Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia...

34
Storia delle istituzioni politiche Corso di laurea triennale in filosofia a.a. 2012-2013 Lezione quinta JOHN LOCKE LA RIVOLUZIONE IN INGHILTERRA E IN AMERICA LA NASCITA DELLO STATO DI DIRITTO

Transcript of Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia...

Page 1: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Storia delle istituzioni politiche

Corso di laurea triennale in filosofia

a.a. 2012-2013

Lezione quinta

JOHN LOCKE

LA RIVOLUZIONE IN INGHILTERRA E IN AMERICA

LA NASCITA DELLO STATO DI DIRITTO

Page 2: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente
Page 3: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

La ‘rivoluzione gloriosa’ in Inghilterra e la nascita della

monarchia costituzionale 1688-1689

Page 4: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Incoronazione di Guglielmo e Maria 1689

[incisione olandese coeva,

in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994]

Page 5: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente la

vera origine, l’estensione e il fine del governo civile, 1690

Page 6: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato

Indice:

Capitolo I (introduzione)

Cap. II - Dello stato di natura

Cap. III - Dello stato di guerra

Cap. IV - Della schiavitù

Cap. V - Della proprietà

Cap. VI - Del potere paterno

Cap. VII - Della società politica o civile

Cap. VIII - Dell’origine delle società politiche

Cap. IX - Dei fini della società politica e del governo

Cap. X - Delle forme dello Stato

Page 7: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato

Indice: Cap. XI - Dell’estensione del potere legislativo Cap. XII - Del potere legislativo, esecutivo e federativo

dello Stato Cap. XIII - Della subordinazione dei poteri dello Stato Cap. XIV - Della prerogativa Cap. XV - Dei poteri paterno, politico e dispotico

considerati congiuntamente Cap. XVI - Della conquista Cap. XVII - Dell’usurpazione Capitolo XVIII - Della tirannide Capitolo XIX - La dissoluzione del governo

Page 8: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato

I.3

“Per potere politico intendo, dunque, il diritto di fare leggi che contemplino la pena di morte e di conseguenza tutte le pene minori, in vista di una regolamentazione e conservazione della proprietà, e il diritto di impiegare la forza della comunità nell’esecuzione di tali leggi e nella difesa dello Stato da attacchi esterni: tutto questo soltanto ai fini del pubblico bene”

[edizione BUR 1998, p. 63]

Page 9: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 1

II. 4-7 LO STATO DI NATURA

- Libertà / “entro i limiti della legge di natura (esclusa facoltà di distruggere se stessi)”

- Eguaglianza

- Stato di natura governato dalla legge di natura

- Legge di natura = ragione

- La ragione impone di astenersi da far danno agli altri

- La legge di natura vuole la pace e la conservazione di tutti

- Gli uomini sono fatti da Dio uguali e ragionevoli

- Nello stato di natura ciascuno è esecutore della legge di natura e giudice delle violazioni che la riguardano

Page 10: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 2

III. 19-21 LO STATO DI GUERRA - Stato di natura ≠ Stato di guerra - Stato di natura = “uomini che vivono insieme secondo ragione, senza un

superiore comune sulla terra, che abbia autorità a giudicare fra di loro: questo è propriamente lo stato di natura”

- Stato di guerra = può verificarsi a partire sia dallo stato di natura, sia dallo stato civile = è lo stato in cui gli uomini si relazionano sulla base della forza

- Se si passa dallo stato civile allo stato di guerra, poi è possibile ripristinare l’ordine

- Se si passa dallo stato di natura a quello di guerra, questo perdura senza ostacoli - Quando sulla terra non c’è istanza a cui appellarsi per il ripristino della giustizia,

l’unico rimedio è l’APPELLO AL CIELO - L’APPELLO AL CIELO non è giustizia in terra / in sostanza significa ancora

guerra [p. 166, esempio di Jefte e Ammoniti, da Bibbia, Libro dei Giudici 11,27] - La SOCIETA’ è costituita per evitare lo stato di guerra

Page 11: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 3

V. 44-51 LA PROPRIETA’ - Ognuno nello stato di natura dispone di sé e del proprio lavoro - La proprietà è generata dal lavoro/ essa è finalizzata alla conservazione e

alla comodità dell’esistenza dell’individuo - Nello stato di natura ciascuno è proprietario di ciò che ha prodotto con il

lavoro e che gli è necessario per vivere bene; non è ammesso il superfluo se esso è destinato a deteriorarsi

- Nello stato di natura esistono anche beni comuni, che inizialmente sono la maggior parte (es. dell’America)

- E’ ammesso scambiare beni deperibili con beni durevoli - La MONETA è convenzionale; esiste già nello stato di natura; ha qualità

di durata e di fungibilità; serve a accumulare più del necessario - Implicitamente si dice che la proprietà nello stato di natura può essere

distribuita in modo diseguale grazie agli strumenti di tesaurizzazione

Page 12: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 4

VI. 87-93 DELLA SOCIETA’ POLITICA E CIVILE - La società politica presuppone che gli uomini cedano il potere naturale di

cui godono nello stato di natura di far giustizia da sé / lo cedono nei casi in cui sia possibile appellarsi alla legge civile

- La COMUNITA’ ‘divine e arbitra, in base a NORME FISSE E DETERMINATE, IMPARZIALI ED IDENTICHE PER TUTTE LE SUE PARTI’ [168]

- La comunità fa eseguire le leggi e giudicare da uomini autorizzati - Le leggi prevedono sanzioni - Definizione di SOCIETA’ CIVILE: ‘coloro che si trovano riuniti ..

Società civile’ - SOCIETA’ POLITICA (= civile):

a. Potere di far leggi b. Potere di giudicare e di punire sia all’interno, sia all’esterno (= ‘ potere

esecutivo’)

Page 13: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 5

VI. 87-93 DELLA SOCIETA’ POLITICA E CIVILE - La cessione comune del proprio potere al ‘pubblico’, che designa un organo

legislativo o un magistrato al suo esercizio è la condizione necessaria e sufficiente affinché vi sia una SOCIETA’ politica

- SOCIETA’ POLITICA non è una qualunque associazione di uomini

- Centralità della funzione del GIUDICE

- La MONARCHIA ASSOLUTA è incompatibile con la società civile in quanto il potere del sovrano non è generato nel modo indicato

- Nella MONARCHIA ASSOLUTA il principe è nello stato di natura rispetto ai suoi sudditi

- Anche nella M A vi sono leggi e giudici / manca però una GARANZIA, una DIFESA dalle violenze e oppressioni del potere assoluto

Page 14: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 6

VIII. 95-96 DELL’ORIGINE DELLE SOCIETA’ POLITICHE - Per costituire la società politica è necessario il CONSENSO di ciascun

uomo

- Il CONSENSO è libero; chi dà il consenso entra in società, chi non lo dà resta nello stato di natura

- Attraverso il consenso gli uomini si ‘incorporano’, cioè creano un CORPO POLITICO

- Il CORPO POLITICO obbedisce alla sua MAGGIORANZA

Page 15: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

John Locke, Secondo trattato sul governo, 1690

Capitolo VIII, § 95 - IL CORPO POLITICO “Poiché gli uomini sono tutti per natura liberi, eguali e

indipendenti, nessuno può esser tolto da questa condizione e assoggettato al potere politico di un altro senza il suo consenso. L’unico modo con cui uno si spoglia della sua libertà naturale e s’investe dei vincoli della società civile consiste nell’accordarsi con altri uomini per congiungersi e riunirsi in una comunità, per vivere gli uni con gli altri con comodità, sicurezza e pace, nel sicuro possesso delle proprie proprietà, e con una garanzia maggiore contro chi non vi appartenga. Ciò può esser fatto da un gruppo di uomini, in quanto non viola la libertà degli altri, i quali rimangono, com’erano, nella libertà dello stato di natura. Quando un gruppo di uomini ha così consentito a costituire un’unica comunità o governo, essi sono con ciò senz’altro incorporati e costituiscono un unico corpo politico, in cui la maggioranza ha diritto di deliberare e decidere per il resto”.

Page 16: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

John Locke, Secondo trattato sul governo, 1690

Capitolo VIII, § 96 - LA MAGGIORANZA “Infatti, quando un gruppo di uomini ha, col consenso di ciascun

individuo, costituito una comunità, essi hanno con ciò fatto di questa comunità un solo corpo, col potere di deliberare come un solo corpo, il che è soltanto per volontà e decisione della maggioranza. Infatti, poiché ciò che una comunità delibera non è che il consenso degli individui che la compongono, e poiché a ciò ch’è un solo corpo è necessario muovere in un solo modo, è necessario che il corpo muova nel senso in cui lo porta la forza maggiore, che è il consenso della maggioranza; altrimenti è impossibile che esso deliberi o continui a essere un solo corpo, una sola comunità, che il consenso di tutti gl’individui riuniti in essa aveva convenuto che deliberasse e fosse tale, e quindi ognuno è tenuto, in base a quel consenso, ad attenersi alle decisioni della maggioranza […] In assemblee, investite da leggi positive del potere di deliberare, quando [...] non è stato stabilito il numero, la deliberazione della maggioranza è considerata come deliberazione della totalità […] Altrimenti questo contratto originario , con cui si è incorporato con altri in una sola società non avrebbe senso, e non sarebbe contratto, se egli rimanesse libero e sotto nessun altro vincolo che quelli che aveva prima nello stato di natura”.

[Trad. it a cura di L. Pareyson, Torino, UTET, 1960]

Page 17: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 7

IX. 131 DEI FINI DELLA SOCIETA’ POLITICA E DEL GOVERNO

Vincoli e limiti del potere legislativo e del governo:

- deve perseguire il bene comune

- è obbligato a garantire la proprietà di ciascuno

- deve governare secondo leggi ‘fisse stabilite, promulgate e note’

- non deve governare secondo decreti ‘estemporanei’

- deve governare con giudici imparziali e integri, vincolati alle leggi

- impiegare la forza della comunità all’interno e all’esterno solo per applicare le leggi e per prevenire aggressioni

Page 18: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 8

XI. 135 DELL’ESTENSIONE DEL POTERE LEGISLATIVO

- Il legislativo è il potere supremo - È collegiale o monocratico - E’ attivo in via permanente o intermittente - Non può essere arbitrario [fare più di quanto possono fare gli

individui nello stato di natura] - LE OBBLIGAZIONI DELLA LEGGE DI NATURA NON

CESSANO NELLA SOCIETA’ - Queste diventano anzi più cogenti perché sancite da leggi

positive, munite di sanzione - Il potere legislativo deve agire conformemente alla legge di

natura - Le legge di natura prescrive la conservazione del genere umano

Page 19: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 9

XII. 145-147 DEL POTERE LEGISLATIVO, ESECUTIVO E FEDERATIVO DELLA SOCIETA’ POLITICA

- La comunità politica costituisce un CORPO - Essa è nello stato di natura rispetto a persone o

comunità esterne - Il potere che la comunità esercita verso l’esterno si

chiama FEDERATIVO [da foedus = trattato, accordo] - Potere esecutivo e federativo sono quasi sempre uniti

nello stesso organo - Il potere esecutivo deve agire nella legalità - Il potere federativo è discrezionale

Page 20: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 10

XIII. 152 DELLA SUBORDINAZIONE DEI POTERI NELLA SOCIETA’ POLITICA

- Il potere esecutivo è subordinato al legislativo e responsabile verso di esso

- Può darsi una persona che sia contemporaneamente investita del potere esecutivo e partecipe del legislativo; in questo caso la subordinazione del secondo potere al primo è debole

Page 21: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke, Secondo trattato 10

XIX. 211, 222, 243 DELLA DISSOLUZIONE DEL GOVERNO - Il governo si dissolve quando la società si dissolve [per esempio

per conquista dall’esterno] - Il governo si dissolve quando il potere legislativo diventa

arbitrario nei confronti del popolo; questo significa che si pone nei confronti del popolo nello stato di natura; allora il popolo è sciolto dal vincolo di obbedienza

- Allora il popolo riprende il potere e può designare un nuovo legislativo

- Se l’esecutivo agisce arbitrariamente questo ragionamento vale a maggior ragione

- Fintanto che il legislativo esiste, il popolo non ha potere, né lo hanno gli individui; se il legislativo viene meno al suo fine il potere torna alla comunità; solo se si dissolve la società il potere torna agli individui.

Page 22: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Locke / riepilogo

Il GOVERNO per Locke si fonda sul contratto degli individui dello stato di natura che si costituiscono in comunità politica

Il governo è RAPPRESENTATIVO

Esso è costituito da due organi:

a) un corpo rappresentativo che delibera

b) un collegio o una persona fisica (= re) che esercita il potere esecutivo

Entrambi i poteri, deliberativo e esecutivo, sono REVOCABILI qualora siano utilizzati contro la comunità politica e gli individui che la costituiscono.

LOCKE TEORIZZA UNA MONARCHIA COSTITUZIONALE, CONTRATTUALE E TEMPERATA

Page 23: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America

1776

Page 24: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 1 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

When in the Course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the Laws of Nature and of Nature's God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation.

Page 25: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 2 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal, that they are endowed by their Creator with certain unalienable Rights, that among these are Life, Liberty and the pursuit of Happiness.--That to secure these rights, Governments are instituted among Men, deriving their just powers from the consent of the governed, --That whenever any Form of Government becomes destructive of these ends, it is the Right of the People to alter or to abolish it, and to institute new Government, laying its foundation on such principles and organizing its powers in such form, as to them shall seem most likely to effect their Safety and Happiness.

Page 26: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 3 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

Prudence, indeed, will dictate that Governments long established should not be changed for light and transient causes; and accordingly all experience hath shewn, that mankind are more disposed to suffer, while evils are sufferable, than to right themselves by abolishing the forms to which they are accustomed. But when a long train of abuses and usurpations, pursuing invariably the same Object evinces a design to reduce them under absolute Despotism, it is their right, it is their duty, to throw off such Government, and to provide new Guards for their future security.--Such has been the patient sufferance of these Colonies; and such is now the necessity which constrains them to alter their former Systems of Government. The history of the present King of Great Britain is a history of repeated injuries and usurpations, all having in direct object the establishment of an absolute Tyranny over these States. To prove this, let Facts be submitted to a candid world [...]

Page 27: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 4 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

[...] In every stage of these Oppressions We have Petitioned for Redress in the most humble terms: Our repeated Petitions have been answered only by repeated injury. A Prince whose character is thus marked by every act which may define a Tyrant, is unfit to be the ruler of a free people.

Nor have We been wanting in attentions to our Brittish brethren. We have warned them from time to time of attempts by their legislature to extend an unwarrantable jurisdiction over us. We have reminded them of the circumstances of our emigration and settlement here. We have appealed to their native justice and magnanimity, and we have conjured them by the ties of our common kindred to disavow these usurpations, which, would inevitably interrupt our connections and correspondence. They too have been deaf to the voice of justice and of consanguinity. We must, therefore, acquiesce in the necessity, which denounces our Separation, and hold them, as we hold the rest of mankind, Enemies in War, in Peace Friends.

Page 28: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 5 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

We, therefore, the Representatives of the united States of America, in General Congress, Assembled, appealing to the Supreme Judge of the world for the rectitude of our intentions, do, in the Name, and by Authority of the good People of these Colonies, solemnly publish and declare, That these United Colonies are, and of Right ought to be Free and Independent States; that they are Absolved from all Allegiance to the British Crown, and that all political connection between them and the State of Great Britain, is and ought to be totally dissolved; and that as Free and Independent States, they have full Power to levy War, conclude Peace, contract Alliances, establish Commerce, and to do all other Acts and Things which Independent States may of right do. And for the support of this Declaration, with a firm reliance on the protection of divine Providence, we mutually pledge to each other our Lives, our Fortunes and our sacred Honor.

Page 29: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

The Declaration of Independence: A Transcription 5 IN CONGRESS, July 4, 1776 The unanimous Declaration of the thirteen united States of America

Premessa: mozione proposta nel Secondo Congresso Continentale [Philadelphia] proposta dal delegato della Virginia e appoggiata da John Adams, delegato del Massachussetts il 7 giugno 1776, e approvata, che le colonie si rendano da subito indipendenti

Modello: dichiarazioni della tradizione ‘parlamentare’ inglese [cfr. Petition of rights, Bill of Rights]

Estensori:

Bozza – Thomas Jefferson

Revisione – John Adams, Benjamin Franklin

Riferimenti …

Page 31: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

“We hold these truths to be self-evident …”

Riferimento:

la filosofia del senso comune elaborata dall’illuminismo scozzese

comune ≠ ovvio o plebeo

= condiviso dalla comunità e percepito

attraverso il ‘senso interno’ di ciascuno; la legge di natura si rende evidente attraverso il senso interno

Thomas Reid (1710-1796)

An Inquiry into the Human Mind on the Principles of Common Sense Aberdeen 1764

Thomas Paine (Thetford, UK, 1737 – New York, 1809)

Common Sense, Philadelphia 1776

Page 33: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Riferimenti lockiani

“… Significativo per comprendere l’inserimento della Dichiarazione nel contesto della riflessione politica impostata da Locke è il ruolo epistemologicamente centrale del modello dell’individuo sia nella Dichiarazione che nel pensiero lockiano. In entrambi i casi, infatti, l’intreccio fra sensismo, diritti naturali e uguaglianza che lo costituisce serve a combattere un’altra e diversa forma di naturalità, quella che Locke identifica con Filmer e con il diritto divino dei re, che fa dei singoli i membri di strutture sociopolitiche gerarchiche immodificabili perché naturali. In Locke e nella Dichiarazione l’individuo è una costruzione teorica che serve a distruggere la teoria che a legittimare i governi sia un qualche fondamento ontologico di natura gerarchica, per sostituirvi l’idea che a farlo è invece la libera e uguale volontà dei singoli. Il lockianesimo della Dichiarazione è pertanto un ‘discorso’ politico antiautoritario e antitradizionalista, che pone la volontà e la responsabilità morale degli individui al centro della costruzione di governi legittimi …”

Tiziano Bonazzi, Introduzione a La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, Marsilio, Venezia 2003, p. 20-21

Page 34: Storia delle istituzioni politiche - UniBG Storia Istituzioni 12 13 primo... · in C. Capra, Storia moderna, Le Monnier, 1994] John Locke, Secondo trattato sul governo. Saggio concernente

Struttura del testo

Premessa: motivazione e scopo del testo Prima parte: enunciazione dei principi di filosofia

politica Parte seconda: capi d’accusa contro il re Raccordo: il distacco dal popolo britannico Parte terza: dichiarazione di indipendenza e

proclamazione della nascita del popolo americano e degli Stati Uniti d’America

Chiusa: giuramento civico