STORIA - La guerra del vietnam

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LA GUERRA DEL VIETNAM

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LA GUERRA DEL VIETNAM

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LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

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Didattica per competenze: strategie e tecniche

• Apparato tradizionale di didattiche di trasmissione delle conoscenze e di esercitazione di procedure

• Contestualizzazione dei contenuti disciplinari• Proposizione in chiave problematica e interlocutoria dei contenuti • Valorizzazione dell’esperienza dell’allievo• Apprendimento in contesto sociale e cooperativo

Non abbandonare i contenuti, ma selezionare quelli irrinunciabili perché necessari a supportare le abilità e le competenzeIndicazioni nazionaliancorate alle discipline, ma attente alle direttive europee

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INDICAZIONI NAZIONALI RIGUARDANTI GLI OBIETTIVI

SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA)

D.M. n. 211 - 7 ottobre 2010

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1° biennio 2° biennio

5° anno1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia 66 66 66

Storia e Geografia 99 99

Filosofia 99 99 99

Matematica 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Diritto ed Economia 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

PIANO DEGLI STUDI del

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

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I PUNTI DI RIFERIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE

A. Le indicazioni nazionali: non rigidamente prescrittive, ma piuttosto esplicite nell’indicare una linea

B. Il PTOF

C. Le programmazioni dipartimentali

D. Le scelte personali

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PROGETTAZIONE DIDATTICA

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TITOLO E DESTINAZIONE

TITOLO LA GUERRA DEL VIETNAM

Contenuto

La guerra del Vietnam come conseguenza di equilibri mondiali insta bili e l’impatto notevole che ebbe sull’immaginario collettivo mondiale nelle varie manifestazioni del pensiero.

Ambiti disciplinari StoriaDestinatari V Liceo delle Scienze UmaneDurata prevista 6 ore, Marzo

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MOTIVAZIONE E FINALITÀ

MOTIVAZIONE

Motivazione allo studio della storia come mezzo per soddisfare personali esigenze di informazione, di arricchimento culturale, di partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale

FINALITÀ

Potenziamento della competenze espressive e nelle abilità di elaborazione del pensiero critico, anche in funzione trasversale alle altre discipline;

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OBIETTIVI

COGNITIVI

- Conoscere le cause che scatenarono il conflitto in Vietnam

- Conoscere lo scenario geopolitico indocinese- Conoscere i principali movimenti di protesta, con

particolare riferimento agli Stati Uniti

OPERATIVI

- Saper cogliere e collegare fra loro i fatti politici, economici e culturali

- Saper fare riferimento al presente, senza perdere il senso della storicità e relatività dei fatti

- Sapersi esprimere con chiarezza e proprietà terminologica

FORMATIVI

- Affinare la capacità critica e la riflessione sul presente- Rendere gli studenti consapevoli dello sviluppo delle

dinamiche storiche, entro un arco di tempo definito - Acquisire e perfezionare il senso degli eventi storici,

cogliendone l’interdipendenza

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PREREQUISITI

PREREQUISITI-

LIVELLI DI PARTENZA

- Conoscere le vicende salienti successive alla fine della seconda guerra mondiale- Conoscere gli eventi principali della Guerra Fredda, e il bipolarismo che ne conseguì- Conoscere le caratteristiche generali del processo di decolonizzazione, con particolare riferimento al sud-est asiatico

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METODOLOGIA E STRUMENTI

METODOLOGIA Lezione frontale, peer tutoring, role playing

STRUMENTIPower Point, Lim, libro di testo, sintetizzatore vocale, riconoscimento vocale

SPAZI E LUOGHI DA UTILIZZARE Aula scolastica

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LEZIONILEZIONI

TITOLO DISCIPLINA MODALITA’ TEMPI

Il contesto storico politico e le fasi della guerra.

Storia Lezione con LIM 2 ore

Le reazioni sociali e culturali alla guerra del Vietnam.

Storia Lezione con LIM 2 ore

Il processo giudiziario simulato. Storia Role Playing 2 ore

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VERIFICA E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VERIFICAIN ITINERE Verifica orale

FINALI Prova semistrutturata

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si terrà conto:- delle diverse abilità e competenze acquisite ed affinate nel corso del lavoro, sulla base delle quali si formulano le domande della verifica, sia scritta che orale;- delle abilità e competenze relative ad operazioni di sintesi, analisi e alla capacità di stabilire connessioni, particolarmente importanti in una classe V ;- della partecipazione e dell’apporto personale critico degli studenti in itinere;- della chiarezza, completezza e proprietà dell’espressione

PRODOTTO FINALE Video interpretato dagli studenti: “La guerra del Vietnam sotto accusa”

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LEZIONE 1

IL CONTESTO STORICO-SOCIALE E LE FASI DELA GUERRA (1955-75)

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GUERRA DI COREA (1950-53)• La parte settentrionale della Corea, in cui i sovietici sostenevano un

governo comunista, fu separata da quella meridionale, dove gli americani appoggiavano un governo nazionalista.

• Entrambi i governi si ponevano l’obiettivo di riunificare il paese, diviso lungo il 38° parallelo. Nel giugno 1950, con il consenso di Cina e URSS, l’esercito nordcoreano superò la frontiera, conquistando Seul.

• Gli USA, allora, intervennero, riuscendo a riconquistare la capitale e a invadere il Nord. Ciò provocò l’intervento armato della Cina, la quale riuscì a respingere gli americani fino al 38° parallelo, che l’armistizio del 1953 riconobbe come frontiera fra le due Coree. La guerra inasprì il confitto ideologico fra i due blocchi.

• Negli Stati Uniti si assistette a un forte rilancio del riarmo e a una violenta campagna anticomunista (maccartismo), mentre nei paesi dell’Europa orientale le dittature imposte da Stalin divennero più oppressive.

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STATI UNITI• A partire dagli anni ‘50, in un’atmosfera da caccia alle streghe, dilagava negli

Stati Uniti la violenta campagna anticomunista guidata dal senatore Joseph McCarthy.

• Le accuse formulate dal senatore (in gran parte false o non sorrette da prove) circa l’infiltrazione comunista in tutti i segmenti della società americana generarono un clima di sospetto che tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta pervase l’intera nazione e prese il nome di “maccartismo”.

• Funzionari governativi, tecnici, scienziati, uomini dello spettacolo e protagonisti del mondo culturale furono incriminati, ma alla fine le accuse del senatore iniziarono a essere messe in dubbio e lo stesso McCarthy venne censurato dal Senato americano.

• Il solo processo in cui gli imputati furono riconosciuti colpevoli di spionaggio in favore dell’Unione si concluse con la condanna a morte degli imputati.

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GLI ANNI ’60: URSS

• Il rallentamento della destalinizzazione in Unione Sovietica Nonostante i proclami, il processo di destalinizzazione proseguì a ritmi piuttosto lenti, senza incidere profondamente nella struttura di potere lasciata in eredità da Stalin.

• Le aspettative circa una reale svolta riformatrice si concentrarono sul XXII Congresso del PCUS, riunitosi nell’ottobre del 1961. Sembrava ormai che Chrušcˇëv avesse consolidato a sufficienza il proprio potere e fosse perciò in grado di procedere più decisamente sulla strada delle riforme. Il congresso vide infatti un nuovo e più violento attacco portato da Chrušcˇëv allo stalinismo.

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GLI ANNI ‘60 : USA

• Kennedy: la sua presidenza durò soltanto tre anni, perché il 22 novembre 1963 il presidente fu ucciso in un attentato a Dallas, nel Texas. Quei tre anni entrarono tuttavia nella leggenda e il nome di Kennedy si impose nella storia degli Stati Uniti a fianco di quello di Franklin Delano Roosevelt.

• Entrambi sono considerati gli uomini politici che hanno portato al massimo livello di sviluppo la democrazia nel paese e alimentato le più grandi speranze per un futuro migliore.

• Kennedy è ricordato anche, assieme a Chrušcˇëv e a papa Giovanni XXIII (® p. 400), come uno dei grandi artefici della distensione.

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IL VIETNAM

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IL VIETNAM

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L’INDIPENDENZA DELL’INDOCINA (1946-54)

• Nella colonia francese dell’Indocina l’invasione giapponese, avvenuta nel 1941, aveva fatto nascere un vasto movimento di resistenza contro le truppe occupanti.

• Nel Vietnam la direzione del movimento nazionalista era stata assunta dal Partito comunista indocinese,guidato da Hô Chí-Minh (18901969).

• Al termine del confitto,Hô Chí-Minh proclamò a Hanoi l’indipendenza della Repubblica democratica del Vietnam. La Francia non intendeva però rinunciare al controllo del territorio e rioccupò le regioni meridionali.

• Nel 1946 lo scontro tra le truppe francesi e le forze comuniste vietnamite si fece subito acceso, per poi inasprirsi ulteriormente dopo la nascita nel Sud del paese di un governo filo-francese con sede a Saigon. La guerra si concluse nel 1954 a favore dei comunisti. Il governo di Parigi decise allora di abbandonare l’Indocina.

• Gli accordi di pace formati a Ginevra nel luglio 1954 stabilirono nel Vietnam una linea di demarcazione lungo il 17° parallelo, che avrebbe protratto la divisione del territorio in due Stati, fino alla convocazione di una consultazione elettorale per decidere il destino del paese.

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CONVENZIONE DI GINEVRA (1954)• L'intervento delle grandi potenze (Stati Uniti, Cina, Unione Sovietica e Gran Bretagna)

condusse alla Conferenza di pace di Ginevra che si concluse nel luglio 1954 in modo insoddisfacente per il movimento Vietminh (anche a causa della tendenza al compromesso da parte di Cina e Unione Sovietica)

• La penisola indocinese venne divisa nei quattro stati indipendenti di Laos, Cambogia, Vietnam del Nord e Vietnam del Sud, questi ultimi separati lungo il 17º parallelo; nel Vietnam del Nord si costituì una repubblica popolare di tipo comunista guidata da Ho Chi Minh e dal movimento Vietminh (con capitale Hanoi), strettamente legata alla Cina e all'Unione Sovietica, mentre nel Vietnam del Sud si instaurò il governo autoritario del presidente cattolico Ngô Đình Diệm (con capitale Saigon), appoggiato economicamente e militarmente dagli Stati Uniti.

• Gli accordi di Ginevra, nel giugno del 1954, specificavano la provvisorietà di questa soluzione, in attesa di libere elezioni volte ad unificare la nazione, da tenersi nel giugno del 1956: ma queste elezioni non si sarebbero mai svolte, perché Diệm nel mese di ottobre del 1956, indisse un referendum popolare per stabilire se lo Stato dovesse essere una monarchia con Bao Dai come imperatore o una repubblica con Diệm stesso come presidente e vinse con uno spoglio falsificato, che gli dava il 99% di consensi

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Ho Chi Minh presidente del VIETNAM DEL NORD

Ngô Đình Diệm presidente del VIETNAM DE SUD

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IL CONGRESSO DI GINEVRA

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IL VIETNAM NEGLI ANNI 50-60

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LA GUERRIGLIA (1957)• Di fronte all'ostilità di Diệm e all'aggressività delle forze militari sudvietnamite

contro i vietminh ancora presenti a sud, la dirigenza di Hanoi decise, all'inizio del 1957, di riprendere la lotta rivoluzionaria contro il governo di Saigon

• Negli anni successivi la situazione nel Vietnam del Sud peggiorò continuamente, in primo luogo per i gravi errori politici ed economici del governo di Diệm: le autorità imposero tasse ai contadini e organizzarono i cosiddetti "villaggi strategici" che, ideati dagli per isolare la guerriglia dalle popolazioni, provocarono in realtà enormi proteste nelle campagne del Vietnam del sud

• Parallelamente all'indebolimento del governo di Diệm, nonostante i crescenti sostegni politici, economici e militari delle autorità statunitensi, il movimento guerrigliero conobbe una costante crescita numerica e organizzativa.

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L’INTERVENTO AMERICANO

• L'8 luglio 1959 il maggiore Dale Richard e il sergente Chester Melvin Ovnand vennero uccisi durante un attacco di guerriglieri Viet Cong alla base aerea di Bien Hoa; sarebbero stati i primi caduti americani della guerra in Vietnam.

• Il coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra fu graduale. Dopo numerose discussioni contrastanti, e nonostante i timori circa il pericolo di una guerra estesa in Asia con il possibile coinvolgimento della Cina, il presidente Kennedy organizzò, una seconda Conferenza di Ginevra con la quale si decise di potenziare la missione militare in Vietnam del Sud.

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KENNEDY PACIFISTA ASSOLUTO?«Abbiamo un problema: rendere credibile la nostra potenza. Il Vietnam è il posto giusto per dimostrarla »

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L’INTERVENTO AMERICANO (1964)• Sul fronte della politica estera, Johnson proseguì la lotta contro il comunismo attraverso

l’intervento in conflitti locali, come quello che in quegli anni si stava combattendo nel Vietnam, diviso dal 1954 in due entità politiche: nel Nord si era formato un regime comunista con capitale Hanoi; il Sud era invece controllato da un governo filoccidentale con sede a Saigon).

• Nel Vietnam del Sud la profonda corruzione e il marcato autoritarismo del governo avevano favorito la nascita,nel 1957,del Fronte nazionale di liberazione che, sostenuto dal Vietnam del Nord, aveva dato inizio a vaste operazioni di guerriglia.

• Di fronte alle crescenti difficoltà manifestate dai governanti sudvietnamiti nel contrastare i ribelli, gli Stati Uniti si impegnarono in un’operazione di sostegno destinata a diventare nel corso degli anni sempre più massiccia. L’intervento statunitense in quella regione era iniziato già durante la seconda presidenza Eisenhower ed era proseguito con Kennedy, limitandosi tuttavia al sostegno finanziario, al rifornimento di armamenti

• Alcuni generali sudvietnamiti, sollecitati dal personale dell'ambasciata americana, organizzarono quindi un violento colpo di stato, rovesciando e uccidendo Diệm e il fratello nel 1963

• Nel 1964, invece, in risposta a un presunto attacco nordvietnamita contro alcune navi americane all’ancora nel Golfo del Tonchino, Johnson ordinò di effettuare massicci bombardamenti sul Vietnam del Nord. Inoltre decise l’invio nelVietnam del Sud di 18.000 soldati americani. In breve tempo gli Stati Uniti furono presi in un ingranaggio da cui non poterono più uscire.

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I MARINES IN VIETNAM (1965)• Il 18 agosto 1965 venne dato inizio all'operazione Starlite: 5.500 marines

distrussero una roccaforte Viet Cong. Le forze Viet Cong e nordvietnamite, tuttavia, compresero da questa prima sconfitta la pericolosità di affrontare direttamente la superiorità tecnologica statunitense e quindi si concentrarono su azioni di guerra e guerriglia di piccole dimensioni. Nel dicembre 1965 si svolse l'operazione Harvest Moon con i marines per la prima volta impegnati nel difficile terreno delle risaie.

• Il 18 agosto 1965 venne dato inizio all'operazione Starlite: 5.500 marines distrussero una roccaforte Viet Cong. Le forze Viet Cong e nordvietnamite, tuttavia, compresero da questa prima sconfitta la pericolosità di affrontare direttamente la superiorità tecnologica statunitense e quindi si concentrarono su azioni di guerra e guerriglia di piccole dimensioni. Nel dicembre 1965 si svolse l'operazione Harvest Moon con i marines per la prima volta impegnati nel difficile terreno delle risaie.

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UNA GUERRA INUTILE?• Alla fine del 1966, le perdite americane erano già salite a oltre 7.000

morti, un numero molto inferiore alle perdite del nemico ma tuttavia sufficiente a cominciare a scuotere il morale delle truppe, dell'opinione pubblica americana in patria e della stessa dirigenza americana.

• Cominciavano già a sorgere i primi dubbi sulla razionalità ed efficacia dei piani e dei metodi adottati dalle truppe e dai comandi americani .Nonostante queste critiche, il generale Westmoreland, sempre convinto della validità della sua strategia di guerra d'attrito,

• incrementò ancora durante la prima metà del 1967 il ritmo delle sue operazioni offensive le forze e i mezzi impiegati furono notevoli, gli obiettivi sempre più ambiziosi, ma i risultati rimasero nel complesso discutibili e non decisivi

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L’OFFENSIVA DEL TET - 1• Fu un grande e ben organizzato attacco a sorpresa che le forze nordvietnamite

sferrarono contro tutte le principali città del Vietnam del Sud, all’epoca controllato quasi interamente dalle forze armate statunitensi, che avevano il loro quartier generale nella città di Saigon.

• il Têt per tradizione una festività osservata in tutto il Vietnam, il governo di Hanoi dichiarò pochi giorni prima del capodanno che avrebbe interrotto completamente le operazioni militari su tutto il territorio per sette giorni a partire dal 30 gennaio. Ovviamente si trattava di una palese trappola, alla quale i comandanti americani abboccarono solamente in parte.

• Non fidandosi delle false dichiarazioni dei nordvietnamiti, ma allo stesso tempo non volendo apparire spietati e irrispettosi all’opinione pubblica occidentale, gli americani si limitarono a rinforzare le difese intorno alle principali città del Sud, Saigon compresa.

• Come se non bastasse, poco prima del capodanno, il governo vietnamita volle dare un’ulteriore dimostrazione delle proprie buone intenzioni, intavolando una trattativa di pace temporanea con l’esercito americano. Con questi colloqui di armistizio i nordvietnamiti speravano di poter illudere ulteriormente gli americani della debolezza del loro esercito (che effettivamente era nettamente inferiore a quello Usa) e di poter sancire un’eventuale riunificazione del paese.

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L’OFFENSIVA DEL TET - 2• Convinti dell’impreparazione dell’esercito statunitense, i soldati

nordvietnamiti, fiancheggiati dagli irriducibili vietcong, sferrarono così un violento attacco contro la base americana di Khe Sanh (a soli 8 km dal confine con il Laos)

• Le prime fasi dell’offensiva furono sanguinose e caratterizzate da rapide azioni di guerriglia: gli americani riuscirono miracolosamente a salvare la loro base solamente grazie ad una serie di massicci bombardamenti sulle linee nemiche

• In tutto il Sud l’esito fu analogo: i vietcong riuscirono a penetrare quasi interamente nel territorio del Vietnam del Sud, assediando letteralmente numerose città (la più celebre fu l’invasione di Huè, dove i soldati giustiziarono centinaia di cittadini).

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NEL FRATTEMPO, A WOODSTOCK… (1969)

• Una dimostrazione del fatto che molti giovani americani non appoggiavano la Guerra del Vietnam è il concerto di Woodstock, tenutosi a New York nel '69; in cui 500.000 giovani pacifisti diedero vita a una tre giorni all'insegna della pace e dell'amore.

• Indimenticabile la performance di Jimi Hendrix che si esibì in The Star Spangled Banner (inno statunitense) attraverso una versione dissacrante del brano che portava immediatamente a ricordare le migliaia di giovani che partivano verso l'inferno del Vietnam, e molto spesso non ritornavano.

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PROVE GENERALI DI PACE• La guerra subì una svolta alla fine del 1972, quando Noxon decise di sferrare

nuovi duri bombardamenti sul Vietnam del Nord.• I bombardamenti apparentemente indussero il Vietnam del Nord a ritornare

al tavolo dei negoziati e accettare il compromesso. • A gennaio 1973 l'accordo era ormai in vista; i soldati statunitensi ancora

presenti in Vietnam erano scesi a meno di 50 000 uomini.• Gli accordi di pace di Parigi vennero infine firmati il 17 gennaio 1973, ponendo

quindi ufficialmente termine all'intervento statunitense nel conflitto del Vietnam

• Il ritiro totale americano venne completato entro il 29 marzo 1973.• Al contrario, secondo gli accordi, le forze dell'esercito nordvietnamita già

presenti in Vietnam del Sud poterono rimanere sul campo fino al 1975.

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ALCUNI NUMERI USA• Circa 70.000 morti• 100.000 mutilati• 3000 tra dispersi o prigionieri

VIETNAM• Circa 1,5 milioni di vietnamiti uccisi.

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ALCUNI SCATTI D’AUTORE

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LEZIONE 2

L’IMPATTO CULTURALE DELLA GUERRA IN VIETNAM

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Il ‘68: un anno cruciale• Nonostante la crescente prosperità delle società occidentali, già agli inizi degli anni

Sessanta c’erano state alcune avvisaglie del disagio e del malcontento serpeggiante tra le masse giovanili, in particolar modo tra gli studenti provenienti da famiglie agiate. Cresciuti in un’epoca di benessere diffuso, quei giovani stentavano a riconoscersi nei modelli tradizionali (la famiglia e il lavoro sicuro) a cui era uniformata la generazione dei padri.

• Oltre a questo “disagio esistenziale”, la protesta giovanile era animata da motivazioni assai concrete, che contribuirono a infondere una connotazione peculiare all’intero movimento. Tra queste figura sicuramente la guerra del Vietnam, in cui i giovani americani erano direttamente coinvolti,che diede una forte caratterizzazione pacifista al movimento statunitense.

• Trasferendosi dalle università americane a quelle europee, i movimenti del Sessantotto, infatti, si radicalizzarono, rivolgendosi contro tutte le istituzioni

• Pur ricevendo forti adesioni da parte degli intellettuali, il movimento fu accolto con freddezza dai partiti socialista e comunista, non riuscendo così a trovare un adeguato sbocco politico.

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CARATTERISTICHE DEL ‘68• Le drammatiche vicende in corso nel Sud-Est asiatico fecero da sfondo a un

inedito movimento di protesta o, meglio, a un insieme di movimenti animati prevalentemente da giovani, che dagli Stati Uniti si estesero al continente europeo. Il 1968 fu in tal senso un anno chiave e per tale motivo l’ondata di contestazione giovanile che investì il mondo occidentale è meglio conosciuta come “il Sessantotto”.

• In quei movimenti ci furono alcuni caratteri comuni, in primo luogo il rifiuto delle tradizioni e del principio di autorità, anche se negli Stati Uniti il Sessantotto ebbe motivazioni e modi di svolgimento diversi rispetto a quelli dei paesi dell’Europa occidentale. Il Sessantotto,perciò, non fu una rivoluzione ma un insieme di rivolte, che diedero l’impressione di un moto unitario per via della loro simultaneità, dovuta soprattutto alla rapidità con cui i mass media diffondevano le informazioni, generando effetti a catena.

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MUSICA

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BARRY MCGUIRE - EVE OF DESTRUCTION

The eastern world it is explodin',Violence flarin', bullets loadin',You're old enough to kill but not for votin',You don't believe in war, what's that gun you're totin',And even the Jordan river has bodies floatin',But you tell me over and over and over again my friend,Ah, you don't believe we're on the eve of destruction.

Don't you understand, what I'm trying to say?Can't you see the fear that I'm feeling today?If the button is pushed, there's no running away,There'll be no one to save with the world in a grave,Take a look around you, boy, it's bound to scare you, boy,

Yeah, my blood's so mad, feels like coagulatin',I'm sittin' here, just contemplatin',I can't twist the truth, it knows no regulation,

Handful of Senators don't pass legislation,

And marches alone can't bring integration,When human respect is disintegratin',This whole crazy world is just too frustratin',

Think of all the hate there is in Red China!Then take a look around to Selma, Alabama!Ah, you may leave here, for four days in space,But when your return, it's the same old place,The poundin' of the drums, the pride and disgrace,You can bury your dead, but don't leave a trace,Hate your next-door-neighbour, but don't forget to say grace,

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BARRY MCGUIRE - EVE OF DESTRUCTION

L’Est del mondo sta esplodendoLa violenza si diffonde, i colpi (sono) in cannaSei abbastanza grande per uccidere, ma non abbastanza per votare Tu non credi nella guerra, ma che cos’è quell’arma che stai imbracciando?E perfino sul fiume Giordano ci sono dei corpi che galleggiano Ma dimmi, amico, ancora ed ancoraNon credi che siamo al principio della fine?

Non capisci quello che sto tentando di direE non riesci a percepire i timori che sento oggi?Se verrà premuto il bottone, non ci sarà nessun posto dove scappare Nessuno si salverà, il mondo diventerà una tombaDai una occhiata attorno a te, ce n’è abbastanza per spaventarti, ragazzo.

Si, il mio sangue è così furioso che sembra stia coagulando

Sono seduto qui e sto facendo considerazioniIo non posso rivoltare la verità, (la verità) non conosce regoleUn piccolo numero di senatori non fa passare la (nuova) leggeE le marce da sole non possono portare la integrazione (razziale) Quando il rispetto per l’uomo si sta sgretolandoQuesto grande pazzo mondo è veramente troppo frustrante

Pensa a tutto l’odio che c’è nella Cina rossa E dopo getta un occhio a Selma in AlabamaAh, tu puoi girare per quattro giorni nello spazioMa quando torni giù è sempre il solito vecchio postoIl rullo dei tamburi, l’orgoglio e il disonoreTu puoi sotterrare i tuoi morti, ma senza lasciare una tracciaOdia il tuo vicino, ma non dimenticare di dire le preghiere

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BOB DYLAN - MASTERS OF WAR (1963)

“Come you masters of waryou that build the big gunsyou that build the death planesyou that build all the bombsyou that hide behind wallsyou that hide behind desksI just want you to knowI can see through your masks

You that never done nothingbut build to destroyyou play with my worldlike it’s your little toyyou put a gun in my mindand you hide from my eyesand you turn and run fartherwhen the fast bullets fly

Like Judas of old

you lie and deceivea World War can be wonyou want me to believebut I see through your eyesand I see through your brainlike I see through the waterthat runs down by drain

You fasten all the triggersfor the others to fireand then you set back and watchwhen the deathcount gets higheryou that hide in your mansionas young people’s bloodflows out of their bodiesand is buried in the mud

You’ve thrown the worst fearthat can ever be hurled

fear to bring childreninto the worldfor threatening my babyunborn and unnamedyou ain’t worth the bloodthat runs in your veins

How much do I knowto talk out of turnyou might say that I’m youngyou might say that I’m unlearnedbut there’s one thing I knowthrough I’m younger than youthat even Jesus would never forgivewhat you do

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BOB DYLAN - MASTERS OF WAR

Let me ask you one questionis your money that goodwill it buy you forgivenessdo you think that it couldI think you will findwhen your death takes its tollall the money you madewill never buy back your soul

And I hope that you dieand your death will come soonI’ll follow your casketon a pale afternoonand I’ll watch while you’re lowereddoen to your deathbedand I’ll stand over your gravetill I’m sure that you’re dead”.

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BOB DYLAN - MASTERS OF WAR

“Venite padroni della guerravoi che costruite i grossi cannonivoi che costruite gli aeroplani di mortevoi che costruite tutte le bombevoi che vi nascondete dietro i murivoi che vi nascondete dietro le scrivanievoglio solo che sappiateche posso vedere attraverso le vostre maschere

Voi che non avete mai fatto nullase non costruire per distruggerevoi che giocate con il mio mondocome se fosse il vostro piccolo giocattolovoi mettere un fucile nella mia manoe vi nascondete dai miei occhi

e vi voltate e correte lontanoquando volano le veloci pallottole

Come Giuda dei tempi antichivoi mentite ed ingannateuna guerra mondiale può essere vintavoi volete che io credama io vedo attraverso i vostri occhie vedo attraverso il vostro cervellocome vedo attraverso l’acquache scorre giù dalla fogna

Voi caricate le armiche altri dovranno spararee poi vi sedete e guardatementre il conto dei morti salevoi vi nascondete nei vostri palazzimentre il sangue dei giovani

scorre dai loro corpie viene sepolto nel fango

Avete causato la peggior paurache mai possa spargersipaura di portare figliin questo mondopoiché minacciate il mio bambinonon nato e senza nomevoi non valete il sangueche scorre nelle vostre vene

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BOB DYLAN - MASTERS OF WAR

Che cosa so ioper parlare quando non è il mio turnodirete che sono giovanedirete che non so abbastanzama c’è una cosa che soanche se sono più giovane di voianche Gesù non potrebbe mai perdonareciò che fate

Voglio farvi una domandail vostro denaro vale così tantovi comprerà il perdonopensate che potrebbeio penso che scopriretequando la morte esigerà il pedaggiotutti i soldi che avete guadagnato

non vi basteranno per ricomprarvi

l’anima

E spero che moriatee che la vostra morte giunga prestoseguirò la vostra baraun pallido pomeriggioe guarderò mentre vi calanogiù nella fossae starò sulla vostra tombafinché non sarò sicuro che siete morti”.

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BRUCE SPRINGSTEEN - BORN IN THE USA (1984)

Born down in a dead man's townThe first kick I took was when I hit the groundYou end up like a dog that's been beat too muchTill you spend half your life just covering up

Got in a little hometown jamSo they put a rifle in my handSent me off to a foreign landTo go and kill the yellow man

Come back home to the refineryHiring man says "Son if it was up to me"Went down to see my V.A. manHe said "Son, don't you understand"

I had a brother at Khe Sahn fighting off the Viet Cong

They're still there, he's all goneHe had a woman he loved in SaigonI got a picture of him in her arms now

Down in the shadow of the penitentiaryOut by the gas fires of the refineryI'm ten years burning down the roadNowhere to run ain't got nowhere to go

Born in the U.S.A.I was born in the U.S.A.Born in the U.S.A.I'm a long gone Daddy in the U.S.A.Born in the U.S.A.Born in the U.S.A.Born in the U.S.A.I'm a cool rocking Daddy in the U.S.A.

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BRUCE SPRINGSTEEN - BORN IN THE USA

Nato in una città di mortiIl primo calcio che ho preso e stato quando ho toccato terraFinisci come un cane che è stato malmenato troppo a lungoFino a che non passi meta della tua vita a cercare un rifugio

Una volta mi sono messo in un piccolo guaio dalle mie particosi mi hanno messo un fucile in manoE mi hanno mandato in una terra stranieraa ammazzare i musi gialli

Sono tornato a casa alla raffineriaMa il datore di lavoro ha detto: «Figliolo se dipendesse da me... »Sono andato a parlare con un uomo del V.A.

Mi ha detto: « Figliolo, non capisci adesso? »Avevo un fratello a Khe Sahn combatteva contro i Viet CongLoro sono ancora là lui se n 'è andato per sempreAveva una donna di cui era innamorato a SaigonMi e rimasta una foto di lui tra le sue braccia

Giù nell'ombra del penitenziarioFuori tra i bagliori della raffineriaSono dieci anni che brucio per la stradaNon ho un posto dove correre, non ho un posto dove andare

Sono nato negli U.S.A.Nato negli U.S.A.

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CCR - RUN THROUGH THE JUNGLE (1970)

Whoa thought it was a nightmareLord it was so true

They told me don't go walking slowThe devil's on the loose

Better run through the jungleBetter run through the jungleBetter run through the jungleWhoa don't look back to see

Thought I heard a rumblin'Calling to my name

Two hundred million guns are loadedSatan cries "take aim"

Better run through the jungleBetter run through the jungleBetter run through the jungleWhoa don't look back to see

Over on the mountain, thunder magic spokeLet the people know my wisdomFill the land with smoke

Better run through the jungleBetter run through the jungleBetter run through the jungleWhoa don't look back to see

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CCR - RUN THROUGH THE JUNGLE

Whoa, a pensarci era un incuboEcco, è tutto così vero,Mi hanno detto, “non camminare lentoperchè il Diavolo è a piede libero

Meglio correre attraverso la giunglaMeglio correre attraverso la giunglaMeglio correre attraverso la giunglaNon voltarti per guardare

Penso di aver sentito un romboche sta chiamando il mio nomeDuecento milioni di armi vengono caricateSatana grida: “Prendi la mira!”

Meglio correre attraverso la giungla

Meglio correre attraverso la giunglaMeglio correre attraverso la giunglaNon voltarti per guardare)

Lassù sulla montagnaI tuoni parlano per magia“Lasciate che la gente conosca la mia saggezza,riempite la terra di fumo

Meglio correre attraverso la giunglaMeglio correre attraverso la giunglaMeglio correre attraverso la giunglanon voltarti per guardare.

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DONOVAN - THE WAR DRAGS ON (1965)Let me tell you the story of a soldier named Dan.Went out to fight the good fight in South Vietnam,Went out to fight for peace, liberty and all,Went out to fight for equality, hope, let's go,And the war drags on.

Found himself involved in a sea of blood and bones,Millions without faces, without hope and without homes.And the guns they grew louder as they made dust out of bonesThat the flesh had long since left just as the people left their homes,And the war drags on.

They're just there to try and make the people free,

But the way that they're doing it, it don't seem like that to me.Just more blood-letting and misery and tearsThat this poor country's known for the last twenty years,And the war drags on.

Last night poor Dan had a nightmare it seems.One kept occurring and re-occurring in his dream:Cities full of people burn and scream and shoutin' loudAnd right over head a great orange mushroom cloud.And there's no more war,for there's no more world,And the tears come streaming down.Yes, I lie crying on the ground.

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DONOVAN - THE WAR DRAGS ONVoglio raccontare la storia di un soldato di nome Dan,se ne andò a combattere la giusta guerra in Vietnam,se ne andò a combattere per la pace, la libertà e tutto il resto,se ne andò a combattere per l'uguaglianza, la speranza, su, andiamo,e la guerra va avanti.

Si ritrovò in mezzo a un mare di sangue e di ossa,milioni senza faccia, senza speranza e senza casa.E i cannoni rombavano più forte polverizzando le ossaabbandonate ormai a lungo dalla carne come le case abbandonate dalla gente,Sono qui giustappunto per rendere libera la gente,

ma il modo in cui lo fanno non mi sembra proprio tanto libero.Non è altro che far scorrere più sangue, miseria e lacrimedi quanto questo povero paese ha conosciuto negli ultimi vent'anni,

Ieri notte il povero Dan sembra che abbia fatto un incubo,c'è una cosa che torna e ritorna in quel suo sogno:città piene di gente bruciano, gridano, urlano fortee proprio sulle loro teste una gran nube a forma di fungo arancione.E non c'è più nessuna guerra,perché non c'è più nessuna terrae le lacrime scorrono come un fiume.Sì, giaccio a terra piangendo.

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DONOVAN - UNIVERSAL SOLDIER (1965)He's five foot-two, and he's six feet-four,He fights with missiles and with spears.He's all of thirty-one, and he's only seventeen,Been a soldier for a thousand years.

He‘s a Catholic, a Hindu, an Atheist, a Jain,A Buddhist and a Baptist and a Jew.And he knows he shouldn't kill,And he knows he always will,Kill you for me my friend and me for you.

And he's fighting for Canada,He's fighting for France,He's fighting for the USA,And he's fighting for the Russians,And he's fighting for Japan,And he thinks we'll put an end to war this way.

And he's fighting for Democracy,

He's fighting for the Reds,He says it's for the peace of all.He's the one who must decide,Who's to live and who's to die,And he never sees the writing on the wall.

But without him,How would Hitler have condemned them at Dachau?Without him Caesar would have stood alone,He's the one who gives his bodyAs a weapon of the war,And without him all this killing can't go on.

He's the Universal Soldier and he really is to blame,His orders come from far away no more,They come from here and there and you and me,And brothers can't you see,This is not the way we put the end to war.

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DONOVAN - UNIVERSAL SOLDIERÈ alto un metro e sessanta o uno e novantaCombatte con missili o con spadeHa trent'anni suonati oppure diciassetteFa il soldato da mille anni

È cattolico, induista, ateo, giainista,Buddista, battista o ebreoSa che non deve ammazzareE sa che sempreTi ammazzerà per me, amico, e mi ammazzerà per te

Combatte per il Canada,Combatte per la Francia,Combatte per gli USA,Combatte per la Russia,Combatte per il GiapponeE pensa che così metteremo fine alla guerra

Combatte per la democrazia,

Combatte per i rossi,Dice che è per la pace di tuttiEd è lui che deve decidereChi deve vivere e chi morireE non vede mai le scritte sui muri

Ma senza di lui, come avrebbe fattoHitler a condannarlo a Dachau,Senza di lui Cesare sarebbe stato soloLui è quello che dona il suo corpoCome arma ad una guerraE senza di lui il massacro non può continuare

È il soldato universale, davveroÈ da biasimareGli ordini non vengono più da lontanoMa vengono da lui, da te e da meE, fratelli, non lo vedeteChe in questo modo non finirà mai, la guerra?

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JIMMY CLIFF – VIETNAM (1969)

Hey, Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, Vietnam

Yesterday, I got a letter from my friend fighting in VietnamAnd this is what he had to say"Tell all my friends that I'll be coming home soonMy time'll be up some time in JuneDon't forget", he said, "To tell my sweet MaryHer golden lips are sweet as cherry"

And it came from Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, Vietnam

It was just the next day, his mother got a

telegramIt was addressed from Vietnam

Now mistress Brown, she lives in the USAAnd this is what she wrote and said"Don't be alarmed", she told me the telegram said"But mistress Brown your son is dead"

And it came from Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, hey, VietnamSomebody please stop that war now

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JIMMY CLIFF - VIETNAM

Hey, Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, Vietnam

Ieri ho ricevuto una lettera da un mio amico che combatte in Vietname questo è quello che aveva da comunicarmi"Dì a tutto i miei amici che presto sarò a casa,la mia permanenza qui avrà fine verso Giugno.Non dimenticare", disse, "di alla mia dolce Maryche le sue labbra dorate sono dolci come ciliegie"

E proveniva dal Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, Vietnam

Giusto il giorno dopo sua madre ricevette un

telegrammaera indirizzata dal Vietnam.Ora la signorina Brown vive negli Stati UnitiE questo è quel che scrisse e disse:"Non si allarmi, mi riferì il contenuto del telegramma"ma, signora Brown, suo figlio è morto"

E proveniva dal Vietnam, VietnamVietnam, VietnamVietnam, Vietnam, hey, VietnamQualcuno per favore fermi quella guerra

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JOHN BAEZ - SAIGON BRIDE (1967)"Voglio cominciare dicendo chiara una cosa. Io sento sulle mie spalle la responsabilità del mio paese, gli Stati Uniti d’America, aggressore in Vietnam. Io intendo oppormi con tutte le mie forze a questa violenza e ad ogni altro tipo di violenza. La canzone che segue si intitola " La sposa di Saigon": qualcuno deve lasciare la sua sposa ed andare a combattere e

gli stanno dicendo che lo farà per un pericolo giallo o per un pericolo rosso, ma cosa importa di che pericolo si tratta quando lui sarà morto?« (Joan Baez, live in Italy, 1967)

Farewell my wistful Saigon brideI'm going out to stem the tideA tide that never saw the seasIt flows through jungles, round the treesSome say it's yellow, some say redIt will not matter when we're dead

How many dead men will it takeTo build a dike that will not break?How many children must we killBefore we make the waves stand still?

Though miracles come high todayWe have the wherewithal to payIt takes them off the streets you know

To places they would never go aloneIt gives them useful tradesThe lucky boys are even paid

Men die to build their Pharoah's tombsAnd still and still the teeming wombsHow many men to conquer MarsHow many dead to reach the stars?

Farewell my wistful Saigon brideI'm going out to stem the tideA tide that never saw the seasIt flows through jungles, round the treesSome say it's yellow, some say redIt will not matter when we're dead

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JOHN BAEZ - SAIGON BRIDEAddio mia malinconica sposa di Saigon,vado ad arginare la mareauna marea che non ha mai visto il marescorre attraverso giungle, intorno agli alberi,alcuni dicono che sia gialla, altri dicono rossa.Non avrà impotanza quando saremo morti.

Quanti uomini morti ci vorrannoper costruire un argine che non si rompa ?Quanti bambini dovremo ucciderePrima di riuscire a fermare le onde ?

Sebbene oggi avvengano molti miracoliAbbiamo avuto il necessario da pagare.Li porta via dalle strade che tu conosciIn posti dove non sarebbero mai andati da soli.Da’ loro un utile lavoro,

i ragazzi fortunati sono anche pagati.

Gli uomini muoiono per costruire le loro tombe di Faraoni.E ancora e ancora i ventri sono strapieni.Quanti uomini ci vorranno per raggiungere Marte ?Quanti morti ci vorranno per raggiungere le stelle ?

Addio mia malinconica sposa di Saigon.Vado ad arginare la mareauna marea che non ha mai visto il mareAlcuni dicono che sia gialla, altri rossa,scorre attraverso giungle, intorno agli alberi,non avrà nessuna importanza quando saremo morti.

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Mauro Lusini - C'era un ragazzo... (1966)

C'era un ragazzoche come meamava i Beatles e i Rolling Stonesgirava il mondoveniva dagli Stati Uniti d'America

Non era belloma accanto a séaveva mille donne secantava Help, Ticket to Ride,o Lady Jane, o Yesterday,cantava viva la Libertàma ricevette una letteraLa sua chitarra mi regalòfu richiamato in America

Stop ! Coi Rolling Stones !Stop ! Coi Beatles stop !

M'han detto va nel Viet-namE spara ai Viet-congtatatatatatatatata

C'era un ragazzoChe come meamava i Beatles e i Rolling StonesGirava il mondo e poi finìa far la guerra nel Viet-Nam

Capelli lunghinon porta giùnon suona la chitarra ma

uno strumentoche sempre dàla stessa nota ta.ra.ta.ta

Non ha più amici,non ha più fans,vede la gente cadere giù,nel suo paese non tornerà,adesso è morto nel Viet-Nam.

Stop ! Coi Rolling Stones !Stop ! Coi Beatles, stop !

Nel petto un cuore più non ha.ma due medaglie o tretatatatatatatatatatata

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CINEMA

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APOCALYPSE NOW (Coppola, 1979)

• In questa guerra tutto diviene confuso laggiù, il potere, gli ideali, un certo rigore morale, esigenze militari contingenti... ma laggiù con questi indigeni si può essere spinti a prendersi per Iddio...perché c'è un conflitto in ogni cuore umano tra il razionale e l'irrazionale e tra il bene e il male... però non sempre il bene trionfa... a volte le cattive tentazioni hanno la meglio su quelli che Lincoln chiamava "i migliori angeli della nostra indole", i buoni istinti morali. ...Ogni uomo ha un suo punto di rottura, noi due lo abbiamo, Walter Kurtz ha raggiunto il suo, e evidentemente è uscito di senno. (Gen. Corman)

• Io volevo una missione, e per scontare i miei peccati, me ne assegnarono una. (Cap. Willard)• Accusare un uomo di omicidio quaggiù era come fare contravvenzioni per eccesso di velocità alla 500

miglia di Indianapolis. (Cap. Willard)• Saigon. Cazzo. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla.

(Cap. Willard)• Ma noi dobbiamo ucciderli, dobbiamo incenerirli, maiale dopo maiale, vacca dopo vacca, villaggio dopo

villaggio, esercito dopo esercito. E dicono che sono un assassino. E come si dice quando gli assassini accusano altri assassini? Mentono! Loro mentono e noi dobbiamo essere clementi con coloro che mentono?! Quei nababbi... io li odio! Li odio profondamente!. (Col. Walter E. Kurtz)

• Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore. L'orrore ha un volto e bisogna essere amici dell'orrore. (Col. Kurtz)

• Era un modo particolare che avevamo qui di vivere con noi stessi: li facevamo a brandelli con una mitragliatrice, poi gli davamo un cerotto. (Cap. Willard)

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GOOD MORNING, VIETNAM (Levinson, 1987)

• Goooood Morning Vietnaaaaam! Ehi, non è una prova questa, questo è rock-n-roll! (Adrian Cronauer) [L'apertura del suo spazio radiofonico]

• Ora un indovinello: che differenza c'è tra l'esercito e i boy scout? ... I boy scout sono privi di artiglieria pesante! (Adrian Cronauer) [Alla radio]

• Ehi ragazzi, benvenuti in Vietnam, il paese che è più stimolante di una bella tazza di cappuccino o di un «biscotto» di paprica. (Adrian Cronauer)

• Non ci posso credere. Sono da cinque mesi a Saigon, e scopro che il mio migliore amico è un vietkong. Che figura ci farà questo sul mio curriculum? (Adrian Cronauer)

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FULL METAL JACKET (Kubrick, 1987)

• "Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico, è la mia vita. Io debbo dominarlo come domino la mia vita. Senza di me il mio fucile non è niente; senza il mio fucile io sono niente. Debbo saper colpire il bersaglio, debbo sparare meglio del mio nemico che cerca di ammazzare me, debbo sparare io prima che lui spari a me e lo farò. Al cospetto di Dio giuro su questo credo: il mio fucile e me stesso siamo i difensori della patria, siamo i dominatori dei nostri nemici, siamo i salvatori della nostra vita e così sia, finché non ci sarà più nemico ma solo pace, amen". [Il credo del fuciliere]

• Stanotte, vi porterete a letto il vostro fucile, e darete al vostro fucile un nome di ragazza… (Sergente Hartman)

• Io volevo tanto vedere l'esotico Vietnam, il gioiello dell'Asia orientale. Io volevo incontrare gente interessante, stimolante, con una civiltà antichissima... e farli fuori tutti. Volevo essere il primo ragazzo del mio palazzo a fare centro dentro qualcuno! (Soldato Joker)

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SPORT

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MUHAMMAD ALI"Ad alcuni non piaccio perché sono un uomo nero che si batte per la sua gente."

Il 25 febbraio 1964 Cassius Clay conquistava per la prima volta la corona mondiale dei pesi massimi battendo a Miami il campione in carica Sonny Liston. Il giorno dopo si convertiva all'Islam assumendo il nome di Muhammad Alì.

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MUHAMMAD ALIIl titolo gli fu revocato nel 1967, quando venne radiato dall'albo pugilistico e arrestato per essersi rifiutato di andare a svolgere il servizio militare in Vietnam.

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XUAN VINH HOANGVincitore del primo oro storico del Vietnam alle Olimpiadi Rio 2016, racconta delle sue vicende passate: «Vendo da una famiglia di militari, ma della guerra preferisco non parlare… Del resto sono un colonnello specialista in territori ostili, e così anche al poligono… Sono nato in povertà, ho perso mia madre quando avevo 3 anni e sono stato cresciuto da mio padre, anche lui militare…

Gli americani vincono gare, ma hanno anche le stellette, e a volte le loro gare si chiamano Iraq, Libia, ex Jugoslavia…»

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Lezione 3

IL PROCESSO GIUDIZIARIO SIMULATO

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LETTURA FONTIAlla fine della seconda lezione, il docente fornirà agli studenti due brani tratti da:

• Henry Kissinger – Gli anni della casa bianca

• Oriana Fallaci Saigon

• Il primo fornisce elementi utili alla ricostruzione del punto di vista americano• Il secondo, pur presentando una voce europea, si sforza di incarnare e

rappresentare il punto di vista vietnamita

Tali brani andranno letti a casa

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PROCESSO GIUDIZIARIO

• Nelle precedenti lezioni sono stati forniti agli studenti elementi utili alla ricostruzione del contesto socio-politico della guerra in Vietnam, corredati da immagini e numerose citazioni d’autore.

• Pertanto, come attività da realizzarsi in classe, si procederà ad istruire un processo simulato che coinvolga tutti i membri della classe stessa, tramite la metodologia del role playing.

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Role Playing

• Nell’istituire un processo simulato, il docente vestirà i panni del giudice, essendo colui che coordinerà i lavori dell’aula scolastica / aula giudiziaria.

• Vi sarà l’accusa, sostenitrice delle ragioni del Vietnam, che cercherà di piegare le ragioni della difesa, sostenitrice della necessità e dell’inevitabilità del conflitto.

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LE VARIE TAPPE

• Gli avvocati designati saranno due, uno per parte, scelti tra i volontari o eventualmente dal docente stesso. Gli avvocati avranno la possibilità di chiamare in causa dei testimoni, che forniranno all’aula pareri e testimonianze

• Gli stessi testimoni saranno a disposizione di entrambi gli avvocati, affinché il giudice possa avere una visione completa del piano accusatorio e difensivo

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LE PROVE

• Gli avvocati avranno la possibilità di mettere agli atti varie prove, testi scritti oppure foto, i quali potranno essere scelti sia tra quelli forniti dal docente, sia altrove

• Le prove saranno visionate anche dalla giuria, scelta tra gli studenti volontari o eventualmente dal docente stesso prima di iniziare

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LA CORTE SI RITIRA PER DELIBERARE

• Una volta esauritosi il dibattito in aula, il giudice / insegnante si ritirerà in disparte in un angolo della classe, mentre nell’angolo opposto si riunirà la giuria.

• La giuria, dopo un’attento esame di tutti gli elementi, provvedere ad emettere un verdetto, stabilito all’unanimità o, in caso contrario, inserendo il proprio voto in un’urna.

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IL VERDETTO

• Il giudice, una volta sciolta l’assemblea della giuria, tornerà al proprio posto e leggendo ad alta voce il verdetto stabilito.

• A questo punto due studenti, interpretando il ruolo dei giornalisti, chiederanno ai rappresentanti di entrambe le parti un parere circa la sentenza appena emessa.

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INCLUSIONE

• Una simile modalità di lavoro consentirà anche ad eventuali studenti con DSA (dislessia, disgrafia, disortografia) di partecipare attivamente insieme alla classe.

• Il processo sarà nel contempo oggetto di riprese video, con la possibilità di effettuare successivamente un montaggio, così da ottenere un prodotto godibile.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

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VERIFICA E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VERIFICAIN ITINERE Verifica orale

FINALI Prova semistrutturata

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si terrà conto:- delle diverse abilità e competenze acquisite ed affinate nel corso del lavoro, sulla base delle quali si formulano le domande della verifica, sia scritta che orale;- delle abilità e competenze relative ad operazioni di sintesi, analisi e alla capacità di stabilire connessioni, particolarmente importanti in una classe V ;- della partecipazione e dell’apporto personale critico degli studenti in itinere;- della chiarezza, completezza e proprietà dell’espressione

PRODOTTO FINALE Video interpretato dagli studenti: “La guerra del Vietnam sotto accusa”

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PROPOSTE DI VERIFICA• Quali critiche vengono mosse nel Sessantotto occidentale? (si

inseriscano negli spazi dalla lista qui sotto in ordine alfabetico)

1.2.3.4.

stile di vita borghese - socialismo come idea – autoritarismo partiti tradizionali – mancanza di identità nazionale - potere costituto – mancanza di forme di rappresentanza

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PROPOSTE DI VERIFICA La presidenza Kennedy In riferimento alla presidenza Kennedy , quali delle seguenti affermazioni è

esatta? Venne inaspettatamente eletto presidente degli Stati Uniti nel 1960.

Kennedy fece approvare il Civil Right Act.

Kennedy è ricordato per le sue aperture nei confronti delle battaglie per i diritti civili, soprattutto afro-americane.

Kennedy è considerato il presidente responsabile dell’intervento militare diretto in Vietnam

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PROPOSTE DI VERIFICA Il maccartismo Che cos'è il maccartismo?

E' l'operazione di riarmo americano contro l'UR SS E' l'atmosfera di sospetto e le persecuzioni che si registrarono in quegli

anni negli USA, le quali presero il nome di maccartismo, dal senatore Joseph McCarthy , il quale, in un discorso del 1950, aveva affermato che molti uomini politici americani erano complici del governo sovietico.

E' la dottrina del senatore Joseph McCarthy, secondo la quale solo un presidio militare su Cuba avrebbe preservato gli Stati Uniti dalla minaccia di un attacco ravvicinato sovietico.

E' l'insieme dei processi contro esponenti dello spionaggio russo tra gli artisti impiegati alla "Walt Disney " corporation.

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PROPOSTE DI VERIFICA La guerra in Vietnam

Trascina le parole azzurre negli spazi vuoti corrispondenti. Quando hai concluso, fai clic su Conferma.

Nel 1964, invece, in risposta a un attacco .........vietnamita contro alcune navi americane, il presidente americano ……………. ordinò di effettuare massicci bombardamenti sul Vietnam del nord; l'anno successivo, nel 1965, inviò nel Vietnam del ……. 180.000 soldati, per combattere i guerriglieri …………………, che stavano mettendo in gravi difficoltà le truppe governative. Gli Stati Uniti furono presi in un ingranaggio da cui non poterono più uscire. L'intervento divenne sempre più massiccio ed esteso. Poiché i guerriglieri (che gli americani chiamavano con disprezzo ………………….), ricevevano dal Vietnam del ………… rifornimenti che passavano anche attraverso il …………… e la Cambogia, l'aviazione americana cominciò a bombardare anche questi paesi. Furono impiegati, oltre alle normali bombe, il napalm (che, per le sue capacità incendiarie, aveva effetti devastanti) e micidiali sostanze diserbanti, per distruggere le foreste dove si nascondevano i guerriglieri. Anche questi ultimi combattevano in maniera spietata e la guerra diventò particolarmente feroce.

sud - Laos - vietcong – comunisti – nord – Johnson - nord

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO VALUTAZIONE

1-2 Conoscenza nulla degli argomenti richiesti\ impreparato\ Conoscenza pressoché nulla, le risposte non sono né pertinenti alle richiesta, né logicamente organizzate.

3 Conoscenza lacunosa ed errata sia a livello delle informazioni di base che alla comprensione dei concetti. Scarsa padronanza della lingua e\o della terminologia specifica.

4 Conoscenza, generalmente incompleta e approssimativa degli argomenti, non consente una focalizzazione precisa dei concetti e induce in errori di rilievo nella comprensione. L’uso della lingua è improprio.

5 Conoscenza degli argomenti mnemonica o generica e superficiale. La focalizzazione dei concetti portanti del discorso non risulta con chiarezza. L’uso della terminologia specifica presenta incertezze.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 6 La conoscenza degli argomenti è quella strettamente indispensabile ad affrontare

l’argomento proposto,la comprensione dei concetti fondamentali è corretta.

7 Conoscenza degli argomenti è puntuale, la comprensione dei concetti fondamentali è corretta con spunti di personale rielaborazione. L’esposizione è sostanzialmente appropriata.

8 Conoscenza precisa della materia, sicura padronanza dei concetti. Esposizione ordinata e scorrevole, uso appropriato della terminologia specifica.

9 Conoscenza completa degli argomenti e buona padronanza dei concetti.

Esposizione sicura, sciolta, coerente, condotta in un registro appropriato.

10 Conoscenza completa ed approfondita, sorretta da piena padronanza dei concetti e

della terminologia specifica, è sostenuta da capacità di rielaborazione critica,

dall’apporto di contributi personali e da autonomia di giudizio. L’esposizione

originale ed efficace, è fluida e organica .

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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)

Page 114: STORIA - La guerra del vietnam

RIFERIMENTI NORMATIVI

• Linee guida sui DSA 12-07-2011 (Recepimento disturbi)

• Circolare BES 06-03-2013 (PDP)

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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

Con il termine Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) vengono indicate una serie di difficoltà in ambito scolastico, presentate da bambini normalmente scolarizzati, in assenza di patologie neuromotorie, cognitive, psicopatologiche e/o sensoriali.

Il disturbo può interessare l’apprendimento della lettura (dislessia), della scrittura (disortografia) o del calcolo (discalculia).

Page 116: STORIA - La guerra del vietnam

CHE COSA SI INTENDE CON “SPECIFICO”?

Il Disturbo Specifico di Apprendimento interessa

uno specifico dominio di abilità in modo

significativo ma circoscritto, lasciando intatto il

funzionamento intellettivo generale.

Page 117: STORIA - La guerra del vietnam

Disturbi dell'Apprendimento

Disturbo della

lettura Disturbodell’espressione

scritta

Disturbo Calcolo

I DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO

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E’ POSSIBILE DISTINGUERE I D.S.A. IN:

Disturbo dell’espressione scritta :1) Disgrafia:

difficoltà a livello grafo-esecutivo. Il disturbo della scrittura riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. È una difficoltà che investe la scrittura ma non il contenuto.

Page 119: STORIA - La guerra del vietnam

• 2) Disortografia: Difficoltà ortografiche. La difficoltà riguarda l'ortografia. In genere si riscontrano difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, forme verbali etc.).

E’ POSSIBILE DISTINGUERE I D.S.A. IN

Page 120: STORIA - La guerra del vietnam

LA DISORTOGRAFIA: gli errori

ERRORI DI SOSTITUZIONE

per somiglianza fonologica(d-t; v-f; c-g; r-l)

per somiglianza morfologica (a-o; n-u)

per entrambe (b-d; m-n)

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ERRORI DI OMISSIONE

Si possono osservare in qualunque posizione nella parola, ma sono più frequenti: nei digrammi (gn, gl, sc…) (foglia-folia)

in posizione preconsonantica (piangere-piagere)

nei gruppi vocalici (fuoco-foco);

LA DISORTOGRAFIA: gli errori

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ERRORI DI AGGIUNTA

Viene inserita una lettera nella parola (gelato-gealato).

LA DISORTOGRAFIA: gli errori

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DISGRAFIA

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DISGRAFIA

Il testo è leggibile ma numerosi sono gli errori.

Ecco il testo che le era stato proposto:

Una sera nel deserto un gruppo di pastori siede attorno al fuoco.Tra di loro ce n’è uno molto giovane: ha dieci anni e per la prima volta segue il padre dietro al gregge. Tutti sono piuttosto tranquilli.

Ecco cosa Paola ha scritto:

Una sera nel diseto un grupo di pastoni siede artorno al fuoco. Trado loro cene uno molto giovane: a dieci ani e per la prina volti segui il pade dietro al grege. tuti sono piutioto traguli :

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I bimbi riposano mel silenzio ovattato della sera. Taciono le loro vocio chiassose e gioconde, nella stanza ha soquadro lirequieta compagnia ha lasciato alla rinfusa quaderni, taccuini e oggetti di scuola. O che quaio dice la mamma me lano fatta un altra volta ora tocca ha me riordinare.

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DISLESSIACriteri diagnostici per Disturbo della Lettura DSM IV:

A) Il livello raggiunto nella lettura è sostanzialmente al di sotto di quanto previsto in base all’età cronologica del soggetto e a un’istruzione adeguata all’età.

B) L’anomalia interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di lettura.

C) La Dislessia non deve essere considerata come l’incapacità di leggere, ma come l’incapacità di farlo in modo fluente

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COME SI MANIFESTALe caratteristiche generali del Disturbo della Lettura sono tre:

La capacità di lettura è inferiore rispetto a quanto previsto per l’età, il livello di intelligenza e l’istruzione ricevuta.

Queste difficoltà solitamente condizionano anche in modo pesante le restazioni scolastiche.

I bambini con dislessia:

sono intelligenti

non hanno problemi visivi o uditivi

maNON APPRENDONO A LEGGERE IN MODO

SUFFICIENTEMENTE CORRETTO E FLUIDO

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Nel complesso sufficientemente corretta, ma molto lenta (non viene automatizzata la decodifica grafema-fonema)

Quindi la LETTURA può essere:

SPESSO GLI STUDENTI DISLESSICI MANIFESTANO DIFFICOLTÀ NEL COMPRENDERE QUANTO LEGGONO E NELLE MATERIE DI STUDIO DEVONO RILEGGERE PIÙ VOLTE IL BRANO PER CAPIRE IL CONTENUTO.

Il problema di lettura può riguardare:

• VELOCITA’ (lettura molto lenta e stentata)• CORRETTEZZA (lettura caratterizzata da errori frequenti)• COMPRENSIONE ( gravi difficoltà a capire il significato del testo letto)

Piuttosto veloce, ma presentare numerosi errori:• omissioni di parole o parti di parola;• Confusioni;• inversioni sostituzioni di parti di

parola o di intere parole;

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Le difficoltà della lettura si manifestano con l’inizio della scuola elementare;

esse sono inizialmente rappresentate da:

Incapacità di distinguere lettere simili per la forma (m e n; b e d; b e p) o per il suono (d e t; b e p);

Inversione di lettere nell’ambito di una sillaba (lad per dal; id per di);

Omissione di lettere o sillabe nell’ambito di una parola (doni per domani);

Sostituzione di intere parole nel corso di una prova (auto al posto di aereo).

DISLESSIA

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DIAGNOSI

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CHI FA LA DIAGNOSI?• Le figure che fanno diagnosi sono il neuropsichiatra e/o lo psicologo e il

logopedista.• Occorre richiedere alla fine della consultazione una relazione scritta

dettagliata.

L’esame della lettura viene eseguito attraverso la lettura di un brano standardizzato. Vengono quindi valutati:• numero e tipo di errori commessi;• velocità di lettura;• comprensione del testo.Il riferimento a tali elementi permette di stabilire un livello di lettura, espresso con un punteggio.

L’esame della scrittura si fa col dettato di un brano standardizzato è volto a valutare:

• numero e tipo di errori commessi;• velocità di scrittura.

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SOLUZIONI

Il trattamento dei DSA segue i seguenti criteri:

• Presentazione degli esercizi in maniera sistematica, secondo una successione graduata per quanto riguarda le difficoltà;

• Allungamento progressivo dei tempi di attenzione e di impegno;

• Rispetto del ritmo di apprendimento di ciascun soggetto;

• Passaggio ad un esercizio successivo solo quando il precedente è stato bene interiorizzato.

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COSA DEVE FARE L’INSEGNANTE?

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STRATEGIE DI BASE - 1

• Posizionare il banco in posizione frontale in modo che possa leggere bene alla lavagna.

• Mostrare di apprezzare l’impegno gratificandolo quando è il caso.

• Coinvolgerlo nel progetto educativo, spiegando perché si fa quel dato lavoro, a cosa serve ammettendo che non sarà un percorso facile (se non lo è) ma raggiungibile.

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STRATEGIE DI BASE - 2

• Bisogna prevedere meno quantità di studio a casa e soprattutto è importante che quello che viene dato da studiare sia già stato affrontato e chiarito in classe

• E’ importante programmare le interrogazioni• Se è possibile evitare di dover memorizzare date o liste di

nomi, stimolare lo studente a guardare su legende o griglie i dati mnemonici da ricordare e stimolare invece il ragionamento e la riflessione

• E’ utile il lavoro di gruppo con tutor coetanei che leggono e scrivono (scelti se è possibile dal ragazzo in difficoltà).

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L'utilizzo di entrambi gli strumenti COMPENSATIVI E DISPENSATIVI

in classe e a casa non elimina il disturbo, ma agevola l'apprendimento e richiede da parte degli insegnanti la conoscenza del disturbo e delle sue manifestazioni.

COSA SONO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI e DISPENSATIVI?

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MISURE DISPENSATIVE

• Riduzione materiale di studio

• Lettura a voce alta

• Dispensa da verifiche scritte a favore di quelle orali

• Dispensa da lingue straniere scritte a favore di verifiche orali

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• Le misure compensative: hanno lo scopo di compensare il disturbo supportando i ragazzi in quelli che sono i loro punti di debolezza dovuti ai DSA.

Sono strumenti compensativi:• il pc• la sintesi vocale• la calcolatrice• la tabella delle formule• la tavola pitagorica• l'utilizzo di mappe concettuali durante le interrogazioni• il dizionario digitale, una diversa presentazione elle modalità

di verifica, ecc.

STRUMENTI COMPENSATIVI

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MISURE COMPENSATIVE E DISPENSATIVE

STRUMENTI COMPENSATIVI• Computer: controllo sintattico; controllo ortografico; sintesi vocale• Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri• Tabella delle misure, tabella delle• Formule geometriche• Tavola pitagorica• Tavole di sviluppo mnemonico• Calcolatrice• Audio registratore o lettore MP3 (con• Cuffia)• Cassette registrate• Vocabolario multimediale• Enciclopedia informatica multimediale su• Cd rom• Audiolibro• Testi ridotti con audio cassette, cd• Scanner e internet

STRUMENTI DISPENSATIVI• Lettura a voce alta• Scrittura veloce sotto dettatura• Uso del vocabolario• Uso mnemonico delle tabelline• Dispensa, dallo studio delle lingue in forma scritta• Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e studio domestico• Organizzazione interrogazioni programmate• Valutazione delle prove scritte ed orali che tengano conto del contenuto e non

della forma

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COSA DICE LA NORMATIVA

• Divulgazione e conoscenza dei DSA al fine di creare consapevolezza tra i docenti

• Modificazione della didattica e dell’atteggiamento dei docenti nei riguardi dei soggetti con DSA

• Lista degli strumenti COMPENSATIVI e DISPENSATIVI da adottare a scuola• Per l’utilizzo degli strumenti dispensativi e compensativi è sufficiente la

presenza di diagnosi specialistica di DSA• Uso degli strumenti in tutte le fasi del percorso scolastico compreso i

momenti di valutazione finale• Esame di stato: sia in sede di predisposizione che di valutazione della 3°

prova scritta che delle altre 2, valutare la possibilità di riservare tempi più lunghi di quelli ordinari

• Esame orale per il conseguimento del patentino e patente

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MISURE COMPENSATIVE

Misure dispensative:• Evitare la lettura prolungata di brani o slide• Evitare l’attività di studio e ricerca domestici• Evitare l’apprendimento mnemonico

prolungato, ma predisporre brevi frasi concise

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STRUMENTI COMPENSATIVI

• Sintetizzatore vocale, unito eventualmente al peer tutoring: gli studenti stessi potranno supportarla fornendo registrazioni audio.

• Mappe concettuali per aiutare lo studente ad interiorizzare i concetti chiave.

• Particolare attenzione sulla visione di film e sull’ascolto dei brani musicali.