (mezzanine debt) and risk capital (e.g. seed capital and venture capital). Guarantee and mutual guarantee mechanisms could also be supported to facilitate access to micro-credit by SMEs.
• Developing an integrated approach that simultaneously supports innovation, its transfer into new commercial activity and the availability of risk capital.
• Outreaching to certain specific groups, for example, young or female entrepreneurs or disadvantaged groups.
Friday, May 7, 2010
Community strategic guidelines on economic, social and territorial
cohesion, 2007-2013Information Society
• Ensuring uptake of ICTs by firms and households and promoting development through balanced support for the supply and demand of ICT products and both public and private services, as well as through increased investment in human capital. These actions should increase productivity, promote an open and competitive digital economy and an inclusive society (for
example, improving accessibility for disabled and elderly people), and thus boost growth and jobs.
• Ensuring availability of ICT infrastructure and related services where the market fails to provide it at an affordable cost and to an adequate level to support the required services, especially in remote and rural areas and in new Member States.
Friday, May 7, 2010
Priorità 2 del QSN:Ricerca e Innovazione
• 2.1.1 Qualificare in senso innovativo l’offerta di ricerca, favorendo la creazione di reti fra Università, centri di ricerca e tecnologia e il mondo della produzione sviluppando meccanismi a un tempo concorrenziali e cooperativi, in grado di assicurare fondi ai ricercatori più promettenti
• 2.1.2 Valorizzare competenze e funzioni di mediazione per superare i limiti di tipo relazionale e organizzativo tra gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione
• 2.1.3 Aumentare la propensione delle imprese a investire in ricerca e innovazione
Friday, May 7, 2010
Priorità 2 del QSN:Capitale umano e
cooperazione interregionale• 2.1.4 Valorizzare il capitale umano per favorire
processi di ricerca e innovazione, promuovendo l’attrazione di investimenti e talenti e l’assorbimento di risorse umane da parte del sistema delle imprese e favorendo una migliore e più intensa interazione fra queste ultime e le Università e i centri di ricerca e tecnologia
• 2.1.5 Valorizzare la capacità di ricerca, trasferimento e assorbimento dell’innovazione da parte delle Regioni tramite la cooperazione territoriale
Friday, May 7, 2010
Priorità 2 del QSN:Società dell’Informazione• 2.1.6 Sviluppare contenuti, applicazioni e servizi digitali
avanzati e accrescerne la capacità di utilizzo, l’accessibilità e fruibilità anche attraverso adeguata promozione dell’offerta
• 2.1.7 Sostenere la promozione di servizi pubblici moderni e rafforzare i processi di innovazione della Pubblica Amministrazione attorno alle nuove Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione
• 2.1.8 Garantire a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione l’accesso alle reti, riducendo il divario infrastrutturale riguardante la banda larga nelle aree remote e rurali (aree deboli /marginali)
Friday, May 7, 2010
Risorse dedicate a ricerca, innovazione e S.I. dai Fondi Strutturali
in Italia: quota UE + cof. naz., M"
Fonte: Elaborazione su dati Direzione Generale Fondi Strutturali Comunitari. Categorie di spesa UE 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 74
Friday, May 7, 2010
Risorse dedicate a R&I dai Programmi Operativi FESR
Fonte: Elaborazione su dati Direzione Generale Fondi Strutturali Comunitari.
0
500
1000
1500
2000
2500
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Ricerca e innovazione
Società dell'informazione
Imprenditorialità
Capitale umano
PON R&C 5.998 Altri PON e POIN 1.277
Friday, May 7, 2010
L’attuazione degli interventi per la R&I dei PO FESR
• Prime misure avviate: Bandi per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale
• In fase di attuazione interventi per lo sviluppo di infrastrutture (poli, centri di competenza...) per il trasferimento tecnologico
• Accordi con Infratel per la diffusione della Banda Larga nelle regioni della Convergenza
• Fondi di garanzia
Friday, May 7, 2010
!Fonte: Rapporto Strategico Nazionale sull’attuazione del QSN, Dicembre 2009
Friday, May 7, 2010
PON Ricerca e CompetitivitàBandi avviati
• Invito per la presentazione di progetti di ricerca industrialeIl bando impegna 465 MEuro a valere sul PON R&C e 100 MEuro a valere sul F.I.T. per cofinanziare interventi che prevedono la realizzazione di una quota di attività al di fuori delle Regioni della Convergenza per un importo non superiore al 25% del costo complessivo del progetto di ricerca.
• Bando Sportello PON - Legge 46/82 F.I.T.Mira ad agevolare programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attività non preponderanti di ricerca industriale, riguardanti innovazioni di prodotto e/o di processo a favore di progetti proposti da imprese ubicate nelle aree dell'obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) per i quali almeno il 75% dei costi ammissibili sia sostenuto nell'ambito delle medesime unita' produttive. Il bando impegna 200 MEuro a valere sul PON R&C
• Bando Start-up - Legge 46/82 F.I.T. progetti proposti da start-up in settori di alta e medio-alta tecnologia, nell'ambito del Fondo per l'innovazione tecnologica di cui alla legge n. 46/1982. Il bando impegna 35 MEuro a valere sul F.I.T. e 20 MEuro a valere sul Programma.
• Bando Reach - Legge 46/82 F.I.T. Programmi di sviluppo sperimentale riguardanti innovazioni di prodotto e/o di processo volte a sostituire e/o eliminare le sostanze chimiche "estremamente preoccupanti". Il bando impegna 80 Meuro a valere sul F.I.T. e 40 Meuro a valere sul Programma.
Friday, May 7, 2010